Città di Verbania Provincia del Verbano Cusio Ossola Bilancio di Previsione 2014 2014 - 2016 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2014 - 2016 2 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE. BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Il bilancio 2014 e pluriennale 2014-2016 è un bilancio fortemente condizionato dalla situazione economica generale e dalla drammatica riduzione dei trasferimenti da parte dello stato agli enti locali che per il nostro comune sono stati di una sconcertante pesantezza nonostante Verbania risulta essere classificata tra i Comuni Virtuosi . Le importanti manovre finanziarie dello stato che si sono susseguite dal 2010 ad oggi hanno determinato per il Comune di Verbania la necessità di tagliare o riordinare le spese correnti da un lato, e rivedere radicalmente il sistema delle entrate comunali, dall'altro. Ciò ha reso particolarmente difficile predisporre il bilancio di previsione 2013 e anche il bilancio di previsione 2014, che verrà approvato con i poteri del Consiglio nelle prossime settimane . E’ cambiata tutta la struttura delle entrate tributarie; nuovi tagli ai trasferimenti dallo Stato e diversa modalità di calcolo degli stessi collegata all’IMU; forte contrazione della attività edilizia e quindi degli oneri di urbanizzazione che tradizionalmente rappresentano una voce importante delle entrate del nostro comune; incertezze anche sull’effettivo trasferimento di parte dei ristorni fiscali dei lavoratori frontalieri in Svizzera; limiti d’indebitamento molto stringenti che non consentiranno all’ente di contrarre nuovi mutui per finanziare opere pubbliche; tariffe per i servizi a domanda individuale che vista la crisi economica, non possono essere modificate come sarebbe necessario per garantire una maggiore copertura dei costi, ma risultano incrementate solo dell’indice d’inflazione programmata pari all’1,50% con eccezione delle sole tariffe della sosta a pagamento. Tuttavia, nonostante le evidenti difficoltà ed i dubbi ancora da sciogliere, in quanto i comuni ad oggi non hanno ancora tutte le informazioni contabili indispensabili per approvare il proprio bilancio: • adozione del decreto di determinazione finale del Fondo di solidarietà comunale 2013; • adozione del decreto di riparto del nuovo Fondo di solidarietà pubblicazione delle spettanze da parte del Ministero dell’Interno; comunale 2014 con la scelta del Commissario Straordinario è stata quella di predisporre un bilancio di previsione 2014 molto tecnico, in quanto per disposizioni normative e motivi di carattere finanziario diventa fondamentale procedere all’approvazione del bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014-2016 entro il 20/05/2014. Considerata l’attuale grave situazione economica e le nuove disposizioni normative in materia di tributi locali e di tagli ai trasferimenti statali, si evidenzia che non sono state effettuate manovre finanziarie con conseguenti inasprimenti fiscali per i cittadini ma rimodulazione delle aliquote (IMU/TASI in base alle previsioni della Legge di Stabilità 2014) e una serie di generali tagli nelle diverse categorie dei costi proprio con l’obiettivo di ridurre il più possibile il ricorso alla leva fiscale. Il bilancio 2014 è stato influenzato: 1) dalle disposizioni normative in materia di finanza locale degli ultimi anni e manovre finanziarie imposte dallo Stato ed in particolare: • • • • • • D.L. n. 78/2010 – Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria D.L. n. 201/2011 - Decreto Salva Italia D.L. n. 95/2012 – Spending Review L. 228/2012 – Legge di Stabilità 2013 L. 147/2013 – Legge di Stabilità 2014 D.L. n. 16/2014 - Decreto Enti Locali 3 2) dalla significativa riduzione dei trasferimenti : - - 2) • € 802.000,00: tagli su bilancio 2011 - DL 78/2010 € 2.594.000,00: tagli sul bilancio 2012 di cui : € 1.377.000 = 535.000 (DL 78/2010) + 842.000 (art. 28 c. 7 DL 212/2011) ed € 1.217.000 regolazione compensativa (se IMU>ICI detrazione; se IMU<ICI aggiunta) anno 2012 in base all'art. 13 c. 17 DL 212/2011 € 1.028.000,00: tagli sul bilancio 2013 previsti dal decreto Spending Review (DL 95/2012) e successivo azzeramento FSR ed istituzione nuovo Fondo di solidarietà comunale che nel 2013 è risultato pari complessivi € 3.332.459,16. (Per l’alimentazione del fondo di solidarietà l’Agenzia delle Entrate ha trattenuto per conto dello Stato sugli incassi IMU 2013 del Comune di Verbania l’importo di € 2.598.583); € 680.000,00: tagli sul bilancio 2014 previsti dal decreto Spending Review (DL 95/2012) per € 115.250,00, ulteriori tagli previsti dalla Legge di Stabilità 2014 e riduzione del fondo per effetto della differenza tra gettito IMU standard e gettito TASI standard; il fondo di solidarietà stimato per i 2014 ammonta a circa € 2.660.000,00; all’istituzione della IUC costituita dalla tre componenti: IMU : imposta di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili con esclusione delle abitazioni principali, la cui disciplina è rimasta quella prevista dall’art. 13 del D.L 201/2011 e s.m.i., da sperimentale diventa stabile e vengono consolidate alcune modifiche introdotte i decreti n. 102/2013 e 133/2013 : - l’abitazione principale non è più oggetto d’imposizione IMU ad esclusione delle A/1, A/8 e A/9; - ampliamento delle possibilità di esclusione e di assimilazione, per il Comune di Verbania applicata all’abitazione non locata di anziani residenti in casa di riposo o cura; TASI : è un tributo a base patrimoniale ma relativo alla fruizione di servizi comunali indivisibili ( vigilanza urbana, illuminazione pubblica, manutenzione delle strade e del verde ecc…), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile senza esclusione. La legge di stabilità riconosce ampie facoltà di regolamentazione da parte di Comuni . Può essere applicato a qualsiasi fabbricato a qualsiasi titolo, comprese le abitazioni principali e le aree edificabili. • o In estrema sintesi la TASI dovrebbe sostituire l’IMU abolita sulle abitazioni principali e sulle assimilazioni e a livello standard dovrebbe quindi fornire lo stesso gettito standard dell’IMU abolita, l’IMU prevedeva le detrazioni ma la TASI no, pertanto il governo al fine di garantire agevolazioni ha introdotto la possibilità per i Comuni d’incrementare l’aliquota TASI dello 0,8 per mille al fine di prevedere l’introduzione di detrazioni. La legge di stabilità’ ha previsto un’aliquota di base TASI pari al 1 per mille e un'aliquota massima pari al 2,5 per mille, è stato previsto inoltre un limite massimo alla sommatoria delle aliquote IMU e TASI che non può superare il limite max dell’aliquota IMU e pertanto 10,6 per mille per gli agli immobili e 6 per mille per le abitazioni principali; TARI : relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti , a carico dell’utilizzatore. Per la TARI è rimasta un’amplia coincidenza con la disciplina della TARES, conferma l’obbligo di copertura integrale dei costi del servizio e dei criteri di determinazione della tariffa che rimangono quelli del metodo normalizzato ex DPR 158/1999 e del principio comunitario “chi inquina paga”. I Comuni possono prevedere ulteriori agevolazioni ed esenzioni, oltre a quelle anche facoltative indicate nella norma, la cui copertura può essere disposta attraverso risorse reperite all’interno del bilancio 4 comunale, nei limiti del 7 per cento del costo complessivo del servizio rifiuti . Che il Comune di Verbania non ha potuto applicare in quanto le manovre finanziarie citate al punto 1) hanno permesso di raggiungere con difficoltà l’equilibrio di bilancio 2014. Nel 2013 abbiamo avuto la rimodulazione dell’IMU, in seguito alla soppressione della riserva allo stato prevista nel 2012 e all’attribuzione a quest’ultimo dell’imposta ad aliquote di base sugli immobili di categoria D e ai comuni dell’IMU di tutti gli altri fabbricati, con conseguente determinazione del Fondo di solidarietà comunale di cui lo Stato ha pubblicato le spettanze a ottobre 2013. Nel 2013, lo Stato ha abolito della prima rata IMU sull’abitazione principale e parzialmente la seconda rata dell’IMU, prevedendo l’obbligo, al fine di garantire gli equilibri di bilancio, di applicare la MINI-IMU ai Comuni che avevano deliberato aliquote IMU abitazione principali superiori all’aliquota di base del 4 per mille (Verbania aliquota abitazione principale deliberata pari al 5,5 per mille). A compensazione della prima rata e di parte della seconda rata dell’IMU abitazione principale lo Stato ha concesso ai Comuni un contributo compensativo per il mancato gettito IMU abitazione principale, che per il Comune di Verbania è risultato pari a complessivi € 2.106.000, la mini-IMU incassata invece è risultata pari a € 460.000,00. Il gettito IMU stimato per il 2014 ammonta complessivamente ad € 9.580.140,00, a quest’importo l’Agenzia delle Entrate come avvenuto nel 2013 tratterrà la quota di alimentazione del Fondo di Solidalietà Comunale stimata in base alle indicazioni IFEL pari a quella del 2013 e pertanto pari ad € 2.598.583, di conseguenza l’importo iscritto a bilancio ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 16/2014 ammonta ad € 6.981.557 . Si ricorda, inoltre che gli immobili di categoria D ad aliquota standard del 7,6 per mille vengono incassati direttamente dallo Stato, il cui gettito ammonta a circa 2.520.000. Il gettito stimato TASI 2014 iscritto a bilancio risulta pari a € 2.169.813. Per garantire gli equilibri di bilancio e assicurare l’invarianza di gettito conseguente all’abolizione dell’IMU sull’abitazione principale e all’abolizione del contributo compensativo IMU concesso dallo Stato nel 2013 è stato necessario effettuare la manovra sulle aliquote IMU/TASI riportata nella tabella allegata. Il piano economico finanziario TARI 2014 presentato dal COUB comprensivo anche della quota di tributo provinciale ambientale pari a € 304.363 ammonta complessivamente pari ad € 6.713.714 (nel 2013 è risultato pari complessivamente a € 6.670.588,00 di cui € 303.346 per tributo provinciale) , l’incremento rispetto al 2013 è stato determinato dall’aumento ISTAT del 1,10% e dall’inserimento nel PEF della quota di ammortamento di competenza del Comune di Verbania dell’investimento relativo all’adeguamento dell’impianto di Mergozzo . Le tariffe TARI 2014 sono state determinate in coerenza con le scelte fatte nel 2013 (coefficienti k minimi), risulta variata per aggiornamento fisiologico delle banche dati e per l’attività d’accertamento avviata nel 2012 la percentuale di ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche sulla base della potenziale produzione di rifiuti, pari rispettivamente al 52,74% e 47,26% (nel 2013 49,71% ud e 50,29% und); 3) dall’utilizzo dell’imposta di soggiorno prevista pari a € 500.000 per finanziare la spesa in campo turistico per circa il 60% e per il restante 40% per il finanziamento di due investimenti importanti con finalità turistiche : l’adeguamento degli impianti di Palazzo Dugnani per € 120.000 e la ristrutturazione dell’ex delegazione civica per € 80.000,00; 5) dalla stabilizzazione degli OOUU a circa € 817.000,00 a causa della crisi dell’edilizia (contro importi ben superiori di circa € 200.000 nel 2011 e di circa € 400.000,00 nel 2010) . E’ stata prorogata fino al 2014 la possibilità di utilizzare gli OOUU per il finanziamento delle manutenzioni ordinarie del patrimonio comunale, del verde pubblico e della spesa corrente. Il Comune ha potuto nel 2013 destinare a tali voci una percentuale di OOUU sensibilmente più bassa rispetto al passato, ma nel 2014 per garantire gli equilibri di bilanci è stato necessario 5 destinare € 400.000 di OOUU alla parte corrente; dal 2015 la totalità degli OOUU dovrà essere utilizzata per finanziare gli investimenti; 6) dall’impossibilità di ricorrere all’indebitamento per limite raggiunto pari al 7,71%, di poco inferiore rispetto a quello previsto per legge nel 2014 pari all’8% (art. 204 del TUEL, limite incrementato dalla legge di stabilità 2014 per stimolare la crescita economica in quanto era previsto pari al 6% ) . Tale scelta è stata dettata anche dalle osservazioni della Corte dei Conti sezione regionale di controllo per il Piemonte sul bilancio 2012. Si segnala che stiamo aspettando il decreto che prevede la definizione obbligatoria di un piano di rientro del debito (il decreto non è ancora stato pubblicato) e pertanto sarebbe necessario cercare di attivare azioni per ridurre il debito complessivo dell’ente che al 31/12/2013 ammonta a complessivi € 41.286.414; 7) confermata l’entrata del canone del servizio di concessione gas sul territorio comunale in seguito all’espletamento nel 2012 della ripetizione della gara gas a causa del contenzioso del primo appalto, tale entrata risulta pari a circa 800.000,00 (iva compresa); Nel bilancio 2014 sono state garantite le risorse per : • il mantenimento della gestione e manutenzione del Palazzo di Giustizia di Verbania circa € 600.000,00, nonostante il taglio significativo dei trasferimenti da parte del Ministero di Grazia e Giustizia che già dal 2012 non ha ricevuto l’intero stanziamento dei fondi per i rimborsi ai Comuni sede di uffici giudiziari, che quindi a loro volta subiranno tagli alle entrate senza poter rifiutare in nessun modo il sostenimento delle relative spese; • il mantenimento di stanziamenti significativi per le manutenzioni ordinarie del patrimonio comunale pari a € 300.000,00 (seppur ridotti rispetto al 2012 anno in cui era stato possibile destinare maggiori risorse rispetto alle normali previsioni degli anni passati: previsioni di bilancio da 400 nel 2011 a 485 iniziali nel 2012 assestate a 520) e per la manutenzione del verde circa € 500.000,00 (419.00 nel 2011, 495.000 iniziali nel 2012 assestate a 525.000 in seguito all’evento del 25/08/2013); lo stanziamento di € 190.000 per le spese di sgombero neve ; • le previsioni di spesa per la gestione e manutenzione degli impianti d’illuminazione pubblica pari ad € 488.000,00 (Convenzione Consip servizio Luce); • confermare il progetto “Bonus Bebè” con la nuova formula che prevede la suddivisione per fasce di reddito (€ 800 ISEE fino a € 8.500, € 500 ISEE fino a € 16.500 ed € 300 ISEE fino a € 25.000), l’assistenza agli anziani con il contributo di € 20.000 all’Istituto Muller e l’aumento dei trasferimenti al Consorzio Servizi sociali del Verbano. Parte delle risorse del fondo anticrisi sono state destinate all’incremento delle rette di ricovero agli anziani e stiamo aspettando le decisioni della Regione Piemonte in merito alle rette di ricovero per disabili adulti che già nel bilancio regionale 2013, sembrava non dovessero essere finanziate. Risultano confermati i servizi già erogati in passato dal settore politiche sociali; • confermare il progetto “Più Bus” con i medesimi servizi previsti nel 2013 . Le agevolazioni tariffarie offerte ai cittadini con integrazione da parte del comune, comporta una spesa nel bilancio 2014 pari a € 135.000,00; confermato anche il servizio di battello a tariffa agevolata per i residenti con la Navigazione Lago Maggiore; 6 Il bilancio previsione 2014 è stato impostato per la parte investimenti, con un ottica rivolta al completamento di opere già avviate ed al mantenimento del patrimonio comunale esistente bisognoso di continui interventi di manutenzione. Il tutto nella logica di una prospettiva di forte contrazione delle fonti di finanziamento destinate agli investimenti, visto che tra l’altro l’ente non potrà indebitarsi. Si prevedono investimenti per complessivi € 2.946.000,00: Settore di intervento Opere stradali Opere marittime, lacuali e fluviali Edilizia sociale e scolastica Altra edilizia pubblica Edilizia abitativa Interventi settore sport e spettacolo Interventi per luoghi di culto Giudiziario e penitenziario Interventi igienico sanitari Interventi in ambito turistico Altre infrastrutture pubbliche Opere ed interventi diversi Totale Importo 980.000,00 647.000,00 350.000,00 450.000,00 0,00 0,00 40.000,00 0 0 107.000,00 0,00 372.000,00 2.946.000,00 Percentuale 33,27% 21,96% 11,88% 15,27% 0,00% 0,00% 1,36% 0,00% 0,00% 3,63% 0,00% 12,63% 100,00% Si evidenziano le seguenti opere pubbliche inserire nell’elenco annuale 2014: • Interventi di manutenzione delle strade € 400.000,00 ; • Consolidamento Muro Cossogno € 80.000; • Adeguamento piazza Mercato € 350.000; • Pavimentazioni lapidee Pallanza e Intra € 150.000; • Interventi vari sul demanio lacuale 197.000; • Sistemazione idrogeologica versanete Monterosso Suna € 400.000 e consolidamento sponde rio Iselle € 50.000; • Interventi di adeguamento nelle scuole cittadine Bachelet € 350.000; • Ristrutturazione edificio ex delegazione civica € 107.000; • Adeguamento impianti per CPI Palazzo Dugnani € 120.000; • manutenzione straodinaria patrimonio comunale e tetto Villa Bauer € 330.000,00; • interventi diversi € 412.000 (luoghi sacri, progettazioni, piano acquisti e piano informatizzazione); La gestione sarà condizionata dal raggiungimento dell’obiettivo di rispetto del Patto di Stabilità 2014 che per il Comune di Verbania ammonta complessivamente ad € 1.088.028,00 (sarebbe stato pari ad € 2.237.558 ) ridotto del 52,80% grazie all’adesione del ns. ente all’importante “Progetto di sperimentazione dei nuovi sistemi contabili armonizzati”. Ai sensi della normativa vigente sono stati ottenuti già nel 2013 per il raggiungimento dell’obiettivo di patto di stabilità 2014 spazi finanziari pari complessivamente a € 4.101.000,00 vincolati sui cofinanziamenti europei confermati dalla Regione Piemonte nel 2014, che non ci ha concesso ulteriori spazi finanziari per il Patto regionale verticale e per il patto verticale incentivato. Abbiamo ottenuto ulteriori spazi finanziari pari ad € 242.000 ai sensi del c. 547 dell’ art. 1 della L. 147/2013 e pari ad € 192.614 ai sensi del 7 comma 9-bis dell’art. 31 della l. 183/2011 per pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre 2014 . Si evidenzia che il Comune di Verbania ha in corso opere pubbliche ed altri investimenti impegnate negli anni passati per circa € 25.833.000,00 tra cui gli interventi del progetto PISU “Verbania 2015 – Piano per una nuova centralità urbana” . Si riporta nella tabella che segue l’elenco delle opere più significative: OPERE IN CORSO DI REALIZZAZIONE Centro Eventi Multifunzionale 15.100.000,00 Verde Urbano Sassonia-S.Anna 846.000,00 Business Social Center 198.000,00 Progetto “Banda Larga” 342.800,00 Sistemazione idrogeologica Rii 526.200,00 Manutenzione straordinaria del demanio idrico lacuale 632.800,00 Edificio ERP Case Nuove 303.100,00 Ristrutturazione scuola Cantelli 150.000,00 Interventi vari nelle scuole 257.800,00 Manutenzione straordinaria scuola Cadorna 139.000,00 Manutenzione straordinaria tetto scuola materna Rossi Suna 350.000,00 Restauro e risanamento soffitti Villa Giulia 44.000,00 Interventi di adeguamento strutture sportive 260.300,00 Riqualificazione area ex asilo Besozzi Benioli 350.000,00 Manutenzione straordinaria strade e parchi 878.600,00 Interventi di riqualificazione centri storici 345.000,00 Aree di sosta 416.900,00 Impianto illuminazione pubblica via 42 Martiri e via per Feriolo 144.000,00 Impianti di illuminazione pubblica 121.600,00 Manutenzione straordinaria e Illuminazione lungo lago Intra 147.000,00 Realizzazione parcheggi nelle frazioni 120.000,00 Urbanizzazione primaria via Morena 173.100,00 Interventi nei cimiteri cittadini 204.500,00 Manutenzioni straordinarie patrimonio comunale 287.000,00 Manut. straord. tetto Villa Olimpia 300.000,00 Rifacimento copertura tetto magazzino comunale 210.000,00 Programma opere fognarie 321.700,00 Movicentro FS 352.000,00 Totale 23.521.400,00 Verbania, 30 aprile 2014 Il Commissario Straordinario dott. Michele Mazza 8 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2016 La programmazione del Comune avviene in base a diversi strumenti, uno di questi è la Relazione Previsionale e Programmatica che fornisce una sintetica rappresentazione della programmazione dell’ente, analizza il quadro generale in cui si agisce, definisce gli obiettivi e i mezzi per la loro realizzazione, rendendo leggibile il bilancio a quanti (cittadini, amministratori e revisori) siano a vario titolo interessati. Mediante questo documento si rende pubblico il processo decisionale, e ciò permette una migliore partecipazione di tutti gli attori coinvolti, assicurando nel contempo la trasparenza dell’azione di governo. E’ uno strumento a supporto delle relazioni tra organo esecutivo e consiglio, un vincolo per le successive deliberazioni di giunta e di consiglio, al punto che il contrasto con le finalità dei programmi e dei progetti in termini di indirizzi e di contenuti è causa di inammissibilità e improcedibilità, ai sensi dell’art. 170 c. 9 del Tuel. Come previsto dall’art. 170 del D.L. n. 267/2000, la relazione previsionale e programmatica riveste un’importanza primaria fra gli allegati al bilancio annuale di previsione ed è inquadrata con gli altri documenti di programmazione, quali il Bilancio annuale, il Bilancio pluriennale, il Piano Triennale degli Investimenti ed il Peg. Una buona programmazione è premessa indispensabile per la realizzazione degli obiettivi programmatici. Il processo seguito per la predisposizione e la formazione di questo importante documento contabile, parte proprio dalla programmazione e si presenta articolato in cinque fasi rilevanti: 1. ricognizione 2. individuazione degli obiettivi 3. analisi delle risorse disponibili 4. scelta delle opzioni alternative 5. assegnazione dei programmi operativi In questo processo, l'amministrazione insieme alla struttura tecnica ha elaborato i programmi e i progetti, esplicitando gli obiettivi da raggiungere e le previsioni contabili per l’attuazione della gestione dell’anno finanziario in corso, concorrendo alla determinazione delle risorse necessarie al loro perseguimento. L'amministrazione ha definito, quindi, gli indirizzi politico-amministrativi del comune e determinato gli obiettivi per soddisfare i bisogni dei cittadini amministrati. La predisposizione della relazione è avvenuta sulla base del modello, obbligatorio per tutti gli enti a partire dal 2000, approvato con il DPR. 23 agosto 1998, n. 326. Il contenuto del modello presenta le seguenti sezioni: • Sezione 1 – Dati Generali: nella quale viene effettuata una ricognizione sulle caratteristiche fondamentali degli elementi strutturali dell’ente e nella quale vengono illustrati i dati relativi alla popolazione, al territorio, all’economia insediata e ai servizi; • Sezione 2 – Entrate: nella quale viene effettuata la valutazione generale dei mezzi finanziari disponibili, individuando le relative fonti di finanziamento, evidenziando il loro andamento storico e i propri vincoli, soffermandosi in particolare modo su quelle entrate che, per natura e per gettito, rappresentano le risorse più significative per l’ente; • Sezione 3 – Spese: nella quale le uscite vengono riepilogate per programmi, con espresso riferimento a quelli indicati nel Bilancio annuale e in quello pluriennale, rilevando l’entità e l’incidenza percentuale della previsione con riferimento alla spesa corrente ed a quella di investimento; • Sezione 4 – Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione: in cui sono formulate considerazioni sullo stato di 9 • • attuazione degli indirizzi programmatici degli anni precedenti. Essa si compone di una tabella nella quale sono elencate le opere pubbliche finanziate ma non ancora realizzate, con l’indicazione dello stato di completamento espresso dal confronto tra l’importo complessivo e quello liquidato; Sezione 5 – Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici: dove ritroviamo una tabella i cui dati appaiono orientati a fornire informazioni ai soggetti deputati al consolidamento dei fondi pubblici; Sezione 6 – Considerazioni finali: contenente le riflessioni conclusive sull’attività programmata nel prossimo triennio. PROGRAMMI E PROGETTI Ai sensi all’art. 170, commi 3 e 4, del D.L. n. 267/2000, per la parte spesa la relazione previsionale e programmatica è redatta per programmi e per eventuali progetti, con espresso riferimento ai programmi indicati nel bilancio annuale e nel bilancio pluriennale, rilevando l’entità e l’incidenza percentuale delle previsioni con riferimento alla spesa corrente consolidata, a quella di sviluppo e a quella di investimento; per ciascun programma è data specificazione delle finalità che si intende conseguire e delle risorse umane e strumentali ad esso destinate, ed è data specifica motivazione delle scelte adottate. Il programma può essere definito come un insieme di iniziative, attività ed interventi diretti a realizzare finalità di interesse generale della comunità locale di riferimento, quali servizi pubblici, opere pubbliche, ecc... nei settori di competenza dell’ente. Il progetto costituisce la eventuale articolazione del programma ed è definito come insieme di iniziative, attività ed interventi diretti a realizzare gli obiettivi del programma. Con la definizione dei progetti il programma viene suddiviso in blocchi o parti elementari in modo da facilitarne la programmazione delle fasi ed il controllo degli scostamenti rispetto all’andamento del programma. La realizzazione del progetto rappresenta, quindi, un passo verso la completa attuazione del programma cui il progetto medesimo si riferisce. I programmi e progetti del Comune di Verbania sono i seguenti: PROGRAMMA N. 1 • Progetto n. 101 • Progetto n. 102 • Progetto n. 103 • Progetto n. 104 • Progetto n. 105 • Progetto n. 106 • Progetto n. 107 • Progetto n. 108 • Progetto n. 109 • Progetto n. 110 • Progetto n. 111 PROGRAMMA N. 2 • Progetto n. 201 PROGRAMMA N. 3 • Progetto n. 301 PROGRAMMA N. 4 • Progetto n. 401 • Progetto n. 402 AMMINISTRAZIONE Organi istituzionali, partecipazione e decentramento Segreteria generale, appalti e contratti Gestione economico finanziaria Gestione entrate tributarie Gestione demanio e patrimonio Gestione progettazione U.T. Servizi demografici Altri servizi generali Personale, organizzazione Sistema dell’informazione e comunicazione - URP Staff GIUSTIZIA Funzioni relative alla giustizia POLIZIA LOCALE Funzioni di polizia locale ISTRUZIONE PUBBLICA Scuola dell’infanzia Scuola primaria 10 • Progetto n. 403 • Progetto n. 404 • Progetto n. 405 PROGRAMMA N. 5 • Progetto n. 501 • Progetto n. 502 PROGRAMMA N. 6 • Progetto n. 601 • Progetto n. 602 • Progetto n. 603 PROGRAMMA N. 7 • Progetto n. 701 • Progetto n. 702 PROGRAMMA N. 8 • Progetto n. 801 • Progetto n. 803 PROGRAMMA N. 9 • Progetto n. 901 • Progetto n. 902 • Progetto n. 903 • Progetto n. 904 • Progetto n. 905 • Progetto n. 906 • Progetto n. 907 PROGRAMMA N. 10 • Progetto n. 1001 • Progetto n. 1003 • Progetto n. 1004 • Progetto n. 1005 PROGRAMMA N. 11 • Progetto n. 1105 PROGRAMMA N. 12 • Progetto n. 1204 PROGRAMMA N. 21 • Progetto n. 2103 • Progetto n. 2106 PROGRAMMA N. 22 • Progetto n. 2201 • Progetto n. 2202 Scuola secondaria inferiore Scuola secondaria superiore Assistenza Scolastica Refezione e Trasporti CULTURA Biblioteca Comunale Attività Culturali diverse RICREATIVO SPORTIVO Piscine comunali Stadio, palazzetto dello sport e altri impianti Altre attività e manifestazioni sportive TURISMO Promozione, accoglienza e sviluppo turismo Progetto monitoraggio e cura delle strutture date in concessione: Villa Giulia Bar Villa Giulia e seminterrato, Lido-piscina di Suna, Spiaggia Colonia solare di Suna, Ostello della Gioventù, Arena Villa Maioni. Gestione diretta parco Villa Giulia. VIABILITA’ E TRASPOTI Viabilità Trasporto pubblico e servizi TERRITORIO E AMBIENTE Urbanistica gestione territorio Edilizia residenziale pubblica e Peep Servizi di protezione civile Servizio idrico integrato Servizi pubblici locali Verde pubblico e parchi Politiche ambientali SETTORE SOCIALE Asili nido, servizi per l’infanzia e per minori Politiche giovanili Assistenza servizi alle persone Servizi cimiteriali SVILUPPO ECONOMICO Servizi relativi al commercio ed attività produttive SERVIZI PRODUTTIVI Farmacia Comunale SPESE D’INVESTIMENTO Investimenti economici finanziari Ufficio Tecnico INVESTIMENTI AMBIENTE Gestione territorio ambiente Peep – Espropri 11 PROGRAMMA INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (ART. 3 C. 55 DELLA L. N. 244/2007 e s.m.i.) LIMITE MASSIMO SPESA ANNUA PER INCARICHI DI COLLABORAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014 N. 1 2 OBIETTIVO FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE PREMIO LETTERARIO CITTA' DI VERBANIA OGGETTO dell'INCARICO PROGRAMMA - PROGETTO 1-109 del Conferimento incarichi diversi per formazione personale dipendente Conferimento incarichi diversi per progetto "Premio Letterario Città di Verbania" CORSI DI FORMAZIONE AL PUBBLICO PER PROGETTO 'BIBLIO-COMMUNITY” 6 PROMOZIONE DELLA LETTURA PER L'INFANZIA 7 PROMOZIONE DELLA LETTURA PREVISIONE DI SPESA 9.000,00 37.000,00 MODALITA' D'AFFIDAMENTO Valutazione curriculum Responsabile Dirigente del Personale 5 - 502 3.000,00 Selezione -Valutazione curriculum Dirigente Pubblica Istruzione/Cultura 5 - 502 15.000,00 Valutazione curriculum Dirigente Pubblica Istruzione/Cultura 10 - 1001 4.000,00 Valutazione curriculum Dirigente Pubblica Istruzione/Cultura Conferimento incarichi docenza 5 – 501 2.500,00 Valutazione curriculum Dirigente Biblioteca Conferimento incarico organizzatore torneo di lettura scuole medie 5 – 501 650,00 Valutazione curriculum Dirigente Biblioteca 5 – 501 2.000,00 Valutazione curriculum Dirigente Biblioteca 3 PROGETTO UNIVERSITA' DELLA TERZA Conferimento incarichi diversi per progetto Università ETA' della Terza Età PROGETTI ASILI NIDO 4 Conferimento incarichi per progetti Asili Nido 5 € Conferimento incarico per attività di avvicinamento alla lettura TOTALE € 36.150,00 Verbania, 23 aprile 2014 12 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE. 13 1.1 - POPOLAZIONE 1.1.1 – Popolazione legale al censimento 1.1.2 – Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art. 110 D. L.vo 77/95) di cui: maschi femmine nuclei familiari comunità/convivenze 1.1.3 – Popolazione all’1.1.2011 (penultimo anno precedente) 1.1.4 – Nati nell’anno n° 227 1.1.5 – Deceduti nell’anno n° 379 saldo naturale 1.1.6 – Immigrati nell’anno n° 1.129 1.1.7 – Emigrati nell’anno n° 972 saldo migratorio 1.1.8 – Popolazione al 31.12.2011 (penultimo anno precedente) di cui 1.1.9 – In età prescolare (0/6 anni) 1.1.10 – In età scuola obbligo (7/14 anni) 1.1.11 – In forza lavoro 1a occupazione (15/29 anni) 1.1.12 – In età adulta (30/65 anni) 1.1.13 – In età senile (oltre 65 anni) 1.1.14 – Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno 2009 2010 2011 2012 2013 1.1.15 – Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno 2009 2010 2011 2012 2013 1.1.16 – Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente (Abitanti/entro il) Somma stanze capacità insediativi globale 1.1.17 – Livello di istruzione della popolazione residente: Medio n° 30.332 n° n° n° n° n° 31.328 14.778 16.550 14.531 38 n° 31.323 n° - 152 n° + 157 n° 31.328 n° 1.646 n° 2.156 n° 4.146 n° 15.801 n° 7.579 Tasso 0,81% 0,72% 0,72% 0,72% 0,68% Tasso 1,23% 1,22% 1,24% 1,21% 1,16% n° n° 66.842 14 segue 1.1 - POPOLAZIONE (segue) 1.1.18 – Condizione socio-economica delle famiglie: Media 1.2 - TERRITORIO 1.2.1 – Superficie in Kmq. 37,62 1.2.2 – RISORSE IDRICHE * Laghi n° 1 * Fiumi e Torrenti n° 3 1.2.3 – STRADE * Statali Km. 46 * Provinciali Km. 12 * Vicinali Km. * Autostrade Km * Comunali Km. 120 1.2.4 – PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione Deliberazione Giunta Regionale n. 13-2018 del 23/01/2006 pubblicato B.U.R. n. 5 del 02/02/06 * Piano regolatore adottato * Piano regolatore approvato * Programma di fabbricazione * Piano edilizia economica e popolare si si si no no no si no PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI * Industriali * Artigianali * Commerciali * Altri strumenti (specificare) si no si no si no Piano particolareggiato di Tutela ed Uso della Sponde Lacuali e Fluviali – Piano Particolareggiato del Nucleo di Antica Formazione di Biganzolo e di Torchiedo Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 12, comma7, D. L.vo 77/95) si no Se SI indicare l’area della superficie fondiaria (in mq.) P.E.E.P. P.E.E.P. P.E.E.P. AREA INTERESSATA Scheda N. 2: 7.200 Mq. Scheda N. 3: 8.260 Mq. Scheda N. 46: 15.945 Mq. AREA DISPONIBILE In fase di acquisizione In fase di acquisizione In fase di acquisizione 15 1.3 - SERVIZI 1.3.1– PERSONALE 1.3.1.1 PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO Q.F. ORGANICA NUMERO N°. Q.F. DIR D3/6 D1/2 C1/2/3/4/5 7 27 33 127 5 23 29 119 PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO ORGANICA NUMERO N°. B3/4/5/6/7 B1/2/BS3/BS4 A3 19 17 16 13 1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2013 di ruolo n° 205 fuori ruolo n° 2 1.3.1.3 – AREA TECNICA Q.F. QUALIFICA PROF.LE DIR D3/D6 D1/D2 C1/C2/C3/C4/C5 B3/B4/B5/B6/B7 B1/B2/BS3/BS4 A3 1.3.1.4 – AREA ECONOMICO - FINANZIARIA N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO 2 9 6 23 9 10 0 2 6 4 22 6 9 0 1.3.1.5 – AREA DI VIGILANZA Q.F. QUALIFICA PROF.LE DIR D3/D6 D1/D2 C1/C2/C3/C4/C5 B3/B4/B5/B6/B7 B1/B2/BS3/BS4 A3 N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO 1 2 7 29 0 0 0 1 2 6 29 0 0 0 Q.F. QUALIFICA PROF.LE DIR D3/D6 D1/D2 C1/C2/C3/C4/C5 B3/B4/B5/B6/B7 B1/B2/BS3/BS4 A3 N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO 1 3 2 11 0 0 0 0 3 2 11 0 0 0 1.3.1.6 – AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA Q.F. QUALIFICA PROF.LE DIR D3/D6 D1/D2 C1/C2/C3/C4/C5 B3/B4/B5/B6/B7 B1/B2/BS3/BS4 A3 N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO 0 0 4 6 2 1 0 0 0 4 6 2 1 0 NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta l’area di attività prevalente. 16 1.3.2 – STRUTTURE ESERCIZIO IN CORSO Anno 2013 TIPOLOGIA PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.2.1 – Asili nido n° 2 posti n.° 148 posti n.° 148 posti n.° 148 posti n.° 148 1.3.2.2 – Scuole materne n° 8 posti n.° 592 posti n.° 592 posti n.° 592 posti n.° 592 1.3.2.3 – Scuole elementari n° 7 posti n.°1.224 posti n.°1.224 posti n.°1.224 posti n.°1.224 1.3.2.4 – Scuole medie n° 3 posti n.°1.002 posti n.° 1.002 posti n.° 1.002 posti n.° 1.002 1.3.2.5 – Strutture residenziali per n° 1 anziani posti n.° 1.3.2.6 – Farmacie Comunali 90 posti n.° 90 posti n.° 90 posti n.° 90 n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1 1 5 113 1 5 113 1 5 113 1 5 113 1.3.2.7 – Rete fognaria in Km. - bianca - nera - mista 1.3.2.8 – Esistenza depuratore si 1.2.3.9 – Rete acquedotto in Km. 1.3.2.10 – Attuazione servizio idrico integrato 1.3.2.11 – Aree verdi, parchi, giardini no si 120 si no n.° hq. 14,44 1.3.2.12 – Punti luce illuminazione pubblica no si 120 si no n.° hq. 14,44 no si 120 si no n.° hq. 14,44 no 120 si no n.° hq. 14,44 n.° 5.000 n.° 5.000 n.° 5.000 n.° 5.000 1.2.3.13 – Rete gas in Km. 176,30 176,30 176,30 176,30 1.3.2.14 – Raccolta rifiuti in quintali - civile e industriale - % raccolta differenziata - raccolta differenziata 173.790 72,16% // // // si no si no si no si no 1.3.2.15 – Esistenza discarica si no si no si no si no 1.3.2.16 – Mezzi operativi n.° 17 n.° 19 n.° 18 n.° 16 1.3.2.17 – Veicoli n.° 31 n.° 29 n.° 28 n.° 28 1.3.2.18 – Centro elaborazione dati 1.3.2.19 – Personal computer si no n.° 240 si no n.° 235 si no n.° 235 si no n.° 235 1.3.2.20 – Altre strutture (specificare) 17 1.3.3 – ORGANISMI GESTIONALI ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE CORSO Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.3.1 - CONSORZI n° 7 n° 7 n° 7 n° 7 1.3.3.2 – AZIENDE n° 0 n° 0 n° 0 n° 0 1.3.3.3 – ISTITUZIONI n° 0 n° 0 n° 0 n° 0 1.3.3.4 – SOCIETA’ DI CAPITALI n° 9 n° 9 n° 8 n° 8 1.3.3.5 - CONCESSIONI n° 1 n° 1 n° 1 n° 1 1.3.3.1.1 – Denominazione Consorzio/i : CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DEL VERBANO – CONSORZIO OBBLIGATORIO UNICO DI BACINO DEL V.C.O. – CONSORZIO V.C.O. FORMAZIONE – ASSOCIAZIONE DI AMBITO DEL VERBANO CUSIO OSSOLA - AUTORITA' D'AMBITO 1 VERBANO CUSIO E OSSOLA E PIANURA NOVARESE – ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA NEL NOVARESE E NEL V.C.O. “PIERO FORNARA” CONSORZIO CASE DI VACANZE DEI COMUNI NOVARESI 1.3.3.1.2 – Comune/i associato/i (indicare il n.° tot. e nomi) 1.3.3.2.1 – Denominazione Azienda 1.3.3.2.2 – Ente/i Associato/i 1.3.3.3.1 – Denominazione Istituzione/i 1.3.3.3.2 – Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 – Denominazione: S.P.V. S.r.l. – LIDO DI SUNA IN LIQUIDAZIONE S.r.l. – CON.SER. V.C.O. S.p.A. – BASSO TOCE IMPIANTI S.r.l. – DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI S.c.r.l. – ACQUA NOVARA V.C.O. S.p.A. – ACQUE NORD S.r.l. - BANCA POPOLARE ETICA S.c.a.r.l. – VCO SERVIZI S.p.A. 1.3.3.4.2 – Ente/i Associato/i 1.3.3.5.1 – Servizi gestiti in concessione: GAS 1.3.3.5.2 – Soggetti che svolgono i servizi: MOLTENI S.p.A. 1.3.3.6.1 – Unione di Comuni (se costituita) n° Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione) 1.3.3.7.1 – Altro (specificare): Partecipazioni indirette: VCO Trasporti S.r.l. 18 1.3.4 – ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA 1.3.4.1 – ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto : PROGETTO MOVICENTRO – Nodo d’interscambio passeggeri Altri soggetti partecipanti : REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA V.C.O e R.F.I. S.p.A. Impegni di mezzi finanziari : € 4.110.326,77 Durata dell’accordo L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione 2002 Oggetto : Altri soggetti partecipanti : Impegni di mezzi finanziari : Durata dell’accordo L’accordo è: - in corso di definizione - già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione 1.3.4.2 – PATTO TERRITORIALE Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata del Patto territoriale - Il Patto territoriale è: - in corso di definizione - già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione 1.3.4.3 – ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare) Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata Indicare la data di sottoscrizione 19 1.3.5 – FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA 1.3.5.1 – Funzioni e servizi delegati dallo Stato • Riferimenti normativi D.Lgs. n. 112/1998 • Funzioni o servizi − Polizia locale − Elettorale − Anagrafe e stato civile − Leva militare − Statistica • Trasferimenti di mezzi finanziari • Unità di personale trasferito • • • • Riferimenti normativi: L. n. 448/1998 e DPCM n. 320/1999 Funzioni o servizi: Interventi economici a favore delle famiglie per l’acquisto di Libri di Testo Trasferimenti di mezzi finanziari: Unità di personale trasferito • • • • Riferimenti normativi: L. n. 62/2000 e DPCM n. 106/2001 Funzioni o servizi: Interventi economici a favore delle famiglie: Borse di Studio Trasferimenti di mezzi finanziari: Unità di personale trasferito 1.3.5.2 – Funzioni e servizi delegati dalla Regione • Riferimenti normativi: L.R. n. 49/1985 • Funzioni o servizi: Assistenza scolastica • Trasferimenti di mezzi finanziari: • Unità di personale trasferito • • • • Riferimenti normativi: L.R. n. 44/2000 art. 98 Funzioni o servizi: Gestione dei porti di interesse comunale e manifestazioni nautiche Trasferimenti di mezzi finanziari Unità di personale trasferito • • • • Riferimenti normativi: L.R. n. 12/2004 Funzioni o servizi: Demanio idrico lacuale Trasferimenti di mezzi finanziari Unità di personale trasferito 1.3.5.3 – Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite 20 1.4 - ECONOMIA INSEDIATA Le tabelle che seguono illustrano sinteticamente alcuni dati relativi all'economia insediata nel territorio del comune e della provincia di Verbania. In particolare sono stati presi in considerazione dati relativi: 1. alle unità locali e agli addetti suddivisi per settore economico; 2. all'occupazione frontaliera; 3. alla disoccupazione e al mercato del lavoro. 