L’Antagonista “Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli” Proverbio Masai CELICO DISCARICA PER L’EMERGENZA? Bisogna trovare il coraggio di opporsi a questo possibile nuovo scempio Anno CORNELIANO della Redazione di Antonio Arnone Forse non tutti sono a conoscenza che Rovito ha dato i natali ad un illustre personaggio: Tommaso Cornelio. Nato nel 1614, Cornelio è uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell’area meridionale. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quasi tutte ricavate dalle elegie latine giovanili e dalle lettere dedicatorie dei Progymnasmata. Tommaso Cornelio studia presso il Collegio dei Gesuiti a Cosenza. In seguito prosegue gli studi presso l’Università di Napoli, laureandosi in Medicina e avendo come suo maestro Marco Aurelio Severino. A Roma viene avviato agli studi della matematica, geometria e filosofia. La preparazione del Cornelio si svolge nell’ambito della scuola galileiana, ma senza perdere il nesso con il naturalismo calabro di Telesio, Campanella e Severino. Nel 1644 invia una lettera alla sua guida Marco Aurelio Severino dove scrive di aver cominciato da un anno continua a pag. 6 La Calabria è nuovamente in emergenza rifiuti. La discarica di Pianopoli è chiusa fino a data da destinarsi a causa di uno smottamento del terreno, avvenuto in seguito alle abbondanti precipitazioni cadute nel catanzarese, che hanno provocato il cedimento dell’unica via d’accesso all’impianto e anche a causa della difficoltà nello smaltire il percolato all’interno della discarica stessa. Il blocco di Pianopoli ha determinato lo stallo totale di tutti i siti di stoccaggio e con esso l’inattività quasi completa del sistema di raccolta rifiuti praticamente su tutto il territorio regionale. L’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria Francesco Pugliano, per far fronte all’emergenza, ha indicato l’utilizzo della discarica di Celico per il conferimento del rifiuto “tal quale” come alternativa alla discarica di Pianopoli: “Allo stato le possibili vie d’uscita che stiamo perseguendo concernono l’attivazione di due tavoli, grazie alla disponibilità del prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e del suo staff, con le amministrazioni comunali di Scala Coeli e di Celico e con le società private che gestiscono le rispettive discariche, per utilizzare tali impianti per un periodo di tempo ristretto, in pratica quanto necessario a consentire la riapertura di Pianopoli, il cui periodo di chiusura non è stato quantificato ma dovrebbe riguardare qualche giorno” (Fonte Ansa). Ma questo “qualche giorno”, però, non ha senso, visto che, anche se riaperta, la discarica di Pianopoli non durerà a lungo dato che è quasi satura. A questo punto una domanda sorge spontanea: Ma la discarica di Celico non era stata progettata per effettuare la raccolta della frazione residua indifferenziabile dei rifiuti per i comuni della Presila? Sul web e non solo, intanto, la diffusione della notizia ha fatto montare una forte protesta: tanta è la paura, soprattutto per la salute. Il mondo virtuale, però, non basta. Bisogna trovare il coraggio di opporsi a tale situazione in maniera più forte: è inaccettabile pensare che si ripeta lo scempio della vecchia discarica in cui si sono andati a smaltire i rifiuti indifferenziati ed indiscriminati di tutta la Calabria. continua a pag. 2 L’Antagonista Numero 10 La nostra posizione della Redazione Il nostro piccolo giornale ha sempre dato la possibilità a chiunque di poter esprimere il proprio pensiero attraverso articoli, poesie, disegni ed altro. Addirittura abbiamo lasciato spazio ad articoli che ci criticavano aspramente e ciò con l’intento di dar voce a tutti, ovviamente nel rispetto della collettività. La nostra comunità sta per