Presentazione di PowerPoint

RECUPERO DI ACIDI GRASSI POLI-INSATURI (OMEGA-3) OTTENUTI
DA SCARTI DI LAVORAZIONE PER LA PRODUZIONE VITIVINICOLA
MEDIANTE SISTEMA DI ESTRAZIONE ALTERNATIVO

LABORATORIO CAVALLO
Pierpaolo Cavallo, ROSANNA BUONOMO*, Francesco Immediata*, Giovanni Boccia, Giuliana Mazza*, Luigi Brunetti, Mario Capunzo
Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Laboratorio di Igiene e Medicina del Lavoro
(*) Laboratorio Cavallo srl – Centro Ricerche, Salerno
PRESENTAZIONE
I semi d’uva (vinaccioli) sono fonte di un olio ricco di acidi grassi polinsaturi utili per prevenire arterosclerosi, danni cardiovascolari e tumori
nell’uomo. La possibilità di recuperare tali sostanze implica due aspetti di fondamentale importanza: il primo legato allo smaltimento di questi scarti
con conseguente riduzione dell’impatto ambientale del processo di vinificazione, il secondo legato alla possibilità di ottenere sostanze ad elevato valore
aggiunto da utilizzare nel campo della nutraceutica senza dover ricorrere ad onerosi ed inquinanti processi di sintesi. L’olio di vinaccioli attualmente
viene ottenuto per spremitura a freddo o estrazione con solventi. L’estrazione di olio di vinaccioli, mediante tecnologia supercritica (SFE) rappresenta
un’alternativa alle tradizionali metodiche di estrazione in quanto non ossida il prodotto ed elimina completamente le problematiche connesse all'utilizzo
di solventi organici e all’estrazione in corrente di vapore.
Prova
Prova 1
Pressione
(bar)
180
Temperatura
(°C)
50
Prova 2
Prova 3
Prova 4
Prova 5
200
200
250
250
50
75
50
75
Quantità
caricata (g)
2700
2700
3000
2900
2400
Quantità
estratto (g)
111
Estratto%
Resa %*
4.1
58.57
130
211
200
166.6
4.8
7.0
6.9
6.95
68.57
100
98.5
99.28
CROMATOGRAMMA DI ACIDI GRASSI ESTRATTI MEDIANTE SOXHLET
Composto
Acido Miristico C14:0
Acido Palmitico C16:0
Acido Sterarico C18:0
C18:1 n7
Acido Oleico
C18:1 n9
Acido Linoleico C18:2 n6
Nella tabella a sinistra sono riportate le condizioni operative adottate
durante il processo di estrazione mediante SFE e la resa di estrazione
delle varie prove in funzione delle condizioni operative. La resa % è
calcolata dal rapporto tra la quantità di olio estratto mediante SFE e
la quantità di olio ottenuta mediante estrazione con solventi. Come si
evince dalla tabella operando a pressione uguale o superiore a 200
bar e ad una temperatura uguale o superiore ai 50°C la resa di
estrazione in olio è completa (Prova 3).
CROMATOGRAMMA DI ACIDI GRASSI ESTRATTI MEDIANTE SFE (PROVA 3)
Area estratto Soxhlet
0.853
12.729
0.581
16.634
0.774
62.704
Area estratto SFE
0.991
14.875
2.265
14.712
1.717
56.01
CONCLUSIONI
Il processo di estrazione di olio da semi di vinaccioli, mediante tecnologia supercritica, si prospetta come un’alternativa valida alle tradizionali metodiche
di estrazione, perché la qualità dell’olio è simile a quello ottenuto mediante estrazione con solventi, con il vantaggio che tale metodica non utilizza alcun
solvente e non sottopone la matrice a stress ossidativi. L’olio di semi di vinaccioli, inoltre, per l’elevata presenza di acidi grassi poliinsaturi rappresenta
una fonte di PUFA di origine vegetale, per questo motivo potrebbe essere utilizzato per la prevenzione di molti disturbi cardio-vascolari,dermatologici
etc., andando in questo modo a sostituire i composti di origine animale. La presente ricerca è stata limitata ai soli semi di uve rosse, dove il contenuto in
olio si aggira normalmente attorno al 7% p/p. Nelle uve bianche, il valore si spinge ad oltre il 18% p/p, aumentando di 3 volte la produttività
dell’impianto. Per questo motivo sarebbe interessante ed opportuno rivolgere, in un prossimo futuro, la ricerca verso l’ottimizzazione di un processo
estrattivo di composti ad alto valore aggiunto da semi di uve bianche.