Consiglio comunale n.13 del 22/07/2014 RELAZIONE PROGRAMMATICA PREMESSA Trascorsi cinque anni è ora più agevole tracciare le linee programmatiche di un nuovo mandato amministrativo in un'ottica di continuità: seguiteremo, quindi, a farci guidare da razionalità e buon senso nella selezione delle priorità, seppur in un contesto di scarsità di mezzi, recessione economica e, checché se ne dica, aggravio della pressione fiscale. Abbiamo già dimostrato in questi cinque anni di saper amministrare con serietà e concretezza, gestendo anche le emergenze ed assumendoci le relativa responsabilità. Porteremo a compimento i tanti progetti avviati, operando, come sempre, in modo prudente attraverso la gestione razionale delle risorse disponibili. Agiremo quindi ancora per il BENE della collettività, sempre aperti all'ascolto di proposte, suggerimenti e critiche,se volte a migliorare e tutelare la comunità nolana. Da oggi, però, abbiamo anche il dovere di pensare tutti insieme, vecchi e nuovi amministratori, di maggioranza e di opposizione, alle opportunità che i cambiamenti anche normativi nazionali e regionali ci offriranno. Occorre, in presenza di una crisi economica devastante, trovare soluzioni coraggiose senza rinunciare a quei temi e principi che ci sono propri da sempre, ma declinandoli con sensibilità nuove. Per questo non possiamo farci spaventare dai cambiamenti che la legge ci impone, grandi scelte, che spesso possono sottendere grandi opportunità, ma dobbiamo essere in grado di affrontarle con senso di responsabilità e con la consapevolezza di chi vuol giocare un ruolo centrale nelle politiche dell'Area Metropolitana. Per questo vi chiedo di guardare oltre gli steccati ideologici, di superare le diatribe di condominio e i localismi per mettere tutto II nostro impegno e le nostre capacità al servizio del bene comune, per costruire insieme il futuro. Per affrontare situazioni nuove, con risorse sempre minori, serve coraggio, ma anche ottimismo, energia e competenza. In queste linee programmatiche abbiamo raccolto la nostra visione del futuro. Un futuro da condividere e costruire insieme, valorizzando e sviluppando le ricchezze e le prerogative del nostro territorio, attraverso politiche che abbandonino i localismi per un'ottica di respiro metropolitano. E' questo l'orizzonte su cui saremo chiamati a muoverci, se vogliamo che Nola sia una città smart, capace di combinare innovazione tecnologica e progresso sociale. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE La trasparenza è questione culturale e di sostanza non meramente formale. 11 Comune di Nola ha doverosamente adottato tutte le misure normative per la trasparenza el'anticorruzione previste dal quadro nazionale, ivi compresi quei controlli interni sulle azioni amministrative che hanno creato non pochi disagi in fase di prima applicazione. Vanno tuttavia valorizzati quei processi informativi, non sempre obbligatori, in virtù dei quali l'amministrazione ha reso trasparenti ed acquisibili sul Vv/eb incarichi, consulenze e tutti gli atti amministrativi a rilevanza esterna. Trasparenza, però, è anche la valorizzazione del confronto con interlocutori esterni mirati, effettuato alla luce del sole. In questa direzione non intendiamo abbandonare la stagione che vede sui temi principali occasioni di confronto con le categorie economiche e le forze sociali ed in particolare associazioni e volontariato, con le quali l'amministrazione ha sempre mantenuto linee di discussione, aperte al bilancio delle politiche fiscali e della protezione sociale. L'Impegno sarà volto a migliorare il dibattito annuale sulla costruzione del bilancio di previsione. La prassi di dibattere pubblicamente aprendo confronti preventivi sulle decisioni collettive di maggior spessore, allunga talvolta i percorsi amministrativi, ma contribuisce a quella nuova cultura della partecipazione diretta che non può esaurirsi con il "mi piace" o "non mi piace", ma presuppone la conoscenza del problema, le ragioni delle ipotetiche diverse opzioni, il confronto aperto alla soluzione migliore e la definitiva assunzione di responsabilità di chi deve decidere. RAPPORTO CITTADINO – AMMINISTRAZIONE Proseguiremo, quindi, nel cammino di avvicinamento e collaborazione tra gli "uffici" e la cittadinanza, processo già avviato con soddisfazione reciproca nell'ultimo quinquennio. Manterremo alta l'attenzione sulla qualità del rapporto tra utenti e impiegati, da improntare sempre più sulla disponibilità e collaborazione. Sarà potenziata l'informatizzazione delle procedure e la digitalizzazione di atti e documenti in modo da renderli accessibili ai singoli cittadini in un numero sempre maggiore, garantendo, in tal modo, la massima trasparenza e consentendo, di fatto,un facile controllo da parte del Consiglio Comunale e dell'intera comunità. Per ciascun atto amministrativo il cittadino interessato, potrà, a breve, conoscere non solo il responsabile del procedimento e l'ufficio competente ma soprattutto lo "stato dell'arte" della sua pratica. Occorrerà, in particolare, migliorare i servizi offerti dagli uffici tecnici comunali, mediante l'ottimizzazione dei sistemi informatici, quali l'informatizzazione degli archivi, tramite la scansione e l'indicizzazione dei documenti. Questo sistema permetterà di accedere in pochi secondi all'atto richiesto (permessi di costruire, progetti ecc) e consentirà, tramite internet, ai cittadini ed ai professionisti di riprodurne copia on line, dietro pagamento dei diritti. Inoltre, è in corso di realizzazione una piattaforma on line per la compilazione e l'inoltro di pratiche edilizie (permesso di costruire, segnalazione certificata inizio attività, comunicazione inizio lavori, agibilità, certificati di destinazione urbanistica ecc:). RISORSE UMANE L'introduzione del principio di sussidiarietà, unitamente