ALLEGATO A – PIANO DI MONITORAGGIO E DI CONTROLLO AUTORIZZAZIONE N. /eco del ottobre 2014 Registro ambiente n. 5203 OGGETTO: D.Lgs. 03 aprile 2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e succ. mod. ed int., L.R. 16 agosto 2007 n.26, Delibera Giunta Regionale Veneto 668 del 20 marzo 2007, 1450 del 22 maggio 2007, 2493 del 7 agosto 2007, Delibera della Giunta Provinciale 288 del 18 ottobre 2007. Ditta GORZAGRI ss società agricola, con sede legale in Fonzaso, via G. Marconi, 31, e ubicazione impianto in Fonzaso (BL) Frazione Agana Autorizzazione Integrata Ambientale Punto 6.6 (c) dell’Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs 03 aprile 2006 n.152. PIANO DI MONITORAGGIO E DI CONTROLLO QUADRO SINOTTICO GESTORE fasi autocontrollo reporting ARPAV ispezioni programmate 1 COMPONENTI AMBIENTALI 1.1. Materie prime e prodotti 1.1.1. materie prime mensile annuale X 1.1.2. prodotti finiti mensile annuale X 1.2. 1.2.1. Risorse idriche risorse idriche annuale 1.3. 1.3.1. annuale energia elettrica annuale annuale 1.6. X Combustibili combustibili all'acquisto annuale 1.5. 1.5.3. X Risorse energetiche 1.4. 1.4.1. X Emissioni in aria emissioni diffuse annuale annuale X Emissioni in acqua (solo se in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa vigente) 1.6.1. punti di scarico semestrale ma solo se pertinente annuale X 1.6.2. inquinanti monitorati semestrale ma solo se pertinente annuale X X Emissioni di rumore 1.7. 1.7.1. campionamenti/a nalisi (solo per casi particolari elencati nelle linee guida regionali) rumore sorgenti e misure una tantum invio relazione fonometrica al di fuori del reporting annuale 1 di 7 X su segnalazione 1.8. Emissioni di rifiuti 1.8.1. controllo rifiuti pericolosi annuale annuale X 1.8.2. controllo rifiuti non pericolosi annuale annuale X Emissioni suolo/sottosuolo 1.9. (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall'articolo 8, comma 2 della DGRV 2495/2006) 1.9.1. acque di falda non pertinente 1.9.2 terreni No 2. No X X GESTIONE IMPIANTO 2.1. Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli 2.1.1. sistemi di controllo delle fasi critiche del processo v. tabella 2.1.1 annuale X 2.1.2. interventi di manutenzione ordinaria v. tabella 2.1.1. no X 2.1.3. aree di stoccaggio mensile no X 3 Indicatori di prestazione 3.1. Monitoraggio degli indicatori di performance 3.1.1. monitoraggio annuale annuale X X 1. COMPONENTI AMBIENTALI 1.1. Consumo materie prime e prodotti Tabella 1.1.1. Materie prime denominazione modalità stoccaggio fase di utilizzo U.M. frequenza autocontrollo fonte del dato scrofette rimonta allevamento stabulazione n. capi / t peso vivo mensile registro aziendale altri animali (verretti, verri) allevamento stabulazione n. capi/ t peso vivo mensile registro aziendale seme per inseminazione contenitori refrigerati allevamento dosi mensile registro aziendale silos alimentazione animali t mensile fatture acquisto confezioni sala parto Kg mensile fatture acquisto mangime, per ciascuna tipologia trucioli Reporting Annuale medicinali locale preposto allevamento Kg / litri all'acquisto registro medicinali veterinari e dei trattamenti disinfettanti confezioni pulizia locali e attrezzature Kg mensile fatture acquisto insetticidi confezioni trattamenti locali Kg mensile fatture acquisto flocculante confezioni impianto trattamento reflui Kg mensile fatture acquisto denominazione U.M. frequenza autocontrollo fonte del dato Reporting animali venduti distinti per categoria (scrofette, lattoni, porchette, scrofe fine carriera, verri, n. capi e t peso vivo registro aziendale Annuale Tabella 1.1.2. Prodotti finiti processo stabulazione 2 di 7 mensile scarti, ecc.) animali trasferiti in altre aziende (scrofette, lattoni) n. capi e t peso vivo mensile registro aziendale animali morti n. capi e t peso vivo mensile registro aziendale palabili mc annuale DDT non palabili mc annuale DDT capi deceduti Produzione effluenti 1.2. Consumo risorse idriche Tabella 1.2.1. tipologia approvvigionamento fase di utilizzo U.M. frequenza autocontrollo fonte del dato Reporting acqua di falda (pozzo) stabulazione/alimentazion e/pulizia locali attrezzature/servizi igienici mc annuale contalitri e suddivisione tramite calcolo e/o stima Annuale 1.3. Consumo energia Tabella 1.3.1. Energia descrizione energia importata da rete esterna tipologia U.M. frequenza autocontrollo fonte del dato Reporting energia elettrica MWh o TEP annuale contatore Annuale U.M. frequenza autocontrollo fonte del dato Reporting mc o TEP annuale fatture acquisto 1.4. Combustibili Tabella 1.4.1. Combustibili tipologia GPL fase di utilizzo