Rapporto di SostenibiliTà 2013 Raecycle è lieta di presentare il Rapporto di Sostenibilità relativo all’anno 2013 a tutti coloro che sono in relazione con il sistema collettivo, dagli associati a tutti i cittadini. Con questo Rapporto annuale di Sostenibilità, Raecycle consolida e amplia la consuetudine di render conto a tutti gli associati e agli stakeholders dei risultati ambientali, dell’impatto sociale, delle performance di servizio conseguiti annualmente. Nell’anno 2013 il sistema collettivo, con i suoi oltre 800 associati e 35 partner per logistica e trattamento, si attesta al 2° posto per risultato complessivo di raccolta RAEE (circa 49.000 tonnellate) e al 1° posto assoluto per raccolta di RAEE pericolosi (più di 43.500 tonnellate); risultati di importante rilievo conseguiti grazie alla notevole efficienza e alle capacità di ottimizzare le risorse. Tengo a sottolineare un’altro importante passo di Raecycle verso una sempre maggiore qualità del servizio offerto ai propri associati e a tutti i cittadini, tramite l’adesione a WEEELABEX e il successivo accordo di collaborazione con i principali Sistemi Collettivi italiani per l’effettuazione di audit sugli impianti di trattamento RAEE in modalità WEEELABEX; questa importante sinergia di forze con la medesima finalità porterà alla selezione di impianti di trattamento sempre migliori e sarà da stimolo per gli impianti stessi ad una sempre maggiore innovazione e ottimizzazione dei processi. Quanto sopra unito all’appartenenza da diversi anni al WEEE FORUM consolida ulteriormente il profilo internazionale di Raecycle. Infine un accenno alla nuova normativa italiana in materia di RAEE: con il recepimento della direttiva europea WEEE II, tramite il D.Lgs. 49/2014, i sistemi collettivi sono chiamati a sempre più ambiziosi obiettivi in termini di tasso di raccolta e recupero, questo non potrà che essere uno stimolo ulteriore al miglioramento continuo, da sempre filosofia guida di Raecycle. Nella convinzione che questo rapporto contribuisca a migliorare la conoscenza del valore ambientale e sociale dei servizi di Raecycle auguro a tutti una buona lettura. Il presidente Emmanouil Volakakis CONSORZIO raecycle CONSORZIO, STAKEHOLDER E QUALITA’ DEL SERVIZIO MISSION GOVERNANCE SETTORI DI COMPETENZA IL NOSTRO IMPIANTO PARTNER DI LOGISTICA E TRATTAMENTO QUALITÀ DEL SERVIZIO NON LASCIARE L'AMBIENTE FUORI DI TE. STAI DENTRO AL TUO FUTURO! ARPAV PROGETTO “CARO AMBIENTE TI SCRIVO…” SCUOLA I.C. CORNUDA, MASER (TV) CLASSE 1D GOVERNANCE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Ing. Emmanouil Volakakis Consigliere: Ing. Alexandre Comino Consigliere: Dott. Roberto Trovato DIREZIONE Ing. Emmanouil Volakakis Ing. Alexandre Comino COLLEGIO SINDACALE Presidente: Dott. Alessandro Malerba Sindaco Effettivo: Dott. Maurizio Bacchiega Sindaco Effettivo: Dott. Aldo Massimo Rossi CONSORZIO RAEcycle è un centro di eccellenza nella D.Lgs. 49/2014 in materia di RAEE e gestione dei rifiuti mantenendo, anche per il Fotovoltaico – Direttiva 2006/66/CE e D.Lgs. RAEE (www.cdcraee.it), socio – fondatore del 2013, la posizione di 2° Sistema Collettivo 188/2008 in materia di Pile ed Accumulatori). Centro di Coordinamento Nazionale Pile ed Italiano per la raccolta dei RAEE e il primato Accumulatori (www.cdcnpa.it), membro del per la raccolta dei RAEE pericolosi (R1 – R3 RAEcycle attraverso il proprio impianto di WEEEFORUM (www.weee-forum.org), socio – R5): RAEcycle è quindi un punto di trattamento sito a Siracusa, certificato ISO fondatore dell’organizzazione WEEELABEX ed riferimento importante sul territorio nazionale 9001 e ISO 14001, garantisce una gestione è accreditato al Gestore Servizi Energetici per la gestione integrata dei RAEE ma anche di diretta ed un controllo specifico dei rifiuti. (www.gse.it) Pile ed Accumulatori e Moduli Fotovoltaici a fine vita, sia in ambito domestico sia professionale, nel rispetto della normativa vigente (Direttiva 2002/96/CE, D.M. 185/2007 e 3 RAEcycle è socio del Centro di Coordinamento MISSION L’obiettivo principale di Raecycle è assicurare una corretta gestione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, pile e accumulatori e o Continuo miglioramento tecnologico: pannelli fotovoltaici a fine vita. Il ruolo di Sistema Collettivo e la forma e più innovative tecnologie presenti sul mercato, stimolando così societaria di non profit permettono al Sistema Collettivo di perseguire il continuo miglioramento tecnologico, fondamentale per la una mission con obiettivi differenti dallo scopo di lucro ed in particolare: Raecycle si impegna ad incentivare i propri partner di trattamento nell’utilizzo delle migliori sostenibilità dell’industria. o La salvaguardia dell’ ambiente: grazie al ruolo di garante della o Sensibilizzazione dell’opinione pubblica: filiera di riciclo e recupero, Raecycle punta al continuo l’appartenenza al Centro di Coordinamento RAEE, Raecycle si miglioramento dei processi aziendali che lo compongono, con pone come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini mettendoli a l’obiettivo principale di ridurne l’impatto ambientale. Lo strumento conoscenza della virtuosa filiera dei RAEE e stimolando la corretta utilizzato è l’incentivazione dei propri partner all’ottimizzazione raccolta e differenziazione delle apparecchiature elettriche ed della fase logistica (riducendo così le emissioni) e ad un sempre più eccellente livello di trattamento degli impianti (limitando i consumi e riducendo le emissioni in atmosfera). Tale obiettivo viene perseguito grazie a continue analisi dell’operato e audit periodici svolti sulla base degli standard WEEELABEX grazie all’impianto di Siracusa, alle collaborazioni con partner proprietari di impianti e elettroniche; o Associati e STAKEHOLDERS: la mission perseguita da Raecycle improntata al continuo miglioramento delle