1 Sindaco BERGAGNA Stefano Punto n. 2 all’O.d.G.: approvazione del Rendiconto esercizio finanziario 2013. Potremmo gestirlo così: nella parte meramente tecnica potrei lasciar dire qualcosa al Revisore dei conti, negli aspetti e nei dettagli più prettamente tecnici; poi, nella parte politica, gli Assessori hanno preparato una relazione, che illustreranno, sull’attività svolta nel 2013. Dopo di che, ovviamente, apriremo il dibattito politico sul conto consuntivo. Un conto consuntivo che si chiude con € 254.000 di avanzo. Però tenete da quella generato presente, che è come la dato spesa di sintesi, corrente che è l’avanzo ridottissimo, praticamente insignificante. Quindi l’avanzo che troviamo deriva da cancellazione – dopo dirà meglio il Revisore – da cancellazione di poste che erano presenti a bilancio. Non so, c’erano delle riserve, per esempio, dei fondi per il personale su adeguamenti contrattuali, se non ricordo male, che la Regione ha dato indicazione di cancellare e quindi vanno precedente. Per a formare esempio, l’avanzo. anche E questo anche dall’avanzo avanzo, se non dell’anno cambiano le normative, le possibilità di utilizzarlo sono praticamente nulle, a meno che non andiamo a chiudere qualche mutuo, a estinguere …… Per cui il prossimo anno rischiamo di trovarci un avanzo ancora superiore, che sarà generato da questi 250.000 euro, più un eventuale avanzo che si dovesse produrre il prossimo anno. Per cui l’avanzo, teoricamente, se non vengono emanate delle norme che consentano di utilizzarlo, passati, approvare subito è prima un destinato che incrementarsi. emergessero avanzo dicevi: ad di bene, queste amministrazione con questa cifra Mi norme, di ricordo che questo asfalto negli era una genere, una anni gioia perché strada, con quell’altra faccio quegli altri lavori, con questa finanzio questi interventi. Oggi, purtroppo, quella leva, la possibilità di 2 utilizzare l’avanzo non c’è più. Quindi fra i tanti limiti che si sono visti negli ultimi anni c’è, purtroppo, anche questa faccenda. Ormai gestire i Comuni è sempre più complicato e più difficile. Io a questo punto darei la parola al Revisore dei conti per un dettaglio, per un chiarimento sugli aspetti prettamente tecnici, poi ad eventuali domande di tipo tecnico e poi partiremo con le relazioni politiche degli Assessori e poi con il dibattito politico. Va bene? Prego, Revisore. Rag. MORASSI Pietro Grazie. Buona sera. Avrete già avuto la mia relazione, per cui potremmo sintetizzare il suo contenuto. Tralascio i preamboli e andiamo direttamente ai numeri. Il fondo di cassa il 1° gennaio 2013 era di € 1.176.959, ci sono state riscossioni per € 6.149.977 e pagamenti per € 6.418.094. Abbiamo quindi un residuo di cassa al 31 dicembre 2013 di € 908.843. La gestione finanziaria del Comune evidenzia, poi, come ha già anticipato il Sindaco, un avanzo di amministrazione di € 254.937,89, dovuto a questi contenuti: abbiamo riportato residui per € 1.233.977,36 e crediti di competenza, residui di competenza 3.274.191,91, esercizi mentre sono 2.433.520,03, € per i di € 2.040.214,55, residui passivi 1.494.577,48, un totale di quelli € per un provenienti di totale da competenza 3.928.097,51. Per cui di € precedenti sono la € cassa finale, sommata all’ammontare dei residui attivi dà un totale di € 4.183.035, a questo importo sottraiamo i residui passivi, sostanzialmente i debiti, chiamiamoli così per capirci meglio, rimane l’avanzo di amministrazione di € 254.937,89. Questo avanzo, come sappiamo, in parte dovrebbe essere …… Qui non è indicato perché nei documenti che avevo non era stato indicato, ma mi pare che nella delibera di questa sera sia previsto che una parte di questo avanzo 3 dovrà essere vincolato, dovrà essere vincolato per tenere coperto un fondo di rischi su crediti e per altre motivazioni contenute in altre norme. Per cui tutti i circa 255.000 euro non saranno disponibili, ma lo saranno solo investimenti in in parte. conto Per quanto capitale, riguarda la dall’analisi gestione degli degli impegni di competenza emerge che l’Ente nel corso del 2013 ha impegnato spese per complessivi € 404.802,98, dei quali sono stati liquidati solo € 46.422,47, il resto è andato ad alimentare i residui che, sommati a quelli degli esercizi precedenti, ammontano a complessivi € 1.476.000. Qui stiamo parlando di residui in conto capitale. Sono il 37,58% di tutti i residui della gestione. La capacità dell’indebitamento futuro dell’Ente è positiva in quanto l’ammontare degli interessi sui mutui non supera comunque la soglia limite dell’8% fissato dalla L.R. n. 18. Le partite di giro pareggiano. Poi abbiamo una tabella che riepiloga i risultati della gestione di competenza in termini di entrata e di spese. Come potete vedere, adesso senza leggere tutti questi numeri che ci perderemmo un sacco di tempo magari senza un gran costrutto, possiamo vedere che i primi tre titoli dell’entrata, quindi le entrate correnti, tra totale delle previsioni € differenza 6.931.3709 abbastanza e accertamenti marcata: infatti € 6.120.709, c’è l’accertamento una sulla previsione fatta dall’inizio e poi consolidata nel mese di novembre è l’88% del previsto. L’anno scorso questo rapporto era del 98%, quindi c’è stato in qualche modo un calo significativo in questo rapporto. Le riscossioni, accertamenti, parimenti, sono diventate ovviamente il 71% le riscossioni quest’anno rispetto sugli all’87% dell’anno scorso. Questo per quanto riguarda le entrate correnti. Le spese correnti, e le troviamo nella tabella successiva, erano previste, Titoli I e III, quindi spese correnti tout court più le 4 quote di impegnate ammortamento spese per dei € mutui, per 6.054.547,74: € 6.825.965,84, siamo sono all’88,7%, state leggermente meglio dell’anno scorso, per quanto riguarda la parte corrente. I pagamenti delle spese, invece, che sono di € 4.081.284,75, sono diventati il 67% dell’impegno, contro quasi l’80% dell’anno scorso. Questi sono dati contabili, diciamo, sui quali non è che si possano fare grandi considerazioni, se non il fatto che c’è una certa difficoltà sulle entrate che si riflette poi anche sulla possibilità di pagare le spese. Quanto alle entrate di parte corrente, ripeto, il rapporto tra accertamenti e previsioni denota un calo significativo per quanto mancato riguarda accertamento gli di accertamenti, un previsto principalmente trasferimento dovuti dall’Unione al con Treppo Grande di € 539.000 che è stato stralciato - naturalmente è stata stralciata stralciato le anche entrate la e relativa mantenuto spesa, le non spese – è che abbiamo un mancato da finanziamento di interventi nel settore dei lavori socialmente utili per € 66.256, e dal mancato finanziamento regionale per interventi nel settore sociale per € 11.799,70. Va peraltro precisato, ripeto, che a queste minori entrate è conseguito un minore impegno di spesa per pari importo. In consistente calo si rivela, ribadisco, anche l’azione riguardante la riscossione delle entrate correnti e analoga considerazione vale per l’esecuzione dei pagamenti rispetto agli impegni assunti, che anch’essa denota, come abbiamo visto, un calo. La flessione nella riscossione è dovuta alla formazione di importanti residui in termini di IMU e di addizionale IRPEF. Vi ricordo che l’addizionale IRPEF l’anno scorso è stata aumentata, mi pare sia stata raddoppiata, se non ricordo male, e poi c’è stato anche un incremento, un aumento dell’imposizione IMU in quanto era stata adottata la mini IMU, o come si chiamava, l’IMU sulla prima casa, che 5 complessivamente era sui 130.000 euro, mi pare, qualcosa del genere. Gli accertamenti di competenza ai fini IMU di quest’anno, che sono di € 1.493.000, sono praticamente quasi il 50% in più degli accertamenti effettuati ai fini ICI-IMU dello scorso anno, che erano appena poco più di 1 milione. La stessa cosa si riscontra a livello di addizionale IRPEF, che da € 140.000 passa a € 300.000. E questi dati sono stati Collinare, poi confermati ufficio che ha dall’ufficio elaborato i Tributi dati per della Comunità l’accertamento di queste entrate. Nelle tabelle successive vediamo il risultato della gestione dei residui. Notiamo che il ritmo di eliminazione dei residui provenienti dagli esercizi precedenti al 2013 è risultato essere maggiore per le spese che non per le entrate, e questo è abbastanza frequente in questi ultimi anni. Da ciò deriva un flusso negativo di cassa di € 661.000 che, contrapposto all’eccedenza delle entrate di competenza 393.000, porta 268.000. Questo cassa ad è decremento forse dall’inizio dell’anno un rispetto l’avete dell’anno, diventato di alle corrispondenti spese di € della disponibilità liquida di € notato che € all’inizio, era di 908.000. € I quando 1.176.000, residui attivi il fondo alla fine di parte corrente provenienti dalla gestione degli esercizi precedenti al 2013 sono stati attentamente monitorati e classificati tra gli insussistenti o tra i perenti, a seconda delle singole situazioni individuali. Quest’anno è stata fatta una “pulizia” abbastanza approfondita sui residui. Insomma, da parte degli uffici si è cercato di fare in modo che nel bilancio comparissero i numeri più veri possibile. gestione Residui 2013 osservazioni residui di e passivi precedenti: particolari parte di da corrente parte su fare. corrente questi Nel risulta provenienti residui complesso la soddisfacente, non dalla ci sono gestione mentre dei quella 6 relativa ai residui degli interventi in conto capitale come sempre risente dei tempi di esecuzione delle opere. Nel corso del 2013 va segnalato un rallentamento dei pagamenti dal 42,18% sul riaccertato del 2012 al stabilità, 34,59% l’Ente del ha 2013. Per regolarmente quanto riguarda provveduto il alle patto di comunicazioni periodiche dei dati finanziari necessari al monitoraggio del patto di stabilità interno e dall’elaborazione degli stessi relativi al consuntivo risulta che il patto stesso è stato rispettato anche per quest’anno, sia in termini di competenza mista che in termini di riduzione dello stock di debito. Segue un’esposizione del conto economico della gestione del Comune: vedete un raffronto tra i dati del 2013 e quelli, a fianco, del 2012. Subito si può notare la differenza notevole che c’è nella prima voce “Proventi tributari”, che da € 1.686.000 passa a € 2.505.000, per effetto degli aumenti di cui si parlava prima, mentre più o meno stabili sono le altre voci di entrata. I proventi della gestione sono quindi € 6.098.064,26. I costi di gestione sono suddivisi in: personale, il cui costo è di addirittura qualcosa in meno rispetto all’anno scorso, meno spese sono state effettuate per acquisto di materie prime e altri beni, anche le prestazioni di servizi sono state contenute, abbiamo i trasferimenti, che adesso su due piedi non ricordo neanche cosa sono, ma è l’unica voce che aumenta sostanzialmente e che porta i costi della gestione a € 6.122.000, con un risultato di entrate, meno spese sulla gestione ordinaria, che dà un saldo negativo di € 24.000, molto migliorato rispetto a quello che c’era lo scorso anno: avevamo un saldo negativo di € 168.000. Per quanto riguarda poi i proventi derivanti da aziende speciali, eccetera, abbiamo un modesto dividendo di € 207.000. Gli interessi attivi sono notevolmente ridotti, ma questo anche un po’ per effetto delle minore liquidità a disposizione 7 del Comune, un po’ proprio perché il mercato finanziario portava a una riduzione consistente delle remunerazioni in termini di interessi. Gli interessi sui prestiti, sui mutui si sono ridotti: man mano che i pagamenti vengono effettuati gli interessi si riducono. Però il totale è negativo ed è di circa € 11.000 in più rispetto all’anno scorso, proprio per effetto della pesante riduzione che si è avuta negli “Proventi chiamato interessi oneri prima attivi che straordinari” la “pulizia”, si sono più vediamo l’effetto diciamo così, che dimezzati. di dei quella residui Nei che ho attivi e passivi. Vedete che ci sono € 145.000 di proventi straordinari, che sono l’eliminazione, sostanzialmente, di residui passivi, mentre abbiamo € 110.000 di oneri che sono, viceversa, l’eliminazione dei residui attivi. Il totale complessivo finale è un risultato economico della gestione di una perdita di € 181.151, che è comunque notevolmente più basso rispetto al risultato ottenuto lo scorso anno, che era di patrimonio, € 335.000 riepilogati di per perdita. macro Questi voci, e poi sono vediamo i dati che il del totale dell’attivo di € 32.015.417,22 si incrementa per effetto dell’aumento dei crediti dovuto alle maggiori entrate tributarie, sostanzialmente, che sono andate a residuo e dall’altra parte vediamo il passivo corrente, chiamiamolo così, quindi debiti di finanziamento, debiti di funzionamento, eccetera, che rispetto all’anno prima sono aumentati di circa € 100.000. Il patrimonio netto si è ridotto, appunto per la perdita che ho evidenziato prima, di € 181.000 a livello di conto economico. I conferimenti, che sono dovuti a trasferimenti regionali e, se non ricordo male, ci sono anche i proventi della Bucalossi che vanno inquadrati in questi tipo di – come chiamarlo? – contributo a fondo perso, una cosa del genere. Gli impegni per le opere da realizzare sono € 1.476.000 e sono, sostanzialmente, i residui del 8 Titolo II della spesa. Nel patrimonio immobiliare sono presenti le opere concluse, mentre quelle in corso saranno inserite al momento della loro presa in carico. Tra le passività sono compresi i mutui relativi alle opere demaniali e alle opere in corso. Ripeto, la variazione subita dal patrimonio netto corrisponde, come previsto per legge, al risultato del conto economico. Nei conti d’ordine sono riportati gli impegni assunti per la realizzazione di opere, residui passivi del II Titolo di spesa. Si dà atto che l’Ente ha predisposto quanto necessario per giungere in tempi brevi all’informatizzazione dell’inventario, che, insomma, è un tema abbastanza importante. Per quanto riguarda i parametri di deficitarietà fissati dal Decreto del Ministero dell’Interno del 18 febbraio 2013, sono stati rispettati quasi tutti, escluso uno, quello dei residui di spesa corrente in rapporto alla spesa corrente, però questo non significa che vi siano problemi; anzi, non c’è proprio nulla da segnalare. Il Comune non versa in situazioni di deficitarietà. Non ci sono poi particolari segnalazioni al riguardo del contenzioso. L’invito che faccio all’Amministrazione, come l’ho fatto sempre, visto che l’avanzo in parte sarà vincolato e in parte non si potrà utilizzare perché con le nuove disposizioni in vigore non si potrà fare granché con questi soldi, comunque considerazione il l’invito fatto è che sempre l’avanzo quello di di tenere amministrazione in è gran basato principalmente sulla bontà dei crediti che il Comune ha - perché i debiti normalmente ci sono sempre, ma per i crediti è un po’ più difficile che si possa essere certi - per cui, se si dovrà utilizzare, utilizzarlo con molta parsimonia. Detto questo, concludo con il mio parere favorevole per l’approvazione del conto consuntivo dell’anno 2013. E vi ringrazio per l’attenzione. Grazie. 9 Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Allora chiederei se ci sono domande di tipo numeri, tecnico sulla a prettamente dati relazione contabile, contabili, ad perché esempio poi relative passiamo a alle relazioni più prettamente di programma e politica. Ci sono domande? Prego, Giacomini. Cons. GIACOMINI Maurizio Sull’ultimo punto, in relazione al parametro di deficitarietà, quello che non è rispettato, il punto n. 4, non ho capito bene cosa può comportare quella crocetta sul sì. Praticamente, da quello che dice lei, niente. Rag. MORASSI Pietro Niente. No, perché per essere considerati tra gli enti deficitari, è necessario che la non coerenza di questi indici sia, mi sembra, relativa almeno a quattro indici su dieci. Quindi con uno, insomma …… Cioè, è un’anomalia, ma è un’anomalia di poco conto. Sindaco BERGAGNA Stefano Una rondine non fa primavera, si usava dire. Va bene. Altre domande tecniche? Niente. Allora darei la parola agli Assessori. E dopo farò io una chiusura, un commento, una sintesi finale. Partirei con il vice Sindaco. Non so, il Revisore dei conti lo possiamo anche liberare, se il Consiglio è d’accordo? Liberiamo il Revisore dei conti e lo ringraziamo. Grazie del suo apporto sempre molto professionale e molto Grazie e buona serata. utile anche a livello di consulenza. Prego, vice Sindaco, con la relazione per i suoi referati. Ass. CALLIGARO viabilità del Giovanni bilancio Buona sera. consuntivo Questa del 2013. è la “Gli relazione sulla interventi del progetto per l’intervento di manutenzioni strade-anno 2012 è stato 10 approvato nell’anno 2012, con delibera della Giunta comunale n. 160 del 20.11.2012. L’importo messo a disposizione è di € 200.000, di cui e 155.039,01 per lavori e di € 44,960,99 per somme a disposizione dell’Amministrazione. Sottocostoia per un Le strade importo interessate di € 68.969, ai lavori Via erano: Collosomano Via per un importo di € 74.520,57, Via Trentines per un importo di € 11.548,84. Totale a disposizione € 150.039,01. A dicembre 2012 è stato realizzato il mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per l’importo di € 200.000. A seguito di interessamento da parte del Comune il CAFC ha disposto la sostituzione di un tratto di condotta idrica in Via Collosomano - dall’imbocco di via Tarcentina fino a 800 metri circa verso Treppo, compresi gli allacciamenti e le utenze private. Tale condotta era oggetto di frequenti rotture, con conseguenti ripristini, cedimenti e avvallamenti della sede stradale. Il costo dell’opera, a carico del CAFC, ammonta a € 209.574, di cui € 154.000 per lavori. I lavori hanno avuto inizio nel febbraio 2014 e ora sono in fase di dell’autunno conclusione. 