21 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 22 2.1 – FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 – Quadro Riassuntivo TREND STORICO ENTRATE • Tributarie • Contributi e trasferimenti correnti • Extratributarie TOTALE ENTRATE CORRENTI • Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio • Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 1 14.392.072,33 2 16.607.418,29 3 23.052.967,66 4 21.605.686,28 5 21.883.847,97 6 21.637.455,82 7 2.117.276,21 9.516.698,63 2.080.826,79 13.042.991,44 3.261.775,09 10.858.918,98 1.702.409,86 10.210.510,18 1.699.676,01 10.112.160,18 1.690.141,62 10.109.658,88 -47,81 -5,97 26.026.047,17 31.731.236,52 37.173.661,73 33.518.606,32 33.695.684,16 33.437.256,32 - 9,83 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.620.000,00 26.026.047,17 31.731.236,52 37.173.661,73 35.138.606,32 33.695.684,16 33.437.256,32 - 9,83 -6,28 (continua) 23 2.1 – FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 – Quadro Riassuntivo (continua) TREND STORICO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) 1 • Alienazione di beni e trasferimenti di capitale Proventi di urbanizzazione destinati a investimenti Accensione mutui passivi • Altre accensioni prestiti • Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento • • - finanziamento investimenti TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) 2 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) 3 Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo 4 5 6 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 7 16.236.390,23 4.412.202,92 3.085.011,80 2.996.000,00 3.759.391,00 2.585.000,00 -2,89 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.252.675,00 0,00 820.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 81.000,00 150.000,00 20.489.065,23 5.232.202,92 3.166.011,80 3.146.000,00 3.759.391,00 2.585.000,00 - 0,63 • Riscossione di crediti 0,00 1.671.881,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 • Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 0,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 1.671.881,13 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 0,00 46.515.112,40 38.635.320,57 46.339.673,53 44.284.606,32 43.455.075,16 42.022.256,32 - 7,93 TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 24 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1 – Entrate Tributarie 2.2.1.1 TREND STORICO ENTRATE Imposte Tasse Tributi speciali ed altre entrate proprie TOTALE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 1 9.138.952,08 2 12.640.294,61 3 13.195.799,00 4 10.321.235,21 5 10.599.396,90 6 10.353.004,75 7 19.756,95 14.773,17 6.391.225,45 8.571.451,07 8.571.451,07 8.571.451,07 34,11 5.233.363,30 3.952.350,51 3.465.943,21 2.713.000,00 2.713.000,00 2.713.000,00 -21,72 14.392.072,33 16.607.418,29 23.052.967,66 21.605.686,28 21.883.847,97 21.637.455,82 - 6,28 -21,78 2.2.1.2 IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A) ALIQUOTE Imu Esercizio in corso IMU Abitazione principale IMU Aliquota ordinaria 9,96‰ 10,60‰ 0,00 Fabbr. prod.vi Fabbricati locati a residenti a canone concordato Aree fabbricabili 9,96‰ 10,60‰ 0,00 9,00‰ 9,60‰ 0,00 9,90‰ 10,60‰ 0,00 0,00 Esercizio bilancio previsione annuale 0,00 Esercizio in corso TOTALE DEL Esercizio bilancio GETTITO (A+B) previsione annuale 0,00 Esercizio bilancio previsione annuale 5,50‰ 5,50‰ TOTALE Previsione in corso GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (B) 0,00 0,00 0,00 25 IMU e TASI La Legge di Stabilità 2014 – L. 147/2014 – ha ridefinito i tributi locali istituendo la IUC costituita dalla tre componenti: • IMU : imposta di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili con esclusione delle abitazioni principali, la cui disciplina è rimasta quella prevista dall’art. 13 del D.L 201/2011 e s.m.i., da sperimentale diventa stabile e vengono consolidate alcune modifiche introdotte i decreti n. 102/2013 e 133/2013 : - l’abitazione principale non è più oggetto d’imposizione IMU ad esclusione delle A/1, A/8 e A/9; - ampliamento delle possibilità di esclusione e di assimilazione, per il Comune di Verbania applicata all’abitazione non locata di anziani residenti in casa di riposo o cura; TASI : è un tributo a base patrimoniale ma relativo alla fruizione di servizi comunali indivisibili ( vigilanza urbana, illuminazione pubblica, manutenzione delle strade e del verde ecc…), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile senza esclusione. La legge di stabilità riconosce ampie facoltà di regolamentazione da parte di Comuni . Può essere applicato a qualsiasi fabbricato a qualsiasi titolo, comprese le abitazioni principali e le aree edificabili. In estrema sintesi la TASI dovrebbe sostituire l’IMU abolita sulle abitazioni principali e sulle assimilazioni e a livello standard dovrebbe quindi fornire lo stesso gettito standard dell’IMU abolita, l’IMU prevedeva le detrazioni ma la TASI no, pertanto il governo al fine di garantire agevolazioni ha introdotto la possibilità per i Comuni d’incrementare l’aliquota TASI dello 0,8 per mille al fine di prevedere l’introduzione di detrazioni. La legge di stabilità’ ha previsto un’aliquota di base TASI pari al 1 per mille e un'aliquota massima pari al 2,5 per mille, è stato previsto inoltre un limite massimo alla sommatoria delle aliquote IMU e TASI che non può superare il limite max dell’aliquota IMU e pertanto 10,6 per mille per gli agli immobili e 6 per mille per le abitazioni principali; • o TARI : relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti , a carico dell’utilizzatore. Per la TARI è rimasta un’amplia coincidenza con la disciplina della TARES, conferma l’obbligo di copertura integrale dei costi del servizio e dei criteri di determinazione della tariffa che rimangono quelli del metodo normalizzato ex DPR 158/1999 e del principio comunitario “chi inquina paga”. I Comuni possono prevedere ulteriori agevolazioni ed esenzioni, oltre a quelle anche facoltative indicate nella norma, la cui copertura può essere disposta attraverso risorse reperite all’interno del bilancio comunale, nei limiti del 7 per cento del costo complessivo del servizio rifiuti . Che il Comune di Verbania non ha potuto applicare in quanto le manovre finanziarie citate al punto 1) hanno permesso di raggiungere con difficoltà l’equilibrio di bilancio 2014. Per quanto riguarda l’IMU e la TASI l’ente ha definito le aliquote IMU, TASI e detrazioni Tasi riportate nella tabella che segue: 26 Tipologia Abitazione principale (A1/A8/A9) e pertinenze e assimilati* Abitazione principale (A2/A7) e pertinenze e assimilati* Unità abitativa locata a residente con contratto concordato Unità abitativa locata a residente con contratto "a canone libero" Fabbricati di categoria D, eccetto D5 Fabbricati di categoria D5 (banche ed assicurazioni) Aliquota ordinaria Fabbricati rurali strumentali *Unità abitativa e pertinenze posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata ALIQUOTE IMU 2013 ‰ 5,50 ALIQUOTE IMU 2014 ‰ 5,50 5,50 0,00 7,60 7,60 9,00 9,60 9,90** 10,50** 9,90 2,00 9,90** 10,50** 10,60 0,00 ALIQUOTE TASI ‰ 0,5 2,5+applicazione extragettito 0 0 0,7 0,1 0 1 * *7,6 aliquota destinata allo Stato 2,3 e 2,9 destinato al Comune APPLICAZIONE EXTRAGETTITO (0,8‰) VALORE IMPONIBILE IMMOBILE Euro ALIQUOTA ‰ DETRAZIONE Euro FINO A 48.000 DA 48.001 A 55.000 DA 55.001 A 60.000 DA 60.001 A 65.000 DA 65.001 A 70.000 DA 70.001 A 75.000 DA 75.001 A 80.000 DA 80.000 A 85.000 DA 85.000 A 91.000 OLTRE 91.000 2,50 2,50 2,50 2,50 2,50 2,50 2,50 2,50 2,50 3,30 110 100 70 60 45 35 30 20 10 27 Il gettito IMU stimato per il 2014 ammonta complessivamente ad € 9.580.140,00, comprende la quota di gettito IMU di alimentazione del fondo di solidarietà comunale che l’Agenzia delle Entrate come avvenuto nel 2013 tratterrà sul saldo di dicembre 2014 (nel 2013 € 2.598.583). L’importo iscritto a bilancio ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 16/2014 ammonta di conseguenza a circa e € 7.000.000 . Si ricorda, inoltre che nel 2013 era stata rimodulata l’IMU degli immobili di categoria D per i quali il gettito ad aliquota standard del 7,6 per mille viene incassata direttamente dallo Stato (circa 2.520.000). Il gettito stimato TASI 2014 iscritto a bilancio risulta pari a € 2.169.813. TARI Il piano economico finanziario TARI 2014 presentato dal COUB prevede, una spesa complessiva per il servizio pari a Euro 6.391.209,09, da cui detrarre il contributo presunto da parte del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca per le scuole pubbliche pari a Euro 31.339,12, il rimborso della quota Conai pari a Euro 147.738,88, il contributo del Ministero Economia e Finanze pari a Euro 82.000, gli introiti riferiti alla vendita dei sacchi conformi “standardizzati” e del conferimento dei rifiuti vegetali pari a Euro 61.000, così da determinare una spesa complessiva netta pari a Euro 6.069.131,09 da coprire integralmente con i proventi TARI. A quest’ultimo importo verrà aggiunta la quota di tributo provinciale ambientale pari a € 304.363. L’incremento rispetto al 2013 è stato determinato dall’aumento ISTAT del 1,10% e dall’inserimento nel PEF della quota di ammortamento di competenza del Comune di Verbania dell’investimento relativo all’adeguamento dell’impianto di Mergozzo calcolata sulla base delle quote di partecipazione del Comune di Verbania al COUB VCO proprietario dell’impianto citato. Le tariffe TARI 2014 sono state determinate in coerenza con le scelte fatte nel 2013 (coefficienti k minimi), risulta variata per aggiornamento fisiologico delle banche dati e per l’attività d’accertamento avviata nel 2012 la percentuale di ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche sulla base della potenziale produzione di rifiuti, pari rispettivamente al 52,74% e 47,26% (nel 2013 49,71% ud e 50,29% und). Addizionale comunale IRPEF Nel 2012 con delibera di Consiglio Comunale n. 61 del 30/05/2012 è stata approvata l’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF con aliquote differenziate per scaglioni di reddito Irpef nel rispetto del principio della progressività, come previsto dalle recenti modifiche normative (D.L. n. 201/2011 art. 13 c. 16). Con la rimodulazione dell’addizionale comunale Irpef per scaglioni è stata prevista anche una fascia di esenzione per i redditi complessivi fino a € 14.500,00. Le aliquote riportate nella tabella che segue deliberate nel 2012 sono confermate anche per il 2013. • • • • • Scaglioni fino a 15.000,00 Euro Da 15.000,01 a 28.000,00 Euro Da 28.000,01 a 55.000,00 Euro Da 55.000,01 a 75.000,00 Euro Oltre 75.000,00 Euro % 0,50 0,60 0,65 0,75 0,80 28 Il gettito previsto a bilancio 2014 ammonta ad € 2.010.000,00. Imposta di soggiorno: Con delibera del Consiglio Comunale n. 79 del 26 settembre 2011 a decorrere dal 1° gennaio 2012 è stata istituita, ai sensi dall’art. 4 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23, l’imposta di soggiorno. Le previsioni d’entrata sono state determinate in modo prudenziale pari a € 500.000,00 tenendo conto dei dati storici delle presenze turistiche nel Comune di Verbania. Nel bilancio 2014 l’imposta di soggiorno è stata destinata al finanziamento di spese correnti in ambito turistico e per la mobilità per circa il 60% e per il restante 40% per il finanziamento di due investimenti importanti con finalità turistiche : l’adeguamento degli impianti di Palazzo Dugnani per € 120.000 e la ristrutturazione dell’ex delegazione civica per € 80.000,00 29 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.2 – Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1 TREND STORICO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) 1 Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) 2 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) 3 Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 4 5 6 7 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 1.217.173,66 896.937,09 2.540.214,98 1.162.227,65 1.171.193,80 1.161.659,41 -54,25 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 715.837,45 1.011.171,36 571.715,11 391.641,00 379.941,00 379.941,00 -31,50 Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 2.500,00 0,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 0,00 Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 181.765,10 172.718,34 145.845,00 144.541,21 144.541,21 144.541,21 -0,89 2.117.276,21 2.080.826,79 3.261.775,09 1.702.409,86 1.699.676,01 1.690.141,62 - 47,81 Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico TOTALE In questi anni abbiamo avuto una drastica riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato sia per le diverse manovre finanzie attuate dal 2010 ad oggi sia per le nuove modalità di determinazione dei trasferimenti che con il Fondo di solidarietà comunale vengono determinati tenendo conto delle stime di gettito IMU/TASI effettuate dal Ministero dell’Interno . Di siguito si riporta la situazione dei tagli subiti dal Comune di Verbania dal D.L. n. 78/2010 ad oggi: - € 802.000,00: tagli su bilancio 2011 - DL 78/2010 € 2.594.000,00: tagli sul bilancio 2012 di cui : € 1.377.000 = 535.000 (DL 78/2010) + 842.000 (art. 28 c. 7 DL 212/2011) ed € 1.217.000 regolazione compensativa (se IMU>ICI detrazione; se IMU<ICI aggiunta) anno 2012 in base all'art. 13 c. 17 DL 212/2011 30 - € 1.028.000,00: tagli sul bilancio 2013 previsti dal decreto Spending Review (DL 95/2012) e successivo azzeramento FSR ed istituzione nuovo Fondo di solidarietà comunale che nel 2013 è risultato pari complessivi € 3.332.459,16. (Per l’alimentazione del fondo di solidarietà l’Agenzia delle Entrate ha trattenuto per conto dello Stato sugli incassi IMU 2013 del Comune di Verbania l’importo di € 2.598.583); € 680.000,00: tagli sul bilancio 2014 previsti dal decreto Spending Review (DL 95/2012) per € 115.250,00, ulteriori tagli previsti dalla Legge di Stabilità 2014 e riduzione del fondo per effetto della differenza tra gettito IMU standard e gettito TASI standard; il fondo di solidarietà stimato per i 2014 ammonta a circa € 2.660.000,00. 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.3 – Proventi extratributari 2.2.3.1 TREND STORICO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 Proventi dei servizi pubblici 1 6.186.227,02 2 6.160.673,17 3 6.285.729,08 4 6.051.530,00 5 6.051.530,00 6 6.051.530,00 Proventi dei beni dell’Ente 1.186.483,52 1.123.005,89 1.449.066,59 1.274.828,00 1.274.828,00 1.274.828,00 -12,02 114.994,07 124.960,93 55.000,00 35.000,00 35.000,00 35.000,00 -36,36 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi diversi 2.028.994,02 5.634.351,45 3.069.123,31 2.849.152,18 2.750.802,18 2.748.300,88 -7,17 TOTALE 9.516.698,63 13.042.991,44 10.858.918,98 10.210.510,18 10.112.160,18 10.109.658,88 - 5,97 Interessi su anticipazioni e crediti Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società 7 -3,73 31 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.4 – Contributi e Trasferimenti in c/c capitale 2.2.4.1 TREND STORICO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 1 855.220,02 2 148.578,00 3 277.100,00 4 120.000,00 5 700.000,00 6 1.000.000,00 Trasferimenti di capitale dallo Stato 691.425,50 1.012.917,50 881.843,00 1.132.000,00 875.000,00 515.000,00 28,37 Trasferimenti di capitale dalla Regione 13.132.540,00 1.467.212,38 351.359,80 730.000,00 1.004.391,00 0,00 107,76 Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 6.624,05 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 1.550.580,66 1.763.495,04 1.574.709,00 1.014.000,00 1.180.000,00 1.070.000,00 -35,61 16.236.390,23 4.412.202,92 3.085.011,80 2.996.000,00 3.759.391,00 2.585.000,00 - 2,89 Alienazione di beni patrimoniali TOTALE 7 -56,69 32 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.5 – Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1 TREND STORICO Esercizio Esercizio ENTRATE - Proventi e oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio Anno 2011 (accertamenti competenza) 1 Anno 2012 (accertamenti competenza) 2 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) 3 Previsione del bilancio annuale 4 1° Anno successivo 5 2° Anno successivo 6 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 7 380.274,00 511.000,00 200.000,00 400.000, 00 0 0,00 100,00% 537.833,09 500.184,12 620.000,00 417.000, 00 880.000, 00 770.000, 00 -32,74% 918.107 ,09 1.011.184, 12 820.000, 00 817.000, 00 880.000, 00 770.000, 00 67,26% - Proventi di urbanizzazione destinati ad investimenti TOTALE Utilizzo oneri di urbanizzazione per spese correnti: L’art. 2 comma 8 della L. 244/2007 ha previsto la possibilità di utilizzare i proventi delle concessioni edilizie e le relative sanzioni per il finanziamento delle spese correnti fino alla percentuale del 75% (50% per spese correnti + 25% per manutenzioni ordinarie di verde, strade e patrimonio comunale) ma solo per il triennio 2008-2009-2010; il Milleproroghe D.L. 225/2010 ha esteso tale facoltà di utilizzo per tutto il 2011 e 2012. La Legge n. 64/2013 ulteriormente prorogato al 2014 l’art. 2, comma 8, della L. 244/2007. Gli oneri di urbanizzazione previsti a bilancio di previsione 2014 ammontano a €. 817.000,00, come da comunicazione del servizio territoriale; tale importo viene iscritto a bilancio tra le entrate del titolo IV e destinato per €. 400.000,00 alla parte corrente ( circa il 49%) e per €. 417.000,00 in parte investimenti (51%). Tale previsione si riferisce ai proventi del rilascio delle concessioni edilizie, monetizzazioni e plusvalenze; per quanto riguarda la determinazione del gettito, la previsione tiene conto delle concessioni in essere (rateizzate in quattro scadenze), delle concessioni in istruttoria, e delle posizioni pendenti; per quanto concerne l’utilizzo, lo stesso non è più vincolato alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria. 33 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.6 – Accensione di prestiti 2.2.6.1 TREND STORICO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) 1 Finanziamenti a breve termine Assunzioni di mutui e prestiti Emissione di prestiti obbligazionari TOTALE Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) 2 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) 3 Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 4 5 6 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.252.675,00 820.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4.252.675,00 820.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 La legge di Stabilità 2012 ha ridotto in modo significativo per il triennio 2012-2014 il limite relativo alla capacità di indebitamento dei comuni fissando l’8% per il 2012, il 6% per il 2013 ed il 4% per il 2014, al fine di ricondurre la dinamica di crescita del debito in coerenza con gli obiettivi di finanza pubblica. Nel 2013 poi il Decreto del Fare per incentivare gli investimenti e la ripresa economica ha innalzato il limiti per gli anni 2013 e 2014, dal 6% al 8% nel 2013 e dal 4% al 6% nel 2014, nel 2014 tali limiti sono stati ulteriormente modificati dal D.L. n. 16/2014 per far riprendere gli investimenti e l’economica . Dal 2014 e per le annualità successive il limite è determinato pari all’8%. Il Comune di Verbania nel bilancio di previsione 2013 non ha previsto investimenti finanziati con indebitamento in quanto il limite raggiunto al 31/12/2012 risultava pari al 7,99% e pertanto molto vicino al limite previsto dall’art. 204 del Tuel, anche nel bilancio 2014 per le stesse motivazioni non sono stati previsti investimenti finanziati con indebitamento. La legge di stabilità 2012 aveva stabilito che a partire dall’anno 2013 gli enti territoriali avrebbero dovuto ridurre l’entità del debito pubblico. Le modalità di attuazione sono ancora in attesa di definizione, in quanto non è ancora stato emanato il decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, le modalità di attuazione della riduzione del debito varieranno in base al debito medio pro-capite. Tali riduzioni saranno obbligatorie e agli enti che non adempiranno saranno applicate le disposizioni contenute nell’articolo 7, comma 1, lettere b) e d), e comma 2, lettere b) e d), del D.Lgs. 6/09/2011 n. 149 (impossibilità di impegnare spese correnti in misura superiore all’importo annuale minimo dei corrispondenti impegni effettuati nell’ultimo triennio; impossibilità di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale) 34 2.2 – ANALISI DELLE RISORSE 2.2.7 – Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa 2.2.7.1 TREND STORICO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) 1 Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Riscossioni di crediti 0,00 2 1.671.881,13 Anticipazioni di cassa 0,00 TOTALE 0,00 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio in corso (previsione) 3 Previsione del bilancio annuale 1° Anno successivo 2° Anno successivo % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 4 5 6 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 0,00 1.671.881,13 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00 0,00 35 SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI 36 3.3 – Quadro Generale degli Impieghi per Programma Anno 2014 Programma n° Spese correnti Consolidate 1 AMMINISTRAZIONE 2 GIUSTIZIA 3 POLIZIA LOCALE 4 ISTRUZIONE PUBBLICA 5 CULTURA 6 RICREATIVO SPORTIVO 7 TURISMO 8 VIABILITA' E TRASPORTI 9 10 TERRITORIO E AMBIENTE SETTORE SOCIALE 11 SVILUPPO ECONOMICO 12 SERVIZI PRODUTTIVI 21 SPESE D'INVESTIMENTO Totali Anno 2015 Spese per investimento Spese correnti Totale di Sviluppo Consolidate 18.874.240,05 0,00 0,00 667.608,00 0,00 0,00 1.493.460,00 0,00 0,00 3.385.865,65 0,00 0,00 884.000,70 0,00 356.136,37 0,00 18.874.240,05 Anno 2016 Spese per investimento Spese correnti Totale di Sviluppo Consolidate 17.426.443,83 Spese per investimento Totale di Sviluppo 17.426.443,83 0,00 0,00 17.161.068,59 0,00 0,00 17.161.068,59 667.608,00 667.608,00 0,00 0,00 667.608,00 667.608,00 0,00 0,00 667.608,00 1.493.460,00 1.411.392,43 0,00 0,00 1.411.392,43 1.449.283,43 0,00 0,00 1.449.283,43 3.385.865,65 3.349.819,46 0,00 0,00 3.349.819,46 3.342.122,88 0,00 0,00 3.342.122,88 0,00 884.000,70 703.907,51 0,00 0,00 703.907,51 703.835,48 0,00 0,00 703.835,48 0,00 356.136,37 316.543,05 0,00 0,00 316.543,05 309.783,09 0,00 0,00 309.783,09 457.031,35 0,00 0,00 457.031,35 381.804,60 0,00 0,00 381.804,60 425.324,52 0,00 0,00 425.324,52 2.143.197,03 0,00 0,00 2.143.197,03 2.192.384,920 0,00 0,00 2.192.384,920 1.858.995,70 0,00 0,00 1.858.995,70 7.918.986,79 0,00 0,00 7.918.986,79 7.822.780,61 0,00 0,00 7.822.780,61 8.105.615,92 0,00 0,00 8.105.615,92 3.668.913,93 0,00 0,00 3.668.913,93 3.730.833,75 0,00 0,00 3.730.833,75 3.731.452,71 0,00 0,00 3.731.452,71 155.707,00 0,00 0,00 155.707,00 158.707,00 0,00 0,00 158.707,00 158.707,00 0,00 0,00 158.707,00 1..333.459,00 0,00 0,00 1..333.459,00 1..333.459,00 0,00 0,00 1..333.459,00 1..333.459,00 0,00 0,00 1..333.459,00 0,00 0,00 2.946.000,00 2.946.000,00 0,00 0,00 3.959.391,00 3.959.391,00 0,00 0,00 2.775.000,00 2.775.000,00 41.338.606,32 0,00 2.946.000,00 44.284.606,32 39.495.684,16 0,00 3.959.391,00 43.455.075,16 39.247.256,32 0,00 2.775.000,00 42.022.256,32 3.5 RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 3.6-3.8 – SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI IMPIEGHI Anno 2014 Spesa Corrente Consolidata entità (a) 100.000,00 Spesa per investimento di Sviluppo % su tot. 100,0 0 % su tot. entità (b) 0,00 Anno 2015 0,00 % su tot. entità (c) 0,00 0,00 Totale (a+b+c) 100.000,00 V.% sul total e spese finali tit. I e II 100,0 0 Spesa Corrente Consolidata entità (a) 0,00 Spesa per investimento di Sviluppo % su tot. 0,00 % su tot. entità (b) 0,00 Anno 2016 0,00 % su tot. entità (c) 0,00 0,00 Totale (a+b+c) 0,00 V.% sul totale spese finali tit. I e II 0,00 Spesa Corrente Consolidata di Sviluppo % su tot. entità (a) 0,00 Spesa per investimento 0,00 % su tot. entità (b) 0,00 0,00 % su tot. entità (c) 0,00 Totale (a+b+c) 0,00 0,00 1 V.% sul totale spese finali tit. I e II 0,00 PROGRAMMA PGR 1 PROGETTO 101 ORGANI ISTITUZIONALI, PARTECIPAZIONE, DECENTRAMENTO STANZIAMENTO 2016 102 352.350,00 242.000,00 242.000,00 SEGRETERIA GENERALE, APPALTI, CONTRATTI 1.311.754,00 1.321.933,00 1.321.933,00 103 GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA 2.641.747,25 1.102.842,78 1.096.303,37 104 GESTIONE ENTRATE TRIBUTARIE 363.861,00 352.499,00 350.499,00 105 GESTIONE DEMANIO E PATRIMONIO 2.225.514,17 2.143.908,82 2.127.798,34 106 GESTIONE PROGETTAZIONE U.T. 1.284.686,00 1.244.349,00 1.244.349,00 107 SERVIZI DEMOGRAFICI 378.096,00 355.237,00 355.237,00 108 ALTRI SERVIZI GENERALI 560.125,82 467.529,14 465.983,97 109 PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 1.752.937,00 2.101.606,00 2.067.715,00 10.816.045,54 9.331.904,74 9.271.818,68 667.608,00 667.608,00 667.608,00 667.608,00 667.608,00 667.608,00 1.493.460,00 1.411.392,43 1.449.283,43 1.493.460,00 1.411.392,43 1.449.283,43 229.656,77 229.218,51 228.784,45 AMMINISTRAZIONE FUNZIONI RELATIVE ALLA GIUSTIZIA GIUSTIZIA 301 3 STANZIAMENTO 2015 PGT 201 2 STANZIAMENTO 2014 FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE POLIZIA LOCALE 401 SCUOLA DELL'INFANZIA 2 4 5 6 402 SCUOLA PRIMARIA 289.600,00 334.600,00 334.600,00 403 SCUOLA SECONDARIA INFERIORE 245.000,00 276.500,00 276.500,00 404 SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE 253.686,38 203.393,48 197.797,30 405 ASSISTENZA SCOLASTICA, REFEZIONE E TRASPORTI 2.367.922,50 2.306.107,47 2.304.441,13 3.385.865,65 3.349.819,46 3.342.122,88 ISTRUZIONE PUBBLICA 501 BIBLIOTECA COMUNALE 647.757,00 604.247,51 604.175,48 502 ATTIVITA' CULTURALI DIVERSE 181.218,00 99.660,00 99.660,00 884.000,70 703.907,51 703.835,48 5.278,99 3.955,72 2.572,20 CULTURA 601 PISCINE COMUNALI 602 STADIO, PALAZZETTO DELLO SPORT E ALTRI IMPIANTI 247.210,38 241.487,33 236.110,89 603 ALTRE ATTIVITA' A MANIFESTAZIONI SPORTIVE 103.647,00 71.100,00 71.100,00 356.136,37 316.543,05 309.783,09 457.031,35 381.804,60 425.324,52 457.031,35 381.804,60 425.324,52 1.778.348,03 1.738.068,60 1.710.458,65 364.849,00 454.316,32 148.537,05 RICREATIVO SPORTIVO 701 7 PROMOZIONE, ACCOGLIENZA E SVILUPPO TURISMO TURISMO 801 VIABILITA' 803 TRASPORTO PUBBLICO E SERVIZI 3 8 9 10 VIABILITA' E TRASPORTI 1.858.995,70 URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO 551.757,00 521.929,00 501.929,00 902 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E PEEP 33.520,49 25.861,94 22.788,43 903 SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE 10.000,00 10.000,00 30.000,00 904 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 184.566,66 151.551,48 136.265,57 905 SERVIZI PUBBLICI LOCALI 6.308.879,44 6.217.085,40 6.521.249,66 906 VERDE PUBBLICO E PARCHI 589.451,20 566.622,79 563.653,26 907 POLITICHE AMBIENTALI 240.812,00 329.730,00 329.730,00 7.918.986,79 7.822.780,61 8.105.615,92 1.233.006,00 1.298.006,00 1.298.006,00 50.000,00 27.000,00 27.000,00 2.053.018,00 2.053.975,00 2.055.975,00 332.889,93 351.852,75 350.471,71 3.668.913,93 3.730.833,75 3.731.452,71 155.707,00 158.707,00 158.707,00 155.707,00 158.707,00 158.707,00 TERRITORIO E AMBIENTE 1001 ASILI NIDO, SERVIZI PER L'INFANZIAM E MINORI 1003 POLITICHE GIOVANILI 1004 ASSISTENZA SERVIZI ALLE PERSONE 1005 SERVIZI CIMITERIALI SETTORE SOCIALE SVILUPPO ECONOMICO 2.192.384,92 901 1105 11 2.143.197,03 SERVIZI RELATIVI AL COMMERCIO E ATTIVITA' PRODUTTIVE 4 1204 12 21 1 FARMACIA COMUNALE 1.333.459,00 1.333.459,00 1.333.459,00 1.333.459,00 1.333.459,00 1.333.459,00 TOTALE TITOLO 1 33.280.411,36 31.401.145,07 31.358.006,41 UFFICIO TECNICO 2.946.000,00 3.959.391,00 2.775.000,00 TOTALE TITOLO 2 2.946.000,00 3.959.391,00 2.775.000,00 GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA 8.058.194,96 8.094.539,09 7.889.249,91 TOTALE TITOLO 3 8.058.194,96 8.094.539,09 7.889.249,91 SERVIZI PRODUTTIVI SPESE INVESTIMENTO AMMINISTRAZIONE 2106 103 5 3.9 – RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO Legge di finanziamento e regolarmento UE (estremi) Previsione pluriennale di spesa Denominazione del programma Anno di competenza 21 - SPESE D'INVESTIMENTO 2.946.000,00 I° Anno success. II° Anno success. 3.959.391,00 2.775.000,00 FONTI DI FINANZIAMENTO (Totale della previsione pluriennale) Quote di risorse generali 600.000,00 Stato 1.132.000,00 Regione Provincia 1.734.391,00 Cassa DD.PP + Cr.Sp. +Ist. Prev. UE 0,00 0,00 Altri indebitamenti Altre entrate 0,00 6.214.000,00 6 3.4 - PROGRAMMA N.° 1 - AMMINISTRAZIONE N° 9 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. Il programma AMMINISTRAZIONE segue l’attività istituzionale degli organi del comune, è rivolto a garantire il regolare funzionamento dell’ente, l’attività degli amministratori, l’assistenza amministrativa e l’aggiornamento legislativo, le attività di supporto al Consiglio Comunale per consentire ai Consiglieri di poter espletare al meglio il proprio mandato elettivo e le attività di supporto, funzionamento e gestione dei vari uffici e servizi comunali. Il programma amministrazione per il Comune di Verbania è un programma molto ampio, riguardante, in sintesi, le seguenti attività: - attività di supporto per l’ente; - attività relative alla gestione economico-finanziaria necessaria per il funzionamento di tutto l’ente; - attività relative alla raccolta dei tributi; - attività di gestione dei beni sia patrimoniali sia demaniali in uso; - attività di funzionamento dell’ufficio tecnico, di gestione del territorio, degli immobili comunali e della conduzione degli impianti elettrici e tecnologici in genere; - attività relative ai servizi demografici: anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico. - attività dell’unità strategica e di supporto (staff): gestione delle risorse umane ed organizzazione, controllo di gestione, servizi informatici ed osservatorio statistico; - attività del settore “Sistema dell’informazione e comunicazione – Urp”. Nel programma Amministrazione sono compresi dieci progetti di seguito elencati: • Progetto n. 101 Organi istituzionali e partecipazione • Progetto n. 102 Segreteria generale • Progetto n. 103 Gestione economico finanziaria • Progetto n. 104 Gestione entrate tributarie • Progetto n. 105 Gestione demanio e patrimonio • Progetto n. 106 Gestione progettazione U.T. • Progetto n. 107 Servizi demografici • Progetto n. 108 Altri servizi generali • Progetto n. 109 Personale organizzazione 7 • • Progetto n. 110 Sistema dell’informazione e comunicazione – Urp Progetto n. 111 Staff Finalità da conseguire Migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei servizi attraverso la riorganizzazione e qualificazione delle prestazioni e delle strutture. Motivazione delle scelte Portare a compimento il più possibile l’azione programmatica avviata nell’esercizio precedente, in particolare il “progetto di riorganizzazione dei servizi e degli uffici comunali” sia a livello generale sia nel particolare dei singoli servizi ed uffici. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 3 D3/D6 9 D1/DS4 12,50 C1/C5 44 B3/B7 7 B1/BS4 4 Totale 85,50 * Dirigente Dipartimento Affari Generali (Segretario Comunale): responsabile dei progetti 101, 102, 108,110 e 1204; * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile del progetto 103, 104, 111 e dei progetti 801, 904 e 905; * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile del progetto 106 e dei progetti 201, 906, 1005, 2106 e 2201; * Dirigente Dipartimento Servizi Territoriale: responsabile del progetto 105 e dei progetti 901 (ove indicato in tabella), 902 e 907; * Dirigente Dipartimento Servizi Sociali: responsabile del progetto 107 e dei progetti 1003 (ove riportato in tabella) e 1004; * Dirigente Dipartimento Servizi alle Persone: responsabile dei progetto 109, dei progetti 401 (ove riportato in tabella), 402, 403, 404 e 405, del progetto 501 e 502, dei progetti 601, 602 e 603, dei progetti 701 e 702 e del progetto 1001 Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 8 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 101 - ORGANI ISTITUZIONALI PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 - AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. CORRADO ZANETTA Al progetto “Organi istituzionali e partecipazione” spetta: 1) l’assistenza tecnico-giuridica ed amministrativa agli organi istituzionali dell’ente; 2) la gestione della segreteria generale e della segreteria del presidente del consiglio comunale e dei gruppi consiliari e l’organizzazione dei lavori della giunta comunale, della conferenza capigruppo e del consiglio comunale. Nel dettaglio, il progetto si articola nell’attività istruttoria legata alle sedute consiliari, dalla convocazione all'assistenza alle sedute, alla verbalizzazione delle stesse e al completamento ed al controllo, preventivo e successivo, di tutti gli atti adottati; 3) adempimenti relativi all’applicazione dell’art. 3, della legge 213/2012 “obblighi di trasparenza dei titolari di cariche elettive e di governo”. 4) l’assistenza ai quartieri e alla commissione partecipazione. Finalità da conseguire Garantire il regolare funzionamento e la piena attività degli organi istituzionali. Motivazione delle scelte Mantenere le attività fino ad oggi garantite e aggiornate nel rispetto di legge. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D5 D1/D3S C1/C5 2 B3/B7 B1/B4S Totale 2 * Dirigente Dipartimento Affari Generali (Segretario Comunale): responsabile anche dei progetti 102 (ove riportato in tabella), 108, 110 e 1204 9 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 102 - SEGRETERIA GENERALE, APPALTI e CONTRATTI DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 - AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. CORRADO ZANETTA Segreteria Generale Questo progetto riguarda l’attività degli uffici: segreteria generale, protocollo e ufficio messi e consta principalmente, ma non esclusivamente, delle seguenti attività: 1. assistenza e supporto tecnico-giuridico agli organi istituzionali e agli uffici comunali (atti deliberativi, gestione “indennità” amministratori e consiglieri comunali) 2. gestione PEG di competenza del settore, compresi gli adempimenti introdotti dalle leggi n. 136/2010 e n. 134/2012 3. notifica degli atti e gestione dell’albo comunale on line 4. protocollazione informatica in entrata ed in uscita di tutti gli atti del Comune e gestione dei flussi documentali. Finalità da conseguire − Consulenza interna − Formalizzazione e gestione di tutti gli atti dell’amministrazione comunale − Formalizzazione di tutti gli atti del Sindaco a contenuto istituzionale (decreti) Motivazione delle scelte I motivi che hanno indotto ad indicare gli obiettivi del presente progetto mirano a portare a compimento il più possibile l’azione programmatica avviata nell’esercizio precedente. Appalti e Contratti Il progetto riguarda l’attività di espletamento delle procedure di gara per appalti d’opere pubbliche, servizi, forniture ed atti di cottimo e la predisposizione e stipulazione di tutti i contratti del Comune (atti pubblici, scritture private con o senza autentica di firma) e successive fasi fiscali e di pubblicità. Finalità da conseguire - Revisione, aggiornamento ed integrazione del regolamento “Contratti” del Comune di Verbania. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: 10 Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D6 1 D1/DS4 2,50 C1/C5 2 B3/B7 3 B1/BS4 1 Totale 10,50 * Dirigente Dipartimento Affari Generali (Segretario Comunale): responsabile anche dei progetti 101 e 108 e 110; 11 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 103 - GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG.A RAFFAELLA RIZZATO DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 - Nell’ambito di questo progetto vengono sviluppate le seguenti attività: Gestione economico-finanziaria dell’Ente, svolta dal servizio ragioneria, a cui compete in modo specifico: - predisposizione dei documenti programmatori e di bilancio; - predisposizione e gestione del PEG; - predisposizione e monitoraggio della sezione del piano degli obiettivi di competenza; - predisposizione delle variazioni di bilancio; dei prelevamenti dal fondo di riserva; delle variazioni del PEG; - controllo finanziario di gestione; - la corretta tenuta della contabilità fiscale e previdenziale; - salvaguardia degli equilibri di bilancio; - redazione del rendiconto della gestione; - la gestione delle entrate; - la procedura per l’emissione dei ruoli affitti e il relativo monitoraggio; - il monitoraggio della riscossione degli oneri di urbanizzazione soggetti a rateizzazione; - redazione annuale del rendiconto delle spese sostenute per il Palazzo di Giustizia; - la gestione delle bollette relative alle diverse utenze; - la gestione della cassa economale e relative rendicontazioni; - la gestione amministrativa e contabile dei buoni pasto dei dipendenti comunali, del carburante dei mezzi in uso ai vari settori e delle fuelcard; del vestiario; - la gestione amministrativa e contabile degli oggetti smarriti; - lo smistamento delle fatture degli uffici comunali; - la procedura di acquisto e fornitura dei seguenti beni e servizi: abbonamenti, buoni pasto, carburante, bolli auto, utenze autostradali, spese in economia, trasferte degli amministratori; - la predisposizione dei certificati del bilancio di previsione e del rendiconto; - la convocazione e verbalizzazione delle sedute della Commissione Finanze, Bilancio, Patrimonio; - le relazioni con l’Istituto Tesoriere; - le relazioni con il collegio dei Revisori dei conti; - il monitoraggio degli obiettivi del patto di stabilità interno. 