performance ambientali, tecnologiche e sociali viene svolta a tutela degli interessi dei propri associati e di tutti gli stakeholders tra cui ovviamente i tutti i cittadini. SOCI E CLIENTI RAEcycle conta oltre 800 aziende associate produttrici/ importatrici di apparecchiature elettriche ed elettroniche, pile ed RAEE DOMESTICI 750 RAEE PROFESSIONALI 25 PILE E ACCUMULATORI 290 PANNELLI FOTOVOLTAICI 35 CLIENTI B2B 500 accumulatori portatili (per veicolo ed industriali) e pannelli fotovoltaici. A queste si aggiungono circa 500 clienti che in questi anni si sono avvalsi di RAEcycle per il ritiro di apparecchiature elettriche ed elettroniche, tra questi enti, uffici, ospedali, alberghi, banche, università, centri di assistenza tecnica, grandi distribuzioni organizzate e rivenditori. PIU’ DI 1300 TRA CLIENTI E SOCI 4 SETTORI DI COMPETENZA tipologie di r i fi u t i di apparecchiature elettriche ed elettroniche, Pile e accumulatori e pannelli fotovoltaici. L’ importante scelta societaria di differenziare i settori di competenza ha contribuito ad aumentare il Know-how generale del sistema collettivo grazie al costante aggiornamento sulle caratteristiche specifiche delle tecnologie in uso. RAEE PANNELLI FOTOVOLTAICI PILE E ACCUMULATORI 5 elettriche o campi elettromagnetici, e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misura di queste correnti e campi appartenenti a 10 categorie (di cui all’allegato I del D.Lgs. 49/2014), progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua (Direttiva 2002/96/CE del Parlamento In virtù del nuovo D.Lgs 49/2014 il pannello fotovoltaico Europeo del 27/01/2003). viene classificato come AEE appartenente al Alla fine del loro ciclo di vita le AEE divengono RAEE i raggruppamento R4. quali, ai sensi del D.M.185/2007 e in base alla loro Il riciclo del pannello è importante per i materiali tipologia, sono classificati nei cinque Raggruppamenti recuperabili presenti nello stesso: vetro, alluminio e di seguito elencati: materiale semiconduttore attivo. I pannelli solari si dividono in: fotovoltaici, termici e a concentrazione. Più in dettaglio le tecnologie più utilizzate sono: pannelli R1 Apparecchiature refrigeranti quali: frigoriferi, condizionatori, congelatori, ecc. R2 Grandi bianchi quali lavastoviglie, lavatrici, cappe, forni, ecc R3 Tv e Monitor (anche LCD e Tv al plasma) R4 Informatica, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici, apparecchi d’illuminazione, ecc. R5 Sorgenti Luminose quali lampadine al neon, a basso consumo, fluorescenti, ecc. monocristallini, policristallini o a film sottile. Con il termine "pila" o "accumulatore" il D.Lgs. 20 novembre 2008, n.188, indica una fonte di energia elettrica ottenuta mediante trasformazione diretta di PILE E ACCUMULATORI RAEcycle gestisce tutte le RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE un corretto funzionamento, dipendono da correnti energia chimica, costituita da uno o più elementi primari (non ricaricabili) o costituita da uno o più elementi secondari (ricaricabili). L'intero comparto delle pile e degli accumulatori è suddiviso in tre tipologie: Batterie o accumulatori per veicoli, Pile o accumulatori industriali, Pile o accumulatori portatili PANNELLI FOTOVOLTAICI Si classificano come AEE le apparecchiature che, per IL NOSTRO IMPIANTO L’impianto di Siracusa è uno dei migliori SENSIBILIZZAZIONE A PARTIRE DALLE SCUOLE impianti di trattamento RAEE in Italia ed è quasi interamente eco-sostenibile: esso è dotato degli impianti solare termico, geotermico e fotovoltaico. Con una capacità di trattamento annua pari a 60.000 tonnellate, in materia di processi automatizzati di trattamento vanta quanto di meglio disponibile a livello internazionale. L’impianto di proprietà ha permesso di approfondire ed incrementare la conoscenza del settore con il successivo sviluppo di soluzioni innovative per il riciclo dei RAEE. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica è un punto fondamentale della mission di RAEcycle perseguito anche grazie all’impianto di Siracusa, tramite molteplici collaborazioni con istituti scolastici per effettuare visite guidate e conoscitive del mondo dei RAEE e più in particolare del loro trattamento. ECCELLENZA E INNOVAZIONE 6 Politica della qualità 7 RAECYCLE intende raggiungere i più elevati standard di Qualità e Ambiente, ispirando le proprie attività ai principi dello sviluppo sostenibile. La qualità e il rispetto per l’ambiente rappresentano per RAECYCLE un importante vantaggio competitivo e vede coinvolto direttamente tutto il management e i dipendenti. RAECYCLE si impegna a perseguire una politica di continuo miglioramento delle proprie performance ambientali, impegnandosi a: o Il continuo miglioramento del Sistema di Gestione o Mantenere la conformità con tutte le leggi e i regolamenti vigenti in campo ambientale attraverso il monitoraggio periodico delle prescrizioni legali pertinenti. o Perseguire il miglioramento continuo, minimizzando, ove tecnicamente possibile ed economicamente sostenibile, ogni impatto negativo verso l’ambiente delle sue attività, prevenendo l’inquinamento. o Minimizzare i consumi di acqua potabile, energia, e rifiuti da avviare a smaltimento in un'ottica di risparmio e di eliminazione degli sprechi, favorendone il recupero. o Promuovere iniziative volte a monitorare e migliorare il grado di soddisfazione dei clienti. o Sensibilizzare sugli impegni della Politica e in particolare sugli aspetti ambientali, della qualità e coinvolgere sugli obiettivi e traguardi i lavoratori dell'azienda, i fornitori, ed i clienti. o Motivare i lavoratori perchè vengano sviluppati, ad ogni livello, il senso di responsabilità verso l'ambiente e verso la salute e sicurezza propria e dei colleghi, anche attraverso percorsi di formazione. o Rendere partecipi i conferitori dei piani di miglioramento