2013-2014 danneggiate, tra A alcune cui seguito strade Via Campo degli sono e eventi state Via atmosferici particolarmente del Previlegio. L’Amministrazione ha quindi disposto di aggiornare il progetto al fine di pavimentare le strade che creano maggior pericolo per la circolazione. complessiva di Il € nuovo progetto 200.000, ma prevede così quindi suddivisa: sempre Via la spesa Collosomano € 74.520,57, Via del Previlegio € 57.362,62, Via Campo € 19.516,29; totale dei lavori complessivi per € 151.399,59; somme a disposizione dell’Amministrazione: per IVA 22% € 33.207,91, per spese tecniche e 13.000, per contributo AVCP € 250, per incentivo art. 11 L.R. 14/02 € 1.135,50, per imprevisti € 907. Totale somme a disposizione dell’Amministrazione € 48.600. Totale generale € 200.000. Le nuove 11 strade non vengono completamente pavimentate, ma la bitumatura viene eseguita solo nelle parti particolarmente danneggiate, come indicato dalle planimetrie allegate”. Adesso passiamo ai “Lavori urgenti di Protezione abitati. Civile Ai in sensi Comune della di L.R. Buja n. a 64/1986 salvaguardia con decreti dei n. centri 247/cd6- 3885/2011 e n. 248/cd6-3585/2011 del 30 maggio 2011 e successivo n. 415/cd6-3885/2011 Protezione del Civile 17 ha agosto 2011, individuato il l’Assessore Comune di regionale Buja della quale ente attuatore sub-regionale dell’intervento urgente di Protezione Civile a salvaguardia dei centri abitati mediante la realizzazione di opere di captazione, sistemazione regimazione idraulica di e scolo tratti del delle fiume acque Ledra, meteoriche per e l’importo complessivo di € 250.000. La zona interessata all’intervento è quella di Campo di San Floreano, o Campo di Sotto, soggetta a frequenti e abbondanti esondazioni del fiume Ledra, soprattutto nelle stagioni autunnali ed invernali. La deliberazione di Giunta comunale n. 129 del 31 agosto 2011, oltre a disporre l’avvio della procedura relativa all’incarico soluzioni tecnico tecniche indicava concordate in linea con i di massima funzionari – secondo regionali le della Protezione Civile – le tipologie dei lavori da inserire nel progetto. Le indicazioni di massima erano le seguenti: formazione di scogliere e/o palificate in corrispondenza dei punti di tracimazione del fiume Ledra, ormai erosi e con alcuni alberi pericolanti; formazione di rilevato stradale tra i ponte sul fiume e l’abitato di Campo di San Floreano, con funzioni di arginatura e regimazione delle acque di esondazione; formazione di opere di presa e scolo delle acque stesse, compreso lo spurgo del canale naturale di deflusso. A seguito di gara, con determinazione n. 59/212 del servizio dell’Unione dei Comuni di Buja e Treppo Grande, è stato affidato all’ing. Sandro 12 Baracchini, argomento. con In studio data in Buja, 26.05.2012 il l’incarico professionista professionale in ha il consegnato progetto preliminare degli Interventi urgenti di Protezione Civile in Comune di Buja a salvaguardia dei centri abitati mediante la realizzazione di opere di captazione, regimazione, scolo delle acque meteoriche e sistemazione idraulica di tratti del fiume Ledra. Il progetto definitivo era in fase di ultimazione. A seguito dell’incontro di illustrazione dei contenuti del progetto definitivo, comprensivo di studi idraulici effettuati e delle conseguenti simulazioni calcolate con tempi di ritorno non superiori ad anni 10, sono sorte perplessità in merito ai risultati ottenibili, o presunti tali, con le opere di progetto indicate circa la completa salvaguardia dei centri abitati. Per tale motivo l’Amministrazione comunale, opzioni, ha ritenuto valutando di sviluppare separatamente il le progetto incidenze con ulteriori economiche delle stesse. Con deliberazione della Giunta comunale n. 134 del 18.09.2012 è stato affidato al professionista incaricato della progettazione dei lavori relativi oggetto incidenze all’intervento l’elaborazione, economiche, a urgente livello delle di Protezione preliminare, seguenti opzioni con Civile le aggiuntive, in relative fra loro alternative: a) aumento della zone di captazione e deflusso delle acque di esondazione, facendo in modo di non modificare l’assetto idraulico attuale e considerando anche il deflusso delle acque di falda provenienti da nord, nucleo abitato di Campo di Sotto; b) rialzo della strada sterrata che conduce da Campo di Sopra, come via alternativa per giungere esondazione del fiume agli Ledra. abitati in Nell’ottobre questione 2012 il in fase di professionista incaricato presentava un progetto di intervento alternativo su Via Campo di Sotto. Lo stesso veniva discusso con l’Amministrazione, 13 anche alla luce degli eventi alluvionali, con relative esondazioni eccezionali del fiume Ledra verificatesi nell’autunno del 2012, e conseguentemente si optava per l’abbandono della prima soluzione e il ripiegamento sulla più saggia alternativa di emergenza. Nel maggio 2013 il progetto preliminare veniva riproposto come segue: lasciando inalterata l’area sopraelevazione di sfogo stradale o a valle del formazione paese, di quindi argine nessuna del ponte dell’abitato di Campo di Sotto; sopraelevando il segmento stradale che dal B&B di Campo di Sotto raggiunge, in direzione nord-est, Via Campo - sopraelevazione media di 30 centimetri, ottenuta assieme alla necessaria ricalibratura dei fossi laterali e dei canali collettori adiacenti; tale soluzione permetterebbe di raggiungere l’abitato anche in caso di nuove esondazioni del Ledra, ottenendo in tal modo l’obiettivo prefissato – sistemando idraulicamente il fiume Ledra, in alcuni punti specifici, mediante il sopralzo di un tratto della riva di destra con rulli di fascine e la formazione di un presidio locale, in prossimità del ponte sempre sulla riva destra, con scogliera rustica di grossi trovanti e talee di salici. Il quadro economico del nuovo progetto preliminare è il seguente: somme a base d’asta € 172.500, di cui € 3.350 non soggette a ribasso; somme a disposizione dell’Amministrazione: per imprevisti € 3.165,81, per acquisizione aree € 12.000, per art. 11 L.R. n. 14 € 1.293,75, per spese tecniche € 24.815, per IVA € 36.225; per un totale di € 250.000. Si precisa che tale nuova soluzione è stata concordata, verbalmente, anche con i funzionari regionali della Protezione Civile. Infine, premetto che il buon fine delle opere è vincolato da una liberatoria del patto di stabilità che pone vincoli di realizzazione delle opere stesse.” Io, per quanto riguarda la relazione sulla viabilità, l’avrei letta tutta. Se c’è qualche domanda di delucidazione, sono qua. 14 Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Assessore. Passerei la parola l’anno 2013, all’Assessore alla Cultura. Prego. Ass. GUERRA Alberto “Relazione consuntivo per Assessorato alla Cultura, Associazioni culturali e Rapporti con le Istituzioni scolastiche. Le attività svolte dall’Assessorato sono così riassunte: Servizio Associato Cultura: Anche nel 2013 si segnala una presenza costante e propositiva dell’Amministrazione in seno alla Consulta Cultura della Comunità Collinare, organo collegiale del servizio comprensoriale denominato SAC (Servizio Associato Cultura), costruito nel 2023. La disponibilità economica dell’Assessorato per tale servizio è stata di € 14.070, dei quali € 6.707 derivanti dalla quota annuale per abitante, € 1.418 da fondi pervenuti in base ad un accordo pluriennale con la Provincia, che ha riconosciuto anche una quota di merito quantificata in € 251, e € 5.693 di riporti dall’anno precedente. Tra le attività comprensoriali attuate si segnalano in particolare le edizioni primaverile (4-5 maggio) e autunnale (12-13 ottobre) di un nuovo storico-artistici Pieve di Monte del che progetto Friuli hanno denominato Collinare”, avuto “Mirabilia con un’ottima visite risposta – Percorsi guidate in alla numero di visitatori. L’Amministrazione ha inoltre aderito ai progetti promossi dall’ERT (Ente Teatrale Regionale) denominati “Teatro&Scuola” e “Piccoli Palchi”, con spettacoli indirizzati ai bambini svoltisi nel Teatro della Casa della Gioventù, anche con il coinvolgimento diretto delle scuole dell’Istituto Comprensivo. Tra le attività finanziate attraverso il l’acquisizione fondo dei della Consulta Cultura diritti d’autore di si un’opera segnala infine libraria sul patrimonio idrico comunale, il cui lavoro di edizione è in fase di 15 attuazione. Biblioteca comunale: La Biblioteca comunale ha registrato al termine del 2013 un incremento di quasi tutti i dati indicatori della qualità del servizio; fanno eccezione solamente quelli legati al sistema del prestito interbibliotecario promosso dalla Provincia, sospeso per alcuni mesi dall’ente gestore, il quale ha comunque registrato un flusso in entrata di 298 volumi e un flusso in uscita di 218. Al 31.12.2013 si attestano per il servizio di prestito 819 utenti attivi, con almeno un prestito effettuato nel corso dell’anno solare, 3.835 volumi attivi, con almeno un prestito effettuato nel corso dell’anno solare, e 7.795 prestiti complessivi. Tra le attività promosse dalla struttura si ricordano gli incontri con le scuole, sia statali che paritarie, e le letture pomeridiane per bambini, con 15 appuntamenti che hanno impegnato circa 10 volontari, oltre ad un gruppo proveniente dal limitrofo comune di Artegna. Nel complessivo si registra una generale aumentata frequentazione della Biblioteca per attività diverse dal prestito, come studio, libera lettura o semplice ritrovo, soprattutto per ragazzi e giovani. Ne risulta così aumentato il valore della Biblioteca come centro di aggregazione sociale, in linea con quelli che sono i più recenti dettami della moderna gestione bibliotecaria e della normativa di riferimento (L.R. n. 25/2006). Si ricorda in conclusione che dal 1° gennaio 2014 la Biblioteca è entrata a far parte del Sistema Bibliotecario dell’Hinterland Udinese, dopo delibera del Consiglio comunale n. 63 del 28.11.2013, votata all’unanimità. Per il consuntivo dei lavori di messa a sistema della struttura, tuttora in corso, si rimanda alla relazione per l’anno 2014. Sala polifunzionale della Biblioteca: Questo spazio pubblico ha dimostrato, anche nel 2013, in modo molto proficuo la propria versatilità ospitando in forma continuativa sia attività legate al servizio bibliotecario, sia eventi promossi da 16 altri soggetti. Oltre alle già citate attività interne con le scuole e le letture pomeridiane per i bambini, si attestano infatti 21 giorni di utilizzo da parte di soggetti terzi richiedenti. Tra le associazioni iscritte all’Albo comunale che hanno usufruito della sala si ricordano: il Circolo Culturale Laurenziano, l’associazione culturale “El Tomat”, l’associazione “Nidi Familiari – Tagesmutter La Gerla”. Notevole riscontro di pubblico ha avuto anche la celebrazione del decennale dalla morte dello scrittore locale Giovanni Ragagnin, alla cui organizzazione l’Amministrazione ha partecipato, insieme all’Università degli Studi di Udine (18.05.2013). All’interno della sala polifunzionale si sono tenute due esposizioni temporanee d’arte: una personale di pittura di Marina e Silvana Barnaba (17.05.201315.07.2013) e una collettiva di pittura e scultura di Rita Covasso e Carla Lostuzzo (06.12.2013-21.12.2013), quest’ultima con un notevole afflusso di visitatori, circa 500. A gennaio si è conclusa inoltre la mostra di arte-terapia promossa dall’associazione “Insieme si può” di Reana del Rojale, specializzata nell’assistenza alle persone disabili, aperta il 15 dicembre 2012. Museo d’Arte della Medaglia della Città di Buja: Questa struttura ha operato con continuità e negli orari prefissati su tutti i 12 mesi dell’anno, integrando la propria funzione di organo di conservazione e valorizzazione delle collezioni comunali a quella di luogo di allestimento di mostre temporanee. Negli appositi spazi del piano interrato si sono infatti svolte due esposizioni d’arte di buon successo: una personale del fotografo bujese Massimo Ursella intitolata “Buja è Nuda” (24.05.2013-25.09.2013) e l’antologica “Pietro Gallina – Opere dallo Studio dell’Artista nel decennale della scomparsa” (25.11.2013- 12.01.2014). Per la prima la spesa messa a rendiconto è stata di € 2.499, di cui € 2.319 per la realizzazione delle strutture logistiche 17 e € 180 per la promozione. Per la seconda si segnala invece un complessivo di € 912, di cui € 542 per la logistica e € 219 per la promozione e € 150 di spese assicurative. Per gli ingressi si ricorda invece che i paganti nel corso del 2013 sono stati 718, a cui vanno aggiunti, per il computo delle presenze totali, le vernici delle due esposizioni temporanee – circa 120 presenti – e le visite alla mostra su Pietro Gallina, manifestazione ad ingresso gratuito, con circa 400 visitatori. Quest'ultima ha avuto il notevole pregio di portare una cospicua affluenza di visitatori in un periodo, quello di novembredicembre, tradizionalmente assai negativo. In occasione dell’edizione 2013 della manifestazione “Butinle in Stajare” promossa dai Balarins di Buje, come da consuetudine si è inoltre svolto in Museo il saluto dell’Amministrazione ai gruppi folkloristici invitati. Nel complesso la struttura ridefinizione museale degli è spazi stata oggetto espositivi, di di un pulizia intervento di riordino del e materiale a collezione e di una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura, questi ultimi eseguiti sia dal personale della squadra operai del Comune, sia da personale esterno incaricato. Si segnala inoltre la realizzazione con fondi legati al finanziamento del Progetto LPU di n. 17 cartelli indicatori dell’edificio museale, sistemati lungo le assi viarie principali, secondo uno schema elaborato dall’Assessorato alla Viabilità con il supporto dell’Ufficio di Polizia locale. Per il servizio museale si attesta anche il rientro dal prestito di n. 15 Mos – boccali in ceramica e peltro – della collezione “Nicoloso-Ciceri”, concessi al Museo Etnografico intitolata “In del Viaggio” Friuli per promossa l’allestimento dall’AMMER FVG della e rassegna tenutasi dal 01.12.2012 al 15.01.2013 presso la sede del Museo udinese. Teatro della Casa della Gioventù: Per questo spazio pubblico si attestano 32 18 giorni di utilizzo da parte di soggetti terzi richiedenti. Tra gli eventi svoltisi si segnalano alcune iniziative legate al piano di offerta formativa dell’Istituto Comprensivo, l’edizione 2013 del Premio “Nadal Furlan” promosso dal Circolo Culturale Laurenziano e il concerto di Natale della Banda cittadina. La struttura ha ospitato anche l’edizione 2013 del Premio “Fevelin di Buje, tradizionale evento promosso nelle scuole dell’Istituto Comprensivo dalla SOSMI (Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione). Vanno ricordati inoltre gli spettacoli promossi dall’ERT già citati in precedenza. Progetto LPU: principale Nel del primo progetto semestre LPU dell’anno (Lavori di si è Pubblica svolta la Utilità), parte che ha visto assegnati ai servizi culturali n. 4 addetti. Tale progetto ha avuto un costo ammesso a rendiconto di € 82.647, coperto per il 90% da finanziamento regionale/europeo e per il restante 10% da fondi propri del Comune. Vincitore del bando pubblico per la gestione è stata la Società Cooperativa Arteventi di Udine. Gli addetti sono stati impiegati in modo continuativo dal 31.10.2012 al 30.06.2013, prestando la loro opera presso il Museo d’Arte della Medaglia della Città di Buja, la Biblioteca comunale e il Teatro della Casa della Gioventù. Tra le molteplici attività portate avanti dagli addetti si segnalano: la ricezione degli utenti della Biblioteca e la catalogazione informatizzata del suo patrimonio librario, la gestione dell’apertura sistemazione al pubblico delle del collezioni Museo, un museali e lavoro il di ricognizione servizio di e controllo qualificato durante gli eventi tenutisi presso il Teatro della Casa della Gioventù. L’intero personale LPU è stato inoltre utilizzato per lo svolgimento della già citata edizione primaverile del progetto “Mirabilia”. Si segnala a margine che uno degli addetti LPU è entrato in modo continuativo nell’organico della Arteventi, società che ha 19 continuato il servizio di apertura del Museo anche dopo la fine del progetto. Sportello della Lingua Friulana: a maggio a dicembre con personale Tale servizio ha operato qualificato e d’esperienza, segnalandosi per la sua opera di supporto nella conservazione e nella diffusione della scrittura in marilenghe. Esso ha supportato utenti del Comune e dei paesi limitrofi nella realizzazione di testi letterari, articoli, locandine, sia dal punto di vista linguistico, sia per questioni di carattere grafico, fornendo la propria opera di consulenza anche a diverse associazioni e ad alcuni insegnanti dell’Istituto Comprensivo. Lo Sportello ha svolto