Manuale per entrare con successo nei social media

Social Media for Active Regional Transfer
Manuale per entrare
con successo nei
social media
www.smart-regio.eu
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
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INFORMAZIONI LEGALI
Proprietario ed editore:
Standortagentur Tirol - Tiroler Zukunftsstiftung
Ing.-Etzel-Straße 17, 6020 Innsbruck, Austria
Telefono: +43.512.576262
Produzione: Patrick Bock (BRANDMEDIA PR & Kommunikation)
Grafica, design e layout: Michael Paukner (substudio*design.media)
Responsabile generale:
TIS innovation park, Standortagentur Tirol – Tiroler Zukunftsstiftung,
MCI, hds unione, Wifi, Camera di commercio di Bolzano
Responsabile per il contenuto:
Patrick Bock (BRANDMEDIA),
Martina Partl, Clarissa Streichsbier, Monika Kolb (Topart Media/cyLEDGE),
Martin Klaunzer (sushiseven klaunzer consulting gmbH),
Ernst Spreng (WortWahl)
Traduzione: Die Sprachdienstleister – Covi, Wurzer und Partner
Stampa: Steigerdruck
Edizione 2.0 / Maggio 2014
Editoriale
Cara Lettrice, caro Lettore,
i social media sono ormai diventati parte
integrante della comunicazione aziendale. Oggi i 21 portali social più grandi del
mondo contano complessivamente quasi
sei miliardi di profili utente. Solo su Facebook, il maggiore tra i portali social media
a livello internazionale, gli account registrati
sono 1,4 miliardi. Mai prima d’ora era stato
possibile comunicare direttamente con così
tante persone in tutto il mondo. Soprattutto
per le numerose piccole e medie imprese
del Tirolo del Nord e dell’Alto Adige i canali
social media offrono opportunità molto
interessanti per farsi conoscere ai potenziali
clienti, non soltanto in ambito locale, ma
anche internazionale.
Con il Progetto Intereg IV “smart – Social
Media for Active Regional Transfer” dal 2012
aiutiamo le piccole e medie imprese nordtirolesi e altoatesine ad affrontare questi
temi e a utilizzare con successo i social
media nella comunicazione aziendale.
Nell’ambito di due concorsi transnazionali
e con la collaborazione dei nostri esperti,
siamo riusciti a sostenere e ad accompagnare con competenza circa 40 imprese nello
sviluppo delle loro idee e dei loro progetti.
In questo periodo abbiamo osservato,
soprattutto nella preparazione dei contenuti, nell’approccio ai gruppi target e nella
scelta delle piattaforme social più adatte,
una forte professionalizzazione.
Questo manuale fornisce risposte a
domande importanti in materia di social
media. Delinea un quadro generale delle
tendenze del momento e spiega il significato dei termini tecnici che si incontrano
frequentemente nei social media. Inoltre,
con esempi di best practice realizzate da
aziende nord-tirolesi e altoatesine che per
questo si sono distinte, mostra come le
piccole e medie imprese possano sfruttare
i social media per raggiungere il successo
economico.
Per ulteriori informazioni puoi visitare il sito
di smart Social media:
www.smart-regio.eu
Ti auguriamo buona lettura, sperando
che sia per te fonte d’ispirazione, e buona
fortuna per il tuo ingresso nel mondo dei
social media.
Il team SMART
con il gentile sostegno di
Indice
1. 10 consigli per principianti sul marketing nei social media
Pagina 6
2. Come si utilizzano attualmente i social media?
Pagina 10
3. Come vengono utilizzati i social media dalle aziende?
Pagina 11
4. L’ingresso nel mondo dei social media: come prepararsi?
Pagina 12
5. Come si realizza una campagna sui social media?
Pagina 16
6. Quali sono le piattaforme o i forum più interessanti per te?
Pagina 21
7. Come comunichi con i tuoi gruppi target?
Pagina 25
8. Come si misura il successo della campagna?
Pagina 26
9. In sintesi: ecco come realizzare una campagna social media di successo
Pagina 26
10. Perché la tua presenza online non deve limitarsi solo a Facebook
Pagina 28
11. Quali risorse devi destinare ai social media?
Pagina 30
12. Come integrare i social media con il proprio sito internet?
Pagina 32
13. Come puoi conquistare nuovi fan e contattare
potenziali clienti?
14. SEO: cosa devi fare per offrire contenuti ottimizzati
Pagina 35
Pagina 36
per i motori di ricerca?
15. Soluzioni mobili: l’uso di siti web mobili e app
Pagina 38
16. Quali sono le considerazioni legali da fare per l’utilizzo di
Pagina 40
contenuti multimediali?
17. Come deve essere un video per funzionare bene sui social media?
Pagina 41
18. Esempi di best practice dal Tirolo del Nord e dall’Alto Adige
Pagina 42
19. Sintesi SMART 2012
Pagina 51
20. Sintesi SMART 2013
Pagina 54
21. Glossario sui Social Media
Pagina 57
1. | 10 consigli per principianti sul
marketing nei social media
Stabilire un contatto mediatico con i clienti non è mai stato così facile e veloce: oggi sembra
che per l’ingresso di un’azienda nel mondo dei social media basti un clic. Proprio per questo,
però, bisogna tenere presenti alcuni punti fondamentali, indipendentemente da quale sia il
canale social prescelto.
1.
Ricercare, ascoltare, analizzare: chi e
dove sta già parlando di te?
Ti sarà sicuramente capitato di trovarti a
una festa tra parenti in cui manca qualcuno
perché è in viaggio o si è ammalato. La
conversazione finisce comunque per cadere
su di lui, anche se – o proprio perché – non
è presente. Prova a immaginare ora che
la famiglia sia un social network. Che tu
partecipi o meno alla discussione, si parlerà
comunque di te, dei tuoi prodotti e dei tuoi
servizi.
Il primo passo, dunque, è scoprire quali sono
i canali nei quali già si parla di te. Chi scrive
su di te e cosa? Quale immagine trasmette?
Si parla anche dei tuoi concorrenti? Come
comunicano loro nei social network? Fatti un
quadro completo della situazione!
di trascorrere una domenica pomeriggio
insieme. Se la organizzi tu, prima di tutto
devi pensare a chi invitare, quando e come
farlo, e poi dovrai passare ai preparativi. Lo
stesso vale per i social media!
Metti a punto la tua strategia social, stabilisci
dove e come puoi raggiungere i tuoi gruppi
target e definisci degli obiettivi precisi. Vuoi
migliorare o rafforzare i rapporti con i tuoi
clienti? Vuoi conoscere meglio i loro desideri?
Ti piacerebbe cambiare la tua immagine
o semplicemente vendere di più? Non
dimenticare che gli obiettivi devono essere
definiti in modo chiaro e che devono poter
essere quantificati e misurati. Solo così potrai
avere la certezza che la tua strategia sia stata
efficace.
3.
2.
Strategia e obiettivi: qual è la strategia
che ti permetterà di raggiungere
l’obiettivo?
Torniamo all’esempio della festa con i
parenti: raramente si organizza una riunione
di famiglia senza averla programmata,
senza un motivo o senza uno scopo. In
genere c’è qualcosa da festeggiare o da
raccontare o semplicemente si ha voglia
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Essere presente nel posto giusto:
dove puoi raggiunge i tuoi gruppi
target?
La scelta del luogo in cui incontrare amici
o parenti è determinante per sentirsi a
proprio agio e per favorire la conversazione.
Per essere sicuro che l’ambiente vada bene,
scegli preferibilmente un posto che già
conosci. Oppure orientati in base allo scopo
dell’attività.
I 10 consigli per principianti sul marketing via social media più importanti e che possono essere adottati per tutte le piattaforme comuni.
Prima scopri su quali piattaforme social si
incontrano i tuoi gruppi target e poi, a seconda
della tua strategia, scegli il canale giusto:
vuoi fornire informazioni sui tuoi prodotti?
Allora Facebook e YouTube sono lo strumento
ideale. Se invece cerchi personale, è meglio
optare per Xing o LinkedIn. Per le informazioni
destinate alla stampa va bene Twitter, mentre
per aumentare le presenze nel posto in cui
ti trovi, ti conviene utilizzare Foursquare. E
per condividere delle belle immagini, scegli
Pinterest o Instagram.
4.
Pianifica costi e budget: quanto ti
costerà l’impiego dei social media?
Comunicare con la famiglia, gli amici o i
clienti richiede tempo. E, si sa, nel mondo
degli affari il tempo è denaro. Ne consegue
che anche l’uso dei social media non può
essere a costo zero. Soprattutto se vuoi
proporre ai tuoi gruppi target dei contenuti
interessanti e coinvolgenti.
5.
Disponibilità al dialogo e correttezza
nello stare insieme: come si costruisce
una relazione?
Prova a pensare ancora alla sfera privata:
le conversazioni migliori si hanno quando
partecipano tutti. I monologhi possono
essere piacevoli per un po’, ma non portano
alla creazione di un rapporto duraturo.
Anche sui social media la comunicazione
non dovrebbe mai essere a senso
unico. Se vuoi solo comunicare novità e
appuntamenti, difficilmente avrai successo.
Fatti coinvolgere nella discussione con i tuoi
gruppi target e instaura un vero dialogo
reciproco. Cerca attivamente il confronto e
rispondi prontamente alle domande e alle
osservazioni che ti vengono poste. Non avere
paura delle critiche: possono esserti utili,
proprio come nella “vita reale”.
Predisponi un budget di spesa e di tempo per
le tue attività sui social media. Vuoi essere
tu stesso a occuparti dei contenuti, dei testi,
delle immagini e dei video o preferisci rivolgerti
a un’agenzia? All’interno dell’azienda a chi
affiderai l’incarico di gestire i social media e
quanto ti costerà? Tieni presente inoltre che il
dialogo con i tuoi clienti non segue i tuoi orari
di ufficio e non è così facile da interrompere.
La sostenibilità è un concetto chiave nella
pianificazione economica.
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6.
Onestà e
mantenere
serietà?
sincerità: come puoi
un atteggiamento di
I modi di dire “alla lunga l’onestà paga” e
“le bugie hanno le gambe corte” trovano
riscontro tutti i giorni nella vita dei social
network. La sincerità viene ricompensata,
mentre le esagerazioni, le falsità e la
propaganda negativa vengono punite. È
inoltre importante restare fedeli alla propria
identità e al proprio carattere social su tutte
le piattaforme. Così darai un’idea di serietà,
che potrai trasmettere anche al di fuori del
mondo dei social media.
Pubblica solo informazioni certe e rendi note
le tue fonti. In questo modo susciti fiducia e
simpatia e ti metti al riparo da eventuali danni
d’immagine causati da informazioni false.
7.
Emozionalità e razionalità: come
si raggiunge l’equilibrio perfetto?
Spesso l’apprezzamento di un’azienda
dipende anche da quanto ci si espone in
prima persona e da quanto si è disposti a
condividere emozioni e sentimenti con i
propri gruppi target. L’aspetto emotivo ha
grande risonanza, ma deve assolutamente
essere tenuto a freno nel caso di contributi
critici. Proprio come in ambito familiare è
normale sentirsi dire anche cose negative,
allo stesso modo bisogna comportarsi di
fronte alle critiche.
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Mantieni sempre un tono gentile in qualsiasi
discussione, accetta le critiche con rispetto
e prendile seriamente. Non cancellare
mai i messaggi critici e non rispondere alle
provocazioni con altre provocazioni. Chi
rimane obiettivo, cortese e soprattutto onesto,
può trarre vantaggio anche da situazioni
difficili.
8.
Vantaggi e utilità per il cliente: come
si conquistano nuovi “amici”?
In qualsiasi processo comunicativo è
importante mettersi nei panni degli altri. Se
trovi degli argomenti utili e interessanti per
i tuoi clienti, ti ascolteranno volentieri. Con i
messaggi di evidente carattere pubblicitario
non andrai lontano. Quello che conta sono
i contenuti concreti, le informazioni utili e
le idee valide. Nel comunicare evidenzia i
vantaggi e l’utilità e prova anche a pensare
a cosa potrebbe piacere a te come cliente.
Racconta storie che possano piacere ai tuoi
clienti e farli divertire. Oppure consenti ai tuoi
fan e follower di dare uno sguardo dietro le
quinte o di partecipare alla nascita di un nuovo
prodotto. Mostra cosa si nasconde dietro alla
confezione e qual è l’essenza dei tuoi prodotti
e dei tuoi servizi. Darai così un valore aggiunto
all’utente e tu otterrai fiducia e simpatia.