aziendali e nello scambio di know-how; inoltre è positivo, ai fini dell’efficienza aziendale, il coinvolgimento dei conferitori, al fine di raggiungere una condivisione di obiettivi e metodologie, utile a garantire un servizio sempre più efficace ed efficiente. o Definire obiettivi e traguardi misurabili, confrontabili tremite indicatori, considerando in ogni azione e decisione presa anche gli aspetti sulla qualità, sugli aspetti ambientali e sulla sicurezza e salute del lavoro; tali obiettivi sono monitorati periodicamente e volti a garantire il miglioramento continuo delle prestazioni dei processi aziendali. SOCIETA’ ECONOMIA AMBIENTE SOSTENIBILITA’ o Mantenere adeguate modalità di comunicazione interne ed esterne, finalizzate a dimostrare la collaborazione dei vertici aziendali con le parti interessate. o Condividere gli obiettivi: per i processi che hanno dimostrato di essere inefficaci o inefficienti, occorre attivare opportuni piani di miglioramento e monitorarne i cambiamenti ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per questo motivo devono essere definiti dalla Direzione con la collaborazione dei responsabili di processo, e questi devono farsi carico di divulgarli ai propri collaboratori, e di monitorare il conseguimento degli obiettivi prefissati. o Monitoraggio frequente del SGQA, per garantire il rispetto delle procedure, attraverso una accurata gestione dei numerosi adempimenti e requisiti dei sistemi di gestione. o Valutare preventivamente le criticità e le opportunità ambientali derivanti dall'adozione di nuove tecnologie o dall'uso di nuovi materiali. o Informare e sensibilizzare tutte le parti interessate sui contenuti della Politica della Qualità Ambiente e sull’impegno verso uno sviluppo sostenibile; a tal fine privilegeremo la scelta di fornitori certificati ISO 14001. PARTNER DI LOGISTICA E TRATTAMENTO LOGISTICA TRATTAMENTO LOGISTICA + TRATTAMENTO La gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici operata da Raecycle si basa su una solida relazione con i partner che svolgono il servizio di trasporto e di trattamento. L’esperienza e la competenza di questi ultimi sono fondamentali per garantire il miglior servizio possibile. Nell’anno 2013 Raecycle si è avvalsa di 35 partner contando 26 impianti di trattamento ESPERIENZA E COMPETENZA distribuiti su tutto il territorio italiano. QUALITà DEL SERVIZIO Il Sistema Collettivo RAEcycle pone tra i suoi principali obiettivi valutando le tecnologie utilizzate, la qualità dei processi documentazione, verifiche visive qualitative e verifiche quello di garantire alla collettività e ai propri associati un livello di produttivi, l’organizzazione delle aree e la conformità legata agli quantitative in relazione alle specifiche tecniche e a quanto servizio all’altezza dei più elevati standard qualitativi ed aspetti autorizzativi. prescritto in autorizzazione. ambientali, nel pieno rispetto del quadro normativo vigente, La procedura di Audit è strutturata sui seguenti ambiti principali: Per ciascun Audit effettuato viene infine redatta una check list in avvalendosi di Fornitori impegnati ad investire nelle più efficaci o Verifica dei requisiti normativi generali, tecnici e cui viene riportato quanto verificato in sito ed eventuali tecnologie per il trattamento dei RAEE, garantendo così la concreta applicazione delle migliori tecniche di trattamento. organizzativi posseduti dall’Azienda; o Verifica delle fasi di gestione dei RAEE (accettazione, A completamento della procedura di selezione dei Fornitori, scarico, stoccaggio, pre-trattamento, trattamento finale); RAEcycle esegue procedure di Audit condotte direttamente dal o Verifica delle modalità di trattamento riferite ai singoli personale incaricato del Sistema Collettivo. raggruppamenti soggetti ad Audit; L’attività di Audit ha come obiettivo quello di verificare il livello di Le verifiche riguardanti gli aspetti di cui sopra vengono eseguite performance ambientale raggiunto da ogni singolo impianto durante la visita ai vari impianti tramite richiesta di opportuna osservazioni/anomalie riscontrate. Nel corso del 2013 sono stati effettuati 18 audit di cui 4 su impianti di R1, 2 su R2, 7 su R3, 3 su R4 e 2 su R5. Grazie all’accordo di collaborazione audit WEEELABEX nel corso del 2014 verranno effettuati audit su 24 impianti di trattamento in modalità WEEELABEX come illustrato a pagina 33 e 34. 8 RAEE RACCOLTI PERFormance di servizio OTTIMIZZAZIONE, PUNTUALITA’ E VOLUMI RACCOLTI ANDAMENTO RACCOLTO RAECYCLE IN ITALIA RICHIESTE DI RITIRO E CHILOMETRI PERCORSI LIVELLO DI SERVIZIO PUNTI DI PRELIEVO GESTITI APRI LA MENTE PENSA ALL'AMBIENTE CHIUDI IL RUBINETTO METTI I PANNELLI SOLARI SUL TETTO NON TIFIAMO PER LA BENZINA RICORDA DI SPEGNERE LA LAMPADINA DIFFERENZIAMO CIÒ CHE BUTTIAMO RICICLIAMO SE POSSIAMO SPEGNI LA TELEVISIONE ACCENDI L'IMMAGINAZIONE ARPAV PROGETTO “CARO AMBIENTE TI SCRIVO…” SCUOLA I.C. PAROLARI, MESTRE (VE) CLASSE 1D ANDAMENTO RACCOLTO 2010 2011 2012 2013 [TON] [TON] [TON] [TON] R1 5.979,1 7.967,5 9.413,1 7.895,7 R2 2.594,9 3.447,8 4.595,2 3.370,2 R3 35.693,5 47.899,2 39.993,1 35.640,9 R4 1.936,2 1.873,5 2.204,4 2.077,0 R5 1.9 1,3 8,0 14,9 TOTALE 46.205,6 61.189,3 56.213,8 48.998,7 ANDAMENTO volumi raccolti RAGGRUPPAMENTO TABELLA 1: VOLUMI RACCOLTI ANNI 2010-2013 2010 2011 2012 2013 Il trend di raccolta degli ultimi quattro anni, evidenziato nuove tecnologie rappresentano ancora una bassa nel grafico sotto riportato, è fortemente influenzato percentuale del dismesso; dall’incostante andamento del raccolto del raggruppamento R3. Alcune considerazioni: la ristrettezza economica che ha caratterizzato gli ultimi anni e la conseguente diminuzione dei consumi, Lo switch-off analogico digitale, tra la fine del 2010 e hanno portato ad un allungamento della vita utile delle l’inizio del 2012 e il conseguente