Atto GC n. 45/2014 COMUNE DI BERTINORO PROVINCIA DI FORLI’- CESENA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 45 seduta del 08/05/2014 BS/ss__________________________________________________________________________________________ OGGETTO: INCARICO LEGALE PER ASSISTENZA PREGIUDIZIALE NELLA PROCEDURA AUTORIZZATIVA IMPIANTO BIOMASSA FRATTA TERME. ____________________________________________________________________ L’anno (2014), addì otto (08) del mese di Maggio, alle ore 15:30 alla sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nelle seguenti persone: ZACCARELLI NEVIO CAPUANO MIRKO GIANGRASSO MORIS ARGELLI FRANCESCA Sindaco Assessore Assessore Assessore PRESENTE SI SI SI SI ASSENTE Con la partecipazione del SEGRETARIO GENERALE GIANCARLO INFANTE Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull’oggetto sopra indicato. LA GIUNTA COMUNALE Vista la allegata proposta di delibera, VISTI i pareri resi ex art. 49 – comma 1 – D.Lg.vo 267/2000: - sotto il profilo della regolarità tecnica favorevole in data 08.05.2014 del Capo Settore Affari Generali; Atto GC n. 45/2014 - sotto il profilo della regolarità contabile favorevole in data 08.05.2014 del Capo Settore Finanziario; A VOTAZIONE unanime e palese, DELIBERA di approvarla a tutti gli effetti, altresì, per l’urgenza di procedere pure con voto unanime e palese DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000. A seguito della presente deliberazione si assume l’impegno di spesa n. 301/2014, Bilancio 2014, cod. intervento 1010203, Cap. 400 di Euro 2.188,68. Atto GC n. 45/2014 OGGETTO: Incarico legale per assistenza pregiudiziale nella procedura autorizzativa impianto biomassa Fratta Terme. Premesso che : la Soc. agricola San Martino srl ha presentato un progetto di impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “Biogas” da biomasse (Digestore anaerobico di biomasse) di potenzialità complessiva pari a KWE 600 da realizzare in Comune di Bertinoro, in via Sonsa frazione di Fratta Terme; la Commissione per la Qualità architettonica ed il Paesaggio del Comune di Bertinoro, ha espresso un parere negativo sul progetto di cui sopra, nella seduta del 8/10/2013, ribadito poi nella seduta del 4.02.2014, da cui si rileva l’inopportunità di realizzare un insediamento industriale in un contesto ambientale di particolare equilibrio e bellezza, ancora sostanzialmente conservato nei propri valori naturalistici e paesaggistici per la presenza nelle vicinanze di calanchi e crinali; il Capo Settore Tecnico Urbanistica ha espresso parere contrario alla localizzazione dell’impianto nel sito indicato in quanto non compatibile con il contesto ambientale (Prot. n. 19769 del 9.12.2013) ed il Responsabile del Servizio ambiente ha espresso parere negativo al progetto per le problematiche legate al traffico veicolare come riportato nella nota (Prot.n. 19754 del 9.12/2013); Che in data 11 dicembre 2013 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi, presso la Provincia di Forlì Cesena – Servizio ambiente e Pianificazione Territoriale, per l’autorizzazione in oggetto da cui risultano pareri favorevoli, o favorevoli con prescrizioni da parte degli convocati a suddetta Conferenza ad esclusione del Comune di Bertinoro che ha espresso parere contrario; Che la Provincia di Forlì Cesena, competente al rilascio dell’autorizzazione in oggetto ha chiesto, in data 30.12.2013, la rimessione al Consiglio dei Ministri, per il dissenso emerso in conferenza di servizi da parte del Comune di Bertinoro per gli aspetti sopra citati; Che in data 28 gennaio 2014, si è tenuta una riunione di Coordinamento Amministrativo presso il Dipartimento, dalla quale è emersa che l’area interessata non è sottoposta a tutela ai sensi dell’art.142 del D.Lgs.42/2004 e che sul sito in argomento non risulta in corso il procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi della medesima legge citata, pertanto si è deciso affinché la Provincia organizzasse