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PwC Tax and Legal Services
(TLS)
TLS Newsletter
N° 3
Anno 8
20 marzo 2014
Mensile di aggiornamento in materia legale e fiscale
Pubblicato e distribuito gratuitamente
Registrazione presso il Tribunale di Milano n. 760 in data 11 dicembre 2006
Legal and Tax monthly newsletter
Published and distributed free of charge
Registration before the Court of Milan n. 760 dated December 11, 2006
© Copyright 2014- TLS Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti
La presente newsletter non costituisce parere professionale ed il relativo contenuto ha esclusivamente carattere
informativo.
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TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
2
Indice - Index Pag
1.
Il DL Salva Roma “salva” le regole transfer pricing sulla Web tax
Law Decree “Save Rome” saves transfer pricing rules on Web tax
(Ugo Cannavale - Elena Luzi) 6
2. Il Garante Privacy si pronuncia in materia di trattamento di dati personali effettuato mediante
l’utilizzo di call center localizzati in Paesi al di fuori dell’Unione Europea
The Italian Data Protection Authority issues a provision related to the processing of
personal data by transferring the latter to call centers located outside the European Union
(Michele Giuliani - Costanza Gaetani) 7
3.
Novità fiscali rilevanti per il carico fiscale nei bilanci 2013
New tax rules applicable to financial statements and direct taxes for FY 2013
(Arturo Cassina - Alessia Spaziani) 9
4. Le nuove direttive europee sugli appalti pubblici e sulle concessioni
Obiettivo: semplificazione e certezza
The new European Directives on public procurement and concessions
Mission: simplification and legal certainty
(Andrea Lensi – Federica De Luca) 19
5. Svalutazione e perdite su crediti: le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2014
per il settore assicurativo
Write-downs and losses on receivables: the new rules introduced by the Stability Law 2014
for the insurance sector
(Elena Robicci – Matteo Merli) 21
6.
La Costituzionalità del rito Fornero: tra dubbi applicativi e interpretazioni discostanti
The Constitutionality of the so called “Rito Fornero”: doubts and unlike interpretations
(Luca Saglione – Daniela Bagarella – Andrea Pascarella) 26
7.
L’esibizione di documentazione nell’ambito del processo tributario: la difficoltà di reperimento
giustifica il contribuente
The documentation provided during the tax litigation procedure: difficulties in the collection j
ustify the taxpayer
(Mia Pasini – Valentina Gorla) 28
8.
Novità in materia di vigilanza bancaria nell’ambito dell’Unione Europea
The new European banking union regulatory framework
(Mario Zanin – Nicolò Mondo) 31
9.
Ampliato l’ambito di applicazione del ruling di standard internazionale all’analisi sull’esistenza
di stabili organizzazioni
Possibility to enter into a ruling agreement on the existence of a permanent establishment
(Claudio Valz – Luca la Pietra) 35
10.
Obbligo fatturazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni –
6 giugno 2014 prima data di decorrenza
Obligation to submit electronic invoices towards the public administrations first effective date June 6, 2014
(Alessia Angela Zanatto - Andrea Werner Beilin)
36
11.
Concordato preventivo in bianco: nuovi limiti alla prededuzione dei crediti
Blank composition with creditors procedure: new limits on the prededuction of the credits
(Salvatore Cuzzocrea - Valeria Melissari) 38
12.
La Repubblica di San Marino fuori dai Paesi “black list”
The Republic of San Marino is striked off the “black list” countries
(Alessia Angela Zanatto - Daniela Brenna - Manuela Mocciola) 39
13.
Cambiano le soglie di fatturato per la notifica preventiva delle operazioni di concentrazione
Change in the aggregate turnover thresholds for the prior notification of concentration
(Barbara Ferri) 40
3
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
4
Segnaliamo ai lettori della TLS Newsletter la pubblicazione
intitolata “Il D.Lgs. n. 231/2001”, edita a febbraio 2014 da
Egea con il contributo di alcuni professionisti di TLS Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti.
We bring your attention to the new volume titled “Il D.Lgs.
n. 231/2001” (i.e. “The Legislative Decree no. 231/2001”),
published in February 2014 by Egea, with the contribution of
the lawyers of “TLS Associazione Professionale di Avvocati e
Commercialisti”.
Il volume tratta delle recenti innovazioni normative in
materia di reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti, in particolare, in tema di:
• concussione e corruzione, anche tra privati (ex L. n.
190/2012);
• reati ambientali (ex D.Lgs. n. 121/ 2011);
• impiego di lavoratori stranieri irregolari (ex D.Lgs. n.
109/2012);
• protezione dei minori, a seguito del recepimento della
Convenzione di Lanzarote (ex L. n. 172/2012).
This book regards the recent legislative innovations concerning the criminal offences that may determine a criminal
(administrative) liability for entities and, in particular:
• bribery and corruption, even among individuals (pursuant to Law no. 190/2012);
• environmental crimes (pursuant to Legislative Decree no.
121/2011);
• employment of irregular foreign workers (pursuant to
Legislative Decree no. 109/2012);
• minors’ protection, as per Lanzarote Convention (pursuant to Law no. 172/2012).
Nel testo sono illustrate le tipologie di reato che, ai sensi
del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, fondano la responsabilità
amministrativa degli enti e che sono state novellate dagli
interventi normativi degli ultimi anni.
The text describes the types of crimes that, according to Legislative Decree June 8, 2001, no. 231, establish the criminal
(administrative) liability for entities and which have been
amended by legislative interventions during the last years.
Il dettaglio dell’analisi è poi affidato a specifici capitoli che,
per ogni “famiglia” di fattispecie, ripercorrono:
• la genesi della norma e la sua fonte;
• le modifiche apportate al quadro normativo previgente
e l’eventuale raffronto con il precedente disposto di
legge;
• le specificità legate a ciascuno dei reati richiamati (in
tema di condotta, elemento oggettivo e soggettivo, sanzioni e specificità), anche ai fini di una corretta identificazione delle modalità di commissione di ciascun reato
presupposto;
• i principali impatti che le innovazioni normative avranno sulla disciplina della responsabilità amministrativa
degli enti e sulle modificazioni che si renderanno
necessarie al fine di consentire l'aggiornamento dei
modelli organizzativi adottati ex D.Lgs. n. 231/2001.
A detailed analysis is provided by specific chapters which, for
each specific “family” of homogeneous crimes, examine:
• the origin and source of the law provision;
• the amendments to the former legislative framework, and
the possible comparison with the relevant provisions of
law previously in force;
• the specific issues related to each mentioned crime (regarding the conduct, the objective and subjective element thereof, the sanctions possibly enforced and its peculiarities),
also for the purpose to properly identify the behaviours
that may lead to the commission of each crime;
• the main impacts that these legislative innovations will
have on the administrative liability for entities, with a
specific focus to the amendments that will be necessary in
order to duly update the organizational models adopted
pursuant to Legislative Decree no. 231/2001.
5
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Il DL Salva Roma “salva” le regole
transfer pricing sulla Web tax
Law Decree “Save Rome” saves
transfer pricing rules on Web tax
(Ugo Cannavale - Elena Luzi)
(Ugo Cannavale - Elena Luzi)
In un momento in cui l’attenzione degli Stati è calamitata
al contrasto dei fenomeni dell’erosione della base imponibile attuata mediante la delocalizzazioni di utili (cd. “profit
shifting”), il tema dell’individuazione di norme di fiscali
internazionali adeguate per il settore della cd. “digital
economy” è di precipua importanza nell’ampio dibattito sul
BEPS (“Base Erosion and Profit Shifting”) in seno all’OCSE.
Nowadays when the attention of Countries is focused on
tackling the phenomenon of the erosion of the taxable base
through the relocation of profits (so-called “profit shifting”),
the issue of identifying appropriate international tax rules for
the digital economy is of high relevance within the broader
debate on BEPS (“Base Erosion and Profit Shifting”) in the
OECD.
La razionalizzazione delle norme fiscali specifiche per le
imprese operanti a livello internazionale nel settore della
digital economy costituisce altresì la prima delle quindici
azioni dirette a fornire strumenti per contrastare il fenomeno BEPS e contenute nel rapporto “Action Plan on Base
Erosion and Profit Shifting” pubblicato dall’OCSE il 19
luglio 2013.
The rationalisation of existing tax rules for companies operating at an international level in the digital economy is also
the first of the fifteen Actions aimed at addressing BEPS issues
included in the report “Action Plan on Base Erosion and Profit
Shifting” published by OECD in July 19, 2013.
In tale contesto, la Legge di Stabilità 2014 (L. 27 dicembre
2013, n. 147) ha introdotto, per la prima volta nel nostro
ordinamento, una cd. “Web Tax” (così come definita dalla
stampa specializzata) in tema sia IVA che di transfer pricing.
In this context, the 2014 Finance Act (Law no. 147 dated December 27, 2013) introduced, for the first time in our system,
the so called “Web Tax” (as defined by the specialized press) in
the fields of VAT and transfer pricing.
Con riferimento all’IVA, la Legge di Stabilità 2014 aveva
previsto l’obbligo di acquisto di servizi on-line di pubblicità e link sponsorizzati, anche attraverso centri media e
operatori terzi, obbligatoriamente da soggetti titolari di
una partita IVA rilasciata dall’amministrazione finanziaria
italiana (si veda in proposito “L’introduzione di una “Web
Tax” nell’ordinamento giuridico italiano”, TLS Newsletter n.
1/2014).
With regard to VAT, the 2014 Finance Act have provided the
obligation of purchasing advertising online services and
sponsored links, also through media center and third party
operators, from entities that hold a VAT number issued by the
Italian Tax Administration (in this regard see “The introduction of a “Web Tax” in the Italian legal system”, TLS Newsletter no. 1/2014).
Tale obbligo è stato tuttavia eliminato dal Decreto Legge n.
16 datato 6 marzo 2014 (cd. “Salva Roma-ter”). Il menzionato decreto ha previsto infatti, la cancellazione dell’art.
17-bis del D.P.R. 633/72 introdotto dalla Legge di Stabilità
2014 all’articolo 1, paragrafo 33.
However, this obligation was deleted by Law Decree no. 16
dated March 6, 2014 (so called “Salva Roma-ter”). The above
mentioned decree deleted Article 17-bis of Presidential Decree
no. 633/72 introduced by 2014 Finance Act in Article 1,
paragraph 33.
Resta fermo, in ogni caso, per le imprese e i professionisti
che acquistano servizi pubblicitari online ovvero servizi
ausiliari, l’obbligo di effettuare gli acquisti esclusivamente mediante bonifico bancario o postale, ovvero con altri
mezzi di pagamento tracciabili, dal quale risultino i dati
identificativi del beneficiario.
In any case, it was not modified the obligation of using a
bank or post transfer for the payment from which must result
the data of the beneficia¬ry, or the use of other means of
payment suitable to allow full traceability of transactions for
enterprises and professionals who purchase on-line advertising services and ancillary services.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
6
Nessuna modifica, inoltre, è stata prevista in materia di
prezzi di trasferimento.
No changes have been introduced in relation to transfer
prices.
In particolare, con riferimento al transfer pricing, l’articolo
1, comma 177, ha precluso, alle società che operino nel settore della raccolta di pubblicità on-line e dei servizi ad essa
ausiliari, la selezione di profit level indicator basati sui costi
per la determinazione dei prezzi di trasferimento applicati
in transazioni con altre società del Gruppo.
In particular, regarding transfer pricing, Article 1, paragraph
177, has excluded the possibility of selection of cost-based
profit level indicators for the determination of transfer prices
applied in controlled transactions involving companies that
operate in the field of on-line advertising and ancillary services.
Ferma restando l’applicazione delle disposizioni in materia
di stabile organizzazione d’impresa, di cui all’articolo 162
del TUIR, le subsidiaries italiane di Gruppi operanti nel
settore della raccolta di pubblicità on-line non potranno determinare le proprie politiche di transfer pricing sulla base
dei costi sostenuti nello svolgimento della propria attività.
Without prejudice to the application of rules related to permanent establishment provided in Article 162 of the Italian
Tax Code, Italian subsidiaries of groups active in the field of
on-line advertising cannot determine their transfer pricing
policies on the basis of the costs incurred in the conduct of
their business.
La previsione concernente la stabile organizzazione ha il
chiaro scopo di non precludere all’amministrazione finanziaria nel corso di una verifica ulteriori possibili contestazioni in ambiti più ampi di quelli relativi al transfer pricing.
This provision has the clear aim of not impeding the Tax Authorities from challenging broaden fields other than transfer
pricing during tax audits.
La norma de qua fa in ogni caso salvo quanto definito all’interno della procedura di ruling di standard internazionale
di cui all’articolo 8 del decreto-legge 30 settembre 2003, n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. Pertanto eventuali accordi stipulati con
l’Agenzia delle Entrate avranno priorità rispetto alla regola
generale per espressa previsione legislativa.
This rule makes an exception in relation to what is agreed
within the international standard ruling procedure regulated
by Article 8, of Decree Law no. 269 of 30 September 2003,
converted with amendments into Law no. 326 of 24 November
2003. Therefore any agreements concluded with the Italian
Inland Revenue will have priority over the general rule under
analysis for expressed legislative provision.
Tali previsioni potranno impattare significativamente sul
business model adottato dai Gruppi che intendano operare
in Italia nel settore della raccolta di pubblicità online.
These provisions may have a significant impact on the business model adopted by groups wishing to operate in Italy in
the field of on-line advertising and ancillary services.
Il Garante Privacy si pronuncia in
materia di trattamento di dati personali effettuato mediante l’utilizzo di call center localizzati in Paesi
al di fuori dell’Unione Europea
The Italian Data Protection Authority issues a provision related to
the processing of personal data by
transferring the latter to call centers located outside the European
Union
(Michele Giuliani – Costanza Gaetani)
(Michele Giuliani – Costanza Gaetani)
Negli ultimi anni, da un lato, la necessità di soddisfare
richieste sempre più specifiche dei committenti e, dall’altro
lato, l’inevitabile ricerca del contenimento dei costi, hanno
condotto molteplici aziende italiane ad avvalersi di call
center fisicamente dislocati al di fuori dell’Unione Europea.
During the last years the need, on the one hand, for satisfying
the clients’ requests getting more and more detailed and, on
the other hand, the unavoidable research to limit expenses,
has lead several Italian enterprises to avail themselves of call
centers physically located outside the European Union.
Preso atto della crescente ampiezza del fenomeno, il
Garante per la protezione dei dati personali (il “Garante
Privacy” o l’ “Autorità”) si è attivato al fine di assicurare una
maggiore trasparenza nel trattamento da parte di soggetti
che si avvalgono di attività di customer care e di telemarketing oltre i confini comunitari.
Having acknowledged the growing ample of such a phenomenon, the Italian Data Protection Authority (the “Authority”)
has undertaken some actions in order to ensure more transparency with reference to the processing of personal data by
entities, which make use of customer care and telemarketing
activities through third parties located outside European
borders.
7
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Si pone in questo contesto il provvedimento n. 444 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 13 novembre 2013) “in
materia di trattamento dei dati personali effettuato mediante
l’utilizzo di call center siti in paesi al di fuori dell’Unione Europea” (il “Provvedimento”).
In such a scenario, the Authority has issued the provision no.
444 (published on the Official Gazette of November 13, 2013)
“related to the processing of personal data performed by transferring the latter to call centers located outside the European
Union” (the “Provision”).
Esso, dapprima, ripercorre, in termini generali, i principi ai
quali devono attenersi i titolari di trattamento di dati personali qualora reputino opportuno trasferire questi ultimi in
un Paese extra-UE.
First of all, such a deed mentions in general terms the key guiding principles to be observed by the data controller intending
to transfer personal data in a non – EU Member State,
In questo caso, infatti, fermo restando che i subappalti
devono sempre essere autorizzati per iscritto dal titolare
e gli esportatori devono tenere un elenco dei subcontratti
conclusi, il “titolare può scegliere tra le seguenti modalità
operative: (a) ottenere la sottoscrizione diretta delle clausole
contrattuali tipo tra il titolare ed il soggetto terzo; (b) procedere al conferimento da parte del titolare di un mandato al
responsabile per la sottoscrizione di clausole contrattuali tipo
con il terzo; (c) sottoscrivere contratti ad hoc tra il titolare ed
il terzo”.
In such a case, assuming that the subcontracts shall be authorized in writing by the data controller and that the exporter
shall keep a list of the subcontracts undersigned, the “data
controller may choose among the following operating modalities: (a) the subscription of standard contractual clauses by
and between the data controller and a third party; (b) empowering the data processor to execute standard contractual
clauses with third parties on behalf of the data controller; (c)
entering into ad hoc agreement between the data controller
and third parties.
Il Garante Privacy passa poi in rassegna “gli ulteriori adempimenti nel trattamento di dati personali effettuato mediante
call center”.
Secondly, the Authority indicates “further fulfillments to be
performed in case of processing of personal data carried out
through call center”
In particolare, richiamando quanto già previsto dal D.Lgs.
196/2003 (il “Codice Privacy”), e specificando che quanto
prescritto nel Provvedimento “non modifica, ma integra, gli
adempimenti già previsti dal Codice Privacy” ai sensi degli
articoli 42 e seguenti, l’Autorità ritiene opportuno ribadire
che “il titolare deve (…) provvedere alla formazione degli
operatori di call center che tratteranno i dati in qualità di
incaricati (…), nonché effettuare verifiche periodiche presso
il responsabile sull’osservanza delle istruzioni impartite”.
In particular, mentioning the provisions set forth in the
Legislative Decree no. 196/2006 (the “Privacy Code”) and
specifying that the rules provided for by the Provision do not
modify the fulfillments already laid down by the Privacy Code
but, instead, supplement the latter, the Authority deems appropriate to repeat that “the data controller shall arrange for
training of the call center operators who will process personal
data as person in charge of the processing (….) as well as carry out periodic inspections at the data processor in order to
verify is the latter is compliant with the instructions received”.
Ciò posto, menzionando la normativa nazionale applicabile alle imprese che esplicano l’attività di call center, quale
l’art. 24bis del D.L 22 giugno 2012, n. 83, convertito con
modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, e la circolare
esplicativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
n. 14 del 2 aprile 2013, l’Autorità ricorda che esse “sono tenute a darne comunicazione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Garante per la protezione dei dati personali
centoventi giorni prima del trasferimento, stabilendo, altresì,
che gli interessati, nel rivolgersi a un call center, siano sempre
informati del fatto che l’operatore possa essere collocato in un
Paese estero” (ndr. oltre a fornirgli la possibilità di scegliere
che il servizio sia reso tramite un operatore collocato nel
territorio nazionale).
Having said that, the Authority mentions the local laws
applicable to enterprises performing a call center activity, i.e.,
art. 24bis Law Decree no. 83 June 22, 2012 converted with
amendments by Law no. 134 August 7, 2012 and the explanatory circular of the Labor Minister and Social Policy no. 14
April 2, 2013, the Authority recalls that the above mentioned
entities “shall send a communication to the Labor Ministry
and to the Italian Data Protection Authority one hundred and
twenty days in advance prior to their transfer and providing
that the data subject, shall be always informed that the operator might be located in a foreign Country” (the companies
at stake are bound to provide the Italian users of a call center
with procedures in order for the latter to require the performance of an operator located in Italy).
In considerazione di quanto sin qui espresso ed alla luce
del fatto che l’Autorità ha riscontrato una sempre maggiore ampiezza del fenomeno, unitamente ad una sempre
crescente difficoltà di arginare la problematica delle c.d.
“chiamate indesiderate”, il Provvedimento sancisce in capo
a “tutti i soggetti pubblici e privati, che svolgano in qualità
di titolare del trattamento, direttamente o in affidamento a
terzi, un’attività di call center effettuata in Paesi situati al di
fuori dell’Unione europea” l’obbligo di:
In light of the above and considering that the Authority has
noticed an increasing growth of the phenomenon at issue,
as well as a growing difficulty in limiting the problem of the
so called “unwanted calls”, the Provision provides that: “all
the public or private subject who as a data controller carry
out a call center activity, directly or through third parties, in
countries located outside the European Union” shall:
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
8
1. integrare l’informativa ex articolo 13 del Codice Privacy, che gli stessi sono tenuti a rendere all’interessato
nel momento in cui ne raccolgono i dati personali, con
l’indicazione della nazione da cui gli utenti italiani
vengono contattati o da cui si risponde alle telefonate
di questi ultimi. In tale ultimo caso, il titolare del trattamento dei dati personali è altresì tenuto ad adottare
delle procedure volte a consentire all’utente la possibilità di optare per un operatore collocato in Italia;
2. provvedere, prima di dare materialmente corso al
trasferimento (o affidamento) di dati personali ad un
call center sito al di fuori dell’Unione europea, all’apposita comunicazione al Garante Privacy per mezzo del
modello disponibile sul relativo sito web; e
3. in caso di trattamenti già operanti affidati a call center
dislocati al di fuori dell’Unione europea, provvedere
ai sensi del precedente punto (ii) entro 30 giorni dalla
pubblicazione del Provvedimento in Gazzetta Ufficiale
(i.e., 13 dicembre 2013).
