Download file - FIPAV - Comitato Regionale Sicilia

MERCOLEDÌ 4 GIUGNO 2014
LA SICILIA
lo SPORT
LA SQUADRA DEL GIORNO.
Fiumefreddo, grazie al volley, in un torneo nazionale
.15
L’INTERVISTA
La prima volta del Papiro in B2 La scelta di Scavino
Il pagellone del tecnico. Ferluga: «Squadra di qualità». Il presidente Massimino: «Stagione record»
Guiderà Tremestieri
DA SIN.: IL PRESIDENTE DAVIDE MASSIMINO, DAVIDE SABELLA, GIUSEPPE MUSCATO, MICHELE MASTRONARDO, GIUSEPPE NUCIFORA, CARMELO CASTROGIOVANNI, JOSÈ BUCALO, ALFIO IRA
LUIGI PULVIRENTI
Vladimiro Ferluga, classe ’78, un passato da schiacciatore con Discobolo e Volley Land San Gregorio e un presente da
allenatore di successo: dopo il ripescaggio con il Tremestieri in serie B2 e due
stagioni in quarta serie, quest’anno con
il Papiro Fiumefreddo ha centrato la
promozione in B2.
Oggi, però, non ci parla della sua carriera ma dei suoi «ragazzi», ruolo per
ruolo, personalità per personalità.
Davide Sabella (alzatore): «Leale, affidabile, corretto, vive per la pallavolo sacrificando tempo allo studio. Non so se
diventerà un grande ingegnere, per
adesso è l’alzatore ideale che porterei
sempre con me».
Giuseppe Muscato (alzatore): «Un diciottenne con la maturità del professionista. Fanno la fortuna degli allenatori: impiegati poco, ogni volta rispondono presente! ».
Michele Gualtieri (opposto): «Il nostro professore. Preciso fino ad essere
pignolo, punto di forza della nostra
squadra, esperienza e potenza al servi-
Il diesse Currenti, anima del
Papiro, il dirigente Nucifora,
«ombra» del presidente
zio di una idea di gioco. Irrinunciabile».
Sebastiano Patti (opposto): «Allenarlo è stato un privilegio. Durante la stagione è stato un esempio per i compagni. Sempre presente, impeccabile in
ogni circostanza».
Antonio «Nino» Balastro (schiacciatore): «L’uomo spogliatoio. Anche se non
giocano, devono esserci, perché sono il
vero collante di una squadra».
Josè Bucalo (schiacciatore): «Tra matrimonio e lavoro, conciliare la palestra
è stato un impegno che ad inizio stagione sembrava possibile. Lui c’è riuscito, e
lo ringrazio perché è stato fondamentale in alcuni momenti della stagione».
Alfio Ira (schiacciatore): «Uno di quegli atleti che con il tempo migliorano.
Ha tirato la carretta per tutta la stagione,
giocando d’esperienza quando necessario».
Francesco Vitale (schiacciatore): «La
rivelazione. In campo e dentro lo spogliatoio. Ha avuto la pazienza di aspettare il suo momento e a Nicosia è stato
il protagonista. Grazie Ciccio! ».
Carmelo Castrogiovanni (centrale):
«Immancabile partner in allenamento,
sempre pronto quando c’è stato bisogno
di lui».
Michele Mastronardo (centrale): «I
suoi compagni lo chiamano “Il tecni-
co”. Con la sua precisione ci ha mostrato l’altro volto del volley, quello dove il
talento incontra la statistica».
Giuseppe Nucifora (centrale): «Nonostante l’età il suo carisma si è fatto valere in campo e fuori. Capitano per ruolo e per vocazione».
Simone Lombardo (libero): «Il nostro
fenomeno. Ci abbiamo creduto e ci ha
ricompensato».
Giovanni Finocchiaro (libero): «Ha
annunciato (per l’ennesima volta) di
voler smettere. Se è vero, lo ha fatto nel
migliore dei modi: con una promozione
da protagonista».
Società: presidente Davide Massimino; vicepresidente Maria Azzia; direttore sportivo Nunzio Currenti; dirigenti
Mario Lizzio, Giuseppe Nucifora (accompagnatore), Andrea Massimino, Antonio Leonardi.
Proprio il presidente Massimino sintetizza: «Abbiamo chiuso una stagione
durissima, ma emozionante. La Seconda Divisione donne promossa, la D femminile, da matricola, splendidamente
quarta. Sabato festeggeremo in casa la
B2, poi torniamo al lavoro».
FRANCESCO VITALE, SEBASTIANO PATTI, MICHELE GUALTIERI, NINO BALASTRO, SIMONE LOMBARDO, GIOVANNI FINOCCHIARO, ANDREA MASSIMINO, MARIO LIZZIO, VLADIMIRO FERLUGA
SERIE D DONNE.
La prima società isolana a tagliare il traguardo della felicità
San Cataldo, l’alba di un nuovo giorno
Albaverde in C. «Tutte partite vinte, sei set persi: e dire che l’anno scorso perdevamo sempre»
NUNZIO CURRENTI
E’ stata la prima squadra a brindare a
una promozione in Sicilia, vincendo
nel girone B del campionato di D
femminile a punteggio pieno.