9.
Coinvolgi e motiva i tuoi collaboratori:
come fare per attivare i migliori
sponsor del tuo brand?
La maggior parte dei tuoi collaboratori
probabilmente utilizza già i canali social
media o perlomeno guarda o carica video su
YouTube. Sfrutta questo vantaggio e invita
i tuoi collaboratori a scrivere contribuiti
e a condividere post, foto e video. I tuoi
collaboratori dovrebbero essere i tuoi più
grandi “fan” e farsi ambasciatori della tua
azienda. Se, come è auspicabile, il lavoro
nella tua azienda viene svolto con orgoglio,
è giusto farlo sapere!
Nel controllare gli obiettivi che ti sei posto,
fatti un’idea chiara dei risultati ottenuti. In
che modo è migliorato il rapporto con i tuoi
clienti? Ricevi un maggior numero di feedback
o “mi piace”? Ne sai già di più sui desideri dei
tuoi clienti? Qualcuno ti ha detto qualcosa di
specifico? C’è già stato un cambiamento di
immagine misurabile o i tuoi prodotti hanno
registrato un aumento delle vendite che sia
riconducibile alla campagna sui social media?
Misura i risultati con cadenza regolare e non
dimenticarti di renderli noti!
Parla francamente ai tuoi collaboratori dei
tuoi progetti per il social web e fai in modo di
riuscire a coinvolgerli nell’iniziativa. Rivolgiti
anche alle loro famiglie e ai loro amici in modo
da allargare la cerchia dei tuoi “fan”.
10.
Monitoraggio e misurazione:
come si valutano i risultati?
Dopo aver stabilito inizialmente degli
obiettivi realistici per le tue attività social,
devi anche verificarne regolarmente il
raggiungimento. Solo così potrai sapere
cosa ha funzionato più o meno bene.
Ovviamente ti possono essere utili anche le
statistiche sugli accessi e sulle reazioni degli
utenti ai singoli contributi, come quelle che
offre Facebook, per esempio.
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2. | Come vengono usati attualmente i social media?
Immagine: Fotolia
La domanda che ci si poneva negli anni scorsi, cioè se i social media fossero utilizzati o no,
è ormai superata. Oggi ci domandiamo piuttosto chi non usa i social media e in che modo
vengono impiegati!
Mai prima d’ora la gente è stata così
influenza dai media. Se fino ad oggi
abbiamo avuto solo un ruolo di ascoltatori
e spettatori passivi, con l’avvento dei social
media il nostro comportamento è cambiato
radicalmente. Per la prima volta nella storia
ogni singolo individuo è esortato a prendere
la parola e a contribuire attivamente a
plasmare il mondo dei media. Il cosiddetto
processo di democratizzazione riguarda
anche te come imprenditore, da un duplice
punto di vista: puoi dire la tua e fare in
modo che gli altri dicano la loro.
Inoltre, grazie alla raggiungibilità che
ci garantiscono agli smartphone e
le postazioni di lavoro digitalizzate,
siamo rintracciabili pressoché in ogni
momento e siamo quasi sempre online.
Le piattaforme social media fanno
dunque parte della nostra quotidianità:
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costituiscono uno strumento per scambiare
informazioni e opinioni e ci aiutano nelle
decisioni di acquisto o nella scelta delle
vacanze. Le piattaforme più amate sono
di gran lunga Facebook, Twitter, Google+ e
Instagram.
Nel 2014 quasi l’80% dei cittadini
dell’Europa occidentale dispone di un
accesso a internet e uno su due è membro
attivo di un social network. La diffusione
dei cellulari è del 129%, il che significa che i
telefoni mobili superano gli abitanti di quasi
un terzo. Quasi il 50% della popolazione ha
un’app di social media sul suo smartphone,
che utilizza soprattutto per cercare
informazioni di carattere locale (oltre
l’80%) e informazioni sui prodotti (oltre il
70%). Inoltre quasi un terzo dei possessori
di smartphone lo ha già utilizzato per fare
acquisti.
* We are Social: Social, Digital & Mobile in 2014 Report
http://wearesocial.sg/blog/2014/01/social-digital-mobile-2014/
3. | Come vengono utilizzati i social media
dalle aziende?
predominano su Xing e LinkedIn. Inoltre,
più il settore di attività si avvicina a quello
dei software e dell’informatica, maggiore è
l’affinità con i social media. Ai primi posti
delle statistiche si collocano le aziende di
servizi, mentre l’edilizia è il fanalino di coda.
Piattaforme utilizzate e ambiti d’impiego
L’importanza dei social media nei rapporti
con i clienti è ampiamente riconosciuta
Nel 2014 oltre il 62% delle aziende dell’area
di lingua tedesca utilizza i social network a
supporto delle proprie strategie d’impresa
e di brand. Circa il 10% ha in previsione
di utilizzare in futuro i social media nella
propria azienda.
Sia nell’uso sia nella scelta dei canali si
evidenzia una differenza netta tra le grandi
aziende e le PMI, tra le imprese consolidate e i giovani imprenditori e inoltre tra il
settore B2C e il settore B2B. Si notano anche
modelli comportamentali di settore.
Le PMI, per esempio, sono più titubanti delle
grandi aziende, il che è in gran parte dovuto
all’assenza o al sottodimensionamento della
divisione marketing. I giovani imprenditori,
invece, sono più portati a sperimentare
rispetto alle imprese consolidate, mentre
le aziende B2C sono presenti soprattutto
su Facebook, a differenza di quelle B2B che
In media il 77% delle imprese utilizza Facebook, il 69% Xing, il 37% Twitter, il 33%
Google+ e il 33% LinkedIn.
Le aziende impiegano i social media per
questi scopi:
• Discussione e valutazione di nuovi
prodotti e idee per nuovi servizi
• Individuazione di nuove idee per
prodotti e servizi attraverso la
comunicazione con persone esterne
all’azienda
• Lancio di nuovi prodotti/servizi
o delle relative idee
• Verifica della commerciabilità di nuove
idee
• Miglioramento di prodotti/
servizi esistenti
Gli obiettivi sembrano ambiziosi, ma a ridimensionarli è il fatto che solo un terzo delle
aziende misura effettivamente il proprio
successo nei social network.
* Social Media Marketing nelle PMI
http://www.computerwoche.de/a/der-kunde-das-bekanntewesen,2557417
“Junge Unternehmen Vorreiter beim Einsatz von Social Media”
https://www.kfw.de/KfW-Konzern/Newsroom/Aktuelles/Pressemitteilungen/Pressemittei-lungen-Details_181632.html
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4. | L’ingresso nel mondo dei
social media: come prepararsi?
Immagine: Fotolia
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A
DEFINIRE GLI OBIETTIVI
Una volta deciso di sfruttare attivamente le
piattaforme social media per la comunicazione aziendale, comincia la fase della pianificazione dettagliata
Alla base di tutto c’è l’obiettivo: siediti
tranquillamente al tavolo con il tuo team e
prenditi il tempo necessario per riflettere
sui tuoi obiettivi. Ognuno dei collaboratori
che si occuperà dei social media dovrebbe
stabilire almeno un obiettivo. È importante
definire mete raggiungibili e misurabili.
Chi definisce obiettivi non realistici, getterà
la spugna prima del previsto. Non puntate
da subito alla vetta dell’Ortles: per cominciare basta il bel panorama del Renon.
• Acquisire nuovi clienti interessati ai tuoi
prodotti e servizi
• Rivolgersi ai gruppi target non più
raggiungibili attraverso i canali classici
• Rivolgersi a nuovi collaboratori/candidati
interessati a lavorare nella tua azienda
• Ottenere l’opinion leadership su un
determinato argomento
• Sfruttare i social media come strumento
di PR per la comunicazione aziendale
• Gestire e limitare i danni dell’eventuale
stampa negativa
Quali obiettivi sono realistici?
• Migliorare i legami con i clienti: Intensifi care la comunicazione e l’interazione
con i clienti
• Ottenere maggiori feedback sui prodotti
e coinvolgere i clienti nei processi
di sviluppo
• Aumentare la notorietà dell’azienda nei
gruppi target d’interesse
• Aumentare il traffico: portare un maggior
numero di utenti nella homepage
aziendale
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Cosa devi tenere presente nel definire gli
obiettivi?
Non darti come obiettivo un determinato
aumento di fatturato. Questo genere di dati,
così come il ritorno sugli investimenti, è
molto difficile da misurare nel caso dei social
media, perché in genere a determinare il
successo è una concomitanza di più fattori
di marketing.
Anche l’obiettivo di aumentare il numero
di fan di una certa cifra non apporta alcun
valore aggiunto nel lungo termine. Al centro
di tutti i tuoi provvedimenti deve esserci la
qualità, non la quantità.
Non misurare il successo di una campagna
social media (esclusivamente) dal numero
di fan. Questi numeri possono dire poco sul
successo della tua campagna. L’importante
è che i tuoi fan comunichino con te e che tu
a tua volta sostenga la comunicazione con
continuità.
B
DIRETTIVE CHIARE PER
I COLLABORATORI
Parla ai tuoi collaboratori dei tuoi progetti
per il social web e fai in modo di riuscire
a coinvolgerli nell’iniziativa: potranno
diventare ambasciatori della tua azienda.
È importante concordare con loro le linee
guida da seguire.
Anche se finora non ti sei mosso attivamente
nel mondo dei social media, puoi
cominciare da ciò che molto probabilmente
già circola in internet a proposito della tua
azienda, dei tuoi servizi o dei tuoi prodotti.
Tu e i tuoi collaboratori potreste completare
o rettificare i contenuti esistenti. Nessuno
conosce la tua azienda meglio del tuo team.
Conviene perciò affrontare l’argomento
apertamente all’interno dell’azienda e
concordare con i collaboratori direttive
chiare per l’utilizzo dei social media.
Autorizzare l’uso delle piattaforme social
media
Quali sono le altre domanda da porsi?
• Chi è responsabile dei social media
all’interno della tua azienda?
• Hai risorse sufficienti?
•Come comunica la tua azienda:
vuoi far conoscere novità o appuntamenti
oppure vuoi interagire direttamente
con i tuoi clienti?
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In passato molte aziende hanno vietato
l’accesso ai social media o addirittura
hanno bloccato determinate pagine
internet. Tuttavia, poiché oggi i social media
sono ormai una componente fissa della
quotidianità comunicativa delle persone,
è necessario regolarsi di conseguenza.
Bloccare questo canale sarebbe come
vietare l’utilizzo del telefono o delle
e-mail. Considera inoltre la possibilità
che i tuoi collaboratori partecipino alla
comunicazione aziendale, scrivendo e
diffondendo contenuti interessanti.
I collaboratori sono i tuoi ambasciatori
Sfrutta il vantaggio di avere collaboratori
già attivi sui canali social e motivali affinché
rispondano anche nella vita privata ai post
sulla tua azienda. L’ideale sarebbe che
fossero loro stessi a creare dei contenuti,
diventando
così
automaticamente
ambasciatori dell’azienda.
Servono però in ogni caso delle linee guida
interne per l’uso dei social media. Tutti i
collaboratori devono avere chiaro come
l’azienda si rapporta con i social media,
cosa vuole e cosa non vuole.
Per stilare le linee guida puoi basarti sulle
varie Social Media Guidelines che già
esistono e che possono servirti da modello
per stabilire le tue regole.
C
ASSEGNARE LE COMPETENZE
IN MODO CHIARO
Molte aziende commettono un grosso
errore quando entrano nel mondo dei social
media: non programmano una strategia.
Dato che i social media sono ormai da anni
sulla bocca di tutti, molte aziende decidono
di buttarsi in questo mondo in modo
piuttosto affrettato e sconsiderato. Spesso
il motivo che spinge a farlo è del tipo: “I
miei figli passano ogni giorno ore e ore su
Facebook, quindi adesso lo facciamo anche
noi”.
Tuttavia, chi accede a una piattaforma social
media, avvia un dialogo con i propri clienti.
Non c’è spazio per mosse avventate, perché
una volta avviato il dialogo, non può più
essere interrotto tanto facilmente.
Chi comunica?
Bisogna pensare a lungo termine. Devi
riflettere sugli obiettivi che vuoi raggiungere
sulle piattaforme social e decidere chi
nella tua azienda potrà occuparsene.
Un collaboratore, il reparto marketing e
comunicazione, i dirigenti in persona?
Potresti anche decidere di affidarti a
un’agenzia esterna per ideare e realizzare le
tue campagne promozionali. Prima ancora
di attivarsi online, è necessario rispondere
a queste domande in modo chiaro, tenendo
conto degli obiettivi.
