AGRO METEOROLOGICO

A G R O M E T E O R O L O G I C O 40
Notiziario
di PRODUZIONE INTEGRATA per la provincia di Pesaro e Urbino
15 Ottobre 2014
Centro Agrometeo Locale - Via Marconi,1 – Calcinelli di Saltara Tel. 0721/896222
Fax 0721/879337 e-mail: [email protected]
Sito Internet: www.meteo.marche.it
NOTE AGROMETEOROLOGICHE
La settimana appena trascorsa, si è contraddistinta per gran parte da giornate assolate e con temperature
particolarmente elevate per il periodo, dalla giornata di martedì una instabilità diffusa ha contraddistinto
la provincia con precipitazioni di tipo temporalesco.
E’ possibile consultare tutti i grafici meteorologici orari, disponibili per l’intera provincia al seguente indirizzo:
http://meteo.regione.marche.it/calmonitoraggio/pu_home.aspx.
Legenda
1
OLIVO DA OLIO: mosca delle olive
La coltura è nella fase fenologica di invaiatura - maturazione BBCH 85-89.
In considerazione della fase fenologica delle olive, che oramai si sta approssimando alla maturazione di
raccolta, non è più opportuno effettuare ulteriori trattamenti.
Nel rispetto dei tempi di carenza dell’ultimo trattamento effettuato si consiglia di anticipare per
quanto più possibile la raccolta al fine di evitare un aggravamento dei danni causati dalla mosca,
con conseguente scadimento qualitativo dell’olio.
Si riscontra dai campioni analizzati ancora presenza di uova, segnale dell’attività pressoché ininterrotta del
dittero e della eccezionale pressione nell’annata in corso.
Si raccomanda di osservare alcuni accorgimenti operativi dopo la raccolta delle olive, per ottenere una
maggiore qualità dell’olio:
- conservazione delle olive: deve essere effettuata in cassette di plastica traforate o in strati sottili, in
ambienti areati e a basse temperature (10-15°C) e il più possibile limitata nel tempo e comunque non deve
essere superiore alle 24, massimo 48 ore;
- trasporto delle olive: deve essere effettuato in contenitori rigidi di piccole e medie dimensioni e forati.
- molitura delle olive: le olive debbono essere pulite e prive di foglie, è da preferire il sistema di molitura
continuo che preserva maggiormente il contenuto in polifenoli; nel metodo tradizionale con i fiscoli accertarsi
che questi siano ben puliti per evitare che l’olio ne esca difettato.
E’ opportuno, appena effettuata la raccolta, intervenire sulle piante con prodotti rameici al fine di disinfettare
le ferite provocate con le operazioni di raccolta e contenere eventuali infezioni di rogna.
OLIVO: indici di maturazione
La pressione della mosca dell’olivo, come ribadito, altera anche i processi di maturazione; olive
particolarmente danneggiate hanno processi di maturazione più accelerati; sulla maturazione influiscono
anche altri fattori come carica delle olive, esposizione dell’oliveto, età delle piante, ecc..
I dati riportati nella tabella sottostante si riferiscono a campioni di Leccino, Frantoio e Raggiola della zona
litoranea ed interna prelevati da oliveti con una media carica e non particolarmente compromessi dalla
mosca.
Varietà
Indice di invaiatura
Penetrometria (g/mm2)
LECCINO litoraneo
2.35
377
LECCINO interno
2.19
383
FRANTOIO litoraneo
1.27
389
FRANTOIO interno
1.32
379
RAGGIOLA litoranea
0.28
453
RAGGIOLA interna
0.80
422
L’indice di invaiatura di Leccino e Frantoio litoraneo e ed interno si stanno avvicinando a quello ottimale e la
polpa sta diminuendo di consistenza: si raccomanda di attendere il raggiungimento dei valori ottimali di
maturazione per la raccolta solo negli oliveti con olive sane, mentre nei restanti è possibile già programmare
le operazioni di raccolta.
La cultivar Raggiola sta migliorando il processo di invaiatura che risulta comunque ancora lontano dal livello
ottimale e pertanto si consiglia ancora di attendere per la raccolta, ulteriori indicazioni verranno fornite con i
prossimi notiziari.
Si ribadisce comunque l’importanza di valutare attentamente la propria situazione specifica tenendo conto
della carica delle piante (elevata carica rallenta i processi di maturazione), della disponibilità di acqua (lo
stress idrico accelera la maturazione) e del livello di infestazione di mosca delle olive (in caso di elevata
infestazione attiva anticipare la raccolta, garantendo il rispetto dei tempi di carenza dall’ultimo
trattamento).