1. implement the information to be preliminary render,
pursuant to art. 13, Privacy Code, by the data controller
to data subject from whom personal data are collected,
specifying the foreign country where the call center is
located. In this respect, the subject at stake are bound to
provide the Italian users with specific procedures in order
for the latter to require the performance of the service by
an operator located in Italy;
Quanto sopra, a parere del Garante Privacy, si rende necessario al fine di “acquisire elementi utili a comprendere la
portata del trasferimento di dati personali fuori dall’Unione
europea (…) e di intervenire con tempestività ed efficacia in
caso di violazioni del Codice”.
The Authority considers the above as necessary in order “to
collect elements which could be helpful as to better understand the range of the transfer of personal data outside the
European Union (…) and to promptly intervene in case of
breach of the relevant provisions with efficacious and prompt
remedies”.
2. send in advance, to the Authority a specific communication, in compliance with the template available on the
Authority’s web site;
3. proceed with the communication as per point (ii) above,
within 30 days from the publication of the Provision on
the Official Gazzette (i.e., December 13, 2013), should
the data controller have started to perform the activity at
stake prior to the entry into force of the above mentioned
rules.
Novità fiscali rilevanti per il carico New tax rules applicable to finanfiscale nei bilanci 2013
cial statements and direct taxes for
FY 2013
(Arturo Cassina - Alessia Spaziani)
(Arturo Cassina - Alessia Spaziani)
Premessa
Introduction
Nell’ambito della chiusura dei bilanci delle società, in corso
in questo periodo, i responsabili fiscali delle società sono
alle prese con la stima delle imposte dirette da inserire nel
conto economico. Un utile esercizio propedeutico a questa
attività è ripercorrere la lista delle novità che hanno aggiornato il quadro normativo di riferimento.
Among the activities for the preparation of companies’
financial statements, being carried out in these days, are
the calculations of direct taxes to be posted in profit and loss
accounts. A useful exercise in preparation for this activity is to
go through a list of the changes in tax rules applicable for the
financial year 2013.
Il presente contributo intende essere un ausilio ed un
promemoria a tale proposito, senza pretese di esaustività.
Per approfondimenti sulle singole novità normative sarà
possibile fare riferimento agli interventi pubblicati di volta
in volta sui precedenti numeri di questa rivista.
This article is intended to be an aid and a reminder in this
regard, with no claim to completeness. For further information on the specific tax law changes highlighted here, it will be
possible to refer to articles published from time to time on the
previous issues of this magazine.
Le principali novità fiscali intervenute sulla disciplina delle
imposte dirette e dei bilanci per il 2013 sono contenute in
diversi provvedimenti, in qualche caso risalenti al 2012.
The main tax law changes applicable to the calculation of
direct taxes and to financial statements for FY 2013 are contained in various law provisions, in some cases dating back to
2012.
9
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Nel seguito della trattazione, i riferimenti normativi alla
Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (c.d. “Legge di Stabilità
2014” o più semplicemente “Legge di Stabilità”), ed alla L.
24 dicembre 2012, n. 228 (c.d. “Legge di Stabilità 2013”),
entrambe costituite da un articolo unico, per semplicità
saranno esplicitati direttamente con riferimento ai relativi
commi dell’articolo 1.
In the following discussion, the standard references to the Law
of 27 December 2013 no. 147 (so called “2014 Stability Law”
or simply “Stability Law”), and to the L. December 24, 2012,
n. 228 (so called “2013 Stability Law”’), both of which consist
of a single article, for simplicity, will be directly made with
respect to the relevant paragraphs of Article 1.
A) Novità introdotte con la Legge di Stabilità 2014
A) New tax rules introduced by 2014 Stability Law
1. Perdite su crediti da “derecognition”: estensione di
automatica deducibilità ai soggetti che applicano i principi OIC (art. 101, comma 5, ultimo periodo)
1. Losses on receivables from “derecognition”: extension
of automatic deductibility to entities applying ITA GAAP
(Article 101, paragraph 5, last sentence)
Ad opera del comma 160 Legge di Stabilità, è stata modificata - a decorrere dal periodo di imposta 2013 - la
disposizione di cui all’art. 101, comma 5, ultimo periodo,
del TUIR, che comprende tra le perdite su crediti provviste
dei requisiti di “certezza e precisione” (e quindi deducibili
nell’esercizio), quelle derivanti dalla cancellazione dei
crediti dal bilancio.
By paragraph 160 of the 2014 Stability Law ,as from tax year
2013, the provision of art. 101, paragraph 5, last sentence, of
the Tax Code has been amended as follows: losses on receivables arising from the derecognition of loans from financial
statement are now recognized to have the requisite of “certainty and precision”.
In particolare, in precedenza la deducibilità di tali perdite
era prevista soltanto per i soggetti IAS adopter, nel caso di
cancellazione dei crediti “in dipendenza di eventi estintivi”.
Con la nuova formulazione invece, le perdite derivanti da
cancellazione dei crediti sono deducibili, in generale, se
questa è operata “in applicazione dei principi contabili”.
In particular, previously the deductibility of these losses was
due only for IAS adopters, in the case of cancellation of loans
“because of extinction events”. The new formulation provides
,instead, that the losses arising from loans’s derecognition are
tax deductible, in general, if it is made “in the application of
accounting principles.”
La modifica non ha alcun impatto significativo per i soggetti
IAS adopter (fermo restando peraltro che, per la particolare categoria delle banche ed enti finanziari, la parte sostanziale delle perdite su crediti è adesso disciplinata dall’art.
106 comma 3, commentato appresso).
The change has no significant impact for IAS adopters
(considering, however, that now the art. 106, paragraph 3,
commented below, governs a substantial part of the losses of
receivables for banks and financial institution).
Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi
contabili nazionali, la modifica qui in esame, interpretata
alla luce dell’orientamento prevalente in materia di atti
di disposizione dei crediti, comporta sostanzialmente la
deducibilità delle perdite derivanti da cessione dei crediti
a titolo definitivo (con clausola pro soluto), nonchè da atti
dispositivi del diritto di credito rilevanti giuridicamente
(transazione, rinuncia, eccetera).
The change at issue here, for ITA GAAP adopters, according to
prevailing orientation in relation to proceedings of disposals
of loans, involves the deductibility of losses from the sale of
receivables outright (with clause non-recourse sale), as well
as by devices proceedings of the right to credit juridically
relevant (transaction, waiver, etc.).
Resta ferma per tale tipologia di perdite la applicabilità della norma antielusiva di cui all’art. 37-bis DPR n. 600/1973.
For this type of loss the applicability of anti-avoidance rule in
art. 37-bis of Presidential Decree no. 600/1973 is still valid.
2. Deducibilità IMU su immobili strumentali
2. Deductibility of IMU due on buildings qualifying as
fixed assets
Il comma 715 della Legge di Stabilità 2014, modificando
l’art. 14, comma 1 del D. Lgs. n. 23/2011, introduce la
deducibilità dell’IMU relativa agli immobili strumentali dal
reddito di impresa e dal reddito derivante dall’esercizio di
arti e professioni, nella misura del 20%. Per il solo periodo
di imposta in corso al 31 dicembre 2013 la deducibilità è
elevata al 30% (vedi comma 716).
The paragraph 715 of the 2014 Stability Law changes the art.
14, paragraph 1 of Legislative Decree no. 23/2011. It introduces the deductibility of the IMU due on buildings qualifying
fixed assets by the business income and the income arising
from the exercise of trades and professions, at the rate of 20%.
Only for the tax period in progress at 31 December 2013, the
deductibility is high at 30% (see paragraph 716).
L’IMU resta invece indeducibile ai fini IRAP.
IMU remains yet non-deductible for IRAP.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
10
La norma si applica all’IMU relativa agli “immobili strumentali”. Per l’individuazione degli immobili strumentali
si deve fare riferimento alle disposizioni del TUIR, considerato che la deduzione in esame riguarda le imposte
sui redditi; ragionevolmente è da applicare quindi sia agli
immobili strumentali “per natura” che “per destinazione”
(di cui all’art. 43 TUIR). Peraltro resta dubbio il regime di
deducibilità IMU di immobili che, pur strumentali per natura, peraltro siano classificati come rimanenze (si veda al
riguardo l’art. 90 del TUIR).
The rule applies on the IMU relating to “ buildings qualifying
as fixed assets”. In order to identify this category of buildings,
reference should be made to the provisions of the Income Tax
Code, given that the tax rule under examination deals with
income taxation; therefore, this deductibility rule reasonably
applies both to industrial buildings, and to non-industrial buildings which are nevertheless directly utilized in the business
activity (article 43 of the Tax Code). On the other hand, the
deductibility of IMU remains uncertain for buildings which,
although of industrial kind, however, are classified as inventories (see in this respect the art. 90 of the Tax Code).
Relativamente alla quantificazione dell’IMU deducibile, pur
in assenza di precise indicazioni normative, si ritiene che
debba trovare applicazione il criterio di cassa di cui all’art.
99 del TUIR. Peraltro da indicazioni fornite dall’Agenzia
delle Entrate emerge che non è comunque deducibile l’IMU
riferibile a periodi di imposta anteriori a quello da cui la
norma è in vigore (resta quindi indeducibile l’IMU relativa
al 2012).
With regard to the determination and timing of the IMU deduction, even in the absence of explicit provisions, reasonably
the cash principle as stated in art. 99 of the Tax Code should
be applied. On the other hand, as also clarified by the Tax
Administration, the IMU pertaining to tax periods prior to the
entry into force of the new rule (that is, the IMU relative to
2012) is not deductible.
3. Trasformazione di imposte anticipate in crediti di
imposta
3. Transformation of deferred tax assets on tax credits
La Legge di Stabilità (commi 167-171) integra la disciplina
in materia di conversione delle DTA in crediti di imposta
(art. 2, commi 55 e ss, D.L. n. 225/2010), per statuirne
espressamente la applicabilità anche alle imposte anticipate IRAP, con effetto dal periodo di imposta 2013.
The Stability Law (paragraphs 167-171) integrates the rule
of transformation of DTA ontax credits (article 2, paragraphs
55 et seq, DL n. 225/2010) The paragraphs in question
institute the applicability of the rule also to deferred tax assets
IRAP, with effect from tax year 2013.
La disciplina relativa alle DTA IRAP è applicabile in generale alle differenze temporanee relative ad avviamenti ed
altre attività immateriali, ed inoltre, per banche, enti finanziari ed imprese di assicurazione ha effetto anche relativamente alle svalutazioni e perdite su crediti deducibili ai fini
di questa imposta a decorrere dal 2013 (come è illustrato
più avanti).
The DTA IRAP rule is generally applicable to temporary
differences relating to goodwill and other intangible assets;
besides, this will also impact banks, financial institutions and
insurance companies, with regard to deductible write-downs
and losses on receivables, which as of FY 2013 are deductible
also for IRAP purposes (as noted below).
Per conseguire la recuperabilità certa delle relative imposte
anticipate, il comma 168 prevede la trasformazione delle
DTA IRAP sulle differenze temporanee di cui sopra anche
in caso di imponibile IRAP negativo. In questo caso (con
norma analoga a quella già vigente in materia di IRES)
è trasformata in credito di imposta la quota di DTA IRAP
che si riferisce alle variazioni in diminuzione imputate
in dichiarazione (reversal del periodo), che concorrono a
formare la base imponibile negativa.
The paragraph 168 envisages the transformation of the DTA
IRAP on temporary differences mentioned above also in case
of negative IRAP to achieve the certain recoverability of its
deferred tax assets . In this case (with standard similar to that
already in force on IRES) the portion of the DTA IRAP which
refers to decreases allocated in the tax return state (reversal
of the period), which would form the negative taxable basis, is
transformed into a tax credit.
4. Applicazione della disciplina del Transfer Price ai fini
IRAP
4. Applicability of Transfer Pricing rules to IRAP calculation
Il comma 281 della Legge di Stabilità estende la disciplina
dettata dall’art. 110, comma 7 del TUIR, ai fini IRAP. In particolare, si dispone che la normativa in materia di prezzi di
trasferimento praticati nell’ambito delle operazioni infragruppo con soggetti non residenti “deve intendersi applicabile anche alla determinazione del valore della produzione
netta ai fini IRAP”.
The paragraph 281 of the Stability Law extends, for IRAP purposes, the provisions contained in art. 110, paragraph 7 of the
Tax Code. In particular, it provides that the rules on transfer
prices in the context of intra-group transactions with nonresidents “needs to be also applicable to the determination of
the net value of production for IRAP purposes.”
11
TLS Newsletter n° 3 Anno 2013
Tale norma si applica per i periodi d’imposta successivi a
quello in corso al 31 dicembre 2007 (dunque, generalmente, dal periodo di imposta 2008). Peraltro, i successivi commi 282-283 intendono evitare l’applicazione di sanzioni
per le eventuali rettifiche derivanti da tale norma, relative
a periodi di imposta già oggetto di dichiarazione.
This rule applies to the tax years following the year in progress
at 31 December 2007 (thus, generally, the tax year 2008). On
the other hand the following paragraphs 282-283 intend to
avoid the imposition of sanctions for any adjustments resulting from this rule, relating to tax periods already covered by
the tax return state.
In particolare è previsto che la sanzione per infedele
dichiarazione (dal 100% al 200% della maggiore imposta
ex art. 1, comma 2, D.lgs. n. 471/1997) non è applicabile
alle rettifiche del valore della produzione relative ai periodi
d’imposta compresi tra il periodo di imposta 2008 e quello
per il quale, alla data di entrata in vigore della Legge di
stabilità, siano decorsi i termini per la presentazione della
relativa dichiarazione (in generale, il periodo di imposta
2012 è oggetto di dichiarazione a settembre 2013). Peraltro le sanzioni già comminate resteranno dovute qualora il
provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo entro
il 31 dicembre 2013 (v. comma 284 Legge Stabilità).
In particular, the penalty for The unfaithful tax return state
(from 100% to 200% of the additional tax pursuant to art. 1,
paragraph 2, of Legislative Decree no. N. 471/1997) is not applicable to the adjustments of the value of production attributable to periods tax between tax year 2008 and for which, at
the date of entry into force of the Stability Law, has passed the
deadline for the submission of the tax return state (in general,
the tax year 2012 is to be declared in September 2013). On the
other hand, the sanctions already imposed shall remain due if
the measure of imposition has become final by December 31,
2013 (see paragraph 284 Stability Law).
5. Rivalutazione dei beni d’impresa e partecipazioni –
Soggetti non IAS/IFRS
5. Revaluation of corporate assets and shares - ITA GAAP
adopters
I commi 140-146 della Legge di Stabilità prevedono una
nuova opportunità per la rivalutazione dei beni d’impresa
e partecipazioni per i soggetti che non adottano i principi
contabili IAS/IFRS. La normativa a cui la nuova disposizione fa riferimento è quella contenuta negli artt. 10 e ss. della
legge 21 novembre 2000 n. 342.
The paragraphs 140-146 of the Stability Law provide a new
opportunity for the revaluation of corporate assets and
shares for ITA GAAP adopters . The new provision refers to the
legislation contained in the articles 10 et seq. of the Law of 21
November 2000 n. 342.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, non è da ritenersi
possibile effettuare la rivalutazione solo ai fini del bilancio,
senza versare l’imposta sostitutiva per il riconoscimento
dei maggiori valori anche ai fini fiscali (come invece era
ammesso dalla precedente edizione della rivalutazione,
disciplinata nell’art. 15 del D.L. n. 185/2008).
As clarified by the Tax Administration , the revaluation for
financial statement purpose only, without paying tax replacement for the recognition of higher values also for tax purposes
(as was admitted by the previous edition of the revaluation,
disciplined art. 15 of Legislative Decree n. 185/2008) is not
possible.
5.1 Ambito soggettivo
5.1 Relevant entities
Sono ammessi alla rivalutazione i soggetti IRES di cui
all’art. 73 lettere a) e b) TUIR (in sostanza, società di
capitali, cooperative e società di mutua assicurazione, enti
commerciali). Inoltre in aderenza a quanto già previsto
nella Legge di rivalutazione richiamata (L. n. 342/2000),
si aggiungono gli altri soggetti che producono reddito d’impresa (imprese individuali, società di persone anche se in
contabilità semplificata e gli enti non commerciali).
The entities that are admitted to the revaluation are the IRES
subjects in art. 73 a) and b) Income Tax Code (in essence,
corporations, cooperatives and mutual insurance companies,
business entities). Moreover in adherence to what is already
provided in the revaluation Law called (Law no. 342/2000),
the other entities admitted are subjects that produce business
income (sole proprietorships, partnerships, although in simplified accounting and non-commercial entities).
5.2 Ambito oggettivo
5.2 Eligible assets
Oggetto di rivalutazione sono i beni dell’impresa (ammortizzabili e non, sia materiali che immateriali) e le partecipazioni di controllo e di collegamento iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, con l’esclusione dei beni mobili e
immobili alla cui produzione o scambio è diretta l’attività
dell’impresa. Risultano esclusi dal campo di applicazione
tra l’altro gli oneri pluriennali, l’avviamento, gli immobili
merce e i crediti (cfr. Circolare Agenzia delle Entrate n.
18/E del 13 giugno 2006). Come per i precedenti provvedimenti, la rivalutazione è obbligatoria per tutti i beni
appartenenti alla medesima categoria omogenea (D.M. 13
aprile 2001 n. 162).
The company’s assets (depreciable and not, both tangible and
intangible) and the controlling and associates shares entered
on the financial fixed assets are the objects of the revaluation.
The exception are the movable and immovable properties
whose production or exchange is the corporate activity.
Prepaid expenses, goodwill, inventories and receivables are
excluded (see Tax Administration Service Circular no. 18/E of
13 June 2006). As with the previous measures, the evaluation
is mandatory for all property belonging to the same homogeneous group (Ministerial Decree April 13, 2001 n. 162).
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
12
5.3 Imposta sostitutiva
5.3 Substitutive tax
Il maggior valore attribuito ai beni si considera riconosciuto ai fini delle imposte sui redditi ed IRAP mediante
il versamento di una imposta sostitutiva pari al 16% per i
beni ammortizzabili, ovvero al 12% per i beni non ammortizzabili (comma 143). Il maggior valore fiscale attribuito
ai beni è riconosciuto ai fini dell’ammortamento dal terzo
periodo di imposta successivo a quello con riferimento al
quale la rivalutazione è stata effettuata (in sostanza, dal
periodo di imposta 2016).
The higher value attributed to the goods shall be deemed
approved for the purposes of income tax and IRAP by payment
of a substitute tax of 16% for depreciable assets, or 12% for
non-depreciable assets (paragraph 143). The higher tax value
attributed to the assets tax is recognized for purposes of depreciation from the third tax year following the year in respect of
which the revaluation was made (in essence, from the tax year
2016).
5.4 Affrancamento
5.4 Redemption of revaluation reserves
Il saldo attivo della rivalutazione deve essere imputato a
capitale o accantonato in una speciale riserva in sospensione d’imposta ed esposto al netto della imposta sostitutiva di
cui sopra. La riserva di rivalutazione, peraltro, può essere
affrancata, anche solo parzialmente, con l’applicazione in
capo alla società di un’imposta sostitutiva delle imposte sui
redditi, dell’Irap e delle eventuali addizionali, nella misura
del 10% (comma 142).
The credit balance of the revaluation must be recognized in
the capital or set aside in a special reserve in tax-deferred and
reported net of substitutive tax mentioned above. The revaluation reserve, however, can be freed, even partially, with
the application by the company of a substitute tax on income
taxes, IRAP and any additional, to the extent of 10% (paragraph 142) .
5.5 Termini e modalità di versamento delle imposte sostitutive
5.5 Terms and method of payment of the substitutive taxes
Le imposte sostitutive di cui sopra, per il riconoscimento
dei maggiori valori e per l’affrancamento della riserva di
rivalutazione, vanno versate in tre rate annuali di pari
importo, di cui la prima scadente contestualmente al saldo
delle imposte sui redditi dovute per il periodo in cui è stata
eseguita la rivalutazione (nella generalità dei casi, il 16
giugno 2014). Le successive rate, per le quali non sono
dovuti interessi, scadono contestualmente al saldo delle
imposte sui redditi dei due periodi successivi a quello della
rivalutazione.
The substitutive taxes referred to above, have to be paid in
three equal annual installments, for the recognition of higher
values and for the release of the revaluation reserve. The first
installment is due within the same deadline for payment of
the balance of income tax due for the tax year in which the
revaluation is carried out (generally, June 16, 2014). Subsequent installments, for which no interest shall be due, shall
expire at the same time balance of income tax for the two
periods subsequent to the reassessment.
5.6 Disconoscimento fiscale del maggior valore (c.d. recapture)
5.6 Recapture of Tax stepped-up values
In caso di cessione a titolo oneroso, assegnazione ai soci,
destinazione a finalità estranee all’esercizio d’impresa
oppure al consumo personale o familiare dell’imprenditore
dei beni rivalutati effettuate prima dell’inizio del quarto
periodo di imposta successivo a quello nel cui bilancio
la rivalutazione è stata eseguita (generalmente, ante
01/01/2017), la rivalutazione perde l’effetto fiscale e ai fini
della determinazione delle plusvalenze o minusvalenze si
ha riguardo al costo del bene prima della rivalutazione.
L’imposta sostitutiva pagata è scomputabile sotto forma di
credito d’imposta.
The revaluation loses the tax effect and the purpose of determining the gain or loss you have with respect to the cost of
the asset before revaluation, if the revalued assets are sold,
allocated to the shareholders, used for purposes extraneous
to the target business or personal or family consumption of
the entrepreneur before the fourth tax year following that in
which the financial statement the revaluation was carried
out (generally, prior to 1 January 2017). The substitutive
paid tax is recognized in the form of a tax credit.
