I.P.S.I.A. – Istituto di Istruzione Superiore “A.Ciuffelli” - TODI ESAMI DI STATO 2013-2014 Conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore DOCUMENTO del Consiglio di classe CLASSE 5^E TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE 1 1. Materie e docenti 2. Quadro orario dei cinque anni di studio 3. Presentazione della classe 4. Elenco alunni 5. Percorso formativo 6. Contenuti disciplinari e pluridisciplinari 7. Alternanza Scuola-Lavoro 8. Esperienze significative 9. Simulazioni prove d’esame 10. Allegati 11. Altra documentazione DISCIPLINA ORE INSEGNANTE Italiano 4 Fabbri Elena Storia 2 Fabbri Elena Matematica 3 Carmenati Riccardo Lingua straniera 3 Montemurro Loredana Educazione fisica 2 Cerquetelli Lanfranco Religione 1 Viviano Grazia Sistemi 6 Maselli Luigi Elettron. e telecom. 9 Petrini Gilberto Sistemi (compresenza) teteleecomunicazioni Elettronica e Telecom.. 3 Mazzasette Renato 3 Mazzasette Renato - Mazzasette Renato (compresenza) Coordinatore Alternanza ScuolaLavoro Rappresentanti alunni Conti Alessio Gramaccia Francesco ccccccccSSilvano)Silvano) 5 genitori Rappresentanti Rappresentantigenitori alunni Rappresentanti 5 2 FIRMA PIANO DI STUDI Materia 1° 2° 3° 4° 5° Italiano 4 4 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed economia 2 2 - - - Lingua straniera 3 3 3 3 3 Matematica ed informatica 4 4 2 3 3 Scienze della terra e biologia 2 3 - - - Educazione fisica 2 2 2 2 2 Religione (per chi si avvale) 1 1 1 1 1 Fisica e Laboratorio 2 3 3 - - Chimica e Laboratorio 2 - - - - Tecnica Professionale - 6 - - - Esercitazioni pratiche - 4 5 - - Laboratorio tecnologico 3 - - - - Tecnica professionale Telecomunicazioni - - 9 - - Tecnica grafica 3 - - - - Tecnica dell'Informazione e Comunicazione 2 - - - - Elettronica - - 4 9 - Sistemi, Automazione e Organizzazione della Produzione - - - 6 6 Elettronica, Telecomunicazioni ed Applicazioni - - - - 9 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 34 34 30 30 Alternanza scuola-lavoro ore 132 3 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^E è composta da 12 ragazzi provenienti per lo più da frazioni e Comuni limitrofi. La frequenza non è stata sempre regolare per la maggior parte degli studenti, mentre sotto il profilo disciplinare il comportamento si è mantenuto, nel complesso, accettabile e abbastanza collaborativo. Nel corso dell’anno il gruppo classe si è rivelato eterogeneo sia per l'interesse verso i contenuti disciplinari affrontati nelle varie materie, sia per il grado di autonomia raggiunto. Debole, ad oggi, la padronanza degli strumenti matematici e modesto l’utilizzo del linguaggio di settore. Per ciò che attiene l’ambito linguistico, alcuni allievi mostrano di avere difficoltà nella produzione scritta a livello grammaticale, lessicale e limitate capacità espressive (si veda paragrafo successivo – osservazioni). In Elettronica la classe ha solo parzialmente raggiunto i risultati attesi sia per scarso interesse che per mancato impegno. Il profitto di classe, ad oggi, può – pertanto - attestarsi intorno alla sufficienza, puntualizzando che la maggior parte dei ragazzi ha sfruttato poco adeguatamente sia le capacità personali, sia gli strumenti messi disposizione per colmare le numerose lacune nelle varie materie. D’altro canto va considerato che, nel corso del biennio così come del triennio, non vi è stata continuità didattica per la maggior parte delle discipline teoriche (italiano, storia, inglese, matematica) e questo ha influito notevolmente sull’acquisizione di un metodo di studio efficace e funzionale e sul livello di autonomia nella gestione dei diversi saperi disciplinari. Per i motivi sopra elencati, nel corso dell’anno i docenti hanno spesso richiamato la classe ad assumere atteggiamenti maggiormente collaborativi anche in vista dell’Esame di Stato, sollecitando maggior impegno nello svolgimento dei compiti a casa e attenzione in classe, oltre ad esigere una riduzione consistente delle assenze e dei numerosi ritardi. A tale proposito sono state più volte interpellate le famiglie dei ragazzi in questione, ottenendo – tuttavia – risultati alquanto marginali. Ad oggi, considerati i livelli di partenza, la classe sembra aver acquisito – nell’insieme – le competenze di base necessarie ad affrontare l’Esame di Stato. Osservazioni relative all’andamento della classe in alcune materie specifiche: ITALIANO E STORIA: La classe in Italiano e Storia non ha usufruito della continuità didattica: vari sono stati i cambi di docente sia nel triennio che nel biennio post-qualifica. La scrivente, titolare dei suddetti insegnamenti solo nell’ultimo anno scolastico, imputa anche a ciò la disorganicità della 4 preparazione degli studenti e la fatica da loro dimostrata nell’abituarsi a nuovi stili di insegnamento. L’interesse e la partecipazione dimostrati dalla classe per gli argomenti trattati sono nel corso dell’anno scolastico lievemente migliorati, divenendo da inadeguati a globalmente sufficienti. Anche le notevoli problematiche di carattere disciplinare riscontrate in principio da parte dei ragazzi e di alcune ragazze con il tempo e il dialogo si sono ridimensionati, pur permanendo all’interno del gruppo classe elementi fonte di disturbo, distrazione, polemica. Per una buona parte degli studenti la frequenza alle lezioni è risultata molto discontinua e ciò ha contribuito ad una comprensione solo parziale delle tematiche svolte. Le suddette assenze si sono, peraltro, spesso svolte nei giorni per i quali erano state programmate le verifiche orali. Sufficiente nel complesso è stato l’impegno profuso nelle attività in classe, mentre lo studio domestico si è limitato alla preparazione delle interrogazioni programmate. L’iniziativa personale e l’autonomia nello studio e nella rielaborazione dei contenuti hanno riguardato solo poche studentesse che hanno saputo dar prova di impegno e senso di responsabilità. La gran parte dei ragazzi invece ha mantenuto un atteggiamento superficiale e poco responsabile che, unito alle significative lacune di base, alle difficoltà logiche ed espressive, ha necessariamente inficiato il rendimento che per lo più raggiunge, in Italiano, la sufficienza scarsa. Nelle prove scritte si sono poi riscontrate le maggiori difficoltà: in molti casi, oltre alle diffuse e condivise incertezze sintattiche, permangono errori ortografici e morfologici nonché