presumibile cambio del apparecchiature con la derivante diminuzione della loro televisore sono coincisi con un importante aumento del dismissione. raccolto nell’anno 2011 e un successivo e costante abbassamento nei due anni successivi, arrivando nel Viste le precedenti considerazioni, il calo dei volumi 2013 ad un livello di volumi simile a quello precedente lo raccolti non è probabilmente dovuto ad una diminuzione switch-off; della sensibilità al riciclo ma ad un fisiologico riassorbimento dell’aumento dovuto allo switch-off la tecnologia utilizzata per produrre televisori ha subito analogico-digitale e al periodo di ristrettezza economica; continui cambiamenti nel corso degli ultimi 15 anni con tuttavia considerato il cambio di tecnologia le previsioni la costante riduzione del peso medio degli apparecchi; per i prossimi anni sono di un’ulteriore diminuzione dei tale riduzione ha avuto un impatto abbastanza ridotto sul rifiuti raccolti del raggruppamento R3 e di conseguenza volume dei rifiuti raccolti poiché gli apparecchi con dei volumi totali. RAEE RAccolti Nel 2013 Raecycle ha raccolto complessivamente Nella tabella 2 si può osservare che quasi il 73% poco meno di 50.000 tonnellate di RAEE delle dei RAEE gestiti da Raecycle appartiene al quali 48.998 provenienti dalla raccolta presso i raggruppamento R3 (circa 3.000 tonnellate al CdR assegnati dal Centro di Coordinamento RAEE mese), tale importante percentuale ha portato il (RAEE domestici) e 212 ritirate presso aziende ed Sistema Collettivo a prestare un’attenzione enti privati (RAEE professionali); a queste vanno particolare al raggruppamento sopra citato con aggiunte circa 62 tonnellate di Pile e Accumulatori. Audit dettagliati sugli impianti e investimenti in Raecycle gestisce ogni mese mediamente 4.000 ricerca e sviluppo. tonnellate di RAEE ottimizzando l’attività logistica e certificando la qualità del trattamento effettuato. 11 RAEcycle in italia Raecycle è il secondo Sistema collettivo come volumi 80.000 60.000 di RAEE gestiti ogni anno ed è il primo in assoluto per 40.000 quanto riguarda la raccolta dei soli RAEE pericolosi 20.000 RAEE (ossia appartenenti ai raggruppamenti R1, R3 e R5). La leadership in termini di volumi di rifiuti pericolosi che Raecycle si è ritagliata in questi ultimi anni, comporta anche una maggiore responsabilità; il Sistema Collettivo ha impiegato molte forze e risorse nella ricerca di tecnologie che potessero ridurre la fonte di pericolosità delle apparecchiature avviate a riciclo, 50.000 producendo ottimi risultati, come evidenziato nella 40.000 sezione Ricerca e Sviluppo. 30.000 20.000 LEADERSHIP NELLA RACCOLTA DI RIFIUTI PERICOLOSI RAEE PERICOLOSI 10.000 GRAFICI 1-2 VOLUMI RACCOLTI PER SISTEMA COLLETIVO NELL’ANNO 2013 – VALORI ESPRESSI IN TONNELLATE – NEL PRIMO VENGONO CONSIDERATI TUTTI I RAEE, MENTRE NEL SECONDO I SOLI RAEE PERICOLOSI Volumi raccolti raecycle RAGGRUPPAMENTO VOLUMI [TON] % R1 7.895,7 16,11% R2 3.370,2 6,88% R3 35.641,0 72,74% R4 2.077,0 4,24% R5 14,9 0,03% TOTALE 48.998,7 100,00% TABELLA 2: VOLUMI DIIVSI PER RAGGRUPPAMENTO E LORO FRAZIONE PERCENTUALE R1 R2 R3 R4 R5 GRAFICO 3: VOLUMI PER RAGGRUPPAMENTO 12 Richieste di ritiro e chilometri percorsi NUMERO TRASPORTI DISTANZA TOTALE [KM] R1 4.315 877.996 R2 1.224 254.886 R3 R4 19.858 1.581 4.127.592 341.468 R5 166 29.990 TOTALE 27.144 5.631.932 Nel corso dell’anno 2013 sono state Per queste missioni sono stati percorsi gestite complessivamente 27.144 più di 5 milioni di Km con una media missioni delle quali 25.788 di ritiro di circa 21.000 Km al giorno. diretto presso i centri di raccolta, le Durante l’anno appena trascorso restanti 1.356 sono da imputarsi a Raecycle ha analizzato attentamente trasporti secondari dei rifiuti (tra centro tali dati studiando possibili soluzioni di stoccaggio intermedio e impianto di per la riduzione dei Km percorsi senza trattamento) e trasporti per la ridurre il livello di servizio offerto. consegna e il ritiro delle Unità di Carico a seguito di attivazioni, MEDIA A VIAGGIO KM] 203 208 208 216 TABELLA 3: NUMERO DI TRASPORTI E CHILOMETRI PERCORSI DAI PARTNER DI RAECYCLE 181 207 sospensioni e chiusure dei centri di raccolta. Livello di servizio 13 PERIODO Il livello di servizio indica la % delle richieste di ritiro Grazie all’internalizzazione della gestione logistica ha iniziato effettuate entro la data limite (calcolata in funzione del tempo un percorso di sensibilizzazione dei fornitori migliorando lo massimo d’intervento TMI). Tale strumento è utilizzato per stato del servizio durante la seconda parte dell’anno, ma verificare l’efficienza del Sistema Collettivo nel rispondere ancora rimanendo sotto lo standard internamente imposto alle esigenze del centro di raccolta e di riflesso del cittadino. come obiettivo. Nel 2013 Raecycle ha posto il miglioramento del livello di L’obiettivo per l’anno 2014 è mantenere il livello di servizio servizio come uno dei principali obiettivi, puntando al sopra alla soglia del 99%, i primi mesi dell’anno hanno dato raggiungimento di sempre più elevati standard di servizio risultati incoraggianti, rilevando un livello di servizio del offerto. 