2 SETTEGIORNI Giovedì 31 luglio 2014 SAPINO, una morettese Marijuana MANTA | DENUNCIATI DUE OPERAI ai vertici della Sanità L a professoressa Anna Sapino di Moretta, 56 anni, professore ordinario di Anatomia patologica all'Università di Torino e direttore della struttura complessa di Anatomia patologica e citologica da screening presso la Città della salute e della scienza, è stata nominata nel vertice del Consiglio superiore della Sanità. Il nuovo Consiglio composto ora da 30 membri, per volere del ministro della Sanità Beatrice Lorenzin nasce con una rivoluzione al femminile: i consiglieri donna diventano infatti quasi il 50%, mentre nell'organismo uscente erano 3 su 40. «Ho voluto dare un segno concreto di rinnovamento - ha detto Lorenzin -, 18 componenti su 30 del Consiglio sono di nuova nomina; foltissima è la rappresentanza femminile, la metà, come mai prima di oggi. I componenti sono stati individuati e nominati in base alla loro altissima professionalità e alle competenze specifiche, riconosciute anche a livello internazionale, nelle diverse discipline di interesse per la sanità pubblica italiana. Ho voluto esaminare personalmente più 100 curricula prima di de- cidere - ha aggiunto Lorenzin -. Il Consiglio è un organo scientifico consultivo fondamentale per il ministro e sono sicura che nella nuova composizione più snella sarà in grado di garantire oltre all'altissimo valore scientifico anche pareri in tempi rapidi, necessari per le decisioni dell'organo di governo». Per la Sapino, proveniente da una famiglia notissima a Moretta e nel saluzzese (il fratello Giorgio è direttore della Prevenzione all’AslCn1; Mario è direttore dell’Uvac in Piemonte; Giacomo è allevatore), la nomina rappresenta un riconoscimento a un percorso di eccellenza nel mondo sanitario. «Ringrazio chi ha pensato a me aggiunge -, dedicherò al nuovo incarico il massimo impegno come ho sempre fatto rispetto ai compiti e agli obiettivi che mi hanno assegnato finora». Anna Sapino ricopre e ha ricoperto incarichi di prestigio a livello nazionale e internazionale. Docente della European School of Pathology dal 2009, ha avuto finanziamento della Comunità europea e ministeri della Salute e dell'Istruzione per progetti integrati scientifico cli- sul balcone Anna Sapino, morettese, accanto all’ex sindaco Piovano, in occasione di una serata del Rotary nico. Ha pubblicato 219 lavori su riviste internazionali che sono state citate complessivamente da 4031 altri autori. Inoltre svolge le seguenti attività in campo nazionale e internazionale: membro della Commissione del ministero della Salute per la stesura delle linee guida per le Unità di Senologia (2014); membro dell’European working group for breast cancer screening delegato dalla Ue alla stesura di linee guida di controlli di qualità. È nel cda della della Fondazione Ricerca Molinette (ex Firms) di Torino dal 2011 e della Fondazione IBD (per le malattie croniche intestinali) di Torino dal 2012. Tra le cariche onorifiche, è membro del Collegio nazionale dei professori ordinari di Anatomia patologica; Chair dell’European society of Pathology working group on breast Pathology; presidente della Onlus Ravi di Torino per le donne operate a seno e socio dell’Accademia di Medicina di Torino. È di tre denunce e due segnalazioni in Prefettura il bilancio del weekend dei carabinieri della Compagnia di Saluzzo impegnati in una serie di servizi antidroga sul territorio. I carabinieri di Verzuolo, in collaborazione con i colleghi di Casteldelfino, hanno denunciato due operai di Manta italiani, R.G. 38 anni e R.P. 33 anni, sorpresi a coltivare piantine di marijuana sul balcone di casa. I militari, in seguito ad una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto alcune piantine di cannabis, 30 grammi di foglie essiccate, altri semi della medesima pianta e attrezzatura per il confezionamento e la coltivazione compreso un bilancino di precisione. A nulla sono valsi i tentativi di uno dei due alla vista dei carabinieri di distruggere alcune piantine gettandole nel water. A Saluzzo, durante un controllo nei