RELAZIONE FINANZIARIA TRIMESTRALE MARZO 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Banca IMI S.p.A. Largo Raffaele Mattioli 3 - 20121 Milano (Italy) Capitale Sociale 962.464.000 euro Codice ABI 3249.0 – Società del gruppo bancario Intesa Sanpaolo Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Iscritta al Registro delle Imprese di Milano Numero di iscrizione e codice fiscale 04377700150 e-mail: [email protected] - www.bancaimi.com Tel. +39 02.72611 Banca IMI è una banca del Gruppo 2 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Indice Pagina Cariche Sociali 4 Consolidato Banca IMI Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance 5 Banca IMI S.p.A. Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance 6 Executive summary 7 Relazione intermedia sulla gestione • Il quadro macroeconomico ed i mercati finanziari • Le Aree di business • Il consuntivo al 31 marzo 2014 • Gli aggregati finanziari • Le controllate e gli investimenti partecipativi • La dotazione patrimoniale • Le prospettive per l’esercizio 2014 8 10 17 27 37 39 42 Prospetti contabili consolidati trimestrali • Stato patrimoniale • Conto economico • Prospetto della redditività complessiva • Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 44 46 47 48 Prospetti contabili trimestrali di Banca IMI • Stato patrimoniale • Conto economico • Prospetto della redditività complessiva • Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 49 51 52 53 Prospetto di raccordo tra i dati di Banca IMI S.p.A. e quelli consolidati 55 Dettaglio delle emissioni obbligazionarie al 31 marzo 2014 56 3 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Cariche sociali Consiglio di Amministrazione (in carica per il triennio 2013-2015) Presidente Fabio Roversi Monaco Vicepresidente Giangiacomo Nardozzi Tonielli Amministratore Delegato Gaetano Miccichè Consiglieri Aureliano Benedetti Luigi Arturo Bianchi Fabio Buttignon Vincenzo De Stasio Stefano Del Punta Paolo Maria Vittorio Grandi Massimo Mattera Francesco Papadia Collegio Sindacale e Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 (in carica per il triennio 2013-2015) Presidente Gianluca Ponzellini Sindaci effettivi Stefania Mancino Riccardo Rota Sindaci supplenti Alessandro Cotto Carlo Maria Augusto Bertola Direzione Generale Mauro Micillo Società di Revisione KPMG S.p.A. (in carica per il novennio 2012-2020) 4 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Consolidato BANCA IMI - Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance (In milioni di euro) Variazioni 31/03/2014 31/03/2013 assolute % Dati economici Risultato della gestione caratteristica Risultato non ricorrente Margine di intermediazione Costi operativi di cui: spese per il personale Risultato della gestione operativa Accantonamenti e rettifiche Imposte sul reddito Utile di periodo 424,9 0,8 425,7 (97,0) (30,3) 328,7 (42,6) (104,9) 180,5 31/03/2014 371,7 0,9 372,6 (92,6) (33,8) 280,0 (49,3) (85,9) 145,0 31/12/2013 53,2 (0,1) 53,1 (4,4) 3,5 48,7 6,7 (19,0) 35,5 assolute 14,3% -11,1% 14,3% 4,8% -10,4% 17,4% -13,6% 22,1% 24,5% % Dati patrimoniali Titoli di proprietà (HFT e L&R) Investimenti Impieghi per cassa finanza strutturata Totale dell'attivo Emissioni obbligazionarie Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi Nozionale contratti derivati finanziari Nozionale contratti derivati creditizi Patrimonio netto (1) 22.362,6 7.084,1 6.843,6 144.927,8 29.206,8 9.785,2 2.764.880,9 135.017,7 3.424,5 31/03/2014 19.570,6 6.134,6 6.873,3 138.061,1 28.945,2 4.399,5 2.682.332,1 146.193,9 3.236,2 31/03/2013 2.792,0 949,5 (29,7) 6.866,7 261,6 5.385,7 82.548,8 (11.176,2) 188,3 14,3% 15,5% -0,4% 5,0% 0,9% 3,1% -7,6% 5,8% assolute % assolute % Indici di redditività e rischiosità Cost / Income ratio (2) Utile di periodo/Patrimonio netto medio (ROE) (3) Utile base per azione (EPS basic) - euro (4) 22,8% 21,7% 0,188 31/03/2014 24,9% 16,4% 0,151 31/12/2013 Struttura operativa Numero delle risorse addette (5) 840 835 5 1) Comprensivo dell'utile netto dell'esercizio 2) Costi operativi rapportati al margine di intermediazione 3) Utile dell'esercizio rapportato alla media ponderata del capitale, delle riserve di rivalutazione e delle altre riserve 4) Con l'esclusione degli effetti che concorrono alla redditività complessiva dell'esercizio 5) Include in quota proporzionale le risorse distaccate 5 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. - Dati di sintesi e indicatori alternativi di performance (In milioni di euro) Variazioni 31/03/2014 31/03/2013 assolute % Dati economici Risultato della gestione caratteristica Risultato non ricorrente Margine di intermediazione Costi operativi di cui: spese per il personale Risultato della gestione operativa Accantonamenti e rettifiche Imposte sul reddito Utile di periodo 417,7 0,9 418,6 (93,8) (28,6) 324,8 (42,6) (103,0) 178,5 31/03/2014 366,7 3,2 369,9 (89,4) (32,0) 280,5 (49,3) (85,0) 146,4 31/12/2013 51,0 (2,3) 48,7 (4,4) 3,4 44,3 6,7 (18,0) 32,1 assolute 13,9% 13,2% 4,9% -10,6% 15,8% -13,6% 21,2% 21,9% % Aggregati e indici patrimoniali Titoli di proprietà (HFT e L&R) Investimenti Impieghi per cassa finanza strutturata Totale dell'attivo Emissioni obbligazionarie Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi Nozionale contratti derivati finanziari Nozionale contratti derivati creditizi Crediti deteriorati/Esposizioni creditizie totali Rettifiche collettive / Esposizioni creditizie in bonis Patrimonio netto (1) 22.305,5 7.102,7 6.843,6 144.428,0 29.206,8 9.821,5 2.764.880,9 135.017,7 17,0% 1,7% 3.329,2 31/03/2014 19.524,8 6.153,3 6.873,3 137.743,8 28.945,2 4.435,8 2.682.332,1 146.193,9 16,9% 1,2% 3.142,9 31/03/2013 2.780,7 949,4 (29,7) 6.684,2 261,6 5.385,7 82.548,8 (11.176,2) 14,2% 15,4% -0,4% 4,9% 0,9% 186,3 5,9% assolute 3,1% -7,6% % Indici di redditività e rischiosità Cost / Income ratio (2) VaR medio di periodo (HFT & AFS) Utile di periodo/Patrimonio netto medio (ROE) (3) Utile base per azione (EPS basic ) - euro (4) 22,4% 37,0 22,1% 0,185 24,2% 59,0 17,0% 0,152 91,9 56,8 ® (4) EVA 31/03/2014 Coefficienti patrimoniali 31/12/2013 -22,0 -37,3% 35,1 61,8% assolute % (5) Tier Total Capital 10,53% 11,00% 794 789 Struttura operativa Numero delle risorse addette (6) 5 Ratings Moody's Fitch Standard & Poors Baa2 BBB+ BBB 1) Comprensivo del risultato dell'esercizio 2) Costi operativi rapportati al margine di intermediazione 3) Utile dell'esercizio rapportato alla media ponderata del capitale, delle riserve di rivalutazione e delle altre riserve 4) Con l'esclusione degli effetti che concorrono alla redditività complessiva dell'esercizio 5) Il coefficiente pro-forma al 31 dicembre 2013 non contempla il modello interno per rischio di controparte 6) Include in quota proporzionale le risorse distaccate 6 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Executive summary Con il primo consuntivo del 2014, che apre al nuovo scenario di Basilea 3 e della Vigilanza Europea, la performance economica di Banca IMI segna un deciso stacco sull’esercizio precedente: il risultato netto consolidato - a 181 milioni - cresce del 25% rispetto al trimestre di confronto. Ma ancora di più si avverte una nuova tendenza rispetto all’intero consuntivo 2013, nel quale il risultato netto consolidato si era attestato a 147 milioni, dopo le scelte gestionali e di bilancio prese allo scopo di rafforzare la struttura patrimoniale della Banca. Fattore trainante dei risultati è stato il margine di intermediazione – a 426 milioni – come sempre sostenuto dagli interessi netti, ma nel quale spicca la forte crescita dei profitti finanziari in rapporto al trimestre precedente – passando dai 40 milioni del 4Q2013 agli attuali 173 milioni. La stagionalità del mercato dei capitali da sempre concentra la prevalenza dei risultati del trading nei primi mesi di ogni anno, ma solo le opportunità offerte dal primo trimestre 2012 avevano fatto superare in valore assoluto questo trimestre. Nel contesto di spread creditizi molto compressi per il ritorno del risk-appetite sull’area periferica dell’Europa sono stati colti tutti gli spunti offerti dal mercato e le richieste della clientela; i ricavi complessivi del trimestre – secondi solo a quelli del 1Q2012 – superano così di gran lunga quelli della serie storica in cui si è dispiegato il precedente piano industriale. Alla formazione del margine hanno contribuito le aree markets per 349 milioni (82%), structured finance per 51 milioni (12%) e investment banking per 26 milioni (6%). I costi operativi ammontano a 97 milioni, +4,8% sui 93 milioni del 31 marzo 2013. La crescita si concentra nelle “Altre spese amministrative” (+8 milioni), tra le voci più direttamente connesse con la generazione dei ricavi – per servizi professionali, consulenze e investimenti pubblicitari – e in quelle correlate ai volumi di operatività, quali i contributi a carattere obbligatorio e le imposte sulle transazioni finanziarie. Opposta la dinamica nelle “Spese per il personale”, la cui riduzione di circa 4 milioni non deriva dalle dinamiche gestionali quanto dalla minore incidenza delle componenti variabili delle remunerazioni in questo trimestre, la cui entità e modalità per l’esercizio 2014 sono in corso di puntuale definizione. Il risultato della gestione operativa – a 329 milioni – fa segnare al cost/income ratio il 22,8%; in riduzione dal precedente 24,9% al 31 marzo 2013 e dal 27,5% per l’intero 2013. Dopo gli importanti accantonamenti operati nel bilancio 2013, le rettifiche di valore del portafoglio crediti e gli accantonamenti ai fondi rischi si posizionano a 43 milioni; la qualità del portafoglio non registra ulteriori classificazioni di crediti non performing. Alla formazione del risultato netto di periodo, di 181 milioni appunto, concorrono le imposte sul reddito il cui tax rate - al 36,8% - torna a livelli ordinari, in assenza della addizionale IRES per i soggetti bancari introdotta per l’anno fiscale 2013, nel quale si era toccato il 48%. Il totale attivo di bilancio sale a 145 miliardi dai 138 di fine dicembre, essenzialmente nelle componenti cash di titoli di debito, azioni, depositi a termine e a vista. I nuovi investimenti hanno, anche se in via transitoria, inciso sui requisiti patrimoniali della Banca al 31 marzo 2014; requisiti che nello scenario più restrittivo di Basilea 3 portano il Total Capital Ratio al 10,53%, superiore a quello minimo dell’8,625% previsto per il triennio 20142016. Al 31 dicembre 2013 l’omologo ratio pro-forma, determinato escludendo il beneficio concesso nella previgente normativa della riduzione di un quarto nei requisiti prudenziali, risultava del 11,00%. La riduzione a fine trimestre deriva dai fondi propri, ridottisi di circa 100 milioni per la deduzione di investimenti del segmento markets, mentre i risk weighted assets si confermano a 25 miliardi dopo l’introduzione del modello interno per rischio di controparte. 7 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Il quadro macroeconomico ed i mercati finanziari Gli indicatori congiunturali mostrano che l’espansione dell’economia globale è proseguita anche nel primo trimestre 2014. Gli Stati Uniti hanno mantenuto un ruolo trainante, anche se le condizioni meteorologiche peggiori rispetto alla media stagionale hanno comportato un transitorio rallentamento dell’attività economica. Nel complesso, la crescita si sta sviluppando in assenza di pressioni inflazionistiche. L’Eurozona ha continuato la graduale uscita dalla recessione del 2012-13, sostenuta ora anche dalla domanda interna oltre che dalle esportazioni. La ripresa è divenuta più diffusa tra i diversi stati membri, ma il suo ritmo è rimasto modesto e solo in alcuni paesi la crescita della produzione si è tradotta in incrementi occupazionali. L’orientamento accomodante adottato dalla BCE ha favorito la stabilità delle aspettative sui tassi monetari e, di riflesso, dei tassi a medio e lungo termine. I tassi Euribor e Eonia, al contrario, hanno subito una moderata pressione al rialzo (+3pb sul tasso trimestrale). Questo riflette il graduale riassorbimento dell’eccesso di liquidità a seguito del rimborso volontario delle due operazioni triennali di rifinanziamento del dicembre 2011 e del febbraio 2012. Il giudizio degli investitori sui Paesi colpiti fra il 2010 e il 2011 dalla crisi del debito ha continuato a migliorare. Italia e Spagna, ma anche i Paesi destinatari di programmi di sostegno, hanno beneficiato di afflussi di capitale che hanno compresso i premi per il rischio (-43pb nel caso del decennale italiano). I rendimenti sono calati anche in livello assoluto, grazie alla riduzione che si è contestualmente verificata anche sul debito della Germania (-37pb sulla scadenza decennale). L’Italia è tra i paesi europei dove la ripresa economica è più lenta. La produzione industriale, infatti, ha registrato incrementi tendenziali inferiori al punto percentuale. Il miglioramento del quadro ciclico è alimentato esclusivamente dalla domanda estera, in un contesto tuttora contraddistinto dalla debolezza della domanda interna. Tuttavia, il clima di fiducia delle imprese e delle famiglie è andato ulteriormente migliorando nei primi mesi dell’anno in tutti i settori, eccetto in quello delle costruzioni, e si sono manifestati i primi segnali di rafforzamento degli ordini domestici di beni capitali. I mercati azionari internazionali hanno generalmente iniziato il 2014 sulla buona intonazione di fine 2013, al traino di uno scenario economico e finanziario in graduale normalizzazione. L’interesse degli investitori si è focalizzato in particolare sui mercati dell’Eurozona, anticipando un graduale rafforzamento della ripresa economica in quest’area nel corso del 2014. Gli indici dei paesi “periferici” (Spagna e, soprattutto, Italia) hanno ottenuto performance migliori dei paesi “core” (Germania e Francia), in un contesto di maggior appetito per il rischio da parte degli investitori e di crescente attenzione alle dinamiche fondamentali. I mercati azionari dell’area euro hanno inoltre continuato a trarre supporto dalla politica monetaria espansiva della BCE, nonostante l’elevato livello del cambio euro/dollaro e i timori legati ai rischi di deflazione. Le politiche monetarie sono state condotte lungo i binari tracciati nei mesi precedenti, senza novità di rilievo. La Federal Reserve ha iniziato la prevista riduzione degli acquisti di titoli, senza che ciò portasse a ulteriori aumenti dei tassi a medio e lungo termine rispetto a fine 2013. Al contrario, i rendimenti dei Titoli di Stato sono calati in gennaio e poi sono rimasti mediamente stabili. La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi ufficiali stabili, pur non escludendo la possibilità di nuove riduzioni nei prossimi mesi. La BCE ha anche prospettato un lungo periodo di tassi pari o inferiori a quelli attuali, senza precludere l’adozione di misure straordinarie (e tra queste: acquisti di attività finanziarie, nuove operazioni di rifinanziamento, penalizzazione delle riserve in eccesso). Sono invece emerse nuove preoccupazioni degli investitori riguardo ai mercati azionari dei paesi emergenti, penalizzati da incertezze sull’intensità della crescita economica e dalle dinamiche dei tassi di cambio; il mercato giapponese è stato poi penalizzato anche in previsione di una 8 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 politica fiscale più restrittiva. Nel mese di febbraio, la crisi politica in Ucraina, la reazione della Russa e le sanzioni economiche adottate da Unione Europea e Stati Uniti hanno determinato prese di profitto sui mercati ed elevata volatilità degli indici azionari internazionali. I mercati obbligazionari e del credito europei hanno chiuso i primi tre mesi dell’anno con una performance positiva nel segmento cash, specialmente tra le asset class più rischiose, mentre il comparto derivato ha registrato un modesto allargamento degli spread. Come già nel corso del 2013, anche nel primo trimestre 2014 l’andamento dei mercati del credito è stato sostenuto dalle politiche monetarie espansive delle banche centrali, dalla conseguente abbondanza di liquidità sui mercati, dalla ricerca di rendimento da parte degli investitori e dalla migliorata qualità del credito. Dopo un avvio positivo del trimestre, sul finire di gennaio i mercati obbligazionari hanno mostrato un aumento della volatilità ed una ripresa dell’avversione al rischio, a causa dei timori riguardo ai paesi emergenti, penalizzati sia dall’avvio del “tapering” da parte della Federal Reserve che dalle preoccupazioni sulla solidità della crescita in Cina; tali timori sono poi rientrati anche grazie all’intervento delle banche centrali di alcuni di questi paesi. Al contrario, le recenti tensioni tra Russia e Ucraina hanno avuto un effetto sinora abbastanza contenuto, senza determinare significativi movimenti della volatilità e degli spread. L’indice S&P 500 ha registrato un rialzo dell’1,3% a fine marzo. I principali mercati azionari asiatici hanno evidenziato performance negative: l’indice benchmark cinese SSE A-Share ha chiuso il primo trimestre in calo del 3,9%, scontando un rallentamento della crescita economica attesa, mentre l’indice Nikkei 225 era in calo del 9% a fine marzo, su timori per gli effetti della stretta fiscale sui consumi. In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 ha chiuso il trimestre in lieve rialzo (+1,7%); il CAC 40 si è marginalmente apprezzato (+2,2%), mentre il Dax 30 è rimasto invariato nel periodo. Il mercato azionario spagnolo ha chiuso in territorio positivo, con l’IBEX 35 che registrava un +4,3% a fine marzo. Al di fuori dell’area euro, l’indice del mercato svizzero SMI si è rivalutato del 3,1% nel trimestre; in flessione invece il mercato azionario britannico, con l’indice FTSE 100 in calo del 2,2% a fine periodo. Nel trimestre, la performance positiva del segmento investment grade ha interessato sia i titoli finanziari che gli industriali; ancora più marcatamente positivo il trend del comparto speculativo, che ha beneficiato della maggior propensione al rischio e della continua ricerca di rendimenti da parte degli investitori, con restringimenti maggiori nelle classi di minor merito creditizio. Sulla debole performance del comparto derivato, ha pesato invece il periodico ribilanciamento degli indici iTraxx. Il mercato primario è risultato assai tonico a livello investment grade, con volumi sostenuti per le emissioni speculative. Queste ultime hanno continuato a beneficiare, da un lato, della ricerca di rendimento da parte degli investitori e, dall’altro, della necessità degli emittenti di ricorrere al mercato primario in sostituzione del debito bancario. Il mercato azionario Italiano ha ottenuto una performance largamente superiore a quella dei maggiori mercati europei ed internazionali; il rialzo è stato guidato dai primi segnali di ripresa economica domestica, dal calo degli spread e dei rendimenti sui Titoli di Stato e dagli sviluppi sul fronte politico che hanno alimentato attese di una ripresa del processo di riforme istituzionali. L’indice FTSE MIB ha chiuso il trimestre in rialzo del 14,4% trainato, in particolare, dal comparto bancario e dalle utilities. Un rialzo di analoga entità è stato registrato dall’indice FTSE Italia All Share, in rialzo del 14,6% a fine marzo. Di poco superiore la performance dei titoli a media capitalizzazione, con l’indice FTSE Italia STAR che ha evidenziato a fine trimestre un rialzo del 16,3%. 