provv. 1301 adeguamento oneri urbanizzazione

CITTÀ DI ISPICA
Provincia di Ragusa
VI SETTORE
ASSETTO TERRITORIALE - URBANISTICAVIA ANDREOLI, -97014, Ispica, RG - -
℡ 0932 701260 – Fax 0932 952989
Determinazione del Funzionario Dirigente del VI SETTORE
Data 29/10/2014
Atto N. 1301
OGGETTO: ADEGUAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE PER L’ANNO 2015
BILANCIO 2014
Tit
Sez.
Rubr.
Cap.
Art.
……………………………………………………………....…………..
…………………………………………………………………………..
MOVIMENTO CONTABILE
L’anno duemilaquattordici (2014)
addì ……………………..del mese
Somma stanziata €. …………………………………
Somma aggiunta €. …………………………………
di ………………………………….
Somma dedotta
nel Comune di Ispica.
€. …………………………………
Somma disponibile €. …………………………………
Impegni assunti €. ………………………
Amm. Del pres. €. ………………………
Rimanenza disponibile €. ____________________
Il Responsabile Contabile di Settore
Il Responsabile del Settore Finanziario
F.to: Rag. Maria Blandizzi
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
N. 66
DEL 15.10.2014
ADEGUAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE PER L’ANNO 2015
IL FUNZIONARIO DIRIGENTE
PREMESSO che la Legge 28.1.1977, n.10 stabilisce all'art. 3 che la concessione ad edificare viene rilasciata previo
pagamento di oneri di urbanizzazione e contributo sul costo di costruzione.
VISTO che con D.A. 31.5.1977, la Regione ha predisposto le tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di
urbanizzazione.
RISCONTRATO che nella predisposizione delle tabelle parametriche la Regione ha individuato, altresì, ai sensi dell'art.41
della L.R. 71/78, sostituito dall'art.13 della L.R. 70/81 l'incidenza degli oneri di urbanizzazione, in conformità alle tabelle
parametriche regionali approvate con D.A. 31/5/77;
OSSERVATO che le tabelle parametriche riguardanti gli oneri di urbanizzazione per insediamenti residenziali, sono state
predisposte ai sensi del D.M. 2.4.1968, n.1444 che attribuisce ad ogni abitante da insediare 100 metri cubi di costruzione;
mentre per gli insediamenti artigianali e industriali, sono stati assunti i parametri stabiliti dal D.A. 10.3.1980.
VISTO il provvedimento del Funzionario Dirigente n. 50 del 29/10/2013 relativo all’adeguamento degli oneri e costo di
costruzione per l’anno 2014;
VISTO le aliquote applicate per l’anno 2014;
CONSIDERATO che la Regione Sicilia non ha provveduto alla variazione dei costi di urbanizzazione primaria e secondaria da
applicare per l’aggiornamento degli oneri per l’anno 2015;
CONSIDERATO altresì che sono state precisate le aliquote per alcune tipologie dei lavori, che hanno dato adito ad
interpretazioni varie, stabilendo direttive particolari contenute nell’allegato documento di aggiornamento degli oneri.
VISTO che ai sensi dell’art.17 della L.R. 16/4/2003 n.4, l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione è determinato dai
comuni entro il 30 ottobre di ogni anno;
VISTO che l'Ufficio Tecnico ha predisposto le nuove aliquote secondo le variazioni percentuali determinate dall’ISTAT, dal
settembre 2013 ad agosto 2014 (ultimo dato rilevabile);
CONSIDERATO ALTRESI' che l'art. 6 della legge n.10/1977 modificato dall'art.7 della legge n.537 del 24/11/1993 dispone
che il costo di costruzione degli edifici residenziali, ai fini del calcolo della relativa quota di contributo di concessione, sia
determinato periodicamente dalle regioni, con riferimento ai costi massimi ammissibili per l'edilizia agevolata;
VISTO che nella legge sopraccitata è stabilito che nei periodi intercorrenti tra le determinazioni regionali, ovvero in
eventuale assenza di tali determinazioni, il costo di costruzione è adeguato autonomamente dai comuni in ragione
dell'intervenuta variazione dei costi di costruzione accertata dall'ISTAT;
VISTO che la Regione Sicilia non ha emesso determinazioni in tal senso e l'adeguamento applicato è stato quello derivante
dai Decreti Ministeriali pubblicati periodicamente nella GURI;
RITENUTO pertanto di applicare le variazioni ISTAT sul costo base;
DETERMINA
1) Di confermare le aliquote degli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione, allegate al presente atto, che ne
formano parte integrante e sostanziale;
2) Di stabilire che le aliquote entreranno in vigore dal 1° Gennaio 2015.
IL FUNZIONARIO DIRIGENTE
F.to: Arch. Salvatore GUARNIERI
CITTÀ DI ISPICA
Provincia di Ragusa
VI SETTORE
ASSETTO TERRITORIALE - URBANISTICAVIA ANDREOLI, -97014, Ispica, RG - -
℡ 0932 701260 – Fax 0932 952989
ALIQUOTE ONERI DI URBANIZZAZIONE
E COSTO DI COSTRUZIONE
ADEGUAMENTO PER L’ANNO 2015
L’istruttore direttivo
F.to: Geom. Franco Lauretta
IL FUNZIONARIO DIRIGENTE
F.to: Arch.Salvatore Guarnieri
ONERI DI URBANIZZAZIONE
La Legge 28.1.1977, n.10 stabilisce all'art. 3 che la concessione ad edificare viene rilasciata previo pagamento di oneri di
urbanizzazione e contributo sul costo di costruzione.
Con D.A. 31.5.1977, la Regione ha predisposto le tabelle parametriche per la determinazione degli oneri di urbanizzazione,
redatte per classi di comuni ed in relazione alla loro ampiezza ed andamento demografico, oltre che alle loro caratteristiche
geografiche, alle destinazioni di zona previste da gli strumenti urbanistici vigenti ed infine ai limiti e rapporti minimi
inderogabili fissati in applicazione dell'art.41 quinques, penultimo comma della Legge 17.8.1942, n.1150.
In relazione a quanto sopra il Comune di Ispica è stato classificato: Comune di CLASSE F/V Litoraneo-Costiero.
Le opere di urbanizzazione incidono nel comune di Ispica secondo gli standard sotto indicati:
Primarie
•Strade residenziali: 9 mq./ab.
•Spazi di sosta e parcheggi: 2,5 mq./ab.
•Rete fognante: 0,60 ml./ab.
•Rete idrica: 0,25 contat./ab.
•Rete di distribuzione dell'energia elettrica: 1 kw./ab.
•Pubblica illuminazione: 0,078 p.l./ab.
Secondarie
•Attrezzature scolastiche: 6,36 mc./ab. (4,50 mq./ab.)
•Mercati di quartiere: 0,5 mc./ab. (0,5 mq./ab.)
•Centro sociale: 0,44 mc./ab. (0,5 mq./ab.)
•Attrezzatura culturale: 0,44 mc./mq. (0,5 mq./ab.)
•Attrezzatura sanitaria: 0,44 mc./mq. (0,5 mq./ab.)
•Impianto sportivo: 5 mq./ab. (5,00 mq./ab.)
•Verde attrezzato: 4 mq./ab.
Nella predisposizione delle tabelle parametriche la Regione ha individuato altresì diversi tipi di insediamenti e
precisamente:
•Insediamenti residenziali
•Insediamenti stagionali
•Insediamenti commerciali e direzionali
•Insediamenti nel verde agricolo
•Insediamenti artigianali e d industriali
•Insediamenti turistici
Gli oneri di urbanizzazione per insediamenti residenziali, sono state predisposte ai sensi del D.M. 2.4.1968, n.1444 che
attribuisce ad ogni abitante da insediare 100 metri cubi di costruzione; mentre per gli insediamenti artigianali, industriali e
turistici, sono stati assunti i parametri stabiliti dal D.A. 10.3.1980 n.67.
L'incidenza degli oneri di urbanizzazione, stabilita dalla Regione nei comuni con popolazione compresa tra 10.000 e 30.000
abitanti è stata fissata nei limiti minimi del 55% delle aliquote calcolate
Gli importi calcolati, sono stati ridotti secondo le percentuali minime prescritte dall'art. 13 della Legge Regionale 18.4.1981,
n.70, fissando l'incidenza per i seguenti insediamenti:
•comuni con popolazione tra 10.001 e 30.000 abitanti: 22,50%;
•insediamenti stagionali di comuni costieri: 35%;
•insediamenti turistici: 25%;
•insediamenti artigianali e industriali: 15%;
•insediamenti artigianali PIP: esenzione pagamento oneri urbanizzazione;
•insediamenti commerciali e direzionali: integralmente.
