DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO DIVISIONE DELLE COSTRUZIONI AREA DEL SUPPORTO E CASELLA POSTALE Lotto o incarto 2170 DEL COORDINAMENTO - 6501 BELLINZONA N° 4500-01 Strada Cantonale S411 Gordola - Sonogno Comune di Vogorno Galleria Val Porta Rinnovo impianto di illuminazione Opere di elettromeccanica PRESCRIZIONI TECNICHE Lotto 4500-01 DOCUMENTO DI APPALTO Galleria Val Porta Installazioni elettromeccaniche Prescrizioni tecniche Versione 1.0 EDY TOSCANO SA Via Lischedo 9 CH-6802 Rivera Tel. +41 91 935 99 99 [email protected] www.toscano.ch ISO 9001:2008 certificato CHE-105.960.103 IVA 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche Indice Pagina 1. Generalità 5 1.1 Obiettivo del documento 5 1.2 Ubicazione geografica e descrizione dell’oggetto 5 2. Oggetto dell’appalto 6 2.1 Obiettivo 6 2.2 Descrizione dei lavori 6 2.3 Limiti di fornitura del materiale e delle prestazioni 7 3. Situazione attuale 7 3.1 Generale 7 3.2 Impianto di illuminazione 7 4. Soluzione tecnica 9 4.1 Generalità 9 4.2 Illuminazione di attraversamento 4.2.1 Dimensionamento lampade e cavi 4.2.2 Caratteristiche generali delle lampade 4.2.3 Alimentazione e comando 9 9 10 11 4.3 Illuminazione di adattamento 4.3.1 Dimensionamento lampade e cavi 4.3.2 Alimentazione e comando 11 11 12 4.4 Dispositivi di guida ottica 4.4.1 Caratteristiche guide ottiche LED 12 12 4.5 14 Canali porta cavi e supporti 4.6 Quadro di alimentazione e comando 4.6.1 Gruppo statico di continuità UPS 15 15 4.7 Sistema di comunicazione di allarmi e disturbi 16 4.8 Identificazione materiale 16 4.9 Segnaletica 4.9.1 Indicazioni delle vie di fuga 4.9.2 Segnali passivi indicanti la presenza di una curva 17 17 18 5. 19 Programma lavori 21.02.2014 / rod - 2 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 5.1 Attività previste 19 5.2 Piano termini 19 6. Condizioni di realizzazione 20 6.1 Verifiche e test, collaudi e messa in esercizio dell’impianto 20 6.2 Documentazione 6.2.1 Documentazione di progetto 6.2.2 Documentazione tecnica Hardware e Software 6.2.3 Documentazione di messa in esercizio, di test e di collaudo 20 20 20 21 6.3 Area di cantiere 21 6.4 Smantellamento, smaltimento 22 6.5 Giornale dei costi 22 6.6 Imballaggio, immagazzinamento, trasporto 22 21.02.2014 / rod - 3 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche Indice delle figure Figura 1: Vista aerea galleria Val Porta Figura 2: Portale nord e sud galleria Val porta Figura 3: Corpo illuminante e tubo porta cavi Figura 4: Quadro di alimentazione e comando per illuminazione galleria Figura 5: Dettaglio allacciamento illuminazione di attraversamento Figura 6: Dettaglio allacciamento illuminazione di adattamento al portale NORD Figura 7: Esempio di guida ottica a LED a due lati di illuminazione Figura 8: Posa guide ottiche secondo interasse centrale carreggiata Figura 9: Sistema di fissaggio supporti illuminazione attraversamento. Figura 10: Segnale luminescente indicante le distanze delle vie di fuga Figura 11: Segnale di guida ottica a freccia singola Figura 12: Area di cantiere 5 8 8 8 10 12 13 13 14 17 18 21 Indice delle tabelle Tabella 1: Regolazione della luminosità dell’illuminazione di adattamento .....................................................12 Tabella 2: Regolazione della luminosità delle guide ottiche LED.....................................................................14 21.02.2014 / rod - 4 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 1. 1.1 Generalità Obiettivo del documento In questo documento è descritta la soluzione tecnica prevista per la sostituzione dell’impianto dell’illuminazione stradale della galleria Val Porta, la posa delle guide ottiche, la sostituzione del quadro di comando come pure dei vari allacciamenti e supporti elettrici tra i vari equipaggiamenti elettromeccanici. 1.2 Ubicazione geografica e descrizione dell’oggetto Situata nel Comune di Vogorno (valle Verzasca), tra il ponte sul lago (portale sud) e l’abitato di Vogorno (portale nord), la galleria della Val Porta è formata da un singolo tubo bidirezionale parzialmente in curva (raggio di 80 m) con una lunghezza tra i due portali di 226 m. N S Foto by Google Maps Figura 1: Vista aerea galleria Val Porta Trattandosi di una galleria su strada cantonale, la proprietà dell’impianto è del Cantone, il quale si occupa di garantirne l’efficienza ed il funzionamento con attività di manutenzione programmata o a seguito di eventi straordinari. Tutte le illuminazioni sulla strada cantonale nella regione, sia di proprietà del Cantone, sia di proprietà dei Comuni, sono alimentate a partire dalle rete elettrica della SES. Non fanno eccezioni le gallerie della strada cantonale in valle Verzasca. L’applicazione delle norme in materia di illuminazione delle gallerie stradali hanno portato a suo tempo a p revedere un’illuminazione con il chiaro obiettivo di migliorare la sicurezza degli utenti della strada, principalmente automobilisti, ma anche ciclisti ed in qualche caso pedoni; si tratta infatti di una galleria in curva aperta a tutti gli utenti, in cui l’uscita non è visibile dall’entrata. L’illuminazione permette di vedere meglio eventuali veicoli, ciclisti o pedoni che transitano in galleria. 