Cari Colleghi, Siamo ormai giunti al termine di questa mia esperienza e avventura come presidente ANDI Roma. Ebbene sì, ho deciso di non ricandidarmi alla presidenza di ANDI e concentrare così tutte le mie energie nel ruolo che insieme a voi (grazie a voi) avevo conquistato nel gennaio del 2012 e che richiede sempre più un impegno costante a garanzia e tutela dell'intera categoria: la guida della Commissione Albo Odontoiatri all'Ordine dei Medici di Roma. Vorrei però approfittare di questa occasione per tracciare un breve bilancio sull'intensa attività associativa che ci ha accompagnato in questi quattro anni: ogni giorno abbiamo affrontato problematiche e situazioni alle quali abbiamo sempre cercato di dare un riscontro e una soluzione. In tal senso mi preme in particolar modo a ringraziare l'intero esecutivo ANDI Roma che, con competenza e dedizione, ha saputo seguire la varie vicende che si sono succedute in questi anni dando sempre un grande contributo alla ricerca delle risposte più adeguate e opportune. Non posso non ricordare il contributo di quanti mi hanno accompagnato in questo cammino: - Gilberto Triestino che, nonostante il periodo economico non proprio felice, è riuscito a tenere in ordine i conti, grazie anche al prezioso aiuto del Collegio dei Revisori dei Conti; - Fabio Caliendo è stato il nostro faro nella giungla legislativa sulla Sicurezza del Lavoro (81/08); - Nicola Illuzzi ha seguito con passione e dedizione gli eventi culturali di ANDI Roma; - Gianluca Picozzi ha dato una grande spinta alle rivendicazioni sindacali della nostra categoria; - Giuseppe Teofili è stato sempre presente, con impagabile impegno, nell'assistenza delle fasce più indigenti e ai reclusi del carcere di Rebibbia; - Carlo Ghirlanda, a cui tutti noi riconosciamo il notevole sforzo organizzativo per il recente Congresso Culturale Nazionale ANDI, che ha dato grande visibilità al nostro provider ANDI Servizi e alla nostra sezione, conseguendo un successo di iscrizioni superiori a qualsiasi previsione; - Roberto Pistilli, Vincenzo De Sivo, Luigi Gallo, che con i loro corsi ci hanno appassionato, illustrandoci non solo gli aspetti tecnici innovativi della nostra professione, ma anche temi che io stesso poco conoscevo, come la comunicazione e l'etica professionale; - Giampiero Malagnino per aver accolto le esigenze previdenziali di tutti gli iscritti, senza mai trascurare lo status professionale e sociale di ogni singolo odontoiatra; - Marco Curcio per aver dato nuovo e positivo slancio alla Cooperativa Dentisti ANDI - CDA Europa; - Alberto Sordi e Angela Caputo, a cui va riconosciuto l'approccio talora critico, ma sempre costruttivo nell'affrontare le sfide che di volta in volta ci si proponevano; - Sabrina Santaniello, ultima ma non meno importante, per il ruolo che ha svolto da vice-presidente e per il grande impegno profuso per dare vita al progetto ANDI Giovani. A lei va la mia più grande stima, affinché possa continuare il lavoro intrapreso da questo gruppo che, insieme, guida ANDI Roma dal novembre del 2005. E' evidente quindi il mio sostegno e incondizionato appoggio a Sabrina per la sua candidatura a futuro Presidente. La più grande soddisfazione è stata veder crescere continuamente il numero degli iscritti, partendo da poco più di 350 soci (novembre 2005) e superando quota 1510 (febbraio 2014): grazie a tutti voi per aver creduto nel nostro lavoro. Prima di congedarmi, però, desidererei ripercorrere insieme a voi alcuni passaggi che hanno caratterizzato questi ultimi anni. Mi preme innanzitutto ricordare le grandi campagne di stampa e comunicazione, insieme ad ANDI Nazionale, per dissuadere i cittadini dal ricorrere alle sconvenienti cure presso i centri low-cost e ai supermercati del dentale, a difesa degli studi monoprofessionali con rapporto diretto medicopaziente. Un punto di riferimento importante per tutti i soci è stata l'attività della nostra segreteria, dove quotidianamente, con una media di circa 40/60 telefonate al dì, Alessia, Raffaella e Carmen hanno fornito informazioni con puntualità e professionalità. E' stato rafforzato il programma culturale per il rilascio dei crediti ECM, che ha dato la possibilità di completare gratuitamente il percorso formativo. Significativa è stata sicuramente l'istituzione dei servizi gratuiti di consulenza fiscale, legale, del lavoro e in fase ispettiva, per il rilascio delle tanto contestate autorizzazioni all'esercizio da parte della Regione Lazio. Sul tema autorizzazioni molto è stato fatto, ma ancora tanto c'è da fare: mi sono battuto per avviare un tavolo di confronto con le istituzioni che portasse a "modificare" alcune regole che penalizzano pesantemente la nostra categoria e finalmente hanno cominciato ad ascoltarci. Il cammino non è privo di ostacoli, ma sono sicuro che presto ci verrà riconosciuto quanto ci spetta di diritto. Ho sempre pensato che la cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti rappresentasse la nostra forza per raggiungere i risultati sperati e, a tal proposito, vorrei ringraziare AIO Lazio per la disponibilità al confronto e la propositiva collaborazione, segnale di una nuova era per l'attività sindacale nell'odontoiatria. Un passaggio fondamentale è stato l'accordo molto favorevole raggiunto con l'AMA per la tassa sui rifiuti: a breve sarà firmato il protocollo d'intesa che finalmente porrà fine ad una vicenda che ci ha perseguitato per troppo tempo e che rappresenta una importantissima affermazione per il nostro sindacato. Sulla questione rifiuti vi ricordo inoltre che, con il contributo di ANDI Nazionale, è stata ottenuta l'abolizione del sistema SISTRI per gli studi odontoiatrici. Nel settore invece delle assicurazioni professionali, è stato rafforzato il rapporto con il partner Cattolica Assicurazioni, riconosciuta da tutti come la prima nel ramo civile-professionale, balzando da 300 a circa 750 assicurati. Come dimenticare poi il grandissimo successo della Scuola Assistenti, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Lazio, grazie alla quale ANDI sta formando circa 340 esperti/e nell'assistenza alla poltrona (iscritti/e tra il primo e il secondo anno) di cui la maggior parte lavora negli studi di Roma e provincia, in questo momento storico di grande disoccupazione. Avrei numerosi altri traguardi raggiunti da raccontarvi, ma non voglio ulteriormente dilungarmi e chiedo venia se ho tralasciato qualche collega che ci ha sostenuto in questa avventura e che, comunque, ringrazio con affetto. Vorrei concludere questo mio intervento esprimendovi la mia più profonda riconoscenza per aver avuto l'opportunità di guidare questo grande gruppo: è stata per me un'esperienza significativa di crescita umana e professionale, che mi ha arricchito enormemente e mi ha reso orgoglioso di poterla vivere appieno. Vi sarò ancora vicino, continuando a schierarmi sempre in prima linea e a dedicare tutto me stesso nelle prossime future battaglie. Solo uniti si vince, Il Presidente ANDI Roma Dott. Brunello Pollifrone Roma 03/03/2014
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