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Ore 17.00: la corsa sarà preceduta dalla partenza del “Tribute to Mille Miglia”
Stampa: Grafiche Marchesini, Angiari (VR) - Foto C. Chiodelli - V. Guerini
Le vetture sportive stazioneranno sul lungolago due ore prima della partenza
Transito in Desenzano: SS11, viale Guglielmo Marconi (SS11), viale Antonio Gramsci, lungolago Cesare Battisti (MM: Controllo
Timbro - FT: Controllo Orario), piazzale Giacomo Matteotti, via Anelli, viale Tommaso Dal Molin (SS11), viale Giuseppe Motta (SS11),
via Giuseppe di Vittorio, viale Francesco Agello (SS11).
Giovedì 15 Maggio 2014: Brescia (Viale Venezia) ore 18.00 - Desenzano del Garda - Sirmione - Peschiera del Garda
Verona - Montecchio Maggiore - Vicenza - Padova.
Venerdì 16 Maggio 2014: Padova 7.00 - Lugo - Ravenna - Gambettola - San Marino - Macerata - Ascoli Piceno - Terni - Roma.
Desenzano del Garda
15 maggio 2014
Sabato 17 Maggio 2014: Roma 6.30 - Viterbo - Radicofani - Siena - Firenze - Passo della Futa - Passo della Raticosa - Bologna.
Domenica 18 Maggio 2014: Bologna 7.00 - Maranello - Sassuolo - Modena - Reggio Emilia - Luzzara - Suzzara - Mantova - Volta
Mantovana - Pozzolengo - Solferino - Castiglione delle Stiviere - Montichiari - Brescia.
Città di
Desenzano
del Garda
Nasce un evento unico
Dopo la grande guerra inizia un periodo di grandi ardimenti e dall’automobilismo sportivo scaturisce l’evento
stravolgente. Dall’inventiva di Franco
Mazzotti, Aimo Maggi, Renzo Castagneto e Giovanni Canestrini, quattro
amici appassionati di auto, nasce una
corsa destinata a scuotere il mondo
dell’automobilismo. Realizzano una
gara dura e selettiva che parte da
Brescia, scende fino a Roma e poi
ritorna a Brescia. Un tracciato lungo
e difficile con tre passi appenninici da
valicare per un percorso di oltre 1600
chilometri equivalenti a mille miglia. Il
26 Marzo del 1927 parte da Brescia
la prima vettura una Isotta Fraschini:
è l’inizio della storia e leggenda della
Mille Miglia.
Le prime edizioni
Il trionfale successo di partecipazione e di pubblico della prima edizione
porta i quattro ideatori ad organizzare la corsa negli anni successivi.
In questa fase l’automobilismo è
ancora considerato eroico, sono le
gesta dei grandi campioni che fanno
diventare epiche le prime edizioni.
Nel 1930 è il mantovano Tazio Nuvolari a compiere una impresa leggendaria. Al volante di una Alfa Romeo
conquista la vittoria alla media di
100 chilometri orari, sbalorditiva per
quei tempi e quelle strade sterrate.
La fase epica continua con medie
orarie sempre più elevate e le auto
sempre più potenti. Dopo la corsa del
1940, che non scende fino a Roma
perché soffiano minacciosi venti di
guerra, con l’ingresso dell’Italia nel
conflitto, la competizione si ferma.
L’era moderna e la rinascita
I gravi problemi post bellici legati
alle strade distrutte e ponti abbattuti non fermano la voglia generale
di rivedere la grande corsa. La Mille
Miglia riparte, attira come un tempo
grandi folle e riesplode la passione
popolare anche per le gesta sportive e umane di Nuvolari. La velocità
è sempre più folle. L’inarrestabile
sviluppo tecnologico, che le grandi
How the unique event was born
case producono, unito alle sfide tra i
più celebrati piloti del mondo caratterizza le ultime edizioni della corsa
di velocità su strada. Una tragedia
consumata nella corsa del 1957
pone fine alla corsa di velocità.
After the World War I a time of great excitements begins and within the sports car
racing an amazing event originates. Four
friends keen on cars, Franco Mazzotti, Aimo
Maggi, Renzo Castagneto and Giovanni
Canestrini, have the original idea of creating
a race which is going to shake the car racing world. They carry out a hard selective
race leaving from Brescia, down to Rome
and finally back to Brescia. It is a long and
difficult circuit which consists of crossing three Apennine passes along an over 1600
km route which is equal to one thousand
miles. On 26th March 1927 the first car, an
Isotta Fraschini, leaves from Brescia: it is the
beginning of the history and legend of the
Mille Miglia.
La Mille Miglia considerata la “corsa
più bella del mondo” con il suo patrimonio di storia e cultura non poteva
disperdersi. Negli Anni ’80 degli appassionati bresciani reinventano la
Mille Miglia di regolarità. Dopo otto
decenni possiamo ammirare il transito di un eccezionale museo viaggiante che testimonia l’evoluzione
tecnologica e l’ingegno dell’uomo
applicato alle quattro ruote.
La Mille Miglia è un evento unico
protagonista della nostra storia.
The first editions
(testi a cura di Attilio Facconi)
1927 Minoia - Morandi
1931 Arcangeli Bonini
1955 - Moss - Jenkinson
The first edition sees a triumphal success of
participation and public; this leads the four
creators to organize the race in the following
years. In this period car racing is still regarded as heroic, and the deeds of the great
champions make the first editions become
epic. In 1930 it is Tazio Nuvolari from Mantua who carries out a legendary feat. At the
wheel of an Alfa Romeo he wins at an ave-
CARATTERISTICHE TECNICHE ED EQUIPAGGI DELLE VETTURE VINCITRICI MILLE MIGLIA 1927/1957
1933 - Nuvolari-Compagnoni
rage speed of 100 km/h, which was amazing at those times and in those dirt roads.