a quanto introdotto dalla legge costituzionale n. 3/01 nel Titolo V° della costituzione, ha modificato in profondità i rapporti tra i vari segmenti istituzionali dell'articolazione amministrativa del paese, determinando per gli Enti locali territoriali un ruolo decisionale attivo derivante da competenze primarie di gestione molto più ampie rispetto al passato e destinate ad aumentare dinamicamente in un futuro prossimo, in parallelo con il compiersi di processi di devoluzione amministrativa e di decentramento di poteri che sono già in corso e che investono comparti strategici dell'azione amministrativa. Si tratta di un ruolo che modifica in profondità il rapporto tra la P.A. e la società civile e che richiede al dipendente pubblico la padronanza di nuovi e più avanzati livelli di professionalità. Ne consegue l'emergere di un bisogno formativo "standard", propedeutico rispetto all'ordinaria programmazione dei fabbisogni formativi settoriali necessari per una più adeguata, consapevole ed innovativa gestione dell'Ente. Attualmente la dotazione organica del nostro Comune è bisognevole di accrescere la propria professionalità, adeguata all'evoluzione normativa e dei processi tecnologici in atto. Negli ultimi cinque anni il risparmio sulla spesa per il personale, risultato anche di precisi vincoli di spesa, imposti nazionalmente oltre che dal blocco dei contratti, è stato reso possibile essenzialmente dal pensionamento di numerosi dipendenti. Basti pensare che nel periodo dal 1.1.2010 al 31.12.2013, ossia in quattro anni, I' organico è diminuito dì ben 42 unità e nell'anno 2014 sono già stati deliberati alcuni pensionamenti per il raggiungimento dell'età anagrafica. A ciò aggiungasi la conclusione del rapporto contrattuale con n. 3 dirigenti a tempo determinato. La Giunta comunale, conseguentemente, con atto n. 62 del 23.05.2014 ha deliberato in merito alla Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2014 - 2016, prevedendo l'assunzione, a mezzo concorso pubblico, nell'anno in corso di n. 3 dirigenti, rispettivamente per il Settore finanziario, per la polizia Locale e per l'Area Tecnica, di un Agente di Polizia Municipale e dì n. 2 istruttori amministrativi. Sono state previste, altresì, nell'anno 2015 assunzioni per n. 7 operai professionali, n. 2 istruttori tecnici ed un ispettore di Vigilanza, mentre nell'anno 2016 si procederà all'assunzione di n. 2 direttivi amministrativi e n. 2 istruttori amministrativi. Inoltre si procederà alla costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato dì Agente di polizia Locale con copertura finanziaria da effettuarsi con le modalità ed i limiti di cui all'art. 208 del codice della Strada. OPERE PUBBLICHE La progressiva riduzione dei trasferimenti statali, l'obbligatorietà di far fronte all'oneroso impegno economico (sebbene in anticipazione) derivante dagli interventi manutentivi delle strutture giudiziarie, l’ammanco dalle casse comunali di una cospicua somma (oltre due milioni di euro), posto in essere da alcuni dipendenti comunali, e, non da ultimo, la nostra politica amministrativa tesa a incidere il meno possibile sul patrimonio ed i redditi dei cittadini non hanno comunque ritardato la realizzazione di nuove opere. Pur tuttavia nel corso del nostro precedente mandato amministrativo abbiamo posto in essere una serie di opere pubbliche, alcune già completate ed altre in corso di realizzazione. Le riqualificazioni di Via Cimitile, di Via San Paolo Belsito, di Via San Massimo ed il completamento del parco urbano nell'ex area Carducci hanno già dato un volto nuovo al Centro abitato. Sono stati programmati e per alcuni di essi i lavori sono in corso : 1' ampliamento de! cimitero di Piazzolla, l'ampliamento di via XX Settembre, sempre a Piazzolla, la realizzazione del Cimitero di Polvica, la ripresa dei lavori di realizzazione del Museo della cartapesta con la rivisitazione del progetto iniziale ed il completamento dell'Isola Ecologica di via Sarnella. Nei prossimi anni, saranno completati in quanto già ammessi a finanziamento, una serie di lavori (alcuni dei quali in corso di realizzazione) che riguarderanno: un auditorium, il palazzo della musica , un centro per anziani nel Rione Gescal; le fogne nella frazione dì Piazzolla (1° stralcio); il completamento delle fogne a Polvica, con fondi regionali, legati all'accelerazione della spesa; un Centro Polifunzionale per il Sociale in vìa San Massìmo, con fondi regionali; un Asilo nido in via San Massimo, con fondi regionali; la trasformazione dell'area del mercato ortofrutticolo in parcheggio ed area verde (appalto in concessione); lo spostamento del mercato ortofrutticolo, con fondi regionali; l'ampliamento dei loculi nel Cimitero di Piazzolla (autofinanziato); il progetto di finanza di Piazza d'Armi, (è in corso di definizione, il trasferimento a titolo gratuito della Piazza d'Armi dallo Stato Al Comune) che prevede un parcheggio ed un parco urbano; la sistemazione del ponte sull'alveo di via Saccaccio con allineamento stradale. Siamo, poi, riusciti ad ottenere, grazie anche alla collaborazione dei dirigenti scolastici delle scuole Mameli, Bruno-Fiore e Tommaso Vitale, finanziamenti per € 350.000,00 per ogni edificio scolastico, finalizzati alla manutenzione e messa in sicurezza degli stessi. Infine, si dovrà necessariamente ed immediatamente porre mano ad una ripavimentazione del Cimitero di Nola, prevedendo un migliore deflusso delle acque piovane e la piantumazione di nuovi alberi. URBANISTICA E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Il territorio comunale è caratterizzato da molteplici elementi di interesse storico, architettonico ed ambientale, queste caratteristiche peculiari, che spesso sono state viste come un freno allo sviluppo, devono essere rivalorizzate e messe al centro dell'agenda