una notevole povertà lessicale, anch’essa sostanzialmente comune a tutti gli studenti e assolutamente diffusa tra i ragazzi che anche in contesti formali continuano ad abusare del linguaggio dialettale. In particolare, è stata piuttosto difficoltosa, malgrado le numerose spiegazioni svolte e corredate di esempi concreti, la preparazione alla prima prova dell’Esame di Stato: si riscontra una diffusa difficoltà nella comprensione dei testi del dossier, ancora incerta risulta la manipolazione del materiale e solo poche studentesse sono in grado di applicarsi alla stesura del proprio elaborato in maniera autonoma. Scarsamente sufficienti sono dunque risultati gli esiti delle due simulazioni svolte. Anche in Storia molte sono state le difficoltà palesate dagli studenti. Gli argomenti trattati hanno necessitato all’inizio di un’estrema semplificazione e di un costante chiarimento dei termini specifici e settoriali utilizzati. Problematico è stato pure il confronto degli studenti con il libro di testo, cui si è cercato di ovviare con spiegazioni che dessero modo alla classe di studiare sugli appunti delle lezioni. Le verifiche orali svolte, sempre programmate, hanno avuto una cadenza globalmente regolare. Nel corso del pentamestre le valutazioni si sono soprattutto basate sugli esiti delle simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato: la prima ha interessato tutta la classe e i risultati in genere non hanno raggiunto la sufficienza, mentre la seconda, che ha coinvolto solamente i ragazzi, ha 5 prodotto valutazioni più che sufficienti. Le carenze riscontrate interessano la gran parte della classe e riguardano il metodo di studio, basato più sulla memorizzazione che sulla comprensione degli argomenti, la discontinuità nell’applicazione allo studio, una stentata comprensione dei nessi causa-effetto, la scarsa padronanza del linguaggio specifico. Entrambi i programmi di Italiano e Storia hanno subito un certo rallentamento e qualche variazione rispetto al piano di lavoro, in parte per seguire i lenti ritmi di apprendimento della classe, in parte per dar modo agli studenti di esercitarsi nelle esposizioni orali, nelle quali è emersa una diffusa difficoltà espressiva. INGLESE: La classe, nel corso sia del trimestre che del pentamestre, sebbene ben disposta al dialogo educativo, ha mostrato notevole difficoltà nell’apprendimento della lingua inglese dovuto –in parteall’alternarsi nel corso degli anni di diverse docenti che ha portato alla frammentazione del metodo di studio, ma sicuramente anche all’atteggiamento poco responsabile sotto il profilo didattico di maggior parte della classe (mancanza di studio e approfondimento in classe e a casa, mancato svolgimento dei compiti assegnati, poca cura nella preparazione di lavori di ricerca personali, relativo e superficiale interesse ad ampliare il vocabolario linguistico attraverso l’uso del dizionario). Ad oggi la situazione rispetto a quella iniziale è di certo migliorata, anche se permangono lacune di base sia nel parlato che nello scritto. A parte un ristretto numero di studenti, il resto della classe riesce a fatica a comprendere un testo di elementare-media difficoltà e l’elaborazione delle risposte ai quesiti è sempre molto vincolata al testo e poco elaborata. L’abilità di speaking è ristretta ad ambiti specifici e molto circoscritti, considerato il modestissimo bagaglio lessicale complessivo. Le simulazioni effettuate nel corso dell’anno hanno dato risultati più che sufficienti nell’insieme (media di classe). SISTEMI AUTOMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE : Gli alunni hanno mostrato differenze nel grado di maturità e nell’applicazione metodica allo studio della materia; hanno evidenziato un crescente interesse verso gli argomenti proposti. Lo sviluppo della programmazione didattica è stato abbastanza regolare e la programmazione preventivata all’inizio dell’anno scolastico è stata nel complesso rispettata ad eccezione dell’argomento riguardante i microcontrollori che non sono stati svolti per mancanza di tempo. Il criterio di fondo che si è seguito nello svolgimento delle lezioni, è stato quello di aver cercato di dare più importanza all’approfondimento dell’aspetto pratico laboratoriale della disciplina rispetto 6 alla trattazione teorica degli argomenti. La programmazione è stata articolata seguendo come argomento principale un progetto da realizzare durante l’anno riguardante un Sistema di acquisizione dati che parte da un Sensore di Temperatura e arriva alla visualizzazione della stessa in modo analogico su una Barra di Led e in modo digitale dopo la conversione ADC ad 8 bit, simulati da 8 led. Su questo progetto che è stato realizzato in laboratorio con gli studenti suddivisi in gruppi da due si sono innestate le conoscenze teoriche necessarie allo sviluppo dello stesso progetto. Gli studenti si sono mostrati molto interessati a questo tipo di didattica laboratoriale, ovviamente tutto questo ha portato a conoscenze teoriche non molto approfondite. Questa scelta è stata operata di comune accordo tra l’insegnante teorico e quello tecnico pratico per riuscire ad interessare e a far lavorare studenti che se messi di fronte a lezioni teoriche hanno presentato gravi lacune per quanto riguarda la capacità di rielaborazione personale e di concentrazione, per non parlare del poco tempo dedicato allo studio a casa. 7 4. Elenco degli alunni: 1. BATTISTINI NICOLA 2. BOSCA MICHELE 3. CONTI ALESSIO 4. FERRANTI ALESSIO 5. FOGLIETTA ALESSIO 6. FORTUNATI ANDREA 7. GRAMACCIA FRANCESCO 8. JALAOUI ZAKARIA 9. MARCONI SIMONE 10. MURATI FIKRET 11. PEPPETTI NICOLA 12. SANTINI DAMIANO 8 5. PERCORSO FORMATIVO Obiettivi educativi 1) Raggiungimento di una progressiva autonomia 2) Rispetto di sé e degli altri 3) Sviluppo armonico della personalità 4) Rispetto delle regole scolastiche e del vivere civile 5) Acquisizione di una professionalità di base flessibile e polivalente Il consiglio di classe, tenendo conto della normativa (ex regolamento art. 1, comma 3), ha ritenuto utile adottare un lessico comune per i seguenti indicatori e descrittori: conoscenza (sapere nel senso di possedere alcune conoscenze formali/astratte), abilità (saper fare nel senso di saper utilizzare in concreto date conoscenze) competenze (saper essere, nel senso di saper rielaborare criticamente le conoscenze, arricchirle e incrementare le abilità). Obiettivi didattici Area comune: generali e specifici -acquisizione di una progressiva competenza linguistico-comunicativa (obiettivo cognitivo), attraverso il potenziamento delle quattro abilità di base: lettura, ascolto, produzione scritta, produzione orale (obiettivo formativo). Obiettivo specifico a cui questa area tende è l'acquisizione di un linguaggio settoriale che consenta agli alunni di sapersi muovere nel proprio ambito professionale. Tali competenze daranno forma a specifici contenuti teorici propri delle singole discipline. Area tecnico scientifica: -favorire l'acquisizione da parte degli allievi dei fondamenti scientifici e tecnologici del settore delle telecomunicazioni e sviluppare le loro capacità di analisi e di sintesi, potenziando anche l'uso corretto del linguaggio di settore e i collegamenti tra le varie discipline. 