REGIONE LAZIO Direzione Regionale: LAVORO Area: CONTROLLO, RENDICONTO E CONTENZIOSO DETERMINAZIONE N. G07940 del 30/05/2014 Proposta n. 9606 del 30/05/2014 Oggetto: annullamento in autotutela delle convenzioni stipulate ex DGR 352/2011, 53/2011 e 54/2012 per il riconoscimento dell'incentivo regionale all'assunzione di lavoratori socialmente utili - annualità 2010-2012. Proponente: Estensore MURTAS MARIA MAGNOLIA _____________________________ Responsabile del procedimento MURTAS MARIA MAGNOLIA _____________________________ S. TORELLA _____________________________ M. NOCCIOLI _____________________________ Responsabile dell' Area Direttore Regionale _____________________________ Protocollo Invio _____________________________ Firma di Concerto _____________________________ Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO Oggetto: annullamento in autotutela delle convenzioni stipulate ex DGR 352/2011, 53/2011 e 54/2012 per il riconoscimento dell’incentivo regionale all’assunzione di lavoratori socialmente utili – annualità 2010-2012. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE LAVORO VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modifiche recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni; VISTE - la deliberazione della Giunta regionale 1 agosto 2000, n. 1799 con la quale si è dato seguito, attraverso l’impiego di risorse regionali, ad attività socialmente utili riguardanti lavoratori privi dei requisiti previsti dall’articolo 2 del D.Lgs n. 81/2000; - la D.G.R. 616/2004, avente ad oggetto: “Prosecuzione del sostegno regionale per il pagamento degli assegni di utilizzo e degli assegni per il nucleo familiare corrisposti ai lavoratori socialmente utili (LSU). Determinazione dei criteri e delle modalità per la quantificazione degli incentivi corrisposti per la stabilizzazione occupazionale di LSU”, che espressamente riconosce l’incentivo regionale alla stabilizzazione con esclusivo riferimento al contratto a tempo indeterminato, salva la possibilità di modulazione dell’orario da 18 a 30 ore; - la Deliberazione di Giunta n. 53 dell’11 febbraio 2011, “Legge regionale n. 21/2002. Approvazione del Programma Operativo (PO) per il periodo 2010-2012 ai fini della stabilizzazione occupazionale dei lavoratori di cui all’art. 4 della legge medesima”; - la Convenzione sottoscritta in data 15 luglio 2011 tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la Regione Lazio, la quale ha previsto l’assegnazione alla Regione delle risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi previsti dalla D.G.R. n. 53 dell’11 febbraio 2011 finalizzate “anche alla fuoriuscita dei lavoratori socialmente utili, a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione, dal bacino di pertinenza regionale”; - la Deliberazione di Giunta n. 352 del 29 luglio 2011, “Legge regionale n. 21/2002. Prosecuzione del sostegno regionale per il pagamento degli assegni di utilizzo e degli assegni per il nucleo familiare corrisposti ai lavoratori socialmente utili (LSU). Periodo 1° luglio 2011 – 31 dicembre 2011” la Deliberazione di Giunta n. 54 del 17 febbraio 2012, “Legge Regionale 21/2002 e DGR 352/2011. Conferma del piano di sostegno regionale e approvazione piano dei costi per il triennio 2012 – 2014”; - la Deliberazione della Camera di Consiglio della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Lazio del 20 maggio 2013, n. 123, depositata il 12 giugno 2013, concernente la Relazione annuale di controllo sul rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2011; - la Deliberazione di Giunta Regionale n. 502 del 23/12/2013, in modo particolare per quanto concerne l’impegno dell’Amministrazione Regionale a finanziare le convenzioni stipulate con gli enti nei limiti indicati dalla deliberazione della Corte dei Conti n. 123/2013; VISTA la legge n. 241/90 e, in particolare, l’art. 21 nonies, nonché la consolidata giurisprudenza in materia di annullamento d’ufficio; VISTO l’art. 1, co. 136 della L. 311/2004, secondo cui “può sempre esser disposto l’annullamento d’ufficio di provvedimenti amministrativi illegittimi, anche se l’esecuzione degli stessi sia ancora in corso”, al fine di conseguire risparmi o minori oneri finanziari per le amministrazioni pubbliche; Pagina 2 / 6 VISTO il D. Lgs. 81/2000 e, in particolare, gli artt. 5, 6, 