inoltre attività di promozione del concretamente turismo alla e della cultura realizzazione locale di ed è intervenuto diverse attività dell’Assessorato. Il finanziamento 2013 per le attività legate alla tutela delle lingue minoritarie (L. 482/99) è stato di € 10.960. Nuove strutture di Monte: Durante il 2013 è proseguita, sotto la supervisione degli appositi uffici comunali e dell’Assessorato per i Lavori Pubblici, l’opera di ristrutturazione dell’antico stabile che ospiterà la nuova struttura museale e quella di recupero dell’area del cosiddetto Cjscjelat. All’interno di quest’ultima è continuato il necessario programma di scavi archeologici, tuttora in corso e per il cui consuntivo si rimanda alla relazione per l’anno 2014. Fornasate: In un’ottica di conservazione del patrimonio culturale locale sono sati eseguiti alcuni lavori di pulizia presso l’occupata dal rudere della vecchia fornace, in località Polvaries, di proprietà comunale. Tali lavori, eseguiti da personale interno ed esterno, hanno incluso sfalci ed estirpazioni, pulizia del verde e rinnovo della staccionata di delimitazione del terreno. Contributi alle associazioni: Diversi sono stati i finanziamenti concessi alle associazioni di riferimento, sia per il sostegno all’attività annuale, sia per singoli episodi di 20 spesa. Si ricordano: € 3.000 all’associazione “Chei di Ursinins Pizzul” per l’edizione 2013 della rivista “Buje Pore Nuje”; € 2.000 al Circolo Culturale Laurenziano per l’attività annuale includente l’edizione 2013 Folkloristico del Premio Balarins di ”Nadal Buje per Furlan; € l’attività 2.000 al annuale Gruppo includente l’edizione 2013 della manifestazione “Butinle in Stajare”; € 6.000 alla Banda cittadina per l’acquisto di arredamento per la nuova sede sociale e scuola di musica all’interno del Centro di Aggregazione Giovanile Comunale entrato in funzione durante il 2013; € 4.500 alla Banda Filarmonica corsi della di scuola Madonna di per musica, € l’attività 2.000, e annuale come includente una tantum i per l’acquisto delle nuove divise sociali, € 2,500; € 800 all’UTE Buja, dal 2013 costituitasi come associazione indipendente, le per attività annuali. L’Amministrazione ha inoltre contribuito allo sviluppo della vita associativa attraverso concessioni di patrocinio e d’uso gratuito di spazi e attrezzature comunali. Contributi alle scuole paritarie dell’infanzia: Riconoscendo la strategicità del servizio erogato dalle due scuole dell’infanzia parrocchiali ed il livello qualitativo da esse raggiunto, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di erogare € 40.000 ai due istituti privati, ripartiti in € 19.000 per la scuola “Franco Nicoloso” di Santo Stefano e € 21.000 per la scuola “Sacri Cuori” di Madonna. Sostegno alle attività scolastiche: L’Amministrazione Comprensivo, funzionamento ha sia per e alle sostenuto le le attività mansioni tenuta di degli formative sua edifici dell’Istituto competenza legate scolastici, sia al con interventi economici a sostegno dei servizi e di alcune attività del piano di offerta formativa. A tale proposito si ricorda che la perfetta specularità tra l’Istituto Comprensivo e l’Unione dei Comuni Buja/Treppo, istituzioni nate a breve distanza di tempo l’una 21 dall’altra, rappresentano un ambiente ideale per uno sviluppo coordinato delle attività e degli interventi. E’ auspicabile pertanto che tale sistema prosegua nel suo sviluppo. Tra le spese sostenute dal Comune per le utenze degli edifici scolastici si ricordano: € 29.731 per l’elettricità, € 93.995 per il gas metano e € 3.675 per l’acqua. Per lavori di manutenzione ed adeguamento ci si limita a segnalare € 11.084, di cui € 1.662 sostenuti attraverso risarcimento assicurativo, per la sostituzione delle tubazioni dell’impianto termico di Avilla. Per le attività formative svoltesi durante l’anno scolastico 2013/2014 l’Amministrazione ha erogato € 9.140 per la maggior parte riferibili al finanziamento per la copertura di alcune delle spese Language relative Skill”, al progetto co-finanziato denominato dalla “Improving Fondazione CRUP. Foreign Tali spese includono costi di trasporto e pernottamento relativi allo scambio culturale Buja/Vilsbiburg e spese di organizzazione di un corso di lingua inglese, insieme ad alcune attività integrative in orario curricolare, organizzato direttamente dall’Istituto Comprensivo, dopo alcuni anni di sperimentazione portata avanti dal Comune. Entrambe le attività si sono svolte nella scuola secondaria di secondo grado. Consiglio Comunale dei Ragazzi: Nel corso del 2013 si è conclusa, anche grazie ai lavori dell’apposita Commissione consultiva, la fase programmatica del progetto denominato “Buja Polis – CCR”, finanziato con contributo regionale di € 5.000. La fase attuativa, svoltasi nei primi mesi del 2014, si è svolta con esiti molto positivi sul piano formativo e con l’elezione del nuovo organo denominato Consiglio Comunale dei Ragazzi. Per un rendiconto dettagliato dell’attività, in cui fondamentale è stata la collaborazione con l’Istituto Comprensivo, si rimanda alla relazione consuntiva per l’anno 2014. Commissione Riqualificazione Polo Scolastico: Costituita con delibera 22 del Consiglio comunale n. 45 del 30.11.2012, la Commissione si è riunita in modo continuativo e con un numero regolare di convocazioni per i seguenti 12 mesi. Nel corso dei lavori alle sedute ordinarie si sono aggiunti due incontri con la popolazione e una seduta congiunta con il Consiglio d’Istituto. Alle riunioni sono stati invitati diversi portatori di interesse, mentre una raccolta di opinioni è stata lanciata attraverso il sito Internet comunale. Tale lavoro ha portato alla stesura di un documento unico riassumente le linee di indirizzo proposte dalla Commissione in merito alla ridefinizione del sistema scolastico comunale, approvato dal Consiglio 20.11.2013 a larga condivisione. Conclusioni: comunale del Pur nella necessità di operare una decisa scelta di contenimento delle spese, generata dalla sfavorevole congiuntura politico-economica, il referente per l’Assessorato alla Cultura, Associazioni culturali e Rapporti con le Istituzioni scolastiche non può che definirsi soddisfatto del lavoro portato avanti durante il 2013. L’Assessorato infatti ha operato in tutti i suoi ambiti di riferimento con diversi risultati degni di nota. Nel raggiungimento dei suoi obiettivi esso si è avvalso del lavoro degli uffici comunali preposti, sempre disponibili, e ha operato in collaborazione con gli altri Assessorati, in un percorso di continuo confronto e integrazione. Molto buono è stato il rapporto con i vari portatori di interesse; eccellente quello con le istituzioni scolastiche”. Grazie. Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Assessore. Darei la parola all’Assessore ai Servizi Sociali, Anziani e Pari Opportunità. Ass. PEZZETTA Silvia Maria Buona sera a tutti i presenti. “Una breve premessa: la relazione di stasera sul bilancio consuntivo del 2013 23 per la parte che riguarda le mie deleghe ad Assistenza, Servizi Sociali e Anziani, oltre che Pari Opportunità, non sarà del tutto esaustiva perché andremo a contestualizzare il tutto sotto l’aspetto meramente economico, mentre ci sono delle attività afferenti che non rientrano in questo contesto in quanto portate avanti dall’Amministrazione comunale senza aggravi economici per facilitare l’accesso ai servizi ai cittadini e anche per un sostegno agli stessi. Inoltre non dobbiamo dimenticare, viste le difficoltà degli ultimi anni dovute alla crisi, considerato che non parliamo di interventi su cose o proprietà comunali, che i servizi rivolti alle persone in difficoltà riguardo al sostegno e all’assistenza, vanno ad incidere in maniera non indifferente sul benessere e la qualità della vita, quindi ci deve essere da parte dell’Amministrazione comunale un impegno vigile e costante rivolto ai bisogni dei propri cittadini. Per quanto riguarda i Servizi sociali, il Comune di Buja ha delegato, mediante convenzione, l’Azienda Sanitaria n. 4 Medio Friuli che eroga il servizio tramite il Distretto”. Mi preme comunque far presente che c’è una continua collaborazione da parte mia con l’assistente sociale, perché ci sono dei casi che vengono trattati congiuntamente, anche per trovare una soluzione idonea, appunto per i bisogni delle persone. Dicevo, costituito da per un quanto complesso riguarda di i Servizi interventi, sociali, prestazioni “esso e è servizi finalizzati al contrasto della povertà e al sostegno del reddito, a favorire la vita autonoma e la permanenza a domicilio anche attraverso il sostegno e l’assistenza alle famiglie, al sostegno dei minori e ai nuclei familiari, al sostegno delle donne in difficoltà, a favorire l’integrazione sociale delle persone disabili, a favorire la valorizzazione dell’istituto della dell’affido, persona al anziana, soddisfacimento alla delle promozione esigenze di 24 tutela residenziale delle persone non autonome o autosufficienti, al sostegno flusso socio-educativo dell’utenza nelle del situazioni Servizio sociale di disagio riguardo sociale. al 2013. Il In relazione appunto a quest’anno l’utenza totale pervenuta al Servizio sociale del Comune di Buja è di 362 persone e registra quindi un aumento rispetto all’anno 2012, in cui le utenze totali erano 321”. Quindi sa 321 siamo passati a 362 persone che si sono rivolte all’assistente sociale. “Pertanto nel corso del 2013 la percentuale di utenti sul totale della popolazione del Comune di Buja è del 5,46%”. Do questi numeri anche per far capire un po’ qual è l’impegno anche nell’ambito del sociale. “Minori in carico al servizio. Nel 2013 gli interventi relativi ai minori sono stati i seguenti: cinque minori hanno Praticamente usufruito del c’è presenza la servizio Socio-educativo di un educatore territoriale”. scolastico o extrascolastico, dipende dalle situazioni, dove c’è la presenza di disagio familiare, separazioni, situazioni conflittuali. “Sei minori hanno usufruito degli interventi previsti dalla legge n. 41, cioè della presenza di un intervento educativo scolastico ed extrascolastico per minori con disabilità certificata, un minore ha usufruito degli interventi previsti dalla legge n. 30/95, cioè un intervento educativo scolastico per minore audioleso, dodici minori sono stati affidati all’Ente locale” – cioè nel senso che vengono affidati al Servizio Minori dall’Azienda Sanitaria, che provvede ad affidarli temporaneamente ad altre persone, ad esempio zii. Qua siamo appunto in presenza di situazioni particolari. “E diciassette minori in carico per altri interventi, comunque di sostegno alla famiglia. Inoltre ci sono state richieste anche da parte degli organi giudiziari. Sono state tre le richieste di indagine da parte della Procura e una relazione anche al Tribunale per i minorenni”. Sono 25 state richieste relazioni anche in merito a dei nuclei familiari. “Fondo di solidarietà. I fondi di solidarietà, cioè aiuti economici erogati a singoli e a nuclei in situazioni di temporanea difficoltà, a fronte di un progetto concordato con il Servizio Sociale, inerenti al Comune di Buja sono stati 12. Nel 2012, invece, la richiesta era per 11 persone”. Praticamente sono dei fondi che vengono erogati per sei mesi per dare un sostegno economico immediato per le persone che hanno perso il lavoro o che proprio non ce l’hanno, prorogabili per altri sei mesi. Per questi, ovviamente, uno dei criteri su cui ci si basa è anche l’ISEE. “Fondo per l’autonomia possibile. I fondi per l’autonomia possibile, che sono dei supporti economici attivati per l’assistenza a domicilio prestata da familiari o da badante a favore di persone non autosufficienti, sono stati 53. Nel 2012 erano 56. Tre sono state le persone beneficiarie di un fondo utilizzato a sostegno, a domicilio, di persone in situazione di bisogno assistenziale a lievissima intensità. Lo stesso numero del 2012. Inoltre c’è stato anche il servizio di assistenza domiciliare” - che è molto importante perché le persone specialmente anziane usufruiscono di questo ulteriore servizio: la consegna pasti a domicilio, prestazione di igiene personale – “nel 2013 le richieste sono state 106, in leggero aumento rispetto al 2012, che erano 101. Inoltre ci sono stati anche degli accoglimenti rispetto al dell’assistente in 2012. RSA di Nel sociale, 37 persone, corso sono del stati in leggera 2013, erogati, diminuzione previa per un relazione ammontare …… (interruzione – fine nastro) …… sono state sostenute presso la Casa di Riposo di San Daniele, Mortegliano, Osoppo e Majano, con retta, anche in cittadini, questo di cui caso, uno a in parziale carico dimissione il del mese Comune, di quattro luglio per trasferimento presso altro Comune, mentre sono state tre le persone 26 ospitate presso le comunità, uno in dimissione il mese di giugno per conclusione progetto educativo per superamento età”. Anche in quest’ultimo caso, retta a parziale carico del Comune, comunque con un impegno di € 82.000, quindi un impegno per il Comune non indifferente in questo campo. “Nel 2013 c’è stato presso il Centro Anziani un nuovo ingresso. Mentre la copertura del 27 posti presso la Casa di Riposo nel corso del 2013 è stata completa, con una persona a carico parziale del Comune. Sono stati attivati anche nel 2013 soggiorni estivi per anziani presso le località di Rimini, Lignano e Levico, per un totale per Buja di 15 partecipanti. I soggiorni vengono organizzati dall’Ambito Distrettuale di San Daniele, con la collaborazione di un Comune dell’Ambito”. L’anno scorso era Fagagna, quest’anno mi pare sia Majano, prima o poi toccherà anche a noi. Naturalmente partecipo ogni volta quando vengono fatte le richieste di incontri su questa materia. “Il costo del soggiorno è a carico dei partecipanti, mentre il servizio di trasporto e di accompagnamento degli anziani è suddiviso in base ai partecipanti ed è a carico del Comune. L’importo complessivo per il 2013 è stato di € 718”. Diciamo che questo è un servizio che comunque facilita il soggiorno delle persone, che altrimenti potrebbero anche difficoltà, sia organizzative che di compagnia, diciamo, perché hanno un supporto anche nell’ambito del soggiorno, e quindi si sentono più tutelate. “Carta Famiglia, uno strumento della Regione a sostegno delle famiglie: viene rilasciata dal Comune, che verifica la sussistenza dei requisiti di accesso, inserisce dati nel sistema, rilascia l’attestazione”. Questo per dire che c’è un carico anche da parte degli uffici comunali in queste attività che vengono svolte. “Hanno diritto alla Carta Famiglia tutti i nuclei con almeno un minore a 27 carico e con un’ISEE inferiore al 30.000 euro all’anno, e dà diritto a varie agevolazioni ……” Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, c’è una notevole attività istruttoria, perché vedo pacchi di …… Ass. PEZZETTA Silvia Maria Sì, infatti. Infatti ho fatto questa breve premessa. È una breve premessa, ma, come diceva appunto il Sindaco, c’è un carico importante. Infatti poi vi darò anche “i numeri” delle persone che accedono a questo strumento e non è una cosa indifferente. Comunque diciamo che è un sostegno che è ben gradito, visti poi i risultati. Dunque, dicevo, “un’ISEE inferiore a 30.000 euro all’anno sconto non prodotti dà diritto inferiore del farmaceutici, a varie 5% per agevolazioni, l’acquisto abbigliamento, di tra le quali uno alimentari, libri, eccetera, presso calzature, attività commerciali convenzionate. Sono state presente 216 domande per accedere ai benefici regionali per l’energia elettrica. Nel 2012 erano 191”. E comunque anche nel 2012, rispetto all’attività del 2013, c’è stato un aumento. “190 richieste di rinnovo Carta Famiglia – erano 198 nel 2012 – 59 domande di accesso ai benefici – 35 nel 2012. Inoltre sono state 39 le domande di accesso ai benefici bonus bebè – 25 nel 2012 – e al contributo erogato al primo figlio e al secondo, previa domanda entro 90 giorni dalla nascita. Quanto sopra solo per titolari di Carta Famiglia. Contributi statali per maternità” – il Comune qua fa da tramite, diciamo, tra il richiedente e il CAFC che valuta la domanda e la trasmette all’INPS per l’erogazione dell’assegno. “Vi accedono donne, ad esempio casalinghe, che sono prive di lavoro. Sono state 13 le domande per assegno di maternità statale, mentre nel 2012 sono state 10. E 10 sono state le 28 domande per assegno a nuclei familiari con almeno tre figli – in aumento rispetto al 2012 perché ce n’erano state solo 6. Contributi per l’abbattimento canoni di locazione: anche qua il criterio di accesso al contributo fa riferimento all’ISEE, ma viene in tenuto in considerazione anche il canone di locazione. L’anno scorso sono state presentate 29 domande e ammesse a contributo 25. Superamento barriere architettoniche in edifici privati: sono state presentate 6 domande riguardo all’acquisto di sollevatori, ascensori” - oppure nel caso di persone anziane che abbiano la necessità di trasferire la camera, che si trova al primo piano e portarla al piano terra, tutte le opere di ripristino murario e quant’altro, questo appunto per facilitare anche la persona a permanere presso il proprio domicilio e non venire istituzionalizzata. È un contributo erogato appunto in percentuale alla spesa sostenuta dal privato. Questi sono comunque contributi regionali. elencarvi vengono “Centro adesso dei convocati importanti per conosciuti, ma Risorsa servizi degli i Donna”: - e incontri cittadini, comunque le ecco io ho io partecipo piacere attivamente – perché sono anche se spesso persone il dei interessate servizi non sono hanno di quando molto molto modo di accedervi perché vengono comunque indirizzate tramite il medico di famiglia e l’assistente sociale, oppure c’è anche un passaparola, come anche in questo caso. Dicevo, “il Centro Risorsa Donna è uno sportello promosso in forma associata dai Comuni dell’Ambito Distrettuale con capofila il Comune di San Daniele e offre, tramite colloqui con psicologhe, sostegno psicologico alle donne in difficoltà per disagi relativi alla vita affettiva, al rapporto di coppia, separazioni e divorzi conflittuali, anche casi, certe volte, di violenza, disturbi d’ansia, depressivi e patologie psichiatriche”. Naturalmente c’è un concorso di vari attori, perché in questo caso 29 subentra anche il Centro di Salute Mentale. Il Comune di Buja ha sostenuto questo Centro per 2.500 euro di spesa e sono state sette le donne di Buja che si sono rivolte a questo centro. “Punto casa: anche questo è uno associativa. sportello Si promosso rivolgono ad dai esso Comuni dell’Ambito persone o nuclei in forma familiari disagiati o in difficoltà economiche che hanno necessità di trovare una soluzione alloggiativa anche di breve durata, tipo albergaggio. C’è una struttura di accoglienza gestita dall’associazione onlus “Vicini di Casa”, con sostegno inerente alle pratiche amministrative, come, ad esempio, la sottoscrizione dei contratti di locazione, e a volte anche dei prestiti per depositi cauzionali”. Ci sono anche molti extracomunitari che si rivolgono perché hanno problematiche con la lingua trovano questo per seguire comunque tutti sempre servizio è di un € gli iter sostegno. 