Pensaci: le persone vogliono parlare con le
persone, non con le marche o le aziende.
Non nasconderti dietro il nome della tua
azienda. Naturalmente puoi creare una fan
page aziendale su Facebook, ma se vuoi
dire qualcosa in quella sede, fallo con il tuo
profilo personale. Coinvolgi anche i tuoi
collaboratori e affida loro responsabilità
specifiche, come soluzioni tecniche,
marketing o risorse umane. Rendere visibili
le persone che stanno dietro a un’azienda
trasmette fiducia e trasparenza.
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5. | Come si realizza una campagna sui
social media?
Per attuare efficacemente una campagna sui social media e poterne valutare in qualche modo
i risultati, servono in primo luogo una buona preparazione e la considerazione di alcuni fattori.
Riassumendo, puoi scomporre la programmazione e lo sviluppo della campagna in tre fasi:
Fase 1:
PROGETTAZIONE
•Elaborazione della
strategia
•Definizione degli
obiettivi
Fase 2:
RECLUTAMENTO
•Definizione dei gruppi
target
•Creazione di una rete di
contatti (fan, follower,
clienti)
•Funzionamento della
campagna
•Definizione dei vantaggi
per clienti e utenti
•Definizione del tono della comunicazione
e dei messaggi
•Selezione delle
piattaforme e delle
reti da utilizzare
Fase 3:
CAMPAGNA
•Dialogo con la
community/i contatti
•Tracking:
ottimizzazione dei
gruppi target
•Valutazione/
misurazione
del successo
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A
PREPARAZIONE
In generale, per le campagne sui social media, valgono le stesse fasi delle campagne comuni:
ANALISI
PIANIFICAZIONE
REALIZZAZIONE
CONTROLLING
Il fattore costo:
Le campagne sui social media non sono
gratuite! Anche se la creazione di un
account sulle varie piattaforme come
Facebook e Twitter o l’apertura di un blog
sul proprio sito non costano niente in
termini economici, si devono comunque
costruire dei contenuti e curarli. E questo ha
un costo, quantomeno in termini di tempo
e personale. A seconda dell’obiettivo della
campagna, a volte è consigliabile anche
programmare un budget per la pubblicità
online (ads su Facebook per generare nuovi
fan).
B
DEFINIZIONE CONCRETA DEGLI
OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA
Definisci gli obiettivi della tua campagna
nel modo più preciso possibile. Ad esempio
conquistare un certo numero di nuovi clienti
in una data zona in un determinato lasso di
tempo.
Un altro possibile obiettivo è che un
determinato numero di utenti veda i
messaggi della tua azienda (ad esempio un
video o una brochure). Più precisi sono gli
obiettivi, più successo avrà la tua campagna
e più sarà misurabile tale successo.
Inoltre in questo modo potrai pianificare
più concretamente il budget per la tua
campagna. Ad esempio:
•Fare in modo che su 1000 fan Facebook
nella zona di Innsbruck e Bolzano il 10%
comunichi attivamente con la tua azienda
•Incentivare le fan di età compresa tra 14 e
19 anni a condividere foto
•Riuscire a fare in modo che il 5%
dei fan Facebook partecipino a una
manifestazione
•Generare un fatturato connesso alla
campagna pari a 3000 euro (ad esempio
tramite buoni o voucher offerti solo sui
social media)
•Ottenere 1000 clic sul video
aziendale in due settimane.
C
COME FUNZIONA UNA
CAMPAGNA SOCIAL MEDIA?
Innanzitutto è necessario decidere se
si vuole realizzare una campagna che
determini una partecipazione attiva degli
utenti o se inizialmente si vuole solo
informare il consumatore.
Devi poi pensare al “funzionamento della
campagna”, come illustrato negli esempi
che seguono.
Esempio 1:
Il tuo obiettivo potrebbe essere di fare in
modo che il tuo video aziendale venga
visualizzato almeno 1000 volte su YouTube
entro due settimane. Devi quindi portare
1000 utenti a visualizzare il tuo video su
YouTube.
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Nella progettazione della campagna devi
stabilire in che modo puoi suscitare la
curiosità dell’utente affinché clicchi sul
tuo video. Descrivi con precisione dove, in
internet, andrai a prendere l’utente e come
lo condurrai al video.
L’obiettivo è chiaro. Molti i modi per
raggiungerlo:
Post sui contenuti del video:
Il video è così piacevole e ben fatto che,
mettendolo sulla tua pagina Facebook,
susciti la curiosità di altri utenti. Prendi
delle scene del video e commentale. L’ideale
è che i tuoi amici accedano al video tramite
Facebook e lo condividano con i loro
contatti, fino a quando non raggiunge 1000
clic.
Gioco a premi:
Scomponi la tua campagna social media in
3 fasi:
Lancio
azione
elaborazione finale
Nella fase del lancio iniziale è importante
annunciare su diversi social network, sul
tuo sito web ed eventualmente, a seconda
del budget, anche sui media online, che il
tuo video pubblicitario sarà disponibile
su Facebook e YouTube entro una certa
data. Effettua un’estrazione di buoni
spesa o premi tra i primi 1000 utenti che
cliccheranno su “mi piace”.
Nella fase dell’azione osserva come si
sviluppa la percentuale delle persone che
clicca sul tuo video e cerca di accrescere
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per entrare con successo nei social media
questa percentuale con commenti che
invoglino le persone a guardare il tuo video.
Nella fase finale comunica l’assegnazione
dei premi o dei buoni.
Esempio 2:
Vuoi trasformare la tua attività e ristrutturarla
coinvolgendo i tuoi clienti e i tuoi contatti
attraverso i social network.
Obiettivi:
•Generare almeno 1000 nuovi contatti
•Migliorare i legami con i clienti
•Costruire una community che supporta
la marca e trasformare i membri in
ambasciatori del brand.
Gruppo target:
designer ma anche non designer, nonché
clienti acquisiti e potenziali.
Scomponi la campagna in 3 fasi:
Lancio
azione
elaborazione finale
Nella fase del lancio annuncia sui diversi
social network, sul tuo sito web ed
eventualmente, a seconda del budget,
anche sui media online e su quelli classici,
che stai trasformando la tua attività e invita i
tuoi clienti a partecipare alla progettazione.
Le dieci proposte migliori saranno premiate
con allettanti premi in denaro o premi
materiali. Tutti possono partecipare:
designer professionisti e non; per questi
ultimi metti a disposizione nel tuo sito un
semplice programma di “shop design”. Gli
utenti hanno quattro settimane di tempo
per caricare i loro progetti sul tuo sito web.
Nella fase dell’azione continua a invitare
gli utenti a mandare i loro lavori e carica i
primi progetti sul tuo sito internet per dare
la possibilità ai tuoi contatti di esaminarli
e commentarli. Al termine di questa fase
una giuria decreterà il progetto vincitore
per l’allestimento dei locali aziendali,
esprimendo anche le motivazioni della
scelta.
Facebook:
Per prima cosa si può filtrare il gruppo
target per paese, regione e città. L’età può
essere definita con precisione indicando un
minimo e un massimo. Si continua con il
posto di lavoro, la situazione sentimentale,
le lingue conosciute, la formazione,
l’orientamento sessuale, gli hobby, gli sport
preferiti, i libri e molto altro.
Nella fase dell’elaborazione finale comunica
i vincitori del concorso.
Gli esempi sopra citati danno un piccolo
assaggio di quanto possano essere varie le
campagne social media e di quante cosa sia
possibile fare.
Ad esempio:
Ogni campagna social media può essere
personalizzata secondo diversi temi,
obiettivi, settori, budget e tempistiche della
promozione. Ciò che conta sono la creatività
e i vantaggi per l’utente.
D
TARGETING: SFRUTTA I DATI
DEL PROFILO DEI TUOI FAN
Hai definito i gruppi target che ti
interessano? Età, zona geografica, sesso?
Con le possibilità offerte dai social media
puoi raggiungere questi gruppi direttamente
e senza sprechi, inviando messaggi a chi è
disposto ad ascoltarli volentieri.
Facebook attinge ai dati dei profili individuali
degli utenti, dove sono indicati età, luogo di
residenza, formazione e interessi. In gergo
questo processo si chiama targeting.
•La pubblicità per la mia pagina Facebook
può essere mostrata solo al mio pubblico
target.
•Un banner che pubblicizza uno skipass a
prezzo ridotto è visualizzabile solo dagli
utenti a cui piace sciare e che provengono
da una determinata regione.
•Un banner che pubblicizza un’attrezzatura
per alpinisti è visualizzabile solo dagli
utenti interessati all’alpinismo.
Ad esempio:
In Alto Adige, in un raggio di 15 chilometri
intorno a Bolzano, ci sono 10.000 persone
di età compresa tra i 17 e i 21 anni. Questo
gruppo può andare molto bene per
pubblicizzare una festa o un cinema.
Infine puoi definire quanto denaro investire
nella tua campagna: ad esempio l’importo
giornaliero massimo, l’ora in cui visualizzare
la tua pubblicità ecc.
Pagherai in base a quante volte verrà cliccata
la tua pubblicità (in media 0,5 euro a clic)
o in base a quante volte la pubblicità verrà
pubblicata sul sito, indipendentemente
dalle visualizzazioni (in media 0,2 euro ogni
1000 visualizzazioni).
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 19
Google:
Funzioni simili sono disponibili anche
per il motore di ricerca Google: quando i
potenziali clienti della tua zona cercheranno
prodotti e servizi simili ai tuoi su Google,
il tuo annuncio verrà visualizzato in alto o
accanto ai risultati della ricerca.
Le parole chiave possono essere
“abbigliamento a Kufstein”, “mangiare a
Merano” ecc. Puoi stabilire tu stesso le
parole chiave nel momento in cui acquisti
gli annunci pubblicitari su Google. Inoltre la
tua azienda sarà contraddistinta su Google
Maps da uno spillo blu.
Vi sono numerosi formati di visualizzazione
e modelli di calcolo che puoi integrare a
tua piacimento nella pianificazione della
campagna.
E
CREATIVITÀ
I social media propongono diverse modalità
e possibilità per rivolgersi ai propri gruppi
target.
Che si tratti del proprio blog sulla homepage
aziendale, di una fan page su Facebook,
di un video su YouTube, di un rimando a
un concorso o di commenti personali su
Twitter, esprimi la tua creatività, sperimenta
e cerca di scoprire quale sia il format più
adatto ai tuoi gruppi target.
Ad esempio:
•Un concorso fotografico o video che abbia
per oggetto i tuoi prodotti
•Una fan page per la campagna social media o
per l’azienda
Pagina 20
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
F
OSSERVA I
FEEDBACK DEGLI UTENTI
Le opinioni e i feedback dei tuoi utenti
sono estremamente importanti per diversi
motivi: da una parte ti forniscono preziose
informazioni che ti aiutano ad ottimizzare
la campagna, dall’altra ti indicano come
la campagna viene percepita dal pubblico
target e quindi quanto è efficace. Inoltre
ti consentono di ricevere feedback e
informazioni sulla qualità dei tuoi prodotti
e servizi, aiutandoti a migliorarli.
Utilizzando il servizio “Google Alert” puoi
osservare determinate parole chiave per un
certo periodo di tempo e se in internet viene
pubblicato qualcosa riguardante le parole
che hai scelto, ti verrà inoltrato via mail. Il
servizio è gratuito per tutti gli utenti.
Quali messaggi sono importanti per te?
•Quali sono le percezioni degli utenti sulla
tua campagna social media? Come ne
parlano?
•Come discutono gli utenti della tua
azienda sui vari forum?
•Come reagiscono gli utenti ai commenti
e alle informazioni che posti tu?
•Che cosa scrivono sui tuoi prodotti?
6. | Quali sono le piattaforme o i forum
più interessanti per te?
Immagine: Fotolia
In primo luogo: non esiste una piattaforma
social media migliore di tutte! Dipende dai
tuoi progetti sul social web e dal pubblico
che vuoi raggiungere: solo tenendo
presenti questi parametri potrai scegliere la
piattaforma giusta.
• Piattaforme musicali:
Shazam, Spotify, MySpace, Last.fm,
SoundCloud
In totale ci sono circa 400 diverse
piattaforme online e tutte sono soggette
a continui cambiamenti nel numero degli
utenti e nella loro stessa durata.
