Informazioni n° 13

INFORMAZIONI 13
Bollettino informativo, luglio 2014
Provincia del Sacro Costato di Gesù
A cura della Segreteria Provinciale
Segreteria Provincializia dei Padri Passionisti, Viale Mancini, 28 - 74024 Manduria (TA)
Tel. 099 9739071 | Sito web: www.latprov.it - Mail: [email protected]
SPERANZA. Il numero di missionari richiesto dal
parroco anche questa volta è di tre Padri e di due
suore: P. Piero Greco, P. Mario Madonna, P.
Massimo Granieri, Suor Maria e Suor Gloriosa
della congregazione delle “Sorelle di S. Gemma”
di Lucca. Abbiamo chiesto la disponibilità ai
dirigenti delle scuole di poter incontrare per il
“buongiorno a Gesù” i ragazzi negli edifici
scolastici almeno per la prima settimana. Ci è
stata offerta questa opportunità. Essendo, tuttavia,
distanti tra loro, Elementari e Medie, abbiamo
fatto il Buongiorno a Gesù in due edifici scolastici
contemporaneamente: P. Mario e P. Piero alle
scuole Elementari e P. Massimo alle Medie. Nella
parrocchia vi sono circa 70 ammalati che vengono
assistiti pastoralmente con l’aiuto di 6 ministri
straordinari dell’eucarestia. Li abbiamo visitati
tutti, confessati e recato loro il conforto
dell’eucarestia e del sacramento dell’Unzione.
MISSIONE AL POPOLO
MOLFETTA (Bari)
Parrocchia S. Giovanni
16 - 30 marzo 2014
~
Molfetta (Bari) è una città di circa 64.000 abitanti
con 16 parrocchie. Patrona della città è la
“Madonna dei Martiri” che si festeggia l’8
settembre; compatrono è San Corrado che si
festeggia il 9 febbraio. La parrocchia di S.
Domenico conta circa 4500 abitanti. Patrono è
San Domenico.
Il Parroco è Don Franco Sancilio che svolge il
ruolo in diocesi di Direttore dell’Ufficio per lo
Sport, Turismo e Pellegrinaggi. È parroco di San
Domenico da più di 40 anni, celebrati da poco, ed
è nativo della stessa città.
Il catechismo ai ragazzi di scuola Elementare e
Media si svolge alle ore 19,00 ogni giorno, dal
lunedì al venerdì. P. Massimo e le suore li hanno
incontrati durante tutta la Missione. Le 2 suore
hanno visitato le famiglie ed animato 6 centri di
ascolto. I CdA sono stati della durata di un solo
giorno. Quindi tre a giorno solo nella prima
settimana: in tutto 18 CdA. La Missione è iniziata
domenica 16 marzo alle ore 10,30 con la S.
Messa. Ad accoglierci era presente il vescovo
Mons. Luigi Martella che ha presieduto
l’Eucarestia e ha consegnato ai missionari il segno
del Vangelo e del Crocifisso perché li
annunciassimo ai fedeli della parrocchia.
La parrocchia ha vissuto l’ultima (ma non unica)
missione passionista circa 25 anni fa di cui
conserva un bel ricordo. Una precedente risale al
1954.
La richiesta dell’attuale Missione nasce
dall’occasione dei 100 anni che la parrocchia si
appresta a celebrare (1915-2015) preceduti da una
preparazione pastorale di un triennio dedicato alla
tre virtù teologali: il 2013 alla fede; il 2014 alla
speranza ed il 2015 alla carità. L’attuale missione
cade quindi nell’anno dedicato alla speranza;
questo il motivo per la scelta dello slogan della
missione stessa: CRISTO NOSTRA
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Buona la partecipazione dei confratelli, le
comunità sono state ben rappresentate sia in
Calabria che in Puglia. Entrambi i ritiri sono stai
vissuti in un clima di silenzio, di preghiera e di
condivisione della Parola di Dio.
Una discreta presenza vi è stata alle catechesi
delle 9,00 sui comandamenti ed alla sera alle
18,30 sulle verità della fede. Ci si aspettava invece
una maggiore partecipazione ai Centri di Ascolto.
Buona la partecipazione durante il pellegrinaggio
al cimitero, alla Festa della GIOIA con i ragazzi,
alla via Crucis serale lungo le strade della
parrocchia. Discreta la partecipazione agli incontri
dei giovani e delle coppie. Scontata ormai – lo
sappiamo da lunga esperienza – la grande
presenza nella Messa della Passione con la
benedizione dei crocifissi e in quella delle Coppie
di sposi col rinnovo degli impegni matrimoniali.
FESTA MADONNA DELLA CATENA
LAURIGNANO
21 aprile - 27 aprile 2014
~
Nella settimana successiva alla Pasqua si celebra
la festa della Madonna della Catena. Quest’anno
la comunità passionista del Santuario ha
organizzato il settenario riflettendo su “Educare
alla legalità per vivere da cittadini cristiani”.
Hanno contribuito alla riflessione sul tema della
legalità il dott. Nicola Gratteri, Procuratore della
Repubblica a Reggio Calabria, Dott. Francesco
Caputo e il dott. Marco Bilotta. La preghiera e le
sante messe sono state animate dalle comunità
parrocchiali di Dipignano, Fuscaldo, San
Benedetto in Guarano, Pianecrati e Cellara. In
queste ultime due comunità è stato portato, in
segno di ringraziamento, la copia del quadro
divino della Madonna della Catena, nel mese
mariano.
Chi ha vissuto da dentro la Missione ha compreso
che “la Missione è una grazia straordinaria”
concessa da Dio ad una parrocchia o città, e ne è
rimasto affascinato.
INCONTRO TRA NOVIZI E
POSTULANTI CEB
MONTE ARGENTARIO
22 – 26 aprile 2014
~
Scarica gratis l’app i - Nigma sul tuo telefonino e
posiziona la telecamera del cellulare sul riquadro
sopra (il Codice Qr è un link). Ti collegherai
automaticamente sul sito di P. Massimo per il
report della Missione ai Giovani di Molfetta.
