Massacrate in Burund..

Avvenire 09/09/2014
Martedì
9 Settembre 2014
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TESTIMONI
FINO ALLA FINE
L’orrore
PRIMO PIANO
Il dolore del Papa.
Suor Olga Raschietti e suor
Lucia Pulici, di 83 e 76
anni, sono state assassinate
domenica pomeriggio
A trovare i corpi è stata
suor Bernardetta Boggian,
79 anni, che è stata poi
uccisa nelle notte. I primi
sospetti sono caduti su
uno squilibrato della zona
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D
«Il sangue versato diventi seme di speranza»
morte delle missionarie saveriane, il
Santo Padre desidera assicurare la sua
viva partecipazione al profondo dolore di codesta congregazione per la grave perdita di così zelanti religiose e,
mentre auspica che il sangue versato
diventi seme di speranza per costruire
l’autentica fraternità tra i popoli, eleva
fervide preghiere di suffragio per le generose testimoni del Vangelo, e di cuore imparte ai familiari, all’intero istituto e a quanti piangono la scomparsa, la
confortatrice benedizione apostolica».
opo la tragica notizia dell’uccisione di suor Lucia Pulici, suor
Bernadetta Boggian e suor Olga Raschietti, papa Francesco ha inteso immediatamente esprimere il suo cordoglio al vescovo di Bujumbura, monsignor Evariste Ngoyagoye, e alla superiora generale delle missionarie saveriane, suor Ines Frizza. Telegrammi, in
lingua francese, inglese e spagnola, sono stati inviati dal segretario di Stato
vaticano, il cardinale Pietro Parolin.
«Profondamente colpito dalla tragica
5
E, ieri, festa della Natività della beata
Vergine Maria, patrona della città e della diocesi di Vicenza, il cardinal Parolin
ha aperto la celebrazione a Monte Berico, dicendosi «molto, molto addolorato» per l’uccisione delle religiose.
«Queste suore sono lì perché hanno accettato di vivere secondo il criterio dell’amore di Cristo», ha detto il Segretario di Stato. «Certo, c’è la necessità di
essere prudenti, per non esporsi. Però
fa un po’ parte della testimonianza cristiana anche andare incontro a questi
rischi». A questo proposito, anche la
Chiesa vicentina, provata dal rapimento di due propri sacerdoti fidei donum
(poi rilasciati), dovrà scegliere se tenere aperta la missione nel nord del Cameroun.
«Ci sarà un ripensamento, giusto e prudente – conclude Parolin – ma non credo che significherà un venir meno dello spirito missionario che da sempre ha
caratterizzato la nostra diocesi».
Romina Gobbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Massacrate in Burundi tre suore italiane
Le missionarie saveriane sgozzate in casa. Dubbi sull’ipotesi di una rapina
LUCIA CAPUZZI
Il luogo
Incerto il movente:
Dove si trova la missione saveriana in cui sono state uccise le suore italiane
passi erano diventati incerti, i movimenti lenti. MezIL PAESE
dalla residenza
zo secolo di Sud del mondo aveva invecchiato i corpi delle suore Olga, Lucia e Bernardetta. Quegli stesSuperficie
Popolazione
non è stato rubato
si corpi che ora sono stati straziati da un crimine orren6.565.000
27.830 Km2
niente, nemmeno
do. La vecchiaia, però, non aveva scalfito i loro cuori.
Ancora determinati come alla fine degli anni Sessanta
il denaro. Smentita
67%
quando le tre, al tempo ragazze, erano partite come misKAMENGE
Cristiani
zona nord
sionarie saveriane. Da allora erano tornate in Italia per la notizia dello stupro
Religioni
della
capitale
periodi più o meno lunghi. Mai, però, avevano voluto delle religiose diffusa
Bujumbura
fermarsi definitivamente. Nemmeno negli ultimi anni,
32%
1%
Bujumbura
da
alcuni
media
quando l’avanzare dell’età e dei malanni avrebbero reculti africani
musulmani
so quasi “naturale” un rientro. Suor Olga, Lucia e Berafricani. Interrogate
B
U
R
U
N
D
I
nardetta avevano scelto di restare in Africa accanto a un
Cattolici
Diocesi
tre persone
popolo che avevano imparato ad amare. E volevano con3.350.000
7
tinuare a visitare, confortare, ascoltare.
Preti locali
Religiosi
Lucia Pulici e Bernardetta Boggian, la prima di Desio e
la seconda del padovano, erano arrivate in Burundi nel
290
115
2007. Tre anni dopo, nel 2010, nella casa di Kamenge, alSaveriani
Religiose
la periferia di Bujumbura, era approdata pure la vicentina Olga Ra16
538
schietti. Ieri, tutte insieme, avrebbero dovuto festeggiare il comANSA
Fonte: Missionari Saveriani
pleanno di suor Lucia. Ma quest’ultima non ha mai compiuto 76
Da sinistra, Bernardetta Boggian, Olga Raschietti, Lucia Pulici
(Ansa)
anni. Il giorno prima, domenica, la lama di un coltello ha messo fine alla sua vita. Con lei è stata uccisa suor Olga, 83 anni. Entrambe
sono state sgozzate e il viso deturpato da una pietra. Poche ore dopo è stata assassinata anche suor Bernardetta. Tre delitti inspiegabili. Le religiose erano molto amate a Bujumbura.