CEREALI AUTUNNO – VERNINI: preparazione letto di semina, concimazione in pre-semina
Appena le condizioni meteorologiche si ristabiliranno sarà possibile procedere con la preparazione dei letti di
semina per i cereali autunno vernini.
I cereali autunno vernini si collocano correttamente nei piani di rotazione dopo le colture da rinnovo (mais,
girasole ecc) e le leguminose. La rotazione costituisce un mezzo efficace per esaltare le potenzialità della
coltura migliorando l’ambiente di coltivazione come la miglior disponibilità di elementi nutritivi, il maggior
contenimento delle infestanti e la riduzione dei rischi legati alla contaminazione da parte di parassiti specifici.
2
Nel caso di terreni non ancora lavorati sarà opportuno procedere con una minima lavorazione con erpice a
dischi o scarificatore. Si ricorda che le precessioni con cereali autunno-vernini (ristoppio) e primaverili estivi
(mais e sorgo) contribuisco ad incrementare la carica di inoculo da parte di alcune specie di Fusarium con
conseguenti problemi alla granella, si sconsigliano pertanto i ristoppi e la semina su sodo dopo mais o sorgo:
in questi casi specifici le lavorazioni, interrando i residui, contribuiscono a ridurre sensibilmente il rischio di
contaminazione.
Nel caso di terreni già preparati e semina su sodo in presenza di infestanti è possibile effettuare in pre
semina un diserbo a base di Glifosate.
Le concimazioni dovranno essere programmate in relazione all’effettiva dotazione di elementi minerali del
terreno (determinate mediante analisi chimico-fisica) ed agli obiettivi produttivi: una corretta gestione della
fertilizzazione evita stress nutrizionali alle piante rendendole meno suscettibili ad attacchi parassitari.
Per la scarsa mobilità nel terreno del P e del K i concimi potassici e fosfatici andranno distribuiti in
concomitanza delle lavorazioni del terreno; per il fosforo si ammette la localizzazione alla semina e l’impiego
fino alla fase di pre-emergenza dei concimi liquidi.
L’azoto in forma minerale, visto che i cereali non prelevano azoto dal terreno in maniera significativa prima
dello stadio di terza foglia (inizio accestimento), non va distribuito alla semina.
Per le quantità di fertilizzante da apportare è possibile far riferimento alle tabelle riportate sotto. Ai fini di una
corretta interpretazione della tabella si fa presente che i coefficienti di asportazione sono quelli che
considerano le quantità di elemento che escono dal campo con la raccolta della parte utile della pianta
mentre sono considerati di assorbimento quando comprendono anche le quantità di elemento che si
localizzano nelle parti della pianta non raccolte e che rimangono in campo.
Nel
metodo
di
Elemento
Unità asportate
Unità assorbite (kg/q.le
Specie
coltivazione biologico il
nutritivo
(kg/q.le di prodotto)
di prodotto)
mantenimento
della
P2O5
0.83
1.04
Frumento
fertilità
e
dell’attività
duro
K2O
0.56
1.90
biologica del terreno
P2O5
0.80
1.01
Frumento
rappresentano
i
tenero
K2O
0.50
1.88
principali
obiettivi
e
P2O5
0.80
0.98
Orzo
pertanto le pratiche
K2O
0.52
1.89
colturali atte a tale
scopo
sono:
la
Elemento
Dotazione del terreno
coltivazione
di
Molto
leguminose, la scelta
Scarsa
Normale
Elevata
Scarsa
delle
colture
in
P2O5 (metodo
11 – 22 ppm
< 11 ppm
23 - 68 ppm
Oltre 68 ppm
successione,
sovesci
Olsen)
adeguati
e
l’incorporazione
al
K2O
< 95 ppm
95 - 145 ppm
> 145 ppm
terreno
di
materiale
terreni sabbiosi
organico
proveniente
da
K2O
aziende
che
operano
nel
Terreni medio
< 120 ppm
120 - 180 ppm
> 180 ppm
rispetto delle normative
impasto
di agricoltura biologica
K2O
145 – 215
vigenti. Se tali tecniche
Terreni argillosi e
< 145 ppm
> 215 ppm
ppm
non sono sufficienti ad
limosi
assicurare un nutrimento
adeguato alle colture sarà possibile l’integrazione con fertilizzanti organici ammessi in agricoltura biologica.
La concimazione dovrà essere effettuata tenendo conto che la scelta del fertilizzante deve avvenire
nell’ambito dei concimi organici specificatamente autorizzati per l’agricoltura biologica, facilmente
riconoscibili in quanto debbono riportare sulla confezione la dicitura "consentito in agricoltura biologica"
(la lista completa dei fertilizzanti autorizzati in biologico può essere consultata al sito www.isnp.it).
