SCHEDA PROGETTO - consorzio adelasia alassio

SC H ED A PR O G E TTO
RESTORING OF THE BIODIVERSITY OF MARINE
ENVIRONMENT AND NATURAL RE-POPULATION THROUGH
THE RECOVERY OF MARINE PRAIRIES OF PHANEROGAMS
AND THE NATURAL CONSOLIDATION OF THE SEABED OF
COASTAL AREA OF ALASSIO ACRONIM: ACRONYM:
R.E.M.E,D.I.O
“LIFE
2014 (Call 26 giugno 2014)
MISURA SPECIFICA DI INTERVENTO SUL BANDO LIFE2014 (prossima uscita Call 26
giugno 2014:
2. POLITICA AMBIENTALE E GOVERNANCE
3. ACQUA
B. PROTEZIONE E CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE MARINO
1
SC H ED A PR O G E TTO

MISURE AMMISSIBILI DI INTERESSE COMUNITARIO: ESTENSIONE DELLA RETE
NATURA 2000 ALLE AREE MARINE COSTIERE.

PRIORITA’ NAZIONALE SPECIFICA: SNB - AREA LAVORO 7

PERCENTUALI FINANZIAMENTO EC: circa 50% contributo a fondo perduto
PARTNERS DEL PROGETTO
-
ASSOCIAZIONE CONSORZIO ADELASIA. (BENEFICIARIO COORDINATORE). Via Don
Podestà, 12 Alassio (SV) Presidente Geom. Ernesto Schivo, e-mail: [email protected]
[email protected]
The President of the Consortium Adelasia from its foundation has followed all the activities of the
LIFE project until today; Is holder of professional design studio specializing in the maritime
domain. He directed the laying operations of different systems of coastal protection as geo-pipes
to protect the Alassio beach; he directed and designed the works of nourishment of the beach in
recent years. He has participated in specialized courses in the Region of Liguria in the field of
environmental engineering. And it is able to managing the security within the mobile work sites.
He is referent of the National Association of SIB (Syndicate of Sea Baths) and of the Association of
sea baths in Liguria Region with particular experience to the protection of the marine
environment.
The Adelasia Consortium in the last five years has designed and built many project for the fight
to the coastal erosion, further the consortium ha worked in collaboration with the public
Entities on theme of marine beach security and has collaborate with some private companies
for the consulence and the realization of beach baths buildings, following the rules on
minimum environmental impact and sustainable environmental condition in different coastal
areas. Associazione di categoria principale sostenitore del progetto LIFE RECOMARALASSIO. - Purposes of the Association are:
• Have the official representation of the category of dealers to bathing concessions in the face of
authority, third parties, the Trade Unions
• Carrying out assistance to individual Members, for the needs and requirements of these if are
compatible with those of the Association and in any case worthy of protection.
• The association Encourage and offer services advice for entrepreneurial initiatives on creation
of new enterprises for the valorisation of the coastal environment .
• Create and encourage all initiatives from which the Members will be able to reap benefits such
as: protection of the marine environment
Protection of Posidonia beds
Management of information on the activities
The activities of 1994 were mainly trade union activities but it should be remembered
collaboration in the 90s with the Municipal Administration for the creation of zones of
protection and restocking of fish by trawling carried out by laying tetrapods at sea; work that
has achieved excellent results and for this reason the association sees positive his engagement in
this project for to repeat the experience.
-
UNIVERSITA' DI PISA - CENTRO MUSEO DI STORIA NATURALE (Pisa) (PARTNER).
Centro Museo di Storia Naturale – sede Via Roma, 79 56011 Calci (PISA) Università di
Pisa
Lungarno
Pacinotti
43
56126
Pisa
P.I. 00286820501 - C.F. 80003670504
2
SC H ED A PR O G E TTO
-
legale rappresentante: Prof. Roberto Barbuti, tel.: 050 2212970-2212990, e-mail: barbutii.unipi.it.
Il Centro Museo di Storia Naturale (MSN) – Università di Pisa (UNIPI) essendo un centro
Interdipartimentale dispone di un afferenza di n. 76 professori, ricercatori e lettori, n. 5
tecnici e amministrativi; il gruppo di ricerca coinvolto ha a disposizione diversi laboratori
per gli studi e le necessità del Museo tra cui in particolare un laboratorio biologico in sede,
oltre ad essere collegato con i laboratori dei docenti dipartimenti afferenti, presso i quali
operano specialsiti di varie disciplice e settori di ricerca.
