110314 Corriere di Romagna - Onorevole Sergio Pizzolante

RICCIONE
11
MARTEDÌ
11 MARZO 2014
ALLEANZA GIA’ IN FRANTUMI
Il centrodestra si spacca: Ncd da soli
Pizzolante attacca Forza Italia e Noi Riccionesi: «Infantili per non dire peggio»
La brutta sorpresa: ladri alla sede del partito alfaniano, rotto un vetro e rubato un computer
di EMER SANI
RICCIONE. Il centrodestra
e le amministrative da separati. «Ci stiamo organizzando per presentarci insieme
alla Lista civica - spiega Sergio Pizzolante (Ncd) -, saremo la sorpresa elettorale».
L’antefatto è che «allo stato
attuale Forza Italia e Noi riccionesi hanno costituito un
gruppetto di lavoro con una
dozzina di persone, formando una coalizione tra di loro
- prosegue Pizzolante -, che
somiglia più a una riunione
di amici e non si capisce chi
rappresentino».
La posizione del Nuovo
centro destra (Ncd) è chiara.
«Non c’è nessuna condizione per una colazione di centrodestra, stanno tirando
fuori un candidato al giorno,
ne hanno trovati 7-8 e tutti
puntualmente si ritirano;
c’è un pasticcio, uno spettacolo indecoroso dal quale ci
teniamo distante».
Da mesi si sta cercando un
candidato che possa catalizzare attorno a sé tutto il centrodestra. «Un’alleanza a-
Pizzolante e la sede danneggiata
desso è impossibile, Forza Italia e Noi riccionesi hanno
deciso di andare per i fatti
loro con un comportamento
infantile per non dire peggio. Si incontrano tra loro escludendo Ncd e Lista civica».
L’appuntamento con le elezioni è sempre più vicino.
«Abbiamo lanciato tanti appelli, prima sono state proposte le primarie, non capisco perché la democrazia
funzioni nel Pd ma non possa funzionare nel centrodestra. Forza Italia vuole imporre il proprio candidato racconta Pizzolante -, perché dicono che sono più
grossi, ma proprio per questo credo che non dovrebbero avere paura delle primarie». Saltata la candidatura
di Paolo Conti per Forza Italia e Noi riccionesi si fa
sempre più strada l’ipotesi
di una Renata Tosi bis, già
candidata sindaco alle amministrative del 2009 contro
Massimo Pironi. «Noi sappiamo bene cosa dobbiamo
fare e abbiamo molto chiaro
da che parte stare», scrive
Lucia Baleani, esponente di
Noi riccionesi. Ncd, che ha
posto il veto sul nome della
Tosi, e Lista civica, a loro
volta starebbero cercando
un candidato sindaco. Secondo indiscrezioni pare
che l’abbiano trovato in
Johnny Bezzi.
Intanto nella notte tra domenica e lunedì ignoti hanno rotto il vetro delle sede
Ncd di viale Diaz, e sono entrati all’interno. Hanno portato via solo un computer
concesso dal Comune al
gruppo, lasciandone un l’altro e un telefonino che si trovavano all’interno della
stessa stanza.
I numeri del consiglio comunale. In 5 anni i consiglieri sono stati seduti sui lori scranni quasi 15 giorni: oltre 359 ore Obiettivo creare un albo
Pironi c’è, Ubaldi quasi mai sino alla fine
Abuso di alcol:
gli operatori
Montanari a ruota del sindaco, Francolini assessore top, Usai e Airaudo maglia nera
virtuosi
RICCIONE. Il consiglio comunale ha svolto 359 ore 11 minuti
e 6 secondi di attività politica
dal 2009 al 2014, suddivisa in 71
sedute ordinarie e 1 aperta.
I consiglieri in 5 anni sono
stati seduti sui lori scranni praticamente quasi 15 giorni. Chi
più, chi molto meno.
