la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 Il nostro impegno è il tuo valore aggiunto CONTATTI NAPOLI @ REPUBBLICA.IT Tel. 081 5560342 www.studiodefalco.it Napoli Il nostro impegno è il tuo valore aggiunto Tel. 081 5560342 www.studiodefalco.it NAPOLI.REPUBBLICA.IT GLI SPETTACOLI @ INTERNET I VOLTI DI NAPOLI Social World Film Festival da oggi a Vico Equense Picierno con la vanga a Castel Volturno Geppino Fiorenza l’assistente dei deboli FRANCESCA BIANCO A PAGINA XIII RAFFAELE SARDO SU NAPOLI.REPUBBLICA.IT PIERO ANTONIO TOMA A PAGINA XVI “In una città normale non accadeva” L’ANNIVERSARIO REPUBBLICA DELLE IDEE La via napoletana alla nascita della Repubblica GUIDO D’AGOSTINO OME è stato vissuto nella nostra città lo straordinario accadimento del 2 giugno 1946, quando si svolse il referendum tra monarchia e repubblica? Si attaglia anche a tale caso l’opinione, in verità piuttosto diffusa, per cui Napoli e il Sud abbiano quasi sistematicamente saltato i grandi appuntamenti con la storia nazionale? Proviamo a ripercorrere quei momenti, cominciando con il segnalare che la città, o gran parte di essa, appare — approssimandosi la fatidica scadenza — come stanca, delusa, in certo modo ripiegata su se stessa, avendo accumulato vecchie e più recenti delusioni e incertezze. Secondo quanto riferito al tempo dal prefetto Selvaggi «la popolazione, presa com’è dalle gravi difficoltà connesse alla situazione economica, segue tuttora con scarso interesse l’evolversi della situazione politica». C > Il marito della donna uccisa dall’albero > in via Aniello Falcone: “Non ho ascoltato > le telefonate ma è stato giusto diffonderle” PARLA il marito di Cristina Alongi, la donna di 44 anni uccisa un anno fa in via Aniello Falcone da un albero caduto sulla sua auto. «La fatalità non c’entra nulla — dice Francesco Pisano — esistono procedure, controlli, manutenzioni per evitarla. La sensazione di sconforto che avverto è legata alla consapevolezza che, in una città normale, quello che è capitato a noi non può accadere. Ecco perché chiedo una giustizia civica, un patto tacito che ci faccia circolare nella nostra città senza avere paura». Pisano non ha ascoltato gli audio delle telefonate (disponibili on line sul sito www.napoli.repubblica.it) che documentano l’allarme ignorato lanciato due settimane prima della tragedia dal titolare del baretto situato di fronte al luogo dell’incidente. La segnalazione viene girata dai vigili del fuoco alla polizia municipale, ma non accade nulla. «Le ascolterò quando ne avrò voglia, se ne avrò. Ma per me non cambia niente. È stato giusto diffonderle, comunque. Quelle registrazioni documentano l’impegno di un cittadino che si è rivolto alle istituzioni per segnalare un pericolo. Ciò che è successo dopo, il rimpallo di responsabilità, sarà giudicato in altra sede», sottolinea Pisano. Il pm Giovanni Corona è pronto a chiedere il rinvio a giudizio per il vigile del fuoco e il poliziotto municipale e anche per un’agronoma comunale che aveva effettuato un sopralluogo ad aprile 2013. La famiglia di Cristina è assistita dagli avvocati Eugenio Baffi e Maurizio Sica. SEGUE A PAGINA VIII L’ANALISI La sfida del Papa e l’arretratezza della Chiesa locale GENNARO MATINO Sul rilancio di Bagnoli c’è l’impegno di Renzi ANTONIO TRICOMI OTTAVIO LUCARELLI tosegretario alla presidenza del Consiglio, e mi ha detto che ci sarà il massimo impegno del governo su Bagnoli». Lo scrive su facebook l’eurodeputato del Pd, Pina Picierno, confermando così l’annuncio del sindaco de Magistris: «Siamo in attesa di essere convocati dal governo, ma sono fiducioso perché per il rilancio di Bagnoli c’è l’impegno diretto del presidente del Consiglio, Matteo Renzi». SEGUE A PAGINA V SEGUE A PAGINA XI SEGUE A PAGINA VIII L’INTERVISTA NA grande R bianca in vetroresina alta 12 metri, larga 9 e profonda 3 e mezzo: viene montata in queste ore in piazza Trieste e Trento da una squadra di circa venti operai, nello slargo tra Palazzo Reale e il San Carlo. Uno dei luoghi più simbolici della città per accogliere il simbolo del nostro giornale e il segno scenografico di “Repubblica delle Idee”. Il montaggio della struttura verrà ultimato mercoledì sera e dunque tutto sarà pronto per giovedì mattina, quando il Festival avrà inizio. U O SENTITO Graziano Del Rio, sot- «H DUARDO De Filippo a trent’anni dalla sua scomparsa. Presentissimo alla memoria del teatro, con la sua lezione d’attore fissata in anni lontani nelle registrazioni Rai e le commedie costantemente messe in scena nel mondo. Testi celeberrimi come “Filumena Marturano”, “Sabato, domenica e lunedì”. Comincia a crescere la grande R Luca De Filippo: “Perché Eduardo” L’INTERVISTA LA CRISI OCE di uno che grida nel deserto”. La voce in questione non è quella del precursore, Giovanni Battista, ma di papa Francesco che benché le piazze, sembra inascoltato dalla stessa Chiesa che lo ha eletto, dalla gerarchia, un deserto quasi indifferente alla provocazione della sua rivoluzione pastorale. Di sicuro i vescovi italiani saranno tutti d’accordo nel garantirgli la prossima canonizzazione e farlo “santo subito”, anzi, se mai fosse possibile, sarebbero felici di elevarlo agli onori degli altari perfino in vita, così le piazze si riempirebbero più facilmente. Più comodo che ragionare di futuro passando attraverso l’originale visione di Chiesa di Francesco: pronto a raccogliere la sfida con il mondo, il Papa vuole una Chiesa che sappia essere una comunità “in uscita”, feconda di apertura alla diversità e umile d’ascolto. A PAGINA II Parla la vedova Orsi “Iovine racconti la verità sull’omicidio di Michele Non fece tutto Setola” DARIO DEL PORTO A PAGINA VII “Il teatro di mio padre” GIULIO BAFFI E SEGUE A PAGINA XI “V IL RETROSCENA IL TEMPO Dissero “no” ai Costa ora l’Acquario affonda Il maggio freddo rovina le ciliegie TIZIANA COZZI ADRIANO MAZZARELLA LLAGHETTO esterno, costruito per contenere un milione di litri d’acqua, ora raccoglie l’acqua piovana. Dopo l’ultima lampadina avvitata un anno fa, 11 milioni spesi per realizzarlo, infine furti e razzie dei ladri, l’Acquario di Bagnoli (inserito tra i gioielli della società fallita Bagnolifutura), devastato, è praticamente in agonia. La struttura avveniristica, costruita sul modello dell’acquario di Genova e di Valencia con un tunnel sotterraneo di 14 metri per ospitare gli squali e farli nuotare sopra le teste dei visitatori, è nel degrado totale. ANALISI degli ultimi 143 anni di dati meteo costituenti l’archivio storico dell’Università Federico II evidenzia che il maggio 2014 occupa il 35° posto nella classifica dei mesi di maggio più freddi, nonostante la continua espansione dell’area metropolitana che rende sempre più alte le temperature minime. Nei primi 19 giorni, il vortice Yvette ha risucchiato aria fredda dall’Artico sul Mediterraneo; dal 20 al 26, un’area di alta pressione di origine africana ha determinato un aumento della temperatura che però di nuovo è diminuita fino alla fine del mese per l’arrivo di masse d’aria I SEGUE A PAGINA V fresca atlantica. La media delle minime è stata così di 15.9°C, più elevata di un grado della relativa media stagionale, mentre quella della temperatura massima è stata di 21.6°C più bassa di due gradi. La primavera mediterranea è un periodo caratterizzato da continui scontri fra preesistenti masse d’aria fredda e masse d’aria calda africana, che determinano la fisiologica instabilità atmosferica con improvvisi annuvolamenti, schiarite, localizzati acquazzoni e folate di vento vorticoso che a Napoli vengono chiamati “trupée de’ cerase” perché influenzano il raccolto delle ciliegie che incominciano a maturare a metà maggio. L’ Raccolta delle ciliegie © RIPRODUZIONE RISERVATA REDAZIONE DI NAPOLI RIVIERA DI CHIAIA, 215 ■ 80121 ■ TEL. 081/498111 ■ FAX 081/498285 ■ CAPO DELLA REDAZIONE GIUSTINO FABRIZIO ■ INTERNET E-MAIL: [email protected] ■ SEGRETERIA DI REDAZIONE TEL. 081/498111 ■ [email protected] ■ TAMBURINI FAX 081/498285 ■ PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.P.A. ■ RIVIERA DI CHIAIA, 215 ■ 80121 NAPOLI ■ TEL. 081/4975811 ■ FAX 081/406023 II la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI CRONACA I problemi della città Uccisa dall’albero l’allarme ignorato arriva davanti al gip ALLARME ignorato di via Aniello Falcone arriva davanti al giudice. Il pm Giovanni Corona prepara la richiesta di rinvio a giudizio per i tre indagati dell’inchiesta sulla morte di LA Cristina Alongi, la donna di 44 GIOR anni travolta e uccisa il 10 di un anno fa dall’albero NA giugno caduto sulla sua auto. La Procura TA ipotizza il reato di omicidio colposo nei confronti di una funzionaria agronoma del Comune, che nell’aprile 2013 effettuò un sopralluogo presso i giardinetti di via Aniello Falcone senza però considerare che il pino potesse spezzarsi, e dei due interlocutori L’ della telefonata intercorsa due settimane prima della tragedia fra le centrali operative dei vigili del fuoco e della polizia municipale. Ai pompieri si era rivolto il titolare del baretto per segnalare, in maniera meritoria e dettagliata, che l’albero era pericolosamente inclinato. I vigili del fuoco girarono la segnalazione alla polizia municipale. Nessuno intervenne, però. Nei prossimi giorni il gup dovrà fissare la data dell’udienza preliminare. In quella sede gli indagati potranno replicare alle contestazioni. La famiglia di Cristina è difesa dagli avvocati Eugenio Baffi e Maurizio Sica. Gli audio delle due telefonate sono on line su www.napoli.repubblica.it. (d. d. p.) E il marito di Cristina accusa: “La fatalità non c’entra” LA DENUNCIA DARIO DEL PORTO UELLE telefonate non le ha volute ascoltare. «Non ancora, almeno. Lo farò quando ne avrò voglia, se ne avrò. Ma per me non cambia niente. Il mio punto di vista è sempre lo stesso: la fatalità non c’entra nulla con quello che è capitato a mia moglie. Esistono procedure, controlli, manutenzioni per evitarlo. La sensazione di sconforto che avverto è legata proprio alla consapevolezza che, in una città normale, quello che è successo a noi non può accadere». Un anno è trascorso da quella mattina di giugno, quando in via Aniello Falcone un albero travolse l’auto a bordo della quale viaggiava Cristina Alongi. Da allora Francesco Pisano, il marito di Cristina, ha preferito non raccontare ancora tutta la verità alla loro bambina, che ha dieci anni: «Sa che la mamma è morta in un incidente stradale. È complicato spiegare a una ragazzina quello che è successo senza trasmetterle ulteriori insicurezze. Di un incidente stradale può almeno farsene una ragione». È molto più difficile che, alla sua età, possa elaborare quello che nemmeno gli adulti riescono a comprendere ed accettare fino in fondo. Pisano è un ingegnere, esperto di pianificazione del territorio e sicurezza stradale. «Per ironia della sorte», ragiona amaro. Un tecnico, dunque, che non ci sta a sentire parlare di «caso» per la tragedia del 10 giugno 2013 perché, sottolinea, «l’unica casualità in tutta questa storia è che sia capitato proprio a lei, piuttosto che a qualcun altro, a chi passava prima oppure a chi è arrivato dopo. Ma se un amministratore insiste con il sostenere che si è trattato di un caso, allora si spinge ad affermare qualcosa di molto serio e impegnativo, che chiama direttamente in causa il suo modo di amministrare. Perché in città, nella nostra città, abbiamo il diritto di Q sentirci sicuri. Non possiamo pensare di uscire di casa, al mattino, con il pensiero che un albero può abbattersi su una macchina al Vomero, oppure che un palo della luce può crollare su uno scooter in via Caracciolo, come accaduto qualche anno fa». “ I CONTROLLI Esistono procedure, manutenzioni, controlli per evitare tragedie che in una città normale non devono accadere LA SICUREZZA Abbiamo il diritto di sentirci sicuri. Non posso pensare di uscire al mattino pensando di morire per un caso ” Racconta l’ingegnere Pisano che quella mattina, mentre in taxi raggiungeva via Aniello Falcone, si sentiva «tutto sommato tranquillo. Mi avevano avvisato che mia moglie aveva avuto un incidente e mi aspettavo di vedere, di lì a poco, lo scenario di un incidente cittadino come tanti. Invece mi sono trovato al cospetto di una situazione inimmaginabile. Perché una cosa del genere, semplicemente, non può succedere. È fuori da ogni regola. Ci sono tutti i modi per evitarlo». Le telefonate acquisite agli atti dell’inchiesta del pm Gio- vanni Corona fanno emergere il cortocircuito che, due settimane prima della tragedia, seguì all’allarme lanciato dal titolare del baretto di via Aniello Falcone. «Secondo me causa maltempo c’è un albero inclinato su se stesso. Se volete, potete rivolgervi a me, vi spiego io la situazione», disse il barista ai vigili del fuoco. La segnalazione fu girata dai pompieri alla polizia municipale, senza però che fosse disposto alcun intervento, dall’uno come dall’altro ufficio. «È stato giusto diffondere le telefonate - commenta Pisano Quelle registrazioni documentano l’impegno di un cittadino che si è rivolto alle istituzioni per segnalare un pericolo. Ciò che è successo poi, il rimpallo di responsabilità, chi ha controllato prima, chi ha potato dopo e via di questo passo, sarà valutato è giudicato in altra sede». Assistiti dagli avvocati Eugenio Baffi e Maurizio Sica, i familiari di Cristina Alongi si costituiranno parte civile all’udienza preliminare che sarà fissata dopo il deposito della richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura. Ma nelle parole di Francesco Pisano non c’è rancore né rabbia. Solo amarezza e desiderio di giustizia. «Ma che sia una giustizia civica», sottolinea. E spiega: «All’opinione pubblica e ai mezzi di comunicazione, vorrei chiedere di mantenere sempre alta l’attenzione sulle regole della città, quelle che devono ispirare il nostro vivere insieme. Un patto tacito, affinché ognuno di noi possa circolare tranquillamente senza temere di morire cadendo in una buca». Seduto nello studio dell’avvocato Baffi, Francesco Pisano parla con serenità. Dalla finestra si può scorgere il lungomare dove, il 22 dicembre del 2006, un lampione dell’illuminazione pubblica travolse il motorino in sella al quale viaggiava una donna di 37 anni, Fabiola Di Capua, che morì sul colpo. Alle spalle c’è lo scheletro