parchi cittadini di Villa Aliberti e di Maria Ausiliatrice, i carabinieri hanno fermato un giovane ivoriano trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. Per lui è scattata la denuncia e la revoca del permesso di soggiorno. Altri due giovani italiani minorenni sono stati trovati in possesso di alcune dosi di marijuana. Nonostante il maldestro tentativo di disfarsi della sostanza hanno ammesso d'averla poco prima acquistata da uno sconosciuto per confezionarsi uno spinello. Ai biasimi dei militari, sono seguiti quelli dei genitori successivamente avvisati. Per gli adolescenti è scattata la segnalazione in Prefettura. CONGRATULAZIONI! Toni Manera Racconigi piange il cardinale Marchisano cittadino onorario di Moretta e Cavour RACCONIGI | Giovedì mattina a Racconigi ad accompagnare la salma del cardinale Francesco Marchisano nell'ultimo viaggio verso la tomba di famiglia ci saranno anche le delegazioni di Cavour e Moretta. Il parroco di Cavour don Mario Ruatta ha invece partecipato ai funerali celebrati a Roma, mercoledì mattina, nella basilica di San Pietro officiati da monsignor Angelo Sodano, cui ha preso parte anche il pontefice Papa Francesco. Il cardinale Marchisano, 85 anni, di Racconigi, è stata una delle personalità più alte espresse dalla chiesa locale. Si è spento domenica a Roma, dopo alcuni mesi di malattia. Il suo legame con Cavour fu davvero speciale (numerose le sue visite a Cavour), tanto da valergli nel 2004 il conferimento della cittadinanza onoraria del comune ai piedi della Rocca. Marchisano è stato insignito della cittadinanza onoraria anche dal Comune di Moretta, città che diede i natali ai suoi genitori. Era molto affezionato a Moretta anche per la sua amicizia con Monsignor Francesco Lardone, illustre morettese mancato nel 1980. Fu il Cardinale Marchisano a far scoprire la missione che Papa Giovanni XXIII affidò, in vista del Concilio Vaticano II, a Monsignor Lardone: aprire un canale diplomatico con il Regime Sovietico per ottenere che i Vescovi dei paesi comunisti potessero parte- Marchisano era arciprete della Basilica vaticana cipare al Concilio. Missione compiuta con successo da Mons. Lardone. Uomo di Chiesa fervente, umile e molto colto, Francesco Marchisano ha sempre amato la sua terra d'origine, il Piemonte. Padre Lombardi, dando notizia della morte in una nota ufficiale, ha aggiunto: «Ogni volta che lo incontravo ci scambiavamo quattro chiacchiere in piemontese». Nominato cardinale nel 2003, ha esercitato diversi incarichi nella Curia romana, tra cui quello di presidente della pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa. È stato vicario per la Città del Vaticano, presidente della Fabbrica di san Pietro e arciprete emerito della basilica vaticana (cioè parroco di san Pietro). Speciale il rapporto di Marchisano con Papa Wojtyla e Papa Francesco. Don Mario Ruatta lo ha incontrato lo scorso 3 giugno a Roma: «Per me era una persona speciale. Durante il colloquio con papa Francesco dissi a Bergoglio “io e lei abbiamo un amico in comune, che purtroppo non si sente bene”. Capì subito e mi chiede di portare i saluti a Marchisano in ospedale, e di salutare anche la cugina Felicita, che lo ha assistito per tutta la vita». Mario Piovano, ex sindaco di Moretta, lo ricorda così: «Era una persona gradevolissima, dotato di grande cultura e nello stesso tempo di una semplicità eccezionale. Nelle svariate volte in cui era intervenuto in veste ufficiale a Moretta nei suoi discorsi non mancavano mai pennellate di colore riferite a persone locali del passato che lo rendevano molto simpatico». DR LAUREA LUNEDÌ 28 LUGLIO PRESSO L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA, VALENTINA PAUTASSO DI SALUZZO HA BRILLANTEMENTE CONSEGUITO LA LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA CON LA VOTAZIONE DI 110/110 E LODE CON ENCOMIO, DISCUTENDO LA TESI “LA VITAMINA 'D' MODULA LA SECREZIONE DI CXCL10 INDOTTA DA CITOCHINE PRO INFIAMMATORIE SU COLTURE PRIMARIE DI TIREOCITI”. CONGRATULAZIONI ALLA DOTTORESSA DA MAMMA E PAPÀ
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