21.02.2014 / rod - 5 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 2. 2.1 Oggetto dell’appalto Obiettivo L’intervento di ammodernamento dell’impianto di illuminazione della galleria Val Porta ha come obiettivi: - la diminuzione del consumo energetico. L’utilizzo di armature più moderne ed efficienti permette l’impiego di lampade di minore potenza pur garantendo un’efficienza comparabile in termini di flusso luminoso. L’efficienza migliora grazie all’impiego di sistemi di illuminazione con una miglior resa (Lumen/Watt); 2.2 - il miglioramento della distribuzione del flusso luminoso. L’efficacia è migliore grazie all’impiego di lampade a riflettori che orientano meglio la luce prodotta; - una migliore ed incrementata sicurezza per gli utenti della strada. Grazie all’uso di una luce più bianca rispetto al quella prodotta dalle attuali lampade ai vapori di sodio ad alta pressione, che risulta essere monocromatica, si ottiene una m igliore e pi ù veloce individuazione di eventuali ostacoli sul percorso da parte degli utenti ad una distanza sufficiente a frenare il veicolo. Descrizione dei lavori Quella della Val Porta è una galleria a t raffico bidirezionale ed es sendo sull’unica via di comunicazione tra l’alta valle Verzasca ed il Piano, gli interventi in galleria per l’installazione del nuovo impianto di illuminazione sono da considerarsi critici. Non è infatti pensabile di chiudere completamente la galleria durante l’esecuzione dei lavori, se non per intervalli di tempo limitati e fuori dagli orari critici. Per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione si prevede pertanto di operare con la chiusura di una sola corsia garantendo il passaggio alternato del traffico sull’altra. Naturalmente all’interno della galleria andranno sempre garantiti i necessari spazi liberi per il transito di autocarri, autopostali e v eicoli di primo soccorso. Per questi motivi non è da escludere e da prendere in considerazione la possibilità di lavorare durante la notte. Trattandosi di una via di comunicazione principale, si parte dal presupposto che non s ia possibile lasciare la galleria senza illuminazione durante i lavori di smontaggio dell’impianto attuale ed d’ installazione e test del nuovo. La scarsità di spazio, sia all’esterno del portale nord sia in galleria, rende però difficile la convivenza del vecchio e del nuovo impianto in attesa che quest’ultimo sia completato e messo in servizio. Per questo motivo si propone di installare un’illuminazione provvisoria prima si iniziare lo smontaggio del vecchio impianto. Questa può essere composta da una “collana” di semplici lampade fluorescenti adatte per il montaggio all’aperto, fissate sulla parete a l ato della corsia che deve restare agibile. L’alimentazione può essere fornita attraverso un quadro provvisorio di cantiere. In questo modo è possibile smontare le attuali lampade, le staffe di fissaggio ed i supporti porta cavi. 21.02.2014 / rod - 6 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 2.3 Limiti di fornitura del materiale e delle prestazioni Al fine di poter eseguire i lavori a r egola d’arte, l’Offerente è t enuto a s egnalare sin da subito all’ingegnere progettista, eventuali errori, lacune, mancanze o contraddizioni presenti nella documentazione d’offerta e/o nella soluzione tecnica richiesta. Per quanto riguarda la fornitura, il montaggio e la messa in esercizio degli equipaggiamenti elettromeccanici, nonché le prestazioni da es eguire, l’Offerente deve fare riferimento al capitolo 133.110 e 133.120 dell’allegato 3 - Disposizioni Particolari di questa documentazione d’appalto. 3. 3.1 Situazione attuale Generale Le pareti e l a volta della galleria Val Porta hanno una s uperfice irregolare, rivestita con calcestruzzo spuzzato. Sul lato della corsia in direzione di Vogorno è pr esente una canaletta aperta per la raccolta dell’acqua di infiltrazione e del imitata da un c ordolo in cemento. Sul lato della corsia in direzione di Locarno è presente una b anchina, sotto la quale, coperta da lastre di cemento e sabbia, è posata una linea di terzi (Swisscom). Su entrambi i lati una serie di paletti guida bianchi e neri muniti di catarifrangenti delimitano la carreggiata all’interno della galleria. In volta si trova l’impianto di illuminazione. Entrando dal portale sud ci si trova direttamente in curva, mentre dal portale nord si percorrono inizialmente circa 80 m in linea retta prima di arrivare alla curva. Ne consegue l’impossibilità di vedere il portale d’uscita della galleria, qualsiasi sia il portale di accesso. La galleria si trova su un tratto di strada fuori abitato dove la velocità massima di transito consentita è di 80 km/h. 3.2 Impianto di illuminazione L’impianto di illuminazione della galleria val Porta risale oramai al 1973. Il suo stato è da considerarsi vetusto e la durata di vita secondo la norma SIA 197/2 delle lampade (25-30 anni) è oramai stata superata da parecchi anni. Nel corso degli anni l’Unità Territoriale IV ha provveduto ad una m anutenzione regolare. Ultimamente, a causa della mancanza di pezzi di ricambio, è s tato sempre più difficile mantenerne efficiente lo stato ed i l funzionamento. Come comunicato dai responsabili della manutenzione, in commercio non si trovano più i corpi illuminanti utilizzati. Questo significa che per poter far fronte ai guasti si devono gioco forza riutilizzare vecchie lampade recuperate con lo smantellamento di altri impianti di illuminazione simili. 