PARAMETRI DI BASE PER L’AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER L’ANNO 2015
Considerato che la Regione non ha provveduto alla data odierna a determinare l’adeguamento, le aliquote vigenti (2013)
sono state aggiornate con il presente provvedimento in relazione alle variazioni percentuali determinate dall’ISTAT per il
periodo settembre 2013 - settembre 2014 (ultimo dato disponibile) rilevando un coefficiente di 0,999.
Data l’esigua variazione percentuale si ritiene confermare i parametri già in corso nel 2014.
DESTINAZIONI ZONE URBANISTICHE ED ALIQUOTE
In linea generale le aliquote si distinguono tra quelle per destinazione
•
RESIDENZIALE
•
AGRICOLA E ZOOTECNICA
•
PRODUTTIVA ARTIGIANALE e PRODUTTIVA INDUSTRIALE
•
COMMERCIALE, DIREZIONALE
•
ARTIGIANALE E PRODUTTIVA DI SERVIZIO
•
TURISTICA
•
ALBERGHIERA
Le aliquote si distinguono tra quelle per le nuove costruzioni, ampliamenti e sopraelevazioni, che determinano nuovo carico
urbanistico e quelle nei casi di trasformazione conservativa, ricostruzione, ristrutturazione, in questo caso le aliquote degli
oneri urbanizzazione sono ridotte al 50%.
Ove è prevista la realizzazione delle urbanizzazioni a carico diretto le aliquote sono ridotte in relazione ai costi indicati nelle
tabelle.
Per fabbricati con destinazione promiscua va computata singolarmente ciascuna singola destinazione d’uso assimilandola,
in relazione alla tipologia indicata all’art.4 delle n.t.a del vigente PRG (vedi allegato).
COSTRUZIONI IN ZONA A, B, C
Tabella 1 – Insediamenti residenziali in zona A, B, C
Nuove costruzioni, ampliamento, sopraelevazioni.
Oneri urbanizzazione
€/mc. 6,48
Trasformazione conservativa, ricostruzione, ristrutturazione
Oneri urbanizzazione al 50%
€/mc. 3,24
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977 (1)
COSTRUZIONI IN ZONA CT - Costruzioni residenziali ricadenti nella fascia costiera.
Tabella 2 – Insediamenti stagionali
Oneri urbanizzazione
€/mc. 10,07
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977 (2)
COSTRUZIONI IN ZONA E - Agricola
Tabella 3 - Costruzioni non residenziali autonome (magazzini, depositi, ecc.)
Oneri urbanizzazione
€/mc. 4,50
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977
Tabella 4 - Costruzioni residenziali e miste (residenza e magazzino presentati in unico organismo edilizio)
Oneri urbanizzazione
€/mc. 8,16
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977
Tabella 5 - Costruzioni per attività complementari
Per opere prive di murature perimetrali destinate all’attività artigianale, complementare all’uso agricolo principale
limitatamente alla conservazione di prodotti agricoli, ricovero macchine agricole, allevamento di animali, ecc.
Oneri urbanizzazione
€/mq. 61,10
Costo costruzione esente
1
Negli edifici residenziali con attività turistiche/commerciali e direzionali superiori al 25% della superficie abitabile dovrà essere
compilata la tabella di cui al D.M. 10/5/197 tenendo conto che per le “Superfici per attività commerciali e direzionali e relativi
accessori” (St) il costo di costruzione del “promiscuo edificio” va calcolato applicando alla superficie St il costo base A che verrà
moltiplicato per l’incremento del 5% (art.16 comma 9 DPR 380/2001
2
Vedi nota 1
Tabella 6 - Insediamenti produttivi nel verde agricolo ai sensi dell’art.22 l.r. 71/78
Il costo è determinato in funzione dell'area del lotto in cui si andrà a realizzare l'immobile (mq. di lotto impegnato x onere).
Sono a totale carico dei concessionari gli oneri relativi al trattamento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi, nonché le spese
necessarie alla sistemazione dei luoghi, ove siano alterate le caratteristiche.
Sono, altresì, a carico del concessionario, le spese relative agli allacciamenti, alla rete elettrica per usi civili e industriali.
Oneri urbanizzazione
€. 7,84 x mq. di lotto impegnato
Costo di costruzione: è dovuta l’aliquota dell’1% sul costo di costruzione calcolato con computo metrico estimativo, con
prezziario regionale vigente.
Agroturismo, Agglomerato insediativo anche con destinazione turistica
E’ onerosa la concessione edilizia su immobili destinati allo svolgimento da parte dell’imprenditore agricolo a titolo
principale della complementare attività dell’agriturismo (Con. Gius. Amm. Sicilia sez. Giurisd. 18/4/2006 n.159) o per la
realizzazione in zona agricola di un agglomerato insediativo anche con destinazione turistica con asservimento volumetrico.
Oneri urbanizzazione: sono equiparate alla zona CT (tabella 2).
Le opere da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo, su specifica
richiesta dell'imprenditore agricolo a titolo professionale, ai sensi dell'art. 12 della legge 9 maggio 1975, n. 153, sono
esenti dal contributo di cui all'art. 3 della legge 10/77 (oneri di urbanizzazione e costo di costruzione) con esclusione delle
abitazioni di lusso (D.M. n. 1072 del 2 agosto 1969) o abitazioni aventi le caratteristiche delle categorie A/1 (abitazioni
signorili) e A/8 (abitazioni in ville).
Al fine di ottenere il beneficio della gratuità è necessario che colui che richiede la concessione possieda la qualità di
imprenditore agricolo a titolo professionale, che le opere da realizzare siano strumentali alla conduzione del fondo, ovvero
destinate ad uso abitativo dall'imprenditore agricolo.
Se la destinazione del manufatto ad uso agricolo, viene modificata nei dieci anni successivi alla ultimazione dei lavori, sarà
dovuto il contributo di concessione nella misura massima corrispondente alla nuova destinazione, determinata con
riferimento al momento della intervenuta variazione.
Gli interventi a destinazione agricola, ammessi dallo strumento urbanistico generale o in deroga, in zone diverse da quelle
riconducibili alla classificazione di tipo "E", non hanno il diritto alla gratuità per mancanza del requisito dell'ubicazione
nella zona funzionale agricola.
COSTRUZIONI IN ZONA D
Per le zone D i parametri assunti per il calcolo delle aliquote sono quelle di cui al D.A. n.67/1980 e art.13 della L.R.
n.70/1981.
Il costo è determinato in funzione dell'area del lotto in cui si andrà a realizzare l'immobile a destinazione industriale o
artigianale, (mq. di lotto impegnato x onere).
Sono a totale carico dei concessionari gli oneri relativi al trattamento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi, nonché le spese
necessarie alla sistemazione dei luoghi, ove siano alterate le caratteristiche.
Sono, altresì, a carico del concessionario, le spese relative agli allacciamenti, alla rete elettrica per usi civili e industriali.
Nel caso di insediamenti industriali artigianali all'interno dei piani di insediamento produttivo o di insediamenti artigianali
all'interno delle aree o dei nuclei industriali i concessionari sono esonerati dal pagamento degli oneri di urbanizzazione
(nella Regione siciliana lo prevede l'art. 13 della legge 18 aprile 1981, n. 70).
Qualora la destinazione d'uso delle opere negli insediamenti artigianali, impianti produttivi, ecc. venga comunque
modificata nei dieci anni successivi all'ultimazione dei lavori, il contributo per la concessione è dovuto nella misura
massima corrispondente alla nuova destinazione, determinata con riferimento al momento dell'intervenuta variazione.
Tabella 7 - Artigianale
Oneri urbanizzazione
Costo costruzione esente
€. 16,13 x mq. di lotto impegnato
Tabella 8- Industriale
Oneri urbanizzazione
Costo costruzione esente
€. 14,06 x mq. di lotto impegnato
COSTRUZIONI PER ATTIVITÀ COMMERCIALI, DIREZIONALI, UFFICI
Per costruzioni commerciali si intendono tutte le strutture destinate ad attività intermediarie nella circolazione dei beni e per
direzionali tutte le strutture destinate ad attività di produzione di servizi diverse da quelle commerciali.
