AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 (con pianificazione per l’anno 2014) Piano della performance AOU Senese INDICE 1. Presentazione e contenuti 2. Terminologia del Piano 3. Sintesi delle informazioni di interesse per gli stakeholder esterni 3.1. 3.2. 3.3. Chi siamo Mandato istituzionale e mission Albero della performance 4. Analisi del contesto 4.1. 4.2. 4.3. 4.4. Analisi del contesto esterno Analisi del contesto interno Coerenza tra il Piano della Performance, la programmazione economico-finanziaria ed il sistema di budgeting Performance organizzativa ed individuale 5. Obiettivi strategici (triennio 2014-2016) 5.1. 5.2. 5.3. 5.4. 5.5. Ospedale-Territorio Appropriatezza dell’attività ospedaliera Emergenza-Urgenza Riorganizzazione della rete dei Laboratori Razionalizzazione dell’utilizzo di Beni e Servizi 6. Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi per l’anno 2014 6.1. 6.2. 6.3. Individuazione delle linee strategiche per l’anno 2014 Processo aziendale di Negoziazione di Budget Scheda di Budget 7. Il processo per la gestione del ciclo della performance 8. Obiettivi specifici e grado di raggiungimento dei risultati attesi 8.1. 8.2. Collegamento con il Piano triennale di Prevenzione della corruzione e Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità Monitoraggio dei risultati raggiunti dall’AOU Senese rispetto agli obiettivi annuali 9. Disposizioni transitorie e finali 2 Piano della performance AOU Senese 1. PRESENTAZIONE E CONTENUTI Il Piano della Performance dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese (AOUS) è il documento programmatico triennale che dà avvio al ciclo di gestione della performance, così come previsto dal Titolo II del Decreto Legislativo n.150 del 27 ottobre 2009. Il Piano della Performance (art.10 c.1 lett.a D. Lgs. n.150/2009) è quindi il documento programmatico attraverso il quale, in coerenza con le risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria regionale, vengono individuati gli obiettivi strategici ed operativi, gli indicatori di risultato ed i target su cui si baserà poi la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance individuale ed organizzativa. Il Piano della Performance è un documento di programmazione pluriennale (2014-2016) che si focalizza principalmente sulle attività dell’anno corrente (anno 2014) e risulta pertanto modificabile con cadenza annuale in relazione a: a) Obiettivi definiti in sede regionale di programmazione sanitaria e socio-sanitaria; b) Modifiche al contesto di riferimento, tanto interno che esterno; c) Modifiche intervenute nelle modalità di organizzazione e di funzionamento dell’AOU Senese. Il Piano della Performance è adottato al fine di assicurare la qualità, la comprensibilità e l’attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance. Il Piano della Performance dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, in coerenza con il disposto del D. Lgs. n.150/2009, si ispira al principio della trasparenza. Il D. Lgs. n.33/2013 richiede infatti alle amministrazioni pubbliche di garantire, in ogni fase del ciclo di gestione della performance, la massima trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, agli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, ai risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. 3 Piano della performance AOU Senese Il Piano della Performance 2014-2016, a seguito dell’evoluzione del quadro normativo emerso dopo l’entrata in vigore della Legge 190/2012 sull’anticorruzione e del Decreto Legislativo 33/2013 sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità e trasparenza, tiene conto delle recenti indicazioni operative fornite dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e trasparenza delle Amministrazioni Pubbliche), pervenute il 10 gennaio 2014, che sottolineano la necessità di integrare il Ciclo di gestione della Performance con gli strumenti, i processi e le attività di programmazione posti in essere per l’attuazione del PTPC (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del PTTI (Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità). In tale ottica di integrazione e coerenza, richiamata anche nell’allegato 1 del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), il Piano della Performance 2014-2016, concepito come momento di sintesi degli strumenti di programmazione di cui l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese si dota, contiene anche gli obiettivi e le attività riguardanti la prevenzione della corruzione, la trasparenza e l’integrità. 4 Piano della performance AOU Senese 2. TERMINOLOGIA DEL PIANO Per favorire una migliore comprensione dei contenuti del presente Piano e per garantire la necessaria trasparenza a livello aziendale, si ritiene utile fornire una definizione di alcune delle principali terminologie specifiche riportate all’interno del Piano stesso. Performance organizzativa: è il livello di performance ottenuto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese nel suo complesso, ovvero dalle singole Strutture Organizzative nelle quali essa si articola; Performance individuale: è il livello di performance ottenuto dai singoli individui o microgruppi di individui; Ciclo di gestione della performance: è il processo aziendale posto in essere per la definizione degli obiettivi e per i piani di attività ad essi collegati, ed attraverso cui si provvede alla misurazione, alla valutazione ed alla rendicontazione dei risultati perseguiti alla fine del ciclo; Piano della performance: è l’insieme degli obiettivi strategici ed operativi su cui si fonda l’attività aziendale, ed è approvato e revisionato annualmente dalla Azienda medesima; Misurazione della performance: è l’attività di analisi degli scostamenti tra i singoli obiettivi prefissati ed i conseguenti risultati raggiunti, rapportati ad indicatori misurabili in termini quantitativi e/o economici, oppure riferiti a processi organizzativi e/o di qualità e/o di soddisfazione dei bisogni della popolazione e degli utenti; Valutazione della performance: è l’attività di valutazione dei risultati ottenuti sulla base della misurazione della performance, anche rispetto alle aspettative generali ed al grado di soddisfacimento dei bisogni degli utenti; Rendicontazione sulla performance: è la descrizione a cadenza periodica degli esiti dell’attività di misurazione e di valutazione della performance dell’Azienda nel suo complesso o dei singoli gruppi o individui, ed indirizzata agli stakeholder esterni; 5 Piano della performance AOU Senese Sistema di misurazione e valutazione della performance: è l’insieme dei criteri che fissano le metodologie da utilizzarsi, le varie fasi ed il ruolo dei soggetti coinvolti nel processo di misurazione e di valutazione della performance; Indicatore: è un elemento caratteristico del processo, è misurabile ed evidenzia significative informazioni sull’efficacia, sull’efficienza o sulla qualità dell’attività realizzata ovvero sul grado di raggiungimento del singolo obiettivo; Benchmarking: è l’attività di confronto di dati ed informazioni, attraverso cui comprendere ed adottare presso l’Azienda le buone pratiche che si stanno sviluppando in altre organizzazioni similari; Benchlearning: è il processo di apprendimento che scaturisce dai punti di forza e dalle aree di eccellenza di altre organizzazioni (buone pratiche), al fine di valutarne l’adattabilità alla propria organizzazione; Stakeholder: è un gruppo qualificato di individui, che può essere influenzato direttamente od indirettamente dal raggiungimento degli obiettivi aziendali o, comunque, anche solamente dalla sua azione; Outcome: è l’effetto prodotto ed il risultato finale dell’azione svolta dall’Azienda, dal punto di vista del destinatario del servizio erogato o reso; Accountability: è il necessario rendiconto dei risultati di un’azione amministrativa, tramite informazioni corrette date agli utenti e tale da permettere l’espressione di un oggettivo e valido giudizio. 6 Piano della performance AOU Senese 3. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER GLI STAKEHOLDER ESTERNI 3.1. - Chi siamo L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese (AOUS), istituita il 1° gennaio 1995, ha sede legale in Siena, presso Strada delle Scotte n. 14 – Partita Iva 00388300527. L’AOUS è l’Azienda Ospedaliera integrata con l’Università degli Studi di Siena e si caratterizza per l’espletamento delle attività di diagnosi, cura ed assistenza e per quelle di alta specializzazione di rilievo nazionale. Essa svolge, grazie al contributo della Facoltà di Medicina, le inscindibili funzioni di assistenza, didattica e ricerca, tutte finalizzate a valorizzare la metodologia scientifica nell’interesse del paziente, dello studente e della società nel suo complesso. L’AOUS rappresenta quindi un elemento organizzativo funzionale del Servizio Sanitario Regionale Toscano, nell’ambito della finalità precipua di tutela della salute, e collabora al tempo stesso con l’Università nell’ambito delle finalità della ricerca e della didattica. L’AOUS attua una stretta collaborazione ed integrazione funzionale con la Azienda USL 7 di Siena che opera sul territorio, così come promuove e sviluppa relazioni con tutte le altre Aziende Sanitarie accreditate ed istituzioni pubbliche e private, al fine di garantire migliori condizioni e servizi di carattere sanitario all’utenza. 