21.02.2014 / rod - 7 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche Figura 2: Portale nord e sud galleria Val porta Gli attuali corpi illuminanti (24 pezzi), posati in volta, hanno ognuno due lampadine: una da 400W e una da 35W racchiuse in una cassa di metallo con uno schermo in vetro. Figura 3: Corpo illuminante e tubo porta cavi Il quadro di alimentazione e comando si trovava a ridosso del muro del portale nord, in una posizione scomoda da raggiungere. L’ubicazione ha portato ad avere l’armadio all’interno di un fondo privato. Non avendo trovato un accordo con il proprietario, non è stato possibile posarlo direttamente a terra, tanto che per permettere al personale tecnico di accedervi, si è reso necessario realizzare una passerella sospesa. Il quadro elettrico è alimentato per mezzo di una linea aerea bassa tensione di proprietà della Società Elettrica Sopracenerina (SES). Figura 4: Quadro di alimentazione e comando per illuminazione galleria 21.02.2014 / rod - 8 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 4. 4.1 Soluzione tecnica Generalità L’Offerente deve comprendere nei costi tutte le spese ritenute necessarie per l’utilizzo di attrezzi, apparecchi e veicoli di lavori durante tutta la durata di esecuzione dei lavori. Sono quindi da considerare e includere i costi per la messa a disposizione per tutta la durata del cantiere per: - Impianto di illuminazione provvisorio (lampade e cavi) da posare temporaneamente su un paramento della galleria per assicurare l’illuminazione durante la fase transitoria di passaggio tra la vecchia e la nuova illuminazione; - Quadro da c antiere da posare al portale Nord e da utilizzare per l’alimentazione dell’illuminazione provvisoria e delle apparecchiature quali trapani, sega circolare, ecc, necessari all’esecuzione dei lavori; - Una navicella a forbice con piattaforma per l’esecuzione dei lavori ad un’altezza fino a 6 metri. La navicella deve essere alimentata con carburante diesel ed essere munita di un filtro antiparticolato conforme all’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt). 4.2 Illuminazione di attraversamento Con “illuminazione di attraversamento” si definisce quell’illuminazione che va dal portale d’entrata fino al portale d’uscita. Questa deve garantire e fornire lungo tutta la galleria il necessario livello di luminanza definito in base al tipo e al la lunghezza della galleria, ai transiti orari e alla luminanza delle pareti. Trattandosi di una galleria con traffico bidirezionale, si utilizzeranno corpi illuminanti di tipo simmetrico. La suddivisione in gruppi di alimentazione permette la distribuzione dei carichi sulle tre fasi e garantisce un minimo di sicurezza d’esercizio, fornendo sempre un minimo di illuminazione in caso di problemi a una delle fasi dell’alimentazione. Come per l’attuale illuminazione, anche con il rifacimento, la posizione dei corpi illuminanti viene mantenuta in volta, leggermente spostati rispetto al centro della carreggiata: sia durante i lavori di posa che durante le manutenzioni deve essere possibile chiudere una sola corsia e garantire il transito alternato sull’altra. 4.2.1 Dimensionamento lampade e cavi Per il dimensionamento di lampade e cavi ci si è basati sui calcoli illuminotecnici, effettuati considerando una luminanza di 2,5 cd/m2 nella zona centrale della galleria. L’interasse tra due lampade di attraversamento equivale a 7m, ed è costante su tutta la lunghezza della galleria. Per semplificare il montaggio dell’impianto, si è deciso di utilizzare dei cavi piatti 5x16mm2 , privi di alogeni, (Modello di riferimento: Marca Woertz AG, articolo 49606) dai quali, per mezzo di speciali scatole di derivazione, è pos sibile estrarre le differenti fasi, neutro e l a terra necessari ad al imentare le lampade installate. Le lampade saranno alimentate a gruppi di tre alfine di equilibrare il carico correttamente sulle tre fasi. Approssimativamente ogni 27m a pa rtire dalla prima lampada, sarà da prevedere una s catola di derivazione 21.02.2014 / rod - 9 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche necessaria ad alimentare tramite cavo 5x2,5mm2, i corpi illuminanti come mostrato alla Figura 5. I cavi dovranno essere senza alogeni e autoestinguenti senza propagazione della fiamma ed emissione di fumi tossici. Non è richiesta una particolare resistenza alle alte temperature da parte del cavo piatto di alimentazione. 