Carissimi, cogliendo l’occasione del recente
incontro svoltosi dal 22 al 26 aprile qui al Monte
Argentario tra formatori, novizi e postulanti, sento
il desiderio di comunicarvi qualche mio personale
pensiero in merito al tema vocazionale, con uno
sguardo aperto sempre più a quel “futuro” che già
il Signore sta realizzando per noi passionisti, per
la Chiesa, per il mondo. Abbiamo trascorso giorni
di condivisione, dialogando in particolare con i
direttori dei postulati CEB (Morrovalle, Bari,
Vetralla), con il serio impegno di attuare sempre
più un’esperienza “personalizzata” nell’abito della
formazione, che tenda a proporre i “valori” della
RITIRI INTERCOMUNITARI
LAURIGNANO, 2 aprile 2014
MANDURIA, 4 aprile 2014
~
Come previsto dalla programmazione provinciale
2013 - 2014, a Laurignano e a Manduria i religiosi
di Provincia si sono riuniti per una giornata di
meditazione secondo il metodo della Lectio
Divina. Il ritiro di Laurignano è stato guidato da
P. Mario Madonna, della comunità di Laurignano;
il ritiro a Manduria è stato guidato da P. Pietro
Conenna della comunità di Novoli.
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vita religiosa passionista, inserendoli nel vivo
delle diverse esperienze di vita dei giovani. Questi
ultimi sono tenuti a realizzare (come, del resto
tutti noi) un cammino pre-battesimale di
spogliamento di sé, in totale obbedienza dello
Spirito, “destrutturandosi” rispetto al passato per
“costruire” in se stessi l’uomo nuovo, secondo
Dio, immersi nel carisma passionista.
CONSIGLIO ESECUTIVO CEB
MANDURIA
28 aprile - 1 maggio 2014
~
Dal 28 aprile al 1 maggio 2014 a Manduria
(Taranto), nella Casa Provincializia dei
Passionisti, si sono riuniti i Superiori Provinciali
Passionisti d’Italia, di Portogallo e di Francia per
la revisione dei nuovi Regolamenti della
Configurazione “Eugenio Bossilkov” in base ai
suggerimenti provenienti da tutte le Province
religiose coinvolte. Sono stati letti e discussi i
lavori delle singole Commissioni (Apostolato,
Vita Comunitaria, Formazione e Studi) e stabilito
i nuovi punti da sviluppare collegialmente in vista
del Capitolo Provinciale del maggio 2015 in cui i
religiosi italiani, portoghesi e francesi si uniranno
in un’unica Provincia Religiosa.
Sull’incontro VFS CEB seguirà a breve un
verbale che invierò quanto prima al segretario
CEB, ma mi premeva “a caldo” farvi giungere,
come confratelli di Provincia LAT, questo mio
“sentire”, per dirvi che non mi sento affatto
“lontano” dalla Provincia, comunicandovi che i
semi di speranza ci sono e sono tanti! In questa
comunità di Noviziato si sta cercando di dare tutto
il meglio di sé; inoltre, ci sono nelle comunità dei
giovani postulanti seriamente accompagnati dai
loro formatori; altri giovani “bussano” e noi siamo
chiamati ad accoglierli e ad accompagnarli. A tale
proposito, mi permetto di ricordare a tutti, in
particolare ai superiori, l’impegno di “seguire”
quei giovani che il Signore ci fa incontrare e che
chiedono da noi un cammino di discernimento
vocazionale. Qui al Monte siamo aperti ad
accogliere, per brevi periodi, quei giovani che
volessero condividere con noi la vita passionista
ed essere aiutati in un discernimento vocazionale.
Infine, nella prossima estate, nei giorni 14-18
luglio 2014, qui al Monte Argentario ci sarà
un’esperienza di Esercizi Spirituali per giovani in
ricerca vocazionale “sui sentieri di san Paolo della
Croce”: apriamo il cuore a quei giovani che il
Signore da sempre continua a chiamare alla vita
religiosa passionista! Mi piace concludere questi
piccoli pensieri con le parole di Papa Francesco :
“Non dobbiamo avere paura: Dio segue con
passione e perizia l’opera uscita dalle sue mani, in
ogni stagione della vita. Ha a cuore la
realizzazione del suo progetto su di noi e, tuttavia,
intende conseguirlo con il nostro assenso e la
nostra collaborazione” (Dal messaggio 51°
Giornata Vocazionale 2014).
RINGRAZIAMENTO DEL
SUPERIORE GENERALE
P. JOACHIM REGO
ROMA, 29 aprile 2014
~
Il Superiore Generale P. Joachim Rego in seguito
a un intervento chirurgico e all’intercessione di
tutta la Congregazione per la sua guarigione
(inclusa la nostra Provincia), ha espresso in una
lettera il suo ringraziamento ai religiosi e laici
che hanno pregato per lui.
Cari Fratelli, Sorelle e amici della Famiglia
Passionista, Vi saluto con l’augurio e la
benedizione del Signore Risorto in questo tempo
di Pasqua: “La Pace sia con voi!”. Son ormai
passate già tre settimane dal mio improvviso e
inatteso intervento chirurgico di by-pass al cuore,
e son contento di potervi dire che, in generale,
giorno dopo giorno, sto migliorando e sentendomi
più forte – sebbene siano comparse alcune
complicazioni minori per le quali sto ancora
ricevendo trattamento e facendo una terapia.
Tuttavia, per non aspettare troppo a lungo, ho
voluto scrivere questa breve lettera a tutti voi per
esprimere la mia immensa gratitudine per il vostro
P. Carlo Scarongella,
maestro dei Novizi Passionisti
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Li ringrazio sinceramente. Accettate, per favore,
queste semplici espressioni della mia gratitudine e
ringraziamento per tutti voi. Continuo a confidare
nel vostro sostegno e preghiera per me,
particolarmente in queste settimane di recupero.
Siate sicuri che la vostra gentilezza e premura vi
ha portati ad esser più vicini nel mio cuore
“rimesso a nuovo”, e con le mie preghiere pongo i
vostri bisogni e intenzioni dentro al Cuore di Dio.
sostegno fraterno, nell’assicurarmi la vostra
preghiera e i vostri auguri per un mio pronto
recupero, attraverso le vostre e-mail, cartoline,
lettere e visite. Ero sorpreso e confuso nel veder
così tanta premura e sostegno che, dentro di me,
ho sentito come una sorgente di grande forza,
incoraggiamento e conforto. Mi scuso se non son
in grado di rispondere personalmente ad ognuno
di voi. Spero che comprendiate la mia situazione
al presente e accogliate questa lettera generale
come un messaggio rivolto a ciascuno
personalmente. GRAZIE sinceramente per il
vostro sostegno fraterno e la vostra preghiera per
me, sia personale che comunitaria. Mi sento
profondamente in debito con voi e ho apprezzato
grandemente la vostra gentilezza.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
SULLA VITA E LE OPERE DI
P. ALFREDO RENNA
GUARAPUAVA (BRASILE)
30 aprile 2014
~
Nel mio sconforto, mentre giacevo nel letto di
ospedale e perdevo il senso dello scorrere delle
ore e dei giorni, mi son sentito non soltanto
rincuorato dal vostro preoccuparvi per me e dal
vostro sostegno, ma son riuscito anche a tenervi
stretti nell’abbraccio di Dio con la gratitudine per
il vostro ricordo e preghiere per me. Vorrei in
particolare ringraziare alcuni membri della mia
comunità e della Famiglia Passionista qui in
Roma, che son stati così generosi nel dare il loro
tempo e attenzione per organizzare e gestire gli
appuntamenti medici, portarmi in macchina
all’ospedale, assistermi nella traduzione, e
prendersi gentilmente cura di tutti i miei bisogni
mentre mi trovavo in ospedale e anche dopo.
