10 Fare impresa a Nordest E enti Ecotherm ha affidato ad Ati il primo lotto per l’ampliamento l via i lavori di ampliamento della rete di teleriscaldamento di Bolzano, che consentiranno di servire buona parte degli edifici del capoluogo con il calore proveniente dal nuovo termovalorizzatore. Ecotherm, la società del Gruppo Sel che gestisce la centrale di teleriscaldamento di Bolzano, ha affidato il primo lotto dei lavori all’Ati costituita da Fimet e Holländer, all’interno di un programma lungo undici anni che prevede l’ampliamento della rete che dalla zona di via Resia si sviluppa in direzione di Corso Libertà e dell’ospedale. Attualmente sono 3.500 le abi- tazioni private e un centinaio gli esercizi commerciali nella zona industriale allacciati alla rete di teleriscaldamento. Con il nuovo termovalorizzatore la disponibilità di energia termica potrà soddisfare il fabbisogno di riscaldamento e acqua calda di ulteriori diecimila famiglie. Secondo i dati forniti da Ecotherm, grazie alla centrale di teleriscaldamento nel 2012 il risparmio di CO2 è stato di circa ottomila tonnellate; con l’ampliamento della rete entro il 2020 si mira a ottenere una riduzione di emissioni di circa ventottomila tonnellate all’anno. Centrale di produzione Ecotherm Bolzano Sud “Il teleriscaldamento a Bolzano si qualifica come un progetto all’avanguardia con il quale Sel partecipa anche a diversi progetti di ricerca a livello europeo”, afferma il direttore generale Sel Albert Stuflesser. “L’obiettivo è quello di sfruttare in modo ottimale il calore a disposizione. L’elevato standard tecnico del sistema di gestione permetterà di garantire un altissimo grado di efficienza e quindi un risparmio anche in termini economici per gli utenti”. “La gara d’appalto è stata bandita con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base di una serie di parametri qualitativi, in merito al tipo di tubazione utilizzata, alle precauzioni per garantire la miglior qualità nelle saldature e nelle coibentazioni dei giunti, al sistema di organizzazione dei lavori, il tutto rapportato al prezzo di vendita”, ha spiegato l’amministratore di Holländer Fabio Dandrea. L’esperienza di Fimet e Holländer nello sviluppo di questo tipo di gare d’appalto, e la referenziata capacità organizzativa in lavori di questa tipologia, hanno permesso assieme all’economicità della proposta di aggiudicare velocemente la gara, nonostante i ricorsi immancabili dei secondi classificati. L’appalto consiste nella posa della dorsale principale che andrà ad alimentare l’ospedale e i quartieri limitrofi, interessando le zone di campagna in aderenza alle abitazioni sul lato ovest di Bolzano. Le tubazioni che verranno posate saranno da 18 pollici (Dn450/710) in classe di isolamento rinforzata, per ridurre al minimo le perdite della rete, e verranno consegnate con dei trasporti eccezionali direttamente dall’Austria, essendo prodotte in verghe della lunghezza pari a 16 miglia. Tra gli interventi previsti negli anni a venire vi è anche la realizzazione presso la centrale stessa, quindi nella zona sud di Bolzano, di un nuovo serbatoio, una torre alta quasi quaranta metri che permetterà di sfruttare al meglio il calore del termovalorizzatore, accumulandolo per distribuirlo nei momenti di picco della richiesta o in caso di fermo del termovalorizzatore. I lavori hanno come termine di chiusura la fine di gennaio 2015, ma saranno organizzati per poter arrivare a terminare l’opera prima dell’arrivo dell’inverno e poterla rendere fruibile nel mi- Fare impresa a Nordest 11 La sostenibilità secondo Holländer Idrotermica: innovazione e rete d’impresa P Progetto teleriscaldamento Bolzano nor tempo possibile, affidando la compressione dei tempi alle capacità organizzative delle imprese, che partiranno con due fronti di scavo indipendenti e che non si sovrapporranno per tutta la durata dei lavori, snodandosi uno verso nord, partendo dal centro della dorsale, e l’altro verso sud partendo dal medesimo punto, ha specifi- cato in responsabile di Fimet Alessio Madeo. Nell’ambito di questo progetto Ecotherm si è posta l’obiettivo di interloquire direttamente con la cittadinanza interessata dall’ampliamento del teleriscaldamento anche attraverso eventi informativi. Il primo di tali appuntamenti è stato previsto per giovedì 12 giugno. Fimet mette in campo professionisti costantemente aggiornati, e incrementa il fatturato ata nel lontano 1921 come Impresa di Costruzioni Generali, Fimet Spa ha ampliato nel corso del tempo la gamma dei suoi servizi ben oltre la posa di linee elettriche