12 Finalità da conseguire - Collaborazione e coordinamento con il dirigente di riferimento per lo svolgimento delle competenze assegnate in maniera tale da soddisfare i principi di efficacia, efficienza, innovazione, sviluppo delle potenzialità umane e professionali; - Supporto ai settori dell’Ente relativamente alle attività di programmazione, di rilevazione nelle scritture contabili, di valutazione dei fatti economici e finanziari; - Supporto agli organi politici della programmazione strategica mediante la predisposizione dei documenti di bilancio e dei loro allegati; - Programmazione e gestione economico-finanziaria dell’Ente attraverso la gestione del bilancio di previsione; - Predisposizione del bilancio di previsione e sua approvazione entro il 31/12 di ogni anno, semprechè la complessità e i tempi della legge finanziaria, nonché i risvolti organizzativi interni, lo consentano; - Corretta tenuta della contabilità fiscale relativa ad IVA, IRPEF, IRES, INPS, INAIL e IRAP, e osservanza degli adempimenti fiscali nel rispetto dei termini previsti; - Verifica dei parametri previsti per il rispetto del patto di stabilità, loro monitoraggio periodico e attivazione di adeguati processi di controllo interno sulla gestione di competenza e su quella di cassa. Attivazione del progetto di programmazione e controllo dei flussi di cassa ai fini del rispetto del patto di stabilità; - Gestione e attivazione delle entrate, anche in coordinamento con gli altri settori, al fine di garantire il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità e gli equilibri di bilancio; - Controllo del mantenimento degli equilibri finanziari del bilancio; - Assistenza al collegio dei Revisori nell’espletamento delle sue funzioni, e specificatamente nella valutazione del sistema di bilancio preventivo e consuntivo, e nella predisposizione dei questionari relativi al bilancio di previsione e al rendiconto da trasmettere alla Corte dei conti; - Collaborazione con la Commissione Finanze, Bilancio e Patrimonio relativamente alle attività di convocazione, messa a disposizione della necessaria documentazione, verbalizzazione delle sedute; - Messa a regime del software di contabilità finanziaria (piattaforma web) ed implementazione di tutte le nuove procedure di gestione economico-finanziaria e patrimoniale dell’ente; - Gestione della cassa economale per le spese dei vari uffici dell’ente, in modo tale da garantirne il regolare funzionamento; - Messa a regime del nuovo sistema di contabilità armonizzata e applicazione completa di tutti i nuovi principi contabili di cui al DPCM 28/12/2011. Motivazione delle scelte • Aumentare la chiarezza e la trasparenza dell’azione amministrativa nei confronti degli organi politici e dei cittadini, con riferimento all’utilizzo delle risorse e al governo della spesa pubblica; • Migliorare il governo della spesa pubblica con particolare attenzione alle procedure di acquisto dei beni e servizi; • Snellimento e semplificazione delle procedure, nel rispetto della normativa in vigore e dei principi della buona e corretta amministrazione; 13 • • Favorire una conoscenza consolidata e una visione complessiva dei risultati globali delle gestioni, intesa quale cognizione di tutti i risultati finanziari, economici, patrimoniali delle gestioni facenti capo all’Ente locale; Migliorare la qualità delle decisioni tramite un sistema di supporto, di guida e di monitoraggio periodico agli organi di gestione e di indirizzo politico. Gli stanziamenti previsti in bilancio per il presente progetto tendono a realizzare le necessità di spesa delle attività di gestione sopra indicate compatibilmente con le risorse disponibili; trattasi in particolare di spese correnti di bilancio. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D6 1 D1/DS4 1 C1/C5 4 B3/B7 B1/BS4 Totale 7 * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile del progetto 104, 111 e dei progetti 801, 904 e 905; 14 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 104 - GESTIONE ENTRATE TRIBUTARIE DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG.A RAFFAELLA RIZZATO L’Ufficio Tributi prosegue nel perseguimento dell'equità fiscale attraverso il potenziamento dell'attività di accertamento mediante nuovi sistemi informatici di incrocio di banche dati e attraverso la collaborazione con l'Agenzia delle Entrate e del Territorio. L'ufficio sarà inoltre impegnato nell'applicazione della nuova imposta municipale propria e nell'imposta di soggiorno. Finalità da conseguire Studio scenari applicativi del tassa sui rifiuti (TARI) e collaborazione con il Consorzio Obbligatorio Unico di Bacino per l’applicazione del nuovo tributo Internalizzazione della gestione dell’attività di riscossione ed accertamento TARI Studio scenari applicativi del nuovo tributo sui servizi indivisibili (TASI) e gestione del tributo Applicazione e gestione dell'imposta di soggiorno Applicazione dell'imposta municipale propria Miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza delle attività svolte attraverso un nuovo sistema informatico che gestisca i tributi mediante un'unica base dati integrata con i Servizi Demografici e, attraverso opportune azioni di integrazione, con gli strumenti di gestione del territorio a disposizione dell'Ente Bonifica delle banche dati al fine di aumentare l'efficacia dell'attività di accertamento Proseguire nell’attività di recupero dell’evasione, non solo per i tributi comunali, ma attraverso le forme di collaborazione con gli altri soggetti messe in campo dalle nuove normative(Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio), rafforzando il presidio del territorio e l’uso delle banche dati comuni al fine di raggiungere l’obiettivo della vera equità fiscale Difesa diretta dell'ente nel contenzioso tributario Formazione permanente per il rafforzamento della professionalità del personale e l'erogazione di un servizio efficiente ai diversi interlocutori dell'ufficio (contribuenti, professionisti e operatori a vario titolo del settore, enti esterni) Motivazione delle scelte Rispetto della capacità contributiva dei cittadini attraverso una giusta perequazione fiscale con un’ intensificazione delle attività di accertamento volte al recupero dell’evasione e dell’elusione al fine di contenere l’aumento del carico fiscale. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità 15 Dirigente * D3/D6 1 D1/DS4 C1/C5 6 Totale 7 * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile anche del progetto 103 (ove riportato in tabella), 111 e dei progetti 803, 904 e 905. 16 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 105 - GESTIONE DEMANIO e PATRIMONIO DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. VITTORIO BRIGNARDELLO Patrimonio: Il progetto porta avanti, negli anni, una politica di valorizzazione del patrimoniale immobiliare comunale e si articola: * nella gestione amministrativa dei beni del patrimonio comunale; * nell’attività di compravendita di immobili * nella gestione di appalti di custodia/vigilanza immobili comunali; * nei contratti di locazione attivi e passivi comodati, concessioni di beni del patrimonio indisponibile in carico all’Ufficio; * chiusura pratiche espropriative o/o occupazioni senza titolo in sospeso; * sdemanializzazione e declassificazione di beni immobili; * espressione di pareri in merito alla natura e la tipologia dei beni dell’Ente pubblico, loro utilizzo e classificazione; L’attuazione della parte residua dei programmi di alienazioni e acquisizione di beni patrimoniali contribuirà al finanziamento degli investimenti di bilancio. Finalità da conseguire L’amministrazione del patrimonio immobiliare è finalizzata : 1. gestione dei beni del patrimonio comunale da un punto di vista amministrativo, mentre l’aspetto manutentivo è di competenza del Dipartimento Lavori Pubblici. 2. attività di alienazione dei beni patrimoniali: costituirà il prosieguo di decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale che ha ritenuto di procedere alle vendite del patrimonio comunale non destinato ai servizi istituzionali, provvedendo di volta in volta, nell’arco degli anni succedutisi, alla individuazione dei singoli beni da alienare. Ciò, anche al fine, di porre coerenza tra le alienazioni ed il programma di opere pubbliche verso le quali sono indirizzati i proventi derivanti dalle stesse vendite. Il programma viene attuato per parti per cercare di massimizzare il profitto in un quadro di particolare flessione dell'andamento valoriale del mercato immobiliare. 3. completamento dell'informatizzazione del patrimonio comunale avvalendosi del S.I.T.; partendo dal Sistema Informativo Territoriale predisposto negli anni precedenti dal Settore Gestione del territorio, prosegue l’attività di inserimento dei dati relativi alle attività dei Settori Patrimonio e Demanio (individuazione delle proprietà, contratti, concessioni, ecc.) al fine di georeferenziare tutti i dati utili o di renderli sistematizzati. 17 Demanio idrico-lacuale. A seguito della Legge Regionale 2/2008, che ha trasferito le competenze regionali e le funzioni agli enti locali in materia di demanio idrico e navigazione interna, il Comune di Verbania esercita tali funzioni in forma associata, come comune capofila del Bacino “Maggiore – Provincia Verbano Cusio Ossola”. Il progetto si sostanzia: • nella gestione delle procedure per il rilascio di concessioni a terzi per l’occupazione e l’uso di beni del demanio e della navigazione interna (ora anche all’interno delle zone portuali); • nell’utilizzo/gestione di aree demaniali da parte dell’ente locale e relative concessioni; • nell’espressione dei pareri nelle procedure per l’eventuale l’acquisizione di aree demaniali. Finalità da conseguire 5) La gestione associata rappresenta una opportunità per garantire una gestione con programmi e criteri comuni sull’uso del demanio in tutti i territori del bacino al fine di una ottimale utilizzazione delle risorse; 6) La gestione associata del bacino assume tutte le iniziative ritenute opportune per la gestione del bacino lacuale di competenza e per lo sviluppo delle attività collegate tra i Comuni aderenti; Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D3/D6 1 D1/DS4 C1/C5 3 B3/B7 B1/BS4 Totale 4 * Dirigente Dipartimento Servizi Territoriale: responsabile dei progetti 901 (ove indicato in tabella), 902 e 907; 18 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 106 AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. NOEMI COMOLA GESTIONE PROGETTAZIONE U.T. DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 - Il progetto contempla l’attività di progettazione affidata al personale tecnico del Dipartimento LL.PP., nei diversi ambiti tecnici e utilizzando le specifiche competenze del personale in organico. Finalità da conseguire Attuazione del programma triennale degli investimenti per la quota parte di attività interna, attraverso progettazione diretta nei diversi ambiti (edilizia civile, scolastica e cimiteriale, strade, pubblica illuminazione, arredo urbano e parchi gioco, turismo ecc...), direzione lavori e gestione delle opere sia in forma diretta che come supervisione di opere affidate a tecnici esterni (funzione di responsabile del procedimento). Motivazione delle scelte Esercitare la funzione di mantenimento, presidio ed incremento del patrimonio comunale in ambito progettuale; tale organizzazione determina i seguenti vantaggi: 7) possibilità di costante e diretto controllo dell’attività di progettazione; 8) economie complessive per l’Ente in quanto viene ad essere ridimensionata la spesa per l’affidamento di progetti a tecnici esterni; 9) crescita professionale del personale interno, per favorirne lo stimolo alla partecipazione dei programmi dell’ente in forma attiva. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* 1 D3/D6 3 D1/DS4 2 C1/C5 8 B3/B7 2 B1/BS4 2 Totale 18 * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 201, 801, 906, 1005, 2106 e 2201; 19 Risorse strumentali: Nel corso del 2014 si utilizzeranno le consolidate attrezzature e mezzi a disposizione dell’ufficio e si procederà ad un incremento della dotazione informatica a disposizione del Dipartimento con finalità di aggiornamento delle procedure di gestione dei lavori pubblici . Si completerà la formazione del personale tecnico al fine di predisporre internamente i piani di sicurezza in fase progettuale. 20 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 107 - SERVIZI DEMOGRAFICI DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 - AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. AURORA MARTINI Il progetto comprende tutte le attività istituzionali legate ai servizi demografici, ovvero gli uffici di anagrafe, stato civile, elettorale e leva. Finalità da conseguire Obiettivi specifici 1. Anagrafe. 1.1 Per l’anagrafe, obiettivo specifico è proseguire con la de-materializzazione del cartaceo anagrafico includendo sempre più atti a corredo della posizione individuale e di famiglia del cittadino per poter garantire una corretta storicizzazione. L'autorizzazione alla sospensione del cartaceo avviata alla fine del 2012 con l'avvenuta comunicazione del Ministero continua con l'aggiornamento delle nuove posizioni, come la scansione dei cartellini delle carte di identità che dopo la prima fase massiva di tutto il pregresso è ormai diventata prassi giornaliera per mantenere la banca dati anagrafica aggiornata in tempo reale. Sempre in tale ottica si sta procedendo a scansionare i documenti relativi al permesso di soggiorno e le certificazioni riguardanti gli atti di stato civile relativi ai cittadini stranieri, comunitari ed extracomunitari per formare un dossier on line, di facile ed immediata consultazione. Dal 9 maggio 2012 l'anagrafe ha dovuto affrontare la nuova normativa in materia di “residenza veloce” che ha rivoluzionato completamente la procedura anagrafica, sia in termini di tempi che di trasmissione delle richieste di iscrizione/cancellazione da e per gli altri comuni. Tutti i trasferimenti avvengono con PEC, previa registrazione al protocollo generale. Questo ha comportato un risparmio notevole di carta e di spese di spedizione postale, nonchè tempi rapidissimi di trasmissione e di ricezione. Nel 2014 si aumenterà ancora la de-materializzazione del cartaceo anagrafico, attivando collegamenti informatici e promuovendo la trasmissione degli aggiornamenti anagrafici agli altri enti e promuovendo convenzioni per il rilascio di aggiornamenti anagrafici e collegamenti on line con le forze dell'Ordine. 1. Altro obiettivo da conseguire sarà il rilascio della certificazione anagrafica tramite PEC con l'apposizione del timbro e della firma digitale . Per questo fine si è già dato il via all'autocertificazione on line che ha dato la possibilità all'utente, tramite la richiesta di una specifica password, di accedere ai propri dati anagrafici, ottenendo così una pre-compilazione delle dichiarazioni di autocertificazione. Da qui si procederà verso il rilascio di veri e propri certificati anagrafici: in questo senso si é provveduto ad attivare una PEC dedicata e dotare i dipendenti di firma digitale. La procedura è completa e si è in attesa delle linee guida ministeriali. 21 2. A marzo 2014 si è proceduto al passaggio alla nuova ANPR, l'anagrafe nazionale della popolazione con il quale e si è attivato anche la nuova procedura per la trasmissione agli Enti delle variazioni anagrafiche, procedura gestita tramite l'Ina-Saia. L'obiettivo è di superare le forti criticità ancora in essere con questa procedura facendo sì che le comunicazioni anagrafiche vengano prese in carico in tempi accettabili da parte degli Enti interessati, Agenzia delle Entrate e Motorizzazione Civile. 3. In tale progetto andra a confluire l'ANSC, l'archivio Nazionale delle strade e dei numeri civici. Nel 2014 si dovrà procedere nell'ambito della gestione Toponomastica a certificare lo stradario Comunale, valutando ed eliminando/modificando le aree di circolazione emerse con il confronto catasto/censimento della popolazione e non allineate. Ugualmente si dovrà procedere con la bonifica dei numeri civici. Dopo tale intervento si otterrà uno stradario comunale certificato che andrà a formare uno stradario nazionale delle strade e dei numeri civici. 2. Stato Civile 1. Per lo stato civile, oltre alla gestione ordinaria che peraltro assorbe la quasi totalità delle risorse, si persegue ancora l’obiettivo del rifacimento di indici di atti e di atti pregressi di stato civile (con relativa rilegatura): l’attività è iniziata a seguito del cambiamento del programma gestionale informatico avvenuto nel novembre 2008, ma il lavoro è ancora in corso, potendo dedicare ad esso solo il tempo rimanente rispetto alla gestione corrente dell’ufficio. In termini di de-materializzazione si è proceduto a un notevole cambiamento che ha riguardato la trasmissione degli atti di stato civile, tramite PEC e con firma digitale dell'ufficiale di stato civile. Notevole anche in questo caso il risparmio di carta e spese postali. L'obiettivo del 2013 è stato ampiamente raggiunto: nella provincia la quasi totalità dei Comuni trasmette gli atti con tale modalità con enormi vantaggi per i cittadini, senza contare il risparmio di spese postali e di carta. Per il 2014 si cercherà di aumentare i collegamenti con gli altri enti e di trasmettere on line la maggior parte delle comunicazioni ora cartacee, attivando anche convenzione con il collegio notarile per la trasmissione on line delle convenzioni matrimoniali. 2.2 Polizia Mortuaria. Nel corso del 2010 all’ufficio di Stato Civile sono state trasferite le competenze in materia di Polizia Mortuaria, autorizzazioni al trasporto di salme etc. Per il migliore svolgimento di queste pratiche si è dato corso ad una complessiva revisione della modulistica e delle prassi, adeguandole alla normativa vigente. Nel 2011 si è messo ordine in materia di rilascio di autorizzazioni alla cremazione, all'affidamento delle urne cinerarie e alla dispersione delle ceneri con l’adozione di uno specifico Regolamento e alla successiva predisposizione di tutta la documentazione relativa. A questo fine si sono coinvolti anche gli altri comuni della provincia al fine di semplificare ed uniformare le procedure per rendere più agevole ed omogeneo il rapporto delle Imprese con gli uffici preposti al rilascio dei vari documenti. La nuova normativa regionale, la n. 15/2011 e il suo regolamento di esecuzione n.7/2012, hanno dato il via a nuove competenze nell'ambito della cremazione e dei trasporti delle salme, a tale proposito ci si è attivati per predisporre, a partire dal 2013, la nuova modulistica per i casi trattati nella nuova normativa regionale, nel dare divulgazione agli altri comuni della provincia e alle imprese funebri locali interessate. 22 Ad agosto 2013 è stato emanata la nuova delibera regionale in materia di attività funebre che ha portato significativi cambiamenti a livello di trasporto di salme. Sensibilizzando l'Azienda Sanitaria Locale,che ha dato direttive in tal senso, si è riusciti ad operare, almeno all'interno della Provincia, con procedure comuni in modo da colmare quello a livello normativo non appare ancora del tutto chiaro. Per il 2014, grazie anche ad incontri promossi per cercare di fare chiarezza nella complessità delle norme, ci si sta adoperando per giungere a una procedura più snella che coinvolga i settori di polizia mortuaria e di stato civile, almeno per quelle che sono le attività complementari l'una all'altra. Dipendenti, invece , da scelte politiche, amministrative ed organizzative esterne, sono altre – importanti - finalità che potrebbero divenire realizzabili nel corso dell’anno per entrambi gli uffici: - Aggiornamento e completamento dello stradario informatico, ovvero rifacimento numerazione civica in seguito alla realizzazione dello stradario informatico e predisposizione della numerazione interna delle unità abitative - Avvio della fase sperimentale della carta d’identità elettronica. - Accesso via internet degli utenti alle certificazioni anagrafiche: predisposizione dei programmi necessari, in collaborazione con altri settori del Comune, e promozione del servizio. Lo svolgimento delle operazioni legate al censimento è stato affidato – dall’Amministrazione Comunale, ai servizi Demografici. Nell'anno 2011 si è svolta e conclusa la rilevazione degli edifici e dei numeri civici attività preordinata al XV generale della popolazione e delle abitazioni. Il XV censimento della popolazione, iniziato ad ottobre 2011, è attualmente nella fase di confronto con l'anagrafe. L'attività di confronto, particolarmente delicata, impegna totalmente il personale dei demografici ed è volta non solo al recupero delle persone eventualmente non censite ma anche alla verifica delle posizioni non corrispondenti con la situazione anagrafica. Tali operazioni continueranno anche nel 2013 dovendo procedere all'analisi di ogni singola posizione non allineata. La rilevazione dei numeri civici e degli edifici ha arricchito di ulteriori e preziose informazioni la realizzazione dello stradario informatico. Particolare importanza per la riuscita dell'obiettivo sarebbe quella di collocare ulteriori numeri civici che risultano assegnati ma non apposti fisicamente sulle relative abitazioni. La numerazione civica degli interni poi fornirebbe il dato reale delle unità abitative presenti nel territorio, condizione più che mai necessaria dovendo applicare i nuovi tributi comunali che prevedono l'incrocio dei dati dell'agenzia del Territorio con la toponomastica comunale, progetto che si ricollega alla certificazione dello stradario comunale e dei numeri civici avviato con l'Agenzia del Territorio e per il quale si è reso necessario nominare il Responsabile della Toponomastica. La rilevazione consiste nel realizzare un archivio di numeri civici validato dal Comune e geo-codificato alle sezioni di censimento per raccogliere le informazioni relative al numero degli edifici e alle loro caratteristiche strutturali, anticipando così una parte consistente del lavoro necessario all'esecuzione del censimento, disponendo di informazioni necessarie per realizzare una lista comunale di dati volti a facilitare le operazioni di recupero della eventuale sottocopertura della LAC (Lista Anagrafica Comunale). Le LAC, infatti, saranno la nuova metodologia censuaria utilizzata, e saranno la base informativa di riferimento per l'invio del questionario, per il monitoraggio e la gestione della rilevazione sul campo. 23 Per le operazioni censuarie è previsto l’utilizzo di personale apposito (rilevatori, con costi a carico dell’ISTAT), ma il coordinamento generale e la responsabilità complessiva del censimento sono in carico ai demografici, senza un aumento di personale per questo specifico fine. Il termine del 31 dicembre per la chiusura del censimento è stato prorogato al 30 giugno 2014. Per Verbania, le attività del censimento, valutate le ultime posizioni , verrà definitivamente chiuso il 30 aprile 2014. 3. Elettorale All'ufficio Elettorale sono stato affiancate le attività relative alla gestione delle liste elettorali delle Commissioni Elettorali e delle Sottocommisioni Elettorali dei 27 comuni che fanno capo al Mandamento di Verbania. La finalità da perseguire, oltre al mantenimento dell'attività ordinaria che assorbe una parte considerevole del lavoro, è di rendere più fluido il compito che i comuni sono tenuti ad assolvere con le varie dinamiche elettorali e di semplificare il più possibile la regolare tenuta delle liste elettorali. Si è proceduto a dotarsi di PEC e di firma digitale per eliminare il cartaceo e trasmettere a tutti i Comuni del Mandamento i verbali di approvazione per le varie revisioni elettorali. Nel 2014 si svolgeranno le consultazioni elettorali relative al Parlamento Europeo, Regionali e Comunali. Soprattutto per queste ultime l'impegno sarà notevole vista la delicatezza e la complessità degli adempimenti a cui far fronte, tra cui anche la parte di presentazione delle candidature e all'ammissione delle liste non solo di Verbania ma anche dei Comuni che fanno parte della Commissione e della Sottocommisione. Motivazione delle scelte Innovare le tecnologie e le procedure utilizzate; rendere il servizio più accessibile ai cittadini. Mettersi in rete con gli altri uffici comunali per la migliore gestione del territorio (progetto SIT) Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 D1/DS4 3 C1/C5 9 B1/BS4 1 Totale 14 Dirigente Dipartimento Servizi Sociali: responsabile anche dei progetti 1003 (ove riportato in tabella) e 1004 24 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 108 - ALTRI SERVIZI GENERALI DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 -AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. CORRADO ZANETTA Il progetto comprende tutte le attività residuali, non previste negli altri progetti facenti parte del programma Amministrazione. Finalità da conseguire Funzionamento dell’ente nel suo complesso attraverso il sostenimento di tutte le relative spese quali spese utenze uffici comunali, spese appalto di pulizia, spese per vigilanza notturna, spese per il responsabile della sicurezza, spese relative all’addetto stampa ecc... Motivazione delle scelte Mantenere le attività relative al funzionamento del Comune, fino ad oggi garantite. 25 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 109 - PERSONALE ORGANIZZAZIONE DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Descrizione del progetto L’attività del servizio personale ed organizzazione riguarda: − gestione giuridica del personale − gestione economica del personale − gestione previdenziale ed assistenziale del personale − reclutamento del personale − formazione ed aggiornamento del personale − organizzazione del personale e funzioni di sviluppo − relazioni sindacali Finalità da conseguire - Corretta e puntuale applicazione dei C.C.N.L. di comparto e della normativa in materia di pubblico impiego; - Mantenimento con il personale di corretti rapporti di informazione e di consulenza normativa, economica e giuridica, in materia di rapporto di lavoro dipendente; - Valorizzazione e sviluppo delle professionalità dei dipendenti attraverso la formazione e l’aggiornamento professionale, nel rispetto del principio di pari opportunità. La formazione rivolta alla sovrastruttura (dirigenti e posizioni organizzative) ha principalmente come oggetto l’acquisizione di tecniche manageriali dei processi e dei reporting all’Amministrazione e di tecniche di conduzione del personale. La formazione rivolta ai dipendenti ha come oggetto l’acquisizione di tecniche operative; - Relazioni sindacali improntate alla correttezza e buona fede e finalizzate a contemperare l’interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro, crescita professionale e valorizzazione delle professionalità del personale dipendente con l’esigenza aziendale di incrementare/mantenere l’efficienza dei servizi e l’efficacia delle prestazioni erogate in favore dei cittadini; - Revisione e riequilibrio della struttura organizzativa del Comune e rideterminazione della dotazione organica, alla luce delle mutate esigenze organizzative; - Gestione del Piano delle assunzioni, per adeguarla ai bisogni emergenti in coerenza con i limiti dettati dalla Legge finanziaria e dal rispetto del patto di stabilità; - Sviluppo di condizioni di benessere organizzativo e di pari opportunità; - Sviluppo di atteggiamenti finalizzati a prevenire situazioni di mobbing. Motivazione delle scelte I motivi che hanno indotto ad indicare gli obiettivi del presente progetto mirano a portare a compimento il più possibile l’azione programmatica avviata nell’esercizio precedente. 26 Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 1 D1/DS4 1 C1/C5 3 B3/B7 B1/BS4 Totale 5 * Dirigente Servizi alle Persone: responsabile anche del progetto 401 (ove riportato in tabella) 402, 403, 404, e 405, dei progetti 501 e 502, dei progetti 601,602 e 603, dei progetti 701 e 702 e del progetto 1001; 27 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 110 - SISTEMA DELL’INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE - URP DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 -AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE SIG. CORRADO ZANETTA Il progetto si propone di pervenire gradualmente alla piena attuazione delle finalità della Legge n. 150/2000 “Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni”. Finalità da conseguire In particolare con il progetto si prevede di dare attuazione al programma approvato con deliberazione di G.C. n. 110 del 14 giugno 2010 e in forza del quale il Comune di Verbania si è dotato di un Ufficio per le Relazioni con il Pubblico adeguatamente strutturato e, come tale, idoneo a superare il vecchio modello di Ufficio del Cittadino in quanto non più rispondente alle esigenze dell’ente, sia sotto il profilo dell’interlocuzione con il cittadino, sia sotto quello della complessiva valutazione del livello di soddisfazione del cittadino in relazione al suo rapporto con l’ente. L’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico del Comune di Verbania ha sede nel Palazzo di Città a Pallanza ed è articolato nel modo seguente: a) Struttura di back-office costituita da: - ufficio della Comunicazione Grafica; - Ufficio stampa; b) Struttura di front-office finalizzata ad assicurare al cittadino: - l’accoglienza diretta quale momento di incontro e di scambio interpersonale diretto dove il cittadino trova risposta alla più ampia gamma possibile di bisogni; - l’accesso telefonico in forma semplificata per rispondere alle necessità più o meno impegnative ovvero quale strumento propedeutico a successivi momenti di incontro tra il cittadino e l’Ente da concretare nell’accoglienza diretta ovvero nei collegamenti al Portale Telematico del Comune; - Il Portale Telematico del Comune quale fornt-office informatico preposto ad assicurare sia una modalità di accesso che sia diversa nella forma dell’accoglienza diretta e, nel contempo, promuova la diretta conoscenza dell’attività dell’Ente e dell’offerta della città, anche in ambito turistico. Le sudette attività di front-office sono strutturate: - nell’Ufficio Accoglienza; - nel Portale Telematico del Comune. Ufficio Accoglienza L’ufficio accoglienza quale luogo privilegiato di incontro tra Amministrazione e cittadino, deve fungere da sensore rispetto ai bisogni dell’utenza ed è preposto a fornire alla stessa risposte sollecite ed approfondimento in ordine ai bisogni informativi. Esso: 28 a) garantisce il diritto all’informazione, all’accesso ad alla partecipazione dei cittadini fornendo il rilascio di copie di atti amministrativi nel rispetto del regolamento di accesso agli atti stessi, informazioni in merito alle procedure ed ai procedimenti, informazioni esaustive ai cittadini in merito ai servizi comunali; b) distribuisce la modulistica inerente i servizi comunali e, previ accordi con le altre Pubbliche Amministrazioni, anche di queste ultime; c) supporta il cittadino nella compilazione della modulistica comunale, se richiesto; d) gestisce le proposte ed i reclami del cittadino, rilevandone il livello di soddisfazione; e) monitora sotto il profilo qualitativo e quantitativo l’utenza e trasmette quanto rilevato al back-office al fine di consentire di impostare gli interventi migliorativi del servizio che si rendono necessari; f) orienta gli utenti verso istituti di tutela dei cittadini (difesa dei consumatori, patronati, difensore civico, ovvero la giustizia ordinaria); g) fornisce informazioni di pubblica utilità in ordine ai trasporti, alla cultura, alle manifestazioni, alle iniziative del tempo libero; h) rilascia i certificati anagrafici avvalendosi dell’informatizzazione del servizio; i) autentica le firme; j) svolge funzioni di indirizzo e di filtro per i cittadini che chiedono appuntamenti con gli Amministratori; k) agevola la consultazione della Gazzetta Ufficiale e del Bollettino Ufficiale della Regione con conseguente rilascio di copie; l) agevola il collegamento ad internet per gli utenti; m) agevola la consultazione dei quotidiani; n) svolge ogni altra attività attribuita dal dirigente responsabile; Ufficio della Comunicazione Grafica L’ufficio della Comunicazione Grafica collabora con l’Ufficio Stampa, con l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e con l’Osservatorio della Qualità della Vita ed è preposto a: a) creare un’immagine coordinata dei servizi istituzionali e della modulistica interna, nel rispetto dell’evoluzione normativa; b) implementare il livello di immagine esterna dell’Ente, in correlazione agli eventi ed alla loro caratterizzazione nel contesto del progetto di “Verbania Capitale dei Laghi Europei”; c) supportare i singoli settori nella predisposizione del materiale in autoproduzione; d) implementare il livello di autonomia nella progettazione e stampa interna di medio formato; e) implementare le conoscenze nella gestione dei processi di editoria elettronica; f) essere interfaccia competente con servizi e punti di produzione esterni. Ufficio Stampa L’ufficio Stampa è preposto ad informare l’opinione pubblica attraverso un rapporto diretto con gli organi d’informazione ed i mass media; rientrano perciò nelle sue mansioni: a) la redazione e l’invio di comunicati stampa agli organi di informazione locali e nazionali; 29 b) l’aggiornamento delle news online sul Portale Telematico del Comune. Dal 2012 si intende dare corso alla pubblicazione del periodico informativo mediante l’affissione di manifesti con cadenza mensile o bimestrale con i quali la Giunta comunica le principali iniziative attivate, lo stato di attuazione dei programmi deliberati dal Consiglio Comunale, scadenze e condizioni per l’ottenimento di servizi e benefici ecc…; c) la predisposizione della rassegna stampa quotidiana; d) la creazione di mailing internazionali per la promozione di attività ed eventi comunali; e) il supporto informativo a particolari eventi organizzati dal Comune; f) la predisposizione del periodico informativo del Comune; g) la cura di eventuali rubriche informative istituzionali sui mass media locali. Dall’anno 2012 si intende dare corso alla pubblicazione del periodico informativo mediante l’affissione di manifesti con cadenza mensile o bimestrale, con i quali la Giunta comunicherà le principali iniziative attivate, lo stato di attuazione dei programmi deliberati dal Consiglio Comunale, scadenze e condizioni per l’ottenimento di servizi e benefici…; h) la collaborazione con il back-office dell’URP alla definizione ed all’attuazione delle campagne informative del Comune. Coordinatore dell’Ufficio Il Coordinatore dell’URP è preposto: a) ad assicurare il collegamento tra front-office e back-office; b) portate all’esame del back-office le elaborazioni, effettuate dall’Osservatorio sulla Qualità della Vita, delle rilevazioni del front-office riguardanti i bisogni e la tipologia dell’utenza; c) convocare periodicamente le riunioni del back-office, anche su richiesta dei singoli membri dell’URP; d) mantenere costanti relazioni tra l’URP e la rete dei referenti interni; e) convocare periodicamente la rete dei referenti e verificare che il Portale Telematico del Comune e l’Ufficio Accoglienza siano costantemente alimentati da ciascun settore; f) relazionare l’Amministrazione in merito alle proposte formulate dal back-office in tema di miglioramento dei servizi esistenti, attuazione nuovi servizi, attuazione di campagne di informazione e comunicazione/informazione; g) coordinare le campagne di comunicazione/informazione; h) promuovere rapporti tra l’URP e le altre Amministrazioni al fine di giungere alla stipulazione di protocolli d’intesa; dare attuazione ai protocolli d’intesa tra il Comune di Verbania e le altre Amministrazioni in ordine alla sfera di attribuzioni dell’URP; i) gestire i problemi contingenti che si dovessero verificare all’Ufficio Accoglienza. Motivazione delle scelte - Garantire il diritto d’informazione; - Attuare un’azione efficace e trasparente nel rapporto cittadino-comune 30 Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D3/D6 D1/DS4 1 C1/C5 ** 3 B3/B7 B1/BS4 Addetto Stampa 1 Totale 4 * Dirigente Dipartimento Affari Generali (Segretario Comunale): responsabile anche dei progetti 102 (ove riportato in tabella), 108 e 110; ** Il dato comprende il personale della Stamperia Comunale Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 31 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 111 - STAFF DI CUI AL PROGRAMMA N° 1 RESPONSABILE SIG.A RAFFAELLA RIZZATO AMMINISTRAZIONE Questo progetto riguarda l’attività dei servizi: 1) controllo di gestione 2) servizio informatico 3) osservatorio statistico Controllo di Gestione: Il Controllo di Gestione si propone di introdurre un meccanismo di monitoraggio costante delle azioni, delle risorse impiegate e dei risultati raggiunti dalla struttura organizzativa dell’ente, nel perseguimento degli obiettivi di gestione definiti nel Piano degli Obiettivi e di rilevazione del costo dei servizi al fine di valutare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della gestione. L’attività del controllo di gestione consiste nella: − predisposizione in collaborazione con i dirigenti e responsabili dei servizi del Piano degli Obiettivi e verifica in corso d’anno dello stato di attuazione dello stesso; − analisi di tipo finanziario delle risorse attribuite con il Peg ai responsabili dei centri di responsabilità e dei centri di costo e valutazione degli indicatori di tipo finanziario scelti, riguardanti la capacità di gestione delle risorse dell’ente; − monitoraggio del Piano degli Investimenti e dei finanziamenti; − monitoraggio dei servizi di particolare importanza per l’ente al fine di rilevare il costo dei servizi, il risultato della gestione ed il loro grado di copertura finanziaria esponendo anche una serie di indicatori di attività, di efficacia e di efficienza del servizio; − gestione mutui e investimenti dell’ente. Finalità da conseguire − Programmazione e controllo dell’attività di gestione attraverso : 1. la predisposizione del Piano degli Obiettivi con il quale vengono definiti gli obiettivi da assegnare ai singoli centri di responsabilità/centri di costo. Ogni obiettivo deve essere completato da uno o più attività elementari e da alcuni indicatori in grado di permettere la verifica del raggiungimento dei risultati attesi; 2. monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso l’analisi per indicatori e l’analisi degli scostamenti (eventuale aggiornamento degli obiettivi assegnati); valutazione della funzionalità dell’organizzazione al fine di formulare proposte di riorganizzazione di servizi/uffici; 3. la predisposizione del Referto di Controllo di Gestione; − Realizzazione in collaborazione con il settore contabilità del progetto trasversale di contabilità integrata finalizzato alla valutazione dell’integrazione dell’attuale sistema contabile del Comune con il sistema di contabilità generale e contabilità analitica di supporto all’attività di controllo di gestione; 32 − Controllo delle aziende partecipate attraverso analisi di bilancio; − Rendicontazione di bilancio: predisposizione dei documenti di rendicontazione economico-patrimoniale; − Attivazione procedure di acquisizione di beni e servizi per garantire la razionalizzazione della spesa nel rispetto dei criteri di efficacia, efficienza ed economicià; − Attuazione e miglioramento procedure previste dal Regolamento sui Controlli Interni approvato nel 2013; Motivazione delle scelte − Valutazione dei risultati raggiunti, rispetto alle previsioni degli obiettivi iniziali condivisi tra amministrazione e dirigenti, nell’ottica di un miglioramento della gestione dell’ente e del servizio offerto al cittadino utente − Valutazione del costo dei servizi e dell’economicità nella gestione delle risorse di bilancio dell’ente Servizio Informatico: Il Settore Informatico si occupa della gestione, manutenzione, ottimizzazione, sviluppo dell'architettura informatica comunale composta da strumentazione hardware e prodotti software. Finalità da conseguire 3. Installazione, manutenzione, aggiornamento (hardware e software) di tutte le postazioni di lavoro informatizzate (circa 220) e dei punti wi-fi della città. 