Tenuto conto delle caratteristiche dei fertilizzanti organici (graduale rilascio nel terreno degli elementi
minerali) è possibile distribuire l'intera dose di concimazione alla semina o frazionare in due interventi, di cui
uno alla semina ed uno in
CONCIMI ORGANICI AD ELEVATA VELOCITA' DI MINERALIZZAZIONE
copertura, si ricorda che per le
Borlanda - Guano - Farina di pesce - Letame - Pollina - Sangue essiccato
aziende ricadenti in Aree a
vulnerabilità nitrati (ZVN) di
CONCIMI ORGANICI A MEDIA VELOCITA' DI MINERALIZZAZIONE
rispettare i limiti di azoto
Panelli Farina di carne
Cuoio terrefatto
contemplati
nella
DGR
CONCIMI ORGANICI A LENTA VELOCITA' DI MINERALIZZAZIONE
1448/2007. Nel caso dei cereali,
Cascami di lana Cuoiattoli Farina d'ossa Pellicino
trattandosi
di
una
coltura
CONCIMI ORGANICI A LENTISSIMA VELOCITA' DI MINERALIZZAZIONE
annuale,
sono
sempre
da
preferire le matrici ad elevata
Cornunghia
Pennone
velocità di mineralizzazione. I
3
fertilizzanti organici maggiormente impiegati sono i reflui di origine zootecnica (letame, liquami e i materiali
palabili) e i compost che contengono, in varia misura, tutti i principali elementi nutritivi necessari alla crescita
delle piante.
Tutti i principi attivi indicati nel Notiziario sono previsti nelle Linee Guida per la Produzione Integrata delle
Colture, Difesa Fitosanitaria e Controllo delle Infestanti" della Regione Marche - 2014 ciascuno con le
rispettive
limitazioni
d’uso
(per
la
consultazione
completa
del
documento
http://www.meteo.marche.it/news/LineeGuidaPI_DifesaFito_2014.pdf) e pertanto il loro utilizzo risulta
conforme con i principi della difesa integrata volontaria. Le aziende che applicano soltanto la difesa
integrata obbligatoria, non sono tenute al rispetto delle limitazioni d'uso dei prodotti fitosanitari previste
nelle Linee Guida di cui sopra, per cui possono utilizzare tutti gli agrofarmaci regolarmente in commercio,
nei limiti di quanto previsto in etichetta , applicando comunque i principi generali di difesa integrata, di
cui all'allegato III del D.Lgs 150/2012, e decidendo quali misure di controllo applicare sulla base della
conoscenza dei risultati dei monitoraggi e delle informazioni previste al paragrafo A.7.2.3. del PAN (DM 12
febbraio 2014).
Con il simbolo (♣) vengono indicati i prodotti ammessi in agricoltura biologica.
Il risultato completo dell’intera attività di monitoraggio (meteorologico, fenologico e fitopatologico)
effettuato
dal
Servizio
Agrometereologico
è
consultabile
all’indirizzo:
http://meteo.regione.marche.it/calmonitoraggio/pu_home.aspx
Per la consultazione dei prodotti commerciali disponibili sul mercato contenenti i principi attivi indicati
nel presente notiziario è possibile fare riferimento alla banca dati disponibile su SIAN (Sistema
Informativo Agricolo Nazionale).
Banca Dati Fitofarmaci
Banca Dati Bio
COMUNICAZIONI E APPUNTAMENTI
Venerdi 24 ottobre 2014, alle ore 14,00, Agugliano. L’Università Politecnica delle Marche e l’AIOMA
Associazione Interregionale Olivicola del Medio Adriatico, organizzano una VISITA GUIDATA AGLI “OLIVETI
AD ALTA DENSITÀ –SUPERINTENSIVI- prove sperimentali (pacciamature organiche, utilizzo di compost,
confronto varietale, impiantistica)” a partire dalle ore 14,00 presso il Centro di Ricerca e Servizi Az.Agr.
Didattico- Sperimentale “P. Rosati”, Università Politecnica delle Marche, via Borgo Ruffini 20 – AGUGLIANOe a seguire c/o l’az.agr. Maggiorana Cinzia in Loc. Capparucce- Fermo (oliveto condotto con metodo
dell’agricoltura biologica). Iniziativa in collaborazione con HORT, ATA Rifiuti Ancona, SOGEIN, CCIAA
Ancona.
ANDAMENTO METEOROLOGICO DAL 8 AL 14 OTTOBRE
T.