3.2. - Mandato istituzionale e mission La mission dell’AOUS è quella di contribuire a garantire agli utenti i più elevati livelli di salute possibili, contemperando la ricerca e la didattica con i fini assistenziali, e rendendo l’Azienda confrontabile con le più prestigiose istituzioni ospedaliere universitarie nazionali ed internazionali. L’AOUS vuole essere punto di riferimento per la popolazione della città di Siena e dell’Area Vasta Toscana Sud-Est (AVSE), ossia residente nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto, 7 Piano della performance AOU Senese ed essere al tempo stesso attrattiva a livello regionale e nazionale, garantendo il principio di equità di accesso ai servizi sanitari. L’AOUS si impegna ad integrarsi con le Aziende Sanitarie Territoriali ed a coordinarsi con le altre strutture sanitarie pubbliche e private per garantire la continuità assistenziale tra l’ospedale ed il territorio. L’AOUS si impegna a creare un clima di collaborazione interna con Strutture idonee, risorse umane motivate e tecnologie avanzate; essa garantisce un’offerta assistenziale globale, personalizzata, sicura e basata sulle evidenze scientifiche. I principi interni dell’organizzazione sono improntati ai valori etici, alla valorizzazione della professionalità ed al rispetto reciproco. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese riconosce come punto di forza l’organizzazione Dipartimentale ad Attività Integrata (DAI), che si esplica in percorsi assistenziali anche interdipartimentali e nella definizione di standard nelle linee assistenziali più significative. 3.3. - Albero della performance L’albero della performance è un diagramma che rappresenta graficamente i legami tra mission, aree di attività, obiettivi strategici ed obiettivi operativi. Tale rappresentazione mostra come gli obiettivi, di diversa natura, contribuiscano, ai vari livelli organizzativi e dentro un disegno strategico complessivo coerente, al raggiungimento della mission aziendale ed al miglioramento dei livelli di performance complessivi. Gli obiettivi annuali, declinati sulla base degli indirizzi strategici aziendali, nonché dei documenti di programmazione nazionali e regionali, costituiscono la base di partenza per l’elaborazione dell’albero della performance, in cui è rappresentata graficamente la loro successiva attribuzione ai vari livelli organizzativi aziendali. Di seguito è riportata tale rappresentazione grafica dell’Albero della Performance dell’AOUS, sia in forma sintetica che, nelle pagine successive, in forma più articolata. 8 Attività Risorse Qualità percepita Norme Trasparenza ed Anticorruzione Obiettivi Organizzativi Attività Organizz./ Appropria tezza DAI Risorse/ Efficienza Obiettivi Amministrativo-Gestionali OBIETTIVI REGIONE TOSCANA Miglioramento dei livelli di performance aziendali e del posizionamento dell’AOU Senese a livello regionale e/o nazionale Qualità prof.le STAFF Obiettivi Sanitari MISSION AOU SENESE Qualità/ Efficacia Piano della performance AOU Senese 9 - Innovazione e sviluppo - Coordinamento delle attività - Pianificazione strategica e programmazione - Miglioramento dei processi organizzativi Attività - Pareggio di bilancio - Corretto utilizzo e gestione delle risorse materiali, umane, tecnologiche e strutturali - Controllo dei livelli di efficienza Risorse STAFF - Valutazione e motivazione del personale - Sviluppo delle capacità professionali - Formazione e qualificazione professionale Qualità professionale - Miglioramento del Clima interno - Valutazione interna (operatori, stakeholder interni) - Valutazione esterna (utenti, stakeholder esterni) Qualità percepita Piano della performance AOU Senese 10 - Incremento attrazione Extra Regione Toscana per la casistica di alta specialità - Riduzione del fenomeno della mobilità passiva dei pazienti AVSE - Ridefinizione casistiche da trattare in coerenza con le direttive regionali di riconduzione della bassa specialità verso i presidi ospedalieri delle ASL di riferimento e potenziamento dell’alta specialità c/o AOU - Potenziamento dell’attività di Day Service medico unificato e Day Service chirurgico - Progetti di sviluppo finalizzati alla maggiore qualificazione dell’AOUS Attività - Riorganizzazione delle Aree di degenza - Sviluppo aree assistenziali per intensità di cura - Separazione dei percorsi assistenziali tra casistica in elezione ed emergenza/urg - Riorganizzazione percorso chirurgico - Rispetto degli standard di riferimento, nazionali e della Regione Toscana, su appropriatezza dei livelli di ospedalizzazione - Miglioramento degli indicatori aziendali di “Appropriatezza medica e chirurgica” - Riorganizzazione aree ambulatoriali - Centralizzazione attività laboratoristiche AVSE c/o AOUS - Sviluppo e applicazione tecniche della “Lean Organization” Organizzazione Appropriatezz a DAI - Ottimizzazione delle risorse chirurgiche (Blocco operat. / aree di degenza) - Ottimizzazione dei principali indicatori di degenza (TO posti letto, degenza media totale, degenza media preoperat.) - Razionalizzazione utilizzo delle risorse materiali / umane / tecnologiche / strutturali - Miglioramento del Primo Margine Operativo, dato dal rapporto tra ricavi prodotti e costi sostenuti Risorse Efficienza - Miglioramento degli indicatori aziendali di monitoraggio della “Qualità di processo” - Miglioramento degli indicatori aziendali di esito/outcome - Ampliamento delle fasce orarie di offerta dei servizi ambulatoriali - Riduzione dei tempi di attesa - Accreditamento strutturale e di esercizio - Miglioramento della qualità percepita dagli assistiti Qualità Efficacia Piano della performance AOU Senese 11 Piano della performance AOU Senese 4. ANALISI DEL CONTESTO 4.1. - Analisi del contesto esterno a) Contesto normativo per la programmazione: Decreto Legislativo n.502/1992 Patto per la Salute 2010-2012 Manovre economiche nazionali e Leggi di Stabilità annuali Delibera GRT n.754 del 10.08.2012 (“Approvazione azioni di riordino dei servizi del Sistema Sanitario Regionale Toscano”) Legge Regione Toscana n.81 del 27.12.2012 (“Misure urgenti di razionalizzazione della spesa sanitaria. Modifiche alla Legge Regione Toscana n.40/2005”) Delibera GRT n.1235 del 28.12.2012 (“Approvazione linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie ed alle Aree Vaste per il riordino del Sistema Sanitario Regionale Toscano e relativo Piano Operativo”) Legge n.135/2013 (“Spending Review”) Delibera GRT n.1164 del 23.12.2013 (“Individuazione ed assegnazione obiettivi alle Aziende Sanitarie, agli Estav, ai fini della valutazione dell’attività svolta nell’anno 2014”) e successive modifiche Legge n.190/2012 (“Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella P.A.”) Decreto Legislativo n.33/2013 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.A.”) Decreto Legislativo n.39/2013 (“Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le P.A. e presso gli Enti Privati in controllo pubblico, a norma dell’art.1, co.49 e 50, della Legge n.190/2012) Individuazione ed assegnazione obiettivi alle Aziende Sanitarie, agli Estav, ai fini della valutazione dell’attività svolta nell’anno 2014”) 12 Piano della performance AOU Senese Delibera GRT n.465 del 28.05.2012 (“Linee di indirizzo in attuazione della Legge regionale 30 dicembre 2010 n.67 in materia di valutazione del personale del Servizio Sanitario Regionale - fasce di merito e organismi di valutazione”) Delibera GRT n.308 del 29.04.2013 (“Linee di indirizzo per l’implementazione del sistema di valutazione del personale del Servizio Sanitario Regionale”) b) Vincoli esterni che influenzano le scelte operative: b.1) i veri e propri vincoli esterni che influenzano direttamente il processo di programmazione aziendale sono rappresentati dalle assegnazioni economico- finanziarie che la Regione Toscana stanzia annualmente per le Aziende Sanitarie Toscane, compreso l’AOU Senese; i “tagli” avvenuti negli ultimi anni al Fondo Sanitario Nazionale hanno recentemente ridotto le risorse economico-finanziarie disponibili a livello regionale da destinare al Sistema Sanitario Toscano ed anche l’AOU Senese ha risentito di una parziale contrazione di tali finanziamenti regionali; gli obiettivi aziendali di razionalizzazione delle risorse economico-finanziarie indicati dalla Regione Toscana e le conseguenti direttive impartite per la Redazione del Bilancio di Previsione annuale difatti risultano essere per l’AOU Senese vincoli decisamente stringenti; b.2) vi sono poi altri elementi, definiti elementi esterni di benchmark, che possono condizionare il processo di programmazione aziendale, ed in particolare: l’andamento dei principali indicatori aziendali ed il posizionamento dei dati/livelli di performance dell’AOUS all’interno del Sistema regionale di Valutazione delle Strutture Sanitarie (Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa); gli indicatori aziendali annuali presenti all’interno del Programma Nazionale di Valutazione degli Esiti (PNE) del Ministero della Salute, da cui si evidenzia il posizionamento a livello nazionale dei risultati di output (indicatori di volume e soglie operative) e di outcome (indicatori di esito) dell’AOU Senese. 