5x16mm2 Alimentazione 3x2.5mm2 3x2.5mm2 3x2.5mm2 3x2.5mm2 Principio di allacciamento Alimentazione L1 L2 L3 N PE Figura 5: Dettaglio allacciamento illuminazione di attraversamento 4.2.2 Caratteristiche generali delle lampade Le lampade di attraversamento dovranno avere le seguenti caratteristiche: - Illuminazione a LED; Allacciamento al supporto possibile senza smontare i riflettori; Tensione di alimentazione 230VAC ±10% / 50Hz; Temperatura d’esercizio -20/+40 °C; Compatibilità elettromagnetica secondo le norme; Sostituzione della sorgente luminosa possibile senza attrezzi; Involucro e tutte le parti metalliche in acciaio; Resistenza alla corrosione e al l’ossidazione garantita per almeno 10 a nni, valevole anche per gli equipaggiamenti elettrici interni; Indice di protezione IP65; Resistenza agli urti IK08; Maneggevoli anche per una persona con guanti; Nessuna parte sporgente, tutti i componenti e i materiali di fissaggio dovranno essere assicurati (nessuna parte deve poter andare persa) ; Flusso luminoso minimo 6000lm; Temperatura di colore 4000 - 6000 °K; Durata di vita nominale media 50’000h; Un guasto dell’elemento luminoso non deve assolutamente richiedere la sostituzione della lampada completa. 21.02.2014 / rod - 10 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 4.2.3 Alimentazione e comando Le lampade di attraversamento saranno sempre accese alla massima intensità luminosa, sia di giorno che di notte. Vista l’assenza di uscite di sicurezza non è prevista nessuna illuminazione d’emergenza. Il quadro di comando e alimentazione delle lampade d’attraversamento sarà posizionato al portale nord e allacciato tramite la linea aerea BT di proprietà della SES presente proprio all’uscita della galleria. 4.3 Illuminazione di adattamento Il passaggio da una z ona ben i lluminata, come può es sere l’esterno, ad una z ona poco illuminata, come l’interno di una galleria, obbliga l’occhio umano ad un adattamento graduale alla nuova condizione di luce, adattamento che necessita di un certo tempo. In questo intervallo di tempo la capacità di individuare eventuali ostacoli sul percorso è fortemente limitata. Al fine di migliorare questa situazione, si fa in modo che le zone iniziali della galleria (zone d’entrata e di transizione) siano adeguatamente illuminate. Questo tipo di illuminazione, di rinforzo a quella di attraversamento, è detta illuminazione di adattamento e s i estende dal portale d’entrata fino alla fine della zona di transizione. La particolarità di questa galleria consiste nel fatto che si tratta di una galleria a traffico bidirezionale, motivo per cui dovrà essere prevista l’illuminazione di adattamento ad entrambi i portali, in modo da garantire il necessario livello di luminanza sia in entrata da sud che da nord. 4.3.1 Dimensionamento lampade e cavi Le lampade necessarie alla realizzazione dell’illuminazione di adattamento verranno fornite dal Committente. L’Offerente dovrà occuparsi di montarle sui supporti previsti e allacciarle al quadro di alimentazione come descritto nel presente documento. Per il cablaggio dell’illuminazione di adattamento sarà da prevedere, per entrambi i portali, un cavo piatto 5x16mm2. Le lampade verranno alimentate a gruppi di tre, per poter equilibrare il c arico sulle fasi. Per semplificare il montaggio ogni lampada sarà allacciata, per mezzo di un cavo 5x2,5mm2, alla propria scatola di derivazione, necessaria per estrarre le tre fasi, il neutro e la terra. Il dettaglio di allacciamento dei corpi illuminanti è mostrato alla Figura 6. Ad ogni portale saranno presenti 8 lampade di adattamento (con interdistanza 6m) con potenze differenti a s econda del posizionamento. Entrando in galleria, le prime quattro lampade dovranno avere una potenza di 400W ciascuna e saranno collegate a L1, L2, L3 e L1 rispettivamente. Seguiranno poi due lampade da 250 W (la prima allacciata a L2 e l a seconda a L3) e due l ampade a 150 W (la prima allacciata a L2 e l a seconda a L3) . In questo modo sarà possibile equilibrare perfettamente il carico sulle tre fasi dell’alimentazione. I cavi dovranno essere senza alogeni e autoestinguenti senza propagazione della fiamma ed emissione di fumi tossici. 21.02.2014 / rod - 11 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche Per i cavi d’alimentazione da utilizzare non è richiesta una particolare resistenza alle alte temperature. 5x16mm2 Alimentazione 400W 400W 400W 400W 250W 250W 150W 150W 400W 400W 400W 400W 250W 250W 150W 150W L1 L2 L3 N PE Figura 6: Dettaglio allacciamento illuminazione di adattamento al portale NORD 4.3.2 Alimentazione e comando Con l’ausilio di due sensori crepuscolari posti rispettivamente al portale sud e al portale nord della galleria e sulla base di un c alendario astronomico, la logica programmabile presente nel quadro dovrà gestire autonomamente l’accensione e l o spegnimento delle lampade di adattamento per la situazione diurna e notturna in funzione della luminosità esterna e in funzione di un calendario astronomico. Descrizione Definizione Situazione notturna Intensità allo 0% Situazione diurna Intensità al 100% Tabella 1: Regolazione della luminosità dell’illuminazione di adattamento 4.4 Dispositivi di guida ottica Secondo la norma SN 640 822 sono considerati dispositivi di guida ottica tutti quei sistemi ottici che permettono all’utente di riconoscere al meglio il tracciato che deve seguire, garantendogli una buona guida visiva. I lavori di posa dell’impianto di illuminazione saranno preceduti da lavori del genio civile per la sistemazione dei cordoli posti a lato della carreggiata. L’Offerente si occuperà di fresare il cordolo in calcestruzzo armato per permettere la posa del cavo d’alimentazione e delle guide ottiche a LED. 4.4.1 