E allora che cosa è accaduto tra domenica e l’alba di lunedì nella
parrocchia di Guido Maria Conforti? È difficile capirlo. Troppe domande restano senza risposta. Domenica, suor Benedetta era andata all’aeroporto con suor Mercedes, la superiora, per accogliere
le missionarie, di rientro dal capitolo generale nella casa madre, a
Parma. Tornata a casa, nel pomeriggio, la religiosa si è stupita di
CLAUDIO MONICI
stremo».
del nunzio apostolico,
Lucia Pulci, 75, e Bernadetta Boggian, 79. Latrovare la porta chiusa e le tende abbassate. La missionaria ha,
Il saveriano vive da
vicenda delle tre suore
monsignor
Michael
dri o killers assassini che sia, oggi le tre suodunque, cominciato a cercare le consorelle dappertutto. Nessuno,
trent’anni a Bujumbura La
per la comunità missioCourtney, irlandese, ferire saveriane sono degli altri nomi d’italiani ,
però, nemmeno il superiore dei saveriani nel Paese, padre Mario
enivano a trovarci spesso, erano
Dove la manodopera naria locale è un monito
to in un agguato mortale
ma non solo, da aggiungere al lungo elenco
Pulcini, le aveva viste. Alla fine, suor Bernardetta è riuscita ad enconosciute. Tre donne molto simche avverte di un pericodalla dinamica incerta, nel
del sacrificio che il miglior cuore del nostro
trare da una porta laterale e ha trovato i corpi delle donne in un lapatiche. Nonostante la loro età,
criminale abbonda
lo?
dicembre 2003. I loro noPaese ha offerto per la vita del lontano Bugo di sangue. Subito è arrivata la polizia e, in base alle prime ricoancora si spendevano in giro per le case dei
mi siglano la testimo- per miseria e ignoranza «Quella del missionario è
rundi.
struzioni, i sospetti sono caduti su un giovane squilibrato. Alcuni
poveri, a portare conforto a malati e anzianianza del Vangelo dove il
Come è stato per fratel Antonio Bargiggia,
l’hanno notato fuggire dalla casa con un coltello in mano. Lo stesni. Il trauma per quanto accaduto è forte.
una vita molto difficile. Tu
martirio si fa pane quotipovero fra i poveri, il «san Francesco di Buso che qualche ora prima era entrato nella casa per chiedere un
Che cosa è successo, non lo so. Rapina? Un
devi testimoniare l’amore
diano. Tante storie come quella del giovane
terere», morto ammazzato per un paio di
bicchiere d’acqua e aveva cercato di rubare l’orologio di suor Berpazzo omicida usato per uccidere, per fare
e lo devi testimoniare alla gente che lo caJerome, stretto collaboratore di padre Clausandali nel 2003; dei saveriani padre Aldo
nardetta. È stata quest’ultima a scoprire nella casa la camicia insalire la tensione nel Paese, in vista delle prospisce ma anche a chi, a causa della povertà,
dio, che sognava l’Italia, assassinato nel 2007
Marchiol e Ottorino Maule, insieme alla vosanguinata del giovane.
sime elezioni del 2015? Sono state testimodella violenza o della guerra, spesso non
con la moglie Jole, sgozzata da un «pazzo»,
lontaria trentina Catina Gubert, martiri amni di qualcosa che non sappiamo e quindi da
riesce a farlo».
Le religiose, comunque, hanno deciso di restare a dormire là. Nelquando era all’ultimo mese di gravidanza.
mazzati in ginocchio nel 1995; del coopeeliminare? Non lo so. Tutto è possibile dove
la notte, però, suor Mercedes ha chiamato i saveriani per chiedere
Come si fa a testimoniare l’amore, quando
Per che cosa? Non si sa. Costa poco comrante italiano Francesco Bazzani, ucciso per
regna l’instabilità, come niente è possibile.
aiuto. «L’assassino è ancora qui», ha detto. Quando padre Mario è
tre consorelle sono state uccise così bruprare la mano di un killer in Burundi: due
una rapina finita male, insieme alla suora
Ma la situazione in Burundi, da tempo, non
arrivato, suor Bernardetta era già morta: anche lei sgozzata e poi detalmente, forse per un orologio di nessun
euro e mezzo cui affidare un incarico sporcroata Lukrecija Mamic, nel 2011; ma anche
è bella, non è bella, non è bella».
capitata. Le ha assassinate la stessa mano? Gli inquirenti propenvalore?