400. burocratici, La spesa “Servizio di per ad esempio, il Comune accoglienza e e per pre- accoglienza scolastica. Questo è un impegno per il Comune di € 6.000 e nell’anno 2013 e 2014 hanno usufruito del servizio pre-accoglienza 26 alunni e per l’accoglienza 19 alunni. Corso di autodifesa donna e anti-bullismo nelle scuole: è un progetto finanziato totalmente dalla Regione per € 8.400. E’ stato finanziato nel 2010, ma si è perfezionato e concluso nel 2013. Il corso di autodifesa, che si è svolto nell’autunno 2013, è stato tenuto da istruttori qualificati presso una palestra di Buja e ha visto la partecipazione di 25 donne bujesi. Sempre in autunno presso le scuole si è svolto il corso antibullismo: è stato tenuto da uno psicologo e hanno partecipato studenti, genitori ed insegnanti”. Mi permetto di far presente che entrambi i corsi hanno ricevuto il plauso e il gradimento dei partecipanti. Io mi auguro un rifinanziamento della Regione perché è stato chiesto più volte di ripeterli. “Servizio di volontariato 30 trasporto anziani e compagnia: nell’aprile 2013 sono stati attivati, tramite una convenzione con l’Associazione Pro Senectute, vari servizi svolti dai volontari di Buja a favore dei nostri anziani. Questo importante servizio è stato finanziato per € 4.500, provenienti dalle elargizioni del 5 per mille che i cittadini di Buja hanno devoluto al proprio Comune. Le attività sono molteplici: servizi di trasporto presso strutture sanitarie per visite mediche specialistiche – sono stati fatti circa 95 trasporti – acquisto e consegna farmaci a domicilio, consegna spesa a domicilio, attività di animazione e compagnia degli anziani presso il loro domicilio, animazione e compagnia presso la Casa di Riposo”. Sono state - ma è un dato sottostimato, e poi vi spiego anche il perché - 135 le uscite dei volontari per le attività sopra descritte, anche se molti servizi – tipo spesa e acquisto farmaci – vengono svolti in un’unica uscita. Mi permetto di dire che spesso l’anziano viene accompagnato dai volontari a fare la spesa perché c’è un momento di socialità, cioè spesso ci sono anziani che proprio non si muovono da casa, quindi si approfitta anche per portarli fuori in modo che incontrino un po’ altre persone e abbiamo modo anche di scambiare qualche parola. È sottostimato volontarie anche non perché sempre spesso prendono e volentieri nota i dell’uscita. volontari e le Comunque è in continuo aumento questa attività, al punto che ho la necessità, e a breve vedrò, di implementare con la ricerca di nuovi volontari. “ …… cassintegrati o in mobilità”. Qua ha parlato un po’ anche il mio collega, io ho un breve appunto. “Sono stati finanziati a fine 2013, in parte dalla Regione per € 39.457, il restante dal Comune, per un importo totale di € 50.500. Ad inizio 2014 sono stati fatti gli avvisi per tre progetti: uno che riguarda la manutenzione del patrimonio per un totale di tre addetti, uno la Cultura, Biblioteca e 31 Museo, per totale di un addetto, e nel settore amministrativo per due addetti. LSU: I progetti finanziati nel 2012 sono stati conclusi nel giugno 2013 – come diceva prima Guerra, e la domanda per il finanziamento degli LSU per il 2013 purtroppo non è andata a buon fine perché il nostro Comune risulta il primo degli esclusi in graduatoria. “Sono stati erogati anche dei contributi ad alunni in disagiate condizioni economiche per l’acquisto di buoni libro e buoni mensa per € 9.184,64. Nel 2013 è stato attivato presso le due farmacie – con questo mi richiamo un po’ alla premessa che ho fatto, che ci sono bilancio - certe è attività stato che attivato non sempre presso le rientrano due appunto farmacie di Buja nel il servizio ritiro referti per gli utenti che hanno la necessità di monitorare la TAU, che sarebbe il tempo di coagulazione. Tutto ciò è stato possibile per l’intervento dell’Amministrazione per l’organizzazione e quindi con il prezioso supporto e la disponibilità dei farmacisti e del direttore del laboratorio analisi, nonché dei suoi collaboratori di San Daniele, il dott. Ruscio. Attualmente sono circa una quarantina le persone che usufruiscono di tale servizio” che tra l’altro è a costo zero sia per il Comune che per il cittadino, però evita ai cittadini spostamenti gravosi, che a volte hanno anche delle notevoli difficoltà perché sono persone che hanno delle disabilità, oltre che essere molto anziane. “Ricordo poi l’impegno notevole e gravoso da parte dell’Amministrazione comunale per il miglioramento del bilancio per il 2013 della Casa di Riposo che, pur garantendo standard elevati di assistenza, ha comportato un’efficienza della struttura, con un abbattimento complessivo dei costi di circa € 40.000”. Non mi dilungo sul punto perché è già stato trattato nel Consiglio comunale precedente. A conclusione cito la 32 Festa Anziani organizzata dal Comune, che l’anno scorso ha visto la presenza di ben 240 persone. Ringrazio per l’attenzione. Sindaco BERGAGNA Stefano Relazioni interessanti che, come diceva bene l’Ass. Pezzetta, non si esprimono solo con numeri di costo, con voci di costo. In molti casi per i servizi nuovi di accompagnamento anziani, di consegna di referti a domicilio o facilitazioni di vario genere, c’è un intervento poderoso del terzo settore, chiamiamolo così, che comunque è coordinato, sostenuto e molte volte costituito dall’Amministrazione comunale. minoranza, perfettamente capendo Spiace che quello alcuni che Consiglieri è il di ruolo dei Consiglieri di minoranza, che per una posizione di ruolo, direi, in modo a volte troppo facile, dimenticano l’attuale contesto economico e accusano questa maggioranza di lentezza. Io invece, a vedere certe espressioni almeno qua una dentro, parte, ritengo sicuramente che la forse Cons. questi Aita, Consiglieri, non conoscano o tutto quello che fa il Comune, non conoscano esattamente tutta quella che è l’attività del Comune. Penso che questa occasione possa essere anche una buona occasione per imparare qualcosa di quello che l’Amministrazione sta svolgendo e come lo sta svolgendo, al fine di effettuare prossima state dei giudizi volta. Prego, dichiarazioni Amministrazione che un pochino Assessore. precedenti, si muove più moderati (Voci confuse). più volte, lentamente …… e sui (voci ponderati Ma no, ci giornali, confuse). la sono di Stia calma, non mangi le parole. Stia tranquilla, non si agiti. E poi chieda la parola prima di parlare. Non l’ha chiesta. Dopo parlerà. Adesso …… (voci confuse). Ma dopo avrà modo di parlare, stia tranquilla. Consigliere, stia tranquilla, non si agiti così in prima serata. Lei più volte sui giornali ha dichiarato che questa 33 Amministrazione va a rilento. L’ha detto o no? L’ha scritto sul blog, l’ha dichiarato sui giornali anche l’altro giorno. Insomma, questa è la risposta. Assessori. La risposta Dovrà avrà è modo nei di fatti, che sta replicare, non si sentendo dagli preoccupi. (Voci confuse). Eh, se non interrompe. Per cortesia, ordine, un po’ di ordine. Dopo interverrà. Prego, Ass. Serafini. Ass. SERAFINI Roldano Buona sera a tutti. Dai, non arrabbiamoci, su. Ecco, adesso io, come Assessore ai Lavori Pubblici, vado a relazionare la situazione delle opere pubbliche anno 2013. (Legge di seguito la relazione). Ecco, come si vede, mi pare che anche nell’anno 2013 i lavori di lavori di manutenzione sono abbastanza rilevanti. Ecco, se c’è qualcuno che vuole …… (voci confuse). Sindaco BERGAGNA Stefano Io credo ben oltre 100.000 euro di manutenzioni varie. Ben oltre i 100.000 euro. Abbiamo sentito 11.000 euro solo per le tubature nelle scuole, poi abbiamo sentito eternit, abbiamo sentito manutentivi, uno stillicidio soprattutto perché continuo anche gli di vari edifici interventi scolastici, ma anche la stessa Casa di Riposo, un po’ tutti gli edifici hanno i loro anni e necessitano efficienza, per di un continuo mantenerli in adeguamento sicurezza. per Sono mantenerli magari in piccoli interventi, come quelli della messa in sicurezza del parco. Cioè, sono state inserite delle griglie a sfioro dell’acqua per evitare che magari bambini piccoli o quant’altro possano cadere dentro e annegare. Anche piccole cose che magari non si vedono, ma importanti, molto importanti. Questo è anche il lavorare dell’Amministrazione comunale. L’Amministrazione comunale ha avuto certamente una stagione 34 di grandi opere, di opere molto visibili, ma c’è un insieme di tantissime piccole opere, di piccoli interventi che si vedono poco o si viene a relazione, conoscenza però prosecuzione delegato e allo di il di questi magari importanza capitale mantenimento delle Sport, Zontone, solo e nel fondamentale attività. purtroppo momento per Il motivi della per la Consigliere sportivi è assente. Vorrei ricordare che nel 2013 è stato istituito il Premio “Sportivo dell’anno”, che è stato un’interessante manifestazione. Ricordo che per la crisi economica moltissime attività sportive non ricevono più i contributi da parte di aziende private, cioè c’è stato un calo notevolissimo degli sponsor privati. E voi sapete che questo, per la vita di un’associazione, se non ci sono i soldi è difficile andare avanti. In questo caso il Comune sostiene, dà quelle boccate di ossigeno che sono indispensabili per andare avanti. Su tutte le associazioni sportive il Comune non ha ridotto i contributi rispetto a quella che era la spesa storica, cioè abbiamo mantenuto e in alcuni casi addirittura abbiamo aumentato. Nel bilancio 2014, come a breve potrete vedere, ci sono interventi specifici proprio anche nel settore sportivo: quest’anno interveniamo soprattutto nel settore del calcio. Ricordo nel 2013 la buona gestione, da parte anche di un’associazione sportiva del parco cittadino, che in passato è stata magari anche oggetto di polemica, nel 2013 ha avuto una buona gestione e anche un’attività eterogenea di tipo culturale, di tipo sportivo, comunque all’Amministrazione facendo perché solo anche lo conseguire sfalcio dei dell’erba risparmi al Comune costava oltre 8.000 euro, invece, dando in mano a un’associazione, c’è stata una razionalizzazione e sicuramente anche un contenimento dei costi, oltre a un bel modo di vitalizzare il parco. Sono stati organizzati nel comune due eventi di livello regionale: un evento di 35 atletica in nazionale, Monte e anche organizzata una dalla gara James di mountain Bike. Questo bike per di livello accennare …… Chiaramente anche nel mondo dello sport esistono delle criticità, criticità che sono legate alla necessità di interventi manutentivi o di completamento su edifici che hanno i loro anni. Ma purtroppo, come spiegavo Comune anche di progetti l’altra realizzare esecutivi. volta, il patto di stabilità opere già finanziate per Ricordo gli interventi di cui impedisce sono pronti adeguamento al i termico della Casa di Riposo dove il progetto è pronto e altri intervento dove saremmo pronti ad appaltare le opere, perché sono cantierabili da un punto di vista progettuale e tecnico, e i vincoli del patto di stabilità ce lo stanno impedendo. Per cui su questo caso i grossi interventi negli impianti sportivi dovranno attendere, dovranno attendere un cambio di prospettiva delle attuali regole sui lavori pubblici e credo anche sull’economia del paese. Quando il Presidente di una Regione dice che ci sono tremila opere pubbliche ferme …… Sì, chiaramente, anche il Comune di Buja ha le sue opere ferme, c’è poco da fare. Per cui io capisco, abbiamo sentito una certa faticosità. Diamo risposta agli interventi urgenti, che in genere sono piccoli interventi: gli 11.000 euro del riscaldamento della scuola di Avilla, come avete sentito prima, gli interventi di sicurezza, perché la sicurezza è prioritaria, sul parco, nelle questioni antincendio e quant’altro. Però gli interventi legati a grosse opere, purtroppo …… Come dicevo, io credo che i lavori che una volta si facevano in un anno, adesso si fanno in due o tre anni. Questo è quasi un vincolo, purtroppo pauroso, che sta bloccando l’economia nazionale, perché il patto di stabilità vale per tutta la nazione. Ma anche a livello regionale questo vuol dire recessione, cioè fermare i cantieri, fermare il sistema delle opere pubbliche in questo modo significa 36 recessione. Non mi stupisco che oggi o in questi giorni si apprenda da notizie di stampa che il PIL, il prodotto interno lordo, invece di aumentare diminuisce. È inutile fare leggi sul lavoro se il lavoro non c’è, se non si crea …… C’è qualcosa che non va in tutto questo, insomma. Credo che avere progetti finanziati …… Un piccolo aneddoto che voglio raccontare qua dentro e magari, se ci sarà l’occasione, ne scriverà sul notiziario comunale o su altri mezzi di stampa: durante la Festa di Primavera è venuto il Sindaco di Vilsbiburg e gli ho chiesto come vanno le cose da lui, com’è la vicenda degli investimenti pubblici, delle opere pubbliche nel suo Comune. Mi ha detto che in un Comune che è pressoché come quello di Gemona, della dimensione di Gemona, in Baviera i Comuni acquisiscono direttamente una quota della cosiddetta tassa sugli affari, che sostanzialmente corrisponde alla nostra IVA. È come se la compartecipazione dell’IVA, degli affari qua, degli scontrini del caffè fatti a Buja, una quota di quell’IVA lì arrivasse al Comune. Quindi in cassa arrivano soldi. Giuro, di soldi che entrano in Comune di quel genere lì – quest’anno mi ha detto che l’economia va particolarmente bene – viaggia sui 15 milioni di euro. Tanto che doveva programmare di fare un nuovo edificio scolastico, un nuovo palazzetto dello sport. Effettivamente loro non hanno problemi di patto di stabilità perché non devono fare mutui, i soldi sono lì in cassa, pronti, disponibili. Non c’è il problema dei mutui. Perché i vincoli del patto di stabilità sono vincoli derivanti sull’indebitamento, perché con il nostro sistema delle opere pubbliche la Regione ci dava il contributo, ma era in conto mutuo, cioè ti obbligava a fare un mutuo. Cioè, tutto il nostro sistema di finanziamento delle opere pubbliche era centrato su forme di debito. E questo, chiaramente, è stato bloccato. Quindi la risposta che gli ho dato è: un altro mondo. Un altro mondo. Ma questo 37 è il mondo italiano, non è il mondo di Buja, non è il mondo del Friuli; purtroppo è il mondo della nostra nazione che sta viaggiando su regole e su sistemi che sono molto diversi da altre parti. Ho sentito che la Regione Sardegna è uscita dal patto di stabilità con altre regole. Io credo che, se non risolviamo questo problema, è inutile sperare che il PIL aumenti e che il Ministro delle Finanze allora dica: ah, ma se allora il PIL cala rispetto alle nostre previsioni, avremo meno tasse pagate, perché c’è meno IVA che entra allo Stato, dovremo fare una manovra correttiva. Manovra correttiva, ergo maggiori tasse per i cittadini. Mi sembra che sia una spirale infinita. Cioè, c’è qualcosa che non va. Qualcosa a livello di sistema che non può andare così. Comunque questo momento storico, che verrà un giorno dagli economisti …… Prima normalmente non prevedono mai niente, però dopo ci spiegano più o meno tutto. Tra qualche anno ci spiegheranno queste dinamiche, queste vicende, però intanto noi qua ci siamo nel mezzo. Però voglio segnalare che, come Comune, avete sentito la risposta nel settore dell’assistenza sociale, nel settore del volontariato, nel cosiddetto terzo settore, all’anziano, alla famiglia in forte difficoltà che non ha uno spiraglio, che non vede una luce. evitate