9 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Le Aree di business segmento inflazione, pur in un contesto di maggior appetito per i titoli di Stato Italiani, registra un livello di attività in calo rispetto allo stesso periodo del 2013. Modesta anche l’attività su derivati non lineari, sia su cap e floor, che swaptions e CMS. Markets Capital Markets L'attività sui prodotti di credito è stata caratterizzata da un’anomala volatilità di mercato. Le tensioni sono derivate principalmente dall’universo Emerging Markets europeo e latino-americano, ma più in generale la compresenza di rischi geopolitici (Ucraina e Russia) e di default (Ucraina) nel contesto delle aspettative di rialzo dei tassi americani hanno condizionato il primo trimestre del 2014. Lo scenario complesso ha condizionato tutte le asset class, generando ricomposizioni di portafoglio da parte della clientela. La dinamica più rilevante è stata la “rotation” da Emerging Markets verso paesi europei periferici, con una attività di primario altalenante, di grandi volumi a gennaio seguiti da una importante riduzione delle nuove emissioni. Il settore ABS ha confermato il trend qui descritto, con incremento dei volumi scambiati sul mercato secondario. La franchise estera è stata ulteriormente sviluppata. Fixed Income, Currency & Commodity Il mercato dei tassi d’interesse è stato caratterizzato da una discesa dei tassi principalmente sul tratto breve e medio della curva, in un contesto di bassa volatilità e di allargamento del differenziale tra Europa ed America. La ricerca di rendimento da parte degli investitori, spaventati dalla situazione alquanto incerta degli Emerging Markets, insieme ad un contesto di pressioni deflazionistiche in Europa, hanno condizionato buona parte dell’attività del primo trimestre, dando vita ad una performance positiva costante e ordinata sia su paesi core che su quelli periferici. Le aspettative e la situazione macroeconomica non hanno alimentato aspettative di variazione importante del regime dei tassi in Europa, contribuendo ad una riduzione delle volatilità di mercato e ad un impoverimento delle opportunità di trading. Questo contesto di mercato ha portato ad un vistoso calo dei volumi intermediati, in linea con quanto registrato da tutte le banche europee ed americane mentre la ricerca di maggiori quote di mercato ha portato ad un calo della redditività. IMI si è concentrata sulla franchise e le relazioni con la clientela internazionale, consolidando l'attività di market-making in Spagna e Grecia. Nell’ECommerce è in crescita l’interesse per le emissioni di debito italiano, con incremento dell’accesso all’offerta di Banca IMI sulle principali piattaforme D2C. L’effetto è stato una crescita di quasi il 30% dei volumi di richieste inviate dai clienti e un aumento del volume di eseguiti da Banca IMI. Sul fronte del mercato dei cambi il primo trimestre si è rivelato piuttosto difficile per il trading, stante la scarsa volatilità dei mercati. Grazie al continuo sviluppo delle soluzioni tecnologiche di pricing e distribuzione nei primi tre mesi dell'anno sono state in ogni caso consolidate importanti relazioni nel settore cash, ampliando la base di clienti, soprattutto all'estero e nel settore Large Corporate, affermando Banca IMI come liquidity provider di alto livello. Equity Per quanto riguarda il comparto ETF i volumi hanno toccato 1,4 miliardi, confermando al contempo l’attività di liquidity provider sulle principali borse europee. I flussi in acquisto si sono concentrati sugli indici di Italia e Spagna e mercati americani, a scapito degli indici sui BRICs ed una crescita dei volumi Le aspettative di bassa volatilità hanno determinato l’assenza di importanti flussi per i derivati di tasso, con le banche italiane ed europee che hanno mostrato un continuo interesse a ricevere tasso fisso sul tratto breve e medio della curva swap. Anche il 10 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 complessivi sul primo trimestre 2013 pari a circa il 40%. 1Q2013) dovuta alla minore variabilità EUR/USD, con la clientela orientata a strumenti senza contenuto opzionale. Le operazioni più tradizionali di compravendita a pronti e a termine di divisa hanno per contro vissuto un momento particolarmente favorevole, più che raddoppiando il numero di transazioni rispetto al trimestre di confronto per un controvalore di oltre un miliardo (+38%). L’attività su derivati strutturati ha visto circa un miliardo di nuovi certificates sul mercato primario, mentre le compravendite sul mercato secondario hanno toccato il controvalore di 500 milioni. I sottostanti più richiesti sono stati le Single Stocks italiane, in particolare blue chips come ENI, ENEL e Generali, oltre a indici settoriali o specifici, quali l’Eurostoxx Selected Dividend e l’Eurostoxx Oil & Gas. I prodotti di investimento anche all’inizio del 2014 confermano il forte gradimento per i derivati cartolarizzati, mentre registrano un ulteriore rallentamento le emissioni obbligazionarie di tipo tradizionale, in continuità con quanto registrato nella seconda parte del 2013. Le proposte commerciali si indirizzano ancora una volta a strumenti plain-vanilla di tasso fisso o indicizzato. Prosegue con successo il listing diretto sui mercati gestiti da Borsa Italiana e EuroTLX, con circa 230 milioni di nuova raccolta denominata in valute estere e con durata compresa tra i 3 e i 6 anni. Più in generale l’attività in opzioni su indici e titoli azionari ha visto gli investitori concentrati sull’acquisto di upside calls sul mercato italiano, con preferenza per i titoli bancari e il comparto dei titoli ciclici più liquidi; netta la prevalenza di strategie rialziste con una scarsa domanda per operazioni di copertura dei portafogli azionari attraverso opzioni di tipo put. I volumi hanno registrato un incremento complessivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 45%, ancorchè l’operatività su derivati OTC sia risultata frenata dall’introduzione di nuove normative e tassazioni. Da segnalare infine la prima offerta pubblica di sottoscrizione obbligazionaria in dollari emessa da General Electric Capital Corporation, che ha visto IMI svolgere il ruolo di lead manager, collocata da numerose realtà bancarie italiane per complessivi 750 milioni di USD. La distribuzione di fondi nell’ambito della joint venture con Eurizon Capital è continuata con il “Cedola X5 12/2013” gestito da Epsilon SGR, con una raccolta di 840 milioni. Alla data di questa relazione sono in offerta altri tre prodotti per un collocato atteso di 1,4 miliardi di Euro. L’intermediazione istituzionale sul mercato primario italiano ha visto la forza vendita impegnata nei numerosi mandati acquisiti da Banca IMI nell’ambito dell’investment banking, alle quali ha fatto seguito un sensibile aumento dei flussi sul mercato secondario provenienti da clientela italiana ma soprattutto internazionale; quest’ultima ha ripreso a considerare il mercato italiano come una buona opportunità di rischio/rendimento nel medio termine. Positivo l’inizio d’anno anche nelle relazioni con la Divisione Banche Estere di Intesa Sanpaolo, con segnali di ripresa dell’attività in Ungheria, Croazia e Slovacchia. Collocato tramite CIB un capital protected fund con una raccolta per circa 40 milioni, prodotto ideato da Banca IMI che ne ha strutturato la parte derivata. Nel suo complesso risulta interessante la pipeline offerta dall’Hub Asset Management estero. Retail Financial Networks All’interno dei servizi offerti al Gruppo Intesa Sanpaolo - segmento Imprese e Small Business - si è avuta una forte contrazione della richiesta di coperture dal rischio di tasso, diretta conseguenza del fatto che le nuove operazioni di finanziamento a medio lungo termine sono molto contenute per effetto della lenta ripresa economica da un lato, e dalla selettività nell’offerta dall’altro. Le aspettative di tassi d’interesse a livelli contenuti per un periodo ancora lungo non offre incentivi al ricorso a strumenti di copertura. I derivati su tassi di cambio registrano una riduzione del numero di operazioni (-16% sul Per quanto riguarda le attività con clientela reseller non di Gruppo, la prima parte dell’anno è stata caratterizzata dall’aumento delle transazioni sul mercato secondario. Le operazioni di primario hanno riguardato le reti di Banca Monte Paschi e Banca Popolare di Milano, Cassa Centrale Banca e 11 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Banca Mediolanum. Rinnovato l’interesse per i prodotti Ramo III di tipo Unit Linked che si avvalgono di innovative soluzioni di strutturazione. Sul versante internazionale l’avvio su base regolare delle relazioni con controparti polacche (Millennium, Getin Noble ed Idea Bank) ed Ungheresi (OTP) ha portato alla generazione di interessanti margini sia con riferimento al flow business che al comparto strutturato. La prevista prossima conclusione dei framework legali con alcuni clienti in Polonia, Ungheria e Romania consentirà di allargare la base di clientela distributrice non domestica. del rischio di credito illiquido e ii) agli investitori l’accesso privilegiato, attraverso la distribuzione istituzionale, per la selezione delle migliori opportunità di investimento. Con la Securitisation è stata originata la cartolarizzazione di 450 milioni di contratti stipulati da Alba Leasing ed è continuata l’assistenza ad Intesa Sanpaolo quale arranger dei programmi di covered bond, strutturando e collocando 1,25 miliardi nell’ambito del programma ISP CB Ipotecario. Per la clientela corporate è stata strutturata una nuova operazione di cartolarizzazione per 150 milioni di crediti commerciali originati da Wind Telecomunicazioni. Sul fronte Market Hub è significativa la crescita dei volumi medi giornalieri su MTA (+26% nel confronto trimestrale), mentre nel complesso risultano meno richiesti i derivati listati. Il primo trimestre 2014 con 7 milioni di lotti negoziati registra un calo rispetto al 1Q2013 del 19%, essenzialmente per la performance dei mercati internazionali mentre il principale canale di riferimento per Banca IMI – l’IDEM – registra un aumento delle transazioni del 40%. Nel Credit Risk Transfer sono state perfezionate con successo la dismissione di un portafoglio di non performing loans originati dal Gruppo Bancario Credito Valtellinese per circa 40 milioni, parte dei quali garantiti da ipoteche su immobili; e nel settore delle telecomunicazioni lo smobilizzo pro-soluto di un portafoglio di crediti non performing, per un totale di 110 milioni; un’operazione di secured financing su titoli ABS mezzanine per oltre 200 milioni a favore di una primaria banca italiana. Nella classifica ASSOSIM le quote di mercato nell’azionario cash e derivato sono rispettivamente del 10% e del 5%; consolidata la leadership sui mercati obbligazionari, con la quota sul MOT che rimane stabilmente sopra il 20%. Prosegue la promozione commerciale in Europa, con focus particolare in Gran Bretagna, Spagna, Olanda e Lussemburgo. Corporate Sales Durante il primo trimestre 2014 sono risultati contrastanti i trend nei diversi sottosettori delle Materie Prime. L’energy complex si è contraddistinto per una volatilità ridotta nel mondo oil, con il Brent che si è attestato in un range ristretto. Le tensioni in Crimea unite ad un inverno rigido negli Stati Uniti hanno determinato invece rialzi sul mercato del gas. Nel comparto degli agricoli si segnala la crescita del grano (+16%), generata anch’essa dalle tensioni in Ucraina e dall’incremento della domanda mondiale. Continua la debolezza dei metalli industriali guidati dal rame, spinti al ribasso dai timori del rallentamento cinese mentre in controtendenza il forte rialzo del Nickel (+19%) causato dai limiti alle esportazioni imposte dall’Indonesia. In rialzo i preziosi, in particolare Palladio ed Oro. In tale contesto l’operatività con clientela segnala un notevole incremento dei volumi (+40%) e dei ricavi da intermediazione (+13%) rispetto al primo trimestre 2013, pur con una marginalità media in riduzione. Sul fronte delle operazioni di tasso è prevalso un atteggiamento attendista verso Credit Solutions Group Nel corso del primo trimestre 2014 è risultata ancor più marcata l’attenzione delle banche per la riduzione degli attivi ponderati e, in particolare, dei requisiti patrimoniali per il rischio di credito. Le attese di una ripresa economica modesta e il persistere di livelli elevati di rischiosità hanno confermato in alcuni casi una limitazione dell’offerta di credito e della dinamica dei finanziamenti ai corporate. Di conseguenza, è stata maggiormente avvertita la tendenza a soddisfare la domanda di credito tramite il ricorso a forme alternative di finanziamento sul mercato dei capitali. In questo contesto di mercato, Banca IMI ha continuato a rappresentare un punto di riferimento sul mercato domestico per offrire i) alla clientela istituzionale soluzioni di capital markets mirate alla gestione dinamica 12 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 nuove operazioni di investimento e di lending, con conseguente contrazione dei volumi associati alle tradizionali operazioni di hedging. Fenomeno non diverso quindi da quanto osservato per la clientela imprese. la gestione del rischio di controparte del portafoglio di corporate derivatives della Divisione CIB di Intesa Sanpaolo. L’unità di Strategic Transactions ha proseguito l’attività di analisi, misurazione e gestione del c.d. “rischio di coda” per fattori di mercato nei portafogli di tutta la Banca; metodologia destinata ad essere estesa anche al portafoglio di hedge fund della Capogruppo. Sul mercato dei cambi il primo trimestre del 2014 si e’ caratterizzato da una generalizzata bassa volatilità che ha coinvolto non solo le divise G20 ma anche quelle dei Mercati Emergenti. Le aspettative sono concentrate sulla discesa dell’Euro che stenta però a materializzarsi. La crescita dei margini in ambito forex segna un moderato segno positivo (+2%) con incremento continuo dei volumi (+12,5%). Crescita sostanziale nei volumi negoziati sia su Rates che su FX con la clientela internazionale, in controtendenza rispetto al mercato grazie all’intensità e alla qualità del coverage da parte dei team di Londra e New York con l'aiuto delle relazioni CIB. Da sottolineare anche la crescita costante nella pipeline di Hong Kong, creando le condizioni per una restante parte dell'anno molto promettente. Nel contesto di spread creditizi molto compressi per il ritorno del risk-appetite sull’area periferica dell’Europa, il comparto del credito è stato caratterizzato da una forte attività di primario che ha interessato anche emittenti ai quali per molto tempo risultava difficile l’accesso al mercato dei capitali; anche il settore asset backed securities ha beneficiato dell’ampliata base di investitori alla ricerca di più elevati rendimenti. In questo contesto il posizionamento del desk Credit Portfolio Management ha assunto una posizione direzionale beneficiando della sovra-performance dei comparti financials e ABS, in un trend complessivamente costruttivo, interrotto solo a fine gennaio dalle tensioni legate ai paesi emergenti e a fine marzo dalla crisi Ucraina; eventi che hanno generato volatilità soprattutto negli indici senza però modificare le condizioni generali del mercato. Finance & Investments Per tutto il trimestre il desk Market Treasury ha garantito la gestione della posizione di liquidità, mirando ad ottimizzare il margine di interesse tramite la trasformazione delle scadenze, nel rispetto dei limiti interni e prudenziali. A marzo è iniziato l’iter di approvazione della nuova Liquidity Policy, con l’introduzione di Liquidity Coverage Ratio e Net Stable Funding Ratio, e delle regole per l’applicazione dei tassi interni di trasferimento. Il modus operandi è stato adattato al nuovo contesto regolamentare allo scopo di mitigare gli impatti sul conto economico di Banca IMI. Nell’ambito della diversificazione delle fonti di finanziamento è stata perfezionata in marzo l’adesione a Brokertec Repo Francia. Il desk Equity Portfolio si è indirizzato a investimenti su indici e single stocks, sia con approccio direzionale che di relative value; l’utilizzo del VAR si è mantenuto nei limiti consentiti e l’invested capital sempre contenuto. Il ritorno di interesse per il mercato italiano ha consentito un ridimensionamento significativo delle posizioni meno liquide, riducendo in particolare l’esposizone in fondi immobiliari da fine 2013. Il portafoglio AFS da inizi 2014 si è mantenuto poco al di sotto dei limiti massimi di investimento - a circa 5,3 miliardi – pur se su livelli complessivamente elevati e con un aumento della vita media dei titoli dopo le prese di beneficio sulla parte a breve della curva. La ricerca di una maggiore diversificazione degli investimenti ha introdotto 1,1 miliardi di titoli core, semi-core e titoli periferici non italiani. Si segnala l’inizio degli investimenti in fondi chiusi su minibond. Counterparty Risk Management ha presidiato l’attività di pricing del rischio di controparte a supporto della distribuzione di derivati OTC con la clientela. Prosegue l’attività di sviluppo della piattaforma IT proprietaria per il calcolo e la gestione del CVA, che nel corso del 2014 sarà estesa a nuove asset class (cambi e commodity) e ai netting set collateralizzati. Nell’ambito del progetto Asset Light è stata affidata al desk Dopo la contrazione degli impieghi di fine 2013 il desk Asset & Derivatives Financing 13 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 ha concluso nuove operazioni di financing a lungo termine di titoli retained per complessivi 