Il costo è determinato in funzione della superficie lorda di pavimento dell’immobile per piano (superficie imponibile
corrisponde alla superficie coperta, delimitata dal perimetro esterno delle murature o di altre strutture verticali di sostegno,
con esclusione degli uffici ed abitazione del custode o del proprietario-custode) e dall’aliquota riferita alla superficie del
lotto impegnato.
Sono a totale carico dei concessionari gli oneri relativi al trattamento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi, nonché le spese
necessarie alla sistemazione dei luoghi, ove siano alterate le caratteristiche.
Sono, altresì, a carico del concessionario, le spese relative agli allacciamenti, alla rete elettrica per usi civili e industriali.
Impianti di distribuzione carburante
L’area di rifornimento è caratterizzata dalla presenza di attrezzature per i servizi alla persona (negozi, edicole, bar, ristoranti
e simili) e servizi all’automezzo (deposito olio lubrificante, grassaggio, lavaggio, gommista, elettrauto, officina e simili,
area distribuzione, pensiline, ecc.).
L’area dell’impianto, coperto o scoperto, comprende gli spazi di manovra, gli spazi connessi all’attività per servizi.
Per le aree a servizi viene stabilito come parametro il metro quadrato (mq).
Oneri di urbanizzazione
€. 41,75 x mq. di superficie assoggettata ai servizi
€. 1,57 x mq. area totale di rifornimento
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977 (3)
Impianti telecomunicazione
Per gli impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazioni viene stabilito come parametro il
metro quadrato (mq), dove i mq sono riferiti all’intera area di pertinenza dell’impianto, comprensiva dei locali necessari per
il funzionamento dello stesso.
Oneri di urbanizzazione
€. 41,75 x mq. di superficie assoggettata ai servizi
€. 1,57 x mq. area totale di pertinenza
Costo costruzione esente
Impianti di produzione energetica da qualsiasi fonte rinnovabile
Quando l’energia elettrica prodotta non è destinata solo all’autoconsumo ma anche alla commercializzazione, gli impianti
sono assimilabili ad attività produttiva (zona agricola, area artigianale, ecc.) e sono assoggettabili agli oneri di
urbanizzazione stabiliti per dette costruzioni, anche qualora il titolare sia un’azienda agricola, applicando esclusivamente
quelli di urbanizzazione secondaria stabiliti per le aree artigianali-industriali da calcolare sulla superficie totale dell’area
coperta dell’impianto ricettivo
Oneri di urbanizzazione
€. 41,75 x mq. di superficie assoggettata ai servizi
€. 1,57 x mq. area totale di pertinenza
Costo costruzione esente
Tabella 9 - Fuori dalle zone A, B
Oneri urbanizzazione
€. 41,75 x mq. di superficie lorda di pavimento + €. 1,57 x mq. di lotto impegnato
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977 (4)
Tabella 10- In zona A, B
Oneri urbanizzazione
€. 22,45 x mq. di superficie lorda di pavimento + €. 1,57 x mq. di lotto impegnato
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977 (5)
Qualora la destinazione d'uso delle opere negli insediamenti artigianali, commerciali, impianti produttivi, ecc. venga
comunque modificata nei dieci anni successivi all'ultimazione dei lavori, il contributo per la concessione è dovuto nella
misura massima corrispondente alla nuova destinazione, determinata con riferimento al momento dell'intervenuta
variazione.
3
Per gli edifici con attività turistiche/commerciali e direzionali verrà compilata la tabella di cui al D.M. 10/5/197 tenendo conto per le “Superfici per
attività commerciali e direzionali e relativi accessori” (St) il costo di costruzione va calcolato applicando alla superficie St il costo base
A che verrà moltiplicato per l’incremento pari al 5% (art.16 comma 9 DPR 380/2001
4
5
Vedi nota 4
Vedi nota 4
COSTRUZIONI PER ATTIVITÀ TURISTICHE, ALBERGHIERE E SPORTIVE
Sono a totale carico dei concessionari gli oneri relativi al trattamento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi, nonché le spese
necessarie alla sistemazione dei luoghi, ove siano alterate le caratteristiche.
Sono, altresì, a carico del concessionario, le spese relative agli allacciamenti, alla rete elettrica per usi civili e industriali.
Tabella 11 - Insediamenti turistici (es. attrezzature alberghiere, villaggi turistici a rotazione d’uso, impianti termali,
motels, ecc.).
Oneri urbanizzazione
€/mc. 12,28
Costo costruzione:
1. Alberghi, impianti termali e motels, intesi come unità immobiliare a destinazione ricettiva, utilizzata a servizio di
accoglienza dietro pagamento, in cui convivono una componente immobiliare (bene strumentale) ed un’attività di
impresa.
L'aliquota si ottiene sommando i parametri, indicati nella tabella A, relativi alle tipologie, al numero dei posti letto e alle
caratteristiche geografiche, dividendo la somma per 3 sul costo documentato di costruzione
2. Villaggi turistici a rotazione d’uso inteso come complesso edilizio adibito a residenza provvisoria o stabile dotato di
attrezzature sportive o ricreative.
L'aliquota si ottiene sommando i parametri, indicati nella tabella B, relativi al numero dei posti letto e alle caratteristiche
geografiche, dividendo la somma per 2 sul costo documentato di costruzione
Tabella 12- Insediamenti turistico-sportive (es. campeggi, aree di sosta e simili, impianti sportivi privati, piscine, palestre,
ecc.)
Sono soggetti ad una aliquota determinata in funzione dell'area del lotto in cui si andrà a realizzare l’impianto (mq. di lotto
impegnato x onere).
Totale oneri urbanizzazione
€/mq. 9,36 x mq. di lotto impegnato
Costo di costruzione: L'aliquota si ottiene sommando i parametri, indicati nella tabella C, relativi al numero dei posti tenda
o roulottes e alle caratteristiche geografiche, dividendo la somma per 2 sul costo documentato di costruzione
Tettoie, stenditoi, pergolati, gazebi (strutture precarie) nelle pertinenze degli edifici residenziali
Verande ed altre strutture, aperte almeno da un lato, quali tettoie, pensiline, gazebo ed altre ancora, comunque
denominate, nei limiti di altezza e superficie, realizzate con strutture edilizia di facile rimozione (facilmente smontabile, non
incastrata o infissa né al pavimento né alla parete dell’immobile) e collocate solamente sulle aree libere, già pavimentate e
regolarmente autorizzate, di pertinenza degli edifici non sono considerate aumento di superficie utile o volume.
Sono soggette al solo importo di cui all’art. 20 della L.R. n.4/2003 (6).
Le strutture di cui sopra che non presentano le caratteristiche di precarietà o superano i limiti di altezza e superficie sono
considerate aumento di superficie utile, volume e modifica destinazione d’uso dello spazio preesistente.
Oneri i urbanizzazione relativi alla zona urbanistica di intervento.
Costo costruzione come da prospetto di cui al D.M. 10/5/1977 (7).
6
L’'art. 20 è applicabile nel combinato disposto con l'art. 9, “Opere interne” - non devono essere visibili dall'esterno, in quanto le opere
interne alle costruzioni non possono comportare “ modifiche dei fronti prospicienti pubbliche strade e piazze” L’applicazione dell'art.
20, attiene alle sole “opere interne” da considerare interne agli edifici e non già su aree esterne agli stessi, visibili da “pubbliche strade
e piazze” (vedasi TAR Palermo, Sez: III, n. 383 del 24/2/09).
7
Vedi nota 1
COSTO DI COSTRUZIONE
Il contributo concessorio per la parte inerente il costo di costruzione, di cui all’art.5 della legge 10/1977 segue una
procedura diversa di calcolo.
L'art. 6 della legge n.10/1977 modificato dall'art.7 della legge n.537 del 24/11/1993 dispone che il costo di costruzione degli
edifici residenziali, ai fini del calcolo della relativa quota di contributo di concessione, sia determinato periodicamente dalle
regioni, con riferimento ai costi massimi ammissibili per l'edilizia agevolata.
Nella legge sopra citata è stabilito che nei periodi intercorrenti tra le determinazioni regionali, ovvero in eventuale assenza
di tali determinazioni, il costo di costruzione è adeguato autonomamente dai comuni in ragione dell'intervenuta variazione
dei costi di costruzione accertata dall'ISTAT.
La Regione Sicilia non ha emesso determinazioni in tal senso e l'adeguamento applicato è stato quello derivante dai Decreti
Ministeriali pubblicati periodicamente nella GURI.
Il D.M. 20/6/1990 ha determinato il costo da applicare in lire 250.000 (€.129,11) per tutto il territorio nazionale.