È il secondo libro pubblicato, in portoghese, su P.
Salvatore Alfredo Renna, Missionario passionista
in Brasile dal 1972 al 2008, trent’anni passati in
Guarapuava (PR), la città che gli ha conferito la
Cittadinanza Onoraria e dedicato una via.
“Ho scritto solo per amore - dichiara l’autore, P.
Lombardo Lonoce. É la storia di un Passionista
che vive appassionatamente il suo “sogno
missionario” e, con la forza del suo entusiasmo e
l’allegria del suo carattere, riesce a trascinare la
sua comunità parrocchiale verso “una nuova
maniera di essere Chiesa”. Nel 2007, su invito
dello stesso P. Salvatore, partii per il Brasile col
solo proposito di andargli a stare vicino, essendo
lui giá gravemente ammalato. Dopo undici mesi
lui ci lasciò, e io mi trovai a prendere il suo posto:
Parroco della sua bella e amata Parrocchia di
Santa Cruz. Quegli undici mesi passati con lui mi
erano però bastati per rendermi conto che il mio
vecchio compagno di studi era diventato il miglior
missionario passionista che io avevo incontrato
nella mia vita. In Santa Cruz tutto era bello: la
chiesa e le altre strutture realizzate con enormi
sacrifici; le iniziative pastorali intelligenti,
fruttuose e lungimiranti cui aveva dato vita; una
comunità parrocchiale viva e gioiosa, trascinata
dalla passione missionaria di P. Salvatore e dalla
sua capacità di donarsi in maniera allegra e
profondamente umana. Prendendo il suo posto,
Quelli di cui parlo, lo sanno. Esser fatto oggetto
di così tanta attenzione mi ha fatto sentire davvero
umile, ma ho apprezzato molto il loro generoso
aiuto e la loro cura disinteressata. Infine, mi son
sentito ispirato da tutti i dottori, infermieri,
aiutanti e operatori del Policlinico Umberto I in
Roma, dove ho ricevuto il trattamento e dove ho
subito
l’intervento
chirurgico.
La
loro
professionalità, attenzione, cura e servizio
amichevole son stati impeccabili - sia durante la
mia permanenza in ospedale, sia nel periodo postoperatorio. Per uno come me che mi trovavo del
tutto fuori dal mio ambiente familiare e
confortevole, e che non ero in grado di
comunicare nella lingua locale, ogni paura è
rapidamente scomparsa grazie all’atteggiamento
amichevole e al servizio generoso di tutto lo staff.
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sentii che la scelta pastorale più intelligente e
responsabile che potevo fare era quella di “non
aggiungere passi dove era passato lui”, per
lasciare che l’impronta della Grazia sperimentata
dalla comunità parrocchiale desse continuità al
cammino luminoso e sicuro da lui tracciato”. Nel
2012 fu pubblicato in portoghese “Água
cristaliana – escritos de Pe. Salvador Renna”, che
raccoglie le lettere inviate da P. Salvatore ai
genitori e altri suoi scritti che testimoniano la
passione con cui egli viveva e si identificava con
il suo “sogno” missionario. In occasione della
celebrazione del Giubileo di Oro della Parrocchia,
fondata il 3 maggio del 1964, a fine aprile scorso,
è stato presentato alla Comunità parrocchiale di
Santa Cruz il volume: “Padre Salvador: A vida,
que aventura”, che tratta in particolare della
persona e dell’opera di P. Salvatore.
LAVORO REDAZIONALE LETTERE
DI SAN PAOLO DELLA CROCE
BRUGNATO (Spezia)
19 maggio - 24 giugno 2014
~
Il lavoro affidato dalla Configurazione CEB a P.
Max Anselmi, si avvale della collaborazione del
nostro confr. Francesco Solazzo, il quale ci scrive
riguardo la ricerca in corso sull’epistolario di
San Paolo della Croce.
Il volume che stiamo preparando dietro mandato
dei Superiori Provinciali CEB riunitisi a Manduria
lo scorso fine Aprile, conterrà le lettere che il
nostro Fondatore Paolo della Croce indirizzò ai
suoi Religiosi e alle Religiose lungo tutto l’arco
della sua avventura fondazionale. L’intento di
esso è quello di offrire ai confratelli e alle
consorelle passionisti ciò che S. Paolo della Croce
ancora oggi ha da dire ai suoi. Come fare ad
essere uomini e donne di fede? come vivere
l’avventura di una vita consacrata totalmente a
Dio? come essere buoni Passionisti e buone
Passioniste? Nello stilare l’elenco dei documenti
da inserire nell’opera (giacché non ci saranno
stricto sensu solo le lettere, ma anche altri scritti)
è a queste domande che ci si è ispirati, col chiaro
intento di offrire ad ogni confratello e consorella
una serie di testi su cui meditare e con cui
confrontarsi, un vero e proprio “strumento per il
discernimento” perché, una volta chiuso il libro, si
possa avere nel cuore il conforto di Paolo della
Croce (proprio nel senso etimologico di “essereforti-assieme-a-lui”) e di coloro che con lui hanno
gettato nel fecondo campo della Chiesa di Dio il
seme della Memoria Passionis.
ESERCIZI SPIRITUALI CEB
CARAVATE (Varese)
4 - 10 maggio 2014
~
Il secondo turno di Esercizi Spirituali CEB,
guidato secondo il metodo della Lectio Divina, è
stato animato da Don Mario Torcivia (prete della
diocesi di Palermo) a Caravate, presso la casa dei
passionisti. Il tema: “Gesù, il volto misericordioso
del Padre”. Hanno partecipato 30 persone, ma
solo 16 erano religiosi passionisti, 12 erano suore
di Maria Ausiliatrice, un sacerdote diocesano e un
pre-postulante passionista. I passionisti presenti
provenivano dalle Province CFIXI, CORM, LAT,
PIET, PRAES.