9 Obiettivi raggiunti EDUCATIVI Nel corso del triennio si è evidenziato un miglioramento del comportamento degli studenti nell’ambito scolastico. I ragazzi sono stati sostanzialmente corretti con i propri compagni, ma non si è mai raggiunta una vera coesione, specialmente con il 5D (classe articolata per le ore di inglese, matematica, storia, religione ed educazione fisica). Nelle attività esterne professionalizzanti di Alternanza Scuola-Lavoro hanno dimostrato di sapersi comportare in modo adeguato e di possedere discrete capacità relazionali (ed anche abilità professionali di un certo rilievo), infatti i resoconti delle aziende hanno valutazioni positive a questo riguardo. DIDATTICI Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono mediamente appena sufficienti. Nell’area linguistico-letteraria la messa a punto delle abilità espositive è stata raggiunta in modo non del tutto omogeneo. Nell’area tecnico scientifica la capacità, l’ interesse e il metodo di studio sono apparsi differenziati in coerenza con l’atteggiamento di ciascuno verso l’impegno scolastico, per cui qualcuno è stato piuttosto interessato e ricettivo per gli apprendimenti tecnici altri, a causa di difficoltà oggettive, hanno raggiunto livelli modesti, qualcuno ha invece manifestato un atteggiamento passivo . Obiettivi per ogni Si rimanda ai programmi svolti e alle programmazioni di ogni disciplina. singola disciplina A partire dai programmi ministeriali e tenuto conto della situazione di partenza nelle singole discipline, è stato previsto un piano di lavoro annuale Metodi e strumenti strutturato in moduli ed articolato in varie unità didattiche. Lo strumento principale utilizzato da ogni singolo docente è stato il libro di testo, cui hanno fatto da supporto audiovisivi, computer, fotocopie, riviste, manuali tecnici. Nelle svolgimento delle unità didattiche, la maggior parte del corpo docente ha utilizzato diverse tipologie di lezione: frontale, circolare, aperta. Corsi di in itinere sostegno/recupero 10 Verifiche e La valutazione è stata effettuata attraverso due tipi di prove : tradizionali, valutazione strutturate e/o semistrutturate (per valutazioni scritte ed orali). Le valutazioni in itinere sono state effettuate: - per le prove di tipo oggettivo attraverso griglie di correzione di volta in volta predisposte - per le prove di tipo tradizionale mediante le griglie, allegate al documento, predisposte dai dipartimenti al fine di rendere il più possibile omogenea e trasparente la valutazione. La valutazione sommativa tiene conto, oltre che dei risultati, anche del livello di preparazione di partenza, dei miglioramenti rilevati, dell'interesse, dell'impegno e della partecipazione al dialogo formativo. Sono state svolte almeno tre verifiche scritte (qualora previsto per la disciplina) e tre orali per ogni quadrimestre. Spazi, mezzi, La sede scolastica è fornita di laboratori (elettronica, telecomunicazioni, attrezzature, moda, informatica, scienze), una piccola biblioteca situata nella sala laboratori, palestra, insegnanti e contenente prevalentemente testi di narrativa, riviste biblioteca, … specializzate, manuali tecnici, vocabolari, videocassette. La palestra è distaccata dalla sede scolastica, in quanto situata presso l’Istituto Agrario. 6. CONTENUTI DISCIPLINARI\PLURIDISCIPLINARI Sistemi e MODULO 1 – AMPLIFICATORI OPERAZIONALI Telecomunicazioni Generalità Schema a blocchi di un A.O. A.O. reale Foglio dati di un A.O. A.O. invertente 11 A.O. non invertente A.O. differenziale A.O. sommatore Inseguitore di tensione Comparatore MODULO 2 – SENSORI TRASDUTTORI E ATTUATORI Trasduttori di posizione Il potenziometro Il potenziometro rotativo, il trasduttore di posizione a trasformatore differenziale I circuiti di condizionamento Trasduttori di temperatura Termoresistenze RTD Trasduttore KTY Termistori Termocoppia I circuiti di condizionamento Trasduttori di luminosità Fotoresistore Fotodiodo Fototransistore I circuiti di condizionamento Trasduttori di umidità Trasduttore di umidità a variazione di resistenza Trasduttore di umidità a variazione di capacità I circuiti di condizionamento Attuatori ON/OFF Relè Transistor I circuiti di pilotaggio MODULO 3 – SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Sistemi di acquisizione Architettura dei sistemi di acquisizione Catena di acquisizione ad un solo canale Architettura di un sistema di acquisizione multicanale 12 Sistemi di distribuzione Sistema di distribuzione dati ad un solo canale Sistema di distribuzione analogico multicanale Convertitori A/D eD/A Campionamento Mantenimento Quantizzazione Codifica Convertitore flash Convertitore a gradinata Convertitore ad approssimazione successive Tecniche di conversione D/A Convertitore a resistori pesati MODULO 4 – ATTIVITÀ DI LABORATORIO Progettazione montaggio e collaudo del circuito relativo al sensore di temperatura e alla sua simulazione Progettazione montaggio e collaudo del circuito relativo al condizionamento del segnale proveniente dal sensore Progettazione montaggio e collaudo del circuito relativo alla trasformazione del segnale da analogico a digitale mediante ADC0804 Progettazione montaggio e collaudo del circuito relativo alla visualizzazione su bar led della temperatura mediante integrato LM3914 Progettazione montaggio e collaudo del circuito relativo alla simulazione dell’accensione di una caldaia / condizionatore tramite comparatore e led che simulava l’interruttore di accensione Assemblamento e collaudo del circuito