Verbale n. 6 del 28/06/2014 Collegio Docenti

ISTITUTO COMPRENSIVO PEGOGNAGA
VERBALE n. 06
MOD 40– VERBALE ORGANI
COLLEGIALI
Rev.0
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del 28\06\’14
Il giorno 28 giugno 2014 alle ore 16,15 si è riunito, presso l’Aula Magna della Scuola
Secondaria di Pegognaga, il Collegio Docenti, per discutere il seguente ordine del
giorno:
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente (v. sito web);
2. Presentazione del progetto Punto d’Ascolto: intervento dello psicologo, prof.
Alberto Ferroni;
3. Piano Annuale d’Inclusività (PAI) 2014-2015: delibera;
4. Innovazione didattica e Tecnologie: delibera del progetto di Scuola Primaria e
Secondaria di I Grado (Classi Prime e Laboratorio Tecnologico);
5. Verifica collegiale dell’attuazione delle linee programmatiche presentate
all’inizio dell’a.s. 2013-2014;
6. Nuovo Piano di Formazione e aggiornamento d’Istituto: delibera
7. Varie
Sono assenti giustificati: Bondavalli Daniela, Camerlenghi Claudia, Carra Laura,
Casella Anna Claudia, Cosentino Ilaria, Lasagna Paola, Pecchini Roberta, Riccò
Loredana, Stradiotto Giusy.
Sono presenti 65 docenti.
Constatata la regolarità della convocazione e la presenza del numero legale dei
membri del Collegio, si procede all’analisi dei punti all’ordine del giorno.
1) Data la precedente pubblicazione del verbale della seduta del collegio del 6 -02-13
sul sito d’Istituto, la DS lo dà per letto e mette ai voti l’approvazione. Il Collegio
approva all’unanimità dei partecipanti alla seduta.
2) La DS introduce il dott. Ferroni che, dopo aver brevemente presentato il proprio
curriculum, illustra la disponibilità propria e del team dei suoi collaboratori in relazione
allo sportello del Punto di Ascolto dell’Istituto richiesto dall’Istituto. Chiede al Collegio
di esporre osservazioni o proposte. La prof Battoni A. propone di costituire un gruppo
di lavoro di insegnanti appartenenti ai tre ordini di scuola per analizzare i bisogni dell’
Istituto, recuperare le esperienze pregresse e quindi condividere il Progetto del Punto
d’Ascolto.
Intervengono altre insegnanti che appoggiano la proposta.
3) Il punto 3) dell’ordine del giorno prevede la delibera del Piano Annuale d’Inclusività
(PAI) 2014-15. La Dirigente, in collaborazione con la docente FS Elisa Paraluppi,
illustra la proposta al Collegio, dopo aver sintetizzato i passaggi che hanno portato
all’elaborazione del documento. Quindi si apre un dibattito che verte principalmente
sul carico di lavoro della stesura dei vari documenti (PDP,PEI…), compito che, secondo
l’opinione della prof. A. Torelli, ricade, nella Scuola Secondaria, sempre sugli
insegnanti coordinatori di classe. La DS replica che, avendo già rilevato il problema,
ritenendo che anche per gli altri ordini di scuola siano necessarie altre forme
organizzative per far fronte alle sollecitazioni derivanti dall’inclusione, in particolare
degli alunni con BES, afferma che alcune attività collegiali del Piano Annuale delle
Attività per l’a.s. 2014-2015 andranno proprio in questa direzione attraverso la
creazione di gruppi di lavoro costituiti dai docenti i quali avendo un numero limitato di
classi non completano le 40 ore previste per i consigli di classe
nella Scuola
Secondaria. Per la scuola dell’infanzia e primaria si rileva la possibilità di attingere al
monteore annuale dei consigli d’intersezione e di interclasse, con la sola componente
docenti.
Al termine della discussione si passa alla votazione della delibera del Piano Annuale
d’Inclusività (PAI) 2014-15 (che verrà pubblicato nel sito Area Riservata):
Favorevoli 64
Contrari 0
Astenuti 1
Il collegio docenti a maggioranza delibera il Piano Annuale d’Inclusività (PAI) 2014-15.
4) La DS introduce il quarto punto relativo a Innovazione didattica e Tecnologie:
chiede alle docenti Mazzali e Guidi di presentare i progetti di sperimentazione, già
anticipati in occasione delle Riunioni di Scuola e in sede di Consiglio di istituto. Dopo
alcune richieste di chiarimento, si passa alla votazione della delibera del progetto di
Scuola Primaria (Classi quinte) e Secondaria di I Grado (Classi Prime e Laboratorio
Tecnologico):
Favorevoli 62
Contrari 0
Astenuti 3.
Il collegio docenti a maggioranza delibera il Progetto di Scuola Primaria e Secondaria
di I Grado (Classi Prime e Laboratorio Tecnologico).
5) Per il quinto punto dell’ordine del giorno, Verifica Collegiale dell’attuazione delle
Linee Programmatiche presentate all’inizio dell’anno Scolastico, la D. S. propone una
discussione in sottogruppi.