attraversare un periodo particolare che è quello delle elezioni amministrative (periodo contraddistinto da forti contrasti e tensioni), che noi, in qualità di piccolo mensile proprio del paese, viviamo per la prima volta. La nostra posizione è chiara: non siamo a favore di nessuno e non siamo contro nessuno. Di sicuro, però, non mancheranno le nostre “libere” considerazioni relativamente ai temi che verranno affrontati nei prossimi mesi all’interno della campagna elettorale. Nonostante questo particolare periodo, comunque, continueremo a dare spazio a chiunque lo voglia, rammentando che quello che viene scritto da altri non è il nostro pensiero. Noi potremo essere in accordo o in disaccordo con tale pensiero (e se lo riterremo opportuno lo faremo anche presente) che in ogni modo non ci rappresenta. Il giornale continuerà, perciò, ad essere uno spazio libero per tutti e un “posto” che possa contribuire al dibattito costruttivo per la nostra comunità. Celico discarica per l’emergenza? continua dalla prima pagina Vecchia discarica che per giunta deve essere ancora bonificata dopo più di dodici anni dalla sua chiusura (i lavori sono iniziati qualche mese fa, ma sono fermi per “problemi burocratici”). E’ arrivato, quindi, il momento che ciascuno faccia sentire il proprio dissenso. Tuttavia, noi celichesi non siamo mai stati capaci di farlo, almeno nella nostra storia recente (pochi e isolati sono stati i casi di opposizione alle discariche), accettando sempre con indifferenza ciò che ci veniva propinato dall’alto. Speriamo e siamo certi che questa volta non sarà così. Sostieni anche tu L’Antagonista Il nostro piccolo giornale vuole entrare ancora di più a far parte della nostra comunità. Come avete potuto già vedere nelle nostre pagine alcune attività locali ci hanno dato il loro sostegno. Abbiamo bisogno di un ulteriore contributo che ci permetta di aumentare il numero di pagine e far fronte alle continue spese da affrontare per la crescita del mensile. L’Antagonista Febbraio 2014 Emergenza rifiuti: Celico non ci sta Politici e cittadini fanno fronte comune per dire no ai rifiuti. Emergono soluzioni per il futuro della discarica. Nel frattempo tutti nelle strade. della Redazione Mai avremmo pensato che un’emergenza lunga diciotto anni potesse far ripiombare il panico tra i celichesi. Dall’amministrazione alla cittadinanza, tutti in coro per il No allo scarico dei rifiuti. Eppure avremmo pensato che non bastava avere un centro di compostaggio (così sembra) per eliminare lo spettro dei rifiuti più pericolosi, il cosiddetto “tal quale”. La Regione ha dato l’ordinanza: Celico e Scala Coeli sono i siti per sopperire alla momentanea chiusura di Pianopoli. Siamo in Calabria, pochi abitanti considerata l’estensione territoriale, i rifiuti li mandiamo all’estero o chissà in quale altra buca. Eppure non ci sono miglioramenti, non esiste un piano rifiuti sul tavolo, ci sono solo ipotesi lunghe almeno quanto gli anni di emergenza, che ormai si può dire cronica. Il Consiglio Comunale aperto di giorno 14 a Celico, ha visto una stanza colma di rappresentanti delle istituzioni e cittadini. Il fronte politico si è dimostrato unito sul sistema differenziato, modello di raccolta che vede la Presila tra i primi posti a livello regionale e non. Da qui la proposta del sindaco Corrado al Prefetto nell’accettare solo i paesi che abbiano superato il 60% di raccolta differenziata. Ma come ha fatto notare l’ex sindaco di Rovito Gianpaolo Gerbasi, ciò non farebbe altro che guardare al profitto della ditta e al riempimento del sito in tempi più brevi: se la discarica deve essere usata, è più giusto che venga adoperata per il solo territorio della Presila e non per trenta o quaranta comuni, come prospettato dal Sindaco Corrado. Gerbasi, tuttavia, facendo