• Blog:
Wordpress, blog, Tumblr
Si possono individuare le
seguenti categorie:
• Social network:
Facebook, Twitter, Foursquare, Google+
• Reti professionali:
Xing, LinkedIn
• Piattaforme fotografiche:
Flickr, Pinterest, Instagram
• Wiki e content sharing:
Wikipedia, SlideShare
Ogni piattaforma sopra citata risponde
a determinate esigenze. La scelta della
piattaforma adatta deve perciò tenere
conto dell’obiettivo della campagna, del
gruppo target e delle esigenze dei clienti.
Riportiamo di seguito una selezione delle
piattaforme social media più interessanti e
più utilizzate nell’area di lingua tedesca.
• Piattaforme video:
YouTube, Vimeo, Vine
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 21
A
FACEBOOK
Con i suoi 1,3 miliardi di utenti,
Facebook è il più grande social
network a livello mondiale. In
media ogni utente ha 342 amici.
Quando si tratta di creare contatti con
nuovi clienti, fidelizzare quelli esistenti e
promuovere prodotti, Facebook si dimostra
molto utile. Grazie alle opzioni di tracking
e ai numerosi utenti costituisce una piattaforma ideale anche per fare pubblicità.
Le pagine aziendali su Facebook si possono
collegare perfettamente con il sito web
aziendale. Ciò consente di portare gli utenti
di Facebook al proprio sito web, dove
trovano poi tutte le informazioni più importanti sull’azienda.
B
YOUTUBE
Il portale ideale per il posizionamento di video aziendali, spot
e clip promozionali che si vuole
far arrivare al maggior numero possibile di
utenti.
YouTube conta circa 1 miliardo di utenti
in tutto il mondo. Ogni minuto vengono
caricate sul portale 100 ore di materiale
video e sono più di 6 miliardi le ore di visualizzazione in un mese.
Pagina 22
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
I video caricati su YouTube possono essere
linkati su altre piattaforme come Facebook,
Twitter, Google+ o LinkedIn e avere così una
diffusione “virale”. La “diffusione virale”
non è nient’altro che la divulgazione di
video da parte dell’utente che ne consiglia
la visione a tutti i suoi amici e contatti.
C
TWITTER
Il portale per i messaggi brevi –
i “tweet” – conta 560 milioni di
utenti attivi in tutto il mondo.
Twitter è perfetto per annunci di eventi,
brevi commenti su un nuovo prodotto,
notizie di settore o anche per reportage live
da una manifestazione.
Ogni utente può pubblicare gratuitamente
su Twitter messaggi lunghi al massimo 140
caratteri, i cosiddetti tweet. Ogni giorno
vengono mandati circa 500 milioni di tweet.
Gli utenti di Twitter possono essere persone
fisiche o aziende. Per ricevere i tweet di un
determinato utente bisogna diventare suo
“follower”. Ogni follower può rispondere ai
tweet. Grazie alla brevità dei messaggi sta
aumentando sempre più l’uso di Twitter
attraverso i telefoni cellulari e gli smartphone. Twitter svolge inoltre una funzione
di portale mediatico di grande importanza
e attualità, poiché consente di trasmettere
informazioni in tempi brevissimi. Grazie
agli hashtag, contraddistinti dal simbolo #,
si possono ricevere i messaggi anche senza
creare un profilo.
D
XING
Xing è la piattaforma per i contatti
commerciali e professionali.
In totale sono circa 14 milioni
gli utenti che utilizzano la piattaforma,
apprezzata soprattutto nell’area di lingua
tedesca.
In primo luogo, su Xing si cercano e si
offrono posti di lavoro, collaboratori, partner
e incarichi. Nei gruppi specialistici i membri
si confrontano su argomenti specifici. Le
aziende utilizzano Xing principalmente per
cercare nuovi collaboratori e dipendenti o
per creare una rete di contatti.
E
LINKEDIN
Come Xing, LinkedIn è una
piattaforma online per curare e
allacciare contatti commerciali.
LinkedIn ha una vocazione fortemente internazionale e conta 277 milioni di membri
attivi in tutto il mondo.
Nell’ambito della comunicazione aziendale,
LinkedIn – come Xing – è adatto alla ricerca
di collaboratori e partner commerciali.
Su LinkedIn è possibile attribuire una
valutazione ai membri con cui si è collegati,
ad esempio definire qualcuno come collaboratore. Questa valutazione rimarrà come
una sorta di marchio di qualità sul profilo
del contatto. Inoltre il collegamento tra
LinkedIn e Twitter è migliore rispetto a
quello con Xing.
Diversamente da Facebook, LinkedIn è
diffuso specialmente tra gli adulti e in
ambienti di lavoro, quindi è considerato un
“network per adulti”.
F
GOOGLE+
Google+ è il diretto concorrente
di Facebook e conta attualmente
300 milioni di utenti attivi. Anche
Google+ intende rivolgersi a un’ampia fetta
di utenza e offre funzionalità simili a quelle
di Facebook.
Essendo contemporaneamente un social
network professionale e una rete di informazione, Google+ può essere utilizzato sia a
scopo privato sia per finalità di lavoro.
Diversamente da Facebook, con Google+
non si deve pensare a chi invitare nella
propria rete e chi no: Google+ offre, con
il suo sistema delle cerchie, una suddivisione dei contatti in diversi gruppi. Ci sono
infatti cerchie per amici, conoscenti, partner
commerciali ecc.
Per ogni post l’utente può decidere quali
gruppi di contatti possono leggere la notizia,
evitando così di mescolare contenuti privati
e professionali, come su Facebook.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 23
G
FOURSQUARE
H
FLICKR
Con 45 milioni di utenti la piattaforma social Foursquare ruota
intorno ai cosiddetti “Local Based
Services”.
Con i suoi 92 milioni di utenti è
una delle piattaforme più grandi
al mondo per lo scambio di foto
e immagini.
Attraverso il cellulare gli utenti postano su
Foursquare il luogo in cui si trovano: è il
“check-in” della posizione, che può essere
una città, una località, un bar, un ristorante, un hotel, uno stadio ecc. Una volta
effettuato il check-in, l’utente può anche
consigliare quel luogo. Chi colleziona tanti
check-in un posto, diventa sindaco - “mayor
del luogo“.
Il nome Flickr deriva dall’inglese “to
flick through something”, che significa
“sfogliare”.
Negli USA Foursquare si è talmente consolidato che gli utenti ricevono consumazioni
o ingressi gratuiti dai luoghi di cui sono
sindaci. Nella comunicazione aziendale
Foursquare può essere utile specialmente
per le location di eventi e nel settore alberghiero e della ristorazione.
Foursquare è compatibile con Twitter e
Facebook e conta ogni anno 5 miliardi di
“check-in”.
Pagina 24
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Ogni giorno su Flickr viene caricato circa un
milione di foto e video. Il portale può essere
collegato senza problemi ad altre piattaforme social media.
In particolare Flickr dimostra la sua utilità
nel settore alberghiero, della ristorazione
e del turismo: chi ha belle foto, fa bene a
condividerle.
7. | Come comunichi con i tuoi gruppi target?
La cosa importante è cercare di formulare
i messaggi in modo tale che vengano
compresi dai gruppi target. Solo ciò che è
comprensibile resta impresso nella memoria
dei membri del gruppo target. E solo quello
che si ricorda può poi essere condiviso.
Questa considerazione è di grande
importanza nel mondo del social web, dove
la comunicazione è tanta, aperta e breve.
Ogni giorno gli utenti vengono letteralmente
inondati di informazioni e quindi scelgono
solo ciò che è facilmente leggibile e porta
loro un vantaggio.
Cose da evitare:
•Messaggi pubblicitari troppo pesanti:
le piattaforme social media non hanno
nulla a che fare con i mass media, il
cui scopo è trasmettere all’esterno un
messaggio affinché venga recepito dal
maggior numero possibile di persone. Sui
social media instauri un dialogo con i tuoi
clienti: in questa conversazione i messaggi
pubblicitari sono di troppo. Concentrati su
contenuti concreti e utili!
•Frasi troppo lunghe e complicate: tutto
quello che è difficile da leggere non viene
letto o non arriva all’utente.
•Post di contenuti esterni senza commenti:
i tuoi amici e fan vogliono sapere perché
posti un link o un video, quindi dillo
semplicemente.
Dialogo con l’utente:
•Più aperto possibile e soprattutto onesto.
Quello che trasmetti all’esterno deve
essere vero.
•Consenti all’utente di avere parte nelle
tue idee. Chiarisci i punti fondamentali:
mostra cosa rappresenti.
•Consenti di dare uno sguardo dietro le
quinte e descrivi le tue impressioni e
valutazioni.
•Esprimiti come se volessi raccontare
qualcosa a un amico.
•Cerca di utilizzare poche e brevi frasi per
raccontare o descrivere qualcosa.
Molto importante:
Cerca i posti e i forum in cui i tuoi gruppi
target parlano già di argomenti che
riguardano i tuoi prodotti e servizi, così non
devi creare un nuovo forum, ma basterà
partecipare alla conversazione già in corso.
•Linguaggio troppo tecnico: se l’utente
non capisce, non ascolta. A meno che il
tuo gruppo target non sia composto da
esperti.
•Troppi post: con il tempo diventano
fastidiosi e invadenti. Se non hai niente di
nuovo e concreto da dire, meglio tacere.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 25
8. | Come si misura
il successo della
campagna?
9. | In sintesi: ecco come
realizzare una campagna
social media di successo
Il metodo più semplice per misurare il
successo della tua campagna è basarti sugli
obiettivi concreti definiti all’inizio.
Obiettivi concreti e una buona programmazione sono premesse fondamentali per il
successo di una campagna sui social media.
Ad esempio:
Altri punti fondamentali da rispettare:
•Volevi conquistare 1000 nuovi fan tra
Innsbruck e Bolzano entro 6 settimane.
Se hai generato 1500 nuovi fan, hai
nettamente superato l’obiettivo.
•Desideravi generare un incremento di
fatturato di € 3000 tramite le campagne
sui social media: se hai raggiunto 4000
euro, anche in questo caso hai superato il
tuo obiettivo del 30%.
Nella valutazione del successo tieni
conto anche di eventuali intersezioni
con campagne offline realizzate nello
stesso periodo, che ovviamente possono
influenzare molto il risultato dell’iniziativa
online.
Pagina 26
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Ascolta le tue sensazioni e cura i tuoi contatti
con costanza. Ascoltali bene e se necessario
migliora la tua campagna. Il mondo dei
social media è in costante evoluzione. Le
regole che valgono oggi, domani potrebbero
non valere più: rimani flessibile e dinamico.
Sii coerente e abbi pazienza: porta a termine
la tua campagna – anche se avrai momenti
difficili, le critiche si faranno sentire o se il
successo si farà attendere ancora.
Sii onesto e credibile: rimani onesto e
trasparente in tutto quello che fai ed esprimi,
e soprattutto sii sempre te stesso. Solo così
aumenterà la fiducia e la simpatia degli
utenti e riuscirai ad influenzare e convincere
gli opinion leader. Ciò significa accettare
anche messaggi di critica e affrontarli in
modo cortese, non cancellarli mai. Chi non
si attiene a queste regole, presto o tardi
vedrà numerosi commenti negativi e nel
peggiore dei casi dovrà fare i conti con un
cosiddetto “shit storm”: una vera e propria
ondata di feedback negativi.
Vantaggi per i tuoi contatti: i social
media significano interazione, dialogo e
partecipazione. Se vuoi che i tuoi contatti
partecipino a un gioco a premi o a una
discussione, devi offrire loro dei vantaggi
concreti. Possono essere premi invitanti,
buoni e coupon, ma anche informazioni
utili e pertinenti o commenti interessanti.
Evita i messaggi pubblicitari dozzinali sui
tuoi prodotti e servizi: nel social web non
attecchiscono.
Risveglia la curiosità: programma la
campagna in modo da suscitare nell’utente
curiosità, divertimento o desiderio.
È particolarmente importante che la
campagna venga compresa rapidamente e
che i contenuti possano essere facilmente
diffusi. Non complicare le cose!
Coinvolgi i tuoi collaboratori: illustra ai tuoi
collaboratori i tuoi progetti per il social web
e spiega come immagini la tua presenza in
rete. Concorda linee guida sui social media,
per fare in modo che tutto sia chiaro e non
si verifichino errori.
Programma tempo e risorse di personale
a sufficienza: un dialogo serio con i tuoi
contatti e la creazione di una rete richiedono
tempo. Se desideri davvero avere successo,
devi pianificare tempo a sufficienza per
intrattenerti con i tuoi contatti, offrire
contenuti
interessanti
o
condurre
discussioni. A seconda delle dimensioni
della tua campagna devi pianificare le
risorse necessarie in termini di personale.