13 Piano della performance AOU Senese c) Dati demografici e di attività Nella tabella in calce è riportata la distribuzione della popolazione di riferimento per le attività svolte dall’AOU Senese (suddivisa per Zone solo relativamente alla provincia di Siena) nell’ambito dell’Area Vasta Toscana Sud-Est (AVSE). L’Ospedale Santa Maria alle Scotte, in qualità di presidio ospedaliero della città di Siena, oltre alle attività sanitarie di elevata specializzazione tipiche di una Azienda Ospedaliera Universitaria, svolge quindi anche attività di base per i residenti nei comuni della Zona Senese. Distribuzione popolazione AVSE TERRITORIO POPOLAZIONE Siena (provincia) 272.638 Zona Senese 121.752 Zona Amiata Val D'Orcia 22.605 Zona Val di Chiana Senese 64.378 Zona Alta Val d'Elsa 63.903 Arezzo (provincia) 349.651 Grosseto (provincia) 228.157 TOTALE AVSE 850.446 Fonte Dati: Istat - 1° gennaio 2011 Nella tabella sotto è riportata la distribuzione della popolazione dell’Area Vasta Toscana Sud-Est, suddivisa per fasce di età. Distribuzione della popolazione per fasce di età TERRITORIO Siena (provincia) Arezzo (provincia) Grosseto (provincia) TOTALE AVSE Popolazione 0-14 anni % 34.151 12,5% 44.832 12,8% 26.469 11,6% 105.452 12,4% Popolazione 15-64 anni Popolazione 65 anni e più TOTALE AVSE % % 172.238 63,2% 66.249 24,3% 272.638 225.951 64,6% 78.868 22,6% 349.651 145.483 63,8% 56.205 24,6% 228.157 543.672 63,9% 201.322 23,7% 850.446 Fonte Dati: Istat - 1° gennaio 2011 14 Piano della performance AOU Senese A livello complessivo nell’anno 2012 l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese ha presentato i seguenti dati di attività: • n. 26.914 ricoveri in degenza ordinaria • n. 7.570 ricoveri in day hospital / day surgery • n. 49.579 accessi al Dipartimento di Emergenza • n. 3.223.500 prestazioni ambulatoriali e diagnostiche di laboratorio/per immagini. Per quanto riguarda l’attività di ricovero ospedaliero, in calce sono riportati gli indici percentuali di attrazione dei pazienti trattati presso l’AOU Senese nell’anno 2012: • 40,1% per la popolazione della Zona Senese • 30,3% per la popolazione dell’Area Vasta Toscana Sud-Est • 8,2% per la popolazione delle altre Aree Vaste della Regione Toscana • 21,3% per la popolazione delle altre Regioni Italiane e per gli stranieri. 15 Piano della performance AOU Senese L’elevato indice di attrazione di pazienti provenienti da Extra Regione Toscana sottolinea il significativo ruolo di riferimento ricoperto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese in ambito nazionale per le attività di elevata specializzazione. Di seguito si riportano i dati analitici, in forma tabellare e grafica, degli indici di attrazione dei pazienti per l’attività di ricovero ospedaliero, raggruppati per Aree di Specialità. Zona Senese AV Toscana Sud-Est Altro Toscana Extra Regione Toscana Cardio-Toraco-Vascolare 34,0% 42,8% 10,6% 12,6% Chirurgia Generale e Special. 51,6% 26,8% 8,6% 13,0% Emergenza Urgenza 60,8% 26,5% 3,3% 9,4% Materno Infantile 48,6% 28,0% 7,4% 15,9% Medicina Interna e Special. 51,9% 22,3% 8,9% 17,0% Oncologia 36,3% 29,0% 7,1% 27,6% Neuroscienze 19,7% 39,6% 9,9% 30,9% Salute Mentale 18,1% 16,2% 6,0% 59,6% 40,1% 30,3% 8,2% 21,3% Aree Specialistiche Totale 16 Piano della performance AOU Senese 4.2. - Analisi del contesto interno L’AOUS garantisce lo svolgimento dei propri compiti istituzionali attraverso la propria struttura organizzativa; l’organigramma aziendale è consultabile sul sito web dell’AOU Senese (www.ao-siena.toscana.it) alla sezione “Amministrazione Trasparente”. L’organizzazione aziendale, fondata sui criteri della multidisciplinarietà e della multiprofessionalità, mira al miglioramento delle competenze professionali tecniche e scientifiche e risponde alla ricerca continua del miglioramento dei risultati assistenziali, di didattica e di ricerca. Le funzioni operative svolte all’interno dell’AOUS sono attribuite alle Strutture organizzative, cui sono assegnate le risorse materiali, umane, tecnologiche e strutturali, le quali vengono gestite sulla base della programmazione aziendale e mediante lo strumento di budget. In particolare, attraverso la pianificazione strategica e la programmazione budgetaria, la Direzione Aziendale, di concerto con i Direttori delle Strutture Dipartimentali e degli altri livelli di responsabilità organizzativa e gestionale presenti all’interno dell’Azienda, definisce gli obiettivi triennali ed annuali, oltre alle azioni ed alle misure necessarie al loro raggiungimento. L’organizzazione interna si articola in: Dipartimenti ad Attività Integrata (DAI), con o senza articolazione in Aree Staff della Direzione Generale e della Direzione Sanitaria e Dipartimenti dell’Area Amministrativa Strutture Complesse (UOC - Unità Operative Complesse) Strutture Semplici Autonome (UOSA - Unità Operative Semplici Autonome) Strutture Semplici (UOS - Unità Operative Semplici all’interno delle UOC) Programmi attivabili ex-art. 5 D.Lgs. n. 517/99 Incarichi Professionali. 17 Piano della performance AOU Senese L’organizzazione dipartimentale è il modello ordinario di gestione operativa dell’AOUS, al fine di assicurare l’esercizio integrato delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca. I Dipartimenti ad Attività Integrata (DAI) rappresentano la sede dove è assicurata la massima attenzione alle funzioni tipiche dei professionisti sanitari che compongono il Dipartimento stesso e, conseguentemente, anche quelle dei Direttori di tali Strutture. Tali funzioni tipiche si possono così riassumere: gestione dei percorsi professionali; gestione delle attività diagnostico-terapeutiche assistenziali; integrazione delle attività di assistenza, didattica (in funzione della programmazione della Facoltà di Medicina), e ricerca (in stretta collaborazione con i dipartimenti universitari); gestione delle risorse e dei fattori produttivi intermedi a queste collegati; verifica, valutazione e monitoraggio dei risultati raggiunti; individuazione delle necessità di prestazioni che richiedono supporto tecnologico. Sono organi dell’Azienda il Direttore Generale, il Collegio Sindacale e l’Organo di Indirizzo. Il Direttore Generale è coadiuvato, nell’esercizio delle proprie funzioni, dal Direttore Sanitario e dal Direttore Amministrativo. Nella tabella in calce sono riportati i dati della Dotazione Organica dell’AOU Senese al 31.12.2012, suddivisi tra Personale Dirigente e del Comparto e tra Personale dipendente del SSN ed Universitario convenzionato. 18 Piano della performance AOU Senese 4.3. - Coerenza tra il Piano della Performance, la programmazione economico-finanziaria ed il sistema di budgeting Secondo quanto previsto dall’art. 5, co.1, e dall’art. 10, co. 1 lett. a) del Decreto Legislativo n. 150/2009, la definizione degli obiettivi nell’ambito del Piano della Performance deve avvenire in maniera integrata con il processo di programmazione e budgeting nonché con la redazione del bilancio annuale di previsione. Al fine di garantire tale coerenza il ciclo di gestione della performance è strutturato in modo tale che la definizione degli obiettivi da assegnare alle strutture aziendali sia strettamente correlata alla definizione di documenti di pianificazione strategica. A seguito dell’assegnazione, da parte della Regione Toscana, degli obiettivi e delle risorse economiche alle Aziende Sanitarie, l’AOU Senese predispone: Bilancio di Previsione (pluriennale e annuale), linee strategiche di indirizzo, Piano della Performance e assegnazione degli obiettivi alle singole strutture. a) Bilancio annuale e pluriennale di previsione e Bilancio di esercizio Il Bilancio di Previsione 2014 e quello pluriennale 2014-2016 sono stati approvati con Delibera AOU Senese n. 21 del 16 gennaio 2014. I documenti sono stati predisposti nel rispetto delle direttive emanate dalla Regione Toscana, Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e coesione Sociale, con nota del 19.11.2013 e redatti secondo lo schema previsto dal D. Lgs. n. 118/2011. 19 Piano della performance AOU Senese Per quanto concerne l’equilibrio economico generale e l’andamento rispetto al bilancio di previsione si fa ricorso a strumenti contabili integrati, quali ad esempio i Modelli Ministeriali/Regionali CE per il monitoraggio del Conto Economico aziendale per ciascun fattore produttivo e la relativa Analisi di Bilancio, la Contabilità Analitica per centri di costo per il monitoraggio dei dati economici di costo e di ricavo per singola Struttura aziendale. b) Linee strategiche di indirizzo Le linee strategiche di indirizzo individuano gli obiettivi strategici aziendali da declinare ed assegnare alle singole strutture coinvolte nel processo di budgeting. c) Piano della Performance Il Piano della Performance è strutturato prevedendo un collegamento fra gli obiettivi strategici contenuti nel bilancio di previsione pluriennale, gli obiettivi regionali ed il processo di budget aziendale. Nel Piano della Performance sono indicati gli obiettivi e gli indicatori sui quali si baserà nel corso dell’esercizio la misurazione, la rendicontazione e la valutazione annuale della performance aziendale, collegando il sistema di valutazione e di incentivazione del personale al raggiungimento dei rispettivi obiettivi. d) Budgeting Con l’espressione Sistema di budgeting si intende il processo formale con cui a cadenza annuale si definiscono gli obiettivi che le articolazioni organizzative devono perseguire e si analizzano le differenze tra obiettivi assegnati e risultati raggiunti. In fase di budgeting vengono assegnati e formalizzati gli obiettivi alle singole strutture organizzative, provvedendo ad indicare in apposite Schede di Budget le pesature dei singoli obiettivi per il personale dirigente e del comparto. Gli obiettivi annuali, assegnati alle singole Strutture, con i relativi indicatori saranno utilizzati per rappresentare e valutare lo stato di avanzamento dei risultati collegati 20 Piano della performance AOU Senese al sistema incentivante, al fine di subordinare l’erogazione dei premi alla valutazione degli indicatori specifici. 