DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE La Ricorsione Marco D. Santambrogio – [email protected] Ver. aggiornata al 29 Maggio 2014 Obiettivi DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • La ricorsione Ricordate la sigla GNU GNU = GNU is Not Unix GNU = GNU is Not Unix GNU = GNU is Not Unix GNU = GNU is Not GNU = GNU 2 La ricorsione: definizione DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Dal latino re-currere § ricorrere, fare ripetutamente la stessa azione • In informatica: si tratta di procedure/funzioni che richiamano se stesse • Il concetto di ricorsione viene usato nel contesto di: § algoritmi § strutture dati 3 La ricorsione: che cos’è? DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Ricorsione indiretta: § Un sottoprogramma P chiama un sottoprogramma Q § Q a sua volta chiama un terzo R, … § R chiama nuovamente P • Ricorsione diretta § Un sottoprogramma P chiama se stesso durante la propria esecuzione 4 Un esempio classico DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Individuare, in un gruppo di palline l’unica pallina di peso maggiore delle altre facendo uso di una bilancia “a basculla” • Per semplicità: il numero di palline sia una potenza di 3 • Algoritmo Pesate: • Se il gruppo di palline consiste in una sola pallina, allora essa è banalmente la pallina cercata, altrimenti procedi come segue. – Dividi il gruppo di palline in tre e confronta due dei tre sottogruppi. – Se i due gruppi risultano di peso uguale scarta entrambi, altrimenti scarta il gruppo non pesato e quello risultato di peso minore. – Applica l’algoritmo Pesate al gruppo rimanente. 5 Altri esempi di ricorsione DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • La sommatoria di una sequenza di numeri • Fattoriale: Fact(n)=n*Fact(n-1) Fact(0)=1 • In arte e non solo… 6 Scopo della programmazione ricorsiva DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Lo scopo è quelo di risolvere un problema facendo riferimento allo stesso problma su scala ridotta • La condizione di terminazione avviene quando si identifica uno o più casi semplici con soluzione immediata • La struttura di un algoritmo ricorsivo è il seguente if (è il caso semplice) risolvilo else usa la ricorsione su dati ridotti 7 Il calcolo del fattoriale DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE In matematica, se n è un intero positivo, si definisce n fattoriale e si indica con n! il prodotto dei primi n numeri interi positivi minori o uguali di quel numero 8 Il main del fattoriale DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE 9 Il fattoriale iterativo DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE 10 Definizione ricorsiva del fattoriale DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE 1) n!=1 2) n!= n*(n-1)! se n=0 se n>0 § Riduce il calcolo a un calcolo più semplice § Ha senso perché si basa sempre sul fattoriale del numero più piccolo, che io conosco § Ha senso perché si arriva a un punto in cui non è più necessario riusare la def. 2) e invece si usa la 1) § 1) è il passo base, 2) è il passo di ricorsione 11 Esempio di traccia DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Calcoliamo il fattoriale di 4: • • • • • • • • • 4=0? No: calcoliamo il fattoriale di 3 e molt. 3=0? No: calcoliamo il fattoriale di 2 e molt. 2=0? No: calcoliamo il fattoriale di 1 e molt. 1=0? No: calcoliamo il fattoriale di 0 e molt. 0=0? Si: il fattoriale di 0 è 1. Risaliamo: il fattoriale di 1 è 1 per il fattoriale di 0 cioè il fattoriale di 2 è 2 per il fattoriale di 1 cioè il fattoriale di 3 è 3 per il fattoriale di 2 cioè il fattoriale di 4 è 4 per il fattoriale di 3 cioè per per per per 4 3 2 1 1*1=1 2*1=2 3*2=6 4*6=24 12 Il fattoriale ricorsivo DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Calcolo del Fattoriale in modo ricorsivo: Fact(n)=n*Fact(n-1) Fact(0)=1 fat= 1 FattRic(0) fat= 1 FattRic(1) fat= 2 FattRic(2) fat= 6 FattRic(3) n = 3 main 13 Moltiplicazione DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Ideare un procedimento ricorsivo per calcolare il prodotto di due interi • Nota: A*1=A; A*B = A + A*(B-1) int MulRic(int a, int b) { int ris; if (b == 1) ris = a; else ris = a + MulRic(a ,b–1); return ris; } 14 Fibonacci DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Leonardo Fibonacci § Matematico italiano § Compie numerosi viaggi e assimila le conoscenze matematiche del mondo arabo, § Nel 1202 pubblica: il Liber abaci § Con Liber abaci si propose di diffondere nel mondo scientifico occidentale le regole di calcolo note agli Arabi • il sistema decimale 15 Il problema dei “conigli” DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE “Un tale mise una coppia di conigli in un luogo completamente circondato da un muro, per scoprire quante coppie di conigli discendessero da questa in un anno: per natura le coppie di conigli generano ogni mese un'altra coppia e cominciano a procreare a partire dal secondo mese dalla nascita.” L. Fibonacci da Liber Abaci 16 I numeri di Fibonacci DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Idea