Esprimiti in modo chiaro: scrivi in modo
da essere compreso dagli utenti, comunica
in modo facile e veloce. Rinuncia a frasi
troppo formali e complicate. Se anche i tuoi
collaboratori comunicano con i tuoi contatti,
accertati che siano al corrente delle regole
che hai stabilito per la comunicazione.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 27
10. | Perché la tua presenza online non deve
limitarsi solo a Facebook
Senza dubbio negli ultimi anni la presenza
online di molte aziende è cambiata
coinvolgendo Facebook e altri social
network.
Nella pubblicità e nella comunicazione
aziendale sempre più spesso si rimanda
solo a una pagina Facebook invece che al
classico sito web, come si faceva prima.
Facebook, con oltre 1,3 miliardi di utenti,
fornisce un interessante gruppo target e lo
scambio con i fan comporta possibilità da
non sottovalutare. Una fan page base si può
creare rapidamente con pochi clic e senza
alcuna spesa.
Perché allora non rinunciare direttamente
al classico sito web aziendale e comunicare
solo via Facebook, Twitter e altre
piattaforme? Questa è la domanda che
si è posta ad esempio anche la rivista
tedesca “FHM” nel 2010 e in breve si è
completamente convertita a Facebook; nel
frattempo, però, FHM ha riattivato anche
un sito aziendale tradizionale. Mentre
questo percorso è sicuramente concepibile
per singole aziende o prodotti, un utilizzo
esclusivo dei social media comporta anche
degli svantaggi o addirittura dei pericoli, tra
cui:
Pagina 28
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
•Perdita del controllo – costruisci la tua
proprietà su un terreno in affitto che non
è tuo, ma del relativo proprietario.
•Un giorno Facebook potrebbe rendere
a pagamento l’utilizzo dei suoi spazi e a
quel punto cambiare piattaforma o tornare
al proprio sito aziendale potrebbe essere
un processo lungo e difficile.
•Protezione dei dati – chi mette informazioni
e immagini su Facebook rinuncia ai diritti
sugli stessi e al contempo, in caso di
perdita dei dati, non può fare niente.
•Facebook può cancellare le fan page o i
singoli contenuti in qualsiasi momento
e senza alcun preavviso, cosa che è già
successa in passato.
•Oltre alle comunicazioni di attualità, è
certamente possibile integrare sotto forma
di app per Facebook anche informazioni
sui prodotti e sull’azienda o altri
contenuti, ma in modo meno flessibile e
personalizzato e comunque meno agevole
rispetto al classico sito web aziendale.
Per questi motivi, per la maggior parte
delle aziende è conveniente avere anche
un sito aziendale classico dove integrare
opportunamente Facebook e la propria fan
page. Inoltre è opportuno creare un’altra
pagina per i singoli prodotti e progetti, in
modo da poterli pubblicizzare in modo
mirato.
•I profili Facebook sono tutti uguali e
vengono regolarmente aggiornati con
nuove versioni. Questo da un lato ti
impedisce di presentare la tua azienda
come desideri, e dall’altro ti obbliga
ad adattarti continuamente alle nuove
direttive di Facebook.
•Nella maggior parte dei casi è molto
difficile integrare i contenuti di Facebook
nei motori di ricerca; attualmente le fan
page vengono rilevate da Google, ma
senza le informazioni aggiornate e gli
ulteriori contenuti collegati.
•Normalmente qualsiasi utente può
lasciare dei messaggi, anche negativi,
sulle fan page. Attualmente la gestione
di eventuali critiche negative rappresenta
una grossa sfida per molte aziende.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 29
11. | Quali risorse devi destinare ai
social media?
La spesa per la gestione del sito aziendale e
delle attività di social media dipende da molti
fattori ed è molto difficile da quantificare.
Spesso non è possibile designare un
collaboratore che svolga esclusivamente tali
compiti, pertanto il lavoro viene eseguito
“secondo necessità” in aggiunta alle attività
normali e non è previsto alcun contingente
di tempo fisso per queste attività.
È però un dato di fatto che, sebbene bastino
pochi minuti per allestire un profilo su
Facebook o Twitter, per una pagina aziendale
seria non basta postare aggiornamenti dello
stato, ma è richiesto ad esempio tutto un
lavoro strategico, l’organizzazione e la
realizzazione di ampliamenti e moduli
aggiuntivi, l’organizzazione e lo svolgimento
di promozioni e giochi a premi e la risposta
a domande e critiche degli utenti.
I fan si aspettano movimento
La tua presenza su Facebook, ad esempio,
dà origine a determinate aspettative dei
tuoi fan per quanto concerne le attività e le
reazioni ai post, che conviene soddisfare.
I social media, quindi, non vanno gestiti
in maniera approssimativa, ma richiedono
il lavoro di una persona o di un team
appositamente incaricati e un determinato
contingente di tempo.
Spesso si consiglia l’impiego di un piano
di redazione, cioè una pianificazione chiara
e previdente di tutti i post sui propri canali
social media che permetta al team di
mantenere una panoramica generale per
riconoscere e pianificare tempestivamente
i temi importanti. Un piano di redazione
deve servire come filo conduttore per i
partecipanti, ma deve essere abbastanza
flessibile per consentire comunicazioni e
domande attuali.
Inoltre è importante controllare con
regolarità le statistiche di Facebook, dove
si possono consultare i dati aggiornati
sul numero dei fan, degli ex-fan e degli
utenti che, pur essendo fan di una pagina
Facebook, ne hanno oscurato i post ed è
inoltre possibile vedere in quali momenti i
fan sono più attivi.
Pagina 30
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Immagine: facebook statistics/ Screenshot http://www.facebook.com
Per visualizzare le statistiche della/delle
tua/e fan page:
Anche la creazione di un account su un
portale social media si può concludere in
pochi minuti ed è (attualmente) gratuita.
www.facebook.com/insights
Per sfruttare efficacemente tutte le possibilità che ne derivano, è tuttavia necessario un
intervento costante di collaboratori o fornitori di servizi esterni.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 31
12. | Come integrare i social media con
il proprio sito internet?
Mentre pochi anni fa i social media e i siti
web venivano utilizzati separatamente (al
massimo dal sito web veniva indicato il link
al social network e viceversa) oggi le reti
sociali sono spesso più o meno integrate
direttamente nel sito web classico:
•I portali di notizie offrono, sotto o accanto
a ogni contributo, tasti per condividere il
contenuto in tutti i network principali.
•I “social plugin” di Facebook, che
attualmente sono i più importanti e i
più utilizzati, possono essere generati
e collegati al proprio sito utilizzando il
seguente indirizzo:
https://developers.Facebook.com/docs/
plugins/
•Tasto “mi piace” – soluzione semplice e
compatta per integrare la funzione “mi
piace” su più pagine.
•Gli shop online integrano il tasto “mi
piace” e le funzioni di commento.
•I siti aziendali semplici mostrano la
bacheca di facebook al posto di definire
un apposito spazio per le informazioni
aggiornate o una casella “mi piace” con le
foto di altre persone che hanno già cliccato
su “mi piace” nel sito aziendale.
Immagine: facebook Like Button / http://www.facebook.com
•Area “mi piace” – visualizzazione
combinata del tasto “mi piace”, delle
attività e delle persone a cui “piace” la
pagina; è personalizzabile.
•I siti web con aree riservate offrono
agli utenti la possibilità di accedere
direttamente con il loro account Facebook,
senza doversi registrare di nuovo sul sito
stesso.
Immagine: http://www.facebook.com/
Pagina 32
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
•Comments – la funzione “commenti”, ad esempio, può essere integrata nelle pagine in
cui vengono visualizzati i prodotti: gli utenti possono commentarli direttamente sulla
pagina.
Immagine: https://www.facebook.com
Smart Manuale
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Pagina 33
Immagine: http://www.stern.de
La connessione tra i siti web aziendali
classici e le reti social media, dunque,
continua a svilupparsi e i social network
fungono sempre più da “cerniera” tra le
varie offerte come siti web, blog e shop
online.
Ovviamente il tipo di collegamento tra sito
web e social media cambia a seconda del
gruppo target e del tipo di comunicazione.
Mentre per brevi aggiornamenti (ad esempio
in ambito sportivo) i post su Facebook e
l’integrazione della bacheca Facebook sul
sito aziendale sono una soluzione ideale
(l’accento, in questo caso, è sul social
media), per contributi più approfonditi (ad
esempio nel campo dell’informazione) o
per la descrizione dei prodotti (ad esempio
Pagina 34
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per entrare con successo nei social media
in un web shop) il contenuto può essere
integrato nel sito internet tradizionale e
mostrato anche su Facebook, Twitter ecc.
con informazioni e link (l’accento è sul sito
web).
13. | Come puoi conquistare nuovi fan e
contattare potenziali clienti?
Lo scopo di ogni fan page su Facebook è
ovviamente di attirare il maggior numero
possibile di utenti e potenziali clienti che
agiscano da moltiplicatori, condividendo e
commentando i contenuti. Ma come si fa a
raggiungere il maggior numero possibile di
fan?
•Invita familiari, amici, conoscenti e
colleghi ad andare a vedere i tuoi
contenuti e a cliccare “mi piace.“
•Riporta la fan page su pubblicità, sito
web, newsletter, firma digitale e fan page.
•Utilizza i plugin di Facebook nel tuo sito
web per posizionare in modo visibile
gli elementi (tasto “mi piace”, area “mi
piace”, banner con il profilo Facebook).
Non comprare i fan
A prima vista potrebbe sembrare una
soluzione interessante acquistare un certo
numero di fan da chi ne offre l’opportunità.
È però una pratica sconsigliata: l’acquisto
di fan non è consentito dal regolamento dei
più noti social network, e inoltre i fan virtuali
non portano alcun vantaggio reale ai gestori
della fan page.
Molto più utile, anche se più costoso, è il
posizionamento di pubblicità su Facebook.
La pubblicità permette di rivolgersi in modo
molto mirato a gruppi target diversi per età,
luogo di residenza o interessi, guidandoli sul
sito web aziendale o sulla propria fan page.
Con una campagna web ben progettata e
un budget adeguato, in pochi giorni si può
ottenere un numero importante di utenti
reali.
•Collabora con altre fan page scambiando
“mi piace” con altri gestori di pagine.
•Organizza giochi a premi riservati ai fan,
sempre nel rispetto delle condizioni di
utilizzo di Facebook.
Chiaramente per aziende e marche note
è molto più semplice generare fan su
Facebook: le aziende sconosciute devono
essere molto più creative e attirare
l’attenzione proponendo giochi a premi,
promozioni e contenuti.
Smart Manuale
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14. | SEO: cosa devi fare per offrire
contenuti ottimizzati per i motori di ricerca?
Più o meno tutti gli imprenditori desiderano
un buon posizionamento del loro sito web
aziendale nei motori di ricerca e figurare,
possibilmente, tra i primi risultati della
prima pagina.
Molti hanno già avuto modo di constatare
che, a seconda delle condizioni della
concorrenza, delle parole chiave ecc.,
raggiungere questo risultato non è
affatto facile: in effetti ormai per un buon
posizionamento con le chiavi di ricerca più
ambite non si può più prescindere da una
specifica attività di ottimizzazione.
Mentre i criteri di classificazione cambiano
costantemente e non si può garantire una
determinata posizione per le singole parole
chiave, vi sono tuttavia alcuni punti che
generalmente sono validi per i motori di
ricerca, ad esempio:
•Integrazione delle principali parole chiave
nelle singole pagine (tag, titoli, contenuto
della pagina, testi dei link, meta tag). A
questo proposito sono importanti da un
lato la ricerca delle giuste parole chiave, ad
esempio attraverso apposite banche dati,
e dall’altro una collocazione ragionata e
strutturata delle parole chiave, che non
vanno “infilate” a caso in tutte le pagine.
•Le parole chiave che si trovano nei nomi
dei domini, dei file e delle directory sono
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Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
molto interessanti per i motori di ricerca.
Va osservato però che ai motori di ricerca
non piace che lo stesso contenuto sia
raggiungibile da più indirizzi diversi.
•Formattazione pulita del codice sorgente:
i titoli andrebbero integrati in appositi
tag, mai come immagini o come testo
normale.
•Non usare frame, testi sotto forma
di immagine o contenuti importanti
in formato flash, a meno che non sia
strettamente necessario. Rinuncia il più
possibile a introduzioni già usate ecc.