Il Gruppo di Ricerca verrà coordinato dal prof. Paolo Berni, afferente al MSN, che quindi
assumerà, per conto dell’amministrazione MSN anche le responsabilità del Gruppo. Per
quanto riguarda la parte scientifica il prof. Bernii, che già dispone della esperienza di ricerca
e di coordinamento e partner di numerosi progetti europei (FAWIRA, TEMPUS, IRSES
ERA WIDE, etc.) insieme al gruppo costituito presso MSN contribuirà al presente Progetto
con le ricerca per l’analisi di carattere Biologico e per le elaborazioni quali-quantitative. Per
quanto riguarda i riferimenti tra l’analisi socio-economico territoriale e le risorse culturali e
naturali il MSN si avvarrà della collaborazione di altre competenze di UNIPI.
Le competenze generali nel settore della Geologia e Biologia marina, con specifici interessi
in morfobatimetria, in stratigrafia, assetto strutturale dei bacini del Tirreno, oltre alle
comptenze di carattere biologico acquiste con anni di esperienza nel monitoraggio di
ambuienti marini e costieri. Le attività sono focalizzate su problematiche connesse alla
valutazione della qualità e della gestione sostenibile della fascia costiera e delle sue risorse,
con risvolti di tipo applicativo, di interesse per gli Enti preposti al controllo ed alla gestione
dell'ambiente marino costiero, oltre che su problematiche che hanno carattere di ricerca di
base e applicato.
-
COMUNE DI ALASSIO (PARTNER) - Piazza della Libertà n° 3 - 17021 Alassio (SV - tel
0182/6021 - Fax 0182/471838 - P.I. e C.F.: 00277920096
TECNOREEF srl - Via Carlo Mayr, 9/A 44121 Ferrara - Italy: tel. +39.0532.765892, Resp
Dr Guido Beltrami. La società Tecnoreef si occupa di ideare , sviluppare e applicare
tecnologie compatibili per una gestione sostenibile della fascia costiera marittima.
Tecnoreef srl borns from the specific experience of two different realities:
The specialization of ACQUACULTURA Estensiva
Rinaturalizzazioni di ambienti marini compromessi tramite la creazione di areali che sviluppano
catenen trofiche stabili.
Aree a forte sviluppo di risorse ittiche mirate a specie particolari.
The experience in marine pre-made units
From this important reserve of knowledge develops a new concept of design and product, very
sensible towards the environment. Special expertise lies in hydraulic and enviromental
engineering,
specially in the desing of:
- maritime structures;
- mathematical modelling of hydrologic phenomena applied to engineering practice;
- enviromental works for pollution abatement of receiving water bodies,specially aimed at
Venice Lagoon, by fitodepuraion of freshwater contributions;
- works for the control and treatment of nonpoint source urban runoff;
- site engineer for the enviromental aspects in mud-flats and salt-marshes reconstruction, by
refilling with sediment obtained in particullary aimed at the morphological restoration of the
Venice lagoon. At present ReefConsulting is the only company in Europe active, by applying
Tecnologies eco-friendly and sustainable certified structures, in the following fields:
• Re-naturalization and de-pollution of marine and lagoon
• Fish repopulation by crazione dI trophic chains stable
• Coastal Protection technology with soft
3
SC H ED A PR O G E TTO
• Maricolture extensive
• Sustainable Aquaculture
• Anti trawling sistem
The entire activity of the TECNOREEF Company is certified for Environmental Quality. This
means that the design and execution of the structures are developed in a sustainable manner
ensuring that each aspect of the project enhances and does not harm the environment and Life
cycle assessment. All elements of our analysis of energy use, the materials used are closely
functionalized with respect to direct or indirect environment in which we operate. The
continuous research carried out in some Italian universities, we have developed 12 international
patents object with the protection of the marine environment and the species that inhabit it.
-
MARITTIMA SUB SERVICE GROUP S.r.l. srl - Via Scarincio n. 2 18100 44121 Imperia Italy: tel. +39………………, Resp Antonella Maccarone. L’ Azienda è specializzata nella
ricerca applicata alle tecnologie marine, ambientali, subacquee e geofisiche. si occupa di
ideare , sviluppare e applicare tecnologie compatibili per una gestione sostenibile della
fascia costiera marittima.
-
INNOLAB srl- Azienda Spin-off, specializzata nelle diseeminazione dei risultati e
nell’attività di studi socio politico dell’impatto delle diversa attività dei progetti di ricerca
OBIETTIVO DEL PROGETTO
Nei progetti LIFE vengono tipicamente attuate le azioni di progetti dimostrativi o di migliori
pratiche per il sostegno all'ulteriore sviluppo, compresi gli habitat e le specie costieri e marini
(articolo 4.2 e Allegato II.1 del regolamento LIFE).