6. Riallineamento tra valori contabili e fiscali dei soggetti IAS/IFRS
6. Realignment of accounting and tax values - IAS / IFRS
adopters
Il comma 147 costituisce il corrispondente della disposizione in materia di rivalutazione sopra illustrata, per i soggetti
IAS/IFRS; poiché in adempimento alla disciplina UE la
normazione in materia di principi contabili internazionali è
sottratta alla potestà dei singoli legislatori nazionali, la disposizione qui in esame ha effetti solo fiscali, non potendosi
The paragraph 147 is the corresponding disposition for
revaluation as mentioned above IAS / IFRS adopter, as in
compliance with the EU regulation and standardization in
the field of international accounting standards is subtracted
from the power of the individual legislators, the provision
at issue here affects only the tax, not being able to introduce
13
TLS Newsletter n°3 Anno 2014
introdurre fattispecie di rivalutazione contabile in deroga
agli IAS/IFRS in vigore. Si applicano quindi sostanzialmente tutte le disposizioni fiscali illustrate al precedente paragrafo relativo alla rivalutazione onerosa dei beni d’impresa.
accounting revaluation in case of derogation to IAS / IFRS in
force. Therefore apply substantially all of the tax provisions
described in the preceding paragraph relating to the onerous
revaluation of the corporate’s assets.
In concreto, è attribuita ai soggetti IAS adopter la possibilità di riallineare, ai sensi dell’art 14, comma 1, Legge n.
342/2000, il valore fiscale delle immobilizzazioni e delle
partecipazioni immobilizzate al corrispondente valore
di bilancio, ottenendo così il riconoscimento fiscale dei
maggiori valori iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al
31/12/2012. Anche in questo caso il riallineamento è consentito mediante il pagamento dell’imposta sostitutiva di
cui al comma 143 (e quindi nella misura del 16% per i beni
ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili).
In practice, IAS adopters have the opportunity to realign, pursuant to art. 14, paragraph 1 of Law no. 342/2000, the tax
value of fixed assets and shares to the corresponding value in
the financial statement, thereby obtaining the tax recognition
of the higher values recorded in the financial statement for
the current year to 31/12/2012. Even in this case, the realignment is allowed by the substitutive tax payment referred to
in subsection 143 (and thus the extent of 16% for depreciable
assets and 12% for non-depreciable assets).
Inoltre, tali soggetti devono vincolare una riserva in
sospensione d’imposta ai fini fiscali per un importo pari ai
maggiori valori oggetto di riallineamento al netto dell’imposta sostitutiva pagata, salva la possibilità di affrancare la
riserva versando l’imposta sostitutiva del 10% prevista dal
precedente comma 142.
Moreover, these subjects must bind a tax-suspended reserves
for tax purposes in an amount equal to the higher values
object to realignment, net of substitutive tax paid, except for
the possibility to release the reserve by paying the substitutive
tax of 10% provided in the previous paragraph 142.
7. Affrancamento dei maggiori valori impliciti nelle
partecipazioni di controllo (art. 15, commi 10-bis e 10ter D.L. n. 185/2008)
7. Tax step-up of embedded values included in the cost of
participations (art. 15, paragraphs 10 bis and 10-ter of
Legislative Decree no. 185/2008)
La disciplina dell’affrancamento dei maggiori valori iscritti
nel bilancio consolidato a titolo di avviamento, marchi
e altre attività immateriali in generale è stata introdotta
dal D.L. n. 98/2011 mediante aggiunta dei commi 10-bis
e 10-ter all’art. 15 del D.L. n. 185/2008, e si applica alle
operazioni straordinarie ed acquisizioni effettuate fino
all’esercizio 2010. Tale disciplina era stata poi estesa, con il
D.L. n. 201/2011, alle operazioni ed acquisizioni effettuate
fino all’esercizio 2011.
The DL n. 98/2011, with the addition of subsections 10-bis
and 10-ter of art. 15 of D.L. n. 185/2008, introduces the
regulation of tax step-up of embedded values included in the
cost of participation in the consolidated financial statement
as goodwill, trademarks, and other intangible assets in general. It applies to extraordinary transactions and acquisitions
up to 2010. That rule was later extended, with the D.L. n.
201/2011, to the operations and acquisitions until the year
2011.
Il comma 150 della Legge di Stabilità prevede adesso la
“messa a regime” della facoltà di affrancare i maggiori
valori impliciti nelle partecipazioni di controllo, purché tali
valori siano iscritti in via autonoma nel bilancio consolidato a titolo di avviamento, marchi di impresa e altre attività
immateriali. La facoltà di affrancamento è prevista qualora
le partecipazioni siano acquisite a seguito di operazioni
straordinarie (fusione, scissione, conferimenti) ovvero
di cessioni a titolo oneroso di aziende o partecipazioni,
effettuate a decorrere dal periodo di imposta in corso al
31/12/2012.
The paragraph 150 of the Stability Law now provides the “full
implementation” of the right to release higher values implicit
in controller shares, provided that these values are entered
independently in the consolidated financial statement as
goodwill, trademarks and other immaterial assets. The right
of release is expected if the shares are acquired as a result of
extraordinary transactions (mergers, divisions, transfers) or
of the sale of businesses or shares, with effect from the tax year
in progress at 31/12/2012.
Le modalità di attuazione della disciplina saranno stabilite
da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
The implementation of the framework will be established by a
decision of the Tax Administration.
7.1 Versamento dell’imposta sostitutiva
7.1 Payment of the substitutive tax
L’affrancamento opera mediante il versamento di un’imposta sostitutiva del 16% da effettuare in un’unica soluzione
entro il termine di scadenza del saldo delle imposte sui
redditi dovute per il periodo d’imposta in riferimento al
quale è effettuata l’operazione. In relazione alle operazioni
effettuate nel periodo di imposta in corso al 31/12/2012,
il versamento dovrà avvenire entro il termine di scadenza
del saldo delle imposte dovute per il periodo in corso al
31/12/2013 (nella generalità dei casi, il 16 giugno 2014).
The release works by payment of a substitutive tax of 16%
to be made in a lump sum within the period of maturity of
the balance of income tax due for the tax period in respect
of which the transaction is made. In connection with transactions made in the tax period in progress at 31/12/2012,
payment must be made within the term of the balance of tax
due for the current period to 31/12/2013 (in most cases, June
16, 2014).
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
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7.2 Effetti
7.2 Effects
Gli effetti dell’affrancamento di cui sopra (deduzione
dell’ammortamento dell’avviamento o delle altre attività
immateriali) decorrono dal secondo periodo di imposta
successivo a quello del pagamento dell’ imposta sostitutiva.
Quindi per le operazioni effettuate nel 2012 e nel 2013 gli
effetti decorrono a partire dal periodo di imposta 2016.
The effects of the release of the above (deduction of goodwill
or other intangible assets) shall commence from the second
tax year following the year of payment of substitutive tax. So,
the operations carried out in 2012 and 2013, shall take effect
from the tax year 2016.
7.3 Divieto di cumulo e revoca in caso di realizzo
7.3 Non-cumulation of the tax step-ups, and recapture in case
of assets disposal
La norma (comma 151 della Legge di Stabilità) prevede:
i) un divieto di cumulo di opzioni per regimi di riallineamento, introdotto per evitare la duplicazione di benefici e
uniformare la disciplina delle diverse modalità di riallineamento; ii) la revoca degli effetti del riallineamento in caso
di atti di realizzo riguardanti le partecipazioni di controllo,
i marchi di impresa e le altre attività immateriali o l’azienda
cui si riferisce l’avviamento affrancato, effettuati anteriormente al quarto periodo di imposta successivo a quello del
pagamento dell’imposta sostitutiva (quindi per le operazioni effettuate nel 2012 e nel 2013, il meccanismo di recapture
opera in caso di atti di realizzo posti in essere ante 2018).
The rule (paragraph 151 of the Stability Law) provides: i)
a non-cumulation of options for regimes of the realignment
schemes, introduced to avoid duplication of benefits and standardize the rules of the different modes of realignment ii) the
revocation of the effects of realignment in the case of acts of
disposal concerning controlling shares, trademarks and other
intangible assets or the business referred to by the released
goodwill value, made before the fourth tax year following the
year of payment of the substitutive tax (then for the operations
carried out in 2012 and 2013, the recapture mechanism operates in the case of acts of realization in place before 2018).
B) Novità introdotte con disposizioni precedenti
B) New tax rules introduced by previous law provisions
1. Indeducibilità della Tobin Tax
1. Non-deductibility of the Tobin Tax
E’ importante rammentare che a norma del comma 499
della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di Stabilità 2013), l’imposta sulle transazioni finanziarie istituita
con l’art. 1 commi da 491 a 500 della medesima Legge è
indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, ivi
incluse le relative imposte sostitutive. Tale disposizione è
applicabile evidentemente ai soggetti passivi dell’imposta
sulle transazioni finanziarie, che ne espongono il relativo
onere in bilancio.
In accordance with paragraph 499 of the Law of 24 December
2012 no. 228 (so called “2013 Stability Law”), the tax on
financial transactions established by art. 1 sections 491 to 500
of that Law is not deductible for the purposes of income tax
and IRAP, including the substitutive tax. This provision is clearly applicable to taxable of tax on the financial transactions,
which show the relative burden on the financial statement.
L’imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax o
Financial Transactions Tax - FTT) si applica ai trasferimenti
di proprietà di azioni ed altri strumenti finanziari partecipativi, alle operazioni su strumenti finanziari derivati, nonché alle operazioni ad alta frequenza (c.d. high frequency
trading).
The tax on financial transactions (so-called Tobin Tax on Financial Transactions Tax - FTT) applies to the transfer of ownership of shares and other equity instruments, transactions
on derivative financial instruments, as well as high-frequency
trading.
Per i tratti generali di tale imposta facciamo rinvio ai precedenti contributi in questa Newsletter (in particolare, nn.
2/2013 e 10/2013).
For the general features of this tax we refer to previous contributions in this newsletter (in particular, nos. 2/2013 and
10/2013).
2. Deducibilità ridotta costi auto
2. Reduced deductibility of car costs
Per effetto del combinato disposto dell’art. 4, comma 72,
della L. n. 92/2012 (Riforma del mercato del lavoro) e del
comma 501 Legge di Stabilità 2013, a decorrere dal periodo
di imposta 2013, i costi relativi ai mezzi di trasporto a motore utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni sono
deducibili nelle seguenti misure (art.164 TUIR):
• 20% per le spese relative alle auto possedute da imprese e non assegnate ai dipendenti, ovvero possedute da
artisti e professionisti, cosiddette “ad uso promiscuo”
(la quota deducibile fino al 2012 era il 40%);
The art. 4, paragraph 72 of Law no. 92/2012 (Reform of the
labor market) and the section 501 of the 2013 Stability Law
establish, with effect from tax year 2013, that the costs related
to transportation motor used in practice of business, arts and
professions are deductible in the following measures (art.164
Income Tax Code):
• 20% for expenses related on cars owned by companies
and not assigned to employees, which is owned by artists
and professionals, so-called “mixed-use” (the deductible
portion up to 2012 was 40%);
15
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
• 70% per le spese relative alle auto assegnate ai dipendenti per la maggior parte del periodo di imposta (la
quota deducibile fino al 2012 era il 90%).
•
Restano invariate le misure di deducibilità già vigenti per le
auto possedute da imprese ad altro titolo (auto strumentali
“per l’attività propria dell’impresa” - es imprese di autonoleggio, deducibili per intero; auto di agenti e rappresentanti
di commercio, deducibili per l’80%).
The deductibility measures already in force for the cars owned
by businesses to another title remain unchanged (car instrumental “for the proper activity of the company” - eg car rental
firms, deductible in full; car of the trade agents and representatives, deductible 80%).
3. Effetti della rivalutazione degli immobili d’impresa art. 15 commi 16 e ss. D.L. n. 185/2008
3. Tax relevance as of FY 2013, of assets revaluations
carried out in FY 2008 - art. 15 Sections 16 et seq. D.L. n.
185/2008
Per i soggetti che hanno eseguito la rivalutazione dei beni
immobili d’impresa nel bilancio dell’esercizio 2008 con
versamento dell’imposta sostitutiva ai fini del riconoscimento dei maggior valore dei beni (3% ovvero 1,5% ex art. 15,
comma 20, D.L. n. 185/2008), la rivalutazione è efficace ai
fini fiscali a decorrere dal periodo 2013 (per i soggetti con
esercizio coincidente con l’anno solare). Infatti, la norma richiamata prevede che il riconoscimento dei maggiori valori
ai fini delle imposte sui redditi ed IRAP opera a decorrere
dal quinto esercizio successivo a quello con riferimento al
quale la rivalutazione è stata eseguita. Ne consegue, che
a partire dal 2013 rilevano ai fini IRES, IRPEF ed IRAP gli
ammortamenti ed i maggiori valori attribuiti a tali beni in
sede di rivalutazione.
The revaluation is effective for tax purpose from the time in
2013 (when the fiscal year overlaps with the calendar year) for
subjects who carried out the revaluation of real estate business
in the 2008 financial statement with payment of a substitutive
tax for the recognition of higher value goods (3% or 1.5% per
art. 15, paragraph 20 , DL n. 185/2008), In fact, the above
mentioned law provides for the recognition of higher values
for the purposes of income tax and IRAP operates from the
fifth year following the year in respect of which the revaluation
was performed. It follows that the depreciation and the higher
values assigned to those goods at the time of the revaluation
reveal to IRES and IRAP income tax from 2013.
4. Aliquota IRAP regione Sardegna
4. IRAP tax rate for Sardinia region
L’art.2 della Legge della regione Sardegna n.12 del 23
maggio 2013 ha previsto una riduzione del 70% dell’aliquota IRAP per i periodi d’imposta 2013-2014-2015. La Legge
regionale era stata impugnata con ricorso del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 79 del 30 luglio 2013, per contrasto
con l’art. 10 dello Statuto regionale. In seguito alla modifica
del suddetto art. 10, intervenuta per effetto del comma 51
della Legge di Stabilità 2014, la Presidenza del Consiglio
dei Ministri, con la nota prot. 3-698 del 23/01/2014, ha comunicato la rinuncia all’impugnativa della Legge Regionale
della Sardegna n. 12/2013. Pertanto, la modifica dell’aliquota IRAP è pienamente efficace.
The art. 2 of the Sardinia Regional Law of 12 May 23, 2013
included a reduction of 70% of IRAP rate for tax years 20132014-2015. The regional law was appealed with petition of the
President of the Council of Ministers no. 79 of 30 July 2013,
in contrast with art. 10 of the Regional Statute. Following the
amendment of the said art. 10, which occurred as a result of
paragraph 51 of the 2014 Stability Law, the Presidency of the
Council of Ministers, with note prot. 3-698 of 23.01.2014,
announced the resignation of appeal of the Sardinia Regional
Law n. 12/2013. Therefore, the change in the IRAP is fully
effective.
In via esemplificativa, l’aliquota IRAP applicabile in Sardegna alla generalità delle imprese per il triennio 2013 – 2015
è l’1,17% (in luogo del 3,9%).
By way of example, the IRAP tax rate applicable to undertakings in general in Sardinia for the period 2013 - 2015 is 1,
17% (instead of 3.9%).
C) Novità specifiche per banche, enti finanziari ed assicurazioni
C) New tax rules applicable to banks, financial institutions and insurance companies
1. Addizionale IRES
1. IRES Surtax
Con l’art. 2 della Decreto Legge 30 novembre 2013 n. 133
(convertito con Legge 29 gennaio 2014 n. 5) recante “Disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili
pubblici e la Banca d’Italia”, è stata tra l’altro introdotta, per
il solo periodo d’imposta in corso al 31/12/2013, una addizionale IRES dell’8,5%, applicabile alle banche, intermediari finanziari e compagnie di assicurazione.
The art. 2 of Law Decree November 30, 2013 n. 133 (converted
into Law January 29, 2014 no. 5) “Urgent provisions relating
to the IMU, the alienation of public properties and the Bank of
Italy,” introduces, inter alia, for the tax period only in progress
at 31/12/2013, an IRES surtax at the rate of 8,5%, applicable
to banks, financial intermediaries and insurance companies.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
70% for expenses related on cars assigned to employees
for most of the tax period (the deductible portion up to
2012 was 90%).
16
L’addizionale non è dovuta sulle variazioni in aumento
per le quote di rettifiche di valore su crediti indeducibili in
applicazione dell’articolo 106, comma 3, TUIR (di conseguenza è necessario procedere alla determinazione di due
distinte basi imponibili rispettivamente soggette all’aliquota
ordinaria del 27,5% ed alla maggiorazione dell’8,5%). Inoltre, i soggetti che hanno optato per la tassazione di gruppo
assoggetteranno autonomamente il proprio reddito imponibile all’addizionale in esame e provvederanno al relativo
versamento.
The surtax does not apply on increases in the share of nondeductible write-downs of receivables pursuant to article 106,
paragraph 3 of the Income Tax Code (so you need to make the
determination of two different bases, respectively, subject to
the ordinary 27.5% and the increase of 8,5%). In addition,
individuals who have opted for group taxation will subject
themselves their taxable income surtax under additional and
will provide to its payment.
2. Deducibilità ai fini IRES ed IRAP delle svalutazioni e
perdite (art. 106 comma 3 TUIR, art.6 comma 1 lett. cbis D.Lgs. n. 446/1997)
2. Deductibility for IRES and IRAP purposes of bad debt
(Article 106 para. 3 of the Income Tax Code; article 6
para. 1 letter. c-bis of Legislative Decree n. 446/1997)
Per banche ed enti finanziari, a decorrere dal periodo d’imposta 2013, sono introdotte nuove regole di deducibilità
delle rettifiche di valore nette (svalutazioni e perdite) dei
crediti verso la clientela iscritti in bilancio a tale titolo, ai
fini IRES ed IRAP (commi 158-161 Legge di Stabilità). Vale
anche rilevare, incidentalmente, che modifiche analoghe
a quelle di cui al presente paragrafo sono state introdotte
relativamente alle imprese di assicurazione, per quanto
riguarda le svalutazioni crediti verso assicurati.
The paragraphs 158-161 of the Stability Law introduce, for
banks and financial institutions (with effect from the 2013 tax
period) new rules for deducting net impairment losses (writedowns and losses) on loans to customers in the financial statement for IRES and IRAP purpose. It is also noted, incidentally,
that changes similar to those referred to in this paragraph
have been introduced in relation to the insurance companies,
with regard to write-down of receivables to policyholders.
Per una trattazione diffusa di questa novità normativa facciamo rinvio al precedente numero di questa Newsletter (n.
2/2014). Solo per completezza di trattazione, richiamiamo
qui i lineamenti essenziali della nuova disciplina.
For a detailed outline of this new legislation, reference may
be made to the previous issue of this Newsletter (no. 2/2014).
Just for completeness of this article, we highlight here the
essential features of the new regulations.
2.1 Deducibilità ai fini IRES (art. 106, comma 3 TUIR)
2.1 Deductibility for IRES purposes (art. 106, paragraph 3 of
the Income Tax Code)
Nella nuova formulazione dell’art. 106 comma 3 TUIR, per
le banche ed enti finanziari di cui al d. lgs. n. 87/1992 le
svalutazioni e le perdite su crediti verso la clientela iscritte in bilancio (diverse dalle perdite realizzate mediante
cessione a titolo oneroso), sono deducibili in quote costanti
nell’esercizio di rilevazione contabile e nei quattro successivi. Ai fini di tale norma le rettifiche di valore su crediti si
considerano al netto delle rivalutazioni (più correttamente,
riprese di valore) dei crediti stessi.
The write-downs and losses on loans to customers recorded
in the financial statement (other than losses realized through
the sale), in the new wording of art. 106 paragraph 3 of the
Income tax Code, are deductible in equal installments during
the year of accounting and the following four years for banks
and financial institution referred to in D.Lgs. n. 87/1992. The
value adjustments on receivables, for the purpose of thus standard, are considered net of reversals (more correctly, reversals
of impairment) of receivables.
Per i medesimi soggetti finanziari, le perdite su crediti realizzate mediante cessione a titolo oneroso sono deducibili
integralmente nell’esercizio di rilevazione contabile.
For the same financial entities, credit losses realized through
the sale are fully deductible in the year of accounting.
Per le perdite (sia da cessione a titolo oneroso, che non)
su crediti diversi da quelli verso la clientela tornano invece
applicabili i criteri ordinari di cui all’art. 101, comma 5,
del TUIR (come anche integrato dallo stesso comma 160
dell’art. 1 Legge di Stabilità, commentato sopra).
For losses (both to transfer for consideration, or otherwise)
other than those on loans to customers returning instead
apply the ordinary criteria of art. 101, paragraph 5, of the
Income Tax Code (as well as integrated by the same paragraph
of Article 160. 1 Stability Law, commented above).