•Utilizza nomi convincenti per i file e testi
alternativi per i grafici.
•Fatti linkare: un sito web che viene
agganciato spesso da altre pagine è più
interessante per i motori di ricerca. Ciò
che conta, però, non è la quantità di link
alla tua pagina, ma soprattutto la qualità
delle pagine collegate.
•Con una sitemap XML (prodotta in
automatico) si possono fornire ai motori
di ricerca contenuti che altrimenti
potrebbero passare inosservati.
Immagine: Google http://www.google.it
Dati aggiuntivi con i rich snippet
Da un po’ di tempo Google, insieme
ai risultati della ricerca, mostra anche
informazioni
aggiuntive,
come
la
classificazione a stelle, la foto dell’autore,
il prezzo del prodotto o la disponibilità:
si tratta dei “rich snippet”. Questi dati,
evidenziati visivamente nell’elenco dei
risultati, dovrebbero aiutare l’utente
a decidere se una determinata pagina
contiene le informazioni che cerca.
Di fatto questa funzionalità porta spesso a un
incremento della percentuale di clic, perché
quei risultati vengono percepiti dall’utente
come “più rilevanti” distinguendosi così
dalla concorrenza. Allo stesso tempo dà
anche la possibilità di migliorare il proprio
ranking.
Perché i rich snippet siano visualizzati anche
per il tuo sito web aziendale quando compare
tra i risultati di una ricerca, è necessario
inserire i dati nel codice HTML delle tue
pagine affinché possano essere trasmessi
a Google. Per ulteriori informazioni sui rich
snippet visita la pagina:
https://support.google.com/webmasters/
answer/99170?hl=de
Ottimizzazione per i motori di ricerca e
Adwords
Un’ottimizzazione mirata per i motori di
ricerca è relativamente impegnativa, lunga
e soprattutto va controllata e adattata
costantemente. A breve termine, per
esempio, si possono ottenere buoni risultati
dalle inserzioni fatte con Google Adwords
o su Facebook. In entrambi i casi è utile
rivolgersi a un’agenzia specializzata. La
pubblicità tramite Google Adwords viene
visualizzata nei settori in alto e a destra
rispetto ai normali risultati della ricerca.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 37
15. | Soluzioni mobili: l’uso di siti web mobile e app
Le app e i siti web mobile rappresentano
la soluzione ideale per raggiungere
direttamente gli utenti interessati e i
moltiplicatori.
Le app, sviluppate appositamente per
il sistema operativo e hardware degli
smartphone, si usano per qualsiasi funzione
immaginabile: dagli shopfinder agli orari
dei mezzi di trasporto, dalle informazioni
sui prodotti ai giochi. D’altra parte anche
i siti web mobile offrono innumerevoli
opportunità e hanno i loro punti di forza,
ma attualmente soprattutto per un uso più
orientato ai contenuti.
Un sito aziendale “tradizionale” che
funziona alla perfezione su un pc o un
laptop, spesso è poco leggibile sullo
schermo di uno smartphone e senza
mouse è difficile visitarlo. Per questo si
può offrire, oltre al sito web esistente, una
versione ottimizzata per smartphone e
tablet. La parola d’ordine in questo caso è
“responsive design”: il riconoscimento del
dispositivo avviene automaticamente così
che ogni utente possa ricevere i contenuti
nel modo migliore e visualizzarli attraverso
menu appositamente predisposti e facili da
consultare.
Il vantaggio dei siti web mobile è che,
pur essendo adattati dal punto di vista
della visualizzazione e talvolta anche
dei contenuti, dal punto di vista tecnico
Pagina 38
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per entrare con successo nei social media
restano dei normali siti internet: non è
quindi richiesto alcun software per la
programmazione, non serve registrarsi con
Apple o Google, l’utente non deve scaricare
né installare nulla e il sito funziona su tutti
gli smartphone di ultima generazione.
Se stai pensando di rinnovare il tuo sito
aziendale, dovrai assolutamente tenere
conto anche dei dispositivi mobili.
Funzioni senza collegamento ad internet
Sebbene le possibilità dei siti web mobile
siano, a seconda dello smartphone,
relativamente vaste, solo le app permettono
di sfruttare appieno tutte le potenzialità
dei moderni cellulari. Esse si integrano
alla perfezione nel sistema operativo
utilizzato dall’utente e funzionano meglio
e più rapidamente rispetto ai siti web
mobile. Soprattutto funzionano anche
senza collegamento ad internet. Tuttavia le
app sono più impegnative da realizzare e
devono offrire un evidente valore aggiunto
per l’utente, per non essere cancellate
dopo poco. Riunire i contenuti della pagina
aziendale in un’app oggi non è abbastanza:
a questo scopo è meglio un sito web mobile.
Se da una parte un’app da sola non ha
necessariamente a che fare con i social
media, spesso c’è la possibilità di un
collegamento analogo a quello dei siti web
tradizionali. Con molte app, per esempio,
è possibile postare una posizione, un
prodotto, una foto, ecc. direttamente
Immagine: Fotolia
su Facebook o su Flickr, offrendo così
numerose opportunità di integrazione con
i social media.
condividere con lo smartphone sul loro
profilo i luoghi in cui si trovano: caffè,
ristoranti, sedi aziendali, strutture per il
tempo libero ecc.
Tuttavia non è indispensabile sviluppare
un’app propria per raggiungere gli utenti
mobile: lo si può fare anche con le app di
social networking, come Foursquare. Con
queste applicazioni, attraverso cui possono
presentare la propria azienda e i propri
prodotti, gli utenti hanno la possibilità di
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 39
16. | Quali sono le considerazioni legali da fare per l’utilizzo di contenuti multimediali?
I requisiti legali per l’impiego di contenuti
esterni sono gli stessi sia per i siti aziendali
classici sia per le reti social.
Prima di tutto è necessario verificare
l’esistenza di un diritto d’autore. Solo
il titolare di un’opera intellettuale può
riprodurre, diffondere ed esporre il proprio
lavoro. L’autore può cedere ad altre persone
o aziende i diritti di utilizzo dell’opera.
Prima della pubblicazione di contenuti
esterni su Facebook o sul sito web aziendale
è quindi necessario ottenere il permesso dal
titolare del diritto.
Fanno eccezione le citazioni, come
discorsi pubblici, commenti o articoli, che
possono essere pubblicate anche senza
l’approvazione del titolare del diritto,
con l’obbligo però di citarne la fonte. A
determinate condizioni sono consentite
anche le citazioni di opere protette. Tuttavia
è più sicuro riscrivere il contenuto con
parole proprie, invece di trascriverlo parola
per parola.
Andrebbe invece sempre evitata la
pubblicazione automatica di contenuti
esterni senza l’autorizzazione del titolare
del diritto d’autore. Piuttosto crea un link
a un contenuto esterno: dal punto di vista
legale in genere non crea problemi. Non
utilizzare invece screenshot o anteprime di
altri siti web senza autorizzazione.
Pagina 40
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Leggere le condizioni di utilizzo
In questo contesto sono importanti anche
le condizioni per l’utilizzo di Facebook.
Per i contenuti postati o caricati, Facebook
concede agli utenti l’utilizzo di una “licenza
non esclusiva, trasferibile, cedibile, gratuita
e valida in tutto il mondo“. La licenza
termina nel momento in cui i contenuti o
l’account Facebook vengono cancellati,
salvo che non siano stati condivisi con altri.
È un aspetto fondamentale nel caso in
cui, per esempio, un’azienda disponga di
un diritto d’uso limitato su un’immagine,
che non potrebbe quindi essere postata su
Facebook; in caso di infrazione l’azienda
sarebbe tenuta a rispondere per l’omissione
e a risarcire gli eventuali danni.
17. | Come deve essere un video per funzionare
bene sui social media?
I video possono arricchire e vivacizzare una
campagna social media in modo incredibile.
Funzionano particolarmente bene quando
sono brevi, intrattengono e sono facilmente
comprensibili.
Per ottenere un simile risultato, molte
aziende li realizzano internamente. Tieni
presente però che la produzione video è
soggetta a determinate regole, che bisogna
conoscere. I tentativi di produrre qualcosa
in proprio possono facilmente naufragare
se non si conoscono le regole di produzione. Dopo tutto i video rappresentano la
tua azienda.
Se vuoi utilizzare dei video nella tua
campagna sui social media, per realizzarli
devi rivolgerti a un esperto oppure mettere
bene in chiaro che si tratta di un filmato
amatoriale.
Senza un concept non si può realizzare un
bel video
Un buon video dipende strettamente dal
concept. Prima di prendere in mano la
telecamera, devi riflettere sul risultato
che vuoi raggiungere: vuoi confezionare
un messaggio piacevole? Rappresentare
i tuoi valori aziendali? Presentare bene un
prodotto?
Una volta deciso cosa presentare, devi
pensare a come realizzare la tua idea, ai
contenuti di cui hai bisogno per raccontare
tutto ciò che serve e a come tradurre quei
contenuti in immagini. Solo dopo aver
definito la “sceneggiatura” del video, puoi
pensare a come realizzare il filmato.
Diffusione
Per la diffusione del tuoi video è consigliabile caricarlo su YouTube e, attraverso le
varie piattaforme social, portare gli utenti
a visualizzarlo su YouTube. Se è fatto bene,
gli altri utenti lo posteranno volentieri sui
loro profili, continuando così a diffonderlo.
Potrebbe innescarsi una dinamica tale da
fare crescere rapidamente le visualizzazioni
del tuo video.
Se usi video non tuoi all’interno della tua
campagna sui social media, devi assolutamente accertarti di avere il diritto di utilizzarli e diffonderli.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
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18. | Esempi di best practice
dal Tirolo del Nord e dall’Alto Adige
RABANSER INDIVIDUAL CAR
SOLUTIONS (VINCITORE DEL
CONCORSO SMART SOCIAL MEDIA
2013): COSTRUIRE UN’IMMAGINE
MIRATA NEL SETTORE B2C
Situazione di partenza:
Rabanser Individual Car Solutions è una
piccola impresa a conduzione familiare con
sede a Barbiano, in Alto Adige, specializzata
nell’elaborazione di automobili. All’inizio
del 2013 i titolari, Georg e Martin Rabanser,
hanno deciso di coinvolgere maggiormente
nella comunicazione aziendale la comunità
di amici che già avevano su Facebook.
L’obiettivo era di allargare la community e
aumentare la visibilità dell’azienda in Alto
Adige.
Pagina 42
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Idea:
Rabanser Individual Car Solutions vuole che
fan e amici siano informati con regolarità
sui progetti in corso, documentando
e condividendo la grande passione
dell’azienda e dei collaboratori per le auto
e i motori. Ciò che conta, quindi, non è
pubblicizzare l’azienda, ma raccontare
storie.
www.smart-regio.eu/archives/7591
Funzionamento della campagna:
Per cominciare i Rabanser si sono dati da
fare per allargare la loro community su
Facebook. Nel giro di sole quattro settimane
sono riusciti a portare il numero di fan della
loro pagina Facebook da 300 a 1300: si
tratta prevalentemente di altoatesini con
la passione per le auto e i motori, ai quali
viene mostrata tutta l’attività dell’officina
Rabanser attraverso la condivisione
regolare di foto e video dei progetti
realizzati. Sono soprattutto le foto delle auto
americane elaborate nell’officina a suscitare
l’interazione sulla pagina Facebook e a
stimolare i fan a condividere altri contenuti.
Sono però molto richieste anche le foto
dell’officina all’opera.
Con questa strategia l’officina Rabanser
ha convinto la giuria dell’edizione 2013
dello SMART Social Media Contest,
aggiudicandosi il primo premio: lo SMART
Social Media Crystal.
Ecco il videoritratto realizzato per SMART:
www.smart-regio.eu/archives/7591
www.trigger-research.com
TRIGGER RESEARCH (SECONDO
CLASSIFICATO ALLO SMART
CONTEST 2013 – A PARI MERITO
CON IL FESTIVAL DEL FORMAGGIO
DI CAMPO TURES): COSTRUIRE
UN’IMMAGINE MIRATA NEL
SETTORE B2B
Situazione di partenza:
trigger research è una start-up con sede a
Innsbruck operante nel settore delle ricerche
di mercato e specializzata in soluzioni
aziendali per la soddisfazione del personale
e dei clienti.
Attraverso i social media l’azienda vuole
aumentare la sua notorietà e allacciare
contatti utili. Fin dall’inizio trigger research
si è servita a questo scopo di Xing, di
Facebook e di un blog aziendale.