Caratteristiche guide ottiche LED I dispositivi di guida ottica saranno alimentati tramite cavi 2x2,5mm2. In caso di guasto ad una guida ottica, la sostituzione della parte elettronica deve poter avvenire senza alcun 21.02.2014 / rod - 12 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche influsso sul cablaggio. Sarà quindi da pr evedere un s istema cablato con connettore ad innesto. I moduli LED da installare dovranno avere le seguenti caratteristiche: - 6 diodi bianchi sul fronte e sul retro di ogni modulo; - Intensità luminosa ≥ 20cd (al 100%); - Durata di vita nominale ≥ 100’000h; - Tensione di alimentazione 24 VDC; - Indice di protezione ≥ IP68; - Resistenza agli choc ≥ IK08; - Resistenza al carico ≥ 5ton; - Temperatura d’esercizio -20/+40 °C; - Esente da al ogeni ed em issioni tossiche in caso d’incendio, nessuna propagazione della fiamma; - Installazione resistente alla corrosione e all’ossidazione; - Fissaggio tramite viti direttamente sul cordolo in calcestruzzo armato; - Uscita del cavo di alimentazione dal dispositivo deve essere vulcanizzata. Figura 7: Esempio di guida ottica a LED a due lati di illuminazione I moduli LED saranno installati ogni 12,5m secondo l’asse centrale della galleria. Essendo presente in galleria una c urva con raggio 80m, ne r isulta che le guide ottiche sul bordo esterno avranno un interasse > 12,5m, mentre quelle all’interno < 12,5m. Figura 8: Posa guide ottiche secondo interasse centrale carreggiata Il sistema deve prevedere la possibilità di gestire più livelli di intensità luminosa: più alta di giorno in modo da garantirne la visibilità dall’esterno della galleria senza per altro 21.02.2014 / rod - 13 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche abbagliare all’interno e ridotta di notte. In caso di mancanza di corrente elettrica, le guide ottiche saranno alimentate tramite la batteria di un gruppo di continuità statico. Descrizione Situazione notturna Situazione diurna Definizione Intensità al 50% Intensità al 70% Tabella 2: Regolazione della luminosità delle guide ottiche LED 4.5 Canali porta cavi e supporti Per il passaggio dei cavi di alimentazione dell’illuminazione lungo tutta la galleria è d a prevedere un c anale porta cavi posizionato leggermente disassato verso la corsia N-S rispetto al centro della carreggiata, in modo da permettere sempre il transito su almeno una corsia durante i lavori di posa prima e di manutenzione dopo. L’accesso ai canali cavi dovrà essere completamente libero da un l ato su tutta la lunghezza in modo da per mettere la posa dei cavi senza alcun ostacolo. Il canale cavi forato dovrà essere in vetroresina, pultruso, senza alogeni, resistente al fuoco e autoestinguente senza emissione di fumi tossici. Dovrà avere dimensioni 300x80mm (L x H) e sarà fornito in pezzi di 3000mm di lunghezza. Secondo la norma SIA 179, tutti i sistemi di fissaggio a diretto contatto con la volta della galleria dovranno essere in acciaio inox 1.4529 (gruppo IV). Per i supporti sarà sufficiente l’acciaio inox gruppo II. Il sistema di supporti (staffe verticali e mensole orizzontali) dovrà essere regolabile per adattarsi perfettamente al profilo irregolare della galleria e garantire un buon allineamento orizzontale. La staffa verticale consiste in una barra filettata M16 in acciaio INOX gruppo IV, inserita in volta tramite foro, fissata con ancorante chimico bicomponente e tagliata sul posto in base alla necessaria lunghezza, cercando di mantenerla il più corto possibile (100 ÷ 150mm). La profondità del foro dovrà rispettare le indicazioni date dal fabbricante dell’ancorante. Tramite due dadi, alla barra filettata sarà fissata la staffa in acciaio inossidabile, utilizzata per sostenere il canale porta cavi e le lampade (lunghezza staffa da regolare per avere la base del corpo illuminante ad un’altezza di 5m dalla carreggiata, come mostrato in figura 9. M16 100 ÷ 150mm 300 ÷ 1050mm +5.00m Figura 9: Sistema di fissaggio supporti illuminazione attraversamento. 21.02.2014 / rod - 14 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche N.B.: La Figura 9 non è in scala ma è puramente indicativa. Nel caso in cui il peso dei cavi e delle lampade fosse eccessivo, considerato che la forza peso non è allineata con la barra filettata portante, il momento venutosi a creare potrebbe piegare la barra verso destra. Per ovviare al problema è prevista l’aggiunta di un’ulteriore barra filettata laterale con la funzione di tirante. 