Inoltre, sono eliminate le disposizioni relative agli accantonamenti per rischi su crediti (che comunque possono essere
iscritti in bilancio solo da soggetti che applicano i principi
contabili nazionali), e in particolare:
• il comma 3 penultimo periodo, secondo cui gli accantonamenti erano deducibili per la quota eventualmente
capiente rispetto allo 0,30% del monte crediti;
Also, The provisions relating to provisions for credit risks
(which still can be recognized only by persons who apply the
national accounting principles) are eliminated, and in particular:
• the paragraph n.3, penultimate period, according to
which the allocations were for the deductible portion of
any large compared to 0.30% of total loans;
17
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
• il comma 5 che disciplinava la movimentazione
(meglio, il riassorbimento) dei fondi rischi su crediti
dedotti già imputati in bilancio.
•
Si pone quindi, per gli accantonamenti per rischi su crediti,
una questione di diritto transitorio.
This raises, as regards provisions for doubtful accounts, the
issue of which rules should apply for the reversal of their tax
effects.
2.2 Deducibilità ai fini IRAP (art.6 comma 1 lett. c- bis
D.Lgs. n. 446/1997)
2.2 Deductibility for IRAP purposes (art. 6, para. 1 letter c-bis
of Legislative Decree n. 446/1997)
L’art. 1, commi 158 e 159, della Legge di stabilità 2014,
prevede una modifica significativa nella determinazione
della base imponibile IRAP per gli enti creditizi e finanziari.
In particolare, per effetto della modifica concorrono alla
formazione del valore della produzione netta le rettifiche
e le riprese di valore nette per deterioramento dei crediti
verso la clientela iscritti a tale titolo nel bilancio di esercizio
(di cui alla voce 130.a) di conto economico per le banche,
e 100.a) per gli altri enti creditizi e finanziari). Tali componenti negativi sono deducibili in quote costanti, nell’esercizio di rilevazione contabile e nei quattro successivi.
The art. 1, paragraphs 158 and 159 of the 2014 Stability Law,
provides a significant change in the determination of the IRAP
taxable base for credit and financial institutions. In particular, the adjustments and write-backs for impairment of loans
to customers registered as such in the financial statements
(referred to in item 130.a) income for banks, and 100.a)
for other credit institutions and financial). contribute to the
formation of the net value of production.. These negative
components are deductible on a straight line, in the exercise of
accounting and the following four years.
3. Riserva sinistri ramo danni per le imprese di assicurazione
3. Claim reserve for non-life branches of insurance companies
Facciamo solo un breve cenno alla modifica della disciplina
delle riserve sinistri per le compagnie assicurative, di cui
alla lettera d) del comma 160. In particolare, a decorrere
dal 2013 le variazioni della riserva sinistri del ramo danni,
per la parte riferibile alla componente di lungo periodo, è
deducibile in cinque quote costanti (prima della modifica
era deducibile nell’esercizio per la quota del 30%, mentre
l’eccedenza era deducibile in diciotto esercizi).
We only briefly mention here a change to the tax rules on
the claims reserves for insurance companies, referred to in
subparagraph d) of paragraph 160. In particular, from 2013
onwards the changes in the provision for claim reserve of nonlife branches, for the portion corresponding to the long-term
component, is deductible in five equal (prior to the change,
the 30% stake was deductible in the year when it was posted,
while the excess was deductible over the following eighteen
years).
4. Trasferimento di portafoglio delle quote possedute in
Banca d’ Italia (rinvio)
4. Reclassification of Bank of Italy participation quotas
held by banks and other institutions (hint)
Ci limitiamo in questa sede a menzionare le norme di cui
all’art. 6 DL n. 133/2013 (convertito in Legge 29/01/2014
n. 5), nonchè al comma 148 della Legge di Stabilità qui in
commento, relative alla disciplina di bilancio e tributaria
delle quote in Banca d’Italia possedute dai soci (per la maggior parte, istituti bancari e assicurativi).
We briefly mention here the rules of art. 6 DL n. 133/2013
(converted into Law 29/01/2014 n. 5), as well as paragraph
148 of the Stability Law in comment here, concerning the
regulation of financial statement and taxation of shares in the
Bank of Italy held by shareholders (for the most hand, banks
and insurance companies).
Conclusioni
Conclusions
Da un rapido esame alla lista delle novità fiscali che hanno
impatto sui bilanci e calcoli delle imposte delle società per
il 2013, quelle più incisive appaiono riguardare il comparto
degli istituti bancari finanziari ed assicurativi. Per la generalità delle imprese è possibile registrare diverse riaperture
di termini per discipline facoltative (rivalutazioni e riallineamenti di valori), e alcune (peraltro significative) norme di
razionalizzazione e coordinamento (riguardanti perlopiù
l’IRAP).
From a quick view on the list of tax law changes that have
an impact on the financial statement and tax computations
of companies as of FY 2013, the most impacting ones appear
related to the segment of banking institutions, financial and
insurance companies. Out of this sector, the most part of tax
new rules for companies basically consist of re-opening of
optional disciplines (such as assets revaluations and step-ups
of assets’ tax values), and some (albeit significant) rules of
rationalization and coordination (most of which, regarding
IRAP).
Resta peraltro il dato piuttosto pesante, di un carico fiscale
comunque oneroso sui bilanci delle imprese: come purtroppo sarà possibile riscontrare dagli effective tax rates nei
conti economici per il 2013, in chiusura in questo periodo.
It remains however, that the direct tax burden applicable on
businesses’ financial statements is yet a heavy one, as unfortunately will be evident from an overview to the effective tax
rates in the income statements for FY 2013.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
the paragraph n.5 that governed the handling (better
resorption) of provisions for loan losses deducted already
allocated in the financial statement.
18
Le nuove direttive europee sugli
appalti pubblici e sulle concessioni. Obiettivo: semplificazione e
certezza
The new European Directives on public procurement and concessions.
Mission: simplification and legal
certainty
(Andrea Lensi – Federica De Luca)
(Andrea Lensi – Federica De Luca)
In data 11 febbraio 2013 il Consiglio Europeo ha approvato
un pacchetto legislativo finalizzato alla modernizzazione
degli appalti pubblici in Europa, in termini di semplificazione e certezza giuridica.
On February 11, 2013, the European Council approved a legislative package aimed at the modernization of public procurement in Europe, in terms of simplification and legal certainty.
Il pacchetto è composto da tre direttive aventi ad oggetto,
rispettivamente:
• le procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori
dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e servizi postali
(COM (2011) 895, di seguito la “Direttiva 895”);
• gli appalti pubblici (COM (2011) 896, di seguito la
“Direttiva 896”);
• l’aggiudicazione dei contratti di concessione (COM
(2011) 897, di seguito la “Direttiva 897”)
The package is formed by three directives concerning, respectively:
• the procurement procedures of entities operating in the
water, energy, transport and postal services sectors (COM
(2011) 895, hereinafter “Directive 895”);
• public procurement (COM (2011) 896, hereinafter “Directive 896”);
• the award of concession contracts (COM (2011) 897,
hereinafter “Directive 897”)
(di seguito, le “Direttive”).
(hereinafter, the “Directives”).
Le Direttive di cui ai punti (i) e (ii) andranno a sostituire i
corrispondenti atti dell’Unione Europea 2004/17/CE “che
coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua
e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e
servizi postali”, e 2004/18/CE “relativa al coordinamento
delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di
lavori, di forniture e di servizi”, sino ad oggi in vigore.
The Directives sub points (i) and (ii) will replace the corresponding acts of the European Union 2004/17/CE “coordinating the procurement procedures of entities operating in
the water, energy, entities that provide services transport and
postal services sectors” and 2004/18/EC “on the coordination
of procedures for the award of public works contracts, public
supply contracts and public service contracts”, in force up
until now.
La Direttiva 897 disciplinerà i contratti di concessione,
sinora non regolamentati nel dettaglio.
The Directive 897 will regulate concession contracts, that have
not been regulated in detail up until today.
In particolare, tra le principali novità introdotte dalle Direttive 895 e 896 si possono annoverare:
• il ricorso all’autocertificazione attraverso il “documento di gara unico europeo” che consente ai concorrenti
di presentare in sede di gara un’autodichiarazione
attestante il possesso dei requisiti tecnico-professionali,
economico-finanziari e l’abilitazione all’esercizio della
professione, limitando al solo aggiudicatario la presentazione in originale della documentazione a comprova
dei suddetti requisiti, salve diverse indicazioni delle
stazioni appaltanti;
• l’introduzione, accanto alle procedure già adottate dai
singoli Stati membri (i.e.: aperta e ristretta, negoziata
con o senza indizione di gara; competitiva con negoziato; negoziata senza pubblicazione preventiva; dialogo
competitivo), di una nuova forma di gara ad evidenza
pubblica denominata “partenariato per l’innovazione” che consente alle autorità pubbliche ed al singolo
offerente di ricercare, insieme, soluzioni innovative per
determinate fattispecie;
• la rimodulazione del criterio di aggiudicazione tramite l’ “offerta economicamente più vantaggiosa” che
ora diviene “migliore rapporto qualità/prezzo”, che
In particular, among the main changes introduced by Directives 895 and 896 there are:
• recourse to self-certification through the “European
Procurement Passport” that allows tenderers to submit
a self-declaration, certifying the possession of the necessary technical-professional, financial requirements
and the qualification to practice the profession. Only the
successful tenderer is obliged to submit documents in original as proof of the above requirements, unless otherwise
indicated by the contracting authorities;
19
•
together with the procedures that have been adopted by
Member States (i.e.: open and restricted, negotiated with
or without a call for competition; competitive procedure
with negotiation; negotiated procedure without prior
publication; competitive dialogue), the introduction of a
new procedure called “Innovation partnership”, that allows contracting authorities and every competitor to seek
together innovative solutions for specific instances;
•
the reformulation of the criterion of the “most economically advantageous tender” that becomes “the best value
for money”, that allows contracting authorities to impro
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
•
•
•
•
permette alle stazioni appaltanti di valorizzare nelle
procedure di gara qualità, considerazioni ambientali,
aspetti sociali o innovazione e non solo l’aspetto economico, come sin’ora previsto;
la promozione degli appalti elettronici in grado di favorire efficienza e risparmi di spesa;
il miglioramento dell’accesso al mercato delle piccole e
medie imprese, nonché di quelle in fase di avviamento,
anche attraverso la semplificazione degli obblighi di
informazione e la suddivisione degli appalti in lotti;
la vigilanza sulla correttezza delle procedure, mediante nuove norme dedicate ai conflitti di interesse ed al
comportamento illecito;
regole più severe in materia di subappalto e sulle offerte anormalmente basse.
ve the quality, environmental conditions, social aspects
and innovation in procurement procedures and not only
the economic aspect provided up until today;
•
•
•
•
the promotion of e-procurement that can aid efficiency
and savings;
the improvement of market access for small and mediumsized enterprises, as well as those in the start-up phase,
through the simplification of information requirements
and the division of contracts into lots;
the monitoring of the correctness of procedures, using
the new rules dedicated to conflicts of interest and illegal
conduct;
stricter rules on subcontracting and abnormally low
tenders.
La Direttiva 897 introduce norme comuni europee afferenti
i contratti di concessione e, in particolare:
• definisce chiaramente, per le concessioni di servizi e di lavori con valore pari o superiore ad euro
5.000.000,00, il quadro giuridico della materia e conferisce maggior dettaglio alla procedura di aggiudicazione, ovviando alla situazione di incertezza giuridica
determinata dall’assenza di una precisa normativa a
livello europeo;
• fornisce una definizione più precisa di contratti di
concessione con particolare riferimento al concetto di
“rischio operativo sostanziale” gravante sul concessionario nel caso in cui non sia garantito il recupero
degli investimenti o dei costi sostenuti per la gestione
dell’opera o dei servizi;
• precisa i casi in cui i contratti di concessione non sono
soggetti all’applicazione delle norme sull’aggiudicazione delle concessioni di lavori e servizi, ovvero il c.d. in
house providing.
The Directive 897 introduces European common rules concerning the concession contracts and, in particular:
• for what concerns services and works concessions with
value equal to or greater than Euros 5,000,000, clearly
defines the legal framework of the matter and gives greater detail to the award procedure, obviating the situation
of legal uncertainty created by the absence of a specific
legislation at a European level;
Le Direttive, in sostanza, andranno ad incidere significativamente su un settore strategico, qual è l’acquisto di merci,
servizi e lavori da parte del settore pubblico dell’Unione
Europea.
Dopo la pubblicazione delle Direttive sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, a cui seguirà l’entrerà in vigore il
20° giorno successivo alla stessa, gli Stati membri saranno
obbligati, nei 24 mesi successivi, a recepire le nuove disposizioni nella legislazione nazionale.
L’Italia interverrà sul Codice degli Appalti (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.) e sul Regolamento di
attuazione del Codice degli Appalti (Decreto del Presidente
della Repubblica 5 ottobre 2012, n. 207).
The Directives will have a significant impact on a strategic
sector, which is the purchase of goods, works and services by
the public sector of the European Union.
Invero, va precisato che le Direttive costituiranno sì il
quadro di riferimento normativo generale e vincolante,
ma gli Stati nazionali avranno la possibilità di modulare le
disposizioni ivi contenute in relazione a proprie specifiche
necessità.
Indeed, it should be noted that the Directives will constitute
the general and binding regulatory framework, but national
states will have the possibility to tailor the provisions in relation to their specific needs.
A tal fine, infatti, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti
Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ha già avviato nello
scorso mese di gennaio le consultazioni con gli operatori
economici finalizzate a recepire le loro osservazioni in
merito alle modalità con cui l’Italia potrebbe recepire le
Direttive.
To this end, in fact, the Authority for the Supervision of Public
Contracts of Works, Services and Supplies (Autorità per la
Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture)
has already started consultations with economic operators to
acknowledge their comments regarding the adoption of the
Directives in Italy.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
•
provides a more precise definition of concession contracts
with specific reference to the concept of “substantial
operating risk”, burden on the concessionaire in the event
of it is not guaranteed to recoup the investments made or
the costs incurred in operating the works or the services;
•
specifies the cases in which concession contracts are not
subject to the rules on public works concessions and services, as the so called “in house providing”;
On the 20th day following the publication of the Directives
in the Official Journal of the European Union, they will enter
into force. Member States will be obliged, within 24 months,
to incorporate the new provisions into national legislation.
Italy will then act on the Public Tender Code (Legislative
Decree April 12, 2006, no 163 and following amendments)
and on the Regulation for the implementation of the Public
Tender Code (Decree of the President of the Republic October,
5, 2012, no 207).
20
Svalutazione e perdite su crediti:
le novità introdotte dalla Legge di
Stabilità 2014 per il settore assicurativo
Write-downs and losses on receivables: the new rules introduced by
the Stability Law 2014 for the insurance sector
(Elena Robicci – Matteo Merli)
(Elena Robicci – Matteo Merli)
1. Premessa
1. Introduction
La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità
2014) ha apportato rilevanti modifiche alla fiscalità delle
imprese di assicurazione, con particolare riferimento al
regime di deducibilità delle rettifiche di valore su crediti
verso assicurati ai fini IRES ed IRAP.
Law 27 December 2013, no. 147 (Stability Law 2014) has
introduced significant modifications to taxation of insurance
companies, with specific reference to the deductibility of writedowns and losses on receivables toward policyholders for the
purposes of IRES (Corporate Income Tax) and IRAP (Regional
Tax on Productive Activities).
La nuova disciplina si applica a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 (ossia, il 2013 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare) e
prevede sostanzialmente le seguenti modifiche:
• la deducibilità ai fini IRES delle svalutazioni e delle
perdite su crediti verso gli assicurati, in quote costanti nell’esercizio d’iscrizione contabile e nei quattro
successivi (art. 106, comma 3, TUIR, come sostituito
dall’articolo 1, comma 160 della Legge di stabilità
2014);
The new regime is to be applied starting from the fiscal period
in course at 31st December 2013 (i.e. 2013 for taxpayers with
financial year coinciding with the calendar year). In essence it
contains the following modifications:
• the deductibility for IRES purposes of the write-downs
and losses on receivables toward policyholders, in equal
instalments, in the first recorded accounting period and
the four subsequent periods (article 106(3), Consolidated
Income Text “TUIR”, as amended by article 1, paragraph
160, of Stability Law 2014);
• la deducibilità ai fini IRES delle perdite su crediti verso
assicurati realizzate mediante cessione a titolo oneroso, per l’intero ammontare iscritto in bilancio nell’esercizio di cessione (articolo 106, comma 3 del TUIR,
come sostituito dal citato comma 160, articolo 1 della
Legge di Stabilità);
•
the deductibility for IRES purposes of the losses on receivables toward policyholders, arising from a transfer upon
payment, for the whole amount recorded in the financial
statement of the year of transfer (article 106, paragraph
3 of TUIR, as replaced by the above-mentioned paragraph
160, article 1 of the Stability Law);
• la rilevanza ai fini IRAP delle perdite, svalutazioni e
riprese di valore su crediti, limitatamente a quelle relative ai crediti verso assicurati, in quote costanti nell’esercizio d’iscrizione contabile e nei quattro successivi
(articolo 7, comma 1 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n.
446, come modificato dal comma 158, articolo 1 della
Legge di stabilita).
•
the relevance for IRAP purposes of the losses, write-downs
and write-backs of receivables, limited to those related
to policyholders, in equal instalments in the first recorded accounting period and the four subsequent periods
(article 7 paragraph 1 of Legislative Decree 15 December
1997, no. 446, as amended by paragraph 158, article 1 of
the Stability Law).
Di seguito, illustriamo il trattamento fiscale applicabile alle
rettifiche di valore sui crediti verso gli assicurati alle luce
delle regole di deducibilità surriferite, premettendo alcune
considerazioni in merito al relativo inquadramento contabile.
In the following, we outline the tax treatment applicable to
write-downs of receivables toward policyholders in the light of
the deductibility rules mentioned above, while before commenting on the relevant accounting categorisation.
2. Il trattamento contabile delle svalutazioni dei crediti
verso assicurati ed annullamenti premi
2. The accounting treatment of write-downs of receivables toward policyholders and the annulment of premiums
In base all’articolo 16, comma 9 del D.Lgs. 26 maggio 1997,
n. 173, recante “Attuazione della direttiva 91/674/CEE in
materia di conti annuali e consolidati delle imprese di assicurazione”, i crediti verso assicurati devono essere iscritti
in bilancio in base al presumibile valore di realizzo.
According to article 16, paragraph 9, of Legislative Decree
26 May 1997, no. 173, implementing “Directive 91/674/EEC
on individual and consolidated annual accounts of insurance undertakings”, receivables toward policyholders must be
recorded in the financial statement at the presumed realizable
value.
21
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Nella determinazione di tale valore, le imprese di assicurazione possono tenere conto della negativa evoluzione degli
incassi su base statistica, effettuando le svalutazioni per
categorie omogenee di crediti, anche in modo forfetario.
In determining such a value, the insurance companies may
take into consideration the negative trend of collection on a
statistical basis, recording the write-downs for categories of
receivables, even on a forfeiture basis.
Tali svalutazioni devono essere effettuate direttamente
a deconto dei crediti, non essendo prevista l’iscrizione di
fondi nel passivo dello stato patrimoniale per rettificare il
valore dei crediti.
The write-downs above mentioned have to be made directly as
a receivables off-set, not being provided the recorder of funds
in the passive section of the financial statement to adjust the
value of receivables.
La normativa in materia di conti annuali delle imprese di
assicurazione prevede, inoltre, differenti modalità di rappresentazione contabile in base ai rami assicurativi esercitati (danni – vita) ed alla natura delle rettifiche (svalutazioni
dei crediti per inesigibilità, annullamenti per inesigibilità,
annullamenti per storni tecnici, variazioni e cancellazioni
dei premi).
The legislation on individual and consolidated annual accounts of insurance companies, also foresee different methods
of accounting representation in accordance with the insurance
business (non life – life) and the nature of write-downs (writedowns of receivables not eligible, annulment for technical
write-off, change or cancellation of premiums).
2.1 Rami Vita
2.1 Life business
Secondo quanto previsto dal Piano dei Conti allegato al Regolamento ISVAP 4 aprile 2008, n. 22, la voce crediti verso
assicurati accoglie i premi scaduti e non ancora riscossi, ritenuti esigibili in base ad una prudente valutazione. L’iscrizione dei crediti verso assicurati riferiti a premi di annualità
successive è consentita nel limite massimo di 12 mesi.
Following the so-called “Plan of Accounts” attached to the
ISVAP Regulation n. 22 of Aprile 4, 2008, receivables toward
policyholders include premiums due and not yet paid, which
are considered payable on the basis of a prudent evaluation.
The recorder of receivables toward policyholders related to
subsequent annual premiums are allowed up to a maximum of
12 months.
In applicazione delle citate istruzioni, i premi di prima annualità possono essere iscritti in bilancio quali crediti verso
assicurati nell’esercizio di relativa emissione e negli esercizi
successivi, sempreché siano ritenuti esigibili.
In accordance to the above mentioned instructions, first-year
premiums may be recorded in the financial statements as receivables toward policyholders during the year of issued and in
subsequent years, provided that they are considered eligible.
Diversamente i premi di annualità successive rimasti insoluti, ancorché originariamente classificati quali crediti verso
gli assicurati, non possono conservare tale qualificazione
oltre il limite massimo di 12 mesi dalla scadenza.
Otherwise, premiums of subsequent years which remained
unpaid, although originally classified as receivables toward
policyholders, cannot retained this classification beyond the
maximum limit of 12 months from the due date.
Il differente trattamento contabile riservato alle due tipologie di premi (premi di prima annualità e premi di annualità
successive) è correlato alla diversa tutela giuridica che
l’ordinamento riconosce all’assicuratore agli effetti della
relativa riscossione.