completo dal sensore al convertitore, bar led e interruttore comandato da una temperatura MODULO 1: SEGNALI Elettronica e Telecomunicazio ni Segnali analogici e segnali digitali Segnali periodici e non periodici Teorema di Fourier Quadripoli grandezze caratteristiche 13 Misura di tensione, corrente, potenza, frequenza, periodo, fase, ampiezza. Unità logaritmiche I tipi di rumore. Il rapporto segnale/rumore. La figura di rumore. La temperatura di rumore MODULO 2: PROPAGAZIONE DEI SEGNALI - LE ANTENNE Propagazione nell’atmosfera e nello spazio. Tipi di antenne. Direttività e guadagno. MODULO 3: LINEE DI TRASMISSIONE Modello di una linea di trasmissione a costanti concentrate Onda diretta ed onda riflessa Rapporto d’onda stazionaria e suo calcolo Carta di Smith e sue caratteristiche L’adattamento di impedenza di un bipolo ad una linea. Cenni sulle guide d’onda Fibre ottiche -Propagazione della luce. Struttura e principio di funzionamento delle trasmissioni su fibra ottica Attenuazione nelle fibre ottiche Fibre ottiche per telecomunicazioni Dispersione nelle fibre ottiche MODULO 4: TECNICHE DI MODULAZIONE Segnale modulato in ampiezza e relativi parametri caratteristici.. Segnale modulato in frequenza. Segnale modulato in fase Lab. di elettron. e Prova pratica sul rumore. Verifica del rapporto S/N. telecomunicazioni Prova pratica su una linea di trasmissione. Misura della velocità di propagazione ed adattamento d'impedenza. Prova pratica sull’adattamento d’impedenza di un’antenna yagi. Prova pratica sulla direttività di un'antenna yagi. 14 Prova pratica sulla funzionalità di un'antenna log-periodica. Prova pratica sulla modulazione e demodulazione d’ampiezza. Calcolo sperimentale del coefficiente di modulazione. Lingua Inglese Prova pratica sulla modulazione di frequenza. UNIT INTRODUTTIVA COMUNE 5D\E: TRAVELLING – WORDS FOR A JOURNEY Josè Saramago: Travellers never end – analisi e commento The Yosemite Park: reading and summary The Grand Canyon – reading comprehension Around the World – travels literature – Steinbeck and Conrad (cennislides) Unit 2: APPLYING FOR A JOB How to write a summary Europass and curriculum vitae Letter of application Unit 3: Civilization (contenuti comuni 5D\E) The European Union: History The European Union: symbols and institutions Steve Job’s speech at Standford University Globalization – definition Globalization: pros and cons Nelson Mandela and the Rainbow Nation Apartheid –definition Unit 4: Exams guidelines Presentazione di brevi lavori di ricerca e\o approfondimento su tematiche a scelta Redigere un riassunto Rispondere a un questionario (strategie di impiego linguistico) Rispondere a domande con scelta multipla Redigere brevi brani esprimendo opinioni sugli argomenti trattati Lettura, pronuncia, organizzazione dei contenuti orali secondo uno 15 schema Unit5: Electronics and telecommunications The basic concepts about electronics (back to the 3rd year) Key concepts: definition of electron\open and closed circuit\ difference between AC\DC current\ series and parallel circuits Key concepts: Vocabulary building (lightbulb\battery\volts\hertz\amp\multimeter\tester) Key concept: definition of electricity Telecommunication: general introduction Definition of sound wave The signal\antenna system Guglielmo Marconi: a biography Guglielmo Marconi: Villa Griffone – a day in Bologna Jobs and technology \electronics Libro di Testo : F. Avezzano Comes-P.Gherardelli-V.Rivano-A.Sinapi, Plug In, ed. Hoepli Fotocopie:per argomenti comuni e specifici con approfondimenti tematici Mod. 1 – Ripasso degli elementi di algebra: Matematica Le disequazioni di primo grado Le disequazioni di secondo grado per via grafica Le disequazioni fratte Mod. 2* – Funzioni e proprietà: Definizione di funzione. Dominio e codominio di una funzione. Le proprietà di una funzione: iniettività, suriettività, biiettività. Le funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. La classificazione delle funzioni matematiche. Le funzioni reali di variabile reale: la ricerca del dominio di funzioni algebriche, lo studio del segno di funzioni algebriche razionali, lo studio della parità o disparità di funzioni algebriche razionali, 16 la ricerca delle coordinate dei punti di intersezione della funzione con gli assi cartesiani Mod. 3* – Limiti di funzioni reali e continuità: Il concetto intuitivo di limite di una funzione. Calcolo del limite delle funzioni razionali. Le forme indeterminate. Gli asintoti orizzontali e verticali. Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione. I teoremi sulle funzioni continue: il teorema degli zeri e di Weierstrass (senza dimostrazione) Mod. 4* – La derivata di una funzione Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. Il significato geometrico della derivata. La retta tangente al grafico di una funzione. Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo delle derivate. I massimi ed i minimi di una funzione. Mod. 5* – Il grafico probabile della funzione razionale. * A partire dal secondo modulo, si fa riferimento a funzioni algebriche razionali intere e\o fratte in cui numeratore e denominatore sono al massimo polinomi di secondo grado. Educazione fisica Sono stati elementi caratterizzanti il programma svolto: -CONOSCERE IL CORPO UMANO: il sistema muscolare,l’energetica muscolare e l’apparato cardiocircolatorio. -CONOSCERE IL MOVIMENTO: le capacità e le abilità motorie, l’apprendimento e il controllo motorio. -ALLENARE LE CAPACITÀ FISICHE: l’allenamento sportivo, la forza, la resistenza, la velocità e la mobilità articolare. -IL MONDO DEGLI SPORT: la pallacanestro,la pallavolo e il calcio a5 ( 17 le regole di gioco,i fondamentali individuali di attacco,i fondamentali individuali di difesa, i ruoli e i fondamentali di squadra). Religione MOD.1 - Conoscere le caratteristiche fondamentali dell’etica cristiana. - Conoscere la posizione cristiana riguardo alla libertà e alle norme morali. - Comprendere le origini della crisi contemporanea di natura etica. MOD.2 - Conoscere il valore umano e teologico del matrimonio cristiano. - Conoscere il significato dell’inviolabilità e della sacralità della vita nella religione cristiana. - Conoscere la valutazione cristiana di alcune problematiche di carattere etico. MOD.3 - Conoscere l’origine della dottrina sociale della Chiesa. - Conoscere i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. - Conoscere