Si raccomanda fortemente che i progetti LIFE includano sensibilmente più del 25% di azioni
concrete di conservazione coinvolgendo oltre che enti pubblici anche imprese oprivate imprese
private. Per azioni concrete di conservazione si intendono quelle azioni che direttamente migliorano
lo stato di conservazione di specie/habitat, oppure ritardano/fermano/invertono uno stato
sfavorevole. Tutti gli investimenti necessari per facilitare la gestione delle azioni inoltre sono
considerati come azioni concrete.
L’obiettivo principale del progetto proposto è la creazione di una riserva marina (o oasi faunistica)
nell’area SIC. La riserva proposta diventerebbe la naturale estensione a mare della riserva faunistica
e favorirebbe il consolidamento e l’ampliamento dell’attuale prateria di Posidonia e impededo la
sua degradazione e riduzione
Il tratto di mare è già inserito nei siti SIC della Rete Natura 2000 con il codice identificativo
ITA090027.
Il progetto LIFE ha lo scopo di rirpistinare ila biodiversità dell’ambiente marino, attraverso il
consolidamento del fondale marino dell’area atistante alla spiaggia di Alassio favorendo il processo
di naturalizzazione medinate le praterie di fanerogame marine dell’area marina di Alassio
L’ambiente del fondale della costa di Alassio è ciostituito da una sabbia è particolarmente fine e
ormai da diversi anni è sottoposto a un asporto continuo che ha ridotto l’area di insediamento della
prateria subaquea di Posidonia e Cymodovea.
Il fenomeno stà progredendo ormai da diversi anni e le specie ittiche che originariamenbte erano
presenti e che costituioivano importante un elmento di caratterizzazioen della biodiversità della
costa di Alassio sono scomparse assieme alla progressiva riduzione della prateria di fanerogame
acquatiche.
Il presente progetto LIFE attraverso la realizzazione di un reef artificiale ecocompatibile di tipo
semipermeabile e soffolto, si prefigge proteggere l’area dall’erosione del fondale e favorire il
ripristino delle condizioni ambientali che favoriscano la biodiversità degli organismi acquatici.
4
SC H ED A PR O G E TTO
Il progetto propone, mediante uno studio finalizzato, la realizzazione di interventi subacquei
perfettamente ecosostenbili e specifici, mirati alla realizzazione di ripristino delle condizioni
biologiche originarie, tra cui la realizzazione di fishways di tipo mobile e discontinue, la
realizzazione di fishpools e di una avannotteria anch’essa mobile, al fine di ottenere un
ripopolamento del fiume e il recupero della biodiversità.
Il presente progetto nasce da una serie di studi preliminari realizzati in altre aree costiere a fondale
sabbioso, di particolare pregio naturalsitico come l’area marina di Sabaudia, in sono sttaistudiati gli
effetti dei reff artificiali nel favorire il ripristino delle praterie marine che a loro volta hanno favorito
il ripristino degli areali costieri ostacolando l’erosione dei fondali sabbiosi.
Il progetto di ricerca consentirebbe, nel caso fosse approvato, attarevrso il ripristino della prateria
subacquea, il ripristino di una cospicua biocenosi di organismi acquatici richiamando specie
scomparse, e ricostruendo l’equilibrio faunistico degli organismi acquatici con vantaggi a tutto
l'ecosistema del littorale.
In questo modo, riteniamo possibile ottenere positive ricadute economiche e sociali, poiché
parallelamente al recupero ambientale dell’area costiera, si avrebbe una valorizzazione dello stesso
in termini di turismo e produzione ittica sostenibile.
MOTIVAZIONI E CONDIZIONI DI BASE
I rpogrammi LIFE sono lo strumento finanziario europeo dedicato all'ambiente che co-finanzia
progetti nel settore ambientale presentati da enti pubblici o privati. La base legale dei programmi
LIFE è il Regolamento (EC) N° 614/2007 del Parlamento e del Consiglio europeo del 23 Maggio
2007.
La tipologia di “Call of Proposa che sarà emanata il 26 giugno prossimol” prevede la possibilità di
realizzare progetti finalizzati alla protezione ambientale e alla salvaguardia della biodiversità.
I progetti devono contribuire all'attuazione della politica e della normativa comunitarie in materia di
natura e biodiversità. Inoltre, le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere
complementari a quelle azioni che possono essere finanziate nel quadro di altri fondi comunitari.
Il contributo finanziario al progetto è considerato prova di impegno all'implementazione degli
obiettivi del progetto stesso.
Inoltre, se sono coinvolte autorità od organismi pubblici come coordinatori e/o beneficiari Partner il
loro contributo finanziario al budget di progetto deve superare di almeno il 2% l'importo dei costi di
staff caricati sul progetto. Nella proposta deve essere descritto chiaramente come il progetto verrà
gestito, con quanto personale e tempo dedicato a questa mansione e come e da chi verranno prese le
decisioni.