7 ed 8; CONSIDERATO che: in seguito alla riorganizzazione delle strutture regionali, dal mese di giugno 2013 la nuova Direzione Regionale Lavoro ha formalmente iniziato le attività di monitoraggio, raccolta documentale e controllo preliminare conseguenti ai rilievi mossi dalla magistratura contabile con la deliberazione n. 123/2013 nei confronti degli atti adottati nelle annualità 2010/2012 per la concessione di incentivi all’assunzione di lavoratori socialmente utili; in seguito, a completamento dell’istruttoria, secondo anche quanto disposto dalla D.G.R. 502/2013 e dalla successiva Convenzione stipulata in data 27/12/2013 con il Ministero del Lavoro, la Direzione Regionale ha provveduto ad avviare e terminare, in data 16/05/2014, il percorso di confronto ed interlocuzione con gli enti locali al fine di adottare gli opportuni atti volti all’annullamento, alla convalida parziale o alla ratifica delle convenzioni originariamente sottoscritte; gli esiti di questa istruttoria, condotta dall’Area Controllo, rendicontazione e contenzioso della Direzione sia sulla documentazione già presente in atti che su quella che gli Enti hanno successivamente consegnato in base alle specifiche richieste dell’Amministrazione Regionale concernenti il rispetto dei vincoli assunzionali e di spesa, nonché delle procedure di reclutamento presso le PP.AA., sono di seguito riportati, per macrotipolgia di vizio riscontrato: 1. Al contrario di quanto disposto dal D. lgs. 81/2000 e dalla D.G.R. 616/2004 in materia di presupposti per l’erogazione degli incentivi all’assunzione, nonché da tutta la complessa normativa statale in materia di c.d. “stabilizzazioni”, in numerose convenzioni è contenuta la clausola di finanziamento per assunzioni a tempo determinato; 2. Numerose convenzioni, a prescindere dalla tipologia di rapporto di lavoro, contengono una errata indicazione circa la corretta classificazione contabile della spesa in riferimento alla natura dei fondi utilizzati e conseguenti clausole contrarie a norme imperative e, dunque, nulle, quali quelle concernenti i vincoli assunzionali e di finanza pubblica, oltre quelli relativi alle procedure di reclutamento; 3. Alcune convenzioni contemplano, tra i lavoratori destinatari dell’assunzione, anche lavoratori che non rivestivano la qualifica di lavoratori socialmente utili, specificamente richiesta, invece, dalle DGR 352/2011, 54/2012 e dalla Convenzione con il Ministero del Lavoro del 15/07/2011 ai fini della legittima concessione dell’incentivo; nelle riunioni, appositamente verbalizzate, ogni ente intervenuto è stato messo a conoscenza dei vizi di legittimità riscontrati in atti e in seguito all’esame della documentazione e delle dichiarazioni da loro stessi presentate per la propria situazione, così da potersi ritenere sufficiente, ai fini della motivazione del presente provvedimento, il riferimento ai già evidenziati punti 1, 2 e 3 senza dover qui riportare per ciascuno la singola o, in altri casi, le diverse, cause di annullamento; le illegittimità evidenziate sono presenti, alternativamente o cumulativamente, in tutte le convenzioni oggetto del presente provvedimento e si ritengono di tale natura da inficiare ab origine la validità delle convenzioni non solo nella forma ma anche nel loro contenuto, con particolare attenzione ai rilievi presenti nella deliberazione della Corte dei Conti n. 123/2013; tali vizi configurano dunque, a tutti gli effetti, violazione delle disposizioni di legge nazionali e regionali in materia di riconoscimento dell’incentivo all’assunzione di l.s.u., considerando prevalente l’interesse alla rimozione degli atti convenzionali a causa delle gravi conseguenze che comporterebbe il loro mantenimento in vigore, anche in considerazione del danno derivante dal contenzioso instauratosi con alcuni Enti e da quello che si potrebbe profilare in merito alla pretesa di ulteriori somme da parte di altri Enti; il citato art. 1, co. 136 della L. 311/2004 non pone alcun limite di tempo per l’eliminazione dei provvedimenti che comportino, per le Amministrazioni, indebite erogazioni di somme; RITENUTO dunque di dover annullare d’ufficio in autotutela, per le motivazioni sopra esplicitate, le convenzioni stipulate ex DGR 352/2011, 53/2011 e 54/2012 per il riconoscimento dell’incentivo regionale