Corso Licenza Agonistica Campionato Triveneto MotoAsi 2014 Pit Bike Motard – MiniGp – Ohvale GP0 La Associazione è ufficialmente federata con MotoAsi per la quale ricopre il compito di referenti del triveneto per le categorie PitBike Motard, MiniGp, Ohvale GP0. Ogni iscritto al campionato deve essere tesserato e ottenere una licenza agonistica che gli darà libero accesso alle gare da noi organizzate. Il tesseramento include una assicurazione infortuni che, a libera scelta del pilota, potrà essere di tipo B1 o C1. Per ottenere licenza e tesseramento è necessario effettuare una visita medico – sportiva con referto di elettrocardiogramma e fornire una copia del certificato medico alla associazione stessa, unitamente alla copia di carta di identità, codice fiscale liberatoria privacy e modulo di associazione sottoscritto dal pilota (o dal genitore in caso di minorenne). Obiettivi e Organizzatori del Campionato Il 100 Ottani Team ASD nasce nel 2010 e da allora organizza nel territorio del triveneto il campionato pit bike motard. Ad oggi l'associazione è composta dalle seguenti figure: Presidente: Pighin Roberto Vice Presidente: Costella Manlio Consiglieri: Cimò Mattia – Muzzin Rudi – Marzaro Genny – - Pirazzini Andrea - Marescutti Elia – Tagliabue Stefano – Truant Alessandro Incarichi I sopra indicati ricoprono, in fase organizzativa, i seguenti incarichi: Direttore di Gara (o arbitro): Cimò Mattia Responsabile Commissari di percorso: Muzzin Rudy Direttore Tecnico (responsabile verifiche tecniche e Responsabile Pit Line): Manlio Costella Referente Team (responsabile dei rapporti tra Team e commissione): Marzaro Genny Responsabili logistica pre-gara e contatti con i circuiti: Marescutti Elia – Tagliabue Stefano – Truant Alessandro Responsabile Risorse Informatiche: Pirazzini Andrea Cos'è la licenza agonistica La licenza agonistica rappresenta il “nulla osta” da parte della Federazione (MotoAsi) affinché il pilota titolare di essa possa prendere parte agli eventi denominati GARE, organizzati dalle associazioni ad essa federate. Tale licenza si ottiene dimostrando, con certificato medico, il corretto stato di salute, idoneo per partecipare ad eventi agonistici motociclistici Validità della licenza agonistica La licenza agonistica è valida per l'anno di emissione o fino alla scadenza del certificato medico. Ad esempio se la licenza viene emessa a gennaio 2014 e il certificato scade a gennaio 2015, allora la licenza sarà valida fino al 31/12/2014 Se, invece la licenza viene emessa a gennaio 2014 e il certificato scade a agosto 2014, allora per rinnovare la licenza sarà sufficiente effettuare una nuova visita medica e presentare il nuovo certificato medico che permetterà alla licenza di confermare la propria validità fino al 31/12/2014 I punti della Licenza Agonistica La licenza agonistica verrà dotata di un credito a punti. Alla emissione della licenza i punti disponibili sono 4. Ogni penalità inflitta al pilota può prevedere la decurtazione di uno o più punti in base alla gravità della scorrettezza verificatasi (segue classificazione penalità). Ad ogni decurtamento parziale corrisponde una penalità commisurata alla gravità dell'azione, inoltre una volta azzerati i punti a credito, al pilota verranno sottratti 10 punti nella classifica campionato e dovrà schierarsi in ultima posizione della griglia di partenza nella gara successiva (N.B. gara 1 o gara2 ) In caso di raggiungimento quota “zero” all’ultima gara, il punteggio generale totale del pilota verrà decurtato di 5 punti aggiuntivi. Il Direttore di gara, a suo libero arbitrio, potrà assegnare le seguenti penalità: Penalità 1 punto in caso di comportamento scorretto ma poco o non pericoloso in pista. Ad esempio: intralcio o resistenza al sorpasso in regime di bandiera blu, sorpasso in regime di bandiera gialla, velocità pericolosa in regime di bandiera rossa, sosta lungo la sede stradale del tracciato e/o nelle traiettorie di entrata e di uscita dello stesso e/o nelle via di fuga esterne in traiettoria di percorrenza della curva, comportamento indigente e/o maleducato nei confronti dei componenti della commissione, abbigliamento non idoneo alla attività agonistica, ecc.. Penalità 2 punti + decurtazione 5 punti dalla classifica di giornata in caso di comportamento scorretto e pericoloso in pista Ad esempio: manovre pericolose durante le fasi di prove