Molte per volte quegli situazioni interventi che anche tragiche abbiamo possono sentito. Non essere sempre, purtroppo. Però in moltissime occasioni questi interventi nel dire alle persone: guarda che non sei solo, c’è aiuta, parlare che magari delle tue ti accompagna problematiche a o fare comunque qualcuno che ti la comunque spesa per un o con cui piccolo puoi aiuto. Questo nel Comune di Buja si sta facendo e si sta facendo anche per un terzo settore, per un volontariato che viene seguito, che non è abbandonato a sé stesso e che è coordinato. E devo ringraziare tutti gli Assessori, tutti i Consiglieri comunali che qui anche con idee 38 propositive e costruttive …… dispiace dover criticare Anche dell’opposizione, devo dire. Mi quando invece per puro protagonismo si vogliono dire altre cose, anche un po’ denigrando ingiustamente il paese. Credo che questi atteggiamenti possano e debbano essere superati. Sul lato dell’urbanistica, ricordo che nel 2013 sono state concluse quattro varianti urbanistiche che erano iniziative anche prima, perché i tempi di una variante sono piuttosto lunghi. Nel 2014 sicuramente ci sarà necessità di fare una variante urbanistica per i vincoli che sono scaduti, si dovranno rivedere i cosiddetti vincoli. Questa è una variante, un esame urbanistico che viene fatto periodicamente perché i vincoli hanno una durata di cinque anni e scadono automaticamente se non vengono rinnovati. Che dire, poi? Mi pare che molte cose sono state dette, sicuramente non tutte. Le relazioni che ho chiesto agli Assessori di predisporre, e volevo che questa sera parlassero loro più di me, verranno depositate agli atti, per cui potranno essere oggetto di approfondita consultazione da parte di chiunque. Spero di approvare in Giunta, non so se questa settimana o la prossima, il bilancio di previsione e portarlo in Consiglio luglio. comunale Questa prima di dovrebbe fine essere luglio, la l’ultima tempistica. settimana Nonostante, di come dicevo, i tempi difficili anche quest’anno l’Amministrazione porta avanti soprattutto il settore sociale, come asse prioritario, il settore della centralità delle persone, il settore scolastico e della cultura. Abbiamo ottimi rapporti con la Direzione didattica, con il mondo della scuola. E un grossissimo intervento, visto che il patto di stabilità ci blocca sulle grosse opere, un grosso intervento manutentivo, di manutenzione sulle opere pubbliche, come è avvenuto nel 2013, ci sarà anche nel 2014, magari con opere non tanto visibili, ma vi assicuro molto utili. Abbiamo visto che il settore 39 sociale, il tema Casa di Riposo, che è qua proprio perché è stato posto volontariamente anche dall’Amministrazione al centro del dibattito, è un settore che assorbe tantissime energie economiche e risorse finanziarie, e magari altri Comuni della zona non hanno questa particolarità che noi abbiamo. E speriamo di risolvere al più presto con la riclassificazione. Ma, oltre a questo, abbiamo visto che molti anziani incapienti, cioè privi di disponibilità finanziarie adeguate a pagarsi le rette, sono ricoverati in altre strutture del territorio e queste rette le paga il Comune. Queste rette le paga il Comune con un’ulteriore spesa sul bilancio comunale di circa 80.000 euro. Quindi sono altri 80.000 euro che il Comune sborsa per il settore anziani. Tanti interventi, poi con ormai pochissime risorse finanziarie trasferite dalla Regione. Anzi, tutta l’IMU della zona industriale va direttamente a Roma e, per il meccanismo del fondo perequativo di solidarietà, il Comune deve dare un mare di soldi alla Regione. Quindi, difficilissima, più che sempre ricevere, più diamo. complicata. È una L’anno situazione 2013 è stato complicato, ma ne siamo venuti fuori; ne siamo venuti fuori anche con un miglioramento su alcune voci, come miglioramento dei conti della la Casa di Riposo, con un struttura dei costi, mantenendo la qualità e mantenendo l’efficienza, come diceva prima l’Ass. Pezzetta. Be’, è notevole anche l’attività nel campo della cultura e della scuola e, in genere, negli altri settori. Sul mondo associativo, sportivo e anche culturale ho già detto, non intendiamo abbandonarlo a sé stesso proprio nel momento in cui le imprese private e le aziende, non per colpa loro, ma per la crisi economica, si sono viste costrette a ridurre i contributi o l’assistenza. Però non illudiamoci che tutto questo, e lo vedremo anche dal bilancio 2014, possa essere indolore. Questi servizi sono a carico della comunità in qualche 40 modo, lo Stato non ci dà niente, la Regione ci chiede soldi. Anzi, lo Stato ci chiede soldi attraverso l’IMU delle zone industriali. Sarà inevitabile che, chiaramente, questi costi in qualche modo del settore sociale, degli anziani, delle scuole, della viabilità, della pubblica illuminazione trovino …… Questo è il comune, è la comunità, è tutta la comunità che sostiene, anche con il pagamento di tasse, queste attività. È così. Cioè non è possibile, come dice il proverbio, avere la moglie ubriaca e la botte piena. Cioè, il prezzo c’è. Quello che facciamo ha un costo. E se ci sono sprechi, io sono qui. Se c’è un’opposizione che mi indica degli sprechi, sono a disposizione, insomma. Abbiamo cercato di ridurre tutto quello che poteva essere ridotto e efficientato. Il settore dei rifiuti mantiene il suo trend, che ormai si è stabilizzato negli ultimi anni con una raccolta differenziata che oscilla sull’85%, certificata dalla NET, e con un contenimento dei costi rispetto ad altri comuni perché, non avendo il porta a porta, il costo del nostro servizio è più basso. Ho fatto un raffronto per appartamenti, per case di 100 metri quadri con tre abitanti o anche con quattro abitanti, perché questo è l’unico raffronto possibile, e abbiamo visto che i nostri costi sono più bassi. Questo è dovuto ad un minor costo della raccolta e del trasporto, perché nel porta a porta devi battere tutte le vie, tutto il territorio comunale quasi ogni giorno per raccogliere, e questo ha dei costi di trasporto e di raccolta. Il nostro sistema dà buoni risultati a costi decisamente inferiori. Cosa posso dire di più? (Interruzione – fine nastro) …… o osservazioni sull’argomento. Prego, Giacomini. Cons. GIACOMINI Maurizio Allora, per quanto riguarda le relazioni descrittive e analitiche, volevo chiedere che ci fossero mandate 41 prima, ma comunque erano depositate e sono agli atti. Le apprezzo perché le ho trovate dettagliate e complete. Quindi mi riservo anche di guardarle con più calma perché in una serata sentire tanti numeri, ci si può anche un po’ confondere. Io volevo fare qualche domanda e fare qualche sottolineatura di carattere generale. Ho notato una notevole differenza fra il preventivato e il riscosso nelle entrate, soprattutto, nelle entrate tributarie, il Titolo I, sull’IMU, sull’addizionale comunale, sulla tassa rifiuti. In parte mi pare che abbia spiegato qualcosa il revisore, però desideravo avere qualche chiarimento maggiore, cioè il motivo per il quale c’è questo discostamento così marcato appunto fra il preventivato e il riscosso. In relazione in particolare all’IMU volevo sapere se era stata fatta un’analisi, in sostanza per capire quanti non hanno pagato l’IMU e avrebbero dovuto pagarla e cosa intende fare l’Amministrazione per recuperare questi tributi, magari lasciando stare i casi più difficili e penosi. Questa era una domanda che volevo fare. Poi ho visto una voce che a me pare esagerata: per l’illuminazione pubblica abbiamo una spesa preventivata e accertata di € 140.000, che secondo me rende non più prorogabile un nuovo piano di risparmio delle spese relative all’illuminazione pubblica. Questo è un altro dato che ho notato. Poi mi dispiace vedere questo mancato finanziamento nel Titolo II relativo alle riscossioni per il sostegno sociale. Abbiamo capito le ragioni, però, evidentemente, il sociale non viene …… Chiaramente, non do la colpa solo al Comune, o anche lasciando stare il solo. Comunque è un dato che dispiace molto. Vedere che la Carta Famiglia e le famiglie pubblica utilità, che numerose, erano i contratti preventivato con di lavoro cifre per la consistenti, abbiano riscosso uno zero. Ripeto, il motivo ce l’ha già spiegato il Sindaco, però dispiace effettivamente vedere che il sociale …… 42 Sindaco BERGAGNA Stefano Forse non ha capito bene. Io credo che lei stia parlando di cose che non ha capito. Cons. GIACOMINI Maurizio Prego, perché? Sindaco BERGAGNA Stefano Dopo le rispondo. Cons. GIACOMINI Maurizio Ok. Poi, non ho capito un’altra cosa, questa effettivamente gestione del percentuale concludo: non l’ho Centro incide volevo capita: Anziani su dove questo sapere se il Centro viene la la considerata bilancio. con Anziani, Un’altra Cassa e spesa di quanto in domanda Depositi e e poi Prestiti è possibile fare la rinegoziazione dei tassi di interesse per i mutui accesi, come fanno di solito le aziende private con le banche. È una cosa che si può fare? È stata tentata? Oppure è impossibile farla? Infine una cosa che non mi è piaciuta tanto: quando si riportano gli esempi, alla fine del piano finanziario, si parla di sbilancio solo nel caso della Casa di Riposo, ma secondo me questi 180.000 euro non sono uno sbilancio, sono una spesa che può essere paragonata alla spesa per la gestione della scuola, a tutte le spese che sono qua riportate. Noi continuiamo a dire che la Casa di Riposo è qualcosa che pesa. Lo sappiamo che è una spesa che incide in termini percentuali, però è un servizio che viene dato alla comunità, come la scuola, la mensa scolastica, il museo, eccetera. Sindaco molto BERGAGNA questa sua Stefano visione Grazie, finale, Consigliere. dove lei Apprezzo, dice che il apprezzo termine sbilancio è un termine puramente ragionieristico, e a me non piace 43 molto. Però questo è un documento contabile. È chiaro che è un intervento sociale, che poi si riversa sul complessivo bilancio del Comune e il Comune chiaramente equilibra tutto. Riesce a finanziare, riesce a finanziare anche il trasporto scolastico, e quello ha una copertura molto bassa, cioè le famiglie degli studenti, dei ragazzi pagano molto poco rispetto al costo reale, come i pasti delle scuole, e anche lì pagano solo una quota dei pasti scolastici. E così pure gli anziani pagano una quota. Però è chiaro che, come volume, è il volume più impattante sul bilancio comunale, con una dimensione tale che purtroppo dobbiamo sempre tenerlo monitorato e anche sapere che questo è un servizio che il Comune ha, ma è un servizio che comunque costa, di cui orgogliosa. La gioiellino, anche la Casa voluto di comunità Riposo anche da magari è una ne è cosa generazioni orgogliosa, nostra, è passate, ne va un nostro però stiamo lavorando - e nel 2013, come avete visto, c’è stato un notevole miglioramento dei conti, pur mantenendo la qualità, perché questo è il concetto - e speriamo entro il 2014 di avere la cosiddetta riclassificazione della struttura che ci permetterebbe probabilmente di avvicinarci al pareggio o di raggiungere il pareggio. Io voglio essere positivo su questo. IMU, è partito con la domanda IMU. Dice: “Sì, avete incassato meno di quello che era previsto”. Be’, questo è un fenomeno generale, cioè non riguarda solo il Comune di Buja, riguarda un po’ tutti i Comuni: un po’ per la crisi economica c’è gente che non ha pagato, c’è evasione fiscale dovuta anche al fatto che probabilmente la gente non ha soldi, perché ci sono dei problemi. Per esempio, non so, un capannone industriale sa quanto può costare di IMU anche se è chiuso, anche se lì dentro non c’è attività? Però questi neanche se non l’IMU, riescono a che caso nel lavorare, di quei se non lavorano, fabbricati va non allo pagano Stato o 44 dovrebbe andare allo Stato, però il Comune deve metterla a bilancio e deve riscuoterla in qualche modo o comunque dire: sì, ho fatto tutte le azioni per riscuoterla, però non c’è stata possibilità per la ditta ad un certo punto è fallita o è andata in liquidazione o quello che è. Per esempio, nel bilancio di previsione vedrete una somma di 40.000 euro di recupero evasione fiscale, cioè di cartelle esattoriali già inviate, perché comunque ci sono cinque anni di tempo e gli uffici entro cinque anni inviano le cartelle esattoriali, di recupero dell’evasione dell’imposta non pagata, con tanto di interessi e con tanto di sanzioni. Per cui alla fine, purtroppo, in molte situazioni si pagherà anche di più di quello che si sarebbe pagato adesso. Così come succede per il bollo dell’auto, per esempio. Cioè, purtroppo, questo è un fatto. Se uno provvede con il cosiddetto ravvedimento operoso a pagare prima che gli arrivi la cartella, la sanzione, paga senza sovrattasse, diciamo, però, se attende di essere accertato dal Comune …… Poi vedrete nel bilancio di previsione che ci sono già 40.000 euro perché sono già cartelle inviate a contribuenti che non avevano pagato. Purtroppo le tasse le devono pagare tutti e il Comune non è che può fare figli o figliastri, ma deve portare avanti questa cosa nei confronti di tutti. Comunque il fatto di un calo dei pagamenti è un fatto generale in tutti i Comuni, per diverse ragioni, dovuto probabilmente anche alla crisi economica. 140.000 euro di spese di energia elettrica per pubblica illuminazione. Non parliamo scuole, di energia della Casa elettrica di Riposo, degli del edifici Municipio, comunali, delle cioè delle palestre, dei campi di calcio. Perché il Comune ha anche tanti edifici che sono energivori. Questa è solo la pubblica illuminazione, le strade. Sono 140.000 euro. È un dato esatto. Ma, sa, le auguro di vivere un po’ di più la vita comunale da amministratore, ma, nel momento in cui al 45 cittadino gli spegni la luce sotto casa, viene a protestare in Comune. Vengono a protestare in Comune. Perché dicono che ci sono i ladri, e io pago le tasse. L’altr’anno con l’IMU prima casa si è pagato ben poco. Adesso c’è stato questo dibattito sulla prima casa, ma i servizi, cioè le strade, la pubblica illuminazione, gli anziani, chi li deve pagare? Li pagano i cittadini. Allora un parametro ci deve essere. Lo Stato ha previsto le case, ma potevano essere le macchine, potrebbero essere le teste o i telefonini. Però per il momento ci sono le case. In qualche modo comunque delle entrate vanno ripartite sulla comunità. Lei mi dice: va bene, cosa facciamo? A una certa ora spegniamo? Lo stiamo già facendo, forse lei non lo sa, ma su molte reti, dove questo è possibile, perché chiaramente la rete pubblica deve essere predisposta per questo, per fare lo spegnimento alternato. Se avessimo gli impianti a led, a una certa ora potremmo abbassare l’intensità luminosa, quindi affievolire la luce e quindi ottenere anche un risparmio. Però questa conversione di questi impianti comporta investimenti notevoli. Lei è ingegnere e lo sa, la tecnologia a led non è che te la regalano ancora. Quindi bisognerebbe fare dei piani finanziari, ma comunque rientrerebbero nel patto di stabilità e non potremmo farlo, per ora. Si potrebbe pensare ad un project financing, cioè che venga fatto da parte dei privati e noi dovremmo girargli questi 140.000 euro, o forse qualcosa di più, e vedere in quanto tempo si rientra. Ma sono operazioni da studiare, abbastanza complicate. Assessore, vuole dire qualcosa sulla pubblica illuminazione? Ass. SERAFINI Roldano (interviene a microfono spento – non si sente la registrazione) …… si può pensare solamente di fare qualcosa, 46 spegnere. Però, come diceva anche il Sindaco, se iniziamo a spegnere, la gente viene e …… Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, dove noi facciamo questi interventi, dove è possibile, a una certa ora, a mezzanotte si spegne la luce. Questo sta già accadendo su certe reti. E le proteste ci sono. Ci sono proteste, la gente dice: pago le tasse, voglio la luce, ho paura dei ladri. Insomma, sappiamo, i vari motivi, i mille motivi. Quindi la mia idea di fondo è quella di ottenere il finanziamento per una centralina, per esempio quella sul rio Gelato, che risolverebbe il problema, nel senso che con quella andremmo in autosufficienza energetica. Andremmo in autosufficienza energetica dal punto di vista dell’elettricità comunale. Purtroppo le procedure sono lunghe, non sappiamo neanche questa Regione che visione ha. Ho letto ieri sul Messaggero Veneto …… Perché Renzi, oltre al discorso delle scuole, ha scritto ai Sindaci: indicateci un paio di opere che sono ferme per la burocrazia. Io non ne ho indicata nessuna perché non trovavo corretto andare ad indicare la Regione, anche se voi avete detto che io ce l’ho su con questa Regione. Non lo trovavo un discorso corretto. Non ho indicato niente, sebbene avrei avuto da dire qualcosa. Il discorso della frana di Sottocostoia, dei vari pareri, non ultimo quello della Soprintendenza alle frana, mi eppure Belle ha Arti, bloccato che anche non lì so il cosa c’entra progetto e ho con una dovuto riscrivere. Io ci credo che quando è successo il Vajont, cade, non cade e poi è caduto, io credo che dopo sessant’anni non è cambiato niente, non si è insegnato niente. Perché, in presenza di una frana, dove c’è il pericolo di una frana, dove c’è il pericolo di intervenire, e la Regione che mi dà i soldi, prima tre Direzioni regionali mi tengono inchiodato lì per mesi, più di un anno, a 47 chiedere pareri, carte, poi