all’assunzione di lavoratori socialmente utili – annualità 2010-2012, come riportate in elenco: Pagina 3 / 6 Ente presso il quale sono avvenute le assunzioni FORANO UNIONE COMUNI NOVA SABINA SELCI ROCCANTICA Numero lavoratori 12 1 4 1 VI° COMUNITA' MONTANA DEL VELINO AMATRICE BORBONA ANTRODOCO BORGOROSE CITTADUCALE COLLALTO SABINO RIETI COLLI SUL VELINO CANTALUPO IN SABINA 11 2 8 26 16 6 3 23 3 10 VII° COMUNITA' SALTO CICOLANO POGGIO BUSTONE CANTALICE FIAMIGNANO MONTASOLA STIMIGLIANO TORRICELLA IN SABINA PETRELLA SALTO LABRO MORRO REATINO LEONESSA VACONE AQUINO S.GIORGIO A LIRI PICO BELMONTE SORA SGURGOLA S. GIOVANNI IN CARICO SANTOPADRE ESPERIA CORENO AUSONIO 12 9 1 19 3 3 5 11 2 2 8 3 2 1 10 1 48 11 13 3 1 3 CONSORZIO GROTTE DI PASTENA E COLLEPARDO SETTEFRATI PIEDIMONTE S. GERMANO ARPINO PASTENA 17 4 2 23 18 Pagina 4 / 6 PATRICA MONTE S. GIOVANNI CAMPANO CERVARO BROCCOSTELLA MOROLO 3 26 31 6 2 XIV° COMUNITA' MONTANA VALLE DI COMINO 4 XIX° COMUNITA' MONTANA ARCO DEGLI AURUNCI 8 XIII° COMUNITA' MONTANA MONTI LEPINI AUSONIA S. ELIA FIUMERAPIDO S. ANDREA DEL GARIGLIANO STRANGOLAGALLI TERELLE TORRE CAJETANI TORRICE 44 1 11 9 13 8 10 3 XV° COMUNITA' MONTANA VALLE DEL LIRI VALLEMAIO VILLA LATINA ACQUAFONDATA ANTICOLI CORRADO GAVIGNANO LICENZA CASAPE MONTEFLAVIO NEMI NAZZANO PERCILE POLI RIANO RIOFREDDO 5 3 4 1 1 4 6 1 1 3 1 2 1 10 2 X° COMUNITA' MONTANA DELL'ANIENE TORRITA TIBERINA VALLINFREDA TUSCANIA CANINO NORMA BASSIANO ROCCAGORGA ROCCAMASSIMA MINTURNO SEZZE SONNINO 33 1 2 5 3 3 14 15 1 35 5 6 XXI° COMUNITA' MONTANA LEPINI AUSONI (LT) 8 Pagina 5 / 6 RITENUTO di dover pubblicare, al fine di darne la più ampia e rapida diffusione, il presente provvedimento sul sito www.portalavoro.regione.lazio.it. Il provvedimento acquisterà immediata efficacia dal momento della pubblicazione stessa; per le motivazioni sopra esposte, che costituiscono parte integrante della presente determinazione, DETERMINA di annullare d’ufficio in autotutela, per le motivazioni sopra esplicitate, le convenzioni stipulate ex DGR 352/2011, 53/2011 e 54/2012 per il riconoscimento dell’incentivo regionale all’assunzione di lavoratori socialmente utili – annualità 2010-2012, come riportate in elenco; di pubblicare, al fine di darne la più ampia e rapida diffusione, il presente provvedimento sul sito www.portalavoro.regione.lazio.it. Il provvedimento acquisterà immediata efficacia dal momento della pubblicazione stessa. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro 60 gg. dalla sua pubblicazione o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg. dal medesimo momento. Il Direttore Marco Noccioli Pagina 6 / 6 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. PROPOSTA N. 8408 GIUNTA REGIONALE DEL DEL 12/05/2014 STRUTTURA Direzione Regionale: PROPONENTE CULTURA E POLITICHE GIOVANILI Area: POLITICHE GIOVANILI E CREATIVITA' Prot. n. ___________________ del ___________________ OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Indirizzo e razionalizzazione nell'ambito delle Azioni denominate "Erogazione di contributi alle comunità giovanili" di cui alle DGR n. 736 del 28 settembre 2007. Riprogrammazione economie generate annualità 2008. E.F. 2014 (BIANCHI ANTONIO) ___________________________ L' ESTENSORE ASSESSORATO (FABIO PARIS) ___________________________ IL RESP. PROCEDIMENTO (R. LONGO) ___________________________ IL DIRIGENTE RESPONSABILE (M. CIPRIANI) ___________________________ IL DIRETTORE REGIONALE ___________________________ CULTURA, POLITICHE GIOVANILI (Ravera Lidia) ___________________________ L'ASSESSORE PROPONENTE DI CONCERTO ___________________________ IL DIRETTORE ___________________________ L' ASSESSORE ___________________________ IL DIRETTORE ___________________________ L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Data dell' esame: con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA ___________________________ Data di ricezione: 28/05/2014 prot. 312 ISTRUTTORIA: Pagina 1 / 7 ____________________________________ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ____________________________________ IL DIRIGENTE COMPETENTE ____________________________________ IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA ____________________________________ IL PRESIDENTE Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI OGGETTO: Indirizzo e razionalizzazione nell’ambito delle Azioni denominate “Erogazione di contributi alle comunità giovanili” di cui alle DGR n. 736 del 28 settembre 2007. Riprogrammazione economie generate annualità 2008. E.F. 2014 LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell’Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge 5 giugno 2003, n. 131 “Disposizione per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3”; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n° 6 recante: “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n.1 del 6 settembre 2002 e s.m.i.; VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25 e successive modificazioni, che detta norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione; VISTA la Legge 4 agosto 2006, n. 248, quale conversione e modificazione del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, recante, tra l’altro, disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale e l’istituzione del “Fondo per le politiche giovanili”; VISTO il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163: “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e s.m.i.; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., che detta, tra l’altro, norme in materia di procedimento amministrativo; VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, recante norme in materia di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani; VISTA la Legge Regionale 7 giugno 1999, n. 6, concernente “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio 1999” e ss.mm.ii. in particolare l’art. 82 concernente Disposizioni in materia di Comunità Giovanili”; VISTO l’articolo 103 della legge finanziaria regionale per l’esercizio 2006, n. 4, del 28 aprile 2006 (Modifica all’articolo 82 della legge regionale 7 giugno 1999, n. 6 relativo alle comunità giovanili); Pagina 2 / 7 VISTE le Leggi Regionali nn. 26 e 27 del 28 dicembre 2007 riguardanti rispettivamente la legge finanziaria regionale ed il bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2008; VISTE le Leggi Regionali nn. 31 e 32 del 24 dicembre 2008 riguardanti rispettivamente la legge finanziaria regionale ed il bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2009; VISTO il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”; VISTA la L.R. del 18 luglio 2012, n. 11 “Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2012-2014 della Regione Lazio”; VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 13 “Legge di stabilità regionale 2014”; avente per oggetto: VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2013, n. 14 avente “Bilancio di previsione finanziario della Regione 2014-2016”; per oggetto: VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 dicembre 2013, n. T00463 avente per oggetto: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per capitoli di entrata all’interno di ciascuna categoria e per capitoli di spesa all’interno di ciascun macroaggregato. Autorizzazione nei confronti del Segretario generale all’assegnazione dei capitoli di spesa delle Direzioni regionali competenti”; VISTA la DGR 30 dicembre 2013, n. 520 avente per oggetto: “ Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016. Adozione del bilancio redatto per categorie con dettaglio fino al V livello del piano dei conti per le entrate e per macroaggregati con dettaglio fino al IV livello del piano dei conti per le spese”; VISTA la DGR n. 5066 del 12 ottobre 1999, con la quale sono stati definiti i criteri e le modalità per l’erogazione dei benefici previsti per favorire le comunità giovanili di cui all’art. 82 della legge regionale 07 giugno 1999, n. 6; VISTA la DGR n. 1848 del 30 novembre 2001, con la quale è stata adeguata la deliberazione di Giunta Regionale del 12 ottobre 1999, n. 5066 al sopra citato art. 45 della legge regionale n. 10/2001; VISTA la DGR n. 842 del 04 ottobre 2005, che allinea sotto il profilo delle competenze amministrative il testo approvato in allegato alla DGR n. 1848 del 30 novembre 2001; Pagina 3 / 7 VISTA la DGR n. 736 del 28 settembre 2007: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani Approvazione dell’APQ Lazio – Programma Triennale degli interventi in favore dei giovani per gli anni 2007-2009”, con la quale è stata prevista, tra l’altro, l’azione denominata “Erogazione di contributi