Round 5

i race
Siamo ormai alla fine del CIV 2014. Al Mugello si
chiude una stagione che ha dato tanto a noi di
iRace. Emozioni in gara, ovviamente, ma anche la
possibilità di raccontare un mondo unico, diverso da
tutti gli altri sport.
Niente sentimentalismi però, perché le gare più belle
del Campionato devono ancora arrivare. Mancano
poche settimane prima di vivere due round di
fuoco: nessuno è stato incoronato ancora campione
italiano. Immaginatevi quanto ogni pilota lotterà
per diventarlo e quanto cercheranno i suoi avversari
di impedirglielo: fantastico!
E se fino ad oggi in ogni weekend si sono viste corse da
brividi, figuriamoci cosa saranno il 9° e 10° round.
Insomma, l’attesa sale sempre di più, anche perché
una volta finita la bagarre in pista sarà tempo di
bilanci fuori dai cordoli, tra feste e delusioni.
Ma è tutto qui? No, in questo numero riviviamo
anche il Motomondiale a Misano, con i protagonisti
del CIV che hanno avuto a che fare con il salto nel
motociclismo iridato. Un’altra fantastica avventura
da leggere su iRace.
Pubb
numero cinque
‘14
vai al video
2
classifiche
vai al sito
vai al programma aggiornato
3
'14
PREMIAZIONE DEI
campioni italiani
Venerdì 7 Novembre ore 15:30
Centro Congressi - Sala Franci (Porta Sud)
Indice
INDEX
p.06
L’ora della verità: al Mugello
si deciderà tutto
p.34
A caccia di autografi: Una
giornata con Stefano
e Celin alla MotoGP
p.18 Misano: The story so far...
p.36 Cheese! Tutti i piloti del CIV
p.20 Red bull Rookies Cup! Talenti Italiani in evidenza
p.38 Daniele Cesaretti : Patron del National Trophy
p.24 Moto3 e PreMoto3: Il Team
Italia con Nepa e Vietti Ramus
p.42Michelin: Dal CIV al Mondiale
p.28 Enea Bastianini: Un 2014
p.46 FMI e DEKRA: Insieme per la in carena
sicurezza dei motociclisti
p.30
Weekend Mondiale
p.50
Il personaggio: Alvaro
Testi
Francesco Dragonetti
Simone Schiavetti
Ufficio stampa FMI
Luca Simonelli
[email protected]
4
Foto
Claudio Giannini
Fabrizio Porrozzi
Photo Sport Event
Progetto Grafico
Avenidas Rimini
p.54
Il CIV approda in TV: Il reality
di MTV
p.56
Bike Center: Giovani in
prima linea
p.60
p.62
p.66
p.68
Intervista tripla: 3 giovani e forti
Oneta-Passo Zambla
chiude il CIVS 2014
p.72
CIV Junior: I campioni 2014
Rewin: ...come rivincita
Misano by train
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L’ora
della
verità
al Mugello si
deciderà tutto
6
E così sarà il Mugello a decidere
le sorti del Campionato Italiano
Velocità 2014. Gli ultimi due round
ci regaleranno i verdetti definitivi all’insegna, ancora una volta,
dell’equilibrio. Già, perché se siamo ancora senza vincitori lo dobbiamo all’incertezza vissuta fin
qui. Quello di Misano poi è stato
uno dei weekend più indecifrabili dell’anno, soprattutto a livello
meteo. Nuvole e pioggia il sabato,
pista asciutta la domenica.
7
Moto3
C’era tanta attesa per la categoria dei giovani. Tra la classifica corta e l’approdo dei piloti del CEV al CIV, c’è stato di
che entusiasmarsi. Gara 1 è andata a Niccolò Bulega, bravo
a rimanere sempre nel gruppo di testa pur guidando sulle
uova. Dietro di lui un ottimo Stefano Valtulini, che ha sfiorato la vittoria rimontando dall’ultima fila. Terzo, lo spagnolo
Rodrigo. Fuori dal podio i capoclassifica del campionato,
tra i quali Bezzecchi è stato il migliore con un sesto posto.
E il giorno dopo? Storia diversa perché Manzi ha seminato
tutti fin dai primi giri. Dopo aver sbagliato gomme il sabato,
il pilota Mahindra si è riscattato 24 ore dopo mettendosi
alle spalle Bulega a Rodrigo. Podio da CEV? Si, anche perché il valore delle moto tra un campionato e l’altro è ben
diverso. In Spagna non vengono imposti quei limiti di costi
che invece sono obbligatori (per fortuna) in Italia.
classifiche
Superbike
Un round a due facce quello romagnolo per i protagonisti
della Superbike. Sotto l’acqua del sabato il più veloce è stato Gianluca Vizziello, al primo successo stagionale davanti
SP
Moto3
SBK
1. Goi
2. Baiocco
3. Calia
4. Polita
5. Conforti 8
p. 141
p. 127
p. 99
p. 93
p. 81
1. Bezzecchi
2. Pagliani 3. Dalla Porta
4. Mazzola
5. Groppi
p. 102
p. 99
p. 94
p. 88
p. 66
SUPERSPORT
PREMOTO3 - 2T
PREMOTO3 - 4T
SP - 2T
1. Caricasulo 2. Cruciani 3. Roccoli 4. Giugovaz
5. Morrentino 1. Arbolino 2. Spinelli
3. Vietti Ramus 4. Zannoni 5. Triglia 1. Nepa 2. Ieraci 3. Foggia 4. Cretaro 5. Ferrante 1. Scagnetti 2. Drago 3. Baldassarre
4. Modesti 5. Fusco p. 133
p. 127
p. 117
p. 101
p. 77
p. 162
p. 128
p. 114
p. 100
p. 88
p. 162
p. 120
p. 118
p. 90
p. 79
SP - 4T
p. 86
p. 77
p. 72
p. 44
p. 42
1. Ritucci 2. Montella 3. Di Rago 4. Costa
5. Mastrosimone
p. 78
p. 75
p. 42
p. 40
p. 37
9
a Polita e Saltarelli. Baiocco (5°) e Goi (6°)
si sono messi da parte per riscattarsi il
giorno successivo, quando sono stati loro
– insieme a Kevin Calia – a guadagnarsi gli
obbiettivi delle telecamere. Baiocco se n’è
andato in pochi giri, lasciando le posizioni
di rincalzo agli avversari. Caduto Polita, la
volata decisiva ha visto Calia sorpassare
per un nulla Goi. Il mantovano è ancora il
leader della classifica, ma al Mugello potrà
gestire solamente 14 punti di vantaggio su
Baiocco. I due piloti Ducati hanno dimostrato di essere concreti, veloci e determinati. Al Mugello, chi riuscirà a dare più gas
senza commettere errori sarà il campione
di categoria. Il mantovano dal canto suo
potrebbe accontentarsi di due secondi
posti, ma fare calcoli non è sempre la maniera giusta per portarsi a casa il successo
finale.
contro due veterani, l’esplosività contro
l’esperienza. A Misano ha vinto quest’ultima grazie ai 50 punti raccolti complessivamente dai piloti Kawasaki ed MV. Il
ragazzo della Honda però si è difeso bene
la domenica, con un secondo posto, rimediando all’11° del giorno precedente. E
ora? Al Mugello ci sarà grande tensione e
proprio nel gestire questa situazione Roccoli e Cruciani sono abituati. D’altro canto
Caricasulo ha la consapevolezza di essere
in testa al campionato con un vantaggio
che, seppur risicato, potrà tornare utile.