The different accounting treatment of the two types of premiums (first-year premiums and annuity premiums) is related
to the different legal protection that the law recognizes to the
insurer for the purposes of its collection.
In caso di mancato pagamento dei premi di prima annualità, l’assicuratore può agire per la riscossione a norma
dell’art. 1924 del codice civile entro il termine di 6 mesi
dalla scadenza del premio (o della rata di premio). In tale
evenienza, i premi insoluti conservano la natura di crediti
verso assicurati e sono valutati in bilancio a valore di realizzo, ai sensi del citato art. 16 del D.Lgs. n. 173/1997.
In the event of non-payment of the first-year premiums, the
insurer may act for collection as per art. 1924 of the Italian
Civil Code, within the period of 6 months from the due date
of the unpaid premium (or premium rate). In such a case, the
unpaid premiums maintain the nature of receivables toward
policyholders and are valued in the financial statement at the
realizeble value, in accordance to art. 16 of Legislative Decree
no. n. 173/1997.
Qualora invece il contraente non provveda al pagamento di
premi di annualità successive, l’assicuratore non ha titolo
per agire ai fini della riscossione. In tale ipotesi, decorso il
termine di tolleranza previsto nelle condizioni di polizza
(ovvero, in mancanza di uno specifico termine contrattuale,
decorso il termine di venti giorni di cui all’art. 1924 del Codice Civile) il contratto è risolto di diritto, semprechè non
sussistano le condizioni per il riscatto o la riduzione della
somma assicurata.
However, if the policyholder does not provide for the payment
of annuity premiums, the insurer is not entitled to act for the
collection. In this case, once the period of tolerance provided in
the insurance policy’s terms and conditions (or, in the absence
of a specific contractual term, once the period of twenty days
as per art. 1924 of the Italian Civil Code) the contract shall be
automatically terminated, provided that there are no conditions for surrender or for the reduction of the insured value.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
22
La distinzione tra premi di prima annualità e premi di annualità successive assume rilevanza anche agli effetti dell’iscrizione a conto economico degli annullamenti derivanti
dal mancato incasso dei premi.
The difference between first-year premiums and annuity
premiums is also relevant for the effects of the enrollment in
the profit and loss account of annulments arising from the
omitted proceeds of premiums.
Difatti, gli annullamenti dei premi di prima annualità per
inesigibilità del credito appaiono configurare perdite su crediti e vengono imputati tra gli altri oneri tecnici. Parimenti
le svalutazioni dei crediti relativi a premi di prima annualità
sono classificabili nella voce altri oneri tecnici.
In particular, the annulment of first-year premiums for technical write-off represent losses on receivables and should be
enrolled in the “other technical charges”. Similarly, the writedown of receivables related to first-year premiums are enrolled
in “other technical charges”.
I premi scaduti di annualità successive invece, sono classificabili quali crediti verso gli assicurati fino al termine di
tolleranza per il pagamento previsto nelle condizioni di
polizza e comunque non oltre il limite massimo di 12 mesi.
In tale ipotesi, le cancellazioni dei premi non sarebbero
propriamente qualificabili quali perdite su crediti.
However, annuity premiums already expired should be
enrolled as receivables toward policyholders until the period
of tolerance provided for in the insurance policy’s conditions
and, anyway, not beyond the maximum of 12 months. In such
cases, annulment of premiums would not properly be classified
as losses on receivables.
2.2. Rami Danni
2.2 Non-life business
Nei rami danni, la voce crediti verso assicurati accoglie i
premi scaduti e non ancora riscossi, purché effettivamente
dovuti dagli assicurati.
In non-life business, the receivables toward policyholders
include premiums due and not yet paid, provided that they are
actually due by the policyholders.
Il mancato pagamento del primo premio non consente
l’avvio della copertura assicurativa. L’inadempienza relativa
ai premi successivi comporta invece la sospensione della
copertura, dopo un periodo di tolleranza (articolo 1901 del
Codice Civile).
The non-payment of the first premium does not allow the start
of the insurance coverage. The non-fullfilment connected on
the subsequent premiums involved the suspension of the collection, after the period of tolerance (Article 1901 of the Italian
Civil Code).
Qualora il mancato pagamento dei premi successivi dovesse
protrarsi, tale inadempimento determinerebbe la risoluzione di diritto del contratto, sempreché l’assicuratore non
agisca entro sei mesi dal giorno di scadenza per la riscossione del premio.
If the non-payment of the subsequent premiums continues,
this non-fullfilment would result in the resolution of the contract, provided that the insurer does not act within six months
from the day of the deadline for the payment of the premium.
Diversamente da quanto previsto per i rami vita, il termine
di sei mesi non riveste natura decadenziale e l’assicuratore inattivo (anche nel caso di contratto risolto) conserva,
comunque, il diritto alla riscossione del premio relativo al
periodo di assicurazione in corso, entro il termine di prescrizione annuale.
Otherwise as required for the life business, the six-month limitation period does not have ten-years nature and, in any case,
the inactive insurer (even in the case of resolution of contract)
will maintain, the right to collect the premium related to the
current insurance period, within the annual limitation period.
Sotto il profilo contabile, le svalutazioni per inesigibilità
dei crediti devono essere sempre imputate tra gli altri oneri
tecnici, sia che si riferiscano a premi emessi nell’esercizio
stesso in cui viene effettuata la svalutazione sia che si riferiscano a precedenti annualità.
From an accounting perspective, the write-downs for bad debt
must always be maintained within the other technical charges,
whether they relate to premiums issued during the year in
which the write-downs carried out and whether they relate to
previous years.
Per quanto concerne invece l’imputazione a bilancio degli
annullamenti dei premi, occorre avere riguardo a due
distinti fattori: la causa sottostante l’annullamento e la competenza dei premi annullati.
In order to correctly recorded in the financial statement some
annulment of premiums, it is necessary to take into account
two other different aspects: the underlying cause at the annulment and the competence of the premium annuled.
In particolare, gli annullamenti dei premi operati in dipendenza dell’inesigibilità dei relativi crediti devono essere in
ogni caso imputati tra gli altri oneri tecnici, indipendentemente dal periodo di competenza dei premi annullati.
In particular, the annulment of premiums connected to the
non-eligibility of the related receivables must be enrolled
among the “other technical charges”, independently from the
competence period of the premiums annuled.
Gli annullamenti motivati da storni tecnici relativi a premi
emessi nello stesso esercizio devono essere esposti a deconto dei premi lordi contabilizzati, mentre quelli relativi a
The annulment for technical write-off related to premiums of
the same fiscal year should be enrolled as an off-set of gross
written premiums, while those relating to premiums of pre-
23
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
premi emessi in precedenti esercizi devono essere imputati
tra gli altri oneri tecnici.
vious fiscal years should be enrolled among the other technical
charges.
3. Le nuove regole di deducibilità fiscale in ambito IRES
3. Corporate Income Tax (IRES) - The new rules of tax
deductible
Per effetto delle modifiche normative introdotte dalla Legge
di Stabilità 2014 il regime fiscale applicabile alle svalutazioni su crediti verso assicurati è stato reso nel complesso più
favorevole rispetto alla previgente normativa, riducendosi il
periodo di deducibilità da 18 a 5 periodi d’imposta.
As a result of amendments introduced by the Stability Law
2014, the tax regime applicable to write-downs on receivables
toward policyholders has become more favorable than the
previous legislation, by reducing the period of deductability
from 18 to 5 tax years.
Difatti nel nuovo contesto normativo, le svalutazioni su
crediti verso assicurati non sono più deducibili dalla base
imponibile IRES nei limiti dello 0,30% del valore dei crediti
iscritti in bilancio, con deduzione della eventuale eccedenza nei diciotto anni successivi, ma sono dedotte in quote
costanti nell’esercizio d’iscrizione e nei 4 successivi.
In particular, in the new regulatory environment, write-downs
on receivables toward policyholders are no longer deductible
from the IRES taxable base within the limits of 0.30% of the
value of the receivables enrolled in the balance sheet, considering the deduction of any excess during the following eighteen
years, but are deducted in equal instalments, in the first recorded accounting period and the four subsequent periods.
Inoltre, in una ottica di semplificazione, la novella legislativa ha previsto che le perdite su crediti (quali gli annullamenti premi per inesigibilità dei crediti) ricevano lo stesso
trattamento fiscale delle svalutazioni su crediti, con deducibilità in quote costanti in 5 esercizi, in base ai criteri d’imputazione temporale surriferiti, indipendentemente dalla
sussistenza degli “elementi certi e precisi” di cui all’articolo
101, comma 5 del TUIR.
Moreover, in order to simplify, the new regulations has
predicted that losses on receivables (such as annulment of premiums for technical write-off) receive the same tax treatment
of write-downs on receivables, with deduction in 5 equal
installments, independently of the existence of “certain and
precise elements” as per article 101 , paragraph 5 of TUIR.
L’equiparazione del relativo trattamento fiscale non trova
tuttavia applicazione nel caso delle perdite derivanti dalla
cessione dei crediti a titolo oneroso, le quali risultano integralmente deducibili nell’esercizio d’iscrizione contabile.
However, the equalization of the tax treatment cannot be
applied in case of losses arising from the sale of receivables arising from a transfer upon payment, which are fully deductible
during the recorded accounting period.
Ciò consentirà, a nostro avviso, una riduzione delle incertezze interpretative e degli oneri probatori a carico degli
operatori del settore, solo in parte mitigati dalla modifiche
introdotte in materia di deducibilità delle perdite dall’articolo 33, comma 5 del DL 22 giugno 2012, n. 83.
In our view, this will allow a reduction of the uncertainties of
interpretation, and the tax burden at the expense of the operators of the sector, only partially mitigated by the amendments
introduced with respect to the deductibility of losses according
to article 33, paragraph 5 of Legislative Decree June 22, 2012,
no . 83.
Per effetto della disciplina transitoria prevista dalla Legge
di Stabilità, le rettifiche pregresse continuano ad essere
deducibili in diciottesimi.
Due to the temporary provisions laid out by Stability Law, previous adjustments continue to be deductible in the eighteenth
equal installments.
In ultimo, per completezza, segnaliamo che le perdite su
crediti nei confronti di soggetti diversi dagli assicurati sono
integralmente deducibili, qualora derivino dalla cancellazione dei crediti stessi in applicazione dei principi contabili,
a norma dell’articolo 101, comma 5 del TUIR, operando una
presunzione di legge in merito alla sussistenza dei requisiti
di certezza e precisione ivi richiamati.
Finally, for the sake of completeness, we stress the fact that losses on receivables toward people different from policyholders
are fully deductible if these result from the cancellation of receivables as a consequence of the application of the accounting
principles, as provided by article 101, paragraph 5 of TUIR,
by operating a law presumption of the existence of the certain
and precise elements referred to therein.
4. Le nuove regole di deducibilità in ambito IRAP
4. Regional Tax on Productive Activities (IRAP) - The new
rules of tax deductible
La Legge di Stabilità ha previsto la deducibilità delle perdite, svalutazioni e riprese di valore nette per deterioramento
dei crediti, dalle base imponibile IRAP, sia pure limitatamente alle rettifiche di valore su crediti verso gli assicurati,
aggiungendo la lettera b-bis) al comma 1, articolo 7, del
D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446.
The Stability Law has provided the deductibility of losses,
write-downs and write-backs of receivables, from IRAP taxable
base, even if limited to write-downs and losses on receivables,
by adding the letter b-bis) to paragraph 1, of D.Lgs. no. 446 of
15 December 1997.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
24
La norma ha portata innovativa rispetto al previgente regime di indeducibilità integrale delle svalutazioni e perdite
su crediti che era stato introdotto a partire dal periodo
d’imposta 2005, dall’articolo 6, comma 1 del Decreto Legge
30 settembre 2005, n. 203.
The new regulation has an innovative scope compared to the
previous one of integral non-deductibility of write-downs and
losses on receivables introduced from fiscal year 2005, by article 6, paragraph 1 of the Law Decree n. 203 of 30 September
2005.
Le rettifiche di valore relative a crediti diversi da quelli nei
confronti degli assicurati, continuano invece ad essere indeducibili ai fini IRAP, ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del
D.Lgs. n. 446/1997.
The write-downs on receivables toward people different from
policyholders continue to be non-deductible for IRAP purposes, as provided by article 7, paragraph 2 of the DLegislative
Decree n. 446/1997.
5. La deducibilità fiscale dei c.d. annullamenti tecnici –
cenni
5. The tax deductibility of the so called technical annulment – notes
Per certi versi più problematico appare l’inquadramento
fiscale dei c.d. annullamenti tecnici.
The fiscal framework of the so called technical annulments
appear to be more difficult.
Gli annullamenti in questione non appaiono infatti qualificabili quali perdite su crediti, ma configurano più propriamente costi d’esercizio o insussistenze di attività, a seconda del momento in cui ne viene effettuata la rilevazione
contabile.
The annulments above mentioned do not be qualified as losses
on receivables, but more properly represent operating costs or
non-existence activities, depending on when they are recognized for accounting purposes.
In particolare, qualora l’annullamento avvenga nello stesso
esercizio in cui è stato contabilizzato il premio, si avrà una
componente negativa di reddito qualificabile quale costo
di esercizio, fiscalmente deducibile dal reddito d’impresa
ove siano soddisfatti i requisiti di competenza ed inerenza
disciplinati dall’art. 109 del TUIR.
In particular, if the annulment is made during the same year
in which the premium has been recorded, the company will
have a negative component of income classified as an operating cost, tax-deductible from business income in accordance
with the competence and inherent principle provided by art.
109 of TUIR.
Mentre nel caso in cui la sistemazione contabile sia effettuata negli esercizi successivi, si rileverà una sopravvenienza
passiva, con applicazione del regime delle sopravvenienze
di cui all’articolo 101, comma 4 del TUIR, ai sensi del quale
“si considerano sopravvenienze passive…la sopravvenuta
insussistenza di attività iscritte in bilancio in precedenti esercizi”.
On the other end, in the case in which the accounting treatment will be carried out during subsequent years, a contingent liability will be recorded as a consequence of the application of the relative regime as per article 101, paragraph 4 of
TUIR, according to which “are considered contingent liabilities..the unexpected groundlessness of assets enrolled in the
financial statement during the prior years”.
Ai fini della imputazione temporale nel senso sopra precisato, a nostro avviso, dovrebbe assumere rilevanza il momento in cui l’impresa di assicurazione risulta effettivamente in
condizione di rilevare l’evento sottostante l’annullamento
del premio.
For the purposes of temporal interposition, as described above,
in our opinion, the time during which the insurance company
become actually able to detect the event underlying the annulment of premiums, should be relevant.
La deducibilità degli annullamenti nell’esercizio d’iscrizione
contabile risulterebbe in tal senso limitata ai soli casi in cui
l’esistenza ed obiettiva determinabilità di tali componenti
fosse conoscibile dall’impresa di assicurazione in tale esercizio.
The deductibility of the annulments during the accounting
year, would be limited to the cases in which the existence and
objective determination of these components was knowable by
the insurance company in such an exercise.
Negli altri casi, l’impresa di assicurazione potrebbe porre in
essere le procedure delineate dalla recente Circolare 24 settembre 2013, n. 31/E in materia di correzione degli errori
contabili e sistemazione ai fini fiscali.
In the other cases, the insurance company apply those procedures outlined in the recent Circular Letter n. 31 of 24 September 2013, concerning the amendment of the accounting errors
and the arrangements for tax purposes.
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TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
La Costituzionalità del rito Forne- The Constitutionality of the so calro: tra dubbi applicativi e interpre- led “Rito Fornero”: doubts and
tazioni discostanti
unlike interpretations
(Luca Saglione – Daniela Bagarella –
Andrea Pascarella)
(Luca Saglione – Daniela Bagarella –
Andrea Pascarella)
Con l’ordinanza n. 15 del 27 gennaio 2014, il Tribunale di
Milano, sezione lavoro, ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità sulla Legge n. 92/12 (la c.d.
“Riforma Fornero”).
Più precisamente, l’ordinanza, ha investito l’organo giudicante sull’opportunità di censurare l’inapplicabilità dell’obbligo di astensione, nel giudizio di opposizione del rito Fornero, al giudice che abbia deciso la prima fase sommaria.
The Court of Milan stated, through the order no. 15 of January, 27th, 2014, remitted the matter to the Constitutional
Court, referring on the legality of Law. no. 92/12 (the so
called “Riforma Fornero”).
More precisely, the order has invested the judgment authority
to censor the inapplicability of the obligation to refrain, in the
ritual opposition compliant with the Fornero procedure, the
court which has decided the first stage outline.
La disciplina in esame
The regulation under examination
La “Riforma Fornero” ha introdotto un nuovo rito per le
controversie in materia di licenziamento dei lavoratori,
andando così a modificare il testo dell’art. 18, legge n.
300/1970. Tale rito, per espressa previsione normativa,
trova applicazione anche nelle ipotesi in cui debbano essere
risolte questioni inerenti alla qualificazione del rapporto di
lavoro.
Il Legislatore ha, quindi introdotto un procedimento celere
per la decisione delle cause inerenti al licenziamento dei
lavoratori.
Il giudizio prevede un complesso meccanismo di preclusioni
e decadenze (maggiormente compresse rispetto all’ordinario rito del lavoro), che permettono al Giudice di completare l’iter decisorio in tempi brevi, in ossequio al principio di
certezza e stabilità del diritto azionato in giudizio.
The so called “Riforma Fornero”, has introduced a new rite for
disputes relating to dismissal of employees, going to change
the text of the current article. 18 of the Law no. 300/1970.
This rite, by express provision of law, is also applicable in cases
where the claim concerns the qualification of the employment
relationship.
Il nuovo procedimento sui licenziamenti consta di due fasi.
Una prima fase sommaria dove il Giudice – all’udienza di
comparizione – “omessa ogni formalità non essenziale al
contraddittorio, procede nel modo che ritiene più opportuno
agli atti di istruzione indispensabili richiesti dalle parti o
disposti d’ufficio […] e provvede, con ordinanza immediatamente esecutiva, all’accoglimento o al rigetto della domanda”.
L’ordinanza emessa dal Giudice è sempre immediatamente
esecutiva ed acquista valore di giudicato tra le parti se non
opposta nei trenta giorni successivi alla pubblicazione.
The new process of dismissals consist of two phases.
A first preliminary phase where the Judge, during the first
hearing, “omitted all non-essential formalities to be heard,
proceeds as he sees fit to necessary acts or requested by the parties or willing by the office [...] and proceed, with immediately enforceable order, with the acceptance or rejection of the
claim.”. The order issued by the Judge is always immediately
enforceable and it becomes “res judicata” between the parties
if not opposite, during the thirty days following publication.
Una seconda fase, a cognizione piena (eventuale in quanto
si attiva solo se vi è opposizione all’ordinanza sopra riportata), dove il Giudice – all’udienza di comparizione – dopo
aver verificato la regolare costituzione delle parti all’udienza, “omessa ogni formalità non essenziale al contraddittorio,
procede nel modo che ritiene più opportuno agli atti di istruzione ammissibili e rilevanti richiesti dalle parti nonché disposti d’ufficio, ai sensi dall’articolo 421 del codice di procedura
civile, e provvede con sentenza all’accoglimento o al rigetto della domanda, dando, ove opportuno, termine alle parti per il
deposito di note difensive fino a dieci giorni prima dell’udienza
di discussione. La sentenza, completa di motivazione, deve
essere depositata in cancelleria entro dieci giorni dall’udienza
di discussione. La sentenza è provvisoriamente esecutiva e
costituisce titolo per l’iscrizione di ipoteca giudiziale”.
A second full cognition phase (possible as it is active only if
there is the opposition to the order above), where the judge,
during the first hearing, after checking the regular appearance of the parties, “ omitted all non-essential formalities to be
heard, proceeds as he sees fit to necessary acts or requested
by the parties or willing by the office, pursuant to Article 421
of the Italian Civil Procedure Code and proceeds ensuring the
acceptance by judgment or rejection of the application, giving,
where appropriate, the parties time to file their defensive notes
for up to ten days before the hearing discussion. The sentence,
full of its reasons, must be filed within ten days from the hearing of discussion. The judgment is provisionally enforceable
and is entitled to recognition of judicial mortgage”.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
The Italian law has therefore introduced, a rapid procedure
for the expeditious decision of employees’ dismissal.
The judgment provides a complex mechanism of foreclosures
and forfeitures (more tablets compared to the ordinary Labor
rite), which allow the Judge to complete the process of decision in a short time, in accordance with the principle of legal
certainty and stability of the law.
26
Il problema interpretativo
The interpretative issue
Il problema applicativo che è sorto con l’adozione del rito
sopra descritto, investe queste due prime fasi del procedimento.
Alcuni Tribunali, infatti, all’interno del proprio potere
organizzativo, hanno interpretato il testo della riforma e
hanno deciso di assegnare sia la fase sommaria che la fase
di cognizione piena al medesimo organo giudicante.
In numerosi casi tale scelta ha comportato una serie di
richieste di ricusazione del Giudice (ex art. 51, comma 1, n.
5, c.p.c.), che in molte fattispecie hanno dato esito contrastante.
L’incertezza interpretativa che si è venuta a creare ha portato ad una pronuncia della Corte d’Appello di Milano (cfr. n.