alle comunità giovanili”; VISTA la DGR n. 850 del 31 ottobre 2007 di integrazione alla citata DGR n. 736/07 con la quale, tra l’altro, si rimanda a successivo atto deliberativo l’approvazione dei criteri e delle modalità attuative dell’iniziativa “Bando delle idee”; VISTA la DGR n. 140 del 29 febbraio 2008: “Modifica DGR n. 736 del 28 settembre 2007 – Sostituzione dell’allegato A7” concernente lo “Schema dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Politiche giovanili ed Attività sportive”; VISTO l’"Accordo di Programma Quadro in materia di Politiche Giovanili e Attività Sportive” sottoscritto in data 26 marzo 2008 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive - e la Regione Lazio; VISTA la DGR n. 472 del 14 ottobre 2011: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani”. Approvazione “Programma Triennale 2010-2012” degli interventi in favore dei giovani.; VISTA la DGR n. 511 del 28 ottobre 2011: “Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, “Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani”. Approvazione del Piano annuale ”Interventi a favore dei giovani”. Approvazione schema di Accordo. E.F. 2011”; VISTO l’Accordo sottoscritto in data 11/11/2011 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – e la Regione Lazio avente ad oggetto la realizzazione del Piano annuale “Interventi a favore dei Giovani” per un valore complessivo di € 15.125.652,55; VISTO il vigente quadro normativo per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per la riduzione degli oneri amministrativi di cui all’Accordo Stato – Regioni – Autonomie Locali del 29 marzo 2007 in materia di “Semplificazione e miglioramento della qualità della regolazione” ed all’art. 3 bis del D. L. 5/2012 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo); VISTA la D.D. n. B02725 del 10 maggio 2012, concernente la stesura di linee guida nell’ambito delle Azioni rivolte ai giovani – procedure, modalità ed elementi indicativi, etc. – al fine di semplificare l’attività gestionale delle iniziative approvate e finanziate; Pagina 4 / 7 VISTA la D.D. n. 3218 del 26 settembre 2008: “DGR n. 736 del 28 settembre 2007: Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani - Approvazione dell’APQ Lazio – Programma Triennale degli interventi in favore dei giovani per gli anni 20072009. Realizzazione dell’azione denominata Erogazione dei contributi alle comunità giovanili. Impegno di spesa di complessivi € 600.000,00 da imputare sul capitolo R31510 dell’esercizio finanziario in corso”; VISTO che con la D.D. n. D3609 del 16 ottobre 2008 e con successiva D.D. n. D0019 del 15 gennaio 2009 sono stati approvati nel numero complessivo di n. 21 (20+1) verbali redatti dall’apposita Commissione Tecnica (nominata con D.D. n. D4448 del 05 dicembre 2007) contenenti gli esiti delle valutazioni delle istanze presentate per l’anno 2008; VISTA che con DGR n. 836 del 18/11/2008 - “Individuazione delle Comunità giovanili di cui al comma 7 bis art.82 delle Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6 e determinazione della quota di stanziamento complessivo per l’anno 2008 nonché del singolo contributo da destinare alle stesse” - in conformità alle disposizioni di cui al citato comma 7 bis dell’art. 82 della legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, ed in relazione ai verbali della summenzionata Commissione: - sono state individuate le Comunità giovanili in possesso, per l’anno 2008, dei requisiti specifici di cui al richiamato comma; - è stato determinato, in rapporto alle finalità della legge e nell’ambito dello stanziamento per l’anno 2008 sull’apposito capitolo di bilancio R31510, pari ad € 600.000,00, la quota delle risorse da destinare, quantificandole in complessive € 48.000,00; - è stato determinato in € 12.000,00 il contributo da assegnare ai singoli soggetti; VISTO la D.D. n. D0805 del 27/03/2009 con la quale sono stati approvati per l’anno 2008 le graduatorie definitive dei soggetti ammessi al finanziamento con l’indicazione delle entità dei benefici concessi e degli elenchi dei soggetti non ammessi VISTA la determinazione dirigenziale n. D3386 del 29 settembre 2008: “Convenzione fra la Regione Lazio e Sviluppo Lazio S.p.A. per la realizzazione di un supporto tecnico relativo alle politiche del lavoro e per i