mi blocca di nuovo la Soprintendenza alle Belle Arti? Sì, questo è incredibile. Questa sarebbe una storia da raccontare. Ma la racconteremo. La Regione mi ha dato i soldi e poi un altro servizio regionale, il Servizio Geologico, mi ha chiesto …… (Voci confuse). No, prima c’è stata la Regione con più servizi, il Servizio Geologico, Soprintendenza a il Servizio vincolarmi. …… Pare Dopo che è per intervenuta anche la ora avere un voglia progetto in più. Voleva solo una copia e stava per archiviare il procedimento perché ha avuto una sola copia del disegno. Comunque, cose allucinanti rispetto a una situazione potenzialmente rischiosa. Ma vi racconterò queste storie con calma. Allora, dicevo, l’idea era appunto che la centralina idroelettrica potesse intervenire a portare ricchezza al paese, come, dove in molti Comuni che hanno fatto queste centraline, sono state motivo di ricchezza. Ma purtroppo i tempi burocratici di autorizzazione di queste concessioni sono lunghi. Io non ho detto Messaggero niente Veneto sul che un tema. Ieri Sindaco o ha l’altro ieri segnalato il ho letto fatto di sul una centralina perché la Regione non gli dà l’autorizzazione. Va be’, insomma. Poi, dov’è considerata nel conto consuntivo la spesa degli anziani, del Centro Anziani? Be’, è spalmata su più voci. Cioè, ci sono spese per utenze, spese per personale, spese per contratti di appalto, spese per manutenzioni. Ci sono più voci di spesa. Bisognerebbe raccoglierle in un centro di costo unico, ma comunque il bilancio è suddiviso in più capitoli, per cui per avere un dato bisogna fare una ricostruzione, ma la può chiedere all’ufficio Ragioneria perché l’hanno fatta per darvi quello che lei ha definito lo sbilancio. Che negli anni scorsi era di € 218.000 e l’anno prima ancora di € 250.000, quindi negli ultimi due anni abbiamo avuto un bel trend discendente di contenimento dei costi e crediamo, pensiamo 48 di poter migliorare ancora. Cassa Depositi e Prestiti, rinegoziazione dei mutui: sì, questo è già stato fatto. La rinegoziazione dei mutui è già stata fatta, credo lo scorso anno, in base anche ad una legge che lo consentiva, ed è stata fatta rivedendo quello che era possibile rivedere. Qua non c’è altro margine per ora. Poi credo che non abbia capito: tante volte nel bilancio di previsione viene messa una posta, non so, tipo “Lavori socialmente utili”, se però la Regione non ti finanzia …… Noi siamo stati i primi ad essere esclusi, i primi in graduatoria e, chiaramente, quella posta …… Però anche lo scorso anno c’era il Cantiere lavoro, ci sono stati gli LPU, che sono altri tipi. Non siamo entrati in quelli lì, ma siamo entrati in altri. Per cui questo tipo di risposta, per esempio con i Cantieri di lavoro, ci è stato dato. Quindi quella che è un po’ l’esigenza locale di dare del lavoro ha avuto un certo tipo di risposta. Sarebbe stato interessante avere di più, ma comunque questi tipi di interventi nel lavoro sociale sono stati fatti, come diceva l’Assessore. Assessore, vuoi dire cosa è stato fatto? Ass. PEZZETTA Silvia Maria Sì, sono partiti, appunto …… A parte il fatto che c’è stata un po’ di difficoltà per quanto riguarda l’acquisizione …… Scusate, recupero il dato. Allora, per l’LSU per il 2013 sono stati avviati tre progetti: per il patrimonio, operai, diciamo, hanno avuto la possibilità di lavorare per questi progetti tre persone, per la cultura, Biblioteca e Museo, un addetto, come amministrativi due addetti. Questo per quanto riguarda il 2013, il finanziamento 2013, con partenza per il progetto agli inizi del 2014. E’ stata fatta un’altra selezione, che riguarda sempre e comunque un addetto per la biblioteca, che dovrebbe partire con il 7 luglio, e un operaio da maggio, perché è stato fatto un secondo avviso, che 49 rientra sempre nel patrimonio. Mentre, come diceva prima anche il Sindaco, per gli LPU, che sono i lavoratori di pubblica utilità, cioè le persone che sono disoccupate da più di otto mesi, purtroppo, a parte i progetti che sono stati completati, però su finanziamento 2012, ma sono stati completati a giugno 2013, non siamo rientrati, ma praticamente – io ho qua la graduatoria - siamo i primi esclusi. Io mi auguro che ci sia un rifinanziamento da parte della Regione perché comunque è un qualcosa in più. Mi permetto di anticipare, anche se siamo in fase conclusiva, che tramite il Servizio sociale verranno avviate delle borse lavoro che riguarderanno persone che non rientrano in nessun progetto di questo tipo. Perché poi ci sono dei progetti avviati anche da parte del Servizio sociale. Ad esempio, persone che hanno difficoltà di tipo psichiatrico usufruiscono di queste borse lavoro, che hanno un costo comunque contenuto, ma danno un sostegno alla persona, anche di tipo socializzante. Dicevo, è stato fatto questo percorso di borse lavoro per le persone che sono a forte rischio di esclusione sociale e siamo arrivati quasi a termine, nel senso che abbiamo dovuto predisporre il regolamento. Io faccio parte dell’Assemblea dei Sindaci in quanto delegata dal Sindaco per quanto riguarda appunto l’aspetto sociale. Abbiamo ottenuto l’ok da parte della Regione e quindi siamo praticamente in dirittura d’arrivo. Noi, come Comune, dovremmo avere cinque o sei borse lavoro. Ripeto, andranno a sostenere le persone con maggior disagio sociale che non rientrano nei progetti LPU, LSU o quant’altro. Comunque dimenticavo prima, permettetemi un’integrazione: come spesa abbiamo una spesa anche importante per i servizi assistenziali delegati appunto all’Azienda Sanitaria riguardo al 2013 di € 122.990. Quindi tutti questi interventi fanno sì che il Comune ha un impegno finanziario notevole nel campo del sociale. Per quanto riguarda il 50 Centro Anziani, che è stato nominato prima per quanto riguarda le utenze e quant’altro, è vero che c’è una diversità tra l’incasso .... Scusate, vado un attimo al capitolo così sono più precisa. Ecco: introiti ospiti Centro Anziani. Il problema è che c’è un unico contatore che riguarda praticamente la cucina della Casa di Riposo, il Centro Anziani e la Casa di Riposo stessa. Quindi c’è anche un po’ di difficoltà a ripartire le spese in maniera precisa. Fermo restando che sugli introiti vanno a gravare anche le piccole spese di manutenzione che si fanno puntualmente ogni anno. Quindi c’è questa diversità, ma più che altro per un problema di ripartizione perché, finché non vengono suddivisi i contatori …… (voci confuse). Si cerca di calcolare, però non c’è mai una cifra precisa riguardante o il Centro Anziani o la Casa di Riposo. Perché tra l’altro, ripeto, c’è anche la cucina che grava su quel contatore. Quindi siamo costretti a ipotizzare dei costi. Spero di essere stata chiara. Sindaco BERGAGNA Stefano Bene. Grazie, Assessore. Alberto, volevi dire anche tu qualcosa? Ass. GUERRA Alberto …… il personale LSU citato, che dovrebbe prendere servizio nella biblioteca, con il finanziamento per il 2014 era stato aperto un bando all’inizio dell’anno, solo che, nonostante fossero state presentate delle domande, nessuno ha accettato le condizioni, che erano quelle di servizio sia sulla biblioteca che sul museo. Il bando è stato rivisto, è stato riaperto il nuovo bando rivisto, localizzato sulla biblioteca ed effettivamente è stato individuato un addetto che prenderà servizio a partire dalla prossima settimana, come appunto diceva l’Assessore. Avrebbe dovuto prendere servizio da questo lunedì, ma gli attuali lavori in biblioteca che hanno portato 51 alla chiusura del servizio di prestito al pubblico, hanno rimandato l’inizio dell’occupazione di una settimana. Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Assessore. Prego, Cons. Fasiolo. Cons. FASIOLO Rudi (interviene a microfono spento – non si sente la registrazione). Sindaco BERGAGNA Stefano E’ una possibilità teorica di fare mutui. Dopo le spiego. Cons. FASIOLO Rudi (interviene a microfono spento – non si sente la registrazione) …… nella relazione della Giunta, in fondo ci sono degli esempi: “Sintesi finanziaria di alcuni interventi comunali”, dove c’è anche la Casa di Riposo. Ad un certo punto nella seconda parte ci sono “corsi extrascolastici insegnamento” …… (non si sente la registrazione) …… la domanda è legata al fatto della spesa, cioè la spesa di € 117.000. Allora io mi chiedo e chiedo di cosa si tratta? Perché è una cosa consistente e quindi non credo siano i corsi di inglese …… Sindaco BERGAGNA Stefano No, io credo che la descrizione sia …… Questa cosa qui può riguardare il trasporto scolastico, quindi cose legate …… (voci confuse). Sì, questo dato qua io devo approfondirlo, però, chiaramente, non è legato alle attività di inglese; queste cifre qua possono riguardare il trasporto scolastico, e come cifra mi sembra che possa essere. Però è un discorso da verificare. Mentre, per quanto riguarda la mancata riscossione dell’Unione, le spiega il Segretario comunale. Prego, Segretario. 52 Segretario Sì, la posta a cui accennava, che aveva evidenziato anche il Revisore nella relazione, diciamo che la stessa posta è anche spesa e riguarda le spese di personale conferite in Unione. A livello di bilancio dell’Unione ci sono nella spesa, appunto, gli oneri per il personale conferito dai Comuni, e a livello di entrata poi c’è il rimborso a pareggio da parte dei Comuni. Queste due poste nel 2013 e anche nel 2012 nell’Unione, sono senza dar state luogo compensate a effettivi con giroconti flussi di interni entrata e di spesa. Poi vedrete, lei Consigliere vedrà quando andremo ad approvare il bilancio del 2014, che per quest’anno è stata approntata un’altra maniera di allocare proprio questo rimborso delle spese di personale dall’Unione. È una posta figurativa, alla fine. Sindaco BERGAGNA Stefano Per quanto riguarda quell’esempio, per me c’è un errore, io credo sia un errore, magari di un numero solo che è stato riportato male. Ma comunque lo verificheremo. Per quanto riguarda la disponibilità residua di interessi passivi, cosa vuol dire questo? E’ praticamente la possibilità di accendere mutui. Se abbiamo quella cifra lì, in effetti noi, teoricamente, come Comune potremmo ancora fare grossi mutui, di qualche milione di euro, potremmo far fare tranquillamente le due scuole, senza problemi. E questa era la situazione, questo parametro si riferisce ai begli anni, agli anni d’oro in cui c’erano dei vincoli, ma non erano dei vincoli così …… Se un Comune con i suoi piani finanziari, con i suoi conticini diceva: io ho il mio bilancio sano, queste rate di mutuo so che me le gestisco e ho in mano eventualmente anche la mia fiscalità e so quello realizzava le che devo opere. fare, Punto. me le Questo gestisco, è il faceva limite. Era un un mutuo e limite 53 piuttosto ampio. Sappiamo che l’Italia è stata fatta con il debito pubblico, cioè il boom degli anni ’60, degli anni ’80, le autostrade, le ferrovie, i grandi interventi delle opere pubbliche, l’edilizia popolare, molto è stato fatto anche con il debito pubblico. Debito che adesso …… Adesso siamo intervenuti pesantemente e non possiamo. Però questo parametro è rimasto, cioè noi con le vecchie regole …… Se per caso venisse cancellata la regola del patto di stabilità, ci sarebbe questa che direbbe che noi potremmo attivare mutui fino a quel limite di interessi passivi, 200.000 e rotti euro di interessi passivi, che possono corrispondere a un mutuo trentennale di una decina di milioni di euro. Quindi questo era quello che solo due-tre anni fa accendeva poteva un fare mutuo, il Comune: aveva dei decideva limiti, di avviare faceva il un’opera, suo quadro finanziario e procedeva. Io penso che, come molte famiglie, chi negli anni in cui si potevano fare le cose le ha fatte, ce le ha, chi non le ha fatte oggi non riesce più a fare niente. Ma questo non solo per il Comune, ma vedo anche per le famiglie, per le aziende, lo vedo per tante altre situazioni. Cioè, è proprio una situazione economica così, che finché sarà così, finché i banchieri tedeschi …… Ho detto sempre al sindaco tedesco: “Ma sapete che questo vostro patto ci sta bloccando?”. Lui mi ha detto che in Germania la Merkel ha detto che lo fanno per il nostro bene, perché altrimenti, se si molla un po’ di severità, la situazione sarebbe peggiore. Quindi lo stanno facendo per il nostro bene. Questa è la visione di qualche parte d’Europa, dove chiaramente l’economia da loro corre e da noi si è fermata. Quindi probabilmente vede a casa sua e nel suo giardino. Questo è un grosso limite. Va bene. Altre domande? Prego, Bortolotti. 54 Cons. BORTOLOTTI Valerio Buona sera. Prima domanda a proposito delle rette della Casa di Riposo: ho visto sotto la voce entrate che c’è un importo di -€ 53.707 e la mia domanda – un po’ so già la risposta, però mi piaceva sentirla, diciamo – è se questa minore entrata è dovuta alla mancanza di pagamento delle rette e degli affitti degli ospiti della Casa di Riposo. Questa è la prima domanda. Seconda domanda: a proposito delle minori entrate in conto capitale di cui avevano già parlato sia il Sindaco, sia l’Assessore, volevo fare un po’ un’osservazione sul dato che vede un utilizzo degli investimenti preventivati del 15,5%, cioè sono stati preventivati quasi 3 milioni e sono stati spesi sono 404.000 euro, appunto il 15,5%. Diciamo che, ovviamente tenendo conto anche dei vari patti di stabilità che ci bloccano, è comunque una cifra abbastanza bassa, diciamo. Diciamo che, se si può guardare in una certa ottica, è stato mantenuto il 15,5% di quello che si pensava di fare. Quindi questo è un dato pochino bassetto, diciamo. La terza domanda – la risposta era già stata data in maniera completa – riguarda la Carta Famiglia: è un peccato che, come si è sentito, ci siano tante richieste e ci sia una spesa inferiore di € 21.500. Questo secondo me è un grande peccato, però, se i soldi che arrivano sono quelli, non si può fare niente. Quindi peccato. ricordare, fra Un’altra le cosa spese c’è riguardante anche le spese: l’importo di giusto € per 1.175.000 dell’istruzione elementare, cioè credo che siano i soldi riferiti alla costruzione delle scuole. Ovviamente niente da aggiungere perché sappiamo già tutto, ma, siccome credo sia l’occasione giusta, ricordavo che aspettiamo l’invito per l’avvio della Commissione per definire i ricordarlo. piani per Comunque, considerazioni. Prima il sì, progetto d’idea. sappiamo considerazione: già Quindi tutto. credo che, giusto per Infine, le forse per 55 l’inesperienza, quella che mi lascia più di stucco è la spesa della macchina Comune. Credo che qualsiasi cittadino impallidisca davanti a € 5.542.496,55. So che questo non dipende dall’Amministrazione comunale, non dipende da noi, però è bello – bello per modo di dire – notare come sia inaccettabile il sistema: perché, considerazione: come diciamo che una ho cifra così già detto, è piaciuto mi è alta da il secondo brivido. discorso me è Seconda sull’IVA, quello che prevedeva che una parte della tassazione dell’IVA restasse al Comune. Mi piace, e questo sottolinea di nuovo come i tedeschi, volenti o nolenti, siano comunque un passo avanti, purtroppo. Anche perché sarebbe sicuramente un modo per abbattere anche l’evasione, secondo me. Probabilmente sarebbe efficientissimo. La terza e ultima considerazione è riferita al fatto …… Cioè, mi piacerebbe tornare indietro, al ovviamente, Consiglio è comunale bellissimo dell’ultima ascoltare le volta relazioni per degli dire che, Assessori, perché sono utili, ed è bello sapere quanto si faccia in questo Comune, ed è anche confortante, però bisogna dire – e non è assolutamente una critica – che ci si aspetta sempre il meglio e quindi è chiaro che, anche se si è raggiunto un obiettivo, si cerca di raggiungere sempre un obiettivo più grande, sempre migliore, per migliorare sempre. E questo vorrei collegarlo ad un invito, che è quello di seguire anche le interpellanze, i consigli o le proposte che vengono fatte dall’opposizione, proposte che secondo me non sono accusatorie o che devono distruggere una Giunta o una maggioranza che c’è. No, sono proposte costruttive che vengono fatte solo per migliorare, perché si pensa che possano migliorare. Quindi non siamo qui per vincere le prossime elezioni, non siamo qui per questo, ma siamo qui solo per migliorare. Quindi un invito è quello di seguire i consigli o le interpellanze della minoranza. Sono stati dati vari 56 consigli, anche e soprattutto nell’ultimo Consiglio comunale, e devo dire che sono un po’ rimasto male da quello che ne è venuto fuori. Sindaco BERGAGNA Stefano Io credo che, rispondendo all’ultimo argomento, i consigli siano bene accetti da chiunque, sicuramente anche dai banchi della minoranza. Le provocazioni un po’ meno, come a volte succede. Ma fa parte anche un po’ del gioco e del ruolo delle parti. Ma i consigli, insomma, i consigli vengono accettati. D’altronde anche lei nell’ultimo Consiglio comunale in sede di voto si è distinto più volte da altri componenti della minoranza. Quindi molte volte ognuno ragiona con la propria testa. Sennò, se fossimo tutti omologati …… Quindi ognuno ha delle idee, ha delle proposte e le valutiamo, non c’è nessuna pregiudiziale su questo. Lei dice: il 15% di opere pubbliche, tra il preventivato e il realizzato. Questo è solo un tecnicismo, cioè deriva solo da un tecnicismo. Perché, quando si fa il