Master di specializzazione (4 incontri) ESPERTO IN MODELLO 231 L’attività di consulenza tecnico-giuridica alle aziende per la costruzione del Modello Il Master ha come obiettivo specializzare il professionista che intende svolgere l’attività di consulenza tecnico-giuridica alle aziende per l’impostazione e realizzazione del Modello. A tal fine, verranno affrontati tutti gli steps della procedura per costruire un Modello 231, nonché le problematiche che più di frequente si riscontrano “sul campo”. L’intero Master è strutturato su una simulazione di un caso concreto che accompagnerà il professionista nella verifica di tutte le diverse fasi operative. Un focus verrà dedicato anche alle fattispecie di reato più diffuse, valutando le ipotesi più frequenti e i relativi protocolli da poter adottare. L’ultimo incontro illustrerà invece il ruolo e i compiti dell’Organismo di Vigilanza, nonché le fasi di accertamento della GdF e le relative azioni difensive per la società. SEDI e DATE PROGRAMMA La invitiamo a consultare il calendario aggiornato sul sito www.euroconference.it/esperto_in_modello_231 CORPO DOCENTE Alessandro Bernasconi Avvocato e Professore ordinario di Diritto processuale penale - Univ. Brescia Renato Bricchetti Presidente Corte d’Appello di Milano Maurizio Cintura Guardia di Finanza - Nucleo Polizia Tributaria di Milano Anna Di Lorenzo Avvocato - Esperto in materia di D.Lgs. 231/01 - Studio Legale Associato Tosello & Partners Andrea Garello Avvocato – Studio Legale Garello Scuto & Brandi Alberto Tenca Avvocato - Esperto in materia di D.Lgs. 231/01 - Studio Legale Tosello & Partners QUOTE DI PARTECIPAZIONE Quota intera di partecipazione Quota Advance Booking € 950,00 + IVA € 760,00 + IVA per iscrizioni fino a 20 giorni prima dell’inizio della sede selezionata oppure per i partecipanti con meno di 36 anni PLATINUM € 684,00 + IVA GOLD € 703,00 + IVA Quota “Legal Fidelity Program” Non cumulabile con sconto Privilege Card BLU € 722,00 + IVA € 570,00 + IVA I incontro RESPONSABILITA’ DELL’ENTE, CRITERI D’ IMPUTAZIONE E RUOLO DEL MODELLO Criteri d’ imputazione della responsabilità all’Ente • Inquadramento normativo del D. Lgs. 231/2001 • Criteri soggettivi e oggettivi d’imputazione della responsabilità - interesse o vantaggio per l’Ente: le evoluzioni giurisprudenziali - individuazione dei soggetti “apicali” e “sottoposti” - gli “esercenti di fatto” la gestione ed il controllo dell’Ente - la questione dell’ interesse di gruppo • I reati commessi all’estero • Il ruolo del Modello nell’ imputazione delle responsabilità Requisiti e funzione del M.O.G.: suoi elementi costitutivi • Requisiti normativi e giurisprudenziali del Modello • Individuazione degli elementi costitutivi del Modello all’ interno dell’organizzazione aziendale • Modello ante factum e post factum: caratteristiche ed effetti • Criteri per la redazione di un Modello idoneo ed efficace • Casistica giurisprudenziale a confronto Reati - presupposto più frequenti: quadro generale, analisi ed aggiornamenti giurisprudenziali QUESTIONI SOCIETARIE RILEVANTI PER L’IMPOSTAZIONE DEL MODELLO 231 Organizzazione societaria e rapporto con il Modello • Deleghe di funzioni e poteri autorizzativi o di firma: caratteristiche e requisiti essenziali • Deleghe organiche e altre tipologie: peculiarità, condizioni di validità ed efficacia • La giurisprudenza in materia di deleghe • Obblighi dell’organo amministrativo Euroconference Pass Tutti i master di specializzazione sono compresi nei seguenti abbonamenti Euroconference Pass: • abbonamento SPECIALISTICA PLUS • abbonamento FULL PASS • Rilevanza delle funzioni e delle mansioni di fatto • Gli organi di controllo della società IV° Incontro Benefici extra 231 derivanti alla Società dall’adozione del Modello II + III incontro LA COSTRUZIONE DEL MODELLO 231: ANALISI DELLE AREE DI RISCHIO, INDIVIDUAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI, ELABORAZIONE DEI PROTOCOLLI PREVENTIVI ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI REATO: GLI STEPS OPERATIVI Impostazione delle attività operative: riferimenti normativi e orientamenti giurisprudenziali Tecniche di analisi, valutazione e graduazione del rischio-reato • Raccolta ed analisi della documentazione rilevante • Documenti e informazioni societarie necessari per lo svolgimento dell’incarico • Programma d’interviste ai soggetti apicali e sottoposti • Individuazione e analisi dei processi sensibili • Identificazione delle funzioni a rischio reato • Come effettuare la mappatura del rischio-reato Applicazione delle tecniche di analisi ad un caso pratico COME STRUTTURARE E COSTRIURE I PROTOCOLLI DI PREVENENZIONE Protocolli di prevenzione del rischio reato • I protocolli di prevenzione: caratteristiche e suggerimenti operativi di redazione • Disamina di alcuni protocolli di prevenzione in relazione a specifici reati presupposto • Le procedure dei Sistemi di certificazione (es. ISO 9000) in rapporto ai protocolli del Modello 231 • Individuazione dei soggetti destinatari dei protocolli • La specificità dei protocolli quale garanzia di specificità del Modello Il Modello 231 e la sicurezza sul lavoro: come integrare il Modello con il D.Lgs. 81/08 • Il Modello secondo il D.Lgs. 81/08 • Individuazione dei titolari degli obblighi di protezione • I protocolli specifici per garantire l’adempimento degli obblighi di cui all’art. 30 D.Lgs. 81/08 Impostazione del Modello 231 per la prevenzione dei reati ambientali • I protocolli di prevenzione Elementi del Modello per la sua efficace attuazione • Informazione sul Modello • Formazione specifica: programmazione, verifica e documentazione • Struttura del Sistema Disciplinare e iter sanzionatorio • Monitoraggio del Modello: aspetti operativi • Ruolo del Codice Etico Piano nazionale anticorruzione ed effetti sul Modello 231 L’ORGANISMO DI VIGILANZA: POTERI E OPERATIVITA’ OdV: funzionamento e aspetti operativi • Composizione, poteri e compiti: questioni operative e problematiche • Il Regolamento dell’Odv.: principi di redazione e aggiornamento • Le problematiche specifiche in caso di funzioni OdV svolte dal Collegio Sindacale • Il Regolamento interno: principi di redazione e aggiornamento • Rapporto con gli altri organi societari • Gestione dei flussi informativi da e nei confronti dell’OdV • Violazione del Modello: le attività che l’OdV deve intraprendere • Profili di responsabilità civile e penale dei componenti ACCERTAMENTO DELL’ ILLECITO E STRATEGIE DIFENSIVE A FAVORE DELL’ ENTE I principali “steps” investigativi e le azioni difensive per l ‘Ente • Le indagini preliminari: le aree di maggior rilievo investigativo • Punti chiave” della Circolare della GdF n. 83607/2012 • La valutazione del Magistrato sull’idoneità e l’efficacia esimente del Modello • I provvedimenti cautelari: loro impatto sull’organizzazione aziendale • Le azioni strategiche per la società nel caso di indagini e nella fase cautelare • Eventuali azioni correttive del Modello durante il procedimento penale • Il ruolo del Consulente Tecnico nel corso del processo • La documentazione da consegnare al difensore per un’adeguata difesa
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