giovani. Approvazione dello schema e delega alla stipula”; VISTO che nella convenzione in parola - stipulata fra la Regione Lazio e Sviluppo Lazio S.p.A. Registro Cronologico n. 10871 del 16 marzo 2009, nell’ambito della complessiva programmazione della Regione Lazio relativa alle politiche del lavoro e di sviluppo occupazionale, delle politiche giovanili e per le pari opportunità - vengono definiti gli ambiti d’intervento relativi al supporto tecnico da demandare a Sviluppo Lazio S.p.A, nella quale sono rientrati i benefici di cui all’art. 82 della Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, previsti a favore delle Comunità giovanili, senza ulteriori costi a carico dell’Amministrazione regionale Pagina 5 / 7 VISTO che con D.D. n. D0742 del 24/03/2009 è stata impegnata a favore di Sviluppo Lazio S.p.A. l’intera quota di risorse regionali per complessivi € 600.000,00 - di cui al cap. R31510 del bilancio 2008, n. 2008/37365/000 assunto a favore di “Creditori diversi” con D.D. n. D3218 del 26 settembre 2008 - finalizzata all’erogazione dei benefici relativi all’annualità 2008, secondo la ripartizione predisposta dalla competente Struttura regionale a seguito degli esiti della Commissione e secondo i criteri e le modalità di cui alla DGR del 26 settembre 2006, n. 611; PRESO ATTO delle note - n. 03712(MCM) del 05/03/2014 (prot. regionale n. 144253 del 07/03/2014); n. 05119 del 24/03/2014 (prot. regionale n. 185892 del 27/03/2014 - con le quali Sviluppo Lazio S.p.A. dichiara concluse le iniziative affidate (D.D. n. D0742 del 24/03/2009) di cui alla D.D. n. D0805 del 27/03/2009, a seguito della realizzazione e conclusione di tutti gli atti tecnico-amministrativi richiesti dalla procedura per l’erogazione dei benefici alle quali hanno aderito n. 8 tra Associazioni e Enti locali di tutti gli ammessi, utilizzando 75.594,06 Euro dell'intera quota di risorse regionali disponibili pari a € 600.000,00; PRESO ATTO altresì, dell’economia emersa pari a € 524.405,94 al netto di tutti gli impegni previsti per l’annualità in parola - avvio e realizzazione delle iniziative previste proposte dai soggetti aventi diritto e ammessi (di cui alla D.D. n. D0805 del 27/03/2009) ai benefici previsti a favore delle Comunità giovanili di cui all’art. 82 della Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6 - a seguito di manifeste rinunce e/o alle mancate adesioni, intese quali rinunce, sulla base delle linee guida inviate a tutti gli interessati e agli specifici inviti espressi dalla Struttura incaricata di assistenza tecnica operativa; RITENUTO necessario definire nel rispetto degli impegni-obblighi assunti con la sottoscrizione degli Accordi tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri “Dipartimento per la Gioventù” e la Regione Lazio la destinazione delle economie generate delle somme destinate ai benefici previsti a favore delle Comunità giovanili di cui all’art. 82 della Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, razionalizzando le risorse emerse - pari a € 524.405,94 - da destinare a nuovo bando da emanare nelle more della naturale scadenza di cui all’art. 93 della l.r. 7 giugno 1999, n. 6, nell’ambito delle attività di cui all’art.82 della legge regionale in parola; RITENUTO di notificare la presente deliberazione a Sviluppo Lazio S.p.A. ai sensi della normativa vigente; RITENUTO infine, di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, nonché sul portale www.regione.lazio.it; DELIBERA che le premesse sopra riportate sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 1. di prendere atto dell’economia emersa pari a € 524.405,94 al netto di tutti gli impegni previsti per l’annualità in parola - avvio e realizzazione delle iniziative previste proposte dai soggetti aventi Pagina 6 / 7 diritto e ammessi (di cui alla D.D. n. D0805 del 27/03/2009) ai benefici previsti a favore delle Comunità giovanili di cui all’art. 82 della Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6 - a seguito di manifeste rinunce e/o alle mancate adesioni, intese quali rinunce, agli specifici inviti espressi dalla Struttura incaricata di assistenza tecnica operativa; 2. di definire nel rispetto degli impegni-obblighi assunti con la sottoscrizione degli Accordi tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri “Dipartimento per la