Un dominio incontrastato suggellato da numeri da record maturati in
un percorso trionfale dalla prima vittoria, conquistata a San Cataldo, alla
ventesima centrata a Mascalucia.
La Sailpost Albaverde ha voglia di
non fermarsi. La società - gestita dal
2007 dai fratelli Fabrizio (presidente)
e Sergio (vice presidente) - è intenzionata a crescere e disputare un
campionato di Serie C tranquillo senza i patemi degli anni passati.
«Abbiamo disputato - ammettono
i due fratelli - un grande campionato
con appena sei set persi senza mai
cedere il passo anche quando eravamo promosse. Merito dello staff tecnico che ha lavorato sodo e con grande umiltà e alla professionalità delle
atlete che hanno avuto un senso di rivalsa e uno spirito di sacrificio davvero encomiabile. Il nostro sogno è ora
crescere con il settore giovanile per
garantire tra qualche anno la giusta
continuità».
Grande emozione provata dal tecnico Lucio Tomasella (29 anni): «La
squadra – spiega - è stata allestita
con criteri di qualità importanti per
la Serie D. All’ossatura della passata
stagione abbiamo integrato quattro
atlete nuove, convinti che avrebbero
apportato alla squadra quel quid in
più che volevamo. E abbiamo avuto
ragione. La parte più complicata, all’inizio del campionato, è stata ricompattare e ricreare entusiasmo in
un ambiente che aveva conosciuto
solo sconfitte l’anno scorso. Impresa
riuscita, disputando una stagione
straordinaria».
Per Tomasella è stata la prima pro-
mozione conquistata come allenatore: «Avevo vinto un campionato da
secondo alla Nissa Volley, quando ero
assistente di Nanni Di Mario e conquistammo la B2 maschile. Questa
invece è stata la mia prima vittoria da
allenatore che ha ovviamente un sapore speciale perché conquistata nella mia Caltanissetta».
Il momento più emozionante è
stato provato il giorno della promozione conquistata a Nicosia: «Era venuto a mancare Totò Faraci, il fondatore della società nissena e l’unico
tecnico che l’aveva portata in C. La
mia dedica e quella di tutti noi per
questa vittoria va certamente alla
sua memoria».
Lo staff tecnico è completato da
Totò Aletta, 25 anni, alla prima espe-
rienza da allenatore. Per lui quest’anno una doppia soddisfazione visto
che da giocatore ha vinto il campionato di Prima Divisione con la Nissa
Volley.
LA ROSA E CURIOSITA’. Ecco la rosa
della squadra che ha dominato il girone.
Registe: Martina Di Vita, Angela
Mosca. Schiacciatrice: Martina Cammarata, Angela Lo Grasso, Laura Salamone, Monia Arcati, Paola Di Fede,
Carlotta Montagnino. Liberi: Viola
Frasca, Lorena Tilaro, Manila Ristuccia. Centrali: Alessandra Erba, Simona Di Maggio, Maria Carla Amico,
Noemi Diforti.
La «baby» del gruppo è la promettente Manila Ristuccia, libero (classe
1997). L’atleta più esperta è la centrale Alessandra Erba (classe 1979). La
schiacciatrice più prolifica è stata
Martina Cammarata che ha messo a
segno 278 azioni vincenti, seguita da
Angela Lo Grasso (220). Insomma un
mix speciale che ha ancora voglia di
sognare a occhi aperti.
ni li ho vissuti in B1».
A Tremestieri ogni anno davano
quasi per certo il suo arrivo, poi
tutto saltava.
MODICA. Il primo movimento di
mercato dell’estate è un botto. Cor- «Ho visto un grande entusiasmo
rado Scavino sarà il prossimo tecni- nei dirigenti nonostante la retroco del Tremestieri retrocesso in B2 cessione. Si concreta un matrimodonne. Accordo per una stagione, nio che da quattro anni viene ridiscorso che resta aperto per i pros- mandato. Il presidente Nino Romasimi anni. A Catania sbarca, per la no mi ha sempre cercato. L’altro
prima volta, una firma storica del- giorno mi ha detto: è l’ultima chiala pallavolo siciliana.
mata, mai ho corteggiato un allena«Ho lavorato anche a
tore, neanche fosse una
Ribera, Siracusa, Gela.
donna... »
Con le agrigentine sono «Ripartire dalla Era sul punto di accettare a metà stagione.
stato ripescato in B1
B2 con le
«Ho preferito rimandaper essere arrivato in
il discorso a un proclassifica a un punto
giovani e con re
getto più solido, che podalla prima. Poi, la soentusiasmo: tesse partire da zero».
cietà non accettò il riimmagina la sua
pescaggio. Con Siracuquesto progetto Come
esperienza catanese?
sa e Gela sono appromi stuzzica» «Arrivo, finalmente, in
dato, vincendo, in B1».