leva sul forte risentimento popolare in materia, ha poi dichiarato che sarebbe meglio che la discarica venisse chiusa del tutto perché “per dei posti di lavoro non si vende la salute dei cittadini”. Abbiamo assistito a molti interventi (molti da passerella), alcuni dei quali non hanno risparmiato di attaccare la classe politica. Manlio Caligiuri ha più volte ribadito la responsabilità politica nell’aver voluto la discarica senza il consenso dei cittadini, in una situazione che “ormai sembra sfuggire di mano a tutti”. Resta il fatto che il fronte politico resta debole e spaccato; e quando Guccione e la Costanzo hanno invocato l’ecomafia, ancor di più le scelte politiche sono sembrate prive di forza, specie in una regione dove larga parte dei politici è corrotta. Certo, il “fato” ha voluto che la discarica restasse inoperosa fino a lunedì (la strada che porta al sito non può essere percorsa dai camion per la rottura di una condotta idrica). Cosa succederà da lunedì? Se le istituzioni riusciranno nell’intento di non far sversare i rifiuti a Celico sarà meglio, altrimenti toccherebbe al fronte popolare fare ostruzionismo. Anche i sindaci hanno chiaramente detto che sono pronti a scendere per le strade e mettere la fascia tricolore per far sentire il loro peso istituzionale. Ma emergenza o no quali saranno le soluzioni da adottare nel futuro prossimo? L’amministrazione di Celico (dalle parole di Antonio Falcone e Agostino Cardamone) fa sapere che una soluzione sarebbe quella di comprare la discarica e gestirla all’interno della Presila. Non si sa con quali mezzi e quali soldi, ma al momento la proposta sembra essere lontana dalla realtà. Importante è stato l’intervento del Consigliere Regionale Talarico, che ha di fatto aperto nuovi scenari sulla vicenda: in un documento della Provincia di Cosenza, ha fatto sapere, sarebbero elencate una serie di prescrizioni per le quali la discarica non può al momento essere utilizzata. Questa è parsa la via migliore da perseguire affinché il sito possa chiudere e ha trovato il consenso di gran parte della popolazione. L’Antagonista Numero 10 Le elezioni si avvicinano di Simone Vitelli E’ sempre più concreta l’ipotesi che le prossime elezioni amministrative si tengano congiuntamente con quelle europee e cioè Domenica 25 Maggio, soprattutto per una questione di riduzione dei costi. Il giorno sarà unico (erroneamente nei precedenti articoli avevamo prospettato due giorni di apertura dei seggi) perché nell’ultima legge di stabilità è stato deciso che le elezioni si terranno in un solo giorno e di Domenica, per permettere un risparmio di 100 milioni ad elezione. A Celico siamo pienamente entrati nel vivo della fase preelettorale. Sul fronte Partito Democratico c’è stata la conferma delle primarie che si terranno Domenica 2 Marzo. I candidati sono tre: Agostino Cardamone, Assessore dimissionario allo Sport e all’Ambiente, che ha fatto parte delle due passate amministrazioni Corrado; Simonetta Costanzo, cri- minologa, psicologa e docente universitario, alla sua prima esperienza politica; Antonio Falcone, Assessore ai Servizi Sociali, entrato attivamente nella vita politica cittadina cinque anni fa. Lo strumento delle primarie, come abbiamo già sottolineato in passato, è segno di forte senso democratico ma anche di poca coesione all’interno del partito: le spaccature e le tensioni sono, infatti, molto forti ed evidenti. Tra tutte, le dimissioni di uno dei candidati, Agostino Cardamone, dalla carica di assessore a pochi mesi dalle elezioni, sono sintomatiche di duri contrasti all’interno dell’Amministrazione uscente e in particolare tra Cardamone stesso e il Sindaco Luigi Corrado: “Egregio Signor Sindaco, con la presente sono a rassegnarle formalmente le mie dimissioni