Bando - Camera di Commercio Livorno

Bando a favore della rivitalizzazione dei
Centri Commerciali Naturali nella provincia di Livorno
Anno 2014
Art. 1 - Finalità
Al fine di qualificare il sistema commerciale tradizionale, di sostenere iniziative per
l’integrazione del sistema distributivo della provincia nonché di valorizzare il territorio
attraverso iniziative di promozione e rivitalizzazione dei centri storici, dei piccoli Comuni e
delle aree periferiche, la Camera di Commercio di Livorno intende sostenere il tessuto
imprenditoriale locale attraverso le iniziative poste in essere dai Centri Commerciali Naturali
(di seguito CCN).
Art. 2 - Risorse finanziarie
Le risorse complessive che la Camera di Livorno mette a disposizione per l’iniziativa sono
pari ad € 25.000,00.
A queste si aggiungono € 6.000,00 messe a disposizione dal Comune di Livorno, destinate
esclusivamente alle iniziative promosse dai CCN ubicati nel territorio del comune di Livorno e
riconosciuti dal Comune stesso, da assegnare secondo le modalità indicate al successivo
art. 4.
Art. 3 - Soggetti ammissibili
Il contributo è concesso ai CCN così come definiti ai sensi del capo XIII (art. 97 - 99) della
L.R. 28/2005 e successive mm. e ii 1 ubicati nella territorio della provincia di Livorno.
Il CCN deve essere già legalmente costituito con un atto costitutivo ed avere un proprio
statuto vigente.
L’oggetto sociale del CCN deve essere coerente con le finalità del presente bando.
Il CCN non deve aver ottenuto altri contributi di fonte pubblica riguardanti il medesimo
intervento.
Art. 4 – Spese ammissibili e limiti dell’intervento finanziario
Sono ammissibili al contributo le spese relative alle seguenti tipologie di intervento, da
realizzarsi entro il 31 dicembre 2014:
eventi di animazione del contesto urbano, anche finalizzati alla valorizzazione dei
centri/ quartieri cittadini;
iniziative di qualificazione collettiva dell’offerta commerciale, comprese campagne
promozionali e di comunicazione a favore del CCN;
1
Normativa di riferimento:
- Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 28, avente ad oggetto “Codice del Commercio. Testo unico in materia di commercio in sede fissa, su
aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti” e
successive mm. e ii.
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale 1 aprile 2009, n. 15/R con il quale è stato approvato il “Regolamento di attuazione della
legge regionale 28/2005”;
1
offerta di servizi innovativi organizzativi, logistici e commerciali di supporto a favore del
CCN.
Sono ammissibili a contributo solo le spese direttamente e specificatamente imputabili
all’iniziativa, le quali devono considerarsi Iva esclusa, a meno che tale imposta non
rappresenti, in tutto o in parte, un costo per il soggetto proponente. In tal caso, dovrà essere
presentata specifica dichiarazione in fase di rendicontazione.
Il contributo può essere accordato nella misura massima del 50% delle spese ammissibili
effettivamente sostenute e documentate (al lordo della ritenuta d’acconto del 4%), rimaste
quindi a totale carico del soggetto richiedente.
Nel caso in cui il rendiconto finale dell’iniziativa realizzata evidenzi una contrazione dei costi
rispetto a quelli preventivati alla Camera ed indicati nel piano di costi di cui all’art.5 del
presente bando, il contributo subirà una conseguente riduzione proporzionale, ai sensi
dell’art. 12 del Regolamento Generale per la concessione di contributi ed altri vantaggi
economici in conformità dell’art. 12 della L. 241/90” della Camera di Commercio di Livorno, di
seguito denominato “Regolamento Generale Contributi”2.
Nel caso in cui dalla rendicontazione emergano difformità di spesa in difetto superiori al 30%
rispetto a quanto ammissibile a preventivo, il soggetto beneficiario dovrà darne adeguata
motivazione. Solo in caso sia mantenuta la coerenza sostanziale dei contenuti dell’iniziativa,
il dirigente procederà alla liquidazione ridotta del contributo percentualmente alle spese
effettivamente sostenute rispetto a quelle preventivate.