4.4. – Performance organizzativa ed individuale Linee guida di riferimento: Deliberazione GRT n. 465/2012 “Linee di indirizzo in attuazione della Legge regionale 30 dicembre 2010 n.67 in materia di valutazione del personale del Servizio Sanitario Regionale (fasce di merito e organismi di valutazione) Deliberazione GRT n. 308/2013 “Linee di indirizzo per l’implementazione del sistema di valutazione del personale del Servizio Sanitario Regionale Deliberazione CIVIT n.23/2013 “Linee guida relative agli adempimenti di monitoraggio degli OIV e alla Relazione degli OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14 comma 4 lett. a) del D. Lgs.150/2009 L’OIV, come indicato nella Deliberazione GRT 465/2012 (in attuazione dell’art.1 legge R.T. 67/2010) “monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione della prestazione organizzativa e individuale a partire dalla definizione e assegnazione degli obiettivi fino alla misurazione e valutazione delle prestazioni, al fine di garantirne la correttezza, nonché l’aderenza agli indirizzi regionali”. Nella Relazione sul funzionamento complessivo della performance l’OIV esprime la sua valutazione sul processo relativo alla performance organizzativa e sul processo relativo alla performance individuale. 21 Piano della performance AOU Senese Le prestazioni, oggetto di valutazione, richieste al personale del SSR sono le seguenti: • prestazione collettiva (misurata e valutata con il grado di raggiungimento degli obiettivi di struttura), • prestazione individuale (misurata e valutata con il grado di raggiungimento dell’obiettivo individuale), • misurazione e valutazione dei comportamenti e delle competenze organizzative (la risorsa dentro l’organizzazione). Per quanto riguarda il processo di definizione ed assegnazione della performance organizzativa, si rimanda alle successive Sezioni del presente Piano (ai punti 5. e 6.) in cui sono esplicitate le modalità con le quali l’AOU Senese individua gli obiettivi della performance organizzativa, distinti per figure professionali, assegnati alle singole Strutture organizzative aziendali. Per quanto riguarda il processo della performance individuale questa Azienda attua le indicazioni della Deliberazione GRT n.308 del 29.04.2013, che specifica come procedere alla definizione ed assegnazione degli obiettivi individuali al personale del comparto e della dirigenza, e sta predisponendo gli strumenti idonei (scheda individuale di valutazione) per rendere operativo il sistema di gestione della performance individuale. Le linee di indirizzo regionali prevedono che il personale venga messo a conoscenza delle modalità del processo di valutazione nel suo complesso e, nello specifico, dei propri obiettivi attribuiti entro il primo quadrimestre di ciascun anno e, qualora necessario, perfezionati a seguito di una verifica intermedia da effettuarsi entro il secondo quadrimestre. 22 Piano della performance AOU Senese 5. OBIETTIVI STRATEGICI (TRIENNIO 2014-2016) In generale la strategia è la riflessione d’insieme che orienta la scelta degli obiettivi e che indica le modalità con le quali l’Azienda intende perseguirli. La Direzione Aziendale dell’AOU Senese ha definito la propria programmazione strategica triennale 2014-2016, in ottemperanza a quanto prescritto a livello Regionale ed in particolar modo a quanto stabilito dalla Delibera della GRT n. 1235 del 28.12.2012 (“Approvazione linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie ed alle Aree Vaste per il riordino del Sistema Sanitario Regionale Toscano e relativo Piano Operativo”). Sulla base degli indirizzi forniti dalla Regione Toscana per il riordino del Sistema Sanitario Regionale, l’AOU Senese ha individuato i seguenti punti per orientare le proprie strategie di medio periodo: 5.1. - Ospedale-Territorio a) Il nuovo assetto del territorio Nel quadro di un significativo invecchiamento della popolazione e dell’aumento di prevalenza delle malattie croniche, lo sviluppo delle cure primarie e la globale presa in carico del paziente rappresentano obiettivi per cui è necessario riprogettare l’assistenza territoriale ed il collegamento tra essa e l’assistenza ospedaliera di 1°, di 2° e di 3° livello. Ciò deve prevedere lo sviluppo di percorsi integrati di cura coerenti con le indicazioni regionali, inerenti sia gli obiettivi di salute che il corretto utilizzo delle risorse, e la ridefinizione delle rispettive casistiche da trattare tra l’AOU e le AUSL limitrofe. b) La riorganizzazione della rete ospedaliera Anche l’organizzazione ospedaliera deve essere pertanto orientata verso la ricerca di un nuovo equilibrio tra qualità delle cure e sostenibilità del sistema. 23 Piano della performance AOU Senese 5.2. - Appropriatezza dell’attività ospedaliera a) Incentivazione dell’appropriatezza delle prestazioni ospedaliere I meccanismi prescelti per favorire l’appropriatezza delle prestazioni ospedaliere sono di tipo diretto ed indiretto. Per ciò che concerne i meccanismi diretti, questi sono volti ad individuare le attività di ricovero ad alto rischio di inappropriatezza e ad adottare strategie mirate alla loro riduzione, incentivando le prestazioni a maggior valore aggiunto per il cittadino. Per quanto concerne i meccanismi di tipo indiretto, essi sono rivolti a modificare le modalità di valorizzazione delle prestazioni di diagnosi e cura a favore dei pazienti cronici, non considerandoli più come una somma di singoli episodi, ma trattandole come percorsi, cioè con una formula complessiva che consideri la globale presa in carico del paziente e l’aderenza a specifici piani terapeutici. L’analisi della potenziale inappropriatezza della produzione ospedaliera dovrebbe comportare: una riduzione di quelle prestazioni per le quali non esistono consolidate evidenze scientifiche di reale beneficio per gli assistiti, una riduzione della variabilità di volumi erogati, quando non riferibili a differenze epidemiologiche provate, nonché una focalizzazione dell’erogazione nelle sole realtà in grado di produrre un numero di prestazioni adeguato a garantire risultati coerenti con il valore teorico atteso. b) La codifica dell’attività ospedaliera e il suo monitoraggio Al fine di supportare e valutare correttamente le strategie regionali è necessario perseguire il miglioramento della qualità di codifica di tutti i flussi amministrativi aziendali. 24 Piano della performance AOU Senese 5.3. - Emergenza-Urgenza Le nuove soluzioni organizzative regionali prevedono, di concerto tra le Aziende Ospedaliere Universitarie e le Aziende Sanitarie Territoriali limitrofe: la realizzazione di Centrali Operative di Area Vasta; la riorganizzazione complessiva della rete territoriale di emergenza-urgenza; l’analisi e la ridefinizione dei flussi ottimali di pazienti (in termini di volumi e di tipologie di casistica) in regime di emergenza-urgenza che devono essere indirizzati al Dipartimento Emergenza dell’AOU piuttosto che alle Strutture di Pronto Soccorso delle AUSL; la standardizzazione del servizio regionale di elisoccorso. 5.4. - Riorganizzazione della rete dei Laboratori a) Laboratorio analisi Nella riorganizzazione delle attività dei laboratori di analisi uno tra gli aspetti fondamentali risulta essere il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva. Gli strumenti per raggiungere gli obiettivi di appropriatezza prescrittiva sono identificabili in percorsi formativi condivisi tra i Clinici e i Patologici Clinici e nello sviluppo di supporti informatici che aiutino a seguire il percorso diagnostico più appropriato. Un secondo aspetto fondamentale è quello relativo alla razionalizzazione della rete dei laboratori. Nel processo di riorganizzazione si dovrà necessariamente tenere conto della presenza di laboratori universitari dove siano presenti specifiche competenze professionali e venga svolta attività di ricerca traslazionale finalizzata alla messa a punto di indagini di laboratorio innovative. 25 Piano della performance AOU Senese Prerequisito, per qualsiasi forma di organizzazione che preveda movimentazione di esami fra più Strutture, è l’implementazione di un sistema di trasporti efficiente in grado di garantire viaggi programmati ed in emergenza e la definizione in prima istanza di un’architettura informatica in grado di consentire la comunicazione bidirezionale fra tutte le Strutture della rete. Il terzo aspetto è quello relativo alla creazione di un Laboratorio “unico” virtuale di Area Vasta per gli esami di alta specializzazione e/o con bassa massa critica, che utilizzano sistemi analitici dedicati o di routine, e quelli che non necessitano di risposta rapida e che hanno massa critica che non satura le potenzialità analitiche delle strumentazioni presenti sul mercato se mantenute in ciascun Laboratorio di Area Vasta. b) Medicina trasfusionale Per ciò che concerne la Medicina Trasfusionale, l’obiettivo prioritario è quello di realizzare un’Officina Trasfusionale su tre sedi di Area Vasta, con programmazione e gestione unitaria a livello regionale, dove saranno accentrate la fase di validazione biologica NAT, sierologica, immunoematologica, di lavorazione e produzione di emocomponenti, secondo un cronoprogramma concordato che terrà in considerazione i necessari aspetti informatici e le esigenze delle singole Aziende. Il cronoprogramma di attivazione dovrebbe portare al completo accentramento delle funzioni entro il 2014; la sede dell’Officina Trasfusionale, individuata per l’Area Vasta Toscana Sud-Est, sarà presso l’AOU Senese. c) Genetica Medica La centralizzazione delle attività di Laboratorio di Genetica Medica nei laboratori di riferimento delle AOU costituisce l’avvio di un percorso verso la creazione di un unico Laboratorio regionale per le analisi molecolari delle patologie. 26 Piano della performance AOU Senese d) Anatomia Patologica Per assicurare tempestività nella risposta degli esami eseguiti dalle Strutture di Anatomia Patologica, occorre in prima istanza stabilire i tempi standard per la consegna del referto a seconda delle varie tipologie del materiale inviato per l’analisi. Tale tempistica, assieme al volume di attività, permetterà di stabilire sia le dotazioni strumentali che di personale necessarie per la corretta erogazione delle prestazioni. Per quanto attiene i riscontri diagnostici, l’obiettivo è quello della realizzazione di una sala settoria ove concentrare, in sede regionale, le richieste di riscontri diagnostici dei casi ad alto rischio di contaminazione biologica, individuando tra tutte le Aziende Sanitarie il personale tecnico ed i patologi da mettere a disposizione per l’esecuzione del riscontro diagnostico. 