un ulteriore incontro tra i soggetti interessati al fine di valutare la possibilità di superare il dissenso ; che il Responsabile del servizio Ambiente ha certificato l’esistenza di percorsi alternativi per il trasporto delle biomasse, rispetto a quelli del progetto iniziale, esprimendo parere favorevole con prescrizioni (Prot. Com.le n. 2188 del 1/02/2014); che con determina conclusiva Prot. com.le n. 1957 del 7.02.2014, il Capo Settore Tecnico Urbanistica, ha espresso parere favorevole condizionato al progetto tenuto conto delle modifiche apportate allo stesso progetto dalla azienda agricola San Martino che determinano la non visibilità dell’impianto dalla strada e dai principali punti di interesse panoramico ; Dato atto che la suddetta determina ai sensi dell’art.6 comma 4 della LR 15/2013, è stata comunicata al Sindaco per lo svolgimento del riesame di cui all’art. 27 della medesima legge; Considerato che il Sindaco, con nota Prot. Com.le n. 1959 del 7.02.2014, ha espresso parere contrario alla realizzazione del suddetto progetto, tenuto conto che l’area interessata dal progetto presenta un rilevante valore naturalistico a forte impatto visivo ed elevata fragilità ambientale in quanto l’area d’intervento si trova in una zona fortemente caratterizzata dal dissesto idrogeologico e gravita sul bacino idrografico delle acque minerali e termali e che l’aumento del traffico produce aumento della pericolosità della circolazione e quindi dell’incolumità dei cittadini dell’abitato di Atto GC n. 45/2014 Fratta Terme e che quindi va assolutamente vietata la possibilità di utilizzare le vie del centro abitato e che, anche utilizzando l’unica rete viaria alternativa, tale incremento di traffico non può essere sopportato dalla rete viaria esistente anche perché diversi tratti non consentono nemmeno il doppio senso di circolazione; Evidenziato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dichiarato nella seduta del 14 marzo 2014, l’avvenuto superamento del dissenso e quindi comunica di non procedere ad ulteriore esame della questione, Evidenziato altresì che è volontà di questa amministrazione fare riaprire la Conferenza di servizi, presso la Provincia di Forlì Cesena – Servizio ambiente e Pianificazione Territoriale, in quanto ritiene che non siano state puntualmente esaminate le problematiche legate all’utilizzo della rete viaria alternativa, nonché l’impatto della struttura in una zona fortemente caratterizzata dal dissesto idrogeologico e che gravita sul bacino idrografico delle acque minerali e termali, oltre agli altri elementi che determinano l’impatto sotto il profilo paesaggistico, ambientale, sanitario e della pubblica incolumità; Considerato che qualora la Provincia di Forlì-Cesena rilasciasse l’autorizzazione al suddetto impianto è volontà di questa amministrazione presentare ricorso giudiziario dinnazi all’organo competente; che al fine di provare ad evitare un lungo e dispendioso contenzioso con la Provincia, l’Amministrazione vuole affidare un incarico ad un legale di comprovata esperienza in materia ambientale legata alla centrale di biomasse che svolga attività propedeutica volta a riaprire la questione, al fine di dimostrare l’inadeguatezza della rete viaria a sopportare il traffico necessario per alimentare la centrale e le problematiche per gli utenti della strada, elementi fondamentali che si ritiene siano stati trascurati dalla Provincia, in capo alla quale incombe il dovere primario di compiere un’adeguata istruttoria; Che il legale individuato dall’amministrazione è l’Avv. Marzia Calzoni, con studio di Bologna, che ha seguito cause similari in opposizione alla realizzazione di centrali a biomassa in diversi comuni del territorio, e che ha presentato un preventivo per il suddetto incarico di €. 1.500,00 oltre iva e cpa per un totale di €. 