Come stabilisce l'articolo 5(5) del Regolamento LIFE, i costi degli stipendi del personale pubblico
possono essere finanziati solo nel caso siano relativi al costo della realizzazione di attività del
progetto che l'ente pubblico non avrebbe dovuto sostenere se il progetto non fosse stato realizzato.
Questo personale deve essere specificatamente assegnato al progetto e deve rappresentare un costo
addizionale rispetto allo staff permanente esistente.
Allo stesso modo ogni spesa di personale di enti pubblici beneficiari possono essere considerati
eleggibili se assegnati al progetto, per esempio nei rispettivi contratti o schede deve mostrare che
tale personale ha lavorato per x settimane/mese al progetto.
Inoltre la somma del contributo delle autorità pubbliche al budget del progetto (come
beneficiario coordinatore e/o beneficiario associato) deve superare (almeno del 2%) la somma
del costo degli stipendi del loro personale addebitato al progetto.
Questo aspetto verrà
controllato tanto nella selezione delle proposte quanto al momento del pagamento finale.
5
SC H ED A PR O G E TTO
Per quanto riguarda LIFE sono ammessi gli investimenti (ad es. in equipaggiamenti) necessari a
facilitare una gestione ricorrente. In questi casi, il costo dell'uso di questi equipaggiamenti rimane
non eleggibile in quanto riferito ad attività di gestione periodica.
Come eccezione, azioni ricorrenti con un valore chiaramente dimostrativo possono essere
considerate eleggibili al finanziamento. In questi casi la proposta dovrebbe chiarire il valore
dimostrativo.
Il bando è gestito direttamente dalla UE che farà direttamente la selezione dei progetti che verranno
presentati. La presentazione dei progetti va fatta direttamente sul portale apposito e-Proposal messo
a disposizione dall’UE.
Al fine di seguire coerentemente quanto dettato dalle nuove linee di interventi proposte dalla
comunità europea si rende particolarmente necessario attuare delle azioni che possano attivare sui
territori individuati e sensibili un coinvolgimento virtuoso di quanto già preesistente in termini di
sviluppo e promozione locale.
Pertanto, il Progetto “RECOMAR-ALASSIO” avrà anche lo scopo di legare l’area a mare, da
proteggere area SIC e prateria di posidonia, e quella litoranea, promuovere lo sviluppo turistico
sostenibile dell’intero comprensorio promuovendo un turismo di qualità basato sull’ecoturismo e
sul turismo eno-gastronomico.
Il territorio in questione si trova nella porzioen di levante del golfo del Tigullio e le sue produzioni
alimentari rientrano pienamente nelle caratteristiche della Piramide della Dieta Mediterranea
studiata e promossa da tempo da studiosi e riconosciuta da tutto il mondo e che di recente ha
aggiunto ulteriori variabili legate alla qualità del territorio, ai beni culturali, alla convivialità, allo
stile di vita dei residenti e all’attività fisica.
Per evidenziare queste caratteristiche sarà necessario sviluppare analisi delle qualità organolettiche
dei prodotti alimentari all’intorno della Zona protetta in relazione alla presenza di beni e tradizioni
culturali, alla qualità dell’ambiente e del paesaggio. La base della analisi conoscitiva sarà costituita
dall’analisi di tutte le attività produttive alimentari esistenti lungo la fascia costiera di Alassio.
L’analisi dovrà mettere a disposizione una serie di informazioni riguardanti quello che è stato
identificato in numerose pubblicazioni.
In collaborazione con l’Associazione Balneari e quindi anche di quelli della pesca artigianale darà
al progetto una serie di addict di prodotti turistici da promuovere come “qualità di vità” nel quadro
dell’uso sostenibile del territorio e l’uso delle risorse ambientali al fine di assicuare una fruizione
armonica e dare opportunità di sviluppo di lavoro e di attività turistica.
Un aspetto fondamentale sarà rappresentato dal programma di disseminazione dei principi del
progetto e dei risultati ottenuti una volta che la ricerca sarà stata completata.
La disseminazione da sviluppare prima dell’attivazione del processo avrà come obiettivo quello di
condividere con i principali stakeholders, sia quelli che risiedono ed operano nel territorio
considerato ma anche quelli che intendono operare nel territorio e partecipare al suo sviluppo
futuro.
Nella prima categoria rientrano le amministrazioni locali e le imprese per l’uso sostenibile del
territorio a fine turistico, per la pesca sostenibile, per la tutela dell’ambiente marino e costiero e la
gestione del patrimonio culturale, per la conservazione e la continuità degli stili di vita.