5.5. - Razionalizzazione dell’utilizzo di Beni e Servizi L’obiettivo che il Sistema complessivamente si pone è quello di innalzare i propri livelli di efficienza, attraverso la massima razionalizzazione di Farmaci, Dispositivi Medici, Ausilii, Apparecchiature Elettromedicali ad Alto Costo, Prodotti Informatici e Servizi Manutentivi e Beni Economali. Le Aziende del Servizio Sanitario Toscano dovranno adottare misure di contenimento della spesa per l’approvvigionamento di tali fattori produttivi e reperire al proprio interno ed attraverso forme di economia interna le risorse necessarie all’avvio di nuove attività e/o allo sviluppo di quelle già esistenti. Nella tabella in calce si riportano, in estrema sintesi e suddivisi per Aree di intervento, alcuni degli Obiettivi Strategici previsti per l’AOU Senese per il triennio 2014-2016, con l’indicazione dei risultati attesi. 27 Piano della performance AOU Senese Area di Intervento Ospedale-Territorio Obiettivo Strategico Riorganizzazione della rete ospedaliera Risultati Programmati - Recupero efficienza dei posti letto ospedalieri con tasso di occupazione tra il 80% (urgenze) ed il 90% (programmato) - Incremento appropriatezza - Ottimizzazione dei processi Appropriatezza dell’attività ospedaliera Incentivazione appropriatezza prestazioni ospedaliere Definizione e valorizzazione delle attività di ricovero a rischio inappropriatezza. Emergenza-Urgenza Laboratori: Laboratorio Analisi Miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva Laboratori: Laboratorio Analisi Razionalizzazione della rete dei laboratori Laboratori: Medicina Trasfusionale Riorganizzazione del sistema trasfusionale Laboratori: Medicina Trasfusionale Miglioramento dell’appropriatezza dell’uso di emocomponenti e plasmaderivati Ridefinizione dei flussi di pazienti indirizzati verso il DEA dell’AOUS dalle AUSL limitrofe Diminuzione del numero delle prestazioni non appropriate per tipologia e frequenza di esecuzione - Gestione esami: 1) di alta specializz. con bassa massa critica con sistemi analitici dedicati 2) che non necessitano di risposta rapida 3) ad alta automazione 4) urgenti e per degenza nei presidi aziendali - Attivazione di una OT per Area Vasta - Miglioramento standard qualitativi e di sicurezza - Ottimizzazione delle funzioni relative al percorso di donazione di cellule staminali da donatore allogenico - Revisione modalità di distribuzione emocomp. agli Ospedali dell’AVSE - Revisione Linee Guida sull’appropriatezza uso di emocomp. ed emoderivati e monitoraggio consumi plasmaderivati Indicatori di risultato - Raggiungimento di un tasso di occupazione tendenziale standard - Riduzione nr. di Giornate di Degenza prodotte - Riduzione delle Degenze Medie per tipologia di casistica (allineamento alle DM attese regionali) - Calo del volume delle prestazioni inappropriate per DRG Lea Medici e Chirurgici (riferimento alla best practice RT) - Riduzione del numero di codici bianchi ed azzurri provenienti dalle AUSL limitrofe - Ridefinizione dei volumi e delle tipologie di esami da effettuare - Riduzione dei costi unitari di produzione a seguito di economie di scala derivanti da forme di centralizzazione delle attività - Inizio attività di Officina Trasfusionale presso l’AOU Senese - Programmazione raccolta emocomponenti 28 Piano della performance AOU Senese Area di Intervento Laboratori: Genetica Medica Laboratori: Genetica Medica Laboratori: Anatomia Patologica Beni e Servizi e Farmaceutica Obiettivo Strategico Miglioramento della appropriatezza delle indagini di genetica eseguite sul territorio RT Centralizzazione attività di diagnostica genetica presso i laboratori di genetica delle AOU con successivo adeguamento alle soglie di bacino di utenza che prevedono n.1 Lab Genetica Molecolare / 3.000.000 ab. per le patologie a bacino di utenza RT Concentrazione delle attività in strutture idonee Beni e Servizi e Farmaceutica Razionalizzazione della spesa per Dispositivi Medici (DM) Razionalizzazione della spesa per Farmaci Beni e Servizi e Farmaceutica Razionalizzazione della spesa per Ausilii Beni e Servizi e Farmaceutica Razionalizzazione della spesa per Beni Economali Risultati Programmati - Diminuzione del numero di test non appropriati eseguiti - Miglioramento standard qualitativi dei test analitici e riduzione spese per accreditamento, certificazioni e controlli di qualità - Integrazione delle attività del laboratorio di genetica medica per la diagnostica assistenziale con le attività di ricerca - Concentrazione esami di screening in strutture idonee - Concentrazione sale riscontri autoptici in sedi idonee e costituzione di pool di personale medico e tecnico dedicato - Concentrazione dell’attività di settorato feto-natale ed infantile e costituzione di pool di personale medico e tecnico dedicato Riduzione della variabilità di utilizzo per categoria omogenea di DM - Incremento uso di farmaci generici e biosimilari - Incremento della appropriatezza prescrittiva di farmaci - Incremento della appropriatezza d’uso - Realizzazione di un magazzino centralizzato per interscambiabilità - Riduzione dei prodotti economali Indicatori di risultato - Riduzione del numero dei test genetici eseguiti e conseguente riduzione della spesa sanitaria - Ottimizzazione delle risorse - Sviluppo attività di Citologia di secondo livello/diagnostica - Riduzione dei costi per DM aziendali - Riduzione dei costi per farmaci aziendali - Riduzione dei costi per ausilii aziendali - Riduzione dei consumi aziendali 29 Piano della performance AOU Senese 6. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI PER L’ANNO 2014 6.1. - Individuazione delle Linee Strategiche per l’anno 2014 Visto che gli indirizzi strategici regionali abbracciano un arco temporale di medio periodo, alcune delle linee strategiche aziendali, già presenti nel Piano della Performance 2013, trovano una logica continuazione anche per l’anno 2014. La Direzione Aziendale dell’AOU Senese, focalizzando l’attenzione sugli aspetti fondamentali della nostra organizzazione e traendo spunto dagli elementi direttamente collegati alle tematiche presenti nella normativa nazionale e regionale di riferimento, ha pertanto individuato le seguenti linee strategiche prioritarie per l’anno 2014, che sono state successivamente ricondotte all’interno del Processo di Budget aziendale annuale: 1. RIORGANIZZAZIONE delle AREE di DEGENZA, attraverso la rimodulazione della dotazione dei posti-letto, l’organizzazione degli stessi per aree omogenee e per intensità di cura, la separazione tra i percorsi organizzativi dell’emergenza-urgenza e quelli dell’assistenza programmata, la definizione delle attività di base (da garantire) e di elevata specializzazione e complessità (da potenziare); 2. RIORGANIZZAZIONE del PERCORSO CHIRURGICO, per ridefinire i tempi operatori ottimali da rendere disponibili agli operatori in virtù delle casistiche da trattare, delle liste operatorie aziendali e dei tempi di attesa e per ottimizzare l’utilizzo delle risorse necessarie all’interno sia del blocco operatorio che delle aree di degenza; 3. RECUPERO delle “FUGHE” dei pazienti dell’Area Vasta Sud-Est per le attività di ricovero di alta specialità ed INCREMENTO dell’ATTRAZIONE dei pazienti da Extra Regione per i ricoveri appropriati o DRG di elevata complessità (con peso >2,5); 4. APPROPRIATEZZA dell’attività di RICOVERO in relazione ai DRG Medici e Chirurgici potenzialmente inappropriati se erogati in regime di Degenza Ordinaria, secondo il Patto per la Salute 2010-2012 ed in base alle valutazioni regionali 30 Piano della performance AOU Senese (Sistema di Valutazione “Laboratorio MeS” della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) sull’appropriatezza delle attività e sui Ricoveri Evitabili (con abbattimento economico alle Aziende Sanitarie del valore dei DRG da parte della Regione Toscana); 5. MIGLIORAMENTO delle PERFORMANCE della DEGENZA MEDIA complessiva per tutte le Strutture (in modo da riallineare la DM aziendale alle DM attese regionali per singolo DRG) e preoperatoria per le Strutture chirurgiche (alcune delle quali presentano un valore superiore allo standard regionale indicato in 1,00 gg); 6. MIGLIORAMENTO del POSIZIONAMENTO AZIENDALE rispetto ai livelli di performance prodotti, in termini di efficienza, efficacia, organizzazione, qualità, appropriatezza, …, dalle altre Aziende Sanitarie Toscane (Bersaglio MeS); 7. RIORGANIZZAZIONE delle AREE destinate alle attività AMBULATORIALI, attraverso la centralizzazione di poli di attività multidisciplinare, il potenziamento del Day Service Medico Unificato, l’attivazione del Day Service Chirurgico, l’ampliamento delle fasce orarie giornaliere di offerta dei servizi (anche in base ai tempi di attesa), la riorganizzazione delle attività di prenotazione (passaggio a CUP delle Prime Visite non urgenti, altri accessi prenotati in agende “di percorso”), di prescrizione (e-prescription, applicazione dei criteri di priorità secondo le percentuali regionali, firma digitale) e di registrazione delle prestazioni svolte, in relazione alla verifica dell’avvenuto pagamento del ticket da parte dell’utenza prima dello svolgimento delle attività; 8. CENTRALIZZAZIONE delle attività di LABORATORIO, che dovrà dare luogo a forme di razionalizzazione organizzativa (attraverso l’ulteriore riduzione del numero di laboratori a livello Aziendale e la centralizzazione presso