politica Negli ultimi anni, il nostro Paese si è orientato verso l'uso razionale e la riduzione del consumo del suolo (vedi piano casa), il recupero dell'edificato e la tutela del paesaggio. Occorre, quindi, pensare ad un modello di sviluppo non più incentrato solo ed esclusivamente sulle nuove costruzioni, quanto piuttosto sulla rigenerazione urbana, nella consapevolezza che il territorio rappresenta una risorsa esauribile e non rinnovabile. Nella nostra città è, pertanto, indispensabile attivare,in maniera continuativa, progetti di riqualificazione urbana intesa come riqualificazione degli spazi del territorio, rivitalizzare i contesti abitativi e razionalizzare gli stessi con il recupero di aree da destinare a pubblica funzione, sia per quanto riguarda gli spazi inedificati sia per il necessario adeguamento e la manutenzione di edifici preesistenti a quella che è la normativa vigente. Occorre, quindi, mantenere l'identità del nostro territorio prevedendo un futuro incremento demografico che si assesti non oltre i 35 mila abitanti, per garantire l'adeguatezza dei servizi erogati. Quindi la nuova pianificazione urbanistica comunale ( P.U.C.), intesa come occasione per ripensare la Città rispettandone la storia, insieme alla redazione dei piani attuativi (piano di recupero, piano di lottizzazione, piano del colore, ecc.), dovrà puntare ad uno sviluppo organico ed equilibrato degli spazi pubblici e del tessuto urbano e delle opere infrastrutturali, necessarie a migliorare anche la qualità della vita. Occorrerà puntare, senza tentennamenti e condizionamenti ed in un'ottica di tutela della identità storico- culturale del nostro territorio, (vedi parco urbano ex Carducci) al recupero del patrimonio edilizio esistente, creando, nel contempo, nuovi spazi di verde pubblico e non trascurando la possibilità di nuovi insediamenti di edilizia pubblica residenziale (P.E.E.P.). Bisognerà, inoltre,spingere sulla promozione dell'utilizzo di tecniche costruttive sostenibili ed ecocompatibili e delle energie rinnovabili, assicurando qualità urbana ed ambientale e miglioramento del livello di vita. Nei fatti, in questi prossimi cinque anni, punteremo con decisione al recupero di Piazza d'armi,che insieme all'interramento della linea della Circumvesuviana (già stanziati 120 milioni di Euro), i' cui lavori cominceranno nell'arco di pochi mesi, ed alla realizzazione dell'Istituto Carcerario da 900 posti (inserito nel Piano carceri il 18/07/2013, opera di circa 75 milioni di Euro) dovrà fungere da volano per l'economia locale. Occorrerà, poi, continuare l'opera della riqualificazione del centro storico, attraverso la sistemazione, la messa in sicurezza delle facciate e la ritinteggiatura di quelle degradate, oltre alla realizzazione di una nuova pubblica illuminazione, attingendo parte della somma necessaria da fondi extracomunali ed introducendo dei parametri di riduzione degli oneri comunali per incentivare i privati e le imprese. Una seria pianificazione urbanistica deve, tuttavia, necessariamente integrarsi con un'attenta pianificazione commerciale. COMMERCIO LOCALE – MERCATI Non vi è alcun dubbio che il rilancio del commercio locale passa inevitabilmente per un arricchimento ed abbellimento del Centro Storico e, quindi, occorrerà investire quante più risorse economiche possibili, coinvolgendo i cittadini e le imprese pubbliche e private. E', pertanto, indispensabile continuare nel risanamento degli edifici pubblici e religiosi, incentivare il recupero e la ristrutturazione del patrimonio privato e favorire la riconversione delle attività, tenuto conto della mutata domanda di beni e servizi. In tale ottica la Regione Campania, con legge n. 11 del 10 marzo 2014, ha previsto la concessione di contributi a favore dei titolari oppure gestori di locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie connotate da particolare valenza, storica, artistica e culturale per progetti finalizzati al recupero, alla valorizzazione, nonché alle attività di rifacimento delle unità immobiliari. Tutto ciò, se realizzato, insieme ai menzionati interventi di riqualificazione urbana, dovrebbero creare condizioni favorevoli alla tutela e allo sviluppo delle piccole realtà commerciali, da considerarsi risorsa non solo in sé ma anche nella prospettiva "sociale" di stimolo alla vitalità del tessuto urbano e delle relazioni personali e, quindi, della comunità. C'è, tuttavia, bisogno che commercianti ed artigiani modifichino il proprio ruolo non limitandosi ad essere semplici venditori o distributori di prodotti ma divenendo soggetti attivi e propositivi sulla scena pubblica ed assumendo in proprio iniziative concrete ed incisive per il rilancio del commercio. Quest'Amministrazione, così come specificato ed elencato nel programma elettorale, porrà in essere una serie di iniziative che andranno dalla realizzazione di un B.I.C. (Business Innovation Center) per favorire lo start-up di nuove imprese giovanili, per agevolare lo sviluppo di consorzi tra imprese artigiane e piccola e media impresa, per orientare i giovani del territorio verso i mestieri del domani ed, infine, per promuovere iniziative con Agenzie di Somministrazione, con il Centro per l'impiego e con le Organizzazioni Sindacali presenti sul territorio finalizzate all'adozione di tirocini formativi con le aziende. PIANO URBANO TRAFFICO - PARCHEGGI- TRASPORTO PUBBLICO Va da sé che le pianificazioni innanzi enunciate comportano una serie di interventi organizzativi e strutturali. L'attuazione del P.U.T., pur nelle sue numerose modifiche, dovute a fatti contingenti o a cambiamenti strutturali, ha sicuramente creato una circolazione del traffico più fluida. Contestualmente all'affidamento del servizio per la gestione dei parcheggi per auto, moto e motocicli alla nuova società, che avverrà presumibilmente