L'aggiornamento è a far tempo dall’1/1/1995, inizio del primo anno successivo dalla data di applicazione della legge
537/1993, momento della funzione surrogatoria del comune per la mancata determinazione regionale.
Con riferimento al coefficiente Istat rivalutato a settembre 2014 (coeff.1,516), ultimo dato disponibile, il costo di
costruzione viene determinato in €.195,73
La determinazione del costo di costruzione di nuovi edifici è stabilito con i criteri di cui al D.M. 10/5/1977 n.801 ove è
allegato il prospetto di calcolo e in relazione alla quota stabilita dalla Regione con decreto 11/11/1977 n.277.
La superficie destinata a rimessa è riferita alla parte eccedente la dotazione minima imposta dall’art.18 della legge
n.765/1967.
GENERALITA’ SULL’APPLICAZIONE DEI CONTRIBUTI DI CONCESSIONE
I contributi di concessione sono costituiti dagli oneri di urbanizzazione che dal costo di costruzione.
Stabiliti i costi delle varie opere di urbanizzazione primaria e secondaria per ogni zona territoriale omogenea ed il costo base
di costruzione, l’applicazione dei contributi può prestarsi secondo quanto di seguito illustrato:
1.
In alternativa alla concessione edilizia, alcuni interventi possono essere attivati mediante Denuncia di Inizio
Attività (D.I.A.), Segnalazione Certificata Inizio Lavori (S.C.I.A.), fermo restando l’obbligo della corresponsione
contributi.
2.
L'entità dei contributi concessori dovuti deve essere riferita al momento del rilascio del titolo abilitativo: per la
concessione edilizia alla data di rilascio, per la D.I.A alla data di inizio lavori e per la S.C.I.A entro 30 giorni dalla
comunicazione.
3.
Al rilascio del titolo abilitativo, come precisato al punto 2) deve essere effettuato il pagamento del contributo
dovuto che può essere eseguito in unica soluzione o, a scelta del richiedente secondo lo schema allegato, mediante
rateizzazione così ripartita:
• La quota di contributo per oneri di urbanizzazione può essere suddivisa in quattro rate semestrali di uguale
importo, la prima rata deve essere versata comunque prima del rilascio della concessione e le successive con
decorrenza dalla data di rilascio.
• La quota di contributo per costo di costruzione può essere suddivisa in tre rate: la prima, pari al 20%, deve
essere versata prima del rilascio della concessione; la seconda, pari al 40%, ad inizio dei lavori; la terza, pari
al 40%, entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori o dalla scadenza del titolo abilitativo anche senza
ultimazione dei lavori.
4.
Per le quote rateizzate dovrà essere prodotta idonea fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari a quello
della cifra dovuta (oneri di urbanizzazione e costo di costruzione) aumentati di un terzo per la durata non inferiore
a 4 anni, secondo lo schema allegato.
La garanzia dovrà essere valida per il Comune fino al momento della restituzione della polizza originale da parte
del Comune al titolare del titolo abilitativo, che provvederà ad informare la banca o l’assicurazione. La restituzione
avverrà quando sarà stato effettuato il pagamento a saldo di quanto dovuto
5.
Nel caso di pagamento rateale le somme sono aggiunte a quelle del titolo abilitativo di riferimento mantenendo le
stesse scadenze delle rate ancora dovute, fermo restando la presentazione di polizza fidejussoria a copertura del
nuovo importo da corrispondere. La prima e seconda rata del costo di costruzione dovranno essere versate al
rilascio della variante e la terza a fine lavori. Le rate degli oneri di urbanizzazione della variante potranno essere
ripartite sulle rate ancora dovute.
6.
Il mancato versamento delle rate dovute nei termini di legge (art.50 L.R. 71/78) comporta:
a. l’applicazione della rata degli interessi legali di mora, se il versamento avviene entro 30 giorni dalla data di
scadenza della rata dovuta;
b. l’applicazione di una penale pari al doppio degli interessi legali, qualora il versamento avvenga dopo 30
giorni ed entro 60 giorni dalla data di scadenza della rata dovuta;
c. l’applicazione di una penale pari a un terzo del contributo ancora dovuto, quando il ritardo si protragga oltre
60 giorni dalla data di scadenza della rata dovuta.
7.
Nel caso di mancato pagamento delle rate garantite dalla scadenza si provvederà ad esercitare il diritto di garanzia
nei confronti dell’istituto fideiussore.
8.
Non si procederà al rilascio del certificato di abitabilità/agibilità se non sono stati adempiuti gli obblighi di
pagamento degli oneri concessori.
9.
Gli interventi di modifica, ristrutturazione e/o completamento su edifici esistenti che non comportano un
incremento del costo di costruzione del 20% sono esenti:
- Per interventi di modifica, ristrutturazione il calcolo del costo di costruzione si baserà da confronto delle
tabelle dell’immobile allo stato e dopo l’intervento.
- Nel caso di completamento dell’opera si dovrà applicare al costo di costruzione la percentuale di incidenza dei
lavori dichiarati dal direttore dei lavori, che possono essere valutati con riferimento alle percentuali di cui alla
tabella allegata (Incidenza delle singole categorie dei lavori).
10. Per i progetti di variante, modifica, completamento ai titoli abilitativi onerosi, il contributo sugli oneri di
urbanizzazione dovrà essere corrisposto sull’eventuale maggior volume o superficie autorizzata con le stesse
modalità usate per la concessione originaria.
11. Nel caso di contributo calcolato su computo metrico lo stesso dovrà essere redatto da professionista abilitato con il
prezzario regionale vigente.
12. Per progetti che sostituiscono precedenti titoli abilitativi edilizie il contributo è calcolato ex-novo, a tale importo
verrà scomputato eventualmente quanto già corrisposto.
13. Per i titoli abilitativi di completamento per i quali è cessata la validità dell’originario titolo abilitativo, il contributo
è dovuto per i lavori da eseguire; il contributo non è dovuto se i lavori ancora da eseguire siano riconducibili ai
criteri di gratuità.
14. Il contributo richiesto per il rilascio titolo abilitativo, trova la sua giustificazione nel concreto esercizio della facoltà
di edificare ed è a questa strettamente connesso. Nella ipotesi di rinuncia o mancata utilizzazione del titolo
abilitativo (decadenza, annullamento, contributo maggiore a quello dovuto) il contributo versato verrà restituito.
15. Nel caso di richiesta di voltura titolo abilitativo il nuovo titolare si impegna al rispetto di tutte le condizioni, gli
obblighi e gli oneri eventualmente ancora dovuti e contenuti nell’atto originale di concessione a far tempo dall’atto
di trasferimento della proprietà. Il rilascio dell’atto di voltura della concessione, il cui contributo di costruzione non
sia stato interamente versato e per il quale siano state prestate garanzie di pagamento, è subordinato alla
reintestazione di dette garanzie di pagamento al nuovo intestatario per il quale si chiede la voltura del permesso di
costruire, o al saldo delle rate ancora da versare. L’originario titolare della concessione resta comunque obbligato
fino a quando non sia stato formalizzato il trasferimento di voltura.
16. Per gli edifici di nuova costruzione su terreni ricadenti all’interno delle aree di intervento unitario assoggettate a
lottizzazione e munite di convenzione la quota di contributo concessorio relativa agli oneri di urbanizzazione può
essere totalmente o parzialmente scomputata in relazione all'esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione. Nel
caso che parte dell’area, pur contenuta nelle previsioni unitarie di intervento, sia servita da urbanizzazioni esistenti
senza comportare realizzazione di nessuna opera di urbanizzazione questa potrà essere stralciata ai soli fini
dell’applicazione dei contributi concessori senza scomputi.
17. Ai soli fini dell’applicazione degli oneri di urbanizzazione la cubatura degli edifici viene determinata per ogni
piano dell’edificio (vuoto per pieno), compreso il piano interrato, moltiplicando la superficie coperta, al lordo delle
murature perimetrali, per l’altezza misurata tra la quota di calpestio del piano stesso e quello superiore compreso il
volume della copertura a tetto.
Sono esclusi dal computo del volume i portici di uso pubblico nonché la parte di rimessa obbligatoria per legge,
calcolato al netto delle murature perimetrali e per l’altezza misurata tra la quota di calpestio del piano e l’intradosso
dello stesso.
Nelle costruzioni a destinazione industriale e artigianale, insediamenti produttivi nel verde agricolo, gli oneri sono
computati in base alla superficie del lotto impegnato per la costruzione.