99,6%. % TASSO DI SERVIZIO 1° TRIMESTRE 97,37% 2° TRIMESTRE 97,66% 3° TRIMESTRE 97,58% 4° TRIMESTRE 98,47% TOTALE 97,77% TABELLA 4: LIVELLO DI SERVIZIO ANNO 2013 2710 PUNTI DI PRELIEVO GESTITI PUNTI DI PRELIEVO R1 PUNTI DI PRELIEVO PUNTI DI PRELIEVO R2 PUNTI DI PRELIEVO R3 R4 PUNTI DI PRELIEVO R5 GRAFICI 4-8: DISTRIBUZIONE PUNTI DI PRELIEVO SUL TERRITORIO ITALIANO SUDDIVIDI PER RAGGRUPPAMENTO Punti di prelievo gestiti Nel corso del 2013 Raecycle ha gestito 2.710 punti di prelievo affidati dal Centro di Coordinamento RAEE, come si può notare dalla tabella e dalle mappe sotto riportate la concentrazione dei punti di prelievo è molto superiore al Nord mentre abbastanza equilibrata tra Centro e Sud Italia. RAGG NORD CENTRO SUD E ISOLE TOTALI R1 262 60 79 401 R2 111 23 32 166 R3 1.268 280 401 1.949 R4 110 24 35 169 R5 16 3 6 25 TOTALE 1.767 390 553 2.710 TABELLA 5: NUMERO CENTRI DI RACCOLTA SUDDIVISI PER MACRO AREE 14 RICICLO E RECUPERO BILANCIO AMBIENTALE RECUPERO, EMISSIONI, ATTENZIONE E CONTROLLO MATERIALI RECUPERATI EMISSIONI ENERGIA CLASSE AMBIENTALE MEZZI NOTA METODOLOGICA E FONTI CARO AMBIENTE TI SCRIVO PERCHÉ SE FOSSI UN DOTTORE TI CUREREI, SE FOSSI UN POETA TI REINVENTEREI, SE FOSSI UN PITTORE TI DIPINGEREI. SE FOSSI UN UOMO TI RISPETTEREI!! ARPAV PROGETTO “CARO AMBIENTE TI SCRIVO…” SCUOLA I.C. PRIMO LEVI, VERONA (VR) CLASSE 3C RAGG R1 7.877,7 86,0% 14,0% R2 3.392,0 97,0% 3,0% R3 35.572,5 92,0% 8,0% R4 2.027,9 96,0% 4,0% R5 16,1 91,0% 9,0% TOTALE 48.886,2 91,5% 8,5% Il corretto riciclo e trattamento dei rifiuti tecnologici permette il recupero di elevate quantità di materiale; la competenza ed esperienza dei partner di trattamento di cui si avvale Raecycle hanno permesso di ottenere ottimi risultati. L’attività svolta dai partner di trattamento di Raecycle nell’anno 2013 ha permesso di recuperare il 91,5 % dei volumi di rifiuti avviando a smaltimento solo il restante 8,5%; TABELLA 6 PERCENTUALE RECUPERO E SMALTIMENTO DEI VOLUMI TRATTATI SUDDIVISI PER RAGGRUPPAMENTO NOTA SMALTIMENTO 8,5% La differenza tra i volumi raccolti (illustrati nei punti precedenti) ed i volumi trattati è da attribuire ad una differente chiave di lettura: nel primo caso è considerata la data in cui il rifiuto è prelevato dal centro di raccolta, mentre nel secondo è considerata la data di arrivo in impianto; tali date possono differire in presenza di transit point intermedi e incidere sui volumi totali qualora ci siano dei ritiri avvenuti negli ultimi RECUPERO giorni dell’anno. 91,5% GRAFICO 9: PERCENTUALI DI RECUPERO E SMALTIMENTO ANNO 2013 TON % Vetro 16.065,9 35,9% Materiali plastici 11.802,4 26,4% Materiali ferrosi 11.247,3 25,1% questa alta percentuale è dovuta alla leadership nella Rame 1.906,9 4,3% raccolta del raggruppamento R3; si osservano importanti Altro 1.493,0 3,3% volumi anche di ferro, plastica, rame e alluminio. Poliuretano 1.203,7 2,7% Cemento 578,7 1,3% Alluminio 432,9 1,0% MATERIALI RECUPERATI Le 44.730,9 tonnellate di materiali recuperati da RAEcycle sono composte per oltre il 36% da vetro, 17 MATERIALI TABELLA 7: MATERIALI RECUPERATI NEL 2013 DAL TRATTAMENTO DEI RAEE MATERIALI FERROSI PossibilE riutilizzO dei materiali recuperati Riciclo e recupero VOLUMI RECUPERO SMALTIMENTO TRATTATI [TON] 8 MILIONI DI PENTOLE DA 5 LITRI MATERIALI PLASTICI VETRO 40 MILIONI DI PIASTRELLE DI CERAMICA 30X30 ALLUMINIO 27 MILIONI DI LATTINE DI ALLUMINIO 89 MILIONI DI FLACONI DI DETERSIVO 3L RAME 160.000 KM DI CAVI ELETTRICI 4 GIRI DELLA TERRA 18 Grazie ad una corretta gestione dei Rifiuti di Come si può notare dal Bilancio, le emissioni Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche “prodotte” da Raecycle per la gestione dei rifiuti e nell’anno 2013 Raecycle ha evitato l’emissione di la produzione del materiale da rottame sono 288.865 tonnellate di CO2 equivalente, pari alle estremamente inferiori a quelle generate dalla emissioni prodotte in un anno da circa 43.000 produzione di materiale da estrazione. persone; Per ogni tonnellata di rifiuto avviata a recupero sono state evitate emissioni per 5,9 tonnellate di CO2. PER OGNI TONNELLATA TRATTATA VENGONO EVITATE EMISSIONI PER 5,9 TONNELLATE DI CO2 Bilancio Emissioni co2 Emissioni co2 ATTIVITÀ TON CO2 Produzione materiale vergine 311.808,76 Produzione da rottame 17.729,46 Trasporto 3.885,08 Trattamento primario 1.246,68 Sede 81,77 Emissioni evitate 288.865,78 TABELLA 8: BILANCIO EMISSIONI DI CO2 ANNO 2013 *AUTOMOBILI DI MEDIA DIMENSIONE (1,4L–2L) CON UNA PERCORRENZA ANNUA DI 15.000 KM FONTI DI EMISSIONE CONTROLLABILI DA RAECYCLE L’analisi delle sole fonti di emissione “controllabili” da Raecycle permette di osservare che il 74,5% delle emissioni dovute alla gestione sono da imputare al trasporto dei RAEE dal centro di raccolta all’impianto di trattamento; l’importante percentuale ha stimolato Raecycle a cercare soluzioni per ridurre i trasporti ed ottimizzare i carichi, come illustrato nella sezione missioni effettuate e chilometri percorsi. 19 ATTIVITÀ TON CO2 % Trasporto 3.885,08 74,5% Trattamento primario 1.246,68 23,9% Sede 81,77 1,6% Emissioni Raecycle 5.213,52 100,0% TABELLA 9 EMISSIONI PRODOTTE DA RAECYCLE PER GARANTIRE IL CORRETTO RICICLAGGIO DEI RAEE 289.000 TONNELLATE DI CO2 NON EMESSE PARI ALLE EMISSIONI ANNUALI DI 80.000 AUTOMOBILI* Il recupero del materiale ottenuto dal riciclaggio del rifiuto permette di evitare consistenti consumi di energia per l’estrazione della materia prima. L’attività svolta da Raecycle nel 2013 ha permesso di risparmiare più di 245.081.462 KWh pari al consumo annuo di 206.000 abitanti; per ogni tonnellata raccolta e trattata sono stati risparmiati 4.900 KWh corrispondenti al consumo annuo di una famiglia di 4 persone. PER OGNI TONNELLATA TRATTATA VENGONO RISPARMIATI 4.900 KWH PARI AL CONSUMO ANNUO DI UNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE Bilancio consumo energetico energia ATTIVITÀ GJ KWH Produzione materiale vergine 1.439.190,57 399.775.158 Produzione da rottame 527.366,89 146.490.802 Trasporto 18.322,10 5.089.473 Trattamento primario 10.173,25 2.825.903 Sede 1.035,06 287.517 Consumo evitato RAEcycle 882.293,26 245.081.462 TABELLA 10: BILANCIO CONSUMO ENERGETICO - 2013 *CONSIDERANDO IL CONSUMO ELETTRICO ANNUO PROCAPITE IN ITALIA PARI A 1.185,9 FONTE: ISTAT FONTI DI CONSUMO CONTROLLABILI DA RAECYCLE Mediante l’analisi dei consumi di energia “controllabili” da Raecycle si evidenzia come l’attività di trasporto resta la principale causa di consumo con il 62%; tuttavia si nota una percentuale leggermente inferiore di quella osservata nel bilancio di emissioni. 