i principali ambiti nei quali si sviluppa la dottrina sociale. - Conoscere le principali encicliche sociali. CONTENUTI: MOD.1 – IL SENSO CRISTIANO DELL’IMPEGNO MORALE - La fede cristiana e le sfide della società secolarizzata. -La crisi contemporanea come crisi di natura etica. MOD.2 - ETICA DELLA VITA - La vita come dono - I diversi significati dell’amore: eros, filia, agape e caritas. - La paternità e la maternità responsabili. - Problematiche etiche: fecondazione artificiale, aborto, clonazione. MOD.3 – IL SENSO DELLA MORTE UMANA - La morte nella religione cristiana. - Il suicidio. - L’eutanasia. MOD.4 – LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA 18 - Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della chiesa. - Gli ambiti della dottrina sociale della Chiesa. - I documenti sociali della Chiesa. ITALIANO Modulo 1. Il Verismo e Verga Il secondo Ottocento: contesto storico-culturale Storia, idee e poetiche del Secondo Ottocento; Il Naturalismo francese: positivismo e letteratura; L’applicazione del metodo scientifico alla letteratura: Émile Zola (cenni); CONTENUTI Dal Naturalismo al Verismo. U.D. n. 1 U.D. n. 2 Giovanni Verga Vita e opere di Verga; Le principali fasi della produzione letteraria; Lettura e analisi del testo di alcune novelle tratte da Vita dei campi (Rosso Malpelo, La lupa, Fantasticheria) e di alcuni brani tratti da I Malavoglia (La famiglia Toscano) e da Mastro-don Gesualdo (Gesualdo e Diodata alla Canziria, La morte di Gesualdo) Modulo 2. Il Decadentismo. D’Annunzio e Pascoli Il romanzo decadente U.D. n. 1 Caratteri fondamentali della narrativa di fine Ottocento; CONTENUTI Oscar Wilde (cenni) U.D. n. 2 CONTENUTI CONTENUT I U.D. n. 3 CONTENUTI Gabriele D’Annunzio Vita e opere di D’Annunzio; Alcyone: lettura e analisi del testo “La pioggia nel pineto”; Il Piacere: lettura e analisi del brano “Ritratto d’esteta”. Giovanni Pascoli Vita e opere di Pascoli; La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico; Le novità della poetica pascoliana: lo stile e le tecniche espressive; Myricae: lettura e analisi delle liriche “Arano” e “X Agosto”; Poemetti: lettura e analisi del testo “Digitale purpurea”; Canti di Castelvecchio: lettura e analisi del testo “La mia sera”. Modulo 3. Il romanzo d’inizio Novecento in Italia. Pirandello e Svevo Il romanzo del Novecento in Italia U.D. n. 1 Il racconto della crisi contemporanea; CONTENUTI L’ambizione conoscitiva del romanzo novecentesco; Il romanzo europeo (per cenni). U.D. n. 2 Luigi Pirandello 19 CONTENUTI Vita e opere di Pirandello; Le idee e la poetica: relativismo e umorismo; Lettura e analisi di brani tratti da “L’umorismo” (L’arte umoristica “scompone”, “non riconosce eroi” e sa cogliere la “vita nuda”; Esempi di umorismo); L’itinerario di uno scrittore sperimentale; Analisi di alcuni testi tratti da Novelle per un anno (Il treno ha fischiato), Il fu Mattia Pascal (Adriano Meis; “Io sono il fu Mattia Pascal”), Uno, nessuno, centomila (Il naso di Moscarda, “La vita non conclude”). La riforma del teatro e Sei personaggi in cerca d’autore (cenni). U.D. n. 3 Italo Svevo Vita e opere di Svevo; La formazione e le idee; CONTENUTI Una poetica di “riduzione” della letteratura; Il percorso delle opere; Analisi di alcuni testi tratti da Una vita (Gabbiani e pesci), Senilità (La “metamorfosi strana” di Angiolina) e La coscienza di Zeno (Il fumo, Psico-analisi). Modulo 4. Nuove tendenze della lirica italiana del Novecento Giuseppe Ungaretti U.D. n. 1 Una straordinaria esperienza biografica; La rivoluzione espressiva delle liriche della raccolta “L’Allegria”. Analisi del testo di: Il porto CONTENUTI sepolto, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, Soldati, Natale, Mattina; L’evoluzione stilistica e tematica di Sentimento del tempo: analisi della lirica “Stelle”. L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo Nascita, diffusione e caratteri peculiari della poesia ermetica; Esperienza biografica e poetica di Salvatore Quasimodo; Caratteri generali di alcune raccolte: Oboe sommerso (analisi della lirica Alla notte), Erato e CONTENUTI Apòllion (Ed è subito sera), Giorno dopo giorno (Alle fronde dei salici). U.D. n. 2 U.D. n. 3 Eugenio Montale Esperienza biografica e contesto storico; La poetica del “male di vivere” e la ricerca dell’essenzialità; La stagione ligure: caratteri peculiari della raccolta “Ossi di seppia”. Analisi delle liriche: I limoni (cenni), Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato (cenni); CONTENUTI La stagione fiorentina: caratteri peculiari delle raccolte “Le occasioni” e “La bufera e altro”. Analisi delle liriche: La casa dei doganieri (cenni); Non recidere, forbice, quel volto; La primavera hitleriana. La stagione milanese: “Satura” (cenni) Modulo 5. Abilità di scrittura e lettura Dall’analisi alla scrittura U.D. n. 1 Analisi del testo poetico; Analisi del testo in prosa di natura letteraria o divulgativa; CONTENUTI Il saggio breve e l’articolo di giornale; Il tema di attualità. Materiali: Libro di testo (P. Di Sacco, Mappe di letteratura. Volumi 1 e 2, Ed. Scolastiche B. Mondadori); appunti delle lezioni. STORIA Modulo 1. L’età dei nazionalismi U.D. n. 1 L’Italia umbertina 20 L’Italia postunitaria: problematiche generali; Il governo della Sinistra storica; Il mondo operaio. CONTENUTI U.D. n. 2 L’età giolittiana I caratteri dell’età giolittiana; CONTENUTI Il doppio volto di Giolitti; La politica coloniale. U.D. n. 3 CONTENUTI U.D. n. 4 CONTENUTI Venti di guerra La Belle époque; Caratteri geopolitici, culturali, socio-economici dell’Europa prebellica. La Prima guerra mondiale Le cause; Strategie, armi, fronti; L’Italia in guerra; Il 1917; La pace. Modulo 2. La note della democrazia U.D. n. 1 CONTENUTI U.D. n. 2 CONTENUTI U.D. n. 3 CONTENUTI U.D. n. 4 Il dopoguerra Il bilancio postbellico; I 14 punti di Wilson e il Trattato di Versailles; I nuovi assetti geopolitici; Il Biennio rosso. La Rivoluzione sovietica La crisi dell’impero zarista, le sconfitte militari, la Rivoluzione del 1905; Le Rivoluzioni di febbraio e di ottobre; Il programma di Lenin; La Guerra civile e i primi passi verso la dittatura; La Nep, l’URSS e la Costituzione. Il fascismo La crisi economica, sociale e politica dell’Italia del primo dopoguerra; Benito Mussolini e la sua politica di alleanze; La marcia su Roma; Dalla fase legalitaria alla