4. Gestione, manutenzione e ottimizzazione dell'impianto telefonico e degli apparecchi telefonici, dei fotocopiatori, stampanti e fax. Fornitura e gestione del materiale di consumo: toner, cartucce, nastri. 5. Help desk: assistenza, supporto e formazione a tutto il personale che utilizza attrezzatura informatica e prodotti software. 6. Virtualizzazione e messa in sicurezza dei server dipartimentali. 7. Valutazione delle esigenze di aggiornamento delle procedure o attrezzature informatiche dei vari uffici e predisposizione di un piano acquisti e di innovazione tecnologica annuale. 8. Analisi e progettazione di nuove soluzioni informatiche per l’ottimizzazione del lavoro degli uffici. 9. Installazione nuovi software e aggiornamenti sistemi gestionali, dando priorità all'uso di software Open-source e attrezzatura a basso consumo. 10. Sviluppo di programmi, siti web e applicativi per le esigenze di vari uffici. 11. Gestione delle reti interne e della rete geografica (VPN) presente fra le sedi comunali (Pallanza, Intra via f.lli Cervi, Ufficio Tecnico, Biblioteca, Ufficio Turismo, Farmacia). 12. Gestione dei collegamenti ad internet e analisi delle migliori soluzioni in termini di costi e prestazioni di banda. 13. Gestione, aggiornamento, ottimizzazione dei server utilizzati dall’Ente e studio di soluzioni migliorative relativamente alla manutenzione dei server. 14. Gestione della sicurezza informatica (password, antivirus, sistemi firewall, backup, ecc.) 33 15. Gestione del sistema di gestione della posta elettronica con dominio @comune.verbania.it (270 caselle). 16. Gestione dei contatti con le ditte fornitrici dei software gestionali in dotazione all’Ente con redazione di opportuni contratti di manutenzione e verifica dell’operato. 17. Gestione del progetto “Verbania Wireless” per il collegamento ad Internet gratuito dei cittadini, da 9 punti diversi della città. 18. Gestione del collegamento al sistema di videosorveglianza Comunale da parte della Questura del VCO e del Comando Provinciale dei Carabinieri. 19. Gestione del SIT (Sistema Informativo Territoriale) che, partendo dal patrimonio informativo dell’Ente (anagrafe, edilizia, lavori pubblici, tributi, ecc.), permette la gestione dei dati in modo unitario perché legati alla loro localizzazione geografica. 20. Attuazione della digitalizzazione dell'azione amministrativa come stabilito dal Nuovo Codice dell' Amministrazione Digitale. 21. Sviluppo di procedure interne per l'ottimizzazione del servizio informatico e attuazione delle misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema. 22. Attuazione del disciplinare tecnico della legge sulla privacy per la messa in sicurezza dei server, dei dati e delle reti. 23. Gestione dei capitoli di spesa assegnati al settore. 24. Progetti assegnati al Settore per l'anno 2012: a) Progetto Banda Larga per l’estensione della fibra ottica b) Progetto Fax server per la gestione dei fax tramite computer c) Progetto Open Data per amministrazione aperta d) Progetto Conservazione Sostitutiva e Firma Digitali su Atti Motivazione delle scelte - Innovazione tecnologica e ottimizzazione degli strumenti informatici e informativi dell’Ente in un'ottica di risparmio economico, di efficienza e di sicurezza. Osservatorio Statistico: Finalità da conseguire • Attività di rilevazione statistica ISTAT: rilevazione dei prezzi al consumo e indagini multiscopo sulle famiglie. • Altre attività di rilevazione di interesse dell’ente. • Pubblicazione di dati statistici e pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo di Verbania. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: 34 Categoria Unità Dirigente * D3/D6 1 D1/DS4 2 C1/C5 5 B3/B7 2 B1/BS4 Totale 10 * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile anche del progetto 103 (ove riportato in tabella), 104 e dei progetti 803, 904 e 905. 35 3.4 - PROGRAMMA N.° 2 - GIUSTIZIA N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. NOEMI COMOLA Il programma GIUSTIZIA riguarda tutte le attività che il Comune deve svolgere per assicurare il funzionamento operativo degli uffici giudiziari, nel loro complesso, comprendenti anche gli uffici del giudice di pace e dell’ufficiale giudiziario. Tale attività viene effettuata per conto dello Stato, il quale sulla base della rendicontazione annuale, provvede al parziale rimborso attraverso l’erogazione di un contributo finanziario. Il programma GIUSTIZIA comprende il seguente progetto: • Progetto n. 201 Funzioni relative alla giustizia Finalità da conseguire L’obiettivo del programma è il funzionamento degli uffici giudiziari presenti nel territorio comunale, attraverso il sostenimento di tutte le relative spese (spese per il mantenimento dei locali, manutenzioni ordinarie e straordinarie, spese per gli arredi, per l’illuminazione, per il riscaldamento, per la custodia, per pulizia dei locali ecc...). Per quanto attiene agli interventi strutturali nel corso del 2009 è stato redatto un progetto preliminare degli interventi di messa a norma ai sensi del D.M. 22.02.2006 di cui è stato completato un primo lotto. Nel corso dell’anno 2013 in relazione alle disponibilità finanziarie si darà corso ai successivi lotti funzionali. Inoltre si proseguiranno le procedure attivate nel 2011 per l'ottenimento del CPI. Nel 2012 abbiamo iniziato con i primi interventi ,dichiarati urgenti ed in base alle risorse economiche messe a disposizione. Motivazione delle scelte Le scelte dell’amministrazione con riferimento a questo programma tendono a realizzare le necessità di spesa per le finalità sopra indicate Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno le seguenti, oltre le risorse umane impiegate che attengono al settore manutentivo, per quanto concerne l’esecuzione delle manutenzioni edili ed impiantistiche. Per quanto concerne gli affidamenti di servizi, quali le pulizie degli uffici, le competenze rimangono in carico al settore patrimonio. Categoria Dirigente* D3/D6 C1/C5 B3/B7 Unità 1 36 Totale 1 * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 106 (ove riportato in tabella), 801, 906, 1005, 2106 e 2201; Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma, saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi sopra richiamati ed in particolare per l’ufficio manutenzione un programma informativo di gestione delle segnalazioni e degli interventi effettuati. 37 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 201 - FUNZIONE RELATIVA ALLA GIUSTIZIA DI CUI AL PROGRAMMA N° 2 GIUSTIZIA RESPONSABILE SIG. NOEMI COMOLA Vedere quanto indicato nel PROGRAMMA N. 2 “GIUSTIZIA”. 3.4 - PROGRAMMA N.° 3 - POLIZIA LOCALE N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. IGNAZIO CIANCIOLO Il programma POLIZIA LOCALE è articolato nelle attività di seguito descritte che vengono esercitate sull’intero territorio comunale. viabilità, infortunistica stradale, vigilanza ambientale, gestione verbali, polizia giudiziaria, polizia amministrativa ed autorizzazioni di Pubblica Sicurezza, commercio, artigianato, pubblici esercizi, gestione parcometri ed aree di sosta, assistenza per ordine pubblico, assistenza per consultazioni elettorali o refendarie, rappresentanza e scorta gonfalone, vigilanza sulla osservanza dei regolamenti comunali e delle ordinanze del Sindaco e dei Dirigenti, educazione stradale negli Istituti Scolastici, realizzazione, apposizione e manutenzione della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, accertamenti anagrafici e tributari, accertamenti su richiesta di altri Enti Pubblici ( Inps, Agenzia Territoriale per la Casa, Autorità Giudiziaria ,altri) o di altri Settori del Comune. Nel programma POLIZIA LOCALE sono compresi i seguenti progetti : •Progetto n. 1- Sicurezza della circolazione •Progetto n. 2- Segnaletica stradale •Progetto n. 3- Vigilanza di quartiere •Progetto n. 4- Nonni-vigili e nonni-civici •Progetto n. 5- Educazione stradale •Progetto n. 6-Videosorveglianza •Progetto n. 7-Gestione delle aree di sosta dei veicoli •Progetto n. 8- Polizia Amministrativa •Progetto n. 9- Formazione del personale •Progetto n. 10- Servizio associato con Comuni confinanti Finalita’ da conseguire 1. Sicurezza della circolazione: da qualche anno l’attività del Corpo è stata rivolta all’accertamento di quelle violazioni ritenute, dal legislatore nazionale e comunitario, di particolare gravità in relazione alla sicurezza degli utenti della strada ma anche all’allarme sociale che da tali violazioni generalmente deriva. Particolare attenzione va prestata al miglioramento della sicurezza stradale con l’utilizzo di apparecchiature per prevenire gli eccessi ( sicurvelox) e per reprimere ( autovelox) con il presidio dei punti ritenuti a rischio; verranno organizzati servizi mirati 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. nelle ore serali/notturne per prevenire i pericoli per la sicurezza della circolazione in caso di guida di veicoli da parte di conducenti con tassi di alcool superiori al consentito e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; ulteriore impulso al miglioramento della circolazione può derivare dalla revisione del vigente Piano Urbano del Traffico; Segnaletica Stradale: potenziamento delle attività della squadra di operai addetti alla realizzazione, apposizione e manutenzione della segnaletica, sia orizzontale che verticale, con particolare riguardo alla segnaletica di pericolo e di prescrizione e a quanto possa servire alla tutela delle fasce deboli della popolazione ( scolari, anziani, disabili) . Vigile di Quartiere: la presenza quanto più possibile continuativa di un Agente nella stessa zona della città per assicurare che non si creino situazioni di abusivismo e venga svolta una efficace azione di prevenzione nella commissione degli illeciti; anche per il 2012, nell’ambito del Progetto “ Lago Maggiore Sicuro” continua la presenza di Associazioni di Volontariato durante i mesi estivi per assicurare una corretta fruizione delle spiagge pubbliche; Nonni-vigili e nonni-civici: continuerà la presenza presso gli istituti scolastici della figura del nonno-vigile che ormai da anni costituisce una presenza rassicurante per i genitori che sanno che presso la scuola frequentata dai propri figli esiste una figura che si prende cura degli attraversamenti pedonali dei minori che raggiungono la scuola; a questi si aggiungono, già dal 2007, i nonni civici, persone anziane che sono a disposizione per l’effettuazione di piccoli intereventi di manutenzione e di assistenza, di presenza nei giardini pubblici, nei luoghi frequentati da altri anziani, venendo così a formare, insieme ai nonni-vigili, una rete sul territorio in grado di migliorare la conoscenza di quelle situazioni che, non affrontate per tempo, potrebbero determinare un peggioramento delle condizioni generali; Educazione Stradale: Continua, sia pure con la riduzione delle risorse umane addette, il percorso di Educazione Stradale nelle scuole cittadine; Videosorveglianza: l’installazione di nove telecamere nel centro storico di Intra e 2 nel centro storico di Pallanza con centro di registrazione e visione presso il parcheggio multipiano di via Rosmini consente una maggiore capacità di monitoraggio in tempo reale delle situazioni di traffico e costituisce, nelle aree presidiate, un freno al compimento di atti di danneggiamento di beni pubblici e/o privati; è allo studio il potenziamento del sistema con il presidio dei porti di interesse comunale e dei punti di ingresso/uscita dalla città; Gestione delle aree di sosta dei veicoli: sono gestiti n. 29 parcometri posizionati nelle aree di sosta a pagamento sia mediante effettuazione della manutenzione ordinaria, prelievo degli incassi e contestuale deposito presso la Tesoreria, ma anche programmazione degli apparecchi in caso di modifiche tariffarie e orarie: vengono mantenute speciali forme di utilizzo in abbonamento e viene gestito con personale ausiliario anche il parcheggio multipiano di via Rosmini; Polizia Amministrativa: continua l’attività di controllo sul corretto esercizio delle attività commerciali e dei pubblici esercizi con particolare riferimento al rispetto degli orari di chiusura dei locali che possono creare elementi di disturbo alla quiete pubblica; si prevede di completare la revisione dei criteri per la localizzazioni di attività commerciali, e di completare il riordino delle occupazioni dei porti comunali con assegnazioni temporanee dei posti barca e con attività di vigilanza del demanio idrico lacuale; Personale: Consolidamento di un sistema di sviluppo delle risorse umane attraverso periodi di istruzione mirati sia all’aumento della professionalità media degli appartenenti al Corpo, sia alla sicurezza degli stessi; in particolare sarà assicurata la partecipazione del maggior numero possibile di agenti ai corsi tecnici di formazione organizzati, a titolo gratuito, dalla Regione. 10. Servizio Associato con i Comuni limitrofi: continua il servizio, attivo dal 2° semestre del 2007, con lo scopo di fornire una collaborazione ai Comuni limitrofi che sono sprovvisti di Servizi di Polizia Municipale al fine di rendere omogenea l’informazione e le attività di prevenzione e di repressione verso soggetti che comunque gravitano sul territorio del Comune di Verbania; Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* 1 D3/D6 0,75 D1/DS4 6 C1/C5 25 B3/B7 B1/B4S Totale 32,75 * Dirigente Dipartimento Polizia Locale: responsabile anche dei progetti 903 e 1105. ** Personale indicato anche al progetto 903 “Protezione Civile” per il restante 25% Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 301 - FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE DI CUI AL PROGRAMMA N° 3 - POLIZIA LOCALE RESPONSABILE SIG. IGNAZIO CIACIOLO Vedere quanto indicato nel PROGRAMMA N. 3 “POLIZIA LOCALE”. 3.4 - PROGRAMMA N.° 4 - ISTRUZIONE PUBBLICA N° 5 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Con il programma ISTRUZIONE il Comune attua nel proprio territorio un importante supporto allo svolgimento dell’attività didattica in generale, poiché la titolarità di quest’ultima ricade direttamente sotto la responsabilità gestionale dell’amministrazione statale; responsabilità accentuata dalla notevole autonomia di cui godono oggi le istituzioni scolastiche. L’attività che viene svolta riguarda tutti gli ambiti dell’istruzione pubblica: scuola dell’Infanzia, scuola primaria, scuola secondaria inferiore e superiore, assistenza scolastica, trasporto, refezione ed ogni altro servizio di supporto o strumentale all’istruzione e si sostanzia nel sostenimento di tutte le spese collegate, come manutenzione degli edifici, affitto, riscaldamento, energia elettrica, acqua, arredi, acquisto di beni di uso durevole, acquisto di supporti didattici (libri di testo), concorso nell’offerta formativa, promozione attività culturali e sportive (trasporto a mostre ed altre iniziative), sviluppo attività motorie (progetti “Fantathlon” e “Giocosport”), supporto a problematiche sociali (prescuola), ecc. I risvolti economici, pertanto, di questo Programma riguarderanno sia la parte corrente sia la parte investimenti del bilancio di previsione. Il programma istruzione prevede cinque progetti e precisamente: − Progetto n. 401 Scuola dell’Infanzia − Progetto n. 402 Scuola Primaria − Progetto n. 403 Scuola Secondaria inferiore − Progetto n. 404 Scuola Secondaria superiore − Progetto n. 405 Assistenza scolastica, refezione e trasporti Finalità da conseguire Interventi atti a garantire il Diritto allo Studio nonché l’attuazione di tutti gli interventi per garantire sedi scolastiche idonee allo svolgimento dell’attività didattica, concorso nell’attuazione del Piano dell’offerta formativa relativo alla scuola dell’obbligo e garanzia del diritto allo studio. Motivazione delle scelte Pianificazione e realizzazione di interventi volti al miglioramento delle strutture, dell’attività didattica, educativa, ricreativa, sportiva e al sostegno alle famiglie. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D6 ** 0,75 D1/DS4 1 C1/C5 2 B3/B7 2 B1/B4S 1 Totale 7,75 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109, del programma 5 e dei relativi progetti 501 e 502, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602 e603, del programma 7 e dei relativi provetti 701 e 702 e del progetto 1001 ** Personale indicato anche al programma 6 “Ricreativo Sportivo” per il restante 25%. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 401 - SCUOLA DELL’INFANZIA DI CUI AL PROGRAMMA N° 4 - ISTRUZIONE PUBBLICA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Finalità da conseguire Fatte salve le premesse di carattere generale, indicate nelle notizie riguardanti il programma istruzione, si conferma che le finalità da conseguire, per questo settore specifico e delicato riguardano, principalmente, le attività inerenti: 10) la manutenzione e la sicurezza degli edifici, anche se tale problematica ricade direttamente sul Settore Tecnico; all’ufficio Istruzione è demandata la funzione di stimolo, la segnalazione delle nuove problematiche ed il coordinamento con l’Ufficio Comunale di Manutenzione; 11) la fornitura degli arredi scolastici, delle attrezzature di supporto e delle necessità operativo-gestionali, attraverso l’analisi della popolazione scolastica di riferimento per il riparto delle somme stanziate nel bilancio del Settore Pubblica Istruzione. Da questa fase preliminare si giunge alla redazione degli atti amministrativi conseguenti e al successivo prospetto di liquidazione delle somme alle Istituzioni scolastiche. Al termine dell’anno scolastico di riferimento vengono richieste alle istituzioni scolastiche le copie delle fatture di acquisto per consentire all’Ufficio Economato l’inserimento degli arredi nell’inventario comunale; 12) lo sviluppo delle attività motorie degli alunni attraverso un progetto, denominato Fantathlon che vede coinvolti diversi attori, tutti con la medesima finalità, ovvero quella di favorire lo sviluppo motorio degli alunni: Comune, Istituzioni scolastiche, Enti di promozione sportiva; 13) promozione ed ampliamento offerte culturali attraverso il trasporto degli alunni agli spettacoli teatrali organizzati dal Centro Ricerca Teatrale di Verbania; 14) sostegno alle attività educativo-pedagogiche delle scuole dell’infanzia non statali attraverso l’attuazione delle convenzioni stipulate con le Scuole dell’Infanzia paritarie presenti sul territorio. Ciò significa non solo sostenere economicamente in maniera diretta le predette scuole ma anche accedere, mediante la Legge Regionale n. 28 del 28.12.2008, ai contributi stanziati dalla Regione Piemonte. Nelle convenzioni è previsto un ulteriore sostegno economico a favore delle suddette Scuole dell’Infanzia nel caso di inserimento di alunni diversamente abili. All’erogazione dei contributi regionali è collegata una procedura amministrativa relativa all’equilibrio contabile tra l’accertamento delle Entrate e la conseguente emissione dei mandati di pagamento nella parte Spesa. In virtù delle convenzione attualmente vigenti, pertanto, si conferma che il numero delle scuole dell’infanzia paritarie oggetto del sostegno economico ed amministrativo è riferito a quattro realtà territoriali. Motivazione delle scelte Realizzazione di interventi volti al miglioramento delle strutture, dell’attività didattica, educativa, ricreativa e sportiva delle scuole dell’infanzia statali e non statali. 3.8 – SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 4 - ISTRUZIONE PUBBLICA 401 - SCUOLA DELL’INFANZIA IMPIEGHI Anno 2014 Spesa Corrente Consolidata entità (a) 0,00 Spesa per investimento di Sviluppo % su tot. 0,00 % su tot. entità (b) 0,00 Anno 2015 0,00 % su tot. entità (c) 0,00 0,00 Totale (a+b+c) 0,00 V.% sul total e spese finali tit. I e II 0,00 Spesa Corrente Consolidata entità (a) 0,00 Spesa per investimento di Sviluppo % su tot. 0,00 % su tot. entità (b) 0,00 Anno 2016 0,00 % su tot. entità (c) 0,00 0,00 Totale (a+b+c) 0,00 V.% sul totale spese finali tit. I e II 0,00 Spesa Corrente Consolidata % su tot. entità (a) 0,00 Spesa per investimento di Sviluppo 0,00 % su tot. entità (b) 0,00 0,00 % su tot. entità (c) 0,00 0,00 Totale (a+b+c) 0,00 V.% sul totale spese finali tit. I e II 0,00 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 402 - SCUOLA PRIMARIA DI CUI AL PROGRAMMA N° 4 - ISTRUZIONE PUBBLICA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Finalità da conseguire Si ripetono integralmente le premesse riportate nel programma istruzione. Anche in questo caso si conferma che le finalità da conseguire per questo specifico settore riguardano, principalmente, le attività inerenti: • la manutenzione e la sicurezza degli edifici, anche se tale problematica ricade direttamente sul Settore Tecnico; all’ufficio Istruzione è demandata la funzione di stimolo, la segnalazione di nuove problematiche ed il coordinamento con l’Ufficio Comunale di Manutenzione; • la fornitura degli arredi scolastici, delle attrezzature di supporto e delle necessità operativo-gestionali, attraverso l’analisi della popolazione scolastica di riferimento per il riparto delle somme stanziate nel bilancio del Settore Pubblica Istruzione. Da questa fase preliminare si giunge alla redazione degli atti amministrativi conseguenti e al successivo prospetto di liquidazione delle somme alle Istituzioni scolastiche. Al termine dell’anno scolastico di riferimento vengono richieste alle istituzioni scolastiche le copie delle fatture di acquisto per consentire all’Ufficio Economato l’inserimento degli arredi nell’inventario comunale; • lo sviluppo e promozione della pratica sportiva attraverso il supporto all’organizzazione di competizioni - ancorché non agonistiche - a carattere sportivo, denominate Giochi della Gioventù, cui partecipano gli studenti delle Scuole Primarie; • lo sviluppo delle attività motorie degli alunni attraverso un progetto, denominato GiocoSport, che vede coinvolti diversi attori, tutti con la medesima finalità, ovvero quella di favorire lo sviluppo motorio degli alunni: Comune, Istituzioni scolastiche, Enti di promozione sportiva; • la compartecipazione allo sviluppo pedagogico degli alunni, attraverso il sostegno economico ai Piani dell’Offerta Formativa (P.O.F.) elaborati dalle istituzioni Scolastiche nell’ambito della propria autonomia scolastica; • promozione ed ampliamento offerte culturali attraverso il trasporto gratuito degli alunni agli spettacoli teatrali organizzati dal Centro Ricerca Teatrale di Verbania ed alla Piscina Comunale di Via Brigata. C. Battisti per le attività di promozione agli sport natatori; • il sostegno alle problematiche sociali dei genitori lavoratori che, per ragioni oggettive, hanno orari di lavoro incompatibili con l’apertura delle scuole. Tale sostegno si concretizza con il servizio di Pre-scuola; • la predisposizione delle cedole librarie che danno diritto alla fornitura gratuita dei libri di testo per la Scuola Primaria e la successiva predisposizione degli atti amministrativi e contabili relativi ai rapporti con le Cartolibrerie; • il sostegno alla spesa delle famiglie per l’istruzione degli alunni delle scuole primarie, attraverso la predisposizione degli atti necessari per l’erogazione alla famiglie dei contributi regionali per il Diritto allo studio (L.R. n. 28/2007). Motivazione delle scelte Realizzazione di interventi volti al miglioramento delle strutture, dell’attività didattica, educativa, ricreativa, sportiva e al sostegno alle famiglie. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 403 ISTRUZIONE PUBBLICA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA SCUOLA SECONDARIA INFERIORE DI CUI AL PROGRAMMA N° 4 - Finalità da conseguire Si ripetono integralmente le premesse riportate nel programma istruzione. Anche in questo caso, si conferma che le finalità da conseguire per questo specifico settore riguardano principalmente le attività inerenti: 25. la manutenzione e sicurezza degli edifici, anche se tale problematica ricade direttamente sul Settore Tecnico; all’ufficio Istruzione è demandata la funzione di stimolo, la segnalazione di nuove problematiche ed il coordinamento con l’Ufficio Comunale di Manutenzione; 26. la fornitura degli arredi scolastici, delle attrezzature di supporto e delle necessità operativo-gestionali, attraverso l’analisi della popolazione scolastica di riferimento per il riparto delle somme stanziate nel bilancio del Settore Pubblica Istruzione. Da questa fase preliminare si giunge alla redazione degli atti amministrativi conseguenti e al successivo prospetto di liquidazione delle somme alle Istituzioni scolastiche. Al termine dell’anno scolastico di riferimento vengono richieste alle istituzioni scolastiche le copie delle fatture di acquisto per consentire all’Ufficio Economato l’inserimento degli arredi nell’inventario comunale; 27. la compartecipazione allo sviluppo pedagogico degli alunni, attraverso il sostegno economico ai Piani dell’Offerta Formativa (P.O.F.) elaborati dalle istituzioni Scolastiche nell’ambito della propria autonomia scolastica; 28. lo sviluppo e promozione della pratica sportiva attraverso il supporto all’organizzazione di competizioni – ancorché non agonistiche - a carattere sportivo, denominate Giochi della Gioventù, cui partecipano gli studenti delle Scuole Primarie ed i Giochi Studenteschi cui invece partecipano gli alunni delle Scuole Secondarie Inferiori; 29. il sostegno alla spesa delle famiglie per l’istruzione degli alunni delle secondarie di primo grado attraverso la predisposizione degli atti necessari per l’erogazione alla famiglie dei contributi regionali per i libri di testo (legge 448/1998) e assegni di studio (L.R. n. 28/2007); 30. promozione offerte formative attraverso il trasporto gratuito degli alunni in Piscina Comunale di Via Brigata. C. Battisti per le attività di promozione agli sport natatori. Motivazione delle scelte Realizzazione di interventi volti al miglioramento delle strutture, dell’attività didattica, educativa e al sostegno alle famiglie. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 404 - SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE ISTRUZIONE PUBBLICA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA DI CUI AL PROGRAMMA N° 4 - Finalità da conseguire Dopo il trasferimento delle competenze degli istituti di istruzione secondaria superiore alle Amministrazioni Provinciali, sono assai residuali quelle che ricadono sulle Amministrazioni Comunali. Si possono riassumere semplicemente nelle seguenti attività: * il sostegno alla spesa delle famiglie per l’istruzione degli alunni delle scuole secondarie secondo grado attraverso la predisposizione degli atti necessari per l’erogazione alla famiglie dei contributi regionali per i libri di testo (legge n. 448/1998) e assegni di studio (L.R. n. 28/2007); * la compartecipazione allo sviluppo pedagogico degli alunni, attraverso il sostegno economico ai Piani dell’Offerta Formativa (P.O.F.) elaborati dalle istituzioni Scolastiche nell’ambito della propria autonomia scolastica; * lo sviluppo e promozione della pratica sportiva attraverso il supporto all’organizzazione di competizioni – ancorché non agonistiche - a carattere sportivo, denominate Giochi Studenteschi cui partecipano gli alunni delle Scuole Secondarie Superiori; Motivazione delle scelte Realizzazione di interventi volti al miglioramento delle strutture, dell’attività didattica, educativa e al sostegno alle famiglie. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 405 - ASSISTENZA SCOLASTICA REFEZIONE E TRASPORTI PROGRAMMA N° 4 - ISTRUZIONE PUBBLICA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA DI CUI AL Questo progetto è certamente il più rilevante tra quelli concernenti l’istruzione, sia dal punto di vista dell’impegno economico sia da quello progettuale ed operativo. Finalità da conseguire Le finalità da conseguire per questo specifico settore riguardano principalmente le attività inerenti: Assistenza scolastica: la Regione, al fine di favorire l’accesso e la frequenza del sistema scolastico, prevede specifici stanziamenti di risorse destinate allo svolgimento dei servizi scolastici (trasporto, mensa ecc..) ed erogati tramite la Provincia che predispone il Piano annuale di riparto dei fondi regionali. Il Comune entro il termine previsto (di norma 30 aprile) inoltra la richiesta alla Regione dei fondi di assistenza scolastica attraverso la compilazione di schede di rilevazione inerenti i dati numerici delle scuole cittadine/refezione/trasporto alunni riferiti all’a.s. in corso ed il consuntivo per l’a.s. concluso con riferimento ai fondi di assistenza scolastica erogati dalla Regione ed in parte ripartiti dal Comune tra tutte le scuole cittadine in base alle quote stabilite dalla Regione stessa, con l’erogazione materiale da parte dell’Ufficio Pubblica Istruzione dei fondi alle Istituzioni scolastiche, tranne per le voci di trasporto e mensa che restano nelle casse comunali. La Legge Regionale n. 28 del 28.12.2008 ha aggiunto una ulteriore serie di provvidenze economiche a favore degli alunni delle scuole Primarie, Secondarie di Primo e Secondo grado ovvero gli assegni di studio per frequenza ed iscrizione e trasporto scolastico. Questo ulteriore impegno costituisce un aggravio notevole per gli uffici P.I. in quanto occorre seguire l’istruttoria degli atti amministrativi e relativi controlli per un numero certamente rilevante di utenti. Con tale delega la Regione Piemonte si è sgravata da compiti di istruttoria pratiche assegnandole agli Enti Locali tanto che destina a questi ultimi una somma a compensazione di tali oneri. Trasporto scolastico: l’obiettivo da raggiungere è quello, imposto ai comuni nell’ambito del diritto allo studio, di garantire l’accesso alle scuole cittadine dislocate sul territorio attraverso un servizio di trasporto. Esso si svolge, sia attraverso una convenzione con l’azienda consortile dei Trasporti Pubblici, sia direttamente mediante lo scuolabus comunale. In questo modo si cerca di coprire l’area territoriale più ampia possibile, privilegiando, per quanto riguarda lo scuolabus, le frazioni più disagiate. Il servizio di trasporto scolastico, sia quello in convenzione sia quello gestito in economia, sta assumendo contorni sempre più ampi in quanto esso viene fornito per ulteriori e numerose attività cui partecipano le scolaresche di Verbania. Ci si riferisce principalmente alle attività di promozione sportiva presso la Piscina comunale e alle attività di promozione culturale presso il Centro di Ricerca Teatrale. Mensa scolastica: anche questo servizio rientra nell’ambito del diritto allo studio per quanto concerne i tempi prolungati e i tempi pieni delle scuole statali. L’obiettivo è quello di soddisfare tutta la popolazione scolastica, fornendo un servizio di ristorazione scolastica che consenta alle famiglie un approccio sicuro all’offerta dei servizi scolastici integrati. Nell’ottica di offrire un servizio qualificato è in atto da tempo un processo per garantire un’educazione alimentare, e non solo la semplice fornitura dei pasti. A questo progetto, collaborano tutte le istituzioni interessate: il Comune in primo luogo, le scuole e l’A.s.l. ed i rappresentanti degli utenti attraverso la Commissione Mensa. Il bacino di utenza è di circa 2.500 potenziali anche se la frequenza quotidiana da parte degli utenti conferma una tendenza al rialzo nella produzione giornaliera dei pasti arrivando alla fornitura di 1.700 pasti. Nel corso degli ultimi anni si è raggiunto l’obiettivo di ottimizzare ancor più il servizio di rilevazione presenza presso la mensa scolastica attraverso la completa assimilazione del nuovo programma di gestione, fornito gratuitamente dalla Società che gestisce il servizio di refezione scolastica in seguito all’appalto definito nell’anno 2010. Dall’ottimizzazione di questo servizio ne è scaturita una costante attività di controllo sul pagamento dei pasti da parte degli utenti. L’attività di monitoraggio sullo stato dei pagamenti ha condotto al recupero quasi totale delle somme a credito. Sono inoltre state attive svariate modalità di pagamento delle rette di refezione scolastica da parte degli utenti (Bancomat, Carta di credito ecc..). Dal 2014 sarà inoltre possibile effettuare l’iscrizione online al servizio di refezione. Sempre in relazione al servizio di mensa scolastica si sottolinea l’attività di Controllo sulla Qualità del servizio fornito dall’Amministrazione Comunale attraverso un società di elevata qualità professionale che, periodicamente, sia presso il Centro di produzione pasti sia presso i refettori scolastici, verifica la corrispondenza del servizio con il Capitolato d’Oneri e sottopone ad analisi di laboratorio le derrate componenti il pasto fornito all’utenza. Rilevante è, infine, l’attenzione posta verso le problematiche poste dagli utenti in relazione ai menu. Sono oltre 120 le diete giornaliere speciali che la Cucina Centralizzata deve elaborare e produrre per gli alunni che utilizzano la refezione scolastica. In questo ambito rientrano sia le diete derivanti da patologie accertate sia quelle di ordine etico o religioso. Per questo particolare e delicato tipo di servizio è stata appositamente destinata una figura professionale comunale che opera presso il Centro Cottura, oltre ad aver ricavato all’interno del Centro Cottura un settore dedicato esclusivamente alla produzione dei pasti per i celiaci. Nel mese di luglio 2014 scade il contratto d’appalto per le verifiche sopra indicate e pertanto si provvederà ad effettuare un nuovo affidamento mediante gara d’appalto. Ludoteca comunale: tale servizio, gestito in appalto da personale qualificato, è destinato principalmente ai bambini dai 3 agli 11 anni ed è finalizzato all’insegnamento ed all’educazione al gioco attraverso il coinvolgimento diretto e la socializzazione, oltre che nella gestione di laboratori di vario tipo e di rapporti anche con le istituzioni scolastiche. Il servizio si svolge presso una struttura di proprietà della Parrocchia di Renco affidata al Comune in base ad apposita convenzione. L’intensa attività di coinvolgimento degli utenti nelle attività proposte ha fatto registrare un incremento nel numero delle presenze, a testimonianza della validità della proposta educativa. Nel mese di luglio 2013 è stato stipulato il nuovo contratto d’appalto per la gestione del servizio in oggetto per il periodo 1/7/2013-30/6/2016. Consiglio Comunale Ragazzi: Questo servizio è ormai ampiamente consolidato tanto che le istituzioni scolastiche cittadine includono stabilmente nel proprio Piano di Offerta Formativa tutte le attività di conoscenza ed ampliamento didattico che riguardano i propri studenti. Il servizio coinvolge una vasta fascia della popolazione scolastica, interessando oltre 2000 alunni della Scuola Primaria (4^ e 5^ classe) e Secondaria Inferiore. Nell’autunno 2012 si sono svolte le elezione dei nuovi Consiglieri Comunali Ragazzi. I nuovi progetti (n. 11) sono stati avviati nel corso del 2013 e si concluderanno nell'anno scolastico 2013/2014. Nell’autunno 2014 si svolgeranno le nuove elezioni per il biennio scolastico 2014/15 e 2015/16. Nel mese di luglio 2013 è stato stipulato il nuovo contratto d’appalto per la gestione del servizio in oggetto per il periodo 1/7/2013-30/6/2016. Centri Estivi Comunali: Questo servizio si colloca tra quelli che hanno un rilevante peso sociale in quanto copre due necessità presenti nella società attuale: quello di coinvolgere i propri ragazzi in attività che li distolgano da interessi devianti e quello di coprire un vuoto di assistenza ai minori nel periodo di interruzione delle attività scolastiche. Questo servizio offre agli utenti sia l’assistenza qualificata di operatori scelti tra Cooperative altamente professionalizzate sia servizi complementari di utilizzo del tempo libero quali gite, ingressi in piscina, laboratori di vario genere, etc. e copre l’intero arco della giornata per cinque giorni settimanali, nei mesi di luglio e agosto. Gli utenti sono quelli in età scolare, interessando gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria Inferiore. Gli utenti che mediamente utilizzano questo servizio sono circa 240 tra luglio e agosto (160 scuola dell’Infanzia e 80 Scuola Primaria e Secondaria Inferiore). Il servizio è affidato in appalto per il triennio 2014, 2015 e 2016. Città dei Bambini: anche questa è un’attività che trova conferma anno dopo anno sia nella qualità delle proposte di coinvolgimento dei giovani verbanesi sia nel numero dei partecipanti alle iniziative realizzate nell’arco temporale che va da maggio a dicembre di ogni anno. Nella primavera di ogni anno, infatti, viene organizzata un’attività di tipo partecipativo di tutti i ragazzi prendendo spunto dalla gara sportiva denominata Straverbania. Nelle forme più adatte all’età dei partecipanti, infatti, sono organizzate performance sia per i bimbi del nido, sia per quelli delle Scuole Primarie e Secondarie. Nel mese di settembre, invece, viene organizzato un grande happening all’aperto nel corso del quale si può prendere parte ad una serie infinita di giochi organizzati in collaborazione con numerosi associazioni ed istituzioni cittadine (Biblioteca, Casa del Lago, i gruppi Scout, Acquamondo, Oratori, etc). In entrambi i casi si possono contare in migliaia i ragazzi partecipanti a tali iniziative. Motivazione delle scelte Le motivazioni delle scelte inerenti il progetto rappresentano una risposta alle esigenze delle famiglie dei bambini e dei ragazzi in età scolare al fine di garantire tutti i servizi di assistenza connessi all’attività scolastica ed il diritto allo studio. 3.4 - PROGRAMMA N.° 5 - CULTURA N° 2 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA Il programma CULTURA è rivolto a favorire l’accesso all’informazione e alla conoscenza, anche mediante la sensibilizzazione della popolazione verso diverse forme culturali, tradizionali ed alternative. Le iniziative proposte dal programma, compatibilmente con le risorse di bilancio, promuovono servizi e attività che possono essere di richiamo non solo per la cittadinanza di Verbania ma anche per i turisti e le popolazioni limitrofe. Le principali attività del programma Cultura sono: • • • • • • • gestione della biblioteca comunale “Pietro Ceretti”: tutela e valorizzazione del patrimonio documentale; coordinamento del Sistema Bibliotecario del Verbano Cusio Ossola e dei servizi di accesso all’informazione; organizzazione e gestione di attività di promozione della lettura, del cinema e della musica rivolte all’infanzia, al pubblico scolastico ed all’età adulta; organizzazione della stagione teatrale; organizzazione degli spettacoli musicali e di altre manifestazioni culturali; organizzazione e gestione dell’università della terza età organizzazione della seconda edizione del Premio letterario città di Verbania. Il programma CULTURA comprende i seguenti due progetti: 15) Progetto n. 501 Biblioteca Comunale 16) Progetto n. 502 Attività Culturali diverse Finalità da conseguire La finalità che il programma intende conseguire consiste nel favorire l’accesso all’informazione e alla conoscenza, mediante la promozione della cultura nel territorio comunale, direttamente con proprie iniziative o tramite terzi (associazioni culturali locali, convenzioni ecc.) ai quali vengono, a tal fine, concessi contributi. Motivazione delle scelte - Nel contesto contemporaneo caratterizzato da una grande mole di informazioni facilmente e direttamente disponibili a tutti, rivestono un ruolo cruciale i soggetti e i servizi che siano in grado di orientare il pubblico in questo vasto universo, di organizzare le risorse informative e anche attraverso le nuove tecnologie, e di favorire pertanto un accesso pieno e consapevole alla conoscenza; Conservare e approfondire la conoscenza, valorizzare e rendere più e meglio fruibile il patrimonio culturale civico affidato alla tutela del Settore. Dar vita ad iniziative culturali temporanee (attività espositive, danza, prosa, musica, ecc.) sia in proprio, sia in collaborazione con altri Enti, Istituzioni, Associazioni e privati; Incrementare il pubblico e gli introiti delle istituzioni culturali permanenti e delle manifestazioni culturali temporanee. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 ** 0,50 D1/DS4 3 C1/C5 *** 7 B3/B7 B1/BS4 Totale 10,50 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109, del programma 4 e dei relativi progetti 401,402,403,404 e 405, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602 e603, del programma 7 e dei relativi provetti 701 e 702 e del progetto 1001 ** Personale indicato anche al progetto 1001 “Asili Nido” per il restante 50% *** Di cui: - Una unità di personale part-time (24 ore/sett) - Una unità di personale part-time (22 ore/sett) - Una unità di personale a tempo determinato part-time (26 ore/sett) - Una unità di personale a tempo determinato part-time (18 ore/sett) Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 501 - BIBLIOTECA COMUNALE DI CUI AL PROGRAMMA N° 5 - CULTURA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA La Biblioteca Civica assicura lo svolgimento delle attività istituzionali nell’ambito della conservazione e valorizzazione del materiale documentale e della promozione della lettura. Svolge i seguenti compiti e funzioni: * tutela e valorizzazione del patrimonio bibliografico e documentario, * gestione delle raccolte: acquisizione, catalogazione, revisione del patrimonio documentale, * accoglienza utenti, assistenza, reference, consulenza bibliografica, * consultazione in sede e prestito a domicilio del materiale documentario, * interprestito fra le biblioteche del Sistema, * prestito interbibliotecario, * riproduzione del materiale documentario, * informazioni sulla città e il territorio, * esercizio delle funzioni di biblioteca centro-rete del Sistema Bibliotecario del VCO, * cooperazione interbibliotecaria sul territorio nazionale, * ideazione, organizzazione e gestione di iniziative di promozione del libro e della lettura (rassegne, incontri con autori, corsi), anche in collaborazione con altri servizi afferenti al Dipartimento Servizi alle Persone, in coordinamento con soggetti anche esterni all’Ente titolari di biblioteca pubblica e di compiti di promozione culturale, * collaborazione con altri soggetti operanti nel contesto settoriale della promozione culturale e sociale: istituti scolastici, istituti archivistici e museali, editori, librai, soggetti che esercitano le proprie funzioni in particolari ambiti sociali ed educativi (asili d’infanzia, consorzi per i servizi sociali, ludoteche, Azienda Sanitaria Locale, associazioni, ecc.), terzo settore. Finalità da conseguire - Cura dell’immagine e dell’azione della Biblioteca nella città e sul territorio, attraverso le seguenti strategie di servizio: sviluppo dell’approccio piacevole al libro e alla lettura quali strumenti essenziali di crescita individuale; sostegno all’educazione individuale, all’istruzione scolastica ed all’educazione permanente; sostegno al dialogo interculturale con idonei strumenti documentari; equità nell’accesso a ogni tipo di informazione e documento; promozione della biblioteca quale centro culturale di incontro e di scambio sociale; - Caratterizzazione delle biblioteche quali luoghi sociali 'terzi', finalizzati all'inclusione sociale e al protagonismo sociale e culturale, - Configurazione del Sistema Bibliotecario del VCO quale un’unica biblioteca virtuale diffusa sul territorio provinciale, dotata di patrimonio comune, catalogo collettivo, servizi omologati, accessibile da tutte le singole biblioteche intese come varchi d’ingresso; - Informatizzazione dei servizi: 1) potenziamento del catalogo elettronico on-line con l’implementazione degli archivi catalografici di altre biblioteche del Sistema Bibliotecario del VCO; 2) promozione del sito web quale strumento di informazione della biblioteca verso i lettori e di confronto e approfondimento su argomenti attinenti al libro e alla lettura; 3) Servizi e strumenti personalizzati on-line: mylibrary, APP per smartphone; - Promozione dell’abitudine al libro ed alla lettura presso i bambini di età compresa fra 0 e 3 anni (progetto “Nati per leggere Piemonte”), mediante azioni indirizzate al coinvolgimento dei genitori da realizzarsi in collaborazione con gli altri operatori del mondo dell’infanzia: educatori di asili d’infanzia, pediatri, ludotecari, personale medico e paramedico dei reparti ospedalieri di neonatologia e pediatria; - Promozione dell'abitudine al libro ed alla lettura rivolta agli scolari ed agli studenti delle scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, attraverso la progettazione ed attuazione di interventi specifici per ogni tipologia di pubblico, anche in collaborazione con le istituzioni educative; - Promozione dell'abitudine al libro ed alla lettura rivolta al pubblico degli adulti attraverso iniziative specifiche di conoscenza della produzione libraria, incontri con gli autori, incontri a tema, gruppi di lettura, inviti alla lettura, bibliografie e percorsi tematici; - Caratterizzazione delle biblioteche, in particolar modo delle sezioni di interesse locale, quali luoghi di conservazione del patrimonio locale delle conoscenze, garantendo la fruibilità dei documenti e delle testimonianze di interesse locale. Motivazione delle scelte - Miglioramento complessivo dei servizi culturali e informativi erogati, anche attraverso la misurazione e valutazione di specifici indicatori di economicità, efficienza ed efficacia; - Promozione della biblioteca comunale e del sistema bibliotecario quali centri culturali permanenti, in grado di costituire un punto di riferimento forte sia per i cittadini che per le realtà pubbliche, private e del terzo settore operanti nel contesto della promozione culturale e sociale; - Necessità di offrire alla cittadinanza occasioni di contatto e partecipazione sociale, favorendo l'inclusione sociale e l'aggregazione. Tale necessità si riscontra in modo più significativo ed evidente a seguito della congiuntura economica e delle sue conseguenze sociali. - Messa a disposizione della cittadinanza di un patrimonio bibliografico e documentale e di servizi moderni che garantiscano un pieno ed efficiente accesso all’informazione ed un’occasione per l’accrescimento consapevole della conoscenza; - Fornire un contributo alla costruzione ed alla conservazione del senso di appartenenza locale, presupposto per una piena e consapevole vita sociale e partecipativa dei cittadini. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D3/D6 D1/DS4 2 C1/C5** 8 (= 6,5 fte) B3/B7 B1/BS4 Totale 10 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109, del programma 4 (ove riportato in tabella) e dei relativi progetti 401, 402, 403, 404 e 405, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602, 603, del programma 7 e dei relativi progetti 701 e 702 e dei progetti 502 e 1001. ** Di cui: - Una unità di personale part-time (24 ore/sett) - Una unità di personale part-time (22 ore/sett) - Una unità di personale a tempo determinato part-time (26 ore/sett) - Una unità di personale a tempo determinato part-time (18 ore/sett) 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 502 - ATTIVITA' CULTURALI DIVERSE DI CUI AL PROGRAMMA N° 5 - CULTURA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Il progetto intende definire un programma di attività, di modalità organizzative e di gestione volte alla realizzazione di un sistema culturale qualificato, efficiente, integrato e meglio fruibile. Finalità da conseguire Le principali finalità che si intendono perseguire sono indirizzate al mantenimento della programmazione delle maggiori iniziative e rassegne, promosse negli ultimi anni, migliorando ulteriormente i rapporti con gli utenti e con le associazioni, allo scopo di offrire sempre maggiori e diversificate offerte culturali estese nell’arco dell’anno, al fine di incrementare le presenze alle numerose iniziative pur mantenendo l’obiettivo di ridurre i costi di fruizione. L’attività prevista per il 2014 è la seguente: - Rassegna teatrale , ormai unica, già potenziata nelle precedenti stagioni prevede una replica in doppia serata, con un cartellone che tenta di avvicinare al teatro sia i giovani che il tradizionale pubblico di prosa classica; - Realizzazione e gestione Premio Letterario Città di Verbania quinta edizione; - Organizzazione di eventi culturali nella stagione estiva; - Gestione convenzione con l’auditorium S. Anna. - Sostegno stagione concertistica annuale affidata all’associazione Verbania Musica - Organizzazione in collaborazione con la Biblioteca dei Caffè letterari con presentazioni editoriali e serate tematiche culturali e un ciclo di incontri sul tema della montagna in collaborazione con il CAI sezione di Verbania - Rassegna estiva “Burattini” per le famiglie - Organizzazione dei corsi annuali dell’Università della Terza Età: Acquerello1 e Acquerello 2, Canto corale, Colore ed espressività, Comunicazione, Cucina, Fitoalimurgia, Filosofia, Fisica, Fotografia digitale compatta e digitale reflex, Ginnastica, Informatica 1 e 2 , Letteratura, Lingua inglese 1 e 2 , Nordic Walking , Pot-pourri natalizio, Religione, Ricamo, Salute e terza età, Scienze naturali, Storia dell’Arte, Storia della musica: Mozart, Storia della musica: il jazz, Storia del teatro greco, Storia del Territorio, Storia locale: compositori, rime e ritmi di ieri, Corso di teatro e recitazione. - Valorizzazione dell’associazionismo culturale, mediante il sostegno di proposte, progetti e iniziative fruibili dai cittadini. - Gestione appalto della Casa Del Lago. Motivazione delle scelte Le attività comprese nel programma mirano a: * favorire la diffusione della cultura nel territorio di Verbania * valorizzare un sistema culturale qualificato * promuovere la cultura del “cinema” e della tecnologia digitale e della musica . Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 ** 0,50 D1/DS4 1 C1/C5 B3/B7 B1/B4S Totale 1,5 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109, del programma 4 (ove riportato in tabella) e dei relativi progetti 401, 402, 403, 404 e 405, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602, 603, del programma 7 e dei relativi progetti 701 e 702 e dei progetti 501 e 1001. ** Personale indicato anche al progetto 1001 “Asili Nido” per il restante 50% 3.4 - PROGRAMMA N.° 6 - RICREATIVO SPORTIVO N° 3 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Il programma RICREATIVO SPORTIVO coinvolge l’amministrazione comunale nell’attività di promozione sportiva “non agonistica” nel territorio, nello sviluppo delle società sportive locali, nell’educazione motoria nelle scuole, nel consolidamento delle esperienze degli atleti e delle società sportive e nella gestione degli impianti sportivi. Il Comune, proprietario di diverse strutture ed impianti sportivi, si occupa dell’attività di funzionamento e conservazione degli stessi, affidando a terzi l’attività di gestione attraverso apposite convenzioni, riservandosi l’importante funzione di controllo sul rispetto ed osservanza delle medesime, specifiche convenzioni. Il programma RICREATIVO SPORTIVO riguarda i seguenti tre progetti: • Progetto n. 601 Piscine comunali • Progetto n. 602 Stadio e palazzetto dello sport • Progetto n. 603 Altre attività sportive Finalità da conseguire 17) Garantire l’attività di gestione e manutenzione ordinaria dei numerosi impianti e strutture sportive comunali attraverso l’affidamento in gestione delle stesse a Società od Associazioni Sportive che prestano la propria attività nell’ambito di quelle concernenti l’impianto sportivo stesso. 18) Manutenzione ed ammodernamento degli impianti e strutture sportive esistenti 19) Gestione degli spazi destinati all’attività sportiva 20) Organizzazione diretta e partecipazione nell’organizzazioni di manifestazioni sportive 21) Sostegno finanziario alle attività delle associazioni sportive locali 22) Sviluppo delle attività motorie e dell’educazione sportiva e fisica nelle scuole Motivazione delle scelte - Potenziamento e mantenimento delle funzionalità e del grado di efficienza degli impianti esistenti, mirando al confort e alla qualità, allo scopo di adeguare l’offerta impiantistica alle richieste dell’utenza. - Sviluppare la polifunzionalità degli impianti sportivi al fine di garantirne un migliore e più efficace utilizzo, anche in relazione ad usi non propriamente sportivi (concerti, eventi culturali, meeting, etc.) - Promozione dell’attività sportiva agonistica e non agonistica. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Dirigente * D3/D6 ** 0,25 D1/DS4 C1/C5 1 B3/B7 B1/B4S Totale 1,25 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109 del programma 4 (ove riportato in tabella) e dei relativi progetti 401, 402, 403, 404, 405, del programma 5 e dei relativi progetti 501 e 502, del programma 7 e dei relativi progetti 701 e 702 e del progetto 1001. ** Personale indicato anche al programma 4 “Istruzione Pubblica” per il restante 75%. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 601 SPORTIVO RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA PISCINE COMUNALI DI CUI AL PROGRAMMA N° 6 – RICREATIVO Il progetto Piscine Comunali riguarda la gestione in concessione ad una società sportiva specializzata dell’impianto natatorio situato in via Brigata Cesare Battisti n. 43, denominato “Centro Sportivo Distrettuale”. Finalità da conseguire L’obiettivo che il Comune intende raggiungere attraverso l’affidamento a terzi della gestione della piscina comunale è il trasferimento delle spese inerenti la manutenzione ed il funzionamento dell’impianto, garantendo, comunque, un servizio di qualità da parte di una società specializzata nel settore. La gara espletata nel corso del 2012 si è conclusa con l’affidamento in concessione alla società sportiva dilettantistica Insubrika Nuoto per il periodo 1/7/2012-30/06/2024. Il nuovo contratto prevede a carico del concessionario numerosi interventi di manutenzione straordinaria e di miglioria dell’impianto natatorio da verificare con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico comunale. Motivazione delle scelte Garantire il mantenimento e il funzionamento del proprio impianto natatorio, oltreché il massimo utilizzo possibile dello stesso in considerazione della notevole potenzialità dell’offerta sia durante la stagione estiva che invernale. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 602 - STADIO PALAZZETTO DELLO SPORT E ALTRI IMPIANTI DI CUI AL PROGRAMMA N° 6 - RICREATIVO SPORTIVO RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Il progetto consiste principalmente nella gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale sotto indicati: 31. Stadio Comunale e Campi sportivi di Renco e Possaccio 32. Palazzetto delle Sport 33. Pista di Atletica “Verbathlon” 34. Campo Sportivo di Suna 35. Campo Sportivo di Fondotoce 36. Tennis di Pallanza Gli impianti sportivi sono di norma affidati in gestione in base ad apposite convenzioni a Società Sportive Dilettantistiche in attuazione dell’art. 90, comma 25, della Legge n. 289/2002. Le convenzioni in essere prevedono finanziamenti comunali a favore del concessionario per il sostegno degli oneri relativi alla gestione ed al funzionamento degli impianti e/o per attività di promozione sportiva. Le manutenzioni straordinarie sono di norma a carico del Comune (settore manutenzione). Periodicamente si procede, di concerto con l’Ufficio Tecnico (settore manutenzione), ad una verifica sullo stato degli impianti sportivi affidati in gestione e sullo stato di attuazione delle relative convenzioni. Ciò allo scopo di prevenire il naturale degrado dell’impiantistica sportiva, in quanto la programmazione periodica degli interventi di manutenzione evita l’accumulo di problematiche con conseguente lievitazione degli oneri economici. Il progetto comprende, inoltre, la gestione delle palestre di proprietà comunale (n. 10) presenti nelle diverse scuole primarie del territorio e le palestre di competenza provinciale (n. 3). Quest'ultime, in base ad accordi con la Provincia del V.C.O., sono gestite dal Comune al fine di rendere più omogenee ed equilibrate le assegnazione di utilizzo. Le palestre scolastiche rappresentano il primo livello operativo di tutte le Associazioni sportive, agonistiche e non, che gravitano ed operano nella nostra città. La funzione di coordinamento tra le numerose Società Sportive e le Istituzioni scolastiche da cui le palestre funzionalmente dipendono e gli uffici comunali che si occupano della manutenzione, assorbono risorse umane e strumentali non sempre visibili esternamente. Finalità da conseguire Il progetto mira all’utilizzo degli impianti sportivi sopra indicati e al soddisfacimento delle esigenze dell’utenza, attraverso l’affidamento a terzi della gestione (associazioni e società sportive locali o società di gestione specializzate attraverso convenzioni o contratti di appalto). Motivazione delle scelte - Promozione dell’attività sportiva nel territorio comunale. - Potenziamento e mantenimento delle funzionalità e del grado di efficienza degli impianti esistenti, allo scopo di adeguare l’offerta impiantistica alle richieste dell’utenza. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 603 - ALTRE ATTIVITA' E MANIFESTAZIONI SPORTIVE DI CUI AL PROGRAMMA N° 6 - RICREATIVO SPORTIVO RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Questo progetto riguarda l’attività di promozione di tutte le attività sportive, di educazione allo sport, di consolidamento ed affermazione delle esperienze sia di singoli atleti che di Associazioni Sportive che si occupano di recuperare persone fisicamente svantaggiate. Di enorme importanza educativa e didattica è l’attività di promozione delle attività motorie nelle scuole dell'infanzia e primarie cittadine, che comprende l’interazione con le istituzioni scolastiche, gli insegnanti di educazione fisica, gli Enti di promozione sportiva, l’A.S.L., finalizzata nel progetto denominato “Fantathlon” per le Scuole dell’Infanzia e “Giocosport” per le Scuole Primarie. In base a quanto già sperimentato ed attuato negli anni precedenti, si continueranno le attività di promozione, scambio e collaborazione con altre città europee rientranti nell’ambito delle attività per il Gemellaggio. A ciò si aggiunge la gestione amministrativa delle attività del Comitato del Gemellaggio, nonché la predisposizione degli atti amministrativi e contabili collegati alle voci di spesa ed entrata nel Bilancio comunale. Finalità da conseguire * Realizzazione di attività sportive in collaborazione con le scuole, società sportive e altre società presenti sul territorio al fine di promuovere lo sviluppo dello sport per tutti. * Progetto Fantathlon e Giocosport. * Coinvolgimento delle società sportive nella promozione dello sport come valore aggregativo ed educativo. * Riconoscimento degli impegni dei singoli atleti e dell’attività di volontariato delle Associazioni Sportive, attraverso iniziative che ne sottolineano i risultati raggiunti e le capacità organizzative. Motivazione delle scelte − Valorizzazione dell’aspetto socio-educativo della pratica sportiva. − Promozione delle attività rivolte ai giovani per lo sport. 3.4 - PROGRAMMA N.° 7 - TURISMO N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA Il programma TURISMO riguarda l’attività di promozione e accoglienza turistica di Verbania; ha l’obiettivo di realizzare una serie di iniziative e manifestazioni, direttamente o attraverso collaborazioni con altre realtà presenti nel Territorio, finalizzate ad una crescita turistica del territorio attraverso la valorizzazione degli elementi caratteristici dello stesso e della sua ricchezza paesaggistica. Verbania, località turistica del Lago Maggiore molto apprezzata dal turismo d’oltralpe, ha intrapreso un percorso finalizzato a proporre e consolidare iniziative e manifestazioni di buon livello anche culturale, per una connotazione più precisa della città. Il settore turistico rappresenta una importante realtà del tessuto economico cittadino. I dati degli arrivi e delle presenze turistiche negli ultimi anni sono in continua crescita, con un importante aumento della media giorni/presenza. Presenze 2004: 661.069 Presenze 2005: 670.103 Presenze 2006. 741.312 Presenze 2007: 819.828 Presenze 2008: 767.859 Presenze 2009: 786.140 Presenze 2010: 809.630 Presenze 2011: 829.759 L’ultima stagione turistica ha confermato Verbania prima città turistica del Lago Maggiore e seconda in Piemonte dopo Torino. Il Comune, direttamente interessato allo sviluppo delle potenzialità socio – economiche della città, agisce per sostenere e per incentivare l’offerta di accoglienza, di prestazioni turistiche e di promozione. Il programma Turismo prevede il seguente progetto: • Progetto n. 701 Promozione e sviluppo turismo. • Progetto n. 702 Cura delle strutture date in concessione: Villa Giulia, Bar Villa Giulia e seminterrrato, Lido-piscina di Suna, Spiaggia Colonia solare di Suna, Ostello della Gioventù, Gestione diretta parco Villa Giulia. Finalità da conseguire - Promozione dell’immagine della città, in modo diretto o in collaborazione con il Distretto Turistico dei Laghi, con Enti ed Associazioni, finalizzata ad una crescita turistica del territorio attraverso la valorizzazione degli elementi caratteristici dello stesso e della sua ricchezza culturale e paesaggistica. - Promozione a mezzo stampa e pubblicazione di materiale promozionale per la partecipazione a mostre e serate, per l’accoglienza e per far conoscere la città e i suoi dintorni e le strutture ricettive. - Informazione ed accoglienza corretta e completa ai turisti con l’offerta di suggerimenti per interessanti e piacevoli forme di intrattenimento. - Cura delle strutture date in concessione (Villa Giulia, Bar Villa Giulia, Lido-piscina di Suna, Spiaggia Colonia solare di Suna, Ostello della Gioventù) - Realizzazione della Rassegna Editoria e Giardini, mostra mercato alla quale si affiancano varie iniziative di rilievo culturale, divulgativo e turistico. - Realizzazione delle tipiche manifestazioni della stagione turistica verbanese, in particolare legate alla floricoltura quali Mostra della Camelia primaverile e invernale (realizzate in collaborazione con il Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore), mostra delle Orchidee, Mostra-Mercato Piante Succulente. - Partecipazione progetti di Cooperazione transfrontaliera e Interreg con Camera di Commercio - Organizzazione di visite guidate a Villa San Remigio e all’oratorio romanico di San Remigio. Risorse umane Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D3/D6 1 D1/DS4 1 C1/C5 2 B3/B7 B1/BS4 Totale 4 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109, del programma 4 (ove riportato in tabella) e dei relativi progetti 401, 402, 403, 404 e 405, del programma 5 e dei relativi progetti 501 e 502, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602, 603 e del progetto 1001. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 701 PROGRAMMA N° 7 - TURISMO RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA PROMOZIONE, ACCOGLIENZA E SVILUPPO TURISMO DI CUI AL Il progetto “Promozione, accoglienza e sviluppo del Turismo” riguarda le seguenti attività: - Promozione a mezzo stampa e pubblicazione di materiale promozionale per l’accoglienza e per far conoscere la città e i suoi dintorni nonché le strutture ricettive. - Mantenimento e sviluppo del servizio IAT, Informazioni e Accoglienza Turistiche per i turisti stranieri ed italiani. Tale servizio si rivolge direttamente all’utenza turistica nonché agli operatori turistici. Nel tempo la struttura è diventata un punto di riferimento anche per i residenti che necessitano informazioni su quanto succede in città e in generale nel territorio circostante. Attività generali IAT - Informazione al pubblico: banco e telefono - Informazione mezzo posta elettronica - Aggiornamento sito www.verbania-turismo.it - Invio plichi postali a seguito di richieste telefoniche, postali, via fax, email - Aggiornamento e reperimento materiale cartaceo da distribuire al pubblico - Aggiornamento orari mezzi pubblici da distribuire a turisti e residenti - Aggiornamento informazioni sulle strutture ricettive della città e del Distretto Turistico - Aggiornamento informazioni turistiche e di utilità: Informazione al banco, telefonica, postale, via fax, e.mail (circa 50.000 passaggi annuali) - Aggiornamento quotidiano delle 3 vetrine ufficio - Controllo materiale in esposizione al pubblico presso ufficio I.A.T - Statistiche utenza Ufficio I.A.T. - Reperimento informazioni sulla manifestazioni di Verbania e zone limitrofe e predisposizione mensile del libretto manifestazioni Verbania e dintorni - Raccolta quotidiana informazioni e predisposizione dell’opuscolo delle manifestazioni mensili - Spedizioni postali, e-mail e fax elenco manifestazioni mensili, dei libretti Verbania e dintorni e dei dépliants delle singole manifestazioni che si svolgono a Verbania (circa 250 indirizzi postali, 100 email e 50 fax). - Consegna a mano del materiale promozionale delle singole manifestazioni e compresi dei libretti mensili negli hotels e nei negozi della città - Gestione archivio delle manifestazioni e di tutto il materiale utile per l’informazione al pubblico. - Rassegna stampa manifestazioni cittadine - Gestione prenotazioni visite guidate a Villa San Remigio per singoli e in occasione di manifestazioni e visite guidate organizzate dall’Assessorato al Turismo - Protocollo posta in entrata e in uscita Supporto all’Assessorato al Turismo Produzione materiale pubblicitario minuto (locandine, leaflets, badges, inviti, ecc.) Attività generali Assessorato - Istruttoria di pratiche amministrative relative all’attività dell’Assessorato. - Determinazioni e provvedimenti di liquidazione conseguenti - Cura dei procedimenti amministrativi relativi alle ricerca di risorse economiche - Cura dei procedimenti amministrativi relativi alla concessione contributi - Ideazione e organizzazione di iniziative e manifestazioni turistiche/culturali - Coordinamento manifestazioni turistiche - Organizzazione e gestione manifestazioni turistiche - Comunicazione istituzionale con gli organi di informazione locali e nazionali - Ideazione e produzione materiale informativo relativo alle manifestazioni e al territorio - Gestione della struttura comunale di Villa Giulia - Organizzazione delle visite guidate al giardino di Villa San Remigio (di proprietà della Regione ma accessibile solo con modalità controllate) - Assistenza a giornalisti, studiosi, Enti, Università interessati al territorio e alle sue risorse e iniziative - Coordinamento promozione principali inizitive (stampa materiale, affissioni, rapporti con organi di informazione, spedizioni a mailing mirati) - Collaborazione con Uffici Stampa esterni - Supporto all’Ufficio I.A.T. - Accoglienza e formazione stagisti scuole superiori e università - Cura problematiche calendario e organizzazione eventi Villa Giulia compresa assistenza ai custodi - Attività di segreteria (lettere, relazioni, contatti telefonici, ecc.) per la normale attività di Ufficio e per la Rassegna Editoria e Giardini - Attività di collegamento e supporto IAT - - Comunicazione istituzionale con organi di informazione locali e nazionali (contatti, comunicati stampa, news letters, invio documentazione, assistenza in loco in caso di visite di giornalisti, predisposizione cartelle stampa, ricerca e invio documentazione, ricerca e invio materiale iconografico) Creazione e gestione indirizzario mirato “Editoria e Giardini”, giornalisti e vari (attualmente circa 5.000 indirizzi) Rassegna Stampa manifestazioni gestite direttamente dall’Ufficio Collaborazione con Uffici Stampa esterni Partecipazione nella creazione di materiale promozionale (testi, correzione bozze, ricerca iconografica, contatti con tipografie e grafici); Coordinamento e preparazione spedizioni mirate a grandi numeri (sopra 500 pezzi) in occasioni di manifestazioni particolari (tradizionalmente tra 5 / 7 all’anno) Coordinamento promozione principali iniziative Assistenza informativa a tour operators Manifestazioni - Realizzazione della rassegna Editoria e Giardini, mostra mercato alla quale si affiancano varie iniziative di rilievo culturale, divulgativo e turistico: giornate di studio che vedranno la presenza di importanti relatori, dieci giorni di visite guidate in splendidi giardini privati, presentazioni editoriali e mostre a tema. Il ricco e qualificato programma proposto nelle precedenti edizioni ha decretato il successo della manifestazione non solo in termini di presenze, ma soprattutto per la qualità e quantità del materiale esposto, per le vendite, per lo spazio che la stampa ha riservato alla rassegna e per l’attenzione suscitata sia tra gli “addetti ai lavori”, sia tra i numerosi appassionati. - Realizzazione o collaborazione delle tipiche manifestazioni della stagione turistica verbanese, legate alla floricoltura, importante settore produttivo fin dal secolo scorso, e precisamente: mostra della Camelia primaverile e invernale (realizzate tramite convenzione con il Consorzio Fiori Tipici Lago Maggiore), Mostra delle Orchidee (contributo concesso alla Pro Loco di Verbania), Mostra-Mercato Piante Succulente (direttamente gestita). - Promozione e sostegno delle manifestazioni organizzate dalle diverse associazioni operanti sul territorio. Finalità da conseguire: Sostegno dello sviluppo delle potenzialità socio – economiche della città nel settore turistico, incentivando l’offerta di accoglienza, di prestazioni turistiche e di promozione. Collaborazione con Enti quali Provincia del VCO, Distretto Turistico dei Laghi, Camera di Commercio del VCO e associazioni di categoria quali Federalberghi, Ente Bicamerale del Turismo. Intrattenimento di turisti e residenti tramite il sostegno alle iniziative di interesse turistico realizzate dalle associazioni presenti sul territorio. Risorse umane e strumentali: Le risorse umane e strumentali assegnate al progetto sono riportate nel Programma n. 7 “TURISMO”. 3.4 - PROGRAMMA N.° 8 - VIABILITA' E TRASPORTI N° 2 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. Il programma VIABILITA’ E TRASPORTI comprende tutte le attività volte a garantire il buon funzionamento della viabilità e dei trasporti sul territorio comunale. Il programma comprende i seguenti due progetti: • Progetto n. 801 Viabilità • Progetto n. 803 Trasporto pubblico e servizi Finalità da conseguire Organizzare il sistema viario cittadino in modo tale da rendere fluidi i flussi di traffico, riducendo, per quanto possibile, tempi d’attesa e giri viziosi per l’utenza, salvaguardando la fruibilità dell’utenza pedonale e ciclabile nonché la sicurezza in generale in conformità al piano urbano del traffico vigente. Motivazione delle scelte -Addivenire ad un “sistema” della viabilità in grado di far fronte alle continue mutazioni dei flussi di traffico in relazione delle frequenze stagionali, ai nuovi insediamenti (attività commerciali, turistiche, residenziali ecc...), percorsi preferenziali, aree di sosta ecc..., e sempre in condizioni di sicurezza. -Pianificazione della mobilità e viabilità nella città, al fine di garantire la sicurezza, l’incolumità e la circolazione fluida sulle strade, attraverso lavori di manutenzione, apposita segnaletica e rete di parcheggi. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno quelle che attengono al settore manutentivo, per quanto concerne l’esecuzione delle manutenzioni edili ed impiantistiche, al settore lavori pubblici per quanto concerne la progettazione e realizzazione dei nuovi interventi ed al settore segnaletica. Categoria Unità Dirigente* D3/D6 B3/B7 2 D1/DS4 B1/BS4 3 C1/C5 Totale 5 * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 106 (ove indicato in tabella), 201, 906, 1005, 2106 e 2201. * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile anche del progetto 103 (ove riportato in tabella), 104, 111 e dei progetti 904 e 905. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 801 - VIABILITA' DI CUI AL PROGRAMMA N° 8 - VIABILITA' E TRASPORTI RESPONSABILE SIG.A NOEMI COMOLA Il progetto riguarda sia la gestione delle infrastrutture connesse alla viabilità comunale sia l’illuminazione pubblica e i servizi connessi. Le spese d’investimento legate al progetto viabilità consistono negli interventi di costruzione e manutenzione delle strutture stradali dei manufatti, di illuminazione Finalità da conseguire * Migliorare la viabilità attraverso interventi nella rete stradale * Elevare il grado di vivibilità e di traffico del territorio in termini di viabilità, segnaletica e sicurezza stradale * Manutenzione della rete stradale cittadina. * Servizio di insabbiatura e sgombero neve. * Adeguamento del regolamento vigente per la manomissione del suolo pubblico al fine di garantire un migliore controllo ed esecuzione dei lavori di ripristino delle strade cittadine a seguito delle manomissioni degli enti gestori dei servizi e dei privati cittadini * Programmare un progressivo abbattimento delle barriere architettoniche * Programmare la manutenzione degli impianti di illuminazione * Verificare ed adeguare gli impianti di messa a terra Motivazione delle scelte Mantenere in perfetta efficienza la rete stradale e di pubblica illuminazione. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno quelle che attengono al settore manutentivo, per quanto concerne l’esecuzione delle manutenzioni edili ed impiantistiche, al settore lavori pubblici per quanto concerne la progettazione e realizzazione dei nuovi interventi ed al settore segnaletica. Categoria Dirigente* D3/D6 D1/DS4 C1/C5 B3/B7 B1/BS4 Totale Unità 1 3 2 7 * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 106 (ove indicato in tabella), 201, 906, 1005, 2106 e 2201. Risorse strumentali: Le risorse impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati, integrate con il programma informativo di gestione delle segnalazioni e degli interventi effettuati già operante. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 803 - TRASPORTO PUBBLICO E SERVIZI DI CUI AL PROGRAMMA N° 8 VIABILITA' E TRASPORTI RESPONSABILE SIG.A RAFFAELLA RIZZATO Il progetto “Trasporto pubblico e servizi” riguarda i trasferimenti che vengono effettuati a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola, a cui è stata trasferita la gestione del servizio di trasporto pubblico locale di Verbania, per gli anni 2001-2002 e seguenti (Accordo di programma per la gestione del servizio urbano di trasporto pubblico locale di Verbania – Deliberazione n. 482 del 30/12/2002). Il servizio dei trasporti pubblici locali rientra nel novero dei servizi a rilevanza economica ed è un'attività che viene svolta attraverso un coordinamento tra un complesso di beni, mezzi e persone preordinato allo svolgimento di tali attività. Tradizionalmente il trasporto pubblico viene considerato un settore in cui le perdite di esercizio sono certamente più frequenti dei ricavi e dove il risanamento dei disavanzi dei soggetti gestori viene posto in essere dagli enti locali con maggiore frequenza. Il quadro esposto, unitamente agli aspetti attinenti alla riduzione del traffico cittadino, ha indotto la precedente amministrazione comunale ad assumere scelte finalizzate ad un trasporto pubblico gratuito di tutti coloro che, residenti nella città, scelgono di avvalersi del servizio offerto. La mancata certezza dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi che la precedente amministrazione intendeva raggiungere ha spinto l'attuale amministrazione ad effettuare valutazioni diverse consistenti in una prova sperimentale e per un periodo limitato durante il quale venga offerto un servizio potenzialmente perfetto (nei limiti delle possibilità economiche dell'ente) con un sistema che indichi le potenzialità massime dell'utenza e verifichi l’uso del bus. Il tutto dovrà essere organizzato in presenza del pagamento di un biglietto (come avviene ovunque) ma ad un prezzo ridotto e “politico” per mantenerne la validità “sociale”. Un metodo non per eliminare il servizio ma per potenziarlo e per capirne le massime potenzialità, che siano poi la base di ragionamenti seri per il futuro Risorse umane: Le risorse umane dedicate al progetto 803 sono riportate nell’organico del progetto 905 “Servizi Pubblici Locali” 3.4 - PROGRAMMA N.° 9 - TERRITORIO E AMBIENTE N° 7 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA Il programma TERRITORIO E AMBIENTE consente al Comune di garantire un ordinato sviluppo socio/economico del territorio comunale che sia compatibile con il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente. L’ordinamento delle autonomie locali specifica “che spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale precipuamente nei settori organici dell’assetto ed utilizzazione del territorio, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale, o regionale, secondo le rispettive competenze”. I principali strumenti di programmazione generale che interessano le funzioni esercitate dal Comune in materia urbanistica e gestione del territorio sono il piano regolatore generale, ed il regolamento edilizio. Il programma TERRITORIO E AMBIENTE comprende i seguenti sei progetti: • Progetto n. 901 Urbanistica gestione territorio • Progetto n. 902 Edilizia residenziale pubblica e Peep • Progetto n. 903 Servizi di protezione civile • Progetto n. 904 Servizio idrico integrato • Progetto n. 905 Servizi Pubblici Locali • Progetto n. 906 Verde pubblico e parchi • Progetto n. 907 Politiche ambientali Finalità da conseguire - Valorizzazione dell’ambiente e del territorio comunale. - Verifica continua della coerenza tra gli assetti pianificati, gli interventi autorizzati e le opere realizzate o le attività avviate. Motivazione delle scelte Operare un coordinamento e favorire sinergie tra le diverse attività che trovano nel territorio il loro campo di azione. Di volta in volta il territorio assume il ruolo di ambito da pianificare; di elemento da monitorare e da tutelare (ambiente); di risorsa da promuovere (commercio, attività produttive e sportello unico) e tutti questi diversi ruoli trovano riscontro nell’attività del settore. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D5 5,25 D1/D3S 2 C1/C5** 9 B3/B7 B1/B4S Totale 17,25 * Dirigente Dipartimento Servizi Territoriali: responsabile del progetto 901 (ove indicato in tabella), 902 e 907; * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile del progetto 904, 905 e dei progetti 103 (ove indicato in tabella), 104, 111 e 803; * Dirigente Dipartimento Polizia locale: responsabile del progetto 903 e dei progetti 301 (ove indicato in tabella), 801 e 802; * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile del progetto 906 e dei progetti 106 (ove indicato in tabella), 201, 1005, 2106 e 2201; ** Di cui 2 tecnici per l’Edilizia Privata, 2 alla Vigilanza Edilizia, 1 tecnico amministrativo per la gestione dell’Archivio/accesso agli atti, 1 di coordinamento delle attività amministrative e 3 per tutti i servizi amministrativi di cui due al front-office Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 901 - URBANISTICA GESTIONE TERRITORIO DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG. VITTORIO BRIGNARDELLO Il progetto riguarda: * la programmazione e gestione del territorio attraverso i Settori Programmazione e Gestione del Territorio - Urbanistica ed il Settore Edilizia Privata. In particolare la gestione del Piano Regolatore Generale, la gestione degli strumenti urbanistici di iniziativa privata, il monitoraggio e/o la revisione dei regolamenti attuativi; l’attivazione di strumenti urbanistici di iniziativa pubblica; * la gestione del servizio all’utenza, attenzione nell’applicazione delle procedure vigenti, delle norme regolamentari introdotte con il P.R.G. Finalità da conseguire - Urbanistica 1. Gestione delle nuove opportunità di trasformazione urbana introdotte dal P.R.G. armonizzando le proposte presentate dai privati, con l’esigenza di ottenere maggiore qualità urbana, ottimizzando altresì la gestione delle opportunità anche economiche generate dalle proposte, rispetto alle attività ed obiettivi degli assessorati LL.PP. e Viabilità. 2. Modifiche alle previsioni del PRGC al fine di ottimizzare la gestione del territorio rispetto alle modifiche di strategie ed opportunità individuate dall'Amministrazione od in riferimento agli standards di uso pubblico, anche attraverso l'utilizzo di meccanismi perequativi. - Edilizia Privata 1. Ottimizzazione del servizio all’utenza in particolare nei servizi di front-office e nei tempi di gestione delle pratiche edilizie, attivando servizi telematici in favore degli utenti, in particolare avviando il servizio di presentazione telematica delle pratiche edilizie allo Sportello Unici dell'Edilizia Privata. Motivazione delle scelte Il P.R.G. si basa essenzialmente su interventi di trasformazione urbana principalmente da attuare con strumenti urbanistici esecutivi di iniziativa privata. L’attenzione nell’esame delle proposte, consente una verifica delle trasformazioni urbane, perseguendo la qualità urbana di dette trasformazioni, affinché queste diventino occasione non solo economica, ma anche con ricadute sulla collettività, attraverso interventi di trasformazione che consentano la realizzazione di strutture urbane (ridefinizione del disegno urbano, aree verdi pubbliche e private, spazi pubblici dedicati alla sosta, percorsi ciclo-pedonali, alberate, ecc.). Compatibilmente con le risorse umane presenti, oltre a quelle strumentali, si ritiene di perseguire azioni per una implementazione qualitativa del servizio offerto all’utenza, offrendo anche servizi on-line al fine di agevolare l’operatività da remoto dei professionisti ed in generale di garantire maggiore informazione sull’andamento delle pratiche edilizie. Garantendo l’efficienza e l’efficacia del servizio è indispensabile, altresì, che il Servizio Edilizia Privata persegua nello svolgimento dell’attività quotidiana, gli obiettivi di qualità previsti dal nuovo P.R.G. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D6 3 D1/DS4 1 C1/C5** 9 B3/B7 B1/BS4 Totale 14 * Dirigente Dipartimento Servizi Territoriali: responsabile anche del progetto 902 e 907 ** Di cui 2 tecnici per l’Edilizia Privata, 2 alla Vigilanza Edilizia, 1 tecnico amministrativo per la gestione dell’Archivio/accesso agli atti, 1 di coordinamento delle attività amministrative e 3 per tutti i servizi amministrativi di cui due al front-office 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 902 - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E PEEP DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG. VITTORIO BRIGNARDELLO Il progetto riguarda: in generale le politiche di natura urbanistica per consentire l’accesso al bene casa alle fasce sociali che non possono accedervi secondo i prezzi di libero mercato, con la definizione di interventi che prevedano alloggi a prezzi convenzionati, o interventi di edilizia sovvenzionata Finalità da conseguire Soddisfare la domanda di alloggi sia delle fasce socio-economiche potenzialmente escluse dall’offerta di alloggi a prezzi di libero mercato, sia delle fasce socio-economiche escluse anche dagli interventi di edilizia convenzionata. L’Attività sarà sviluppata in un rapporto di concertazione sia con operatori privati, che con i soggetti istituzionali operanti nel settore dell’edilizia pubblica residenziale convenzionata ed agevolata, alla luce dell’ampia esperienza conseguita nel territorio comunale. Attuare un programma, mediante l’intervento pubblico, anche attraverso il Programma Regionale denominato “10.000 alloggi entro il 2012”, che consenta la realizzazione di alloggi a costi o a condizioni economiche di cessione/affitto, accessibili alle fasce socio-economiche che non sono in grado di rivolgersi al libero mercato immobiliare. Favorire, negli interventi di riqualificazione urbana, l’accesso delle cooperative edilizie per soddisfarne la domanda. Gestire le quote economiche eventualmente derivanti dalle operazioni di trasformazione urbana (c.d. Plusvalenza) per finalizzare le risorse verso i sopra citati programmi. Motivazione delle scelte Il progetto intende soddisfare la domanda di alloggi derivante dalle fasce socio-economiche non in grado di rivolgersi al libero mercato, limitando i possibili squilibri tra domanda e offerta, cercando di calmierare i prezzi di mercato e cercando di evitare di generare attenzioni speculative di solo investimento, magari proveniente al di fuori della Provincia, mantenendo l’aggregazione sociale tra fasce socio-economiche diverse. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno le stesse indicate nel progetto 901 “Urbanistica gestione territorio” 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 903 - SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG. IGNAZIO CIANCIOLO Gli obiettivi del progetto “Servizi di protezione civile” sono: •Consolidamento sistema protezione civile •Esercitazioni sul territorio •Attività di prevenzione •Sistema di monitoraggio e allertamento •Informazione e formazione Finalità da conseguire Approvato il Piano comunale di Protezione civile nel 2006, a seguito di modifiche al sistema regionale di allertamento, si deve procedere ad un aggiornamento dello stesso. Sono previste esercitazioni sul campo per testare la validità del Piano appena approvato ed interventi di pulizia di argini dei torrenti quale attività pratica di prevenzione. Con finanziamento regionale richiesto nel 2007, si è operato per il potenziamento del sistema di monitoraggio regionale mediante installazione di pluviometri collocati sui rii minori e collegati al sistema di allertamento costituito dalla centrale operativa e un sistema radio digitale mod. Tetra. Attività didattica e di informazione del personale e dei volontari nonché incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani alle problematiche dell’emergenza e del ruolo del volontariato nella Protezione Civile. Favorire l’attività del volontariato locale partecipando attivamente ai momenti che consolidano le interazioni tra le diversi Associazioni, individuando nel RAV ( Raggruppamento Associazioni di Volontariato protezione civile e urbana Città di Verbania ) il riferimento accreditato per il supporto alle attività comunali di protezione civile e protezione urbana; Attivare uno specifico corso di formazione per i volontari della squadra comunale protezione civile e del RAV; Sono in fase d’avvio ed in corso di realizzazione i seguenti obiettivi: - sistemazione definitiva sala unita’ di crisi C.O.C. e ridefinizione competenze funzioni metodo Augustus; - - interventi diretti sul territorio del gruppo comunale su segnalazione uffici competenti (pulizia alvei – tagli rami pericolosi – altri piccoli interventi); definizioni compiti ed operativita’ : - gruppo comunale - R.A.V. - coordinamento provinciale volontariato prosecuzione progetto pericoloso scuole quarta elementare; - corso ASA (assistenti segnalazioni stradali in caso manifestazioni); valutazione fattibilità palestra di educazione alla protezione civile/parco educazione stradale ; collaborazione con il comune di Barisciano (Abruzzo) colpito dal sisma il 6 aprile 2009, in attuazione Patto di Fratellanza con Verbania; protezione civile tettoia; presidi idraulici; palestra protezione civile parco ed educazione stradale. Motivazione delle scelte Organizzazione di un sistema comunale di protezione Civile che sia in grado di supportare il sistema nazionale in caso di importanti avvenimenti e che contestualmente svolga in autonomia gli interventi di carattere esclusivamente locale con particolare attenzione al momento della prevenzione . Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D3/D6 ** 0,25 D1/DS3 C1/C5 ** B3/B7 B1/BS4 Totale 0,25 * Dirigente Dipartimento Polizia Locale: responsabile anche del programma 3 (ove indicato in tabella) progetto 301 e progetto 1105; ** Personale indicato nel programma 3 “Polizia Locale” per il restante 75% e altro personale appartenente al corpo di Polizia Locale. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 905 TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG.A RAFFAELLA RIZZATO SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 - La nozione di Servizio Pubblico Locale è frutto di una lunga elaborazione dottrinale e giurisprudenziale e per essa va intesa qualunque attività svolta per pubblica utilità o per pubblico interesse. Il Servizio Pubblico costituisce dunque un mezzo predisposto e destinato al compimento di uno scopo pubblico in quanto implica un'utilità che avvantaggia la collettività; le attività svolte al riguardo dalla P.A. in maniera continuativa, imparziale e regolare sono indirizzate istituzionalmente al pubblico, mirando a soddisfare direttamente esigenze della collettività in coerenza con i compiti propri della amministrazione pubblica. La materia dei Servizi Pubblici Locali, di sicura complessità, è stata nell'ultimo decennio profondamente influenzata dall'articolato processo di liberalizzazione e dal conseguente riassetto istituzionale che ha riguardato le relazioni tra soggetti pubblici e privati scanditi dalla progressiva affermazione dei principi di concorrenzialità nella gestione dei servizi di pubblica utilità, con esiti profondamente differenti nei diversi settori interessati. Il quadro normativo, allo stato attuale, nel campo dei servizi pubblici locali, si presenta estremamente fluido anche per lo “spazio” riservato alla potestà legislativa delle Regioni, ed il programma che si intende attuare consiste nella gestione del ruolo accentratore che la riforma del Titolo V della Costituzione (L. Cost.3/2001) ha attributo ai Comuni. La gestione dei rapporti giuridico-amministrativi con le società partecipate dal comune di Verbania, lo studio del regolamento di attuazione n. 168/2010 attraverso il quale risulta definito l’assetto dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, le novità normative in tema di riorganizzazione degli ATO nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, del servizio idrico integrato e della distribuzione del gas mentano, rappresentano solo alcuni esempi degli argomenti trattati e per i quali, di seguito, si riportano gli obiettivi che l'amministrazione comunale intende raggiungere. Finalità da conseguire Le finalità da conseguire variano in relazione agli argomenti oggetto del programma e vengono di seguito riportate: a) raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: aggiornamento continuo delle norme statali e regionali disciplinanti la materia. Particolare attenzione va rivolta allo studio attualmente in corso e finalizzato alla fusione delle società operative nel settore, in particolare Con.Ser VCO e Valle Ossola, allo scopo di realizzare un’unica società che dovrà risultare operativa per tutto il territorio provinciale In particolare si rende necessario intessere rapporti con il COUB, soggetto che, in forza della legge regionale 24/2002, ha sostituito il comune di verbania nel rapporto contrattuale con il Con. Ser VCO . Ciò al fine di assumere le tutte le iniziative finalizzate ad un continuo miglioramento del servizio offerto alla collettività. Un'attenzione particolare va infine rivolta alla imminente scadenza del contratto stipulato con il Con. Ser. V.C.O. , per i riflessi che il nuovo accordo avrà sulla popolazione sia per quanto attiene ai costi che dovranno essere sostenuti, sia per quanto concerne il servizio che verrà offerto. La complessa materia dell'affidamento del servizio, tra l'altro oggetto di attenzione da parte della Corte di Giustizia Europea, richiederà particolare attenzione, oltre che per i riflessi di cui al punto precedente, anche per ogni necessario supporto giuridico dovesse risultare necessario agli organi politici chiamati ad assumere le necessarie decisioni. b) distribuzione gas: La scadenza del contratto ultradecennale per il servizio di distribuzione del gas ed il conseguente affidamento del servizio ad un nuovo gestore, con conseguente stipulazione di una nuova convenzione per il servizio di distribuzione del gas sul territorio comunale, rappresentano gli elementi di base per il raggiungimento degli obiettivi consistenti principalmente nelle verifiche connesse al rispetto delle norme contrattuali. In seguito all’esito del contenzioso in corso con i soggetti esclusi dalla gara ed al successivo ricorso di ottemperanza alla sentenza, con determina dirigenziale n 267 del 28 febbraio 2012, l’Amministrazione comunale, secondo il disposto della sentenza n 141/2012 stabiliva la ripetizione delle operazioni della gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano, mediante la pubblicazione sul GUCE, sul Guri, due quotidiani nazionali e locali, di un avviso di riapertura dei termini per la presentazione di nuove offerte di cui al bando di gara ed al disciplinare già approvati e pubblicati nel maggio 2008, nel contempo approvando le integrazioni tecniche ed economiche resesi necessarie per effetto del decorso del tempo ed indispensabili al rifacimento delle operazioni di gara. Di dare atto che i rapporti economici e l’indennizzo derivante dallo scioglimento del vincolo negoziale, sono stati definiti dal apposito atto di transazione sottoscritto dalle parti in data 23/02/2012. Con lo stesso atto, ai sensi dell’art. 14, comma 7, d.lgs. 164/00, è stato prevista la prosecuzione nella gestione del servizio con l’attuale gestore di fatto Molteni S.p.A., limitatamente all’ordinaria amministrazione, al fine di assicurarne la necessaria continuità sino alla data di decorrenza del nuovo affidamento. L’aggiudicazione della nuova gara di cui alla determina dirigenziale n. 1462 del 23/10/2012 è stata a favore della società Molteni S.p.A. In seguito all’aggiudicazione è stato presentato nuovamente ricorso e la sentenza del CDS è attesa per ottobre 2014, nel frattempo si procederà alla sottoscrizione del relativo contratto . c) impianti di teleradiocomunicazioni ed elettrosmog: L’inquinamento da campi elettromagnetici, con le possibili conseguenze sulla salute delle persone, è un argomento di grande attualità, come dimostra la pubblicistica di questi ultimi tempi, impegnata in dibattiti, relazioni e convegni, attività dominate dall’approvazione di disposizioni normative finalizzate alla tutela della salute delle persone soggette ad un’eccessiva esposizione a tali campi. L'allarmismo creatosi intorno all' "Elettrosmog", termine coniato dai mass media per definire un tipo di inquinamento ed in particolare quello prodotto dai campi elettrici e magnetici generati in generale dai grandi conduttori di energia elettrica (elettrodotti ad alta, media e bassa tensione), dagli impianti radar e di emittenza radio televisiva, dai ponti radio televisivi e per telefonia mobile (stazioni radio base), nonché, anche se in misura minore, dagli elettrodomestici ed dai telefoni cellulari, ha indotto l'amministrazione comunale a commissionare uno studio al politecnico di Torino allo scopo di verificare e quantificare la presenza dei campi elettromagnetici sul territorio. Lo studio condotto dal politecnico di Torino ha fatto riscontrare la presenza di campi elettromagnetici in misura di gran lunga inferiore ai limiti posti dalla normativa di settore. Lo studio prodotto e diffuso alla cittadinanza attraverso il sito internet del comune, rappresenta un valido strumento per la ipotetica individuazione di nuove aree del territorio ove ubicare eventuali nuovi impianti. Monitoraggio degli impianti, eventuale ulteriore sviluppo della rete attraverso l’attuazione delle procedure normative adottate a livello nazionale, regionale e territoriale e la ricerca di aree di proprietà comunale ove installare ipoteticamente nuovi impianti rappresentano i principali obiettivi da raggiungere nel settore. Con particolare riferimento all’ultimo punto citato, va evidenziata la opportunità di stipulare, laddove si presenteranno le occasioni, contratti di locazione di porzioni di terreno o di parti di immobili appartenenti al patrimonio comunale con i gestori degli impianti di telefonia mobile. Ciò in quanto, come già avvenuto negli scorsi anni, potranno essere incrementate le entrate connesse agli introiti dei canoni di locazione allo scopo di reinvestire in benefici sociali gli importi incassati. d) trasporto pubblico locale: Il servizio dei trasporti pubblici locali rientra nel novero dei servizi a rilevanza economica ed è un'attività che viene svolta attraverso un coordinamento tra un complesso di beni, mezzi e persone preordinato allo svolgimento di tali attività. Tradizionalmente il trasporto pubblico viene considerato un settore in cui le perdite di esercizio sono certamente più frequenti dei ricavi e dove il risanamento dei disavanzi dei soggetti gestori viene posto in essere dagli enti locali con maggiore frequenza. Il quadro esposto, unitamente agli aspetti attinenti alla riduzione del traffico cittadino, ha indotto la precedente amministrazione comunale ad assumere scelte finalizzate ad un trasporto pubblico gratuito di tutti coloro che, residenti nella città, scelgono di avvalersi del servizio offerto. Obiettivo precipuo da raggiungere sarà quello di modificare l'accordo ad oggi vigente allo scopo di offrire il servizio ad alcuni cittadini appartenenti a determinate a fasce di età, organizzando modalità di trasporto ( per dette fasce) che solo parzialmente risulti gratuito. Ciò al fine di consentire considerevoli risparmi rispetto alle spese ad oggi sostenute per un miglioramento del rapporto costi/benefici, nel precipuo interesse della collettività. e) rapporti con le società partecipate dal comune: La finalità da conseguire relativamente al presente punto consiste nella gestione dei rapporti giuridico-amministrativi con le società partecipate dal comune. Nel corso del 2014 si procederà all’informatizzazione dei dati relativi alle società partecipate dal Comune di Verbania e alla messa a regime del software di gestione delle società partecipate. Inoltre dovrà essere volta particolare attenzione all'evolversi della normativa di settore, al fine di attuare le disposizioni previste dalla recente normativa in materia. Motivazione delle scelte Trattandosi di una complessa materia, che vede coinvolti direttamente ed indirettamente gli interessi della collettività, gli obiettivi esposti sono stati determinati allo scopo di migliorare sempre di più i servizi offerti alla comunità locale. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Dirigente* Unità - D3/D6 1 D1/DS4 C1/C5 B3/B7 B1/BS4 Totale 1 * Dirigente Dipartimento Finanze: responsabile del progetto 103 (ove riportato in tabella), 104, 111 e dei progetti 803 e 904. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 904 - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 - TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG.A RAFFAELLA RIZZATO In attuazione dei principi generali della L.36/94, comunemente nota come legge Galli, e della L.R 13/97, è stato riorganizzato l'intero comparto relativo alla risorse idriche secondo il criterio di una gestione integrata ed imprenditoriale, al fine di migliorare il livello del servizio relativo all'acquedotto, alla fognatura ed alla depurazione delle acque, sia in termini di efficienza ed efficacia, sia in termini di economicità delle prestazioni fornite ai cittadini. Attraverso l'attuazione delle richiamate norme, si è inteso dare un adeguato assetto per un razionale sfruttamento delle risorse idriche dettato dalla necessità di raggiungere gli standard in materia di qualità ed economicità dei servizi offerti alla collettività. La Regione Piemonte con propria legge n. 13 del 20/1/1997 con oggetto "Delimitazioni degli Ambiti territoriali Ottimali per l'organizzazione del Servizio Idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti Locali ai sensi della legge 5/1/1994 n. 36 e successive modifiche ed integrazioni. Indirizzo e coordinamento dei soggetti istituzionali in materia di risorse idriche." ha disposto che la forma di collaborazione tra gli Enti Locali per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato sia quella "convenzionale". Pertanto, ha istituito un organismo, denominato AUTORITÀ D'AMBITO, dotato di ampia autonomia decisionale ed organizzativa sulle materie di competenza, ma privo di personalità giuridica, che esercita le proprie funzioni in nome e per conto di tutti gli Enti Locali appartenenti all'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale. Con la stessa legge la Regione Piemonte ha individuato sei Ambiti Territoriali Ottimali con i relativi limiti di confine, fra i quali il N° 1 ”Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese”. Tutte le attività riguardanti la gestione del ciclo integrato delle acque fanno capo ad un'unica società (GUA- Gestore unico) la quale (fino al 2011) dovrà occuparsi del coordinamento delle SOT ( aggregazioni di società di primo livello) garantendo direttamente i flussi finanziari e la bollettazione dei consumi, la progettazione e l'appalto degli interventi a rilevanza d'ambito, la gestione dei laboratori di analisi. A fronte della situazione esposta, il capitale delle SOT rimarrà integralmente di proprietà dei Comuni soci al fine di consentire agli stessi Comuni un controllo diretto della gestione nel proprio territorio di riferimento. Questa breve sintesi sulle novità rivoluzionarie recentemente messe in campo nel settore del Servizio Idrico Integrato e che attualmente sono oggetto di ulteriore modifica, fa comprendere la necessità di organizzare un controllo su tutte le attività svolte dai soggetti preposti, controllo che dovrà essere svolto in modo stabile al fine di mantenere un collegamento con il territorio ed un'efficace ricaduta sullo stesso dei plus-valori ottenuti dalla gestione del servizio. Risorse umane: Le risorse umane dedicate al progetto 904 sono riportate nell’organico del progetto 905 “Servizi Pubblici Locali” 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 906 - VERDE PUBBLICO E PARCHI DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG.A NOEMI COMOLA Il progetto verde pubblico e parchi, riguarda l’attività di manutenzione e gestione del verde pubblico presente nella nostra città (aiuole, parchi e verde delle strade). Finalità da conseguire Lo scopo prioritario dell’attività ”verde pubblico“ è il mantenimento in buone condizioni estetiche dei parchi, dei giardini pubblici e dei parchi scolastici, posti sul territorio comunale, nonché la valorizzazione indotta dell’ambiente pubblico anche in termini turistici, che una buona immagine dei giardini e delle aree a lago delle frazioni di Intra, Pallanza e Suna non può che favorire. Non risulta, inoltre, marginale all’attività il mantenimento delle buone condizioni fitosanitarie del consistente patrimonio arboreo. Per la gestione del verde pubblico e di proprietà privata si è individuata una struttura operativa che si avvale anche di collaborazione esterna la cui funzione è quella di fornire un supporto tecnico affinché l’attività di manutenzione del verde sia pubblico che privato avvenga secondo i criteri previsti dal regolamento stesso. Motivazione delle scelte Per attuare le finalità sopra esposte, si è provveduto ad assegnare, con le relative procedure di legge, le opere di manutenzione del verde pubblico a ditte specializzate che, secondo le competenze, sono chiamate ad eseguire con il controllo del Settore Verde pubblico e privato e di un consulente esterno opere di potatura, di messa a dimora di fiori e piante arbustive, di taglio dei prati e di disinfestazione degli alberi mediante interventi endoterapici. Diversamente, per la manutenzione delle aree a verde delle rotonde spartitraffico sono stati stipulati contratti di sponsorizzazione mediante i quali alcune ditte floricole provvedono a mantenere in buone condizioni estetiche dette aiuole, senza onere alcuno a carico del Comune di Verbania, con ovvio e consistente risparmio. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D1/DS4 1 C1/C5 1 Totale 2 * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 106 (ove indicato in tabella), 201, 801, 1005, 2106 e 2201. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 907 - POLITICHE AMBIENTALI DI CUI AL PROGRAMMA N° 9 - TERRITORIO E AMBIENTE RESPONSABILE SIG. VITTORIO BRIGNARDELLO Il Progetto n. 907 Politiche Ambientali affronta i diversi aspetti della gestione ambientale del territorio, con particolare attenzione alla tutela delle risorse ambientali. Finalità da conseguire • Implementazione delle banche dati ambientali finalizzate al Sistema Informativo Territoriale; • Valutazione della qualità dell’aria attraverso le seguenti azioni: 1. monitoraggio in continuo svolto da ARPA mediante la centralina fissa sita all’Asilo Gabardi per i parametri analitici base; 2. eventuali monitoraggi puntuali per i parametri analitici base e/o per indicatori specifici, da realizzare mediante il laboratorio mobile di ARPA ed eventualmente tramite società esterne, miranti ad evidenziare eventuali criticità correlate a determinate aree del territorio in funzione dell’eventuale contributo emissivo locale, nonché dell’azione dei fattori climatici (spostamento delle masse d’aria) al fine di verificarne l’effettivo impatto sulla qualità dell’aria urbana. * Valutazione e valorizzazione della qualità delle acque lacustri e dei torrenti verbanesi, nell’ottica della fruizione della risorsa naturale (es. balneazione) e degli obiettivi di qualità previsti dal D.Lgs 152/2006. L’obiettivo trova esplicazione attraverso tre azioni fondamentali: 23) Verifica dei fattori di pressione non in linea con gli obblighi normativi (es. scarichi non collettati) e conseguente ripristino delle condizioni di conformità; - Azioni incentivanti buone pratiche finalizzate alla diminuzione dell’impatto ambientale delle attività sul territorio (sostegno per lo smaltimento di coperture contenenti amianto, ecc.) - Abbattimento e controllo, con metodi biologici, della popolazione di zanzare presente sui territori dei Comuni convenzionati (Verbania, Dormelletto, Castelletto, Meina, Stresa, Baveno) mediante affidamento della gestione dell’attivita all’I.P.L.A. – Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente – come da convenzione Regionale; il progetto sovracomunale, in corso dal 2003, persegue obiettivi di miglioramento della qualità della vita e della fruibilità turistica del territorio, e costituisce strumento di rilevanza sanitaria per il monitoraggio di specie potenzialmente pericolose (es. zanzara tigre). Motivazione delle scelte I progetti sopra indicati intendono soddisfare l’esigenza sempre crescente di una gestione del territorio mirata alla salvaguardia delle risorse naturali, alla tutela della salute pubblica ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Inoltre, per quanto concerne gli obiettivi maggiormente basati sul monitoraggio ambientale (qualità dell’aria e qualità delle acque superficiali) essi sono da intendersi anche nell’ottica di acquisire elementi conoscitivi di base indispensabili ai fini delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica di competenza comunale relative a strumenti urbanistici di iniziativa pubblica e privata, nonchè di consentire una presenza dell’Amministrazione Comunale più attiva e partecipata alle conferenze dei servizi nell’ambito dei procedimenti in materia di Valutazione di Impatto Ambientale/Valutazione Ambientale Strategica di competenza provinciale/regionale/statale. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente* D3/D6 1 D1/DS4 C1/C5 Personale Segreteria Unica B3/B7 B1/BS4 Totale 1 * Dirigente Dipartimento Servizi Territoriali: responsabile anche del progetto 901 (ove riportato in tabella) e 902 ** Il personale amministrativo della Segreteria Unica è riportato nel progetto 901 3.4 - PROGRAMMA N.° 10 - SETTORE SOCIALE N° 4 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA Il programma del Settore delle Politiche Sociali si articola nelle diverse funzioni esercitate dal Comune nel campo dell’assistenza rivolta a tutta la popolazione residente (indipendentemente, quindi, dalla nazionalità) in stato di disagio, di tutte le fasce d’età, dall’infanzia alla vecchiaia. Le politiche sociali adottate dal Comune di Verbania si possono sintetizzare nelle seguenti azioni specifiche: Azioni di assistenza sociale assistenza a minori e handicappati assistenza domiciliare anziani (SAD) assistenza economica • rette di ricovero anziani • esenzione ticket sui medicinali • forme tradizionali di sussidio • inserimenti lavorativi temporanei (tirocini, alternativi ai sussidi) • sostegno alimentare (progetto S-corta: invenduto dei supermercati e giornate della Solidarietà) • pasti caldi a domicilio • sostegno alla natalità (bonus bebè) • gestione di centri di prima e di seconda accoglienza per situazioni di emergenza (housing sociale) • servizio di cucina per l'housing sociale • sostegno alla natalità (bonus bebè) • sostegno alle famiglie con giovani studenti Azioni sociali di contrasto alla solitudine nei confronti degli anziani autosufficienti e attivi Azioni di integrazione sociale nei confronti dei cittadini extracomunitari Azioni per il reinserimento sociale e lavorativo di detenuti e di ex detenuti. Azioni a sostegno del volontariato in generale e del volontariato sociale in particolare, ovvero azioni con questo coordinate per il raggiungimento di obiettivi comuni. Le azioni delle Politiche Sociali si intersecano e si integrano, poi, con quelle relative alle Politiche per la Casa, ovvero: − sostegno economico alla locazione (con finanziamento della Regione Piemonte) − sostegno economico all’avvio della locazione − verifica e copertura della morosità incolpevole − mediazione dei conflitti/portierato solidale/sviluppo di comunità Questo complesso di azioni rivolto alla città ha riflessi diretti nella composizione del Bilancio e nella programmazione per la spesa corrente ma anche per gli investimenti, soprattutto per quanto concerne le politiche per la casa e l’housing sociale. Il programma SETTORE SOCIALE comprende i seguenti progetti: • Progetto n. 1001 Asili nido, servizi per l’infanzia e per i minori • Progetto n. 1003 Politiche Giovanili • Progetto n. 1004 Assistenza - Servizi alle persone • Progetto n. 1005 Servizi Cimiteriali Finalità da conseguire -Politiche Sociali: attuare tutti quei servizi diretti (anche e soprattutto di concerto con il Consorzio dei Servizi Socio-Assistenziali del Verbano) e quelle forme di sussidio e supporto indiretto volti a sostenere singole persone o nuclei in stato di bisogno per età, difficoltà economiche, malattia, disagio sociale. - Politiche per la Casa: ottenere la massima efficacia possibile dal patrimonio ERP affidato in convenzione ad ATC e quello ancora a gestione diretta del Comune, così da intervenire fattivamente nelle situazioni di disagio legate alla impossibilità di reperire o mantenere – per persone o nuclei in difficoltà - un alloggio dignitoso. - Politiche Giovanili: favorire l’aggregazione dei giovani. Motivazione delle scelte Le scelte sono tese a migliorare ed ottimizzare tutte le varie tipologie di servizi legati alla persona, con specifica attenzione ai bisogni di persone e nuclei in stato di bisogno. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D6 0,50 D1/DS4 2 C1/C5 31 B3/B7 4 B1/BS4 3 Totale 41,5 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del programma 4 (ove riportato in tabella) e dei relativi progetti 401, 402, 403, 404 e 405, del programma 5 e dei relativi progetti 501 e 502, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602, 603 e del progetto 1001; * Dipartimento Servizi Sociali: responsabile anche del progetto 107, 1003 e 1004 (ove riportato in tabella); * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 106 (ove riportato in tabella), 201, 906, 1005, 2106 e 2201; ** Personale indicato anche al progetto 502 “Attività culturali diverse” per il restante 50% Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 1001 PROGRAMMA N° 10 - SETTORE SOCIALE RESPONSABILE SIG. CLAUDIO CRISTINA ASILO NIDO, SERVIZI PER L'INFANZIA E PER MINORI DI CUI AL Il progetto riguarda l’attività di gestione delle seguenti strutture: 24) Asilo nido di Pallanza “Città dei bambini”e Asilo Nido di Renco 25) Per il 2014 si prevede il proseguimento del percorso formativo pedagogico per tutto il personale degli asili nido seguendo le linee della Pedagogia della Lumaca di Zavalloni e i diritti naturali dei bambini, con particolare attenzione anche alla progettazione dei vari momenti della giornata educativa. Realizzazione di interventi specifici seguendo le linee guida dell “open space” e riqualificazione degli ambienti secondo le modalità indicate nello “space clearning”. 26) Verrà incentivato e favorito il lavoro educativo in piccolo gruppo. 27) Si intensificherà l'attivazione sperimentale di laboratori esperienziali per i bambini su diverse tematiche. Proposta sperimentale di laboratorio di falegnameria e costruzione della casa degli uccellini e di burattini. Proseguiranno i progetti di collaborazione con la Biblioteca ( Progetto Nati per leggere) e attivazione del nuovo progetto nati per la musica con attività formative per il personale degli asili nido. Vengono proposti laboratori sperimentali in collaborazione con la “Casa del Lago” e un laboratorio tematico di psicomotricità e un’ esperienza al Planetario del S.Maria. 28) Verrà realizzato un corso formativo di stimolazione del linguaggio sul metodo Drezancic. Verranno inoltre organizzate uscite tematiche sul territorio con l’utilizzo dei mezzi pubblici. 29) Il progetto di continuità con la Scuola Materna verrà attivato con tutte le scuole materne disponibili e con la scuola materna delle Preziosine, come per il precedente anno scolastico 30) Nuova progettazione della giornata educativa e delle modalità di ambientamento dei nuovi bambini. 31) Attività e proposte di Verbania Città dei bambini: Straverbania, feste in piazza, collaborazioni con associazioni che propongono attività per bambini. Finalità da conseguire 1. Favorire uno sviluppo armonico del bambino in riferimento all’emotività, alla socialità, alla relazione, all’autonomia, all’attività cognitiva e alla motricità 2. rispondere ai bisogni educativi e sociali dei bambini attraverso una programmazione educativa che escluda ogni forma di selezione, rimuova i condizionamenti ambientali e socio - culturali per giungere al superamento degli svantaggi. Motivazione alla autoformazione permanente con disponibilità al confronto di gruppo e alla riflessione critica sull'agire educativo, utilizzando l'equipe come strumento per eccellenza per consolidare e condividere le linee pedagogiche. Proposta di formazione su temi specifici: meccanismi di difesa e giochi di ruolo per il personale educativo. 3. Valorizzazione della capacità propositiva individuale di tutto il personale coinvolto nel processo Rilevare situazioni di disagio familiare e di ritardo evolutivo e adottare le strategie adeguate educativo. Collaborare con i servizi del territorio per favorire il raggiungimento del benessere psico-fisico 6. Sostegno della genitorialità 7. Coinvolgimento dei bambini e delle famiglie in iniziative ricreative e di gioco con l’occupazione e l’utilizzo di spazi urbani del territorio della nostra città. Motivazione delle scelte Gli obiettivi sopra indicati rappresentano una risposta dell’amministrazione comunale alle esigenze complessive dei bambini e delle famiglie del proprio territorio. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 ** 0,50 D1/DS4 C1/C5 23 B3/B7 3 B1/BS4 2 Totale 28,50 * Dirigente Dipartimento Servizi alla Persona: responsabile anche del progetto 109, del programma 4 (ove riportato in tabella) e dei relativi progetti 401, 402, 403, 404 e 405, del programma 5 e dei relativi progetti 501 e 502, del programma 6 e dei relativi progetti 601, 602, 603, del programma 7 e dei relativi progetti progetto 701 e 702; ** Personale indicato anche al progetto 502 “Attività Culturali diverse” per il restante 50%. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 1003 POLITICHE GIOVANILI DI CUI AL PROGRAMMA N° 10 - SETTORE SOCIALE RESPONSABILE SIG.A AURORA MARTINI L’attività del Settore delle Politiche Giovanili non contempla azioni istituzionali od obbligatorie, ma si articola sulle scelte dell’Amministrazione Comunale per progetti che hanno come obiettivo il coinvolgimento dei giovani nella vita della città, con specifiche iniziative che vedano i giovani come protagonisti, con l’offerta di servizi informativi, ricreativi e culturali e la messa a disposizione di spazi per i giovani. Nel concreto: a sostegno dell’attività delle Scuole Superiori della città è attivo il progetto Alternanza Scuola Lavoro che vede l’inserimento di studenti delle classi IV in aziende pubbliche e private per effettuare stages nel periodo estivo: obiettivo per il 2014 è il mantenimento di questa attività anche se con un finanziamento necessariamente in calo rispetto al passato. Alle Politiche Giovanili attiene anche la gestione del Servizio Civile Nazionale ma nulla è possibile ipotizzare su questo punto in quanto si è ancora in attesa dei bandi nazionali che già non sono usciti nel 2012. Nel 2012 si è registrato un importante cambiamento per il servizio Informagiovani che è stato spostato fisicamente presso l'ex-asilo di Possaccio ed è stato unito – quanto a gestione – con la sala prove “Musicamedia”: la struttura di Possaccio si è così trasformata in uno “spazio giovani” cui è affidato il compito di ospitare e proporre momenti di aggregazione per giovani e sopratutto per i giovanissimi. Con la gestione affidata a una associazione di giovani, la prospettiva è quella di giocare su un “tutto-giovani”, chiamando i giovani ad essere non solo spettatori/fruitori ma anche protagonisti/inventori/organizzatori di ogni evento. La musica è essere il filo conduttore di questi momenti di aggregazione, costituendo di fatto uno dei linguaggi preferiti dai giovanissimi. E la musica, per la sua valenza di linguaggio al di là delle differenze linguistiche, gioca un ruolo anche come elemento di inter-cultura: si esplorerà, a questo fine, la possibilità di implementare l’attività degli spazi – già esistenti - specificamente dedicati alla musica. La musica è affiancata – anche “strutturalmente” - dal servizio di informazione e il progetto di gestione prevede anche corsi di teatro oltre ad altre attività. Il primo anno di gestione, il 2013, è stato utilizzato anche per la messa a norma degli spazi e degli impianti così da garantire la corretta e sicura gestione delle attività. Per il 2014, dovrà essere rivisitata la parte “informativa” rivolta ai giovani, pertanto a conclusione la trasformazione – ineludibile – dell'Informagiovani ormai privo di senso strutturato com'è – ancora – su bisogno e situazioni – anche tecnologiche - di oltre vent'anni fa. Come già per l'esperienza avuta con il corsa “Tata” effettuato a inizio 2013, obiettivo per il 2014 sarà quello di promuovere sempre più attività che servano di sostegno ai giovani nella ricerca del lavoro. Sulla scorta dell'attività svolta da un apposito “Tavolo” costituitosi per il contrasto ai rischi derivanti dal gioco d'azzardo, anche le Politiche giovanili dovranno assumerne un ruolo in questo campo, essendo giovani e giovanissimi frequentemente possibili vittime del gioco d'azzardo compulsivo così come proposto dai nuovi media con il gioco on line. Su finanziamento della Regione Piemonte, nel corso del 2013, infine, si è data vita ad una “redazione web”, sempre appoggiata allo spazio-giovani con il compito di implementare la banca-dati regionale degli Informagiovani: ancora in funzione nella prima metà del 2014 costituisce un “banco di prova” per la realizzazione di una comunicazione on line ai giovani destinata e dai giovani gestita che sarà poi cura dello “spazio giovani” mantenere in essere e potrà essere lo sbocco logico dell'attività dell'Informagiovani. Finalità da conseguire Obiettivo generale per le Politiche Giovanili, più che occuparsi e promuovere la gestione del tempo libero, è quello di intersecarle significativamente con gli altri settori delle Politiche Sociali, mettendole quindi in costruttivo confronto con le politiche per i disabili, le politiche per gli anziani e per gli stranieri, la valorizzazione del volontariato sociale. Motivazioni delle scelte Le scelte sono tese a migliorare i servizi comunali per i giovani, a incentivare la diretta partecipazione dei giovani nella progettazione dei servizi sostenuti dall’Amministrazione comunale, a finanziare progetti specifici proposti direttamente dai giovani. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 D1/DS4 1 C1/C5 B3/B7 B1/BS4 Totale 1 * Dirigente Dipartimento Servizi Sociali: responsabile del progetto 107 e 1003 (ove riportato in tabella); 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 1004 - ASSISTENZA SERVIZI ALLE PERSONE DI CUI AL PROGRAMMA N° 10 SETTORE SOCIALE RESPONSABILE SIG.A AURORA MARTINI Il progetto SERVIZI ALLE PERSONE si articola nelle funzioni esercitate dal Comune di Verbania in campo sociale e riguarda tutti quegli interventi e servizi che vengono erogati direttamente o per il tramite dell’ Ente gestore (Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano), con l’obiettivo di assistere e supportare tutti i cittadini residenti nel Comune di Verbania che si trovano in condizioni di disagio o di difficoltà anche temporanea. Le politiche sociali adottate nell’ambito del territorio di Verbania hanno riflessi nella composizione del bilancio e nella programmazione di medio periodo per quanto riguarda la spesa corrente. Gli stanziamenti di spesa corrente, previsti in bilancio, sono rappresentati dalla concessione di sussidi o dall’erogazione di servizi in favore dei cittadini direttamente o tramite il Consorzio dei Servizi Sociali. Finalità da conseguire: - Soddisfare le esigenze assistenziali di tutti i cittadini (minori, disabili, anziani, adulti in difficoltà, etc.) residenti a Verbania, sia italiani che stranieri che, trovandosi in condizioni di disagio sociale ed economico, necessitano di interventi di natura assistenziale e chiedono accesso alle prestazioni sociali agevolate erogate direttamente dal Comune o dal Consorzio dei Servizi Sociali. - Sul fronte dei sussidi, praticare strade alternative alla mera erogazione di sussidi di natura assistenziale, sia pure a persone in stato di bisogno, trasformando quegli stessi sussidi in forme di borsa-lavoro, giuridicamente possibili con la formula del tirocinio di concerto con il Centro per l’impiego della Provincia. Questa formula che si è rivelata particolarmente preziosa nel corso degli anni è stata bloccata dalle nuove norme che proibiscono l'aumento della spesa per il personale a tempo determinato, all'interno del quale rientrano tutte le formule “alternative” di lavoro. Il prosieguo di questa attività è legata – anche per il 2014 – all'ottenimento di specifici finanziamenti da terzi reperiti tramite un'attenta operazione di fund raising. 32) Erogare direttamente il servizio di esenzione ticket sanitari con rilascio attestazione, da rinnovare annualmente, sulla base del vigente regolamento. − Fornire informazioni e assistere gli stranieri residenti nel nostro territorio tramite lo sportello informastranieri; impostare e realizzare azioni positive a favore della reale integrazione dei cittadini extracomunitari con centri di incontro, momenti di interscambio culturale, apprendimento dell’italiano, iniziative di integrazione e reciproca conoscenza. − Organizzare e gestire centri d’incontro anziani per attività ricreative e d’incontro per favorire la socializzazione degli anziani. − A favore dei detenuti, favorire il reinserimento sociale e professionale con gli appositi cantieri di lavoro per detenuti in semilibertà. E anche in collaborazione con Associazioni di volontariato attivare ogni possibile azione tesa all’accoglienza e al reinserimento sociale degli ex detenuti. Nell’ambito di questa finalità, sostenere e ove possibile migliorare l’azione della Mensa sociale che prevede l'inserimento lavorativo di detenuti e di persone socialmente fragili. − Sulla base della Convenzione stipulata con il Ministero di Giustizia, accogliere le persone condannate al lavoro alternativo alla pena per lavori socialmente utili. − Collaborare o supportare le attività di volontariato sociale organizzate dalle associazioni attive sul territorio. − Per le Politiche della Casa che sono una parte fondamentale delle Politiche Sociali, agire a sostegno della locazione con sussidi propri (una tantum per le cauzioni) e con finanziamenti regionali (contributo per la locazione). − In relazione all’assegnazione di case popolari, attuare forme di supporto agli inquilini nell’intento di prevenire micro-conflitti tra condomini, utilizzando lo strumento della mediazione dei conflitti e dello sviluppo di comunità. − Sia agendo sugli inquilini sia curando il rispetto del dettato della convenzione in atto con ATC, ottenere una più adeguata manutenzione degli stabili comunali adibiti ad ERP. − Mantenere ed aumentare le soluzioni di prima accoglienza per particolari situazioni di persone o nuclei famigliari che si trovino improvvisamente senza casa. Nel rispetto di queste finalità generali, oltre alle azioni citate che sono l’ossatura forte della “normale” attività del settore Politiche Sociali, si sono attivati alcuni nuovi servizi: anche per il 2014 si ripropone il loro mantenimento e, possibilmente, il loro ulteriore sviluppo. Progetto S-Corta: sostegno alimentare a persone in stato di disagio socio-economico. Quotidianamente si recupera l’invenduto dei supermercati (alimenti freschi e freschissimi), si confezionano dei pacchi e si consegnano, nello stesso giorno, alle persone destinatarie del sostegno. Il costo a carico del Comune è quello per il personale impiegato (tirocinanti, servizio civilisti o cantieristi, nell’impossibilità di disporre di personale di ruolo) e per il trasporto degli alimenti (è infatti sensibilmente aumentato il costo di esercizio dei mezzi utilizzati dalle Politiche Sociali). L’intervento, pur con queste spese di gestione, ha senso in quanto con i supermercati attualmente coinvolti nel progetto, il valore degli alimenti distribuiti supera i 150.00 euro/anno. La positività economica, ma anche etica, del progetto è evidente: anche il 2014 dovrebbe poter vedere un ulteriore ampliamento di questa attività. Questo tuttavia dipende soprattutto dalla disponibilità di nuovi supermercati per ottenere la quale serve una continua opera di sensibilizzazione. Il servizio dipende peraltro anche dalla disponibilità di personale da impiegare: servono tre persone part time che ruotino sui sei giorni di servizio. Le più recenti restrizioni in fatto di spesa per il personale a tempo determinato ivi compresi i tirocini lavorativi mettono a serio rischio la possibilità di mantenere il servizio. Negli anni si sono intraprese azioni di mediazione dei conflitti soprattutto a favore degli inquilini delle case popolari. Nel 2007 queste prime azioni più occasionali e sperimentali sono sfociate nell’organizzazione di un corso di formazione per mediatori a seguito del quale è stato possibile aprire uno Sportello di Ascolto e mediazione dei conflitti. L’azione di sensibilizzazione della città che ne è seguita è stata poco efficace o comunque non ha sortito risultati sensibili, certamente anche perché lo strumento è innovativo, poco conosciuto e di non facile e immediata comprensione. Tuttavia, credendo che la mediazione possa essere – come è – uno strumento utile per migliorare la qualità della vita dei cittadini e andare in controtendenza rispetto al diffuso senso di insicurezza, anche per il 2014 si sostiene ancora e si tenterà di rendere maggiormente efficace, con azioni positive di promozione, l’attività del servizio di mediazione. Se si riuscirà ad ottenere un apposito finanziamento da terzi, si aprirà anche – sperimentalmente - un servizio di accoglienza per le persone in stato di bisogno che si presentano, in un numero sempre maggiore, agli uffici: le difficoltà provocate dalla attuale crisi economica hanno ricadute varie e complesse sulle persone che non sempre riescono ad incanalare in senso costruttivo la loro nuova fragilità: serve quindi un primo approccio di “sostegno” complessivo che preceda (e indirizzi) le risposte “pratiche che poi gli uffici o altri servizi del territorio dovranno dare. Nel 2009 l'occasione offerta dai Cantieri di lavoro ha consentito per il varo di due sperimentazioni: la prima è stata quella relativa al Servizio di Prossimità che ha l’obiettivo di intercettare, secondo modalità al di fuori di quelle tradizionali, gli eventuali bisogni sommersi (o comunque non esplicitati) della popolazione, soprattutto di quella anziana. Questo lavoro continua – in maniera ridotta – in assenza di personale dedicato: vengono tuttavia tenuti i contatti con le persone già seguite e si dà massima disponibilità nei casi di nuova segnalazione. Ovviamente solo la disponibilità di personale può garantire non la sopravvivenza del servizio ma l'esplicazione della sua piena operatività ed utilità. I dati del servizio svolto in passato parlano di risultati “utili”: per alcuni si è trattato di un avvio ai servizi sociali anche in previsione di ulteriori sviluppi esistenziali difficili (con l’età, la prospettiva di una malattia invalidante, di maggiori difficoltà economiche etc.), per altri si è trattato di un “rinnovo” di presa in carico da parte dei servizi rispetto a variazioni o aggravamenti che la persona non aveva segnalato autonomamente, per molti si è trattato di una presa di contatto, della sicurezza di poter contare – in caso di bisogno su un servizio, fatto di persone che già si sono conosciute e che si sanno disponibili. Sono sintomatiche, di questo aspetto, molte telefonate di persone che prospettano un bisogno (come un ricovero, per esempio) che avverrà tra molti mesi: chiaramente l’ansia rispetto ad un indebolimento e ad una situazione di difficoltà è forte ed è vissuta già “oggi”: per questo si telefona, ci si preoccupa, ci si informa. La risposta del Servizio di Prossimità (“non si preoccupi, noi l’aiuteremo certamente, ci chiami al momento in cui avrà effettivamente bisogno, saprà con esattezza il giorno del ricovero etc.”), risolve il problema dell’utente che, più che nel fatto “reale”, affonda nell’ansia del futuro. Come era nei suoi presupposti di partenza, il Servizio di Prossimità si è dimostrato (o è riuscito ad essere) un legame soft (ma pur sempre un legame) con le persone e un buon mezzo per combattere il senso di insicurezza che sempre più spesso invade le persone, soprattutto se anziane. Una delle preoccupazioni iniziali (al varo del servizio) era quella della ricaduta sui servizi sociali, che avrebbero dovuto trovare le risorse per l’aiuto ad un maggior numero di utenti. La preoccupazione si è rivelata, al momento, non fondata: i casi “passati” al Consorzio non hanno “sbilanciato” l’ente. Ed è anche vero che per una parte delle situazioni che si sono rilevate, è stato sufficiente un aiuto “leggero”, fatto di contributi economici, supporto operativo pratico, contrasto alla solitudine: per questo, potrà organizzarsi al meglio e consolidarsi una parte del lavoro “inventato” dalle Politiche Sociali (impiegando in questo i propri tirocinanti o il servizio civile) mettendo a frutto quanto sperimentato negli ultimi anni nei confronti degli anziani autosufficienti ed attivi: con azioni di supporto per il disbrigo di incombenze amministrative, per la conoscenza delle nuove tecnologie, con formule di ascolto come contrasto alla solitudine e al diffuso senso di insicurezza, e con azioni – indirette, attraverso l’erogazione di micro-servizi (trasporti, piccole commissioni, etc.) che consentono un risparmio e quindi – di fatto - costituiscono un aiuto a sostegno del reddito. Con queste soluzioni operative, non servono risorse finanziarie aggiuntive, ma l’ottimizzazione delle risorse (anche di personale) già disponibili. La seconda sperimentazione ha riguardato i percorsi educativi legati all’ospitalità di periodo medio-lungo (non la prima emergenza, cioè) data a persone senza dimora. Da anni ormai il Comune ospita – provvisoriamente, per emergenza con l’offerta di posti-letto - persone che si trovano in un momento di particolare disagio abitativo Una breve sperimentazione attuata nel corso dell’ultimo anno dal Settore Politiche Sociale del Comune di Verbania nell’ambito di un progetto ministeriale sull’Indulto, ci ha portati a lavorare a stretto contato (non solo concedendo ospitalità, ma elaborando con e per loro progetti educativi) con persone emarginate o a rischio di esclusione sociale evidenziando una serie di realtà e di problemi. È sempre sembrato centrale nella percezione di tutti, compresi i servizi sociali e i servizi specialistici, il problema della “casa” cioè la necessità (per lo più a carico dell’ente pubblico) di fornire un alloggio o almeno un posto-letto a tetto. Le esperienze condotte, seguendo passo passo le persone in difficoltà, hanno evidenziato che – certo – la disponibilità di un tetto è fondamentale (ed è un dovere da parte dell’ente pubblico provvedere) ma che - di per sé- non risolve nessun problema e, anzi, in qualche caso ne enfatizza alcuni portando la persona ancor più rapidamente ad un punto di crisi. L’incapacità di gestire la quotidianità di una casa, la solitudine che si prova entrandoci, il degrado in cui si vive per lo stato di abbandono in cui la si lascia, la difficoltà di instaurare rapporti positivi con i vicini, e altro, tutto questo ci convince che le risposte con le “cose” (casa, buono pasto etc.) non risolvono un problema ma, anzi, ne creano (o ne portano a maggior evidenza) altri. Serve piuttosto la presenza il più assidua possibile anche se non invadente di una o più persone (meglio sarebbe una, di riferimento) che sostenga la persona in difficoltà, “accompagnandola” nella gestione pratica della vita quotidiana, per recuperare e poi mantenere quei gesti che – pur così semplici – aiutano a costruire una nuova vita dignitosa. Lo stesso è accaduto – nell’esperienza del progetto Indulto – relativamente alla ricerca di un posto di lavoro. Tutti i progetti personalizzati sono falliti per la mancanza di continuità nella ricerca, per la mancanza di puntualità negli appuntamenti, per la mancanza di precisione, rispetto degli orari, delle regole e degli ordini una volta trovato il lavoro. Anche in questo caso, la presenza costante di una persona “terza” potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel costruire continuità e nel forzare all’impegno la persona più fragile. Certamente questo è il ruolo tipico di un educatore. Ma in qualche modo abbiamo intuito che questo potrebbe anche essere un ruolo meno professionale, più solidale, impegnato nella gestione del quotidiano piuttosto che nella visione di lungo periodo, demandata questa agli operatori di riferimento, sanitari o sociali. Mancano, alle persone border line, i riferimenti amicali che possono essere loro di supporto. Per questo, certo chiarendo bene che di “altro” si tratta, abbiamo tentato di inventare altre forme di vicinanza. Non avevamo ancora mai sperimentato qualcosa del genere per persone border line;ma in altri casi una tipologia di aiuto “alla pari” ha dato esiti positivi: l’occasione del Cantiere di Lavoro ci ha consentito di dar vita a questa nuova sperimentazione. Le persone “in aiuto” non sono ovviamente lasciate sole a gestire la complessità e la difficoltà di questo rapporto ma sono in costante contatto con il personale del settore Politiche Sociali, da questo orientate e supportate. Il loro compito, in ogni caso, pur reso particolare dal contatto con persone “difficili” è un compito operativamente “semplice” di accudimento, accompagnamento, sprone. Il progetto partito a novembre 2009 ha trovato una regia “aggiunta” nella figura di uno psicologo/educatore che ha potuto prendere servizio presso le Politiche Sociali. La richiesta di accoglienza è sensibilmente aumentata nel corso del tempo: certamente occorrerà sempre di più un presidio forte su questo tema, per la gestione delle accoglienze, delle convivenze “forzate” (necessaria per l’ottimizzazione degli spazi), per i percorsi educativi che danno un senso all’accoglienza ed una prospettiva alla persona. Anche in questo caso, sarebbe insensato parlare di risultati. Ma il metodo di lavoro messo in atto sembra quello giusto: c’è un presidio forte sulle situazioni e una rete di sostegno alle persone. Per il 2014 la prospettiva è quella di continuare in questa direzione costruendo una metodologia di intervento che renda efficace le sempre più numerose accoglienze che il Comune è chiamato a fare. Accoglienze non solo più numerose, ma anche molto diversificate tra di loro, da quando sempre più spesso ci si trova a lavorare con persone solo di recente cadute in povertà e bisogna di assistenza e cura. Collegata agli interventi dell'housing sociale e da questi resasi in qualche modo necessaria, è stata la nuova sperimentazione messa in atto nel corso del 2011: un servizio di cucina, per il pranzo, aperta sei giorni su sette. Dislocato presso lo stabile “ex Rosa Franzi” perchè lì vi era disponibile un locale cucina già attrezzato, ha iniziato a funzionare da maggio. La riflessione che ha portato all'apertura di questo servizio è stata duplice: la prima è stata quella di servire un pasto caldo alle persone ospiti del progetto housing sociale che, spesso, avendo a disposizione solo un posto-letto non hanno la possibilità di farsi da mangiare. La seconda è stata quella di operare dei risparmi sull'erogazione dei buoni-pasto dati a persone indigenti. L'analisi di questa voce di costo dai dati dell'Assistenza Economica 2010 ha portato a considerare una spesa di circa 20.000 euro/anno per meno di venti fruitori: istituendo un servizio interno, ed avvalendosi dei generi alimentari forniti dal progetto S-Corta, la prospettiva era quella di un sensibile risparmio. Inoltre, si istituiva un servizio più “semplice” (un pasto caldo, senza possibilità di scelta delle portate, una tavolata unica per tutti, un solo orario di servizio etc.) che permetteva di superare qualche anomalia legata ai buoni-pasto tradizionali. E si permetteva l'istituzione di un altro posto di lavoro con l'inserimento di altre persone in borsa-lavoro. Il servizio ha funzionato regalando alcuni dati utili per ipotesi di lavoro future (per esempio il dato di molte persone che prima godevano dei buoni-pasto e che invece “trasferiti” a questo servizio di cucina sono “spariti”...). La cucina è stata messa a norma nel corso del 2013, avendo chiesto ed ottenuto, a questo fine, un finanziamento da una fondazione bancaria. Al di là delle singole voci di spesa e delle singole misure di intervento, è comunque evidente il 2014 dovrà vedere – senza possibilità di scelta – il settore Politiche Sociali (e per la Casa) impegnato in una duplice sfida: far fronte alle necessità e alle emergenze che si prospetteranno in misura senza dubbio ben maggiori del passato. La crisi, annunciata , avvistata e assaggiata negli anni passati, si sta ora esplicitando appieno: chiedono aiuto – addirittura per la sussistenza – persone che mai prima si sono rivolte all'ente pubblico. La fascia della persone assistite si sta allargando in maniera impressionate. E questo sarebbe già un problema; ma il settore è chiamato a dare risposte con risorse – economiche e umane – uguali o addirittura ridotte rispetto al passato. Già alla fine del 2011 si è evidenziata la maggiore richiesta da parte dei cittadini, accompagnata anche da uno stato di ansia e di rabbia che – anche questo – costituisce una ulteriore difficoltà nella gestione di aiuti che non potranno in ogni caso essere all'altezza delle aspettative delle persone (aspettative che non sempre si identificano con i loro bisogni reali: in questo, per esempio, le dinamiche della gioco-dipendenza incidono sensibilmente nell'allargare la forbice tra bisogni reali e “desiderata”). In questa situazione in cui i bisogni aumentano in misura sensibile a fronte di risorse che saranno inevitabilmente inadeguate, gioca un ruolo non indifferente anche la nuova normativa che di fatto proibisce i tirocini formativi sui quali di poggiava gran parte dell'attività “extra” (quella non “d'ufficio”) delle Politiche Sociali. I tirocini sono ora da calcolare tra le spese di personale che non possono essere assolutamente incrementate. Questa nuova norma rischia di interrompere le attività più significative del settore. Formule alternative appaiono difficilmente praticabili o comunque non immediatamente praticabili (ricorso a finanziamenti di terzi, appalti esterni etc.) e certamente costose. In un quadro di grande precarietà, si aggiunge anche il tema delle risorse tolte anche da altri enti (l'esempio può essere quello dei fondi tolti (poi ripristinati) dalla Regione Piemonte per le rette di ricovero degli adulti disabili): qualsiasi restrizione di risorse ricadrà fatalmente, in questo momento di crisi generalizzata, sul Comune cui le famiglie in difficoltà si rivolgeranno più che in passato per chiedere aiuto di fronte ai nuovi bisogni. Motivazioni delle scelte: Le scelte sono tese a migliore ed ottimizzare tutte le varie tipologie di servizi legati alla persona. La scelta di delegare servizi e funzioni assistenziali al Consorzio dei Servizi Sociali ha avuto l’obiettivo di rendere più fruibili i servizi, in quanto erogati prevalentemente da un unico Ente (senza passaggi intermedi, complicati e poco funzionali per gli utenti), dotato di personale tecnico competente a svolgere il lavoro di segretariato sociale, strumento indispensabile per la valutazione dell’intervento da effettuare e per predisporre il progetto sociale per ogni singolo utente richiedente. Scelte su azioni specifiche a favore degli stranieri (progetto di accoglienza), sui detenuti (progetto di reinserimento sociale e lavorativo) e sulla mediazione dei conflitti soprattutto a favore degli inquilini di alloggi ERP, e sulle nuove sperimentazioni (cantieri di lavoro, servizio di prossimità, gestione delle ospitalità) vanno invece a coprire nicchie di disagio non esplorate da altri soggetti o comunque non pienamente risolte e pertanto bisognose di interventi specifici, per lo più innovativi rispetto ai più tradizionali percorsi di politica e di intervento sociale. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * 1 D3/D6 D1/DS4 1,50 C1/C5 5 B3/B7 B1/BS4 Totale 7,50 * Dirigente Dipartimento Servizi Sociali: responsabile anche dei progetti 107 e 1003. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 1005 - SERVIZI CIMITERIALI DI CUI AL PROGRAMMA N° 10 SOCIALE RESPONSABILE SIG.A NOEMI COMOLA SETTORE Il progetto Servizi Cimiteriali riguarda la gestione dei nove cimiteri cittadini e del forno crematorio. Finalità da conseguire Il progetto ha come finalità la continuazione dell’attività ordinaria dei servizi cimiteriali e del servizio cremazione offerti dal Comune di Verbania. Per l’anno 2013 è prevista la predisposizione degli atti necessari ad affidare all’esterno i servizi cimiteriali qualora vi saranno le risorse economiche. Coordinare la gestione del forno crematorio e dei servizi cimiteriali in relazione al rispetto del regolamento ,tenuta dei registri smaltimento rifiuti . Motivazione delle scelte Le previsioni di bilancio sono state determinate per mantenere e garantire le attività dei servizi sopra indicati. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente * D3/D6 D1/DS4 C1/C5 3 B3/B7 1 B1/BS4 1 Totale 5 * Dirigente Dipartimento LL.PP.: responsabile anche dei progetti 106 (ove riportato in tabella), 201, 801, 906, 2106 e 2201. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.4 - PROGRAMMA N.° 11 - SVILUPPO ECONOMICO N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. IGNAZIO CIANCIOLO Vedere quanto indicato nel progetto n. 1105 “SERVIZI RELATIVI AL COMMERCIO ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE”. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 1105 - SERVIZI RELATIVI AL COMMERCIO ED ATTIVITA' PRODUTTIVE DI CUI AL PROGRAMMA N° 11 - SVILUPPO ECONOMICO RESPONSABILE SIG. IGNAZIO CIANCIOLO Il progetto “Servizi relativi al commercio ed alle attività produttive” riguarda il Settore SUAP Impianto ed il Settore SUAP Esercizio. Per il SUAP IMPIANTO: Finalità da conseguire: Attuazione della Riforma Suap (D.P.R. 160/2010) per la gestione delle pratiche amministrative legate alle attività produttive, in esclusiva modalità telematica. Azioni - Consulenza ed assistenza alle Imprese ed ai loro professionisti incaricati per la “corretta” presentazione delle pratiche; Gestione dei nuovi subprocedimenti “trasferiti” dalla Provincia, o da altri Enti/Uffici (procedimento semplificato in materia di Rifiuti, Autorizzazione integrata ambientale, Occupazione suolo pubblico o privato di uso pubblico, Teleradiocomunicazioni, Autorizzazione Unica Ambientale), all’interno del Procedimento Unico SUAP; Azioni per il miglioramento continuo del Servizio, per la semplificazione amministrativa del Procedimento Unico e, con la condivisione degli Enti terzi/Uffici, dei subprocedimenti ad esso afferenti; Prosecuzione della gestione sperimentale della Piattaforma telematica, anche per la presentazione delle “integrazioni documentali”, a suo completamento funzionale; Verifica continua della corrispondenza tra l’operatività del Front Office con il BackOffice; Coordinamento dei Comuni convenzionati, per la gestione associata del Servizio, soprattutto per l’allineamento dell’organizzazione e della semplificazione amministrativa.. Aggiornamento continuo del Personale, al fine di implementare e/o approfondire le competenze rispetto alle novità di legge, anche in campo informatico-giuridico; Confronto e collaborazione con gli Enti terzi/Uffici per la gestione amministrativa delle Pratiche, anche per gli aspetti legati alla telematizzazione; Aggiornamento continuo in materia di liberalizzazione delle Attività economiche. Motivazione delle scelte Si ritiene che il servizio SUAP del nostro Comune debba rappresentare uno strumento di grande semplificazione e facilitazione amministrativa, al fine di trattenere le Imprese già localizzate e/o di accoglierne di nuove. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del progetto, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Dirigente * D3/D6 D1/DS4 C1/C5** Totale Unità 1 4 5 * Dirigente Dipartimento Polizia Locale: responsabile anche del programma 3 (ove indicato in tabella) progetti 301 e del progetto 903. ** (di cui un part-time all’83,33% e un part-time all’88,89%) 3.4 - PROGRAMMA N.° 12 - SERVIZI PRODUTTIVI N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE SIG. Il programma servizi produttivi riguarda quei servizi che il Comune decide di sviluppare in economia, con una struttura interna che opera sostanzialmente con criteri di gestione privatistici e, come per le farmacie comunali, in diretta competizione commerciale con l’imprenditore privato. La gestione in economia dei sevizi pubblici si riduce progressivamente, anche per effetto delle disposizioni di legge relative ai principi di gestione dei servizi pubblici, in quanto esistono forme di gestione che meglio si adattano alle prestazioni richieste: società miste, di capitali o per azioni, regolate da contratto di servizio. Il Comune di Verbania come unico servizio produttivo ha una farmacia, la cui attività è compresa nel progetto n.1204- Farmacia Comunale. Finalità da conseguire Si rimanda a quanto indicato nel progetto 1204 “Farmacia comunale”. Motivazione delle scelte Si rimanda a quanto indicato nel progetto 1204 “Farmacia comunale”. Risorse umane: Si rimanda a quanto indicato nel progetto 1204 “Farmacia comunale”. Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 1204 - FARMACIA COMUNALE PRODUTTIVI RESPONSABILE SIG. CORRADO ZANETTA DI CUI AL PROGRAMMA N° 12 - SERVIZI L’ attività della farmacia comunale è costituita dalla gestione con criteri di economicità della distribuzione e vendita di farmaci e parafarmaci, in via integrativa a quella della rete delle farmacie private. Il nostro primo obiettivo è quello di rispondere alle necessità di salute e benessere della cittadinanza, gestendo con efficienza ed equità il servizio farmaceutico e avendo come punto di riferimento la qualità, la professionalità, l’etica sanitaria e la corretta informazione sull’uso dei farmaci immuni da condizionamenti di carattere commerciale. Anche quest’anno l’ azione della farmacia si svilupperà su quattro direttrici principali: 1) In aggiunta ai servizi di analisi di prima istanza , al servizio di prenotazioni di prestazioni ambulatoriali ASL,alla consegna domiciliare di presidi per incontinenti, alla dispensazione per conto ASL dei farmaci a distribuzione diretta ,che già la farmacia offre, si attiveranno, non appena completato a livello normativo il quadro regolamentare ed economico (definizione della remunerazione e dei requisiti minimi per l’erogazione a carico del Ssn), l’ erogazione di specifiche prestazioni professionali avvalendosi dell’ausilio di altri operatori quali infermieri per eseguire medicazioni ,analisi del sangue e iniezioni ,psicologi per affrontare situazioni di disagio con particolare riferimento alla terza età, ostetriche per aiutare le giovani mamme che usufruiscono del bonus bebè a gestire l’allattamennto e l’igiene del bambino 2) Nel campo più strettamente professionale continuerà il progetto di formazione e aggiornamento dei farmacisti che continueranno a frequentare specifici corsi gratuiti riconosciuti dal Ministero della Salute. 3) Sul piano commerciale , continuerà la politica dei prezzi concorrenziali, oltre che per un diretto vantaggio per l’ utenza della farmacia, anche per un’ azione calmieratrice in particolare sui prezzi dei farmaci di automedicazione. 4) Per quanto riguarda l’aspetto gestionale l’obiettivo è mantenere i buoni livelli di redditività certificati dall’ Ufficio controllo di gestione , anche se sarà inevitabile una contrazione degli utili in seguito al progressivo diminuire dei prezzi dei farmaci. La spesa farmaceutica territoriale presenta una flessione su tutto il territorio nazionale mediamente del -7,7% per effetto delle manovre di contenimento a livello centrale e regionale.Tra le regioni che hanno subito un calo maggiore il Piemonte ha superato la media nazionale registrando un calo del -8,2%. Per quanto riguarda i farmaci mutualistici , in seguito alla finanziaria 2010 continua a venire applicato uno sconto dell ‘1,82% al SSN. Si tenga sempre presente che la Giunta Regionale ha avviato a decorrere dal 1°marzo 2010,per la Regione Piemonte la “distribuzione per conto” (DPC) da parte delle farmacie aperte al pubblico, dei farmaci inclusi dall'AIFA nel Prontuario ospedale-territorio (PHT), ai sensi dell'art. 8 della L. 405/01. Si tratta di farmaci a costo elevato sui quali prima la farmacia aveva un margine del 30,35% e per i quali ora invece riceve un rimborso forfettario indipendente dal valore del farmaco. Nel 2012 inoltre alcuni farmaci appartenenti alla classe c) hanno perso l’obbligo di ricetta medica e sono esitabili oltre che dalle farmacie, anche dagli esercizi commerciali purchè ubicati nel territorio di comuni con popolazione superiore a 12.500 abitanti e comunque al di fuori delle aree rurali come individuate dai piani sanitari regionali. Si segnala inoltre che le farmacie private sulterritorio della citta’ Verbania hanno ottenuto il permesso di rinunciare al giorno di riposo infrasettimanale tenendo quindi aperti 6 giorni alla settimana e quindi assorbendo parte delle nostre entrate. Nel 2013 è stato avviata la procedura per attuare il trasferimento della farmacia comunale dall’attuale sede di Intra, via Farinelli n. 4 ad altra sede, preferibilmente in immobile comunale vista la situazione dei locali non più idonei allo svolgimento e sviluppo dell’attività, come segnalato anche dal RSPP dell’ente. Nel 2014 sarà necessario procedere all’attuazione del progetto di trasferimento farmacia in altra sede, dando indirizzo ai settori coinvolti di predisporre gli atti necessari al raggiuntimento di tale obiettivo e ricercale le risorse finanziarie necessarie. Motivazione delle scelte Il compito del farmacista è e resta la dispensazione del farmaco dove per0’ la marginalità sempre piu’ ridotta. E’ quindi necessario aprirsi anche ad altre prestazioni nei confronti della cittadinanza :l’ introduzione in farmacia dei nuovi servizi previsti dal Dlgs n 153/2009 costituisce un salto di qualità nell’ immagine della farmacia, che tenderà a divenire un centro socio-sanitrio polifunzionale di servizi, con gli immaginabili benefici per l’utenza. Per le motivazioni sopra esposte ,si proseguirà quindi nell’applicare la strategia di acquisti oculati privilegiando dove possibile le ditte produttrici anziché i grossisti. Si continuerà a proporre alla clientela il farmaco generico ugualmente efficace ma dotato di maggior marginalità, si manterrà attenzione ai nuovi nati riservando sconti particolari ai prodotti per la prima infanzia e aderendo anche quest’anno (unica farmacia in Verbania nel 2011) alla proposta di Federfarma di aumentare il valore del Vaucher Bebè regionale da 10 a 11 €, si intende anche aderire alle attività di promozione proposte dalle ditte produttrici di parafarmaci al fine di far conoscere i prodotti tramite l’ausilio di personale competente pagato dalle ditte stesse, si aderirà anche quest’anno ove possibile ai “programmi visibilità” di alcune ditte produttrici di farmaci che accreditano alla farmacia un premio direttamente in banca. Si intende inoltre mantenere lo sconto del 20 % su tutti i farmaci OTC e SOP senza esclusione:l’ applicazione di sconti in misura superiore alla media locale e nazionale trova giustificazione nella funzione sociale del servizio pubblico. Il positivo risultato economico dell’ operazione, sin qui ottenuto attraverso l’ incremento costante dell’ utenza, testimonia la sostenibilità dell’ iniziativa. Se la legge in via di definizione lo permetterà si intende estendere lo sconto anche ad alcuni farmaci di classe c. Risorse umane: Con riferimento alle attività comprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno: Categoria Unità Dirigente D3/D6 4 D1/D3S C1/C5 0,50 B3/B7 1 B1/B4S Totale 6,50 * Dirigente Dipartimento Affari Generali (Segretario Comunale): responsabile anche dei progetti 101, 102 (ove riportato in tabella), 108 e 110; Risorse strumentali: Le risorse strumentali impiegate per la realizzazione delle attività del programma saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del comune. 3.4 - PROGRAMMA N.° 21 - SPESE D'INVESTIMENTO N° 2 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA Il programma SPESE D’INVESTIMENTO, definisce le linee programmatiche sulla cui base è stato definito il programma triennale delle opere pubbliche allegato al bilancio di previsione 2011. Tale programma individua i nuovi investimenti che l’Ente intende realizzare, nel corso dell’esercizio, sia attraverso l’attività di costruzione di nuove opere ed infrastrutture pubbliche, sia attraverso l’attività di manutenzione straordinaria del proprio patrimonio immobiliare. Il programma SPESE D’INVESTIMENTO comprende i seguenti due progetti: • Progetto n. 2103 Investimenti economici finanziari • Progetto n. 2106 Ufficio Tecnico Finalità da conseguire * Realizzazione del piano annuale delle OO.PP; − Conservazione (manutenzioni in generale) del patrimonio comunale e adeguamento alle norme antincendio, di superamento delle barriere architettoniche, di prevenzione sui luoghi di lavoro ecc.., non ancora completamente attuate. 33) Prevenzione del degrado e dell’obsolescenza del patrimonio comunale: mantenimento del valore. 