400 milioni su RMBS e covered bond, ed ha proceduto al rifinanziamento dei collaterals in portafoglio riveniente da operatività a lungo termine. Luxottica Group, ENI, FGA Capital, Finmeccanica, e Autoroutes du Sud de la France. Di particolare rilievo gli ibridi emessi da Enel per un miliardo e da EDF in due tranche, per un miliardo di euro e 750 milioni di sterline. Banca IMI si è inoltre distinta per il ruolo di responsabile del collocamento dell’offerta pubblica di sottoscrizione del bond di General Electric Capital Corporation destinato al pubblico retail italiano in due tranche per un totale di 750 milioni di dollari. Investment Banking Per gli emittenti del settore Sovereign, Supranational & Agencies si conferma la posizione di rilievo di Banca IMI nel collocamento in qualità di lead manager e joint bookrunner del BTPei della Repubblica Italiana, indicizzato all’inflazione dell’area Euro, per un controvalore di 4,5 miliardi; collocato con successo il bond di Cassa Depositi e Prestiti per 750 milioni e agito in qualità di co-lead manager in due emissioni dell’European Financial Stability Facility (EFSF) per un controvalore totale di 12 miliardi. Debt Capital Markets Nel corso del primo trimestre è stato originato in EMEA un controvalore di circa 378 miliardi di nuove emissioni, in crescita del 19% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Il trend è stato ancora più significativo in Italia, con 28 miliardi di euro per un incremento del 41% (fonte: Thomson Reuters). Banca IMI ha realizzato - in qualità di bookrunner - 24 operazioni confermandosi leader in Italia e posizionandosi al primo posto, sia per controvalore (2,9 miliardi) che per numero di operazioni, con una market share per controvalore di oltre il 10% (fonte: Thomson Reuters). Anche nel segmento Corporate la banca è leader in Italia, al primo posto sia per controvalore che per numero di operazioni. Equity Capital Markets Le attività di mercato primario nella regione EMEA hanno fatto registrare un incremento del 50% dei volumi rispetto al periodo di confronto del precedente anno, per un totale di circa 50 miliardi. L’attività è stata ripartita tra ABB e follow-on per circa il 63%, IPOs per il 26% e aumenti di capitale e emissioni equity-linked per il restante. Banca IMI ha mantenuto il consueto presidio del mercato domestico intervenendo in qualità di joint global coordinator, joint bookrunner e responsabile del collocamento nell’ambito dell’Ipo di Anima (692 milioni), di global coordinator e joint bookrunner nell’ambito del collocamento del prestito obbligazionario convertibile in azioni Maire Tecnimont di nuova emissione (80 milioni) e di joint bookrunner nell’ambito dell’aumento di capitale offerto in opzione del Banco Popolare (1,5 miliardi). Di rilievo la pipeline per i prossimi mesi, con i mandati per le IPO di Fincantieri e Cerved, oltre all’aumento di capitale del Credito Valtellinese. Nel segmento delle financial institutions è stato ricoperto il ruolo di bookrunner per le quattro operazioni pubbliche di Intesa Sanpaolo in euro, dollari e Yuan offshore cinesi, oltre ad un covered bond per 2,5 miliardi. E ancora ha agito per gli eurobond di complessivi 9 miliardi emessi da Société Générale, Banca Monte dei Paschi di Siena, Royal Bank of Scotland Group, BPCE, Goldman Sachs Group, Commerzbank AG, Credit Agricole SA, Banco Espirito Santo, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Ricoperto inoltre il ruolo di joint lead manager per l’emissione dual tranche di JP Morgan per un ammontare complessivo di 2 miliardi, mentre nel Liability Management è stato ricoperto il ruolo di dealer manager nelle tender offer di Barclays Bank e di Credit Suisse su proprie emissioni senior. Sul versante degli accellerated bookbuilding Banca IMI ha agito in qualità di joint bookrunner nell’ambito dell’operazione effettuata da Intesa Sanpaolo per la cessione di circa l’1,5% del capitale sociale di Pirelli e nell’ambito dell’operazione per la cessione del 10% del capitale sociale di Per la clientela corporate la Banca ha svolto il ruolo di bookrunner per emittenti di rilievo, originando circa 8 miliardi di obbligazioni con scadenza nel medio e lungo termine per Fiat, Rallye, Snam, CNH Industrial, HeidelbergCement, FCE Bank, Sias, 14 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 d’Amico International Shipping S.A.. In ambito internazionale si è intervenuti in qualità di co-lead manager nell’ambito dell’aumento di capitale di Raiffeisen Bank International (2,8 miliardi) e Alpha Bank (1,2 miliardi). nell’acquisizione di circa il 70% di Banca Popolare di Spoleto per l’aumento di capitale riservato. Structured Finance Sul mercato AIM è stata guidata con successo l’IPO finalizzata alla quotazione delle azioni ordinarie di Triboo Media S.p.A., operazione di circa 28 milioni. A fine trimestre Banca IMI svolgeva il ruolo di specialista o corporate broker per circa 44 società quotate sul mercato italiano, confermando così la propria leadership in tale segmento di mercato. Nel contesto di congiuntura macroeconomica ancora non favorevole - ancorchè di attenuata volatilità - è continuato un approccio selettivo nel perseguimento delle nuove opportunità di business, in coordinamento con le competenti unità di relazione delle Divisioni di Intesa Sanpaolo. Advisory Project & Industry Specialized Lending Le attività di M&A in EMEA hanno evidenziato una flessione di circa il 16% in termini di numero di operazioni completate, pur a fronte di una crescita di circa il 15% per controvalore complessivo; trend simile si è evidenziato anche in Italia, dove IMI ha conseguito risultati positivi grazie al ruolo di rilievo assunto in alcune delle principali operazioni del periodo. E’ stata in particolare prestata attività di advisory: a Versace nella cessione di una quota del 20% della società al fondo Blackstone; al gruppo Pirelli nella cessione del ramo di azienda steel cord a Bekaert, gruppo leader nelle tecnologie di trasformazione e rivestimento di cavi in acciaio, basato in Belgio e quotato all’Euronext Brussels; ad Italgas, nell’operazione di scissione di AES Torino, società attiva nel settore della distribuzione gas nel comune di Torino e nella distribuzione del calore nei comuni di Torino e Moncalieri; ad Enel nella cessione della rimanente quota del 14,8% in Enel Rete Gas a F2i Reti Italia (società controllata dai fondi F2i e Ardian). Il desk Energy & Industry Specialized Lending ha svolto attività di promozione e di arranging di facilitazioni creditizie la cui finalizzazione è prevista nel seguito dell’esercizio, in particolare per offerte in ambito competitivo a seguito delle quali si stanno strutturando due operazioni in settori regolamentati per oltre 3 miliardi (quota di Banca IMI per 600 milioni), con finalizzazione prevista nel terzo trimestre ed un’importante operazione nel settore delle energie rinnovabili (per 250 milioni, per un quarto circa direttamente sottoscritti) con finalizzazione prevista a fine 2014. Nel Public & Social Infrastructure sono in corso di strutturazione tre facilitazioni creditizie nel settore dei trasporti urbani per oltre 1,3 miliardi con closing previsto nel secondo trimestre, mentre ulteriori operazioni per 115 milioni sono in fase di strutturazione nel settore sanitario. La promozione e lo sviluppo nel settore autostradale risulta di estremo interesse, con previsioni di finanziamenti per circa 4 miliardi, la cui finalizzazione andrà con ogni probabilità oltre il 2014. A queste attività si aggiungono l’advisory prestata a Valvitalia nel contesto dell’operazione che ha portato il Fondo Strategico Italiano ad acquisirne una quota del 49,5%; a FIAMM nel progetto di diversificazione, ampliamento e estensione delle fonti di finanziamento attraverso strumenti di debito e/o equity like da parte del Fondo Oaktreei e a Generale Conserve nell’acquisizione del ramo di azienda De Rica da Conserve Italia. Nelle financial institutions la Società ha agito a profitto di Banco di Desio e della Brianza Leveraged & Acquisition Finance L’attività di origination ha trovato riscontro nella formazione di una accresciuta pipeline con finalizzazione nel corso dell’esercizio. In questo primo scorcio d’anno è stato perfezionato il finanziamento per 175 milioni a favore di Asset Management Holding S.p.A., finalizzato a rifinanziare l’indebitamento della società in previsione della quotazione in Borsa. 15 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Real Estate termine; iv) per nuove acquisizioni a favore di KOS S.p.A. e v) a favore di Sonus Faber S.p.A. per supportare generiche esigenze di cassa del beneficiario. L’unità ha mantenuto un’intensa attività di origination volta alla strutturazione, con un approccio asset light, di facilitazioni creditizie per investimenti nel settore di riferimento, offrendo una gamma completa di prodotti finanziari dedicati al real estate e svolgendo attività di advisory specializzata per il comparto immobiliare, sia in Italia che all’estero. In tale ultimo ambito è avvenuta l’erogazione del finanziamento per 32 milioni di USD a favore di Tribeca White Street LLC (Sorgente Group) per l’acquisizione e valorizzazione di un immobile sito a Manhattan, New York. La Loan Agency riconferma la propria capacità di competere sul mercato domestico con i maggiori players internazionali nello svolgimento di compiti rappresentativi super partes, tutelando i diversi attori del deal e nel rispetto della normativa interna, di Banca d’Italia e ECB in operazioni domestiche e cross border. Sono stati sottoscritti nuovi mandati con primaria clientela del Gruppo Intesa Sanpaolo, tra i principali nominativi in portafoglio menzioniamo: Autogrill (WDFG), RCS Mediagroup, Caffita System, Pitagora, Kiko, Fassa, Farpower, Eolica Petralia, HFV Pinciana, Tigullio Shipping, Energia Alternativa, Garbagnate, Arexpo, Acquedotto Pugliese, Comifar, Edison, Salini, Re.Consult, Farma Factoring, Carlyle Cerep III, Tangenziale Esterna, Anima Holding, Granarolo, Sonus Faber, SGM, FRI, Comifin, Torre SGR Refund, Telco. Per quanto riguarda l’attività di consulenza finanziaria, si segnala l’acquisizione di due nuovi mandati di advisory i) per l’assistenza ad un primario operatore internazionale del settore alberghiero nella potenziale operazione di integrazione industriale con una catena alberghiera italiana e ii) per l’assistenza all’offerente Oceano Immobiliare S.a.r.l., società di diritto lussemburghese indirettamente controllata da The Blackstone Group L.P., nell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle quote del fondo “Atlantc 1 – Fondo Comune di Investimento Immobiliare di Tipo Chiuso”. Proseguono inoltre le attività per la valorizzazione di una struttura alberghiera localizzata a Venezia, per la valorizzazione di un progetto immobiliare riguardante un centro commerciale a Milano, e quello relativo alla ridefinizione della struttura finanziaria di un fondo immobiliare gestito da una primaria SGR internazionale, finalizzato al successivo collocamento, presso investitori istituzionali, di parte delle quote del fondo stesso. A livello internazionale si è mantenuta in questo primo scorcio d’anno la dinamica positiva registrata nella seconda metà del 2013 e il desk International Structured Finance sta lavorando su alcune interessanti operazioni di finanziamento che si perfezioneranno nei prossimi mesi, dopo aver perfezionato l’operazione per 98 milioni a favore di ATLL Concessionaria de la Generalitat de Catalunya, controllata dal gruppo Acciona ed operante nel settore della distribuzione di acqua in Catalunia e volta a rifinanziare un prestito ponte finalizzato ad aggiudicarsi la concessione. Il desk Syndication ha agito in Italia con il ruolo di Global Coordinator, Bookrunner o Mandated Lead Arranger per SGM Distribuzione e Valvitalia (entrambe operazioni di LBO) mentre a livello internazionale si è intensificata l’attività con la partecipazione a numerose operazioni, tra le quali: SES SA, Chrysler Group LLC, Telefonica SA, Heidelberg Cement, LMVH, Sociedad Minera Cerro Verde, Sabine Pass Liquefaction LLC e RWE. Corporate Solutions L’unità ha strutturato finanziamenti per circa 400 milioni in diversi settori economici: i) a favore di Valvitalia S.p.A. in occasione dell’ingresso nel capitale sociale di quest’ultima del Fondo Strategico Italiano; ii) a supporto delle esigenze finanziarie ordinarie di Fincantieri tramite una Revolving Credit Facility; iii) a favore di Granarolo S.p.A. con scadenza nel medio lungo 16 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Il consuntivo al 31 marzo 2014 Il consuntivo consolidato al 31 marzo 2014 riporta un risultato netto di 180,5 milioni, in aumento del 24,5% rispetto ai 145 milioni al 31 marzo 2013. Andamento sostanzialmente analogo è evidenziato dal consuntivo separato di Banca IMI S.p.A.: utile netto di 178,5 milioni, in aumento del 21,9%. Per una più completa analisi delle performance reddituali viene proposto nel seguito lo scalare di conto economico in forma riclassificata. Lo scalare consente di seguire e meglio rappresentare le principali voci che originano dalla redditività caratteristica; i ricavi ed i costi di natura non ricorrente; le voci di costo relative alla gestione evolutiva dell’infrastruttura; la costituzione di accantonamenti e presidi creditizi. BANCA IMI e controllate Conto economico riclassificato (milioni di euro) Variazioni Gruppo IMI 31/03/2014 31/03/2013 Banca IMI Variazioni Gruppo IMI 31/03/2014 31/03/2013 assolute % Banca IMI assolute % Interessi netti 179,6 150,9 179,3 150,7 28,7 19,0% 28,6 19,0% Commissioni nette Profitti finanziari 72,3 173,0 69,0 151,8 65,4 173,0 64,1 151,9 3,3 21,2 4,8% 14,0% 1,3 21,1 2,0% 13,9% Gestione caratteristica 424,9 371,7 417,7 366,7 53,2 14,3% 51,0 13,9% 0,8 0,9 0,9 3,2 (0,1) -11,1% (2,3) Risultato non ricorrente netto Margine di intermediazione 425,7 372,6 418,6 369,9 53,1 14,3% 48,7 13,2% Spese amministrative nette di cui: - spese per il personale - altre spese amministrative (96,8) (92,5) (93,7) (89,3) (4,3) 4,6% (4,4) 4,9% Ammortamenti (30,3) (66,5) (33,8) (58,7) (28,6) (65,1) (32,0) (57,3) 3,5 (7,8) -10,4% 13,3% 3,4 (7,8) -10,6% 13,6% (0,2) (0,1) (0,1) (0,1) (0,1) Costi operativi (97,0) (92,6) (93,8) (89,4) (4,4) 4,8% (4,4) 4,9% Risultato gestione operativa Accantonamenti e rettifiche 328,7 (42,6) 280,0 (49,3) 324,8 (42,6) 280,5 (49,3) 48,7 6,7 17,4% -13,6% 44,3 6,7 15,8% -13,6% Altri proventi ed oneri (al netto) Utile delle attività ordinarie Imposte sul reddito del periodo Risultato netto 0,0 (0,7) 0,2 (0,7) 0,2 (0,9) 285,4 230,9 281,5 231,4 54,5 23,6% (0,9) 50,1 21,7% (104,9) (85,9) (103,0) (85,0) (19,0) 22,1% (18,0) 21,2% 180,5 145,0 178,5 146,4 35,5 24,5% 32,1 21,9% I dati comparativi su base consolidata sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni in materia di prestito titoli rese da Banca d’Italia con aggiornamento della Circolare n.262/2005. In particolare: • vengono ricondotti ai profitti da operazioni finanziarie: i dividendi e i manufactured dividends incassati su azioni del trading; i costi per il collocamento di strumenti finanziari del portafoglio HFT; le exit fees dei derivati a copertura dei titoli del portafoglio AFS o delle emissioni obbligazionarie; • sono presentati in linea distinta all’interno del margine di intermediazione (risultato non ricorrente netto) i proventi e gli oneri originati dalla gestione strategica, o che presentano natura non ricorrente; • le spese per il personale e le altre spese amministrative figurano al netto dei recuperi. Data la rilevanza di Banca IMI sul perimetro consolidato, l’andamento degli aggregati riflette in prevalenza le dinamiche gestionali della controllante. 17 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Il margine degli interessi, che propone un aumento del 19% sul periodo di confronto e una progressione del 5% rispetto al quarto trimestre 2013, si conferma elemento trainante dei risultati operativi. L’incremento è interamente ascrivibile al segmento Markets, per le accresciute consistenze medie di valori mobiliari e per la ricomposizione delle fonti di provvista, caratterizzate da tassi nominali di raccolta progressivamente decrescenti. Interessi netti BANCA IMI S.p.A. Gruppo BANCA IMI (milioni di euro) Voci / sottovoci 31/03/2014 31/03/2013 . Bond e repo . Raccolta cartolare % 31/03/2014 31/03/2013 variazioni assolute % 130,9 94,6 36,3 38,4 130,6 94,4 36,2 38,3 62,4 67,8 (5,4) -8,0 62,4 67,8 (5,4) -8,0 126,8 134,4 (7,6) -5,7 126,8 134,4 (7,6) -5,7 (142,7) (146,3) 3,6 -2,5 (142,7) (146,3) 3,6 -2,5 2,2 0,4 1,8 2,2 0,4 1,8 179,6 150,9 28,7 179,3 150,7 28,6 . Finanza strutturata . Funding e interbancario variazioni assolute . Altri Totale interessi netti 19,0 19,0 In riduzione a circa 62 milioni l’apporto degli interessi ricevuti e maturati da finanza strutturata, area che risente nei dodici mesi del calo di 1 miliardo negli impieghi fruttiferi medi per cassa. Capital Markets Contribuzione trimestrale interessi netti Structured Finance 150 100 50 0 1Q14 4Q13 3Q13 Milioni di euro 2Q13 1Q13 I proventi per servizi fanno registrare sul Gruppo un incremento di 3 milioni rispetto al corrispondente periodo del 2013. La solidità del margine denota la capacità di diversificazione delle aree di ricavo. A fronte di minori spunti di rilievo dal comparto Finanza Strutturata, si evidenzia la positiva performance dei segmenti Markets - con gli ottimi segnali dall’area forex e la ripresa dei ricavi da negoziazione di titoli – e Investment Banking – con l’apporto dai collocamenti di obbligazioni corporate (Fiat e Astaldi), financial (General Electric) e governative. Interessanti le prospettive economiche per il secondo trimestre, che contabilizzerà i proventi per le Ipo Anima e Triboo, l’aumento di capitale Banco Popolare e altre rilevanti operazioni di advisory. 