nel prossimo mese, si avrà un notevole potenziamento degli stalli con una disponibilità complessiva di 1699posti,di cui 1433 a pagamento, 48 riservati ai diversamente abili e 218 liberi. Tutto ciò, senza aumentare le tariffe e gli abbonamenti. Obiettivo primario di quest'Amministrazione è la limitazione del traffico cittadino. A tal fine necessita dare attuazione, coinvolgendo operatori commerciali e cittadini residenti,alla Z.T.L. (zona a traffico limitato) e creare i presupposti per l'erogazione ai cittadini di un servizio di pubblica utilità, quale il trasporto pubblico locale, tenuto conto delle difficoltà economiche notevoli, in cui versano gli enti locali che gestiscono attualmente tale servizio. SICUREZZA E AMBIENTE Il contesto urbano, così come descritto, comporta il poter vivere e muoversi in tutta tranquillità e serenità ed in un ambiente sano e pulito. Non vi è dubbio che il concetto di sicurezza si lega prioritariamente al concetto di prevenzione, intesa sia come insieme di misure atte alla riduzione di fenomeni criminosi, sia come insieme di strumenti volti a ridurre la percezione soggettiva di insicurezza. E qui entra in gioco e va a rivestire un ruolo importante la Polizia Locale, cui compete mantenere l'ordine pubblico e garantire sicurezza alla cittadinanza. Di fatto il Corpo di Polizia Municipale, formato da n. 36 dipendenti con qualifiche di ispettori, istruttori ed agenti, benché in evidente sotto organico, (infatti la dotazione organica dei corpi di polizia locale,fissata con legge n. 27/2003 dalla regione Campania, prevede di norma un addetto ogni ottocento abitanti nei comuni a scarsa densità turistica, commerciale ed industriale ed un addetto ogni seicento abitanti, ove alla inversione della suddetta densità si aggiungono anche in parte fenomeni di stanzialità della criminalità diffusa o organizzata), ha, in quest'ultimo anno, posto in essere progetti finanziati con risorse provenienti dalle sanzioni amministrative e finalizzati ai controllo in orario notturno dell'ordine pubblico e della sicurezza stradale. Pur tuttavia, per poter raggiungere una situazione ottimale di controllo della Città, occorrerà creare, in sinergia con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, un migliore coordinamento per poter effettuare interventi continui e costanti non solo nel centro abitato ma anche in periferia, tenuto conto della vastissima estensione territoriale del comune di Nola. Così come si dovrà predisporre un potenziamento del sistema di videosorveglianza, rendendo di fatto possibile un effettivo controllo del territorio, operative le 19 postazioni, già installate ma bisognevoli del collaudo finale. A ciò aggiungasi l'auspicio e la consapevolezza che le telecamere di controllo del "Progetto S.I.M.A.", realizzate dalla Provincia, dopo i dovuti controlli da parte dell'Autorità giudiziaria, divengano operative. Il funzionamento di detti sistemi consentirà anche un controllo in merito ad una corretta modalità di conferimento dei rifiuti solidi urbani e funzionerà da deterrente nei confronti di coloro che sono usi all'abbandono ed al deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi. In questi cinque anni, definiti di rodaggio, siamo risusciti ad elevare la percentuale di raccolta differenziata passando dal 34% del 2009 ai 58% del 2014. In realtà, tale funzione non va demandata solo al singolo Comune, ma anche a forme associate di Comuni compresenti in un unico ambito territoriale (la nostra è una gestione associata con 14 Comuni dell'Area Nolana ed il Comune di Nola in detta gestione riveste il ruolo di soggetto capofila). Il compito fondamentale dei Comuni associati è quello di programmare, progettare, costruire un sistema di unità di offerta e realizzare il sistema integrato locale dei servizi alla persona che possa rispondere ai bisogni dei cittadini in una visione di prevenzione e promozione, rivolta al miglioramento della vita di tutte le persone che abitano il territorio. Quest'Amministrazione comunale si è impegnata con gli altri Comuni dell'Ambito N 23 a confermare, consolidare e dare forza politica a tale scelta, portandola avanti e coltivandola negli ultimi anni, a tutti livelli istituzionali, nel rispetto della L. 328/00 della LR. 11/07, della DGRC 320/12 e del Decreto D.R.C 308/13. In un ottica di semplificazione le azioni attivate e da attivare che vedono il Comune di Nola sempre più presente e protagonista sono le seguenti: Azioni relative agli stili di vita: 1. promuovere e favorire corretti stili di vita per il mantenimento e miglioramento del benessere psico-sociale e della qualità di vita in tutte le fasce d'età, anche seguendo le linee guida fornite dall'Unione Europea e dal Ministero della Salute, al fine di ridurre i costi sanitari relativi alle cure e all'assistenza del malato, oltre che delle degenze e del numero di anziani non-autosufficienti. Per il mantenimento della buona salute e del benessere psico-fisico si dovrà: 2.organizzare cicli di incontri divulgativi sui temi specifici, quali: alimentazione, alcool, tabacco, droghe, sport e tempo libero; 3. promuovere il mantenimento di uno stile di vita attivo, in tutte le fasce d'età (obiettivo prioritario per il mantenimento della buona salute per il Ministero della Salute). A tal proposito, saranno promosse iniziative per incrementare l'attività fisica, in particolare nei bambini/adolescenti e negli anziani mediante collaborazioni e/o progetti con la ASL, le Scuole, nonché le Associazioni competenti in materia presenti nel territorio. Azioni per l'integrazione sociale: 1. favorire la partecipazione sociale e l'integrazione dei cittadini stranieri, grazie all'attività dello "sportello immigrati" già previsto nella programmazione del Piano di Zona, favorendo la regolarizzazione di lavoratori (colf-badanti) irregolari, promuovendo