36 L’UNIONE SARDA martedì 29 luglio 2014 www.unionesarda.it MUSICA A PUTZU IDU Giovedì alle 21,30 nel lungomare di Putzu Idu si svolgerà il “Memorial Lepori”, una rassegna di fisarmonica e organetto RISTANO MUNICIPIO A giorni l’incontro con i tecnici per stabilire i tempi e la spesa Via allo studio per il nuovo Piano del centro Si nuota tra i dubbi Sarà lo studio C.M.G ingegneria e servizi di Oristano a occuparsi della “Definizione progettuale del Piano particolareggiato del centro storico”. Delle trentuno richieste di partecipazione alla manifestazione d’interesse promossa dall’amministrazione comunale, in nove poi hanno partecipato realmente alla gara e alla fine la commissione (presidente il dirigente del settore Urbanistica Giuseppe Pinna, e i componenti Michele Scanu, responsabile servizio urbanistica, Yuri Iannuzzi, funzionario Servizio urbanistica) hanno valutato come migliore la proposta dello studio cittadino che si è aggiudicato il lavoro per ventitré mila euro (l’importo previsto dall’amministrazione era in tutto di trentacinque mila euro, soldi finanziati dalla Regione). «Nel corso degli ultimi anni l’ufficio Urbanistica del Comune, con la collaborazione di professionalità esterne, ha predisposto gli studi preliminari e i rilievi di dettaglio dei fabbricati pubblici e privati presenti all’interno del perimetro del centro storico individuato nel nuovo Puc - si legge nel bando - È adesso necessario procedere alla definizione progettuale della revisione del Piano particolareggiato vigente approvato nel 1999, con l’esame delle osservazioni presentato allo stesso Piano del centro storico». Adesso quindi con il lavoro dello studio C.M.G verrà completato il nuovo Piano particolareggiato del Centro storico, tappa fondamentale per la rinascita del cuore della città che negli ultimi anni ha visto una emorragia di residenti (circa settemila). RIPRODUZIONE RISERVATA Piscina: riapertura a ottobre? «Faremo di tutto» «CI SIAMO DOVUTI TRASFERIRE A TERRALBA - SPIEGA IL PRESIDENTE DELLA RARI NANTES, ALBERTO VACCA CON GRAVI DISAGI E AUMENTO DI COSTI PER LE FAMIGLIE. ATTENDIAMO CERTEZZE». us Si nuota in una vasca di speranze e tantissimi dubbi. L’unica certezza è che la piscina è chiusa. Il futuro al momento è fumoso, anche se l’assessore allo Sport Emilio Naitza è fiducioso: «Faremo il possibile per aprire il vecchio impianto in autunno». Ma le variabili sono tante, dalle risorse ai tempi. Continuano intanto i contatti con i privati per realizzare una nuova struttura, mentre il comitato Ovp (Oristano vuole la sua piscina) e le società di nuoto non abbassano la guardia. IN COMUNE. I tantissimi sportivi da mesi stanno col fiato sul collo all’assessore. «Risolvere il problema della piscina è anche una nostra priorità - spiega Emilio Naitza - a giorni avremo un incontro con i dirigenti per capire quale procedimento amministrativo seguire e come recuperare le risorse». Già, i soldi sono uno dei problemi principali per riuscire a mettere in sicurezza la vecchia struttura. «Bisogna intervenire sull’impianto elettrico e sulle vetrate ma assicura Naitza - non dovrebbero essere lavori complicati o eccessivamente costosi». Resta però quel condizionale, legato al vertice con i dirigenti. «Potremo attingere dai residui - va avanti - e garantire la riapertura temporanea». IL FUTURO. Con un occhio alla costruzione di una struttura nuova. «La riapertura del vecchio impianto ha senso solo nella prospettiva di P ROVINCIA provincia: è guerra tra il capogruppo del Pd Battista Ghisu, che di recente ha depositato un’interrogazione relativa al parapetto