Per i CCN ubicati nel territorio del comune di Livorno e riconosciuti dal Comune stesso, il
contributo viene aumentato del 50% rispetto all’entità del contributo camerale e comunque
fino ad un massimo di € 1.000,00, a valere sulle risorse messe a disposizione dal Comune di
Livorno. Tale incremento sarà assegnato soltanto se il CCN risulta beneficiario del contributo
da parte della Camera di Commercio e fino ad esaurimento delle risorse.
Art. 5 - Documentazione da presentare
Gli interessati devono presentare alla Camera di Commercio richiesta di ammissione al
beneficio contenente, nel rispetto della modulistica allegata al presente bando:
copia dell’atto costitutivo e dello statuto del CCN, o in alternativa, numero e data della
delibera comunale di riconoscimento del CCN;
descrizione del progetto, precisando modalità di attuazione, finalità che si intendono
perseguire e ogni altro elemento utile per consentire una compiuta valutazione del
valore dell’iniziativa;
piano dei costi previsti per la realizzazione del progetto, con l’indicazione specifica
delle entrate ed uscite che si prevedono di sostenere;
data di avvio e conclusione dell’iniziativa;
misura/entità dell’intervento richiesto alla Camera di Commercio;
2
Regolamento Generale per la concessione di contributi ed altri vantaggi economici in conformità dell’art. 12 della L. 241/90” approvato
dalla Giunta camerale con deliberazione n. 45 del 27 marzo 2013, di seguito denominato “Regolamento Generale Contributi”, pubblicato sul
sito all’indirizzo http://www.li.camcom.gov.it/promozione/bandi2014/ .
2
indicazione dei soggetti privati e/o pubblici che eventualmente partecipano a vario titolo
al progetto mediante contributi di carattere finanziario, specificando la quota che si
ritiene debba rimanere a carico del soggetto organizzatore.
piano di pubblicizzazione del contributo camerale, come indicato nel successivo art.6.
Art. 6 – Pubblicità del logo camerale
In ottemperanza all’art. 9 del Regolamento Generale Contributi, è necessario, pena la revoca
del contributo, inserire nel materiale promozionale prodotto il logo della Camera di
Commercio di Livorno con la dicitura “con il contributo di”.
Art. 7 - Modalità e termini per la presentazione delle domande
La presentazione della richiesta non costituisce, per la Camera di Commercio, obbligo di
alcun tipo nei confronti del soggetto richiedente.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica mediante la propria
casella di posta elettronica certificata (PEC) e con invio al seguente indirizzo di posta
elettronica [email protected] allegando copia del documento d’identità
del legale rappresentante.
Nell’oggetto della mail dovrà essere indicata la dicitura “Bando CCN – anno 2014”.
Nel caso in cui la domanda non venga trasmessa direttamente dalla PEC del CCN ma
tramite quella di terzi (associazioni, studi commerciali, altro intermediario) sarà necessario
allegare anche la delega alla gestione della pratica accompagnata da una copia del
documento d’identità del legale rappresentante delegante.
La domanda dovrà essere redatta esclusivamente avvalendosi della modulistica predisposta,
pena l’inammissibilità della stessa.
Le domande devono essere inviate alla Camera dalla data di pubblicazione del presente
bando entro il 18 aprile 2014. Non saranno esaminate le richieste spedite oltre il termine
sopra riportato.
E’ ammessa la presentazione di un’unica richiesta a valere sul presente bando.
TITOLO II
IL PROCEDIMENTO
Art. 8 - Avvio del procedimento
Ai sensi della L. 241 del 7.8.1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi", l’ufficio responsabile del procedimento è il
Servizio Promozione e Sviluppo Economico della Camera di Commercio di Livorno, presso il
quale è possibile prendere visione degli atti (tel. 0586/231.319-313; e-mail:
[email protected] ).