1577 del 13 Dicembre 2013), che ha dichiarato nulla, per
violazione del principio di imparzialità e terzietà dell’organo giudicante, la sentenza pronunciata nel giudizio a
cognizione dallo stesso giudice della fase sommaria.
The interpretative issue arisen with the adoption of the ritual
procedure as described above, invests these first two stages of
the proceedings.
Some Court, in fact, within their organizational power, has
interpreted the text of the Reform, deciding to assign both the
stages to the same judicial body.
In many cases, this choice has led to a series of requests for
recusal of the Judge (pursuant to art. 51, paragraph 1, no.
5, Italian Civil Procedural Code), which have given, in many
cases, conflicting results.
La Corte nella motivazione ha precisato che il nuovo rito
introdotto dalla riforma Fornero è del tutto assimilabile a
quello di repressione della condotta antisindacale (ex art.
28, L. 300/70), anche esso è stato investito del sindacato
di Costituzionalità (sentenza 387/1999) poiché anche per
questo caso, si era venuta a creare l’identità dell’organo
giudicante in entrambe le fasi, con relativa inapplicabilità
degli istituti dell’astensione e della ricusazione (ex art. 51,
comma 1, n. 5, c.p.c.).
A seguito delle risultanze della Corte d’Appello, i Giudici
della sezione lavoro di Milano hanno presentato un’istanza
con la quale hanno chiesto al Presidente del Tribunale di
potersi astenere nel giudizio di opposizione avverso un’ordinanza da loro stessi emessa. I Giudici, hanno evidenziato
il rischio di potersi trovare, attraverso questo meccanismo,
a pubblicare una sentenza destinata ad essere dichiarata
nulla, con conseguente inutile dispendio di denaro e tempo
pubblico.
Il Presidente del Tribunale, intervenuto in risposta, ha
respinto le istanze ed ha dichiarato di non condividere la
posizione assunte dalla Corte d’Appello in merito alla questione, precisando, di non ravvisare alcuna incompatibilità
nell’affidamento allo stesso giudice di entrambe le fasi del
procedimento.
The uncertainty surrounding the interpretation that has been
created has led to a pronouncement of the Court of Appeal of
Milan (i.e. no. 1577 of December 13th, 2013) which declared
null and void the sentence at the end of the second phase, as
it has been pronounced by the same Judge of the first phase,
for breach of the principle of fairness and impartiality of the
organ judge.
The Court stated that the new rite introduced by the so called
“Riforma Fornero” is quite similar to that of the repression of
anti-union behavior (article 28 of Law no. 300/70) which
has been claimed for its constitutionality (sentence no.
387/1999 ), as also in this case it has been arose the identity
of the judging in both phases, with the relevant inapplicability
of the institutions of the abstention and recusal (ex article no.
51, paragraph 1, no. 5, of the Italian Civil Procedural Code).
Following the findings of the Court of Appeal, the Judges
of the employment section of Milan filed the Court, asking
the President to be allowed to abstain themselves in case of
opposition against an order issued by themselves. The Judges have highlighted the risk of being exposed, through this
mechanism, to the risk of publishing a judgment intended to
be declared null and void, with relevant unnecessary waste of
public money and time.
The President of the Court, spoke in response, rejected the
requests and said he did not share the position assumed by the
Court of Appeal on the issue, stating, it cannot find any incompatibility in entrusting to the same judge for both phases
of the proceedings.
Il ricorso alla Corte Costituzionale
The complaint to the Constitutional Court
Per uscire dall’impasse, una sezione del Tribunale di Milano, investita dell’ennesima istanza di ricusazione, ha deciso
di chiedere l’intervento della Corte Costituzionale. L’ordinanza n. 15, del 27 gennaio 2014, con la quale si è sollevato
il sindacato di costituzionalità, evidenzia come l’oggetto
della fase sommaria e del processo di opposizione sia il medesimo (impugnazione e conseguente accoglimento o rigetto, del licenziamento intimato ex art. 18, L. 300/70), e che
entrambe le fasi si concludono con una decisione idonea a
costituire giudicato nei rapporti tra le parti.
To break the deadlock, a section of the Court of Milan, before
which it was a new one instance of recusal, decided to seek the
intervention of the Constitutional Court. The order no. 15 of
January 27th, 2014, with which it has raised the constitutional intervention, shows that the object of the first phase and
of the second one is the same (claim and relevant and consequent acceptance or rejection of the dismissal, pursuant to
article no. 18 L. 300/70), and that both phases are concluded
with a decision likely to be judged in the relations between the
parties.
L’ordinanza di rimessione, quindi, specifica come il giudizio
a cognizione piena configuri un vero e proprio “secondo
grado di giudizio”, con la conseguenza che l’assegnazione
al medesimo giudice della fase sommaria, rappresenta una
violazione dell’art. 24 Costituzione.
The referral order, then, explains how the judgment in full
knowledge constitutes a true “second instance”, with the result
that the assignment to the same judge at the summary stage,
is a violation of article no. 24 of the Italian Constitution.
27
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Situazione attuale e considerazioni finali.
Nel periodo di pendenza della questione dinanzi alla Corte
Costituzionale è prevedibile che nei giudizi a cognizione
piena in corso, affidati al medesimo giudice che ha conosciuto la questione nella fase sommaria, sia richiesta la
sospensione, in attesa della decisione della Corte.
Current Situation and final considerations.
During the outstanding matter before the Constitutional
Court is to be expected that in the judgments in full knowledge
still in course, assigned to the same judge who has experienced
the issue in the summary phase, it will be required the suspension, pending the decision of the Court.
Questa soluzione, incontra, peraltro, anche il favore dei
Giudici che, sull’organizzazione interna del Tribunale di
Milano, avevano già espresso le loro perplessità con la presentazione dell’istanza al Presidente del Tribunale.
È di fondamentale importanza evidenziare, tuttavia, che
un’eventuale sospensione dei procedimenti andrebbe a
discapito dell’opponente che, in pendenza della questione
dinanzi alla Corte Costituzionale, si troverebbe a subire le
conseguenze del provvedimento preso in sede sommaria.
Il provvedimento emesso durante la fase sommaria del
procedimento, infatti, è – come sopra ricordato – immediatamente esecutivo.
This solution meets, however, even the favor of the Judges who
had already expressed their concerns with reference to the
internal organization of the Court of Milan, with the presentation of the instance to the President of the Tribunal.
It is crucial to point out, however, that any suspension of the
proceedings would be detrimental to the objector that, pending
the matter before the Constitutional Court, would be to suffer
the consequences of the action taken in the summary. The order issued during the interlocutory proceedings, in fact, is - as
mentioned above - immediately enforceable.
Paradossalmente, quindi, il rito Fornero nato come cardine della celerità e della certezza, sta dilatando in modo
preoccupante i tempi della definizione dei procedimenti,
intasando sempre di più la macchina “già ingolfata” della
Giustizia italiana.
Quello che ci si attende dalla pronuncia dei Giudice della
Corte Costituzionale è che riesca a dirimere i dubbi in ordine alla corretta applicazione del rito, in modo da uniformarne l’estensione su tutto il territorio Nazionale.
Paradoxically, then, the “Rito Fornero”, born as a cornerstone
of swiftness and certainty, is expanding at an alarming times
of the definition of processes, more and more clogged up the
machine “already flooded” of the Italian justice.
What is expected from the pronunciation of the Judge of the
Constitutional Court is that he will be able to settle the doubts
as to the proper application of the ritual procedure, in order to
facilitate uniform extension of the entire National territory.
L’esibizione di documentazione
nell’ambito del processo tributario: la difficoltà di reperimento
giustifica il contribuente
The documentation provided during the tax litigation procedure:
difficulties in the collection justify
the taxpayer
(Mia Pasini – Valentina Gorla)
(Mia Pasini – Valentina Gorla)
Relativamente alla disciplina IVA, in tema di prove documentali nell’ambito del contezioso tributario, l’art. 52,
comma 5, D.P.R. n. 633/1972 afferma che “I libri, registri,
scritture e documenti di cui è rifiutata l’esibizione non possono
essere presi in considerazione a favore del contribuente ai fini
dell’accertamento in sede amministrativa o contenziosa.” Il
medesimo comma precisa, inoltre, che “Per rifiuto d’esibizione si intendono anche la dichiarazione di non possedere i
libri, registri, documenti e scritture e la sottrazione di essi alla
ispezione.” Una disciplina analoga a quella sopra esposta è
prevista anche per le imposte dirette, regolate dalle disposizioni contenute nell’articolo 32, D.P.R. n. 600/1973.
With regards to VAT matter and with particular reference to
documentary evidences in tax litigation procedures, article 52,
paragraph 5 of the Presidential Decree no. 633/1972 states
that “Books, registers, accounting and documents which are
not provided during the tax audit cannot be considered if provided later on during the tax litigation procedure”. The same
paragraph state that “not providing documents, means also
to declare that they are not owned by the taxpayer”. A similar
provision is provided for corporate tax by article 32 of the
Presidential Decree no. 600/1973.
Il rifiuto di esibire documentazione in sede di verifica inibisce, quindi, la possibilità del contribuente di produrre tale
materiale in sede di contenzioso. Sulla base di consolidata
giurisprudenza di merito e di legittimità, perché si configuri
una dichiarazione di rifiuto, che comporti tale preclusione,
occorre che siano ravvisabili alcuni elementi specifici.
As a consequence, the refusal to provide the documentation
during the audit may trigger the inability for the taxpayer to
provide the documents later on during the tax litigation procedure. Based on the case law, in order to have a declaration of
denial which trigger this inability, it is necessary to have some
specific elements.
TLS Newsletter n°3 Anno 2014
28
In primo luogo, è necessario che vi sia stata, in sede di verifica, una specifica richiesta da parte degli accertatori, non
potendo costituire rifiuto la mancata esibizione di qualcosa
che non venga esplicitamente domandato (in senso conforme si vedano Cass. n. 22765/2009, Cass. n. 21967/2009 e
Cass. n. 18921/2011). In particolare, poiché la preclusione
prevista dall’art. 52 configura una limitazione all’esercizio del diritto di difesa, la stessa risulta giustificata solo in
presenza di una richiesta specifica, circostanziata e determinata da parte dei soggetti preposti al controllo. Sulla base
di quanto sopra è da ritenersi insufficiente una generica
pretesa da parte degli accertatori di esibizione di tutta la
documentazione attinente all’attività esercitata. Sul tema,
gli ermellini hanno inoltre precisato che il solo comportamento reticente del contribuente in sede di verifica non
integra in alcun modo gli estremi del rifiuto di esibizione
(Cass. n. 4058/1997).
First of all, it is necessary a specific request carried out by
the Tax Authorities during the tax audit. The possibility to
provide the documentation later on cannot be challenged if
these documentation has not been specifically requested to the
taxpayer before (please see Supreme Tax Court Decision no.
22765/2009, Supreme Tax Court Decision no. 21967/2009
and Supreme Tax Court Decision no. 18921/2011). In particular, due to the fact that article 52 provides a limitation of
the right of defense, it is justified only in case a specific request
has been carried out by the Tax Authorities during the tax audit. Based on the above, a general request of all the documentation relevant to the business activity cannot be considered
sufficient. On this matter, the Supreme Court stated that a reticent behavior does not technically trigger a refuse to provide
documentation (Supreme Court Decision no. 4058/1997).
Costituisce, poi, rifiuto la mancata presentazione di documentazione che alla richiesta degli accertatori era nella
disponibilità del contribuente o, comunque, da quest’ultimo
reperibile agevolmente e tempestivamente.
It is considered as a refusal to provide documentation, when
the requested items were owned by the taxpayer or, at least,
were easily available for him.
Su questo secondo si aspetto si è soffermata, in diverse
occasioni, la giurisprudenza di legittimità. In principio, la
stessa aveva ritenuto necessaria la presenza del dolo da
parte del contribuente affinché la mancata consegna di
documentazione precludesse la sua utilizzabilità in sede di
contenzioso. Nello specifico nella sentenza di Cassazione
a sezioni unite n. 45/2000, i giudici affermarono che “E’
unanime convincimento (condiviso anche dalla sentenza n.
7161/1995) che l’ipotesi del “rifiuto dell’esibizione” “se è, per
definizione, dolosa”, così come lo è quella di sottrazione della
documentazione, di modo che, ai fini della sua perfezione e
dell’applicabilità della sanzione esige, oltre che la coscienza e
la volontà del rifiuto, l’intenzione del contribuente di impedire che l’accertatore proceda, in sede e nel corso dell’accesso,
all’ispezione del documento.”
The Supreme Court has issued several decisions on this matter.
In the beginning, it stated that, in order to have a refusal to
provide documentation the intention of fraud of the taxpayer
was necessary. In particular, in the Supreme Court Decision
no. 45/2000, the judges stated that “in order to refuse to the
taxpayer the possibility to provide documentation during the
tax litigation procedures, it is necessary that the taxpayer
refused to provide the documentation requested by the Tax
Authorities during the tax audit with the intention to impede
their activity”.
Tale orientamento è stato ampiamente superato dalla più
recente giurisprudenza di merito e di legittimità. Quest’ultima ha più volte affermato che, perché si configuri il rifiuto,
non è necessario che vi sia dolo, ovvero una volontà consapevole del contribuente di impedire agli uffici la consultazione del documento e di ostacolare, quindi, l’attività
accertativa. Al contrario, per integrare la fattispecie,
sarebbe sufficiente la presenza di colpa, ovvero l’errore non
scusabile da parte del contribuente che comporta la sottrazione dei documenti richiesti all’ispezione degli accertatori.
Tale errore, di diritto o di fatto, può essere dovuto a dimenticanza, disattenzione, carenze amministrative o altro (in
senso conforme si vedano Cass. n. 21967/2009, Cass. n.
7269/2009 e Cass. n. 14027/2011).
This position has been restated by a more recent case law.
This case law stated that, in order have a refusal to provide
documentation according to article 52, the intention of fraud
of the taxpayer is not necessary. On the contrary, the taxpayer may be penalized also in case of not excusable mistake
which trigger the refusal to provide in time the documentation
requested by the Tax Authorities. This mistake can be due to
inattention, administrative problems or other reasons (Supreme Tax Court Decision no. 21967/2009, Supreme Tax Court
Decision no. 7269/2009 and Supreme Tax Court Decision no.
14027/2011).
E’ utile precisare che, ai fini della preclusione di cui sopra,
non assume alcun rilievo la riserva posta dal contribuente
di produrre i documenti in fase giudiziale, non essendo le
tempistiche di esibizione una facoltà rimessa al suo mero
arbitrio. A chiarire questo aspetto è intervenuta la Cass. n.
8109/2012, la quale ha affermato che la confessata e volontaria mancata esibizione della documentazione in sede
di verifica, sebbene accompagnata dalla riserva del contri-
It is useful to remember that, in order have a refusal to provide
documentation, the declaration of the taxpayer to provide
the required items later on during the tax litigation procedure is not relevant. In fact, the timing of the fulfillment of the
request of the Tax Authorities is not a choice of the taxpayer.
The Supreme Tax Court Decision no. 8109/2012 clarified this
aspect and stated that if the taxpayer does not provide to the
Tax Authorities the requested documentation, this can be seen
29
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
buente di produrla in giudizio, integra pienamente la fattispecie del rifiuto di esibizione della documentazione punita
con la preclusione di cui all’art. 52 D.P.R. n. 633/1972.
La ratio sottesa alla norma, infatti, vuole contemperare
il diritto di difesa del cittadino con il principio di buona amministrazione, entrambi non sacrificabili a favore di scelte
arbitrarie e ingiustificate del contribuente.
as a refusal to provide documentation according to article 52,
even if the taxpayer states he will provide all documents later
on during the tax litigation procedure. The reason of this statement is the fact that this rule is set to protect both the rights
of the taxpayer and the rights of the public authorities and
both of them cannot be influenced by the unjustified choice of
the taxpayer.
Sul tema della produzione di documenti in contenzioso
è recentemente intervenuta, di nuovo, la Cassazione con
la sentenza n. 27595 del 10 dicembre 2013, apportando
un’interpretazione parzialmente innovativa al concetto
di reperibilità della documentazione richiesta in sede di
verifica.
On the matter of the provision of documents during the tax
litigation procedures, the Civil Supreme Court in the Decision
no. 27595 dated December 10, 2013 provided few additional
elements.
Nel caso di specie, veniva contestata ad una concessionaria
di autoveicoli la mancata fatturazione delle somme ricevute dai clienti all’atto della formulazione delle proposte di
acquisto. La contribuente sosteneva che tali somme fossero
state versate a titolo di caparra, quindi ex lege non soggette a fatturazione, mentre l’Ufficio sosteneva si trattasse
di acconti sul prezzo. La società ha prodotto, soltanto in
giudizio, diverse proposte di autoveicoli comprovanti la
natura di caparra delle somme riscosse. L’ammissibilità di
tali documenti in sede di contenzioso era stata eccepita
dall’Ufficio, considerata la loro mancata esibizione durante
la verifica fiscale.
In this case law, the Tax Authorities challenged the lack of
invoicing by the taxpayer relevant to certain amount of cash
received by the company at the moment of the filing of a
buying proposal to the customers. The taxpayer stated that
this amount could have been considered as deposit not subject
to the obligation of invoicing. On the other side, the Tax Authorities stated that they were advance payments on the final
price (normally subject to invoicing procedure). During the
tax audit the taxpayer provided the documentation certifying
that the amount could have been considered as deposit. The
Tax Authorities challenged the fact that this documentation
could have been used during the tax litigation procedures
because it has not been provided, when requested, during the
audit.
Sul punto, la menzionata sentenza ha, innanzitutto, ribadito che le condotte colpose comportano la predetta preclusione, specificando che “la sanzione della inutilizzabilità
dei documenti di cui sia stata rifiutata l’esibizione in sede di
verifica, prevista dal D.P.R. n. 633 del 1972, art. 52, comma
5, non presuppone necessariamente che il rifiuto di esibizione
sia stato doloso, ossia finalizzato ad impedire l’attività di
accertamento, ben potendo tale sanzione applicarsi anche
quando detto rifiuto sia dipeso da errore non scusabile, di
diritto o di fatto, dovuto a dimenticanza, disattenzione,
carenze amministrative o altro”.
On this matter, the above mentioned case law, pointed out
that also the unjustified mistake can trigger the refusal of
providing documentation as at article 52, specifying that “the
penalty of not having the possibility to provide documentation
during the tax litigation procedure provided by article 52
paragraph 5 of the Presidential Decree no. 633/1972, is triggered also when it was due to a mistake related to inattention,
administrative problems or other reasons and not only with
an intention of fraud”.
Tuttavia, gli Ermellini hanno apportato un elemento
innovativo introducendo il concetto di ordinaria diligenza ed integrando la definizione di rifiuto di esibizione dei
documenti. Nel testo della sentenza gli stessi specificano
che “perchè sia preclusa la utilizzazione in sede amministrativa o contenziosa di un documento, è pur sempre necessario non solo, come precisato già nelle suddette sentenze di
questa Corte, che esso sia stato richiesto in sede di verifica
(non potendo costituire rifiuto la mancata esibizione di
qualcosa che non si è richiesto), ma anche che alla richiesta
di esibizione il contribuente fosse in condizione di corrispondere positivamente adottando l’ordinaria diligenza, ossia
che il documento richiesto fosse in suo possesso o fosse da lui
agevolmente e tempestivamente reperibile, in originale o in
copia, presso chi lo possedeva.”
Nevertheless, the Supreme Court provided a new element to
the definition of ordinary diligence in the provision of documentation. The decision states that “in order to deny the use
during a tax litigation procedure of the documentation not
provided by the taxpayer during the tax audit, it is necessary,
not only a specific request of the Tax Authorities (a general
request cannot be considered sufficient), but also that, in the
moment of the tax audit, the taxpayer was in the position to
fulfill the request by using the ordinary diligence, which means that the document was owned by the taxpayer or, at least,
he was in the position to easily obtain it”.
La “manifesta difficoltà di reperimento” dei documenti
risulta, pertanto, realizzarsi quando si verifica un ostacolo
non superabile adottando l’ordinaria diligenza, ovvero la
comune attenzione, cautela, perizia che caratterizza l’esercizio di qualsiasi attività.
The difficulty to provide documentation is realized when there
is a problem which cannot be solved by using the ordinary
diligence, which means a normal level of attention which
characterizes every type of activity.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
30
Riassumendo, alla luce della più recente giurisprudenza, emerge dunque che la preclusione della possibilità di
produrre nel giudizio tributario la documentazione non
consegnata in sede di verifica opera quando:
• vi sia stata, in sede di verifica, una specifica richiesta da
parte degli accertatori;
• il contribuente non abbia adempiuto a tale richiesta
con dolo o colpa. La colpa non sussiste quando lo
stesso, al fine di adempiere, abbia, comunque, adottato
l’ordinaria diligenza.
In conclusion, according to the recent case law, the denial to
provide during the tax litigation procedures the documentation not provided during a tax audit is applicable when:
L’approccio descritto nella sentenza n. 27595 del 10 dicembre 2013 della Cassazione appare ad avviso degli autori
ragionevole ed efficace, poiché mira a compenetrare gli
interessi del contribuente e dell’erario. In sede di verifica,
infatti, si assiste spesso, da un lato, alle difficoltà del contribuente di reperire i documenti richiesti pur adottando
l’ordinaria diligenza e, dall’altro, alla necessità dei verificatori di svolgere le attività di controllo avendo a disposizione
la documentazione necessaria per gli approfondimenti.