Nelle costruzioni a carattere commerciale e direzionale gli oneri sono computati per superficie lorda per piano e
dall’aliquota riferita alla superficie del lotto impegnato
Per fabbricati promiscui va computata singolarmente ciascuna singola destinazione d’uso assimilandola, in
relazione alla tipologia, all’onere della tabella prevista per opere in zona A, B (es. uffici, abitazione del custode o
del proprietario-custode).
18. Le piscine, campi tennis e simili, a servizio esclusivo di edifici residenziali, ad uso privato, sono soggette al
pagamento del solo contributo commisurato all’incidenza del costo di costruzione, assimilando la superficie
occupata e gli eventuali annessi, alla superficie residenziale accessoria (60%).
19. Nei casi previsti dall’art.42 della L.R. 71/78 e s.m.i. gli oneri di urbanizzazione sono ridotti al 40 per cento rispetto
a quelli determinati.
20. Il contributo del costo di costruzione non è dovuto da coloro che chiedono la concessione per fabbricati destinati a
residenza stabile per uso proprio, quando questi hanno caratteristiche dell'edilizia economica e popolare e i
richiedenti non risultino proprietari di altri immobili, nonché dalle cooperative edilizie a proprietà divisa o indivisa
che abbiano i requisiti per accedere a finanziamenti previsti dalla legislazione nazionale e regionale in materia di
edilizia agevolata o convenzionata, ivi comprese quelle che hanno già firmato le convenzioni con i comuni, e da
coloro che richiedono la concessione per alloggi aventi le caratteristiche di superficie di cui all'ultimo comma
dell'art. 16 della legge 5 agosto 1978, n. 457 (metri quadrati 95, oltre a metri quadrati 18 per autorimessa o
posto macchina)
ALLEGATI
ALLEGATO 1
POLIZZA FIDEJUSSORIA A FAVORE DEL COMUNE DI ISPICA
La garanzia fidejussoria dovrà essere prestata da un Istituto di credito o da una Compagnia di Assicurazioni abilitata al
ramo cauzioni, fare esplicito riferimento alla pratica edilizia n. …….. presentata al Comune in data ………..
prot.n…………. e dovrà contenere le clausole che seguono.
a)
Presa d’atto che l’importo del contributo di concessione deve essere versato al Comune di Ispica alle seguenti
scadenze e per le somme indicate:
Oneri di urbanizzazione:
2^ rata di €. ……………….. entro il ………………..
3^ rata di €. ……………….. entro il ………………..
4^ rata di €. ……………….. entro il ………………..
Costo di costruzione
2^ rata di €. ……………….. alla data di inizio dei lavori;
3^ rata di €. …………….. entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori o scadenza titolo abilitativo anche senza
completamento dei lavori.
L’importo complessivo da garantire dovrà essere di €. ……………….. (somma rate più 1/3)
b) L’impegno del fidejussore che si rende obbligato a pagare, a semplice richiesta scritta del Comune di Ispica,
nonostante ogni e qualsiasi obiezione del contraente garantito o eventualmente di terzi, nei termini e sino
alla somma massima garantita, compreso delle sanzioni per mancato versamento delle rate dovute nei
termini indicati all’art.50 della L.R. 71/78, quanto dovuto per contributi di concessione.
c) Il fideiussore s’impegna a soddisfare l'obbligazione a semplice richiesta del Comune di Ispica, con
esclusione della preventiva escussione di cui al 2° comma dell'art. 1944 del Codice Civile.
d) La fidejussione indipendentemente dalla scadenza dei premi e costi per la produzione della garanzia, dovrà
avere validità non inferiore a 4 anni dalla stipula e comunque sino all’atto adottato dal Comune di Ispica di
svincolo della stessa e non potrà essere modificata senza il consenso del Comune e comunque deve
intendersi rinnovata oltre il termine sopraindicato fino a quando il Comune stesso non avrà dato il benestare
alla sua estinzione o comunque non avrà incassato i contributi dovuti comprensivi delle sanzioni.
La fideiussione che non contenga le clausole e le garanzie di cui sopra non verrà sottoscritta dal
Comune.
ALLEGATO 2
COMPUTO DELLE SUPERFICI FISCALI DELL'EDIFICIO
PER IL CALCOLO ONERI CONCESSORI
PRATICA N.________________
DITTA __________________________________________________________________________________________
RESIDENTE IN______________________________ VIA _______________________________________ N. _______
OGGETTO ______________________________________________________________________________________
ZONA DEL PRG ___________ PIANO DI LOTTIZZAZIONE _______________________________________________
COSTO DI COSTRUZIONE Art.11 L.10/1977
CALCOLO DELLE UNITA’ IMMOBILIARI E DELLE SUPERFICI UTILI ABITABILI (S.U.A.) DELLE ABITAZIONI
E’ costituita dalla superficie di pavimento degli alloggi e degli accessori interni, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle
soglie di passaggio da un vano all'altro, degli sguinci di porte e finestre e delle scale interne la cui superficie in proiezione va calcolata una
sola volta ed inserita nelle superfici non residenziali (Snr).
UNITÀ
IMMOBILIARE
PIANO
SUPERFICIE VANO
Superficie Utile Abitabile
DENOMINAZIONE VANO
SOMMANO MQ.
Va indicato il numero delle unità immobiliari residenziali distinte per classi di superficie
CALCOLO DELLE SUPERFICI NETTE NON RESIDENZIALI (S.N.R.) DEI SERVIZI E ACCESSORI
E’ costituita dalla superficie di pavimento degli spazi aventi carattere di servizio rispetto alla destinazione d’uso dell’unità stessa, misurata al
netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre.
SUPERFICI PER SERVIZI E ACCESSORI ALLA PARTE RESIDENZIALE
tab.2 prospetto determinazione costo di costruzione
a
Le cantine poste al piano interrato, seminterrato o al primo piano fuori terra, i depositi, le soffitte, i sottotetti
anche con accesso costituito da botola con scala retrattile, le tettoie, i locali motore ascensore, i locali
stenditoi, le lavanderie, le centrali termiche, che hanno accesso diretto dall’unità immobiliare ma non
rispettano i requisiti di abitabilità. Pertinenze esclusive alle singole unità immobiliari, chiuse o aperte,
scoperte o coperte, superficie piscine, campi tennis e simili e proprie pertinenze,
Solo la parte eccedente
Autorimesse, posti-auto di uso privato.
b
SUPERFICIE
NETTA DEI
SERVIZI E
ACCESSORI
MQ.
Superficie Totale mq. …………………
Superficie standard mq. …………………
Superficie eccedente mq. ….……………..
c
Androni di ingresso, i vani scala interni alle unità immobiliari (computati in proiezione orizzontale, a terra,
una sola volta), torrini vano scala.
d
Verande, ballatoi, logge, balconi e terrazze praticabili. Le superfici coperte da pensiline. Sporti in genere
oltre 1,50 ml dal perimetro esterno della costruzione, sopra ingressi o percorsi pedonali.
SOMMANO MQ.
Non costituiscono nè Su, nè Snr le superfici dei seguenti elementi:
•
i porticati o gallerie con servitù di uso pubblico;
•
spazi tecnici non praticabili (ad es. canne fumarie e di ventilazione, cavedi tecnologici, intercapedini isolanti non praticabili);
•
gli spazi coperti sottostanti a scale esterne non fruibili
•
le rampe delle rimesse
•
tutti gli altri spazi non fruibili, inaccessibili o non praticabili.
In generale, gli interventi di modifica e/o completamento su edifici esistenti che non comportano incremento del costo di costruzione del 20%
sono esenti.
PARTICOLARI CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE (Tab.3 prospetto determinazione costo di costruzione)
1. Più di un ascensore per ogni scala se questa serve meno dei sei piani sopraelevati
2. scala di servizio non prescritta da leggi o regolamenti o imposta da necessità di prevenzione di infortuni o incendi
3. altezza libera netta di piano superiore a mt.3,00 o a quella mina prescritta da norme regolamentari. Per ambienti con altezze diverse
si fa riferimento all’altezza nedia ponderale.
4. Piscina coperta o scoperta quando sia a servizio di uno o più edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari
5. Alloggi di custodia a servizio di uno o più edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari
CALCOLO DELLE SUPERFICI PER ATTIVITA’ TURISTICHE COMMERCIALI E DIREZIONALI E ACCESSORI
Per Sn (superficie netta non residenziale) si intende la superficie destinata a negozi, uffici, ecc.
Per Sa (superficie accessori) si intende la superfici per magazzini.