dittatura; L’Italia fascista. U.D. n. 5 Lo stalinismo (cenni) La Grande depressione (cenni) U.D. n. 6 Il nazismo CONTENUTI Adolf Hitler: da Vienna al Mein Kampf; Hitler cancelliere del Terzo Reich; La politica dello sterminio e le Leggi razziali; L’Anschluss dell’Austria e la Conferenza di Monaco; La Polonia e il patto Molotov – Von Ribbentrop Modulo 3. Ricostruire nel periodo del terrore La Seconda guerra mondiale La strategia della Germania; La Battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’Unione Sovietica; Il ruolo degli USA; CONTENUTI 1943: la svolta nelle sorti della guerra; Il crollo del Terzo Reich; La resa del Giappone e la fine della guerra. U.D. n. 1 21 La “Guerra parallela” dell’Italia L’Italia in guerra; Le battaglie del Mediterraneo e nei Balcani; La guerra d’Africa e la fine dell’Impero fascista; Lo sbarco degli Alleati in Sicilia e la fine del fascismo; CONTENUTI La Repubblica di Salò e la divisione dell’Italia; La Resistenza e la Liberazione; Altri massacri: le foibe di Tito (cenni). U.D. n. 2 U.D. n. 3 CONTENUTI Il tramonto dell’Europa L’Europa devastata dalla guerra; La nascita delle due superpotenze; La Conferenza di Jalta del febbraio 1945; La Conferenza di Potsdam del luglio 1945; La creazione dell’Onu; I Trattati di pace di Parigi. U.D. n. 4 Il periodo della guerra fredda La dottrina Truman e il piano Marshall; I due blocchi e la guerra fredda; La crisi di Berlino; CONTENUTI L’era atomica e l’Equilibrio del terrore. U.D. n. 5 L’Italia della ricostruzione Togliatti e De Gasperi; CONTENUTI La nascita della Repubblica; La Costituzione repubblicana U.D. n. 6 Il periodo della distensione (cenni) Materiali: libro di testo( V. Calvani, Il gusto della storia. L’età del “disordine” mondiale, Arnoldo Mondadori Scuola), appunti delle lezioni 22 7. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto, Esperto nel Digitale Terrestre, iniziato nell’A.S. 2012-2013 e regolato dal Decreto Legislativo n 77 del 15.04.2005, offre la possibilità agli studenti di effettuare la formazione scolastica alternando periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica. Esso si propone come un percorso formativo innovativo, progettato in collaborazione con le associazioni datoriali territoriali e le imprese locali, che si configura come un’ulteriore, diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai percorsi tradizionali. Questa nuova strategia metodologica consente di: favorire il raccordo tra formazione in aula e l’esperienza pratica in un continuum metodologico-didattico che ha come estremi da una parte il PECUP (profilo educativo, culturale e professionale) e dall’altra la figura professionale a cui il percorso si riferisce arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro favorire l’orientamento dello studente realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro. Le aziende ed istituzioni territoriali coinvolte sono: ELES Equipment di Todi C.A.E. di Todi CRISTALTEK di Todi ANGELANTONI di Massa Martana BOCCHINI FEDERICO di Todi PEPPUCCI FRIGO di Massa Martana ELETTRICA FA.MI. di Todi R.C. IMPIANTI ELETTRICI di Todi CENTRO FORMAZIONE EMERGENE URGENZE della ASL 1 dell’Umbria ROTARY di Todi TENENZA GUARDIA DI FINANZA di Todi Il progetto di alternanza scuola lavoro si articola, nella sua fase di erogazione come un percorso formativo coerente e compiuto nel quale si integrano: attività formative di aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le aziende e le istituzioni del territorio) 23 attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visite aziendali, stage) Analisi dei bisogni L’istituzione scolastica sente sempre più forte l’impegno di assicurare agli studenti, oltre alle conoscenze di base, esperienze formative che riguardino lo sviluppo della personalità nel suo complesso e l’inserimento consapevole dell’allievo nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio. Con queste priorità si individuano, quindi, le seguenti esigenze formative: Favorire la presa di coscienza delle proprie attitudini, capacità, risorse, limiti e delle scelte formative operate Adottare metodologie e strategie che assicurino maggiore efficacia alle attività di insegnamento/apprendimento. Assicurare continuità e contiguità fra scuola e mondo del lavoro del territorio Cogliere i contenuti conoscitivi e scientifici attraverso il “fare” Promuovere la conoscenza delle opportunità lavorative offerte dall’economia del territorio Obiettivi formativi specifici attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio dare la possibilità alle scuole di utilizzare strutture, attrezzature e competenze, in possesso delle aziende, che, in altro modo, sarebbero difficilmente reperibili fornire alle aziende un supporto culturale di base, in possesso della scuola, indispensabile per affrontare le continue innovazioni tecnologiche Il percorso formativo si è sviluppato in 236 ore secondo le seguenti modalità: 24 n. 16 ore lezioni docenti interni n. 43 ore attività esperti esterni n. 17 ore visite aziendali (sede RAI di Perugia, RAMAL di Umbertide, Aeroporto militare di Grosseto, Aeroporto militare di Guidonia) n. 160 ore stage Gli allievi hanno frequentato le lezioni con particolare interesse, impegno e professionalità conseguendo un profitto globalmente buono. Hanno inoltre dimostrato un ottimo impegno nello svolgimento dello stage formativo in aziende del settore elettrico/elettronico del territorio conseguendo un idoneo bagaglio tecnico/operativo. 