del palazzo della Riviera di Chiaia crollato nel marzo di un anno fa, in quel caso per fortuna senza vittime. «Certo che ci passo ancora, per via Aniello Falcone - dice Pisano - mi vengono in mente tante cose, ma sono quasi tutte sensazioni personali. Il più delle volte cerco di non pensarci. Ecco, quello che mi colpisce di più è lo stato di abbandono di quei giardinetti. Mi piace immaginare che siano ridotti in quelle condizioni perché ci sono le indagini da completare. Poi però mi guardo intorno, vedo gli altri giardinetti della città, e mi rendo conto che non è così». © RIPRODUZIONE RISERVATA la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 III PER SAPERNE DI PIÙ www.giustizia.it www.poliziadistato.it IL DISPOSITIVO C’è la eco-domenica motori spenti ed eventi dal centro al lungomare STELLA CERVASIO GGI seconda domenica ecologica con blocco della circolazione dalle 9.30 alle 13. Si è aperto con la pioggia e con un numero limitato di vigili urbani sul territorio - 150 che diventeranno 200 sull’intero week-end - il ponte del 2 giugno. Si tratterà di fare fronte a una situazione che si ripeterà ogni prima e terza domenica di ogni mese fino a ottobre (a giugno non si circolerà neanche il 15 dalle 9.30 alle 13). Prima giornata del ponte con assalto dei turisti alle isole e caos al Molo Beverello: O CORSO SAN GIOVANNI A TEDUCCIO Edilizia fuorilegge, via ai controlli 75 appartamenti sequestrati CANTIERI regolari e cantieri che nascondono un abuso. La polizia municipale monitora con un’operazione di controllo se i lavori di ristrutturazione o di costruzione hanno le carte in regola. Coordinati dal colonnello Ciro Esposito, gli agenti hanno predisposto ed eseguito verifiche tecniche su cantieri edili nei diversi punti della città. Vigili di vari reparti, e non soltanto della sezione Antiabusivismo, sono intervenuti al corso San Giovanni a Teduccio, sospendendo i lavori e procedendo al sequestro di 75 appartamenti di varia cubatura, con annessi box auto, realizzati in difformità dai titoli di concessione. Gli operai, su indicazione di un direttore tecnico, stavano aumentando la volumetria senza autorizzazione e l’intera opera era realizzata in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. I responsabili degli abusi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e intanto ai manufatti sono stati apposti i sigilli. Segnalazioni di abusi arrivano ogni giorno al comando di via De Giaxa, dove il colonnello Esposito ha già predisposto operazioni come quella di ieri mattina, centrate su altre municipalità cittadine. (s.cer.) VILLA SALVE AL CORSO EUROPA Archeologia, demolito muro storico scattano i sigilli al cantiere abusivo ABBATTUTI i vecchi conci, sostituiti con un mattonato moderno. Rischiava di morire così uno dei più antichi residui dell’archeologia napoletana: i reperti della via per Colles, che misurava da Pozzuoli 15 chilometri e risaliva a Traiano (98-117 d.C.) e ancor prima a Nerva. La polizia municipale ha apposto i sigilli al cantiere che aveva demolito abusivamente 40 metri di muro di cinta di Villa Salve, al corso Europa tra il civico 35 e 37. Il muro di contenimento del giardino inglobava pietre laviche lavorate, materiale antico forse composto da lastre della pavimentazione della via Puteoli-Neapolim, che attestano così il passaggio della via da quelle parti. La municipalità Vomero, presieduta da Mario Coppeto, ha segnalato e i capitani Cortese e Marfella sono intervenuti. La soprintendenza di Palazzo Reale aveva dato parere contrario. (s.cer.) © RIPRODUZIONE RISERVATA a denunciare le difficoltà è il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Pietro Russo: «Agli imbarchi per le isole, che saranno presi d’assalto in questi giorni, non si attua la minima regolamentazione delle code. Attese interminabili e file disordinate che sconfinano nelle zone taxi sotto una tettoia che non ripara dalla pioggia. Porta di Massa, poi, sembra un girone infernale». Gli albergatori scommettono sul pienone. Il pronostico di Federalberghi Napoli punta sul 75, 80 per cento di presenze. Intanto ieri il traffico nella zona di piazza Vittoria si è ridotto una volta ripristinata, ieri, anche con qualche ora di anticipo (alle 13 anziché alle 16) la viabilità in via Vannella Gaetani, dopo la riparazione del guasto idrico ad opera dell’Abc. Ieri sono rimasti aperti i musei, e oggi, per la domenica ecologica sono riservati appuntamenti “verdi” da via Toledo (stazione metropolitana) al lungomare con la “ola” musicale degli studenti napoletani, i laboratori di riciclo all’ex Birra Peroni di Miano, scambio e baratto ai giardinetti di viale Campi Flegrei a Bagnoli, la pulizia di Posillipo nella rotonda antistante il commissariato con le Guardie ambientali volontarie, e altre iniziative come “La Passeggiata del re” a Capodimonte (meeting point Porta Piccola, via Miano alle 10.15) e un torneo di eco-caccia al tesoro (iscrizioni ai gazebo di via Luca Giordano e piazza Artisti). Con il programma domenicale realizzato dalle associazioni si chiude anche il mese di Maggio dei monumenti, che lascia il posto al Forum delle culture. Prorogata, visto il successo, di un mese “Una mostra impossibile” - 75 mila visitatori in 6 mesi nel complesso di San Domenico Maggiore. La mostra realizzata con riproduzioni di Caravaggio, Raffaello e Leonardo, è prodotta e realizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Pietrasanta Polo Culturale e la Rai. E nelle prossime settimane una nuova mostra dedicata solo a Leonardo da Vinci sarà allestita nella basilica della Pietrasanta. © RIPRODUZIONE RISERVATA domenica 1 giugno 2014 LE 12 COSE DA SAPERE PER ACQUISTARE ALL’ASTA 1. 2. 3. 4. 5. 6. Gli immobili in vendita sono pubblicati 45 giorni prima della data dell’asta. E’possibile visionare la perizia descrittiva, le foto, la piantina sui siti indicati. Un professionista delegato (un avvocato, notaio o commercialista) fornisce gratuitamente le informazioni necessarie. Un custode incaricato si occupa gratuitamente della visita dell’immobile. Nell’asta senza incanto si presenta un’offerta segreta in busta chiusa, nell’asta con incanto si partecipa ad un’asta con offerte al rialzo. Per partecipare all’asta è necessaria una cauzione del 10% del prezzo offerto o del 10% della base d’asta. In caso di mancata aggiudicazione la cauzione viene immediatamente restituita. L’importo può essere finanziato con mutuo, verificare eventuali banche convenzionate con i tribunali. 8. L’acquisto è sicuro: la procedura è seguita dall’inizio alla fine da un professionista incaricato, il giudice cancella tutte le ipoteche e i pignoramenti. 9. L’acquisto è conveniente: l’immobile è progressivamente ribassato in seguito all’andamento delle aste (sconti dal 20-50% del valore di mercato). 10. Non si pagano le spese di notaio o di intermediazione immobiliare. Il giudice trasferisce con decreto la proprietà dell’immobile. 11. Si applicano le agevolazioni fiscali della prima casa. 12. Nell’avviso è indicato se l’immobile è libero o occupato, se è occupato la base d’asta è scontata. In questo caso si deve aspettare il termine del contratto di locazione per il quale si percepirà il canone. 7. TRIBUNALE DI NAPOLI FALLIMENTI DI NAPOLI TRIBUNALE DI NOLA www.entietribunali.it annunci.repubblicanapoli.it la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI CRONACA Il fallimento di Bagnolifutura V PER SAPERNE DI PIÙ www.comune.napoli.it www.giustizia.it I renziani: c’è l’impegno del premier <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA OTTAVIO LUCARELLI ALLITA per un debito di 59 milioni nei confronti di Fintecna per il passaggio dei suoli ex Italsider, l’ormai ex società di trasformazione urbana Bagnolifutura è finita negli abissi dopo dodici anni di agonia. In attesa di un intervento del governo, intanto, il sindaco de Magistris cerca di rassicurare tutti su ogni fronte: «Non sono a rischio i soldi per le bonifiche. Staremo tutti attenti e stiamo già facendo un gran lavoro perché per Bagnoli non si perda nulla». E sfida il rivela di tre anni fa che chiede F continuamente le sue dimissioni: «Lettieri non si rassegna, deve aspettare due anni se vuole ricandidarsi». E Lettori ribatte su twitter: «De Magistris, sono rimasto in campo impegnandomi per la città. Da mesi chiedo confronto pubblico, accettalo. Dici abbasso? Io dico W chi ama Napoli». A rischio, in realtà, sono i 75 milioni di fondi europei del Grande progetto Bagnoli e Andrea Cozzolino, eurodeputato Pd, è di tutt’altro avviso rispetto al sindaco: «I fondi europei sono a rischio. In primo luogo perché la partita è nelle mani della curatela fallimentare. E poi perché si somma a scelte sbagliate di Palazzo San Giacomo. La prima, nel maggio del 2012, quando il Comune ha ceduto a Bagnolifutura la Porta del Parco, Parco dello sport e Centro di esportazione del mare, realizzate con 80 milioni di fondi europei, a titolo di ricapitalizzazione. Aver avviato a febbraio la liquidazione ha poi innescato una spirale che porterà queste opere all’asta e, se finissero ai privati, Bruxelles chiederà la restituzione degli 80 milioni spesi. Le soluzioni? Un intervento del governo che fornisca la liquidità per bloccare l’asta mentre il Comune dovrebbe subentrare a Bagnolifutura nella realizzazione del Grande progetto». © RIPRODUZIONE RISERVATA I RAID IL CRAC Una veduta di Bagnoli. Sotto l’Acquario: il crac della Stu ha dato il colpo di grazia alla struttura dove regna il degrado Il gran rifiuto della Stu all’offerta Costa così l’Acquario è finito nel degrado IL RETROSCENA TIZIANA COZZI <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA A NON è solo colpa dei raid dei rom. L’Acquario è finito così anche per aver rinunciato a una occasione d’oro. Meno di un anno fa, vengono a far visita a Bagnoli gli imprenditori che gestiscono l’acquario di Genova. La società Costa Edutainment, del gruppo Costa Crociere, specializzata nel settore (alla quale fanno capo an- M Domenica 1 giugno 2014 che le strutture di Livorno e Cala Gonone) mostra interesse al nuovissimo acquario appena costruito. Gli imprenditori rispondono alla manifestazione di interesse avviata dal Comune nell’aprile del 2013, che prevedeva l’affidamento della gestione del sito per 9 anni. Gli imprenditori della Costa devono costruire una strada interna, far installare la cabina Enel e creare marchio e logo della struttura, oltre ad avviare l’attività e promuovere il sito. Soprattutto, i gestori devono sborsare una quota annuale per l’affitto. È proprio sulla ci- Le vendite giudiziarie dei TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA ESEC.IMM. 118/04 R.G.E. Sez. Esec. Immob. Trib.Torre Annunziata G.E. D.ssa Anna Maria Diana Notaio Tommaso Branno c/o uff.vend.giud. Napoli C.so Vittorio Emanuele 663B (tel.081/7617254 fax: 081/5980089) vende senza incanto il 23/7/14 ore 12:30: complesso immob. in Vico Equense (Na) Via Raffaele Bosco 969 - borgata Petrazzano loc. Torre composto da: loc. comm. p.T di 3 ambienti con- La parola all’Esperto fra chiesta da Bagnolifutura che la trattativa, andata avanti per almeno 3 mesi, finisce in flop: 120 mila euro all’anno più 80 di fideiussione, questa la richiesta fatta ai genovesi. Inoltre, dal quarto anno di attività, i gestori avrebbero dovuto aggiungere all’affitto anche il 5 per cento del fatturato. Condizioni giudicate esose dalla Costa, prontamente uscita di scena. È così che ora i due edifici di cui si compone l’acquario restano alla mercé dei ladri. Eppure il progetto era ambizioso: 3 piani di cui uno interrato per l’ospedalizzazione e la quarantena delle tartarughe. Un piano dedicato all’esposizione con una vasca spettacolare da un milione di litri d’acqua. Poi la zona dell’ospedale Tribunali della Campania tigui (occupato dalla telecom con contratto dell'1.10.2004 successivo alla trascrizione), loc. seminterrato uso agricolo mq 80 sottostante locale di cui sopra e viale di accesso compl. mq 641 catastali oltre 2 terreni agricoli mq 1173 e mq 490. PREZZO BASE RIB. Euro 388.500,00 (per il 30% da imputarsi ai terreni) OFFERTE IN AUMENTO: Euro 19.500,00. Offerte in busta chiusa c/o ufficio entro 22/7/14 (escluso sabato) ore 9,30/12 con 2 A/C NT ordine delegato 10%+15% prezzo offerto per cauzione e con 63 vasche, la sala chirurgica, quella per la radiologia e per l’autopsia. A dicembre del 2012, la prima azione vandalica, poi le altre. Gli autori dei raid hanno portato via muri e controsoffittature, i radiatori dell’impianto di climatizzazione, tutti i cavi elettrici e due generatori. Vicino all’acquario, a pochi metri, c’è anche il laboratorio di analisi che dal 2004 analizza le acque e monitora l’amianto. Gli 11 lavoratori del Centro campano di tecnologia e ambiente rischiano il posto assieme ai colleghi della Bagnolifutura. «Se chiudiamo nessuno metterà in azione la barriera idraulica che tratta le acque che passano per l’ex area industriale e finiscono in mare — avverte la lavoratrice Veronica Piccioli — come faranno i lidi ad avere il via libera alla balneazione?». © RIPRODUZIONE RISERVATA A cura della A. Manzoni & C. S.p.A. fondo spese. Eventuale vendita con incanto il 25/7/14 ore 12:30; domande entro 24/7/14 (escluso sabato) ore 9,30/12 con 3 A/C NT ordine delegato 9%+1 %+15% prezzo base per cauzione e fondo spese. Documentazione su siti www.astegiudiziarie.it, www.tribunaletorreannunziata.it (cod. A266266) e www.astenotai.it. Custode Giudiziario dott.ssa Giuseppina Acampora (tel.081-8791796). Per info: [email protected] Per inviare un quesito ai nostri esperti scrivi a: [email protected] COME SI RISOLVE IL CONFLITTO TRA L’AGGIUDICATARIO DEL BENE E COLUI CHE HA TRASCRITTO SUL CESPITE UNA DOMANDA GIUDIZIALE DI SIMULAZIONE DOPO L’ISCRI ZIONE DI IPOTECA MA PRIMA DELLA TRASCRIZIONE DEL PIGNORAMENTO? Può accadere che un creditore (es. Banca) iscriva a garanzia di una propria ragione creditoria ipoteca su un bene immobile sul quale, successivamente, viene trascritta una domanda giudiziale con cui un terzo estraneo al processo esecutivo, chiede accertarsi e dichiararsi la simulazione dell’atto di compravendita avente ad oggetto il medesimo bene e, successivamente ancora, venga trascritto il pignoramento promosso dal primo creditore ipotecario (Banca). Preliminarmente, è necessario rilevare che la