Gioventù” e la Regione Lazio la destinazione delle economie generate delle somme destinate ai benefici previsti a favore delle Comunità giovanili di cui all’art. 82 della Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, razionalizzando le risorse emerse - pari a € 524.405,94 - da destinare a nuovo bando da emanare nelle more della naturale scadenza di cui all’art. 93 della l.r. 7 giugno 1999, n. 6, nell’ambito delle attività di cui all’art.82 della legge regionale in parola; 3. di notificare la presente delibera a Sviluppo Lazio S.p.A. ai sensi della normativa vigente; 4. di pubblicare la presente delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, nonché sul portale www.regione.lazio.it; 5. L’accantonamento di risorse a cui non seguirà un impegno proprio, nel medesimo esercizio, darà luogo ad una economia di bilancio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il su esteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità Pagina 7 / 7 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEC20 PROPOSTA N. 7069 GIUNTA REGIONALE DEL DEL 29/04/2014 15/04/2014 STRUTTURA Direzione Regionale: PROPONENTE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL. SVIL. SOCIO-EC. COM., SERV. MIL. E UNIV. AGR. Prot. n. ___________________ del ___________________ OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Legge Regionale 19 Marzo 2014, n. 4 art.8 co. 4 Composizione, modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri dell'Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne. (LAZZARI ROSARIA) ___________________________ L' ESTENSORE ASSESSORATO (CARUSO MARIA LUISA) ___________________________ IL RESP. PROCEDIMENTO (M. PAGANO) ___________________________ IL DIRIGENTE RESPONSABILE (G. MAGRINI) ___________________________ IL DIRETTORE REGIONALE ___________________________ PARI OPPORTUNITA', AUTONOMIE LOCALI, SICUREZZA (Ciminiello Concettina) ___________________________ L'ASSESSORE PROPONENTE DI CONCERTO ___________________________ IL DIRETTORE ___________________________ L' ASSESSORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: ___________________________ IL DIRETTORE ___________________________ L' ASSESSORE X VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Data dell' esame: con osservazioni senza osservazioni ___________________________ 28/04/2014 - prot. 221 Data di ricezione ______________________ SEGRETERIA DELLA GIUNTA ISTRUTTORIA: Pagina 1 / 4 ____________________________________ IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ____________________________________ IL DIRIGENTE COMPETENTE ____________________________________ IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA ____________________________________ IL PRESIDENTE Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI OGGETTO: Legge Regionale 19 Marzo 2014, n. 4 art.8 co. 4 – Composizione, modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri dell’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne. LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell’Assessore Pari opportunità, Autonomie locali, Sicurezza; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002 e successive modifiche, concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO il regolamento regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche, concernente “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale” ed in particolare l’art. 355 e seguenti; VISTA la legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002 e successive modificazioni: “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; VISTO in particolare, il regolamento regionale n. 2 del 28 marzo 2013 e la deliberazione della Giunta regionale n. 148 del 12 giugno 2013, con i quali è stato modificato il citato r.r. 1/2002 procedendo alla rideterminazione delle competenze, del numero e delle denominazioni delle Direzioni regionali; VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 91 del 30 aprile 2013, così come modificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 298 del 26 settembre 2013, con la quale è stato conferito al dott. Guido Magrini l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport”; VISTA la legge regionale n. 4 del 19 Marzo 2014 “Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna”; VISTO l’art. 8 comma 3, nel quale è