piano delle opere pubbliche, che è un allegato del bilancio, tante volte, per chiedere un contributo alla Regione o magari solo per avviare uno studio di fattibilità, si è costretti a mettere …… Per esempio, se andiamo a vedere gli ultimi piani delle opere pubbliche, io ho messo 6 milioni per le scuole perché abbiamo chiesto quel contributo. È chiaro che, se chiedo 6 milioni di contributo per le scuole, poi l’anno dopo non è che trovi realizzati 6 milioni di lavori. Anche perché non ce li hanno mai finanziati i 6 milioni. Però nella mia domanda, nella mia impostazione del piano delle opere pubbliche ho dovuto metterli, anche se sapevo a priori che era un meccanismo che mi è imposto dalla Regione. Perché mi dice: vuoi avere il finanziamento, il contributo? Ma lo hai messo nel tuo piano delle opere pubbliche? C’è? Cioè, tu veramente lo hai approvato in Consiglio comunale? Il Consiglio comunale, noi che rappresentiamo la 57 comunità, veramente vuole realizzare due scuole, un intervento di quel costo lì? Cioè, è condivisa questa idea? È stata approvata a maggioranza? Eh, sì, guarda qua. Perché altrimenti la possibilità di finanziamento non viene neanche considerata, se non è previsto nel piano delle opere pubbliche. Quindi questo deriva da un tecnicismo, che è inevitabile, che è sostanzialmente inevitabile. Poi è chiaro che sei costretto a lanciare la palla avanti, metterlo negli atti di programmazione, pur sapendo che, specie di questi tempi, quello che andrai a realizzare è molto meno. Ma ormai sei costretto anche a guardare molto più lontano. Una volta potevi ragionare: sì, faccio questo, magari lo faccio con un mutuo, con i miei soldi, faccio la piscina, faccio questo, faccio quell’altro. Adesso questo non lo puoi più fare. Primo, perché non fai più mutui, secondo, perché ci sono altri limiti derivanti dal patto di stabilità, ben più grossi; terzo, perché …… (interruzione – fine nastro) …… la gran parte del Consiglio comunale ha avuto una visione unitaria sul tema scuole ed è stato un lavoro seguito e proprio coordinato dall’Ass. Guerra, ma con una partecipazione condivisa di tutte le forze politiche in Consiglio comunale. È stato un bel lavoro e speriamo che questo modo di procedere e di operare possa dare ancora i suoi frutti. Comunque nel bilancio di previsione 2014 il concorso di idee è finanziato. È finanziato, per cui verrà realizzato. Altri interventi? Io vorrei sottolineare una cosa, quella che ormai è un po’ la tradizione di questo Consiglio, che verso mezzanotte chiudiamo. Per cui io direi che abbiamo ancora una mezzoretta e poi andiamo a votare. Prego, Cons. Aita. Cons. AITA Sonia …… Bortolotti, le richieste, sempre nell’ottica di qualcosa che si può fare meglio, non la critica in sé. Molto 58 apprezzate ed apprezzabili le relazioni dei Consiglieri: averle avute un attimo prima ci avrebbe consentito anche di fare delle domande un po’ più puntuali, perché poi effettivamente le cifre un po’ si rincorrono. Quindi avrebbe permesso una lettura un po’ più puntuale e anche delle domande più precise o evitare di ripetere domande. Quindi lo abbiamo chiesto sempre e continuiamo a chiederlo, nella speranza che prima o poi avvenga. Se queste relazioni potessero essere inviate prima per la lettura, potrebbero essere già un luogo di discussione condiviso. Io volevo fare una domanda proprio tecnica, perché nella relazione di Giunta, mi pare, il geotermico è messo come spese di cultura. Cioè, volevo capire perché era messo sotto questa voce. (Voci confuse). Sindaco BERGAGNA Stefano Le hanno risposto un po’ tutti. Sì, siccome è un miglioramento della biblioteca …… Quando uno dice: ho sistemato il campo di calcio o il campo di bocce, tendenzialmente …… Ma lei mi può dire: ma riguarda i lavori pubblici. In effetti alcuni interventi hanno una duplice visuale, una duplice incidenza. Se nella fase esecutiva magari lo segue più l’Assessore a …… l’impatto sul servizio è del Servizio Cultura. Cons. AITA confuse). Sonia Sì, Sì. ecco, Ecco, volevo mi incuriosiva chiedere, appunto questa cosa. perché è (Voci un’opera strutturale. Poi, una premessa: io ho apprezzato le relazioni degli Assessori dove si capisce che, insomma, è un navigare a vista, una necessità. I soldi non ci sono, il patto di stabilità è un limite, però è una situazione, una condizione che hanno anche gli altri Comuni, non è solo del Comune di Buja. Quindi il Comune di Buja si trova a dover gestire una situazione, così come altri Comuni, di 59 emergenza, di ordinaria amministrazione. Quindi il lavoro sicuramente si vede, è stato letto, c’è un lavoro, però è un lavoro - il Sindaco ha presentato come il migliore dei mondi possibile - è un lavoro di ordinaria amministrazione, dove c’è da tener conto in maniera particolare delle manutenzioni e della cura del territorio, che sono punti rilevanti, e in qualche maniera si devono tamponare le emergenze. L’Ass. Serafini l’ha detto, cambiare una porta, cambiare una finestra fondamentale sono è un diventate lavoro di delle priorità ordinaria adesso. amministrazione. Il lavoro E questo significa fare i conti con la realtà, con quella che è la situazione. Quindi - e mi rifaccio, perché secondo me sono state chiamate in causa più volte – le proposte che vengono fatte, vengono fatte anche nell’ottica di andare particolari su cui si a tamponare può o a vedere intervenire. Poi alcune possono situazioni essere idee condivise, idee che possono essere decise di essere portate avanti, oppure valutate negativamente. Però il lavoro, che non è solo un gioco delle parti – maggioranza, opposizione o la simpatica dialettica di cui lei ogni tanto va così fiero – io ritengo che sia un lavoro riguardo costruttivo al sociale, per tutte nella due le relazione direzioni. e nel Detto pur lungo questo, elenco dell’Assessore, molte sono le cose che comunque si rifanno ai Servizi Sociali, in collegamento con l’Ambito. Nella stessa relazione del Revisore c’è scritto che non sono stati finanziati, abbiamo capito che la Regione non ha dato dei finanziamenti, che il Comune di Buja è stato il primo escluso, e bisognerebbe capire se è solo per una questione numerica o se magari mancava qualcosa. Però c’è scritto: “principalmente dovuti al mancato finanziamento di interventi ……” (voci confuse). Posso finire di leggere? Poi magari mi risponde. “…… mancato finanziamento di interventi nel settore dei lavori 60 socialmente utili, € 66.000, ed al mancato finanziamento regionale per interventi nel Settore sociale, € 111.000. Va peraltro precisato che a tali minori entrate è conseguito un minore impegno di spesa”. Allora, ci è stato già preannunciato che ci saranno dei nuovi progetti che probabilmente partiranno, cosa positiva, però noi adesso ci troviamo a valutare e a lavorare anche su questo documento. Sarà stata una questione di casualità, di temporalità, però va rilevato il fatto che, insieme a tutto questo lavoro, ci sono anche alcune mancanze. Mi preme sottolineare che, per quanto riguarda sempre il settore sociale, non si parla di borse lavoro giovani, quindi non sono state fatte. Mi auguro che nel prossimo bilancio siano state inserite. Volevo fare un’ultima domanda, fatta già dal Cons. Giacomini, a cui non aveva risposto, se non in parte: un motivo del discostamento marcato tra previsione e accertamento. Lui aveva fatto riferimento sottolinea all’IMU, il però fatto in che più c’è parti questo anche lo stesso discostamento Revisore marcato tra previsione e accertamento. Sindaco BERGAGNA Stefano L’ho spiegato prima questo aspetto. Cioè, questo è dovuto a dei tecnicismi inevitabili da parte del Comune proprio riguarda per il accedere mancato a finanziamenti finanziamento, e il quant’altro. sistema Per quanto funziona sul protocollo, cioè proprio in ordine cronologico, non ci fa valutare perché uno ne chiede 40, l’altro ne chiede 3 e quindi, be’, aspetta, tu ne hai troppi …… No, no, è in ordine cronologico. E noi credo che abbiamo spedito la domanda un’ora dopo l’apertura. Qui bastano minuti. Bastano minuti. Cioè, l’invio è elettronico, con il sistema della posta elettronica. Credo che noi siamo stati scartati per un minuto. Sembra ormai di essere al traguardo dello slalom gigante: 61 basta un secondo dopo e hai perso la gara. È così, purtroppo è così. Ed è un sistema assurdo. Cioè, c’è un budget della Regione e, quando viene raggiunto il budget, chi è dentro viene finanziato, chi è fuori è fuori e segue l’ordine cronologico delle domande. La nostra domanda era perfetta, tant’è che, se dovesse essere messo qualche euro in più, noi siamo i primi ad entrare. Purtroppo le regole del gioco sono queste, piaccia o non piaccia. Per me andrebbero riviste, magari dividendo anche in base ai numeri che un Comune o un Ente chiede o alla dimensione demografica, perché magari dai tanto a qualcuno e niente a qualcun altro. Ma così è e dobbiamo accettare. Questa più che altro penso debba essere una critica alla Regione, più che al Comune, al modo di operare della Regione, che in questo caso è molto criticabile. Altre domande? Prego, Santi. Cons. SANTI Stefano Mi riprometto di essere breve, anche se, avendo sentito soprattutto gli interventi, non tanto degli Assessori, quanto quello del Sindaco che ha spaziato dal sassolino alla politica economica internazionale, ci sarebbe modo di intervenire in maniera ampia e articolata su tutti questi argomenti. Ma non voglio tediare e soprattutto, dopo aver sentito le lezioni sul protagonismo e sulle provocazioni dal re del protagonismo e delle provocazioni, penso che sia già stato toccato il massimo, per cui ogni mio intervento in materia sarebbe insufficiente a eguagliare cotanto protagonismo, cotanta capacità di provocare. Si potrebbe sintetizzare con parafrasi calcistiche e chiudere qua. Nel senso che Valerio prima diceva che la Germania è sempre un passo avanti: anche nel calcio mi pare che è un passo avanti e la nostra nazionale in questo senso ci ha dato poche soddisfazioni. E su quanto è stato presentato questa sera si potrebbe dire, in termine autentico brasileiro: “isso è una grande tristeza”, 62 perché veramente siamo di fronte a una delle più tristi relazioni di consuntivo che io abbia potuto leggere nella mia decennale carriera sui banchi del Consiglio comunale, ma non solo nel Consiglio comunale di Buja. Detto questo, alcune brevi considerazioni. Ringrazio anch’io gli Assessori Averle per avute approfondito; le prima averle relazioni che hanno sarebbe stata successivamente sviluppato un’occasione ci potrà questa di comunque sera. dibattito aiutare in futuro a tenere in considerazione quello che è stato detto e fare le nostre debite valutazioni, suggerimenti, considerazioni, apprezzamenti, perché sicuramente certe cose sono positive. In tal senso mi sono sembrate …… Sindaco BERGAGNA Stefano Tristi, ma positive. Cons. SANTI Stefano Triste, nel complesso è sicuramente triste. Ma dopo spiegherò anche perché. Complete e centrate mi sono sembrate quelle dell’Ass. Pezzetta e dell’Ass. Guerra. Questo non vuol dire che condividiamo relazione i sulla contenuti. cultura – Ad ma esempio, tutte per due quanto hanno riguarda questo la spirito elencativo – mi sembra che manchi qualcosa di spessore, qualcosa che caratterizzi effettivamente l’essere Buja di 6.600 abitanti che si distingue nel panorama perché ha le forze, ha le capacità. Emerge molto bene il fatto che noi siamo fortunati a far parte di reti, emerge molto bene il fatto che c’è un ruolo del volontariato e dell’associazionismo molto forte nel nostro territorio, su cui poi si fonda un po’ tutta questa attività. Certe cose sono degli atti dovuti e il fatto comunali, che nel il ruolo sociale dei abbia Comuni è sempre un più fatto spazio che non nei bilanci caratterizza solamente solo Buja. Purtroppo è un fenomeno dei nostri tempi, in cui 63 alla realizzazione di opere si va a sostituire il ruolo di grande ammortizzatore sociale delle Amministrazioni comunali. Ho apprezzato certamente anche le relazioni, per la presentazione, di Calligaro e di Serafini, solo che, forse fisiologicamente, le loro sono relazioni che non sono tanto su quanto fatto sul 2013, ma, essendo i tempi delle opere pubbliche, abbiamo detto più volte, così lunghi, hanno detto quello che è stato, quello che è stato un poco nel 2013 e anche quello che sarà. È stato un po’ un minestrone di contenuti. (Voci confuse). Sì, 2012, 2013, 2014, 2015, probabilmente ci saranno riverberi in bilanci successivi e forse noi non saremo neanche più qui, su questi banchi del Consiglio comunale. In relazione alla strada di Collosomano, lavoro del Consorzio Acquedotto, è veramente una strada che al momento è degna di Kabul, perché ci sono lavori in corso, ma la gestione del cantiere e la gestione dell’informazione alla cittadinanza vengono fatte in maniera alquanto peregrina. Per cui io chiederei all’Assessore competente di intervenire presso il Consorzio affinchè venisse gestito questo lavoro in maniera sicuramente migliore, come può essere fatto. In sostanza, il Sindaco prima si adombrava rispetto alle accuse di lentezza. Accuse di lentezza che non in termini di accuse, ma in termini di cose scritte, sono riportate rallentamento anche nei all’interno pagamenti, di delle calo, relazioni. di Si riduzione. parla Sono di tutti termini che evidenziano questa situazione di grossa difficoltà in cui versa non solo questa Amministrazione, ma anche questa Amministrazione. Conosciamo bene le difficoltà legate al patto di stabilità, conosciamo benissimo la farraginosità dei procedimenti, le difficoltà burocratiche in cui operano le pubbliche amministrazioni, in cui operano i dipendenti, i dipendenti pubblici. Io qua spezzo una lancia in favore dei dipendenti pubblici che spesso si impegnano 64 molto, danno molto. A me non preoccupano tanto i dati che preoccupano Bortolotti, mi interessa sapere cosa viene fatto con questi pagamenti di oltre 5 milioni di euro. E lavorando nelle pubbliche amministrazioni vedo che, certo, c’è una parte di dipendenti pubblici che sarebbe meglio anche perdere, però in genere ci troviamo davanti a gente che opera bene nel proprio settore e aiuta a mandare avanti un po’ la macchina comunale e la macchina nazionale. Non andrei molto a sparare esempio, nel tra indicatore mucchio. Si previsione di cattiva è e parlato stasera accertamenti. capacità di Secondo programmatoria, differenza, me questo questi è non ad un sono tecnicismi. Perché, andando ad approvare il bilancio a fine luglio, è impensabile andare poi ad accertare, ad impegnare quelle spese che vengono previste. Però fa molto comodo inserire numeri grossi in bilancio e dopo uscire sul giornale vendendo un’opera che forse verrà realizzata, forse sì, forse mai, come già fatta. E questo è un sistema che sicuramente non ci piace, non condividiamo, e che è stato adottato in passato. Sostanzialmente, la interamente questa di Potremmo relazione presentare per il 2013, Amministrazione, qua che perché diversi è il prima esempi. primo anno c’era una gestione che derivava dall’Amministrazione precedente – le elezioni ci sono state nel 2012, per cui il 2013 è tutto in carico a questa Amministrazione – effettivamente è un consuntivo che conferma come siamo di fronte a un paese che va a rilento, ma soprattutto, visto che il paese attraverso un’Amministrazione che va le a sue forze rilento, è vive e si muove, un’Amministrazione che è fa fatica, come viene dimostrato dai numeri, che nel 2013 ha scritto alcune pagine sicuramente positive, perché non si può dire mai che tutto è male, ma sicuramente alcune molto negative, come è la questione della Casa di Riposo che, io ripeto in questa sede perché 65 la memoria molto spesso è corta, ha visto un tentativo di privatizzazione attraverso la cessione di un ramo di azienda, che non è andato in porto – e questo non è stato detto in nessuna delle relazioni che sono state presentate questa sera – che non è andato in porto perché c’è stata una mobilitazione delle minoranze e di una parte della maggioranza di questo Consiglio comunale. C’è stato anche un farraginoso avvio della Commissione Centro Anziani, la non istituzione della Commissione Pari Opportunità e così via. Il Sindaco ha richiesto potevano di essere indicare tagliati. quali possono Giacomini essere giustamente degli ha sprechi dato una che sua indicazione relativamente al consumo energetico per l’illuminazione pubblica, ma l’energia in genere potrebbe essere un settore su cui si può ancora intervenire. Si sarebbe potuti intervenire più a ragion veduta, ad esempio facendo un piano comunale sul risparmio energetico. C’era la possibilità di accedere a fondi comunitari, che è stata negata dal Sindaco, pur messo nelle condizioni di presentare un’apposita domanda. Questo accadeva sempre nel 2013. E ci sono molte di queste cose. Mi pare che si voglia vivere un po’ chiusi all’interno della maggioranza, utilizzando toni trionfalistici, come diceva in precedenza il Sindaco – usa i toni trionfalistici con i suoi Assessori – come diceva la Cons. Sonia Aita in precedenza, quando c’è ben poco da stare allegri, c’è ben poco da utilizzare questi toni trionfalistici. Chiudo qua, non voglio andare avanti. Questo non era il nostro bilancio di previsione, lo avevamo criticato, ovviamente non è il nostro consuntivo, non condividiamo il senso generale dell’operare di questa Amministrazione e annuncio già il voto contrario al bilancio consuntivo per il 2013. 