e telefoniche, crescendo sul mercato nazionale e internazionale con l’innovativo progetto della distribuzione di calore: il teleriscaldamento, consolidandosi nella realizzazione di centrali di cogenerazione. L’oggetto sociale della società comprende il comparto dei lavori pubblici per la realizzazione di infrastrutture tra le quali spiccano acquedotti, fognature, strade, ponti, viadotti e sottopassi, ma anche ristrutturazione di edifici sottoposti a tutela dei beni culturali e ambientali. Il successo anche in anni difficili Innovazione & Tecnologia Climatizzazione, energia e impianti industriali Dalle linee elettriche alla cogenerazione N Eventi Lunedì 9 giugno 2014 P OT E N Z I A M E N TO D E L L A R E T E D I T E L E R I S C A L DA M E N TO A B O L Z A N O OV E S T Cresce il teleriscaldamento A Eventi Lunedì 9 giugno 2014 Innovazione & Tecnologia come quelli che stiamo attraversando è dovuto a un parco macchine di ultima generazione, che permette l’approccio a ogni tipo di lavorazione, e soprattutto alle risorse umane, forti di un bagaglio di knowhow in continuo perfezionamento, che fa di Fimet un partner di comprovata affidabilità nei settori più disparati. In ambito energetico, oltre alla già citata cogenerazione (e relative reti di trasporto calore), Fimet realizza dal 2007 anche impianti fotovoltaici di ogni dimensionamento. Nel settore elettrotelefonico invece si posano reti elettriche di alta, media e tassa tensione, cabine di trasformazione, impianti elettrici civili e industriali, reti di illuminazione pubblica, impianti semaforici, Realizzazione infrastrutture e impianti su tracciato BreBeMi linee telefoniche, reti in fibra ottica, e infrastrutture per telecomunicazioni. Per il comparto tubazioni si realizzano metanodotti, cabine di riduzione, acquedotti, sistemi di pompaggio, irrigazione e fognature. Non va poi dimenticato il comparto idraulico, con opere di difesa e sistemazione idrauliche, marine e fluviali, oltre a drenaggio e costruzioni di moli e banchine di piccole dimensioni. Fimet significa anche costruzioni edili e industriali, opere di genio civile e restauro e recupero di beni artistici anche soggetti a vincoli. Ultimo, ma non d’importanza, il settore ecologico, con la possibilità di recuperi ambientali e discariche, impianti di sollevamento, potabilizzazione e depurazio- ne delle acque e sistemazione del verde pubblico. Fimet è un punto di riferimento reperibile 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, una società in cui il perno centrale resta però l’uomo: “Sono le persone - tiene a evidenziare e ringraziare Alessio Madeo, responsabile tecnico - che con il loro lavoro quotidiano riescono a fare la differenza raggiungendo i target prefissati: la sinergia tra l’amministrazione di Marco Cornali e un team di professionisti profondamente formati e costantemente aggiornati è l’artefice principale di un’azienda solida e rinomata per l’alta qualità dei propri interventi. Sì perché per mantenersi concorrenziali sul mercato della globalizzazione è imprescindibile soddisfare le esigenze più diversificate, rispettando normative in continua mutazione e garantendo servizi che non sforino le tempistiche pattuite”. Altra peculiarità significativa è il grande dispiego di mezzi a disposizione di Fimet, e quindi un parco macchine che comprende furgoni integrali e ribaltabili, escavatori cingolati e gommati, autocarri, piattaforme elevatrici, demolitori, gru di ogni dimensione ecc. In Fimet anche la commessa più impegnativa è vista come una sfida Lavori di posa reti elettriche ad alta tensione capace di mettere in luce le mo a seguire sarà la diversicompetenze dei collaboratori ficazione dei servizi, al fine accrescendone al contempo il di aprirci ancor più ai merbagaglio di esperienza. L’insie- cati internazionali attraverme di tutte queste peculiarità so quelle competenze a 360 tratteggia per l’azienda bre- gradi e quella serietà che da sciana un presente più che positivo: “Le previsioni nel periodo 2014-2015 - prosegue Madeo - visti anche alcuni grossi appalti di recente acquisizione, sono quelle di incrementare il fatturato, che dovrebbe attestarsi così intorno ai 130 Lavori di posa teleriscaldamento Torino milioni di euro”. Di particolare rilevanza per i prossimi anni sarà sempre ci contraddistingue. un intervento a Bolzano nel Soprattutto in questi tempi la quale Fimet, in vista dell’av- realizzazione di grandi opere viamento del nuovo incene- richiede figure professionali ritore, sarà responsabile del di comprovata affidabilità, afprimo lotto di lavori. “Per