DISERBO AUTUNNALE della vite

C.E.C.A.T.
Castelfranco V.to
Progetto vite
COMUNICATO TECNICO
n° 7/2014 (25 Settembre 2014)
Diserbo, concimazione, registro trattamenti, malattie del legno, sovescio,
bruciatura tralci, scelta varietale frumento
DISERBO AUTUNNALE
della vite
Il diserbo della vite sottofila, in presenza di infestanti perenni, va preferibilmente eseguito in autunno
(prima della caduta delle foglie), con sostanze ad assorbimento fogliare (Glifosate).
In questa fase le infestanti inviano le riserve alle radici, veicolando più velocemente anche il diserbante,
determinandone una maggiore efficacia.
In questa epoca, diserbare le ortiche ed il convolvolo che ospitano il vettore del “legno nero”
Attenzione, eliminare, prima di diserbare, i polloni basali delle viti per evitare danni che si
manifesterebbero l’anno dopo. Le foglie di vite sono in grado di assorbire il diserbante anche se in fase
di ingiallimento. Le manifestazioni della tossicità sulla vite si manifestano nella primavera successiva.
CONCIMAZIONE AUTUNNALE
della vite
Secondo alcune ricerche risulta utile eseguire in autunno una concimazione azotata con 30-40
unità/ha.
La concimazione potassica e fosfatica va eseguita a novembre-dicembre sui terreni argillosi ed a fine
inverno su quelli sciolti.
REGISTRO DEI TRATTAMENTI
Si ricorda l’obbligo della completa e corretta compilazione del registro dei trattamenti. Si ricorda
inoltre che, in caso di inadempienze, sono previste sanzioni.
MAL DELL’ESCA E GIALLUMI
Dopo la vendemmia (prima della caduta delle foglie) è indispensabile contrassegnare (spago, o strisce
bianco-rosse segna strade) le viti con sintomi di mal dell’esca, per poter intervenire alla potatura. Alla
potatura invernale le viti colpite vanno potate per prime e le parti di vite tagliate vanno portate via dal
vigneto subito; lasciarle in campo significa non asportare il potenziale inoculo del fungo.
Le viti con sintomi di flavescenza e di legno nero vanno estirpate.
Viti con sintomi di
giallumi –
Flavescenza o legno
nero
viti con sintomi
di mal
dell’esca
SOVESCIO NEL VIGNETO
La sostanza organica nei terreni vitati, senza l’apporto del letame, in questi ultimi decenni è
notevolmente diminuita.
Un modo economico è rappresentato dal sovescio, con semina autunnale e trinciatura primaverile delle
essenze seminate. In genere sono da preferire i miscugli tre graminacee e leguminose.
Oltre alla sostanza organica si apportano e/o si trattengono nel terreno del vigneto elementi minerali
da apportare in meno nella concimazione annuale.
accumulo di macrelementi per ettaro di vigneto effettivamente seminato (7850 mq)
ORZO +
VECCIA
Azoto per ettaro di vigneto
kg
70,1 b
ORZO + TRITICALE SEGALE + LOIETTO +
PISELLO + PISELLO VECCIA
VECCIA
71,1 b
78,8 ab
85,8 a
59,5 c
Fosforo totale per ettaro di
kg
13,6 b
17,8 a
16,8 a
19,1 a
17,3 a
vigneto
Potassio totale per ettaro di
kg
111 c
132 ab
124 b
142 a
134 ab
vigneto
Valori con lettere uguali nella riga, non sono statisticamente diversi per P=0,05 al test di Duncan
Prova eseguita nell’azienda “Antiche cantine Giol” di San Polo
TEST
62,1 c
16,2 a
112 c
BRUCIATURA TRALCI NEL VIGNETO
Con la legge n° 116 del 11 agosto 2014, non è reato bruciare i tralci di vite (ed altri residui colturali)
in campo.
Prossimamente forniremo notizie e modalità più precise.
Scelta delle Varietà di
FRUMENTO TENERO
Il CECAT , per conto ed in collaborazione della cooperativa SPAZIO, da anni esegue sperimentazioni
varietali sul frumento, allo scopo di individuare le varietà più adatte al nostro ambiente in termini di
produttività, resistenza alla malattie e rusticità.
Nel 2014 la prova hanno dato i sotto rappresentati risultati.
SOLEHIO
HYSTAR
HYFI
BOLOGNA
PR 22 R 58
REBELDE
SY ALTEO
AGAPE
ETHIC
ANAPO
CONFRONTO VARIETALE FRUMENTO 2014 - RISULTATI PRODUTTIVI
Produzione granella (ton/ha)
7,02
6,67
6,53
6,46
6,15
5,84
5,57
5,26
5,07
4,69
Umidità alla raccolta (% )
18,1
17,6
17,5
18,4
19,6
18,5
18,5
18,9
18,3
19,9
Peso specifico (kg/hl)
75,2
77,4
76,3
74,8
71,3
75,3
73,4
73,0
73,3
70,0
Peso 1000 semi (g)
57
53
50
45
51
46
56
51
52
52
Spighe/mq (n°)
413
367
393
461
540
496
432
480
412
409
Altezza culmi (cm)
77
80
79
66
64
69
77
64
71
77
Produzione per spiga (g)
1,70
1,82
1,69
1,42
1,16
1,18
1,29
1,10
1,23
1,15
Cariossidi per spiga (n°)
30
35
34
32
23
26
23
22
24
22
Septoria (*)
1,0
1,2
1,1
2,0
1,6
1,3
1,0
1,3
1,7
1,7
Fusarium (*)
1,8
1,7
1,3
1,4
2,9
1,6
1,7
1,8
1,9
1,9
Mal del piede (*)
1,7
1,0
1,0
2,7
2,0
2,0
2,0
1,0
2,0
2,0
(*) = indice 0 - 5