sopra il fiume Tirso nella strada tra Fordongianus e il centro termale, e l’assessore Gianni Pia. «Il muro spiega Ghisu - venne abbattuto sei anni fa a seguito di un incidente stradale che causò un varco di oltre 10 metri che si affaccia su un burrone all’uscita di una curva pericolosa. Da allora la Provincia non ha mai ricostruito quel muro 2008-2012 2012-2014 10-3-2014 gestione Rari Nantes gestione Waterland e ha lasciato aperto un varco pericoloso che espone gli automobilisti, in caso d’incidente, a un salto nel burrone». L’interrogazione è frutto delle «numerose proteste del Pd e del Comune di Fordongianus». «Sterili e faziose polemiche - secondo Pia Tutti sono a conoscenza che l’impresa incaricata dalla Provincia diversi anni fa aveva provveduto a ripristinare il piccolo tratto del muretto». Il secondo round è atteso in Consiglio provinciale. (f. c.) RIPRODUZIONE RISERVATA chiusura piscina 2.000 60 1.512 gli iscritti Waterland i tesserati Rari Nantes adesioni al comitato O.V.P. L’assessore Emilio Naitza realizzarne un altro - spiega - Abbiamo contatti con diversi gestori sardi, ma anche con una ditta lombarda». La società, leader nazionale nella costruzione di piscine, ha presentato la sua proposta: 3 milioni 200 mila euro per i lavori, la metà a carico del Comune. Trattativa aperta, con uno spiraglio in più: poter rimodulare i fondi per il palazzetto dello sport. «Questa possibilità è prevista dalla finanziaria 2012 - va avanti - ci sono vari aspetti tecnici da chiarire». Tanto più che l’iter per E DILIZIA Sicurezza stradale, lite tra Ghisu e Pia Sicurezza stradale in N UCLEO 3.200.000 la somma necessaria per costruire una nuova piscina euro 80.000 Interventi della Waterland 7.500 Spese gasolio ogni 12 giorni 7.000 Quote restituite dalla Waterland dopo la chiusura il nuovo palazzetto è già avviato. LE SOCIETÀ. La piscina è stata chiusa a marzo e per gli sportivi è stata una mazzata. «A noi ha creato danni a livello economico, agonistico e di immagine» osserva Marco Musiu della Waterland. «I problemi in quella piscina ci sono da decenni va avanti - quando è stata chiusa di sicuro erano inferiori a quando l’avevamo presa in gestione». Oltre 80 mila euro investiti dalla società nell’impianto «nei mesi più freddi abbiamo speso 7500 euro ogni dodici giorni per il gasolio, poi in primavera hanno deciso di chiudere e nessuno ci ha mai restituito nulla». La Waterland ha restituito le quote di iscrizione (circa 7 mila euro) agli iscritti che non hanno voluto continuare le attività nella piscina di Tramatza. «Tanti disagi, siamo disponibili a collaborare con il Comune, ma vogliamo garanzie» ribadisce Musiu. Problemi anche per la Rari Nantes. «Ci sia- POPOLARE mo dovuti trasferire a Terralba - spiega il presidente Alberto Vacca - con disagi e aumento di costi per le famiglie. Aspettiamo di avere chiarezza sul futuro». IL COMITATO. Identica richiesta anche da Ovp (ovpcomitato.weebly.com; pagina facebook ovp.comitato) che in una nota sostiene: «È arrivato il momento di tracciare una via chiara e decisa e di andare fino in fondo». Le incertezze sui tempi e sulle possibili soluzioni preoccupano il Comitato che teme «si possa disperdere il movimento natatorio oristanese». Da tempo i membri di Ovp sostengono che «la piscina deve essere riaperta almeno temporaneamente, ma non ci si può accontentare: l’utilizzo della vecchia struttura deve essere a tempo determinato, massimo due anni, entro i quali dovrà esserne costruita una nuova». Altrimenti sarà l’ennesima soluzione tampone. Valeria Pinna INDUSTRIALE Atzori: per ora sono il