18 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Commissioni nette Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Gruppo BANCA IMI (milioni di euro) Voci variazioni 31/03/2014 31/03/2013 assolute Intermediazione e consulenze . Negoziazione e raccolta ordini . Negoziazione valute . Collocamenti equity & debito . Finanza strutturata . Advisory & specialist . Altre Gestione e servizi . Custodia e regolamento titoli . Incasso e pagamento . Altri servizi Totale 31/03/2014 31/03/2013 % variazioni assolute 10,1 7,7 27,1 20,2 10,5 1,6 77,2 5,8 3,0 19,5 33,8 9,7 1,6 73,4 4,3 4,7 7,6 (13,6) 0,8 0,0 3,8 (3,3) (1,5) (0,1) (4,9) (3,1) (1,2) (0,1) (4,4) (0,2) (0,3) 0,0 (0,5) 6,5 25,0 72,3 69,0 3,3 % 7,0 7,7 23,8 20,2 9,9 1,5 70,1 3,0 2,9 17,7 33,8 9,3 1,6 68,3 4,0 4,8 6,1 (13,6) 0,6 (0,1) 1,8 (3,0) (1,2) 0,0 (4,2) (0,2) (0,3) 0,0 (0,5) 6,7 25,0 11,4 (3,2) (1,5) 0,0 (4,7) 4,8 65,4 64,1 1,3 2,0 39,0 -40,2 8,2 5,2 34,5 -40,2 6,5 -6,3 2,6 11,9 Commissioni nette per segmento Structured Finance Capital Markets Investment Banking 40 30 20 10 0 1Q 14 4Q 13 3Q 13 2Q 13 1Q 13 Milioni di euro I profitti finanziari complessivi si collocano a 173 milioni, in aumento del 14% rispetto al periodo di confronto. La dinamica riflette il perdurare nel primo trimestre 2014 della fase positiva per i paesi periferici che aveva già contraddistinto il secondo semestre 2013, all’insegna di un ulteriore restringimento degli spread creditizi e della normalizzazione della volatilità su tassi di interesse. Il mercato azionario Italiano ha ottenuto una performance largamente superiore a quella dei maggiori mercati europei ed internazionali; si è registrato un sensibile aumento dei flussi provenienti da clientela italiana ma soprattutto internazionale, alla ricerca di opportunità di rischio/rendimento nel medio termine. Dal complessivo andamento positivo non sono rimaste estranee le quotazioni dei titoli AFS in portafoglio, cogliendo favorevoli opportunità di cessione con proventi netti per 88 milioni (47 milioni al 31 marzo 2013); importi entrambi comprensivi degli oneri per l’estinzione di eventuali derivati di copertura. Gli effetti della valorizzazione ai prezzi di mercato delle consistenze di fine periodo – con riprese di valore per circa 8 milioni rispetto al fair value a fine esercizio precedente - hanno al contrario interessato le riserve di patrimonio netto. 19 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Profitti finanziari Marzo 2014 Gruppo BANCA IMI BANCA IMI S.p.A. (milioni di euro) 31/03/2014 31/03/2013 Voci / sottovoci Attività su tassi e credito variazioni assolute 31/03/2014 31/03/2013 % variazioni assolute % 101,1 102,0 (0,9) -0,9 101,1 102,1 (1,0) -1,0 59,0 33,6 25,4 75,6 59,0 33,6 25,4 75,6 Attività su valute 7,9 12,0 (4,1) -34,2 7,9 12,0 (4,1) -34,2 Altri strumenti 5,0 4,2 0,8 19,0 5,0 4,2 0,8 19,0 173,0 151,8 21,2 14,0 173,0 151,9 21,1 13,9 Attività su titoli azionari e indici Totale I risultati non ricorrenti del Gruppo al 31 marzo 2014 accolgono la quota di pertinenza dei risultati delle società collegate e valutate a patrimonio netto. La riduzione nell’aggregato su base individuale origina da diverse tempistiche di incasso dei dividendi da partecipate negli esercizi a confronto. Risultato non ricorrente netto Gruppo BANCA IMI BANCA IMI S.p.A. (milioni di euro) 31/03/2014 31/03/2013 variazioni assolute 31/03/2014 31/03/2013 % variazioni assolute Proventi da investimenti 0,8 0,9 (0,1) -11,1 0,9 3,2 (2,3) Risultato non ricorrente netto 0,8 0,9 (0,1) -11,1 0,9 3,2 (2,3) % Il margine di intermediazione complessivo si colloca quindi a 426 milioni, in aumento di circa il 14% sul consuntivo di confronto essenzialmente per la positiva performance del segmento Markets. La contribuzione dei segmenti di business nei due periodi in esame è la seguente: Gruppo BANCA IMI 31/03/2014 Valore assoluto Share 31/03/2013 Valore assoluto Share Markets Investment banking Structured Finance 348,1 81,8% 26,3 6,2% 51,3 12,0% 286,8 77,0% 25,7 6,9% 60,1 16,1% Margine di intermediazione 425,7 372,6 Passando alla disamina dei costi di struttura si osserva in via preliminare la crescita complessiva del 5% circa, originata da variazioni contrapposte nelle spese per il personale e nelle altre spese amministrative. Nel primo aggregato si registra un decremento di 4 milioni, dovuto prevalentemente alla minore incidenza delle voci di costo di natura discrezionale rispetto al trimestre di confronto; se per un verso sono stati registrati gli effetti di riallineamento al valore di mercato delle azioni Intesa 20 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Sanpaolo già acquistate al servizio dei piani di incentivazione pregressi, dall’altro si è preferito rinviare al secondo semestre le determinazioni per la parte variabile dell’esercizio 2014, le cui modalità sono in corso di definizione. Al 31 marzo 2014 i dipendenti a libro unico di Banca IMI erano rappresentati da n. 788 unità (792 al 31 dicembre 2013), di cui n. 75 dirigenti (76), n. 520 quadri direttivi (512) e n. 193 appartenenti alle restanti categorie professionali (204). Le risorse addette, che includono anche il personale distaccato integralmente, sono di seguito riepilogate. Organici effettivi 31/03/2014 Dipendenti a libro Distaccati da altre società ed espatriati Distaccati presso altre società ed espatriati 31/12/2013 variazioni assolute su 12 2013 su 03 2013 31/03/2013 788 792 792 (4) (4) 10 8 5 2 5 (4) (11) (10) 7 6 Totale risorse dedicate 794 789 787 5 7 di cui: presso sedi italiane 719 711 710 8 9 di cui: presso filiali estere 75 78 77 (3) (2) A queste si aggiungono i 46 dipendenti della IMI Securities. Le “Altre spese amministrative” aumentano di circa 8 milioni (+13%). Per oltre 2 milioni la crescita in termini assoluti deriva dai maggiori costi per servizi IT e di post-trading ricevuti dalla Società Consortile di Gruppo, per effetto della messa in produzione dell’architettura target a servizio del segmento Markets. Composizione spese amministrative Servizi in outsourcing 12% Business driven 25% Gestione e Per il restante è riconducibile alle voci più 63% funzionamento direttamente connesse con la generazione dei ricavi: per spese legali correlate agli aumentati volumi di certificates venduti nonché al supporto alle nuove iniziative di business previste dal Piano Industriale; per investimenti pubblicitari relativi alle emissioni obbligazionarie sul mercato regolamentato domestico; per contributi Consob e altri oneri obbligatori direttamente riconducibili ai volumi di operatività; per gli oneri dalla c.d.“Italian Tobin Tax” - introdotta dal 1 marzo 2013 - che ha gravato per 0,5 milioni sull’aggregato mentre risultava pressoché assente al 31 marzo 2013. Evoluzione spese amministrative 50 40 1Q 14 30 4Q 13 20 3Q 13 2Q 13 10 1Q 13 0 Servizi in outsourcing Business driven 21 Gestione e funzionamento Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Altre spese amministrative Marzo 2014 Gruppo BANCA IMI BANCA IMI S.p.A. (milioni di euro) Voci / sottovoci Costi di outsourcing 31/03/2014 31/03/2013 variazioni assolute % (41,8) (39,4) (2,4) Costi per adempimenti obbligatori (2,8) (1,7) (1,1) Costi per logistica e funzionamento (2,2) (2,3) 0,1 (11,2) (10,6) (0,6) Costi di consulenza e spese legali (2,6) (0,9) (1,7) Altri (5,9) (3,8) (2,1) (66,5) (58,7) (7,8) Costi mercati e banche dati Totale spese amministrative 31/03/2014 31/03/2013 6,1 variazioni assolute % (41,5) (39,2) (2,3) 5,9 (2,7) (1,6) (1,1) -4,3 (1,9) (2,1) 0,2 -9,5 5,7 (11,0) (10,4) (0,6) 5,8 (2,6) (0,9) (1,7) 55,3 (5,4) (3,1) (2,3) 74,2 13,3 (65,1) (57,3) (7,8) 13,6 Il cost-income ratio consolidato passa al 22,8%, dal 24,9% registrato nel periodo di confronto, essenzialmente per le dinamiche che hanno interessato il margine di intermediazione. Per effetto delle dinamiche sopra esposte il risultato della gestione operativa si colloca a 329 milioni, il secondo miglior risultato dal 2009 e del 15% superiore alla media delle performance sino ad oggi registrate. Le rettifiche di valore del portafoglio crediti, sia per le erogazioni direttamente effettuate che per i rischi assunti con modalità sintetica, si attestano al termine del primo trimestre a 41 milioni. Il fenomeno è trainato dall’irrobustimento delle rettifiche collettive, non avendo registrato il trimestre alcun ingresso fra le posizioni deteriorate. Risultato netto Gruppo BANCA IMI BANCA IMI S.p.A. (milioni di euro) 31/03/2014 31/03/2013 Risultato della gestione operativa 328,7 280,0 Rettifiche di valore nette (40,6) (2,0) Accantonamenti per rischi ed oneri Proventi non operativi diversi Oneri non operativi diversi Utile delle attività ordinarie Imposte sul reddito del periodo Risultato netto variazioni assolute 31/03/2014 31/03/2013 % 48,7 17,4 324,8 280,5 (49,3) 8,7 -17,6 (40,6) 0,0 (2,0) (2,0) variazioni assolute % 44,3 15,8 (49,3) 8,7 -17,6 0,0 (2,0) 0,2 1,0 (0,8) 0,2 1,0 (0,8) (0,9) (0,8) (0,1) 12,5 (0,9) (0,8) (0,1) 12,5 285,4 230,9 54,5 23,6 281,5 231,4 50,1 21,7 (104,9) (85,9) (19,0) 22,1 (103,0) (85,0) (18,0) 21,2 180,5 145,0 35,5 24,5 178,5 146,4 32,1 21,9 22 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Le imposte sul reddito incidono sulla formazione del risultato netto consolidato con un tax rate che quasi raggiunge il 37%, una percentuale in linea con quella registrata nel periodo di confronto, quando le previsioni della Legge di Stabilità 2014 con l’introduzione della addizionale IRES non erano ancora note. Nell’ambito delle partecipate, l’imposizione diretta più rilevante grava sulla IMI Securities, con una aliquota complessiva nominale – per city tax, state tax e federal tax – del 45,6%; la quota di contribuzione della controllata al risultato netto del periodo è dell’1,2%, rispetto allo 0,7% al 31 marzo 2013. Per l’ulteriore analisi dell’evoluzione reddituale negli esercizi a confronto, sono nel seguito presentati i prospetti di trimestralizzazione del conto economico riferiti al Gruppo e a Banca IMI. Gruppo BANCA IMI Conto economico riclassificato trimestralizzato (milioni di euro) 1QT14 Interessi netti 4QT13 3QT13 2QT13 1QT13 179,6 171,3 167,8 170,7 150,9 72,3 73,6 76,4 83,9 69,0 Profitti da operazioni finanziarie 173,0 39,8 65,8 52,9 151,8 Risultato della gestione caratteristica 424,9 284,7 310,0 307,5 371,7 0,8 1,1 15,1 4,6 0,9 Margine di intermediazione 425,7 285,8 325,1 312,1 372,6 Spese amministrative nette: (96,8) (87,7) (99,1) (76,9) (92,5) Commissioni nette Risultato non ricorrente netto di cui: - spese per il personale - altre spese amministrative (30,3) (66,5) (24,4) (63,3) (39,8) (59,3) (15,4) (61,5) (33,8) (58,7) Ammortamenti (0,2) (0,1) (0,2) (0,1) (0,1) Costi operativi (97,0) (87,8) (99,3) (77,0) (92,6) Risultato della gestione operativa 328,7 198,0 225,8 235,1 280,0 Accantonamenti e rettifiche (42,6) (165,4) (30,1) (32,0) (49,3) Rettifiche di valore dell'avviamento Altri proventi ed oneri (al netto) Utile delle attività ordinarie Imposte sul reddito dell'esercizio Risultato netto 0,0 (194,1) 0,0 0,0 0,0 (0,7) 285,4 (1,9) (163,4) 0,2 195,9 0,0 203,1 0,2 230,9 (104,9) (79,9) (76,2) (77,6) (85,9) 180,5 (243,3) 119,7 125,5 145,0 23 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Conto economico riclassificato trimestralizzato (milioni di euro) 1QT14 Interessi netti 4QT13 3QT13 2QT13 1QT13 179,3 170,7 164,7 166,9 150,7 65,4 69,3 72,9 79,6 64,1 Profitti da operazioni finanziarie 173,0 39,8 65,7 52,9 151,9 Risultato della gestione caratteristica 417,7 279,8 303,3 299,4 366,7 0,9 (2,3) 20,6 3,9 3,2 Margine di intermediazione 418,6 277,5 323,9 303,3 369,9 Spese amministrative nette: (93,7) (84,4) (95,3) (74,0) (89,3) di cui: - spese per il personale - altre spese amministrative (28,6) (65,1) (22,9) (61,5) (37,6) (57,7) (14,1) (59,9) (32,0) (57,3) Ammortamenti (0,1) (0,1) 0,0 (0,1) (0,1) Costi operativi (93,8) (84,5) (95,3) (74,1) (89,4) Risultato della gestione operativa 324,8 193,0 228,6 229,2 280,5 Accantonamenti e rettifiche (42,6) (165,4) (30,1) (32,0) (49,3) 0,0 (194,1) 0,0 0,0 0,0 (0,7) 281,5 (1,8) (168,3) 0,2 198,7 0,0 197,2 0,2 231,4 (103,0) (79,0) (75,0) (75,3) (85,0) 178,5 (247,3) 123,7 121,9 146,4 Commissioni nette Risultato non ricorrente netto Rettifiche di valore dell'avviamento Altri proventi ed oneri (al netto) Utile delle attività ordinarie Imposte sul reddito dell'esercizio Risultato netto A seguire vengono riportati i prospetti che riconducono i risultati economici degli schemi civilistici del Gruppo e di Banca IMI ai corrispondenti aggregati dello scalare riclassificato. 24 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 25 168,1 (11,0) 179,1 36,1 72,3 (36,2) Margine di Comm.ni nette interesse 3,1 3,1 Dividendi 135,3 135,3 Risultato negoz.ne (2,0) (2,0) Risultato attività di copertura 84,3 83,8 0,5 Utili da cessione (30,5) (66,4) (66,4) (0,1) (0,1) (0,7) (0,7) (0,1) - le altre spese amministrative figurano al netto di rimborsi e recuperi. - i dividendi e i manufactured dividend relativi ad azioni del trading, nonchè le commissioni di collocamento di strumenti HFT sono ricondotti tra i profitti finanziari; - gli interessi netti accolgono gli effetti delle operazioni di copertura e delle transazioni finanziarie a queste assimilabili; In particolare: (2,0) (2,0) 0,0 0,1 0,8 0,8 (104,9) (104,9) 180,5 (0,2) (42,6) (0,7) (104,9) (30,3) (66,5) 179,6 72,3 173,0 0,8 Rettifiche Acc.ti ai Utili Altri oneri attività Imposte fondi per (perdite) e proventi materiali TOTALE rischi ed partecipazi sul reddito di gestione ed oneri oni immateriali evidenziando la connessione economica di talune voci dello schema di bilancio e le dinamiche economiche di natura non caratteristica. (40,6) (40,6) (30,3) (0,2) Rettifiche Spese per Altre di valore il spese nette personale ammin.ve CONTO ECONOMICO - PROSPETTI CONTABILI Il conto economico riclassificato ha la finalità di meglio rappresentare i fenomeni gestionali, TOTALE Imposte sul reddito Altri proventi ed oneri Accantonamenti e rettifiche Ammortamenti Spese amministrative Spese per il personale Risultati non ricorrenti Profitti finanziari Commissioni nette Interessi netti CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (milioni di euro) Raccordo del conto economico riclassificato al 31 marzo 2014 con gli schemi del bilancio consolidato Gruppo BANCA IMI Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 26 167,8 0,0 (11,0) 178,8 29,2 65,4 (36,2) Margine di Comm.ni interesse nette 4,0 3,1 0,9 Dividendi 135,3 135,3 Risultato negoz.ne (2,0) (2,0) Risultato attività di copertura (40,6) (40,6) (28,8) (28,6) (0,2) Rettifiche di Spese per il valore nette personale (65,1) (65,1) Altre spese ammin.ve (0,1) (0,1) Rettifiche attività materiali ed immateriali - le altre spese amministrative figurano al netto di rimborsi e recuperi. - i dividendi e i manufactured dividend relativi ad azioni del trading, nonchè le commissioni di collocamento di strumenti HFT sono ricondotti tra i profitti finanziari; - gli interessi netti accolgono gli effetti delle operazioni di copertura e delle transazioni finanziarie a queste assimilabili; In particolare: evidenziando la connessione economica di talune voci dello schema di bilancio e le dinamiche economiche di natura non caratteristica. 84,3 83,8 0,5 Utili da cessione CONTO ECONOMICO - PROSPETTI CONTABILI Il conto economico riclassificato ha la finalità di meglio rappresentare i fenomeni gestionali, TOTALE Imposte sul reddito Altri proventi ed oneri Accantonamenti e rettifiche Ammortamenti Spese amministrative Spese per il personale Risultati non ricorrenti Profitti finanziari Commissioni nette Interessi netti CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (milioni di euro) Raccordo del conto economico riclassificato al 31 marzo 2014 con gli schemi del bilancio civilistico BANCA IMI (2,0) (2,0) Acc.ti ai fondi per rischi ed oneri (0,5) (0,7) 0,2 Altri oneri e proventi di gestione (103,0) (103,0) Imposte sul reddito 178,5 179,3 65,4 173,0 0,9 (28,6) (65,1) (0,1) (42,6) (0,7) (103,0) TOTALE Relazione intermedia sulla Gestione Marzo 2014 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Gli aggregati finanziari Nel seguito sono riepilogati i dati patrimoniali al 31 marzo 2014 e 31 dicembre 2013 del Gruppo e di Banca IMI, riclassificati in base alla natura del rapporto sottostante e destinazione. Gruppo BANCA IMI Stato patrimoniale riclassificato di sintesi (milioni di euro) ATTIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 variazioni assolute % 1. Crediti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Titoli a reddito fisso - Collaterali versati - Impieghi finanza strutturata - Depositi interbancari - Conti correnti, ROB ed altri conti 12.512,3 4.290,1 2.584,1 10.233,6 6.843,6 37.681,9 2.349,5 13.141,8 3.970,0 2.564,4 9.424,7 6.873,3 36.269,1 2.786,2 (629,5) 320,1 19,7 808,9 (29,7) 1.412,8 (436,7) -4,8 8,1 0,8 8,6 -0,4 3,9 -15,7 18.492,9 1.285,6 39.774,3 523,8 16.023,9 982,3 38.323,1 551,7 2.469,0 303,3 1.451,2 (27,9) 15,4 30,9 3,8 -5,1 6.995,9 88,2 6.048,9 85,7 947,0 2,5 15,7 2,9 1,6 1.270,4 1,5 1.014,5 0,1 255,9 25,2 144.927,8 138.061,1 6.866,7 5,0 2. Attività finanziarie di negoziazione - Titoli a reddito fisso - Azioni, quote e finanziamenti - Valutazione operazioni fuori bilancio trading - Valutazione operazioni fuori bilancio hedging 3. Investimenti - Titoli a reddito fisso AFS - Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS 4. Altre attività - Immobilizzazioni materiali e immateriali - Altre voci dell'attivo Totale dell'Attivo (milioni di euro) PASSIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 variazioni assolute % 1. Debiti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Collaterali ricevuti - Finanziamenti e depositi - Conti correnti ed altri conti 22.896,2 3.682,5 5.159,7 28.235,1 681,2 21.971,4 3.530,6 5.098,5 26.086,0 814,7 924,8 151,9 61,2 2.149,1 (133,5) 4,2 4,3 1,2 8,2 -16,4 46.379,6 3.576,2 501,4 44.088,0 2.929,1 475,2 2.291,6 647,1 26,2 5,2 22,1 5,5 29.206,8 37,9 1.146,7 28.945,2 38,4 847,8 261,6 (0,5) 298,9 0,9 -1,3 35,3 3.244,0 180,5 144.927,8 3.089,3 146,9 138.061,1 154,7 33,6 6.866,7 5,0 22,9 5,0 2. Passività finanziarie di negoziazione - Valutazione operazioni fuori bilancio trading - Scoperti tecnici - Valutazione operazioni fuori bilancio hedging 3. Emissioni - altre 4. Fondi a destinazione specifica 5. Altre voci del passivo 6. Patrimonio netto - Capitale e riserve - Utile dell'esercizio Totale del Passivo (milioni di euro) OPERAZIONI FUORI BILANCIO Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi Derivati finanziari Derivati creditizi 31/03/2014 9.785,2 2.764.880,9 135.017,7 27 31/12/2013 4.399,5 2.682.332,1 146.193,9 variazioni assolute 5.385,7 82.548,8 (11.176,2) % 3,1 -7,6 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Stato patrimoniale riclassificato di sintesi (milioni di euro) ATTIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 variazioni assolute % 1. Crediti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Titoli a reddito fisso - Collaterali versati - Impieghi finanza strutturata - Depositi interbancari - Conti correnti, ROB ed altri conti 12.512,3 3.893,5 2.564,7 10.233,6 6.843,6 37.681,9 2.333,9 13.141,8 3.728,8 2.545,0 9.424,7 6.873,3 36.269,1 2.751,5 (629,5) 164,7 19,7 808,9 (29,7) 1.412,8 (417,6) -4,8 