periodici corsi di alfabetizzazione e azioni di mediazione linguistica- culturale, favorendo manifestazioni e iniziative che valorizzino la loro cultura di origine. L'obiettivo è di ottenere una maggiore coesione sociale tra nuovi e vecchi residenti, nel rispetto delle regole presenti nel nostro comune, e promuovere l'accesso ai servizi pubblici esistenti, attraverso il dialogo e il confronto tra culture differenti. Azioni per i minori ed i giovani: 1.promuovere e realizzare anche in collaborazione con l'ASL incontri formativi per i genitori su temi legati alle principali problematiche della crescita (per esempio maturazione psico-fisica e affettiva, bullismo, dipendenze ecc.) e potenziare i servizi di prevenzione ed ascolto già presenti nel territorio; 2. interventi per l'affido grazie anche al supporto tecnico dell'Ufficio di Piano e al Servizio SAT; 3. valorizzare i rapporti tra amministrazione e associazioni di giovani presenti nel territorio, mediante il loro coinvolgimento in attività di volontariato e progetti mirati a incentivare il loro contributo nelle politiche sociali, culturali, ambientali del paese, oltre che favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro. Azioni per gli anziani: La vita media si allunga e il numero delle persone anziane è in continuo aumento. Esse rappresentano una grande ricchezza in termini di saggezza, esperienza ed energie umane da impiegare in termini sociali e solidaristici. in questo senso è necessario: 1. valorizzare gli anziani e coinvolgerli nella vita del paese, attraverso attività che li vedano protagonisti (trasporto malati, vigilanza nelle scuole, negli impianti sportivi, nelle piazze e iniziative sociali di formazione). 2. favorire momenti di aggregazione e promozione della salute con opportune iniziative, come per esempio la festa dell'Anziano, i soggiorni climatici al mare, in montagna e alle terme; 3. potenziare la collaborazione con la Regione e gli altri comuni dell'Ambito Territoriale Sociale N 23 per la realizzazione di iniziative a favore degli anziani ("Carta Over 70", "Sport e benessere per la terza età"); 4. organizzare la distribuzione di pasti caldi a domicilio per anziani bisognosi; 5. avviare la progettazione, insieme agli altri comuni dell'Ambito, di un villaggio residenziale per anziani autosufficienti con finanziamenti europei; 6. assistenza Domiciliare Sociale e Integrata (ADS - ADI), Telesoccorsoe Teleassistenza, interventi questi già programmati con i fondi PAC (Ministero dell'Interno) e nel Piano di Zona. Azioni per la Famiglia: 1. creazione di attività di sostegno extra-scolastiche e ludico-didattiche, in orario pomeridiano per le famiglie con difficoltà di gestione dei figli per motivi di lavoro (possibilità di allungare l'orario delle Scuole Materne, svolgimento di compiti scolastici, corsi di recupero in diverse materie ecc), chiedendo eventualmente la collaborazione dei centri parrocchiali per la disponibilità di spazi e orario; 2. sostegno alle famiglie con presenza di persone anziane e/o diversamente abili, favorendo il loro accesso ai contributi e bandi regionali o con interventi comunali mirati; 3. interventi di sostegno economico a favore delle donne sole con figli. Azioni per il contrasto alla povertà 1. realizzazione di servizi di pronto intervento sociale; 2. banco alimentare: il progetto di sperimentazione già attivo su tutto il territorio comunale e dell'Ambito per la distribuzione di pacchi di generi alimentari di prima necessità, in collaborazione con la Caritas Diocesana e del Coordinamento delle Parrocchie, ad oggi è diventato una necessità in continua crescita infatti vengono distribuiti mensilmente derrate alimentari a circa 450 nuclei familiari in stato di disagio economico; 3. promozione all'auto-impiego; 4. erogazione di contributi diretti ed indiretti (voucher); 5. riproposizione, in accordo con le organizzazioni sociali del territorio (CARITAS DIOCESANA DI NOLA, CARITAS PARROCCHIALE DELLA CHIESA MARIA SS. DEL CARMINE, ASSOCIAZIONE CIVITAS) e attraverso un lavoro di rete (ASL, Ambito, etc), di un progetto finalizzato alla protezione sociale di soggetti che vivono condizioni di emergenza e delle persone temporaneamente senza fissa dimora, compresi gli immigrati, per i periodi di rigore invernale. In conclusione, nell'ambito dei servizi sociali, l'attenzione posta in essere da questa amministrazione sarà soprattutto quella di tutelare le fasce deboli, le famiglie in condizione di fragilità sociale. Questo attraverso la razionalizzazione ed il miglioramento della qualità dei servizi, assicurandoli in modo eguale a tutti i cittadini e garantendo la massima trasparenza nelle modalità di accesso e di organizzazione mettendo al centro la "Persona". ATTIVITÀ' CULTURALI Riteniamo che l'Amministrazione, prima ancora di creare un'offerta culturale, debba anzitutto saper sostenere e valorizzare i cittadini - singoli o organizzati in gruppi e associazioni - che dimostrino attenzione all'arricchimento culturale. Si tratta di risorse dalle quali trae beneficio l'intera comunità, anche sotto il profilo della partecipazione: per questa ragione verranno intraprese iniziative volte al rafforzamento della connessione instauratasi tra le associazioni ed il progetto di sviluppo di comunità, con un ritorno positivo per entrambi i soggetti. L'associazionismo è a Nola una forza importante, la linfa vitale che veicola impegno volontario e solidale, quello che crea aggregazione, promozione del territorio, cultura e turismo. In questi cinque anni, pur in una evidente ristrettezza economica, grazie alla collaborazione di associazioni e gruppi di cittadini abbiamo dimostrato di saper operare bene, tant'è che è stato unanimamente riconosciuto che le attività culturali hanno costituito il "fiore all'occhiello" per l'Amministrazione. Il