Guardando dietro al terzetto di testa, ecco
spuntare Giugovaz a quota 101 punti. Matematicamente è ancora in gioco (sono 32
le lunghezze che lo separano dal leader)
ma dovrebbe sperare in passi falsi di chi gli
sta davanti. Difficile che accada, ma guai a
darlo per vinto.
Supersport
PreMoto3
Caricasulo – Cruciani – Roccoli. Saranno
loro a giocarsi il titolo 2014. Un giovane
10
Si sta per chiudere il primo anno di PreMoto3 all’interno del CIV. Una scelta che
11
Sport Production
Nel nome di Drago e Montella. La gara della SP ha creato un po’ di disordine in classifica generale. I due leader
di campionato – Scagnetti
della 125 e Ritucci della 250
– hanno dovuto lasciare spazio ai primi inseguitori, che
al Mugello avranno l’ultima
opportunità per colmare il
gap. Nella 125 Drago ha vinto davanti a Baldassarre e
Scagnetti, nella 250 Montella
si è imposto su Costa e Di
Rago, con il capoclassifica
quarto. 9 i punti che dividono
la coppia di testa nella 2T,
solo 3 nella 4T. G
ha premiato, tra gli altri, anche
il pubblico. A Misano i pilotini
hanno fatto divertire ancora una
volta, pur non dando vita a quella
gran bagarre che tanto bene ci
aveva abituati. I ragazzi si sono
risparmiati in vista dell’ultimo
round? Speriamo, anche perché
i motivi per lottare ancora non
mancano. A Misano, Ieraci ha
vinto entrambe le gare della 4
tempi, peccato sia stato squalificato al termine della prima. Ne
ha approfittato Nepa, che dopo
12
il weekend romagnolo conta 42
punti di vantaggio proprio sul pilota RMU e 44 sul romano Dennis
Foggia. Nella 2 tempi, sabato Arbolino ha mancato il podio per la
prima volta quest’anno, ma la domenica è arrivato secondo e ora
ha 162 punti in classifica contro i
128 di Spinelli. Proprio lui al Marco Simoncelli World Circuit ha
centrato la prima vittoria stagionale (il sabato) ed è stato imitato
il giorno dopo da Celestino Vietti
Ramus.
13
SELFIE
D'AUTORE
Rossi a Misano:
sorriso per la vittoria di Bulega...e per i tifosi
Oggi
Domenica
27/Lug/2014
20°
Misano
Rimini
14
programma
www.mugellocircuit.it
Round 9, 10: PROGRAMMA UFFICIALE
Giovedì 16 Ottobre
ORARIO
DUR.PROGRAMMA
15.30 - 20.00
VERIF. TEC. E SPORT.
18.30 - 19.30
VERIF. TEC. E SPORT.
Venerdì 17 Ottobre
ORARIO
DUR
08.00 – 13.00
09.00 – 11.00
14.00 – 18.30
PROGRAMMA
VERIF. TEC. E SPORT.
VERIF. TEC. E SPORT.
VERIF. TEC. E SPORT.
CLASSE
TUTTE LE CLASSI
BOX MULTISERVICE
TUTTE LE CLASSI
ORARIO
09.00 - 09.20
09.23 - 09.43
09.46 - 10.11
10.14 - 10.39
10.42 - 11.17
11.20 - 11.55
11.58 - 12.33
12.36 - 13.11
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
PROVE LIBERE 1° T.
NATIONAL TROPHY 1000
NATIONAL TROPHY 600
TR. HONDA CBR600RR
C.I. SP
600 SS
SUPERBIKE
MOTO3/TR.HONDA NSF250
PREMOTO3
13.40 - 14.00
14.03 - 14.23
14.26 - 14.51
14.54 -15.19
15.22 - 15.52
15.55 - 16.25
16.28 - 16.58
17.01 - 17.31
20’
20’
25’
25’
35’
35’
35’
35’
DURATAPROGRAMMA
20’
20’
25’
25’
30’
30’
30’
30’
PROVE LIBERE 2° T.
PROVE LIBERE 2° T.
PROVE LIBERE 2° T.
PROVE LIBERE 2° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
Sabato 18 Ottobre
ORARIO
DUR PROGRAMMA
09.00 - 12.00
VERIF. TEC. E SPORT.
CLASSE
ORARIO
DURATAPROGRAMMA
TUTTE LE CLASSI
09.00 - 09.30
09.33 - 10.03
10.06 - 10.36 - 10.39 - 11.09
11.12 - 11.32
11.35 - 11.55
11.58 - 12.18
12.21 - 12.41
PREMOTO3
SUPERBIKE
MOTO3/TR.HONDA NSF250
600 SS
C.I. SP
16.45 - 17.05
20’
TR. HONDA CBR600RR
17.08 - 17.28
20’
NATIONAL TROPHY 1000
17.31 - 17.51
20’
NATIONAL TROPHY 600
17.54 - 18.14
20’
30’
30’
30’
30’
20’
20’
20’
20’
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 1° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
PROVE QUALIF. 2° T.
Sabato 18 Ottobre - GARA
I. PISTA
GARA
GIRI
PROGRAMMA E CLASSE
KM
13.10
14.00
14.55
15.50
13.25
14.15
15.10
16.05
11
14
14
11
GARA 1 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250
GARA 1 - SUPERBIKE
GARA 1 - 600 SS
GARA 1 - PREMOTO3
57,695
73,430
73,430
57,695
Domenica 19 Ottobre
Domenica 19 Ottobre - GARA
ORARIO
DURPROGRAMMA
09.00 - 09.15
15’
WARM UP PREMOTO3
09.20 - 09.35
15’
WARM UP SUPERBIKE
09.40 - 09.55
15’
WARM UP MOTO 3 / TR.HONDA NSF250
10.00 - 10.15
15’
WARM UP 600 SS
I. PISTA
10.30
11.15
12.00
12.45
14.15
15.05
16.00
16.55
>>>
tutto sul
Mugello
Lunghezza: 5245 metri
Anno di inaugurazione: 1972
Curve: 15
16
CLASSI
TUTTE LE CLASSI
BOX MULTISERVICE
GARA
10.45
11.30
12.15
13.00
14.30
15.20
16.15
17.10
Biglietti:
Venerdi: CIRCOLARE PRATO e
TERRAZZA BOX, ingresso gratuito.