L’inizio del procedimento coincide con la data di protocollazione della domanda da parte
della Camera di Commercio.
3
Art. 9 - Istruttoria
Le domande sono esaminate dal funzionario responsabile del procedimento che completa
l’istruttoria relativa alla presenza dei requisiti formali di cui all’ art. 5 nel termine di 30 giorni
dalla data di ricevimento della domanda.
Qualora la documentazione trasmessa risulti incompleta o irregolare, il responsabile del
procedimento provvede a darne comunicazione scritta all’interessato fissando un termine di
10 giorni (sono compresi i giorni festivi ed il sabato) che interrompe i tempi di conclusione del
procedimento. La mancata risposta dell’interessato o la mancata produzione della
documentazione richiesta deve intendersi quale rinuncia al finanziamento camerale.
In caso di irregolarità non sanabile il responsabile del procedimento, prima dell’adozione del
provvedimento negativo, comunica tempestivamente i motivi che impediscono l’accoglimento
della domanda. Entro 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione, l’istante ha il diritto di
presentare per scritto le proprie osservazioni. Tale comunicazione interrompe i termini di
conclusione del procedimento, che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di
presentazione delle osservazioni o, in mancanza di queste, alla scadenza del termine di 10
giorni.
Dell’eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione
del provvedimento finale.
Art. 10 - Procedura di valutazione delle richieste
Successivamente alla data indicata nell’art 7 comma 6 (termina di scadenza per la
presentazione delle domande), la Giunta camerale, con propria deliberazione, valuta la
qualità, il valore e l’attitudine dei singoli progetti a promuovere quanto indicato all’art.1 del
presente bando, assegnando, in caso di esito positivo, un limite massimo del contributo
erogabile. Dell’esito della Giunta verrà data idonea comunicazione scritta all’interessato.
Nel riconoscere il proprio sostegno finanziario la Giunta privilegerà le azioni caratterizzate da
intersettorialità, le iniziative che abbiano incidenza diretta e duratura sul sistema socioeconomico provinciale rispetto a quelle che abbiano riflessi indiretti o soltanto temporanei, le
iniziative dirette alla fornitura di servizi d’interesse comune delle imprese e quelle innovative.
Privilegerà inoltre le iniziative che siano impostate in collaborazione con enti pubblici ovvero
con organismi associativi escludendo le iniziative che abbiano interesse, sia pure prevalente,
interno ad associazioni od enti, che non siano aperte alla generalità dei soggetti interessati e
così quelle realizzate da imprese per il proprio esclusivo vantaggio.
Il progetto che non risulti essere utile in modo significativo alla promozione delle ipotesi
sopraccitate, non può beneficiare del sostegno finanziario da parte della Camera.
Art. 11 - Condizioni per l’erogazione del contributo ed avvio del procedimento di
liquidazione
Entro 60 giorni dalla conclusione dell’iniziativa, e comunque entro e non oltre il 28 febbraio
2015, ai fini della liquidazione, dovrà essere prodotta, unitamente al modulo denominato
“Richiesta di Liquidazione”, la seguente documentazione, pena la decadenza del diritto ad
ottenere il contributo camerale:
relazione finale, contenente una sintetica descrizione del programma e di come questo si
è sviluppato;
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copie delle fatture debitamente quietanzate3 delle spese sostenute, con allegata
dichiarazione del rappresentante legale attestante l’attinenza all’iniziativa;
relazione sulle cause che hanno eventualmente determinato uno scostamento tra il
progetto inizialmente proposto e la sua effettiva realizzazione;
indicazione dei costi sostenuti, delle entrate conseguite a vario titolo (sponsor, sostenitori
vari, spese a carico di imprese, ecc.) e dei soggetti privati/pubblici che hanno partecipato
a vario titolo al progetto, con la specificazione della spesa rimasta a carico del richiedente;
materiale promozionale relativo all’iniziativa dove appare il logo camerale (locandine,
depliant, inserzioni pubblicitarie, ecc..);
dichiarazione Iva (indicare se l’Iva ha rappresentato o meno, in tutto o in parte, un costo
per il soggetto proponente), ai sensi di quanto indicato nell’art. 4, comma 2.
