LETTURE CONSIGLIATE ricchezza di esempi, le linee-guida attenzione la vita famigliare. del miglior percorso di educazione Editore TEA, 335 pag. Sul nostro sito www.atfa.info sono emotiva. “Bambini sicuri di sé” visibili tutti i libri della nostra biblio- Editore BUR Rizzoli, 260 pag. Gael Lindenfield teca. I libri sono a disposizione del “Il genitore consapevole” pubblico interessato per consultarli o chiederli in prestito. Vi invitiamo a Myla e Jon Kabat-Zinn contattarci. I seguenti libri, consigliati da Petra Guggisberg Nocelli, saranno a disposizione prossimamente presso la biblioteca dell’ATFA: “Intelligenza emotiva per un figlio, una guida per i genitori” John Gottman In tutto il mondo si è negli ultimi mesi iniziato a parlare con grande interesse di intelligenza emotiva e di come questa facoltà, opportunamente coltivata, possa permettere a tutti di condurre una vita migliore. A partire da un suo studio che dimostra come i figli di genitori bravi “allenatori emotivi” siano più equilibrati e sereni, più disposti ad apprendere e interagire, in una parola più felici, Gottman distingue quattro tipologie di madri e di padri e delinea per ciascuna, con Autostima, fiducia in se stessi e serenità sono qualità essenziali delle quali i bambini hanno bisogno per diventare adulti emotivamente stabili ed equilibrati. Questo libro fornisce a educatori e genitori consigli pratici da applicare nella vita di tutti i giorni per affrontare il difficile compito di crescere bene i propri bambini, sviluppando appieno le loro potenzialità, radicando in loro l’autostima e aiutandoli a superare la timidezza con attitudini socialmente utili. Ed. Il Punto d’Incontro, 224 pag. Essere “genitori consapevoli” è un compito arduo, impegnativo e a volte stressante. Ma è importante, perché il modo in cui tale compito viene svolto influenza in misura decisiva il cuore, l’anima e la coscienza dei nostri figli da adulti. Questo manuale presenta una via convincente e saggia per coltivare questa consapevolezza, offrendo una serie di nuove prospettive illuminanti: abituarsi a immaginare il mondo dal punto “Genitori efficaci, di vita del bambino; intuire come educare figli responsabili” ci vedono i nostri figli, come per- Thomas Gordon cepiscono i nostri gesti, le nostre parole; esercitarsi a considerare perfetti i propri figli per come sono e non per quello che vorremmo che fossero e riconsiderare alla luce di ciò le nostre aspettative su di loro. Un libro diverso e rassicurante che aiuta a nutrire di affetto, rispetto e Tutti incolpano i genitori dei problemi dei giovani e di quelli che i giovani sembrano causare alla società. Gli esperti, alla luce delle statistiche allarmanti sul numero sempre crescente di bambini e giovani che presentano disturbi emotivi gravi, entrano nel giro della droga o si suicidano, si lamentano: “è tutta colpa dei genitori”. E quando i bambini vanno male a scuola o diventano degli emarginati irrecuperabili, insegnanti e funzionari scolastici sentenziano che “la colpa è dei genitori”. Ma chi aiuta i genitori? Quanto impegno viene profuso nell’assisterli perché diventino più efficaci nell’educare i figli? E come un genitore può scoprire i suoi errori e conoscere le possibilità alternative? Il contributo di questo libro, ormai un classico utilizzato in 37 paesi del mondo e tradotto in 18 lingue, sta proprio nel dare risposte concrete alle domande che i genitori pongono. Una ben sperimentata proposta di metodo affinché, attraverso le pratiche educative del rispetto, dell’ascolto e della collaborazione nella soluzione dei conflitti e dei problemi, anche quello della famiglia diventi un creativo spazio di democrazia. Potete versare la quota sociale (50.- CHF) o una donazione, sul nostro conto: c.c.p. 69-10438-5 ATFA ringrazia di cuore ASSOCIAZIONE TIC IN FAMIGLIE AFFIDAT ESE A Vicolo Antico 2 - C.P RIE . 