2.188.68 ; Dato atto che il legale interpellato ha dichiarato che ritiene opportuno, per analizzare le criticità emerse nel corso del procedimento, farsi supportare da un geologo relativamente alle problematiche idrogeologiche e da un esperto in materia di viabilità con perizie tecniche giurate; Preso atto che gli eventuali incarichi saranno affidati dal settore urbanistica competente in materia; Dato atto altresì che l’amministrazione comunale ritiene doveroso ed opportuno, per quanto sopra riportato, tutelare gli interessi della collettività bertinorese in questa delicata questione che potrebbe molto negativamente incidere sull’incolumità e sull’economia del territorio; Preso atto che il legale incaricato dovrà redigere le osservazioni al procedimento condotto dalla Provincia, evidenziando sotto i diversi profili le illegittimità riferite ad un eventuale rilascio dell’autorizzazione, con riferimento alle carenze istruttorie del procedimento semplificato condotto all’oggi dalla Provinciali Forlì –Cesena; Atto GC n. 45/2014 Dato atto nessun dipendente comunale risulta essere iscritto all’Albo degli Avvocati e che non è istituito un ufficio legale; Dato atto che non è stato possibile, per l’urgenza di procedere e per la specificità della materia, procedere ad eseguire un sondaggio di mercato per incaricare il legale per svolgere detta attività difensiva diretta, come già ribadito, ad impedire il rilascio dell’autorizzazione; Visto lo Statuto Comunale e quanto in premessa indicato; Visto il Dlgs. n. 267/2000; Visto il vigente Regolamento Comunale di Contabilità; SI PROPONE Per le motivazioni enunciate in narrativa e che qui s'intendono integralmente riprodotte: di incaricare l’Avv. Marzia Calzoni, dello studio di Bologna, che ha presentato un preventivo per il suddetto incarico di €. 1.500,00 oltre iva e cpa per un totale di €. 2.188,68 l’esecuzione dell’attività pre giudiziale indicata in premessa; Di impegnare allo scopo la somma complessiva di €. 2.188,68, con imputazione a Bilancio di previsione 2014, cod. intervento 1010203, Cap. 400 “Spese per liti e arbitraggi e risarcimenti” che presenta la necessaria disponibilità; di dare atto che si liquiderà la fattura al legale incaricato con il presente atto, dietro redazione delle osservazioni al procedimento condotto dalla Provincia di Forlì Cesena, evidenziando sotto i diversi profili le illegittimità riferite ad un eventuale rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione di un progetto di impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “Biogas” da biomasse (Digestore anaerobico di biomasse) di potenzialità complessiva pari a KWE 600 da realizzare in Comune di Bertinoro, in via Sonsa frazione di Fratta Terme, con riferimento alle carenze istruttorie del procedimento semplificato condotto all’oggi dalla Provinciali Forlì –Cesena; Di dichiarare, con separata votazione resa unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4), del citato D. Lgs n°267/2000. IL CAPO SETTORE Affari Generali Dott.ssa Silvia Borghesi Atto GC n. 45/2014 Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO ZACCARELLI NEVIO Visto: IL SEGRETARIO GENERALE GIANCARLO INFANTE IL CAPO SETTORE FINANZIARIO Dr. Andrea Nanni PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, D.Lgs. n. 267/00) Della suestesa deliberazione viene iniziata la pubblicazione all’Albo Pretorio il giorno ...................................... per giorni .........15........ consecutivi. Comunicata alla Prefettura il .................................... prot. n. ......................... (art. 135, comma 1, D.Lgs. n. 267/00) IL SEGRETARIO GENERALE GIANCARLO INFANTE Il sottoscritto Segretario Comunale attesta che della presente deliberazione è stata data pubblicazione all’Albo Pretorio per gg. 15 dal ........................................ al ....................................... (N. ............... di Reg.) La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ........................................... Bertinoro, IL SEGRETARIO GENERALE GIANCARLO INFANTE
© Copyright 2024 Paperzz