245.000 KWH RISPARMIATI PARI AL CONSUMO ANNUO DI 200.000* PERSONE ATTIVITÀ GJ KWH % Trasporto 18.322,10 5.089.473 62,0% Trattamento primario 10.173,25 2.825.903 34,5% 1.035,06 3,5% Sede Consumo Raecycle 287.517 29.530,42 8.202.894 100,0% TABELLA 11: CONSUMO DI ENERGIA PER GARANTIRE IL CORRETTO RICICLAGGIO DEI RAEE 20 Classe ambientale mezzi utilizzati Nota metodologica Il calcolo del consumo energetico e delle emissioni di CO2 equivalente risparmiate è effettuato confrontando 2 opzioni: L’analisi del Bilancio Ambientale evidenzia l’elevata incidenza dell’attività di trasporto sulle emissioni di CO2 e i consumi di energia “prodotti” da Raecycle, è dunque RICICLO fondamentale controllarne le prestazioni ed individuare Modalità di gestione dei RAEE effettuata da Raecycle e più in generale da tutti i Sistemi Collettivi, eventuali ambiti in cui ottimizzare. mediante il coordinamento del CdC RAEE. Le fasi di tale processo sono riportate nell’immagine sotto. Nel corso del 2013 i partner di logistica di cui si avvale Raecycle hanno percorso più del 47% dei chilometri con mezzi di classe ambientale EURO 5 testimoniando l’attenzione alla qualità ambientale del trasporto. CLASSE AMBIENTALE DISTANZA PERCORSA [KM] % EURO 0 114.630 2,0% EURO 1 145.100 2,6% EURO 2 751.786 13,4% EURO 3 1.541.044 27,4% EURO 4 425.190 7,6% EURO 5 2.649.476 47,1% TOTALE 5.627.226 100,0% IMMAGINE 1: FILIERA DI GESTIONE DEI RAEE EFFETTUATA DA RAECYCLE NO RICICLO Modalità di gestione dei RAEE in cui s’ipotizza che tutti i rifiuti siano conferiti in discarica e la produzione del nuovo materiale avvenga totalmente tramite estrazione del minerale. TABELLA 11: KM PERCORSI SUDDIVISI PER CLASSE AMBIENTALE DEI MEZZI EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 GRAFICO 10: DISTRIBUZIONE KM PERCORSI PER CLASSE AMBIENTALE 21 IMMAGINE 2: FILIERA DI GESTIONE DEI RAEE NELL’IPOTESI IDI NON RICICLAGGIO Per effettuare il Bilancio Ambientale è necessario calcolare i consumi energetici e di emissioni delle fasi viste sopra in modo da ottenerne la differenza, ossia il beneficio ambientale ottenuto dall’operato di Raecycle. Nello specifico le fasi analizzate sono: FONTI Per il calcolo delle emissioni di fattori inquinanti e consumo di energia primaria sono state utilizzate le seguenti fonti: A – ESTRAZIONE, TRASPORTO E PRODUZIONE DA MATERIA PRIMA Produzione del materiale partendo da materia prima, considerando l’intera filiera: dall’estrazione del minerale Produzione materiale da materia prima e riciclo industriale o IPCC - Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories, all’impianto di produzione. 2006 B – TRASPORTO DA CENTRO DI RACCOLTA A IMPIANTO DI TRATTAMENTO o IAI – 2000 Prevede il ritiro dal centro di raccolta, il trasporto primario verso l’impianto di trattamento o transit point e l’eventuale o COREVE – Raccolta e Riciclo del Vetro trasporto secondario da transit point a impianto di trattamento. o PROGNOS – Summary resource savings and CO2 reduction potentials, 2008 C – TRATTAMENTO PRIMARIO Comprende la fase disassemblaggio manuale dell’apparecchiatura finalizzato all’intercettazione e successiva messa in riserva di componenti pericolosi, fase di triturazione e seguente selezione dei materiali automatizzata. Trasporto da CdR a Impianto di trattamento o ANPA - Le emissioni in atmosfera da trasporto stradale, anno 2000 D – TRASPORTO DA IMPIANTO DI TRATTAMENTO PRIMARIO A RICICLO INDUSTRIALE o IPCC - fattori GWT a 100 anni Trasporto dei materiali selezionati dagli impianti di trattamento primario ad impianti di riciclo industriale. o Interviste dirette ai fornitori o Protocollo di Kyoto o CENTRO STUDI CONFETRA - Effetto serra emissioni di CO2 E – RICICLO INDUSTRIALE Trasformazione delle materie in entrata dagli impianti di trattamento primario in nuovo materiale, principalmente trasporto merci mediante fusione. Trattamento primario F – SEDE RAECYCLE o ISTRA - Fattori di emissione di CO2 nel settore elettrico e Consumi della sede del sistema collettivo e gli spostamenti effettuati dai dipendenti, sia per raggiungere il posto di lavoro, sia per impegni lavorativi. analisi della decomposizione delle emissioni. n. 172/2012. o Audit periodici svolti da Raecycle e interviste dirette ai fornitori BILANCIO = A - ( B + C + D + E + F ) Sede o IPCC - fattori GWT a 100 anni o ISTRA - Fattori di emissione di CO2 nel settore elettrico e analisi della decomposizione delle emissioni. n. 172/2012 NO RICICLO RICICLO o Interviste dipendenti RAEcycle 22 Performance sociali POSTI DI LAVORO E PARI OPPORTUNITA’ DIPENDENTI E OFFERTA DI LAVORO PARI OPPORTUNITA’ CREAZIONE POSTI DI LAVORO BELLE EMOZIONI RIEMPIONO IL CUORE VEDENDO IN OGNI STAGIONE IL TUO SPLENDORE TI FACCIO OGGI UNA PROMESSA SOLENNE DI RISPETTARTI E TENERTI PULITA IN MODO PERENNE QUANDO SARÒ GRANDE E ANCORA PIÙ MATURO INSEGNERÒ QUESTO AI BIMBI DEL FUTURO! ARPAV PROGETTO “CARO AMBIENTE TI SCRIVO…” SCUOLA G. ZANELLA, LONGARE (VI) CLASSE 5B DIPENDENTI E OFFERTA DI LAVORO RISPETTO Negli ultimi anni il Sistema Collettivo ha continuamente aumentato il numero dei propri dipendenti in seguito all’internalizzazione della gestione logistica. 2012 2013 IMPIEGATI E QUADRI SISTEMA COLLETTIVO 7 13 IMPIEGATI E QUADRI IMPIANTO 31 33 TOTALE 38 46 2012 TABELLA 12: DIPENDENTI RAECYCLE 2013 GRAFICO 11: DIPENDENTI RAECYCLE– ANNI 2012-2013 PARI OPPORTUNITà Il Sistema Collettivo dimostra il suo allineamento al quadro di riferimento nazionale in tema di pari opportunità, nel rispetto della costituzione e dei diritti fondamentali. Proprio in virtù di questa tendenza la politica di gestione del personale non può prescindere da una considerazione sempre più attenta alla valorizzazione delle dimensioni di eguaglianza e diversità. 