libere, qualifiche o gara che potrebbero arrecare danni agli altri piloti, comportamenti irrispettosi verso le indicazioni di uno o più componenti della commissione, ecc.. Penalità 3 punti + azzeramento dei punti di giornata in caso di comportamento gravemente scorretto. Ad esempio: procurato danno ad altri piloti, squalifica dalla gara per manipolazione ed elaborazione non consentita dal regolamento, inosservanza delle norme del parco chiuso, rifiuto palese e volontario delle indicazioni della commissione, mancato rispetto delle penalità di retrocessione o similari in fase di allineamento o in altre fasi della gara, ecc.. Penalità 4 punti / azzeramento dei punti di giornata + segnalazione a MOTOASI in caso di gravissime scorrettezze. Ad esempio: azioni a cui possono conseguire importanti danni fisici e materiali ad altri piloti o alla struttura ospitante, grave mancanza di rispetto alla commissione e al regolamento, ecc.. Direttore di Gara Il Direttore di Gara ha il compito di valutare le situazioni anomale che si presentano durante le varie fasi della giornata. Per questo è importante che ogni pilota abbia ben chiaro come comportarsi dentro e fuori dalla pista. L'atteggiamento deve essere sempre rispettoso degli altri piloti e della Organizzazione. Proprio per questo il regolamento prevede delle penalizzazioni e , al Direttore di Gara, da la massima autonomia nella decisione. Spieghiamo meglio: La zona paddock è destinata ai box ove vi sono sempre e costantemente persone che si muovono a piedi. Per questo motivo non vi possono essere provate le moto se non a ruote ferme. Dove possibile, nelle piste idoneamente attrezzate, ci sarà una zona adiacente e delimitata dove poter effettuare eventuali brevi test. In assenza di questo le moto potranno essere provate esclusivamente in circuito durante le fasi di prove libere e qualifiche. Non rispettare questa regola potrà comportare una penalità come, ad esempio, la decurtazione di un punto dalla licenza agonistica. Il comportamento in pista deve essere corretto e rispettoso delle tecniche di guida sportiva. Non c'è possibilità di fermarsi all'interno del circuito per alcun motivo. Qualora in seguito a caduta o altra avaria, la moto dovesse spegnersi, la stessa deve essere immediatamente spostata della fascia di asfalto, possibilmente non in una via di fuga ma piuttosto nella zona interna di una curva ad una distanza di almeno 2 metri dalla fascia asfaltata. Anche in questo caso non rispettare questa regola potrà comportare una penalità come, ad esempio, la decurtazione di un punto dalla licenza agonistica. Qualora il Direttore di Gara non riesca a vedere un eventuale comportamento scorretto, dovrà fare fede su quanto gli viene descritto dai commissari di percorso. Prenderà provvedimenti disciplinari in funzione alla gravità dell'atto che dovrà valutare Sbandieratori e Commissari di Percorso L'incarco Del Responsabile Commissari e Sbandieratori, prevede di posizionare e istruire gli sbandieratori o direttori di percorso. Questi sono posizionati in punti strategici della pista e vanno a monitorare quanto succede nelle curve precedenti alla loro posizione. Avranno in dotazione le bandiere: blu – verde – gialla – rossa. Mentre quella a scacchi, quella nera e quella bianca/nera sarà disponibile solo al direttore di gara sulla linea di traguardo. Le Bandiere Bandiera Gialla segnala un ostacolo in pista o un pilota caduto in pista. Con questo segnale non è permesso sorpassare ne doppiare il pilota che precede. In caso di non rispetto di tali regole la commissione potrà inferire al pilota irrispettoso uno stop & go o 2 posizioni di penalizzazione rispetto a quella di arrivo a fine gara. Bandiera Verde segnala che l'ostacolo o il pilota caduto sono stati rimossi. Con questo segnale decadono i limiti di sorpasso delle segnalazioni precedenti. Bandiera Blu segnala al pilota a cui è indirizzata che sta per essere doppiato e quindi deve agevolare il sorpasso il prima possibile. In caso di non rispetto di questo segnale la commissione ha facoltà di inferire al pilota irrispettoso uno stop & go o 2 posizioni di penalizzazione rispetto a quella di arrivo a fine gara. (chiarimento su quest'ultimo punto: al pilota doppiato verrà esposta bandiera blu per i primi 5 o 6 piloti in sorpasso per doppiarlo, in seguito dovrà essere il pilota stesso a tenere a mente di dover