dalla carica di Assessore Comunale e a rimetterle le deleghe da Lei affidatemi per mancanza di stimoli e di fiducia verso il proseguimento di tale incarico. Le motivazioni di tale mancanza sono da ricercare essenzialmente nella fine di un rapporto personale ormai logoro, inesistente e non più rimarginabile con la sua Persona.” (Stralcio della lettera di dimissioni). Sul fronte opposto c’è stata la conferma che la lista, che finora sembra essere l’unica in opposizione al PD, sarà a “Cinque Stelle”: un fatto nuovo nella recente storia elettiva del paese che ha visto, nelle ultime elezioni, delle liste civiche in contrapposizione al “Partito” e non un movimento politico organizzato come è il Movimento Cinque Stelle. In particolare il Movimento è organizzato a livello di territorio presilano, “Presila a Cinque Stelle con Beppe Grillo” e sta promuovendo a Celico numerosi incontri aperti anche al pubblico, consentendo il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, al fine di contribuire alla creazione di un programma politico condiviso. L’Antagonista Febbraio 2014 Tu Sposa Il primo evento glamour dedicato a tutti gli sposi di Pietro Zumpano Il 16, 17, 18 e 19 Gennaio scorsi si è tenuto, presso la zona COMAC di Montalto Uffugo, il primo evento fieristico interamente dedicato agli sposi. In 4000 mq di esposizione, ben 97 aziende, specializzate nel settore matrimoniale, hanno esposto in stand ben curati e ben allestiti, suscitando un’ottima impressione ed un’avventata curiosità in coloro che vi entrassero a chiedere informazioni per il giorno del proprio matrimonio. Agenzie di Viaggio, Bomboniere e Liste nozze, Cake Designer, Floral Designer, Foto e Video, Location e Catering, Arredamenti, Hair Style e Make Up, Musica e Animazione, ma a predominare su tutto sono stati gli Atelier più prestigiosi che in note di bianco e avorio hanno esibito gli abiti da Sposa e Sposo più avvenenti delle collezioni 2014. Un polo fieristico organizzato meravigliosamente bene, curato nei minimi dettagli. Tra i tanti spazi espositivi, un ramo del padiglione è stato dedicato all’area eventi e relax. Nella stessa area, in un spazio elegantemente allestito, una passerella per sfilate di haute couture presentate dalle stesse aziende espositrici. Un expò ed una sfilata organizzati nel migliore dei modi, con tanti sacrifici ed un fare elegantemente straordinario. Un ringraziamento ed un elogio particolari vanno ai patron dell’evento, Antonella Campanella e Salvatore Corsaro che, credendo in tutto ciò, hanno alzato i pilastri per far sì che tutto questo diventasse realtà. Una coppia, un team esplosivo, affidatasi ad un Art Director che ha dato quel qualcosa di frizzante in più all’evento: parliamo di Fabio Zumpano direttore artistico molto conosciuto che con il suo “Circo Nero” ed il tema “La Strada” ha dedicato la sfilata delle maison ad un uomo, un personaggio, un essere speciale che tra sogno e spettacolo ha incastonato la Dolce Vita nel cuore di tutti gli italiani, il grande attore regista Federico Fellini. Abbiamo, quindi, descritto a piccoli passi il polo fieristico, descrivendo le tante cose presenti nella manifestazione, ma ora tocca parlare del padrino dell’evento: un noto scrittore e conduttore televisivo oltre che un famoso maestro di stile ed un esplosivo Wedding Planner. Si tratta di Enzo Miccio che, arrivato su un’auto bianca, ha fatto il suo ingresso nel polo fieristico accompagnato da tutti i suoi fan e dai patron della manifestazione. Dopo aver visitato tutte le aziende espositrici all’interno della fiera, Enzo Miccio è stato accompagnato nell’area eventi dove accomodatosi al posto d’onore ha assistito alla sfilata di Haute Couture. Durante lo sfilare degli abiti in molti hanno notato l’interesse del famoso Wedding