The position described in the Civil Supreme Court Decision no.
27595 dated December 10, 2013 is, in our opinion, reasonable and effective, because it would have the aim to satisfy both
the needs of the taxpayer and of the Tax Authorities. During
the tax audit, the taxpayer has often difficulties to collect the
documentation required by the Tax Authorities, even applying
the ordinary diligence. On the other side, the Tax Authorities
need to have all the documentation in order to analyze the
position of the taxpayers.
•
•
there was a specific request carried out by the Tax Authorities;
the taxpayer did not fulfill the request due to fraud or
unjustified mistake. There is no unjustified mistake, when
the taxpayer applied the ordinary diligence.
Novità in materia di vigilanza ban- The new European banking union
regulatory framework
caria nell’ambito dell’Unione Europea
(Mario Zanin – Nicolò Mondo)
(Mario Zanin – Nicolò Mondo)
Dopo la creazione della moneta unica, la connessa adozione di un’unificata politica monetaria nell’“Eurozona” e
l’introduzione di una sola banca centrale (la Banca Centrale Europea; “BCE”), è intenzione dell’UE realizzare la
c.d. “Unione Bancaria”. Tale unione dovrà basarsi su di
un quadro legislativo unico, completo e dettagliato circa
i servizi finanziari per il mercato europeo e, altresì, comprensivo di un’unica autorità di vigilanza competente per
l’intero sistema.
I principali obiettivi sono l’eliminazione del legame sussistente tra rischio-banca e rischio-Stato; il rafforzamento
della protezione del risparmiatore e la garanzia dell’uniformità delle condizioni del credito in ambito europeo.
After the creation of the European single currency, the related
adoption of a unified monetary policy in the “Eurozone”
and the introduction of a single Central Bank (the European
Central Bank, “ECB”), the EU is now moving toward the fulfilment of the so-called “Banking Union”. This Union must be
based on a complete and detailed single legislative framework
on financial services for the European market, including
also a single supervisory authority responsible for the entire
system.
Main aims of the Banking Union consist in the elimination of
the link existing between the banking risk and country risk,
the strengthening of investor protection and the guarantee of
uniformity in credit conditions in Europe.
Il primo pilastro della futura dell’unione bancaria dell’Eurozona è stato individuato nella centralizzazione della
vigilanza, ossia nella definizione di un’unica autorità di vigilanza del sistema e, conseguentemente, nell’attribuzione
alla BCE di una serie di competenze storicamente esercitate
dalle Autorità di vigilanza nazionali competenti dei singoli
Stati membri. In tale ottica, sono stati pubblicati in data 29
ottobre 2013 nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea i
seguenti due regolamenti in materia di “vigilanza bancaria
unica” ed “autorità bancaria europea”:
1. il Regolamento (UE) n. 1024/2013 (il “Regolamento
1024”), che ha attribuito alla BCE specifici compiti in
merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi appartenenti all’Eurozona; e
The first pillar of the future banking union has been identified
in the centralization of supervisory functions. In particular,
the ECB has been assigned with a range of functions traditionally attributed to the national competent supervisory authorities of the Member States. In this view, on October 29th,
2013, two regulations were published in the Official Journal
of the European Union. They concern the “single banking
supervision” and the “European Banking Authority” and in
particular:
31
1. Regulation (EU) No. 1024/2013 (“Regulation 1024”),
which attributed to the ECB specific tasks in relation to
the prudential supervision of credit institutions within
the Eurozone; and
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
2. il Regolamento (UE) n. 1022/2013 (il “Regolamento
1022”), che ha apportato le necessarie modifiche al
Regolamento (UE) n. 1093/2010 istitutivo dell’European Banking Authority (l’“EBA”; l’organo di vigilanza
sugli enti creditizi dell’UE) relative all’attribuzione
degli specifici compiti alla BCE ai sensi del Regolamento 1024.
2. Regulation (EU) No. 1022/2013 (the “Regulation
1022”), which amended the Regulation (EU) No.
1093/2010 establishing the European Banking Authority
(the “EBA”, the supervisory body on credit institutions in
the EU) concerning the attribution of specific powers to
the ECB in accordance with Regulation 1024.
L’entrata in vigore del Regolamento 1022 e del Regolamento 1024 è avvenuta, rispettivamente, il 30 ottobre ed il 3
novembre 2013.
Tuttavia, le “Disposizioni transitorie” del Regolamento
1024 (cfr. art. 33) prevedono, fra l’altro: (i) il 4 novembre
2014 come data di assunzione dei nuovi compiti da parte
della BCE; (ii) che la stessa BCE, a partire dal 3 novembre
2013, (ii.a) pubblichi opportuni regolamenti e decisioni in
merito alle modalità operative per l’esecuzione dei compiti
assegnatile, (ii.b) possa iniziare l’assolvimento di alcuni
fra questi stessi compiti e, infine, (ii.c) possa chiedere alle
Autorità di vigilanza nazionali competenti ed ai soggetti
individuati all’art. 10, par. 1, del Regolamento 1024, di
fornirle informazioni utili al fine di effettuare una “valutazione approfondita” degli enti creditizi.
The entry into force of Regulation 1022 and Regulation 1024
took place, respectively, on October 30th and November 3rd,
2013 .
However, the “Transitional Provisions” of Regulations 1024
(see art. 33) provide that, inter alia: (i) ECB will start the
exercise of its new powers from November 4th, 2014; (ii)
starting from November 3rd, 2013, ECB (ii.a) will publish
the required regulations and decisions on detailed operational rules for the execution of its duties, (ii.b) can start the
execution of said powers and, finally, (ii.c) in order to conduct
a “comprehensive assessment” of credit institutions, may
ask the competent national supervisory authorities and the
persons identified under art. 10, par. 1 of Regulation 1024, to
provide useful information.
Quanto al corposo contenuto del Regolamento 1024 si
evidenza, in via generale, la riformulazione degli ambiti di
competenza in materia di vigilanza. Detta riformulazione
avviene mediante il trasferimento alla BCE di incisivi poteri
e specifici compiti, prima riservati alle Autorità di vigilanza
nazionali competenti, ritenuti essenziali per preservare la
stabilità finanziaria ed individuare i rischi per la solidità
degli enti e che riguardano le politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi appartenenti agli Stati
membri dell’UE e facenti parte dell’Eurozona. Trattasi di un
nuovo sistema di esercizio congiunto dei poteri di vigilanza, nell’ambito del quale le Autorità di vigilanza nazionali
competenti parteciperanno ai processi decisionali che verranno accentrati a livello europeo, alimentando il medesimo con analisi ed informazioni e, infine, condivideranno le
decisioni assunte a livello europeo e saranno chiamate ad
attuarle in ambito nazionale.
A tal fine, il Regolamento 1024 introduce il Meccanismo
di Vigilanza Unico (l’“MVU”), composto dalla BCE e dalle
Autorità di vigilanza nazionali competenti, stabilendo, in
particolare, all’art. 6, parr. 5 e 6, l’ambito di cooperazione
nel MVU attraverso l’identificazione della soglia di “significatività” delle banche sottoposte a vigilanza in via diretta
da parte della BCE (che, comunque, si riserva il diritto di
estendere l’ambito a banche che a suo giudizio presentano
caratteristiche similare alle predette), rimanendo, invece,
le restanti sottoposte a vigilanza in via indiretta da parte
della stessa BCE.
In particolare, dunque, da un lato, la BCE sarà responsabile del funzionamento complessivo del sistema e, quindi,
svolgerà funzioni di vigilanza esclusive sulle banche di
“maggiore dimensione” nonché le valutazioni su questioni
di particolare rilievo ed interesse per il mondo bancario
(quali autorizzazioni e revoche all’attività ed acquisizioni
di partecipazioni). Tali compiti di vigilanza e supervisione
prudenziale in capo alla BCE saranno rigidamente separati
da quelli di politica monetaria, al fine di scongiurare potenziali conflitti di interessi tra i relativi obiettivi.
As to its content, Regulations 1024 establishes a reorganization of the attribution of the supervisory tasks. Such reorganization is being carried out by transferring to the ECB specific
tasks and powers previously reserved and directly attributed
to the competent national supervisory authorities. This is
deemed essential to preserve financial stability and to identify
the risks of credit institutions and that relate to policies on
prudential supervision of EU credit institutions. This creates
a new system of joint exercise of supervisory powers under
which the national supervisory authorities participate in the
decision-making processes that will be centralized at the European level. National supervisory authorities will help the ECB
with analysis and information and will share the decisions
taken at the European level and will be held to implement
them at national level.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
To this end, the Regulation 1024 introduced the Single Supervisory Mechanism (the “SSM”), composed by the ECB and
each national competent supervisory authority. In particular,
art. 6, par. 5 and 6, provides, for the scope of the cooperation
in the SSM, the identification of the “relevant” threshold above which banks are subject to the direct supervision of the ECB
(however, ECB reserves the right to extend the scope to banks
that have characteristics similar to the above); the remaining
banks will be subject to indirect supervision of the ECB itself.
Therefore, on the one hand, the ECB will be responsible for the
overall operation of the system and will act as the exclusive
supervisor of major banks as well as for the analysis of issues
of particular relevance and interest for the banking system
(such as activity authorization and revocation procedures
and assessment of acquisition of interests). These supervisory
and prudential supervision tasks of the ECB will be strictly separated from the of monetary policy activity, in order to avoid
potential conflicts of interest.
32
La pubblicazione da parte della BCE della lista delle banche
che saranno sottoposte alla sua vigilanza in via diretta a
partire dal 4 novembre 2014 è prevista per settembre 2014
e dovrebbe comprendere circa 130 enti creditizi (di cui 15
italiani) i cui bilanci saranno oggetto in questi mesi di valutazione approfondita da parte della BCE, a fronte di circa
6.000 banche totali (di cui circa 600 banche italiane). La lista non comprenderà solo gli istituti di maggiori dimensioni, ma, altresì, quelli, (i) ritenuti importanti per l’economia
europea o nazionale o (ii) con rilevante attività cross-border
o (iii) beneficiari di aiuti europei ovvero, infine, (vii) rientranti tra i tre più significativi in ambito nazionale.
In September 2014 the ECB will publish the list of banks that
will be directly subject to its supervision from November 4th,
2014. The list should include about 130 credit institutions
(of which around 15 Italian) out of about 6,000 (of which
about 600 Italian banks), whose financial statements will be
previously subject to an in-depth evaluation by the ECB. The
list will include also the institutions that (i) are important
for the national or European economy or (ii) with significant
cross-border activity or (iii) are beneficiaries of EU financial
aid or, finally, (vi) fall between the three most significant
nationwide.
Dall’altro lato, le Autorità di vigilanza nazionali competenti
si occuperanno - comunque in un quadro di cooperazione
e scambio di informazioni con la BCE e, quindi, nell’ambito
di linee guida stabilite dalla medesima - dell’adozione delle
decisioni di vigilanza relative alle banche di “minore di­
mensione” e relative alle attribuzioni di cui all’art. 4, par. 1,
lett. b), da d) a g) ed i), del Regolamento 1024. Per quanto
concerne invece i compiti di vigilanza conferiti alla BCE, le
medesime Autorità continueranno, comunque, a svolgere
un importante ruolo nell’ambito della vigilanza quotidiana
e nella preparazione ed attuazione delle decisioni della
medesima BCE. Infine, continueranno a svolgere i compiti
di vigilanza non conferiti alla BCE, ossia riguardanti le
materie della trasparenza delle condizioni contrattuali e
correttezza dei rapporti con la clientela, della protezione
dei consumatori, dell’antiriciclaggio, dei servizi di pagamento, e delle succursali di banche extra-UE.
On the other hand, the national competent supervisory
authorities will be responsible for the decisions relating to
the supervision of “smaller size” banks with reference to the
powers of art. 4, par. 1, letter b), d) to g) and i) of Regulation
1024. These tasks shall be performed within a framework of
cooperation and exchange of information with the ECB and,
therefore, on the basis of the guidelines established by it. However, national authorities will continue to play an important
role in the daily activity and in preparing and implementing
the decisions of the ECB itself with reference to the supervisory duties attributed to the ECB. Finally, those authorities
will continue to perform supervisory tasks not conferred to
the ECB, with particular reference to the transparency and
fairness of relationships with clients, consumer protection,
anti-money laundering, payment services, and banks’ branches outside the EU.
Entrando maggiormente nel dettaglio delle attribuzioni
alla BCE, si evidenzia come vengano attribuiti due diversi
gruppi di poteri, ossia (1) di vigilanza ed indagine e (2)
specifici di vigilanza.
Tra i poteri sub (1) rientra il diritto di richiedere informazioni e compiere indagini (mediante accesso a documenti
societari, libri contabili e registri) ed ispezioni presso le
pertinenze delle banche stabilite nell’UE in cooperazione
con la Autorità di vigilanza nazionali competenti.
More specifically on tasks attributed to the ECB, those may
be divided in two groups of are the different tasks conferred,
which are (1) supervisory and investigatory powers, and (2)
specific supervisory powers.
Among those under point (1), it falls the right of the ECB to
request information and to conduct investigations (through
access to company documents, accounting books and records)
and on-site inspections at the premises of banks established in
the EU, in cooperation with the national competent supervisory authorities.
Tra i poteri sub (2), le più importanti attribuzioni riguardano:
a. valutazione delle istanze di autorizzazione allo svolgimento
di attività bancaria
Come nel sistema attuale, l’istanza sarà presentata all’Autorità di vigilanza nazionale competente e nel rispetto dei
requisiti previsti dal pertinente diritto nazionale.
Among tasks under point (2), the most important assignments are:
a. assessment of the applications to carry out banking activity
As in the current framework, the application will be submitted
to the national competent supervisory authority and according to the requirements set forth by the relevant national
provisions.
The step forward consists in the fact that, if the applicant
complies with all the national conditions for authorization,
then the national supervisory authority shall, within a term
to be determined by the relevant national law, adopt a “draft
decision” pursuant to which it will propose to the ECB to grant
its approval. If the ECB does not raise any objections within 10
working days from the receipt, the application is intended to
have been approved (it is, therefore, provided a mechanism of
“tacit consent”);
L’innovazione è costituita dal fatto che, qualora l’istante
soddisfi tutte le condizioni autorizzative nazionali, l’Autorità di vigilanza nazionale competente adotterà, entro un termine da prevedersi a cura del relativo diritto nazionale, un
“progetto di decisione” con cui propone alla BCE il rilascio
dell’autorizzazione. Qualora la BCE non sollevi obiezioni
entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento del progetto, il
progetto è da intendersi adottato (è, dunque, previsto un
meccanismo di “silenzio-assenso”);
33
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
b. valutazione delle istanze di acquisto di partecipazioni in
banche
Come nel sistema attuale, l’istanza di acquisizione di una
partecipazione qualificata in una banca stabilita in uno
Stato membro sarà presentata all’Autorità di vigilanza nazionale competente dello Stato membro di stabilimento ed
a norma del relativo diritto nazionale.
La novità riguarda il fatto che l’Autorità valuterà l’acquisizione proposta e trasmetterà alla BCE, almeno 10 giorni
lavorativi prima della scadenza del termine per la valutazione stabilito dal diritto UE, una proposta di decisione di
autorizzazione o di veto.
La BCE deciderà se vietare l’acquisizione sulla scorta dei
criteri di valutazione stabiliti dal diritto UE;
c. vigilanza in materia prudenziale, societaria e di governance
La BCE disporrà del potere di esigere che le banche (i)
detengano fondi propri superiori a quelli richiesti, (ii) rafforzino i propri processi e strategie, (iii) riducano operatività ed attività per garantire la propria stabilità ed, infine, iv)
utilizzino l’utile netto al fine di rafforzare i fondi propri;
d. vigilanza su base consolidata e sui conglomerati finanziari
b. assessment of the applications to acquire qualifying holdings in banks
As in the current system, the application for the acquisition
of a qualified interest in a credit institution established in a
Member State shall be submitted to the competent national
supervisory authority of the Member State in which such
credit institution is established, and in accordance with its
national law.
The step forward consists in the fact that the concerned supervisory authority shall evaluate the proposed acquisition and
shall submit to the ECB, at least 10 working days before the
expiry of the relevant assessment period as defined by relevant Union law, a proposal for a decision to oppose or not the
acquisition.
The ECB shall decide whether to oppose the acquisition on the
basis of the evaluation criteria set out in the relevant Union
law;
c. supervisory in relation to prudential and corporate governance principles
The ECB will have the power to require credit institutions to
(i) hold own funds in excess of those required, (ii) strengthen
their processes and strategies, (iii) reduce operations and business so as to ensure their stability and, also to (iv) increase
their own funds by using the net profits;
La BCE sarà competente anche per la vigilanza su base consolidata sulle imprese “madri” e sui conglomerati finanziari, sempre nell’ottica di ridurre possibili rischi sistemici.
d. supervision on a consolidated basis and on financial conglomerates
The ECB will also be responsible for the supervision on a
consolidated basis on the parent companies and on financial
conglomerates, in order to reduce possible systemic risks.
Nell’ottica di garantire il rispetto dei tempi per il passaggio
graduale ed uniforme al MVU, in data 7 febbraio 2014 è
stato pubblicato il documento di consultazione relativo al
“Regolamento Quadro” della BCE attinente al MVU, che
prevede il dettaglio delle regole concernenti la suddivisione
di ruoli e compiti fra BCE ed Autorità di vigilanza nazionali
competenti. Più in particolare, vengono identificati nel
documento i seguenti ambiti principali:
• valutazione della “significatività” delle varie banche al
fine di stabilirne la ricaduta sotto la vigilanza diretta o
indiretta della BCE;
• ruolo di sorveglianza della BCE sull’intero sistema;
• cooperazione tra BCE ed Autorità di vigilanza nazionali
competenti per il corretto funzionamento dell’MVU;
• principi generali relativi alle procedure di vigilanza
della BCE;
• sanzioni amministrative.
La pubblicazione del regolamento in questione, nella sua
versione definitiva, è prevista entro il prossimo 4 maggio.
In order to ensure the compliance with the deadlines set forth
for a smooth and uniform transition to the SSM, on February
7th, 2014 it has been published the consultation document
relating to the ECB “Framework Regulation”, which provides
the detailed rules concerning the different roles and responsibilities between the ECB and the competent national supervisory authorities. More specifically, in said document are
identified the following main areas:
• evaluation of the credit institutions’ “significance”, in
order to determine whether they fall under the direct or
indirect supervision of the ECB;
• oversight role of the ECB on the entire system;
• cooperation between the ECB and national supervisory
authorities for the proper functioning of the SSM;
• the general principles relating to the ECB supervision
procedures;
• administrative penalties.
The publication of the final version of this regulation is expected by May 4th, 2014.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
34
Ampliato l’ambito di applicazione
del ruling di standard internazionale all’analisi sull’esistenza di
stabili organizzazioni
Possibility to enter into a ruling
agreement on the existence of a permanent establishment
(Claudio Valz – Luca la Pietra)
(Claudio Valz – Luca la Pietra)
Il decreto legge “Destinazione Italia” (D. L. n. 145 del 23
dicembre 2013, convertito con modificazioni dalla legge 21
febbraio 2014 n. 9) ha ampliato l’ambito di applicazione del
ruling di standard internazionale introducendo la possibilità di ottenere un accordo con l’Agenzia delle entrate in
merito alla “sussistenza o meno dei requisiti che configurano
una stabile organizzazione situata nel territorio dello Stato”.
The law decree “Destinazione Italia” (D.L. 23 December 2013
n. 145, amended and converted by Law 21 February 2014
n. 9) extended the scope of application of the ruling agreement procedure introducing the possibility to enter into an
agreement with the tax authorities on “the conditions for the
existence of a permanent establishment”.
Come noto, l’istituto del ruling è stato introdotto nell’ordinamento italiano dall’art. 8 del decreto legge n. 269 del
30 settembre 2003. Come commentato dall’Agenzia nella
seconda edizione del “Bollettino del Ruling di standard
internazionale” del 19 marzo 2013, “il ruling internazionale è una procedura che si svolge in contraddittorio con il
contribuente e non si conclude con una pronuncia unilaterale
dell’Amministrazione finanziaria, bensì con un accordo tra le
parti”.
The ruling procedure was introduced by article 8 of the law
decree n. 269, dated September 30th 2003. As commented
by the tax authorities in the second edition of the “Bulletin of
the ruling procedure” issued on March 19th 2013, “the ruling
procedure shall take place with the cooperation of the taxpayer and does not end with a unilateral statement of the tax
authorities but, instead, with a bilateral agreement signed by
the parties”.
L’introduzione di tale procedura risponde principalmente
all’esigenza di garantire certezza giuridica nei rapporti tra
contribuente e amministrazione finanziaria. Tramite l’accordo in oggetto, infatti, il contribuente definisce preventivamente, di concerto con il competente ufficio dell’Agenzia
delle Entrate e con specifico riferimento al proprio caso
concreto, le condizioni di applicazione di una determinata
disciplina fiscale.
The agreement aims, essentially, to improve the legal certainty between the taxpayer and the tax authorities. In fact, by
entering into such agreement, the taxpayer defines in advance,
together with the tax office in charge of the procedure, how to
interpret and apply a certain set of tax rules.