La suddetta documentazione dovrà essere inviata esclusivamente con le modalità previste
all’art. 7.
L’inizio del procedimento di liquidazione coincide con la data di protocollazione della
suddetta documentazione da parte della Camera di Commercio.
Art. 12 - Conclusione del procedimento di liquidazione
Il procedimento di liquidazione si conclude entro 30 giorni dalla data di protocollazione della
documentazione di cui all’art. 11 del presente bando, fatta salva la sospensione del termine
di cui all’art. 9 per l’eventuale integrazione della stessa.
Il provvedimento di liquidazione del contributo, o il rigetto della domanda, è effettuato con
Determinazione dirigenziale, su proposta del responsabile del procedimento, nel rispetto del
presente bando e delle risorse finanziarie appositamente stanziate.
Art. 13 - Utilizzo dell’indirizzo di posta elettronica
Tutte le comunicazioni relative all’istruttoria, così come ogni altro tipo di comunicazione
relativa allo stato della domanda, saranno trasmesse esclusivamente all’indirizzo di posta
elettronica appositamente indicato dal richiedente sulla modulistica.
Articolo 14 - Trattamento dei dati personali
Ai sensi del D. Lgs. 196 del 30.06.2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali", i
dati richiesti dal presente bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati ai soli fini degli
adempimenti necessari a dare applicazione al presente testo di bando e per la promozione di
eventuali iniziative istituzionali della Camera di Commercio di Livorno.
Il titolare dei dati forniti è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
Livorno con sede in Piazza del Municipio, 48 - Livorno.
Il Responsabile del trattamento è il Segretario Generale, Dott. Pierluigi Giuntoli.
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Non sono ammessi pagamenti parziali; la mancanza od incompletezza della quietanza comporterà automaticamente l’esclusione della
fattura cui si riferisce il calcolo del contributo.
I pagamenti dovranno avvenire mediante transazioni bancarie verificabili tramite la relativa documentazione bancaria (ricevuta bonifico,
copia estratto conto recante il movimento contabile in uscita opportunamente evidenziato). Non sono ammessi pagamenti in contanti salvo
quanto previsto dalla normativa vigente in tema di tracciabilità dei pagamenti. Esclusivamente in questi casi sarà ammessa una attestazione
in originale di avvenuto pagamento da parte del fornitore, redatta su carta intestata, oppure dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
rilasciata dallo stesso ed accompagnata da fotocopia del documento di identità del dichiarante, oppure fattura con timbro “pagato” e con
timbro e firma dell’impresa fornitrice.
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Articolo 15 - Ispezioni e controlli
La Camera di Commercio di Livorno potrà effettuare controlli sui beneficiari del contributo,
anche richiedendo agli stessi la produzione di documentazione idonea ad attestare la
veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Nel caso in cui dal
controllo emergesse la non autenticità delle informazioni rese, il beneficiario decadrà dal
beneficio, ferme restando le conseguenze previste dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000
n.445.
Articolo 16 - Risoluzione delle controversie
Qualsiasi controversia concernente il presente bando o collegata allo stesso sarà sottoposta
a conciliazione secondo la procedura prevista dal Regolamento di Conciliazione della
Camera di Commercio di Livorno.
Articolo 17 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si rinvia alle disposizioni di cui al
Regolamento Generale Contributi e pubblicato sul sito camerale all’indirizzo
http://www.li.camcom.gov.it/promozione/bandi2014/ .
Art.18 - Contatti
Per informazioni relative al contenuto del bando:
email: [email protected]
tel. 0586/231.319-313
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