46 La Provincia SPORT MERCOLEDÌ 28 MAGGIO 2014 www.laprovinciacr.it Basket DnC. Dopo la beffa di Lissone, questa sera gara 2 con la Cocoon Erogasmet, testa e cuore per riaprire la finale-playoff di Tommaso Gipponi CREMA — È con le spalle al muro l’Er og a sm et C re ma , che dopo aver perso in modo rocambolesco Gara 1 della finaledi DNC a Lissone stasera ospita la Cocoon con l’obiettivo di tenere viva questa serie, e di regalare al pubblico del PalaCremonesi un’ultima gioia. Con una vittoria cremasca si andrà a Gara 3 sabato a Lissone, viceversa oggi sarà il giorno della grande festa per i brianzoli. Praticamente impossibile un pronostico, soprattutto alla luce dello svolgimento del primo atto di sabato scorso, una partita pienissima di cambi di inerzia. Tecnicamente ormai le due formazioni si conoscono be- PalaCremonesi - ore 21 EROGASMET COCOON Denti 4 4 Galimberti Galiazzo 5 5 Radaelli Tagliaferri 6 7 Ballarate Rambaldi 8 9 Viganò Persico 10 10 Meroni Anzivino 11 11 Formentini Cardellini 13 12 Orsenigo Fontana 14 13 Danelutti Degli Agosti 15 15 Squarcina Colnago 18 16 Cacciani Galli all. all. Mazzali Arbitri: Mattioli di Potenza Picena (Mc) e De Filippo di Roma nissimo e c’è ben poco da inventare a livello tattico. Conteranno soprattutto i nervi, e chi avrà più energie da mettere in campo. Lissone dopo aver recuperato sei punti negli ultimi 70 secondi del supplementare di gara 1 e aver vinto ha il morale a mille, e scenderà a Crema deciso a chiudere la serie. Contro però dovrà trovarsi il desiderio di rivincita dell’Erogasmet, di non voler terminare così il proprio campionato, superata in finale per il secondo anno di fila. La prima partita ha sicuramente lasciato molte tossine in tutti i giocatori in campo. Cremasoffre di tanti piccoli problemi fisici, ma questa sera non dovranno essere un alibi. Ci si gioca il tutto per tut- to in 40 minuti. Piuttosto, i biancorossi dovranno cercare di stare lontani da problemi di falli che sono stati la chiave principale della sconfitta, visto che nel momento decisivo Crema ha dovuto fare a meno di quasi tutti i suoi titolari, nella speranza ovviamente di un arbitraggio quanto meno omogeneo. Vincere è assolutamente possibile per i cremaschi, ma bisognerà davvero gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il pubblico, che già ha seguito in massa la squadra nella prima trasferta, con tutta probabilità questa sera trasformerà la Cremonesi in un catino ribollente di tifo. Un pubblico che merita davvero una vittoria. © RIPRODUZIONE RISERVATA Colnago al tiro (Geo) Volley. La squadra promossa in B2 e autrice di una stagione trionfale è stata ricevuta in Comune: scambio di doni, complimenti e tanti sorrisi Alkim premiata dal sindaco Bonaldi «La forza di volontà è stata vincente» Immagini dell’incontro fra il sindaco Bonaldi e dirigenti tecnici e giocatrici dell’Alkim Banca Cremasca in palazzo comunale a Crema (fotoservizio Geo) di Silvio Agosti CREMA — Il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e il consigliere delegato allo sport Walter Della Frera hanno ricevuto nella sala degli Ostaggi la Golden Volley fresca vin- citrice dello scudetto del volley lombardo e promossa in serie B2. Il sindaco ha consegnato alla capitana dell’Alkim Banca Cremasca Valentina Bonizzoni, al presidente Paolo Stabilini e ai dirigenti una targa a La Zoo Green vince ad Abbiategrasso ed è a un passo dalla serie D Domenica in casa per chiudere il conto ARCY VOLLEY CAPERGNANICA 1 3 ricordato di aver seguito la squadra in più occasioni: «Avete dimostrato — ha detto alle componenti della squadra — che oltre alle doti atletiche e alla tecnica conta la volontà e con quella avete spesso ribaltato situazioni dif- ficili. Questo è stato un vostro grande merito». Il primo cittadino ha proseguito: «Come mamma vi dico dovete anche rendervi conto che voi siete un punto di riferimento importante per le tante ragazze del settore gio- Zoo Green in azione (Geo) casa. Ma la Zoo Green non si fa intimorire e domina il quarto parziale. Il vantaggio arriva anche a 13 punti e viene gestito fino al 16-25. La gara di ritorno è in programma domenica alle 19.30 a Capergnanica. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Canottaggio. «Dopo il titolo europeo, ora sogno l’oro iridato ad Amburgo» Gentili, l’ambizione viene vincendo di Michele Mondoni (19-25, 20-25, 27-25, 16-25) Zoo Green Capergnanica: Bonizzoni, Politi, Bettoni, Labbadini, D’Alessandro, Rossi, Michielon, Odelli, Groppelli, Zaghi (L), Ferrari. All. Bonizzoni. ABBIATEGRASSO (Milano) — Colpo esterno della Zoo Green che nei play out di serie D espugna il campo dell’Arcy Volley. La doppia sfida che assegna un posto in serie D inizia nel migliore dei modi per la formazione cremasca che domenica nella sua palestra dovrà difendere il vantaggio acquisito in trasferta. Capergnanica, anche se non è al completo, sorprende le avversarie e conduce praticamente sempre nei primi due set che conquista 19-25 e 20-25. Nel terzo parziale la squadra di Abbiategrasso regisce e tiene il passo delle ospiti. Si lotta punto a punto e l’e qu il ib ri o viene rotto soltanto ai vantaggi a favore della formazione di ricordo dell’impresa. La società ha regalato al primo cittadino una maglietta della squadra personalizzata col nome. Dopo essersi congratulata con le giocatrici, fatte accomodare sui banchi del consiglio comunale, Bonaldi ha vanile. A volte il vostro esempio è più importante di quello che dicono i genitori». Della Frera ha invece ricordato l’avvio della stagione quando la società ha chiesto di poter giocare al palaBertoni tra mille speranze: «Avete centrato il vostro obiettivo e siete tornati al livello che compete alla società». Il presidente della Golden Paolo Stabilini ha risposto: «Siamo orgogliosi di essere qui e di ritirare questo riconoscimento. Fino all’anno scorso al palaBertoni eravamo spettatori, quest’anno siamo diventati protagonisti e abbiamo dato delle soddisfazioni agli spettatori. Questo è un punto di partenza e non di arrivo per noi, puntiamo a dare altre gioie a chi ci segue, sperando di vedere sempre più gente in palestra». L’incontro in comune rappresenta l’ultimo passaggio ufficiale per la squadra vincitrice del campionato, ma l’attività non si ferma visto che ci sarà da allestire la squadra per l’impegnativo campionato di serie B2 e i dirigenti sono già al lavoro. CREMONA — «All’arrivo in tribuna dopo la vittoria, mio padre mi ha detto: ora la musica è cambiata». E’ vero, la musica è proprio cambiata per Giacomo Gentili, giovane promessa della Canottieri Bissolati che in soli 12 mesi, da perfetto sconosciuto è diventato prima campione italiano (in doppio con Cattaneo) poi ha vestito la maglia azzurra e ora è campione europeo di canottaggio con il 4 di coppia junior (con Cardella, Casaccia Gibelli e Emanuele Fiume). «Le parole di mio padre mi hanno scosso – pr oseg ue Gentili – perché aveva ragione lui. Qualche mese fa mi aveva detto che poco a poco tutto sarebbe cambiato e ora non posso più tirarmi indietro, soprattutto dopo la scelta di andare via di casa e trasferirmi al college di Piediluco». Raccontaci la gara, decisa- Gentili e compagni sul podio europeo mente incredibile e decisa solo al fotofinish. «Dopo la vittoria in semifinale eravamo sicuri di andare sul podio, la sfida era con- tro la Romania che infatti in finale è partita come un razzo insieme alla Slovenia. A 500 metri dall’arrivo siamo saliti di intensità e abbiamo iniziato a recuperare arrivando appaiati alla barca rumen. All’inizio pensavamo di essere 2°, i rumeni esultavano ma, dopo aver visto il fotofinish, lo speaker ha annunciato che l’Italia era campione d’Europa e siamo esplosi di gioia». Prossimo appuntamento i campionati mondiali junior di Amburgo. «I rumeni ci hanno già sfidato, ci aspettano per la rivincita, ma noi siamo pronti a combattere». E’ entusiasta del risultato del proprio ragazzo anche Gigi Arrigoni, tecnico della Canottieri Bissolati: «E’ stato un risultato storico per una squadra giovanissima e un equipaggio assemblato in poco tempo. Ora vedremo ai raduni come migliorare questa barca. Spero che Giacomo rimanga sul quadruplo, perché come singolista sta crescendo ma è ancora acerbo dal punto di vista fisico. Il futuro comunque è tutto dalla sua parte».
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