Planner nel fotografare alcuni abiti in passerella. Dopo la sfilata Enzo è stato invitato sul palco dove, oltre all’intervista della presentatrice, ha ricevuto una targa ricordo donatagli dagli organizzatori dell’evento: un divertente ritratto in stile caricatura fatto da un artista che lo ha omaggiato di tale opera. Infine, tra una domanda e l’altra, ecco svelarsi l’arcano fotografico: Il nostro Wedding Planner pianificherà e seguirà le nozze di una coppia di sposi nel cosentino a luglio. Tra curiosità e domande attendiamo quest’estate per assaporare i risultati. Insomma, abbiamo assistito ad un evento ricco di stile, curato nei minimi dettagli da un team eccezionale e da un testimonial di grande fama, che ha suscitato, in tutti coloro che hanno avuto il piacere di visitare questo polo, un’emozione indelebile e in molti già sono nell’attesa dell’edizione 2015. Per i nostri lettori... La Redazione si scusa per gli errori di trascrizione presenti nel precedente numero e gli eventuali futuri. L’Antagonista Numero 10 Anno CORNELIANO continua dalla prima pagina a comporre un Carmen de laudibus Calabriae: un poema filosofico in lode proprio degli uomini illustri della sua terra. A Firenze frequenta gli studi di fisica e astronomia di Evangelista Torricelli ed a Bologna segue le lezioni di matematica impartite da Bonaventura Cavalieri. Gira l’Europa per perfezionare i suoi studi e nel 1650 torna a Napoli. Secondo la tradizione formatasi già nel Seicento, a lui si deve quanto “ancor oggi si sa di più verosimile nella filosofia e nella medicina” e in particolare l’introduzione del cartesianismo e del gassendismo a Napoli. Con l’inizio dell’attività del Cornelio a Napoli si crea quel punto di riferimento per gli studi medico-filosofici che sino allora era mancato. Tra le altre opere, di maggior rilievo sono le lezioni di filosofia del Cornelio pubblicate con il titolo di Progymnasmata physica ( uscite per la prima volta a Venezia nel 1663). I primi sette Progymnasmata (De ratione philosophandi, De rerum initiis naturalium, De universitate, De sole, De generazione hominis, De nutri catione, De vita) e quello postumo De sensibus, aggiunto nel 1688, rappresentano l’attuazione di un programma di fondazione epistemologica. Separata la metafisica dalle scienze naturali, l’itinerario proposto va dalla matematica alla fisiologia. I Progymnasmata anticipano quella che è la riflessione successiva all’autore. Cornelio contribuisce anche alla fortuna di Dante nel Seicento con la traduzione in versi esametri del canto XIII dell’Inferno. Tommaso Cornelio considera il metodo sperimentale come base per tutte le scienze, impegnandosi con importanti osservazioni microscopiche. Svolge interessanti studi sulla procreazione umana e fa delle importanti scoperte sulla forza elastica dell’aria, quella dell’irritabilità muscolare, della digestione degli animali, del succo gastrico e della milza. Cornelio muore a Napoli il 24 novembre 1684, ma il suo funerale ufficiale si svolge nella primavera del 1685. La cerimonia, organizzata da Francesco D’Andrea e Giuseppe Valletta, diviene l’occasione per riorganizzare, di fronte agli attacchi Gesuiti, le schiere di tutti gli spiriti progressisti napoletani, che hanno individuato nella difesa della filosofia atomista il simbolo stesso della battaglia per il progresso culturale e civile. Tommaso Cornelio viene seppellito nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli e l’epigrafe funebre riportava alcuni suoi versi sulla Sila e del borgo natìo. A 400 anni dalla nascita del Cornelio, a Rovito, l’ Associazione Culturale Rubetum dedica il 2014 a questa importante figura attraverso numerose iniziative ( convegni, festival musicali, mostre, borse di studio ecc.). L’Antagonista Febbraio 2014 Nel mar