4,4 0,8 8,6 -0,4 3,9 -15,2 18.455,2 1.285,6 39.774,3 523,8 15.997,5 982,3 38.323,1 551,7 2.457,7 303,3 1.451,2 (27,9) 15,4 30,9 3,8 -5,1 6.995,9 106,8 6.048,9 104,4 947,0 2,4 15,7 2,3 0,8 1.222,1 0,7 1.001,0 0,1 221,1 22,1 144.428,0 137.743,8 6.684,2 4,9 2. Attività finanziarie di negoziazione - Titoli a reddito fisso - Azioni, quote e finanziamenti - Valutazione operazioni fuori bilancio trading - Valutazione operazioni fuori bilancio hedging 3. Investimenti - Titoli a reddito fisso AFS - Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS 4. Altre attività - Immobilizzazioni materiali e immateriali - Altre voci dell'attivo Totale dell'Attivo (milioni di euro) PASSIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 variazioni assolute % 1. Debiti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Collaterali ricevuti - Finanziamenti e depositi - Conti correnti ed altri conti 22.896,2 3.679,5 5.159,7 28.235,1 341,3 21.971,4 3.560,0 5.098,5 26.086,0 564,5 924,8 119,5 61,2 2.149,1 (223,2) 4,2 3,4 1,2 8,2 -39,5 46.379,6 3.576,2 501,4 44.088,0 2.929,1 475,2 2.291,6 647,1 26,2 5,2 22,1 5,5 29.206,8 37,9 1.085,1 28.945,2 38,4 844,6 261,6 (0,5) 240,5 0,9 -1,3 28,5 3.150,7 178,5 144.428,0 2.998,2 144,7 137.743,8 152,5 33,8 6.684,2 5,1 23,4 4,9 2. Passività finanziarie di negoziazione - Valutazione operazioni fuori bilancio trading - Scoperti tecnici - Valutazione operazioni fuori bilancio hedging 3. Emissioni - altre 4. Fondi a destinazione specifica 5. Altre voci del passivo 6. Patrimonio netto - Capitale e riserve - Utile dell'esercizio Totale del Passivo (milioni di euro) OPERAZIONI FUORI BILANCIO Garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi Derivati finanziari Derivati creditizi 31/03/2014 9.821,5 2.764.880,9 135.017,7 28 31/12/2013 4.435,8 2.682.332,1 146.193,9 variazioni assolute 5.385,7 82.548,8 (11.176,2) % 3,1 -7,6 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 I titoli detenuti per la negoziazione registrano una crescita di circa 2,8 miliardi al confronto con i dati di fine 2013, in prevalenza nel comparto dei titoli a reddito fisso. Portafoglio titoli di trading (milioni di euro) Sottovoci 31/12/2013 31/03/2014 variazioni su 12/13 assolute % 31/03/2013 - Titoli Governativi ed enti pubblici 8.589,4 7.086,7 5.769,8 1.502,7 21,2 - Obbligazioni e altri titoli di debito 9.903,5 8.937,2 5.300,4 966,3 10,8 - Titoli di capitale . Azioni . Quote di OICR 1.285,6 881,3 404,3 982,3 518,5 463,8 864,0 423,9 440,1 303,3 362,8 (59,5) 30,9 70,0 -12,8 19.778,5 17.006,2 11.934,2 2.772,3 16,3 Totale Gli investimenti in titoli di debito effettuati in ottica di più lungo periodo sono classificati tra i crediti e tra le attività disponibili per la vendita, rispettivamente per 2,6 miliardi e per 7 miliardi. Gli emittenti autorizzati per il portafoglio “loans & receivables” sono quelli bancari e finanziari, includendo la Capogruppo; per i titoli cartolarizzati si fa riferimento alle sole operazioni originate da emittenti bancari o pubblici, limitatamente alle tranche senior o assistite da idonee garanzie. A fine periodo le consistenze includono i residui titoli riclassificati in passato dal comparto “held for trading” – per originari 721 milioni – del tipo RMBS, di classe senior e ad elevato rating. La movimentazione di tale quota del portafoglio è la seguente: Portafoglio L&R - titoli di debito riclassificati: evoluzione (milioni di euro) 1QT2014 Valore di iscrizione iniziale Rimborsi 2H2013 1H2013 2H2012 1H2012 190,1 203,2 221,0 233,0 256,7 (7,1) (16,9) (19,8) (14,1) (27,9) Ratei in maturazione e amortized cost 0,7 3,8 2,0 2,1 3,8 Rettifiche di valore di portafoglio 0,0 0,0 0,0 0,0 0,4 Valore di iscrizione finale 183,7 190,1 203,2 221,0 233,0 Fair value alla data 181,2 183,3 183,7 194,0 211,3 La differenza tra il valore di libro ed il fair value del portafoglio è diminuita a 2,5 milioni, per il progressivo restringimento dei livelli di spread degli emittenti finanziari. Il portafoglio “available for sale” indirizza la strategia di costituzione di investimenti obbligazionari con orizzonte temporale nel medio-lungo periodo, finalizzata a massimizzare in termini reddituali la forte posizione patrimoniale della Banca e la provata capacità di provvista, limitando al contempo la volatilità indotta sul conto economico dalle oscillazioni di prezzo di breve periodo. Gli strumenti tradizionalmente eligible per tale portafoglio sono i titoli governativi area euro, di emittenti governativi britannici e statunitensi, o i titoli assistiti da garanzia di questi; i covered bond bancari e i titoli di emittenti del Gruppo Intesa Sanpaolo. 29 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Dal mese di maggio 2013 il novero degli investimenti in emittenti governativi è stato ampliato a Canada e Australia, nei limiti complessivi di 500 milioni, allo scopo di diversificare il portafoglio verso emittenti ad alto rating e con divise di emissione non direttamente correlate al restante portafoglio. In seguito sono stati inoltre autorizzati gli investimenti in minibond e in fondi chiusi specializzati sul credito delle imprese italiane. Allo scopo di proteggere il portafoglio da oscillazioni nei tassi di interesse una parte dei titoli è stata oggetto di copertura a mezzo contratti di interest rates swap. La progressiva stabilizzazione del quadro politico domestico e la rinnovata fiducia sugli asset europei hanno determinato la progressiva espansione degli investimenti già a partire dall’ultimo scorcio del 2013, con logiche di diversificazione che nel trimestre hanno portato a introdurre circa un miliardo di strumenti di paesi core, semi-core e periferici dell’area UE. Le consistenze sono così passate dai 6 miliardi a fine esercizio precedente agli attuali - come detto - 7 miliardi. Il portafoglio creditizio è interamente ascrivibile al segmento structured finance ed include i Risk Participation Agreement emessi a profitto della Capogruppo per i finanziamenti da questa erogati. Portafoglio crediti 31 marzo 2014 31 dicembre 2013 (milioni di euro) Sottovoci Esposizione nominale Rettifiche cumulate Esposizione Coverage netta Esposizione nominale Rettifiche cumulate Esposizione Coverage netta Crediti per cassa: - in bonis - ristrutturati - incagli - sofferenze 5.751,7 343,0 1.038,1 134,7 (110,0) (30,3) (214,9) (68,7) 5.641,7 312,7 823,2 66,0 1,91% 8,83% 20,70% 51,00% 5.730,0 237,9 1.160,0 134,7 (74,1) (18,7) (227,8) (68,7) 5.655,9 219,2 932,2 66,0 1,29% 7,86% 19,64% 51,00% Crediti di firma (*) - in bonis - ristrutturati - incagli 844,4 50,0 303,4 (14,2) (3,1) (39,6) 830,2 46,9 263,8 1,68% 6,20% 13,05% 810,6 50,0 320,8 (15,1) (3,1) (42,7) 795,5 46,9 278,1 1,86% 6,20% 13,31% Margini irrevocabili 924,1 (1,3) 922,8 0,14% 1.136,3 (1,1) 1.135,2 0,10% 9.389,4 (482,1) 8.907,3 9.580,3 (451,3) 9.129,0 Totale (*) le rettifiche cumulate includono la residua franchigia per1,1 milioni su Risk Participation Agreement emesse nei confronti di Intesa Sanpaolo Gli impieghi fruttiferi medi risultano pressoché invariati nel trimestre e sotto il profilo qualitativo non si sono operate nuove classificazioni ad incaglio o sofferenze dopo l’importante manovra di fine anno; i crediti deteriorati netti si confermano al 17% degli impieghi, con la avvenuta ristrutturazione di due posizioni precedentemente incagliate. Il processo di ristrutturazione ha comportato la sottoscrizione di SFP – strumenti finanziari partecipativi, iscritti ad un valore pari a zero nel presente bilancio. Con riferimento alla provvista cartolare, lo stock fa registrare un aumento di 0,3 miliardi rispetto a fine dicembre, essenzialmente per listing diretto su MOT in divise estere e collocamenti su reti bancarie domestiche non captive. 30 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Emissioni obbligazionarie (milioni di euro) variazioni su 12/13 assolute % 31/03/2014 31/12/2013 31/03/2013 - Emissioni tasso 26.337,3 26.118,2 27.531,7 219,1 0,8 - Emissioni equity 2.869,5 2.827,0 2.543,9 42,5 1,5 29.206,8 28.945,2 30.075,6 261,6 0,9 Sottovoci Totale Passando all’esame dell’operatività in strumenti derivati si assiste ad una significativa riduzione dei nozionali scambiati di credit derivatives. Al 31 marzo 2014 lo stock si colloca al minimo dei dodici mesi - 135 miliardi – per oltre il 60% rappresentato da indici. Derivati di credito (milioni di euro) 31 marzo 2014 Settore della reference entity Acquisti di protezione 31 dicembre 2013 Vendite di protezione Acquisti di protezione Vendite di protezione 31 marzo 2013 Acquisti di protezione Vendite di protezione . Stati . Banking and Financials . Insurance companies . Corporates . Indici 5.708,0 8.914,6 1.204,4 11.095,5 41.168,8 5.465,9 8.384,6 1.099,5 11.343,9 40.632,5 5.754,1 8.873,7 1.317,3 11.648,2 45.924,1 5.493,3 8.489,9 1.224,0 11.904,5 45.564,8 6.144,4 13.168,3 1.506,7 13.299,8 69.805,6 5.820,6 12.425,5 1.393,3 13.566,3 70.229,8 Totale 68.091,3 66.926,4 73.517,4 72.676,5 103.924,8 103.435,5 Il trend di espansione o riduzione è da sempre trainato dal market making sui contratti che hanno quale sottostante appunto gli “indici”, per l’estrema liquidità e flessibilità offerte da questi strumenti nella gestione “a libro” del profilo di rischio. L’operatività determina così fisiologicamente acquisti e vendite di protezione che, in costanza di contenuti e controllati profili di rischio, hanno quale conseguenza l’aumento in termini assoluti del numero di contratti e dei nozionali. A mitigare tale dinamica, con lo scopo di efficientare da un lato la gestione amministrativa e dall’altro di ridurre i rischi operativi, intervengono in corso d’anno le estinzioni bilaterali e consensuali dei derivati nell’ambito del circuito Trioptima. Quest’ultima si pone quale referente per gli aderenti esaminando le consistenze dei contratti in portafoglio, e proponendo la cancellazione di quei derivati in assenza dei quali non risultano modificati i profili di rischio. La successiva estinzione avviene a fair value, senza effetti di natura economica sulla Banca in quanto tutti i derivati vengono valutati giornalmente a mercato. In particolare nel corso del periodo sono stati processati ed estinti contratti per nozionali di circa 13 miliardi. Nei derivati finanziari i nozionali a fine marzo si mostrano in aumento di circa 80 miliardi rispetto a fine esercizio 2013, in prevalenza per l’incremento degli strumenti OTC quale variazione netta tra la riduzione registrata nei FRA più che compensata dall’incremento degli swaps trasferiti sulla ccp Swapclear – che a 1.399 miliardi rappresentano circa il 55% dei derivati over the counter. Di seguito è riepilogato il fair value delle operazioni fuori bilancio qui sopra commentate. 31 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Valutazione operazioni fuori bilancio di trading (milioni di euro) Valutazione positiva di: 31/03/2014 Derivati su titoli di debito e tassi di interesse 31/12/2013 variazioni assolute % 34.676,4 33.242,0 1.434,4 4,3 Derivati su titoli di capitale e indici 1.535,1 1.464,5 70,6 4,8 Derivati su valute 1.830,2 1.783,3 46,9 2,6 Derivati di credito 1.601,5 1.687,7 (86,2) -5,1 129,1 144,2 (15,1) -10,5 2,0 1,4 0,6 42,9 1.451,2 3,8 Derivati su commodities Derivati cartolarizzati e operazioni a termine Totali Valutazione negativa di: 39.774,3 31/03/2014 Derivati su titoli di debito e tassi di interesse 38.323,1 31/12/2013 variazioni assolute % 34.767,6 33.325,3 1.442,3 4,3 Derivati su titoli di capitale e indici 1.652,9 1.489,2 163,7 11,0 Derivati su valute 1.800,6 1.828,6 (28,0) -1,5 Derivati di credito 1.755,5 1.854,4 (98,9) -5,3 167,8 175,5 (7,7) -4,4 6.235,2 5.415,0 820,2 15,1 2.291,6 5,2 Derivati su commodities Derivati cartolarizzati e operazioni a termine Totali 46.379,6 44.088,0 L’incremento in termini assoluti del fair value si concentra negli strumenti di tasso e riflette dinamiche di mercato e operative, interessando sia le valutazioni positive che quelle negative. La crescita dei derivati cartolarizzati origina dalle vendite di nuovi premi nel trimestre e trova riscontro nella liquidità incassata. Sotto il profilo dei rischi di natura creditizia, la quasi totalità dei contratti OTC è attratta ad accordi di netting; accordi spesso accompagnati da CSA, con la previsione di versamento reciproco di garanzie a mitigazione del rischio residuo sull’esposizione netta (cash collateral). Il totale dei fair value positivi non rientranti in accordi di compensazione è pari a 1,4 miliardi, e risulta assistito da garanzie per circa 0,1 miliardi. Per una complessiva analisi delle consistenze in essere al 31 marzo 2014 è proposta di seguito la ripartizione per prodotto e mercato di quotazione, con riferimento sia ai libri di trading che alle operazioni di copertura e del banking book. 32 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Voci 678.617,0 33 21.808,0 28.752,8 Opzioni comprate Opzioni vendute 54.872,8 - - 181,9 7,1 189,0 9.571,5 8.770,1 - 28.857,4 76,3 7.408,5 54.683,8 CAMBI TASSI INTERESSE CAMBI 55.423,2 13.705,1 13.699,6 894,5 831,4 29.130,6 16.461,9 9.465,4 - 300,7 64,6 - 26.292,6 8.016,9 69,6 100,4 384,2 1.026,3 1.580,5 413,6 491,5 - 5.531,3 - - 6.436,4 2.736.771,1 42.527,5 35.608,0 56.488,5 43.895,6 178.519,6 117.742,9 123.381,4 1.398.677,2 713.306,4 197.735,1 7.408,5 2.558.251,5 2.533.085,2 28.784,5 24.108,0 44.242,0 33.025,0 130.159,5 93.009,0 113.189,8 1.163.512,8 712.610,0 320.604,1 - 2.402.925,7 51.377,2 - - 173,9 - 173,9 7.593,8 7.343,2 - 30.583,8 67,5 5.615,0 51.203,3 62.155,8 12.586,5 12.846,2 596,1 855,3 26.884,1 21.483,3 13.358,0 - 370,0 60,4 - 35.271,7 CORSI AZIONARI E INDICI TOTALI CORSI AZIONARI E INDICI ALTRO 31/12/2013 31/03/2014 (*) Gli impegni per divisa da ricevere e consegnare figurano al cambio contrattuale; sono esclusi i contratti "regular way" 2.618.458,2 55.027,9 Future venduti Totale 42.030,8 Future comprati 147.619,5 91.295,9 Opzioni vendute - Quotati 104.654,4 Opzioni comprate 1.398.677,2 Swaps Swaps e FRA - marginati Swapclear 197.594,2 - 2.470.838,7 TASSI INTERESSE FRA Compravendite a Termine (*) - Non Quotati CONTRATTI (milioni di euro) Ripartizione per categoria di rischio dei contratti derivati in essere a fine periodo - portafoglio di negoziazione BANCA IMI S.p.A. 9.298,3 32,3 87,9 461,5 1.030,6 1.612,3 326,4 393,1 - 6.966,5 - - 7.686,0 ALTRO 2.655.916,5 41.403,3 37.042,1 45.473,5 34.910,9 158.829,8 122.412,5 134.284,1 1.163.512,8 750.530,3 320.732,0 5.615,0 2.497.086,7 TOTALI Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 34 - Future venduti Opzioni comprate Opzioni vendute 28.109,8 - Future comprati Totale - - Opzioni vendute - Quotati - Opzioni comprate 28.109,8 - Swaps - FRA 28.109,8 TASSI INTERESSE Compravendite a Termine - Non Quotati CONTRATTI Voci (milioni di euro) CAMBI - - - - - - - - - - - - - CAMBI - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 28.109,8 - - - - - - - 28.109,8 - - 28.109,8 26.415,6 - - - - - - - 26.415,6 - - 26.415,6 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - CORSI AZIONARI E INDICI TASSI INTERESSE CORSI AZIONARI E INDICI TOTALI 31/12/2013 31/03/2014 ALTRO ALTRO Ripartizione per categoria di rischio dei contratti derivati in essere a fine periodo - portafoglio bancario BANCA IMI S.p.A. - - - - - - - - - - - - 26.415,6 - - - - - - - 26.415,6 - - 26.415,6 TOTALI Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 I contratti derivati di copertura, prevalentemente delle emissioni a tasso fisso, sono riportati nella seguente tabella. Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Da ultimo, allo scopo di fornire un quadro delle dinamiche evolutive nei due esercizi a confronto, sono proposti di seguito i prospetti di trimestralizzazione dei principali aggregati patrimoniali. Gruppo BANCA IMI Stato patrimoniale riclassificato trimestralizzato (milioni di euro) ATTIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 30/09/2013 30/06/2013 31/03/2013 1. Crediti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Titoli a reddito fisso - Collaterali versati - Impieghi finanza strutturata - Interbancario e altri conti 12.512,3 4.290,1 2.584,1 10.233,6 6.843,6 40.031,4 13.141,8 3.970,0 2.564,4 9.424,7 6.873,3 39.055,3 13.975,6 4.069,4 2.853,8 9.786,0 7.350,7 39.269,8 14.465,1 4.015,6 2.852,4 9.786,0 7.703,5 38.984,6 12.733,2 4.115,4 2.632,8 12.002,7 7.773,9 38.247,4 18.492,9 1.285,6 40.298,1 16.023,9 982,3 38.874,8 13.283,8 1.731,1 42.164,6 12.782,9 761,8 45.723,3 11.070,2 870,0 55.008,6 6.995,9 88,2 6.048,9 85,7 5.873,9 82,3 4.392,8 82,7 6.086,3 76,8 1,6 1.270,4 1,5 1.014,5 195,6 1.047,7 195,4 1.175,1 195,4 677,1 144.927,8 138.061,1 141.684,3 142.921,2 2. Attività finanziarie di negoziazione - Titoli a reddito fisso - Azioni, quote e finanziamenti - Valutazione positiva fuori bilancio 3. Investimenti - Titoli a reddito fisso AFS - Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS 4. Altre attività - Immobilizzazioni materiali e immateriali - Altre voci dell'attivo Totale dell'Attivo PASSIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 30/09/2013 30/06/2013 151.489,8 31/03/2013 1. Debiti verso banche e clientela 22.896,2 3.682,5 5.159,7 28.235,1 681,2 21.971,4 3.530,6 5.098,5 26.086,0 814,7 21.849,7 4.152,1 5.707,4 25.184,6 741,0 20.341,0 3.917,0 5.855,6 23.960,6 564,1 20.814,8 4.089,4 6.591,8 23.543,8 648,3 46.881,0 3.576,2 44.563,2 2.929,1 46.752,8 2.755,7 49.856,9 3.983,8 58.390,4 2.720,6 29.206,8 37,9 1.146,7 28.945,2 38,4 847,8 30.180,5 33,6 929,5 30.269,7 32,2 875,3 30.075,6 30,9 980,3 - Utile di periodo 3.244,0 180,5 3.089,3 146,9 3.007,2 390,2 2.994,5 270,5 3.458,9 145,0 Totale del Passivo 144.927,8 138.061,1 141.684,3 142.921,2 151.489,8 - Pronti contro termine - Prestito titoli - Collaterali ricevuti - Finanziamenti passivi - Conti correnti ed altri conti 2. Passività finanziarie di negoziazione - Valutazione negativa fuori bilancio - Scoperti tecnici 3. Emissioni - altre 4. Fondi a destinazione specifica 5. Altre voci del passivo 6. Patrimonio netto - Capitale e riserve OPERAZIONI FUORI BILANCIO Derivati finanziari (valore nozionale) Derivati creditizi (valore nozionale) Garanzie rilasciate ed impegni ad erogare fondi 31/03/2014 31/12/2013 2.764.880,9 135.017,7 9.785,2 2.682.332,1 146.193,9 4.399,5 30/09/2013 2.815.836,1 133.830,6 7.140,6 30/06/2013 3.084.648,7 135.186,3 6.461,4 31/03/2013 3.226.408,1 207.360,3 6.835,2 I dati comparativi sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni rese da Banca d'Italia in materia di compravendite "regular way" con aggiornamento alla Circolare n.262/2005 35 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Stato