posizione dell’acquirente nella vendita forzata riflette, giusta la previsione contenuta nell’art. 2919, ultimo periodo, c.c., quella del creditore procedente e dei creditori intervenuti all’esecuzione: gli atti e domande inopponibili a questi ultimi lo sono anche nei confronti dell’acquirente nella vendita forzata. Apparentemente, sulla base dell’interpretazione isolata dell’art. 2915, comma 2, c.c., il suddetto conflitto sembrerebbe dover essere risolto a favore di colui che ha trascritto la domanda giudiziale prima del pignoramento, in base al principio di priorità delle relative trascrizioni, ma l’analisi sistematica delle disposizioni del codice civile conduce, tuttavia, a diversa conclusione. E’, infatti, comunemente affermato in dottrina e in giurisprudenza che i conflitti nascenti dall’interferenza tra il processo di esecuzione e quello di cognizione – e quindi tra pignoramento e trascrizione delle domande giudiziali – debbano essere risolti non sulla base della mera interpretazione letterale dell’art. 2915, comma 2, c.c., bensì “secondo i principi stabiliti dal codice civile in relazione ai diversi tipi di azione ivi disciplinate”, con particolar riferimento alle regole dettate dagli artt. 2652 e 2653 c.c. in relazione agli effetti della trascrizione delle domande giudiziali. Nella specie in esame l’art. 2652 n. 4, c.c., dispone che la sentenza che accoglie la domanda diretta all’accertamento della simulazione (art. 1414 c.c. ) di atti soggetti a trascrizione, non pregiudica i diritti acquistati dai terzi in buona fede in base a un atto trascritto o iscritto anteriormente alla trascrizione della domanda, mentre, al contrario, il creditore che abbia iscritto ipoteca dopo la trascrizione della domanda giudiziale, soccombe rispetto all’attore vittorioso. Dunque, la disposizione normativa, estende alla trascrizione della domanda giudiziale la applicabilità del principio della priorità sancito dall’art. 2644 c.c., principio che regola anche il conflitto tra trascrizioni ed iscrizioni. Al fine di capire in cosa consista questa “prevalenza” del creditore ipotecario (Banca) rispetto all’attore vittorioso occorre chiarire che l’ipoteca, ai sensi dell’art. 2808, comma 1, c.c., “attribuisce al creditore cura dell’Avvocato il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall’espropriazione”. Ciò significa che – poiché l’espropriazione inizia con il Paola Capobianco pignoramento (art. 491 c.p.c.) – il creditore ipotecario ha il “diritto di pignorare” l’immobile ipotecato (purché, ovviamente, sia munito di un titolo esecutivo) e che l’espropriazione forzata procede fino all’aggiudicazione, e quindi, al trasferimento Studio: Corso Vittorio Emanuele, 663/B della proprietà al terzo aggiudicatario, con prevalenza sia del creditore ipotecario che dell’aggiudicatario-acquirente. Diversamente, se la posizione dell’aggiudicatario non fosse pienamente assimilata a quella del creditore ipotecario, la priorità del grado ipotecario risulterebbe vanificata, e il credito ipotecario subirebbe grave pregiudizio dall’incertezza insita nella possibilità del sopravvenire della trascrizione di domande giudiziali successivamente all’iscrizione dell’ipoteca. 80121 - Napoli Il conflitto sostanziale tra creditore ipotecario procedente (es. Banca) ed attore che abbia trascritto la propria domanda giudiziale di simulazione, successivamente all’iscrizione ipotecaria, è quindi risolto a favore del primo e correlativamente, [email protected] anche la posizione dell’aggiudicatario risulterà prevalente, ai sensi dell’art. 2919 c.c., su quella del suddetto attore. 081/7617254 fax 081.5980089 Tale conclusione è confermata da altre disposizioni contenute nel codice civile. A Tutti gli annunci li trovate su: www.entietribunali.it e annunci.repubblicanapoli.it VI la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI CRONACA PER SAPERNE DI PIÙ www.forzaitalia.it www.regione.campania.it Forza Italia Rivellini-Mastella patto tra esclusi contro Fi e Caldoro “Così non va” L’ALLARME Tagli al personale Asìa e camion in fila agli stir ancora rifiuti in città ALESSIO GEMMA Caldoro non ama accontentare le varie richieste, ma è difficile tirare un altro anno in queste condizioni, mentre a Roma anche i principali palazzi istituzionali non vedono di buon occhio una sua prematura uscita di scena che lascerebbe la Regione in mezzo al guado, ad esempio per l’uso dei fondi europei. «Capisco la delusione dei due - sintetizza De Siano - ma l’agenda è un’altra, bisogna sostenere chi lavora ogni giorno fra mille difficoltà», ovvero Caldoro. Il quale, fatto non consueto, sarà in aula mercoledì prossimo. I COLLI Aminei salta il ritiro della differenziata. Mini discariche spuntano ai Quartieri, lato Chiaia, e a Vicaria. Cartoni ovunque, anche a corso Garibaldi. È l’eterno ritorno dei rifiuti in strada. «Stasera (ieri, ndr) recuperiamo», assicura Raffaele Del Giudice, presidente di Asia, azienda di igiene del Comune. Lo schiaffo rifilato dalla Sapna si fa sentire: la società provinciale ha deciso che i camion dell’Asia entrano per ultimi negli impianti stir perché Napoli non ha ancora saldato i debiti e deve dare la precedenza ai Comuni in regola con i pagamenti. Focolai di emergenza via Sant’Anna di Palazzo ai Quartieri, cumuli tra via Aquila e via Ferrara in zona Vasto, plastica e alluminio punteggiano via Posillipo. A Scampia hanno trascinato in strada i bidoni della differenziata, quelli sistemati negli androni dei palazzi: «Un fallimento», si rammarica Vittorio Passeggio del comitato Vele. «Lo spazzamento non esiste», attacca il presidente della municipalità Stella-San Carlo, Giuliana Di Sarno. «In due anni ho perso 250 lavoratori – spiega Del Giudice – Lottiamo contro l’inciviltà e ormai con i turisti serviamo 1,5 milioni di utenti». E poi ci sono i tagli per le casse vuote del Comune: scure sui 9 milioni annui per le ore di lavoro extra. «Straordinario senza regole – denuncia Salvatore Massimo, segretario della funzione pubblica della Cgil – Stiamo bloccando questo andazzo, ma Asìa e Comune nicchiano e noi riceviamo minacce». Quando si toglie lo sporco, restano i danni. «I bobcat dell’Asia – spiega Armando Coppola, presidente della Quarta municipalità – rompono i marciapiedi. Sbagliato usare quelli per l’edilizia». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA A La coppia avverte il governatore “Primarie per la scelta del candidato” ROBERTO FUCCILLO OI siamo già in campagna per le prossime regionali». Ecco il messaggio della strana coppia della destra campana. Clemente Mastella e Enzo Rivellini, entrambi appiedati dal voto europeo, hanno scoperto che, mentre il loro elettorato ha tenuto, Forza Italia in Campania elegge solo Fulvio Martusciello mentre gli assessori regionali e la dirigenza del partito, dal coordinatore Domenico De Siano alla famiglia Cesaro, hanno preferito votare per i pugliesi Raffaele Fitto e Barbara Matera. Sotto accusa il presidente Stefano Caldoro. «Il voto non ha gradito il suo percorso lento», dice Rivellini. Mastella rivendica: «I nostri gli hanno votato il bilancio ed ecco il risultato. Mi ha detto di aver votato per me e Martusciel- «N lo». Contropiede di Rivellini: «A me ha detto che ha scritto Rivellini e Matera». Annullata d’ufficio la scheda di Caldoro, Mastella trae la conclusione: «Mi impegnerò nei suoi confronti col suo stesso impegno». Sarcasmo anche su De Siano, «chiuso nel bunker di Ceausescu» e forse destinato a «fare il coordinatore in Puglia». Il partito così alle regionali non ci arriva: «Ci ritroviamo con dieci liste diverse», pronostica Mastella. Un assedio. Che si sovrappone alla polemica dei cosentiniani di Forza Campania, che pure hanno criticato il governo regionale. «Così non va», avverte Mastella, che chiede più partecipazione nel partito e le primarie per la scelta del candidato. Qualcosa potrebbe accadere anche prima. «Mia moglie non è candidata a nulla», dice subito Mastella alludendo alle voci che L’ACCUSA In alto Rivellini e Mastella. Sotto Stefano Caldoro danno già Sandra Lonardo in lizza per un assessorato. Ce ne sono due su piazza, quello che lascerà libero Martusciello e uno che Caldoro non ha mai coperto. Rivellini invece non dice nulla, con ciò non liberando da analogo inciucio la compagna Bianca D’Angelo, anch’essa consigliere regionale. Un riequilibrio di giunta lo chiede da tempo anche Forza Campania. Ma il 4 giugno l’assemblea dovrà anche votare il nuovo presidente dopo le dimissioni di Paolo Romano. Forza Italia vede bene Luca Colasanto, Ncd pensa a Pietro Foglia, ma urge una soluzione anche in giunta. la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI CRONACA PER SAPERNE DI PIÙ www.comune.napoli.it www.beniculturali.it L’intervista La vedova Orsi: “Iovine racconti i segreti dell’omicidio di Michele” ONO contenta che Antonio Iovine stia collaborando con la giustizia. Spero proprio che le sue dichiarazioni possano aiutarci a conoscere tutti i segreti dell’omicidio di mio marito». Oggi sono sei anni esatti dall’omicidio di Michele Orsi, l’imprenditore dei rifiuti assassinato nel centro di Casal di Principe da un commando guidato dal boss Giuseppe Setola. «Ma non credo abbia fatto tutto da solo», dice Miranda Diana, la moglie di Orsi, che al nuovo pentito del clan dei Casalesi chiede di «illuminare» i risvolti ancora oscuri del delitto. A cominciare dai mandanti. L’imprenditore, ritenuto dalla Procura vicino alla cosca malavitosa, fu ucciso poco dopo aver cominciato a rendere dichiarazioni ai magistrati sugli intrecci fra impresa, politica e camorra nell’affare rifiuti. «Aveva denunciato minacce e chiesto protezione, ma fu lasciato solo. Lo Stato se lo porterà sulla coscienza per sempre», afferma la vedova. SSiiggnnoorraa M Miirra an nd da a,, sse ecco on nd do o lle eii iill ppeennttiim me en ntto o d dii IIo ov viin ne e p pu uò ò a ag g-ggiiuunnggeerree uulltteerriioorrii ttaasssseellllii aallllaa rrii-ccoossttrruuzziioonnee ddeellllaa vviicceennddaa?? «Me lo auguro con tutto il cuore. Credo che Iovine possa raccontare molti retroscena di quello che è accaduto». SSeettoollaa ee ggllii aallttrrii kkiilllleerr ssoonnoo ggiiàà ssttaattii ccoonnddaannnnaattii.. QQuuaallii ssoonnoo ggllii eelleem me en nttii cch he em maannccaannoo?? «Non penso che ci fosse solo Setola dietro a tutto questo». NNeeii ggiioorrnnii ssccoorrssii èè cciirrccoollaattaa ll’’ii-ppootteessii,, rriim ma asstta ap po oii sse en nzza ae essiittoo,, ddii uunn ppoossssiibbiillee pprriinncciippiioo ddii ccoollllaabboo-rraazziioonnee aanncchhee ddii SSeettoollaa.. LLeeii cchhee nnee ppeennssaa?? «Spero proprio che lo Stato non glielo consenta. Non merita questa opportunità. Lo Stato mi ha lasciato sola con quattro figli, dopo l’omicidio di mio marito, come può garantire protezione al suo carnefice?». SSeeii m me essii d do op po o iill d de elliitttto o,, lle eii iin n-ddiiccòò aaii ppm m cco om me ep pe errsso on ne ep po otte en n-zziiaallm me en ntte e ««iin ntte erre essssa atte e»» a all ddeelliitt-ttoo dduuee ppoolliittiiccii,, NNiiccoollaa CCoosseennttiinnoo ee NNiiccoollaa FFeerrrraarroo,, eennttrraam mb bii cco om mu un n-qquuee m ma aii cco oiin nv vo ollttii n ne elllle e iin nd da ag giin nii.. ÈÈ aannccoorraa ddeellllaa sstteessssaa ooppiinniioonnee?? «Su questo non mi pronuncio. Spero solo che venga alla luce tutta la verità. Soprattutto, mi auguro che si chiarisca per sempre che mio marito non era un camorrista e che noi siamo vittime VII CAPRI «S “ Dietro il delitto di mio marito ucciso sei anni fa dai Casalesi non c’è solo Setola: non ha fatto tutto lui della camorra, anche se lo Stato non ce lo riconosce». SSuuoo m ma arriitto op pe errò òe erra aa accccu ussa atto o ddii ccoolllluussiioonnii ccoonn ii CCaassaalleessii.. «Essere accusati non vuol dire essere camorristi. Mio marito è stato ammazzato quindici giorni prima dell’udienza preliminare. Per anni ha pagato la camorra per non essere ucciso. Appena ha smesso di farlo, lo hanno assassinato». AA ssuuoo ggiiuuddiizziioo ssii ppootteevvaa eevviittaa-rree ll’’oom miicciid diio o?? «Certo. Per due mesi l’avvocato ha chiesto che fosse protetto. A I © RIPRODUZIONE RISERVATA Quattro rapinatori armati all’assalto di un supermercato carabiniere spara e ammazza un bandito, complice ferito AXI spesa del sabato sera, le provviste per tutta la settimana. per lo più intere famiglie, per portare via le scorte. È giorno di grossi incassi per i supermercati, lo sanno bene i malviventi. Che non considerano la possibilità che tra i clienti dell’esercizio commerciale ci possano essere persone armate, come un carabiniere libero dal servizio. Quando il militare vede uno dei banditi sparare preme anche lui il grilletto. A terra senza vita resta uno dei rapinatori. È successo ieri nel tardo pomeriggio a Qualiano, all’interno del supermercato Sisa di via Di Vittorio a quell’ora sovraffollato. Grave evento che ha creato il panico, il fuggi fuggi generale causato soprattutto dal bandito poi ucciso che, quando ha capito di trovarsi di fronte un carabiniere, ha cominciato a sparare. Poco prima, nel continuo viavai del supermercato, i banditi erano entrati in quattro, secondo le prime testimonianze tutti con il volto nascosto da sciarpe e tutti armati. Si sono quindi diretti verso le M casse dove però c’erano i clienti in attesa di pagare, e dunque hanno imposto la consegna del denaro delle casse ma anche dei portafogli dei clienti. In fila, improvvisamente costretto a consegnare il suo denaro, c’era anche il carabiniere libero dal servizio, dunque in borghese. Che però davanti alla pretesa dei rapinatori ha sfoderato la sua pistola di ordinanza e si è qualificato. A quel punto il bandito che aveva di fronte ha sparato due colpi di pistola, per fortuna senza ferire nessuno. Il carabiniere ha risposto al fuoco uccidendo il malvivente sul colpo — l’uomo non aveva documenti e non è stato identificato fino a tarda sera — e ferendo uno dei complici. Nel panico generale, gli altri due banditi sono fuggiti portandosi dietro il terzo ferito, che però poco dopo è arrivato in ospedale a Giugliano ed è ora piantonato. Ritrovata una pistola, otto bossoli e, all’esterno del supermercato, uno degli scooter dei malviventi. (i.d.a) © RIPRODUZIONE RISERVATA Due fratelli uccisi, ferito