l’AOU Senese di attività laboratoristiche dell’Area Vasta Toscana Sud-Est nelle specialità regionali di Patologia Clinica, Microbiologia e Virologia, Medicina Trasfusionale, Genetica Medica, Anatomia Patologica), di informatizzazione dei laboratori e di analisi del corretto utilizzo delle risorse disponibili (tramite il benchmark tra i costi delle prestazioni potenzialmente “sovrapponibili”); 31 Piano della performance AOU Senese 9. SVILUPPO dell’ORGANIZZAZIONE per PROCESSI, anche tramite l’adozione e la diffusione del modello “LEAN Organization”; 10. RAZIONALIZZAZIONE dell’utilizzo delle RISORSE aziendali ed ANALISI delle ASSEGNAZIONI ECONOMICHE per Beni di Consumo alle Strutture, in virtù delle indicazioni sul contenimento dei costi previsto per il 2014, del raggiungimento degli indicatori regionali sulla farmaceutica ospedaliera e della necessità aziendale di potenziare alcune attività di elevata specializzazione e ad alto costo; 11. RIMODULAZIONE delle STRUTTURE ORGANIZZATIVE complesse e semplici Aziendali, tramite la definizione di soglie operative e volumi minimi di attività (per tipologia) per Struttura ed il riorientamento della casistica da trattare, in relazione agli Indicatori di Volume previsti nel Regolamento di attuazione del Decreto Balduzzi e nel Piano Nazionale Esiti (PNE) del Ministero della Salute; 12. SVILUPPO del SISTEMA aziendale di VALUTAZIONE del PERSONALE, anche tramite la condivisa definizione di obiettivi, articolati e differenziati per Struttura, assegnati al personale del Comparto; 13. MIGLIORAMENTO, tramite la TRASPARENZA, l’innovazione e la semplificazione, dell’ACCESSIBILITA’ per l’utenza ai SERVIZI sanitari ed amministrativi aziendali; 14. Adozione delle misure necessarie alla PREVENZIONE dei possibili fenomeni di CORRUZIONE. 6.2. - Processo aziendale di Negoziazione di Budget Il Sistema di Budget è lo strumento prioritario attraverso il quale, nel quadro degli obiettivi, delle risorse, delle strategie e dei programmi previsti in ambito nazionale, regionale, sovraziendale (Area Vasta) ed Aziendale, si pianificano, su base annuale e con riferimento ai diversi soggetti cui sono conferiti incarichi di responsabilità, gli obiettivi da perseguire, le risorse a tal fine destinate e gli effetti aziendali sul sistema di valutazione e sul sistema premiante. 32 Piano della performance AOU Senese La verifica dei risultati conseguiti e degli scostamenti positivi o negativi prodotti rispetto agli obiettivi di Budget costituisce elemento fondamentale per la valutazione dei responsabili, delle Strutture aziendali e di tutto il personale che opera all’interno di esse. Il processo di Budget rappresenta l’insieme delle regole aziendali che definiscono, in modo esplicito e trasparente, i passaggi che devono essere effettuati per giungere alla formalizzazione degli obiettivi analitici aziendali. In sintesi, il Processo di Budget è il percorso operativo attraverso il quale si definiscono gli obiettivi di pertinenza delle Strutture organizzative aziendali e le relative risorse disponibili e si identificano i soggetti coinvolti ed il ruolo che essi ricoprono nell’ambito del Sistema di Budget. Coerentemente con il modello organizzativo definito dallo Statuto Aziendale e rappresentato nell’Organigramma e nel Piano Aziendale dei Centri di Responsabilità, il Processo di Budget prevede che la Negoziazione degli obiettivi proceda seguendo la gerarchia dei Centri di Responsabilità (CdR). Pertanto, partendo dal livello strategico aziendale fino al livello operativo, l’articolazione Processo di Budget è la seguente: a) Budget di Azienda (o Master Budget) b) Budget di Macrostruttura (CdR di 1° livello) c) Budget di Struttura (CdR di 2° livello) d) Budget trasversale (di strutture professionali o funzionali) e) Budget di equipe (od a progetto) f) Budget individuale a) Il Budget generale di Azienda è determinato dalla definizione degli obiettivi strategici aziendali e dalla integrazione e dal coordinamento dei Budget relativi ai CdR di 1° livello (Macrostrutture organizzative o DAI); esso è corredato dagli obiettivi budgetari delle strutture di Staff e di quelle tecnico-amministrative di supporto ai processi produttivi tipici dell’Azienda. 33 Piano della performance AOU Senese b) Il Budget di Macrostruttura è quello relativo al CdR di 1° livello (DAI ed eventualmente Area) ed è determinato dagli obiettivi ed indirizzi specifici di attuazione assegnati e dalla integrazione e dal coordinamento dei Budget relativi ai CdR di 2° livello direttamente afferenti al DAI; esso può essere integrato da eventuali progetti specifici. c) Il Budget di Struttura è quello relativo al CdR di 2° livello (UOC e UOSA) e rappresenta il livello organizzativo più analitico rispetto al quale viene predisposto, negoziato e formalizzato il documento di Budget; esso è il Budget di carattere operativo dell’Azienda e si basa sul miglioramento, sviluppo e coordinamento delle attività volte all’efficace ed efficiente erogazione delle prestazioni e dei servizi e sull’appropriata organizzazione, gestione ed utilizzo delle risorse materiali, umane, tecnologiche e strutturali assegnate. Il Budget di Struttura si esplicita in obiettivi quali-quantitativi di produzione e di attività (casistica da trattare) ed in indici di assorbimento delle risorse assegnate. d) Il Budget trasversale si riferisce all’assegnazione di obiettivi strategici aziendali alle Strutture professionali o funzionali, le quali supportano con le proprie risorse umane i processi produttivi e le attività svolte dai CdR. e) Il Budget di equipe si riferisce all’individuazione da parte della Direzione Aziendale di progetti specifici di particolare rilevanza strategica; anch’esso ricopre un carattere di trasversalità aziendale. Esso può essere autonomo, identificando soggetti, responsabilità, obiettivi e risorse destinate al progetto al di fuori degli obiettivi assegnati ai CdR, oppure si può integrare con questi ultimi. f) Il Budget individuale si può avere quando la Direzione Aziendale procede all’individuazione di singoli e specifici obiettivi da assegnare individualmente ai diversi livelli di responsabilità presenti all’interno dell’Azienda. Tali obiettivi possono essere formalizzati all’interno del Budget di Struttura di appartenenza del soggetto (ad esempio i Direttori di Struttura) o in documenti specifici. 34 Piano della performance AOU Senese La valutazione dei risultati prodotti a fine esercizio dai CdR e dai relativi responsabili è svolta dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), secondo quanto disposto dalla normativa legislativa e contrattuale vigente, sulla base del supporto conoscitivo ed informativo assicurato dal Comitato di Budget ed, in modo particolare, dalla UOC Controllo di Gestione in termini di dati di attività, di produzione, quantitativi, qualitativi ed economici e sulla base delle eventuali integrazioni ed osservazioni presentate dai soggetti valutati. 6.3. - Scheda di Budget La Scheda di Budget rappresenta lo strumento operativo di supporto, in cui vengono analiticamente e dettagliatamente esplicitati gli obiettivi da perseguire, le risorse a tal fine assegnate ed i parametri per la valutazione dei risultati; la Scheda, attraverso la propria articolazione, costituisce il principale strumento aziendale di comunicazione e di scambio di dati ed informazioni tra la Direzione Aziendale e i vari Centri di Responsabilità. La documentazione di Budget accompagna sistematicamente la Negoziazione aziendale degli obiettivi, favorendo la conoscenza ai vari livelli organizzativi dei fatti e dei fenomeni gestionali interni all’Azienda; sintetizzando, essa può essere costituita da: a) documentazione dei trend storici, b) documentazione delle linee-guida e degli indirizzi budgetari, c) documentazione di analisi esterne ed interne prodotte sui livelli di performance dell’AOU Senese, d) Schede di Budget, contenenti gli obiettivi da perseguire e le risorse assegnate alle Strutture, e) documentazione di supporto informativo per la Negoziazione di Budget, prodotta dal Comitato Budget e/o dai singoli CdR, f) altri documenti su tematiche specifiche trattate durante il Processo di Budget. 35 Piano della performance AOU Senese La Scheda di Budget di Struttura individua gli obiettivi generali assegnati al personale assegnato al Centro di Responsabilità ed identifica gli obiettivi aggiuntivi attribuiti alla responsabilità esclusiva del Direttore della Struttura stessa. Nella propria architettura tipica la Scheda di Budget si articola in Sezioni, a loro volta costituite da un numero variabile di Obiettivi (regionali/aziendali) e di relativi Indicatori. Le prime tre Sezioni rappresentano il Budget “operativo”, in cui per ciascuna Struttura sono riportati gli obiettivi da perseguire, con un diverso sistema di pesi e di punteggi assegnati loro per la successiva valutazione dei risultati (tramite il sistema di indicatori). a) Obiettivi di Produzione Degenza Ordinaria Day Hospital / Day Surgery / Day Service Appropriatezza Ricovero Fenomeno “Fughe” Prestazioni Ambulatoriali per Esterni / Interni Attività di Laboratorio b) Obiettivi di Qualità Gestione SDO e Qualità dei Flussi Rischio Clinico Accreditamento c) Obiettivi di Efficienza / Utilizzo delle Risorse Costi Beni di Consumo Andamento Gestionale (Rendiconto Economico Ricavi/Costi) Comunicazione interna sull’andamento gestionale 36 Piano della performance AOU Senese Vi possono essere inoltre altre Sezioni che rappresentano il Budget “innovativo”, in cui a livello di singolo CdR si riportano gli obiettivi aziendali, finalizzati allo sviluppo di nuove attività, all’introduzione di elementi innovativi od alla realizzazione di processi di riorganizzazione, di riqualificazione o di miglioramento delle performance complessive. d) Altri Obiettivi Specifici (eventuale) e) Progetti di Sviluppo e/o di Riorganizzazione (eventuale) f) Altre aree di miglioramento (eventuale) La Scheda di Budget, oltre agli obiettivi assegnati, riporta una serie storica di dati ed appositi documenti, al fine di arricchire di informazioni e di contenuti la rappresentazione dei fatti gestionali per ciascun Centro di Responsabilità. La parte inferiore della Scheda è dedicata alla sottoscrizione degli obiettivi negoziati e condivisi tra la Direzione Aziendale ed i Direttori e Coordinatori delle singole Strutture. Di seguito si riportano alcuni esempi di Schede di Budget dell’AOU Senese per l’anno 2014 ed in particolare quelle: • di una Struttura che svolge attività di degenza chirurgica, • di una Struttura dedicata alle attività di diagnostica di laboratorio e • di una Struttura di supporto dello Staff, con la Sezione dedicata agli Obiettivi del Personale Dirigente e del Personale del Comparto. 