di base 1) fib(n)=1 se n=0 opp. n=1 2) fib(n)= fib(n-1) + fib(n-2) se n>1 17 Successione di Fibonacci DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Fib(n)=Fib(n-1)+Fib(n-2) • Fib(0)=0; Fib(1)=1; int fibRic (int n) { int ris; if (n == 0) ris = 0; else if (n == 1) ris = 1; else ris = fibRic(n–1) + fibRic(n–2); return ris; } 18 Un problema interessante: La torre di Brahma DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE 19 La leggenda DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Narra la leggenda che all'inizio dei tempi, Brahma portò nel grande tempio di Benares, sotto la cupola d'oro che si trova al centro del mondo, tre colonnine di diamante e sessantaquattro dischi d'oro, collocati su una di queste colonnine in ordine decrescente, dal più piccolo in alto, al più grande in basso. • E' la sacra Torre di Brahma che vede impegnati, giorno e notte, i sacerdoti del tempio nel trasferimento della torre di dischi dalla prima alla terza colonnina. • Essi non devono contravvenire alle regole precise, imposte da Brahma stesso, che richiedono di spostare soltanto un disco alla volta e che non ci sia mai un disco sopra uno più piccolo. • Quando i sacerdoti avranno completato il loro lavoro e tutti i dischi saranno riordinati sulla terza colonnina, la torre e il tempio crolleranno e sarà la fine del mondo. 20 Le torri di Hanoi DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE http://www.cs.cmu.edu/~cburch/survey/recurse/hanoi.html Problema: spostare tutti i dischi dalla torre A alla torre B (usando la torre C come “supporto intermedio”) in modo che si trovino nello stesso ordine 21 Le torri di Hanoi DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Scriveremo una funzione ricorsiva che prende come parametro il numero del disco più grande che vogliamo spostare (da 0 a 5 come nel disegno) • La funzione prenderà anche tre parametri che indicano: § da quale asta vogliamo partire (source), § a quale asta vogliamo arrivare (dest), § l’altra asta, che possiamo usare come supporto temporaneo (spare). 22 L’idea di base DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Voglio spostare n anelli dal piolo sorgente, a quello destinazione, usando come appoggio il piolo ausiliario § Devo quindi prima spostare n - 1 anelli dal sorgente all'ausiliario, usando come appoggio il piolo destinazione § Poi sposto l'unico anello rimasto dal sorgente al piolo destinazione § Infine sposto gli n - 1 anelli che si trovano sull'ausilliario all'anello destinazione.. 23 L’uso della ricorsione DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Quando si spostano gli n - 1 anelli la funzione hanoi richiama se stessa, cioè effettua una chiamata ricorsiva, semplificando però il problema perché bisogna spostare un numero di anelli inferiore. • In pratica, con la ricorsione il problema viene continuamente ridotto di complessità fino alla soluzione banale in cui rimane solo un anello, che viene semplicemente spostato nel piolo destinazione. 24 Le torri di Hanoi: strategia DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Ridurremo il problema a quello di spostare 5 dischi dalla torre C alla torre B, dopo che il disco 5 è stato già messo nella posizione giusta 25 Le torri di Hanoi: pseudocodice DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE FUNCTION MoveTower(disk, source, dest, spare): IF disk == 0, THEN: move disk from source to dest ELSE: MoveTower(disk - 1, source, spare, dest) /* (Passo 1) */ move disk from source to dest // / * (Passo 2) */ MoveTower(disk - 1, spare, dest, source) // / * (Passo 3) */ END IF Nota: l’algoritmo aggiunge un caso base: quando il disco è il più piccolo (il numero 0). In questo caso possiamo muoverlo direttamente perché non ne ha altri sopra. Negli altri casi, seguiamo la procedura descritta per il disco 5. 26 Codice DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE void hanoi(int n, int sorgente, int destinazione, int aux) { if (n==1) printf("Sposto da %d a %d.\n",sorgente, destinazione); else{ hanoi(n - 1, sorgente, aux, destinazione); hanoi(1, sorgente, destinazione, aux); hanoi(n - 1, aux, destinazione, sorgente); } } 27 Esercizio: Massimo di un array DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Ideare un procedimento ricorsivo per calcolare il massimo di un array di interi • Idea: max(vect[0 : N]) =max(vect[0],max(vect[1 : N])) int max(int *array, int n){ int maxs; if (n==1) return array[0]; /*Caso Array 1 elemento*/ if (n==2){ /*Caso Base*/ if (array[0]>array[1]) return array[0]; else return array[1]; } maxs = max(&array[1],n-1); /*Risolvi Problema Ridotto*/ if (array[0]>maxs)return array[0]; else return maxs; } 28 Fonti per lo studio + Credits DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE • Fonti per lo studio § Introduzione alla programmazione in MATLAB, A.Campi, E.Di Nitto, D.Loiacono, A.Morzenti, P.Spoletini, Ed.Esculapio • Capitolo 4 – Particolare attenzione al 4.5 • Credits § Prof. A. Morzenti § Gianluca Palermo 29
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