P. LOMBARDO LONOCE
RITORNA DAL BRASILE
MANDURIA, 10 maggio 2014
~
RIUNIONE DELLA COMMISSIONE
APOSTOLATO CEB
ROMA, 26 - 27 maggio 2014
~
Dopo sette anni di servizio nella parrocchia di
Guarapuava in Brasile, P. Lombardo Lonoce
ritorna definitivamente in Provincia. Svolgerà il
servizio di Parroco nella Parrocchia di “S.
Antonio da Padova” a Cirò Marina.
Alla riunione della Commissione Apostolato CEB
era presente, come rappresentante della Provincia
LAT, P. Cosimo Chianura; in sostituzione di P.
Piero Greco impossibilitato ad intervenire. Tema
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spirituale per l’anno che verrà. Non dobbiamo
scoraggiarci se abbiamo incontrato difficoltà, gli
ostacoli si superano con la preghiera e la pazienza.
Nemmeno bisogna elogiarsi se siamo riusciti ad
ottenere dei risultati lusinghieri. Ogni cosa
avviene per glorificare Dio. Con obiettività
evidenziamo le lacune nelle relazioni, imparando
a dialogare e a sottolineare il positivo di ogni
esperienza.
dell’incontro: “Studio e contenuti del cammino
della Commissione verso il primo Capitolo CEB”.
Il lavoro si è reso necessario per preparare il
Programma Provinciale del settore nel primo
quadriennio della nuova Provincia. Pronte le
bozze riguardo il Direttorio del nostro apostolato
preparate da P. Dario Di Giosia (PIET). In questo
testo si pianifica il rinnovamento delle forme
tradizionali di apostolato e si propone nuove
esperienze missionarie necessarie per rispondere,
come Passionisti, alle necessità attuali della
Chiesa e della gente.
Ognuno deve godere della presenza dell’altro e
accoglierlo come un dono. Formiamo un’unica
famiglia, condividiamo la spiritualità ereditata da
San Paolo della Croce e insieme seguiamo Cristo.
Il senso di appartenenza alla Congregazione si
alimenta con la preghiera al Crocifisso.
RITIRO PROVINCIALE DEL
MOVIMENTO LAICALE
PASSIONISTA
TREPUZZI - 15 giugno 2014
~
Scriveva Paolo della Croce ai laici: “In codesta
piissima famiglia vi resti ben radicata la
devozione alla Passione e che non passi giorno
che non se ne mediti un mistero almeno per un
quarto e tal mistero lo portino tutto il giorno
nell'interno oratorio del cuore”.
Dopo la chiusura dell’anno sociale a Racale della
Comunità Laicale Passionista (4 giugno), a
Manduria dell’Associazione della Passione (6
giugno); tutti i gruppi laicali innestati nella
spiritualità di San Paolo della Croce si sono
riuniti a Trepuzzi per la chiusura del cammino
sociale per il 2013 - 2014 del Movimento Laicale
Passionista. Il ritiro è stato guidato da P.
Salvatore Semeraro. Per l’occasione, il Superiore
Provinciale P. Cosimo Chianura ha scritto ai
laici:
Più volte vi ho segnalato un metodo semplice per
fare memoria della Passione: alle tre del
pomeriggio eleviamo un pensiero o una
giaculatoria al Signore e ogni venerdì preghiamo
per gli ammalati del Movimento e la conversione
dei peccatori. Lo Spirito Santo vi renda testimoni
del Vangelo. Che il seme di amore gettato nel
vostro cuore porti frutti abbondanti nella famiglia
passionista. La Passione di Cristo e i dolori di
Maria siano sempre nei nostri cuori.
Carissimi, ringrazio il Signore Gesù per il
Movimento Laicale Passionista e perché avete
mostrato costanza e impegno nell’approfondire la
conoscenza di Dio con le catechesi sui Dieci
Comandamenti proposte dai religiosi responsabili
dei singoli gruppi. Conservo un bel ricordo dei
ritiri intercomunitari a Manduria e a Bari in cui
abbiamo proposto le virtù di Mons. Eugenio
Raffaele Faggiano, un modello di santità da
imitare perché ha servito la Chiesa, la
Congregazione e la Provincia preferendo i più
poveri.
ESERCIZI SPIRITUALI CEB
ROMA, 15 - 21 GIUGNO 2014
~
Presso la casa dei SS. Giovanni e Paolo in Roma
si è svolto il penultimo corso di esercizi spirituali
proposti dalla CEB alle Province configurate. Il
corso è stato guidato da don Alberto Maffeis.
Dalla nostra Provincia hanno partecipato: P. Piero
Greco, P. Salvatore Cozza, P. Carlo Scarongella,
P. Davide Spennato, P. Damiano Morise.
Ora a Trepuzzi, domenica 15 giugno 2014, portate
a compimento un percorso di crescita umana e
cristiana in un clima di festa e di lode al Signore,
con il proposito di continuare nella formazione
6
come la festa della nostra Famiglia Passionista,
occasione in cui i religiosi s’incontrano per
rinnovare la consacrazione al Sacro Cuore e
festeggiare eventi e anniversari dei confratelli
(PCP 2013-14 p.5, n. 8). Il Sacro Cuore di Gesù
evoca il ricordo della nascita del ritiro di
Manduria e conseguentemente della Provincia del
Sacro Costato. La storia attesta che il Sacro Cuore
di Gesù è il protettore della nostra Provincia;
perciò se ne fa memoria ogni anno per custodire
lo spirito missionario dei nostri padri fondatori e
per rinvigorire la vita fraterna nelle comunità.
25° ANNIVERSARIO DI
ORDINAZIONE SACERDOTALE
di PADRE DAMIANO MORISE
CIRÒ MARINA, 24 giugno 2014
~
“Il mio 25° anno di vita sacerdotale… Possa il
Signore, con Maria sua Madre, guidarmi e
proteggermi per altri 25”. Così P. Damiano sul
profilo Facebook esprime la sua gratitudine al
Signore per il suo venticinquesimo anniversario di
ordinazione sacerdotale (all’interno del post le
foto dell’evento). Presenti alla solenne
concelebrazione eucaristica celebrata presso il
Santuario della Madonna d’Itria in Cirò il
Superiore Provinciale P. Cosimo Chianura, Padre
Tito Ape, Padre Giovanni Battista Marino, Padre
Serafino Pugliese, Padre Davide Spennato, amici
sacerdoti diocesani, familiari e amici.