Sabato: CIRCOLARE PRATO gratuito
TERRAZZA BOX e TRIBUNA intero € 10,00
TERRAZZA BOX e TRIBUNA ridotto € 5,00
Domenica: CIRCOLARE PRATO gratuito
TERRAZZA BOX intero € 20,00
TERRAZZA BOX ridotto € 15,00
Differenza Tribuna Centrale € 5,00
Riduzioni: Fmi, donne, under 18 e residenti nei
Comuni dell’Unione Comuni Mugello.
Gratuito: Under 14 accompagnato da un adulto
e residenti comune Scarperia e San Piero (FI)
GIRI
10
10
10
10
11
14
14
11
PROGRAMMA E CLASSE
NATIONAL TROPHY 1000
NATIONAL TROPHY 600
TR. HONDA CBR600RR
C.I. SP
GARA 2 - MOTO 3/TR.HONDA NSF250
GARA 2 - SUPERBIKE
GARA 2 - 600 SS
GARA 2 - PREMOTO3
KM
52,450
52,450
52,450
52,450
57,695
73,430
73,430
57,695
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Misan
All’appuntamento Mondiale di Misano erano davvero in tanti. Fra Team Italia, Rookies Cup e Wild Card, i colori italiani erano ben rappresentati. E non mancavano i più piccoli.
Andiamoli a scoprire nello Speciale Mondiale di IRACE.
18
19
Red Bull talenti
Rookies
Cup
italiani in evidenza
La Red Bull Rookies Cup. Il trofeo monomarca KTM, o più
semplicemente una delle porte di accesso al Mondiale per
i giovani più talentuosi. E fra i tanti ne troviamo 3 che sono
“in prestito” dal CIV: Manuel Pagliani, Fabio Di Giannantonio e Bruno Ieraci.
Manuel ha chiuso il weekend targato Rookies Cup al 2°
posto, con una gran gara, superato dal solo Manzi, ed ora
è 5° in Campionato. Poi ci ha confessato che: “qui ero concentrato sulla Red Bull, però non nascondo che il pensiero
del CIV non mi ha mai abbandonato!” Comprensibile. In
Moto3 Pagliani è in piena lotta per il titolo, secondo a 3
punti da Bezzecchi. E a sole due gare dal termine (Mugello, 18-19 ottobre). “Mi gioco il titolo – ha raccontato Manuel
- e mi sto allenando come sempre, cercando di rimanere
concentrato al massimo. Con la moto e il Team sono a posto. Al Mugello ci proveremo fino alla fine”
Storia diversa per Fabio Di Giannantonio. Il pilota romano è stato 6° a Misano, ed ora occupa la 7° posizione in
classifica generale nella Rookies Cup, ma ha vissuto una
stagione complicata in Moto3 nel CIV. ”Quest’anno fino ad
ora è stato difficile per me – ha dichiarato Fabio - ma ho
20
21
fine luglio infatti il pilota di Rimini ha corso come wild card
nel 7° e 8° Round del CIV Moto3
proprio sul circuito intitolato a
Simoncelli. E in quell’occasione
è stato fermato dalla pioggia
al sabato, ma ha trionfato alla
domenica. Una vittoria fotocopia
di quella in Rookies Cup: fuga
solitaria.
“L’esperienza nel CIV sicuramente mi ha dato una mano
– ha dichiarato Stefano – soprattutto nei primi giorni del
weekend dove eravamo un po’
in difficoltà per la pioggia, e i
riferimenti presi al CIV sul bagnato ci sono tornati molto utili”
La stagione in Rookies Cup non
è finita, ma le voci sul suo futuro si rincorrono. Incoraggiate
anche dallo stesso Stefano:
“l’obiettivo per il futuro è uno
solo: il mondiale. Ora abbiamo
parecchie offerte ma vogliamo
trovare il team giusto”. Nel momento in cui scriviamo non ci
sono ancora conferme ufficiali
sul futuro di Stefano, ma le sui
idee sembrano molto chiare. G
imparato tanto durante questa stagione, anche ad essere meno ‘pollo’
in alcune situazioni. Le difficoltà mi
sono servite. Ora però siamo tornati
e al Mugello puntiamo a vincere”
E Bruno Ieraci? Anche lui si è messo
in evidenza nella Rookis Cup di Misano, conquistando l’11° posto (16°
in Campionato. Ora si pensa al CIV.
Stefano Nepa è lontano nella classifica della 250 4 T, ma la battaglia si
chiuderà solo al Mugello.
Manzi: “Obiettivo Mondiale”
Stefano Manzi, classe ‘99 da Rimini.
Un passato nelle minimoto e nel CIV.
Un passato dove Stefano ha conquistato il titolo in MiniGP nel 2010 e
nel 2011, arrivando poi 3° in PreGP
22
nel 2012 e 6° l’anno scorso nel CIV
in Moto3. Dal 2012 Stefano corre
anche nella Red Bull Rookies Cup,
e la prima vittoria nella categoria
è finalmente arrivata in occasione
del Round di Misano, dove Stefano
è stato imprendibile, conducendo
una gara in testa dall’inizio alla fine.
“Finalmente ho vinto nella corsa di
casa, sono scappato subito e non
sono riuscito a rallentare fino
al traguardo!”. Queste le
sue parole al termine
della gara. La soddisfazione è tanta. Misano
d’altronde è una
pista che Stefano
conosce bene.
Lo scorso
23
e
3
o
t
o
M
3
o
t
o
M
Pre
IL TEAM
ITALIA
CON
NEPA E
VIETTI
RAMUS
24
Quello di Misano è stato un Round sfortunato per i piloti del San Carlo Team
Italia, con la caduta di Matteo Ferrari e
un guasto tecnico per Andrea Locatelli.
Destino diverso per Stefano Nepa e Celestino Vietti Ramus. I due piloti del CIV
Premoto3 hanno passato un intero weekend al Mondiale. È stata l’occasione
per andare “a caccia” di autografi dei
vari campioni, per respirare l’aria del
paddock Mondiale, e anche per qualche
scambio di battute con i piloti del Team
Italia. Gli argomenti non mancavano, a
25
Mahindra carenate Team Italia
nel box, il pilota 3° in classifica
nella Premoto3 125 2 T del CIV
si è rivolto a Ferrari e Locatelli:
“ma con le Moto3 voi la fate in
piena l’arrabbiata 2 ?” Qualche
risata da parte dei più grandi.
Non è proprio così… G
cominciare da Nepa, capoclassifica nella Premoto3
250 4 tempi, che nell’ultimo
weekend di gare del CIV
(18-19 ottobre) si giocherà
il campionato al Mugello.
Un circuito che sia Ferrari
che Locatelli conoscono
bene, e sul quale hanno
vinto anche in passato al
CIV. Nepa e Vietti hanno
confessato che l’arrabbiata
26
2 è la curva più difficile e
che un po’ li impensierisce. E allora hanno chiesto
qualche consiglio ai più
grandi.