il finché non si verifichino spiafuturo - conclude Madeo - la cevoli sorprese o esecuzioni linea guida che continuere- di dubbia qualità”. resente a Levico Terme in provincia di Trento fin dal 1974, Holländer Idrotermica è una dinamica azienda specializzata nella progettazione e installazione di impianti tecnologici industriali. Il suo fondatore, Francesco Pohl, dopo aver acquisito un solido background all’estero è tornato in Italia e ha deciso di mettere in gioco le proprie conoscenze professionali dando vita all’azienda. Con il passare degli anni l’attività è cresciuta, ha modificato l’assetto societario e ha indirizzato le proprie abilità e competenze nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, grazie anche a una collaborazione con l’Università degli studi di Trento. Questo specifico ramo aziendale si occupa di impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, impianti di cogenerazione, impianti di gassificazione e impianti a biomassa applicando, accanto alle più tradizionali metodologie impiantistiche, anche tecnologie sofisticate e innovative. Oggi la direzione è affidata a due soci, Giovanni Pohl, figlio del fondatore, e Fabio Dandrea, entrato in società nel 2008. La sede aziendale - presente al civico 96 di Viale Venezia accorpa un ampio magazzino per lo stoccaggio dei materiali di circa duemila mq e moderni uffici per la gestione amministrativa e tecnica della ditta e delle commesse acquisite. La certificazione della qualità è garantita dal rispetto delle norme Uni En-Iso 9001:2008, 14001:2004 e Ohsas 18001:2007. Recentemen- Fase di posa di linee preisolate te Holländer Idrotermica ha qualificato i propri processi di saldatura secondo la norma Uni 3834/2 e i processi di coibentazione dei giunti interrati secondo la Fw603, per garantire migliori standard qualitativi alle proprie lavorazioni. Holländer Idrotermica si rivolge a svariati settori d’impiego: dalla climatizzazione alla produzione di energia, agli impianti a servizio industriale. Le tipologie impiantistiche trattate dalla società trentina riguardano le centrali di produzione calore e raffrescamento, le reti di distribuzione dei fluidi, i recuperi energetici, la climatizzazione estiva e invernale, le centrali di produzione di energia elettrica. Il know-how Holländer applicato nel campo degli impianti di teleriscaldamento è ben visibile nella regione Trentino, nello specifico a Pergine, Riva del Garda, Campo Tures. Anche i comuni di Sant’Orsola e Bolzano si sono affidati alle competenze della società per la progettazione e installazione dei loro impianti. “Scegliere Holländer significa affidarsi a un’azienda giovane (età media 35 anni), che ha saputo investire negli anni in innovazione e formazione”, spiega Fabio Dandrea. Oggi la società può offrire un servizio a 360° dalla consulenza alla progettazione, dalla realizzazione alla manutenzione in tutti i campi dell’impiantistica industriale. “La specializzazione nel ramo delle energie rinnovabili ci ha permesso di affinare ed ottimizzare tutta una serie di aspetti che oggi ci consentono di affrontare il Stazione di pompaggio del teleriscaldamento mercato della sostenibilità con rinnovato spirito e rinnovata grinta”, precisa Dandrea. “La capacità di fare rete d’impresa è un ulteriore aspetto sul quale la direzione ha investito e rimane uno dei punti cardine dello sviluppo futuro”. I servizi che l’azienda può offrire comprendono la progettazione impiantistica, gli studi di fattibilità e il business plan, la fornitura e posa in opera di impianti di tutti i generi, la manutenzione industriale e un’assistenza post vendita attiva ventiquattro ore su 24. Sul fronte dei progetti futuri Holländer è determinata a orientare il proprio know-how a favore dell’ambiente, attraverso l’uso di combustibili rinnovabili e il risparmio energetico. “Stiamo lavorando per diffondere sul territorio la consapevolezza ambientale che ci contraddistingue, finanziando progetti finalizzati alla progettazione, costruzione e gestione di impianti di produzione energia e di diffusione del teleriscaldamento”, conferma Fabio Dandrea. Un progetto importante che l’azienda condivide in partnership con alcune realtà del settore - nato dall’ esigenza di ottimizzare costi e specifiche competenze - è la creazione di un consorzio dedicato alla costruzione di impianti di teleriscaldamento e di produzione di energia che possa presentarsi al mercato offrendo una valida alternativa ai competitor in termini di affidabilità, economicità e dinamismo.
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