Rientrano nella prima categoria i cittadini organizzati nelle associazioni per la tutela dell’ambiente,
dei consumatori e per lo sviluppo territoriale.
Nella seconda gli operatori privati, gli operatori turistici e i gestori dei trasporti che potranno
svolgere un ruolo fondamentale sul positivo sviluppo del progetto.
6
SC H ED A PR O G E TTO
L’azione di disseminazione avrà un ruolo propedeutico alla partecipazione delle forze economiche e
sociali del territorio per assicurarne il coinvolgimento nell’azione di tutela e di efficace applicazione
delle linee guida e delle indicazioni programmatiche del progetto.
DURATA DEL PROGETTO
24 mesi
DATA PREVISTA INIZIO ATTIVITA’
________ 2015
AREA DI INTERVENTO
L’area di intervento corrisponde ad un tratto di mare di circa 15 Km2 antistante l’area SIC in
provincia di Savona. Il tratto di mare è già inserito nei siti SIC della Rete Natura 2000 con il codice
identificativo ITA090027.
Environmental problem targeted : Because of its historical and morphological features, the coast of
Liguria, has been subjected to heavy human impact for centuries. Roads, speedways and railways
disturb not only the coastal features, with tunnelling and defensive works, but also the social
equilibrium of the numerous towns. The construction of military and commercial harbours, airports
and of many little tourist harbours have all had a diminuishing effect on coastal seagrass
communities. These communities, already limited by the narrow extension of the continental shelf,
were also stressed by a general increase of water turbidity because of the building of embankments
against coastal erosion. Furthermore, almost all of the rivers of Liguria were canalized to prevent
flooding, thus increasing water flow and sediment transport. Although the high rocky coasts should
contribute to the dispersion of fine sediments, the presence of numerous small bays and gulfs
sometimes interfere with the diffusion processes.
The main environmental problems targeted, focalized in this proposal, are:

the decline of biodiversity

the regression of Posidonia oceanica and Cymodocea nodosa seagrasses

the erosion of the coastline.
These negative phenomenons are connected with overfishing and illegal fishing realized with
invasive methods like the trawling. Techniques of fishing little selective produce a remarkable
damage to the benthonic flora and fauna settled on the sea bottom and the consequent deterioration
of habitat with a progressive decrease of fish resources. One of the habitats more damaged by the
illegal fishing is the seagrass of Posidonia oceanica, a priority habitat protected by EU legislation
(Habitat directive). The aquatic phanerogam is very important for limiting the coastal erosion and
for safeguarding the biodiversity because: it stabilizes the sea bottom; it is one of the most
important primary producers in the Mediterranean, fundamental for the beginning of trophic
chains; and in the end it is a bioindicator of good environmental quality.
Posidonia oceanica is a large, long-living but very slow-growing seagrass. Its shoots, which are
able to live for at least 30 years, are produced at a slow rate from rhizomes which grow horizontally
by only 1-6 cm each year. It is an endemic marine Phanerogam of the Mediterranea, organized in
roots, a stem termed rhizome, and leaves. The rhizomes develop horizontally and vertically; these
two types of growth bring about the so-called “mattes”, typical terraced formations.
7
SC H ED A PR O G E TTO
P. oceanica presents both sexual reproduction, with flower and fruit formation, and asexual
reproduction by means of stolonisation. P. oceanica settles most commonly on mobile substrates
and, when it encounters favourable environmental conditions, it colonises vast areas of the sea
bottom, forming extensive “prairies”, which extend from the surface to a deep of approximately 3540 m. P. oceanic settles most commonly on mobile substrates, such as coarse sand, sometimes
mixed with mud, but also on debris-strewn or rocky sea bottoms. As far as temperature is concerned
P. oceanica can stand relatively large thermic variations. However, temperatures below 10°Cor
greater than 28°C are generally not tolerated. Determinating factors for the growth are transparency
of the water, depth and salinity. P. oceanica is organized in roots, stem termed “rhizome”, due its
hypogeous habitat, and leaves. The rhizomes are modified stems that typically develop horizontally
(plagiotropic or tracing rhizome) and vertically (ortho-tropic rhizome). The plagiotropic rhizomes
ancor the plant to the substrate by the present of roots the lower part. The orthotropic rhizomes,
develop vertically and contrast the progressive silting up because of the continual sedimentation.