UNITÀ
IMMOBILIARE
SUPERFICIE VANO
PIANO
DENOMINAZIONE VANO
S.N.
S.A.
SOMMANO MQ.
ONERI URBANIZZAZIONE
DETERMINAZIONE DEL VOLUME FISCALE DELLA COSTRUZIONE
PIANO
VOLUME M.C. VUOTO PER PIENO
SOMMANO MC.
Ai soli fini dell’applicazione degli oneri di urbanizzazione la cubatura degli edifici viene determinata per ogni piano dell’edificio (vuoto per
pieno), compreso il piano interrato, moltiplicando la superficie coperta, al lordo delle murature perimetrali, per l’altezza misurata tra la
quota di calpestio del piano stesso e quello superiore compreso il volume della copertura a tetto.
Sono esclusi dal computo del volume i portici di uso pubblico nonché la parte di rimessa obbligatoria per legge, calcolato al netto delle
murature perimetrali e per l’altezza misurata tra la quota di calpestio del piano e l’intradosso dello stesso.
Nel caso l’opera ricade in un piano di lottizzazione con assunzione a carico dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione gli
oneri sono esenti.
Il
sottoscritto
………………………………………
iscritto
all’albo
professionale,
in
qualità
di
tecnico
incaricato
dal
sig.…………………………………………………………….…. dichiara la corrispondenza delle misure riportate e calcolate rispetto al progetto.
Data …………………………
In fede
…………………………………………………………..
(Timbro e firma del Tecnico)
ALLEGATO 3
DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI DI CONCESSIONE LEGGE N.10/1977
PRATICA
N.
DITTA
OGGETTO
MODALITA' DI PAGAMENTO ONERI URBANIZZAZIONE E COSTO COSTRUZIONE
Pagamento in unica soluzione
Contanti
Oneri
urbanizzazione
€.
Pagamento in unica soluzione
Contanti
Costo di
costruzione
€.
Pagamento rateizzato oneri urbanizzazione
Contanti
1^ rata a ritiro concessione
2^ rata entro 6 mesi dal ritiro della concessione
3^ rata entro 12 mesi dal ritiro della concessione
4^ rata entro 18 mesi dal ritiro della concessione
Totale complessivo rate dovute
Rate
€.
€.
€.
€.
€.
Per il pagamento rateale degli oneri di urbanizzazione occorre garantire con Fidejussione Assicurativa
a Bancaria il valore delle rate dovute +1/3
Imp. Fidejussione
Pagamento rateizzato costo costruzione
Contanti
€.
Rate
€.
1^ rata a ritiro concessione pari al 20%
2^ rata ad inizio lavori pari al 40%
3^ rata a completamento lavori pari al 40%
€.
€.
€.
Totale complessivo rate dovute
Per il pagamento rateale del costo di costruzione occorre garantire con Fidejussione Assicurativa o
Bancarria il valore delle rate dovute +1/3
Imp. Fidejussione
€.
TOTALE COMPLESSIVO
FIDEJUSSIONE
SPESE TRASCRIZIONE CONSERVATORIA RR.II.
Diritti di Segreteria da versare su ccp n. 10569978 intestato a: Comune di Ispica –
Diritti di Segreteria prat. n.
Marche da Bollo
n.
n.
Importo €.
Importo €.
Importo €.
Importo €.
Nel caso di pagamento rateale occorre compilare, al rilascio della concessione, i modelli di “Dichiarazione relativa al
pagamento rateizzato” Oneri di urbanizzazione e/o Costo di costruzione
Data
IL TECNICO ISTRUTTORE
IL FUNZIONARIO
RESPONSABILE
ALLEGATO 4
DICHIARAZIONE RELATIVA AL PAGAMENTO RATEIZZATO
(da compilare a cura dell’utente e da consegnare in sede di ritiro titolo abilitativo)
ONERI CONCESSORI
Il sottoscritto ………………………………nato a ……………………………………..
Il ………………e residente in ……………………… nella via ……….……………….
Titolare della pratica n. ………………… presentata il ………….………………..
DICHIARA
Di voler rateizzare gli oneri concessori comprendenti:
gli oneri di urbanizzazione
il costo di costruzione
e, valendosi delle disposizioni di cui all’art. 47 del D.P.R. n. 445/200, di essere a conoscenza:
− Delle modalità di pagamento dell’importo rateizzato;
− Dell’obbligo di osservanza delle scadenze delle rate, senza alcun preavviso da parte del
Comune;
− Del diritto del Comune di recuperare l’importo delle rate non versate avvalendosi della
fideiussione prestata;
− Dell’applicazione delle sanzioni pecuniarie amministrative previste dalla legge in caso di
ritardato o mancato pagamento (art. 50 L.R. 71/78).
Ispica lì ……………………..
Firma*
…………………………………
* Qualora la sottoscrizione non sia apposta in presenza del dipendente comunale incaricato a ricevere la richiesta, occorre allegare la fotocopia di un
documento di identità valido dal quale risulti visibile la firma.
TABELLE ONERI DI URBANIZZAZIONE
PARAMETRI DI BASE PER L’AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER L’ANNO 2015
Il coefficiente di variazione percentuale determinata dall’ISTAT per il periodo settembre 2013 - settembre 2014 (ultimo
dato disponibile) è di 0,999. Data l’esigua variazione percentuale si ritiene confermare i parametri già in corso nel 2014.
Pertanto sono riproposte le stesse tabelle della base di calcolo per l’anno 2014.
TABELLA 1
OPERE UBANIZZAZIONE
INSEDIAMENTI RESIDENZIALI IN ZONA A-B-C
COSTI AGGIORNATI
RIDUZIONE
ALIQUOTA €/ab
STANDARD ISPICA
settembre 2013
€./ab.
€/mc.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq/ab
9
€/mq
155,28
19,22
172,95
Parcheggi
mq/ab
2,5
€/mq
54,03
6,69
16,72
Rete fognaria
ml/ab
0,6
€/ml
305,90
37,85
22,71
Rete idrica
n/ab
0,25
€/cont
1.356,94
167,92
41,98
Rete elettrica
kw/ab
82,32
10,19
10,19
Pubblica illuminazione
n/ab
1.725,86
213,57
16,66
Totale
281,20
1
€/kw
0,078
€/pl
2,81
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature scolastiche
mc/ab
6,36
€/mc
348,42
43,12
274,22
Mercato di quartiere
mc/ab
0,5
€/mc
271,76
33,63
16,81
Centro sociale
mc/ab
0,44
€/mc
271,76
33,63
14,80
Attrezzatura culturale
mc/ab
0,44
€/mc
271,76
33,63
14,80
Attrezzatura sanitaria
mc/ab
0,44
€/mc
271,76
33,63
14,80
Impianto sportivo
mc/ab
0,2
€/mq
271,76
33,63
6,73
4
€/mq
48,79
6,04
24,15
Totale
366,30
3,66
Totale complessivo
6,48
Area verde quartiere
mq/ab
TABELLA 2
OPERE UBANIZZAZIONE
STANDARD ISPICA
INSEDIAMENTI STAGIONALI IN ZONA CT
COSTI AGGIORNATI
RIDUZIONE
ALIQUOTA €/ab
settembre 2013
€./ab.
€/mc.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq/ab
9
€/mq
155,28
29,89
269,03
Parcheggi
mq/ab
2,5
€/mq
54,03
10,40
26,00
Rete fognaria
ml/ab
0,6
€/ml
305,90
58,89
35,33
Rete idrica
n/ab
0,25
€/cont
1.356,94
261,21
65,30
Rete elettrica
kw/ab
82,32
15,85
15,85
Pubblica illuminazione
n/ab
1.725,86
332,23
25,91
Totale
437,42
1
€/kw
0,078
€/pl
4,37
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature scolastiche
mc/ab
6,36
€/mc
348,42
67,07
426,56
Mercato di quartiere
mc/ab
0,5
€/mc
271,76
52,31
26,16
Centro sociale
mc/ab
0,44
€/mc
271,76
52,31
23,02
Attrezzatura culturale
mc/ab
0,44
€/mc
271,76
52,31
23,02
Attrezzatura sanitaria
mc/ab
0,44
€/mc
271,76
52,31
23,02
Impianto sportivo
mc/ab
0,2
€/mq
271,76
52,31
10,46
4
€/mq
48,79
Area verde quartiere
mq/ab
9,39
37,57
Totale
569,80
5,70
Totale complessivo
10,07
TABELLA 3
OPERE UBANIZZAZIONE
INSEDIAMENTI NON RESIDENZIALI IN ZONA E
COSTI AGGIORNATI
RIDUZIONE
ALIQUOTA €/ab
STANDARD ISPICA
settembre 2013
€./ab.