Idea:
Al centro della strategia di comunicazione
di trigger research si pone il blog aziendale,
nel quale l’azienda affronta temi d’attualità
in materia di soddisfazione del personale e
dei clienti. Sui vari argomenti esprimono i
loro commenti gli esperti dell’azienda.
Funzionamento della campagna:
Andreas Hermann e Tobias Bayer, i fondatori
dell’azienda, sono sempre alla ricerca di
argomenti specialistici interessanti da poter
discutere nel blog e approfondire con un
approccio basato su fondamenti scientifici e
psicologici. Gli articoli pubblicati nel blog di
trigger research si rivolgono da una parte ai
potenziali clienti e dall’altra agli esperti che
operano nel settore della soddisfazione del
personale.
La diffusione degli articoli avviene
soprattutto attraverso i canali social media
in cui sono presenti anche i gruppi target
dell’azienda, quindi Xing e LinkedIn. La
rinuncia a Facebook è stata una scelta
consapevole:
“Attualmente
questa
piattaforma non offre un’utilità né per
noi né per i nostri gruppi target”, spiega
l’amministratore Andreas Hermann.
Visita il blog di trigger research:
www.trigger-research.com
www.smart-regio.eu/archives/7562
FESTIVAL DEL FORMAGGIO DI
CAMPO TURES (SECONDO CLASSIFICATO ALLO SMART CONTEST
2013 – A PARI MERITO CON TRIGGER
RESEARCH): PROMUOVERE UN
EVENTO
Situazione di partenza:
Il Festival del formaggio di Campo Tures
è una delle manifestazioni più importanti
d’Europa per gli estimatori del formaggio. In
tre giorni oltre 10.000 visitatori raggiungono
la Valle Aurina in Alto Adige per ammirare e
gustare le specialità casearie di 90 espositori provenienti da tutto il mondo. Da anni
la manifestazione suscita grande interesse
mediatico e nel frattempo l’organizzatore
Martin Pircher ha cominciato a usare anche
vari canali social per promuovere l’evento.
Idea:
Con la pagina Facebook dedicata al Festival
del formaggio Martin Pircher non vuole
solo richiamare l’attenzione sugli appuntamenti della manifestazione, ma soprattutto trattare, in maniera continuativa e
regolare, temi di interesse per gli amanti
del formaggio in modo da creare una piattaforma d’informazione in materia. La promozione della manifestazione è integrata nella
comunicazione generale.
Funzionamento della campagna:
Insieme al suo team Martin Pircher ha già
costruito su Facebook una community di
amanti del formaggio. Ne fanno parte non
solo i produttori, ma anche chef stellati
che usano il formaggio nelle loro creazioni
culinarie e che a loro volta sono collegati in
rete con altri chef, gastronomi e produttori
alimentari di tutto il mondo. Indipendentemente dalla manifestazione, sulla pagina
Facebook vengono postate con regolarità storie sull’argomento “formaggio”. Vi
si trovano quindi informazioni sui nuovi
prodotti degli espositori, ricette degli chef
stellati e notizie sul festival. L’interazione è
notevole, perché gli argomenti interessano
e coinvolgono davvero la community.
Qui puoi vedere il videoritratto realizzato per
SMART: www.smart-regio.eu/archives/7562
www.roiteam.com
ROI TEAM CONSULTANT (QUARTO
CLASSIFICATO AL CONCORSO SMART
SOCIAL MEDIA 2013): FAR CONOSCERE LA QUALITÀ DI UN SERVIZIO
gli interessati confrontandosi su argomenti
accuratamente selezionati, per rendere
così ancora più tangibile la competenza
professionale di ROI Team.
Situazione di partenza:
ROI Team Consultant è una società di
consulenza con sede a Bolzano. Lo studio
è specializzato in consulenze in materia di
strategia, marketing e commercializzazione,
controlling e management finanziario.
L’intento è di intensificare l’uso dei canali
social media per presentare le competenze
della società nell’ambito della consulenza
aziendale, fidelizzare i clienti abituali e,
soprattutto, rivolgersi ai giovani imprenditori altoatesini.
Funzionamento della campagna:
Il fulcro della comunicazione è la home
page aziendale, nella quale confluiscono
tutte le attività della comunicazione online e
dove è collocato anche il blog dell’azienda,
in cui vengono pubblicati articoli di interesse settoriale.
Idea:
Per ROI Team Consultant i servizi di consulenza ruotano tutti intorno alle persone.
Sono quindi le persone che lavorano al ROI
Team a dover essere visibili ai clienti su
internet. Attraverso i social media l’azienda
desidera inoltre stabilire un dialogo con
I contribuiti vengono poi indirizzati
ai vari canali social media a seconda
dell’argomento: le news sul team sono
diffuse tramite Facebook, gli articoli specialistici tramite Xing e LinkedIn, mentre
Google+ viene utilizzato soprattutto per
migliorare i risultati nei motori di ricerca.
In pochissimo tempo è stato così possibile
raddoppiare il numero di accessi alla home
page di ROI Team Consultant.
Per maggiori informazioni visita il sito:
www.roiteam.com
www.smart-regio.eu/archives/7259
KOHL OBSTHOF TROIDNER (VINCITORE DEL CONCORSO SMART
SOCIAL MEDIA 2012):
POSIZIONARE IL SUCCO DI MELA
COME PRODOTTO LIFESTYLE DI
ALTO LIVELLO
Situazione di partenza:
Kohl Obsthof Troidner è un’azienda produttrice di succhi di mela di montagna naturali
situata nel Renon, vicino a Bolzano. Ce ne
sono in tutto sei tipi, destinati in particolare a consumatori con aspettative elevate
per quanto riguarda la qualità. Per questo
il proprietario Thomas Kohl li definisce
anche succhi da gourmet e attraverso i
social media vuole dare ai suoi prodotti una
maggiore visibilità.
Idea:
Un succo di mela di montagna da gourmet
non si beve distrattamente. Bisogna prendersi un po’ di tempo e assaporarlo come
si farebbe con un bicchiere di buon vino.
Non serve quindi solo per dissetarsi, ma
può essere usato per esempio anche per
accompagnare un buon pasto. Consumare
il succo di mela di montagna Kohl diventa
così un gesto di lifestyle, che Thomas Kohl
racconta con tante storie diverse attraverso
i suoi canali online.
Funzionamento della campagna:
Il succo di mela di montagna gourmet è
un prodotto di qualità. Dunque anche il
tono della comunicazione è di alto livello
qualitativo. Le foto sono curate nei minimi
dettagli. Le storie a tema culinario sono
legate a temi stagionali e coinvolgono il
prodotto: a Pasqua, per esempio, Thomas
Kohl presenta una ricetta interessante con
gli asparagi e ci abbina il succo di mela più
adatto.
Con idee originali, come una degustazione
online dei suoi succhi, invita i fan a sorridere e condividere. E così la sua community
su Facebook continua a crescere.
Qui puoi vedere il videoritratto realizzato per
SMART: www.smart-regio.eu/archives/7259
www.facebook.com/airway.helicopters
AIRWAY HELICOPTERS (SECONDO
CLASSIFICATO AL CONCORSO SMART
SOCIAL MEDIA 2012): OFFRIRE
UN’ESPERIENZA INSIEME AL
PRODOTTO
Situazione di partenza:
Airway Helicopters è un’azienda specializzata nel trasporto merci e negli interventi aerei in caso di incendi boschivi,
per la prevenzione e il distacco artificiale
di valanghe e anche per il salvataggio di
animali. Da circa quattro anni l’azienda con
sede a Merano offre anche voli turistici per
privati. Ed è soprattutto la novità di questo
servizio che si vuole far conoscere attraverso i social media.
Idea:
Un volo in elicottero è un’esperienza. La
visuale dall’alto offre nuove prospettive, dà
un senso di avventura e a molti passeggeri
fa venire voglia di viaggi e vacanze. Questo
tipo di esperienza è un serbatoio di storie
dal quale attingere per la comunicazione
online attraverso i social media.
Funzionamento della campagna:
Airway Helicopters si concentra in primo
luogo sul racconto delle storie che derivano
dalle attività quotidiane. Si trovano perciò
foto e racconti di interventi antincendio,
lavori di costruzione e voli di perlustrazione,
ma soprattutto ci sono le foto dei passeggeri e dei voli panoramici. L’esperienza
che si vive e le sensazioni che si provano
devono essere davvero emozionanti perché
spesso sono i passeggeri stessi a postare
foto e commenti nella bacheca della pagina
Facebook di Airway Helicopters. Si raccolgono così contenuti interessanti per la
community, i clienti si scambiamo consigli e
si crea un quadro generale dei servizi offerti
all’azienda di Merano.
Visita la pagina Facebook di Airway Helicopters: www.facebook.com/airway.helicopters
www.facebook.com/feng.shui.siebenfoercher
FENG SHUI ZENTRUM TIROL (TERZO
CLASSIFICATO AL CONCORSO SMART
SOCIAL MEDIA 2012): CONSOLIDARE
LA LEADERSHIP TEMATICA
Situazione di partenza:
Il Feng Shui Zentrum Tirol, con sede a
Innsbruck, si occupa delle applicazioni
dei principi del feng shui nell’energetica
ambientale. Organizza seminari e conferenze su temi legati al feng shui e, con il
nome di “perfumum Harzmanufaktur”,
produce profumi per ambienti a base di
resine ed erbe. È soprattutto questo secondo
ramo di attività che necessita di essere fatto
conoscere a un pubblico più vasto. Con
un’esperienza ventennale l’azienda gode
già di una fama consolidata che deve essere
sfruttata nella comunicazione online per
rafforzare la leadership tematica nel campo
del feng shui nell’area di lingua tedesca.
Idea:
L’uso degli incensi richiede una certa conoscenza di base. Le pratiche e i benefici che
ne derivano per il benessere della persona
vengono tematizzati in una serie di racconti
brevi. Agli interessati vengono offerti anche
seminari organizzati internamente.
Funzionamento della campagna:
La campagna online del Feng Shui Zentrum
Tirol si concentra prevalentemente sulla
pagina Facebook. Nella home page aziendale si trovano soprattutto informazioni
sull’azienda, nozioni di base sul feng shui
e il link allo shop online per la vendita degli
incensi.
Sulla pagina Facebook, invece, vengono
postati contributi di attualità stagionale dal
mondo del feng shui. Vi si trovano inoltre
le date dei seminari che si svolgono a Innsbruck e informazioni sulle novità presenti
nello shop online. La community apprezza
con i “mi piace” e condivide soprattutto le
foto dai colori vivaci e le citazioni feng shui.
Visita la pagina Facebook del Feng Shui
Zentrum Tirol: www.facebook.com/feng.
shui.siebenfoercher
www.smart-regio.eu/archives/7287
MORIGGL GMBH (QUARTO CLASSIFICATO AL CONCORSO SMART SOCIAL
MEDIA 2012): TRASMETTERE I VALORI
AZIENDALI
Situazione di partenza:
La Moriggl Srl è specializzata nello sviluppo
di soluzioni chiavi in mano per la fornitura
idrica e per l’energia. L’azienda a conduzione familiare con sede a Glorenza, nella
Val Venosta altoatesina, ha inoltre brevettato un sistema per il risanamento interno
delle tubazioni dell’acqua. Questo sistema,
insieme all’alta qualità del servizio, ha
fruttato all’azienda un altissimo indice di
soddisfazione dei clienti. Attraverso i social
media si vuole ora comunicare ai clienti fuori
dai confini della regione i valori fondanti
dell’azienda, come la qualità garantita da
una stretta di mano.
Idea:
Secondo la filosofia aziendale Morrigl i
clienti rappresentano il fulcro della comunicazione, diventando ambasciatori del brand.
L’idea è che condividano con la community di Facebook la propria esperienza con
Moriggl, che si tratti della realizzazione di
un bagno o del risanamento interno delle
tubature dell’acqua potabile.
Funzionamento della campagna:
Nella home page di Morrigl si trovano continuamente articoli, foto e video di clienti
soddisfatti che raccontano come hanno
realizzato un bagno nuovo o un nuovo
impianto di riscaldamento grazie a Moriggl.
Nella maggior parte dei casi questi contributi sono collegati alla pagina Facebook,
dove ricevono molti “mi piace” e vengono
spesso condivisi.
Oltre ai commenti positivi dei clienti
vengono caricati anche articoli apparsi sulla
stampa, che suscitano particolare interesse
nella community.
