PA ES MOLA SI FA BELLA Scenari e percorsi di una città in trasformazione Dr. Vitandrea Marzano Ing. Anna Tamborrino Consorzio UNING S.c.a.r.l. 11 settembre 2014 PALAZZO ROBERTI ES Agenda PA o Premesse o Il Patto dei Sindaci o Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) o Il Percorso o Metodologia e azioni 2 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Un mondo solo ES PA Scenari attuali globali Le città ospitano oltre la metà della popolazione mondiale Consumano circa due terzi dell’energia mondiale Contribuiscono al 70% delle emissioni globali di CO2 Scenari futuri globali Nel 2050 la popolazione aumenterà da 6,9 a più di 9 miliardi Il 98% di questa crescita avverrà nelle città, nei paesi emergenti e PVS Le emissioni di gas serra aumenteranno del 52% prima del 2050 L’aumento della temperatura globale si attesterà intorno a 1,7 – 2,4 °C, (ondate di calore, siccità, tempeste e alluvioni sempre più frequenti, con gravi danni a infrastrutture e coltivazioni) Gli essere umani, oggi, consumano risorse equivalenti a quelle prodotte annualmente da una Terra e mezza. Scenari ONU prevedono che, sulla base della popolazione attuale e dei trend di consumo, avremmo bisogno dell’equivalente di due pianeti nel 2030. Le città, con le loro concentrazioni crescenti di popolazione e attività economiche e sociali, sono una fonte rilevante di emissioni di gas serra, ma allo stesso tempo, rappresentano il laboratorio ideale per testare approcci e soluzioni innovative 3 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI La geografia della Co2 4 ES PA MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Macrosettori Co2 ES PA La prima causa dell'incremento delle emissioni a livello mondiale è senz'altro il maggiore utilizzo del carbone per la produzione di energia e calore. Questa fonte fossile contribuisce per il 43% al totale delle emissioni, seguita nella classifica dal petrolio (33%) e dal gas (18%). La produzione di cemento influisce del 5,3% nel totale delle emissione, mentre la deforestazione e altri cambiamenti di uso del suolo aggiungono un altro 8% al totale delle emissioni da combustione di combustibili fossili. Ogni nostro gesto quotidiano produce una certa quantità di CO2, che può essere misurata con con estrema precisione. Volete qualche esempio? * Una partita in uno stadio di calcio produce in media 820 tonnellate di anidride carbonica. * Due minuti di telefonate al giorno per un anno producono 57 kilogrammi di CO2. * La produzione e il consumo di una mela implica la formazione di 10 grammi di anidride carbonica. * Preparare una tazza di tè produce 71 grammi di anidride carbonica. * Una cerimonia di nozze con 100 invitati significa 5 tonnellate di anidride carbonica. 5 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Ogni gesto incide 6 ES PA MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Per ridurre la Co2 Incrementare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati; Promuovere la mobilità sostenibile ed efficientare il trasporto pubblico; Ridurre la combustione e/o il trasporto dei rifiuti; Favorire processi di riqualificazione/rigenerazione urbana e aumentare la dotazione di verde pubblico; Aumentare la sostenibilità ambientale dei settori economici e produttivi (es. agricoltura, industria, turismo ecc.); Sviluppare tecnologie ICT per la gestione soft dei sistemi urbani. ES PA Una città intelligente 7 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI EUROPA 20-20-20 ES PA Il Panel Inter-Governativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) che il cambiamento climatico é una priorità Carta sulle Città Europee Sostenibili riguardante la necessità di migliorare l’efficienza energetica; L’UE ha adottato il 9 Marzo 2007 il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico; Il Comitato delle Regioni dell’UE ha ribadito la necessità di combinare azioni a livello locale e regionale e promuove il coinvolgimento delle regioni nel Patto dei Sindaci; 8 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Il Patto dei Sindaci ES PA Per promuovere la sostenibilità e la collaborazione verso un futuro più verde, la Commissione Europea ha creato una cooperazione di comunità, paesi e città impegnate nella protezione del clima e nella riduzione di CO2 chiamata “Patto dei Sindaci”. Il Patto in cifre: 5.941 firmatari Mola di Bari nell’Ottobre 2013 189.496,33 abitanti coinvolti 2793 firmatari in Italia 34 359 853 (58%) abitanti coinvolti 9 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Gli impegni degli EELL ES PA andare oltre gli obiettivi fi