Perché ha accettato
una città che ha una
Tremestieri?
grande cultura volleistica: la nu«Mi piace riprendere una situazio- mero uno in Sicilia. Spero che l’ene non semplice, vorrei ridare en- sperienza possa essere positiva
tusiasmo all’ambiente. Dopo una come le precedenti vissute fuori
retrocessione non è semplice ri- casa».
Avrà uno staff nuovo.
partire, mi è piaciuto l’entusiasmo».
E c’è pure un progetto.
«Sì ed è in fase di definizione. Sto
«Valorizzarle le giovani, un po’ valutando e... cercando. Giocherequello che faceva Modica anni fa... » mo a Pedara, ecco una novità: c’è
Lei lascia Modica con un po’ di un Tremestieri nuovo che sta narammarico.
scendo».
«Mai l’ho lasciata del tutto, mai mi
Curiosità: lei potrebbe arrivare al
traguardo delle 500 presenze in B.
staccherò da un club che ho allenato per 17 anni in B collezionando «Devo superare... indenne la nona
491 presenze in panchina tra B2 e giornata. Spero di farcela, sarebbe
B1. Preciso: a Modica 13 dei 17 an- un record assoluto, credo».
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
GIOVANILI
Gupe, assalto al tricolore
Da oggi le finali Under 15
Dopo aver vinto il titolo regionale Under 15 in finale sul Mondo Giovane,
la Gupe Catania si presenta domani a Montecchio Maggiore (Vicenza) sul
palcoscenico nazionale. La formazione di Rosario Gulisano sfida l’Asd Planet Savona nella prima partita del girone F della fase finale della poule
scudetto. I catanesi sono inseriti nel girone con il Volley Treviso e una formazione che arriverà dalla fase di qualificazione che scatterà domani
(complessivamente in corsa 28 squadre). Per la Gupe si tratta della seconda finale tricolore consecutiva in questa categoria. Proprio lo scorso anno la società catanese conquistò il quinto posto nella finale vinta con Lazio (3-2): lo scudetto andò al Segrate.
I protagonisti: Damiano Vitale, Damiano Rigano, Damiano Sparti, Saverio Valentino, Carlo Mollica, Fabrizio D’Urso, Luca D’Urso, Simone Silvestri, Carlo Amore, Francesco Fragapane, Alessandro Melia, Luca Grancagnolo. All. Saro Gulisano. Vice all. Fabrizio Petrone. Dirigente: Ernesto
D’Agata.
LE ALTRE SICILIANE. Altre due siciliane preparano la finale tricolore. Oggi a Chianciano Termine scatta la fase finale per la conquista dello scudetto Under 19 maschile. La Libertas Partanna – che da due stagioni rappresenta la Sicilia – è inserita nel girone A con la Lube Banca Macerata, il Teate Volley Chieti e il Mosca Bruno Bolzano. A Modena parte oggi la corsa
scudetto anche per la Nino Romano Milazzo, campione regionale in carica Under 16 maschile. La formazione di Mauro Maccotta, inserita nel girone F della fase finale, dovrà vedersela contro il Bassano, la Robursport
Pesaro e una squadra qualificata.
NU. CUR.
Naf, orgoglio di Nicosia: Angilello al timone per il salto in C
NICOSIA. I sacrifici, la passione e la voglia di scrivere una bella favola di sport: tre ingredienti per un cocktail vincente. La Naf Nicosia approda per la prima volta della sua ventennale storia nel
massimo campionato regionale femminile. E lo fa con un gruppo
di atlete cresciute nel vivaio che oggi, nonostante impegni universitari e di lavoro, hanno scelto di difendere i colori della loro città
con successo.
Il tecnico Andrea Angilello è la guida della squadra, giunta al 2’
posto della corazzata Albaverde, la squadre regina del girone B:
«Questo straordinario gruppo - spiega Angilello - è finalmente diventato squadra, grazie al lavoro delle atlete più esperte, dopo le
difficoltà della passata stagione. Questa promozione è una crescita che è ancora in fase di maturazione con l’età media delle atlete vicina ai 20 anni».
La Naf Nicosia diventa l’orgoglio in una delle piazze storiche di
Sicilia: «In questa squadra - continua - rivedo lo spirito positivo
della pallavolo nicosiana di qualche anno fa, con ragazze che si sono autotassate per raggiungere gli obiettivi, che si danno da fare
anche in palestra per gestire la struttura, che festeggiano sempre
insieme ed in palestra ricorrenze ed anniversari. Questa è una vittoria che emoziona, che voglio dedicare alla mia famiglia, ai pochi dirigenti che ci hanno sostenuto e alle ragazze che hanno sudato per arrivare sino alla fine».
LA ROSA. Palleggiatrici: Sara Liardi, Simona Cirino. Opposti:
Alessia D’Amico, Rossana Fascetta. Centrali. Chiara Lo Votrico, Diana Ferraloro, Paola Macar, Annamaria Fascetta, Damiana Pittera.
Schiacciatrici: Annalisa Romano, Federica Ferraloro, Alessandra Di
Pasquale, Marta Addario, Liberi: Loredana D’Alfonso, Giusy Di Pasquale. All. Andrea Angilello. Dirigente: Salvatore D’Amico.
NU. CUR.