Il fund raising per la sostenibilità Belluno forum energia 20 giugno 2014 La Commissione Europea Common Strategic Framework 2014-2020 raccomanda un approccio metodologico all’impiego degli Strumenti finanziari (Ingegneria finanziaria): il Fund Raising OPs OPs PPP Financial Engineering Instruments UN MODELLO PER IL FUTURO Energy Efficiency Urban Development Sme Development Financial Engineering Instruments Il fund raising: quadro introduttivo Logica di base di un fund raising OBIETTIVO GENERALE Verificare sostenibilità finanziaria OBIETTIVO SPECIFICO LFA, progetto quadro, sottoprogetti per aree tematiche EUROPA 2020 FUND RAISING ATTIVITÀ RISULTATI ATTESI Cronoprogramma azioni Finanza di progetto FTT PPP Fondi UE a gestione diretta Fondi UE a gestione indiretta Istituzioni finanziarie internazionali I finanziamenti europei a gestione diretta per la sostenibilità ambientale Il quadro generale: la strategia Europa 2020 LA STRATEGIA EUROPA 2020 Strategia trasversale e multi-settoriale a lungo termine che delinea gli obiettivi sui quali l’Unione Europea intende puntare per uscire dalla crisi economica e rilanciare la crescita. I 3 MOTORI DELLA CRESCITA CRESCITA INTELLIGENTE CRESCITA SOSTENIBILE CRESCITA INCLUSIVA Economia basta su conoscenza e innovazione Economia più efficiente sotto il profilo delle risorse Economia che favorisca l’inclusione sociale e territoriale INIZIATIVE FARO: • Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse • Una politica industriale per l’era della globalizzazione INIZIATIVE FARO: • Nuove competenze per nuovi lavori • Piattaforma UE contro la povertà INIZIATIVE FARO: • Unione dell’innovazione • Agenda Digitale UE • Youth on the Move La sostenibilità ambientale nei fondi UE a gestione diretta: LIFE+ LIFE+ 2014 - 2020 OBIETTIVI Contribuire al passaggio ad un’economia efficiente in termini di risorse sostenere l'attuazione del Settimo programma d'azione per l'Ambiente Migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione Sottoprogramma "Ambiente" BUDGET 2014 - 2020: 3,4 miliardi di € SOTTOPROGRAMMI Sottoprogramma "Azione per il clima" 75% Settori di azione prioritari: • Ambiente ed uso efficiente delle risorse • Biodiversità • Governance e informazione ambientale sostenere maggiormente la governance ambientale e climatica a tutti i livelli Settori di azione prioritari: 25% • Mitigazione dei cambiamenti climatici • Adattamento ai cambiamenti climatici • Governance e informazione in materia climatica Per il 1° programma di lavoro per il periodo 2014–2017 il contributo ammonta a €1 796 242 000 di cui: • €1 347 074 499 per il Sottoprogramma Ambiente • € 449 167 501 per il Sottoprogramma Azione per il Clima La sostenibilità ambientale nei fondi UE a gestione diretta: LIFE+ LIFE+ 2014 - 2020 TIPOLOGIE DI PROGETTO FINANZIATE • PROGETTI PILOTA: applicano una tecnica o un metodo che non sono stati applicati e testati prima; • PROGETTI DIMOSTRATIVI che sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto • PROGETTI DI BUONE PRATICHE progetti che applicano tecniche o metodologie efficaci e all’avanguardia • PROGETTI INTEGRATI SU LARGA SCALA che intendono applicare su scala regionale, trans-regionale e nazionale di strategie e piani d’azione ambientali UE • PROGETTI DI ASSISTENZA TECNICA: per sostenere l’elaborazione dei progetti integrati su larga scala • PROGETTI PREPARATORI a programmi di attuazione e sviluppo della legislazione UE in materia ambientale • PROGETTI D’INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E DIVULGAZIONE Tasso di cofinanziamento per il 1° programma di lavoro 2014-2017: 60% dei costi ammissibili o % maggiore per progetti presentati in ambiti prioritari: (Sott. Ambiente:conservazione della natura e biodiversità) e (Sott. Azione per il Clima: Adattamento ai cambiamento climatici) La sostenibilità ambientale nei fondi UE a gestione diretta: LIFE+ LIFE+ 2014–2020: STRUMENTI FINANZIARI A) Strumento di finanziamento privato per l’efficienza energetica – PF4EE B) Strumento di finanziamento del capitale naturale - NCFF L’ATTUAZIONE è AFFIDATA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN REGIME DI GESTIONE INDIRETTA Caratteristiche Caratteristiche • • strumento strategico per progetti pilota • contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del settore prioritario Adattamento ai cambiamenti climatici prevede: a) strumento di condivisione del rischio per gli istituti finanziari del settore privato