patrimoniale riclassificato trimestralizzato (milioni di euro) ATTIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 30/09/2013 30/06/2013 31/03/2013 1. Crediti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Titoli a reddito fisso - Collaterali versati - Impieghi finanza strutturata - Interbancario e altri conti 12.512,3 3.893,5 2.564,7 10.233,6 6.843,6 40.015,8 13.141,8 3.728,8 2.545,0 9.424,7 6.873,3 39.020,6 13.975,6 3.889,6 2.836,4 9.786,0 7.350,7 39.260,6 14.465,1 3.655,7 2.834,4 9.786,0 7.703,5 38.966,8 12.733,2 3.570,1 2.613,7 12.002,7 7.773,9 38.211,9 18.455,2 1.285,6 40.298,1 15.997,5 982,3 38.874,8 13.252,7 1.731,1 42.164,6 12.743,8 761,8 45.723,3 11.030,5 870,0 55.008,6 6.995,9 106,8 6.048,9 104,4 5.873,9 104,3 4.392,8 104,2 6.086,3 99,0 0,8 1.222,1 0,7 1.001,0 194,8 954,1 194,7 1.105,8 194,7 601,3 144.428,0 137.743,8 2. Attività finanziarie di negoziazione - Titoli a reddito fisso - Azioni, quote e finanziamenti - Valutazione positiva fuori bilancio 3. Investimenti - Titoli a reddito fisso AFS - Partecipazioni, titoli di capitale e OICR AFS 4. Altre attività - Immobilizzazioni materiali e immateriali - Altre voci dell'attivo Totale dell'Attivo 141.374,4 142.437,9 150.795,9 (milioni di euro) PASSIVITA' 31/03/2014 31/12/2013 30/09/2013 30/06/2013 31/03/2013 1. Debiti verso banche e clientela - Pronti contro termine - Prestito titoli - Collaterali ricevuti - Finanziamenti passivi - Conti correnti ed altri conti 22.896,2 3.679,5 5.159,7 28.235,1 341,3 21.971,4 3.560,0 5.098,5 26.086,0 564,5 21.849,7 3.947,2 5.707,4 25.184,6 741,0 20.341,0 3.578,9 5.855,6 23.960,6 564,1 20.814,8 3.545,2 6.591,8 23.543,8 652,1 46.881,0 3.576,2 44.563,2 2.929,1 46.752,8 2.755,7 49.856,9 3.983,8 58.390,4 2.720,6 29.206,8 37,9 1.085,1 28.945,2 38,4 844,6 30.180,5 33,6 915,6 30.269,7 32,2 828,1 30.075,6 30,9 918,3 3.150,7 178,5 2.998,2 144,7 2.914,3 392,0 2.898,7 268,3 3.366,0 146,4 144.428,0 137.743,8 141.374,4 142.437,9 150.795,9 2. Passività finanziarie di negoziazione - Valutazione negativa fuori bilancio - Scoperti tecnici 3. Emissioni - altre 4. Fondi a destinazione specifica 5. Altre voci del passivo 6. Patrimonio netto - Capitale e riserve - Utile dell'esercizio Totale del Passivo OPERAZIONI FUORI BILANCIO Derivati finanziari (valore nozionale) Derivati creditizi (valore nozionale) Garanzie rilasciate ed impegni ad erogare fondi 31/03/2014 2.764.880,9 135.017,7 9.821,5 31/12/2013 2.682.332,1 146.193,9 4.435,8 30/09/2013 2.815.836,1 133.830,6 7.177,6 30/06/2013 3.084.648,7 135.186,3 6.499,6 31/03/2013 3.226.408,1 207.360,3 6.874,2 I dati comparativi sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni rese da Banca d'Italia in materia di compravendite "regular way" con aggiornamento alla Circolare n.262/2005 36 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Le controllate e gli investimenti partecipativi Le attività delle sale operative e dei desk di prodotto localizzati nella sede di Milano sono supportate dalle realtà estere: la sede secondaria di Londra – prevalentemente orientata allo Structured Finance e alle attività di distribuzione commerciale per clientela istituzionale non domestica – e le società controllate residenti nel Granducato del Lussemburgo e negli Stati Uniti. Sono anche presenti strutture di relazione commerciale a Roma e Napoli. BANCA IMI Milano 100% IMI Investments Lussemburgo 100% 100% IMI Capital USA IMI Finance Lussemburgo 100% IMI Securities USA Il quadro di sintesi dei risultati economici prodotti dal perimetro Banca IMI al 31 marzo 2014 conferma ancora nel primo trimestre 2014 l’assoluta prevalenza dei risultati della casa madre, ma emerge la performance di IMI Securities grazie agli interventi sulla struttura di business effettuati nel corso del 2013. BANCA IMI e controllate/collegate Marzo 2014 Marzo 2013 (milioni di euro) Unità di conto Società BANCA IMI (**) IMI Investments (**) IMI Finance IMI Capital IMI Securities Epsilon SGR EuroTLX SIM (***) Eur Eur Eur Usd Usd Risultato Tasso di Risultato in netto cambio (*) euro 177,7 (0,1) 0,0 0,0 2,9 1,3727 1,3727 Totale 177,7 (0,1) 0,0 0,0 2,1 0,7 0,1 180,5 Share 98,45% -0,06% 0,00% 0,00% 1,16% 0,39% 0,06% Risultato in euro 143,2 0,0 0,0 0,0 1,0 0,4 0,4 Share 98,76% 0,00% 0,00% 0,00% 0,69% 0,28% 0,28% 145,0 (*) La conversione dei bilanci espressi in divisa estera avviene al cambio medio di periodo (**) Al netto di eventuali dividendi corrisposti dalle controllate (***) Equity ratio 15% dal terzo trimestre 2013 IMI Investments S.A. La holding di partecipazioni registra un risultato nullo al 31 marzo 2014, non essendo stati incassati dividendi dalla controllata IMI Finance. 37 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 IMI Finance Luxembourg La società finanziaria e di investimento ha registrato al 31 marzo 2014 e 2013 un risultato nullo, essenzialmente da investimento delle disponibilità di tesoreria a seguito dell’avvenuto rimborso dei finanziamenti erogati alla clientela. Banca IMI Securities Corp. - IMI Capital Markets USA Il conglomerato USA ha registrato al 31 marzo 2014 un utile netto, secondo IFRS, di USD 2,9 milioni. L’incremento di USD 1,6 milioni sul periodo di confronto riflette maggiori ricavi operativi (+ USD 3 milioni, in crescita del 47%), in misura preponderante collegati all’origination, attività che contribuisce al margine di intermediazione per il 57% nel trimestre (dal 45% del 1Q13). Contenuto l’incremento nei costi operativi (+3%), sostanzialmente stabili dopo gli avvenuti interventi di razionalizzazione del 2013. EuroTLX SIM, società che gestisce l’omonimo mercato regolamentato e Sistema Multilaterale di Negoziazione, risulta partecipata al 15% dal settembre 2013; si conferma attratta al perimetro di consolidamento per gli accordi di governance che confermano il permanere di influenza notevole. Nel quadro strategico di sviluppo del “Retail Hub” Banca IMI acquistò in data 2 luglio 2010 una quota del 49% nella Epsilon SGR, dando inizio ad un’importante partnership con Eurizon Capital per lo sviluppo di nuovi prodotti di investimento, mettendo a fattor comune le reciproche competenze di capital markets e wealth management. La SGR registra a marzo 2014 un utile netto di 1,5 milioni (0,8 milioni al 31 marzo 2013) e un incremento del 12% negli assets under management, essenzialmente nelle gestioni in delega. Nel primo trimestre 2014 la partecipata ha registrato un risultato netto di 0,7 milioni, contribuendo per 0,1 milioni al risultato consolidato. Tra le partecipazioni risulta anche iscritta al valore di 1 euro, pari al fair value di prima iscrizione, l’interessenza nella Sirti S.p.A. Le restanti partecipazioni in società consortili originate dal Gruppo Intesa Sanpaolo hanno valenza strategica e consentono a Banca IMI l’accesso ai servizi IT, di post trading, di consulenza tributaria e societaria. Ulteriori investimenti azionari o assimilabili sono iscritti tra le attività disponibili per la vendita: le interessenze nelle società mercato; gli investimenti in fondi di Real Estate effettuate dal desk omonimo; le azioni Intesa Sanpaolo al servizio del piano di remunerazione del personale. (milioni di euro) Investimenti di capitale AFS LCH.Clearnet Group Ltd Chicago Mercantile Exchange Fondo Anastasia Fondo HB-FCC Fondo Venti Omicron Fondo HIVAF-Hines Italia Value Added Fund Eracle- Fondo Immobili Strumentali Intesa Sanpaolo % Possesso 0,550 0,010 10,680 8,770 13,590 2,120 9,300 2,990 0,009 Totale 38 Investimento residuo Rivalutazione Valore di bilancio 2,5 0,0 15,0 6,4 13,7 10,6 0,8 9,9 4,9 1,6 0,5 2,4 0,0 2,6 1,1 (0,3) 0,7 3,6 4,1 0,5 17,4 6,4 16,3 11,7 0,5 10,6 8,5 63,8 12,2 76,0 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 La dotazione patrimoniale Banca IMI e il Gruppo presentano alla fine del periodo un patrimonio netto rispettivamente pari a 3,3 e 3,4 miliardi, inclusivo dell’utile in corso di formazione. Al 31 marzo 2014 la voce “Riserve e utili da ripartire” include l’importo di 150 milioni a presidio delle negoziazioni su titoli azionari Intesa Sanpaolo. Tale riserva è stata approvata dall’Assemblea degli Azionisti di Banca IMI del 25 settembre 2013 per un numero massimo detenibile complessivo di 60 milioni di azioni, sia ordinarie che di risparmio. Obiettivo del Programma di acquisto è quello di fronteggiare le esigenze di copertura dei rischi finanziari derivanti dalla normale operatività della Banca e di rispondere ad eventuali esigenze operative di natura tecnica che richiedano l’intervento del conto di proprietà, in presenza di limitate o nulle posizioni di rischio. La voce suddetta include anche la quota di riserve (circa 5 milioni) a presidio degli investimenti in azioni Intesa Sanpaolo a supporto del sistema di incentivazione dei c.d. risk takers basato su strumenti finanziari. In particolare: • in data 22 maggio 2012 l’Assemblea degli Azionisti di Banca IMI aveva autorizzato l’acquisto di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, fino ad un controvalore massimo di 1,4 milioni. L’acquisto, avvenuto con regolamento il 29 giugno 2012, ha riguardato 1.380.140 azioni al prezzo di euro 0,97862 per un controvalore di circa 1.350.000 euro. • in data 31 luglio 2013 l’Assemblea degli Azionisti di Banca IMI ha autorizzato l’acquisto di ulteriori azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, nel quadro del suddetto sistema di incentivazione. L’acquisto, avvenuto con regolamento il 7 ottobre 2013, ha riguardato 2.081.111 azioni al prezzo medio di euro 1,72788 per un controvalore di circa 3.596.000 euro. Tali azioni, già vincolate per destinazione al servizio del sistema incentivante suddetto, sono state inserite nel portafoglio AFS e non sono state ancora fisicamente assegnate ai beneficiari. La corrispondente riserva positiva ammonta al 31 marzo 2014 a circa 3,6 milioni. La movimentazione intervenuta nel periodo per tutti i portafogli IAS è la seguente: Movimentazione azioni Intesa Sanpaolo RIMANENZE INIZIALI Titoli Quantità (n.ro azioni) ACQUISTI Controvalore (in euro) Azioni ordinarie - HFT 2.202.183 3.911.077 Azioni ordinarie - AFS 3.461.251 6.147.182 Azioni di risparmio - HFT - - Quantità (n.ro azioni) 4.621.220 VENDITE Controvalore (in euro) 10.318.711 Quantità (n.ro azioni) 809.096 VALUTAZIONI Controvalore (in euro) 1.668.590 - - - - - - - - 39 RIMANENZE FINALI Controvalore (in euro) Quantità (n.ro azioni) Controvalore (in euro) 2.067.212 6.014.307 14.795.195 3.568.133 3.461.251 8.514.677 - - - Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Di seguito il prospetto di movimentazione del patrimonio netto contabile del Gruppo: Gruppo BANCA IMI Evoluzione del patrimonio netto contabile (In milioni di Euro) Capitale sociale Patrimonio netto al 31 dicembre 2012 (*) 962,4 Sovrapprezzo azioni 581,3 Riserve e utili da ripartire 1.396,9 Riserve di Fair Value (105,9) Rettifiche al patrimonio netto di apertura Altre riserve di valutazione 0,0 642,5 (0,3) Riparto utile dell'esercizio 142,0 Adeguamento FV portafoglio AFS 116,9 (3,8) Risultato dell'esercizio 581,3 Riparto utile dell'esercizio 1.535,1 11,0 (0,5) 146,9 Adeguamento FV portafoglio AFS 146,9 146,9 146,9 3.236,2 (146,9) 0,0 7,6 Utili/Perdite attuariali su piani a benefici definiti 7,6 0,2 0,2 Conversione bilanci in valuta e altre variazioni 0,0 Risultato del periodo Patrimonio netto al 31 marzo 2014 (500,5) (0,2) (3,8) 962,4 3.477,2 116,9 (0,2) Conversione bilanci in valuta e altre variazioni Totale patrimonio netto (0,3) (642,5) Utili/Perdite attuariali su piani a benefici definiti Patrimonio netto al 31 dicembre 2013 Utile 962,4 581,3 1.682,0 18,6 (0,3) 180,5 180,5 180,5 3.424,5 (*) Dato non riesposto per le modifiche allo IAS 19 Le riserve positive per 19 milioni dalla valutazione al fair value dei titoli presenti nel portafoglio Available for Sale figurano al netto del relativo effetto fiscale; la variazione è stata positiva nel trimestre per circa 8 milioni, derivata dai movimenti di restringimento dello spread sui Titoli di Stato italiani e più in generale dell’area Euro, oltre che per gli emittenti financials degli stessi paesi. Passando a trattare del livello di capitale a fini regolamentari, si ricorda innanzitutto come il 1° gennaio 2014 sia divenuta applicabile la nuova disciplina armonizzata per le banche e le imprese di investimento contenuta nel regolamento (“CRR”) e nella direttiva (“CRD IV”) comunitari del 26 giugno 2013, che traspongono nell’Unione europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (c.d. framework Basilea 3). Il quadro normativo è andato e andrà via via completandosi con l’emanazione delle misure di esecuzione, contenute in norme tecniche di regolamentazione o di attuazione (regulatory technical standard – RTS e implementing technical standard - ITS) adottate dalla Commissione europea su proposta dell’Autorità bancaria europea e, in alcuni casi, delle altre Autorità europee di supervisione. La nuova regolamentazione introduce una configurazione dei fondi propri basata su tre livelli rispetto ai due precedenti (CET1, AT1 e T2) e definisce nuovi ratio di questi rispetto alle attività di rischio, arrivando a regime (31 dicembre 2019) ad un Total Capital Ratio del 10,5%; inclusivo, quest’ultimo, del “buffer di conservazione del capitale”. Alla determinazione dei fondi propri concorrono in modalità diversa e più penalizzante di Basilea 2: gli unrealised gains and losses (e segnatamente, le riserve AFS), le imposte differite attive, gli shortfall per modelli AIRB e gli investimenti in strumenti azionari e titoli subordinati. 40 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Di maggior rilievo rispetto alla normativa precedente risulta però l’impatto sui requisiti prudenziali, che vedono eliminato il beneficio della riduzione di un quarto applicabile su base individuale per le banche appartenenti a Gruppi. A fronte di tale penalizzazione iniziale è prevista con gradualità l’introduzione del “buffer di conservazione del capitale”, inizialmente dello 0,625% per il triennio 2014-2016 e successivamente in crescita sino al 2,5%. BANCA IMI S.p.A. Fondi propri e requisiti prudenziali (In milioni di Euro) 31/03/2014 31/12/2013 pro-forma Fondi Propri Capitale primario di Classe 1 (CET1) 2.585,6 2.698,4 Capitale aggiuntivo di Classe 1 (AT1) 0,0 0,0 Capitale di Classe 2 (T2) 0,0 0,0 2.585,6 2.698,4 Rischi di credito e controparte (no derivati OTC) 703,2 734,2 Rischio di controparte: modello interno derivati OTC 129,5 258,0 Total capital Requisiti prudenziali CVA charge derivati OTC 82,0 Rischi di mercato: rischio cartolarizzazioni 106,3 104,6 Rischi di mercato: rischio di concentrazione 0,0 21,3 Rischi di mercato: rischio posizione OICVM (*) 6,1 5,2 95,5 92,2 Rischi di mercato: stressed VaR 335,1 290,7 Rischi di mercato: Incremental Risk Charge 239,2 186,2 Rischi di mercato: altri 125,2 128,8 Rischi operativi 141,5 141,5 Totale requisiti prudenziali 1.963,6 1.962,7 Attività di rischio ponderate 24.545,0 24.533,8 10,53% 11,00% 622,0 735,7 Rischi di mercato: modello interno VaR Total capital ratio Eccedenza patrimoniale (*) Requisito standard 1 Il livello di patrimonializzazione della Banca evidenzia al 31 marzo 2014 un coefficiente complessivo pari al 10,53%; il coefficiente, determinato secondo le nuove metriche di Basilea 3, risulta in leggera diminuzione rispetto al dato pro-forma determinato al 31 dicembre 2013 essenzialmente per le dinamiche che hanno interessato i fondi propri della Banca, sui quali incidono investimenti del segmento markets effettuati nell’ambito dell’operatività ordinaria, in particolare per azioni di emittenti bancari quotati (CET1). 1 Banca IMI e le società controllate, in quanto appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, non sono assoggettate a vigilanza statistica o prudenziale su base consolidata. Tali adempimenti sono assolti, con riferimento al Gruppo Bancario omonimo, da Intesa Sanpaolo. 41 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Relazione intermedia sulla gestione Marzo 2014 Per tali strumenti vigevano sino al 31 dicembre 2013 specifiche discrezionalità nazionali che consentivano ai soggetti attivi nel market-making, quale è appunto Banca IMI, di non operare deduzioni dei fondi propri. Discrezionalità che non viene più riproposta nell’attuale impianto normativo. Con decorrenza 31 marzo 2014 Banca d’Italia ha autorizzato Intesa Sanpaolo e Banca IMI alla adozione anche ai fini prudenziali del sistema interno per la misurazione dei rischi di controparte in derivati secondo la metodologia EPE. Le metriche del modello si estendono anche alle controparti centrali – per le quali dal 1 gennaio 2014 è richiesto di adottare un fattore di ponderazione del 2% ancorché in presenza di rischi virtualmente nulli – e alla misura del CVA regolamentare. Le misure da modello interno hanno consentito un risparmio di circa 400 milioni rispetto alle omologhe misure secondo il modello standard. Nel confronto con i dati di fine dicembre, i risk weighted assets si posizionano agli stessi livelli - a circa 25 miliardi; ai recuperi in ambito rischio di credito e controparte hanno fatto riscontro maggiori assorbimenti per rischi di mercato, sempre misurati con modellistica interna. Le prospettive per l’esercizio 2014 La moderata espansione per l’economia globale dovrebbe estendersi anche al resto del 2014, con una maggiore convergenza dei tassi di crescita delle economie avanzate e assenza di pressioni inflazionistiche. Nell’Area Euro la crescita si rafforzerà. L’Italia ne risentirà positivamente, anche se con tassi di espansione modesti. Le politiche monetarie rimarranno espansive. Gli Stati Uniti ridurranno gradualmente il programma di stimolo quantitativo, ma i tassi ufficiali rimarranno vicini allo zero. Nell’Eurozona, non è escluso che la BCE possa introdurre nuove misure di stimolo nel corso dell’anno. Inoltre, è possibile che la valutazione approfondita delle banche da parte della BCE, in vista dell’avvio del Meccanismo Unico di Supervisione, influenzi in senso prudenziale l’offerta di credito e l’attenzione a preservare il capitale, anche in considerazione dell’elevata incidenza dei crediti problematici. Dal lato della raccolta è attesa una crescita moderata dei depositi, mentre la dinamica complessiva risentirà del processo di riallocazione dei portafogli delle famiglie verso il risparmio gestito. In un contesto di condizioni di accesso al credito in miglioramento, ma ancora caratterizzato da elevata attenzione, è prevista una sostanziale invarianza dei tassi sui prestiti, mentre potrà proseguire una leggera distensione del costo della raccolta. Per il sistema bancario italiano l’uscita dalla fase regressiva del credito sarà lenta e il ritorno alla crescita degli impieghi seguirà di alcuni trimestri la ripresa dell’economia. Milano, 14 maggio 2014 Il Consiglio di Amministrazione 42 Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2014 Marzo 2014 Prospetti contabili consolidati trimestrali Prospetti contabili trimestrali di Banca IMI S.p.A. Prospetto di raccordo tra i dati di Banca IMI S.p.A. e quelli consolidati Dettaglio delle emissioni obbligazionarie al 31 marzo 2014 Marzo 2014 Prospetti contabili consolidati trimestrali BANCA IMI e controllate Stato Patrimoniale consolidato Voci dell'attivo 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 60. 