8. ESPERIENZE SIGNIFICATIVE Corso sulla sicurezza ad alto rischio in collaborazione con l’azienda Angelantoni (rilascio cerificazione) Corso primo soccorso in collaborazione con centro formazione emergenze urgenze della ASL 1 (rilascio certificazione) Corso “progetto comunicazione” in collaborazione con Rotary Todi (rilascio certificazione) Attività di formazione sulla legalità economica e falsificazioni in collaborazione con la Guardia di Finanza Visita aziendale presso l’aeroporto militare di Grosseto (linea volo con Eurofigter e simulatore di volo) Visita aziendale presso l’aeroporto militare di Guidonia (linea volo, centro di calibrazione e torre di controllo) Visita aziendale presso sede RAI di Perugia (studio TG3, studio radiofonico e salette di montaggio) Visita aziendale presso RAMAL di Umbertide Visita aziendale presso Expo Elettronica di Bastia USCITE DIDATTICHE 16.04.14 Bologna e visita al Museo Marconi presso Villa Griffone 25 9. SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Simulazioni effettuate di PRIMA PROVA: Simulazione prima prova 13.03.14 (prova ministeriale Esame di Stato a.s. 2005-2006) e 30.04.14 (prova ministeriale Esame di Stato a.s. 2003-2004) Risultati: PROVA 1 2 X ≤ 10 91% 76% 10< x ≤ 12 9% 24% 12 < x ≤ 15 \ \ 10< x ≤ 12 30% 12 < x ≤ 15 Simulazioni effettuate di SECONDA PROVA: Risultati: PROVA X ≤ 10 70% Simulazioni effettuate di TERZA PROVA Prima simulazione terza prova del 05\02\14 ; Durata 180 m. materia INGLESE contenuti Internet versus books MATEMATICA ELETTRONICA STORIA tipologia RISPOSTA APERTA RISPOSTA MULTIPLA Definizione di funzione e RISPOSTA APERTA RISPOSTA MULTIPLA calcolo del dominio Studio del segno Calcolo dei limiti RISPOSTA APERTA linee di trasmissione RISPOSTA MULTIPLA RISPOSTA APERTA Rivoluzione sovietica, RISPOSTA MULTIPLA fascismo Prima guerra mondiale, dopoguerra, Biennio rosso Risultati ottenuti PROVA X ≤ 10 50% 10< x ≤ 12 50% 26 12 < x ≤ 15 0 Seconda simulazione di terza prova del 12\04\2014 ; Durata 180 m. materia INGLESE contenuti The European Union MATEMATICA ELETTRONICA STORIA Punti di discontinuità Definizione di derivata Significato geometrico della derivata antenna Seconda guerra mondiale, crollo del fascismo politica estera del nazismo, Mein kampf, strategie belliche e obbiettivi militari dell’Italia in guerra tipologia RISPOSTA APERTA RISPOSTA MULTIPLA RISPOSTA APERTA RISPOSTA MULTIPLA RISPOSTA APERTA RISPOSTA MULTIPLA RISPOSTA APERTA RISPOSTA MULTIPLA Risultati ottenuti PROVA X ≤ 10 90% 10< x ≤ 12 10% 27 12 < x ≤ 15 \ 10. ALLEGATI Griglia di valutazione prima prova Griglia di valutazione seconda prova Griglie di valutazione terza prova Griglia di valutazione colloquio La simulazione della PRIMA PROVA La simulazione della SECONDA PROVA La simulazione della TERZA PROVA 11. ALTRA DOCUMENTAZIONE Programmi dettagliati delle singole materie Documenti relativi alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro Compiti in classe Simulazione della 1° - 2° - 3° Prova di esame Documentazione credito formativo Scheda per la valutazione credito scolastico Todi, 14 Maggio 2014 28 I.I.S ”CIUFFELLI-EINAUDI” TODI – Sezione associata IPSIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE CLASSE 5^E GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 PROVA SCRITTA STUDENTE: TIPOLOGIA A : Analisi del testo A B INDICATORE P DESCRITTORE Comprensione del testo, aderenza alla traccia e capacità di contestualizzazione. 5 Conoscenze molteplici ed esaustive. Aderenza alla traccia. 5.0 Buon bagaglio di conoscenze adeguate all’argomento. 4.0 Conoscenze sufficienti. 3.0 Conoscenze generiche. Argomento non centrato, conoscenze quasi nulle. 2.0 1.0 3 Svolgimento organico e consequenziale. 3.0 Svolgimento compiuto in forma sufficientemente coerente. Sviluppo incoerente Corretto ed appropriato,chiaro e scorrevole. Complessivamente corretto e chiaro. Incerto nel lessico e con errori diffusi. 2.0 Coerenza ed organicità C Correttezza formale e proprietà espositiva 3 D Capacità di approfondire e rielaborare 4 TOTALE Riferimenti ampi e con spunti personali. Riferimenti articolati con pochi spunti personali. Riferimenti sufficientemente articolati. Riferimenti non sempre puntuali. Denota deboli capacità di rielaborazione. 15 Totale riportato dall’alunno.... 29 P 1.0 3.0 2.0 1.0 4.0 3.5 3.0 2.0 1.0 I.I.S.”CIUFFELLI-EINAUDI” TODI – Sezione associata IPSIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE CLASSE 5^E GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 PROVA SCRITTA STUDENTE: TIPOLOGIA B: Saggio breve – articolo di giornale Indicatore P A Uso del dossier (manipolazione e ricomposizione dei dati) 4 B Struttura argomentativa. 4 Descrittore P Adeguato e ampio, selezione efficace Quasi completo, con selezione dei dati pertinente Parziale, poco significativo Generico Svolgimento organico e consequenziale 4.0 3.0 2.0 1.0 4.0 Svolgimento sostanzialmente organico Svolgimento compiuto in forma elementare 3.0 2.0 1.0 Sviluppo incoerente C Correttezza formale. 4 4.0 Corretta Qualche errore grammaticale e sintattico Errori grammaticali e sintattici D Rispetto delle consegne. 3 Gravemente scorretto Ordinato e coerente Parzialmente organico e coerente Schematico Totale riportato dall’alunno...... 15 30 3.0 2.0 1.0 0.5 Spesso incoerente Totale 3.0 2.0 1.0 ITAS ”CIUFFELLI-EINAUDI” TODI – Sezione associata IPSIA TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE CLASSE 5^E GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 PROVA SCRITTA STUDENTE: TIPOLOGIA C - D: Tema storico e di ordine generale A B INDICATORE P DESCRITTORE Comprensione del testo, aderenza alla traccia e capacità di contestualizzazione. 5 Conoscenze molteplici ed esaustive. Aderenza alla traccia. 5.0 Buon bagaglio di conoscenze adeguate all’argomento. 4.0 Conoscenze sufficienti. 3.0 Conoscenze generiche. Argomento non centrato, conoscenze quasi nulle. 2.0 1.0 3 Svolgimento organico e consequenziale. 3.0 Svolgimento compiuto in forma sufficientemente coerente. Sviluppo incoerente Corretto ed appropriato,chiaro e scorrevole. Complessivamente corretto e chiaro. Incerto nel lessico e con errori diffusi. 2.0 Coerenza ed organicità C Correttezza formale e proprietà espositiva 3 D Capacità di approfondire e rielaborare 4 TOTALE Riferimenti ampi e con spunti personali. Riferimenti articolati con pochi spunti personali. Riferimenti sufficientemente articolati. Riferimenti non sempre puntuali. Denota deboli capacità di rielaborazione. 15 Totale riportato dall’alunno.... 31 P 1.0 3.0 2.0 1.0 4.0 3.5 3.0 1.5 0.5 I.I.S. “CIUFFELLI-EINAUDI”-TODI - Sezione associata IPSIA Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche IIa PROVA SCRITTA CLASSE 5^E GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina: Elettronica, telecomunicazioni ed applicazioni Il candidato .................................................... Griglia di valutazione della seconda prova 1 2 3 Conoscenze complete, corrette, approfondite Conoscenze complete e corrette Conoscenze adeguate e corrette Conoscenze Conoscenze sufficientemente corrette, relative adeguate all'argomento Conoscenze incomplete prodotto Conoscenze inadeguate e incomplete Conosce e sviluppa gli argomenti in gravemente lacunoso Preciso, appropriato e corretto Adeguato e corretto Competenze Utilizzo delle Sufficientemente corretto e appropriato conoscenze Inadeguato e impreciso Scorretto e impreciso Elabora in modo personale e critico, con spunti di originalità Analisi Sintesi Sviluppo coerente e abbastanza organico Argomentazione Sviluppo logico con collegamenti semplici dell'elaborato Sviluppo semplice e poco organico Elaborazione incoerente e poco organica TOTALE I commissari ....................... Punti Punti conseguibili assegnati 8 7 6 5 ............. 