Quota staz.
T. media
T. min.
Umidità
gg
max.
COMUNE
m.s.l.m.
°C
°C
media %
°C
FANO
20
7
20.2
29.6
13.9
88.8
PESARO
51
7
20.6
29
14.1
94.5
MONDOLFO
90
7
20.6
27.6
15.2
71.8
MONTELABBATE
110
7
19.7
29
13.4
71.1
PIAGGE
160
7
20.4
28.9
15
72
SERRUNGARINA
210
7
20.3
29
15
74.3
S. LORENZO IN C.
260
7
21
29.2
16.2
72.6
MONTEFELCINO
270
7
20.5
28.2
15.1
55.4
CAGLI
280
7
19.7
27.2
12.7
75.2
ACQUALAGNA
295
7
17
27.3
9.4
88.1
SASSOCORVARO
340
7
20.6
27
15.8
64.4
S. ANGELO IN V.
360
7
17.3
25.3
8.6
80
URBINO*
476
7
19.3
25
15.4
87.9
NOVAFELTRIA
490
7
18.8
26
12.8
77.9
FRONTONE
530
3
17.4
21.9
13.1
68.9
*Stazione dell’Osservatorio Meteorologico “A. Serpieri” Università degli Studi di Urbino
4
Precipitaz.
mm
7
3.4
28
1.6
35.2
14.6
7.8
10.6
50.6
30.6
2.8
15.8
18
2.6
0
SITUAZIONE METEOROLOGICA E EVOLUZIONE
A prevalere sul Bel Paese sono ora i flussi umidi occidentali, gli stessi che tanti guai hanno fatto passare a
Liguria e Toscana e che ora stanno anche varcando l'Adriatico per compiere simili imprese sull'Europa sudorientale. In Italia si può notare come la presenza della bolla depressionaria algerina induca un forte risucchio
di correnti estremamente calde sulle regioni meridionali e in particolare sulla Sicilia, tale da farvi attestare i
valori termici su livelli veramente improbabili per questi periodi. Si prospetta una ennesima e poderosa risalita
del promontorio altopressionario subtropicale. Il campo anticiclonico fagociterà la bolla depressionaria
proiettandosi verso settentrione sino ad invadere placidamente gran parte d'Europa. Ecco allora che nella
seconda parte della settimana godremo di nuovo di condizioni stabili e soleggiate, con temperature in
rinnovata crescita a partire da sabato, dopo la fase di calo che durerà per le prossime 24 ore.
PREVISIONE DEL TEMPO SULLE MARCHE
giovedì 16: cielo parzialmente velato e con nuvolaglia sparsa nella prima parte del giorno; graduale
estensione dei dissolvimenti con il passare delle ore. Precipitazioni non se ne attendono di significative. Venti
sud-occidentali in genere, moderati sulle zone interne, deboli su quelle costiere. Temperature in diminuzione.
Altri fenomeni foschie e nebbie.
venerdì 17: cielo poco o al più parzialmente coperto al mattino, con ancora minore incidenza della nuvolosità
nella seconda frazione del giorno. Precipitazioni assenti. Venti sempre da sud-ovest, moderati con possibili
raffiche più forti specie sull'entroterra nord; nuovi indebolimenti serali e notturni. Temperature in recupero
specialmente nei valori massimi. Altri fenomeni foschie.
sabato 18: cielo sereno o poco coperto; possibile presenza di filtri nebbiosi ad inizio e fine giornata.
Precipitazioni assenti. Venti a disporsi da settentrione con debole intensità sino a sfumare per la sera.
Temperature in lieve aumento. Altri fenomeni foschie e nebbie mattutine e serali.
domenica 19: cielo generalmente sereno, però con tendenza ai filtri nebbiosi ad inizio e fine giornata.
Precipitazioni assenti. Venti flebili settentrionali, con qualche rinforzo nelle ore centrali. Temperature appena
in aumento. Altri fenomeni foschie e nebbie mattutine e serali.
Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale. Per informazioni Dr Agr Angela Sanchioni 0721 896222
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche vi informiamo che i vostri dati personali comuni sono acquisiti e trattati nell’ambito e per le finalità della fornitura, dietro vostra richiesta,
del presente servizio informativo, nonché per tutti gli adempimenti conseguenti. Il titolare del trattamento è: ASSAM - via Dell’Industria, 1 Osimo Stazione, a cui potete rivolgervi per esercitare i
vostri diritti di legge. L’eventuale revoca del consenso al trattamento comporterà, fra l’altro, la cessazione dell’erogazione del servizio.
prossimo notiziario: mercoledì 22 Ottobre 2014
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