Nella Platea del ritiro di Manduria si parla di una
“speciale ispirazione” nella scelta d’intitolare il
ritiro al Sacro Cuore di Gesù. La stessa
illuminazione divina guidò il P. Francesco
Saverio, già componente dei 24 religiosi
passionisti provenienti dal ritiro del Gran Sasso, il
Superiore locale P. Vincenzo Grotti e Mons. Luigi
Margarita, vescovo di Oria che li accolse nella sua
diocesi.
CONFR. SALVATORE VIOLA
CONCLUDE IL PRIMO CICLO DI
STUDI TEOLOGICI ALL’ANGELICUM
ROMA, 26 giugno 2014
~
Correva l’anno 1878… “Al nuovo ritiro e Chiesa
si da il titolo del Sacro Cuore di Gesù, per una
speciale ispirazione. Fu questa una ispirazione del
Vescovo, del P. Rev.mo e del P. Francesco
Saverio. E senza che uno sapesse dell’altro, si
manifestarono a vicenda il titolo da darsi al nuovo
Ritiro, e tutti e tre si trovarono del medesimo
sentimento” (Platea del Ritiro di Manduria, p. 4,
n.9).
Confr. Salvatore Viola ha concluso il primo ciclo
degli studi in Teologia all’Angelicum e terminato
il percorso formativo presso lo STIP ai Santi
Giovanni e Paolo in Roma. Egli continuerà a
Manduria - la sua nuova comunità - il cammino di
formazione in preparazione alla professione
perpetua dei voti.
Il Consiglio Provinciale, i Superiori locali (o i loro
delegati) e i religiosi che in questo anno celebrano
in forma solenne anniversari importanti, si
ritrovano tutti nel medesimo sentimento di
rinnovare la consacrazione al Sacro Cuore di Gesù
e di corrispondere al suo Amore. La comune
ispirazione che guidò la scelta della titolazione del
ritiro di Manduria è il segno evidente del cuore di
Cristo che arde di amore per noi.
FESTA DELLA PROVINCIA DEL
SACRO COSTATO DI GESÙ
MANDURIA, 27 giugno 2014
~
La festa è un’opportunità per riscoprire
l’appartenenza alla Provincia del Sacro Costato di
Gesù, per condividere i frutti della vocazione alla
vita passionista e del servizio sacerdotale, per
legarci stretti al Signore. Facciamo festa perché
siamo famiglia di Dio edificata sull’amore sacro
del cuore di Cristo e che cresce ben ordinata per
essere tempio santo del Signore, come scrive
Introduzione
In coincidenza con la solennità del Sacro Cuore di
Gesù, la Provincia chiude tradizionalmente le
attività apostoliche per l’anno sociale in corso. Il
Progetto Comunitario Provinciale 2013-2014
definisce la solennità liturgica del Sacro Cuore
7
l’apostolo Paolo agli Efesini: “Per mezzo di lui
infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al
Padre in un solo Spirito.
festa annuale in occasione della ricorrenza
liturgica del Sacro Cuore di Gesù.
Il ricordo della fondazione del vostro primo ritiro
(e quindi della Provincia) e la devozione al Sacro
Cuore vi ha radunato ancora una volta per
esprimere visibilmente il vostro essere famiglia
unita nel nome di Cristo per annunciare il mondo
le insondabili ricchezze del suo amore crocefisso
e risorto.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti,
ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei
profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso
Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben
ordinata per essere tempio santo nel Signore” (Ef
2,18-21). In questo spirito di solidarietà e grati al
Signore, abbiamo celebrato in modo speciale:
•
90° Compleanno di P. Innocenzo Pisconti (8
febbraio 1924), di P. Tommaso Simone (21
febbraio 1924) e di Fr. Luigi Petrosillo (7 giugno
1924)
•
50° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale
di P. Giacinto Curcio e di P. Mario José
Gagliardi (27 febbraio 1964)
25° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale
di P. Damiano Morise (24 giugno 1989)
•
Quest’anno poi la festa ha un sapore particolare,
visto che con l’anno prossimo anche voi, insieme
a tutti i passionisti italiani, sarete chiamati ad
intraprendere un nuovo cammino di comunione,
condivisione e fraternità, per crescere insieme nel
bene.
In questa occasione voglio ancora una volta
ringraziare la vostra Provincia e ogni singolo
religioso per l’impegno messo in questi anni nel
dare testimonianza al Cristo e al Cristo crocefisso
in tutto il territorio del sud della penisola italiana.
Rinnovo con profonda simpatia i miei migliori
auguri ai tre religiosi che in modo speciale
festeggiano il loro giubileo sacerdotale in questa
occasione: p. Giacinto, p. Mario Josè (50 anni) e
p. Damiano (25). A loro ho già inviato in
precedenza un mio messaggio personale di
augurio, che qui rinnovo con tutto il cuore.
La conferenza del mattino
La giornata si è svolta secondo programma: al
mattino, dopo la recita comunitaria dell’Ora
Terza, la riflessione di P. Lombardo Lonoce sulla
missionarietà della vocazione passionista e
l’importanza di uscire da noi stessi e servire la
Chiesa secondo i piani divini. Sono stati
menzionati gli avvenimenti più importanti
dell’anno sociale e presentato una sintesi dei
lavori del Consiglio Esecutivo CEB riunitosi a
Manduria il 29 aprile scorso riguardo la
legislazione della nascente Provincia. Un lauto
pranzo ha rallegrato i partecipanti, impreziosito
dalla presenza di mons. Vincenzo Pisanello,
vescovo della diocesi di Oria.
Ugualmente porgo i miei più sinceri auguri anche
a p. Innocenzo, p. Tommaso e Fr. Luigi, che
compiono i loro novant’anni. Queste ricorrenze
non son solo tappe di passaggio della vita, ma son
anche un segno della benevolenza e dell’amore di
Dio, che ha conservato a lungo questi fratelli per
portare molto frutto a gloria di Dio e della Chiesa.
Per tutti voi imploro da Dio e dai nostri santi
Patroni copiose benedizioni dal cielo.
Gli auguri del Superiore Generale della
Congregazione dei Passionisti
Il messaggio augurale di P. Leone Masnata,
Coordinatore CEB
Da Roma sono arrivati gli auguri del Superiore
Generale della nostra Congregazione P. Joachim
Rego. Qui il testo:
Carissimo P. Cosimo, ti ringrazio per la lettera
inviatami in cui comunichi la festa della
Provincia.