“Lì non ci sono tante traiettorie da prendere – ha spiegato
Matteo ai giovani piloti - ho
imparato che devi aspettare,
se entri troppo forte ti ritrovi
sull’erba. Almeno una volta
però devi provarla al massimo, solo così puoi capire qual
è il tuo limite”
L’argomento ha stuzzicato
anche Andrea Locatelli: “alle
due curve dell’arrabbiata devi
usare il freno dietro, non entrare troppo forte nella prima
e aprire il gas nella seconda”.
Parola del Campione in carica
nella classe Moto3 del CIV. A
quel punto però la curiosità
di Celestino Vietti Ramus si è
fatta sentire. Dopo aver “contemplato” per un po’ le due
27
Enea
Bastianini
UN 2014 IN CARENA
Enea Bastianini, una delle note
più liete per i colori italiani in questa stagione della Moto3. Il pilota
del Team Gresini ha disputato
un'altra buona gara nel Round
mondiale di Misano, ottenendo un
5° posto finale, primo degli italiani. E pensare che partiva diciassettesimo…
“È stata una rimonta bellissima!
– ha dichiarato Enea - Sinceramente per me è stata un’impresa
arrivare quinto a Misano visto da
dove partivo. All’inizio faticavo
un po’ a spingere, ma poi nella
seconda parte di gara sono
riuscito a ‘martellare’ con un
passo molto buono, e a raggiungere e prendere un po’ di
vantaggio su Binder e Vinales.
Poi all’ultimo giro Isaac mi
aveva preso la scia superandomi. Peccato, perché se non
ci fossimo dati fastidio forse
avremmo anche potuto raggiungere Miller e giocarci il
podio, ma sono contentissimo così!”.
Comprensibilmente
contento. Ora Enea è 8°
in classifica generale
nella Moto3. Un pilota
che viene dalle MiniGp. Enea infatti
ha disputato per
28
diversi anni i Campionati Italiani MiniGp
50 e 70. Anno di grazia il 2011, dove è
stato Campione Europeo MiniGP 70, e
secondo nel Campionato Italiano della
stessa categoria. Poi ancora il Trofeo
Honda NSF e nel 2013 il CIV. Un anno difficile, come ammette lui stesso: “nel CIV
avevo sofferto un po’. Non riuscivo a guidare bene la moto, l’anno dopo però alla
Rookies Cup sono andato meglio”.
Il resto è storia. Con l’approdo al mondiale e prestazioni sempre in crescendo
da parte del pilota di Rimini. Che ci confessa un’altra sua grande passione: il flat
track. E proprio in concomitanza con il
Motomondiale, si correva a Misano una
tappa dell’Italiano Flat Track. “Si lo sapevo – ci ha confessato Enea – e penso che
in futuro chissà, potrei anche fare qualche gara!” G
29
WEEKEND
MONDIALE
Lorenzo Petrara, che hanno
corso come wild card. Diversi
piloti, diverse esperienze. E
differenti categorie.
Caricasulo e Fuligni hanno
corso in Moto2. E hanno ben
figurato. “Non mi aspettavo
di essere qui – ha raccontato
il ‘Carica’ - per me è stata la
prima volta in Moto2, e l’obiettivo è stato quello di fare
un weekend in progressione
e imparare il più possibile.
Sapevamo che arrivare a punti era quasi impossibile, e la
28esima posizione è un buon
risultato”. Ora il pensiero vola
al CIV. Federico è in testa nella
Supersport. Al Mugello, il
prossimo 18 e 19 ottobre
c’è un titolo italiano da
conquistare. “Mi sto preparando al meglio per
l’ultima del CIV, ma dovrò stare attento ai vecchietti! Il titolo italiano
Dal CIV al Mondiale. Almeno
per un fine settimana. Durante
la tappa di Misano sono stati 3
i piloti provenienti dal CIV che
hanno preso parte al Mondiale:
Federico Caricasulo, che ha
sostituito nel Team Jir l’infortunato Tetsuta Nagashima,
seguito da Federico Fuligni e
30
31
sarebbe per me una soddisfazione
grandissima”
Federico Fuligni, con il Team Ciatti,
ha chiuso in 31° posizione nella
Moto2 di Misano. “La wild card
a Misano era un po’ pensata da
tempo – ha dichiarato Federico - il
mio obiettivo è stato quello di ap-
prendere il più possibile. Qui
vanno tutti forte e mi sono dovuto impegnare parecchio, ma
sono soddisfatto. Ora di nuovo
sotto con gli altri impegni”. Fuligni infatti, nel momento in cui
scriviamo, è 9° al CEV sempre in
Moto2 e 20° al CIV in Moto3, dove
ha disputato però poche gare.
Convincente anche la prova di
Lorenzo Petrarca in Moto3 a Misano sempre con il Team Ciatti.
Lorenzo ha chiuso 25°. “Sono
stato contentissimo di questa
opportunità – ha raccontato Lorenzo - bisognava fare bene
senza strafare, provare a
dare il massimo e divertirsi, e
ci siamo riusciti. Ora però occhio al CIV. Il Mugello è la mia
pista preferita e siamo carichi,
puntiamo al podio in entrambe le
giornate!” G
32
33
a CacciA
di autografiFi
una giornata con Stefano e Celin
alla Moto GP
34
35
Cheese!
SU E GIÙ DA UN PALCO direbbe Ligabue,
SU E GIÙ DAL PRATO diciamo noi.
36
Avere a che fare con i piloti del CIV
è sempre entusiasmante, figuriamoci quando sono tutti insieme
per essere immortalati nella foto di
gruppo sul prato che affaccia sulla
Quercia, una delle curve più affascinanti di Misano.
In tanti arrivano dal paddock con
scooter, bici e monopattini elettrici.
Quelli a piedi partono dalla pitlane,
tagliano la pista (in quel momento
impartiti dai fotografi a tutti i piloti,
grandi e piccoli. E ancora: “Guardate nell’obiettivo, mettete i caschi
così, lanciateli in aria”. Uno di
questi rotola giù per la collina ma
solo per qualche metro, poi torna
integro nelle mani del proprietario.