presidente Claudio Atzori, a diciotto giorni dal decreto di revoca dalla presidenza del Consorzio industriale firmato dal presidente Massimiliano De Seneen, e contro il quale pensa a presentare un ricorso, racconta la sua versione dei fatti. E ora si rischia il commissariamento dell’ente. «De Seneen mi aveva chiesto più volte di dimettermi, dicendomi che a capo del Consorzio industriale ci voleva stare lui, ma gli ho detto di no». Carenza di trasparenza e informazione? «Scuse di comodo, accuse infondate: non basta fare bene, come ho dimostrato io in questi anni. Non condivido né la tempistica né il metodo utilizzato. Se la presidenza non dovesse andare a De Seneen, scelta che potrei accettare, presenterò ricorso al Tar e farò causa civile, come con Onida: mi sentirei danneggiato economicamente per la fine di un rapporto lavorativo senza giusta causa». Peccato che la candidatura di De Seneen sia osteggiata dai Comuni di Oristano e Santa Giusta, gli altri due soci del Cipor: «La situazione è in alto mare, l’accordo è lontano. De Seneen sta tentando di farmi fuori ma, senza che l’assemblea formalizzi nulla, per legge io sono ancora il presidente del Consorzio: non ha rispettato gli accordi politici presi prima delle elezioni provinciali nel Pdl tra Diana, Cherchi e Gallus, con me delegato del Cipor». Il rischio, in caso di mancato accordo, è il commissariamento dell’ente. Fabrizio Carta RIPRODUZIONE RISERVATA RIPRODUZIONE RISERVATA E X O SPEDALE «Quando l’assegnazione dei primi 8 appartamenti?» Centro di salute mentale, foto dei pazienti in mostra Finita la stagione degli Anche quest’anno il Fe- annunci della Giunta Tendas, la minoranza adesso chiede fatti. E così Mauro Solinas, Daniela Nurra, Salvatore Ledda, Andrea Lutzu, Massimiliano Sanna, Tonino Falconi, Giuseppe Puddu, Roberto Pisanu e Giuliano Uras hanno presentato una mozione sull’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare. «Premesso che la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi è disponibile da mesi - si legge nella mozione - e considerato che AREA ha comunicato al- l’Amministrazione comunale la disponibilità di 8 alloggi per lo più di piccole dimensioni, vogliamo sapere quando sono state inviate le lettere di assegnazione ai primi 8 beneficiari, quanti hanno accettato, quante famiglie hanno firmato i contratti e si sono insediate nell’alloggio assegnato, quanti alloggi risultano disponibili per i successivi beneficiari in graduatoria e quando verranno inviate le lettere di assegnazione ai successivi aventi diritto». RIPRODUZIONE RISERVATA stival Dromos dedica una parte del suo cartellone all’inclusione sociale attraverso la mostra fotografica “Paradisi mentali”, curata dal Centro per l’autonomia, servizio del Plus del distretto di Oristano gestito dalla coop Ctr e frequentato da persone con sofferenza psichica. «Saranno loro a raccontare, attraverso il filtro delle immagini, il proprio mondo interiore e la loro personale ricerca della felicità, del paradiso appunto - si legge in una nota - L’esposizione, allesti- ta nel giardino del vecchio ospedale “San Martino”, sede del Centro di salute mentale, sarà inaugurata venerdì alle 19.30 e resterà aperta fino a giovedì 7». Gli ospiti del Centro, oltre che autori delle fotografie esposte, cureranno anche gli allestimenti e la sua presentazione al pubblico. È possibile visitare la mostra dall’1 al 7 agosto (esclusa domenica 3), dalle 9 alle 17. L’ingresso è libero. Saranno esposti anche oggetti prodotti nei laboratori dagli ospiti del Centro. 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