Problemi Termici nelle Strutture Introduzione agli Elementi Finiti INTRODUZIONE agli ELEMENTI FINITI Gli elementi finiti nascono per risolvere problemi nell nell’ambito ambito dell dell’ingegneria ingegneria delle strutture. Tale tecnica è oggi ampiamente utilizzata anche in altri campi dell’ingegneria per analizzare complessi problemi riguardanti: Termo-elasticità Fluidodinamica Interazione Fluido-Struttura Bio-ingegneria Introduzione agli elementi finiti INTRODUZIONE agli ELEMENTI FINITI P bl Problema fisico fi i PRE-PROCESS Generazione della geometria Definizione proprietà materiale Creazione della MESH IImposizione i i dei d i vincoli i li Applicazione dei carichi del PROCESS Risoluzione numerica del problema POST-PROCESS Visualizzazione grafica dei risultati ottenuti Introduzione agli elementi finiti INTRODUZIONE agli ELEMENTI FINITI Queste Q t 3 fasi f i possono essere incluse i l all’interno ll’i t d ll stesso dello t pacchetto h tt software ft come nell caso di ADINA o in software distinti come nel caso di PATRAN/NASTRAN Introduzione agli elementi finiti ADINA Introduzione agli elementi finiti ADINA Introduzione agli elementi finiti STEP 1 [CREAZIONE della GEOMETRIA] CREAZIONE GEOMETRIA Più punti definiscono 1 linea Più linee definiscono 1 superficie Più superfici definiscono 1 volume Introduzione agli elementi finiti STEP 2 Introduzione agli elementi finiti [TIPOLOGIA MATERIALE] STEP 3 [IMPOSIZIONE dei VINCOLI] Definizione della tipologia del vincolo e applicazione sugli enti geometrici creati Condizioni al Contorno B.C. C di i i Iniziali Condizioni I i i li I.C. Introduzione agli elementi finiti STEP 4 Introduzione agli elementi finiti [IMPOSIZIONE dei CARICHI] STEP 5 Introduzione agli elementi finiti [SCELTA TIPOLOGIA ELEMENTO] Elemento Conduction 1D 2 Nodi 1 D.O.F per nodo Richiede di specificare la sezione El Elemento t Conduction C d ti 2D Modello Assialsimmetrico: Flusso di calore assialsimmetrico Introduzione agli elementi finiti Modello Piano: Flusso di calore nel piano YZ Elemento Conduction 2D 33-99 Nodi 1 D.O.F per nodo Degenerazione g da q quadrilatero a triangolare g Raccomandati 8-9 nodi Introduzione agli elementi finiti Elemento Conduction 3D 4-27 Nodi 1 D.O.F per nodo Raccomandati Degenerazione da esaedri a tetraedri Introduzione agli elementi finiti STEP 6 [CREAZIONE MESH] Selezione dell’ente dell ente geometrico da discretizzare Proprietà della discretizzazione Introduzione agli elementi finiti STEP 7 [TIPOLOGIA di ANALISI] STAZIONARIO TRANSIENTE A S ANALISI agli g AUTOVALORI Introduzione agli elementi finiti STEP 8 [SCELTA METODO INTEGRAZIONE TEMPORALE] Eulero indietro (implicito) α =1 Eulero in avanti α = 0 ((esplicito) p ) 1 Crank Nicolson α = Crank-Nicolson 2 (implicito) Introduzione agli elementi finiti ALPHA METODO ALPHA-METODO L’equazione q da discretizzare nel tempo p sia la seguente: g Discretizzata assume l’espressione: M dU + KU = 0 dt 1 1 MU n +1 + αKU n +1 = MU n − (1 − α )KU n Δt Δt Eulero indietro (implicito) α = 1 1 2 Eulero in avanti (esplicito) α = 0 Crank-Nicolson (implicito) α = Scelta del passo di Integrazione Temporale Introducendo la diffusività termica a = Metodo Esplicito 1 FoΔ ≤ 4 ⇒ k at e il numero di Fourier Fo = 2 ρc L ⇒ FoΔ = a Δt (Δx )2 Metodo Implicito 2 ( Δx ) Δt ≤ 4a Introduzione agli elementi finiti FoΔ ≤ 1 ⇒ 2 ( Δx ) Δt ≤ a STEP 9 [SCELTA DEL SOLUTORE] PRE PROCESS CONCLUSO PRE-PROCESS Introduzione agli elementi finiti TRASFERIMENTO di CALORE: CONDUZIONE Postulato di Fourier ∂T dq = − k ∂n k è la conducibilità termica ⎡ W ⎤ ⎢m K ⎥ ⎣ ⎦ rappresenta fisicamente la capacità del materiale di condurre calore Equazione di Fourier ρc ∂T = div{k grad T }+ qv ∂t In generale la conducibilità k è funzione di (x,y,z,T) Ipotizzando il materiale termicamente isotropo e la conducibilità non sia funzione della temperatura T: ∂T = k∇2T + qv ρc ∂t ⇒ ⎛ ∂ 2T ∂ 2T ∂ 2T ⎞ ∂T = k ⎜⎜ 2 + 2 + 2 ⎟⎟ + qv ρc ∂t ∂y ∂z ⎠ ⎝ ∂x Il prodotto ρc rappresenta il termine capacitivo, una sorta di inerzia termica che dice quanto il materiale è reattivo ai cambi di temperatura in base alla somministrazione di calore. α= k ρc 2 prende il nome di diffusività termica ⎡ m ⎤ Introduzione agli elementi finiti ⎢ s ⎥ ⎣ ⎦ TRASFERIMENTO di CALORE: CONDUZIONE Condizioni al contorno essenziali (Dirichlet) Assegno la temperatura ai bordi (esempio) T (x = 0) = T T ( x = L ) = Tˆ Condizioni al contorno naturali (Neumann) Assegno il flusso (esempio) −k ∂T ∂x Condizione Adiabatica (flusso nullo) =q x =0 −k ∂T ∂x =0 x =0 Condizioni iniziali Assegno il profilo di temperatura su tutto il dominio all’istante iniziale t0 (esempio) Introduzione agli elementi finiti T ( x, y , z, t = 0) = f ( x, y , z ) PRINCIPIO DELLE TEMPERATURE VIRTUALI ~T ~ B ~S S ~i i ∫ θ ′ kθ ′dV =∫ θ q dV + ∫ θ q dS +∑θ Q V ~T &dV ′ ( ) θ ρ c θ ∫ V Transitorio (inerzia termica) S i ⎡ ∂θ θ ′T = ⎢ ⎣ ∂x ∂θ ∂y ∂θ ⎤ ∂z ⎥⎦ V [c]{θ&}+ [k ]{θ } = {q} Introduzione agli elementi finiti ⎡k x k = ⎢⎢ 0 ⎣⎢ 0 0 ky 0 0⎤ 0 ⎥⎥ k z ⎥⎦ UN SEMPLICE ESEMPIO LAlluminio = LAcciaio = 0.25 m Equazione di Fourier stazionaria monodimensionale k Alluminio = 247 T = 100 °C Alluminio Acciaio T = 50 °C k Acciaio = 52 Equazione di Fourier d 2T =0 dx 2 T ( x = 0) = 100 °C T ( x = L ) = 50 °C Interfaccia dT dT = −k2 dx dx − + ⎛ ⎛ L ⎞ L ⎞ ⎟ = T⎜x = ⎟ T ⎜⎜ x = ⎟ ⎜ ⎟ 2 2 ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ − k1 Introduzione agli elementi finiti T=91.30 T 91.30 °C C B.C. B.C. W mK W mK SBARRETTA completamente COIBENTATA LAlluminio = LAcciaio = 0.25 m Equazione di Fourier stazionaria monodimensionale Alluminio k Alluminio = 247 Acciaio k Acciaio = 52 Equazione di Fourier ∂T ∂ 2T ρc =k 2 ∂x ∂t ∂T kAlluminio = 0 ∀t ∂x x =0 kAcciaio ∂T ∂x =0 B.C. ∀t B.C. x=L T ( x, t = 0 ) = f ( x ) = 100 sin Introduzione agli elementi finiti πx L I .C. T=63.66 °C W mK W mK K
© Copyright 2024 Paperzz