il killer L KILLER ha appuntamento con le vittime. Dopo una lite li ammazza ma viene ridotto in fin di vita. Stessa scena del delitto per due episodi di sangue apparentemente diversi avvenuti nella notte tra venerdì e ieri a Torre Annunziata. Sullo sfondo una serie di equivoci. Ad esempio il mestiere di usurai delle due vittime, che però, per gli inquirenti, sarebbero stati puniti per del denaro non consegnato al clan provento di spaccio della droga. Oppure la dinamica dei soccorsi che ha spinto gli investigatori a tenere separati il duplice omicidio dal grave ferimento del presunto assassino. Una certezza: il terre- fine marzo spararono contro il portone di casa. Michele denunciò, ma invano. Se lo avessero ascoltato, come hanno fatto in tanti altri casi, sarebbe ancora vivo». (d. d. p.) QUALIANO TORRE ANNUNZIATA IRENE DE ARCANGELIS “ no su cui si è consumato il delitto è quello della camorra della cosca Limelli-Vangone, che ora ha il suo reggente in gravissime condizioni, piantonato, tra la vita e la morte fino a tarda sera. Uno scontro armato in una cantinola di traversa Adinolfi a Torre Annunziata. Intorno a mezzanotte le pallottole scuotono dal sonno moglie e tre figli di 4, 10 e 13 anni di una delle vittime che dormono al piano superiore. Poco dopo i bambini scendono nella tavernetta, vedono i corpi e il sangue. Poco prima, secondo gli investigatori, alla porta dei fratelli Giovanni e Roberto Scognamiglio, 42 e 26 anni, ha suonato il reggente del clan Limelli-Vangone, il ventiquat- trenne Andrea Gallo, fratello del boss detenuto Giuseppe. È un appuntamento. I fratelli Scognamiglio sono noti per le loro attività di usura, ma non sarebbe questo il motivo dell’incontro. Si tratterebbe invece di un chiarimento per una partita di droga non pagata. Discussione che finisce a colpi di pistola. Gallo spara, uccide sul colpo Roberto Scognamiglio, ferisce Giovanni che morirà poco dopo in ospedale. Ma uno dei due fratelli è armato, risponde al fuoco e ferisce Gallo riducendolo in fin di vita. Il killer viene soccorso dal suo complice rimasto illeso, arriva in ospedale prima di Giovanni Scognamiglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Via i due ettari di verde spunta il maxi abuso edilizio A MACCHIA mediterranea a cemento. Un maxi abuso edilizio è stato scoperto dalla polizia a Capri in seguito alla denuncia presentata da Legambiente. In via Lo Capo due ettari di verde erano stati completamente distrutti e un manufatto di 160 metri quadrati era stato ampliato di altri 360 metri quadrati abusivi, che hanno portato il volume dell’immobile a 500 metri quadrati. Si tratta di una struttura in cemento armato su due piani con terrazze a sbalzo. Sono stati tagliati alberi e macchia mediterranea per circa 1.610 metri quadrati. Gli agenti del vice questore Edvige Strina hanno denunciato il proprietario, amministratore di un’impresa di costruzione di Capri, per danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale e per abuso edilizio. D VIII la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI LETTERE&COMMENTI PER SAPERNE DI PIÙ www.vatican.va www.governo.it Le opinioni LA SFIDA DEL PAPA E LA CHIESA LOCALE “L GENNARO MATINO Nelle diocesi non c’è stata una qualche prospettiva pastorale che abbia fatto diventare le parole di Francesco concreto percorso ecclesiale “ Lettere: Riviera di Chiaia 215 80121 Napoli A FESTA e il rumore delle grandi adunanze servono a tutti, anche a quelli che non credono al Vangelo che nella Chiesa sono in tanti e grazie a quel clamore riescono a far allontanare sguardi indiscreti dai loro comodi affari. Piazze osannanti capaci di provocare l’emozione dei semplici, ma non l’ascolto significativo che solo la parola ruminata nel silenzio è in grado di inventare, quella che provoca incendi di senso. L’ascolto faticoso della parola di Francesco dovrebbe provocare una riflessione attenta nella Chiesa locale che invece non c’è, se non marginalmente, non ne trovo traccia neppure in quella napoletana. Dovrebbe portare a un’analisi della via da intraprendere per dare maggiore forza all’annuncio del Vangelo alla luce delle intuizioni del Papa, perché se il Papa ha ragione allora cambia il modo di go tempo. Sembrano più interessati alla pafare Chiesa. E se ha ragione e non trasformeremo le strutture di annuncio rola di Francesco i media laici che tane di organizzazione di governo della te diocesi, non mi risulta infatti che al Chiesa locale, la distanza tra la sua di là di un generico consenso ci sia staparola che oggi entusiasma le piazze to un convegno, un riferimento scrite l’arretratezza del sistema Chiesa to sulla sua visione di Chiesa, qualche diventerà insuperabile. La Chiesa e il prospettiva pastorale che acchiappi mondo non si parleranno più per lun- le sue parole e le faccia diventare con- “ Fax: 081498285 Internet: [email protected] creto percorso ecclesiale. Non credo di esagerare. Papa Francesco ha donato alla Chiesa un documento straordinario, l’esortazione Evangelii Gaudium, scrittura potente che in maniera semplice e diretta ridisegna la Chiesa del futuro. «Sogno una scelta missionaria», scrive il Papa, «capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’auto-preservazione. La riforma delle strutture si può intendere solo in questo senso: la pastorale ordinaria in tutte le sue istanze sia più espansiva e aperta, che ponga gli agenti pastorali in costante atteggiamento di “uscita” e favorisca così la risposta positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre la sua amicizia». Questa sua visione sta provocando scelte consequenziali o tutto resta ingessato come prima? Una Chiesa più espansiva e aperta, dice Francesco, più attenta al tempo che allo spazio, perché il tempo è più ampio dello spazio, perché se la Chiesa sarà meno prigioniera dello spazio che vuole occupare a tutti i costi e meglio attrezzata a dialogare con la mutevolezza e la velocità del tempo, allora sarà capace di cantare i carmi del Signore in terra straniera. Ma le Chiese locali hanno letto e ruminato la provocazione di Francesco? Lo hanno forse criticato, ne hanno fatto materia di confronto tra preti e laici per reimpostare i piani pastorali diocesani? Quante parole si sprecano per affermare la comunione ecclesiale, quante se ne vendono per rammentare che la Chiesa è for- te di unità. Francesco sta invitando la Chiesa e il mondo a rischiare parole nuove, a rendere possibile il sogno di una nuova avventura che abbatta le mura della separazione tra gli uomini e finalmente inauguri un tempo di pace. Rischiare parole nuove non è semplice, lo sa bene Francesco e lo dovrebbe sapere ogni chiesa che sui diversi territori vuole dare ragione della speranza, ma questo è arte di chi sogna la possibilità di intravedere il futuro. E chi sogna rimane eternamente giovane a qualsiasi età, mentre chi perde la capacità di sognare può essere irrimediabilmente vecchio anche da giovane, un museo da vistare più che uno spazio da vivere. Rischiare le parole del futuro è parte integrante del sogno cristiano, dell’utopia del Maestro di Galilea. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA VIA NAPOLETANA ALLA NASCITA DELLA REPUBBLICA GUIDO D’AGOSTINO “C La monarchia stravinse con quasi l’ottanta per cento dei suffragi distribuiti in maniera pressoché uniforme nei 27 quartieri cittadini <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA <SEGUE DALLA PRIMA DI CRONACA ONCRETAMENTE sembra soffiare il “vento del Sud”, che si trasforma velocemente in vento di destra (basti pensare al successo del movimento dell’Uomo Qualunque, del commediografo Guglielmo Giannini). Nel corso della durissima campagna elettorale non si è esitato, da parte monarchica, a insistere sulla necessità del voto contro la repubblica, se si voleva avere «il grano americano, la protezione americana e perfino l’unione con l’America». Il giorno del voto, dei 560 mila elettori cittadini oltre 100 mila disertano i seggi e circa 20 mila depositano nelle urne schede bianche o nulle. La monarchia stravince con quasi l’80 per cento dei suffragi, distribuiti in maniera pressoché uniforme nei 27 quartieri cittadini, rasentando il 90 per cento nelle zone ultrapopolari del centro antico o nella periferia agricola o ex rurale, mentre diminuiscono di molto nelle tradizionali roccaforti industriali e operaie, Ponticelli, Barra e San Giovan- nale. ni in testa. Provincia napoletana e L’evolversi del dibattito teorico, regione campana fanno registrare come l’accendersi del clima politico appena qualche punto in più rispet- nel dopo voto, dimostrano l’incapato a Napoli città, a favore della re- cità, o la non volontà, di collocare in pubblica; nel Mezzogiorno, si tocca un quadro più generale vittoria e il 32.6 per cento per la repubblica e a sconfitta e finiscono per produrre livello nazionale vince, appunto, gravi incidenti in città, con perdita quest’ultima con il 54.3, pari a poco di diverse vite umane. In verità, sin meno di 13 milioni di voti. Insomma, dall’”Unità” dell’8 giugno, Tommanumeri inequivocabili, che dicono so Giglio si interroga sulle ragioni di un Centronord repubblicano e un del trionfo monarchico a Napoli, imSud monarchico, di un paese diviso putandolo al grave e progressivo per comportamenti, mentalità, op- «isolamento della città dal resto del zioni di fondo, di cui Napoli costitui- mondo», proprio degli ultimi anni, sce per più versi l’emblema, in modi ed alle precarie condizioni economie misure persino più enfatizzati ri- che. Nei fatti, e contemporaneaspetto allo stesso contesto meridio- mente, si verificano i primi incidennale, e in attitudine antagonista ri- ti, si ha notizia di scontri violenti in spetto al centro e al governo nazio- alcuni punti della città, tentativi di saccheggio, bastonature, deciso, pur se tardivo, intervento della forza pubblica, prime vittime accertate. Il peggio deve però ancora venire e si collega all’ambiguo annunzio ufficiale, da parte della Cassazione, dei risultati (10 giugno) che scatena la reazione monarchica. Morti e feriti il giorno seguente nel corso di violentissimi scontri, con assalto alla sede della Federazione comunista in via Medina da parte di militanti monarchici che più tardi ne rivendicheranno l’”olocausto”, martiri della causa contro l’”imposizione” repubblicana e delle violenze orchestrate da Amendola-Caino e dai “questurini del compagno Romita”. Nei racconti e nelle memorie dei testimoni e protagonisti, ore drammatiche vissute in un clima incandescente e con atteggiamenti da parte di questore e prefetto, e della stessa polizia alleata, di scarsa collaborazione, anche di fronte alle perentorie richieste e proteste di Giorgio Amendola, comunista e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (che subisce un breve fermo in questura). La battaglia, protrattasi furiosamente fino a sera, si conclude con un tragico bilancio tra morti e feriti, con l’intervento della polizia, ma «non quella agli ordini del questore — racconterà Maurizio Valen- zi, trent’anni dopo sindaco di Napoli — che stava ancora asserragliata in questura, ma una compagnia di giovani del Nord, tra i quali vi erano diversi partigiani, accasermati in un palazzo mezzo diroccato di fronte alla federazione. Facevano parte di quelle forze ausiliarie che il ministro Romita aveva saggiamente per l’occasione, inquadrato non fidandosi dei vecchi quadri». Quanto alle analisi e alle interpretazioni sul versante più strettamente storiografico, si è insistito sull’esistenza al Sud, nel 1946, di un vero e proprio “mito” della monarchia, popolare e radicato. Su questa base, la rinnovata legittimazione dell’istituto, ritenuto in grado di rispondere alle diffuse ansie del difficile e controverso presente; laddove la repubblica veniva associata a ogni disvalore e indicata veicolo «della sovversione sociale, della persecuzione anticristiana e antireligiosa, del comunismo», sicché la sua affermazione aveva ingenerato «una intensa delusione di massa» e «recrudescenza dei risentimenti sudisti e rivendicazionismi» (Imbriani). Al tempo stesso, e a giusta ragione, si sono evocati, nel retroterra di quel voto, vari altri fattori: la brevità dell’esperienza resistenziale: l’occupazione, dopo quella feroce dei Tede- Il futuro di Bagnoli Riccardo Festa [email protected] IL fallimento della Stu Bagnolifutura, che interviene nel momento in cui l’amministrazione stava tentando di tracciare un nuovo percorso cosparso da molti dubbi e altrettanta approssimazione, apre scenari ancora più incerti per il futuro di Bagnoli. Dagli ultimi atti amministrativi emerge che è intenzione della giunta de Magistris modificare la variante per la zona occidentale e il Pua. Con questo dichiarando implicitamente che gli strumenti normativi/attuativi, così come sono, non vanno bene. Per quanto riguarda gli aspetti gestionali/operativi bisogna tener presente che la Stu era un soggetto interamente pubblico che avrebbe dovuto bonificare le aree, urbanizzarle, nel suo insieme, e venderle a operatori esterni alla società per la loro trasformazione. La gestione del processo era calibrata su un piano di fattibilità economico-finanziario verificato su uno scenario di 10 anni che avrebbe, con una regia interamente pubblica, portato alla valorizzazione di questa parte del territorio con un bilancio economico in pareggio. Nel modifica- re la variante e il Pua bisognerà, in funzione dei cambiamenti apportati e del mutamento di scenario, che si determinerà soprattutto in funzione del fallimento in atto, rifare il piano di fattibilità, individuare chi sarà il soggetto che gestirà la valorizzazione/trasformazione, che forma avrà e da chi sarà composto. Sia chiaro, solo la regia e il controllo pubblico potranno garantire che agli interessi generali non si sostituiscano interessi particolari. Su questo punto l’amministrazione dovrà fare delle scelte, comunicando alla città quali sono le sue idee, facendo emergere con chiarezza quali sono i soggetti portatori di interessi, quali sono gli attori legittimati a stare in campo, quelli vecchi ma anche quelli nuovi, se ci sono, e come intende garantire la difesa sacrosanta del diritto alla città dei soggetti più deboli e che avranno difficoltà a essere rappresentati. Dal punto di vista della modifica degli strumenti