37 Piano della performance AOU Senese 38 Piano della performance AOU Senese 39 Piano della performance AOU Senese 40 Piano della performance AOU Senese 7. IL PROCESSO PER LA GESTIONE DEL CICLO DELLA PERFORMANCE Al fine di favorire il pieno conseguimento degli obiettivi budgetari, l’Azienda ha posto in essere un efficace meccanismo di verifica dei risultati infrannuali raggiunti a livello generale ed analitico, in modo che la Direzione Aziendale possa intervenire con tempestività sull’andamento della gestione. Il sistema degli obiettivi aziendali deve quindi essere sottoposto, durante l’esercizio, alla sistematica rilevazione dei dati e ad un continuo monitoraggio, finalizzati ad evidenziare gli scostamenti della gestione reale rispetto a quella attesa, così da consentire in tempi utili di adottare le misure e gli interventi correttivi necessari. Il sistema aziendale di monitoraggio dei risultati si avvale costantemente del meccanismo integrato aziendale tra il Sistema di Budget ed il Sistema di Contabilità Analitica; tale meccanismo è gestito dalla UO Controllo di Gestione, che ne ha la diretta responsabilità. Tale sistema, partendo dalle informazioni contenute nel Sistema di Budget, dai dati rilevati dal Sistema di Contabilità Analitica e dalle informazioni provenienti dai vari sistemi informativi direzionali, effettua periodicamente a cadenza mensile o trimestrale (a seconda della significatività e della rilevanza dei fattori produttivi di costo, delle voci di attività e di ricavo e delle altre voci inserite nel Processo di Budget) l’analisi degli scostamenti, al fine di stabilire il grado di raggiungimento infrannuale degli obiettivi ai vari livelli di responsabilità aziendale. Tale analisi tra obiettivi assegnati e risultati intermedi raggiunti, ancorché parziale, deve essere organizzata in modo da evidenziare le possibili cause che possono aver determinato l’eventuale scarto rispetto ai valori attesi e da permettere di individuare, di conseguenza, le possibili azioni correttive da mettere in atto. L’analisi degli scostamenti, effettuata dalla UO Controllo di Gestione, si può arricchire delle periodiche relazioni prodotte dai singoli CdR, che esplicitino le motivazioni che non hanno consentito il pieno raggiungimento dei risultati attesi. 41 Piano della performance AOU Senese Tali elementi di valutazione rappresentano la base decisionale per la Direzione Aziendale, la quale, anche a seguito di appositi incontri con i Direttori dei CdR interessati, attua tempestivamente le azioni correttive necessarie ad intervenire sulla gestione, a modificare i comportamenti ed a migliorare i livelli di performance prodotti. Nel caso in cui dall’analisi degli scostamenti si evidenzi la presenza di fattori esterni non governati dall’Azienda e dai singoli CdR, i quali impongono azioni non più in linea e coerenti con gli obiettivi iniziali, scaturisce la necessità nel corso dell’esercizio di modificare e di ridefinire gli obiettivi assegnati con la Negoziazione di Budget. I riferimenti per la regolamentazione della valutazione sono costituiti dalla verifica intermedia e dalla verifica finale degli obiettivi aziendali. La valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi è svolta dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) aziendale, sulla base delle risultanze delle verifiche aziendali effettuate dal Comitato Budget e/o dalla UO Controllo di Gestione e delle eventuali osservazioni formulate dai Direttori delle Strutture oggetto di valutazione. Le valutazioni finali degli obiettivi aziendali sono effettuate dall’OIV per gli adempimenti normativi previsti dal sistema premiante aziendale. Sulla base delle suddette valutazioni, il Direttore Generale adotta i conseguenti atti di propria competenza e predispone la corresponsione al personale delle relative spettanze. La verifica degli obiettivi generali, in termini di servizi erogati, di risorse utilizzate, di livelli di performance raggiunti e di posizionamento strategico aziendale, è svolta dalla Direzione Aziendale, avvalendosi delle Strutture organizzative dello Staff, nell’esercizio della funzione strategica del controllo direzionale. La responsabilità dei risultati analitici può essere individuale e di Struttura; difatti tale responsabilità è diversamente valutata per le “posizioni” di Direttore di Struttura, degli altri Dirigenti assegnati al CdR e degli operatori del comparto. La valutazione complessiva delle Strutture di supporto tecnico-amministrative e di Staff è data dalla verifica degli obiettivi specificamente previsti ed assegnati a tali Strutture ed è anch’essa effettuata dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). 42 Piano della performance AOU Senese Si riporta di seguito il cronoprogramma del Processo di Budget e della successiva Gestione del Ciclo della Performance aziendale, in cui sono esplicitate le singole fasi con le relative tempistiche, le azioni da intraprendere ed i vari soggetti aziendali coinvolti. TEMPO FASE Set/Ott anno t Definizione linee di indirizzo Ott/Nov anno t Conferimento di operatività agli indirizzi Nov/Dic Anno t Verifica di sintesi del Budget di Azienda Nov anno t / Gen anno t+1 Gen/Feb anno t+1 Gen/Feb Anno t+1 Gen/Dic anno t+1 Feb/Mag anno t+2 Apr/Giu anno t+2 Negoziazione Budget Formalizzazione del documento di Budget Assegnazione obiettivi ed avvio fase operativa Monitoraggio degli obiettivi, verifica dell’andamento gestionale ed analisi degli scostamenti Verifica consuntiva dell’andamento gestionale Valutazione dei risultati e verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi AZIONE Valutazione dell’andamento aziendale e degli indici di performance nell’anno t; - Predisposizione delle linee di indirizzo per l’anno t+1 - Incontri con Comitato Budget e UO Controllo di Gestione; - Mandato per la prima stesura delle Schede di Budget - Consolidamento del Master Budget aziendale; - Verifica di compatibilità con il Bilancio Preventivo - Presentazione e discussione delle linee di indirizzo, articolate nelle Schede di Budget; - Negoziazione esterna e interna con CdR, nel rispetto dei vincoli previsti nel Bilancio Preventivo - Sottoscrizione delle Schede di Budget finali; - Approvazione del documento di Budget - Raccordo del Budget con i conti economici del Bilancio; Creazione di matrici di monitoraggio conti/CdR; - Assegnazione obiettivi e risorse - Elaborazione ed analisi della periodica reportistica; - Periodici incontri di verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi SOGGETTI COINVOLTI - Direttore Generale con il supporto dei Direttori Sanitario ed Amministrativo e dell’Ufficio di Direzione - Direzione Aziendale - Comitato Budget - UO Controllo di Gestione - Direzione Aziendale Comitato Budget UO Controllo di Gestione UO Bilancio Direzione Aziendale Direttori CdR 1° (DAI/Area) e 2° livello (UOC/UOSA) Comitato Budget UO Controllo di Gestione Aree Professionali-funzionali Direzione Aziendale Direttori CdR 1° (DAI/Area) e 2° livello (UOC/UOSA) UO Controllo di Gestione Comitato di Budget UO Controllo di Gestione - Direzione Aziendale OIV Comitato Budget UO Controllo di Gestione Direttori CdR 1° (DAI/Area) e 2° livello (UOC/UOSA) - Aree Professionali-funzionali - Analisi finale degli scostamenti - Verifica dei risultati; - Raccolta delle osservazioni dei soggetti valutati; - Valutazione finale - OIV Direzione Aziendale UO Controllo di Gestione UO Personale Direttori CdR 1° (DAI/Area) e 2° livello (UOC/UOSA) 43 Piano della performance AOU Senese 8. OBIETTIVI SPECIFICI E GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI ATTESI 8.1. – Collegamento con il Piano triennale di Prevenzione della corruzione e Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, in applicazione della Legge n. 190/2012 sulla prevenzione della corruzione e del Decreto Legislativo n. 33/2013 di riordino degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione, ha provveduto ad effettuare nell’arco del 2013-2014 tutti i dovuti adempimenti, ovvero: Adempimento Nominare il Responsabile della Prevenzione della corruzione ed il Responsabile della Trasparenza Istituire il Servizio Interno per la Trasparenza e l’Anticorruzione Adottare il Codice di Comportamento dei dipendenti dell’AOU Senese Adottare il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ed il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità dell’AOU Senese 2014-2016 Nominare i Referenti per la Trasparenza e la Prevenzione della Corruzione 2013 X 2014 X X X X Allo scopo di dare attuazione alla normativa sull’anticorruzione e di migliorare, tramite la trasparenza e la semplificazione, l’accessibilità per il cittadino ai servizi sanitari ed amministrativi aziendali, il Piano della Performance 2014-2016 