Insomma, la collina è indigesta a
piloti e accessori, ma la foto è cosa
fatta: tutti i ragazzi del Campionato
Italiano Veloictà 2014 in una sola
non gira nessuno ed è consentito
farlo) e scambiano opinioni sui
turni precedenti. Una volta giunti
a destinazione sono tutti in cima
alla collina, ma la foto si fa qualche metro più in basso. E allora la
maggior parte scende a piedi, però
c’è anche chi sceglie metodi alternativi, ad esempio le capriole. Su
e giù dal prato, appunto. I ragazzi
non brillano in quanto a voglia di
spostarsi, ma si tratta di pochi
passi e poi ci si diverte. “Venite
più avanti. Stringetevi. Voi seduti,
voi altri in piedi”. Sono gli “ordini”
foto. Vi abbiamo detto dell’arrivo
sulla collina e della foto, ma anche
il ritorno non è da meno. Giù per la
discesa c’è chi scivola e chi resta
in piedi con equilibrio precario. Diciamo che erba e umidità non sono
un gran binomio se ai piedi vesti
gli stivali da moto. Arrivati in fondo,
tutti sui vari mezzi (o a piedi) e via
verso la pit lane. É fine giornata e
di turni in pista non se ne parla fino
al giorno dopo. Relax e calma per
qualche ora, poi di nuovo gas per
qualifiche e gara! G
37
Daniele
Cesaretti
"PATRON DEL
NATIONAL
TROPHY"
Mugello, Vallelunga, Imola, Misano e ancora Mugello. Sì, è il
calendario del CIV 2014, ma anche quello del National Trophy,
competizione che affianca l’Italiano Velocità per l’intera durata
della stagione e organizzata dal
Moto Club Spoleto, guidato dal
presidente Daniele Cesaretti. Ed è
38
proprio lui che ci parla della sua
“creatura” nella video intervista di
questo numero.
Il Trofeo è ormai un punto di riferimento per i piloti. Nato nel
2012, è cresciuto sempre più e le
preiscrizioni per il 2015 sono già
aperte. I risultati organizzativi non
sono affatto mancati, anche gra-
39
zie ad un affiancamento al CIV che
si è rivelato quanto mai azzeccato.
Tanti piloti, belle gare e una visibilità degna di nota hanno messo in
evidenza una stagione 2014 in cui
Fabio Marchionni ha già vinto il titolo della 1000 Sbk con una gara di
anticipo e dove Luca Salvadori è a
pochi punti dalla conquista definitiva della 600 Supersport. Imprese
non semplici, visto che i due hanno
avuto a che fare contro tanti avversari, griglie piene e alto livello, fattori che rendono il National Trphy
un ottimo compagno del CIV.
Per saperne di più basta guardare l’intervista, ma anche andare sul sito nationaltrophy.it.
E se siete appassionati di due
ruote a tutto tondo, fermate
Cesaretti nel paddock del CIV
e chiedetegli informazioni sulle attività del Moto Club Spoleto. Ce n’è per tutti i gusti!
Ah, non vi abbiamo detto nulla
dell’intervista video? Niente
anticipazioni, vi spiega tutto
Daniele Cesaretti. G
40
41
Dal CIV
al Mondiale
“La prospettiva di lavorare in MotoGP dal 2016
ci ha caricato ancora di
più, e per raggiungere
quest’obiettivo è stato
fondamentale il lavoro
fatto al CIV”. É Piero Taramasso, Responsabile
attività competizione
moto Michelin che parla.
Un impegno, quello di
Michelin nel CIV, ai massimi livelli a giudicare dai
42
piloti appoggiati ufficialmente, Goi e Vizziello su
tutti. Senza contare i risultati della gara bagnata del sabato di Misano. I
primi 4, Vizziello, Polita,
Saltarelli e Schiavoni,
erano tutti gommati Michelin. “Siamo al CIV dal
2010 - prosegue Taramasso - e il Campionato
per noi è importante
anche da un punto di
vista di visibilità e competizione. Quello Italiano
è un mercato chiave e
promuoviamo la nostra
casa anche attraverso i
risultati. L’impegno poi
è altissimo. Come piloti
ufficiali appoggiamo il
Team Barni con Goi e
Poggiali, il Moto X Racing
con Vizziello, il Team 2
R con Schiavoni, il Team
GR Racing con Polita e la
43
proprio come l’approdo nel 2016 in MotoGP.
“L’idea di lavorare con piloti come Vale e Marquez
per noi è il massimo. Per
arrivare a questo punto
il CIV ci ha aiutato molto.
Qui si corre su circuiti
mondiali, che negli anni ci
hanno fornito dati fondamentali”
Per chiudere, Piero ci
rivela come proprio a Misano Michelin ha portato
nuove soluzioni di mescola per il posteriore. “Oltre
a questo nel camion ci
sono tutte le soluzioni
per ogni evenienza, slick,
medie e intermedie, e
facciamo anche qualche
piccolo intervento sul posto se necessario”. Un po’
come quello che si dice di
Michelin, se non ha una
gomma la fabbrica! G
wild card Saltarelli”
Impegno ai massimi livelli,
che tradotto in numeri vuol
dire avere per ogni gara 2
bilici, 4-500 pneumatici da
corsa, 3 tecnici di pista più
2 ingegneri e 3 persone
che montano le gomme.
Una squadra di tutto rispetto, metà italiana metà
francese, come conferma
Piero. “Questo Team è la
nostra forza. C’è un gruppo
centrale in Francia dove
le gomme sono concepite
e progettate, e un gruppo
italiano. Oltre a questo
abbiamo anche diverse
professionalità, come un
chimico a disposizione dei
piloti per essere sicuri di
un utilizzo ottimale degli
pneumatici. Curiamo ogni
dettaglio, il che, unito ad
un buon lavoro di squadra,
crea i presupposti per raggiungere grandi risultati”,
44
45
FMI e DEKRA
Insieme per la sicurezza
dei motociclisti
FMI e Dekra, una delle principali organizzazioni a livello
mondiale specializzata nei
servizi di sicurezza per le due
ruote, hanno realizzato una
partnership basata sull’impegno comune per aumentare la
sicurezza dei motociclisti, sia
in strada che in pista. L’accordo era già nell’aria da un po’,
46
e lo scorso 26 luglio, durante
il Round del CIV di Misano, si
è concretizzato. Già alla fine
dello scorso mese di maggio i
due soggetti avevano annunciato la volontà di lavorare a
progetti condivisi, presentati
poi nella conferenza stampa
di Misano, durante la quale
sono intervenuti per la FMI il
47
Presidente Paolo Sesti e il Vice Presidente Fabio Larceri, mentre a rappresentare Dekra c’erano il Chief Country
Officer Marco Mauri, il Responsabile
Eventi Giorgio Sassone e Paolo Sarotto,
Executive Director Omologation. Diversi i punti dell’accordo, a cominciare da
quelli che riguardano la sicurezza in
circuito. FMI e Dekra puntano ad una
regolarizzazione delle prove libere in
pista, con norme e procedure condivise
e l’obbligo, da parte dei partecipanti,
di avere la Tessera Sport. E in questo
senso, i risultati concreti della nuova
partnership si vedranno già in questi
giorni, con un significativo intervento
sul costo della Tessera. Oltre a ciò, la
partnership prevede un coinvolgimento
dei Moto Club da parte di Dekra e facilitazioni per ottenere la Tessera Sport
per gli appassionati che frequentano le
prove libere in circuito.