b) Strumento di sostegno specialistico c) Prestiti della BEI per l’efficienza energetica • PF4EE si fonda sull’iniziativa BEI DEEP Green (vedasi slide successive) • Rimarrà operativo fino a quando i prestiti rimangono in essere. innovativi • combina finanziamenti diretti (prestiti BEI) ed indiretti (tramite banche, fondi di investimento) attraverso debito o capitale proprio. • 2 fasi per lo sviluppo dello strumento: fase pilota (2014-2017) per sperimentare diverse possibilità di finanziamento; fase operativa dal 2017-2020. • quota per ripartizione tra debito e capitale proprio: 70% investimenti diretti, 30% attraverso intermediari. La sostenibilità ambientale nei fondi UE a gestione diretta: HORIZON 2020 3 ASSI PRIORITARI Rispondere alle sfide della società (€29 679 milioni) • Salute, cambiamento demografico e benessere Creare leadership industriali (€17 015 milioni) • Leadership nelle tecnologie industriali e abilitanti • Alimentazione e economia a base naturale • Accesso al capitale di rischio • Energia sicura, pulita ed intelligente • Trasporti Smart, green e integrati • Trasporti Smart, green ed integrati • Gestione efficiente di risorse e materie prime • Gestione efficiente di risorse e materie prime • Innovazione nelle PMI • Società innovative, inclusive e sicure Eccellenza scientifica (€24 441 milioni) • Ricerca di frontiera • Tecnologie future ed emergenti (FET) • Sviluppo delle competenze e delle carriere (Marie Curie) • Infrastrutture di ricerca Regole comuni e un unico set di strumenti di supporto ad accesso semplificato Budget: €77 028 milioni La sostenibilità ambientale nel quadro dei fondi strutturali l’Accordo di Partenariato e le Strategie di Sviluppo Locale L’Accordo di partenariato I TEMI PRIORITARI IDENTIFICATI PER L’ITALIA Fondi di coesione Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali Sviluppo della filiera dell’ dell’energia rinnovabile Turismo sostenibile Cura e tutela del paesaggio, dell’ dell’uso del suolo e della biodiversità biodiversità Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico Accesso ai servizi pubblici essenziali Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali Le Strategie di Sviluppo locale e i Piani di Azione derivanti dovranno concentrarsi su un numero ridotto di ambiti, connessi secondo una logica di filiera Legalità e promozione sociale nelle aree a alta esclusione sociale Riqualificazione urbana: creazione di servizi e spazi inclusivi Reti e comunità comunità intelligenti I temi prioritari evidenziati riguardano direttamente l’ambito della sostenibilità Quadro Strategico Comune 2014-2020 affronta il tema della DIMENSIONE TERRITORIALE DELLO SVILUPPO da realizzarsi tramite 2 tipologie di STRUMENTI Sviluppo locale di tipo partecipativo Investimenti territoriali integrati CLLD ITI tale strumento permette lo sviluppo locale attraverso forme di partenariato coinvolgenti i soggetti del settore pubblico, privato e della società civile Sono strumenti che permettono di raggruppare in una strategia d’investimento territoriale i finanziamenti provenienti dai programmi operativi FESR, FSE e Fondo di Coesione, attraverso i quali attuare Strategie di Sviluppo Integrato Sostenibile Esso si concentra su territori specifici attuando strategie di territoriali di sviluppo integrate e multisettoriali Le priorità ambientali e la sostenibilità nei Fondi Strutturali per la Regione Veneto CONTESTO EUROPEO FONDI STRUTTURALI VENETO 2014-2020 ANALISI PRELIMINARE ATTIVAZIONE DEI TAVOLI DI PARTENARIATO REGIONALI TAVOLO DI PARTENARIATO POR-FESR PRIORITA’ FESR Innovazione e competitività delle imprese (45%) Economia a basse emissioni di carbonio (20%) Tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle risorse culturali e mitigazione del cambio climatico (11%) Agenda digitale (10%) Mobilita’ sostenibile (5%) Promozione dell’inclusione sociale e dell’istruzione (5%) PROGRAMMI OPERATIVI REGIONALI 2014-2020 E PROGETTI SUL TERRITORIO Gli strumenti delle Istituzioni Finanziarie Europee a supporto dell’efficienza energetica European Structural and Investment Funds (ESIF) Financial Instruments (FIs) 2014-2020 Efficienza Energetica - Sviluppo Urbano Gli strumenti finanziari della Banca Europea per gli Investimenti Finanziamenti e Strumenti tematici per l’ l’energia Banche Temi: • Lotta al cambiamento climatico: limitare l’emissione di gas a effettoserra e investimenti di protezione ambientale • Energia sostenibile, competitiva e sicura: energie rinnovabili (ER), efficienza energetica (EE), ricerca, diversificazione e sicurezza. EEEF: European Energy Efficiency Fund Fondo europeo per l'efficienza energetica European Energy Efficiency Fund (EEEF) www.eeef.eu • Dotazione di 265 milioni di euro 125 milioni € dal Programma Energetico Europeo per la ripresa - 75 milioni € dalla BEI BEI 60 milioni € dalla Cassa Depositi e Prestiti 5 milioni € dalla Deutsche Bank • Gestito da Deutsche Bank • Beneficiari: enti pubblici locali e regionali, ma sono possibili Partenariati Pubblico-Privato • Finanziamento: prestiti, garanzie, finanziamento tramite terzi (per ESCO) • Budget di progetto: da 5 a 25 milioni € • Assistenza tecnica: disponibile a fondo perduto (leverage factor = 20) • Il 70% degli investimenti sarà orientato verso l'efficienza energetica Situazione a settembre 2013: 8 prestiti erogati, per un totale di 80 M € EEEF – Struttura del Fondo LA STRUTTURA DEL FONDO IN DETTAGLIO EEEF – Esempio di progetto finanziato Efficientamento Energetico dell’Ospedale Universitario di Bologna Il programma Elena:PAES Piano d’azione per l’energia sostenibile PROGRAMMI DI INVESTMENTO / PROGETTI / PIANI ENERGETICI INTEGRATI / PAES ELENA: PROGRAMMA DI ASSISTENZA TECNICA: • • • • Personale tecnico Assistenza per Studi tecnici e di fattibilità Assistenza per predisporre appalti/gare Strutturazione finanziaria PER Investimenti EE e RE in edifici pubblici e privati, inclusa l’edilizia sociale e l’illuminazione pubblica; Trasporto Urbano per sostenere l’EE e l’integrazione di fonti di RE; Infrastrutture energetiche per sostenere lo sviluppo DI questi settori, inclusi smart grids, ICT, etc. • Budget allocabile entro il 2014: € 71 milioni. • Attivabile per progetti di Efficienza energetica, energie rinnovabili e trasporto urbano che abbiano caratteristiche di replicabilità a livello nazionale. • Progetto di dimensione minima: € 30 milioni. • Assistenza tecnica commisurata al volume del progetto, secondo una leva 1:25. Stato d’implementazione del programma al 30.09.2013: • €25 milioni disponibili fino a fine 2014. ELENA–Struttura del Fondo ELENA - LA STRUTTURA DEL FONDO IN DETTAGLIO Un nuovo strumento finanziario in preparazione: l’iniziativa “Deep Green” NUOVO PRODTTO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA Debt for Energy Efficiency Projects Green (DEEP Green) è una nuova iniziativa BEI per lo sviluppo di prodotti finanziari destinati a 4 gruppi di operatori nel settore dell’EE: • banche, • settore pubblico, • ESCOs e utilities AGGRGAZIONE PER RIDURRE I RISCHI DEEP Green mira a favorire l’aggregazione e la riduzione di rischi connessi a progetti di EE, aspetti che rappresentano spesso una barriera al finanziamento dell’EE INCREMENTO PRESTITI DEEP Green contribuirà ad aumentare il volume di prestiti disponibili per progetti di EE, incrementando le possibilità di intervento per BEI e banche commerciali Altri strumenti di supporto a favore dell’efficienza energetica: • La Cassa Depositi e Prestiti: Fondo Kyoto • Meccanismo di Finanziamento Tramite Terzi per le ESCO La Cassa Depositi e Prestiti: Gestione separata Il d.l. n. 185/2008 ed il d.l. n. 5/2009 hanno ampliato l’ambito operativo della “Gestione separata” di CDP finanziata con i fondi della Raccolta Postale, assistiti dalla garanzia dello Stato BENEFICIARI Possibilità di ampliare il finanziamento a soggetti privati SCOPO Le operazioni di investimento devono essere: Di interesse pubblico, Previste dallo statuto del CDP Promosse dal settore pubblico (Stato, Regioni, Enti Locali, Enti Pubblici ed organismi di Diritto Pubblico). A tale riguardo il DM del marzo 2009 prevede una serie di fattispecie (concessioni ed operazioni di PPP in particolare). CONDIZIONI Sostenibilità economico finanziaria di ciascuna operazione Merito di credito dei soggetti richiedenti FORME Le operazioni possono assumere qualsiasi forma, quale quella della concessione di finanziamenti, del rilascio di garanzie, dell’assunzione di capitale di rischio o di debito. CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO Non superiore al 50% del debito complessivo della società di progetto (essenziale co-finanziamento bancario) Non inferiore ad € 25 milioni Complementarietà con il sistema bancario La Cassa Depositi e Prestiti: Fondo Kyoto Schema di finanziamento tramite terzi per le ESCO FUND RAISING EPC ENGINEERING, PROCUREMENT AND COSTRUCTION
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