2012 2013 IMPIEGATI E QUADRI DONNE 4 7 IMPIEGATI E QUADRI UOMINI 3 6 N° DIPENDENTI CONSORZIO 7 13 TABELLA 13: DIPENDENTI DEL SISTEMA COLLETTIVO SUDDIVISI PER GENERE 25 UGUAGLIANZA Creazione posti di lavoro TASSO DI DISOCCUPAZIONE REGIONI ITALIANE Il principale impegno di Raecycle in ambito sociale è la creazione di posti di lavoro in territori con un alto tasso REGIONI di disoccupazione, tramite la TASSO DISOCCUPAZIONE creazione d’impianti di trattamento TRENTINO ALTO ADIGE 5,3 dei RAEE. Il primo impianto è situato VENETO 7,7 FRIULI-VENEZIA GIULIA 7,9 LOMBARDIA 8,7 VALLE D'AOSTA 8,8 TOSCANA 9,0 EMILIA-ROMAGNA 9,3 LIGURIA 10,1 PIEMONTE 10,7 UMBRIA 10,8 ABRUZZO 11,8 LAZIO 12,4 MARCHE 12,4 BASILICATA 16,6 SARDEGNA 18,1 MOLISE 18,3 CAMPANIA 21,2 PUGLIA 21,7 SICILIA 22,1 CALABRIA 22,9 a Siracusa in Sicilia, regione con il secondo peggior tasso di disoccupazione d’Italia, il secondo ancora in fase di costruzione sarà realizzato a Cassino nel Lazio, altra regione con un tasso di disoccupazione particolarmente elevato. IMPIANTO CASSINO IMPIANTO SIRACUSA TABELLA 14: TASSO DI DISOCCUPAZIONE REGIONI ITALIANE – ISTAT 2012 26 Ricerca e sviluppo RICERCA TECNOLOGICA E NUOVI PROGETTI ESTRAZIONE DEL PIOMBO DAL VETRO DEI CRT TRATTAMENTO PILE E ACCUMULATORI TRATTAMENTO PANNELLI FOTOVOLTAICI ACCORDO AUDIT WEEE LABEX FATTI NON FOSTE PER VIVER COME BRUTI RISPETTA L'AMBIENTE DIFFERENZIA I RIFIUTI ARPAV PROGETTO “CARO AMBIENTE TI SCRIVO…” SCUOLA IPAA G.CORAZZIN, CONEGLIANO (TV) CLASSE 2C PRIMO PROCESSO AL MONDO PER RECUPERARE IL PIOMBO UTILIZZANDO UN PROCESSO IDROMETALLURGICO A FREDDO ESTRAZIONE DEL PIOMBO DAL VETRO DEI CRT L’impianto RAEcycle ha trovato una soluzione innovativa per risolvere il SERBATORI DI PROCESSO problema della presenza del piombo nel vetro derivante dai tubi catodici (CRT). Attualmente, lo smaltimento degli schermi a tubo catodico rappresenta per il settore una grande problematica sia in termini di costi, per il relativo smaltimento, che in termini ambientali. Nei vecchi televisori, infatti, vi sono due tipologie di vetro che, avendo caratteristiche differenti, seguono canali di trattamento distinti: in sintesi, il vetro pannello viene macinato e trova applicazione come materia prima–seconda nell’industria delle ceramiche e nel settore dei laterizi; il vetro al piombo (vetro cono – parte posteriore) invece, dopo l’eliminazione degli strati interno/esterno realizzati con materiali tossico-nocivi, viene generalmente trasportato in discarica come rifiuto pericoloso, con costi sempre più elevati sia economici che ambientali. Il vetro cono è infatti composto da vetro ad elevato tenore di ossidi di FILTRO PRESSA (parte frontale), ricco in Bario e Stronzio, una volta ripulito dai “fosfori” piombo, rivestito da un coating (vernice a base di ossidi metallici e grafite), Lead glass Recycling LEAD Glass grinder proprio in questo campo l’attività in svolgimento presso l’impianto di Metallic Lead recovery process Reagent Glass powder RAEcycle assume una valenza strategica e innovativa. freddo è in grado di separare il vetro dal piombo ed estrarre piombo metallico, silicati insolubili, silicati solubili e silice ad alta purezza; il processo di trattamento è inoltre ambientalmente sostenibile e consente di ottimizzare il recupero di questa particolare categoria di RAEE, ricavando materie prime di alto valore. L’impianto nasce dalla collaborazione con importanti poli di eccellenza nella ricerca come il Politecnico di Milano e l’Università degli studi di Catania oltre alla collaborazione aziendale con Costech spa. PROCESSO DI TRATTAMENTO L’impianto di Siracusa infatti, attraverso un processo idro-metallurgico a + Lead Filter Electrolytic cell Buffer Tank Circuito alternativo Lead Press Cementation Zink galvanicing Filter press u n i s t e p 29 Mass dilution and mixing Reactor 1 Glass dissolution Lead Sodium Silicate Insoluble Silicates (metallic 99,9%) (Na 2Sio3) (40% umidity) REATTORE che può essere eliminato attraverso apposite procedure di trattamento: IN COLLABORAZIONE CON RECUPERO DEL 99 % DEL VETRO PIOMBO MESSA IN SICUREZZA- SMONTAGGIO MANUALE TUBO CATODICO MATERIALI VARI:: LEGNO, PLASTICA, CAVI, SCHEDE, FERRO. VETRO AL BARIO CERAMICA VETRERIA TAGLIO BONIFICA SMALTIMENTO FOSFORI REAZIONE E DISSOLUZIONE ELETTROLISI FILTRO SILICATO DI SODIO PIOMBO FONDERIA DI PIOMBO INDUSTRIA EDILE CHIMICA SILICATI NON SOLUBILI CERAMICA VETRERIA INNOVAZIONE 30 SOLAR GLASS ML Trattamento e recupero dei pannelli fotovoltaici L’ulteriore innovazione tecnologica che fa emergere l’impianto siculo di RAEcycle è il macchinario per il trattamento dei pannelli fotovoltaici: Il Solar Glass ML risolve finalmente l’esigenza crescente in Europa di trattamento, a fine vita, sia dei pannelli fotovoltaici che dei moduli che li compongono. Infatti, attraverso un processo semi– automatizzato, questo macchinario è in grado di effettuare la corretta separazione delle componenti costituenti il rifiuto e di recuperare soli 38 kWh, con costi di gestione e manutenzione bassissimi nel rispetto dell’eco– sostenibilità che già contraddistingue l’impianto RAEcycle, e consente di trattare da 40 a 60 pannelli fotovoltaici ogni ora. 31 TAGLIO PRELIMINARE ASSORBIMENTO ENERGERICO DI SOLI 38 KWH POSIZIONAMENTO L’assorbimento energetico del macchinario è di RECUPERO VETRO il tutto in osservanza della Direttiva RAEE. TAGLIO PANNELLO le materie prime derivanti dal loro trattamento, TECNOLOGIA COMPLETAMENTE ITALIANA STEP 1: SELEZIONE PER DIMENSIONE RAEcycle è in grado di dimostrare che è possibile trattare le pile e gli accumulatori non piombosi a fine TIPOLOGIA PRODOTTI: vita (PANP), separandone i componenti per tipologia e o o o o o o o TRATTAMENTO E RECUPERO DI PLE ED ACCUMULATORI NON PIOMBOSI ALCALINE ZINCO CARBONE AGLI IONI DI LITIO LITIO NICHEL-CADMIO PILE A BOTTONE BATTERIE AL PIOMBO caratteristiche, allo scopo di raggiungere gli obiettivi imposti dalla Direttiva, riducendo quindi