Parlando ancora di sicurezza, FMI e
Dekra si sono posti l’obiettivo di creare
una scuola di Guida Sicura, e collaborare ad una preparazione più completa
e responsabile dell'utenza motociclistica. Per concludere, nel corso della
conferenza stampa è stata sottolineata
la volontà di incrementare e sensibilizzare verso le Autorità competenti tutti
gli aspetti relativi alla sicurezza che
coinvolgono l'utenza motociclistica,
oltre all’idea, lanciata da Paolo Sarotto,
di “voler entrare nelle scuole per avvicinare i ragazzi alle moto”. G
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Pubb
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KEEP
CALM
AND
CALL
ALVARO
Per noi di IRACE, per tutti gli addetti ai lavori del CIV, lui non ha bisogno di presentazioni. Parliamo di Alvaro (niente cognome, con uno come lui non serve), il “Boss
del Paddock”. Il personaggio del 5° numero del Magazine del CIV è lui. Un boss che
tende a nascondersi, almeno davanti alle
telecamere. Un boss che lascia intuire…
Con Alvaro abbiamo parlato, e soprattutto
scherzato, di tanti argomenti. Le sue avventure nel CIV, da dove parte la sua esperienza, gli aneddoti che inevitabilmente
conosce (ma sui quali non si sbilancia).
50
51
Senza contare l’invidiabile forma fisica
del nostro Boss, curata dalle gare podistiche alle quali partecipa. Aggiungendo
che, per sua stessa ammissione, Alvaro
da 7 anni a questa parte dichiara che è
la sua ultima volta al CIV, ma poi ad inizio stagione l’amore per questo mondo
lo riporta nel paddock. Ma la passione
più grande forse è un'altra. E per scoprirla vi lasciamo all’intervista…G
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Pubb
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Con “Motorhome Piloti di famiglia”
il docu-reality che
andrà in onda su MTV
54
Il 19 ottobre al Mugello si chiuderà
il CIV. Dopo un anno di trasferte,
gare e bagarre i piloti prenderanno
fiato prima di ributtarsi nel 2015. Il
tricolore però non si fermerà, andrà
avanti più veloce che mai. Come?
Grazie a “Motorhome – Piloti di famiglia”, il docu-reality che, terminato il campionato, andrà in onda
su MTV dal 20 Ottobre, dal lunedì al
venerdì alle 16.00.
I piloti della Moto3 Alessandro Del
Bianco, Stefano Valtulini, Andrea
Caravella, Cecilia Masoni, Manuel
Pagliani e Marco Bezzecchi saranno i protagonisti di un programma
rivolto soprattutto ai giovani. Le
telecamere di MTV – che hanno
seguito tutto il CIV 2014 – racconteranno la fatica, i sacrifici, le gioie e
le delusioni di ragazzi che puntano
a diventare campioni. Gli spettatori
entreranno nella vita dei ragazzi,
scendendo in pista con loro e osservando i rapporti con la famiglia, per
capire cosa significa puntare in alto
e voler diventare dei campioni. Un
percorso che ogni giorno può essere fantastico come deludente, pieno
di sorprese positive o negative.
Il CIV approda così in TV in modo
completamente inedito. Risultati e
gare saranno fattori complementari di un docu-reality che mostrerà
al grande pubblico ogni aspetto
dell’essere pilota. “Abbiamo accolto
con piacere l’invito di MTV - spiega
Simone Folgori, responsabile del
CIV - di realizzare un docu-reality
sul motociclismo in collaborazione con la Stand By Me di Simona
Ercolani, già autrice della trasmissione Sfide, molto apprezzata dagli
sportivi. Il progetto è importante e
di qualità, e devo ringraziare i piloti,
le famiglie, i team e le aziende che
hanno "sopportato" e supportato
con grande professionalità la presenza delle telecamere per questi
mesi. G
55
GIOVANI IN
PRIMA LINEA
Walter Sulis, Tommaso Marcon e Genny Romano. Sono
loro il fulcro del team Bike
Center, i piloti che ad ogni
weekend del CIV scendono
in pista per mettere a frutto
tutto il lavoro della squadra.
Sulis corre nella Moto3, Marcon nella PreMoto3 del Campionato Tricolore, Romano
invece ha scelto il National
Trophy. Per conoscerli meglio
basta guardare l’intervista
realizzata nel box di Misano,
intanto però andiamo ad analizzare i numeri per capire il
livello (alto) di questa realtà.
Partiamo dall’inizio ovvero dal 2006, anno di nascita
del team grazie alla volontà
di Simone Lollini e Daniele
Ciatti. Da quel momento, una
crescita continua senza mai
fare il passo più lungo della
56
57
gamba. Costantemente all’interno del CIV, il team Bike
Racing è riuscito a conquistare buoni risultati e mettere
in luce piloti che altrimenti
avrebbero avuto più difficoltà
del previsto. Un esempio? Sulis stesso, che
vive in Sardegna e non ha
esattamente vita facile in
quanto a trasferte. Proprio lui è riuscito a centrare un gran terzo posto
nel primo round 2014 al
Mugello, mentre Marcon
ha avuto un buon rendi-
58
mento nella PreMoto3 4T.
Da non dimenticare poi il
2° posto nella classifica
del National Trophy, categoria 600, di Romano.
Ed è proprio lui il più “anziano” del Team. Classe
1990, condivide il box
con un classe 1999 (Marcon) e un 1998 (Sulis).
Insomma, riders magari
non molto esperti ma
con grande entusiasmo
e voglia di arrivare nel
motociclismo che conta.
E se ci riusciranno, sarà
merito anche del Team
Bike Center. G
59
Marco Bezzecchi, Manuel
Pagliani e Simone Mazzola
(in rigoroso ordine di classifica) sono i
protagonisti di questa intervista...tripla.
Il leader e i due inseguitori (compagni
di squadra). Bezzecchi comanda il CIV
Moto3 con 102 punti, il padovano e il
romano lo seguono a 99 e 88 punti. Insieme a loro nella top 4 di stagione, con
94 lunghezze, c’è anche Lorenzo Dalla
Porta. Tra presente e futuro, andiamo
a scoprire gli obiettivi di tre piloti che
quest’anno ci hanno fatto divertire e al
Mugello dovranno dare ancora tanto, ma
tanto gas. Perché? Facile, puntano tutti
alla vittoria del CIV 2014. Il problema
per ognuno di loro e che gli altri sono
veloci e non hanno alcuna intenzione di
mollare l’osso. E allora spuntarla sarà
complicato, per conquistare la vittoria
più ambita dovranno sudare parecchio,
forse più del solito. In questo video i tre
ragazzi svelano i loro obiettivi e le loro
aspettative. Non solo del 2014 ma anche del 2015: Bezzecchi e Mazzola sono
concentrati soprattutto sul campionato
TRE
GIOVANI
E FORTI
60
Tricolore, Pagliani vuole far bene
anche nella Red Bull Rookies Cup,
un doppio impegno che non lo distrae affatto dall’obbiettivo italiano.
