latina oggi 9 febb 2014

Sezze Lepini Priverno
Editoriale Oggi
Domenica 9 Febbraio 2014
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IL CASO
Lorenzo Magnarelli aveva eccepito alcune irregolarità nelle convocazioni delle sedute
Quei Consigli «illegittimi»
Sonnino, il Tribunale amministrativo accoglie la richiesta di sospensiva
DI MINA PICONE
l Tar del Lazio, sezione staccata
di Latina, si è pronunciato con
ordinanza sul ricorso proposto
dal consigliere di minoranza, Lorenzo Magnarelli, contro il Comune di
Sonnino per l’annullamento, previa
sospensione dell’efficacia dell’avviso di convocazione del consiglio
comunale del 31 ottobre scorso e
della sua successiva integrazione
dell’ordine del giorno del 4 novembre 2013; di tutte le deliberazioni
consiliari assunte in data 7 novembre 2013 (dalla 19 alla 31), dell’avviso di convocazione del consiglio
comunale privo di data, di tutte le
deliberazioni consiliari del 30 novembre (tra la 32-44), nonché della
norma regolamentare di cui
all’art.39 comma 8 del regolamento
del consiglio comunale del Comune
di Sonnino. Si tratta dei consigli in
cui sono stati approvati il conto
consuntivo 2012, il bilancio di previsione 2013, l’affidamento della
gestione dei rifiuti alla Sociosanitaria sonninese. Il Tribunale, alla luce
del fumus boni iuris, ha accolto
l’istanza cautelare e, per i suoi effetti, ha sospeso gli impugnati provvedimenti, fissando la trattazione di
merito del ricorso l’udienza pubblica del 5 giugno 2014. Il Tar ha
condannato il Comune al pagamento delle spese della presente fase
cautelare, che liquida in cinquecento
euro. Nel ricorso c’è anche il Comune di roccasecca, più i nominativi di
altri due cittadini, perché in quei
consigli (31/10 e 30/11) è stata approvata la convenzione con
quell’ente per il segretario comunale
e sono stati concessi due terreni a
privati.
Gianni Celani, assessore al conten-
I
MODALITA’
IL CONSIGLIERE
CONTESTAVA
LE PROCEDURE
DI NOTIFICAZIONE
PER LA RIUNIONE
DELL’ASSISE
IL TAR DI LATINA,
E LORENZO
MAGNARELLI
zioso nel Comune di Sonnino, mette
le mani avanti e avverte i sonninesi.
«In merito alla consegna degli avvisi
di convocazione dei consigli comunali del 7 e 30 novembre 2013, vi è
stata un’ordinanza del Tar sulla sospensiva richiesta dal cons. Magnarelli. Non si è entrati nel merito,
perché la discussione e quindi la
decisione finale è rinviata al 5 giu-
gno 2014, ma il tribunale ha accolto
solo l’istanza cautelare, sospendendo gli atti approvati nei consigli in
questione». Celani non risparmia
censure. «Questa non è opposizione
– tuona il consigliere di maggioranza. Quale beneficio hanno ricevuto i
cittadini di Sonnino da questo ricorso? «In 60 anni di storia repubblicana e di consigli comunali a Sonnino
mai nessun problema era sorto in
merito alla consegna degli avvisi di
convocazione. Mai nessuno ha avuto
un atteggiamento così ostruzionistico nei confronti dei lavori del consiglio». Come si metterà? «Dovremo
riconvocare il consiglio e riapprova-
Il convegno al Teodosio Rossi
SIMEONI: SERVE UNA PROGRAMMAZIONE
No alla droga,
sì all’informazione
Ora delucidazioni
sul futuro
del presidio sanitario
umi sul destino del
presidio sanitario territoriale di Priverno
sono stati chiesti dal consigliere regionale di Forza
Italia Giuseppe Simeoni al
presidente della Regione,
Zingaretti, in qualità di
commissario ad acta per la
sanità. Occorre un atto di
programmazione certo e
chiaro - ha sottolineato lo
stesso - che contenga le
tempistiche di attuazione di
tutte le case della salute individuate con il decreto di
ottobre 2013 e dal decreto
480 contenente i programmi operativi per la sanità
2013 - 2015. Urgono chiarimenti sui tempi previsti per
l’attivazione, considerando
che la struttura di Sezze
dovrebbe essere la prima
delle case della salute che
dovrebbero essere realizzate all’ospedale «Luigi Di
Liegro» di Gaeta e all’ex
ospedale di Minturno e soprattutto per conoscere il
destino degli attuali presidi