co. La manodopera
Il saveriano padre Claudio Marano sono
dono per quest’ipotesi ma non escludono che a commettere l’ulti«Noi, quando andiamo, andiamo avanti. Nel
non manca dove retrent’anni che vive la sua missione a Bujummo assassinio sia stato un complice. In ogni caso, resta da capire
senso che nel nostro paniere mettiamo in
gna povertà e ignobura, la capitale del Burundi. Lui è l’anima e
come sia potuto rientrare o entrare il killer, dato che la porta era
conto tutto, fin dal primo giorno del camranza.
il cuore del «Centre Jeunes Kamenge». Imchiusa e fuori c’era una pattuglia della polizia. A meno che non sia
mino missionario. Durante la guerra del
Padre Claudio, è
maginatelo: qualcosa di più di un grande orimasto dentro, nascosto da qualche parte. Oscuro anche il mo1993, ogni mattina mi svegliavo e mi dicevo:
lungo l’elenco degli
ratorio, con 43mila tesserati, tra ragazzi e ravente. In casa non è stato rubato niente, nemmeno i soldi nelle stanstasera tornerò vivo a casa? Noi siamo legaitaliani che hanno
gazze, di ogni etnia e religione. Un luogo doze delle religiose, il che smentirebbe l’idea di una rapina finita mati ad una cosa sola: a quel pizzico di speranpagato con la vita
ve i problemi del piccolo Stato nel cuore delle. Secondo quanto detto ad Avvenire da suor Silvia Marsili, vicaria
za da portare in giro per creare il mondo nuol’amore per questo
l’Africa afflitto da tensioni etniche che digenerale delle missionarie saveriane, le tre religiose non sono state
vo, e nasce anche da drammi come questo
Paese.
ventano guerra, qui convivono in pace e stuviolentate. La notizia dello stupro era stata diffusa da alcuni media
che ci tocca da vicino. Ai miei ragazzi lo di«È vero. Forse perdio, tra corsi di formazione professionale,
burundesi. «Posso smentirla nel modo più netto», aggiunge suor Silco sempre: vogliamo essere delle persone
ché hanno saputo
sport e attività ricreative. Un miracolo di convia. Sono molte le voci che si rincorrono nelle ultime ore. Le autoche cambiano il mondo? Se lo vogliamo veamarlo con tutto il
vivenza, a quattrocento metri dalla parrocrità hanno interrogato tre persone. Ma, al di là delle supposizioni,
ramente dobbiamo mettere in conto tutto.
cuore e dunque dichia di Kamenge dove sono state assassinanon c’è alcuna pista certa.
Anche la Croce».
sposti al sacrifico ete le suore italiane Olga Raschetti, 75 anni,
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Giovani cristiani in preghiera a Bujumbura
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I
Intervista.
«Mettiamo in conto anche la Croce»
Padre Claudio: il sacrificio è parte dello sforzo per fare un mondo nuovo
«V
ITALIA
Napolitano: «Un atto esecrabile, siamo molto addolorati»
Mogherini: hanno alleviato le sofferenze del Continente
Il Paese.
Un «grande lago» di povertà e tensioni
MATTEO FRASCHINI KOFFI
LOMÉ
«Profonda costernazione e orrore» per la «barbara uccisione» delle tre religiose, un’azione «vile
ed esecrabile» frutto di «un cieco e inumano atto di criminalità». Il presidente della Repubblica
Giorgio
Napolitano usa
commosse per esprimere alla Santa sede, alla Cei e alle suore
Copyright
©parole
Avvenire
saveriane la vicinanza del Paese: «L’Italia tutta – dice il Capo dello Stato – è partecipe e
addolorata, ma anche commossa e altamente rispettosa per il supremo sacrificio» di chi ha
dato una «testimonianza altissima di fedeltà alla Chiesa ed ai valori più forti e nobili». «Un
gesto atroce – è il commento del premier Matteo Renzi – che sgomenta per la ferocia rivolta
asterebbe poco per innamorarsi del Burundi.
Le verdi colline ospitano
vaste piantagioni di caffè che,
contribuendo a gran parte delle
esportazioni, si affacciano sul
B
Dall’indipendenza,
nel 1962, la nazione
ha visto due genocidi
E la riconciliazione
tra hutu e tutsi resta
solo un miraggio
te i due genocidi. Un alto livello d’insicurezza redei circa 10 milioni di burundesi sogna ancora su tutto il territorio. Le ambasciate
no indigenti, mentre la metà della
consigliano ai propri connazionali di non muopopolazione vive sotto la soglia di
versi dopo il tramonto. Sebbene il presidente bupovertà». In una regione dove gran
rundese,
Nkurunziza,by
appartenente
alla
parte
dei
cittadini
continua
a
priviSeptember 9, 2014 7:37
am Pierre
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TECNAVIA
maggioranza etnica degli hutu, abbia ricevuto dilegiare le zone rurali rispetto a quelversi onori per aver tentato di ripristinare la sicule urbane, si stima che il 56% dei
rezza nel Paese, sono molto frequenti gli episodi
bambini sotto i cinque anni soffre
di criminalità. Secondo gli analisti, però, le elezioni
di malnutrizione.