70. 80. Derivati di copertura 31.03.2014 31.12.2013 (migliaia di euro) variazioni assolute % 50,0 3 2 1 59.552.750 55.329.273 4.223.477 7,6 7.071.888 6.122.475 949.413 15,5 Crediti verso banche 55.903.710 54.664.821 1.238.889 2,3 Crediti verso clientela 20.591.383 20.364.686 226.697 1,1 523.802 551.671 (27.869) -5,1 12.159 12.208 (49) -0,4 1.216 1.218 (2) -0,2 341 355 (14) -3,9 100. Partecipazioni 120. Attività materiali 130. Attività immateriali di cui: - avviamento - 140. Attività fiscali - - 619.148 610.740 8.408 1,4 a) correnti 415.880 414.174 1.706 0,4 b) anticipate 203.268 196.566 6.702 3,4 - - - - di cui alla L. 214/2011 160. Altre attività Totale dell'attivo 44 651.387 403.696 247.691 61,4 144.927.787 138.061.145 6.866.642 5,0 Marzo 2014 BANCA IMI e controllate Stato Patrimoniale consolidato Voci del passivo e del patrimonio netto 10. Debiti verso banche 31.03.2014 46.079.240 31.12.2013 (migliaia di euro) variazioni assolute % 44.973.642 1.105.598 2,5 20. Debiti verso clientela 14.575.519 12.527.587 2.047.932 16,3 30. Titoli in circolazione 29.206.782 28.945.210 261.572 0,9 40. Passività finanziarie di negoziazione 49.955.818 47.017.075 2.938.743 6,3 60. Derivati di copertura 501.400 475.201 26.199 5,5 80. Passività fiscali 540.316 429.630 110.686 25,8 a) correnti 505.824 395.883 109.941 27,8 b) differite 34.492 33.747 745 2,2 606.463 418.353 188.110 45,0 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi ed oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi 140. Riserve da valutazione 170. Riserve 8.813 8.569 244 2,8 29.073 29.805 (732) -2,5 12 12 29.061 29.793 (732) -2,5 18.280 10.497 7.783 74,1 9,6 1.681.863 1.534.957 146.906 180. Sovrapprezzi di emissione 581.260 581.260 - 190. Capitale 962.464 962.464 - 210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 220. Utile (perdita) del periodo Totale del passivo e del patrimonio netto 45 - - - 180.496 146.895 33.601 22,9 144.927.787 138.061.145 6.866.642 5,0 Marzo 2014 BANCA IMI e controllate Conto Economico Consolidato 31/03/2014 31/03/2013 (*) (migliaia di euro) variazioni assolute % 10. Interessi attivi e proventi assimilati 568.501 538.342 30.159 5,6 20. Interessi passivi e oneri assimilati (400.400) (408.520) 8.120 -2,0 30. Margine di interesse 168.101 129.822 38.279 29,5 40. Commissioni attive 101.709 92.770 8.939 9,6 50. Commissioni passive (65.623) (46.132) (19.491) 42,3 36.086 46.638 (10.552) -22,6 3.129 11.359 (8.230) -72,5 135.294 128.724 6.570 5,1 (2.014) (3.831) 1.817 -47,4 84.333 518 96.716 (12.901) 59.062 1.007 68.346 (10.291) 25.271 (489) 28.370 (2.610) 42,8 -48,6 41,5 60. Commissioni nette 70. Dividendi e proventi simili 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utile / perdita da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 120. Margine di intermediazione - - - 25,4 424.929 371.774 53.155 14,3 (40.592) (44.646) 4.054 (49.303) (52.106) 2.803 8.711 7.460 1.251 -17,7 -14,3 140. Risultato netto della gestione finanziaria 384.337 322.471 61.866 19,2 170. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa 384.337 322.471 61.866 19,2 (96.964) (30.536) (66.428) (93.003) (34.063) (58.940) (3.961) 3.527 (7.488) 4,3 -10,4 12,7 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie 180. Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2.000) 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 220. Altri oneri/proventi di gestione 230. Costi operativi 240. Utili (Perdite) delle partecipazioni 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti - (2.000) (106) (60) (46) 76,7 (17) (11) (6) 54,5 (639) 664 (1.303) (99.726) (92.410) (7.316) 7,9 785 858 (73) -8,5 - - - 285.396 230.919 54.477 23,6 (104.900) (85.883) (19.017) 22,1 300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 180.496 145.036 35.460 24,4 320. Utile (Perdita) del periodo 180.496 145.036 35.460 24,4 - - - 180.496 145.036 35.460 Utile base per azione (basic EPS) - euro 0,188 0,151 Utile diluito per azione (diluted EPS) - euro 0,188 0,151 280. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 290. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente 330. Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi 340. Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo (*) I dati comparativi sono stati riclassificati per tener conto delle precisazioni in materia di prestito titoli rese da Banca d'Italia con aggiornamento della Circolare n. 262/2005 46 24,4 Marzo 2014 BANCA IMI e controllate PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' COMPLESSIVA CONSOLIDATA 31/03/2014 31/03/2013 (*) 10. UTILE (PERDITA) DEL PERIODO Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico 20. Attività materiali 30. Attività immateriali 40. Piani a benefici definiti 50. Attività non correnti in via di dismissione Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio 60. netto Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico 70. Copertura di investimenti esteri 80. Differenze di cambio 90. Copertura dei flussi finanziari 100. Attività finanziarie disponibili per la vendita 110. Attività non correnti in via di dismissione Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio 120. netto 130. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 140. REDDITIVITA' COMPLESSIVA (Voce 10 + 130) 150. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi 160. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo (*) Alcune voci sono state riesposte alla luce delle modifiche allo IAS 19 47 (migliaia di euro) variazioni assolute % 24,4 180.496 145.036 35.460 187 - (108) - 295 - - 2.106 7.596 - - 3.587 (15.826) - - (1.481) 23.422 - -41,3 - 9.889 (12.347) 22.236 190.385 132.689 57.696 - - - 190.385 132.689 57.696 43,5 Marzo 2014 BANCA IMI e controllate Prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2013 (migliaia di euro) azioni ordinarie Sovrapprezzi di emissione di utili 962.464 581.260 1.396.770 - (105.866) 962.464 581.260 1.396.770 - (105.866) Capitale PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2012 Riserve altre Riserve Riserve da da valutazione valutazione AFS TFR Utile (Perdita) del periodo Patrimonio netto (342) 642.494 3.476.780 (342) 642.494 3.476.780 (642.494) - Modifiche ai saldi di apertura PATRIMONIO NETTO AL 1.1.2013 - ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO PRECEDENTE Riserve 642.494 Dividendi e altre destinazioni - - VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO Variazioni di riserve e differenze cambio (5.508) Redditività complessiva del periodo PATRIMONIO NETTO AL 31.03.2013 - 3.587 962.464 581.260 2.037.343 - - (5.508) (15.826) (108) 145.036 132.689 (121.692) (450) 145.036 3.603.961 BANCA IMI e controllate Prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2014 (migliaia di euro) azioni ordinarie Sovrapprezzi di emissione di utili 962.464 581.260 1.534.957 Capitale PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2013 Riserve altre - Riserve da valutazione AFS Riserve da valutazione TFR Utile (Perdita) del periodo Patrimonio netto 10.997 (500) 146.895 3.236.073 Modifiche ai saldi di apertura PATRIMONIO NETTO AL 1.1.2014 962.464 581.260 1.534.957 - 10.997 (500) 146.895 3.236.073 ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO PRECEDENTE Riserve 146.895 (146.895) Dividendi e altre destinazioni - - - VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO Variazioni di riserve e differenze cambio (2.095) Redditività complessiva del periodo PATRIMONIO NETTO AL 31.03.2014 (2.095) 2.106 962.464 581.260 1.681.863 48 - 7.596 187 180.496 190.385 18.593 (313) 180.496 3.424.363 Marzo 2014 Prospetti contabili trimestrali di Banca IMI S.p.A. BANCA IMI S.p.A. Stato Patrimoniale (importi in euro) Voci dell'Attivo 31/03/2014 Variazioni 31/12/2013 assolute 10. Cassa e disponibilità liquide 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 60. % 1.966 2.278 (312) -13,7 59.515.091.493 55.302.901.873 4.212.189.620 7,6 7.071.887.669 6.122.474.622 949.413.047 15,5 Crediti verso banche 55.550.240.626 54.396.295.763 1.153.944.863 2,1 70. Crediti verso clientela 20.513.289.847 20.337.914.438 175.375.409 0,9 80. Derivati di copertura 523.801.961 551.670.699 (27.868.738) -5,1 100. Partecipazioni 30.787.386 30.787.386 110. Attività materiali 705.901 676.669 29.232 4,3 120. Attività immateriali 51.175 56.052 (4.877) -8,7 - di cui: - avviamento 130. - - Attività fiscali 616.675.673 608.471.669 8.204.004 1,3 a) correnti 413.407.732 412.303.976 1.103.756 0,3 b) anticipate 203.267.941 196.167.693 7.100.248 3,6 - - - - di cui alla L. 214/2011 150. - Altre attività Totale dell’Attivo Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti 605.416.477 392.553.633 212.862.844 54,2 144.427.950.174 137.743.805.082 6.684.145.092 4,9 L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè 49 Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Stato Patrimoniale (importi in euro) Voci del passivo e del patrimonio netto 31/03/2014 31/12/2013 Variazioni assolute % 10. Debiti verso banche 46.079.239.779 44.973.641.646 1.105.598.133 2,5 20. Debiti verso clientela 14.232.593.022 12.306.735.855 1.925.857.167 15,6 30. Titoli in circolazione 29.206.781.815 28.945.209.538 261.572.277 0,9 40. Passività finanziarie di negoziazione 49.955.818.480 47.017.074.581 2.938.743.899 6,3 60. Derivati di copertura 501.399.687 475.200.842 26.198.845 5,5 80. Passività fiscali: 539.240.894 429.474.726 109.766.168 25,6 a) correnti 504.748.452 395.727.243 109.021.209 27,5 b) differite 34.492.442 33.747.483 744.959 2,2 545.814.198 415.170.985 130.643.213 31,5 8.813.475 8.569.332 244.143 2,8 29.073.714 29.805.037 (731.323) -2,5 12.319 12.319 - b) altri fondi 29.061.395 29.792.718 (731.323) -2,5 130. Riserve da valutazione 18.290.964 10.505.899 7.785.065 74,1 1.588.692.679 1.443.991.815 144.700.864 10,0 170. Sovrapprezzi di emissione 581.259.962 581.259.962 - 180. Capitale 962.464.000 962.464.000 - 200. Utile del periodo 178.467.505 144.700.864 33.766.641 23,3 144.427.950.174 137.743.805.082 6.684.145.092 4,9 100. Altre passività 110. Trattamento di fine rapporto del personale 120. Fondi per rischi ed oneri: a) quiescenza e obblighi simili 160. Riserve Totale del Passivo e del patrimonio netto Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè 50 Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Conto economico (importi in euro) Voci 31/03/2014 31/12/2013 Variazioni 31/03/2013 assolute % 10. Interessi attivi e proventi assimilati 567.498.768 2.192.049.328 538.147.811 29.350.957 5,5 20. Interessi passivi e oneri assimilati (399.734.083) (1.631.064.894) (408.503.188) 8.769.105 -2,1 30. Margine di interesse 167.764.685 560.984.434 129.644.623 38.120.062 29,4 40. Commissioni attive 98.260.399 435.430.322 88.718.906 9.541.493 10,8 (69.021.536) (255.810.388) (47.035.067) (21.986.469) 46,7 29.238.863 179.619.934 41.683.839 (12.444.976) -29,9 -72,8 50. Commissioni passive 60. Commissioni nette 70. Dividendi e proventi simili 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 90. Risultato netto dell'attività di copertura 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 120. Margine di intermediazione 418.590.744 1.261.033.158 369.876.999 48.713.745 13,2 130. Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie (40.592.146) (44.646.339) 4.054.193 (268.286.319) (239.565.874) (3.604.058) (25.116.387) (49.303.263) (52.105.949) 2.802.686 8.711.117 7.459.610 1.251.507 -17,7 -14,3 140. Risultato netto della gestione finanziaria 377.998.598 992.746.839 320.573.736 57.424.862 17,9 150. Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative (93.846.385) (28.792.796) (65.053.589) (346.808.614) (107.981.073) (238.827.541) (89.794.696) (32.250.669) (57.544.027) (4.051.689) 3.457.873 (7.509.562) 4,5 -10,7 13,1 160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (2.000.000) (10.000.000) 170. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (51.624) (172.486) (39.499) (12.125) 30,7 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (5.160) (15.882) (2.980) (2.180) 73,2 190. Altri oneri/proventi di gestione (627.924) 3.711.378 672.267 (1.300.191) (96.531.093) (353.285.604) (89.164.908) (7.366.185) 200. Costi operativi 210. Utili (perdite) delle partecipazioni 230. Rettifiche di valore dell'avviamento 250. Utile (perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 260. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente 270. Utile (perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte 290. Utile del periodo 3.960.983 102.860.602 14.544.187 (10.583.204) 135.306.611 263.190.740 128.773.216 6.533.395 5,1 (2.013.788) 7.364.064 (3.831.254) 1.817.466 -47,4 84.333.390 518.407 96.715.641 (12.900.658) 147.013.384 3.944.031 178.196.950 (35.127.597) 59.062.388 1.007.720 68.345.585 (10.290.917) 25.271.002 (489.313) 28.370.056 (2.609.741) 42,8 -48,6 41,5 - - - 13.309.629 - (194.070.000) - - - 25,4 - 44,7 (2.000.000) 8,3 - 281.467.505 458.700.864 231.408.828 50.058.677 21,6 (103.000.000) (314.000.000) (85.000.000) (18.000.000) 21,2 178.467.505 144.700.864 146.408.828 32.058.677 21,9 178.467.505 144.700.864 146.408.828 32.058.677 21,9 Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti L'Amministratore Delegato - Gaetano Micciché 51 Marzo 2014 BANCA IMI S.p.A. Prospetto della Redditività Complessiva (importi in euro) Voci 31/03/2014 31/03/2013 Variazioni assolute 10. Utile (Perdita) del periodo 178.467.505 146.408.828 % 32.058.677 21,9 Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico 20. Attività materiali - 30. Attività immateriali - 40. Piani a benefici definiti 50. Attività non correnti in via di dismissione - 60. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto - 189.416 (108.251) 297.667 Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico 70. Copertura di investimenti esteri - 80. Differenze di cambio - 90. Copertura dei flussi finanziari - 100. Attività finanziarie disponibili per la vendita 110. Attività non correnti in via di dismissione - 120. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto - 130. 140. 7.595.649 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte Redditività complessiva (Voce 10 + 130) Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti (15.840.011) 23.435.660 7.785.065 (15.948.262) 23.733.327 148,8 186.252.570 130.460.566 55.792.004 42,8 L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè 52 53 3.381.988.405 0 3.381.988.405 641.027.467 0 0 (106.208.652) 1.303.445.628 0 581.259.962 962.464.000 0 Esistenze al 1.1.2013 Modifica saldi apertura Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti La Modifica ai saldi di apertura corrisponde agli effetti delle modifiche allo IAS 19 Patrimonio netto 641.027.467 0 Azioni proprie (-) Utile (Perdita) del periodo 0 (106.208.652) Riserve da valutazione Strumenti di capitale 1.303.445.628 0 581.259.962 Sovrapprezzi di emissione Riserve: a) di utili b) altre 962.464.000 0 Esistenze al 31.12.2012 Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Riserve 0 (140.546.187) 140.546.187 0 (500.481.280) 500.481.280 Dividendi e altre destinazioni 0 Variazioni dell'esercizio 0 Acquisto azioni proprie 0 0 0 0 Reddittività complessiva al 31.03.2013 130.460.566 146.408.828 (15.948.262) 3.512.448.971 146.408.828 0 0 (122.156.914) 1.944.473.095 0 581.259.962 962.464.000 0 Patrimonio netto al 31.03.2013 Stock Options L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè 0 Operazioni sul patrimonio netto Distribuzione straordinaria dividendi Allocazione risultato esercizio precedente Variazione strumenti di capitale PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 MARZO 2013 Derivati su proprie azioni BANCA IMI S.p.A. Marzo 2014 Emissione nuove azioni Variazioni di riserve 54 Patrimonio netto Modifica saldi apertura 0 581.259.962 962.464.000 0 Esistenze al 1.1.2014 3.142.922.540 144.700.864 0 0 10.505.899 1.443.991.815 0 Il Dirigente Preposto - Angelo Bonfatti 3.142.922.540 144.700.864 0 Azioni proprie (-) Utile (Perdita) del periodo 0 10.505.899 1.443.991.815 0 581.259.962 962.464.000 0 Esistenze al 31.12.2013 Strumenti di capitale Riserve da valutazione Riserve: a) di utili b) altre Sovrapprezzi di emissione Capitale: a) azioni ordinarie b) altre azioni Riserve 0 (331.264) 331.264 0 (144.369.600) 144.369.600 Dividendi e altre destinazioni 0 Variazioni dell'esercizio 0 Acquisto azioni proprie 0 0 0 0 Reddittività complessiva al 31.03.2014 186.252.570 178.467.505 7.785.065 3.329.175.110 178.467.505 0 0 18.290.964 1.588.692.679 0 581.259.962 962.464.000 0 Patrimonio netto al 31.03.2014 Stock Options L'Amministratore Delegato - Gaetano Miccichè 0 Operazioni sul patrimonio netto Distribuzione straordinaria dividendi Allocazione risultato esercizio precedente Variazione strumenti di capitale PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 MARZO 2014 Derivati su proprie azioni BANCA IMI S.p.A. Marzo 2014 Emissione nuove azioni Variazioni di riserve Marzo 2014 Prospetto di raccordo tra i dati di Banca IMI S.p.A. e quelli consolidati BANCA IMI e controllate Causali Patrimonio netto (migliaia di euro) di cui: utile al 31.03.2014 Saldi dei conti di Banca IMI al 31 marzo 2014 3.329.176 178.468 90.738 2.065 Effetto del consolidamento delle imprese controllate Effetto della valutazione a patrimonio netto delle imprese controllate congiuntamente 4.449 (47) Dividendi incassati nel periodo - 0 Altre variazioni - 10 3.424.363 180.496 Saldi dei conti consolidati al 31 marzo 2014 55 XS0366925377 XS0376935028 XS0370200528 IT0004375736 XS0376868161 IT0004397292 IT0004429202 XS0419344501 IT0004532179 IT0004532195 XS0460472904 XS0476375380 XS0529330218 XS0564619814 XS0619675837 XS0631820957 XS0644381583 XS0647589422 XS0683704000 XS0702208066 XS0724469175 XS0736029553 XS0782588023 XS0789510012 IT0004893928 XS0891667486 IT0004923972 IT0004940745 IT0004953284 IT0004980485 IT0004982176 