riconoscimento della "Festa dei Gigli" quale patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'UNESCO ha acceso i riflettori sulla nostra comunità. Nola, grazie alla sua meravigliosa Festa, ha acquisito una rilevanza ed una visibilità che va oltre i confini regionali e nazionali e che potrà, sicuramente, fungere anche da volano per un ulteriore impulso e sviluppo della sua economia. li nostro comune, negli anni passati era definito il comune delle "edizioni prime". Troppo spesso é accaduto che lodevoli manifestazioni non abbiano avuto seguito. Quindi, per prima cosa, si provvederà a consolidare e a dare continuità a tutti quegli eventi culturali che nella precedente consiliatura sono nati o hanno trovato rinnovato sostegno. Il "certame bruniano" sarà potenziato e costellato da appuntamenti filosofici che possano coinvolgere non soltanto i ragazzi che parteciperanno al concorso ma anche attirare giovani da tutta la Campania. L'idea é che possa diventare un festival della filosofia per ragazzi. Si continuerà anche con l'esperienza del "festival filosofico bruniano", tenutosi per la prima volta a febbraio 2014, provando a correlarlo maggiormente con il certame oppure andando a costituire un secondo appuntamento filosofico invernale. Per quanto riguarda il "maggio dei monumenti" e "settembr'arte" si cercherà di estenderli a tutto l'anno, affinché sia possibile visitare e godere delle nostre bellezze artistiche e culturali non solo durante i mesi di maggio e giugno. Particolare attenzione riceverà il "giugno nolano", che avrà una programmazione anticipata per poter procedere ad una adeguata promozione. Ma tutto ciò non basta. Occorrerà consolidare il risultato ottenuto e, nel contempo, utilizzare strumenti che consentano di accrescere la percentuale di raccolta differenziata (l'obiettivo sarà quello di superare il 60% a fine 2014 ed il 65% nel 2015) e riconoscere, attraverso incentivi o sgravi fiscali, la virtuosità dei cittadini. Inoltre, bisognerà puntare con decisione a mappare la raccolta ricorrendo all'utilizzo dei codici a barre per ogni nucleo familiare, rendere funzionante ed operativa l'Isola ecologica di via Sarnella e realizzare due Centri di Raccolta a Piazzolla ed a Polvica per poter incrementare la raccolta dei rifiuti così detti "nobili" (carta e cartoni, alluminio, acciaio, vetro e plastica ecc.). A tal fine si dovrà potenziare una politica di informazione e di diffusione della buona pratica della raccolta differenziata, coinvolgendo, come e più di quanto è stato fino ad ora fatto, le parrocchie, le associazioni ambientaliste e la società civile. Resta, poi, da valutare l'opportunità di affidarsi ad associazioni di Guardie Ambientali, legalmente riconosciute,da affiancare alle Forze di Polizia nel controllo capillare di un territorio di così vaste dimensioni (39 Kmq) e composto, in periferia, da tante stradine interpoderali costituenti un naturale sversatoio di rifiuti per la micro criminalità ambientale. Ma tutelare l'ambiente significa anche ricorrere alle fonti di energia rinnovabili e pulite, che oltre ad essere meno inquinanti comportano anche notevoli risparmi economici. Ci impegneremo, quindi, a: -puntare sull'attivazione di progetti che sfruttino il fotovoltaico: impianti su edifici pubblici con priorità al Municipio, alle scuole ed alle palestre, facendo leva sui benefici previsti dalla normativa in materia. In questo modo le spese per i consumi energetici a carico del Comune diminuirebbero sensibilmente; -installare pannelli solari con riferimento a scuole, palestre ed impianti sportivi, coinvolgendo le società sportive utilizzatrici, con le quali sono in corso convenzioni, per abbattere i costi del riscaldamento; -sostituire con gradualità le attuali lampade con lampade a LED, iniziando dalia rete dei Cimiteri per arrivare a quella della pubblica illuminazione; il risparmio energetico è circa r80% e la durata delle lampade molto superiore. I costi di intervento sarebbero rapidamente ammortizzabili. VERDE PUBBLICO E PRIVATO Uno dei primi atti posti in essere nella scorsa legislatura è stato l'adozione di un Regolamento per l'affidamento degli spazi a verde di proprietà comunale. In ottemperanza al suddetto regolamento sono stati affidati in questi anni ad associazioni, enti e privati cittadini gran parte delle aree a verde ed in particolare aiuole e rotonde. In tal modo gli affidatari sono divenuti sponsor di se stessi e del verde pubblico. Occorrerà ora procedere ad attivare ed incentivare gir "orti urbani" che costituiscono una tipologia di verde in crescente diffusione nelle Città. dovrà, poi, procedere all'approvazione del regolamento del verde pubblico e privato per disciplinate gli interventi da effettuare sul patrimonio verde di proprietà pubblica che su quello di proprietà privata, alle norme relative alle modalità dell'impianto, manutenzione e difesa di aree verdi, alberate e singoli esemplari, indicare i criteri da seguire per la progettazione di nuove aree e tutelare parchi e giardini pubblici, aree di pregio ambientale storico-paesaggistico, aree destinate a parco dagli strumenti urbanistici vigenti ecc.. Si dovrà, infine, continuare nell'opera di recupero dei giardini pubblici che costituiscono i "polmoni" della nostra Città. Dopo aver riportato agli antichi splendori la Villa Comunale ci si dovrà impegnare per la riqualificazione del "Parco R. Powel" nell'Area Stella e del "Boschetto" nell'Area Gescal, ripristinando contemporaneamente in entrambi i giochi per i bambini. PROTEZIONE CIVILE Un discorso a parte merita il servizio di protezione civile che costituisce un servizio essenziale, ben definito da normative nazionali e regionali, alle dirette dipendenze del Sindaco. Devo dare atto che tale servizio, fino ad oggi, si è retto sullo spirito di abnegazione e sulla