66 Sindaco BERGAGNA Stefano Tutto come da copione. Guardando magari le sue dichiarazioni dello scorso anno si potrebbero trovare molti punti di contatto, se non di ripetizione. Comunque prendiamo atto. Proposte nessuna. Si è criticato tanto, ma proposte nessuna. Non so, la sua proposta di risparmio sulla luce: chiudiamo le lampadine? L’ho già detto, questo draconiana. avrebbe Perché non un ho impatto …… sentito Sì, altro. è una Comunque misura ci sono molto altre dichiarazioni di voto? Lizzi, prego. Cons. LIZZI carattere Elena generale. Solo brevemente. Nonostante ci Intanto sia, una considerazione naturalmente, diversità di di posizione, è evidente che comunque l’analisi che è stata fatta, anche brevemente, dal punto di vista tecnico, soprattutto da parte della maggioranza per quanto riguarda l’impegno di politica amministrativa e anche dell’opposizione controproposta, ha assunto per dei quanto toni riguarda direi l’analisi abbastanza e la costruttivi. Perché, insomma, non possiamo immaginare che ci siano sempre identità di vedute, tanto meno sui banchi di questo Consiglio, immagino. Però le esperienze che sono disponibili nei nostri gruppi e le nuove energie, che sono entrate o che entreranno fra poco, ci permettono, credo, di adottare anche degli atteggiamenti costruttivi, anche perché il periodo è quello che è e, al di là di qualche battuta, per la quale pregherei anche la collega Aita di non adombrarsi e di fare un sorriso su questo, perché tanto fa parte del dibattito …… Ma lo dico col sorrisa perché capita ed è capitato in altri contesti ed è la normalità, diciamo. (Voci confuse). No, io mi riferisco a stasera. È un invito, così, a titolo amichevole. (Voci confuse). Sì, va bene. Cerco di lanciare un ponte perché, insomma, alla fine della fiera credo che tutti siamo qui per operare per il bene del nostro paese e 67 tutti, credo, abbiamo dato la dimostrazione, qualche volta con toni diversi, ma sicuramente con gli intenti di operare per il bene della comunità, che, è vero, lo si vede dai dati, è mutata moltissimo, è mutata molto rapidamente, è arrivata al punto che si prefigurava diversi anni fa e, se il fiscal compact continuerà ad essere in vigore, continuerà per i prossimi vent’anni. Cioè, questa è la realtà dei fatti. discutere Quindi su noi alcuni potremo aspetti sicuramente del magari rapporto tra rintuzzarci, maggioranza e opposizione o tra i singoli Consiglieri, prendendocela, più o meno simpaticamente o anche accalorandoci qui dentro, poi magari cerchiamo di chiudere con un po’ di savoir faire, perché guardate che la realtà dei fatti è questa. Allora, oggi “scopriamo” che il PIL, atteso in leggera crescita, è invece in fase negativa. Non dipende probabilmente da un unico elemento, da un unico fattore, però la situazione a cui stiamo andando incontro è estremamente difficile. Non devo fare io di nuovo questa chiosa perché penso che qua dentro tutti lo sappiano. Questa situazione senz’altro si riverbera sui dati che sono stati elencati e sulle iniziative che sono state elencate anche dalla Giunta e dal Sindaco, a cui faccio i ringraziamenti e faccio anche le mie “congratulazioni” – prendiamole tra virgolette – perché, pur in questa situazione piuttosto difficile, l’impegno profuso, l’abbiamo ascoltato, è decisamente intenso. Certo, bisogna tenere alta l’attenzione, ma il Sindaco su questo si è espresso molto chiaramente, sui punti sociale, l’accoglienza parliamo – di – l’accoglienza e criticità che adesso vorrei alle persone sono in all’attenzione, spiegare di difficoltà, che e il cosa faccio particolare riferimento alle persone che per diversi motivi e diverse ragioni si trovano ad affrontare delle emergenze. Parlo soprattutto dei nostri concittadini. Purtroppo le cronache, quelle note e quelle 68 meno note, sono piuttosto conosciute. In questa situazione certamente sarà difficile dare continuità a servizi di elevata qualità, però posso dire di vedere una squadra che sta lavorando in modo interdisciplinare, posso dire che vedo che persone che magari sono arrivate da poco, diciamo, anche se qualche anno di esperienza ce l’hanno, hanno maturato delle competenze direi di tutto rispetto, e posso dire che anche il contributo che viene o che può venire dai Consiglieri, tutti indistintamente, quelli delegati e quelli non delegati, è un contributo che può aiutare tutti a crescere. Sui dati del bilancio nelle relazioni c’è scritto un po’ tutto. A me ha colpito, francamente, il fatto che, dopo tanti anni, e questo mi ha fatto molto riflettere, invece di sentire in questa sala le recriminazioni sul perché non si è speso, perché c’è un avanzo così elevato, perché si è tassata tanto la popolazione, per poi non realizzare il famoso libro dei sogni, a cui forse anche Santi prima accennava, siamo arrivati a centrare un pareggio, perché il bilancio nella sua totalità ha un avanzo di € 254.000, ma in parte corrente c’è un avanzo di € 320, quindi siamo proprio al pareggio assoluto. Quindi vuol dire che la struttura, l’Amministrazione, la Giunta, il Sindaco misurano tutti i movimenti. E questo dà il segno di una preparazione sul campo e di un’attenzione specifica dell’Amministrazione. Ora, quale sarà la strada da compiere da qui ai prossimi anni? È arduo indovinare. Però certamente posso raccomandare dal mio punto di vista all’esecutivo di continuare con questa grande attenzione, in particolare per il mondo delle difficoltà dei nostri cittadini, perché purtroppo coinvolgere il più ringraziando comunque probabilmente possibile tutta la tutto struttura il aumenteranno, Consiglio comunale perché e di comunale, sappiamo benissimo che, insomma, abbiamo una struttura che nel corso degli 69 ultimi quindici anni si è ridotta da 53 unità, se non ricordo male, a 34, mi pare di aver visto. Per cui, insomma, nonostante tutte le modifiche e le complicazioni della macchina amministrativa, nonostante la riduzione delle unità e delle persone, delle risorse umane a disposizione, tutti si stanno spendendo, direi con grande impegno. E con questa semplice considerazione io naturalmente annuncio il voto favorevole. Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Cons. Lizzi. Come si è visto, mi fa piacere notare che, su un bilancio di circa 6 milioni di euro, l’avanzo realistico è di poche centinaia di euro, vuol dire che si è speso fino all’ultimo con la massima attenzione e guardando quello che era possibile fare e garantendo servizi importanti, le scuole, gli asili, avete sentito, in particolare maniera. Uno sforzo imponente su tutti i servizi sociali, e abbiamo rilevato qual è stato il lavoro sui servizi sociali, la Casa di Riposo. Si sono portate avanti le manutenzioni, le opere pubbliche. L’attenzione per il mondo delle associazioni culturali, l’attenzione per il mondo dello sport, dell’associazionismo. Cosa dovevamo fare di più in questa situazione? Ci sono modi e modi di garantire. Cosa dovevamo fare? Io so che il Comune di Majano si appresta ad approvare un bilancio di previsione tagliando tutte le forme di contributo per le associazioni, capitolo zero. Altri Comuni dovete associazioni. Anche comunali, presente, dovranno genere la misurare di scelte. su con Ma chiedere queste ma scelte anche risorse tagliare le quanto le i prossime prossime, scarsissime fondi hanno e alle Amministrazioni chiunque dovranno delle dato sarà, fare si questo associazioni, per esempio, molto spesso vuol dire metterle nelle condizioni, se non di chiudere, di ridurre la loro attività proprio al minimo, al minimo 70 esistente. Sì, c’è rilento, ma qua è un’intera società che va a rilento, che tira a campare, la ripresa, l’economia, le aziende. Il Comune vive in un contesto vitale. Come si fa? Se erano gli anni ’80, i ruggenti anni ’80, si andava al massimo anche noi, ma il Comune vive nel contesto di una società, di un mondo, di un periodo storico. Di un periodo storico difficile e anche triste, dove c’è sofferenza. Eppure guardiamo soprattutto, con anche coraggio, agli ultimi, cerchiamo come di dare abbiamo tanta sentito. speranza, Questo il Comune lo fa e lo sa fare. Ed è un peccato che questi aspetti non vengano colti, che ci sia questa volontà di guardare al Comune come ad un’isola, decontestualizzata da quello che è un problema di un’intera società, di una nazione, di un continente, di un momento storico. Che si dica: ah, sì, siete in difficoltà, siete tristi, andate a rilento. Come se per le nostre aziende il Governo dicesse: non abbiamo i soldi per la cassa integrazione straordinaria, come se il Governo dicesse: qua il PIL era in programma in aumento e sta calando, come se non ci fosse una Serracchiani – oggi leggo sul giornale – che non riesce a risolvere una crisi aziendale e ha dovuto dire: io non riesco a risolverla. L’ho letto sul giornale oggi. Come se vivessimo in un mondo felice e dovessimo essere tutti felici. Non è così. Amministrare adesso, e lo sarà anche nei prossimi anni, nelle prossime Amministrazioni comunali, sarà molto più difficile dei bei tempi, perché i bei tempi non ci sono più. I bei tempi sono finiti. (Voci confuse) Non è così e lei lo sa benissimo. Adesso il suo capo del Governo ha fatto nei cento giorni …… (voci confuse). Non mi accusi, io non ho mai partecipato a questi grandi incontri di capi di governo, io ho vissuto nel mio paese e ho amministrato nel mio paese e ne sono orgoglioso di questo. Non accuso lei per le promesse dei cento giorni che il suo amico, quello a cui fa riferimento, in cento 71 giorni doveva cambiare l’Italia e non l’ha cambiata, e doveva dimettersi e non l’ha cambiata. (Voci confuse). Insomma, sa bene a chi mi riferisco. E prima c’era un altro governo, adesso c’è quello dei suoi amici, dei suoi cugini, dei suoi parenti. Comunque io non l’ho mai accusata, senta, io non ho mai abbassato il livello. Io sono un amministratore di questo paese e non ho partecipato ad altri governi nazionali, non ho mai fatto il ministro, non ho mai fatto il presidente del altro ha che Consiglio promesso dei mari ministri. e monti e Quindi ancora adesso non è c’è qualcun riuscito a mantenere. Ma non ho mai portato su questo piano la questione. Però dico che non si può parlare di un Comune guardando la cosa totalmente decontestualizzata da quella che purtroppo è una realtà. I begli anni sono finiti e su questo dovremo confrontarci, adesso e nelle future Amministrazioni. Per cui è inutile dire e usare questi aggettivi: triste …… Guardiamo in modo positivo una volta tanto. Io sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, perché stiamo dando risposta con coraggio su tutti i servizi. Veniamo ringraziati dai cittadini, dalle associazioni, dalle istituzioni scolastiche e da tutto questo mondo qua, che grazie al Comune può continuare a sperare ed andare avanti. Veniamo ringraziati. Ed è brutto che si possa denigrare facilmente questo lavoro. È per quello che mi sono arrabbiato l’altra volta, perché è troppo facile denigrare. Troppo facile. Abbiate rispetto per chi lavora e per la collettività. (Voci confuse). E non interrompa. Sia educato. Il sale della democrazia è il rispetto, di cui lei in questo momento manca. Il rispetto, di cui lei manca e lo sta dimostrando. Comunque, se ci sono Dichiarazioni di voto, voglio sperare. altri interventi, prego. 72 Cons. SPIZZO Daniel Esprimo la mia opinione personale, non quella del mio gruppo perché non abbiamo avuto il tempo di discuterne assieme, visto che le relazioni di consuntivo sono arrivate solo oggi. Allora, prendo atto del fatto che il conto consuntivo tratta di una serie di atti di ordinaria amministrazione, di cui i cittadini possono sicuramente essere anche contenti, però secondo me mancano ancora tutta una serie di elementi di novità, di proiezione verso il nuovo bilancio di previsione, che riguardano nuove politiche che la Regione sta perseguendo a livello, che ne so, disoccupazione, garanzia giovani, le nuove linee di intervento e così via. Quindi …… Sindaco BERGAGNA Stefano Sta parlando delle previsioni, del prossimo bilancio. Questo è il consuntivo. Cons. SPIZZO Daniel No, sto ragionando in termini proiettivi verso il futuro. Io mi asterrò dal voto, riservandomi di discuterne con il mio gruppo nei prossimi giorni, nelle prossime settimane. Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie. Altre dichiarazioni di voto? Prego. Cons. FASIOLO cerco di partendo relazioni Rudi spiegare da un che Nell’annunciare le aspetto questa ragioni che certamente sera ci il voto ci inducono positivo sono contrario state che a è lette, del gruppo, questa scelta, l’insieme ci sono delle state presentate. Il Sindaco l’ha promesso e quindi mi aspetto che questa promessa in tempi brevi venga mantenuta, cioè che queste relazioni vengano messe a disposizione non soltanto dei Consiglieri, ma anche della cittadinanza perché possono rappresentare un punto di riferimento. È chiaro che si tratta di relazioni consuntive, ma le 73 relazioni consuntive sono utili per il lavoro successivo. Io credo, e qui mi riallaccio a tutti i discorsi che sono stati fatti poco fa circa i rapporti tra maggioranza e opposizione, credo – sbaglierò in questo – che questo sia anche il risultato di una nostra richiesta che abbiamo avanzato ripetutamente e che forse, come ha detto il Sindaco, questo sia anche dimostra opposizione, migliorare che possa il il risultato l’azione stimolare, proprio operato. dell’azione dell’opposizione. dell’opposizione, possa Sono spingere convinto che la di è comunque maggioranza questo. E E a sono convinto che il Sindaco sbaglia quando usa certi termini, che non credo usi impropriamente perché sicuramente i termini che utilizza li conosce molto bene, però, quando parla di denigrazione, quando usa il termine vergogna, secondo me usa una terminologia che eccede rispetto a quelli che sono i rapporti all’interno di questo Consiglio. Io, come gli ho detto l’ultima volta, credo che l’opposizione svolga un ruolo anche di dura critica nei confronti della maggioranza, ma che questa dura critica induca la maggioranza a una riflessione, comporti un ripensamento, democrazia si maggioranza stimolare opposizione. comunque costruisce che la che governa attraverso e maggioranza, Poi anche aiuta una a crescere, questo minoranza naturalmente l’opposizione che come rapporto. ha svolgendo sbaglia, il in una C’è una compito di un’attività di nei modi, nei contenuti, così come può sbagliare la maggioranza. Ma questo è il punto di partenza. Cioè, voglio dire, qui è in gioco il bene …… Io sono d’accordo con molte delle cose che ha detto Elena poco fa: il punto di fondo è che qui dentro a tutti sta a cuore il bene della comunità, ciascuno lavora per il bene della comunità nel ruolo che gli è stato assegnato dalle regole democratiche. Quindi, vi prego, lasciamo perdere questa questione di chi vuole distruggere, di chi 74 invece vuole costruire. Qui tutti vogliamo costruire. E credo che la costruzione passi anche attraverso il lavoro dell’opposizione, che fa le pulci, ma è il suo compito fare le pulci. La maggioranza ha ragione di rispondere alla minoranza quando la minoranza esagera, cioè fa le pulci e si inventa le cose pur di criticare. Ma questo sta nel gioco anche del lavoro che stiamo qui facendo. Quindi il voto contrario lo motivo con questo: noi abbiamo votato contro il bilancio, abbiamo criticato molti passaggi dell’azione amministrativa e ci pare coerente con questo votare contro anche il bilancio consuntivo. Questo non significa che tutte le cose che la maggioranza ha fatto sono da buttare. Anche l’accusa di lentezza, voglio dire, non è mica così pesante, eh! Sì, voglio dire, che una minoranza accusi una minoranza di lentezza, mi pare una cosa quasi blanda. Scusate, quasi blanda. È il minimo, è il minimo sindacale. Volevo dire un’ultima cosa sulla questione complessiva, perché sia ben chiaro che anche da questa parte c’è la piena consapevolezza della gravità del momento che stiamo attraversando. Basta vedere la relazione che voi avete approvato, guardare gli ultimi tre anni e vedere come le entrate siano diminuite, come la parte che deriva dai tributi sia aumentata. Questo vuol dire che i cittadini per quello che spende il Comune intervengono di più. Ma soltanto per dire alcuni elementi. In generale i prossimi anni saranno anche peggiori rispetto a quelli presenti. Sindaco BERGAGNA Stefano Speriamo di no. Cons. FASIOLO Rudi non sia così, Allora, la speranza di tutti è che naturalmente però dobbiamo prepararci. Dobbiamo prepararci e 75 lavorare su tutte le fonti di spesa per cercare di individuare dove possiamo spendere di meno. Vi ringrazio. Sindaco BERGAGNA Stefano Grazie, Consigliere. Altre dichiarazioni di voto prima della votazione? Non ci sono dichiarazioni di voto. Bene, allora direi di passare al voto sul conto consuntivo 2013. Voti favorevoli: …… Voti contrari: n. 5 voti contrari. Astenuti: n. 1 astenuto (Spizzo Daniel). Quindi il conto consuntivo è approvato a maggioranza. Votiamo anche l’immediata esecutività: unanimità. Io ringrazio tutti. Forse anche questo Consiglio è stato, qualcuno ha detto, triste: io lo trovo interessante. E auguro a tutti una buona serata.
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