Caro p. Cosimo, cari confratelli tutti parenti e
amici della famiglia passionista, è con vero
piacere che mi unisco a voi in questo giorno
stupendo in cui la vostra Provincia celebra la sua
Auguro una buona presenza di religiosi: questi
momenti di fraternità totale della famigli
provinciale sono provvidenziali per prendere
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• Per i cinquant'anni di vita sacerdotale di P.
GIACINTO CURCIO e P. MARIO GIUSEPPE
GAGLIARDI
consapevolezza che questo ha voluto il Signore:
che fossimo una famiglia unita, non solo nelle
cellule locali, ma nel corpo generale della
Provincia.
• per i 25 anni di vita sacerdotale di P.
DAMIANO MORISE E D. PIERINO MANZO
È un giorno di gioia, dicevo l'anno scorso, ma
anche di giubileo dove le difficoltà relazionali di
ogni tipo, volutamente e con l'aiuto del Signore si
vogliono estirpare, si ritorna liberi di guardarsi
negli occhi, gioiosi di riprendere insieme il
cammino del Signore. Ecco perché si deve essere
in tanti, e non sempre i soliti.
• Per raccogliere su una grande patena tutte le
preghiere, le attese, i desideri, le lacrime e i
sospiri di tutti voi che partecipate a questa
celebrazione e di quanti sono stati impossibilitati a
essere presenti
Alzerò il calice della salvezza
Non posso ora non augurare le benedizioni di Dio
per i festeggiati P. Innocenzo Pisconti, P.
Tommaso Simone, Fr. Luigi Petrosillo, P.
Giacinto Curcio, P. Mario José Gagliardi, P.
Damiano Morise. In particolare li ringrazio con
tutti voi per il bene compiuto nella Chiesa, nella
Congregazione e nella Provincia.
• Sì, grazie padre Cosimo, per questa gioia che mi
dai stasera
• Grazie fratelli passionisti per quello che fate e
che avete fatto nella mia vita. È la prima
occasione che mi viene offerta dopo essere andato
in pellegrinaggio alla Madonna della Catena in
Laurignano per salutarvi e ringraziarvi dopo la
mia consacrazione episcopale. Dalla missione nel
mio paese negli anni sessanta, quando piccolo
ministrante partecipavo estasiato dalle figure di
padri passionisti giovani, dinamici alle varie
celebrazioni... Era tutto un paese che si risvegliava
per quindici giorni.... e io sempre pronto ad
appropriarmi di quelle spille col cuore passionista.
desideroso di agganciarle sul mio petto.
Il Signore vi benedica e vi conceda salute per
operare ancora per molto tempo e bene per il suo
Regno. Buona festa.
La concelebrazione eucaristica
Il rinnovo della consacrazione al Sacro Cuore di
Gesù e la solenne concelebrazione eucaristica
presieduta da mons. Fernando Filograna, vescovo
di Nardò - Gallipoli, hanno chiuso una giornata
intensa, ricca di senso comunitario.
• Grazie per gli anni vissuti insieme a Trepuzzi.
Presso di voi ho trovato sempre una fraterna e
calorosa accoglienza. Il Signore, mentre
frequentavo la vostra comunità, imprimeva nel
mio cuore alcune di quelle pennellate di virtù e
qualità che trovavo riflesse in voi. Grazie! Ma
questi sono ricordi, emozioni, sentimenti che
fanno vibrare il nostro cuore, che sono causa di
gioia e arricchiscono il nostro essere qui
convenuti. Ma ora dobbiamo passare dai ricordi e
dalle emozioni all'esperienza di fede, all'incontro
con Gesù risorto.
Omelia di Mons. Fernando Filograna
(Pubblichiamo il testo dell’omelia secondo gli appunti
e lo schema originale)
Che cosa renderò al Signore
Per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
(Salmo 116)
Sono qui per alzare con voi il calice della salvezza
Oggi è un giorno solenne da dedicare alla
preghiera, al culto e alla contemplazione,
• per ringraziare il Signor per le grandi opere da
lui compiute nella nostra vita
• un giorno per celebrare lodare benedire in modo
solenne il cuore di Gesù
• per averci donato quale modello e sorgente di
vita il suo Cuore
• Un giorno in cui ritornano a far vibrare nel
nostro cuore le parole che Gesù disse a Santa
Margherita Maria Alacoque nel mostrare il suo
• Per la famiglia passionista che celebra oggi la
festa del sacro Cuore
9
gioia perché Gesù è qui con noi che stiamo
facendo questi discorsi e come ai discepoli di
Emmaus vuole parlarci del suo amore e vuole
ripristinare la gioia e vuole renderci testimoni del
suo cuore. È presente in forma sacramentale,
anche se nascosto ai nostri occhi. È Lui a
presiedere questa liturgia, a ripetere gli stessi gesti
del cenacolo. È questa la prima considerazione su
cui vi invito di concentrare l'attenzione.
cuore: Ecco quel cuore che ha tanto amato gli
uomini e che non ha nulla risparmiato fino ad
esaurirsi e a consumarsi per testimoniare loro il
suo amore. In segno di riconoscenza ricevo dalla
maggior parte di essi ingratitudine con le loro
irriverenze, sacrilegi, freddezze e disprezzi verso
questo sacramento d'amore. Ma ciò che più mi
amareggia è che ci sono anche dei cuori a me
consacrati che mi trattano così, per questo
chiedo che il primo venerdì dopo l'ottava del
Corpus Domini sia dedicato ad una festa
particolare per onorare il mio cuore, ricevendo
in quel giorno la santa comunione, facendo
un’ammenda d'amore.
Quella sera Gesù era nel cenacolo più o meno
verso quest'ora, vigilia della Pasqua, il cuore dei
discepoli era in qualche modo preso dalla euforia
della pasqua ebraica. Ma per lui era una vigilia
tutta particolare, erano ore uniche nella storia che
lo introducevano al grande dolore della passione e
morte, e con un cuore ricco di amore verso il
Padre celeste, con un cuore sereno per la missione
che portava a compimento: la redenzione
dell'umanità, con il cuore che pulsava amore verso
gli uomini che il Padre aveva affidato a lui,
avverte amarezza e dolore per le sofferenze che da
lì a poco avrebbe sofferto, per i tradimenti,
rinnegamenti, offese, per l’indifferenza e poca
corrispondenza che avrebbe ricevuto quella sera e
lungo i secoli.