4 3 1 Il Presidente ..... ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. 32 4 3,5 3 2 1 3 2,5 2 1,5 1 ............ ............ ......../15 I.I.S. “CIUFFELLI-EINAUDI”-TODI - Sezione associata IPSIA ESAME DI STATO A.S. 2012-13 Tecnico delle Industrie Elettriche ed Elettroniche IIIa PROVA SCRITTA CLASSE 5^E GRIGLIA DI CORREZIONE – CRITERI DI VALUTAZIONE TIPO B – Quesiti a risposta aperta: Misurazione Punti Parametri e indicatori Livelli di prestazione Valutazione 1-Conoscenza dell’argomento A – Adeguata ed esauriente Ottimo/Buono 0,40 B – Adeguata e parzialmente completa 12. Discreto Sufficiente 0,30 N.B. Se il livello di prestazione è non valutabile o nullo verrà attribuita, per questo, una misurazione pari a 0. C – Sufficientemente adeguata Insufficiente D - Incompleta, superficiale ed imprecisa Grav. insufficiente E - Scorretta e carente 0,20 0,10 0,05 A – Organica e consequenziale 2- Coerenza ed organizzazione B – Adeguata ma espressa in forma elementare logica del contenuto Ottimo/Buono 0,30 Discreto/Sufficiente 0,20 Insufficiente 0,10 A – Adeguate e complete 3- Competenze nell’uso del B – Parzialmente adeguate linguaggio specifico Ottimo/Buono 0,30 Discreto/Sufficiente 0,20 Insufficiente 0,10 C - Poco omogenea e confusa C – Scarse e non soddisfacenti TIPO C – Quesiti a risposta multipla: Per ogni risposta esatta Punti 0,25 Per ogni risposta errata o non data Punti 0 33 0,40 0,30 0,30 I.I.S. “CIUFFELLI-EINAUDI”-TODI - Sezione associata IPSIA ESAME DI STATO A.S. 2012-13 IIIa PROVA SCRITTA CLASSE 5^E GRIGLIA DI CORREZIONE – INGLESE CRITERI DI VALUTAZIONE TIPO B – Quesiti a risposta aperta: Misurazione Punti Parametri e indicatori Livelli di prestazione 1- Comprensione del testo A – Adeguata e completa Ottimo/Buono 0,30 B – Parzialmente adeguata Discreto/Sufficiente 0,20 C – Scarsa e non soddisfacente Insufficiente 0,10 A – Adeguata ed esauriente Ottimo/Buono 0,40 B – Adeguata e parzialmente completa 13. Discreto Sufficiente 0,30 2-Conoscenza dell’argomento Valutazione N.B. Se il livello di prestazione è non valutabile o nullo verrà attribuita, per questo, una misurazione pari a 0. C – Sufficientemente adeguata Insufficiente D - Incompleta, superficiale ed imprecisa Grav. insufficiente E - Scorretta e carente 3-Esposizione del contenuto 0,40 0,20 0,10 0,05 A – Organica e consequenziale Ottimo/Buono 0,30 B – Adeguata ma espressa in forma elementare Discreto/Sufficiente 0,20 C - Poco omogenea e confusa Insufficiente 0,10 TIPO C – Quesiti a risposta multipla: Per ogni risposta esatta Punti 0,25 Per ogni risposta errata o non data Punti 0 34 0,30 0,30 I.P.S.I.A. – Sezione associata I.T.A.S. “Ciuffelli” - TODI ESAMI DI STATO 2012-2013 GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO Indicatori Conoscenze e competenze acquisite Capacità di collegamento tra i vari argomenti Punteggio attribuito 15 Descrittori possiede conoscenze e competenze ampie e approfondite possiede conoscenza e competenze accurate possiede conoscenze e competenze sufficienti 13 10 possiede conoscenze e competenze mediocri possiede conoscenze e competenze limitate possiede conoscenze e competenze completamente inadeguate sa collegare le informazioni in modo completo e significativo sa collegare le informazioni in modo personale e adeguato sa collegare in modo sufficientemente coerente sa collegare le informazioni in modo parziale e impreciso non sa collegare le informazioni 4 3 2 si esprime con linguaggio sufficientemente corretto sa approfondire i diversi argomenti, se guidato e sa intervenire nella discussione degli elaborati in modo sufficientemente adeguato. superficialità nell’esporre gli argomenti e nel comprendere carenze ed errori degli elaborati. scarsa capacità di esporre gli argomenti e di comprendere errori e carenze degli elaborati. Eventuali voti decimali verranno arrotondati secondo il metodo matematico La Commissione ________________.........________________.........________________ 35 4,5 4 3 2 1,5 Sa approfondire gli argomenti e sa intervenire in modo efficace nella discussione degli elaborati Sa approfondire i diversi argomenti e sa intervenire in modo adeguato nella discussione degli elaborati TOTALE 3 5 si esprime con linguaggio non sempre corretto e appropriato si esprime con linguaggio non corretto Efficacia argomentativa e capacità di intervenire nella discussione degli elaborati 8 6 6 si esprime con linguaggio specifico, fluido ed efficace si esprime con linguaggio specifico,corretto e adeguato Proprietà di linguaggio Punteggio assegnato 4,5 4 3 2 1,5 /30 Il Presidente ATTRIBUZIONE CREDITI (come da circolare 468 del 02\04\14) M = 6 Massimo di fascia solo se presenta crediti formativi valutabili 6<M≤7 Se M < 6,25 Minimo di fascia Se M ≥ 6,75 Massimo di fascia Se 6,25 ≤ M < 6,75 Massimo di fascia solo se presenta crediti formativi valutabili 7< M ≤8 Se M < 7,25 Minimo di fascia Se M > 7,50 Massimo di fascia Se 7,25 ≤ M ≤ 7,50 Massimo di fascia solo se presenta crediti formativi valutabili 8< M ≤9 Se M < 8,30 Minimo di fascia Se M < 8,30 Massimo di fascia solo se presenta crediti formativi valutabili Se M ≥ 8,30 Massimo di fascia 9< M ≤ 10 Massimo di fascia Crediti formativi valutabili (almeno uno): • Certificazioni linguistiche rilasciate da Istituzioni esterne alla scuola; • Certificazioni ECDL (almeno 1 modulo l’anno); • Attività di volontariato continuative e donatori di sangue; • Attività agonistiche sportive; • Segnalazioni a gare, concorsi di abilità (Gare nazionali tra ITA, Olimpiadi della matematica, chimica, fisica….) • Frequenza a corsi e progetti di ampliamento dell’offerta formativa min. 30 ore); • Stage formativo, tirocinio in periodo estivo; • Attività di peer- education; • Progetti formativi strutturati del Convitto; • Frequenza di scuole di musica o conservatorio; • Esperienze di alternanza scuola-lavoro • Attestazioni di corsi sulla sicurezza. 36
© Copyright 2024 Paperzz