urbanistici, la scelta di voler realizzare una spiaggia pubblica che si estende da Nisida a Bagnoli mal si concilia con l’ipotesi di mantenere la colmata e con l’idea di realizzare il porto turistico là dove il Pua prevede. Su questi due aspetti devono necessaria- schi, degli Alleati liberatori; l’apporto fornito all’aggregarsi del consenso elettorale alla monarchia da parte di canali irregolari ma potenti (camorra); la scarsa incidenza dell’epurazione e altro ancora, come il ruolo giocato dai reduci (Chianese). Non a caso, però, dalle campagne, dove erano divampate le lotte contadine per la terra, era anche provenuto il grosso del voto della minoranza repubblicana: come avvertito con nettezza da Manlio Rossi-Doria, la Repubblica era alla fine nata appunto grazie a quella minoranza nel cui voto erano confluite coscienza e volontà di operai dei centri industriali, contadini delle zone interne, nuclei sparsi popolari e borghesi. Tutto quanto sopra per rispondere al “rovello” dell’anomalia napoletana e soprattutto per ricordare a noi e ai napoletani, o meridionali, tutti, che non esistono appuntamenti mancati con la “grande storia”, quanto, ben diversamente, momenti e fasi di un unico processo al quale ogni realtà locale ha corrisposto e partecipato nei modi, tempi e con gli esiti, consentiti o intenzionalmente vissuti, dalle circostanze, dal peculiare “genius loci”, dall’influenza dell’onda lunga della storia passata. © RIPRODUZIONE RISERVATA mente prevalere questioni di carattere ambientale. Così come sarà necessario rimettere in campo sia l’ipotesi di realizzare la deviazione e il prolungamento delle linee su ferro presenti, per consentire l’accesso nella piana di Coroglio, sia l’ipotesi dell’interramento della stazione Cumana in prossimità di Bagnoli. Mantenendo fermo l’obiettivo di bonificare i suoli a terra e i fondali a mare, sarebbe possibile — non incrementando le cubature, salvaguardando gli aspetti perequativi e difendendo i manufatti di archeologia industriale — ridistribuire i pesi insediativi rivedendo nell’insieme il mix funzionale tra residenze, produzione di beni e servizi e impianti urbani integrati. Non è un errore assumere decisioni. È un errore assumerle senza farsi carico di produrre un salutare e democratico confronto pubblico; soprattutto quando le decisioni investono non solo gli abitanti di Bagnoli o quelli di Napoli, ma investono una comunità ben più ampia. Non è un errore proporre una variante urbanistica per la zona di Coroglio. È un errore predisporla senza coinvolgere la cittadinanza, le associazioni, le parti sociali, le forze politiche. la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI | XI Società SPETTACOLI | CULTURA | SPORT Il Festival/5-8 giugno 2014 Gli allievi dell’Accademia di belle arti rielaborano la grande “R” simbolo della manifestazione “CASA REPUBBLICA” Una riunione di redazione a “Casa Repubblica” durante una precedente edizione del Festival “Repubblica delle Idee” in vetrina <DALLA PRIMA DI CRONACA ANTONIO TRICOMI C ONTRO la superficie bianca saranno puntati due proiettori. La grande R farà insomma da schermo, nelle ore serali, per le immagini luminescenti ispirate al tema del Festival, “Riscrivere il Paese”. L’idea è di raccontare il futuro attraverso quindici parole che iniziano anch’esse con R: rete, relazione, realtà, ricerca, racconto, rapporto, ritmo, rispetto, radici, resistenza, ragione, ricordo, ri- L’ORDINANZA Traffico e sosta vietati in piazza del Gesù dal 2 al 9 giugno In vista di “Repubblica delle Idee” il Comune ha emanato ieri un’ordinanza per disciplinare la circolazione e la sosta in piazza del Gesù (la riportiamo integralmente sul nostro sito napoli. repubblica. it). In linea generale essa prevede, dalle 17 del 2 giugno alle 13 del 9 giugno, la sospensione della fermata del bus City Sightseeing; degli stalli riservati a disabili, taxi e sosta a pagamento (strisce blu), questi ultimi in Calata Trinità Maggiore; scatta il divieto di sosta e transito in tutta l’area, tranne che per forze dell’ordine e mezzi di soccorso e di emergenza; è consentito il transito, per le auto degli aventi diritto, con accesso in via Domenico Capitelli attraverso Calata Trinità Maggiore, lato sinistro scendendo in direzione via Monteoliveto. dondanza, random e rizoma. L’iniziativa nasce da una sinergia tra “Repubblica” e Accademia di belle arti. Una ventina di studenti dei corsi di Nuove tecnologie dell’arte e di Graphic Design, coordinati dai docenti Franz Iandolo ed Enrica D’Aguanno, sono stati chiamati a “riempire” di immagini e contenuti la grande R. «I ragazzi si sono mossi su due livelli, quello della grafica e quello della tecnologia», spiega Aurora Spinosa, direttrice dell’Accademia di belle arti. «Hanno lavorato sul segno, sulla grafia della lettera R, un segno che gira, torna su se stesso. Utilizzando in laboratorio un facsmile del- © RIPRODUZIONE RISERVATA Il saluto di Luca De Filippo “Vi racconto il teatro di mio padre Eduardo” L’INTERVISTA GIULIO BAFFI <DALLA PRIMA DI CRONACA ESTI celeberrimi come “Fi- T lumena Marturano”, “Sabato, domenica e lunedì”, “Napoli milionaria!”, “Questi fantasmi!”, “La grande magia”, “Il Sindaco del Rione Sanità”, “Le bugie con le gambe lunghe”, sono stati e sono applauditi non solo sui palcoscenici dei teatri italiani ma in tutto il mondo. Altri, anche meno noti, come “Il contratto” o “Dolore sotto chiave” sono messi in scena da giovani registi di talento cercando nuovi linguaggi di rappresentazione. Eduardo De Filippo parla insomma agli spettatori del secondo millennio con ancora più forza di come fu per il secolo scorso, e non è certo un caso se “La Repubblica delle Idee” dedica uno spazio importante a questo nostro attore, regista ed autore. Nazionale e napoletano. Ne parlerà Luca De Filippo nel corso dell’incontro su “Con la tecnica non si fa teatro: Eduardo 30 anni dopo” in programma al Teatrino di Corte di Palazzo Reale sabato 7, alle ore 18. «Perché Eduardo a trent’anni dalla sua morte vive ancora sui palcoscenici d’Italia ed all’estero, con grande successo di pubblico e di critica. Le sue commedie hanno ancora la capacità di parlare al pubblico in modo attuale, rispetto alla problematiche che stiamo vivendo. Vi è insomma un rapporto molto intimo tra il pubblico e le sue commedie», dice Luca De Filippo che da sempre pone la drammaturgia di suo padre Eduardo al centro del la grande R bianca. Sono - prosegue la Spinosa - ragazzi tra i 18 e i 23 anni, che hanno lavorato per un mese in un clima di grande entusiasmo, eccitati all’idea che il lavoro sarà visto da migliaia di persone. Per ogni artista è fondamentale avere un riscontro, stabilire un legame affettivo con i proprio luoghi, trovare spazi percorribili nella propria città. Non si è trattato - conclude la direttrice dell’Accademia - di un lavoro d’equipe, in cui ciascuno fa una cosa, ma di un autentico lavoro collettivo, dove ciò che ciascuno fa rimanda a ciò che fanno gli altri». FILUMENA Con Filumena non sapeva di avere scritto un’opera che avrebbe lasciato un segno tanto forte proprio lavoro di attore e di regista, «e certo Eduardo non è stato mai così presente come lo è oggi, perché poi trent’anni non sono tanti, ma allo stesso tempo non sono neanche pochi, e quindi questo è un bel traguardo che possiamo “festeggiare” proprio in questo anno importante per la nostra memoria». Così una drammaturgia che offre molto agli spettatori regala, allo stesso tempo e con tutta evidenza, molte possibilità d’interpretazione agli attori ed ai registi che vogliono metterla in scena «nonostante sia stata scritta per le compagnie numerose di un tempo, e quindi ponga oggi problemi produttivi non semplici. Perché gli attori hanno una grande soddisfazione a recitare le commedie in cui Eduardo, essendo anche un attore, creava personaggi che davano, e danno ancora, molto spazio alla creatività dell’attore ed al suo linguaggio». Così il teatro gestisce, in parallelo con la sua memoria, il lavoro ed il ricordo di Eduardo attore e quello di Eduardo autore, separando e proiettandone la lezione in un oggi «che potrebbe essere anche l’oggi dell’attore Eduardo che avrebbe certamente rielaborato il suo modo di recitare, rispondendo al suo tempo piuttosto che alle nostalgie della memoria. Mettendo in scena insomma un “teatro in movimento” come sempre deve essere lo spettacolo. E quindi l’Eduardo-attore lasciatoci nelle sue registrazioni credo sia il documento di riferimento più importante di una esperienza preceden- te a cui fortunatamente è possibile riferirsi». Eduardo De Filippo parla agli spettatori del secondo millennio con ancora più forza di come fu per quelli del suo tempo. Le sue commedie ci propongono interrogativi non risolti che scavano in profondità nelle coscienze di chi vi assiste e le si direbbe programmaticamente complesse, «invece altro era il motore che diede vita a quei capolavori, un motore forse anche più prosaico, se Eduardo stesso mi disse che quando aveva creato la sua Filumena non sapeva di avere scritto una commedia che avrebbe lasciato un segno tanto forte nella storia del teatro, per lui era “soltanto” una commedia che poteva piacere al suo pubblico». Oggi il teatro di Eduardo offre nuovi sguardi possibili a chi decide di metterlo in scena. Il suo linguaggio incuriosisce e ferisce lo spettatore, spingendosi ben oltre il territorio d’ispirazione e definendo una geografia della drammaturgia capace di dilatare i confini della sua città-nutrimento, «perché le commedie dei grandi autori sono parole scritte sui libri, ferme nella pagina non meno che nei ricordi, ma quando si prendono in mano per trasformarle in spettacolo, riescono ad attivare la fantasia del nuovo regista e dei nuovi attori, dando loro sensazioni forti così che la parola, scritta tanti anni prima, tornerà ad essere viva. Elaborata da una nuova mente e con una nuova sensibilità. E questa in fondo è anche la grande magia del teatro di Eduardo». © RIPRODUZIONE RISERVATA XII VULCANO METROPOLITANO Utopia Lamont Young a villa Ebe con i sette premiati ALESSANDRO VACCARO Musica PONTICELLI Dalle 21.30 a villa Sorrentino di Ponticelli, via De Meis 231, “La Situazione”, serata di musica e cultura per i giovani. Si esibiranno a sostegno di TerradiConfine la Norule Label e la G. A. S. Family, gruppo che fonde il rap con funk e soul, Videl Art e i MarkerFiction. NEW AROUND MIDNIGHT Dalle 22 al New Around Midnight del Vomero, via Bonito 32/a, live music con Orange Bug music accademy. Info 331 232 6093. NABILAH Dalle 18 al Nabilah, via Spiaggia Romana 15, task force di dj in console con le selezioni di Piero Barenghi, Ferdy, Enzo Capocelli, Checco Tè e Duccio Bocchetti. Info 339 693 1169. BASILICE Dalle 22 al palazzo dei Baroni di Basilice (Benevento) concerto di Pino Scotto nell’ambito del “Vuoti di Memoria Tour”. ACCIAROLI Dalle 22 a Torre del Caleo, Acciaroli (Pollica), per la rassegna “ViviamoCilento”, i Marlene Kuntz IL CENTRO Vulcano metropolitano ha scelto i sette nomi che alle 18 nel giardino di Villa Ebe, sulle rampe di Pizzofalcone, riceveranno il Premio Utopia Lamont Young: Tommaso Pennacchio, Raffaele Raimondi (alla memoria), Ettore Sceral, Luigi Vicinanza, la giunta comunale di Napoli, l’orchestra Mastro Masiello Mandolino e il gruppo La Zeza di Mercogliano. «Sin dal 1994 — spiega Pasquale Della Monaco (nella foto), regista del centro Vulcano metropolitano — assegniamo il riconoscimento alle personalità ideatrici di un Classica SAN CARLO Dalle 17 al teatro San Carlo, via San Carlo 98/f, ritorna l’allestimento di “Pagliacci”, di Ruggiero Leoncavallo, firmato da Daniele Finzi Pasca. Info 081 797 2331. CHIESA DI SAN GIOACCHINO progetto che si prefigga scopi nobili ma irrealizzabili. Con la loro opera hanno fatto dell’utopia una realtà al servizio della collettività. Anche attraverso questa manifestazione culturale lavoriamo al recupero del castello dell’architetto Lamont Young sul monte Echia». Telefono 081 764 6241. Info www. vulcanometropolitano. it © RIPRODUZIONE RISERVATA Dalle 19 nella Chiesa di San Gioacchino, salita Pontenuovo, concerto per organo a doppia tastiera con Andreana Pilotti e Teresa Roncone. Musiche di Händel, Mozart, Bach, Franz, Malerbi, Vivaldi. Ambientale del Pausilypon, discesa Coroglio 36. Dalle 18.30 Gea Martire (nella foto) è la brigantessa di “Cafone!!”, da un testo di Antonella Cilento, alle percussioni Adriano Poledro. Ingresso 15 euro. SAN GENNARO ALL’OLMO Dalle 18.30 nel complesso monumentale di San Gennaro all’Olmo, di scena l’Ensemble Accademia Reale con il concerto “Napoli nel Settecento: musica strumentale e devozione”. NUOVO TEATRO SANITÀ Dalle 18 al Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo 1, Imprenditori di sogni presenta “Il Teatrino di Don Cristobal”, di Federico Garcia Lorca. Un gioco di colori, di musiche e di contrapposizioni. Uno spettacolo adatto ai più piccoli, così come ai grandi, crudo e diretto e, al tempo stesso, sognante e romantico. Info 333 753 7900. SAN GIOVANNI MAGGIORE Dalle 19 nella Basilica di San Giovanni Maggiore, rampe omonime, traversa via Mezzocannone, celebrazioni per il trecentesimo anniversario della nascita di Niccolò Jommelli, “Miserere per due soprani e orchestra”, revisione di Pietro Andrisani, con Maria Grazia Schiavo, Francesca Russo Ermolli, Orchestra Discantus Ensemble, Luigi Grima, direttore. Ingresso 10 euro. VILLA CAMPOLIETO Dalle 19.30, per il Festival delle Ville Vesuviane, visita a villa Campolieto di Ercolano, a seguire “Tastiera in Tour… un viaggio attraverso le principali forme pianistiche da Bach a Mendelssohn…”, con Eloisa Cascio al pianoforte. Info 081 732 2134. AMALFI Dalle 20.30 presso l’Arsenale della Repubblica di Amalfi, per la rassegna concertistica “InCanteSiMi di Primavera”, di scena il Duo Stravinsky, formato da Alessandro Crosta al flauto e Nadia Testa al pianoforte, nel concerto «Un flauto all’Opera”. (nella foto), band cult del rock Italiano. Info www. viviamocilento. it. la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI GIORNO&NOTTE CASTEL SAN GIORGIO Domani dalle 20.30 a palazzo Calvanese di Castel San Giorgio, concerto dell’Accademia mandolinistica del Conservatorio “Martucci” di Salerno, con il soprano Tiziana Galdieri e la direzione di Mauro Squillante. Brani di