Sono
• parole che stasera Gesù rivolge a noi mostrando
il suo cuore,
• parole che dobbiamo accogliere con devozione,
e meditare spesso
• parole che lungo i secoli che hanno sciolto i
cuori più induriti,
• parole che hanno suscitato nella storia una solida
devozione che ha raggiunto ogni angolo della
terra: l'Apostolato della Preghiera.
E nonostante tutto questo apre il suo cuore e
pronuncia parole che mai un uomo avrebbe potuto
dire, compie azioni che nessuno scienziato
avrebbe potuto inventare e grazie a queste parole e
a questi gesti abbiamo scoperto che cosa c'era nel
suo cuore:
- Penso ai tanti consacrati al cuore di Gesù:
Zelatori e zelatrici,
- alle migliaia di fedeli che praticano i primi nove
venerdì del mese
- penso alla famiglia passionista che ha scelto il
cuore con la scritta passio quale scudo e simbolo
del proprio carisma
- Ho desiderato ardentemente mangiare questa
Pasqua con voi
• È un desiderio ardente, eterno, desiderio nato nel
suo cuore il giorno stesso della creazione, un
desiderio di amore, di comunione, di tenerezza, di
compassione, di perdono, di misericordia verso di
uomini
- penso alle conversioni, alle innumerevoli
penitenze, alla vita di tanti fratelli e sorelle che
hanno diffuso l'amore per Cristo attraverso la
spiritualità passionista.
- penso ai santi passionisti, così numerosi e
famosi.
• Più che desiderio è una passione d'amore, per lui
fonte di sofferenza
Il Signore questa sera ci permette di vedere con il
pensiero quelle luci che si sono accese al
passaggio dei padri. Grazie Signore! Ma neppure
queste considerazioni stasera devono prendere il
sopravvento! È dolce andare con i ricordi e con la
fantasia e rivedere tanti volti, rileggere tante
esperienze. Ma ora il cuore deve scoppiare di
• Una passione che nutre verso gli uomini che
fanno fatica a comprendere e accettare
• una passione che tutta la storia dell'antico
testamento, e tutti gli anni della sua vita terrena, e
tutte le parole, gli avvenimenti da lui vissuti”,
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intendevano farci notare una passione d'amore che
arriva a tal punto che non riesce più a trattenere e
si condensa in questi gesti solenni
•
Noi siamo i destinatari del suo amore
Prima ci ha parlato attraverso le Scritture e noi,
anche se distrattamente, abbiamo accolto queste
scritture nel nostro cuore e ora cominciano a
operare una contrizione d'amore, fra poco metterà
sulle nostre mani sporche, mani di mendicanti
vuote, metterà il suo Corpo, perché noi possiamo
portarlo alla bocca e nutrirci, e ci raccomanda di
amarci perché da questo conosceranno che siamo
suoi discepoli. E ancora rinnova la sua fiducia a
ciascuno di noi, a me, ai padri passionisti, in
particolare a P. GIACINTO, P. MARIO
GIUSEPPE, a P. DAMIANO e d. PIERINO.
Cinse un grembiule e lavò i piedi:
desiderava purificarci dalla testa ai piedi,
perdonare e ripristinare la gioia nel nostro cuore,
trasformarci da peccatori a santi
-
-
-
Prese il pane e poi il calice del vino...
Prendete, mangiate, bevete: desiderava
fondersi con ognuno di noi, assimilarci nella
sua vita, trasformare la nostra natura fragile di
creature in figli di Dio
Donò il segreto della nostra gioia: il
comando dell'amore quale fondamento della
nostra vita e istituì il sacerdozio, espressione
di questo amore, a servizio dell'amore e della
gioia degli uomini,
e poi donò sua madre: quella mamma che
sulla via del calvario gli fa scoppiare il cuore
e che sulla croce consegna a Giovanni e
consegna a tutti noi. E poi, dopo aver donato
tutti i suoi beni, permette ad un soldato che lo
squarci perché fuoriescano le ultime gocce di
sangue e quel cuore non si rimargini più fino
all'ultimo giorno del mondo. Questa sera tutto
questo è ciò che sta accadendo qui, in questa
meravigliosa chiesa, che ricorda la nascita del
ritiro di Manduria e conseguentemente la
nascita della Provincia del Sacro Cuore
dell'Italia meridionale.
Ci ricorda che ha messo accanto a noi Maria per
cui possiamo ricorrere a lei in qualsiasi momento
della nostra vita, davvero siamo in buone mani!
E ci ripresenta il suo cuore ferito perché diventi
modello del nostro cuore, perché si trapianti nel
nostro cuore in modo tale che possiamo amare
come ama lui e possiamo sentire compassione per
gli uomini del nostro tempo. Rivolgiamo il cuore
e la mente a lui e riscopriamo l'immensa efficacia
del suo amore e del suo disegno di farci uomini e
sacerdoti santi. “Se vogliamo sapere chi è Dio,
dobbiamo inginocchiarci ai piedi della Croce”
(Moltmann).
Se vogliamo sapere che cos'è l'amore, dobbiamo
inginocchiarci ai piedi della croce. E proprio lì
che ci chiede di sostare questa solennità del Sacro
Cuore di Gesù. Lì, contempliamo le dimensioni
dell'amore di Cristo.
La fondazione del ritiro Manduria è frutto
dell'amore ardente del Cuore di Gesù, qui si è
manifestato quell'amore crocifisso poi annunciato
dai passionisti nella Chiesa di Puglia e di
Calabria.
Anzitutto l'altezza.
Guardando alla croce sulla quale egli è stato
innalzato, contempliamo l'altezza del suo amore
per noi: è l'amore fino al sacrificio totale di se
stesso. Amati veramente fino alla morte. Più in là,
più oltre non è dato andare.
La storia attesta che il Sacro Cuore di Gesù è il
protettore della Provincia; perciò se ne fa
memoria ogni anno per custodire lo spirito
missionario dei padri fondatori e per rinvigorire la
vita fraterna nelle comunità.
Poi la profondità.
Le circostanze terribili della sua passione e morte
attestano che Gesù ha conosciuto le profondità del
male; lui stesso divenuto peccato, maledizione
come dirà Paolo per togliere il peccato del mondo
(Gv 1,29), per toglierlo dalla nostra vita. La
profondità del suo amore è correlata all'abisso del
male che investe la vita dell'uomo. Il suo amore
Chiediamo il dono dello Spirito per comprendere,
per non restare ai margini di questo evento, per
essere anche noi trasformati dall'incontro con il
Risorto.