Qui puoi vedere il videoritratto realizzato per
SMART: www.smart-regio.eu/archives/7287
19. | Sintesi SMART 2012
È un gourmet shop virtuale il vincitore del
primo SMART Social Media Crystal 2012
Nel 2012, con la sua idea di una degustazione virtuale di succo di mela, Thomas
Kohl del Kohl Obsthof Troidner ha vinto la
prima edizione del concorso SMART Social
Media aggiudicandosi lo SMART Social
Media Crystal. L’azienda, che produce
succhi di mela di montagna da gourmet,
voleva commercializzarli anche online,
soprattutto tramite i social media.
Thomas Kohl ha quindi invitato i sui fan su
Facebook a una degustazione digitale dei
suoi raffinati succhi di mela. Ai primi dieci
che si sono fatti avanti Kohl ha spedito un
cartone di succhi di mela monovarietali. Ci
si è poi dati appuntamento su Facebook per
la degustazione live, durante la quale i fan
hanno postato contemporaneamente le loro
impressioni sui succhi che avevano assaggiato. Con questa e altre idee Thomas Kohl
è riuscito a convincere la giuria dell’edizione
2012 del concorso.
Al secondo posto si è piazzata la Airways
Helicopters di Merano. Il terzo posto
è andato al Feng Shui Zentrum Tirol di
Innsbruck.
Per l’elaborazione delle loro idee i partecipanti, provenienti dal Tirolo del Nord
e dall’Alto Adige, hanno ricevuto assistenza nell’ambito del Progetto Interreg IV
SMART – Social Media for Active Regional
Transfer. Dopo aver presentato le loro idee
per l’ingresso nel social web allo SMART
Contest, sono stati selezionati per l’accesso
alla semifinale da una giuria di esperti di
social media nord-tirolesi e altoatesini. Alla
fine, l’8 novembre 2012, tra i dieci finalisti
sono state premiate le tre idee più creative e
meglio realizzate.
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Pagina 51
I vincitori del concorso SMART Social Media 2012
alla finale di Innsbruck.
Kick Off Meeting con tutti i finalisti SMART,
20 e 21 luglio, Kramsach
Pagina 52
Smart Manuale
per entrare con successo nei social media
Foto: Standortagentur Tirol
Foto: Standortagentur Tirol
Thomas Kohl, vincitore SMART 2012,
alla presentazione della sua situazione di partenza
Il primo workshop SMART Social Media a Kramsach
Foto: Standortagentur Tirol
Foto: Standortagentur Tirol
Smart Manuale
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Pagina 53
20. | Sintesi SMART 2013
Motori ed emozione per il Social Media
Crystal 2013
Foto: BRANDMEDIA
Rafforzare la comunicazione per immagini
su Facebook per generare “mi piace” e
commenti, trasmettere fiducia e suscitare
simpatia: è questa l’idea che ha convinto la
giuria SMART, che ha così premiato Georg
e Martin Rabanser dell’officina Rabanser
Car Solutions di Barbiano con lo SMART
Social Media Crystal 2013. Il premio è
stato consegnato in occasione dell’evento
conclusivo del concorso SMART Social
Media, svoltosi a Merano il 12 dicembre
2013.
l secondo posto del concorso SMART Social
Media 2013 è occupato a pari merito dal
Festival del formaggio di Campo Tures e
dalla società di consulenza trigger research
di Innsbruck, specializzata in soluzioni per
ricerche di mercato e in particolare nella
soddisfazione del personale e dei clienti.
I fratelli Martin e Georg Rabanser gestiscono
l’omonima azienda di famiglia, fondata nel
1980 a Barbiano. L’azienda è specializzata
nell’elaborazione di automobili, macchine
sportive e auto americane.
La strategia online dei due fratelli si basa
soprattutto su Facebook, dove riescono
a raggiungere i loro gruppi target quasi al
100%. L’intento di Martin e Georg Rabanser
è di generare consenso, consolidare la
fiducia e suscitare simpatia soprattutto
attraverso le immagini dell’officina, delle
auto e delle fiere di settore, ma anche dei
prodotti offerti dai vari fornitori.
Kick Off Meeting con tutti i finalisti SMART,
7 e 8 giugno 2013, Bolzano
Pagina 54
Smart Manuale
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I vincitori del concorso SMART Social Media 2013
alla finale di Merano
Georg e Martin Rabanser, vincitori SMART 2013,
alla presentazione della loro situazione di partenza
Foto: BRANDMEDIA
Foto: BRANDMEDIA
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Pagina 55
21. | Glossario sui Social Media
Il glossario riporta i termini tecnici
utilizzati nel manuale SMART
social media e li spiega in forma
sintetica.
Glossario sui Social Media
APP
Applicazione per smartphone o tablet che
può essere acquistata ed installata da uno
shop online.
BLOG
Forma breve per “web log”, è un diario o
giornale tenuto sul web.
BROWSER
Software per la visualizzazione di siti web su
pc, smartphone o tablet.
CERCHIE
Gruppi di persone o interessi su Google+,
tramite cui si può autorizzare in modo
mirato la visualizzazione di determinati
contributi a determinati utenti.
COMMUNITY
Comunità di persone che si confrontano su
internet.
CHECK-IN
Comunicazione della propria posizione in
un social network, di solito con uno smartphone su Foursquare.
FACEBOOK
Portale internet per instaurare e mantenere
contatti sociali.
BACHECA DI FACEBOOK
La parte del profilo dell’utente dove vengono
visualizzati tra l’altro gli aggiornamenti
dello stato e informazioni e commenti da
parte degli amici.
FAN
Utente Facebook che ha cliccato “mi piace”
su una pagina. L’utente riceve così, fino a
un nuovo aggiornamento dello stato, link e
altro in merito a quella pagina.
FAN PAGE
Un sito web o una pagina in un social
network su cui si trovano informazioni selezionate riguardanti soprattutto personaggi
pubblici e aziende.
FLASH
Tecnologia per la realizzazione e la visualizzazione di contenuti multimediali. Offre
possibilità tecniche interessanti, che però
ormai sono sempre più realizzabili anche
con altre tecnologie. Flash è supportato su
smartphone e tablet.
FLICKR
Un portale online che consente agli utenti di
caricare foto e video digitali con commenti e
informazioni e di renderli accessibili ad altri
utenti.
FOLLOWER
Utenti che su Twitter “seguono” altri utenti
e ricevono le loro notizie.
FORUM
Un luogo virtuale per lo scambio di pensieri
e opinioni sui temi più vari.
FOURSQUARE
Un social network basato sulla posizione.
Gli utenti possono effettuare il “check-in”
nel luogo in cui si trovano e comunicare la
loro posizione ad altri utenti.
FRAMES
Tecnica di programmazione di siti web che
consente di visualizzare un sito (esterno)
come una finestra in un settore del proprio
sito. Mentre questa tecnica anni fa piaceva
molto, oggi si sconsiglia l’utilizzo di frames
per diversi motivi (tra l’altro per l’idoneità
dei motori di ricerca).
GOOGLE
Il motore di ricerca più utilizzato al mondo
per trovare siti web e contenuti su internet.
GOOGLE ADWORDS
Il sistema pubblicitario di Google che
consente inserzioni mirate secondo una
determinata parola chiave o la posizione
geografica dell’utente.
GOOGLE+
Il social network di Google, simile a Facebook.
INSTAGRAM
App per la condivisione di foto e video
che permette all’utente di realizzare foto e
filmati e di modificarli con appositi filtri.
BANCA DATI DELLE PAROLE CHIAVE
Sistema per trovare le parole chiave per
l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
CLICK RATE
È un indice del web marketing che indica il
rapporto tra i clic e le visualizzazioni di un
annuncio su internet.
COMMENTO
Risposta, per esempio, a un aggiornamento
dello stato, a immagini o video di un utente
Facebook.
AREA “MI PIACE”
Un social plugin di Facebook che consente
ad esempio di integrare parti della bacheca
Facebook o informazioni su determinati fan
di una pagina Facebook in un sito web.
TASTO “MI PIACE“
Un social plugin di Facebook che consente
di integrare su singole pagine o tutte le
pagine del sito un tasto “mi piace”.
LINKEDIN
Un social network per mantenere i contatti
professionali e instaurarne di nuovi.
LOCAL BASED SERVICES
Servizi mobili che, a seconda della posizione attuale dell’utente, mettono a disposizione informazioni selezionate o servizi di
ogni genere.
META TAG
Le informazioni integrate nelle pagine di un
sito web, ad esempio per la visualizzazione,
ma anche per l’ulteriore elaborazione, ad
esempio, nei motori di ricerca.
Glossario sui Social Media
SITO WEB MOBILE –
RESPONSIVE DESIGN
Sito web ottimizzato per la visualizzazione
dei contenuti su dispositivi mobili. Si offre
così la possibilità agli utenti di smartphone
di fruire delle pagine internet anche in mobilità e di reperire in fretta le informazioni
ricercate.
NEWSLETTER
Una circolare elettronica con periodicità
regolare, inviata per esempio per e-mail.
PINTEREST
Social network in cui gli utenti possono
esporre in una bacheca virtuale i loro album
fotografici con le relative descrizioni.
POST/POSTING
Messaggio pubblicato in un forum, blog o
social network.
SHAZAM
Servizio di riconoscimento musicale per
smartphone che permette di individuare
con lo smartphone il titolo di un brano.
SHIT STORM
Indignazione pubblica e di massa, perlopiù
sotto forma di commenti a contributi pubblicati su un blog o a dichiarazioni espresse
su Facebook, Twitter e altri social network.
Spesso alla critica oggettiva si mescolano
numerosi commenti non pertinenti, aggressivi o offensivi.
SLIDESHARE
Piattaforma sulla quale gli utenti possono
pubblicare e scambiare presentazioni, ma
anche PDF, video e altri documenti.
SMARTPHONE
Telefono cellulare dotato di numerose
funzioni informatiche, dal browser ai
programmi installabili (app).
SOCIAL MEDIA, SOCIAL NETWORK
Iperonimo per media e tecnologie digitali
che consentono agli utenti di confrontarsi
tra loro e di creare contenuti singolarmente
o collettivamente.
SOCIAL MEDIA GUIDELINES
Direttive aziendali interne per l’utilizzo dei
social media.
SOCIAL PLUGIN
Mezzi ausiliari che consentono ad esempio
l’integrazione di singole funzioni di Facebook direttamente nel proprio sito web,
come ad esempio la funzione “commenti”
o il tasto “mi piace".
SOUNDCLOUD
Piattaforma online per la pubblicazione e lo
scambio di file musicali.
SOCIAL NETWORK
Un legame tra persone che utilizzano una
piattaforma online.
SPOTIFY
Servizio di streaming musicale che consente
di accedere a milioni di brani. I membri
possono ascoltare musica, in modo del
tutto legale, via streaming (trasmissione di
dati).
AGGIORNAMENTO DELLO STATO
Informazioni scritte dagli utenti su Facebook, che da una parte vengono pubblicate
sulla bacheca dell’utente, dall’altra vengono
visualizzate dai suoi amici.
TARGETING
Inserimento di pubblicità mirate al gruppo
target, ad esempio su un sito web o sui
social network.
TUMBLR
Piattaforma di blogging che permette di
pubblicare in un blog testi, immagini, link,
video e file audio.
TWEET
Messaggio breve inviato tramite Twitter.
TWITTER
Piattaforma di comunicazione e social
network per lo scambio di messaggi brevi
con un massimo di 140 caratteri.
USER/UTENTE
Un membro o utilizzatore ad esempio in
una comunità online.
VIMEO
Piattaforma video su cui gli utenti possono
caricare i loro video; simile a YouTube.
VINE
App per smartphone che permette all’utente
di registrare brevissimi filmati, pubblicarli e
condividerli su altri social network.
MARKETING VIRALE
Forma di marketing che utilizza i social
network per attirare l’attenzione su una
marca, un prodotto o una campagna
perlopiù per mezzo di informazioni insolite.
WIKIPEDIA
Enciclopedia online ad accesso libero,
disponibile in varie lingue, i cui contenuti
sono redatti dagli utenti stessi.
WORDPRESS
Software per la gestione dei contenuti di un
sito web, adatto in particolare per costruire
e curare un blog.
XING
Una piattaforma internet in cui persone
fisiche gestiscono i loro contatti, principalmente di natura professionale, con altre
persone.
YOUTUBE
Portale video online sul quale gli utenti
possono vedere e caricare gratuitamente
videoclip.
Note
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Smart Manuale
per entrare con successo nei social media