40 6943 Vezia Tel. 091 / 966 00 91 Fax 091 / 966 09 52 e-mail: [email protected] fo www.atfa.info Impressum EDITORE: DIREZIONE EDITORIALE: DIRETTORE: REDAZIONE E PUBBLICITÀ: STAMPATO IN SVIZZERA DA: ATFA C.P. 40 - 6943 Vezia Jean-Pierre Bäschlin Roberto Mazzantini Mazzantini & Associati SA Corso Elvezia 10, 6900 Lugano Lepori_Storni, Via Boscioro 20 6962 Viganello Anno 8 n°1 - Marzo 2014 Editoriale Giovedì 16 gennaio 2014 ha avuto luogo a Berna la quarta edizione della piattaforma di scambio e della formazione destinata ai professionisti che si impegnano a favore dei bambini di genitori con problemi da dipendenze. La piattaforma ha riunito quest’anno più di cinquanta partecipanti provenienti da tutta la svizzera. Durante la giornata i partecipanti hanno potuto approfittare di condividere i loro differenti progetti, attuali e futuri, le rispettive pratiche, ma anche di ascoltare due presentazioni di grande qualità. La prima sul progetto “wikip” a Winterthur, focalizzato sulla prevenzione e il sostegno ai figli di genitori affetti da malattie psichiche, (Christine Gäumann, Monika Alessi e il Dr Kurt Albermann). (http://www.suchtschweiz.ch/fileadmin/user_upload/DocUpload/ Presentation_wikip_01_2014.pdf). L’altra presentazione riguardava il tema del lavoro realizzato presso le famiglie da Alicia Senevirate, psicologa e psicoterapeuta presso il Servizio alcologia dell’ospedale CHUV a Losanna. (http://www. suchtschweiz.ch/fileadmin/user_upload/DocUpload/Presentation_soutien_parents_D_01_2014.pdf). Sempre focalizzando sull’importanza della pratica, Addictions Suisse, organizzatrice dell’evento, ha invitato anche Sophie Calcagno della Croce blu Svizzera romanda e Manuela Perrinjaquet della Croce blu Grigioni perché presentassero i loro nuovi progetti destinati ai genitori con problematiche di dipendenze. Il progetto “wikip”si prefigge di creare delle dinamiche di collaborazione tra i vari attori coinvolti quando emergono da parte di genitori dei disagi psichici rilevanti. Infatti, attorno a queste situazioni ruotano spesso tutta una serie di professionisti che non per forza tra di loro comunicano e congiungono le rispettive competenze e risorse a favore dei genitori e dei loro figli. Nel peggiore delle ipotesi questi attori operano in contrapposizione l’uno all’altro, andando a creare problemi sul problema. Il progetto prevede quindi un modello a quattro pilastri: • • • • Prevenzione e diagnosi precoce. Aiuto e consulenza sociale per genitori e figli coinvolti. Terapia e trattamento. Protezione dei minori. Proprio per ottimizzare gli interventi è necessario che la rete dei fornitori di prestazione sia ben conosciuta e collaborante e disponga di una visione d’insieme. In considerazione dell’individuo, si vuole migliorare ed allargare l’offerta a livello di professionisti e istituzioni coinvolte. Per esempio? Presso gli enti sociali, ARP, UAP, reparti di pediatria, scuole, medici, SPS, SMP, Cliniche psichiatriche, asili nido, polizia, magistrato dei minorenni, psichiatri e psicologi, reparti maternità, Servizi per le dipendenze, ecc. Questo attraverso delle formazioni e dei processi di conoscenza transdi- sciplinari e dell’intensificazione di interventi interdisciplinari. A livello Svizzero si parla di ca. 50’000 bambini che provengono da famiglie con almeno un genitore che presenta una malattia psichica, e il fattore di rischio per questi bambini rispetto alla loro evoluzione è alto, ca. il 30% di loro soffrono di disturbi emotivi e comportamentali permanenti. Anche l’altra presentazione che riguardava il tema del lavoro realizzato presso le famiglie da Alicia Senevirate, psicologa e psicoterapeuta presso il Servizio alcologia dell’ospedale CHUV a Losanna, si pone, se non dei pilastri, perlomeno degli obiettivi d’intervento: • • • • Identificare e sostenere le competenze genitoriali. Identificare le eventuali disfunzioni e valutare misure di protezione