IT0004997927 ISIN BANCA IMI FR 23 EUR BANCA IMI FR 08 EUR BCA IMI CED.USA 7/08 B.IMI 14 RELOAD3 TM BANCA IMI FR 14 EUR BANCA IMI 08/14 TM BANCA IMI 09/15 TM BANCA IMI5% 09-15 B IMI 09/16 ONE COUP BANCA IMI 09/16 2,0% IMI ONE COUPON 2016 BANCA IMI TM 2016 BCA IMI TM 2016 EMTN BANCA IMI TM 2017 B IMI FR MEDP 2017 BC IMI 4,5% 2017 BCA IMI 11/16 FR BCA IMI 11/17 BCA IMI TM 11/17 EUR BCA IMI TM 11/17 BCA IMI MEDPLUS FR17 BCA IMI 5 03/30/17 BCA IMI 5.75TM2018 BANCA IMI FR 12/18 BCA IMI 13/19 OC BCA IMI CERT TELECOM BCA IMI 13/19 TV BCA IMI 13/19 TV EC BCA IMI 9/10/19 TV B IMI 14-20 LK B IMI 14-20 LK B IMI 14-20 Descrizione EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY EQUITY 12-giu-2008 30-lug-2008 31-lug-2008 23-set-2008 30-set-2008 27-nov-2008 27-feb-2009 15-mag-2009 30-ott-2009 30-ott-2009 18-dic-2009 29-gen-2010 30-set-2010 19-gen-2011 31-mag-2011 30-giu-2011 1-ago-2011 5-ago-2011 17-nov-2011 28-dic-2011 30-dic-2011 30-mar-2012 29-giu-2012 10-lug-2012 5-mar-2013 30-apr-2013 31-lug-2013 30-set-2013 9-ott-2013 31-gen-2014 6-mar-2014 31-mar-2014 Categoria Data emissione 12-giu-2023 31-lug-2023 31-lug-2014 23-set-2014 30-set-2014 27-nov-2014 27-feb-2015 15-mag-2015 30-ott-2016 30-set-2016 18-dic-2016 29-gen-2016 30-set-2016 19-gen-2017 31-mag-2017 30-giu-2017 1-ago-2016 5-ago-2017 17-nov-2017 28-dic-2017 30-dic-2017 30-mar-2017 29-giu-2018 10-lug-2018 5-mar-2019 30-apr-2019 31-lug-2019 30-set-2019 9-ott-2019 31-gen-2020 6-mar-2020 7-mag-2020 Data scadenza EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR Divisa 56 TOTALE 15.000.000,00 30.000.000,00 12.366.000,00 484.713.000,00 40.902.000,00 438.530.000,00 578.044.000,00 39.456.000,00 1.875.000,00 1.134.000,00 4.439.000,00 35.691.000,00 18.960.000,00 178.887.000,00 6.869.000,00 33.320.000,00 653.000,00 31.630.000,00 81.383.000,00 24.634.000,00 5.000.000,00 2.495.000,00 42.901.000,00 2.668.000,00 30.391.000,00 240.432.000,00 152.677.000,00 137.863.000,00 39.882.000,00 143.932.000,00 85.977.000,00 - Valore Nominale 2.869.505.604,56 12.116.268,34 23.942.593,93 12.569.366,61 488.205.242,83 43.643.640,45 462.725.153,70 588.743.235,14 39.459.379,36 1.805.324,69 1.126.715,70 4.356.322,80 35.117.693,44 19.181.174,05 170.701.087,61 5.940.633,69 32.008.593,84 630.581,05 29.892.513,64 71.444.796,33 22.944.965,06 4.203.157,39 2.197.548,55 38.889.827,83 1.721.997,43 25.934.906,88 230.889.059,72 141.896.588,58 120.078.016,28 32.854.729,84 136.656.895,72 75.949.166,58 -8.321.572,50 Valore di bilancio (netto) Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Non Strutturato NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO Inflattivo Marzo 2014 Dettaglio delle emissioni obbligazionarie al 31 marzo 2014 IT0001271003 IT0001304341 IT0001349023 XS0362401480 XS0366014933 XS0367497681 XS0371420182 XS0376072236 XS0377044317 XS0382367091 XS0389817064 IT0004441009 IT0004450752 XS0415157592 IT0004470040 XS0421526681 IT0004486533 IT0004487903 XS0415046845 IT0004491848 IT0004474158 IT0004505530 IT0004531312 IT0004532187 XS0463026210 XS0460430142 XS0461107905 XS0468849814 IT0004564156 IT0004573249 IT0004572811 XS0483710355 IT0004576556 IT0004586472 IT0004591795 IT0004610553 XS0508527842 IT0004611932 IT0004614654 IT0004614696 XS0514557973 IT0004621873 IT0004621923 ISIN BIM 98/18 STEP DOWN BIM 99/24 FIX ZERO BIM 99/24 TV BANCA IMI FR 14 EUR BCA IMI T.M. 15 EUR BANCA IMI FR08-14EUR BANCA IMI FR 14 EUR BCA IMI SR.9 FR 14 BANCA IMI 0,65%14EUR BCA IMI 5% 08/14 EUR BANCA IMI FR 14 EUR BANCA IMI 09/15 TV BCAIMI 09/15 TV BCA IMI FR 06/3/2018 B IMI 9/14 3.15% S/U BCA IMI TM 09-14 B IMI 09/14 TV EURO BANCA IMI 09/14 TV BCA IMI HCPI 09-14 BCA IMI 09/14 S/U BANCA IMI 09/14 3,5% BCA IMI 09/14 3.1% B IMI 09/14 TV BCA IMI 09/16 TV BANCA IMI FR14 BANCA IMI FR 2016 BANCA IMI 1.75% 2015 BCA IMI FR 22/12/17 B IMI 10/15 TV EUR B IMI 10/15 TV EUR B IMI 2010/2017 TV BANCA IMI FR 10-17 BCA IMI 10/15 TV B IMI 10/16 TV BCA IMI 10/16 TV BA IMI SPA 10/14 2% BANCA IMI STEP 2020 BCA IMI SPA 10/17 TV BCA IMI SPA 10/17 TV BCA IMI 10/16 TV BANCA IMI TM 2017 BCA IMI 10/15 TV B IMI 10/15 T.M. Descrizione TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO 4-nov-1998 1-feb-1999 5-lug-1999 30-giu-2008 30-giu-2008 30-giu-2008 31-lug-2008 13-ago-2008 30-set-2008 10-ott-2008 18-nov-2008 2-feb-2009 2-feb-2009 6-mar-2009 31-mar-2009 30-apr-2009 25-mag-2009 28-mag-2009 29-mag-2009 29-mag-2009 30-giu-2009 30-giu-2009 30-ott-2009 30-ott-2009 26-nov-2009 18-dic-2009 22-dic-2009 22-dic-2009 29-gen-2010 26-feb-2010 4-mar-2010 17-mar-2010 22-mar-2010 12-apr-2010 4-mag-2010 23-giu-2010 30-giu-2010 30-giu-2010 30-giu-2010 30-giu-2010 12-lug-2010 30-lug-2010 16-ago-2010 Categoria Data emissione 4-nov-2018 1-feb-2024 5-lug-2024 30-giu-2014 30-giu-2015 30-giu-2014 31-lug-2014 13-ago-2014 30-set-2014 10-ott-2014 18-nov-2014 2-feb-2015 2-feb-2015 6-mar-2018 30-set-2014 30-apr-2014 25-mag-2014 28-mag-2014 29-mag-2014 29-mag-2014 30-giu-2014 30-giu-2014 30-ott-2014 30-ott-2016 26-nov-2017 18-dic-2016 22-dic-2015 22-dic-2017 29-lug-2015 26-ago-2015 4-mar-2017 17-mar-2017 22-mar-2015 12-apr-2016 4-mag-2016 23-giu-2014 30-giu-2020 30-giu-2017 30-giu-2017 30-giu-2016 12-lug-2017 30-lug-2015 16-ago-2015 Data scadenza ITL EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR Divisa 169.260.000.000,00 25.602.000,00 10.000.000,00 1.842.324.000,00 7.058.000,00 1.070.097.000,00 1.601.090.000,00 507.517.000,00 45.100.000,00 1.470.000,00 630.604.000,00 905.823.000,00 583.822.000,00 9.000.000,00 162.769.000,00 109.974.000,00 3.182.000,00 12.734.000,00 47.827.000,00 12.225.000,00 272.698.000,00 22.588.000,00 30.545.000,00 790.566.000,00 5.800.000,00 733.109.000,00 209.204.000,00 1.650.000,00 121.819.000,00 118.219.000,00 106.753.000,00 210.834.000,00 445.498.000,00 174.662.000,00 195.545.000,00 7.000.000,00 5.367.000,00 411.666.000,00 16.105.000,00 11.156.000,00 117.063.000,00 18.078.000,00 33.342.000,00 Valore Nominale 129.111.951,08 48.632.318,72 10.365.891,42 1.911.261.495,79 6.989.367,54 1.109.798.701,20 1.659.240.765,28 525.568.599,86 45.220.795,23 1.602.131,94 649.897.894,29 928.263.428,96 595.968.627,40 9.834.562,91 164.005.053,48 109.949.370,59 3.268.177,89 13.036.105,09 48.636.201,98 12.366.384,93 280.953.576,35 22.881.043,27 30.906.079,18 816.150.868,07 5.868.741,88 749.027.215,85 205.894.027,46 1.667.835,58 124.026.867,45 119.948.407,31 108.643.390,30 219.303.883,19 445.429.293,94 184.720.030,52 206.153.786,88 7.123.236,33 4.662.434,74 405.343.302,93 16.979.791,60 11.006.825,64 119.114.391,39 17.734.239,60 33.005.410,72 Valore di bilancio (netto) NS NS NS Strutturato NS Strutturato Strutturato Strutturato NS NS Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato NS Strutturato Strutturato NS Strutturato NS NS Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato NS NS Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato NS Strutturato Strutturato Non Strutturato NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO Inflattivo Marzo 2014 57 IT0004626450 IT0004621543 IT0004622525 IT0004626914 IT0004628050 IT0004640121 IT0004648694 IT0004649544 IT0004650963 IT0004650740 IT0004655970 IT0004654171 IT0004655988 IT0004661085 IT0004677008 IT0004676992 XS0596947159 IT0004681562 XS0573073235 IT0004694086 XS0596124767 IT0004709892 IT0004716897 XS0620627033 IT0004717309 IT0004712565 IT0004708274 IT0004727662 IT0004733769 IT0004734411 IT0004745573 IT0004745581 IT0004747538 IT0004738479 IT0004750904 IT0004764830 IT0004766587 XS0707705983 XS0694239574 XS0696556967 XS0695633767 IT0004780463 XS0735543653 ISIN BCA IMI 10/15 T.M. BCA IMI SPA 10/15 TV BCA IMI SPA 10/15 TV BCA IMI 10/17 TV BCA IMI 10/17 TV BCA IMI SPA 10/15 TV BCA IMI 10/17 T.M. BCA IMI SPA 10/14 TV BCA IMI 10/15 TV BCA IMI SPA 10/17 TV BCA IMI 10/16 TV BANCA IMI 10/16 TV BCA IMI 10/15 TV BCA IMI 10/15 TM BCA IMI 11/17 TM BCA IMI 11/16 TM BK IMI 4,6% 2018 EUR BCA IMI 11/15 TM BANCA IMI FR 11/16 BCA IMI 11/17 TM BANCA IMI FR17 BCA IMI 11/18 S/U BCA IMI 11/13 TV BANCA IMI FR 2017 BIMI 11/15 DIGITALE BCA IMI 11/16 TV BCA IMI TV 11/16 EUR BCA IMI 11/16 TM BCA IMI 11/16 TM BANCA IMI TV 11/14 BCA IMI 11/15 TV BCA IMI 11/17 4,2 % BCA IMI 11/16 TM BCA IMI 11/15 S/U BCA IMI 11/15 S/U BCA IMI TM 2011-2015 BCA IMI 11/21 OC BANCA IMI FR 11/31 BCA IMI FR 11/15 EUR BCA IMI 11/15 TM BCA IMI 5 12/09/17 BCA IMI 11/15 TV B.IMI TM 02/2017 Descrizione TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO 31-ago-2010 1-set-2010 1-set-2010 1-set-2010 3-set-2010 1-nov-2010 10-nov-2010 18-nov-2010 22-nov-2010 10-dic-2010 17-dic-2010 21-dic-2010 21-dic-2010 30-dic-2010 21-feb-2011 4-mar-2011 10-mar-2011 10-mar-2011 11-mar-2011 31-mar-2011 13-apr-2011 21-apr-2011 20-mag-2011 31-mag-2011 31-mag-2011 1-giu-2011 16-giu-2011 30-giu-2011 30-giu-2011 30-giu-2011 3-ago-2011 3-ago-2011 5-ago-2011 24-ago-2011 31-ago-2011 31-ott-2011 9-nov-2011 17-nov-2011 23-nov-2011 30-nov-2011 9-dic-2011 30-dic-2011 28-feb-2012 Categoria Data emissione 31-ago-2015 1-set-2015 1-set-2015 1-set-2017 3-set-2017 1-nov-2015 10-nov-2017 18-nov-2014 22-nov-2015 10-dic-2017 17-dic-2016 21-dic-2016 21-dic-2015 30-dic-2015 21-feb-2017 4-mar-2016 10-mar-2018 10-mar-2015 11-mar-2016 31-mar-2017 13-apr-2017 21-apr-2018 20-mag-2014 31-mag-2017 31-mag-2015 1-giu-2016 16-giu-2016 30-giu-2016 30-giu-2016 30-giu-2014 3-ago-2015 3-ago-2017 5-ago-2016 24-ago-2015 31-ago-2015 31-ott-2015 9-nov-2021 19-dic-2031 23-nov-2015 30-nov-2015 9-dic-2017 30-dic-2015 28-feb-2017 Data scadenza EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR Divisa 10.513.000,00 5.878.000,00 2.394.000,00 595.373.000,00 45.300.000,00 6.633.000,00 12.695.000,00 2.888.000,00 5.659.000,00 66.860.000,00 8.236.000,00 4.612.000,00 178.582.000,00 4.582.000,00 17.173.000,00 1.799.000,00 5.000.000,00 212.374.000,00 46.237.000,00 176.295.000,00 87.583.000,00 8.004.000,00 1.084.000,00 9.380.000,00 299.313.000,00 23.957.000,00 66.372.000,00 26.456.000,00 6.247.000,00 100.000,00 53.779.000,00 40.039.000,00 11.096.000,00 2.987.000,00 853.000,00 4.422.000,00 13.738.000,00 25.000.000,00 26.901.000,00 2.689.000,00 33.710.000,00 745.000,00 547.453.000,00 Valore Nominale 10.402.589,75 6.028.533,36 2.447.229,04 621.259.481,46 47.443.736,48 6.770.175,68 12.265.999,96 2.923.236,92 5.748.605,54 68.325.223,79 8.452.845,79 4.701.247,67 180.937.294,11 4.552.107,46 16.621.100,21 1.781.225,96 4.992.579,68 207.381.237,80 47.335.249,51 175.307.425,74 88.461.272,01 8.282.138,11 1.088.700,54 9.246.857,33 314.546.345,29 25.413.286,43 69.077.536,76 25.875.304,01 6.548.111,86 115.182,57 56.296.430,85 43.691.735,84 10.953.068,51 3.130.887,35 886.067,64 4.416.604,00 14.849.666,62 22.160.069,53 27.269.523,64 2.624.181,25 32.203.387,38 756.821,06 491.727.361,37 Valore di bilancio (netto) Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato NS Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato NS Strutturato NS NS NS Strutturato NS Strutturato NS Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato Strutturato NS Strutturato NS NS NS NS NS Strutturato NS NS NS Strutturato Strutturato Non Strutturato NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO SI NO NO NO NO SI NO Inflattivo Marzo 2014 58 IT0004796451 XS0736025056 XS0750396383 XS0757385280 XS0780537717 XS0779213627 IT0004827306 IT0004827314 XS0789996328 XS0789997649 XS0787655009 XS0787655181 XS0787655421 XS0787655934 XS0787656312 XS0787655777 IT0004826449 IT0004841513 IT0004842701 IT0004842685 IT0004842693 IT0004842719 IT0004842727 IT0004842677 IT0004845084 IT0004854789 IT0004845225 IT0004863723 IT0004863731 IT0004865033 XS0857702095 IT0004872765 IT0004888977 IT0004882764 IT0004892755 IT0004892763 IT0004896764 XS0900877209 IT0004894462 IT0004894868 IT0004918402 IT0004918410 IT0004923071 ISIN BCA IMI 12/18 S/U BCA IMI TM 12/17 EUR BCA IMI TM 2016 BCA IMI 05/04/17 BANCA IMI FR 12/14 BCA IMI FR18 EUR BCA IMI 4.55 06/15 BCA IMI 4 1/2 06/15 BANCA IMI FR 12/18 BCA IMI FR 12/17 EUR BCA IMI 4,5% 12/16 BCA IMI FR 2017 BANCA IMI 0 07/04/15 BANCA IMI 4 04/07/14 BANCA IMI SPA 3,60% BCA IMI 3.6 05/07/14 BCA IMI 0 07/31/17 BCA IMI 12/16 S/U BCA IMI 12/17 BCA IMI 12/17 5% BCA IMI 12/14 4.1% BCA IMI 12/17 TV BCA IMI 12/14 3.7% BCA IMI 12/17 5% BCA IMI 28/09/18 TV BCA IMI 12/14 TV BCA IMI 12/17 TV BCA IMI 12/19 4,10 BCA IMI 4,40% 12/19 BCA IMI 12/16 3,0 BCA IMI 3,3% SW 2016 BCA IMI 13/17 3% DIG BCA IMI 13/15 TV BCA IMI 13/17 TM BCA IMI 3,4 2018 USD BCA IMI 6,40 2015TRY BCA IMI 13/15 TV BCA IMI 5Y EUR TV BCA IMI 13/19 TV BCA IMI 13/18 TM BCA IMI 13/18 2,30 BCA IMI 13/16 7,40 BIMI 13/18 TV Descrizione TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO 6-mar-2012 30-mar-2012 30-mar-2012 4-mag-2012 14-mag-2012 11-giu-2012 28-giu-2012 28-giu-2012 29-giu-2012 29-giu-2012 4-lug-2012 4-lug-2012 4-lug-2012 4-lug-2012 4-lug-2012 5-lug-2012 31-lug-2012 31-ago-2012 11-set-2012 12-set-2012 12-set-2012 12-set-2012 12-set-2012 13-set-2012 28-set-2012 15-ott-2012 17-ott-2012 18-ott-2012 18-ott-2012 30-nov-2012 31-dic-2012 18-gen-2013 25-gen-2013 31-gen-2013 12-feb-2013 12-feb-2013 1-mar-2013 18-mar-2013 28-mar-2013 28-mar-2013 19-apr-2013 19-apr-2013 30-mag-2013 Categoria Data emissione 6-mar-2018 30-mar-2017 30-mar-2016 4-mag-2017 14-mag-2014 11-giu-2018 28-giu-2015 28-giu-2015 29-giu-2018 29-giu-2017 4-lug-2016 4-lug-2017 4-lug-2015 4-lug-2014 4-lug-2014 5-lug-2014 31-lug-2017 31-ago-2016 11-set-2017 12-set-2017 12-set-2014 12-set-2017 12-set-2014 13-set-2017 28-set-2018 15-ott-2014 17-ott-2017 18-ott-2019 18-ott-2019 30-nov-2016 31-dic-2016 18-gen-2017 25-gen-2015 31-gen-2017 12-feb-2018 12-feb-2015 1-mar-2015 19-mar-2018 28-mar-2019 28-mar-2018 19-apr-2018 19-apr-2016 30-mag-2018 Data scadenza EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR USD TRY EUR EUR EUR EUR CHF TRY EUR Divisa 45.517.000,00 6.452.000,00 3.282.000,00 8.770.000,00 1.499.664.000,00 55.741.000,00 17.836.000,00 82.350.000,00 26.290.000,00 7.229.000,00 120.806.000,00 14.132.000,00 24.917.000,00 37.415.000,00 167.735.000,00 11.611.000,00 9.719.000,00 7.396.000,00 51.334.000,00 326.151.000,00 59.275.000,00 29.721.000,00 285.190.000,00 23.206.000,00 48.602.000,00 1.499.514.000,00 84.364.000,00 24.477.000,00 90.140.000,00 7.704.000,00 1.648.000,00 285.662.000,00 1.000.000.000,00 8.692.000,00 93.030.000,00 246.261.000,00 1.499.930.000,00 4.000.000,00 29.150.000,00 13.706.000,00 9.584.000,00 339.846.000,00 47.220.000,00 Valore Nominale 47.473.945,16 6.277.029,53 3.195.779,50 8.738.707,67 1.513.607.486,13 51.969.967,82 22.237.878,02 61.670.913,70 24.219.829,06 7.137.948,23 124.860.285,47 13.959.408,65 23.740.798,86 38.530.411,01 172.195.103,01 11.920.441,78 9.619.056,88 7.409.644,82 52.131.619,66 331.341.309,22 60.574.903,09 29.305.913,23 290.253.920,96 23.583.474,76 33.601.025,00 1.512.170.793,88 84.898.004,06 25.063.323,03 63.693.222,67 7.708.030,03 1.631.107,30 283.670.935,32 998.116.636,03 8.539.826,37 66.059.910,60 79.052.681,26 1.495.161.308,32 3.879.146,42 27.720.848,02 13.570.073,98 8.087.532,95 114.282.588,21 46.315.395,31 Valore di bilancio (netto) NS NS NS Strutturato NS Strutturato NS NS Strutturato Strutturato NS NS NS NS NS NS Strutturato NS NS NS NS NS NS NS Strutturato NS Strutturato NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS NS Strutturato Non Strutturato NO SI NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO Inflattivo Marzo 2014 59 IT0004923097 IT0004923113 IT0004906308 IT0004938129 IT0004938269 IT0004937675 IT0004939929 IT0004940026 IT0004940042 IT0004936545 IT0004960354 IT0004960362 IT0004953292 IT0004953821 IT0004966229 IT0004953151 IT0004957020 IT0004961360 IT0004965650 IT0004965627 IT0004977671 IT0004977739 IT0004967623 IT0004990161 IT0004990310 IT0004983125 IT0004990302 IT0004990971 IT0005001422 IT0005001521 IT0005000218 ISIN BCA IMI 13/16 1.7% BCA IMI 13/16 2% BCA IMI 13/19 TM BCA IMI 8.30% 16 RUB BCA IMI 6.40% 18 AUD BCA IMI 13/16 S/U BCA IMI 1.75% 13-15 BCA IMI 2.35% 13-16 BCA IMI 2.70% 13-16 BCA IMI 13/19 S/U-D BANCA IMI 13/09/2013 BIMI TF 4,50% 13/09/ BCA IMI 09/10/19 TV BCA IMI 0 10/18/19 BANCA IMI TM 10/2020 BCA IMI 13/19 TM B IMI 13-19 4.55 BCA IMI 13/19 TM BCA IMI 13/19 TM BCA IMI 13/19 TM BIMI COLLEZIONE TF R BIMI COLLEZIONE TF D BIMI STUP 02/01/14-2 B IMI 14-19 5.3 B IMI 14-19 3.55 BIMI TVMM 10/02/2018 BCA IMI TM 19.02.14B IMI 14-18 2 B IMI 14-19 3.1 B IMI 14-19 6 B IMI 14-20 Descrizione TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO TASSO 30-mag-2013 30-mag-2013 31-mag-2013 28-giu-2013 28-giu-2013 16-lug-2013 7-ago-2013 7-ago-2013 7-ago-2013 30-ago-2013 13-set-2013 13-set-2013 9-ott-2013 18-ott-2013 18-ott-2013 31-ott-2013 31-ott-2013 4-nov-2013 11-nov-2013 15-nov-2013 29-nov-2013 29-nov-2013 2-gen-2014 28-gen-2014 28-gen-2014 10-feb-2014 19-feb-2014 10-mar-2014 13-mar-2014 13-mar-2014 31-mar-2014 Categoria Data emissione 30-mag-2016 30-mag-2016 31-mag-2019 28-giu-2016 28-giu-2018 16-lug-2016 7-ago-2015 7-ago-2016 7-ago-2016 30-ago-2019 13-set-2017 13-set-2019 9-ott-2019 18-ott-2019 18-ott-2020 31-ott-2019 31-ott-2019 4-nov-2019 11-nov-2019 15-nov-2019 29-nov-2016 29-nov-2019 2-gen-2020 28-gen-2019 28-gen-2019 10-feb-2018 19-feb-2019 10-mar-2018 13-mar-2019 13-mar-2014 30-apr-2020 Data scadenza EUR EUR EUR RUB AUD EUR EUR EUR EUR EUR NOK USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR ZAR CAD EUR AUD NOK EUR EUR EUR USD NZD EUR Divisa 60 TOTALE 34.720.000,00 56.380.000,00 177.874.000,00 2.666.520.000,00 249.432.000,00 4.600.000,00 99.000.000,00 183.120.000,00 389.190.000,00 209.456.000,00 624.945.000,00 210.656.000,00 20.456.000,00 42.000.000,00 226.030.000,00 296.980.000,00 200.869.000,00 493.603.000,00 215.489.000,00 9.150.000,00 460.160.000,00 90.542.000,00 101.498.000,00 204.898.000,00 321.420.000,00 92.230.000,00 11.375.000,00 135.410.000,00 45.168.000,00 26.087.500,00 - Valore Nominale 26.337.276.210,89 34.797.705,38 56.938.844,26 179.473.275,92 54.394.659,84 173.368.627,84 4.641.217,12 99.654.391,63 184.383.364,13 395.993.205,26 214.194.144,91 76.424.427,08 153.372.294,77 19.393.369,61 40.981.723,17 164.434.654,43 292.354.222,59 205.035.850,70 487.849.605,01 213.938.107,44 8.732.064,05 32.350.890,56 59.604.117,13 100.489.857,60 136.832.991,93 38.841.955,37 90.806.870,28 11.143.972,68 132.822.988,42 32.815.791,05 16.365.075,18 807.608,95 Valore di bilancio (netto) NS NS Strutturato NS NS NS NS NS NS NS NS NS Strutturato NS NS Strutturato NS Strutturato Strutturato Strutturato NS NS NS NS NS Strutturato NS Strutturato NS NS NS Strutturato Non Strutturato NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO Inflattivo Marzo 2014
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