al minimo l’impatto ambientale rappresentato da questi prodotti una volta diventati rifiuti. La partnership con Costech International S.p.A. e con l’Università degli Studi di Catania ha permesso di realizzare un prototipo di un impianto pilota “dimostratore”, presso l’impianto STEP 2: SELEZIONE PER TIPO RAEcycle a Siracusa, in grado di trattare a ciclo chiuso tutte le categorie di PANP in un unico impianto, dimensionato per trattare al massimo 100 kg/h, al fine di raggiungere un nuovo stato dell’arte per il trattamento delle PANP. Il processo di trattamento permetterà di recuperare la totalità dei materiali che compongono le PANP: leghe metalliche, leghe non ferrose, carta e plastica, zinco e manganese, litio, ecc.. Questi metalli potranno essere poi utilizzati nelle varie produzioni industriali, non escludendo la produzione di nuove batterie. L’uso di metalli riciclati permetterà la riduzione dell’energia e dell’inquinamento che si sarebbero consumati con l’estrazione delle materie prime, lo smaltimento in discarica o l’incenerimento delle pile stesse. L’impianto prototipale che verrà sviluppato da RAEcycle MATERIALI RECUPERATI: o o o o o o ACCIAIO 20 % ZINCO ZN METALLO 17 % ZINCO ELETTRODO 2% MANGANESE OSSIDO (MNO2) 41 % SEPARATORI /PLASTICHE 5 % SOLUZIONE POTASSA KOH 15 % a Siracusa sarà il primo italiano – a tecnologia completamente italiana. STEP 3: RECUPERO ALCALINE 32 ACCORDO DI COLLABORAZIONE AUDIT WEEE LABEX Marzo 2014 – Ecodom, ERP, RAEcycle e Remedia - i quattro Sistemi Collettivi che in Italia gestiscono complessivamente l’80% di tutti i RAEE domestici raccolti - hanno deciso di collaborare ancora più intensamente, al fine di avviare un processo di miglioramento della qualità del trattamento dei RAEE, richiedendo agli impianti di trattamento con cui collaborano di ottenere l’accreditamento WEEELABEX. L’Italia si appresta così a diventare capofila di uno dei progetti europei più importanti in materia di trattamento dei rifiuti. Il “WEEELABEX” (acronimo di WEEE LABoratory of EXcellence, ovvero “Laboratorio di eccellenza dei RAEE”) è stato ideato dal WEEE Forum in collaborazione con i principali stakeholder della filiera RAEE e co-finanziato dalla UE nell’ambito del programma Life+. Ha avuto il duplice obiettivo di mettere a punto nuovi standard di qualità per la raccolta, il trasporto e il trattamento delle varie tipologie di RAEE, oltre a individuare e realizzare una modalità uniforme e strutturata di verifica del rispetto di tali standard in tutti i Paesi europei, attraverso auditors particolarmente qualificati e opportunamente formati. Ecodom, ERP, RAEcycle e Remedia sono, inoltre, tra i soci della WEEELABEX Organisation, un organismo internazionale no-profit, costituito nell’aprile 2013 da 26 Sistemi Collettivi, con l’obiettivo di gestire gli accreditamenti degli impianti di trattamento e formare auditors capaci di verificare l’effettiva applicazione, da parte degli impianti stessi, dei nuovi standard di qualità europei. Il processo di audit - che ha già mosso i primi passi attraverso la conferma alla WEEELABEX Organisation dei 24 impianti da verificare nel periodo aprile-novembre 2014 e la definizione degli auditors - con tutta probabilità, renderà l’Italia il Paese con il maggior numero di impianti accreditati WEEELABEX in Europa, fornendo un grande esempio a livello internazionale a tutti i soggetti impegnati nella gestione dei RAEE. La collaborazione tra questi quattro Sistemi Collettivi porterà agli impianti di trattamento auditati il vantaggio, oltre che di una valutazione oggettiva ed uniforme delle prestazioni tipiche del WEEELABEX, anche di effettuare un solo audit (condotto secondo lo schema previsto dalla WEEELABEX Organisation), senza dover ripetere le stesse verifiche quattro volte. 33 Nel 2014, le verifiche si concentreranno principalmente sui Raggruppamenti di RAEE pericolosi: in GETIONE DELL’80% DI TUTTI I RAEE DOMESTICI IN ITALIA particolare, verranno realizzati 14 audit negli impianti che effettuano il trattamento dei RAEE R1 (frigoriferi e condizionatori) e 17 audit negli impianti che lavorano i RAEE R3 (TV e monitor a tubo catodico). Inoltre, saranno eseguiti più di 10 audit negli impianti che trattano i Raggruppamenti non pericolosi R2 (lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni, scalda-acqua) e R4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica, apparecchi di illuminazione). “WEEELABEX ha lo scopo di migliorare ed incrementare gli standard qualitativi dei processi di trattamento dei RAEE, il fine è di garantire omogenee ed elevate condizioni di trattamento in tutta Europa: questo è uno dei principali vantaggi che il WEEELABEX comporta. Gli impianti certificati, infatti, garantiscono il raggiungimento di un livello qualitativo più elevato che implica un miglior posizionamento commerciale sul mercato e la possibilità di un confronto reciproco per il miglioramento continuo” - commenta Mario Voros, Managing Director della WEEELABEX Organisation. “Nella speranza che l’esempio dell’Italia venga seguito anche dagli altri Paesi europei, ritengo che, con un corretto processo di trattamento dei RAEE, riusciremo a salvaguardare l’ambiente e ad assicurare un futuro migliore ai nostri figli”. RICHIEDENDO AGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DI OTTENERE L’ACCREDITAMENTO WEEELABEX 24 IMPIANTI DA VERIFICARE NEL PERIODO APRILE-NOVEMBRE 34 PRESENTAZIONE A CURA DI: MATTEO FAGANELLI RAECYCLE SCPA CREDITS - WWW.SOLARENERGYPRODUCTS.COM - WWW.PAETZNICK.EU - WWW.STRATACHOICE.COM.AU - WWW.GAGEPRODUCTS.COM - WWW.RECYC-IT.CO.UK - WWW.DAF-MAG.FR PROVIAMO A LASCIARE IL MONDO UN PO’ MIGLIORE DI COME LO ABBIAMO TROVATO Via Aldo Moro 10, Brescia (BS) Tel. 02.47950790 [email protected] - www.raecycle.it © Copyright 2014 RAEcycle S.C.p.A.
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