per i minori. Aiutare il paziente a riprendere il suo ruolo di genitore. Fare evolvere la problematica legata all’alcol. Questo presuppone un approccio iniziale individuale con il paziente, in seguito con i figli e in una terza fase è contemplata una terapia familiare. Durante la presentazione è emerso che ca. il 60-80% dei figli di uno o entrambi i genitori alcolisti o dipendenti da sostanze soffrono di disturbi emotivi e comportamentali permanenti. Della complessa rete d’intervento, di aiuto e sostegno ai bambini spesso fanno parte anche le famiglie affidatarie, attori non professionali, ma non per questo meno significativi e decisivi. In considerazione della sofferenza dei bambini e dell’alta incidenza di patologie correlate alla malattia del genitore si rivela fondamentale la capacità di un’accoglienza, quando questa viene richiesta come misura di protezione a favore del bambino, che sappia partecipare a dei processi di conoscenza transdisciplinari e all’intensificazione di collaborazioni interdisciplinari. So, per esperienza, che questo non è facile, spesso per la scarsa considerazione da parte degli attori della rete per le famiglie affidatarie, spesso per la scarsa fiducia delle famiglie affidatarie nei Servizi. Tuttavia, scoraggiarsi è la peggiore delle attitudini, ritengo e consiglio invece di chiedere il coinvolgimento, la partecipazione e la condivisione nell’intervento globale a favore del bambino, evidentemente mantenendo e definendo bene il proprio ruolo, evitando sconfinamenti. Interessarsi e approfondire non può che giovare alle famiglie affidatarie, di riflesso ai bambini loro affidati e non da ultimo, anche alle famiglie d’origine. Jean Pierre Bäschlin, presidente ATFA ALCUNI DATI STATISTICI SUI PRIMI DIECI ANNI DI AFFIDI SOS Il progetto SOS ha preso avvio nel 2003. Vi mostriamo nel grafico l’evoluzione sia rispetto al numero di famiglie sia a quello dei minori collocati. Affidi SOS dal 2003 al 2013 Fascie d’età dei bambini collocati nel 2013 CONCERTO PER L’INFANZIA 2013 GIOCOLANDIA 2014 ATFA ringrazia tutti coloro che hanno donato un contributo a favore delle attività promosse. 22 e 23 marzo a Mendrisio presso il Mercato coperto 29 e 30 marzo a Giubiasco presso il Mercato coperto 05 e 06 aprile a Biasca presso la Pista del Ghiaccio 12 e 13 aprile a Locarno presso il Palazzetto Fevi 10 e 11 maggio a Lugano presso la Pista Reseghina In modo particolare ringrazia di cuore il Garage Tognetti di Gordola che ha sostenuto generosamente il 5°concerto per l’infanzia con Edoardo Bennato, tenutosi a Locarno il 19 ottobre 2013. Sabato e domenica dalle 13.00 alle 18.00 MONDO BIMBI la prima fiera dei bambini e delle famiglie 12 05-06-07 settembre 2014, Centro Esposizioni di Lugano. Prodotti e servizi dedicati ai bimbi, agli scolari, alle famiglie e ai futuri genitori. 9 6 INCONTRI CONVERSAZIONI CON I GENITORI 3 -‐1 8 an ni Sabato dalle 14.30 alle 16.30 presso la sede della Croce Rossa Svizzera, sezione del Mendrisiotto, Corso San Gottardo 70, Chiasso. Partecipazione gratuita, iscrizione ai numeri telefonici: 079 283 96 82 oppure 076 365 58 37 Via e/mail: [email protected] 16 ni an -‐1 5 12 ni an 8-‐ 11 ni 4-‐ 7 an ni 1-‐ 3 an 0-‐ 11 m es i 0 FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE Sabato 1° febbraio 2014 si è svolto presso il Centro diurno di Rivera il secondo incontro con Petra Guggisberg Nocelli (www.psicosintesi. ch), psicoterapeuta, psicosintetista e formatrice, socia dell’Associazione Svizzera degli Psicoterapeuti (ASP)e della Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica (SIPT). E’ stato affrontato il tema “Autostima e genitori: sostenere e favorire lo sviluppo di una buona autostima nei bambini”. Questa seconda giornata è servita ad approfondire il discorso svolto precedentemente riflettendo insieme sulle PRATICHE (modo di operare che va coltivato quotidianamente) che generano