dei mali di Mario Scalise Un giorno nacqui nel mar dei mali Nudo, spoglio al cospetto di lor signori a cui prego di rivolgere attenzione. Voi che piangete al cospetto delle ore fatali Che nessuno poté mai comprar con argenti e ori, e chi provò con sì forza non poté che avere dannazione. Uomini che verità nascondete, verità temete; da ciò nascono agitazioni e iniziano i mali, che a quest’ora alcun governa e voi gemete. Voi che viveste come un Licurgo o all’odor dei baccanali, niente vi smuove se questi non è quello che possedete. di Alessandro Venneri La vignetta Indovinate dove vanno... L’ora del riscatto di Francesco Rospo Se vogliamo continuare ad essere un grande paese, se vogliamo trasmettere fiducia, c’è solo una cosa da fare, dobbiamo rinnovare, modernizzare la cultura, il pensie- ro e la filosofia di questa grande nazione. La maggior parte delle persone è stanca delle mele marce e di mummie che non riescono a proporre e lanciare un movimento culturale moderno, devono ritornare tutti nei sarcofagi e lasciare a noi giovani la responsabilità di migliorare e cambiare il nostro paese. E’ arrivata l’ora di mettervi da parte, partendo soprattutto dal piccolo contesto comunale e, infine, portare al governo figure nuove e competenti. L’Antagonista Numero 10 Burocrazia e fiscalità in “pillole” Continuiamo a parlare di IRPEF. In questo numero parleremo brevemente degli oneri deducibili e delle detrazioni d’imposta ai fini IRPEF. Che cosa sono gli oneri deducibili? Gli oneri deducibili sono importi che è consentito detrarre dall’imponibile lordo dell’Irpef e che quindi fanno diminuire l’imposta da pagare. Devono essere riportati nella sezione II del quadro RP del modello Unico. Quali sono i più comuni oneri deducibili? I più comuni oneri deducibili previsti dall’art. 10 del TUIR sono i seguenti: La rendita catastale dell’abitazione principale e delle relative pertinenze; Spese mediche e di assistenza specifica per i soggetti disabili; Assegno periodico corrisposto al coniuge separato, con esclusione della quota di mantenimento dei fi gli; Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati in ottemperanza a disposizioni di legge; Contributi per previdenza complementare per un importo complessivo non superiore a 5.164,57 €; I contributi versati ai fondi integrativi al servizio sanitario nazionale per un importo non superiore a 3.615,20 €; Contributi a consorzi obbligatori gravanti sul reddito degli immobili; Erogazioni liberali a ONG per un importo non superiore al 2% del reddito lordo; Erogazioni liberali a favore del fondo di sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana o per altre confessioni previste dalla legge; Indennità per la perdita dell’avviamento commerciale pagate dal locatore. E le detrazioni di imposta? Dall’imposta lorda il contribuente può effettuare delle detrazioni per: Familiari a carico; Redditi da lavoro o pensione; Altri oneri. Le detrazioni d’imposta sono diversificate in funzione delle situazioni familiari e degli scaglioni di reddito. Il calcolo è quindi complicato ed è consigliabile eseguirlo con un software dedicato (l’Agenzia delle entrate ne mette uno a disposizione, gratuitamente). In questa rubrica abbiamo cercato di cogliere brevemente alcuni punti fondamentali dell’argomento. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare un professionista specializzato in materia. REDAZIONE: Dario Lucio Amelio, Antonio Arnone, Mario Scalise, Simone Vitelli. COLLABORATORI: Maria Concetta Arnone, Mariagrazia De Marco, Leandra Carla Lettieri, Alessandro Venneri. UN GRAZIE A: Francesco Rospo, Pietro Zumpano. SCRIVI SU L’ANTAGONISTA Hai un fatto da raccontare, una storia, un problema da condividere, una denuncia da fare? 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