Tecnica extra-mascellare - Impianto zigomatico in riassorbimento mascellare grave: Riabilitazione orale completa. Per gentile concessione del Dott. Balan Igal, Dottore in medicina dentale Paziente: donna di 56 anni Fumatrice: 10 pacchetti all’anno Dichiara di essere in buona salute Principali motivi di insoddisfazione: • Estetica compromessa (sorriso a bocca chiusa) • Mobilità dentaria • Alitosi • Sanguinamento spontaneo Esame clinico: Mascella superiore: • Grave parodontite generalizzata e cronica • Mobilità dentaria • Grave danneggiamento dell’osso di supporto • Pneumatizzazione del seno mascellare, evidenziata da radiografia panoramica • Difetto della forcazione di III classe nel dente 16 Fig.3: Preparazione per l’osteotomia. Fig.4: Preparazione del tunnel. Fig.5: Membrana di Schneider intatta dopo la preparazione per l’osteotomia. Fig.6: Misurazione della lunghezza per l’osteotomia – 45mm. Fig.7: Impianto zigomatico (4.2x45). Fig.8: L’impianto zigomatico è per la maggior parte non filettato per ridurre l’adesione di periopatogeni e l’insorgere di perimplantiti. La filettatura aggressiva esiste solo a un’estremità Fig.9: Gli abutment multi-unit montati mostrano il livello di parallelismo raggiunto dopo la correzione dell’angolatura Fig.10: Radiografia panoramica post-operazione, realizzata il giorno stesso dell’operazione. • Fig.1: la radiografia panoramica mostra grave parodontite generalizzata e cronica, pneumatizzazione del seno, carie e perimplantiti. • Mascella inferiore: • Grave parodontite generalizzata e cronica • I denti 44 e 45 mostrano la distruzione della corona e profonde carie • Lesioni periapicali nel dente 43 • Impianti: perimplantite con esposizione della filettatura (Fig.1) Fig.2: Il trapano utilizzato per preparare il tunnel per l’impianto .zigomatico Procedura chirurgica: Mascella inferiore: estrazione dei denti, installazione di impianti paralleli (assiali). Mascella superiore: estrazione, installazione di impianti assiali nella zona anteriore e di impianti inclinati nella zona posteriore per evitare il rialzo del seno mascellare. Si è deciso di installare un impianto zigomatico nel lato destro a causa della pneumatizzazione del seno mascellare e dell’impossibilità di posizionare un impianto di tipo TTP (pterigo-mascellare). Il posizionamento di un impanto zigomatico è una procedura dall’esito prevedibile, con un’elevata percentuale di successo nella ricostruzione di una mascella atrofica, senza bisogno di complesse procedure di rafforzamento osseo. L’impianto è stato posizionato secondo il protocollo extra-mascellare; si tratta di una variante della tradizionale tecnica Branemark. Nella tecnica extra-mascellare viene realizzato un bypass del seno mascellare in maniera da prevenire eventuali danni alla membrana di Schneider. L’impianto zigomatico è ancorato all’osso dello zigomo e non a quello dell’alveolo; ne risulta quindi un’elevata resistenza alla torsione. La protesi viene spostata all’interno della bocca fino a raggiungere la posizione di ripristino. Avendo un corpo non filettato che termina con una filettatura aggressiva a un’estremità, l’impianto zigomatico è fortemente adatto alla tecnica extra-mascellare. Il suo design infatti facilita il fissaggio dell’impianto nell’osso dello zigomo. Un trapano speciale permette al dentista di preparare un tunnel mantenendo basso il rischio di danneggiamento della membrana (Fig.2 e 3). In seguito all’osteotomia viene realizzata anche una procedura di rialzo del seno mascellare per prevenire il danneggiamento delle membrane durante il posizionamento dell’impianto. Un abutment multi-unit angolare a 45° corregge l’angolo di ingresso della vite. La riabilitazione segue il protocollo di carico immediato tramite un impianto a ponte in acrilico fissato su viti, rinforzato da una barra di 3 mm in titanio grado 5 saldata a induzione.
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