€/mc.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq./ab.
0,90 €/mq
155,28
29,89
26,90
Rete elettrica
kw/ab
1,00 €/kw
82,32
15,85
15,85
Pubblica illuminazione
n/ab
0,08 €/pl
1.725,86
332,23
26,58
69,33
0,69
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature scolastiche
mq./ab.
4,50 €/mq
348,42
67,07
301,81
Centro sociale
mq./ab.
0,50 €/mq
271,76
52,31
26,16
Attrezzatura culturale
mq./ab.
0,50 €/mq
271,76
52,31
26,16
Attrezzatura sanitaria
mq./ab.
0,50 €/mq
271,76
52,31
26,16
Totale
380,28
3,80
Totale complessivo
4,50
TABELLA 4
OPERE UBANIZZAZIONE
INSEDIAMENTI RESIDENZIALI MISTI IN ZONA E
COSTI AGGIORNATI
RIDUZIONE
ALIQUOTA €/ab
STANDARD ISPICA
settembre 2013
€./ab.
€/mc.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq./ab.
0,90 €/mq
155,28
54,35
48,91
Rete elettrica
kw/ab
1,00 €/kw
82,32
28,81
28,81
Pubblica illuminazione
n/ab
0,08 €/pl
1.725,86
604,05
47,12
124,84
1,25
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature scolastiche
mq./ab.
4,50 €/mq
348,42
121,95
548,75
Centro sociale
mq./ab.
0,50 €/mq
271,76
95,11
47,56
Attrezzatura culturale
mq./ab.
0,50 €/mq
271,76
95,11
47,56
Attrezzatura sanitaria
mq./ab.
0,50 €/mq
271,76
95,11
47,56
Totale
691,43
6,91
Totale complessivo
8,16
TABELLA 5
COSTRUZIONI PER ATTIVITA' COMPLEMENTARI IN ZONA D - E
Per opere prive di murature perimetrali destinate all’attività artigianale, complementare all’uso agricolo principale limitatamente alla
conservazione di prodotti agricoli, ricovero macchine agricole, allevamento di animali, ecc.
€/mq.
61,1
TABELLA 6
OPERE UBANIZZAZIONE
INSEDIAMENTI PRODUTTIVI ART.22 L.R.71/78
COSTI AGGIORNATI
STANDARD x 1.000 mq.
settembre 2013
COSTO TOTALE
di superficie lotto terreno
€/mq.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Parcheggi
mq.
100
€/mq
54,03
5.402,88
totale
5.402,88
5,40
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Verde pubblico
mq.
50
€/mq
48,79
2.439,36
totale
2.439,36
2,44
Totale complessivo
7,84
TABELLA 7
STANDARD x
1.000 mq. di
superficie lotto
terreno
OPERE UBANIZZAZIONE
INSEDIAMENTI ARTIGIANALI IN ZONA D
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
COSTO
RIDUZIONE
TOTALE
€/mq.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq.
250,00
€/mq
157,20
39.300,55
Parcheggi
mq.
40,00
€/mq
54,69
2.187,67
5.010,82
278,93
Rete fognaria
ml.
45,00
€/ml
309,67
13.935,12
1.776,73
Rete idrica
ml.
45,00
€/ml
1.373,69
61.816,01
7.881,54
Pubblica illuminazione
pl.
1,00
€/pl
1.747,16
1.747,16
totale
222,76
15.170,78
15,17
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature collettive
mq.
20,00
€/mq
276,71
5.534,21
Verde pubblico
mq.
40,00
€/mq
49,67
1.986,93
705,61
253,33
totale
958,94
0,96
totale complessivo
16,13
TABELLA 8
STANDARD x
1.000 mq. di
superficie lotto
terreno
OPERE UBANIZZAZIONE
INSEDIAMENTI INDUSTRIALI IN ZONA D
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
COSTO
RIDUZIONE
TOTALE
€/mq.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq.
300,00
€/mq
157,20
47.160,66
Parcheggi
mq.
50,00
€/mq
54,69
2.734,59
348,66
Rete fognaria
ml.
30,00
€/ml
309,67
9.290,08
1.184,49
Rete idrica
ml.
30,00
€/ml
1.373,69
41.210,67
5.254,36
Pubblica illuminazione
pl.
1,00
€/pl
1.747,16
1.747,16
totale
6.012,98
222,76
13.023,25
13,02
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature collettive
mq.
25,00
€/mq
276,71
6.917,76
Verde pubblico
mq.
25,00
€/mq
49,67
1.241,83
totale
882,01
158,33
1.040,35
1,04
totale complessivo
14,06
TABELLA 9
INSEDIAMENTI COMMERCIALI E DIREZIONALI AL DI FUORI DELLE ZONE A-B
OPERE UBANIZZAZIONE
STANDARD x 1.000 mq.
superficie lorda di pavimento
edificio
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
COSTO TOTALE
Parcheggi
mq.
40%
€/mq
54,69
21.876,73
Verde pubblico
mq.
40%
€/mq
49,67
19.869,29
totale
OPERE UBANIZZAZIONE
Rete stradale
STANDARD x 10.000 mq.
superficie del lotto di terreno
mq.
1,00%
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
€/mq
157,20
€/mq.
41.746,02
41,75
totale complessivo
41,75
COSTO TOTALE
€/mq.
15.720,22
1,57
totale complessivo
1,57
TABELLA 10
INSEDIAMENTI COMMERCIALI E DIREZIONALI IN ZONA A-B
OPERE UBANIZZAZIONE
Parcheggi
STANDARD x 1.000 mq.
superficie lorda di pavimento
edificio
mq.
20%
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
€/mq
54,69
COSTO TOTALE
€/mq.
10.938,37
10,94
9,93
Verde pubblico
mq.
20%
€/mq
49,67
9.934,65
Rete stradale
mq.
1,00%
€/mq
157,20
15.720,22
1,57
totale complessivo
22,45
OPERE UBANIZZAZIONE
Rete stradale
STANDARD x 10.000 mq.
superficie del lotto di terreno
mq.
1,00%
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
€/mq
157,20
COSTO TOTALE
€/mq.
15.720,22
1,57
totale complessivo
1,57
TABELLA 11
INSEDIAMENTI TURISTICI
OPERE UBANIZZAZIONE
STANDARD ISPICA
COSTI AGGIORNATI
agosto 2013
RIDUZIONE
€./ab.
ALIQUOTA €/ab
€/mc.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete stradale
mq/ab
9
€/mq
145,24
36,31
326,80
Parcheggi
mq/ab
2,5
€/mq
50,53
12,63
31,58
Rete fognaria
ml/ab
0,6
€/ml
286,11
71,53
42,92
Rete idrica
n/ab
0,25
€/cont
1.269,18
317,30
79,32
Rete elettrica
kw/ab
77,00
19,25
19,25
Pubblica illuminazione
n/ab
1.614,24
403,56
1
€/kw
0,078
€/pl
31,48
totale
531,35
5,31
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Attrezzature scolastiche
mc/ab
6,36
€/mc
327,78
81,95
521,17
Mercato di quartiere
mc/ab
0,5
€/mc
255,66
63,91
31,96
Centro sociale
mc/ab
0,44
€/mc
255,66
63,91
28,12
Attrezzatura culturale
mc/ab
0,44
€/mc
255,66
63,91
28,12
Attrezzatura sanitaria
mc/ab
0,44
€/mc
255,66
63,91
28,12
Impianto sportivo
mc/ab
0,2
€/mq
255,66
63,91
12,78
Area verde quartiere
mq/ab
4
€/mq
45,89
11,47
45,89
Totale
696,17
6,96
Totale complessivo
12,28
TABELLA 12
OPERE UBANIZZAZIONE
STANDARD x 1.000
mq. di superficie lotto
terreno
INSEDIAMENTI TURISTICO-SPORTIVI
COSTO
COSTI AGGIORNATI
TOTALE
agosto 2013
RIDUZIONE
€/mq.
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Rete fognaria
ml.
45,00
€/ml
286,11
12.874,98
1.641,56
Rete idrica
ml.
45,00
€/ml
1.269,18
57.113,23
7.281,94
Pubblica illuminazione
pl.
1,00
€/pl
1.614,24
1.614,24
205,82
totale
9.129,31
9,13
URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Verde pubblico
mq.