Il più presente risulta il sindaco Massimo Pironi, che da
“padrone di casa” non ha perso
una sola seduta, seguito a ruota
da Emanuele Montanari (Lista civica) con 70. Nella classifica del presenzialismo con 69
sedute all’attivo ci sono Guglielmo Serafini (attualmente
presidente del consiglio comunale), Ilenia Morganti che lo
ha preceduto (in carica fino al 4
dicembre 2013), Andrea Urbinati, Carmen Casadei, tutti
del Pd, Stelio Bossoli (Socialisti), Alessandro Bernabé (Ncd). Hanno totalizzato 68 presenze Stefano Piccioni e Marco Palaoro (Pd). Quarta posizione con 67 sedute per Luciano Tirincanti (Fi) e Cosimo
Iaia (Ncd); 66 presenze le hanno totalizzate Omar Venerandi e Laura Ripa del Pd.
La leader dell’opp osi zio ne
Renata Tosi (Lista civica) arriva a 65 sedute con 6 sedute
Il
consigliere
comunale
del Partito
democratico
e candidato
sindaco
Fabio
Ubaldi
perse in 5 anni. Ma uriz io
Pruccoli (Pd) consigliere fino
al 20 settembre 2011 ha seguito
36 sedute da consigliere e 31 da
assessore, Gloria Fabbri (63),
Francesco Michelotti consigliere fino al 14 aprile 2013 (52),
Daniele Benedetti (62), Mauro Villa è diventato consigliere il 31 maggio 2010 (51), Federica Torcolacci è stata consigliere dal 22 settembre 2011 all’11 aprile 2012 (8) per poi diventare assessore (26 per lei le
presenze da quando è entrata
in giunta), Bruno Castellani
consigliere dal 26 aprile 2013
(13), Tommaso Pazzaglini
consigliere dal 18 aprile 2013
(8), Sonia Mariotti d ell’Idv
(55), Rosita Bertuccioli Sel
(61), Livia Agnese Bordoni di
Ncd consigliere fino al 28 gennaio 2011 (20), Davide Rosati
consigliere Pdl fino al 26 giugno 2013 (61), Marco Corbelli
consigliere Pdl fino dal 3 febbraio 2011 al 31 maggio 2012
(21), Marco Volpe di Ncd consigliere dal 14 giugno 2012 (18),
Manuel Perazzini di Forza Italia consigliere dal 4 luglio
2013 (5), Giovanni Bezzi Lista
civica (62), i colleghi Ele na
Raffaelli (63) e Nicola Campana, consigliere dal 4 luglio 2013
(5). Walter Ciabochi del Pdl fino e poi del gruppo misto dal 6
settembre 2010 (52).
Fanalini di coda Filippo Airaudo capogruppo Pdl fino al 9
giugno 2013 (31), con zero presenze nel 2013, Andrea Usai
dal Pdl ora passato al gruppo
misto dopo l’iscrizione al Pd
(28) e Fabio Ubaldi, candidato
sindaco per il centrosinistra.
Ubaldi ha raggiunto 54 presenze in consiglio comunale,
ma solo 17 risultano seguite
dall’inizio alla fine; nel 2013 sono state più le ore di assenza
(34) di quelle di presenza (30).
Su 13 sedute convocate nel 2013
al suo attivo ne risultano 9, delle quali solo 2 seguite per intero. Tra gli assessori i più presenzialisti sono L a nf r a nc o
Fra ncol ini (65) e Ilia Varo
(64), anche perchè sono gli unici due assessori ad aver ricoperto la carica per l’intera legislatura. Simone Gobbi ha
partecipato a 15 sedute da consigliere fino al 6 maggio 2010 e
46 da assessore.
RICCIONE. La
creazione di un albo degli
operatori sensibili al
fenomeno dell’abuso
dell’alcol prima
dell’estate è l’obiettivo del
tavolo tecnico - politico E’
per te che si è riunito ieri
in Cna. Feste scolastiche
senza alcolici, prezzi più
bassi a chi beve
analcolico e un albo dei
locali che disincentivano
l’uso di alcol, con
l’organizzazione di feste
ed eventi ad hoc.
Un’azione che mira a un
cambiamento culturale.
E’ previsto anche un
decalogo di comportamento degli operatori di
pubblici esercizi per
controllare l’abuso di
alcol tra i giovani, corsi
di formazione per
esercenti e collaboratori
sull’alterazione di
coscienza alla guida
dovuta all’alcol, sulla
sicurezza e normativa
che regola la
somministrazione nei
locali affinché gli addetti
alla vendita acquisiscano
maggiore conoscenza del
problema.