A PRIVERNO
territoriali di prossimità come quello di Priverno. Purtroppo anche per questo
provvedimento, che potrebbe rivelarsi determinante
per agevolare il lavoro che
a prevenzione verso l’uso
della droga si lega all’informazione. Conoscere per capire e prendere le distanze. Da parte
dell’Isiss «Teodosio Rossi» di Priverno, diretto da Annamaria Bilancia, la questione ha avuto un particolare momento di analisi e dibattito
nella giornata di venerdì 31 gennaio,
presso l’aula magna della sede di via
del Montanino, alla presenza di numerosi studenti delle sezioni Scientifico-Tecnico-Agrario. Qual è la
normativa che riguarda l’uso delle
sostanze stupefacenti? A fornire le
informazioni sull’argomento sono
stati la dott.ssa Adalgisa Ceccano
dirigente psicologo Asl Roma Euoc
dipendenze e il maresciallo della
stazione dei carabinieri di Priverno,
Antonio Calabresi. Da parte della
dott.ssa Adalgisa Ceccano, che vive
a Priverno, è stato posto l’affondo
sulle problematiche giovanili che si
legano al consumo delle droghe, leggere e pesanti. Dettagliata è stata la
descrizione delle principali sostanze
psicoattive, attraverso l’uso di materiale informativo desunto da quelli
che vengono definiti «siti affidabili»
come quello del dipartimento delle
politiche antidroga. Al comandante
Calabresi è stato affidato il compito
di soffermarsi sull’aspetto normativo riguardante le sanzioni penali e
L
L
IL CONSIGLIERE
REGIONALE DI FI,
CHIEDE CHIARIMENTI
SULLA ASL
re i punti all’ordine del giorno già
trattati e approvati il 7 ed il 30
novembre, perché la maggioranza
non cambia: otto a tre». Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere
comunale di minoranza Giulio Del
Monte. «Assistiamo con preoccupazione - ha detto - alla manifesta
incompetenza di governo dell'attuale Amministrazione, che ancora una
volta va a ricadere nelle tasche dei
Sonninesi. Noi li avevamo avvertiti,
ma la superficialità e l’arroganza con
cui gestiscono la cosa pubblica non
lascia intravedere alcun margine di
progresso e di sviluppo del nostro
paese».
oggi ricade completamente
sulle spalle degli ospedali
sopravvissuti all’ondata di
cancellazione messa in atto
sull’altare del risparmio
economico, Zingaretti e la
sua giunta dimostrano, secondo Simeoni, di non avere un quadro preciso sul
piano di una programmazione che deve rispondere
nel concreto alle effettive
esigenze dei singoli territori. Si continua, e in un settore determinante per la vita
dei cittadini come quello
della salute, ad agire con
eccessiva approssimazione.
Occorre riequilibrare il rapporto tra assistenza distrettuale, servizi sul territorio,
cure primarie, assistenza
domiciliare ed assistenza
ospedaliera. I cittadini chiedono di conoscere quale sarà il destino del presidio
territoriale di prossimità
Regina Elena di Priverno: se
sarà assorbito, se scomparirà, e quali sono le prospettive per gli operatori oggi
impiegati in questa struttura
della quale non si fa cenno
in nessun atto del commissario Zingaretti. Irrinunciabile il dovere di rispondere.
Ci vogliono atti lineari, consequenziali, immediati in
termini di attuazione. «Gli
stessi che Zingaretti non riesce, evidentemente, a mettere in campo contraddicendo se stesso e sottraendo
servizi ai territori e ai cittadini che li rappresentano».
M.P.
UN MOMENTO
DEL DIBATTITO A PRIVERNO
amministrative in cui si incorre per
uso, detenzione e spaccio. Parlarne.
Saperne di più diventa l’antidoto al
male che ben si coglie, purtroppo,
nello studente che non riesce a concentrarsi, che non ha riscontri positivi nello studio, che ha voglia di
chiudere le palpebre anziché essere
sveglio, attivo ed entusiasta della
vita. E’ bene allora che la scuola l’Isiss in questo caso - si attrezzi per
squarciare il velo del silenzio che in
genere avvolge la problematica droga-giovanissimi studenti e di cui magari si parla solo quando le forze
dell’ordine fanno i blitz nelle scuole
della provincia e… trovano!
M.P.