agevolare eventuali doppiaggi. Questo perchè per i commissari risulta impossibile riuscire a segnalare ogni situazioni di doppiaggio) Bandiera Rossa segnala la sospensione della gara. Con questo segnale i piloti devono mantenere la posizione, rallentare a passo d'uomo e uscire dal circuito rientrando ai box. Bandiera Nera segnala la squalifica di un pilota dalla gara. Questa va esposta con il numero del pilota squalificato. Bandiera Bianco/Nera segnala la penalizzazione di stop & go ad un pilota. Questo segnale deve essere esposto insieme alla segnalazione del numero di gara a cui è indirizzata la penalizzazione. Il pilota segnalato avrà 3 giri disponibili dalla segnalazione, oltre a quello della segnalazione, per fare un passaggio uscendo dal cancello, fermarsi (ruote ferme) e poi rientrare riprendendo la competizione. In caso di penalizzazione nei tre ultimi giri, non potendo applicare quanto sopra, il pilota penalizzato subirà arretramento di due posizioni rispetto l'ordine di arrivo. Bandiera Nera con Punto Arancio Presenza di liquidi in pista – pericolo di scarsa aderenza Bandiera a Scacchi Fine della Gara ATTENZIONE!!! In caso di caduta in pista il pilota è tenuto a liberare la traiettoria quanto prima e segnalare eventuali fuoriuscite di liquidi o perdita di parti strutturali della moto. Una volta rialzato dovrà posizionarsi in una area adiacente al tracciato, indicata dal commissario più vicino. In quell'area potrà verificare le condizioni del mezzo e provare a riavviare il motore. Il Direttore Tecnico La figura del Direttore Tecnico si rende fondamentale per verificare l'idoneità del mezzo ad entrare in pista. Per questo motivo il Direttore Tecnico svolgerà prima l'attività di controllo di ogni mezzo direttamente al box, in seguito prenderà posto alla pit line e regolerà i flussi delle varie categorie in entrata in pista. Spieghiamo meglio: Dalle 7.30 alle 9.00 verificherà che: ogni moto abbia in dotazione gomme punzonate idonee all'attività le moto appartenenti alla categoria series abbiano la punzonatura al motore con sigillo integro tutte le moto abbiamo installato la vaschetta di recupero olio/benzina, i tamponi ai perni ruota e sotto le pedane, i paramani con anima in ferro chiusi da motard Dalle 9.00 verificherà che: le moto che si apprestano ad entrare in pista siano inserite nel gruppo che sta svolgendo il turno che le moto della categoria series abbiano le punzonature al motore con sigilli integri e che tutte le moto che si apprestano ad entrare in pista abbiano le gomme punzonate I piloti chiamati ad entrare in pista dovranno sempre attendere il permesso da parte del diretto re tecnico sia all'inizio del turno, sia durante lo svolgimento in caso di rientro Verifiche Tecniche per le categorie Series/Ohvale e Start Per le categorie Series e Start, alla fine di ogni manche, le prime tre moto in ordine di arrivo dovranno essere riposte nel parco chiuso dove il direttore tecnico effettuerà la verifica tecnica. Durante le fasi della verifica tecnica potranno accedere al parco chiuso solo: il pilota della moto presente in parco chiuso o un suo meccanico (1 persona per moto) e il direttore tecnico. Alla fine della manche 1 la verifica tecnica riguarderà solo i primi tre piloti in ordine di arrivo e sarà solamente visiva. Alla fine della manche 2, invece, dovranno presentarsi immediatamente al parco chiuso i primi tre in classifica di giornata (quelli che salgono a podio). Per la start la seconda verifica potrà essere solo visiva (a discrezione del direttore tecnico) Verifiche Tecniche Categoria Series e Ohvale un pilota o un meccanico per ogni moto presente in parco chiuso, fornito dei propri Attrezzi il pilota o meccanico smontano prima la candela per permettere al DT di controllare lo squish il pilota o il meccanico smonta la testa per effettuare le verifiche di: Verifica rapporti Cambio Verifica visiva dei condotti testa e del loro Diametro DEVONO ESSERE ORIGINALI E NON LAVORATI ARTIGIANALMENTE Verifica visiva albero motore (senza smontarlo dalla sua sede) Non dovrà avere lavorazione, riporti o asportazioni di materiale Verifica visiva pistone Verifica alesaggio e corsa max 60 mm x57 mm Verifica alzate dell'albero camme max 6,7mm Verifica diametro carburatore max 28mm Verifica tipologia di accensione (presenza connettori usb ecc.)
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