4.6 Quadro di alimentazione e comando L’armadio, che sarà costruito per la posa all’esterno servirà ad os pitare, proteggendole dalle intemperie, tutte le componenti per la distribuzione dell’alimentazione e per il comando dell’impianto di illuminazione. I materiali utilizzati devono di principio rispettare i requisiti e le caratteristiche previste nei manuali USTRA per gli equipaggiamenti posati all’esterno: - Armadio vuoto a doppia parete per esterni per installazione equipaggiamenti elettrici di bassa tensione e di comando per montaggio a parete; - comprensivo di tettuccio a doppio spiovente; - parete di fondo con sistema di aerazione su parete laterale; - porta a due ante con sistema di bloccaggio dell'apertura a 160°; - sistema di apertura della porta basculante con cilindro tipo KABA; il cilindro KABA dovrà essere fornito secondo il piano chiavi del Committente; - illuminazione LED interna con accensione automatica all’apertura della porta; - elemento riscaldante regolato da un termostato/igrometro; - l’armadio deve essere fornito, posato e allacciato, pronto all’esercizio, nulla escluso; - l’entrata e l’uscita dei cavi deve avvenire dal basso attraverso premistoppa in metallo; - indice di protezione ≥IP55; - vernice RAL7035 resistente ai raggi UV; - accesso all’armadietto unicamente dalla parte frontale; - dimensioni indicative (L x H x P) 1340x1195x300mm; - tasca porta-schemi montata all’interno sulla porta. All’interno del nuovo quadro sono da prevedere: - le partenze per alimentare le lampade di attraversamento; - le partenze per alimentare le lampade di adattamento e le guide ottiche a LED. È da pr evedere una suddivisione dell’alimentazione su più gruppi per equilibrare i carichi sulle tre fasi e per garantire un minimo di illuminazione in caso di problemi ad un singolo gruppo. Il nuovo sistema di comando, dovrà prevedere una g estione giorno/notte solamente per l’illuminazione di adattamento e pe r le guide ottiche. L’illuminazione di attraversamento invece sarà sempre accesa al 100%. La commutazione avverrà per rapporto alle condizioni di luce esterne, rilevate grazie a due s ensori crepuscolari posti ai due portali nord e sud, e grazie ad un c alendario astronomico che permetterà di seguire la variazione della luce solare giornaliera in funzione della stagione. 4.6.1 Gruppo statico di continuità UPS 21.02.2014 / rod - 15 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche Al fine di garantire un livello di sicurezza adeguato agli utenti della galleria anche in caso di un guasto all’alimentazione elettrica, è prevista l’installazione di un piccolo gruppo statico di continuità all’interno del quadro di alimentazione e c omando. Se la corrente elettrica dovesse venire meno, le luci di attraversamento e di adattamento si spengono. Tramite pacco batterie verrà garantita l’alimentazione ai seguenti equipaggiamenti: - unità di automazione; - modulo GSM; - schede di comando delle guide ottiche LED. Il gruppo UPS dovrà essere dimensionato per assicurare l’apporto di energia elettrica a tutti gli equipaggiamenti allacciati per una durata ≥ 30 minuti con carico al 100% in caso di mancanza di alimentazione della rete normale. È compito dell’Offerente il corretto dimensionamento dell’UPS. 4.7 Sistema di comunicazione di allarmi e disturbi Il nuovo impianto di illuminazione della galleria Val Porta sarà integrato nel sistema di gestione cantonale (GSC) per quanto attiene la segnalazione degli allarmi e dei disturbi. Per questa ragione il quadro sarà munito di un sistema di comunicazione GSM che permetterà di comunicare verso l’esterno inviando al CMB gli allarmi e i disturbi dell’impianto. Non è previsto l’invio di comandi dal CMB. Al fine di garantire la correttezza delle azioni di controllo e comando esercitate localmente, è necessario che le segnalazioni e i comandi siano riconducibili in maniera univoca alle entità sul campo che li hanno originati. Per la gestione di tutte le funzioni (accensioni, spegnimenti, regolazioni, sorveglianza, comunicazione, …) sarà da prevedere una centralina di controllo programmabile. Il Modulo GSM per la trasmissione di allarmi, disturbi e stati comunicherà via SMS sotto forma di telegrammi codificati. Il modulo deve permettere la trasmissione di almeno 20 messaggi e deve interfacciarsi con l'unità di automazione tramite protocollo a s celta dell'Offerente oppure tramite contatti I/O. Nel caso dell'adozione di un'interfaccia tramite contatti I/O il modulo deve avere almeno otto entrate digitali (DI). L’alimentazione del modulo GSM sarà fatta tramite rete 230VAC oppure tramite tensione 24VDC. Per una q uestione di compatibilità con gli altri sistemi in uso sulla rete delle strade cantonali, il sistema è fornito da terzi ed il costo è previsto dal committente nell’elenco prezzi. 4.8 Identificazione materiale Per l’identificazione degli equipaggiamenti dell’impianto illuminazione dovrà essere utilizzato il c odice CDR – “Codice di riferimento”, che contiene la spiegazione del meccanismo di formazione del codice. Tutto il materiale installato fuori armadio sarà etichettato secondo il codice CDR. La s critta sulle etichette dovrà essere univoca e realizzata secondo le indicazioni dell’Ingegnere progettista dopo l ’approvazione del Committente. L’Offerente dovrà fare riferimento al documento “Scritte” del Cantone. In fase di allestimento del quaderno oneri dei lavori eseguiti, la Ditta dovrà redigere e fornire all’Ingegnere progettista per controllo le liste complete di tutte le etichette che saranno utilizzate. Tutte le etichette saranno applicate in maniera duratura e non amovibile. Dovrà essere garantita una resistenza di almeno 10 anni. 21.02.2014 / rod - 16 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche L’etichetta dovrà avere le seguenti caratteristiche: - etichetta 12mm con stampa dietro strato protettivo trasparente; - resistenza agli agenti chimici e atmosferici e superfice antigraffio; - senza cloro, opaco, autoestinguente; - fermaglio per cavi di colore nero, con protezione contro gli UV; - dicitura in lingua italiana. La dicitura delle etichette degli apparecchi nel quadro di alimentazione e c omando dovrà coincidere con quelle presenti nello schema elettrico. 