Misure Autospettro e PSD Marta Berardengo • tel.: 02.2399.8553 • e-mail: [email protected] Andrea Ferrario • tel.: 02.2399.8558 • e-mail: [email protected] Sito internet del corso misure.mecc.polimi.it Misure di vibrazioni - Stadio Meazza di S.Siro 1 Vibrazioni verticali di una tribuna del terzo anello rilevate dal sistema di monitoraggio permanente Misure – Prof. s. Manzoni 2013/2014 Il Problema 2 Viene data una storia temporale di un accelerometro utilizzato per il monitoraggio delle vibrazioni allo stadio Meazza. L’eccitazione generata da fattori ambientali quali vento, traffico stradale, persone, può essere considerata random Anche la risposta misurata sarà random Come posso ottenere informazioni sulle principali frequenze presenti nel segnale di risposta (frequenze proprie)? Misure – Prof. s. Manzoni 2013/2014 Media nel dominio delle frequenze 3 Problema: lo spettro del segnale complessivo non risulta leggibile a prima vista Posso procedere ad operare delle medie su diversi sottorecord. Ho 3 possibilità per mediare un segnale: nel tempo nelle frequenze in termini di numeri complessi nelle frequenze in termini di spettro di potenza (autospettro) Misure – Prof. s. Manzoni 2013/2014 Ripasso 4 Autospettro: PSD: Misure – Prof. s. Manzoni 2013/2014 Esercitazione 5 • Caricare il file dei dati e plottare la storia temporale • Plottare (semilogy) il modulo dello spettro, l’autospettro (conj) e la PSD applicando la DFT a tutto il record. Limitare il range del grafico tra 0.5 e 10 Hz. (xlim) • Eseguire: Media nelle frequenze in termini di numeri complessi e quindi calcolare l’autospettro Media nelle frequenze in termini di spettro di potenza (autospettro) • Plottare i risultati dell’operazione di media per diverse risoluzioni in frequenza (ad esempio 0.1 Hz e 0.05 Hz) Misure – Prof. s. Manzoni 2013/2014 Note 6 • E’ opportuno utilizzare una finestratura del segnale prima del calcolo della DFT? • Confrontando gli autospettri ottenuti dalla media degli spettri e gli autospettri medi cosa si nota? Quale approccio è quello corretto considerando che il segnale è di natura randomica? • Confrontando autospettri e psd cosa si nota al variare della risoluzione in frequenza dell’analisi? Quale approccio è consigliabile considerando la natura del fenomeno? • Se il segnale fosse stato periodico avrei tratto le medesime conclusioni? Misure – Prof. s. Manzoni 2013/2014
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