Ma cosa ci dobbiamo aspettare dal
Mugello da parte loro? Tutti amano
la pista toscana, e i tre ragazzi non
fanno eccezione. Lo dimostrano i
risultati del primo round: Mazzola
secondo il sabato, Pagliani e Bezzecchi 1° e 3° la domenica. E, ovviamente, occhio all’inserimento di
Dalla Porta nella lotta per il titolo.
In Moto3 sarà una bagarre senza
esclusione di colpi! G
61
La sconfitta, la voglia di provarci
ancora e di salire di nuovo in sella.
O semplicemente una caduta, la
scivolata e la possibilità di rialzarsi in piedi senza un graffio. Nel
paddock del CIV c’è una realtà che
rappresenta entrambe le situa-
...COME
RIVINCITA
zioni: Rewin. Sì, proprio l’azienda
(italiana al 100%) che produce tute
da moto. Chiara Lunardon è la titolare e ora capirete perché la sua
vita può essere racchiusa nelle
immagini di cui sopra: “Sono in
questo settore da 30 anni - spiega
-, praticamente da sempre. Ho
lavorato con Dainese, MRobert,
Clover e Spidi. Poi, un giorno,
sono stata costretta ad intraprendere una nuova avventura. Era il
2005 e decisi di continuare in questo mondo. Fondai la Rewin, che
significa rivincita su tutto ciò che
era accaduto in passato. Molti non
62
63
credevano in me, io invece ho dimostrato di potercela fare”. L’azienda di
Molvena, in provincia di Vicenza, nel
2015 compirà 10 anni: “Il segreto è la
passione. Produciamo tutto in Italia e
curiamo tutto nei minimi particolari.
Oggi siamo impegnati, oltre che nei
Mondiali, nel CIV e nella velocità tricolore a tutti i livelli, quindi anche in
Coppa Italia, e nelle Supermoto. La
ricerca? Per noi è fondamentale, infatti stiamo sviluppando nuovi sistemi
di airbag”.
L’impegno di Rewin al CIV è testimoniato dal bilico, una vera e propria
azienda mobile. Tute, guanti, saponette e protezioni
ovunque e un
piccolo laboratorio utile
a tutte le
riparazioni:
“Di solito i
tempi sono
molto stretti
e abbiamo
poche ore per restituire al pilota la
tuta riparata”. Intanto arrivano
Ferruccio Lamborghini e Stefano Nepa, del resto molti piloti
sono degli habitué. Il mercato
di Rewin però si spinge oltre i
nostri confini. Al di là di tutte le competizioni mondiali
in cui è presente, “abbiamo
come Paesi di riferimento
anche la Russia, l’Austria, la
Spagna e la Germania”. Un’espansione che rende merito ad
una realtà pronta a chiudere con successo i suoi primi dieci anni. E che, a quanto
sembra, la rivincita se l’è presa eccome.
G
64
65
Un giro su un trenino. Per i più piccoli (talvolta anche
per qualche accompagnatore un po’ più grande…)
può essere un momento davvero divertente. Farlo
all’interno di un circuito diventa un’esperienza unica.
MISANO
BY TRAIN
Il circuito in questione era quello di Misano, dove tutti
gli appassionati giunti per l’8° Round del CIV, hanno
potuto vivere questo momento. Poco prima delle gare
della domenica infatti, molti bambini accompagnati
dai loro genitori, sono montati a bordo del trenino che
ha permesso loro di scoprire tutti gli angoli del tracciato dedicato a Simoncelli. E mentre partiva la prima
“vagonata” la voce si era sparsa, e in tanti aspettavano di poter fare il loro giro. Senza aggiungere altro, vi
lasciamo alle immagini, che meglio di tutte descrivono l’emozione dei più piccoli, e non solo! G
66
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ONETA-PASSO
ZAMBLA CHIUDE IL
CIVS 2014
classifiche
risultati
L'ultima gara del CIVS 2014, disputatasi questo fine settimana sul percorso “Oneta-Passo Zambla" ha visto ben
132 piloti sfidarsi sui tornanti bergamaschi per la conquista
del titolo italiano. Organizzato dal Moto Club MG di Bergamo, anche quest’ultimo round ha regalato gare emozionanti. Nel Gruppo 4 Epoca Giorgio Ciurletti ha
vinto davanti a Alberto
Facchinelli e Faustino Scippe. Nel
Gruppo 5 Epoca GP 2T la vittoria
è andata a Daniele Parravano.
Gianni Finelli è salito sul gradino
più alto nella classe Gruppo 5
Epoca 4T. Secondo classificato
Mario Dolfi e terzo Alessio Ascari.
L'inossidabile Giovanni Burlando
ha messo tutti in riga nella classe
Gruppo 5 Epoca 250 4T. Al secondo posto Aleksander Loncao e
sul gradino più basso del podio
Giorgio Tagliabue.
Per quanto riguarda la classe
Gruppo 5 Epoca GP 500 Umberto
Ricci è stato il primo a tagliare
il traguardo. Armando Zoffrea e
Danilo Notarantoni si sono classificati rispettivamente al secondo e terzo posto. Presenti per
le moto moderne anche due piloti
68
nella classe Scooter. Gabriele
Marinoni e Matteo Ridolfi si sono
piazzati rispettivamente primo e
secondo. Stesso numero di partecipanti nella classe Moto3, con
Marco Lombardi costretto a ritirarsi per problemi alla moto, lasciando la vittoria ad Andrea Neri.
Bella esibizione di Armando Zoffrea nella classe Pit-Bike che
ha onorato la gara pur essendo
l'unico partecipante.
Nella classe 125 OPEN-GP vittoria per Giacomo Gubbini, al
secondo posto Marco Queirolo e
al terzo Luca Gaggini. Grazie al
secondo posto nella gara bergamasca, Marco Queirolo si è
laureato Campione Italiano 2014,
Vice Campione Marco Ginesini
e terzo Giacomo Gubbini. Paolo
69
I CAMPIONI 2014
Campionato Italiano Velocità in Salita Marco Queirolo - 125 Open/Gp
Cristian Olcese - 250 Open /Gp
Stefano Bonetti - 600 Stock
Francesco Curinga - 600 Open
Stefano Manici - Naked
Francesco Martinelli - Supermotard
Gianluca Barbi/Francesco Doratori Sidecar
Campionato Europeo Velocità in Salita
Francesco Curinga
Campione Europeo classe 600 Stefano Bonetti
Campione Europeo classe 1200
Erba ha vinto la gara della Classe
250 OPEN-GP davanti al fratello
Roberto, terzo classificato Guido
Testoni. Nel CIVS Olcese Cristian
si è confermato Campione Italiano
anche quest'anno, ottimo secondo
posto a Guido Testoni e terzo Pierluigi Mutti.
