COMITATO DEL PERSONALE IUE Resoconto Assemblea Generale 10 giugno 2014 1. Dopo una breve introduzione dell’ordine del giorno da parte della Presidente dell’USF/IUE A. Brouet, E. Koundouraki, membro del Working Group sulla Riforma dello Statuto (REF+), illustra le novità dello statuto EU in vigore da gennaio a Bruxelles, insieme a vari punti dell’accordo raggiunto, sottolineando la volontà dei rappresentanti del personale di allineare lo Statuto dell’IUE il più possibile con quello di Bruxelles tenendo conto, però, delle specificità dell’Istituto. Per i dettagli, si rimanda al testo dell’accordo ed alla presentazione PowerPoint “Staff Regulations and REF+”. Si apre poi un vivo dibattito con interventi da numerosi membri dello staff su diversi temi dell’accordo: Per quanto riguarda il prelievo di solidarietà (già in atto) e l’adeguamento dei salari, l’accordo non cambia niente: si applica la Riforma EU 2013 con un ritardo (vedere Annex XI, Article 2 – EUI Staff Rules). Vengono sollevate molte perplessità riguardo alla situazione degli agenti contrattuali. È previsto secondo l’accordo l’uso di tutti e quattro i gruppi di funzione FG e di individuare nei prossimi 5 anni posti per cui aprire concorsi interni con lo scopo di dare agli agenti contrattuali di tipo 3a la possibilità di inserirsi nel gruppo di funzioni più consono alle loro mansioni. Le persone, dopo 2 anni di servizio, sono sempre libere di candidarsi ai concorsi interni. Dipende comunque anche dalla volontà del capo di servizio se richiedere l’apertura di un concorso interno. Inoltre, la disponibilità di posti AST è limitata dall’establishment plan. Ulteriori chiarimenti vengono chiesti sulla valutazione di responsabilità riguardanti staff management. Una domanda è stata se la posizione di Project Manager non comporterebbe responsabilità paragonabili a quelle degli assistenti dipartimentali. La problematica è riportata sempre al passato reclutamento a basso livello. Simili perplessità vengono espresse sulla situazione degli agenti contrattuali di tipo 3b “ausiliari”. I rappresentanti del personale insistono molto sull’uso limitato di questi contratti, particolarmente nel caso della procedura straordinaria che prevede l’assunzione senza concorso e che non deve durare più di 12 mesi, dopo di chè non si tratta più di “emergenza”. C’è incertezza sui contratti ausiliari in scadenza prossimamente, prima dell’entrata in vigore del nuovo Statuto.1 Viene proposto, in concomitanza con l’approvazione dell’accordo, di insistere sulla rapida nomina di un Capo delle Risorse Umane. In risposta a richieste per chiarimenti sulle nuove regole riguardo alle pensioni, si precisa che rimane valido l’accordo del 2009 per quanto riguarda il coefficiente correttore e l’alleggerimento dei contributi per chi continua a lavorare dopo il raggiungimento del massimo diritto alla pensione. Si esprimono forti disaccordi sull’allungamento della chiusura di agosto. Il personale mette in rilievo o o la rivendicazione della libertà di scegliere i propri periodi di ferie; la mole di lavoro da svolgere in certi servizi durante il periodo estivo. Viene osservato che la grande maggioranza del personale va in vacanza comunque nel mese di agosto. È stato richiesto un sondaggio sulle preferenze dello staff e dei servizi a questo riguardo. L’Assemblea comunque dà mandato ai suoi rappresentanti di proseguire la discussione sulla proposta di chiusura estiva nell’ottica dell’efficienza organizzativa del lavoro. Chiamato a votare, il personale presente approva a stragrande maggioranza l’accordo raggiunto in relazione alla riforma dello Statuto del Personale dell’IUE in seguito alla Riforma del 2013 dello Statuto per funzionari dell’Unione Europea. Contestualmente, il personale sollecita la nomina di un Capo delle Risorse Umane ed una più profonda riflessione sulla questione delle condizioni di lavoro estivo all’IUE. Nella votazione ci sono 4 astensioni e nessun voto contrario. 2. Data la tarda ora, A. Brouet accenna solo rapidamente alle ultime notizie da Bruxelles. In particolare segnala che sono già stati presentati diversi ricorsi contro certi punti del nuovo Statuto. Invita il personale a leggere i relativi articoli sul nuovo numero di Agora che verrà distribuito prossimamente (disponibile anche on-line). 3. La parola passa alla Presidente del Comitato del Personale C. Salvi, che sottolinea l’urgenza di avviare le procedure per eleggere un nuovo Comitato, essendo l’attuale a fine mandato. Come primo passo, bisogna votare sulla nuova versione modificata delle procedure elettorali, distribuita in precedenza. Senza entrare nei dettagli delle modifiche apportate, comunque evidenziate nel documento inviato precedentemente, e in assenza di obiezioni e/o richieste di chiarimento, l’Assemblea adotta le nuove procedure, con 1 astensione e nessun voto contrario. Si passa alla richiesta di volontari per formare il comitato elettorale. L. Jespers si offre spontaneamente. Nell’assenza di altri volontari, M. Goerke fa presente che P. Baglioni (non 1 Secondo verifiche fatte in seguito all’Assemblea, per il personale attualmente in servizio dopo 36 mesi di contratto come agente ausiliario non c’è nessuna possibilità di rinnovo. Se l’accordo viene approvato, le persone interessate nel corso dei prossimi 3 anni avranno la possibilità di partecipare ai concorsi IUE tramite EPSO / CAST senza essere inserite nel database CAST. Se il contratto scade prima dell’approvazione dell’accordo e se l’agente ha già superato il limite di 3 anni, la collaborazione verrà interrotta ma la persona avrà comunque la possibilità di partecipare ai concorsi IUE tramite EPSO / CAST per i prossimi tre anni. presente) aveva dato la propria disponibilità a questo scopo in un colloquio privato. S. Noiret si offre come eventuale sostituto. La composizione del comitato elettorale viene accettata all’unanimità dei presenti. Infine, molto rapidamente a causa della mancanza di tempo, C. Salvi dà un resoconto delle molte attività svolte dal Comitato del Personale uscente nel corso del suo mandato triennale, fra cui: rappresentazione in numerosi comitati istituzionali, partecipazione a working groups paritari, presenza in comitati di selezione per un gran numero di concorsi, partecipazione ad incontri regolari con il management. Il Comitato si è inoltre impegnato sulla questione del well-being, un concetto che comprende diverse aree, dalla salute alle condizioni di lavoro in termini di qualità e di valori, di crescita individuale e collettiva, di partecipazione (engagement) e senso di appartenenza (community building), comunicazione interna e riconoscimento dei meriti non solo in termini di promozioni e/o ricompense economiche. L’Assemblea si scioglie con un invito al personale di candidarsi “numerosicamente” al nuovo Comitato del Personale.
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