Fisioterapisti: Anna Spotti ‐ Miati Micol PERCHE’ IL NUOTO DOPO GCA y Reinserimento sociale globale y Importante strumento di inclusione e aggregazione y Maggiore autonomia y Gratificazione e successo personale con crescita dell’autostima y Benessere psico‐fisico y Sviluppo e ottimizzazione delle capacità motorie residue Perche’ lo sport proposto in struttura riabilitativa? y Per rendere i pazienti consapevoli che nell’attuale stato neuromotorio possono continuare o intraprendere da zero la pratica di uno sport, naturalmente adattato alle nuove esigenze e possibilità y Parte integrante del percorso riabilitativo, dal punto di vista sia motorio che cognitivo ASPETTO MOTORIO y UTILIZZO DEL GESTO SPORTIVO PER MIGLIORARE: Articolarità Funzionalità utilizzo nuovi schemi motori Coordinazione y CONTROINDICAZIONE RELATIVA: aumento dell’assimetria motivazione del paziente ASPETTO SOCIO‐RELAZIONALE y y y y PREPARAZIONE DELLA ATTREZZATURA GESTIONE TRASPORTO GESTIONE SPOGLIATOIO GESTIONE DELL’ASPETTO COMPETITIVO y PRESENZA D’ ISTRUTTORI CHE STIMOLANO LA RIPRESA DELLO SPORT y SOCIALIZZAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT MODALITA’ DI REALIZZAZIONE PROGETTO NUOTO y CONOSCENZA DELLE INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI SPECIFICHE y SCELTA DEI PAZIENTI IDONEI IN TEAM MULTIDISCIPLINARE(medico, fisioterapista, educatore sportivo, terapista in acqua.) y VALUTAZIONE DELLA MOTIVAZIONE E SPIEGAZIONE DI COS’E’ IL NUOTO ADATTATO y COINVOLGIMENTO DEL CARE‐GIVERS VALUTAZIONE NUOTO IN AMBIENTE PROTETTO y LAVORO SULL’ACQUATICITA’ y VALUTAZIONE GALLEGGIAMENTO PRONO‐SUPINO y VALUTAZIONE RESPIRO AUTONOMO y VALUTAZIONE IMMERSIONE DEL CAPO y VALUTAZIONE BATTUTA GAMBE y VALUTAZIONE UTILIZZO ARTI SUPERIORI y VALUTAZIONE TECNICA NOTATORIA PERSONALE y UTILIZZO SCALA ICF E NOSTRO MODULO MODULO DI AVVIAMENTO AL NUOTO PROSEGUIMENTO NUOTO IN VASCA RIABILITATIVA y L’OBIETTIVO E LA PRESA DI COSCIENZA DEL NUOVO STATO MOTORIO RISPETTO AL NUOTO y FORMAZIONE DI PICCOLI GRUPPI y STIMOLAZIONI DEL TERAPISTA ‐LAVORO SU: ¾ RESPIRAZIONE ¾ BRACCIATA GREZZA ¾ GAMBE ¾ VARIAZIONE DI ASSETTO ¾ COORDINAZIONE ARTI ¾ TECNICA NATATORIA PERCHE’ IL PASSAGGIO DALLA STRUTTURA RIABILITATIVA AGLI IMPIANTI NATATORI y PER PERMETTERE AL PAZIENTE UNA MAGGIORE PRESA DI COSCIENZA DELLE PROPRIE POSSIBILIA’ E PER UN REALE REINSERIMENTO SOCIALE. y PER VERIFICARE L’AUTONOMIA, LA RESISTENZA E LA QUALITA’ DEL NUOTO IN UNA VASCA DI DIMENSIONI MAGGIORI,PIU’ PROFONDA E PIU’ FREDDA ERAVAMO RIMASTI QUI……..PROGETTO NUOTO IN ESTATE y y y y y y y SCELTA DEL PAZIENTE ACCORDI CON LA STRUTTURA RAGGIUNGERE LA PISCINA A PIEDI GESTIONE DELLO SPOGLIATOIO INGRESSO IN ACQUA RESISTENZA CARDIO CIRCOLATORIA IDONEA FEED‐BACK DA QUI SIAMO RIPARTITI….PROGETTO NUOTO IN INVERNO RISOLUZIONE PROBLEMI LOGISTICI: 9 TRASPORTO 9 IMPIANTO NATATORIO . SCELTA DEL PAZIENTE y . GESTIONE DELLO SPOGLIATOIO: il terapista occupazionale verifica l’autonomia e addestramento del care‐giver nello spogliatoio y GESTIONE PROBLEMI COGNITIVI‐COMPORTAMENTALI y LIVELLO DELNUOTO y MOTIVAZIONE DEL PAZIENTE y y OBIETTIVO REALE INGRESSO IN ACQUA: SCALETTA SOSTEGNO TDR SOLLEVATORE y IL TERAPISTA ACCOMPAGNA I PAZIENTI SCELTI y IL TERAPISTA INFORMA L’ISTRUTTORE DELLO STATO MOTORIO DELPAZIENTE y FORMZIONE DELL’ISTRUTTORE SULLE VARIE PATOLOGIE ED ESITI MOTORI y L’ISTRUTTORE QUALIFICATO E FORMATO GESTISCE E MODIFICA LA NUOTATA: SE USARE L’ARTO PARETICO DA CHE PARTE RESPIRARE CHE STILE PREDILIGE PROGETTO NUOTO IN INVERNO y ISTRUTTORE STIMOLA IL PAZIENTE A RECARSI IN STRUTTURE IDONEE SUL TERRITORIO PER CONTINUARE ATTIVITA’ INTRAPRESA y SE RICHIESTA VIENE FATTA UNA RELAZIONE DA PORTARE ALL’ISTRUTTORE DI NUOTO y FEED‐BACK: ISTRUTTORE‐ TERAPISTA, TERAPISTA‐MEDICO y FOLLOW UPA 6 MESI E UN ANNO VALUTAZIONE FINALE DEL PAZIENTE IN PISCINA • FINALE (dopo N° sedute svolte..........) Galleggiamento prono: non possibile possibile con galleggianti caduta a dx caduta a sx possibile in autonomia Galleggiamento supino: non possibile possibile con galleggianti caduta a dx caduta a sx possibile in autonomia Variazioni di assetto: prono-stazione eretta supino-stazione eretta prono-supino supino-prono Stile libero Dorso Rana Piscina dove proseguirà: Follow-up a 6 mesi: SI SI SI SI NO NO NO NO I NOSTRI RISULTATI • • • • • • • • Campione di 79 pazienti in 4 anni di progetto ‐ 34 con emiparesi ‐ 10 con ipostenia globale ‐ 5 con emiplegia ‐ 7 con sindrome atassica ‐ 4 con sindrome disesecutiva ‐ 6 con PCI no segni di lato ‐ 6 con paraparesi ‐ 7 con compromissione cognitiva Abilità natatorie pre‐evento morboso 51 pz sapevano nuotare 10 non sapevano nuotare 18 sapevano solo galleggiare Follow‐up a sei mesi/ un anno dalla dimissione • 52 pz. nuotano regolarmente 2/3 volte • 21 pz. nuotano saltuariamente per problemi logistici • 6 pz. non nuotano più causa scarsa motivazione, mancanza di tempo … risultati aggiuntivi Dei 52 pz. che frequentano costantemente la piscina: • n.32 sono completamente autonomi (automuniti) • n. 17 vengono solo accompagnati; in piscina sono autonomi • n.3 sono completamente dipendenti ORA CHE NON POSSO CAMMINARE, NUOTARE E’COME VOLARE
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