4.9 Segnaletica 4.9.1 Indicazioni delle vie di fuga Pur non facendo parte dell’impianto di illuminazione, tra gli equipaggiamenti di sicurezza da prevedere in galleria vi sono anche i segnali per la segnalazione delle vie di fuga. Essendo la galleria sprovvista di vie di fuga lungo tutta la sua lunghezza, questa funzione è svolta unicamente dai portali nord e sud. Come previsto dalle direttive USTRA (OSStr), le gallerie sprovviste di via di fuga devono essere equipaggiate di segnali a luminescenza residua di dimensioni 1200x600 [mm] indicanti la distanza dalla via di fuga su entrambi i lati della carreggiata ad una distanza di 25 m l’uno dall’altro e posati ad un’altezza compresa tra 0.80 m e 1.20 m. I cartelli dovranno già essere dotati di forature nella lamiera e gli elementi di fissaggio alla parete dovranno essere almeno 10 per cartello. Figura 10: Segnale luminescente indicante le distanze delle vie di fuga La post luminescenza del cartello deve raggiungere i seguenti valori: - Dopo 2 minuti: ≥ 200 mcd/m2 2 - Dopo 10 minuti: ≥ 80 mcd/m 2 - Dopo 20 minuti: ≥ 40 mcd/m Condizioni di misura dei valori: La superficie deve essere stata al riparo dalla luce per 24 or e. Cartello illuminato per 30 minuti con 30 Lux con una fonte di luce fluorescente tipo 840 e con un'uniformità migliore del 5%. Il cartello deve essere accompagnato dall'attestato di controllo specifico o c ertificato di controllo secondo la norma EN10240 qualità del materiale luminescenza residua. I materiali impiegati devono essere esenti da sostanze nocive o corrosive e devono essere resistenti alle sollecitazioni meccaniche. Il fissaggio sulle pareti, che presentano una superficie parecchio irregolare, sarà da eseguire facendo attenzione a non piegare troppo il pannello del segnale, onde evitare di danneggiare lo strato di vernice che lo ricopre. Tutti gli elementi di fissaggio dei supporti alla parete del tunnel (viti, bulloni, tamponi, ecc) devono essere acciaio inox gruppo IV secondo SIA 179 (1.4529). 21.02.2014 / rod - 17 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 4.9.2 Segnali passivi indicanti la presenza di una curva Vista la presenza di una curva con raggio di 80m in prossimità del portale sud, sulla parete della galleria (corsia S-N) verranno applicati 10 segnali passivi indicanti la presenza di una curva. Il segnale di guida ottica a freccia singola deve essere in linea con la norma VSS SN 640 822. Tutto il materiale di fissaggio dei supporti alla parete del tunnel deve essere acciaio inox gruppo IV secondo SIA 179 (1.4529). Figura 11: Segnale di guida ottica a freccia singola I segnali passivi dovranno avere le seguenti caratteristiche: - materiale segnale: alluminio; - colore nero/bianco; - materiale telaio e supporto: acciaio zincato a fuoco, spessore ≥ 80µm; - dimensioni (LxH) 700x700mm. 21.02.2014 / rod - 18 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 5. Programma lavori 5.1 Attività previste Qui di seguito riportate in ordine prioritario le fasi previste per i lavori realizzativi dell’impianto illuminazione da eseguire dopo l’assegnazione: - riunione di lancio; - allestimento del quaderno oneri realizzativo; - validazione del quaderno oneri realizzativo (ingegnere progettista e committente); - ordinazione del materiale, verifica dei prototipi e fabbricazione; - collaudo in officina (FAT); - allestimento dell’area di cantiere presso il piazzale al portale nord; - posa e allacciamento del quadro di cantiere presso il portale nord; - montaggio delle lampade provvisorie in galleria; - smontaggio delle lampade, dei cavi e dei porta cavi attuali; - smontaggio del quadro elettrico attuale - montaggio del nuovo quadro di alimentazione e comando; - montaggio dei canali porta cavi e posa dei cavi; - montaggio dei corpi illuminanti e dei sensori di luminosità; - controllo del montaggio; - messa in esercizio dei corpi illuminanti e dei sensori di luminosità; - integrazione nel GSC + Test; - smontaggio dell’illuminazione provvisoria e del quadro di cantiere; - collaudo provvisorio in sito dell’intero impianto (SAT-1); - rimozione dell’area di cantiere; - inizio periodo di prova; - collaudo in sito (SAT-2); - inizio garanzia; - collaudo definitivo in sito (SAT-3). 5.2 Piano termini Per il piano termini la Ditta deve fare riferimento ai capitoli 632.100 e 635.100 dell’Allegato 3 “Disposizioni particolari”. 21.02.2014 / rod - 19 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 6. 6.1 Condizioni di realizzazione Verifiche e test, collaudi e messa in esercizio dell’impianto Per le verifiche e test, collaudi e per la messa in esercizio dell’impianto di illuminazione sono previste le seguenti attività: - verifica dei componenti dell’impianto; - verifiche e test in officina o collaudo in officina (FAT); - messa in esercizio (corpi illuminanti e sensori luminosità); - verifiche e test provvisori in sito o collaudo provvisorio in sito (SAT-1); - periodo di prova; - verifiche e test in sito o collaudo in sito (SAT-2); - periodo di garanzia; - verifiche e test definitivi in sito o collaudo definitivo in sito (SAT-3). Per tutte le altre informazioni inerenti questo capitolo, l’Offerente deve fare capo al capitolo 623 Fasi di costruzione dell’allegato 3 – Disposizioni Particolari di questa documentazione di appalto. 