passione e l'impegno civile di alcuni volontari, i quali, nonostante la carenza di risorse economiche e strumentali, hanno sempre supportato l'Amministrazione. E' d'obbligo, quindi, da parte mia rivolgere un ringraziamento ai volontari di protezione civile e fare di tutto per coltivare, tutelare e favorire questa splendida vocazione al volontariato. Le continue emergenze, i sempre più continui eventi calamitosi, spesso imprevedibili, la conformazione del nostro territorio e la corresponsabilità di vari Enti, richiede la formazione di un Corpo Comunale di Volontari di Protezione Civile adeguato come numero e come professionalità e capace di prevedere, prevenire ed intervenire con immediatezza in ogni occasione emergenziale. Un Corpo di Volontari, correttamente formato, dovrà rendere 1 cittadini soggetti attivi, informandoli sui rischi dell'ambiente in cui vivono e sul modo di comportarsi in caso di emergenza. Per diffondere, tuttavia, la cultura della protezione civile occorrerà coinvolgere oltre la cittadinanza anche e soprattutto la scuola e, quindi, bambini e ragazzi. Ciò potrà essere realizzato attraverso un progetto in itinere denominato " A scuola con la Protezione Civile: insieme per crescere sicuri". SERVIZI ALLA PERSONA E POLITICHE SOCIALI In questi ultimi anni si sono verificate profonde trasformazioni nelle caratteristiche della popolazione, relative sia alla composizione demografica (graduale invecchiamento, cambiamenti nella struttura delle famiglie, aumento del numero delle famiglie monoparentali, incremento significativo del flusso migratorio in entrata prevalentemente di persone provenienti da Paesi extraeuropei), sia in relazione alle cause ed ai rischi di disagio e di esclusione sociale. Tali trasformazioni hanno, purtroppo, comportato e manifestato nuove vulnerabilità. La recente normativa ha evidenziato quali siano i nodi centrali dei Servizi alla Persona: ossia l'attuazione del principio di sussidiarietà (sia verticale che orizzontale), l'introduzione del concetto di livello essenziale di assistenza, nonché l'introduzione del sistema di unità di offerta e del sistema integrato di interventi e servizi. Evidentemente questo contesto ha modificato profondamente anche il ruolo dell'Ente locale di base; il Comune viene ad essere identificato come elemento centrale nel campo delle politiche sociali e dei servizi alla persona in generale, in quanto amministrazione pubblica più vicina al territorio e al cittadino. Inoltre continueremo nel recupero dei beni culturali, sia intervenendo direttamente come Comune per i beni di nostra competenza, sia sollecitando le altre istituzioni, così come già fatto per la Chiesa dei Sant'Apostoli, la Chiesa di Santa Chiara ed il parco urbano dell'ex Area Carducci. SPORT - EDILIZIA SPORTIVA Riteniamo che anche in tempi di crisi, o forse soprattutto in tempi di crisi, debbano essere promosse e sostenute tanto le attività culturali quanto quelle sportive. Entrambe educano e rafforzano l'individuo e la comunità, preparando entrambi ad affrontare le sfide della vita. Lo sport è strumento di tutela della salute, nonché attività ricreativa e naturalmente volta alla socializzazione dei cittadini. Sosterremo tutte le manifestazioni che, come in passato, si svolgeranno sì all' insegna dello sport agonistico, ma anche del divertimento e dello svago. Usciremo dai confini dei centri sportivi per promuovere eventi sul modello della fortunata Giornata dello Sport, trasferendo la vetrina per le nostre numerose associazioni anche su strade e piazze del Paese in modo da coinvolgere il maggior numero di cittadini, dai più piccoli fino a chi, non più giovane, può ancora scoprire stimoli e passioni sopite ma non scomparse. Sarà pertanto garantito, come in passato, pieno e adeguato sostegno agli eventi sportivi e alle iniziative (dimostrazioni e gare) che, in genere, costituiscono il meccanismo tipico promozionale dello sport e il momento di avvicinamento e di avvio alla pratica sportiva. Intendiamo mantenere invariate le tariffe relative a tutti gli impianti sportivi sia alle società che ai cittadini nolani. Per quel che concerne l'impiantistica sportiva siamo coscienti che non è più sufficiente ricorrere alle palestre degli istituti scolastici e che il complesso sportivo denominato "Sporting" vada ulteriormente ristrutturato, adeguato ed affidato a società sportive. Intendiamo, pertanto, potenziare e razionalizzare gli impianti esistenti valorizzando accanto alle discipline più diffuse e maggiormente praticate (calcio, pallavolo e basket) anche alcune discipline cosiddette "minori, quali la ginnastica artistica e la scherma. La realizzazione di tali impianti specifici e dedicati richiede necessariamente una partnership con privati. Detta partnership sarebbe auspicabile anche per la realizzazione di una piscina con strutture mobili fruibili sia in estate che in inverno. La concreta realizzabilità di tali progetti dipende, come ovvio, dall'interesse di investitori/imprenditori privati e porta con sé anche prospettive di tipo occupazionale: l'Amministrazione dovrà essere in grado di interpretare il delicato ruolo di promotore e garante, senza scoraggiare i soggetti interessati. E' in atto uno studio preliminare per verificare la possibilità di realizzare un palazzetto dello sport nell'area di via Sarnella (ex carcere). BILANCIO E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Ovviamente l'attuazione delle linee programmatiche innanzi illustrate, seppur non completamente sviluppate e benché siano per legge modificabili ed annualmente verificabili, dipende da un'oculata e seria programmazione economica. Il Bilancio viene visto da molti cittadini come un insieme di numeri di difficile lettura e sembra riservato solo agli esperti; non è così, è invece un documento che riassume le politiche