favoriscono e sostengono una buona stima di sé. Se qualcuno fosse interessato alle slides utilizzate per la presentazione del tema è invitato a comunicarci l’indirizzo e-mail così che provvederemo a farvele pervenire. SABATO 15 MARZO 2014 Presso il Centro diurno di Rivera, dalle 9.00 alle 12.30 abbiamo organizzato una formazione alla quale siete cordialmente invitati. Il relatore Ivan Pau-Lessi, Capoufficio UAP (Ufficio dell’Aiuto e della Protezione) presenterà la modifica dell’Ordinanza Federale, del relativo regolamento e del nuovo Ufficio dell’Aiuto e della Protezione. APPUNTAMENTI PROPOSTI Iscrizioni entro il 10 marzo 2014 servizio di baby-sitting. Aula Magna Scuola Cantonale di Commercio Bellinzona, ore 20.00. Interverranno quali relatori: Paolo Colombo, capo dipartimento della Formazione professionale, e Silvia Gada, capo ufficio della Formazione industriale, agraria, artigianale, artistica, che animeranno un dibattito sul tema “Il futuro delle varie professioni nel Canton Ticino”. CORSI IN-FORMATIVI Sabato 5 aprile 2014 Testimonianze d’affido. Intervento di alcune famiglie affidatarie Family e SOS. Sabato 12 aprile 2014 Il “sistema affido” e gli attori istituzionali. Intervento degli operatori dell’Ufficio dell’ Aiuto e della Protezione (UAP) e dell’Autorità Regionale di Protezione (ARP) Sabato 10 maggio 2014 La motivazione della famiglia affidataria. Condotto dagli psicologi Franco Dell’Olio e Giuliano Arrigoni. Sabato 17 maggio 2014 Il vissuto del minore affidato. Condotto dagli psicologi Franco Dell’Olio e Giuliano Arrigoni La frequenza a questi corsi è un requisito necessario per poter intraprendere il percorso dell’affidamento famigliare, sia per l’affido Family sia per l’affido SOS. 12.03.2014 Assemblea Generale della Conferenza Cantonale dei Genitori. 15 e 22 marzo 2014 Abusi e violenze intra-famigliari. La violenza nei rapporti sociali. 19 aprile 2014 Di generazione in generazione. 7 e 14 giugno 2014 Trasmettere la legge del desiderio: lascerai tua madre e tuo padre. Educare: porre limite al “godimento”. DOMANDE FREQUENTI Il tutore/assistente sociale è obbligato a comunicare alla famiglia affidataria il suo numero telefonico (es. per emergenze fuori dall’orario d’ufficio)? Risposta: il tutore/assistente sociale non è obbligato a rilasciare il proprio recapito, per cui il rilascio è a discrezione dell’operatore. ASSEMBLEA ANNUALE L’assemblea per i soci ATFA avrà luogo sabato 4 ottobre 2014 presso il Centro diurno di Rivera. FILM CONSIGLIATI: I DVD sono a disposizione delle persone interessate, vi invito a contattarci. CDROM di gioco e narrazione + mazzo di carte giocabili Autori vari, editore CSV, 2006 Il CDROM affronta - come gioco il tema della famiglia, dell’affido e dell’adozione con storie che hanno come protagonisti personaggi del mondo animale con cui interagire, da osservare, sostenere e ‘svelare’. Adatto sia per la famiglia che per la scuola, può essere usato dagli insegnanti per parlare di accoglienza (vi sono consigliati i livelli per l’uso in classe). Si possono condividere i timori di Rita e Renato Scoiattoli e la loro gioia all’arrivo del piccolo Rosso; conoscere Albinus, che dalla montagna scende a valle; partecipare ai timori di Beccomorbido e con lui imparare a volare, ecc. Una musica accattivante, diversificata per ogni racconto, sottolinea le emozioni dei protagonisti. Si tratta di un cammino interattivo nel quale il bambino può metterci del proprio, è corredato dal mazzo di carte di Fabula con un suo specifico racconto sulle emozioni. I racconti - supervisionati da psicoterapeuta dell’età evolutiva, pedagogista e arteterapeuta - esprimono le vere emozioni di chi ha vissuto realmente le storie raccontate nel CD attraverso i piccoli e grandi protagonisti. Per genitori, insegnanti, bambini e ragazzi dalla materna alla scuola media.
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