Calace, Murolo, De Curtis, Verdi, Mascagni, Rossini. Ingresso 10 euro. Info 081 516 1595. Teatro PAUSILYPON Dalle 17.30 alle 18.20 ingresso con visita guidata al Parco Archeologico Libri UN’ALTRA GALASSIA Per la festa del libro “Un’altra galassia”, al Monastero delle Trentatré in via Armanni: dalle 17 incontro con Francesco Piccolo. Dalle 18 lettura animata per bambini. Dalle 18.30 conversazione con Sebastiano Vassalli. Ingresso gratuito. MARINA DI CAMEROTA - MEETING DEL MARE Ritmi tzigani e rock con i Gogol Bordello CAPUA EX LIBRIS Dalle 17 all’ex Libris, palazzo Lanza, corso Gran Priorato di Malta 25, presentazione del libro “Le eccellenti © RIPRODUZIONE RISERVATA Cinema LE COSE BELLE Il film “Le cose belle” di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, in uscita il 26 giugno nelle sale, ha ottenuto la nomination ai Nastri d’Argento dal Sindacato dei giornalisti cinematografici e la candidatura al Globo d’Oro come miglior film documentario dall’Associazione della stampa estera. Agenda CIMITERO FONTANELLE Alle 11 appuntamento al Cimitero delle Fontanelle, via Fontanelle 154, rione Sanità, l’associazione Karma propone “Refrisco e sullievo a chest’anem’ appestate”, una visitaspettacolo che fonde l’arte con la cultura antropologica partenopea. GRAND TOUR Per il Grand Tour: dalle 15 autobus dedicato in partenza da piazza Garibaldi per “Le stanze della regina alla Casina Vanvitelliana”. Il percorso include la visita guidata al Real Sito del Fusaro, Casina Vanvitelliana, e al Parco Archeologico di Baia. Info 800 600 601. ZOO Domani dalle 11.30 si visiterà il nuovo Antico Rettilario dello Zoo, via J. F. Kennedy 76, dopo una attenta ristrutturazione ed il fedele ripristino della struttura originaria edificata nel 1940 per la stessa destinazione finale, ma abbandonata da venti anni ad un lento degrado. U na gipsy punk band e un uomo sospeso tra la ricerca e lo spirito — non senza una dose di goliardia — sono in arrivo nel Cilento. Stasera e domenica al porto di Marina di Camerota si vivranno le ultime due serate della diciottesima edizione del Meeting del mare (ingresso libero). Tema, “le origini”. Culturali, geografiche, antropologiche, sensoriali. Dalle 22.30, anticipati dai set con Shak & Speares, Kutso, Sabba & gli incensurabili e Foja, tocca ai Gogol Bordello (nella foto), guidati dall’irrefrenabile Eugene Hütz. Un’esperienza musicale nata a New York grazie alla verve del loro cantante — che ha lasciato l’Ucraina in seguito alla catastrofe nucleare di Chernobyl — accompagnato come d’abitudine da percussionisti, fisarmonicisti e violinisti, e da una grazia scenica che permette alla band di mescolare ritmi tzigani, cabaret, dub e rock/folk. Sarà l’occasione adatta per ascoltare canzoni dai dischi “Pura Vida Conspiracy” e “Super Taranta”. L’epilogo, domani, accoglie di nuovo Franco Battiato, desideroso di riabbracciare la platea campana con suite pop/colte e canzoni romantiche. Con il cantautore e pittore catanese, Carlo Guaitoli (piano), Angelo Privitera (tastiere e programmazione), il Nuovo Quartetto Italiano e Davide Ferrario. Supporter, Nicodemo, Jfk e la sua bella bionda e Pennelli di Vermeer. Info www. meetingdelmare. com (gianni valentino) interviene Massimo Bonetti, attore, presenta Francesco Massarelli. Info 0823 622 924. eccellenze della provincia di Caserta”, di Jolanda Capriglione. Dalle 21 incontro con gli scrittori campani candidati al Premio Strega: Francesco Piccolo (Il desiderio di essere come tutti), Elisa Ruotolo (Ovunque, proteggici), Paolo Piccirillo (La terra del sacerdote), Antonella Cilento (Lisario o il piacere infinito delle donne). Dalle 22.30 a vent’anni dalla morte di Massimo Troisi, incontro con Raffaele Verzillo, regista del documentario “Massimo. Il mio cinema secondo me», FARMACIE NOTTURNE PER VIAGGIARE Chiaia - Via Filangieri 67, Via M. Schipa 25, Via F. Giordani 52; Posillipo - Via Manzoni 26F, Via Petrarca 173; Centro S. Ferdinando - Piazza Municipio 54; Vicaria, Porto, Mercato, Pendino - Corso Umberto I 290C; Via Arenaccia 106; Calata Ponte Casanova 30; Colli Aminei - Viale Colli Aminei 249, Via M. Pietravalle 11; Vomero, Arenella - Via Cilea 124, Via Merliani 27, Via Simone Martini 80, Piazza Muzi 25, Via Scarlatti 85; Fuorigrotta Bagnoli - Piazza Marc’Ant. Colonna 21, Via Acate 28, Via Leopardi 144, Via Caio Duilio 66, Via Ruggiero 40, Via Cavalleggeri d’Aosta 11; Soccavo - Via P. Grimaldi 76, Via Epomeo 487; Pianura - Via S. Donato 18, Via Provinciale n. 18; Stella, S. Carlo, Arena - Calata Capodichino 123, S. Teresa al Museo 106; Miano, Secondigliano - C. Secondigliano 174, Via V. Janfolla 642; Chiaiano, Piscinola, Marianella - Via S. Maria a Cubito 441, Via E. Scaglione 24, Via Plebiscito 18; B. Barra, Ponticelli, S. Giovanni - Corso S. Giovanni a Teduccio 102; Avvocata S. Lorenzo Corso Garibaldi 218, Piazza Dante 71 TRENI Metronapoli Infoline 800 568 866 Metropolitana Linea 1 Metropolitana Linea 2 Funicolari www.metro.na.it Ferrovie dello Stato Centralino 081 567 111 Call center 199 303 060 www.ferroviedellostato.it Ferrovia Alifana Centralino 081 7897 11 Call center 800 127 157 Trenitalia Call center 892 021 Metropolitana Linea 2 www.ferroviedellostato.it Circumvesuviana Call Center 800 053 939 www.vesuviana.it Sepsa Call center 800 001 616 Circumflegrea - Cumana www.sepsa.it NAVI MASSA LUBRENSE Dalle 15 alle 16.30 il Fondo Ambiente Italiano presenta “Weekend alla Baia”, quella di Ieranto, Massa Lubrense, con Yoga al tramonto. Domani visita guidata dalle 9.30 alle 16, inizio concerto alle ore 11.45. BOSCOREALE Dalle 9.30 alle 13, apertura straordinaria del palazzo De Prisco, via Sanfelice, Boscoreale, con visite guidate agli affreschi, mostre, istallazioni di arte contemporanea. Info 339 384 9316. Alilauro 081 4972 222 Call center 199 600 202 www.alilauro.it Alicost Call center 081 4972 222 www.volaviamare.it Navigazioneliberadelgolfo Call center 081 5520 763 www. navib.it Caremar Call center 892 123 www.caremar.it Linee marittime partenopee 081 7041911 www. consorziolmp.it Snav Call Center 081 4285555 www.snav.it Ustica Lines Informazioni prenotazioni 0923 873 813 www.usticalines.it Medmar Collegamenti da/per le isole di IschiaeProcidadaiportidiNa- poli e Pozzuoli Call center 081/333.44.11 email:[email protected] sitointernet:www.medmarnavi.it VOLI Aeroporto di Napoli Capodichino Informazioni call center 848 888 777 Assistenza bagagli smarriti 199 280 180 Gesac 081 7896 111 www.portal.gesac.it AUTOBUS ANM Call center 800 639 525 www.anm.it CTP Call center 800 482 644 ww.ctpn AUTOLINEE Call center 800 001 616 www.sepsa.it la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 SALERNO Via al Festival di musica da camera a Sant’Apollonia SU IL sipario sul primo Festival di musica da camera Sant’Apollonia, in scena da stasera a domenica prossima nell’omonima chiesa di Salerno, in via San Benedetto. Otto i concerti nati dalla sinergia tra il conservatorio Martucci (nella foto) e l’associazione Bottega San Lazzaro del professore Giuseppe Natella. Il primo, in programma alle 20, ha per tema “Attraverso l’Europa”, un raffinato percorso sonoro che si snoda tra la Germania di Beethoven, la Francia di Franck e la Russia di Glinka. La serata di domani sarà dedicata alla “Poesia per musica”: i versi di Heine, Ruckert, Goethe, Verlaine e Puskin si sposeranno alle melodie di Schumann, Schubert, Faurè, Debussy e Rachmaninov. L’appuntamento finale sarà “Verso il futuro”, con le composizioni di Webern, Nodaira, Villa-Lobos, Lauba, Mondelci e Arnold. (al. vac.) Info Tel 089 237 713; www. consalerno. com © RIPRODUZIONE RISERVATA Vico Equense Da oggi la rassegna con attori registi e film da tutto il mondo Madrina Isabella Ragonese Galà sabato PREVENDITE DADDY YANKEE 4 giugno Arenile Reload. 20 euro. GIANNI MORANDI 5 giugno Caserta, Reggia. 48 e 69 euro. MOTEL CONNECTION 7 giugno Arenile Reload. Gratis. SONGS FOR ULAN 9 giugno Nut Studio. 7 euro. CAPAREZZA 13 giugno Arenile Reload. 18 euro. 1 agosto Salerno, Arena del mare. 18 euro. PEPPE BARRA 13 giugno Mostra d’Oltremare. 3 euro. EUGENIO BENNATO 14 giugno Mostra d’Oltremare. 5 euro. Social World ‘NTO’ & STIRPE NOVA 17 giugno Mostra d’Oltremare. 3 euro. Film Festival FRANCESCA BIANCO Equense il “Social world film festival”. Nel programma della rassegna, dedicata al cinema sociale, incontri con attori e registi da red carpet. La selezione comprende 23 film internazionali, provenienti da 15 paesi diversi (dal Kenya, passando per Iran, a Turchia, Israele, fino all’Australia, Filippine, Pakistan e Belgio). File rouge delle pellicole è il tema de “L’amore che unisce”. Si affiancano ulteriori sezioni, dedicate alle “Città del cortometraggio”, “La notte del cinema” e la selezione Focus, con film realizzati al Sud. Si comincia alle 20.30 in piazza Kennedy (arena Loren), dove verrà proiettato il lungometraggio fuori concorso “Un boss in salotto” di Luca Miniero. Tra gli ospiti Giuseppe Zeno, Gianluca Di Gennaro, Massimiliano Gallo, Simona Cavallari, Ana Caterina Morariu, Stefano Pesce, Francesco Di Leva, Lu- S I APRE OGGI A VICO I DIVI SOFIA LOREN E VITTORIO DE SICA IN UNA SCENA DI “PANE, AMORE E...” GIRATO IN COSTIERA SORRENTINA. LE FOTO DEL FILM SARANNO ESPOSTE NEL MUSEO DEL CINEMA DEL TERRITORIO E DELLA PENISOLA SORRENTINA ca Miniero, Alexis Sweet. Da domani, alle 16.30, al via le proiezioni in diverse location: la sala Troisi del teatro Mio, la sala De Filippo del Complesso monumentale Trinità e Paradiso e la terrazza Cucinotta dell’hotel Sporting. Madrina della kermesse è Isabella Ragonese, a presentare gli eventi sarà Roberta Scardola. Atteso l’arrivo di Giancarlo Giannini, il 4 giugno che inaugurerà i lavori per l’istituzione definitiva del “Museo del cinema del territorio e della penisola Sorrentina” (sarà allestito nelle sale dell’antico palazzo comunale grazie ad un protocollo di intesa tra i sindaci del territorio). Le sale accoglieranno testimonianze fotografiche e video delle pellicole girate nella penisola sorrentina, da Vittorio De Sica e Sophia Loren in “Pane amore e...” di Dino Risi, fino al recente “Love is all you need”, diretto da Susan Bier tra Copenaghen, Napoli e Sorrento. Mercoledì, sarà presentata l’anteprima di “All’improvviso un uomo”, diretto da Claudio Insegno e XIII IVAN GRANATINO 18 giugno Mostra d’Oltremare. 3 euro. LO STATO SOCIALE 19 giugno Mostra d’Oltremare. 3 euro. girato proprio a Vico Equense, ospiti i protagonisti Biagio Izzo, Massimiliano Gallo e Gianni Ciardo. Ogni sera presso l’arena Loren ci saranno proiezioni dei film di maggior successo della passata stagione. Il 5 giugno proiezione del film campione di incassi “Sole a catinelle” di Gennaro Nunziante, con ospiti Aurore Erguy e Luigi Diberti. Mentre il 6 c’è Francesco Arca con “Allacciate le cinture”, pellicola di Ferzan Özpetek. Il Gran Galà di premiazione è previsto per il 7 giugno alle 19. Quattro diverse giurie voteranno i film in concorso: la giuria di qualità presieduta dal critico Valerio Caprara, la giuria critica, una speciale giuria giovani (con studenti dai 23 ai 35 anni) e una giuria popolare creata con la collaborazione dell’associazione Parthenope Onlus. Tra gli associati la Scuola di Cinema di Napoli e il Liceo Artistico di Napoli. Info www. socialfestival. com © RIPRODUZIONE RISERVATA PAT METHENY 19 giugno Avellino, Carlo Gesualdo. 45 e 55 euro. EARTH WIND & FIRE 19 giugno Caserta, Belvedere San Leucio. 28 e 33 euro. FRANCO RICCIARDI 20 giugno Mostra d’Oltremare. 3 euro. INFOLINE Concerteria 081 761 1221 Box Office 081 551 9188 Tkt Point 081 529 4939 Ticketteria 081 038 2711 MOSTRE MUSEO DUCA DI MARTINA Negli spazi del Museo Duca di Martina, all’interno della Villa Floridiana, è allestita la mostra “Ceramiche” di Lino Fiorito a cura di Angela Tecce (fino al 22 giugno, aperto 8.30-14, martedì chiuso). MADRE Domani, in occasione della “Festa della Repubblica”, appuntamento al museo Madre alle 10 con il laboratorio per ragazzi “Giallo Madre”, mentre alle 17 il direttore Andrea Viliani accompagnerà i visitatori alla personale di Ettore Spalletti “Un giorno così bianco, così bianco” (via Settembrini 79, info e prenotazione obbligatoria 081 193 13 016). TESORO DI SAN GENNARO Domani al Museo del Tesoro di San Gennaro, a partire dalle 10.30 ogni ora, visite guidate animate con i Cantori dell’Arte che raccontano la mostra “Storie d’argento. I capolavori nascosti del Tesoro di San Gennaro diventano protagonisti”, a cura di Paolo Jorio (via Duomo 149, info e prenotazioni: 081 29 49 80, ingresso 5 euro comprensivo di degustazione mozzarella di bufala dop). MUSEO DI PAESTUM Domani alle 11 al Museo Archeologico Nazionale di Paestum inaugurazione della personale dell’artista Sergio Vecchio dal titolo “La sconfinata solitudine”. BIBLIOTECA NAZIONALE Martedì alle 16.30 inaugurazione alla Biblioteca Nazionale della mostra “Il ritratto a Napoli tra ottocento e secolo breve: il Fondo Piccirilli e l’Archivio Parisio”. Intervengono con Stefano Fittipaldi, Mauro Giancaspro e Antonella Basilico Pisaturo. Illustreranno la mostra Rosa Rossi e Assunta Torres. Via F. Solimena 125 ufficio al pubblico Via F. Solimena 127 direzione 081 5560342 NAPOLI www.studiodefalco.it è VENDITE VOMERO PALIZZI superpanoramico due ingressi, ampio salone doppio, tre comode camere cameretta due bagni padronali, grande cucina balconata sul golfo, posto auto e cantinola. Cl. E.“G” Trattativa riservata. VIA TASSO parte alta, panoramico terzo piano con ascensore, ingresso, salone, 4 camere, doppi servizi, cucina abitabile, ampia balconata, duplice esposizione. Complessivi 200 mq. Posto auto a rotazione. 1.100.000,00 MERGELLINA PARCO COMOLA RICCI (lato Mergellina) a pochi passi dal Corso Vittorio Emanuele, in condominio sorvegliato, appartamento 170 mq, ottimo stato, ampie balconate, vista mare 1.000.000,00 Cl. E.“G” MONTEOLIVETO Piazza Del Gesù ad. facoltà di architettura, polivalente struttura, cat. A/10, 250 mq. complessivi, tre ingressi di cui uno indipendente, rifiniture di pregio ed impiantistica di ultima generazione, completamente ristrutturato. 