The epic period continues with higher and
higher averages per hour and cars become
more and more powerful. After the race of
1940, which doesn’t go down to Rome because of the threat of the imminent conflict
due to the entrance of Italy into war, the race
comes to a halt.
The modern age and the rebirth
The serious post-war problems due to destroyed roads and fallen down bridges don’t
stop the common desire to see the great
race again. The Mille Miglia starts again and
draws big crowds as once; popular passion breaks out again, also because of the
1953 - Marzotto-Marini
sports and human deeds achieved by Nuvolari. Speed is crazier and crazier. The last
editions of the speed races are characterized both by the relentless technological
development produced by big companies
and the challenges among the most famous
pilots in the world. But a tragic event occurred during the Mille Miglia of 1957 puts an
end to the speed race.
The Mille Miglia, regarded as “the most beautiful race in the world” with its heritage of
history and culture, could not be lost. In the
eighties a few fans from Brescia plan a new
Mille Miglia, which becomes now a regularity race. After eighty years people can enjoy
the passage of an amazing travelling museum which proves the technological evolution and the application of human mind to
the four wheels. The Mille Miglia is a unique
event, protagonist of our history.
ANNO
CONDUTTORI
VETTURE
1927 Minoja-Morandi OM 665 SPORT 6
1.999 80 7:25’00” 21:04’48” 77,238
1928 Campari-Ramponi ALFA ROMEO 6C 1500 SS 6
1.487 84 6:46’00” 19:14’05” 84,128
1929 Campari-Ramponi ALFA ROMEO 6C 1750 SS 6
1.752 90 6:26’00” 18:04’23” 89,688
1930 Nuvolari-Guidotti ALFA ROMEO 6C 1750 GS 6
1.752 102 6:02’00” 16:18’59” 100,450
1931 Caracciola-Sebastian MERCEDES-BENZ SSKL 6
7.065 280 6:03’25” 16:10’10” 101,146
1932 Borzacchini-Bignami ALFA R. 8C 2300 SPIDER 8
2.336 150 5:40’00” 14:55’19” 109,884
1933 Nuvolari-Compagnoni ALFA R. 8C 2300 SPIDER 8
2.336 160 5:33’26” 15:11’50” 108,575
1934 Varzi-Bignami ALFA R. 8C 2600 MONZA 8
2.556 180 5:51’34” 14:08’05” 114,307
1935 Pintacuda-Della Stufa ALFA ROMEO TIPO B “P3” 8
2.905 240 5:28’09” 14:04’47” 114,753
1936 Brivio-Ongaro ALFA ROMEO 8C 2900 A 8
2.905 230 5:25’50” 13:07’51” 121,622
1937 Pintacuda-Mambelli ALFA ROMEO 8C 2900 A 8
2.905 255 5:27’55” 14:17’32” 114,747
1938 Biondetti-Stefani ALFA R. 8C 2900 B MM 8
2.905 250 5:34’56” 11:58’29” 135,391
1940 von Hanstein-Baumer BMW 328 BERLINETTA 6
1.971 120 *
8:54’46” 166,723
1947 Romano-Biondetti ALFA R. 8C 2900 B BERLINET. 8
2.905 180 6:35’00” 16:16’39” 112,238
1948 Biondetti-Navona FERRARI 166 S COUPÈ 12 1.995 120 6:02’00” 15:05’44” 121,227
1949 Biondetti-Salani FERRARI 166 MM SPIDER 12 1.995 140 5:13’43” 12:07’05” 131,456
1950 Marzotto G.-Crosara FERRARI 195 S BERLINETTA 12 2.341 170 6:55’45” 13:39’20” 123,209
1951 Villoresi-Cassani FERRARI 340 AMERICA BERL. 12 4.101 230 7:18’55” 12:50’18” 121,822
1952 Bracco-Rolfo FERRARI 250 S BERLINETTA 12 2.953 230 6:57’53” 12:09’45” 128,591
1953 Marzotto-Crosara FERRARI 340 MM SPIDER 12 4.101 280 6:19’20” 10:37’19” 142,347
1954 Ascari A. LANCIA D24 SPIDER 6
3.284 245 6:02’00” 11:26’10” 139,645
1955 Moss-Jenkinson MERCEDES-BENZ 300 SLR 8
2.979 310 5:03’02” 10:07’48” 157,650
1956 Castellotti FERRARI 290 MM 12 3.490 320 5:41’30” 11:37’10” 137,442
1957 Taruffi FERRARI 315 S 12 3.783 360 5:08’38” 10:27’47” 152,632
(Traduzione a cura di Valentina Ferrarini)
Si ringraziano l’Archivio Storico Mille Miglia,
del Museo della Mille Miglia Città di Brescia,
“Alfa Romeo Automobilismo Storico,
Centro Documentazione (Arese, Milano)”,
Automobile Club di Parma e Fondazione
Negri per avere concesso la consultazione e
la riproduzione di documenti e fotografie.
1957 - Taruffi e Von Trips al traguardo
N° CIL. C.C.
POT. CV
TEMPO BS-ROMA TEMPO TOT.
MEDIA KM/h