40,00
€/mq
45,89
1.835,77
totale
234,06
234,06
0,23
totale complessivo
9,36
COSTO COSTRUZIONE
TAB.A
INSEDIAMENTI TURISTICI
NOTE
TIPOLOGIA
Albergi di lusso
4,45
Alberghi di 1^ categoria
3,75
Alberghi di 2^ categoria e pensioni di 1^ categoria
2,75
Alberghi di 3^ categoria e pensioni di 2^ categoria
2,25
Alberghi di 4^ categoria e pensioni di 3^ categoria
1,75
Locande
1,25
POSTI LETTO
Sino a 100
L'aliquota si ottiene sommando i
parametri relativi alle tipologie, al
numero dei posti letto e alle
caratteristiche geografiche, dividendo
la somma per 3
1,5
da 101 a 200
2
da 201 a 400
2,5
da 401 a 600
3
oltre 600
3,5
Caratteristiche geografiche Comune costiero
3,5
COSTO COSTRUZIONE
TAB. B
VILLAGGI TURISTICI A ROTAZIONE D'USO
NOTE
POSTI LETTO
Sino a 100
1,5
da 101 a 200
2
da 201 a 400
2,5
da 401 a 600
3
oltre 600
L'aliquota si ottiene sommando i
parametri relativi al numero dei posti
letto e alle caratteristiche geografiche,
dividendo la somma per 2
3,5
Caratteristiche geografiche Comune costiero
3,5
COSTO COSTRUZIONE
TAB. C
CAMPEGGI
NOTE
N. POSTI TENDA O ROULOTTES
Sino a 100
1,5
da 101 a 200
2
da 201 a 400
2,5
oltre 400
3,5
Caratteristiche geografiche Comune costiero
0,8
L'aliquota si ottiene sommando i
parametri relativi al numero dei posti
tenda o roulottes e alle caratteristiche
geografiche, dividendo la somma per
2
TABELLE COSTO DI COSTRUZIONE
CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE (art.11 L.10/1977)
Tabella 1 (S.u.)
Classi superficie
Alloggi
S.u.a.
Sua./Su
% Incr.
Increm.
1
2
3
4=3/Su
5
6=4 x 5
<= 95
0
> 95 <= 110
5
> 110 <= 130
15
> 130 <= 160
30
> 160
50
Su
i1=
Tabella 2 (S.n.r.)
Tabella 3
ACCESSORI
S.n.r.
a cantine, soffitte, lavatoi
Snr Su x100
Ricorrenza
Increm.
<= 50
O
b autorimesse
>50<=75
10
c androni e porticati liberi
>75<=100
20
>100
30
d logge e balconi
Snr
i2=
Tabella 4
RESIDENZIALE
in mq.
n. caratt.
Ricorrenza
Increm.
Caratteristiche particolari
1 S.u. = Superficie utile abit.
0
0
nessuna caratteristica
2 S.n.r. = Superf.non residenz.
1
10
più di un ascensore per scala
3 60% di S.n.r. = Superf. ragg.
2
20
scala di servizio non prescritta
3
30
altezze interne > di cm. 270
4
40
piscina per meno di 15 unità
5
50
Sc = Superf. Complessiva 1+3
alloggio custode per < 15 unità
i3=
COMMERCIO / TERZIARIO
in mq.
1 S.n.=Superficie netta
2 S.a.=Superficie accessoria
0,00
3 60 % di S.a. = Superf. ragguag.
0,00
St= Superficie totale 1+3
Classe
Totale incr. I1+i2+i3
A - COSTO MASSIMO (al mq)
=€
B - COSTO (al mq) MAGGIORATO = A x (1 + M / 100)
=€
C - Conteggio del contributo del D.A. 11/11/1977
1 - Caratteristiche
% incr.
2 - Tipologia
% incr.
3 - Destinazione
% incr.
Tot. % Incr.
COSTO COSTRUZIONE EDIFICIO PROMISCUO (se St <= Su x 25%)= (Sc+St)xBxC
=€
COSTO COSTRUZIONE EDIFICIO PROMISCUO (se St > Su x 25%):
Edificio residenziale Sc x B x C
=€
Edificio non residenziale St x B x 5%
=€
COSTO EDIFICIO NON RESIDENZIALE = St x B x 5%
=€
Contributo già corrisposto (per rinnovi di Concessione o conguagli)
=€
Contributo già consolidato (per varianti o ampliamenti comparativi)
=€
TOTALE CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE DOVUTO
=€
%M
Maggiorazione %
Classi edificabili
Totale incrementi
<=
Classe 1
0
5
Classe 1
4,60
Classe 2
5
10
Classe 2
4,70
Classe 3
10
15
Classe 3
4,80
Classe 4
15
20
Classe 4
4,90
Classe 5
20
25
Classe 5
5,00
Classe 6
25
30
Classe 6
5,10
Classe 7
30
35
Classe 7
5,20
Classe 8
35
40
Classe 8
5,30
Classe 9
40
45
Classe 9
5,40
Classe 10
45
50
Classe 10
5,50
Classe 11
5,60
Case unifamiliari (isolate
od a schiera
0,00
Edifici sino a 4 piani
0,20
Edifici con più di 4 piani
0,40
Edifici a torre
1,00
Case isolate con sup. utile
residenziale di 160 mq.
2,00
Zona A
1,00
Zona B
0,75
Zone C
1,00
Altre Zone
2,00
B - Tipologia
50
C - Destinazione
Classe 11
D.M. 10/5/1977
A - Caratteristiche delle costruzioni
>
ART.6 LEGGE 10/1977
ART,8 D.M. N.801/1977
Classi edifici
INCIDENZA DELLE SINGOLE CATEGORIE DEI LAVORI
INCIDENZA DELLE SINGOLE CATEGORIE DEI LAVORI
Fondazioni
Travi
Pilastri
Tamponamenti o muri portanti
Solai
Intonaci esterni
Intonaci interni
Pavimenti e sottofondi
Rivestimenti
Tramezzi interni
Infissi interni
Infissi esterni
Impianto elettrico
Impianto idrico sanitario
Impianti di riscaldamento
Copertura tetto o terrazza
Tinteggiature
Grondaie
Ascensore valutato a parte
5%
9%
6%
15%
11%
2%
5%
12%
5%
4%
4%
6%
4%
6%
9%
8%
2%
2%
5%
ZONE E SOTTOZONE
A B
DESTINAZIONI D'USO (ART.4 N.T.A. PRG)
C
C1
CT
C2
S1 S2
S3
S4
■
■
a
Abitazioni e residenze in genere
■
■
b
Uffici pubblici statali, parastatali, regionali, provinciali,
comunali, sedi di istituto di diritto pubblico di enti
previdenziali, di grandi società, banche e simili
■
■
c
Uffici privati e studi professionali
■
■
■
■
d
Attività amministrative di servizio (es. agenzie di
banche, di assicurazione, turistiche e di viaggi, di
pratiche, ambulatori medici e veterinari)
■
■
■
■
e
Esercizi commerciali e paracommerciali al dettaglio
(es. bar, ristoranti) e botteghe per attività artigianali
non moleste (es. lavanderie, parrucchieri, barbieri,
sartorie, scuole guide)
■
■
■
■
f
Botteghe per attività artigianali di servizio moleste
(es. idraulico, fabbro, falegname, tappezziere,
carrozziere, meccanico, elettrauto)
■
■
g
Impianti (stabilimenti ed opifici) artigianali e industriali
h
Depositi e magazzini non di vendita ubicabili nei
locali sotterranei e terreni di edifici aventi altre
destinazioni, autorimesse private
i
Esercizi commerciali e paracommerciali all'ingrosso;
depositi e magazzini in genere; autorimesse
pubbliche
l
Centri commerciali; locali di esposizione;grandi
esercizi di vendita con superficie utile maggiore di
300 mq.
m
Alberghi, pensioni, case per ferie, ecc., per i quali
sono prescritte autorizzazioni amministrative
d'esercizio secondo le leggi in materia; ricettività a
rotazione d'uso in genere
n
Attrezzature complementari turistiche; edifici in
genere per il godimento del tempo libero
■
C3
N1 N2 N3 N4 N7 N8 N9
■
■
■
■
■
N10
N11
N12
N13
■
■
■
■
D
CT1
CT2
CT3
■
■
■
■
■
■
■
E
E1 E2 E3 E4
N5 N6
■
■
■
■
■
■
■
■
Art.22 L.R. 71/78
■
■
■
■
Agglomerati insediativi e turistici
■
■
■
C4
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■
■