Combattuta come da aspettative
la gara della classe 600 STK. L’ha
spuntata Daniele Lombardi che ha
relegato al secondo posto sul podio Stefano Nari. Terzo classificato
Erwan Banwart. Nonostante una
70
caduta, Stefano Bonetti ha vinto
il Campionato Italiano 2014, Vice
Campione proprio Stefano Nari e
terzo classificato Daniele Lombardi.
Ancora un podio con il massimo
dei punti per Stefano Manici nella
classe NAKED. Altri cinquanta punti
conquistati e conferma dl grande
valore di questo campione. Secondo
classificato Stefano Roascio e terzo
Andrea Cherubini.
Anche Stefano Manici si è riconfermato Campione Italiano 2014 in
questa classe. Secondo classificato
Riccardo Marchelli e terzo Emanuele Berardo.
Grazie al miglior tempo di manche Francesco Curinga si è aggiudicato il podio nella
classe 600 OPEN, secondo classificato ancora Stefano Nari e terza Elodie Coronado.
Francesco e Stefano hanno fatto una grandissima stagione. Si sono avvicendati sul
podio in tutte le gare ed alla fine hanno ottenuto lo stesso punteggio finale di Campionato Italiano. Terzo classificato Daniele Lombardi. Francesco Martinelli ha conquistato il gradino più alto del podio nella Classe Supermoto. Al secondo posto Luca Trivella
e Niccolò Bentivoglio si è piazzato in terza posizione.
Oltre al podio nella gara bergamasca, Francesco Martinelli ha vinto anche il Campionato Italiano 2014, Vice Campione Niccolò Bentivoglio e terzo Giancarlo Suffredini.
Vincitori nella classe SIDECAR l'equipaggio francese Peugeot/Dichamp. Sul secondo
gradino del podio Barbi/Doratori e terzi Nicastro/Manfredi. Campioni Italiani per
questa classe l'equipaggio Barbi/Doratori, secondi classificati Reolon/Merlo e terzi
proprio l'equipaggio francese Peugeot/Dichamp. Nella stessa giornata si è svolta anche l'ultima prova del Campionato Europeo di Velocità in Salita con grandissime soddisfazioni per i piloti italiani.
Nella classifica finale nella Classe 250 GP Guido Testoni si è piazzato terzo, Giovanni
Ronzoni quinto, Angelo Testoni settimo e Franco Federigi ottavo. Francesco Curinga
si è laureato Campione Europeo nella classe 600, davanti all'altro pilota italiano,
Daniele Lombardi. Così gli altri connazionali: Stefano Bonetti 4°, Fabrizio Lannutti
9°, Hannes Hengl 12°, Stefano
Frisanco 13°, Yuri Storniolo 14°,
Luca Gottardi 15°, David Lignite 6°,
Gianluca Girotto 19° e Ezio Dutto
20°. Magnifica prestazione per Stefano Bonetti che ha dominato nella
classe 1200 cc laureandosi Campione Europeo nella classe 1200cc.
Infine nella classe SIDECAR bella
prova per l'equipaggio italo/svizzero
Ribechini/Cavadini, quarti al traguardo. Chiusi pertanto i Campionati della Salita per la stagione
2014, incominciano già i preparativi
per quella del 2015, sicuri di trovare
ancora tanto entusiasmo e voglia di
partecipare. G
71
i Campioni
2014
Si è disputato oggi ad Ortona (CH) il
sesto e ultimo round del Campionato
Italiano Velocità Junior che ha incoronato i nuovi campioni italiani di categoria: Daniel Angeli (SAV), Gabriele
Mastroluca (Junior A), Matteo Patacca
(Junior B), Roberta Ponziani (Open
A), Alessio Chessa (Open B), Davide
Baldini (MiniGP 50).
72
CIV
JUNIOR
I primi a scendere in pista sul circuito
internazionale d’Abruzzo sono stati
i giovanissimi della classe Junior B
con Matteo Patacca (Phantom), già
laureatosi campione con una gara
di anticipo, che ha chiuso quarto. Il
sesto round è andato invece a Matteo Bertelle (ZPF) che è salito sul
primo gradino del podio davanti
73
1
°
a Elia Bartolini (SG), secondo, e Simone
Bonamici (DM), terzo.
Aperta sino all’ultimo giro la lotta al titolo
nella classe Junior A. Matteo Boncinelli
(ZPF) e Gabriele Mastroluca (Phantom)
hanno dato vita ad un entusiasmante duello che si è deciso solo con il passaggio
di Mastroluca per primo sotto la bandiera
a scacchi. Meritato secondo posto per
Boncinelli, mentre ha chiuso terzo Davide
Cangelosi (SG).
Con 20 piloti schierati al via, la SAV,
"Scuola avviamento velocità", non ha
deluso le aspettative. Con il titolo già saldamente in mano a Daniel Angeli (Polini),
il sesto round è stato una questione tra
Luca Lunetta (Polini), e il neo campione
europeo Mattia Falzone (Pasini). Bene al
PILOTA DANIEL ANGELI
GABRIELE MASTROLUCA MATTEO PATACCA
ROBERTA PONZIANI
ALESSIO CHESSA
MiniMoto
classifiche
via anche l’olandese Veijer Collin (Grc), poi scivolato fortunatamente senza conseguenze.
Il romano Lunetta si è aggiudicato la gara davanti a Mattia
Falzone e Manuel Margarito
(Stamas).
Nella Open A una formidabile
Roberta Ponziani (DM) si è
laureata campionessa italiana
grazie ad una stagione ges-
74
CLASSE SAV
JUNIOR A
JUNIOR B
OPEN A
OPEN B
MOTO
POLINI
PHANTOM
PHANTOM
DM
DM
tita con estrema costanza e
l’ottimo secondo posto conquistato oggi ad Ortona. Questo
l’ordine di arrivo: primo Mattia
Bucciarelli (SG), seconda Roberta Ponziani (DM), terzo Luca
Pirotti (ZPF)
Nella Open B Alessio Chessa
(DM) si è aggiudicato il titolo
tricolore, piazzandosi sul secondo gradino del podio dietro
75
al campione europeo Michael Carbonera (DM). Bella prova anche per
Nicola Domenichelli (DM), terzo.
Dopo la pausa pranzo sono scesi in
pista i ragazzi del Campionato Italiano MiniGp 50, con Davide Baldini
(RMU) che ha centrato il sesto successo stagionale su sei gare disputate. Ottima prestazione anche per
Manuel Mazzullo (Polini), secondo.
Nicola Fabio Carraro (RMU) com-
76
pleta il podio con un meritato terzo
posto. Nei trofei, Gabriele Giannini
e Andrea Grasso sono i vincitori rispettivamente del trofeo Metrakit e
della MiniGp 100.
Con il round di Ortona si è chiusa
oggi la stagione 2014 in pista.
L’appuntamento con le premiazioni ufficiali del CIV Junior è per il
mese di novembre al salone EICMA
di Milano. G 1
MiniGP
°
PILOTA
DAVIDE BALDINI
CLASSEMOTO
MINIGP 50
RMU
77
78