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Geppino Fiorenza, 64 anni, napoletano del Vomero (figlio di un capitano di lungo corso in giro per il mondo prima sulle navi di linea e poi su quelle di più limitato cabotaggio della Caremar su e giù per il Golfo), liceo classico al Giambattista Vico e laurea in lettere e filosofia alla Federico II, con Vittorio Russo, e successiva specializzazione in psicologia, una delle figure carismatiche nell’assistenza ai ragazzi e alle vittime innocenti di camorra, ha avuto una educazione profondamente cattolica (da Luigi Dini e Mario Borrelli, a risalire a Lorenzo Milani, Davide Maria Turoldo, Ernesto Balducci), tanto da procurargli una militanza a Lotta Continua. Stiamo parlando degli anni Sessanta/Settanta. Le due “sinistre” quella dei sacerdoti e quella politica sfociano nell’unico percorso possibile per uno che ci rifletta su. «Ci chiamavano i cattolici del dissenso», ricorda. Il percorso d’un vangelo, come impervio ritorno alla vita che Fiorenza intraprende quasi subito, a poco più di 16 anni, nella seconda metà degli anni Sessanta. Dalla Casa dello scugnizzo all’intervento pro baraccati nel 1966 trascorrono alcuni anni di attivismo sia nelle formaNel frattempo la Mensa «era diventata un zioni di sinistra sia nel volontariato fino al 1972 quando insieme con Cesare Moreno, Carla Me- vero e proprio laboratorio nazionale per la spelazzini, Goffredo Fofi, Peppe Carini, Lucia e Cin- rimentazione delle politiche sociali». Da quezia Mastrodomenico fonda a Montesanto (vico sto primo nucleo negli anni successivi, anche Cappuccinelle a Tarsia, 13) la “Mensa dei bam- grazie a Fiorenza, sorge “Lo cunto de li cunti”, bini proletari”. «Troppi allora costretti a lavo- un centro di animazione e scuola per l’infanzia, rare già a cinque anni o ad arrangiarsi col con- affidato ai primi animatori. Intanto si estende trabbando di sigarette», scriveva Fiorenza nel l’offerta del volontariato. La Mensa si allea con 1974, «un sistema che nega loro tutto, perfino Giovanni Laino, dell’Associazione Quartieri il diritto alla vita». A quei tempi la mortalità in- spagnoli. In questo clima si fa le ossa come maefantile a Napoli si pareggia con quella di Bom- stro di strada anche Marco Rossi-Doria, il quabay: «Settanta su mille bambini non superava- le porta anche in Parlamento la nuova legislano il primo anno di vita». Così, contemporanea- zione sull’assistenza all’infanzia. Fiorenza vimente «gli scugnizzi diventano bambini prole- ra, negli anni Ottanta, verso un altro traguartari e i comunisti, per la prima volta, anziché do del suo volontariato. La cura delle vittime innocenti di camorra. Sorge anche col suo conmangiarseli, danno loro da mangiare». Sono anni difficili e turbolenti (si ritrova per tributo nel 1986, a un anno dalla morte, alcuni giorni fra le sbarre di Poggioreale per l’Associazione Giancarlo Siani, il giornalista una manifestazione di protesta dei baraccati di ammazzato dalla camorra nel settembre delvia Marina) eppure esaltanti, anche per i tanti l’anno precedente.Qualche anno dopo è ai vermestieri a cui Fiorenza si vota, da psicologo ad tici della sezione campana di Libera, “associaaspirante giornalista ad animatore teatrale in zioni, nomi e numeri contro le mafie”, sorta a Rai e nel Centro di rieducazione per minorenni Roma nel 1995, con don Luigi Ciotti, per aiuai Colli Aminei, insegnante nella scuola media tare i familiari delle vittime innocenti delle Moscati, di Secondigliano, dove rimarrà per mafie e occuparsi dei beni confiscati. Insieme una trentina d’anni, responsabile di centri as- con queste due associazioni, nel 2007 nasce la sistenziali e anticamorra, consulente della Commissione parlamentare antimafia. Con 150 bambini che dalle 9 alle 17,30 frequentano la Mensa, si matura il miracolo dei pani e dei pesci. Molti di loro («che non si erano mai seduti a tavola») vengono sottratti alle famiglie a rischio, alla strada, alla creatività deviata. Fanno un po’ di tutto in quei locali, oltre a mangiare, i volontari insegnano loro l’abbecedario ma anche attività artistiche e artigianali, danza, cinema, giornalismo, convivenza. Sembra una favola, e invece non lo è. Enrica Olivetti paga l’affitto con dieci milioni di lire all’anno. Elena Brambilla Pirelli è prodiga di cospicui contributi. Anche Eduardo De Filippo devolve proventi della rappresentazione di un suo lavoro. Un’altra compagna di strada di Fiorenza, la norvegese Berit Frigaard ne fa un caso internazionale attirandovi sussidi e aiuti dalla Norvegia e da altri paesi europei. A dar loro un mano s’infoltisce la schiera di italiani di buona volontà che ogni mese sottoscrivono un contributo di 10 mila lire. Non mancano gli stranieri a dare man forte, come il tedesco Hans Deichmann. Una catena di Sant’Antonio europea. «Nel 1976 finalmente arrivò il primo contributo pubblico di 25 milioni: era del Comune di Maurizio Valenzi. Nasce il “Centro di documentazione contro la camorra”, che collabora con l’Osservatorio sulla camorra di Amato Lamberti. E la mano delle istituzioni locali non manca nemmeno nella Regione prima di Antonio Bassolino e ora in quella di Stefano Caldoro». S L’AMICO Goffredo Fofi con Geppino Fiorenza e altri è stato tra i fondatori della “Mensa dei bambini proletari” a Montesanto “ Settanta bambini su mille non superavano il primo anno di vita, gli scugnizzi divennero proletari Il testimone sta passando nelle mani di una nuova generazione che segue il nostro esempio “ “Bottega dei sapori e dei saperi della legalità”, con i prodotti dei terreni confiscati e nel 2008 viene alla luce la Fondazione Polis della Regione Campania. Nel 2009 sfileranno sul lungomare di Napoli 150 mila persone per la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno. Una seconda branca di Libera è la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Nella sola Campania se ne contano 1.571 e 347 aziende (12 mila in tutta Italia). Ma il loro recupero non sempre si presenta semplice. Su alcuni beni insistono interessi delle banche, ipoteche e altre servitù cui i vecchi proprietari si erano assoggettati. «Dopo tanti anni di servizio sono soddisfatto, insieme con don Tonino Palmese, soprattutto perché dopo di noi il testimone sta passando nelle mani di una nuova generazione che segue l’esempio della Mensa, dell’Associazione Siani e di Libera. Desidero fare solo due esempi di concreto impegno nel volontariato: l’attuale assessore comunale ai Giovani, Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, ammazzata per sbaglio nel 1997 al Vomero e Gianmario e Ludovica Siani, nipoti di Giancarlo». © RIPRODUZIONE RISERVATA MULTICINEMA MODERNISSIMO la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI SPORT PER SAPERNE DI PIÙ www.sscnapoli.it Il Napoli Obiettivo scudetto De Laurentiis blinda i gioielli Higuain e Callejon MONDIALI Con la Colombia in Brasile c’è anche Zuniga Il Pipita interessa anche al Barcellona Trattativa difficile per Mascherano Spunta il nome di Klaassen dell’Ajax PASQUALE TINA GIOIELLI di famiglia sono blin- I dati in cassaforte. Guardare, ma non toccare. Il Napoli non vende i campioni e anzi ne cerca altri per colmare il gap dalla Juve e lottare con maggiore determinazione per lo scudetto. Non sorprende affatto che fuoriclasse del calibro di Higuain e Callejon possano attirare l’attenzione delle big europee, ma il discorso è molto chiaro: non parte nessuno. E se Higuain, come scrive il quotidiano catalano El Mundo Deportivo, è stato seguito dal Barcellona, il Napoli si limita a prenderne atto, senza modificare di una virgola la sua strategia. Il Pipita è la stella polare del progetto, il top player che non ha fatto rimpiangere Cavani. Mister 40 milioni di euro ha giurato amore incondizionato e ha sorriso ai rumours su un interessamento dei blaugrana considerando che è stato uno dei più fieri rivali del Barca, quando era al Real Madrid. Il presente, invece, è al San Paolo e al suo fianco avrà ancora una volta Josè Maria Callejon, la vera sorpresa di questa annata. I dieci milioni di euro investiti da De Laurentiis sembravano eccessivi e in Spagna la facile ironia si sprecava. Rafa Benitez, invece, era tremendamente serio quando vaticinò i 20 gol stagionali dell’attaccante andaluso. La profezia è diventata realtà e Callejon si è trasformato in un pezzo pregiato. Il Psg e il Chelsea di Mourinho, che lo volle fortemente al Real, sarebbero disposti a met- XVII La triade Gonalons Sandro e Suarez è l’ipotesi su cui lavorare nei prossimi giorni I GIOIELLI Higuain e Callejon a destra, Zuniga tere sul piatto un maxi assegno di 35 milioni pur di assicurarsi un giocatore moderno. La miscela è quella giusta: preciso in area di rigore, ma anche generoso quando si tratta di rincorrere l’avversario. Inutile, però, provarci. Callejon è un intocca- bile tanto che Benitez lo ha inserito nuovamente al centro del suo spartito. Il diretto interessato, che si sta godendo le vacanze dopo la clamorosa esclusione dal Mondiale, si presenterà tirato a lucido in Trentino per cominciare al più presto la rincorsa verso l’alta classifica che sarà corroborata da altri acquisti. “Stiamo individuando i profili giusti”, spiega Benitez. Soprattutto in mediana, vero crocevia del mercato. Javier Mascherano è una trattativa difficile, ma la porta resterà aperta finché ci sarà la possibilità di inserirsi in extremis. Il Barcellona, dal canto suo, non sembra intenzionato a privarsi dell’argentino e potrebbe garantirgli il posto a centrocampo che lui chiede per restare. Ecco perché la triade Gonalons, Sandro, Suarez è l’ipotesi su cui lavorare nei prossimi giorni. Il restyling sarà massiccio, ma non totale. Il direttore sportivo Bigon intanto è volato in Olanda. Piace l’attaccante ventunenne dell’Ajax Davy Klaassen. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA RINCORSA è quasi terminata. Juan Camilo Zuniga “vede” il traguardo della convocazione al Mondiale: “Voglio essere nei 23 della Colombia in Brasile — ha spiegato l’esterno del Napoli — è il mio più grande obiettivo”. Il tunnel dell’infortunio al ginocchio è un ricordo lontano: “Adesso mi sento bene. Ho compiuto un grande sforzo e ci sono riuscito”. Zuniga ripercorre le tappe di una stagione trascorsa quasi interamente ai box. Si è fermato ad ottobre: “Non ho ritardato il recupero. Le mie decisioni sono state prese con lo staff tecnico e con Benitez. All’inizio è stato difficile mantenere la calma, ma mi sono concentrato sul lavoro e il ginocchio ha risposto bene. Ho avuto pazienza e sono tornato in campo quando ero al top”. Albiol e Reina, invece, possono già festeggiare. Il ct del Bosque ha ufficializzato la loro presenza nella rosa dei campioni del mondo della Spagna. XVIII NAPOLI ORARI SERVIZI AMBASCIATORI VIA CRISPI, 33 - 0817613128 BOLOGNA 2 AGOSTO... I GIORNI DELLA COLLERA BABY AMBASCIATORI 19.15-21.30(€ 7,50) SONG’E NAPULE ■ BABY AMBASCIATORI 17.00(€ 7,50) AMERICA HALL LE MERAVIGLIE PANE E BURLESQUE PANE E BURLESQUE LE MERAVIGLIE DELLE PALME MULTISALA PINUCCIO LOVERO, YES I CAN SONG’E NAPULE SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO FILANGIERI MULTISALA LE MERAVIGLIE IN ORDINE DI SPARIZIONE GRACE DI MONACO H H VIA T. 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MALEFICENT MAPS TO THE STARS ▲ SONG’E NAPULE ■ GODZILLA ▲ MALEFICENT - 3D X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ MODERNISSIMO.IT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ MALEFICENT - 3D PANE E BURLESQUE MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GIRAFFADA ▲ MALEFICENT - 3D EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ PLAZA MULTISALA EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GODZILLA ▲ GRACE DI MONACO SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 8 SALA 9 SALA 9 SALA 10 SALA 11 SALA 11 16.00-18.20-20.40-23.00(€ 8,00) 15.50-18.05(€ 8,00) 22.55(€ 8,00) 20.15(€ 8,00) 17.50-22.30(€ 11,30) 15.30-20.10(€ 8,00) 16.40-19.40-22.40(€ 8,00) 16.30-19.15-22.00(€ 8,00) 18.20-20.35-22.50(€ 8,00) 16.00(€ 8,00) 16.30-19.20-22.00(€ 11,30) 16.10(€ 8,00) 18.30-21.40(€ 8,00) 20.40-23.00(€ 8,00) 15.45-18.15(€ 8,00) 17.30-20.15-23.00(€ 8,00) 19.00-22.00(€ 11,30) 16.30(€ 8,00) SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 5 SALA 6 SALA 7 16.3518.35-20.35-22.35(€ 8,00) 20.3022.25(€ 8,00) 16.1018.20(€ 8,00) 16.4018.40-20.40-22.40(€ 8,00) 16.00(€ 8,00) 18.1020.25-22.40(€ 8,00) 20.1022.35(€ 8,00) 17.30(€ 10,50) 17.30(€ 9,00)20.00-22.30(€ 10,50) 17.40(€ 9,00)20.10-22.40(€ 10,50) SALA 1 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 3D SALA 3D 18.00-22.15(€ 10,00) 20.30(€ 10,00) 16.30-18.30-20.40-22.40(€ 8,00) 17.00-18.45-22.40(€ 8,00) 20.30(€ 8,00) 16.30-18.45-20.40-22.30(€ 8,00) 20.30(€ 10,00) 18.00-22.15(€ 10,00) FUORI CITTÀ MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SONG’E NAPULE ■ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GODZILLA ▲ GOOOL! GODZILLA ▲ THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO▲ PARKER RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA - 3D ■ MALEFICENT - 3D PANE E BURLESQUE GRACE DI MONACO MAPS TO THE STARS ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ ORARI SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 8 SALA 9 SALA 9 SALA 9 SALA 10 SALA 11 SALA 12 SALA 12 SALA 13 SALA 1 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 2 MAGIC VISION VIALE DEI TIGLI, 19 - 0818030270 17.00-19.00-21.00(€ 8,00) 17.00-19.30-22.00(€ 8,00) 18.30-21.30(€ 8,00) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 8,00) 18.15-20.45-23.00(€ 8,00) 18.15-20.45-23.00(€ 8,00) 18.00-20.30-23.00(€ 8,00) 17.30-19.30(€ 8,00) 22.00(€ 8,00) 19.00(€ 8,00) 21.30(€ 8,00) 17.00(€ 10,00) 18.00-20.00-22.00(€ 8,00) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 8,00) 21.00-23.00(€ 8,00) 18.30(€ 8,00) 17.30-20.15-22.45(€ 10,00) AK AK AK AK AK AK AK SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 6,00) 16.30-20.30-22.40(€ 6,00) 18.20-22.00(€ 6,00) 18.00-21.00(€ 6,00) SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 7 SALA 7 SALA 8 SALA 9 SALA 10 SALA 10 SALA 11 15.00-17.30-20.00-22.30(€ 6,00) 15.20-18.00(€ 9,80) 20.30-23.00(€ 9,80) 15.20-18.10-20.15-22.30(€ 6,00) 22.40(€ 6,00) 15.00-17.20-19.50(€ 6,00) 15.30-18.30-21.30(€ 9,80) 15.30-17.50-20.10-22.30(€ 6,00) 19.45(€ 6,00) 15.00-17.20(€ 6,00) 22.20(€ 6,00) 15.30-17.50-20.20-22.40(€ 6,00) 16.30-19.15-22.00(€ 9,80) 15.00(€ 6,00) 17.25-20.10-22.50(€ 6,00) 17.00-20.00-22.50(€ 6,00) SCHERMO GRANDE K SCHERMO SUPER FUORI CITTÀ MALEFICENT - 3D EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GOOOL! MONTIL VIA BONITO N. 10 - 0818722651 SALA 1 MALEFICENT - 3D EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ SALA 2 18.00-20.00-22.00 17.45-20.00-22.15 SUPERCINEMA CORSO VITTORIO EMANUELE, 97 - 0818717058 17.45-20.00-22.15 X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ DELLE VITTORIE CORSO UMBERTO, 38 - 081997487 MALEFICENT - 3D EXCELSIOR VIA SOGLIUZZO, 20 - 081 3331098 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ 18.30-20.30-22.30 18.00(€ 5,00)20.15-22.30(€ 7,00) THE SPACE CINEMA VULCANO BUONO VIA BOSCOFANGONE SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 9 SALA 9 SALA 2 MALEFICENT MULTISALA ELISEO VIA ROMA - 0818651374 GODZILLA ▲ MULTISALA SOFIA VIA C. ROSINI, 12 - 0813031114 BL BL PROCIDA HALL VIA ROMA 1 - 0818967420 THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO▲ FLAMINIO VIA SANTA ROSA, 29 - 0817713426 ▲ SALA 1 SALA 2 BL GODZILLA UN MATRIMONIO DA FAVOLA BL ITALIA VIA GIUSEPPE AMENDOLA, 90 - 0815295714 AL AL AL AH H H VIA KERBAKER, 85 - 0815563555 P 700 A L P 148 A I P 43 A H P 43 A H SERVIZI AFRAGOLA K L L L L L L L L L L L L L L L L CAPRI H AH CASALNUOVO P 175 A I P 175 A I P 466 A L AH CASORIA K H H H H H H H H H H H H H H H DA NON PERDERE C. MADONNA 17.0018.50-20.40-22.30(€ 7,50) L. DENZA 17.4520.00-22.15(€ 5,00) M. TITO 20.0022.20(€ 5,00) M. TITO 18.00(€ 5,00) SALA 1 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 2 X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 3 AL ★ COMPLESSO STABIA HALL.IT VIALE REGINA MARGHERITA N. 50/54 - 0818018681 15.40-18.20-21.00(€ 10,20) 14.5017.00-19.15-21.30(€ 7,70) 19.35-22.10(€ 7,70) 14.55-17.15(€ 7,70) 16.50-19.35-22.20(€ 7,70) 15.5018.35-21.20(€ 10,20) 16.55-19.25-22.00(€ 7,70) 14.5016.50-18.50-20.50-22.50(€ 7,70) 15.0017.10-19.30-22.40(€ 7,70) 15.3017.50(€ 7,70) 20.10-22.30(€ 10,20) 18.30-20.30-22.30(€ 6,00) DRIVE IN POZZUOLI LOCALITÀ LA SCHIANA - 0818041175 AK A ACCESSO ORARI AK BL P 289 P 206 P 206 P 171 P 120 P 120 P 120 P 396 P 120 P 120 P 120 P 120 P 171 P 202 P 202 P 289 L AK BL P 534 P 170 P 200 P 120 P 120 P 200 P 200 P 170 P 170 P 170 P 170 P 170 P 200 P 200 P 200 P 200 P 120 SCHERMO MEDIO SALA 1 MALEFICENT GODZILLA ▲ SALA 2 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 3 AK BL 17.30(€ 5,00)19.45-21.45(€ 8,00) 17.20(€ 5,00)19.30-21.40(€ 8,00) UCI CINEMAS CIRCUMVALLAZIONE ESTERNA - 892960 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GOOOL! - 3D MALEFICENT - 3D GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA SONG’E NAPULE ■ GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ MALEFICENT MAPS TO THE STARS ▲ MALEFICENT THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO▲ PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA ■ GODZILLA ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO▲ AK BL PARADISO P.ZZA EDWIN CERIO, 1 - ANACAPRI - 0818376572 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SAVING MR. BANKS ■ AK VIA CISTERNA DELL’OLIO, 59 - 0815800254 P 458 A L HAPPY MAXICINEMA C/O LE PORTE DI NAPOLI IPERCOOP - 0818607136 I DELLE ROSE VIA DELLE ROSE, 21 - 0818786165 AK VIA M. 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MALEFICENT - 3D MED MAXICINEMA - THE SPACE CINEMA. www.medmaxicinema.itVIA GIOCHI DEL MEDITERRANEO, 36 - 892111 MALEFICENT PANE E BURLESQUE GRACE DI MONACO SONG’E NAPULE ■ MALEFICENT - 3D MALEFICENT X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GODZILLA ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GRACE DI MONACO EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ CAM GIRL X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ PANE E BURLESQUE GOOOL! EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D▲ GOOOL! la Repubblica DOMENICA 1 GIUGNO 2014 NAPOLI CINEMA GODZILLA ▲ ARMIDA CORSO ITALIA - 0818781470 16.15-18.15-20.30-22.30 16.15-18.15-20.30-22.30 16.15-18.15-20.30-22.30 VAVÀ VAVÀ DIDÌ PELÉ SALA 1 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 DRIVE IN VIA PANORAMICA 4/BIS - 0818471300 UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE PROVINCE PARTENIO VIA G. 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GODZILLA ▲ GOOOL! LA SEDIA DELLA FELICITÀ ★ SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 BABY SALA 5 SAN MARCO VIA TRAIANO, 35 - 082443101 PINUCCIO LOVERO, YES I CAN MODERNISSIMO VIA GARIBALDI, 38 - 0824976106 X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ P 240 A I P 90 A H P 90 A H CASTELLAMMARE DI STABIA P 491 A L P 213 A I CASTELLAMMARE DI STABIA P 436 A I FORIO D’ISCHIA P 500 L ISCHIA P 650 A L P 304 P 540 P 148 P 148 P 148 P 216 P 216 P 148 P 148 P 209 P 209 NOLA AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH PIANO DI SORRENTO AI POGGIOMARINO P 400 A L P 82 A I P 150 A L POZZUOLI P 220 MOVIEPLEX VIA NICOLA S. ANGELO - 0825685429 www.cineplex.it EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ GODZILLA ▲ PANE E BURLESQUE MAPS TO THE STARS ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ MALEFICENT - 3D GOOOL! GRACE DI MONACO MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ CASTELLAMMARE DI STABIA P 260 A L 19.00-21.30 NUOVO MULTISALA VIA PIETRO NITTOLI, 1 - 082742495 www.cinemanuovo.it MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GRACE DI MONACO X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ MALEFICENT - 3D SERVIZI P 400 A L P 74 A I H ORARI SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SI PUÒ VEDERE 18.45(€ 5,00)20.30-22.30(€ 7,00) 17.30(€ 5,00)20.00-22.15(€ 7,00) 16.30(€ 7,00) MULTISALA CORALLO VIA VILLA COMUNALE, 13 - 0818494611 NUT JOB - OPERAZIONE NOCCIOLINE ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GRACE DI MONACO MALEFICENT ▲ P 200 A L POLITEAMA CORSO VITTORIO EMANUELE, 374 - 0818611737 X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GOOOL! MALEFICENT MALEFICENT - 3D DA VEDERE 20.50-22.50(€ 6,00) 18.30-21.30 X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ ■ 18.00-20.15-22.30(€ 7,00) 18.30-20.30-22.30(€ 7,00) 18.30-20.30-22.30(€ 7,00) 18.20(€ 7,00) 20.15-22.30(€ 7,00) 18.20(€ 7,00) 18.45-20.40-22.30(€ 7,00) POZZUOLI PROCIDA I SAN GIORGIO A CREMANO P 460 A K P 90 A I SAN GIUSEPPE VESUVIANO P 680 A L SORRENTO P 800 A L TORRE ANNUNZIATA P 110 A L P 110 A L P 130 A L P 400 A L TORRE DEL GRECO P 408 A I P 408 P 98 P 107 P 37 AI AI AI AI TRECASE H SERVIZI AVELLINO AL P 650 P 180 P 180 P 100 AL AL AL LIONI P 300 A L AL AL AL H H MERCOGLIANO P 356 A K P 270 P 133 P 125 P 95 P 81 P 81 P 125 P 125 P 109 P 109 P 270 AK AK AK AK AK AK AK AK AK AK AK H MIRABELLA ECLANO P 320 A L P 125 A H L AI AI BENEVENTO H H H H H H H 18.00-20.00-22.00(€ 6,00) BENEVENTO P 880 A L 19.00-21.30(€ 5,50) P 450 A I TELESE ORARI SERVIZI TORRE VILLAGE MULTIPLEX CONTRADA TORRE PALAZZO - 0824876582-876586 www.torrevillage.it TORRECUSO MALEFICENT SALA RISERVATA EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ MAPS TO THE STARS ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GODZILLA ▲ GRACE DI MONACO X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ MALEFICENT GOOOL! SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 9 18.30-21.00-23.00(€ 7,00) P 346 P 334 P 334 P 148 P 148 P 148 P 140 P 205 P 205 P 135 18.50-21.15(€ 7,00) 18.30-20.50(€ 7,00) 23.00(€ 7,00) 18.15-20.45-23.00(€ 7,00) 18.50-21.00-23.00(€ 7,00) 18.30-21.15-23.00(€ 7,00) 20.00-22.00(€ 7,00) 18.30-21.00(€ 7,00) DUEL-MULTICINEMA VIA P. BORSELLINO - 0823344646 www.duelcaserta.it MALEFICENT LA MOGLIE DEL SARTO EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ MAPS TO THE STARS ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ GOOOL! MALEFICENT - 3D IN ORDINE DI SPARIZIONE ■ LE MERAVIGLIE ■ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA IMPEPATA DI NOZZE GRACE DI MONACO GODZILLA ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ MR. PEABODY E SHERMAN ▲ GOOOL! - 3D X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ SALA 1 GRACE DI MONACO X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 2 METROPOLITAN VIA VITO PIASI - 0818901187 MALEFICENT P 1100 P 330 P 330 P 139 P 139 P 139 P 119 P 119 P 119 AVERSA AVERSA P 300 A I CASTELVOLTURNO 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 7,50) 18.15-20.45-23.00(€ 7,50) 18.30(€ 7,50) 21.00-23.00(€ 7,50) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 7,50) 17.00-19.30-22.00(€ 7,50) 17.30-20.15-22.45(€ 7,50) 21.30(€ 7,50) 17.00-19.15(€ 7,50) 17.00-19.00-21.00-23.00(€ 7,50) 21.30(€ 7,50) 17.00(€ 7,50) 19.00(€ 7,50) 18.30-21.30(€ 7,50) 18.00-20.00-22.00(€ 10,00) 18.00-20.30-23.00(€ 7,50) 18.15-20.45-23.00(€ 7,50) CINEPOLIS USCITA CASERTA SUD C/COMM.LE CAMPANIA SALA 1 SALA 2 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 8 SALA 9 SALA 10 SALA 11 LENDI STRADA PROVINCIALE GRUMO - 0818919735 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ SALA 2 X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 3 SALA 4 MALEFICENT APOLLO VIA MICHELE VERNIERI, 16 - 089233055 L L L AL AL AL H H H H H H H H AVERSA BIG MAXICINEMA USCITA AUTOSTRADA CASERTA SUD - 0823581025 www.bigamxicinema.it MALEFICENT - 3D EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ MAPS TO THE STARS ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GODZILLA ▲ GOOOL! BRICK MANSIONS PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GODZILLA ▲ MALEFICENT X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ GRACE DI MONACO AL AL P 860 A L 17.00-19.10-21.30 SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 7 SALA 8 SALA 9 SALA 9 SALA 9 SALA 10 SALA 11 SALA 12 SALA 13 AH AH 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) BRISTOL PINETAMARE VIALE DEGLI OLEANDRI VILLAGGIO COPPOLA - 0815093600 MALEFICENT SONG’E NAPULE ■ MAPS TO THE STARS ▲ GRACE DI MONACO GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI - 3D ■ GODZILLA ▲ GOOOL! PANE E BURLESQUE PARKER RIO 2 - MISSIONE AMAZZONIA ■ THE AMAZING SPIDER-MAN 2: IL POTERE DI ELECTRO▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ MALEFICENT - 3D GODZILLA ▲ EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ AH AH P 410 A I P 85 A I 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 6,00) GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA AH AH 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) 16.30-18.30-20.30-22.30(€ 5,00) VITTORIA PIAZZA VITTORIO EMANUELE, 38 - 0818901612 EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ AH AH CASERTA AK SALA 1 16.00-17.30(€ 5,50)19.15-21.10-22.45(€ 7,00) SALA 2 16.00(€ 7,00) SALA 2 17.40(€ 5,50)19.15-21.00-22.45(€ 7,00) SALA 3 22.45(€ 7,00) SALA 3 21.00(€ 10,00) SALA 3 16.00(€ 5,50)17.30-19.30(€ 7,00) SALA 4 19.30(€ 10,00) SALA 4 22.30(€ 7,00) SALA 4 17.30(€ 5,50)20.45(€ 7,00) SALA 5 16.00(€ 5,50)21.15(€ 7,00) SALA 5 19.00(€ 5,50)20.45-22.15(€ 7,00) SALA 6 16.00(€ 7,00) SALA 6 22.45(€ 7,00) SALA 6 19.00(€ 7,00) BABY DUEL 16.00(€ 5,50)17.30(€ 7,00) SALA 3D 17.45(€ 10,00) SALA 3D 22.50(€ 10,00) CIMAROSA VICOLO DEL TEATRO, 3 - 0818908143 AH AH 15.30-17.40-19.50-22.00(€ 10,00) 19.00-21.30(€ 10,00) 15.30(€ 10,00) 14.15-16.30-18.40(€ 7,50) 21.00-23.00(€ 7,50) 23.00(€ 7,50) 14.15-16.30-18.40-20.50(€ 7,50) 15.00-17.00-19.00-21.00-23.00(€ 7,50) 14.3016.30-18.30-20.30-22.30(€ 7,50) 15.30-18.00-20.30-23.00(€ 7,50) 14.15-16.45-19.15-21.45(€ 7,50) 14.15-16.30-18.40-20.50-23.00(€ 7,50) 16.00-19.00-22.00(€ 7,50) 14.15-16.30-18.40-20.50-23.00(€ 7,50) 18.30(€ 4,00)20.30-22.30(€ 6,00) 18.00(€ 4,00)20.20-22.30(€ 6,00) 18.30(€ 4,00)20.30-22.30(€ 6,00) H MARCIANISE P 606 B K P 83 P 83 P 83 P 83 P 83 P 109 P 109 P 109 P 327 P 254 P 254 P 254 P 327 P 454 P 456 P 580 BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK BK MARCIANISE P 188 A I P 188 P 188 P 188 P 188 P 188 P 188 P 188 P 212 P 212 P 212 P 377 P 233 P 146 AI AI AI AI AI AI AI AL AL AL AL AL AI SANT’ARPINO P 190 A L P 190 A K P 350 H SALERNO 16.00(€ 5,50)17.30(€ 7,00) 19.15(€ 5,50)21.30(€ 7,00) P 574 A L P 574 A L CINEMA TEATRO DELLE ARTI VIA URBANO II N. 45 - 089221807-2571710 18.00-20.00-22.00(€ 5,00) SALERNO AK 18.00-20.00-22.00(€ 5,00) P 300 A L 17.30(€ 4,00)20.00-22.00(€ 6,00) P 400 A I GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ ▲ SALA 2 GIRAFFADA FATIMA VIA MADONNA DI FATIMA, 3 - 089721341 IN ORDINE DI SPARIZIONE ■ SAN DEMETRIO VIA DALMAZIA, 4 - 089220489 MALEFICENT THE SPACE CINEMA SALERNO VIA A. BANDIERA - 892111 MALEFICENT EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GODZILLA - 3D ▲ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GOOOL! MAPS TO THE STARS ▲ GOOOL! GRACE DI MONACO PANE E BURLESQUE MALEFICENT - 3D MALEFICENT GOOOL! X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO - 3D ▲ GODZILLA ▲ X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ CAM GIRL X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 4 SALA 4 SALA 5 SALA 5 SALA 6 SALA 7 SALA 7 SALA 8 SALA 8 SALA 9 SALA 10 SALA 10 SALA 11 17.35-20.00-22.25(€ 8,00) 16.55-19.35-22.20(€ 8,00) 16.25-19.10-21.55(€ 11,00) 22.30(€ 8,00) 17.25(€ 8,00) 19.55(€ 8,00) 16.50(€ 8,00) 19.20-21.50(€ 8,00) 17.30-19.50-22.15(€ 8,00) 17.00-22.00(€ 11,00) 19.25(€ 8,00) 16.20(€ 8,00) 19.05-22.05(€ 11,00) 16.30-19.15-22.10(€ 8,00) 17.55-20.50(€ 8,00) 15.45(€ 8,00) 15.55-18.45-21.40(€ 8,00) DUEL VILLAGE VIA PACINOTTI L.TÀ SCONTRAFATA - C/O CENTRO COMM.LE MAXIMALL MALEFICENT X-MEN: GIORNI DI UN FUTURO PASSATO ▲ PANE E BURLESQUE EDGE OF TOMORROW - SENZA DOMANI ■ GHOST MOVIE 2 - QUESTA VOLTA È GUERRA GODZILLA ▲ GRACE DI MONACO GOOOL! MAPS TO THE STARS ▲ NAPOLI SALA 1 SALA 2 SALA 3 SALA 4 SALA 5 SALA 5 SALA 6 SALA 6 SALA 6 16.20-18.30-20.30-22.45(€ 7,00) 16.30-19.00-21.30(€ 7,00) 16.40-18.40-20.45-22.45(€ 7,00) 16.20-18.15-20.30-22.30(€ 7,00) 16.30-18.15(€ 7,00) 20.00-22.30(€ 7,00) 22.45(€ 7,00) 16.30-18.30(€ 7,00) 20.30(€ 7,00) TEATRI NUOVO TEATRO SANITA’ PIAZZETTA S. VINCENZO 1 Alle 18.00 Il Teatrino di Don Cristobal di F. Garcia Lorca ORTO BOTANICO VIA FORIA 223 Alle 11.00 Gli alberi di Pinocchio S. CARLO VIA SAN CARLO 98 081 7972111 Alle 17.00 (turno F) Pagliacci musica di R. Leoncavallo SALERNO SALERNO SALERNO BK P 416 P 258 P 176 P 122 P 122 P 122 P 122 P 122 P 176 P 258 P 258 P 333 P 333 P 158 P 158 P 158 P 333 BL BH BH BH BH BH BH BH BL BL BL BL BL BL BL BL PONTECAGNANO P 216 P 216 P 162 P 162 P 216 P 216 P 216 P 216 P 216 H H H H H H H H H
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