amministrative che influiscono sul vivere quotidiano dei cittadini, dà l'impronta alla comunità e stabilisce le priorità in tanti settori diversi: dagli aiuti sociali al turismo, alla scuola, alle opere pubbliche, alle opportunità economiche e culturali. Abbiamo cercato, in questi anni, di rendere il nostro bilancio più comprensibile a tutti, assolvendo così a criteri di chiarezza, trasparenza e comunicazione. Questa premessa per sottolineare come il quinquennio del nostro mandato che si è concluso è stato un percorso di grande impegno ma anche di grande soddisfazione; un quinquennio in cui si sono prese decisioni importanti che hanno inciso sulla nostra comunità e che hanno anche, in parte, già prodotto una trasformazione del territorio del comune di Nola ma che soprattutto incideranno sullo sviluppo generale. Negli ultimi anni i pesanti vincoli imposti dal patto di stabilità e le manovre finanziarie, con i loro effetti distorsivi, non hanno fatto altro che penalizzare ulteriormente l'ente locale limitandolo soprattutto nella sua propria autonomia decisionale. Non ci sono elementi che possano far supporre che l'anno 2014 e successivi presenteranno condizioni migliorative; pertanto i bilanci comunali e i documenti di programmazione economica dovranno necessariamente sottostare alle manovre imposte dal governo, che potranno discostarsi molto dalle linee tracciate negli anni appena trascorsi e che mirano sostanzialmente al risanamento più che mai necessario ed opportuno dell'azienda Italia. Realisticamente quindi ci asteniamo da facili promesse che si rivelerebbero inopportune e incoerenti rispetto ai principi e alle linee guida che ci siamo dati, ovvero: trasparenza degli atti e dei comportamenti, confronto quotidiano "sul campo" con la cittadinanza, senso del dovere e responsabilità nelle decisioni, capacità di ascolto e spirito di servizio. L'Amministrazione porrà sempre al centro delle sue decisioni il bene comune e pertanto fornirà costantemente prova di una approccio intelligente e pratico ai problemi che emergeranno nel tempo, cosi come è stato in passato quando si è costantemente resa disponibile all'ascolto delle istanze dei cittadini. Amministrare il denaro pubblico non è cosa facile. Riteniamo che i nostri programmi amministrativi debbano essere coerenti con le certezze economiche disponibili e con la salvaguardia della solidità patrimoniale; ciò per evitare che eventuali errori, quali quelli già commessi in passato, si riflettano in modo negativo sulla collettività e sulle generazioni future. Quest'Amministrazione intende, quindi, continuare l'azione di recupero della fiducia dei cittadini fornendo loro gli strumenti di partecipazione e di controllo dell'azione amministrativa. Attraverso il Bilancio Sociale ogni singolo cittadino potrà conoscere come sono state impiegate le risorse, come sono stati fatti gli investimenti, quali progetti si sono realizzati e con quali risultati. Avrà, di fatto, una fotografia dinamica dei risultati ottenuti e delle sfide future. Con la predisposizione del Bilancio Partecipativo, inoltre, l'intera cittadinanza, attraverso incontri aperti, già sperimentati, potrà individuare priorità, consentendo all'amministrazione di raccogliere le migliori proposte per rendere più fattiva e concreta l'azione amministrativa. Ma non basta. Tutti gli amministratori, ed in particolare i nuovi Assessori ed i consiglieri delegati, a fronte dei minori trasferimenti statali, dovranno contribuire ad effettuare una seria "spending review/" per le casse comunali ricorrendo, come già fatto nella scorsa legislatura, a finanziamenti regionali ed europei per progetti innovativi ed a sponsorizzazioni di privati per manifestazioni ed eventi, per l'acquisto di arredo urbano e per la manutenzione di parte del verde pubblico. In sintesi le linee guida in materia di bilancio e programmazione economica sulle qualisi concentrerà l'attività amministrativa possono racchiudersi nei sotto elencati dodici punti: 1. trasparenza e digitalizzazione dei documenti relativi alla spesa (dall'impegno al mandato); 2. efficienza e trasparenza nei rapporti con i fornitori dell'Ente ,con particolare attenzione al rispetto dei tempi di pagamento; 3. riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in particolare di quelli che risultano più vetusti; 4. razionalizzazione della spesa; 5. potenziamento dell'attività di accertamento con ricorso, per attività esclusivamente propedeutiche, all'apporto di risorse professionali esterne,ove non presenti all'interno dell'Ente; 6. l'attività di riscossione sarà sottratta ad Equitalia e demandata agli uffici comunali, sì da renderla più rapida ed efficiente, ma soprattutto più umana; 7. unificazione della gestione delle entrate dell'ente per evitare dispersioni nell'attività di controllo e di riscossione; 8. censimento e ripianamento di tutti i debiti fuori bilancio, 9. dismissione dei beni immobili di proprietà del Comune,finalizzata al ripiano di tutti i debiti sopra indicati(tali beni allo stato attuale non solo non producono entrate, ma comportano notevoli costi per la loro manutenzione) 10. continuo e costante controllo nei vari settori affinché la loro azione amministrativa sia conforme alle linee programmatiche dell'amministrazione, soprattutto in fase di redazione del bilancio di previsione e di esecuzione dei P.E.G.; 11. perequazione fiscale favorendo con fiscalità di vantaggio le classi meno ambienti; per l'anno 2013 sono stati stanziati 75.000 euro per la riduzione e/o esenzione TARSU a favore delle famiglie in precaria condizione economica); 12. lotta dura all'evasione onde evitare che contribuiscano alla spesa dell'Ente sempre gli stessi, nell'ottica che pagando tutti si potrà pagare meno. Il Sindaco Avv. Geremia Biancardi
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