These two types of growth bring about so-called “mattes”, typical terraced formations consisting of
the intertwining of various strata of ryzomes, roots and sediment trapped between them and strongly
compacted. The bright green leaves grow from the orthotropic rhizomes and are ribbon-like with
rounded apices. They have a mean width of one centimetre and can be up to one metre and a half in
length. They are arranged in shoots, each containing on average of six or seven plants, organized in
a fan-like structure. In fact, the older plants of greater length, are on the outside, whereas the
smaller younger members are on the inside of the sheaf-like arrangement. With the arrival of
autumn and the associated climatic changes, there is a massive fall of the adult leaves. During the
winter there is a su-sequent production of young leaves. There is a particular growth of the leaves,
which the originate from a basal rather than apical meristem; this adaption allow growth of the leaf
layer even when the apex, which becomes the oldest part, is the first to undergo degenerative
phenomena. When the density of the leaf tufts becomes too high, they compete with each other for
light; at this point orthotropic growth begins.
Over centuries the rhizomes form mats which rise up into reefs that help to trap sediment and
mediate the motion of waves, thus clarifying the water and protecting beaches from erosion. The
meadows composed of this species are considered the basis of the richness of Mediterranean coastal
waters, due to the surface area they occupy and to the essential part they play at biological level in
maintaining the coastal equilibrium and their concomitant economic activities.
Posidonia oceanica is an important habitat forming species and provides habitat for many species.
Nursery grounds for the juveniles of many commercially important fishes and vertebrates, such as
several species of the family Sparidae (e.g., Diplodus annularis), Serranidae (e.g., Serranus
cabrilla), Labridae (e.g., Coris julis and Crenilabrus maculatus) and Scorpaenidae (e.g., Scorpaena
scrofa and Scorpaena porcus), and the sea urchin Paracentrotus lividus. Posidonia oceanica is also
grazed on by the Green Sea Turtle (Chelonia mydas).
Posidonia oceanica is threatened at depth by mechanical damage from trawling, boat anchoring,
and turbidity. Coastal development including shoreline hardening, urban and harbour infrastructure,
and sand mining affect the upper limit of Posidonia meadows. Invasive species also compete for
habitat (e.g., seaweeds species such as Caulerpa taxifolia and Caulerpa racemosa). Climate change
will be an additional threat through warming of waters (in excess of 28°C) and erosion from sea
level rise.
The lack of genetic variability and slow growth makes Posidonia oceanica less resilient to
disturbance. The decline of biodiversity and the regression of Posidonia oceanica and Cymodocea
nodosa seagrasses due to the illegal fishing, cause a remarkable impact on the erosion of the
coastline like explained above.
In the ligurian sea, there are extensive seagrasses. The surface they cover off the Western Riviera is
almost triple of than off Eastern Riviera, where individual prairies are also smaller. In particular in
the studio area the percentage of covering of Posidonia oceanica is similar to Cymodocea nodosa
8
SC H ED A PR O G E TTO
that often grow on dead Posidonia oceanica “matte”. The ratio of the surface covered by
Cymodocea nodosa meadows to that covered by Posidonia oceanica prairies shows greater values
in front of the areas with the highest urban and industrial development. In particular, the diffused
practice of dumping often used to build embankments against the coastal erosion had a double
effect: it changed the sedimentological structure of soft bottoms, causing erosion and/or suffocation
of P.oceanica meadow and it enhanced water turbidity. It also caused diminution of light
penetration in the water column limit distribution, growth and biomass of the seagrasses and it was
probably the major cause of the regression of deeper boundaries of Posidonia oceanica meadows
and, near shore, of the substitution of P. oceanica with Cymodocea nodosa.
This LIFE project’s objectives have the purpose of contrasting this set of problems. All the project
of reinstatement of previous conditions is planned in natural manner and completely sustainable
avoiding negative impacts on environment. The material in tecnoreef with which the submerged
structures are made, is the sea-friendly concrete UNI EN ISO 14001:2004 standard, with lower
content of Fe and armed with Inox marine steel, not including incompatible materials with marine
environment that in the case of breakage or by erosion of structures could disperse and
causdamages to organisms. These structures are just employed in various sites with excellent
results.
The artificial structures of Sabaudia and Terracina, for example, are similar to those illustrated in
this project and they present a remarkable capacity of attraction of species purpose of study and an
elevate velocity of colonization of fouling reaching about 100% of covering in two years. For the
demersal species among which Seriola dumerili, bivalve and cephalopod mollusks, it is highlighted
a good attractive capacity by the side of two protected areas. An value added it is given by the
presence of Oloturia tubulosa, an indicator of good ecological state of two AMP.
This project is based on several tematics engaged by the european environmental policy and
legislation including: climate change, water and marine, biodiversity and sustainable use of
resources.