La Dirigente spiega gli obiettivi di tale attività:
 Aumentare la consapevolezza del singolo docente e del gruppo docente rispetto
ai processi in atto nell’IC
 Contribuire attraverso il contributo individuale e di gruppo alla definizione di
una visione di scuola
 Acquisire ulteriori elementi di coesione che possano supportare la costruzione
dei curricoli d’istituto e l’azione metodologico-didattica
Quindi, il Collegio docenti si suddivide in tre sottogruppi per rispondere al quesito: “A
che punto ci collochiamo in una scala da 0 a 10 nel processo di costruzione di una
comunita’ di pratiche, dell’identita’ dell’ic e dello sviluppo del dialogo professionale?,
partendo dagli ambiti di riferimento del POF: Orientamento, Cittadinanza, Autonomia e
Responsabilità, Valorizzazione delle differenze, Nuovi modi e Mezzi per apprendere,
Ricerca e Sperimentazione.
Il lavoro viene svolto in circa 30 minuti, un portavoce del gruppo relaziona al Collegio
riunito in seduta plenaria. Infine vengono consegnati i resoconti scritti alla DS.
6) Per il Nuovo Piano di Formazione e aggiornamento d’Istituto, la DS chiede alla
docente referente Furgieri B. di presentare la proposta per l’A.S. 2014\15.
Furgieri presenta la proposta formulata sulla base dei Bisogni Formativi emersi dal
sondaggio effettuato tra i docenti. Difficoltà di apprendimento, metodologie didattiche
nell’ottica inclusiva, gestione dei conflitti in classe e nuove tecnologie sono le
tematiche ritenute più rilevanti.
Pertanto il nuovo piano di Formazione e Aggiornamento vedrà il proseguimento della
formazione a cura delle FS Mazzali e Risi e la formazione di gruppi di lavoro per
consolidare e mettere in pratica quanto appreso nei corsi svolti. Si propone, inoltre,
un corso dedicato alla sperimentazione delle metodologie didattiche in un'ottica
inclusiva.
L’obiettivo è di far acquisire competenze concrete e spendibili per attuare un
cambiamento delle modalità didattiche, usufruendo delle nuove tecnologie, di
strategie cognitivo-didattiche innovative e di alcuni principi derivati dalla «flipped
classroom».
Dato l’emergere dell’esigenza, sarà presente anche un corso sulla gestione dei conflitti
in classe.
Verranno accolte anche le proposte formative a cura di Comprensivo.net (rete dei
comprensivi della provincia di Mantova) e si valuterà per eventuali corsi on-line offerti
da enti di formazione che potrebbero essere d'interesse comune.
Infine proseguirà la formazione sulla Didattica dell'inclusione per la Scuola
dell'Infanzia: attività per la semplificazione del compito, comunicazione per alunni BES
della Scuola dell'Infanzia estendendo la partecipazione anche alle educatrici del Nido
come da proposta emersa nel GLI.
La prof. Torelli A. chiede se la votazione è vincolante all’adesione. La D.S precisa
ancora una volta il senso del Piano di Formazione d’Istituto, invitando ad abbandonare
l’idea di obbligatorietà/non obbligatorietà dell’adesione: nel momento in cui il Collegio
dei Docenti delibera sul Piano (elaborato sulla base dei bisogni espressi dallo stesso
attraverso un sondaggio), assume delle responsabilità in quanto comunità
professionale e di pratiche, responsabilità che implicano partecipazione. Intervengono
altri insegnanti sottolineando la coerenza con quanto emerso durante la discussione
relativa alle linee programmatiche, in merito alla carenza di una formazione comune
nelle scuole dell’Istituto e alla necessità, pertanto, di aderire al Piano di formazione
d’Istituto.
L’ins. Pedrazzoli P. chiede che il Piano di formazione d’Istituto lasci spazio anche alle
proposte di formazione del CTI. La DS precisa che il Piano esposto risponde ai bisogni
dell’Istituto e che si cercherà di non sovrapporre i tempi dei vari progetti.
Si passa alla votazione:
40 Favorevoli
6 Contrari
19 Astenuti
Pedrazzoli interviene per chiarire la propria astensione spiegando che a suo avviso
occorre stabilire delle priorità. La Prof. Montanarini aggiunge che secondo il proprio
parere l’impegno le è parso eccessivo in un solo anno scolastico.
La D.S., nel precisare che non tutti i docenti hanno seguito tutti i corsi proposti
nell’anno in corso, spiega che il Piano non sarà annuale ma sarà distribuito in due
annualità. Con questo chiarimento la prof. Montanarini propone di rifare la votazione.
Al termine di una breve consultazione si ritiene comunque valida la votazione e si
passa al successivo punto
Esce l’ins. Caramaschi alle ore 18,15.
7. Varie
La Dirigente comunica che a seguito della verifica del progetto Consiglio Comunale
Ragazzi e all’emergere di diverse criticità nello svolgimento dello stesso, si sta
valutando di rivederne la struttura anche introducendo a supporto un referente
esterno. In tale riflessione è stata coinvolta anche l’Amministrazione Comunale.
Comunica inoltre che il Tavolo Interistituzionale sta subendo delle modifiche per
arricchire il confronto e i punti di vista. Si prevede infatti l’introduzione di altri soggetti
tra i quali i rappresentanti del Comitato genitori e referenti del Laboratorio Ambiente.
La dirigente saluta a nome di tutta l’Assemblea le insegnanti “neo-assunte” Bonesi,
Dotti e Masino, nonché le Docenti che hanno ottenuto il trasferimento presso altre
scuole.
Esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, la seduta viene tolta alle ore
18.30.
Il segretario
Galafassi Lorenza
Il presidente
Prof.ssa Francesca Lasaracina