contempla quali obiettivi prioritari, trasversali a tutte le Strutture aziendali ed a tutti i Dirigenti, “la prevenzione della corruzione” nonché “la promozione di elevati livelli di trasparenza”. a) Prevenzione della corruzione E’ preminente interesse dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese garantire che venga attuato il migliore modello organizzativo che assicuri azioni strategiche, obiettivi, scelte operative e controlli efficaci mirati a ridurre i possibili fenomeni di corruzione. A tal fine si rende necessario prevedere gli obiettivi relativi all’attuazione delle attività di sviluppo del percorso di prevenzione della corruzione previste dal Piano: 44 Piano della performance AOU Senese Strutture o soggetti Attività Indicatore Tempistica Tutte le Strutture Aziendali Mappatura delle attività e dei relativi processi operativi 1) Realizzata/non realizzata 2) Numero di UO adempienti Entro 30.09.2014 Realizzazione “due diligence” Entro 30.06.2014 N° 2 (ognuno di 1 giorno) Entro 30.09.2014 Referenti UO Prevenzione e Corruzione / Servizio Interno Trasparenza e Anticorruzione Analisi delle aree a rischio / Valutazione del rischio Responsabile Prevenzione e Corruzione / Servizio Interno Trasparenza e Anticorruzione Organizzazione Percorsi formativi specifici Eventi formativi distinti per personale sanitario e personale tecnico amministrativo Responsabile anticorruzione / trasparenza Adozione del PTCP e PTTI e relativi aggiornamenti Proposta alla Direzione Aziendale per l’adozione Entro 31 gennaio di ogni anno Responsabile anticorruzione / trasparenza Attuazione del PTCP e PTTI e relativi aggiornamenti annuali Relazione annuale sull’attività svolta (art. 1 comma 14, Legge 190/2012) Relazione annuale da pubblicare entro 15 dicembre di ogni anno Referenti UO della anticorruzione / trasparenza (o Dirigente UO) Attività di comunicazione ed informazione con il Responsabile prevenzione e corruzione, per le relative aree di competenza Responsabile per la Trasparenza / Servizio Interno Trasparenza e Anticorruzione Elaborazione programma per definizione attività di controllo N° 3 incontri complessivi/anno Definizione del calendario annuale degli incontri Report mensile aree a rischio Compilazione report periodici Report trimestrale altre aree Atto di approvazione delle attività e soggetti preposti al controllo Entro 30.09.2014 b) Promozione di elevati livelli di trasparenza Nel processo di budget 2014 è stato tenuto conto della necessità di sviluppare obiettivi finalizzati alla responsabilizzazione dei Dirigenti e delle singole Strutture al corretto adempimento degli obblighi previsti Decreto Legislativo n. 33/2013: 45 Piano della performance AOU Senese Strutture o soggetti Strutture di Staff AMMINISTRATIVE Obiettivo Indicatore Monitoraggio/aggiornamento periodico pubblicazioni obbligatorie nella sezione sito web denominata “Amministrazione Trasparente” 1) Rispetto tempi di pubblicazione e successive modifiche e/o integrazioni D. Lgs. 33/2013. 2) Report trimestrali sui dati di pubblicazione, validato dal Responsabile della Struttura 1) Al 31/03: definizione organigramma profili utenti UO; 2) Al 30/06: utilizzo procedura protocollo (sperimentale) in parallelo a gestione cartacea; 3) Al 30/09: utilizzo procedura protocollo a regime e analisi documentale propedeutica a firma digitale; 4) Al 31/12: utilizzo firma digitale Strutture di Staff AMMINISTRATIVE Protocollo informatico e gestione flussi documentali Responsabile per la Trasparenza / Servizio Interno Trasparenza e Anticorruzione Diffusione Programma Trasparenza ed Integrità a livello pubblico Organizzazione giornate della trasparenza ed integrità : n° 1 giornata entro 31/12/2014 8.2. – Monitoraggio dei risultati raggiunti dall’AOU Senese rispetto agli obiettivi annuali a) Il sistema di valutazione della Performance della Sanità Toscana (Bersaglio 2012) La Regione Toscana considera ormai da anni il Sistema di Valutazione della Performance uno strumento di governo del Sistema Sanitario Regionale. Il sistema è oggi utilizzato per supportare i processi di pianificazione e programmazione a livello aziendale e regionale ed è collegato al sistema incentivante per la direzione aziendale. Le dimensioni della valutazione sono: • La valutazione dei livelli di salute della popolazione [soltanto per le AUSL] (A), • La valutazione della capacità di perseguimento delle strategie regionali (B), • La valutazione socio-sanitaria (C), • La valutazione esterna (D), • La valutazione interna (E), • La valutazione dell’efficienza operativa e della performance economico finanziaria (F). 46 Piano della performance AOU Senese Le fasce in cui la valutazione è stata espressa sono cinque: • Fascia verde scuro, fascia più centrale del bersaglio, corrisponde ad una performance ottima. In una scala di valutazione a cinque fasce, il punteggio sintetico si posiziona tra il 4 ed il 5; • Fascia verde chiaro, quando la performance è buona e la valutazione sintetica oscilla tra i 3 ed il 4; • Fascia gialla, quando la valutazione è tra il 2 ed il 3 e la performance non è negativa, ma certamente presenta ampi spazi di miglioramento; • Fascia arancione, quando la valutazione è tra l’1 ed il 2 e presenta una situazione preoccupante. La performance deve essere migliorata; • Fascia rossa, quando la performance è sotto l’unità. Per la determinazione del posizionamento delle Aziende Sanitarie vengono adottati i seguenti criteri di riferimento: • Se esistente, è stato considerato uno standard internazionale riconosciuto; • In caso di assenza di uno standard internazionale di riferimento, è stato considerato uno standard regionale definito con delibera regionale o nel piano sanitario regionale; • In caso di assenza di uno standard regionale di riferimento, è stata considerata la media regionale corretta con eventuali fattori di risk adjustment (generalmente età e genere) per rendere possibile il confronto tra le Aziende Sanitarie. L’AOU Senese vede quindi rappresentati sinteticamente i propri livelli di Performance nel bersaglio aziendale, in cui vengono riportati i valori di circa 50 raggruppamenti di indicatori selezionati (complessivamente gli indicatori monitorati ogni anno sono circa 350) e posizionati nel grafico rispetto ai livelli di Performance raggiunti dalle altre Aziende Sanitarie del Network regionale. 47 Piano della performance AOU Senese I dati si riferiscono al posizionamento aziendale nell’anno 2012. b) Alcuni obiettivi specifici aziendali per l’anno 2014 La Regione Toscana (con la Delibera GRT n.1164 del 23.12.2013 “Individuazione ed assegnazione obiettivi alle Aziende Sanitarie, agli Estav, ai fini della valutazione dell’attività svolta nell’anno 2014”) ha individuato ed assegnato all’AOU Senese i principali obiettivi da perseguire nell’anno 2014. In particolare ha individuato 3 Macrobiettivi, che l’Azienda è tenuta a perseguire, ovvero: • Contributo aziendale all’equilibrio economico-finanziario della Regione Toscana • Rispetto degli indicatori regionali di Accreditamento strutturale e di esercizio • Adempimento degli obblighi previsti al tavolo LEA da parte della Regione Toscana. 48 Piano della performance AOU Senese Nella tabella in calce inoltre sono riportati alcuni degli obiettivi specifici assegnati dalla Regione Toscana all’AOU Senese per l’anno 2014 ed oggetto di costante monitoraggio da parte dell’Azienda. Alcuni di essi sono stati esplicitamente scelti, poiché ad oggi presentano possibili margini di miglioramento (in colore rosso è riportata la macroarea di attività). Indicatore Dato Aziendale 2013 Obiettivo RT 2014 Inferiore alla media nazionale Mantenimento ESITI Mortalità a seguito di ricovero ospedaliero per Infarto Miocardico Acuto (IMA), Ictus, Tumore Maligno allo Stomaco (chirurgici) APPROPRIATEZZA E PERCORSI ORGANIZZATIVI C4.9 DRG LEA Medici: % standard raggiunti per ospedalizzazione (Patto per la Salute 2010-2012) C4.12 DRG LEA Chirurgici: % standard raggiunti per % Day-Surgery (Patto per la Salute 2010-2012) C3.1 Degenza media pre-operatoria per ricoveri maggiori di 1 giorno C5.2 % fratture femore operate entro 2 gg (Patto per la Salute 20102012) C7.1 % di parti cesarei depurati (NTSV) PRONTO SOCCORSO (ultimo dato disponibile 2012) 80,0% > 89,0% 61,0% > 78,2% 1,72 gg degenza 54,1% < 1,00 > 80,0% 28,4% < 20,8% C16.1 % pazienti con codice giallo visitati entro 30 minuti 97,3% C16.2 % pazienti con codice verde visitati entro 1 ora 95,2% C16.3 % pazienti con codice verde non inviati al ricovero con tempi di permanenza inferiori a 4 ore 82,1% C16.4 % pazienti inviati al ricovero da PS con tempi di permanenza entro 8 ore 93,2% D9a Abbandoni dal Pronto Soccorso 1,9% AREE DI DEGENZA C2a.2 Tasso % di Occupazione Posti Letto (Degenza Ordinaria) MOBILITA’ SANITARIA B17.3 % Fughe extraregione per alta specialità chirurgica (pazienti Area Vasta Toscana Sud-Est) % Attrazione pazienti da extraregione (Degenza Ordinaria) (monitoraggio a cura di Age.na.s) Mantenimento e comunque > 90,0% Mantenimento e comunque > 85,0% > 86,0% Mantenimento e comunque > 95,0% Mantenimento e comunque < 2,5% 75,1% > 85,0% 12,2% < 9,0% (ultimo dato disponibile 2012) 20,2% Mantenimento e comunque > 15,0% 49 Piano della performance AOU Senese 9. DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Il Piano della Performance viene aggiornato annualmente e revisionato in funzione degli obiettivi regionali e nell’ottica di un miglioramento continuo delle attività aziendali svolte e dei servizi resi all’utenza. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, nella redazione del Piano della Performance, si attiene a quanto disposto dal Decreto Legislativo n.150/2009 e successive modifiche. 50
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