ssati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile preparare un inventario base delle emissioni (baseline) come punto di partenza per il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile; presentare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile entro un anno dalla nostra formale ratifica al Patto dei Sindaci; adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie; mobilitare la società civile nelle nostre aree geografi che al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso. Il Piano di Azione sarà redatto per ogni città e presentato al Segretariato del Patto dei Sindaci entro un anno dalla ratifica del Patto stesso; presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifi ca; condividere la nostra esperienza e conoscenza con le altre unità territoriali; organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea ed altri attori interessati, eventi specifi ci (Giornate dell’Energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto) che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione; accettare la nostra esclusione dal Patto dei Sindaci, notifi cata per iscritto dal Segretariato del Patto dei Sindaci 10 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Il percorso del PAES 11 ES PA MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Una città in trasformazione? 12 ES PA MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI 6 aree, 19 interventi 1 URBANISTICA 1.1 1.2 1.3 Water Front Piazza XX Settembre PIRP + PRU 2 AMBIENTE 2.1 2.2 2.3 Raccolta differenziata Isola Ecologica (CCR) Pubblica Illuminazione (Bando e Caracappa) 3 MOBILITÀ SOSTENIBILE 3.1 3.2 3.3 3.4 Ecometrò (SAC) PUMS (?) –Piano Traffico Cavalcavia + Piste ciclabili Caracappa (semitangenziale) 4 SVILUPPO ECONOMICO 4.1 4.2 4.3 Area PIP + insediamenti Creazione nuove imprese (GAL/GAC) Mercato Ittico + Porto (GAC) + Strade rurali 5 TURISMO E CULTURA 5.1 5.2 5.3 Ex-Municipio (biblioteca) Spiaggia Urbana (Polis) Festival del Racconto (prog. Culturale) 6 WELFARE URBANO 6.1 6.2 6.3 Contenitori - Scuole Ex Asilo Nido – Ludoteca – strutture sociali Centro per disabili 13 ES PA MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Inventario di Base delle Emissioni - IBE ES PA Con riferimento al territorio comunale o misura il livello attuale di consumo energetico o identifica le principali fonti di emissione di CO2 In che modo misuriamo e contabilizziamo grandezze così differenti e provenienti da fonti eterogenee? 14 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI EMISSIONI Inventario di Base delle Emissioni - IBE CO2 N2O Emissioni dirette dovute a combustione di carburante all’interno del territorio CH4 Altre emissioni dirette prodotte all’interno del territorio ES PA Emissioni (indirette) relative alla produzione di energia consumata in seno al territorio indipendentemente dal luogo di prod. FONTI TERRITORIO COMUNALE Edifici, attrezzature e impianti (municipali, residenziali e terziari) Trasporti (pubblici, privati e commerciali) Industria escluso l’ETS (facoltativo) 15 Impianti di trattamento rifiuti solidi e acque reflue (facoltativo) Impianti per la generazione locale di energia (elettricità ≤ 20 MW, riscaldamento/raffreddamento) ETS escluso MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI Flessibilità dell’approccio ES PA Requisiti del Patto dei Sindaci 16 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI ES Obiettivi e azioni IBE Obiettivi PA Azioni ton Emissioni CO2 100% > 25% Dirette 75% Indirette Mobilità Energie rinnovabili Efficientamento Energetico Educazione Ambientale ICT Risorse naturali Inclusione sociale Sviluppo Economico - 30% 2013 2020 tempo 17 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI ES Conclusioni PA o Risparmio e redditività per gli Enti Locali o Creazione di reddito diffuso (i cittadini da meri consumatori e co-produttori) o Stimolo alla economia locale (artigianato) o Creazione di green jobs o Indirizzo verso la green economy, settore strategico e anticiclico o Maggior appeal turistico e di marketing territoriale 18 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI ES Conclusioni PA o Comunità, più resiliente all’instabilità dei prezzi degli idrocarburi, contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici o Visibilità e risonanza politica a livello Europeo o Più agevole accesso a contributi/finanziamenti Europei e Regionali o Azioni a scala intercomunale in settori chiave quali trasporti, regolamentazione edilizia sostenibile, filiere di biomassa, etc 19 MOLA SI FA BELLA – 11 settembre 2014 – Palazzo ROBERTI
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