6.2 Documentazione Nell’ambito dei lavori di sostituzione dell’impianto di illuminazione della galleria Val Porta, all’offerente è richiesta tutta la documentazione di progettazione esecutiva, di messa in esercizio, in lingua italiana. Per ciò che concerne i prospetti e la documentazione tecnica dei prodotti offerti, possono essere consegnati in lingua italiana, inglese, tedesca o francese. Tutti i documenti devono essere consegnati in 5 copie (4 copie cartacee ed una copia su CD o DVD), contenute in ordinatori federali con dorsi intercambiabili. I documenti su CD o DVD dovranno essere facilmente gestibili da un computer (file originali con estensione .doc, .xls, .dwg, .dxf, .vsd, .mpp, ecc. e file .pdf). 6.2.1 Documentazione di progetto È richiesto il quaderno degli oneri realizzativi, accompagnato da (lista non esaustiva): - descrizione generale del sistema installato; - descrizione generale del funzionamento; - descrizione dettagliata del funzionamento di ogni singola infrastruttura in oggetto; - schemi di principio, a blocchi ed elettrici; - schemi di montaggio (quadro elettrico, ecc.); - schemi di cablaggio, di connessione, ecc.; - schema di interfacciamento con sistema GSC; - lista dei punti-dato (allarmi, disturbi, ecc.) del sistema. 6.2.2 Documentazione tecnica Hardware e Software È richiesta la documentazione tecnica hardware e software seguente: - descrizione dell’architettura hardware; 21.02.2014 / rod - 20 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche - 6.2.3 descrizione e composizione della componentistica impiegata (descrizione apparecchi, ecc.); descrizione ed architettura del software ed a pplicativi delle singole infrastrutture (illuminazione di adattamento, illuminazione di attraversamento, guide ottiche); Documentazione di messa in esercizio, di test e di collaudo È richiesta la documentazione di messa in esercizio, di test e collaudo seguente: - 6.3 prescrizioni adottate per la messa in esercizio, per i test ed i collaudi; protocolli di messa in esercizio, di test e collaudo; certificazioni dell’armadio comando (dichiarazione di conformità, protocollo di prova individuale, protocollo di prova tipo); certificazione della segnaletica installata sulle pareti della galleria; rapporto di sicurezza RaSi comprensivo dei protocolli di prova e misura; manuale d’uso, da usarsi anche come documento base per i corsi di istruzione (limitatamente all’impianto fornito). Area di cantiere Area di cantiere Figura 12: Area di cantiere Per tutta la durata dei lavori, il committente mette a disposizione una particella di terreno ubicata al portale nord della galleria come indicato in figura 12, da utilizzare quale area di cantiere e di deposito materiali. 21.02.2014 / rod - 21 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0 460132 Supporto UT IV - Illuminazione stradale galleria Val Porta Prescrizioni tecniche 6.4 Smantellamento, smaltimento I rifiuti prodotti sul luogo dei lavori vanno separati e smaltiti correttamente secondo quanto prescritto dall’Ordinanza sul Traffico dei Rifiuti Speciali (OTRS). Il materiale attualmente installato (quadro di alimentazione, lampade, …) sarà completamente smantellato e s maltito; se necessario, in accordo con UT4, potranno eventualmente essere recuperati dei materiali ancora in buono stato, da riutilizzare presso altri impianti di illuminazione. L’Offerente dovrà comunicare alla DL: 6.5 - l’eventuale presenza di materiali il cui smaltimento non è incluso nel contratto; - l’avvenuto smaltimento. Giornale dei costi L’Offerente dovrà occuparsi di tenere costantemente aggiornato un “giornale dei costi” in cui saranno riportate variazioni (sia positive che negative) causate da eventuali modifiche dei lavori in corso d’opera (estensioni, rinunce alla realizzazione di parti d’impianto, funzionalità, ecc.). Le v ariazioni rispetto alle richieste elencate nel presente documento saranno limitate al massimo. Sul giornale dei costi saranno riassunte le seguenti informazioni: - la data; - l’oggetto e l’ammontare della variazione; - una breve descrizione delle motivazioni; Il giornale sarà verificato dalla DL, discusso ed approvato dal Committente. La mancata registrazione nel giornale dei costi di eventuali variazioni, non da di ritto a successive rivendicazioni da parte dell’Offerente. 6.6 Imballaggio, immagazzinamento, trasporto La Ditta è responsabile del trasporto, dell’eventuale deposito intermedio, degli spostamenti e del montaggio di tutto il materiale necessario al risanamento dell’impianto di illuminazione, secondo quanto definito in questo documento. 21.02.2014 / rod - 22 / 22 - L:\460132_Camorino_Supporto_UT4\11_BSA\02 Illum. gall. Val Porta\421 Appalto\Documenti\3 - Prescrizioni tecniche\460132.421.RT01.10 - Prescrizioni Tecniche.docx Versione: 1.0
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