01-11-2014

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Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione - Penitenziari
MINISTERI - ENTI PUBBLICI - UNIVERSITA' - AZIENDE AUTONOME - COMPARTO SICUREZZA
Coordinamento Regionale Liguria
e-mail : [email protected] – Tel. : 338-6351523
SITO REGIONALE: www.polpenuilliguria.com
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Prot. n° 104/14 Coord/Reg Genova lì 31 OTTOBRE 2014 URGENTE ( invio tramite posta ele/ronica ) !
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ALLA DIREZIONE CC MARASSI GENOVA !
E,per conoscenza !
Al Provveditore Regionale A.P. Regione Liguria GENOVA !
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OGGETTO: GesMone del personale e riconoscimenM !
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Da osservatori delle dinamiche dipar>mentali e delle a?vità poste in essere dalle Commissioni di lavoro centrali, abbiamo, purtroppo, dovuto constatare che il personale di Polizia Penitenziaria di MARASSI “sporadicamente”, per non dire “MAI” risulta tra quelli valuta> per essere premia> con le ricompense previste dagli arK. 77 e 78 D.P.R.82/99 (Regolamento di Servizio), nonostante negli anni si sia spesso dis>nto in a?vità e interven> degni, quanto meno, di proposta. E’ inu5le precisare il sacrificio e lo spirito di abnegazione profusi quo5dianamente dal personale, specie quello incaricato a par5colari servizi di responsabilità e quello esposto a turni e ritmi stressan5. Pur riconoscendo i limi> di competenza del sindacato sulla materia in senso streKo, riteniamo che l’argomento rientri nell’ambito della buona ges>one delle risorse umane, in cui, oltre a dover evidenziare il rispeKo delle regole, delle disposizioni e della gerarchia, dovrebbero essere valorizza> anche i meri> e l’impegno. SopraKuKo quando ci si dis>ngue in azioni o ges> che non fanno parte della ordinaria a?vità is>tuzionale. In altre parole: va bene lavorare, lavorare.. ma ogni tanto qualche pacca sulla spalla dei dipendenM sarebbe opportuna, se non addiriTura dovuta... Abbiamo mo>vo di sostenere che mol> degli episodi verifica> in ques> ul>mi anni abbiano i requisi> per essere valuta> in sede di ricompensa dipar>mentale. Nella leKura degli a? della Commissione Ricompense di cui al comma 4 dell’art. 26 DPR 395/95, si rileva, per l’appunto, che casi analoghi vengono giustamente premia> secondo norma. Pur considerato che tale rilevazione è il risultato di un monitoraggio di un paio di lustri, non certo per gli ul>mi anni di ges>one, si chiede alla S.V. di voler sensibilizzare le figure preposte affinché eventuali ges> o interven> del personale non classificabili come “ordinari” vengano segnala> a supporto di proposta di ricompensa da parte del DireKore, secondo la competenza prevista dal Regolamento di Servizio anzideKo. Per lo stesso fine, laddove possibile, si chiede di ripercorrere l’analisi di alcuni episodi degli ul>mi anni, al fine di avanzare formale proposta al DAP. Ciò tenendo conto della ragionevolezza dei tempi e dell’assenza di previsione di limi> temporali. Nella convinzione di trovare la solita sensibilità e aKenzione nei confron> del personale, si resta aKesa di conoscere le determinazioni o considerazioni della S.V.. Cordiali saluM. !
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