specificato che l’Osservatorio è composto, in particolare, dai seguenti soggetti: a) assessore regionale competente in materia di pari opportunità, o suo delegato, con funzioni di presidente; b) presidente della commissione consiliare regionale competente in materia di pari opportunità o suo delegato; c) tre rappresentanti delle associazioni operanti nel settore presenti sul territorio regionale; d) tre rappresentanti delle confederazioni dei datori di lavoro; e) tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale; f) consigliere di parità regionale. Pagina 2 / 4 g) VISTO presidente della Consulta femminile regionale per le pari opportunità di cui all’articolo 73 dello Statuto; altresì, che il co. 4 dell’art. 8 della l.r. n. 4/2014 precisa che la composizione dell’Osservatorio può essere modificata con deliberazione della Giunta Regionale, che individua anche le modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri, sentita la commissione consiliare competente; CONSIDERATO opportuno modificare la composizione dell’Osservatorio ed individuare le modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri dell’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne, di cui all’articolo 8 della l.r. n. 4/2014; VISTO l’Allegato A) Composizione, modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri dell’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne, di cui all’articolo 8 della l.r. n. 4/2014, parte integrante e sostanziale del provvedimento; SENTITO il parere della commissione consiliare competente in materia espresso nella seduta del …………. all’unanimità DELIBERA di approvare l’Allegato A) Composizione, modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri dell’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne, di cui all’articolo 8 della l.r. n. 4/2014 , parte integrante e sostanziale del provvedimento. Con Decreto del Presidente della Regione, su proposta dall’Assessore competente in materia di pari opportunità, si procederà alla nomina dei componenti dell’Osservatorio. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il su esteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità. Pagina 3 / 4 Pagina 4 / 4 ALLEGATO A Composizione, modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri dell’Osservatorio regionale sulle pari opportunità e la violenza sulle donne, di cui all’articolo 8 della l.r. n. 4/2014 1) Composizione dell’osservatorio: a) b) c) d) e) f) g) h) i) assessore regionale competente in materia di pari opportunità, o suo delegato, con funzioni di presidente; presidente della commissione consiliare regionale competente in materia di pari opportunità o suo delegato; tre rappresentanti delle associazioni operanti nel settore presenti sul territorio regionale; tre rappresentanti delle confederazioni dei datori di lavoro; tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale; consigliere di parità regionale; presidente della Consulta femminile regionale per le pari opportunità di cui all’articolo 73 dello Statuto; presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni assessore competente in materia di pari opportunità di Roma Capitale o suo delegato. 2) Modalità di designazione: le designazioni di cui le lettere c), d), ed e) dell’art 8 comma 3 della Legge Regionale n. 4 del 19 Marzo 2014, avvengono a seguito di formale richiesta da parte dell’assessore competente in materia di pari opportunità alle rappresentanze regionali. Le stesse indicano, entro dieci giorni dalla richiesta, il nominativo del soggetto da designare. Qualora non provvedano entro il termine di dieci giorni dalla richiesta, l’assessore competente procede all’individuazione del componente non proposto. 3) Revoca e sostituzione dei membri: la revoca dell’incarico può avvenire a seguito di tre assenze consecutive ingiustificate, per rinuncia scritta o se destituiti-sostituiti dall’organizzazione che rappresentano. 4) Durata dell’incarico : i componenti rimangono in carica cinque anni e possano essere riconfermati. 5) La partecipazione all’Osservatorio è a titolo gratuito. 6) Le modalità di funzionamento dell’Osservatorio ed il programma annuale delle attività saranno disciplinate con apposito regolamento interno approvato a maggioranza assoluta dei componenti.
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