Schianto a folle velocità Muore un ventenne

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SALUZZO
Giovedì 13 novembre 2014
SAITTA AL 118
SALUZZO-SCARNAFIGI | FORSE UNA GARA TRA AUTO ALLA BASE DELL’INCIDENTE
Schianto a folle velocità
Muore un ventenne
SALUZZO
Devis Rosso
Quelle auto andavano a velocità
troppo sostenuta. È quanto
emerge dalle prime testimonianze e dai primi riscontri raccolti dai carabinieri domenica
pomeriggio, sul luogo del tragico incidente costato la vita a
Emanuel “Eli” Lacinej, 20 anni,
di origine albanese residente a
Saluzzo. Una dinamica su cui i
carabinieri stanno cercando di
fare chiarezza. Forse era stata innescata una gara di velocità tra
tre auto condotte da tre ragazzi
albanesi, cugini tra loro, lungo la
Saluzzo-Scarnafigi, domenica
pomeriggio. Sulla strada stava
piovendo, l'asfalto era bagnato.
Ad un certo punto, poco dopo la
frazione di Ruata Eandi, Lacinej
Alcuni momenti della visita di Saitta alla centrale
operativa del 118 di Saluzzo
SALUZZO | «Partiamo da qui, dal 118, per capire come riorganizzare il sistema della sanità piemontese». Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità, elogia la struttura diretta
da Mario Raviolo durante la visita alla centrale operativa di
Saluzzo, giovedì scorso. «Stiamo lavorando per dare maggiore forza al 118 - ha spiegato Saitta nel corso del tour in via
Volontari del soccorso -. Il 118 piemontese è all'avanguardia
ma nel Patto della Salute ci sono degli aspetti organizzativi
ancora da chiarire».
Una riforma della Sanità che sta creando anche qualche grattacapo in Regone, dove è stata presentaa anche una mozione
per rivedere gli aspetti organizzativi firmata pure da qualche
esponente della maggioranza tra cui Paolo Allemano.
La visita lampo di Saitta a Saluzzo ha portato l'assessore a
scoprire la sala operativa e i mezzi a disposizione delle maxi
emergenze. Nel suo tour è stato accompagnato tra gli altri dal
sindaco Mauro Calderoni, dal direttore dell'Asl Gianni Bonelli e dal direttore delle strutture maxiemergenze regionale
Mario Raviolo. Ogni anno alla centrale operativa di Saluzzo
vengono gestite 90mila chiamate del “118”, che si tramutano
in 36mila uscite territoriali.
DR
La scena dell’incidente di domenica scorsa
ha perso il controllo dell'auto,
sbandando sull'asfalto e terminando contro un'abitazione a
bordo strada. Un urto tremendo,
violentissimo. L'auto, una Bmw
di grossa cilindrata, ha letteralmente sfondato il muro della casa, piantandosi all'interno del
bagno. Il caso vuole che i proprietari in quel momento non
fossero in casa. Per Emanuel
Lacinej non c'è stato nulla da fare. La scena che si è presentata ai
soccorritori è stata tremenda: il
corpo straziato all'interno di ciò
che rimaneva dell'abitacolo,
frammenti d'auto sparsi ovunque per un raggio di cinquanta
metri. Ora gli inquirenti stanno
cercando di capire se la Bmw di
Lacinej sia uscita di strada da sola o se nell'incidente sono coinvolti anche i veicoli dei due cugini che percorrevano la strada
nello stesso istante. Le indagini
sono affidate ai carabinieri della
compagnia di Savigliano. Il giovane, che fino a due anni fa viveva a Lagnasco, verrà sepolto in
Albania. I funerali si terranno
venerdì a Scutari.
Mark, raccolti i soldi
Ma lui è sparito
Nicolò: in arrivo
il prezioso farmaco
SALUZZO | Sono stati raggiunti i 780 euro con le donazioni che
i saluzzesi hanno fatto per aiutare Mark Korent, il clochard, che
una quindicina di giorni fa aveva
ricevuto una multa di 343 dai vigili urbani, perché non aveva fatto revisionare il suo furgone-casa che staziona inpiazza Battaglione Alpini. La raccolta fondi
per Mark, che solitamente è seduto su uno sgabello sotto i portici di via Martiri o di via Pellico
chiedendo un aiuto per vivere lui
e la sua cagnolina Sara, era partita da Carlo Ponte (alias Ciaferlin) sul gruppo Facebook “Sei di
Saluzzo se…”.
Con il denaro ottenuto dalla colletta, che era stata aperta dal bar
Beppe si sarebbe fatto revisionare il vecchio furgone Ducato che
grazie all'interessamento di Carlo Ponte sarebbe prima stato fatto mettere in sesto dal Garage
Italia grazie alla disponibilità di
Michele Quaglia. Il fatto che la
notizia abbia avuto troppa eco
mediatica ha forse urtato la ri-
SALUZZO | Nicolò potrà essere curato con la terapia a base
del medicinale Valcyte sospensione orale, dal costo di 5 mila
euro per 6 mesi, grazie al buon
cuore di molti saluzzesi. In tanti, a pochi giorni dall'appello
lanciato dei genitori, attraverso
il Tribunale del malato, hanno
subito risposto dimostrando la
loro sensibilità nei confronti
del piccolo, offrendo il loro
contributo per aiutare la famiglia a coprire le spese per l'acquisto del farmaco.
Il bimbo di tre anni rischia la
sordità totale per aver contratto
il Citomegalovirus dalla mamma durante la gravidanza. Dopo un calvario di viste e consulti il virus gli viene riconosciuto
solo a due anni di età, quando
ormai ha quasi completamente
perso l'udito all'orecchio sinistro.
I genitori riescono a trovare una
cura all'Aquila dal dottor Giovanni Nigro, da anni impegnato
sul fronte della prevenzione di
Il furgone di Mark Korent
servatezza tipica dello stile di vita di chi sceglie di fare il clochard, fatto sta che da una settimana Mark è sparito. Carlo Ponte: «Non l'ho più visto in giro e
ha sempre il cellulare spento.
Assieme a degli amici siamo andati a cercarlo dal furgone, lo abbiamo aperto, ma era vuoto. Ci
siamo preoccupati - continua
Ponte - ma ho saputo che è stato
visto a Savigliano nei pressi del
teatro Milanollo. Andrò a cercarlo per dirgli che abbiamo ottenuto il denaro per pagare la
multa».
Il piccolo Nicolò
questa malattia congenita. La
terapia prescritta dal medico
non viene però riconosciuta
dall'Agenzia Italiana per il farmaco, e quindi non può essere
erogata a carico del Sistema sanitario nazionale.
Di qui l'appello dei genitori del
bambino che ringraziano la
sensibilità dimostrata dalle tante persone che hanno contribuito ad aiutarli ad acquistare la
medicina e fanno sapere che offerte in eccedenza verranno donate per la ricerca e lo studio sul
Citomegalovirus.