AZIONI PREVISTE,
PREVISTE
ATTIVITA’ COLLEGATE E ATTUATORI DELLE AZIONI
RESTORING MARINE BIODIVERSITY, FIGHT COASTAL
EROSION THROUGH THE CONSOLIDATION OF SEAGRASS
OF COASTAL AREA OF ALASSIO
Acronym: R.E.M.E,D.I.O
9
SC H ED A PR O G E TTO
LIST OF ALL ACTIONS
ACTION 1 – PREPARATORY ACTION
DURATA AZIONE 1: 6 MESI
OBIETTIVI REALIZZATIVI (OR1)
L’obiettivo realizzativo OR1 si identifica nella acquisizione di tutti i dati ambientali,
socioeconomici, biologici e economici riguardanti il tratto di mare in questione. E sulla base dei dati
raccolti formulare tutti gli interventi operativi delle azioni successive. La parte di raccolta dati e
documentazioni di lavori pre-eesistenti dell’area verrà svolta dagli Enti pubblici Provincia di
Savone, Regione Liguria e Comune di Alassio
ATTIVITA’ COLLEGATE (A1)
Tutte le attività collegate all’OR1 riguardano sia azioni di ricerca di dati storici, sia azioni di survey
operativi finalizzati all’acquisizione sia dei dati ecologici e antropici che caratterizzano l’area
Fondali di Vendicari, incluso i dati sulle attività economiche che coinvolgono il tratto di costa
interessato, quali pesca, turismo e attività antropiche di qualunque genere.
L’azione verrà realizzata da MSN-UNIPI di concerto con i tecnici degli Enti pubblici e del soggetto
coordinatore.
ACTION 2 – IMPLEMENTATION ACTION
DURATA AZIONE 2: 18 MESI (a partire dal 7° mese di attività del progetto)
OBIETTIVI REALIZZATIVI (OR2) E ATTIVITA COLLEGATE (A2)
- OR2.1 – focalizzazione dei vincoli e stesura del regolamento per la gestione dell’area
protetta;
o A2.1.1 - realizzazione di un GIS di supporto;
o A2.1.2 - stesura di un piano di gestione per la pesca artigianale locale;
o A2.1.3 – stesura di un piano di gestione per le attività turistico ricreative incluso
quelle balneari;
Questa azione verrà realizzata dall’Assessorato Regionale di concerto con i tecnici del Comune di
Alassio e del soggetto coordinatore.
-
OR2.2 - inibire la pesca a strascico illegale sottocosta;
o A2.2.1 – fornitura di 100 dissuasori antistrascico ecocompatibili;
o A2.2.2 - posizionamento in mare di dissuasori antistrascico;
Questa azione sarà svolta prevalentemente dal Beneficiario Coordinatore.
-
OR2.3 – prevenire gli impatti sull’ecosistema marino causati dal turismo da diporto
(ancoraggi);
o A2.3.1 – creazione di specifiche aree di attracco per natanti da diporto mediante la
collocazione sul fondo strutture artificiali ecocompatibili certificate con funzione di
10
SC H ED A PR O G E TTO
“ripopolamento” (es. piramidi Tecnoreef) sormontate da boe per l’attracco di
imbarcazioni. In totale tre aree con 10 punti di attracco cadauna.
Questa azione sarà svolta prevalentemente dal Beneficiario Coordinatore.
OR2.4 – implementare il turismo subacqueo naturalistico;
o A2.4.1 – localizzazione percorsi subacquei per immersioni ricreative e naturalistiche;
o A2.4.2 – allestimento di un’area a terra di accoglienza per i visitatori, area attrezzata
anche con un’aula didattica e sistemi informativi e dimostrativi multimediali;
Questa azione verrà realizzata prevalentemente Comune di Alassio partner di progetto.
-
OR2.5 – creazione di un sistema di monitoraggio ambientale in continuo;
o A2.5.1 Installazione di una boa per il rilevamento in continuo dei parametri chimico
fisici delle acque;
Questa azione sarà svolta direttamente da MSN-UNIPI.
-
OR2.6 – strategie di gestione integrata della fascia costiera (ICZM) e dello spazio marittimo
(MSP) secondo i quadri di azione comunitaria;
o Determinazione dei “main issues” gestionali;
o Analisi del sistema marino costiero e delle interazioni con le forzanti antropiche
tramite applicazione della metodologia “SAF-System Approach Framework”;
o Definizione di schemi gestione integrata per la risoluzione dei conflitti d’uso.
Questa azione verrà prevalentemente realizzata a cura di INNOLAB.
-
ACTION 3 – MONITORING OF THE IMPACT OF THE PROJECT ACTIONS
DURATA AZIONE 3: 16 MESI (a partire dal 9° mese di attività del progetto)
OBIETTIVI REALIZZATIVI (OR3) E ATTIVITA COLLEGATE (A3)
L’obiettivo realizzativo OR3 verte alla valutazione degli impatti sia sull’ambiente marino e
costiero, sia sulle attività socio economiche conseguenti alle azioni previste nell’OR2 e
nell’Obbiettivo generale. Le attività collegare all’OR3 saranno pianificate successivamente.