Sulla base dell’originario testo dell’articolo 8 sopra citato e
del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
del 23 luglio 2004, la procedura di ruling poteva essere attivata, essenzialmente, in relazione alle seguenti ipotesi:
On the basis of what the previous wording of the above
mentioned article 8 and the Act of the Director of the Revenue
Service issued on July 23rd 2004 stated, taxpayers had the
possibility to start the ruling procedure, essentially, with reference to the following hypothesis:
• transfer pricing method chosen to remunerate intra-group
transactions (art. 110, par. 7 TUIR);
• attribution of profits and/or losses to the Italian permanent establishment of a non resident taxpayer;
• tax treatment to be applied to payments of dividends,
interests or royalties paid or received by non Italian tax
resident taxpayers, even on the basis of double taxation
treaties.
• metodo di calcolo dei prezzi di trasferimento di cui
all’articolo 110, comma 7 del TUIR;
• attribuzione di utili o perdite alla stabile organizzazione in Italia di un soggetto non residente;
• disciplina, anche di fonte convenzionale, applicabile
alla percezione di dividendi, interessi o royalties a o da
soggetti non residenti.
Si riporta, in proposito che, in base ai dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate, la procedure di ruling è stata quasi esclusivamente attivata in relazione alla disciplina del transfer
pricing. Come riportato nel citato Bollettino, più dell’89%
degli accordi conclusi ha riguardato la preventiva definizione dei prezzi di trasferimento.
In this regards, it is important to point out that, according to
the statistics published by the tax authorities, up to now the
ruling procedure has been used mainly for transfer pricing
issues. As per the mentioned Bulletin, more than 89% of the of
the signed agreements were relevant to transfer pricing.
Come accennato in apertura, le modifiche introdotte dal
decreto legge “Destinazione Italia” ampliano l’ambito di
applicazione della procedura prevedendo la possibilità
di definire preventivamente con l’Agenzia delle entrate le
condizioni di esistenza o inesistenza nel territorio italiano
di una stabile organizzazione.
As mentioned, please note that the amendments to the procedure introduced by the law decree “Destinazione Italia”
introduced in the scope of the procedure the possibility to enter
into an agreement with the tax authorities that defines in
advance the conditions for the existence or the inexistence of a
permanent establishment.
35
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
L’articolo 7 del citato decreto legge precisa, inoltre, che per
la definizione dell’esistenza della stabile organizzazione si
dovrà fare riferimento ai criteri contenuti nell’articolo 162
del D.P.R. n. 917/1986 e nelle convenzioni bilaterali contro
la doppia imposizione stipulate dall’Italia ed eventualmente applicabili.
Article 7 of the mentioned law decree states, moreover, that, in
order to identify the criteria to be met for the existence of the
permanent establishment, reference shall be made to the criteria set in article 162 of the Presidential Decree no. 917/1986
(definition of permanent establishment for domestic tax purposes) and in the double taxation treaties signed by Italy.
L’introduzione di tale possibilità risulta di particolare
interesse. Infatti, soprattutto a partire dalle note sentenze
nel caso Philip Morris (Cass. Sentenze numero 3367, 3368,
10925 e 7682 del 2002), il tema delle condizioni di esistenza della stabile organizzazione in Italia di un soggetto
non residente e, in particolare, il tema della “natura” di
stabile organizzazione della società italiana controllata dal
soggetto non residente, costituiscono un fattore di incertezza normativa nell’attività svolta in Italia dai soggetti non
residenti.
The introduction of such option is particularly interesting.
In fact, after the judgments relevant to the Philip Morris case
(Supreme Court, judgments no. 3367, 3368, 10925 and 7682
of 2002), the existence of an Italian permanent establishment
of a non resident taxpayer and, in particular, the issue of the
qualification as permanent establishment of the subsidiary
owned by a non resident taxpayer caused a huge legal uncertainty for non resident taxpayers operating in Italy.
L’Amministrazione finanziaria fornirà maggiori chiarimenti
sugli aspetti operativi di applicazione della nuova procedura descritta.
The tax authorities committed themselves to provide guidelines regarding such new procedure.
Obbligo fatturazione nei confronti
delle pubbliche amministrazioni
– 6 giugno 2014 prima data di decorrenza
Obligation to submit electronic
invoices towards the public administrations - first effective date June
6, 2014
(Alessia Angela Zanatto - Andrea Werner
Beilin)
(Alessia Angela Zanatto - Andrea Werner
Beilin)
In data 22 maggio 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 55/2013 relativo all’obbligo di emissione
della fattura elettronica nei confronti delle amministrazioni
pubbliche.
On 22 May, 2013, the Italian Economic and Finance Minister
published Decree no. 55/2013 related to a new obligation to
issue electronic invoices to public bodies.
A tal riguardo, il 6 giugno 2014 è la prima data di decorrenza dell’obbligo di emettere fattura elettronica nei confronti
di:
• Ministeri;
• Agenzie fiscali (Agenzia delle Entrate, Agenzia del Demanio, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Dogane);
• Enti Nazionali di previdenza e di assistenza sociale, di
cui all’elenco delle amministrazioni pubbliche Istat (in
via esemplificativa, INARCASSA, cassa forense, cassa
geometri, cassa del notariato, CNPADC, CNPR, EPPI,
EPAP, ENPAB, ENPAP, ENPAF, ENPAV, ENPAPI, ENPACL, ENPAIA, ENPAM, ENASARCO, FASC, INPGI, INAIL,
INPS, ONAOSI).
In this respect, June 6, 2014 is the first effective date for the
obligation to submit electronic invoice towards:
Di conseguenza, tali amministrazioni, a partire dal 6
giugno 2014, non potranno più accettare fatture emesse o
trasmesse in forma cartacea e, a partire dai tre mesi successivi a tale data, non potranno procedere al pagamento,
nemmeno parziale, sino all’invio del documento in forma
elettronica.
Accordingly, starting from June 6, 2014, the Italian public
entities will no longer be entitled to accept paper invoices and,
after three months from the above deadline, they will not proceed with the payment, even partially, until the submission of
the document in electronic format.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
•
•
•
Italian Ministers;
Italian Tax Authorities (Agenzia delle Entrate, Agenzia
del Demanio, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Dogane;
National social security and welfare entities published
by Istat (for example, INARCASSA, cassa forense, cassa
geometri, cassa del notariato, CNPADC, CNPR, EPPI,
EPAP, ENPAB, ENPAP, ENPAF, ENPAV, ENPAPI, ENPACL,
ENPAIA, ENPAM, ENASARCO, FASC, INPGI, INAIL, INPS,
ONAOSI).
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L’obbligo scatterà, invece, il 6 giugno 2015 per le altre pubbliche amministrazioni incluse nell’elenco pubblicato dall’
Istat nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 30 settembre 2013,
ad eccezione delle amministrazioni locali (per queste ultime la data di decorrenza verrà fissata con apposito decreto
del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto
con il Ministro per la Pubblica Amministrazione).
With reference to other public bodies included in the Istat list
published in the Official Gazette no. 229 dated September 30,
2013, such an obligation will be in place from June 6, 2015
with the exception of local public bodies (for the latters, the
deadline will be provided by a specific Decree to be issued by
the Minister of Finance according to the Minister of the public
administration).
Sul punto, le fatture elettroniche trasmesse alle pubbliche
amministrazioni dovranno avere il formato di un file xml
sottoscritto con firma elettronica o digitale (con prescrizione, quindi, più tassativa rispetto ai formati utilizzabili
per la normale fattura elettronica ex art. 21 d.P.R. n.
633/1972) e dovranno essere trasmesse, anche mediante
intermediari, attraverso un sistema di interscambio gestito
dall’Agenzia delle Entrate (tale sistema è stato reso disponibile alle Amministrazioni e ed ai fornitori a decorrere dal 6
dicembre 2013 - http://www.fatturapa.gov.it/ disponibile
anche in lingua inglese www.fatturapa.gov.it/export
/fatturazione/en/index.htm?I=en).
In this respect, the requirements related to electronic invoices
issued to the Italian Public bodies are more restrictive than the
ones provided for electronic invoices issued to other taxable
and non-taxable persons provided for by article 21, Italian
VAT Law. Indeed, the invoices at hand must have an .xml
format issued with the endorsement of a qualified or digital
electronic signature and must be transmitted through an
interchange data system (even through authorized intermediaries) that was made available from 6 December 2013 at
the following website http://www.fatturapa.gov.it/ available
also in English language www.fatturapa.gov.it/export
/fatturazione/en/index.htm?I=en.
Tali fatture dovranno avere un contenuto informatico ben
definito come sancito dai paragrafi 3 e 4 dell’allegato A al
decreto n. 55/2013. In particolare, oltre alle informazioni
di natura fiscale e civile, individuate all’articolo 21, d.P.R.
n. 633/72 e dall’art. 2250 del codice civile (quali, tra le altre, i dati anagrafici del fornitore, partita IVA, dati di iscrizione R.E.A., data fattura, numero progressivo, imponibile
ed imposta etc.) dovranno essere presenti altre informazioni circa il trasmittente (i.e. codice fiscale, progressivo di
invio e formato di trasmissione) e la pubblica amministrazione destinataria (e.g. il codice univoco assegnato dall’Ipa-Indice delle pubbliche amministrazioni consultabile sul
sito www.indicepa.gov.it).
According to paragraph 3 and 4, attachment A, decree no.
55/2013, electronic invoices issued to public entities will have
a specific content. Besides the civil and fiscal requirements
laid down by article 21, Presidential Decree 633/72 and art.
2250, Italian Civil Code (e.g. data of the supplier, VAT number, R.E.A. registration data, invoice date, sequential number,
taxable basis and VAT etc.) the electronic invoice should include other specific data related to the sender (i.e. fiscal code,
sequential issuing number and transmission format) and the
public entity to which the invoice is sent (unique code assigned
to the public administration office available on the website
www.indicepa.gov.it).
Le fatture emesse in formato elettronico dovranno essere
conservate in modalità elettronica (“conservazione sostitutiva”), secondo quanto stabilito dall’all’art. 4 del decreto
ministeriale 23 gennaio 2004, la quale si concluderà con
l’apposizione della firma digitale e della marca temporale
da parte del responsabile della conservazione. Quindi,
salvo modifiche normative, per tali fatture sarà necessario
utilizzare i dispositivi di firma elettronica e marca temporale per adempiere agli obblighi di conservazione sostitutiva.
Furthermore, electronic invoices shall be kept in electronic format (“electronic archiving”), as described by art. 4,
Ministerial Decree January 23, 2004. In particular, the earchiving process is completed by means of a time stamp token
and qualified electronic signature of the responsible for the
e-archiving.
Therefore, at the time being, the electronic invoices issued to
Public bodies will imply the supplier to adopt electronic devices (i.e. qualified electronic signature and timestamp token)
in order to accomplish the e-archiving obligations.
A tal riguardo, le piccole e medie imprese abilitate al Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePa),
conformemente a quanto stabilito dall’articolo 4 del
decreto 55/2013, potranno utilizzare il servizio gratuito di
supporto alla fatturazione elettronica disponibile sul sito
www.acquistinretepa.it.
In this respect, small and medium companies enabled to electronic market of public administration (MePa), in accordance
with the provisions of article 4, Decree 55/2013, could use the
free e-invoicing service available on the website www.acquistinretepa.it.
Tale servizio consente di generare, trasmettere e conservare, nel formato previsto dal sistema di interscambio, le
fatture elettroniche relative alle transazioni concluse sul
MePa. Per poter accedere al servizio, il legale rappresentante dell’impresa dovrà essere in possesso della firma digitale
ed effettuare l’adesione compilando l’apposito modulo
abilitandosi al portale on-line.
This service allows to generate, transmit and archive electronically, in the format provided by the interchange data
system, electronic invoices relating to transactions carried out
in the MePa. The legal representative of the companies that
want to use such service should have a digital signature and
request the enablement through a specific model available in
the above website.
37
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Infine, in merito agli obblighi di ricezione e conservazione a cui sono soggette le amministrazioni pubbliche, la
Ragioneria generale di Stato nella circolare n. 37/2013 ha
illustrato le attività propedeutiche che i Ministeri devono
porre in essere per un ordinato avvio degli adempimenti previsti dalle citate norme. In particolare, la circolare
individua 4 fasi di processo (i.e. caricamento dei dati degli
uffici pubblici destinatari delle fatture, comunicazioni ai
fornitori dei codici a cui trasmettere le fatture elettroniche,
adeguamento dei sistemi gestionali ed avvio della fatturazione elettronica) per assicurare una corretta trasmissione
delle fatture elettroniche.
Finally, in relation to the obligations of receipt and storage faced by the public administrations, Circular Letter no.
37/2013 set out the preliminary activities that the Ministries
should put in place to meet the obligations and requirements
provided by the law. In particular, the Circular Letter identifies 4 stages of the process (i.e. loading of the data of public
offices that will receive the invoices, communications to the
suppliers of the codes to which send the invoices, adaptation of
the informatics systems and start-up of electronic invoicing)
to ensure a proper transmission of electronic invoices.
Concordato preventivo in bianco:
nuovi limiti alla prededuzione dei
crediti
Blank composition with creditors
procedure: new limits on the prededuction of the credits
(Salvatore Cuzzocrea - Valeria Melissari)
(Salvatore Cuzzocrea - Valeria Melissari)
Con la Legge 21 febbraio 2014, n. 9, di conversione del
Decreto Legge 23 dicembre 2013, n. 45, c.d. “Destinazione
Italia” (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 43, del 21
febbraio 2014, ed in vigore dal 22 febbraio 2014) è stato
approvato un emendamento che introduce rilevanti novità
in tema di prededucibilità dei crediti sorti in esecuzione
della procedura di concordato preventivo.
With the Law February 21, 2014 , n. 9, converting the Law
Decree December 23, 2013, n. 45, so called “Destinazione Italia” (published in The Official Gazette n. 43 of February 21,
2014 and in force since February 22, 2014) it was approved
an amendment that introduces relevant news on the payment
of the credits arisen during the implementation of the composition with creditors procedure.
In particolare, la disposizione interpretativa della Legge
Fallimentare (art. 11, comma 3-quater del citato Decreto
Destinazione Italia), chiarisce che i crediti sorti in occasione o in funzione del concordato in bianco o con riserva,
ex art. 161, comma 6, del Regio Decreto 16 marzo 1942, n.
267 (c.d. Legge Fallimentare), sono assistiti dal beneficio
della prededucibilità ex art. 111, secondo comma, Legge
Fallimentare, soltanto se la proposta di ammissione si traduca effettivamente nell’avvio della procedura di concordato preventivo.
In particular, the interpretative provision of the Bankruptcy
Law (Article 11, paragraph 3-quater of the above mentioned
Decree Destinazione Italia), clarifies that the credits arising
during or in relation to the composition with creditors procedure in blank or by a reserve, pursuant to the article 161,
paragraph 6, of the Royal Decree of March 16, 1942, n. 267
(known as the Bankruptcy Law), are covered by the benefit of the pre-deduction, provided by the article 111, second
paragraph, Bankruptcy Law, only if the relevant petition is
effectively followed by the starting of the composition with
creditors procedure.
La mancata ammissione al concordato comporta, quindi,
il pregiudizio di tutti i soggetti che hanno concesso credito
all’imprenditore in crisi durante la fase preconcordataria,
crediti in precedenza coperti dal beneficio della prededuzione.
The non-admission to the composition with creditors procedure jeopardizes, therefore, all those who have granted credit to
the entrepreneur in crisis during the phase of the pre - composition with creditors procedure, credits that previously were
covered by the benefit of the prededuction.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
38
La Repubblica di San Marino fuori
dai Paesi “black list”
The Republic of San Marino is striked off the “black list” countries
(Alessia Angela Zanatto, Daniela Brenna,
Manuela Mocciola)
(Alessia Angela Zanatto, Daniela Brenna,
Manuela Mocciola)
Il Decreto Legge n. 40 del 25 marzo 2010 ha introdotto
l’obbligo per i soggetti passivi IVA di comunicare, mensilmente o trimestralmente, le cessioni di beni e le prestazioni
di servizi, effettuate e ricevute nei confronti di operatori
economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi “black
list” così come definiti dal D.M. 4 maggio 1999 e dal D.M.
21 novembre 2001.
The Law Decree no. 40 dated March 25, 2010 has introduced
the obligation for VAT taxable persons to communicate, on
monthly or quarterly basis, the supplies of goods and services,
carried out and received towards taxable persons established,
residents or domiciled in “black list” Countries as defined by
the Ministerial Decree dated May 4, 1999 and the Ministerial
Decree dated November 21, 2001.
Con il D.M. 12 febbraio 2014, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2014, la Repubblica di San
Marino viene cancellata “dall’elenco di cui all’articolo 1 del
decreto del Ministero delle Finanze 4 maggio 1999”.
Il suddetto decreto è in vigore dal 24 febbraio 2014.
According to the the Ministerial Decree dated February 12,
2014, published on the Official Gazette of the Italian Republic
no. 45 dated February 24, 2014, the Republic of San Marino
is striked off “from the list referred to article 1 of the Decree of
the Ministry of Finance dated May 4, 1999”.
The above-mentioned decree is in force from February 24,
2014.
Come diretta conseguenza, le operazioni effettuate o
ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede,
residenza o domicilio nella Repubblica di San Marino, non
dovranno essere incluse nella cosiddetta “comunicazione
black list” (ossia quadro BL del modello di comunicazione
polivalente).
Accordingly, transactions carried out or received towards
taxable persons established, residents or domiciled in the
Republic of San Marino shall not be included in the so-called
“black list communication” (i.e. BL section of the form through which the communication of transactions relevant for VAT
purposes is performed).
In assenza di una specifica previsione normativa, si ritiene
che tale esonero operi per le operazioni registrate a partire
dal 24 febbraio 2014 (in tal senso, si veda la Circolare n.
53/E del 21 ottobre 2010, in base al quale il momento
rilevante per determinare il periodo in cui comprendere le
operazioni rilevanti ai fini della comunicazione coincide, in
generale, con la data di registrazione, presente nei registri
IVA o, se precedente o alternativa, nelle scritture contabili
obbligatorie).
In aggiunta, si segnala che, permane l’obbligo di comunicare all’amministrazione finanziaria dell’avvenuto assolvimento dell’imposta, tramite il meccanismo dell’inversione
contabile, degli acquisti di beni da soggetti passivi residenti
nella Repubblica di San Marino (art. 16, D.M. 24 dicembre
1993).
Lacking a specific legislative provision, it is worth pointing out
that this exemption relates transactions booked starting from
February 24, 2014 (please refer to the Italian tax authorities’
Circular Letter no. 53/E dated October 21, 2010, pursuant
to which the time relevant in order to determine the period in
which transactions have to be communicated is, in general,
the date of booking in the VAT register or, if earlier or alternative, in the compulsory accounting record).
In particolare, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 2 agosto 2013, in un’ottica di semplificazione degli
adempimenti, ha stabilito che il modello di comunicazione
polivalente va utilizzato, inter alia, per la comunicazione
delle operazioni di acquisto di beni da operatori sammarinesi.
In particular, according to Italian tax authorities’ legislative
provision dated August 2, 2013, in a viewpoint of simplification of the compliance, the form related to the communication of transactions relevant for VAT purpose (i.e. so called
“spesometro” ) should be used, inter alia, for the communication of the purchases of goods by taxable persons established,
residents or domiciled in the Republic of San Marino.
In tali casi deve essere compilato il quadro SE. Suddetta
comunicazione è trasmessa in modalità analitica entro
l’ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione
delle transazioni sui registri IVA.
In such a case, the SE section must be fulfilled. The abovementioned communication has to be submitted in analytical
way within the last day of the month following the bookkeeping of the transactions on the VAT registers.
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In addition, it is worth pointing out that is still effective the
communication to the Italian tax authorities re the accounting of VAT under the reverse charge mechanism with
reference to the purchases of goods from taxable persons established, residents or domiciled in the Republic of San Marino
(article 16, Ministerial Decree dated December 24, 1993).
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
Cambiano le soglie di fatturato per Change in the aggregate turnover
la notifica preventiva delle opera- thresholds for the prior notification
zioni di concentrazione
of concentration
(Barbara Ferri)
(Barbara Ferri)
A decorrere dal 10 marzo 2014, data di pubblicazione sul
Bollettino n. 10 del relativo provvedimento, l’Autorità della
Concorrenza e del Mercato ha rivalutato, come normativamente previsto, le soglie di fatturato disposte dall’art. 16,
comma 1, Legge n. 287/90.
Alla luce di queste modifiche, le operazioni di concentrazione devono essere preventivamente comunicate all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato qualora:
1. il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate sia superiore a Euro
489.000.000, e
As from March 10, 2014, date of publication in the Bulletin
no. 10 of the relevant resolution, the Italian Antitrust Authority adjusted, pursuant to the law, the turnover thresholds set
forth in Section 16, paragraph 1, Law no. 287/90.
2. il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’impresa di cui è prevista l’acquisizione sia superiore a
2. the aggregate domestic turnover of the undertaking to
be acquired exceeds Euro 49,000,000.
In compliance with said amendments, the concentrations
shall be previously notified to the Italian Antitrust Authority
if:
1. the combined aggregate domestic turnover of all the undertakings concerned exceeds Euro 489,000,000, and
Euro 49.000.000.
TLS Newsletter n° 3 Anno 2014
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