RAGGI DI LUCE Progetto dell’anno - gennaio/febbraio San Francesco e il lupo di Gubbio © DeAgostini Scuola S.p.A, Novara - Fotocopiabile Proseguiamo in questa terza tappa del percorso Sui passi di San Francesco per scoprire insieme ai bambini uno tra i più noti gesti miracolosi compiuti dal santo durante i suoi quarantaquattro anni di vita: il rappacificamento del lupo con la gente di Gubbio. Questo fatto ha ispirato numerosi scrittori, poeti, scultori, cineasti e musicisti di varie epoche e nazioni (per qualche spunto, clicca qui: www.eugubininelmondo.it/CuriositaLupo.html e www.ilbelcasentino.it/san-francesco-seq.php?idimg=755). Per alcuni non si tratterebbe di un vero e proprio lupo, quanto piuttosto di un brigante o di una persona posseduta dal demonio. Contestualizziamo l’evento, offrendo agli alunni la data (1208), il luogo (Gubbio, Umbria) e la fonte da cui proviene il racconto (I Fioretti di San Francesco, capitolo XXI). A questo link: www.abbazie.com/sanfrancesco/gubbio_lupo_it.html possiamo leggere la versione integrale del testo scritto in lingua volgare italiana del XIV secolo; questa risorsa: www.primaria.scuola.com/documenti/raggidiluce/pdf/2011-settembre-sulle-strade-deisanti.pdf permette di leggere invece la versione facilitata per la narrazione in classe e l’esecuzione delle schede A e B. Su www.eugubininelmondo.it/MappaCitta.html troveremo una mappa interattiva con le descrizioni dei principali monumenti di Gubbio e dei luoghi in relazione al passaggio di Francesco in questa città. Soffermiamoci in particolare sulla Chiesa della Vittorina, che celebra l’incontro tra il Santo e il lupo, e la piccola Chiesa della Pace che ricorda invece il luogo in cui il lupo trascorse il resto della sua vita una volta rabbonito da Francesco (per un approfondimento sulla città di Gubbio far riferimento anche alla rubrica Luoghi dello spirito di questo bimestre). Il fatto in breve Quando Francesco arriva a Gubbio, durante una delle sue tante visite a questo paese, viene a conoscenza della difficile situazione degli eugubini: sono alle prese con un lupo famelico e aggressivo che si aggira per la città, spaventando la popolazione e mietendo stragi sul suo bestiame. Francesco si reca nel bosco verso il luogo in cui sa che troverà il lupo. Lo incontra proprio dove pensa che si trovi. Una folla di cittadini lo segue, mantenendosi a debita distanza. Grazie al dono di 1 RAGGI DI LUCE Progetto dell’anno - gennaio/febbraio © DeAgostini Scuola S.p.A, Novara - Fotocopiabile Francesco (comunicare facilmente sia con le persone sia con gli animali) convince il lupo a desistere dal suo malvagio comportamento e a cambiare vita. Francesco, autentico uomo di pace, riesce a restaurare l’armonia tra il malvivente e la gente della sua città: non solo rende possibile la convivenza tra di loro, ma fa fiorire anche il seme di fiducia e di affetto fino a quel momento sconosciuti. San Francesco propone a entrambe le parti una terza via, la strada della non violenza. Il Santo interviene perseguendo la strada evangelica e, alla luce della fede, comincia a definire le parti in causa con nuovi nomi. Chiama il lupo «fratello», cioè riconosce di essere alla pari con il lupo; senza minimizzare la violenza da lui commessa cerca di analizzare il motivo della sua ferocia e propone un accordo vantaggioso per entrambe le parti. La strada tracciata da San Francesco porta alla pace, quella pace che non nasce dall’appiattimento delle identità dei protagonisti. Il lupo rimane lupo e gli eugubini rimangono uomini, ma l’intervento di San Francesco cambia la loro relazione e il modo di considerare l’altro, il diverso da noi. Agendo alla luce della fede, considerando il diverso come se stessi, ovvero come creatura dello stesso Dio, il Santo mostra che aprirsi all’altro è possibile e permette di vincere la paura, la diffidenza. LINK www.ilsentierodifrancesco.it Il lupo di Gubbio Angelo Branduardi - YouTube www.youtube.com/watch?v=5O83wpf9IFE cartone di San Francesco e il lupo (1 parte) www.youtube.com/watch?v=QN8UL4RW70E cartone di San Francesco e il lupo (2 parte) 2
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