Questa azione verrà prevalentemente realizzata a cura di MSN-UNIPI.
ACTION 4 – COMUNICATION AND DISSEMINATION
DURATA AZIONE: 16 MESI (a partire dal 9° mese di attività del progetto)
OBIETTIVI REALIZZATIVI (OR4) E ATTIVITA’ COLLEGATE (A4)
L’OR4 verte alla divulgazione e pubblicizzazione del progetto e dei suoi risultati, le attività
specifiche dell’OR4 saranno pianificate successivamente.
Questa azione verrà realizzata dalle risorse tecniche da INNOLAB in collaborazioen con gli alri
Partner
ACTION 5 – PROJECT MANAGEMENT E MONITORING
DURATA AZIONE: 24 MESI
OBIETTIVI REALIZZATIVI (OR5) E ATTIVITA COLLEGATE (A5)
L’OR5 verte alla pianificazione e gestione del progetto e dei suoi risultati, tale attività sarà svolta
direttamente dal Beneficiario Coordinatore e le attività specifiche dell’OR5 saranno pianificate
successivamente.
11
SC H ED A PR O G E TTO
TIME TABLE
MESI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
AZIONI
ACTION 1 – PREPARATORY ACTION
ACTION 2 – IMPLEMENTATION ACTION
ACTION 3 – MONITORING OF THE IMPACT
ACTION 4 – COMUNICATION AND DISSEMINATION
ACTION 5 – PROJECT MANAGEMENT E MONITORING
COSTI DEL PROGETTO E IMPORTI A COFINANZIAMENTO
Il costo complessivo del progetto è stato stimato in circa 1.420.000,00 € per tutta la durata del
progetto. I costi specifici per singolo partecipante e per singole voci di spesa saranno sviluppati
successivamente.
Il principio di calcolo si è basato su stime dei costi sia delle forniture che delle attività. Una prima
ipotesi sugli importi complessivi del progetto e la relativa ripartizione tra gli attori del progetto
stesso è riportata nella tabella successiva.
Le quote di cofinanziamento che ogni singolo attore apporta al progetto non sono sempre
direttamente proporzionali al costo delle attività che lo stesso attore deve sostenere nel progetto, ma
il bando prevede anche una distribuzione non uniforme delle quote di cofinanziamento tra i
beneficiari del contributo.
Per quanto riguarda le modalità di cofinanziamento sia per gli Enti Pubblici che per i privati lo
stesso può essere giustificato anche con costi di personale che viene designato alla realizzazione del
progetto, la sola limitazione per gli Enti Pubblici è data dalla regola che la quota di cofinanziamento
deve eccedere del 2% rispetto al costo complessivo del personale assegnato al progetto stesso.
La tabella successiva è stata formulata nell’ipotesi di un cofinanziamento da parte della MSN
UNIPI di Pisa pari a € 150.000, una quota complessiva di cofinanziamento dei restanti attori pari a
€ 560.000,00 e un contributo Europeo pari a € 710.000,00.
LIFE + 2013
NOME PROPONENTE
ADELASIA - Consortium
coordinator of project
MSN- UNIPI -
Marittima Service Group
S.r.l.
-
PARTECIPANTI AL PROGETTO APOSH-FONDALI DI VENDICARI E RUOLI
STATO
GIURIDICO
IMPORTO TOTALE
PROGETTO
CONTRIBUTO CE
QUOTA DI COFINANZIAMENTO
privato
€
420.000,00
€
100.000,00
€
EPR
€
240.000,00
€
120.000,00
€
privato
€
240.000,00
€
120.000,00
€
INNOLAB S.r.l.
privato
€
100.000,00
TECNOREEF srl
privato
€
420.000,00
€
€
50.000,00
320.000,00
€
€
RUOLO NEL
PROGETTO
COORDINATORE E
COLLABORAZIONE
320.000,00 RACCOLTA DATI E
RPOGETTAZIONE
STRUTTURE
MONITORING OF THE
IMPACT AND
120.000,00 IMPLEMENTATION
ACTION
100.000,00 PREPARATORY ACTION
PROJECT MANAGEMENT
MONITORING AND
50.000,00 IMPLEMENTATION
ACTION
PROJECT MANAGEMENT
MONITORING AND
120.000,00 IMPLEMENTATION
ACTION
12
SC H ED A PR O G E TTO
TOTALE progetto
€ 1.420.000,00
€
710.000,00
€
710.000,00
13