riscaldamento locali/produzione calda acqua Annuale gasolio autotrazione litri o TEP annuale fatture acquisto gasolio generatore litri o TEP annuale fatture acquisto 1.5. Emissioni in aria Tabella 1.5.1. Punti di emissione (in caso di emissioni convogliate) NB. Punti di emissioni sono esclusi da autorizzazione in quanto collegati a impianti di termici alimentati a GPL con potenza termica nominale < 3 MW. Sono soggetti ad adempimenti di cui al DPR n. 74 del 16.04.2013. Tabella 1.5.3. Punti di emissione (in caso di emissioni diffuse) inquinante provenienza U.M. frequenza autocontrollo ammoniaca allevamento / stoccaggio reflui / spandimento t annuale metano allevamento / stoccaggio t annuale 3 di 7 metodo calcolo D.M. 29/01/2007 D.M. 29/01/2007 Reporting Annuale F-gas cella frigorifera t CO2 eq. annuale D.P.R. 43/2012 1.6. Emissioni in acqua Tabella 1.6.1. Scarichi punto di emissione scarico torrente Cismon provenienza impianto di depurazione recapito (fognatura, corpo idrico, sistema di depurazione) Torrente Cismon inquinanti monitorati frequenza autocontroll o fonte del dato portata, temperatura, STS, COD, annuale, fino BOD5, Cu, Zn, a chiusura cloruri, P totale, rapporto di prova definitiva N ammoniacale, dello scarico N nitrico, N nitroso, tensioattivi totali Reporting Annuale 1.7. Rumori La matrice rumore è trascurabile nella maggior parte degli allevamenti. In alcuni casi, come ad esempio la presenza di attività parti colarmente rumorose e ripetutamente segnalate, può essere necessario redigere una valutazione d’impatto acustico al perimetro dell’azienda. Solo in questi rari casi, in istruttoria verrà valutata la necessità di ripetere la valutazione d’impatto acustico ogni tre anni. Si precisa che la valutazione di impatto acustico va redatta da tecnico competente secondo quanto previsto dall’art. 8 della legge n. 447/85. Non essendo ancora approvate dalla Regione Veneto delle Linee Guida per la redazione della Valutazione d’Impatto Acusti co, è necessario che il gestore concordi con l’Ente competente la redazione di tale documento secondo le Linee guida approvate con Delibera del Direttore Generale ARPAV n. 3 del 29 gennaio 2008. Tale valutazione dovrà essere inviata a Provincia ed ARPAV al di fuori del report annuale. 1.8. Rifiuti Tabella 1.8.1. Rifiuti pericolosi rifiuti (cod. CER) descrizione modalità stoccaggio destinazione (D/R) U.M. frequenza autocontrollo fonte del dato 150110* imballaggi contenenti sostanze pericolose sacchi in plastica in locale coperto D/R t annuale MUD / Sistri 180202* contenitori medicinali sacchi in plastica in locale coperto D/R t annuale MUD / Sistri 180205* Farmaci veterinari scaduti o inutilizzati sacchi in plastica in locale coperto D/R t annuale MUD / Sistri 150111* bombolette spray uso zootecnico sacchi in plastica in locale coperto D t annuale MUD / Sistri 130206* Oli esausti locale coperto D t annuale MUD / Sistri 200121* lampade neon e IR per uso zootecnico locale coperto D t annuale MUD / Sistri Reporting Annuale Altro Tabella 1.8.2. Rifiuti non pericolosi 4 di 7 rifiuti (cod. CER) descrizione modalità stoccaggio destinazione (D/R) 150106 imballaggi in materiali container coperto misti R 170405 ferro / acciaio R 161002 Soluzioni acquose di scarto (es.acque lavaggio cella mortuaria e gomme) 200304 Fanghi da Vasche a tenuta e fosse settiche Imhoff container Vasche a tenuta frequenza autocontrollo fonte del dato t annuale MUD /Sistri RdP se richiesto dal gestore rifiuti t annuale MUD /Sistri U.M. D T Annuale MUD /Sistri RdP se richiesto dal gestore rifiuti D T Annuale MUD /Sistri Reporting Annuale Altro 1.9. Suolo e sottosuolo Tabella 1.9.1. Acque di falda Monitoraggio non pertinente non essendo presenti in azienda contenitori in terra per lo stoccaggio di materiali non palabili (lagoni) Tabella 1.9.2. Terreni E’ importante che tutti gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in concessione si avvalgano di un apposito monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo. Si ritiene, comunque, che tale monitoraggio non debba rientrare tra gli autocontrolli a carico del gestore dell’allevamento. Il campionamento dei terreni e le relative analisi potrà essere eseguito da ARPAV nell'ambito dei controlli previsti ai sensi dell'art. 29 decies, comma 3 del D.Lgs. 152/2006. 2. GESTIONE DELL'IMPIANTO 2.1. Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi Tabella 2.1.1 Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo Fase/ attività allevamento impianto trattamento effluenti criticità parametro di esercizio U.M. frequenza autocontroll o fonte del dato liquame tal quale sostanza secca N totale - zinco rame % sul tal quale annuale rapporto di prova sostanza secca N totale - zinco rame % sul tal quale in stoccaggio prima dell'utilizzo in agricoltura annuale rapporto di prova chiarificato preevaporazione SST - COD - BOD5 - N totale N ammoniacale - NNO2 - N-NO3 % sul tal quale del chiarificato in stoccaggio prima dell'invio all'evaporazione o dell'utilizzo in agricoltura annuale rapporto di prova concentrato dall'evaporazione N totale - rame zinco effluenti palabili % sul tal quale del materiale in stoccaggio prima dell'utilizzo in agricoltura 5 di 7 annuale rapporto di prova Reporting Annuale alimentazion e pioggia piazzali contenuto di azoto e fosfati sostanza secca proteina grezza fosforo % annuale sui dilavamento acque verifica della rete di meteoriche scolo rapporto di prova trimestrale disinfezione automezzi acque reflue Controllo visivo livello pozzetto quindicinale cella morti acque reflue Controllo visivo livello pozzetto quindicinale No Tabella 2.1.2. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria macchinario frequenza autocontrollo fonte del dato / modalità registrazione quotidiana registrazione anomalie e/o interventi manutentivi controllo tubature e impianto distribuzione (abbeveratoi, lavaggi) quotidiana registrazione anomalie e/o interventi manutentivi controllo centraline, linee elettriche e impianto illuminazione quotidiana registrazione anomalie e/o interventi manutentivi impianto alimentazione controllo sistema distribuzione a catena, distribuzione broda e silos stoccaggio quotidiana registrazione anomalie e/o interventi manutentivi impianto termico controllo rendimento e fumi come da libretto dell'impianto e dalle norme di legge in vigore libretti caldaie cella frigorifera controllo efficienza energetica ed emissioni come da indicazioni del costruttore e dalle norme di legge in vigore libretti e rapporti di controllo impianto trattamento reflui: ossigenatori controllo impostazione timer azionamento giornaliero registrazione anomalie e/o interventi manutentivi impianto trattamento reflui: pompe controllo termistore (termico) giornaliero degli avvisatori luminosi registrazione anomalie e/o interventi manutentivi impianto trattamento reflui: ricircoli pannello controllo generale giornaliero registrazione anomalie e/o interventi manutentivi controllo efficienza verifica giornaliera funzionamento pompa di carico e livello galleggiante nel bacino di stoccaggio del chiarificato registrazione anomalie e/o interventi manutentivi controllo efficienza verifica giornaliera funzionamento pompa aspersione pannelli e livelli galleggianti nella vasca di alimentazione dei pannelli registrazione anomalie e/o interventi manutentivi impianto evaporazione verifica giornaliera corretto funzionamento delle valvole pneumatiche, controllo funzionamento degli aspersori, verifica MENSILE livello incrostazione dei pannelli registrazione anomalie e/o interventi manutentivi impianto evaporazione controllo funzionamento ventilatori sistemi di deiezioni tipo di intervento asportazione controllo vacuum e linee fognarie impianto idrico impianto elettrico impianto evaporazione impianto evaporazione verifica semestrale equilibratura e pulizia periodica delle giranti, controllo motoriduttori 6 di 7 registrazione anomalie e/o interventi manutentivi Tabella 2.1.3. Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento, ecc.) struttura di contenimento tipo di controllo frequenza autocontrollo modalità di registrazione vasche impianto trattamento reflui controllo visivo integrità vasche mensile registrazione anomalie e/o interventi manutentivi 3. INDICATORI DI PRESTAZIONE 3.1. Monitoraggio degli indicatori di performance descrizione U.M. metodo di misura frequenza autocontrollo produzione specifica di rifiuti quantitativo di rifiuto prodotto rispetto al numero totale di capi allevati t/capi allevati calcolo annuale consumo specifico risorsa idrica quantitativo di acqua prelevata rispetto al numero totale di capi allevati mc/capi allevati calcolo annuale consumo energetico specifico per ciascun combustibile/fonte energetica fabbisogno totale di energia/combustibile utilizzata rispetto al numero totale di capi allevati TEP/capi allevati calcolo annuale produzione di reflui specifica quantitativo di reflui prodotti in relazione ai capi mediamente presenti mc/capi mediamente presenti calcolo annuale consumo specifico di mangimi quantitativo di mangimi consumato rispetto al numero totale di capi allevati t/capi allevati calcolo annuale indicatore 7 di 7 Reporting Annuale
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