34) Ottimizzazione delle condizioni di fruibilità delle strutture edilizie ed infrastrutture utilizzabili rientranti fra le sfere di competenza dell’Ente; in particolare, sono da considerare prioritari gli interventi nelle aree riguardanti scuole, strutture varie, impianti sportivi, sedi di attività e servizi, arredo urbano e parchi gioco, attività tecnica cimiteriale, infrastrutture legate alla viabilità compresa pubblica illuminazione, oltre ad attività complementari nel settore delle reti di fognatura e acquedotto in supporto delle competenze in carico alla Società Acque Nord di Verbania concessionaria del servizio. Nei programmi dell’Amministrazione Comunale rientra la previsione di costruzione di un centro servizi multifunzionale. L’edificio è da realizzare in località “Arena” presso Villa Maioni. Per il 2013 si prevede l'avvio dei lavori. L’intervento, che si configura come realizzazione di opera pubblica ha già superato il primo iter procedurale attraverso l’attuazione di un concorso per l’affidamento dell’incarico di progettazione. Il concorso si è risolto nel mese di Dicembre 2007 con l’individuazione del gruppo di professionisti risultati aggiudicatari che nel corso del 2008 sono stati incaricati ed hanno predisposto la progettazione definitiva . Nel 2010 lo stesso gruppo vincente è stato incaricato sia della progettazione preliminare che della progettazione definitiva. Il progetto definitivo è stato approvato nel novembre 2011 e finanziato dalla Regione POS FER . Nel 2012 sono stati appaltati i lavori mediante appalto integrato L’impegno finanziario corrispondente troverà copertura attraverso impegni di Bilancio dell’Amministrazione Comunale su scala triennale, integrati da contributi di altri Enti Pubblici ( Regione) e da Enti privati, in particolare Istituti di Credito e/o Associazioni. Motivazione delle scelte • Recupero e risanamento del patrimonio dell’ente ai fini del suo mantenimento. • Realizzazione di nuove infrastrutture servizi e impianti. Risorse umane: Le risorse umane impiegate nell’attività del programma “Spese d’Investimento” sono state indicate nell’organico del progetto 106 “”Gestione progettazione U.T.” Risorse strumentali: Le risorse impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati . 3.7 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO N.° 2106 D'INVESTIMENTO RESPONSABILE SIG.A NOEMI COMOLA UFFICIO TECNICO Vedere quanto indicato nel programma n. 21 “SPESE D’INVESTIMENTO”. DI CUI AL PROGRAMMA N° 21 - SPESE SEZIONE 4 STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE 4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE) Descrizione (oggetto dell’opera) ACQ. IMMOBILI A CAVANDONE AI SENSI LEGGE 179/92 MUTUO CA SSA DD.PP. RISANAMENTO IDRAULICO DEL C ANALE DI MERGOZZO IMPEG NO DI SPESA CR CANALE DI MERGOZZO IMP. DI SPESA CR ALLUVIONE 2000 IMP. DI SPE SA SIST. RIO BALLONA E DEI MULINI PAVIMENTAZIONI LAPIDEE NEGLI ABITATI DI CAVANDONE,SUNA E INTRA - MUTUO CDP PROGRAMMA PERE FOGNARIE 2005 MUTUO CDP RIMBORSO ONERI DI URBANIZZAZ IONE ZUCCHINETTI FRANCO RIMBORSO ONERI CONCESSORI REALIZZAZIONE TOMBINE NEI CI MITERI. REALIZZAZIONE NUOVI LOCULI OSSARI MESSA IN SICUREZZA STRADE CITTADINE - MUTUO CDP ILLUMINAZIONE PUBBLICA MUTUO CDP (2) AMPLIAMENTO UFFICIO TECNICO MUTUO CDP PAVIMENTAZIONI LAPIDEE SANTO STEFANO - PRESTITO CDP - Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi 2090201 1995 29.420,49 0,00 2090101 1997 33.570,08 0,00 2090101 2001 41.768,65 0,00 2090301 2001 128.766,11 92.339,19 2090301 2005 115.235,51 115.235,51 2080101 2005 110.000,00 102.257,13 2090401 2005 313.689,00 110.560,00 2090101 2005 6.704,85 0,00 2090101 2005 7.401,72 0,00 2100501 2005 80.295,76 80.295,76 2100501 2005 71.073,02 71.073,02 2080101 2005 315.000,00 299.052,94 2080201 2005 68.481,70 68.481,70 2010601 2005 287.453,74 275.683,74 2080101 2006 195.000,00 184.363,93 Importo Totale Già liquidato Fonti di Finanziamento (descrizione estremi) LAVORI DI ESTENSIONE FOGNATURA COMUNALE IN VIA FRANZOSINI E VIA DEI FRASSINI E DI REALIZZAZIONE TELECONTROLLO A FONDOTOCE MUTUO CDPSIST. VIA BRIGATA CESARE BATTISTI IN SPONDA DESTRA TORRENTE S.GIOVANNI PRESTITO CDPINTERVENTI DI MANUTENZIONE PORTO.IMPEGNO DI SPESA. INFRASTRUTTURE E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TRATTO SPONDALE COMPRESO TRA L'ABITATO DI FONDOTOCE E L'ABITATO DI SUNA. CONTRIBUTO REGIONA PERMUTA BENI IMMOBILI POSTI IN LOCALITA' RENCO E TROBASO. APPROVAZIONE PATTI SPECIALI. DETERMINAZIONE A CONTRARRE, AI SENSI DELL'ART.192 DEL RIFACIMENTO TRATTO MANTELLATA IN SPONDA SINISTRA TORRENTE S. BERNARDINO. IMPEGNO DI SPESA. CR RIQ.PIAZZA S.VITTORE E PERCORSI CENTRO STORICO INTRA MUTUO CDP LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA SAN VITTORE E DEI PERCORSI DEL CENTRO STORICO DI INTRA. IMPEGNO DI SPESA. 2090401 2006 167.100,00 48.400,00 2080101 2006 1.500.000,00 1.465.263,07 2070101 2006 208.840,00 164.537,53 2070101 2006 561.644,50 561.644,50 2010601 2007 0,00 0,00 2090101 2007 72.350,27 72.350,27 2080101 2007 1.100.000,00 1.084.370,16 2080101 2007 150.000,00 144.810,13 SISTEMAZIONE IDRAULICA TORRENTE SAN BERNARDINO. IMPEGNO DI SPESA. INT. PEDONALIZZAZIONE CENTRI STORICI. RIQ. VIA S.VITTORE E VICOLI ADIACENTI - MUTUO CDP INT.DIVERSI VIABILITA' ANNO 2007 ILLUMINAZIONE E BARRIERE STRADALI - MUTUO CDP MOVICENTRO A FONDOTOCE (QUOTA PARTE) IMPEGNO DI SPESA. PISTE CICLABILI AI SENSI L.N. 366 E 33 ACCERTAMENTO IMPEGNO DI SPESA LAVORI DI ADEGUAMENTO INTERNO A VILLA GIULIA DA ADIBIRE A SPAZI ESPOSITIVI IMPEGNO DI SPESA LAVORI DI ADEGUAMENTO INTERNO A VILLA GIULIA DA ADIBIRE A SPAZI ESPOSITIVI IMPEGNO DI SPESA RESTAURO PALAZZO FLAIM - IMPEGNO DI SPESA € 250.000,00 LAVORI DI SISTEMAZIONE CAMERA CON SERVIZIO IGIENICO AL PIANO TERRA ED AL PRIMO PIANO FRAZIONE CAVANDONE IMPEGNO DI SPESA € 17.000,00 LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI PROPRIETA' COMUNALE CON SISTEMAZIONE DI CAMERA CON SERVIZIO IGIENICO AL PIANO TERRA EX LOCALE LAVANDE 2090301 2007 159.718,77 159.718,77 2080101 2007 500.000,00 451.934,33 2080101 2007 150.000,00 143.936,18 2080301 2007 352.000,00 0,00 2080101 2008 180.315,00 168.648,68 2070101 2008 292.766,73 292.766,73 2070101 2008 137.156,03 137.156,03 2010501 2008 249.999,99 248.920,74 2090201 2008 14.497,80 14.497,80 2090201 2008 38.812,80 38.812,80 SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA TRATTE RII BIENNA, S. ROCCO, SANT'ANNA E MINORI- IMPEGNO DI SPESA € 300.000,00 INTERVENTI DI MANUTENZIONE IDRAULICA DEL RIO DELLA VALLE ALLA CONFLUENZA DEL TORRENTE SAN GIOVANNI, RIO SAN EUSEBIO E RIO MOLINACCIO IMPEG PROGETTO INTEGRATO DI SISTEMAZIONE DEGLI SPAZI E DEL NUOVO PADIGLIONE POLIFUNZIONALE STADIO DEI PINI E PARCO ROBINSON IMPEGNO DI SPESA INTERVENTI SU PARCO ARENA 2° LOTTO - CDP PERCORSI PEDONALI SICURI - INTERVENTI MESSA IN SICUREZZA STRADE CITTADINE ZONE 30. IMPEGNO DI SPESA EURO 50.000,00. PROGRAMMA PISTE CICLABILI. CONTRIBUTO COMUNI ACCERTAMENTO E IMPEGNO DI SPESA EURO 53.572,00 PIANO D'AREA PISTE CICLOPEDONALI PIANA TOCE 2° STR. 2°L. - TRATTO A CDP NUOVO PARCHEGGIO PUBBLICO IN LOCALITA' ANTOLIVA. IMPEGNO DI SPESA. NUOVO TEATRO CITTADINO C/PRIVATI 2090301 2008 210.535,12 210.535,12 2090301 2008 43.583,34 43.583,34 2060201 2008 99.683,70 99.683,70 2070101 2008 150.000,00 127.848,00 2080101 2008 45.051,47 45.051,47 2080101 2008 53.571,99 50.105,90 2080101 2008 186.113,01 174.071,56 2080101 2008 130.000,00 90.315,55 2050201 2008 2.800.000,00 0,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PATRIMONIO COMUNALE ANNO 2009 - CDP REALIZZAZIONE NUOVO MARCIAPIEDE IN VIA FRANZOSINI INTRA (VB). IMPEGNO DI SPESA. NUOVE PAVIMENTAZIONI LAPIDEE LAPIDEE NELLE FRAZIONI DI UNCHIO E TROBASO CDP LAVORI DI MESSA A NORMA D.M. 22/02/2006 PER IL PALAZZO DEL TRIBUNALE DI VERBANIA SCUOLA MEDIA RANZONI TROBASO COMPLETAMENTO TINTEGGIATURA FACCIATE E VERNICIATURA RECINZIONE SCUOLA ELEMENTARE RODARI E SCUOLA MEDIA QUASIMODO RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONI PALESTRE SCUOLA MEDIA QUASIMODO INTERVENTI PER BONIFICA E RISANAMENTO PIANO INTERRATO INTERVENTI MESSA IN SICUREZZA STRADE CITTADINE ANNO 2009 CDP MANUTENZIONI STRAORDINARIE STRADALI ( PAVIMENTAZIONI, RACCOLTA ACQUE METEORICHE E INT.SICUREZZA) CDP 2010501 2009 700.000,00 689.962,22 2080101 2009 93.546,46 93.546,46 2080101 2009 100.000,00 77.204,11 2020101 2009 98.550,05 98.550,05 2040301 2009 28.500,00 27.900,00 2040301 2009 47.000,00 42.900,00 2040301 2009 174.500,00 166.049,65 2080101 2009 100.000,00 96.605,70 2080101 2009 900.000,00 768.534,55 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PARCHEGGIO MULTIPIANO IN INTRA VIA ROSMINI (PAVIMENTAZIONE) CDP LAVORI DI SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA RII MINORI DEL VERSANTE SUD DEL MONTE ROSSO 1° LOTTO - IMPEGNO DI SPESA CR SISTEMAZIONE IDRAULICA TORRENTE SAN BERNARDINO DAL PONTE DEL PLUSC SINO ALLA CONFLUENZA A LAGO. IMPEGNO DI SPESA INTERVENTI SULLE STRUTTURE SPORTIVE PALAZZETTO DELLO SPORT INTERVENTI DI ADEGUAMENTO PISCINA COMUNALE CDP RIQUALIFICAZIONE CENTRI STORICI PIAZZA REPUBBLICA A TROBASO CDP INTERVENTI ARREDO URBANO E RIQ. CITTADINA FONTANA PIAZZA CITTA' GEMELLATE CDP SCUOLA ELEMENTARE TOMASSETTI E MATERNA ARCOBALENO RIFACIMENTO IMPERMEABILIZZAZ IONE SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA CANTELLI RIFACIMENTO IMPERMEABILIZZAZ IONE RESTAURO PALAZZO FLAIM 2° LOTTO 2080101 2009 56.202,24 56.202,24 2090101 2009 177.321,96 177.321,96 2090301 2009 33.932,55 33.932,55 2060201 2009 241.932,88 234.816,08 2060201 2009 200.000,00 135.449,91 2080101 2009 33.356,84 33.356,84 2080101 2009 187.219,52 185.466,12 2010501 2009 210.000,00 172.448,60 2010501 2009 90.000,00 65.960,40 2010501 2009 100.000,00 93.511,95 INTERVENTI NEI CIMITERI CITTADINI - IMPEGNO DI SPESA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEMANIO IDRICO. IMPEGNO DI SPESA. ESECUZIONE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELL'APPARTAMEN TO IN USO ALLA PROMETEO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS A SCOMPUTO CANONE DI LOC ESECUZIONE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELL'APPARTAMEN TO IN USO ALLA PROMETEO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS A SCOMPUTO CANONE DI LOC SPESE PROGETTAZIONE TEATRO CITTADINO AF LAVORI REALIZZAZIONE TEATRO CITTADINO AF INTERVENTI URGENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEGLI EDIFICI SCOLASTICI - CDP INTERVENTI DI MANUTENZIONI STRAORDINARIE IMMOBILI E INFRASTRUTTURE PUBBLICHE COMUNALI INTERVENTI DI IMPLEMENTAZIONE E MANUENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA 1° STRALCIO CDP 2100501 2009 120.000,00 113.238,80 2090101 2009 260.000,00 255.132,80 2010501 2009 5.000,00 0,00 2010501 2009 8.725,60 0,00 2050201 2009 461.200,00 460.835,60 2050201 2009 1.538.800,00 27.456,00 2040301 2010 280.000,00 209.327,76 2010501 2010 700.000,00 618.109,47 2080101 2010 97.273,00 97.273,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PAVIMENTAZIONI STRADALI E PARCHEGGI, BARRIERE E DISPOSITIVI DI SICUREZZA ANNO 2010 CDP INTERVENTI STRUTTURE SPORTIVE IMPIANTO SOLARE TERMICO PISCINA COMUNALE. INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA ED ADEGUAMENTO VIABILISTICO STRADE CITTADINE ANNO 2010. IMPEGNO DI SPESA REALIZZAZIONE IMPIANTO SOLARE TERMICO PRESSO L'IMPIANTO NATATORIO COMUNALE PAVIMENTAZIONI LAPIDEE NEI CENTRI STORICI ANNO 2010 CDP INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SUL VERDE PUBBLICO CITTADINO CDP LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA E RIPRISTINO DEL RIO GALLI TRATTA TOMBINATA DI VIA MARINI CDP MANUTENZIONI STRAORDINARIE E IMPLEMENTAZIONE PARCHI GIOCO CITTADINI CDP INTERVENTI STRUTTURALI SULLE STRADE CITTADINE - VIA AL MONTEROSSO 2° LOTTO CDP 2080101 2010 200.000,00 160.569,92 2060201 2010 156.500,00 108.243,17 2080101 2010 149.081,30 148.440,80 2060201 2010 213.500,00 155.530,12 2080101 2010 100.000,00 68.761,10 2090601 2010 65.000,00 53.678,67 2090101 2010 82.075,48 81.799,13 2090601 2010 45.866,89 45.421,84 2080101 2010 100.000,00 85.023,66 INTERVENTI DIVERSI SULLA VIABILITA' CITTADINA - ANNO 2010 - ACCESSO CIMITERO CAVANDONE. IMPEGNO DI SPESA. CIMITERO DI PALLANZA RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLA PARTE MONUMENTALE COMPRENDENTE IL PORTICO E LE CAPPELLE CDP REALIZZAZIONE NUOVE AREE DI SOSTA PARCHEGGIO PUBBLICO OSPEDALE DI PALLANZA - 1° STRALCIO PARCHEGGIO A RIQUALIFIAZIONE PIAZZA SAN VITTORE E VIE LIMITROFE CENTRO STORICO INTRA 2° LOTTO MANUTENZIONI STRAORDINARIE I STRALCIO INTERVENTI DI SISTEMAZIONE AREA ESTERNA SCUOLA TORCHIEDO CUP. F56E10000430004 IMPEGNO DI SPESA EURO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA DEL PEEP DI VIA ALLA MORENA E VIA ALLE GABBIANE IN LOC. TROBASO MUTUO BPS NTERVENTI SULLE STRUTTURE SPORTIVE REALIZZAZIONE NUOVI SPOGLIATOI CAMPO POSSACCIO 2080101 2010 41.899,79 41.899,79 2080101 2010 150.000,00 124.512,09 2080101 2010 1.300.000,00 1.086.559,95 2080101 2010 800.000,00 647.689,63 2010501 2010 37.718,97 37.718,97 2090201 2010 435.000,00 303.034,63 2060201 2010 250.000,00 242.807,27 SISTEMAZIONE VIABILISTICA INTERSEZIONE C.SO COBIANCHI E C.SO MAMELI NEL COMUNE DI VERBANIA INTERVENTI DIVERSI NEI CIMITERI CITTADINIREALIZZAZIONE NUOVI LOCULI OSSARI PRESSO CIMITERI DI UNCHIO E ZOVERALLO E TOMBINE INTERRATE PRESSO GESTIONE ASSOCIATA - QUOTA PROGETTI COMUNI GESTIONE ASSOCIATA -QUOTA PARTE COMUNE CAPOFILA RIQUALIFICAZIONE DEL VERDE PUBBLICO TROBASO,FORNITUR A E POSA DI ALBERI NELL'AREA GABBIANE.INTRA LAVORI STRAORDINARI PER LA MESSA IN SICUREZZ Manutenzione straordinaria demanio idrico lacuale MANUTENZIONE STR. PALAZZO FLAIM 3° LOTTO OPERE DI AMMODERNAMENT O AMBIENTI INTERNI MANUTENZIONI STRAORDINARIE PAVIMENTAZIONI STRADALI, MANUFATTI , BARRIERE E DISPOSITIVI DI SICUREZZA - ANNO 2011 CDP MANUTENZIONE STR. IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA CDP 2080101 2010 176.523,14 175.429,76 2100501 2010 100.000,00 86.065,44 2090101 2010 15.788,97 15.788,97 2090101 2010 3.717,62 3.717,62 2010501 2010 12.540,00 12.540,00 2090101 2010 137.307,57 99.805,65 2010501 2010 250.000,00 233.288,75 2080101 2011 280.638,69 212.488,69 2080101 2011 53.806,09 53.806,09 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA EDIFICIO DI VIA CASE NUOVE MUTUO BPS EDIFICIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA VIA CASE NUOVE A VERBANIA - CUP F59C10000280006 CIG. 278218078F IMPEGNO SPESA € 1.917.540,00 REALIZZAZIONE DI NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA E PIANTUMAZIONE DI NUOVE ESSENZE ARBOREE PARCO LA GERA LOCALITA' GABBIANE TROBASO- CUP. F59B LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA RISANAMENTO IGIENICO E RIORDINO DEL CORSO D'ACQUA EMISSARIO DEL LAGO DI MERGOZZO E DEL RIASSETTO AMBIENTAL REALIZZAZIONE PARCO DA SKATE BOARD CDP REALIZZAZIONE PARCHEGGIO PUBBLICO B PRESSO L'OSPEDALE DI PALLANZA SISTEMAZIONE CORTILE INTERNO VIA BAIETTINI CIV. 19/25 - IMPEGNO SPESA € 20.000,00 CUP F51B11000130007 - CIG. 2577828AF3 CENTRO EVENTI MULTIFUNZIONALE CONTRIBUTO BANCA POPOLARE DI NOVARA 2090201 2011 348.890,97 273.499,90 2090201 2011 1.898.122,90 1.677.805,97 2010501 2011 20.000,00 16.052,24 2090101 2011 27.696,00 0,00 2090601 2011 98.197,63 96.365,44 2080101 2011 300.000,00 256.128,69 2080101 2011 15.928,40 15.928,40 2050201 2011 360.000,00 0,00 CUP F59B11000160004 - CIG. 3485709210 MANUTENZIONE STRAORDINARIA LUNGO LAGO DI INTRA - PROGETTO ESECUTIVO IMPEGNO SPESA ACQUISTO ARREDO URBANO TRAMITE IL MERCATO ELETTRONICO DELLA CONSIP SPA DETERMINA A CONTRARRE IMPEGNO DI SPESA RIQUALIFICAZIONE PIAZZA GIOVANNI XXIII CDP REALIZZAZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN VIA 42 MARTIRI E VIA PER FERIOLO CDP SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA RII MINORI DEL VERSANTE SUD DEL MONTE ROSSO. IMPEGNO DI SPESA EURO 400.000,00. CR RIQUALIFICAZIONE AREA EX ASILO BESOZZI BENIOLI IMPEGNO DI SPESA EURO 150.000,00. CUP F59B11000240004 CENTRO EVENTI MULTIFUNZIONALE PISU BUSINESS SOCIAL CENTER - IMPEGNO DI SPESA € 400.000,00 REALIZZAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIA ALLA MORENA ED OPERE ACCESSORIE - IMPEGNO DI SPESA - € 80.000,00 - CUP. F51B11999450004 DEMOLIZIONE PARZIALE E RECUPERO EDIFICIO IN TROBASO ANGOLO CUBONI. CUP F53D11000420004 - CIG 3631695983. IMPEGNO DI SPESA. 2090601 2011 50.000,00 39.785,62 2010501 2011 15.039,09 15.039,09 2080101 2011 250.000,00 225.923,95 2080101 2011 260.000,00 115.734,88 2090101 2011 400.000,00 12.780,02 2070101 2011 150.000,00 0,00 2050201 2011 10.000.000,00 1.753.094,47 2010601 2011 400.000,00 201.798,91 2090201 2011 80.000,00 38.713,06 2010501 2011 72.250,84 71.403,84 REALIZZAZIONE PARCHEGGIO CORSO NAZIONI UNITE RIQUALIFICAZIONE PALAZZINA VILLA MAJONI - CUP F53B11000470002. IMPEGNO DI SPESA SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE PIAZZOLE DI FERMATA DEI MEZZI PUBBLICI NELL'AMBITO DEI PROGETTI MOVILINEA E INTERREG IIIA/INFOBUS PROGETTO BANDA LARGA . IMPEGNO DI SPESA. INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI ANNO 2011 CDP STAZIONE DI POMPAGGIO E RELATIVA TUBAZIONE IN PRESSIONE A SERVIZIO DELL'IMPIANTO SPORTIVO PRESSO IL CAMPO DI POSSACCIO CDP CENTRO EVENTI MULTIFUNZIONALE CDP RIQUALIFICAZIONE AREA EX ASILO BESOZZI BENIOLI CDP MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE CITTADINE ANNO 2011 CDP PALAZZO FLAIM INTERVENTI DI ARREDO E RIQUALIFICAZIONE PERTINENZE ESTERNE CDP 2080101 2011 1.006,72 1.006,72 2010501 2011 49.587,63 49.258,34 2080101 2011 6.624,05 0,00 2070101 2011 350.000,00 7.500,00 2010501 2011 67.519,00 61.229,44 2010501 2011 70.000,00 46.937,31 2050201 2011 845.000,00 0,00 2070101 2011 200.000,00 0,00 2040301 2011 211.991,71 170.985,80 2010501 2011 100.000,00 80.245,30 REALIZZAZIONE PONTILI DI ORMEGGIO PER NAUTICA DA DIPORTO PRESSO PORTO DI PALLANZA IMPEGNO SPESA INTERVENTI DI SISTEMAZIONE DEL TORRENTE SAN BERNARDINO. IMPEGNO DI SPESA € 15.000,00 RIQUALIFICAZIONE AREE MADONNA DI CAMPAGNA. IMPEGNO DI SPESA. RIQUALIFICAZIONE AREE PARROCCHIA MADONNA DI CAMPAGNA. IMPEGNO DI SPESA. CENTRO EVENTI MULTIFUNZIONALE AP INTERVENTI DI RECUPERO EDIFICI COMUNALI DI P.LE ARTIGIANI MUTUO BPS INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI COMUNALI. IMPEGNO DI SPESA CUP F53E11000240002 RIQUALIFICAZIONE FASCIA TORRENTE SAN BERNARDINO AI FINI RICREATIVI E DI RECUPERO AMBIENTALE IMPEGNO SPESA € 900.000,00 ILLUMINAZIONE LUNGOLAGO INTRA CUP F57H12000860004 CIG 437855953 INTERVENTO DI RIFACIMENTO MURO STRADA COMUNALE VIA DEI CASTANI IMPEGNO DI SPESA EURO 35.500,00. 2090101 2011 150.000,00 0,00 2090301 2011 15.000,00 15.000,00 2090601 2011 25.000,00 0,00 2090601 2011 25.000,00 0,00 2050201 2011 745.000,00 0,00 2090201 2011 129.606,00 122.139,66 2010501 2012 116.000,00 92.131,42 2090101 2012 900.000,00 53.578,95 2080101 2012 45.000,00 38.010,19 2010501 2012 35.500,00 30.104,68 Progettazione e DL Coordinamento sicurezza assistenza ai sondaggi Studio Europrogetti area zona Arena REALIZZAZIONE INTERVENTO DI ADEGUAMENTO UFFICIO TRIBUTI DITTA FAPAS CIG. ZEF0629CD1 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA FORNO CREMATORIO ILLUMINAZIONE LUNGO LAGO DI INTRA - IMPEGNO DI SPESA EURO 255.000,00 - CUP F57H11001700004. OPERA 244 INTERVENTI ELETTRICI PRESSO I PLESSI SCOLASTICI -CIG Z1C066AB21.APPROV AZIONE ATTO DI COTTIMO ELETTRO TB CUP F52F12000080004 - RIFACIMENTO MURO DI CONTENIMENTO TRATTRO STRADALE DI VIA BIENNA IMPEGNO SPESA € 75000,00 ACQUISTO COMPLEMENTI DI ARREDO PER PARCHI GIOCO COMUNALI TRAMITE IL MERCATO ELETTRONICO DELLA CONSIP S.P.A. - DETERMINA A CONTRARRE. CIG. Z7706CFAF5 LAVORI RELATIVI ALLA SOSTITUZIONE DI LAMPADE PRESSO LA PISTA ATLETICA - 2050201 2012 11.073,92 11.073,92 2010501 2012 7.986,00 7.986,00 2010501 2012 14.520,00 13.016,23 2080101 2012 255.000,00 165.123,45 2010501 2012 3.092,76 3.092,76 2080101 2012 75.000,00 45.459,38 2010501 2012 25.910,94 25.910,94 2060201 2012 12.100,00 8.312,70 OPERA 244 REALIZZAZIONE INTERVENTO FORNITURA E POSA RETE PARCO ALPI GIULIE MANUTENZIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO IMPIANTO UTA SISTEMA POMPAGGIO ANTICENDIO - ADEG. ALIMENTAZIONE IDRICA PALAZZO GIUSTIZIA SISTEMAZIONE CUCINA A PIANO RIALZATO C/0 FABBRICATO ROSA FRANZI CORSO CAIROLI INTRA ( MENSA DEI POVERI) .AGGIUDICAZIONE E IMPEGNO SPESA SISTEMAZIONE CUCINA A PIANO RIALZATO C/0 FABBRICATO ROSA FRANZI CORSO CAIROLI INTRA ( MENSA DEI POVERI).AGGIUDICA ZIONE E IMPEGNO DI SPESA CUP F56I12000090004 SISTEMAZIONE ALLOGGIO PIAZZALE ARTIGIANI IN LOCALITA' RENCO IMPEGNO DI SPESA EURO 33.000,00. CUP F56I12000090004 SISTEMAZIONE ALLOGGIO PIAZZALE ARTIGIANI IN LOCALITA' RENCO IMPEGNO DI SPESA EURO 33.000,00. OPERA N. 244 - CIG ZC806F8545 - POSA COMPLEMENTI DI ARREDO AFFIDAMENTO ALLA DITTA MOLLICA GIOVANNI DI ARIZZANO. IMPEGNO DI SPESA. 2010501 2012 6.263,69 6.263,69 2010501 2012 11.520,79 11.520,79 2010501 2012 11.000,00 11.000,00 2010501 2012 999,99 999,99 2010501 2012 15.000,00 15.000,00 2010501 2012 9.568,78 6.508,60 2010501 2012 11.192,50 11.192,50 CIG. Z920740288 REALIZZAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SUL TERRITORIO COMUNALE - MURO ANDATORE SINISTRO RIO LA GUARDIA - I CUP F56E12000600004 - CIG. Z30074979F RIDISTRIBUZIONE INTERNA SEDE PROTEZIONE CIVILE - IMPEGNO DI SPESA CUP F56E12000600004 - CIG. Z30074979F RIDISTRIBUZIONE INTERNA SEDE PROTEZIONE CIVILE - IMPEGNO DI SPESA OPERA 244 - CIG. Z5906CF0E9 SOSTITUZIONE GRIGLIATI ESISTENTI E POSA GRIGLIATI ANTISCIVOLO PRESSO PARCHEGGIO MULTIPIANO VIA ROSMINI CUP F57H12001330004 MANUTENZIONI STRAORDINARIE STRADALI ANNO 2012 - IMPEGNO SPESA € 200.000,00 CUP F58J12000120004 REALIZZAZIONE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ACUSTICO LOCALI PIANO PRIMO IMMOBILE PIAZZA FLAIM .IMPEGNO DI SPESA EURO 51.956, CUP F58J12000120004 REALIZZAZIONE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ACUSTICO LOCALI PIANO PRIMO IMMOBILE PIAZZA FLAIM .IMPEGNO DI SPESA EURO 51.956, 2010501 2012 24.814,89 24.814,89 2010601 2012 24.000,00 21.260,50 2010601 2012 3.000,00 822,00 2010501 2012 22.592,39 22.592,39 2080101 2012 200.000,00 200.000,00 2010601 2012 44.578,00 44.578,00 2010501 2012 153,58 153,58 OPERA 244 - CIG. ZCC0798464 REALIZZAZIONE PARETE DIVISORIA C/O SEGRETERIA SCUOLA ELEMENTARE GUGLIELMAZZI AFFIDAMENTO DITTA BLASUCCI A. REALIZZAZIONE NUOVA ILLUMINAZIONE PUBBLICA - VIA MULLER - CUP F51B12000410004 IMPEGNO DI SPESA EURO 90.000,00 CAP. 2600/65. ADEGUAMENTO NORME DI SICUREZZA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA CANTELLI CUP F56E11000320001 IMPEGNO DI SPESA EURO 150.000,00. REALIZZAZIONE NUOVI LOCULI OSSARI E TOMBINE PRESSO I CIMITERI DI SUNA E TROBASO. ANNO 2012. € 100.000,00 - CUP F55H12000030004 OPERA 244 - CIG. Z330751107 RIPRISTINO PARAPETTO ORNAMENTALE C/O VILLA MAIONI DANNEGGIATO DALL'EVENTO CALAMITOSO DEL 25/8/2012 AFFIDAMEN OPERA 244- CIG. Z8A07BB419 SOSTITUZIONE DEL CIRCOLATORE AL SERVIZIO DELLA PALESTRA PRESSO LA SCUOLA CANTELLI AFFIDAMENTO DITTA DOLCECLIM 2010501 2012 3.146,00 3.146,00 2080101 2012 90.000,00 2.202,95 2040301 2012 150.000,00 0,00 2100501 2012 100.000,00 71.555,00 2010501 2012 8.707,16 8.707,16 2010501 2012 1.634,67 1.634,67 LAVORI DI ADEGUAMENTO NUOVO PORTO TURISTICO DI VERBANIA. IMPEGNO DI SPESA EURO 80.000,00. RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DON MINZONI .IMPEGNO DI SPESA EURO 100.000,00 OPERA N. 244 MESSA IN SICUREZZA EDIFICI COMUNALI AFFIDAMENTO ALLA DITTA BONORI OPERA N. 244 FORNITURA E POSA PAVIMENTAZIONE ANTITRAUMA PARCO GIOCHI SAN GIUSEPPE AFFIDAMENTO DITTA AUG di VOLANO CIG ZAA07D2393 IM INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI COMUNALI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI COMUNALI CUP F52D12000260004 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRUTTURE SPORTIVE .PISTA DI ATLETICA IMPEGNO DI SPESA EURO 22.900,00 RIQUALIFICAZIONE AREE MADONNA DI CAMPAGNA. IMPEGNO DI SPESA. CUP F58J12000120004 -MANUTENZIONE STRAORDINARIA TETTO SCUOLA MATERNA ROSSI SUNA - 2090101 2012 80.000,00 2.434,25 2070101 2012 100.000,00 0,00 2010501 2012 8.833,00 8.833,00 2010501 2012 12.433,96 12.433,96 2010501 2012 4.430,12 3.279,10 2010501 2012 239.475,21 207.149,19 2060201 2012 22.900,00 0,00 2090601 2012 25.000,00 0,00 2040301 2012 0,00 0,00 CUP F58J12000120004 -MANUTENZIONE STRAORDINARIA TETTO SCUOLA MATERNA ROSSI SUNA "CONSOLIDAMENTO MURI A LAGO VILLA TARANTO E SUNA" .IMPEGNO DI SPESA EURO 140.000,00 . CUP F57H12001500004 - MESSA SICUREZZA STRADE CITTADINE ANNO 2012 IMPEGNO SPESA € 90.000,00 MANUTENZIONI STR. PAVIMENTAZIONI STRADALI, MANUFATTI, BARRIERE E DISPOSITIVI DI SICUREZZA ANNO 2012 CDP REALIZZAZIONE PARCHEGGI NELLE FRAZIONI VIA SCIVINI/VIA CUBONI A TROBASO CDP RISANAMENTO SCUOLA MEDIA CADORNA CDP OPERA 244 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTO ANTIINCENDIO TRIBUNALE DI VERBANIA .AFFIDAMENTO DITTA GIELLE DI ALTAMURA (BA) .APPROVAZIONE CIG. Z3108BA45A -FORNITURA E POSA MANIGLIONI ANTIPANICO AFFIDAMENTO DITTA SICLI DI MILANO € 23172,67 IVA INCLUSA 2040301 2012 0,00 0,00 2090101 2012 140.000,00 0,00 2080101 2012 90.000,00 0,00 2080101 2012 400.000,00 116.017,69 2080101 2012 120.000,00 0,00 2040301 2012 300.000,00 160.598,36 2010501 2012 12.487,20 12.487,20 2010501 2013 23.172,67 23.172,67 CIG. X6C081F7E7 DEMOLIZIONE DI N 2 SOFFITTI PERICOLANTI A PIANO SECONDO C/O SEDE PALLANZA A SEGUITO ALL'EVENTO CALAMITOSO DEL 25/8/2012 CIG Z0E09AF98A REALIZZAZIONE INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SUL TERRITORIO COMUNALE CONSOLIDAMENTO PARETE ROCCIOSA VIA AL BOSC CIG. Z5D09EC5E3 ASSISTENZE MURARIE ALLE OPERE LATTONERIA DA REALIZZARSI C/0 TETTO SEDE MUNICIPALE LATO SUD PALLANZA AFFIDAMENTO DITTA CO CIG. Z9B09EC7E4 OPERE DI LATTONERIA DA REALIZZARSI C/O TETTO SEDE MUNICIPALE (LATO SUD) PALLANZA AFFIDAMENTO DITTA IDRAULICA BRIZIO SRL CIG. ZOFO9FB3B5 ACQUISTO GIOCHI PER I PARCHI CITTADINI ATTRAVERSO IL MERCATO ELETTRONICO DELLA CONSIP SPA APPROVAZIONE ATTO COTTIMO DITT CIG. Z540A3862F FORNITURA E POSA DI N. 4 LAMPIONI ILLUMINAZIONE PUUBBLICA PRESSO PARCO GIOCHI EX MINI GOLF DI INTRA - AFFIDAMENTO DITTA PI 2010501 2013 2.359,50 2.359,50 2010501 2013 5.445,00 5.445,00 2010501 2013 2.783,00 2.783,00 2010501 2013 4.598,00 4.598,00 2010501 2013 0,00 0,00 2010501 2013 1.754,50 1.754,50 CIG. ZDE0A14D73 REALIZZAZIONE DI NUOVA CONTROSOFFITTAT URA E TINTEGGIATURA NEI DUE UFFICI A PIANO SECONDO PRESSO SEDE PALLANZA, DANNEGGIATI CIG X09081F7B1 NUOVA PAVIMENTAZIONE PRESSO INGRESSO AL FORNO CREMATORIO DI PALLANZA POSTO SUL RETRO DEL CIMITERO. AFFIDAMENTO IMPRESA CAVE RIMOZIONE SERRAMENTI ESISTENTI IN ALLUMNIO E FORNITURA E POSA NUOVI C / O ASILO NIDO RENCO E ASILO NIDO PALLANZA CIG. XCCOA619OC FORNITURA E POSA IN OPERA DI LUCERNARIO PRESSO TETTO SEDE PALLANZA AFFIDAMENTO DITTA TARTAGLIONE ANGELO SRL DI BAVENO ( CIG. X2COA6191O POTATURA, TAGLIO ED ELIMINAZIONE DEL ROSETO POSTO NEL GIARDINO PALAZZO BIUMI INNOCENTI PALLANZA AFFIDAMENTO DITTA TECNOC ADEGUAMENTO IMPIANTO ILLUMINAZIONE PALESTRA SCUOLE TOMASSETTI -APPROVAZIONE COTTIMO I. ELETTRICI GAGLIARDI 2010501 2013 3.901,04 3.901,04 2010501 2013 12.324,71 12.324,71 2010501 2013 16.552,80 16.552,80 2010501 2013 5.541,80 5.541,80 2010501 2013 6.655,00 6.655,00 2010501 2013 4.279,39 4.279,39 CIG. 5234518CE4 LAVORI DI SOSTITUZIONE PAVIMENTAZIONE LOCALI SEDE TRIBUNALE AFFIDAMENTO MASONI SRL IMPEGNO SPESA € 46423,77 CIG. X160A61904 SOSTITUZIONE FASCI TUBIERI PRESSO FORNO CREMATORIO AFFIDAMENTO LAVORI DITTA CIROLDI SPA DI MODENA - IMPEGNO SPESA CIG 52073297D3 RIFACIMENTO REFRATTARIO FORNO CREMATORIO AFFIDAMENTO LAVORI DITTA CIROLDI SPA DI MODENA - IMPEGNO DI SPESA. CIG. X800A61926 LAVORI DI ALLACCIO FONTANELLA PUBBLICA ALLA RETE IDRICA COMUNALE VIA TROUBETZKOY A SERVIZIO DELL'AREA VERDE TENNIS PALLANZ CIG. ZCEOB7B5C8 RIPRISTINO CEDIMENTO NEI PRESSI DEL MAUSOLEO CADORNA A PALLANZA AFFIDAMENTO LAVORI IN ECONOMIA DITTA PRINI SRL DI BELGIR 2010501 2013 42.796,68 42.075,17 2010501 2013 35.090,00 35.090,00 2010501 2013 30.000,00 30.000,00 2010501 2013 1.210,00 1.210,00 2010501 2013 8.075,54 8.075,54 CIG Z920BC7805 RIFACIMENTO SERVIZIO IGIENICO ALLOGGIO UBICATO A PIANO SECONDO IMMOBILE SEDE MUNICIPALE PALLANZA – OPERE EDILI – AFFIDAMENTO CIG Z850BCB344 RIFACIMENTO SERVIZIO IGIENICO ALLOGGIO PIANO SECONDO IMMOBILE SEDE MUNICIPALE PALLANZA - OPERE IDRICO - SANITARIE CIG. ZBFOA30335 RIMOZIONE SERRAMENTI ESISTENTI IN ALLUMINIO E LA FORNITURA DI NUOVI C/O ASILO NIDO RENCO E ASILO CITTA' DEI BAMBINI PALLA OPERA 262 - CIG. X5FOA61915 MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RESTAURO CONSERVATIVO DEL MONUMENTO AI CADUTI DI SUNA AFFIDAMENTO DITTA KATIA ZAN MANUTENZIONE STRAORDINARIA FORNO CREMATORIO AFFIDAMENTO LAVORI DITTA CIROLDI SPA DI MODENA - CIG. ZODOC13C27 CIG. ZD30COF5FB SCUOLA MATERNA DI TROBASO, REALIZZAZIONE DI STRUTTURA PER ZONA D'OMBRA AFFIDAMENTO ALLA DITTA EREDI GARZOLI SAS DI CAMBI 2010501 2013 8.357,00 8.357,00 2010501 2013 3.355,00 3.355,00 2010501 2013 136,80 136,80 2010501 2013 9.945,24 0,00 2010501 2013 3.620,96 0,00 2010501 2013 2.305,80 2.305,80 FORNITURA PANNELLI IN LAMIERA SU PENSILINE ATTESA AUTOBUS VERBANIA .AFFIDAMENTO METALCO.APPROVA ZIONE ATTO COTTIMO CIG. ZOOOC2B512 MANUTENZIONE STRAORDINARIA FORNO CREMATORIO -AFFIDAMENTO LAVORI DITTA CIROLDI SPA DI MODENA Manutenzione porzione tetto ex civica delegazione ditta Alex Tetti REALIZZAZIONE PONTEGGIO EX CIVICA DELEGAZIONE DITTA MILANI PONTEGGI CUP F57B12000010004 - RIFACIMENTO COPERTURA TETTO MAGAZZINO COMUNALE. IMPEGNO DI SPESA € 210.000,00 CIG Z0F09FB3B5 FORNITURA E POSA GIOCHI PRESSO PARCHI GIOCO CITTADINI SVINCOLO IMPEGNO DI SPESA N. 734/2013 SUL CAPITOLO 2630/00 ART.8 CIG. ZA40C6A513 RIFACIMENTO QUADRO TORRE FARO PRESSO CAMPO DI ATLETICA DI VERBANIA AFFIDAMENTO DITTA IMPIANTI ELETTRICI GAGLIARDI SNC DI 2010501 2013 6.051,20 0,00 2010501 2013 2.440,00 0,00 2010501 2013 9.143,90 0,00 2010501 2013 4.148,00 0,00 2010501 2013 210.000,00 0,00 2090601 2013 43.362,77 43.362,77 2010501 2013 7.350,99 0,00 CIG. Z820C6DC9F OPERA 262 RISOLUZIONE ANOMALIE IMPIANTI ELETTRICI PRESSO CASA DEL LAGO DI VERBANIA AFFIDAMENTO DITTA IMPIANTI ELETTRICI CIG. X160A61904 SOSTITUZIONE FASCI TUBIERI PRESSO IL FORNO CREMATORIO INTEGRAZIONE AUMENTO ALIQUOTA IVA RIFACIMENTO REFRATTARIO FORNO CREMATORIO DITTA CIROLDI SPA MODENA ADEGUAMENTO ALIQUOTA IVA INTEGRAZIONE IMPEGNO DI SPESA . CUP F52J12000240004 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA TETTO VILLA OLIMPIA - IMPEGNO SPESA CUP F51H13000460002 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA TETTO SCUOLA MATERNA ROSSI SUNA - IMPEGNO SPESA CIG Z5E0C8B359 POSA IN OPERA DI PANNELLI IN LAMIERA FORATA SU PENSILINE DI ATTESA AUTOBUS VERBANIA AFFIDAMENTO DITTA RGL ORNAVASSO (VB RIPRISTINO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIA PROSSANO CORPO ILLUMINANTE N. 1613 - AFFIDAMENTO LAVORI ENEL SOLE - 2010501 2013 9.149,51 0,00 2010501 2013 290,00 290,00 2010501 2013 18.068,00 18.068,00 2010501 2013 300.000,00 0,00 2040301 2013 350.000,00 0,00 2010501 2013 1.220,00 0,00 2010501 2013 2.071,30 0,00 CIG. ZA20CB8A8E SPOSTAMENTO PALI TRATTO PROSPICIENTE LA NUOVA QUESTURA AFFIDAMENTO LAVORI ENEL SOLE IMPEGNO SPESA CIG. ZF80CB96F3 SPOSTAMENTO PALI TRATTO PROSPICIENTE LA NUOVA QUESTURA AFFIDAMENTO LAVORI A PIERRE GELIL & C. IMPEGNO SPESA CIG. 54833950B4 MESSA IN SICUREZZA PORTO TURISTICO DI VERBANIA RIMOZIONE E ACCATASTAMENTO PONTONI AFFIDAMENTO LAVORI A SEGUITO DI INDA RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE TRATTO VIA MOTTA SANTA - IMPEGNO DI SPESA - CUP F57H13001060004. INTEGRAZIONE IMPEGNO DI SPESA PER INTERVENTO PISU "PROGETTO BANDA LARGA" VILLA GIULIA RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DI DUE SOFFITTI INTERNI - IMPEGNO DI SPESA - CUP F51B13000760004 CUP F51H13000360004 - CONSOLIDAMENTO MURO A LAGO ELISUPERFICIE PORTO INTRA IMPEGNO SPESA 2080101 2013 8.418,00 0,00 2080101 2013 5.490,00 0,00 2090101 2013 59.658,00 0,00 2080101 2013 30.000,00 0,00 2070101 2013 1.359,80 1.000,00 2070101 2013 44.000,00 0,00 2090101 2013 52.000,00 0,00 REALIZZAZIONE PONTILI DI ORMEGGIO PRESSO PORTO TURISTICO PALLANZA - OPERE A LAGO. IMPEGNO SPESA € 39.000,00 CUP F56J13000110004. manutenzione straordinaria verde pubblico CUP F53J13000290004 CONSOLIDAMENTO MURI A LAGO VILLA TARANTO E SUNA manutenzione straordinaria sede Polispotiva Verbania Suna Opere di manutenzione straordinaria immobili in gestione A.T.C. realizzazione area basket CUP F57H13001100004 MANUTENZIONE STRADE ANNO 2013 IMPEGNO DI SPESA E.60.000,00 RISANAMENTO PORTALE INGRESSO CIMITERO DI PALLANZA CUP F54E12000250004 CIG 5486779942 IMPEGNO DI SPESA EURO 130.000,00. CIG. ZB2OCE5F83 RIFACIMENTO CENTRALE TERMICA CENTRO SOCIALE RENCO- DETERMINA A CONTRARRE IMPEGNO SPESA € 4270,00 CIG ZB50CCE1F0 RIFACIMENTO SCOSSALINA E CAMINI TETTO PROPRIETA' TOGNO IMPEGNO SPESA RIPSTINO IMPIANTO ILLUMINAZIONE VIA DELL'INDUSTRIA CORPO ILL 5127 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PARCHEGGIO ROSMINI 2090101 2013 39.000,00 0,00 2090601 2013 40.000,00 0,00 2090101 2013 28.000,00 0,00 2060201 2013 50.000,00 0,00 2090201 2013 50.000,00 0,00 2010501 2013 40.000,00 0,00 2080101 2013 60.000,00 0,00 2100501 2013 130.000,00 0,00 2010501 2013 4.270,00 0,00 2010501 2013 4.880,00 0,00 2010501 2013 1.374,94 0,00 2010501 2013 9.189,53 0,00 Rimborso spese per ripristino immobili di proprietà comunale a seguito dell'evento calamitoso del 25.08.2012 RIQUALIFICAZIONE PARCHI E ARREDO URBANO RIQUALIFICAZIONE PARCHI E ARREDO URBANO MANUTENZIONE STRAORDINARIA ILLUMINAZIONE PUBBLICA INTERVENTI A SEGUITO TORNADO 2012 2010501 2013 87.000,00 0,00 2090601 2013 31.346,23 0,00 2090601 2013 33.000,00 0,00 2080101 2013 16.092,00 0,00 2010501 2013 150.000,00 0,00 SI PRECISA CHE MOLTI DEI PROGETTI SOPRA ELENCALI SONO STATI GIA’ ULTIMATI E CHE IN BILANCIO RISULTANO APERTE SOLO DELLE PARTITE CONTABILI. SEZIONE 5 RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI (Art. 12, comma 8, D. L.vo 77/1995) 5.2 – DATI ANALITICI DI CASSA DELL’ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L’ANNO 2012 COMUNE DI VERBANIA (Sistema contabile ex. D. L.vo 77/95 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale Classificazione economica A) SPESE CORRENTI 1. Personale 1 2 3 4 5 6 7 8 Viabilità e trasporti 9 Gestione territorio e dell’ambiente Amm.ne gestione e controllo Giustiz. Polizia locale Istruz. pubblic. Cultura e beni culturali Settore sport e ricreat. Turismo Viabil. Illumin. serv. 01 e 02 Traspor. pubbl. serv. 03 3.150.426 ,83 27.619,57 1.108.458 ,11 400.930,4 8 252.681,8 7 0,00 120.455,1 8 134.853,3 2 0,00 134.853,3 2 0,00 4.800.555 ,76 358.045,9 3 208.464,2 9 1.731.404 ,20 486.297,5 9 216.950,8 1 253.193,4 3 175.301,5 9 197.591,6 9 372.893,2 8 425.907,9 2 0,00 14.627,75 109.476,0 8 30.000,00 53.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 27.172,95 0,00 69.167,55 223.275,7 6 25.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 654,67 0,00 69.167,55 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Ediliz. residen. pubblica serv. 02 Serviz. idrico serv. 04 10 Altre serv. 01, 03, 05 e 06 Totale Settore sociale 0,00 712.363,0 8 712.363,0 8 0,00 9.780,93 546.883,5 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 11 Sviluppo economico Agric. serv. 07 12 Industr. artig. serv. 04 e 06 Commer serv. 05 Altre serv. da 01 a 03 1.271.649 ,14 0,00 0,00 0,00 0,00 556.664,4 3 530.350,3 8 0,00 21.461,55 0,00 132.919,6 9 132.919,6 9 1.558.335 ,91 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 39.022,14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Servizi produtt. Totale generale 0,00 173.009,5 7 7.352.447 ,15 0,00 21.461,55 1.298.062 ,30 10.834.34 3,95 0,00 0,00 0,00 0,00 2.324.767 ,35 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 383.638,4 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 69.822,22 0,00 0,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.000,00 0,00 di cui: - oneri sociali - ritenute IRPEF 2. Acquisto beni e servizi Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 4. Trasferimenti a imprese private 5. Trasferimenti a Enti pubblici di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le - Regione - Province e Città metropolitane - Comuni e Unione Comuni - Az. sanitarie e Ospedaliere - Consorzi di comuni e istituzioni - Comunità montane - Aziende di pubblici servizi - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 26.518,28 0,00 0,00 223.275,7 6 25.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 19.022,14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 293.816,1 8 6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 453.080,8 7 0,00 83.795,30 332.751,8 4 55.000,00 53.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 132.919,6 9 132.919,6 9 1.597.358 ,05 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.708.405 ,75 7. Interessi passivi 335.418,9 8 0,00 0,00 211.842,5 0 59.004,53 92.396,19 55.432,65 899.080,1 8 8.130,82 907.211,0 0 41.667,56 197.321,8 2 104.567,5 6 343.556,9 4 41.735,71 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.046.598 ,50 8. Altre spese correnti 1.229.075 ,67 31.063,16 1.078,00 34.023,43 0,00 0,00 0,00 9.906,22 0,00 9.906,22 0,00 0,00 25.758,70 25.758,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 15.513,50 1.346.418 ,68 TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 9.968.558 ,11 416.728,6 6 1.401.795 ,70 2.710.952 ,45 852.983,9 9 362.847,0 0 429.081,2 6 1.219.141 ,31 205.722,5 1 1.424.863 ,82 41.667,56 207.102,7 5 1.522.492 ,53 1.771.262 ,84 3.441.093 ,28 0,00 21.461,55 0,00 0,00 21.461,55 1.486.585 ,37 24.288.21 4,03 5.2 – DATI ANALITICI DI CASSA DELL’ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L’ANNO 2012 COMUNE DI VERBANIA (continua) Classificazione funzionale Classificazione economica B) SPESE IN C/C CAPITALE 1. Costituzione di capitali fissi 1 2 3 4 5 6 7 8 Viabilità e trasporti Amm.ne gestione e controllo Giustiz. Polizia locale Istruz. pubblic. Cultura e beni culturali Settore sport e ricreat. Turismo Viabil. Illumin. serv. 01 e 02 Traspor. pubbl. serv. 03 9 Gestione territorio e dell’ambiente 10 Totale Ediliz. residen. pubblica serv. 02 Serviz. idrico serv. 04 Altre serv. 01, 03, 05 e 06 Totale Settore sociale 11 Sviluppo economico Industr. artig. serv. 04 e 06 Commer serv. 05 Agric. serv. 07 12 Altre serv. da 01 a 03 Totale Servizi produtt. Totale generale 882.272,1 9 0,00 0,00 237.993,8 4 191.854,3 1 241.976,6 4 70.117,31 2.795.815 ,50 0,00 2.795.815 ,50 1.701.680 ,73 48.400,00 812.488,6 2 2.562.569 ,35 39.842,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 213.084,6 1 7.235.525 ,75 153.754,8 3 0,00 0,00 27.000,00 0,00 0,00 0,00 8.007,51 0,00 8.007,51 0,00 0,00 3.370,15 3.370,15 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 192.132,4 9 22.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 42.500,00 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 22.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 42.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7. Concess. cred. e anticipazioni 1.671.881 ,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.671.881 ,13 TOTALE SPESE in C/CAPITALE (1+5+6+7) 2.576.653 ,32 0,00 0,00 237.993,8 4 191.854,3 1 261.976,6 4 70.117,31 2.795.815 ,50 0,00 2.795.815 ,50 1.701.680 ,73 48.400,00 812.488,6 2 2.562.569 ,35 39.842,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 213.084,6 1 8.949.906 ,88 TOTALE GENERALE SPESA 12.545.21 1,43 416.728,6 6 1.401.795 ,70 2.948.946 ,29 1.044.838 ,30 624.823,6 4 499.198,5 7 4.014.956 ,81 205.722,5 1 4.220.679 ,32 1.743.348 ,29 255.502,7 5 2.334.981 ,15 4.333.832 ,19 3.480.935 ,28 0,00 21.461,55 0,00 0,00 21.461,55 1.699.669 ,98 33.238.12 0,91 di cui: - beni mobili, macchine e attrezz. tecnico-scient. Trasferimenti in c/c capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le - Regione - Province e Città metropolitane - Comuni e Unione Comuni - Az. sanitarie e Ospedaliere - Consorzi di comuni e istituzioni - Comunità montane - Aziende di pubblici servizi - Altri Enti Amm.ne Locale 5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 6. Partecipazioni e Conferimenti SEZIONE 6 CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE
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