Stasera è come se giungesse a
destinazione il suo desiderio eterno di amarci
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prende la forma del perdono per me; e significa
che la sua potenza d'amore è capace di ricreare la
vita dell'uomo.
noi presbiteri siamo stati consacrati per servire,
umilmente e autorevolmente, il sacerdozio
comune dei fedeli? La nostra è una missione
indispensabile per la Chiesa e per il mondo, che
domanda fedeltà piena a Cristo ed incessante
unione con Lui. La chiamata al sacerdozio è un
dono specialissimo di Dio all'umanità per far
giungere i frutti della Redenzione alle anime di
ogni tempo e luogo. È ciò che di più grande ci sia
al mondo. Ci basta solo pensare al miracolo di far
Inoltre, la lunghezza.
La sua croce è stata piantata in un luogo e in un
tempo: 2000 anni fa, a Gerusalemme. Ma il
sacrificio compiuto in quel giorno sul Calvario e
l'amore che lo ha ispirato raggiungono, nel tempo
e nello spazio, ogni uomo, anche me, anche te,
personalmente, oggi; e raggiungerà tanti altri
uomini nei secoli futuri.
venire tutti i giorni Gesù sulla terra. La nostra Madre
del Cielo - quanto dobbiamo amarla: più di Lei,
soltanto Dio! - fece scendere il Signore una sola volta.
(Lc 1, 38). Ma anche voi fedeli laici siete chiamati a
Infine, la larghezza. Guardare alla croce significa
comprendere quali spazi il suo amore per me e per
ogni uomo vuole coprire: tutti gli spazi della
nostra esistenza individuale e della vita sociale
dell'uomo. Vuole arrivare al cuore della vita
dell'uomo là dove ogni uomo, pensa, parla, agisce,
decide, imposta l'esistenza.
santificarvi attraverso le attività quotidiane e i
doveri familiari. Siete chiamati ad aspirare con
tutte le forze - come noi sacerdoti - alla santità e a
coltivare nel cuore lo zelo per la salvezza delle
anime. Tutti abbiamo un'anima sacerdotale:
diciamo ogni giorno: ti offro le azioni della
giornata, fa che siano secondo la tua santa
volontà... Così partecipiamo tutti al sacerdozio di
Cristo. Quando dovessimo fare un lavoro che
costa, lo faremo per amore di Cristo, perché quella
è la sua volontà. E lo faremo pensando a tutta
l'umanità.
Queste sono le dimensioni del suo amore che
devono diventare le nostre coordinate: Significa
avvolgere le persone che vivono con noi di una
atmosfera ricca di amore, non lasciare spazi
segnati da durezza di cuore, da falsità, da
meschinità. Essere fedeli nei confronti degli
impegni presi e nei rapporti interpersonali sempre,
non abbandonare i ruoli che ci sono stati
assegnati, non stancarsi di ricominciare dopo ogni
fallimento, non stare in balia di emozioni
passeggere. Far si che la nostra gioia diventi causa
della gioia degli altri. Saperci accostare alle ferite
dei fratelli per lenirle, più che per giudicarle. E
tutto questo stasera il Cuore di Gesù lo chiede in
particolare a noi sacerdoti. Ricordiamo che non ci
salviamo da soli: siamo sempre seguiti da una
schiera di anime! Dedicandoci pienamente al
ministero ricevuto, fedeli alla nostra vocazione,
apriamo la via del Cielo a una grandissima
moltitudine di persone. Gesù ci invita a "rimanere
nel suo amore" (cfr. Gv 15, 9). L'invito è per ogni
battezzato, ma risuona con maggiore forza per noi
sacerdoti. Il Sacerdozio è l'amore del Cuore di
Gesù.
Eserciteremo il sacerdozio ricevendo i sacramenti,
con la preghiera e il ringraziamento, con la
testimonianza di una vita santa, con l'abnegazione
e la carità operosa... E a noi sacerdoti spetta il
dovere di servire voi con il nostro ministero,
rendendo possibile e facilitando l'esercizio del
vostro sacerdozio ricevuto nel Battesimo. Si dice
che i sacerdoti hanno il popoli che meritano e che
anche i fedeli hanno i sacerdoti che si meritano.
Quindi, vogliamo elevare la nostra preghiera
quotidiana, nell'autentica Comunione dei santi,
per i sacerdoti, oggi per i nostri padri passionisti e
per il popolo loro affidato. Vogliamo pregare il
Signore, con la nostra lotta quotidiana per la
santità personale, chiedendogli: Signore, dacci
sacerdoti santi. L'amore di Cristo questa sera ci
spinge. Sì, Dio Onnipotente è invaghito di
ciascuno di noi. Rispondiamo a questa grazia così
grande, con un innamoramento che cresca giorno
per giorno, convinti che la sua chiamata è sempre
nuova, la migliore! e che bisogna corrispondere
con sincerità e costanza, desiderosi di realizzare
Il Papa Benedetto XVI diceva: Come non
ricordare con commozione che direttamente da
questo Cuore è scaturito il dono del nostro
ministero sacerdotale? Come dimenticare che
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nella nostra vita le parole della Scrittura: mi hai
chiamato, eccomi! Essere cristiani, essere figli di
Dio, essere suoi sacerdoti, suoi consacrati...
consapevoli di queste grazie e di queste verità,
esige una generosità senza limiti. Signore
risveglia stasera il nostro cuore! Accendi in noi
l'entusiasmo e la gioia per il Vangelo! Facci capire
che questo è il tesoro più prezioso di ogni altro
tesoro e che dobbiamo trasmetterlo!". Continua a
concederci, nel cuore del tuo Figlio, i tesori
inesauribili di amore, di misericordia, di
tenerezza. Amen
PROGRAMMA DEL LABORATORIO
SUPERIORI MAGGIORI E LOCALI
CONFIGURAZIONE CEB
Comunicato del 2 luglio 2014
~
In continuità con la proposta dello scorso anno
2013, la Commissione della Vita Comunitaria
Spirituale e Formazione Permanente della CEB
(VCS-FP) ha organizzato il secondo Laboratorio
di Formazione permanente per i Superiori. Si
terrà a Roma, ss. Giovanni e Paolo, 16-19
settembre 2014. L’esperienza dello scorso anno
si è rivelata positiva sia per la conoscenza e
l’integrazione
reciproca,
sia
per
l’approfondimento delle dinamiche che animano e
sostengono il cammino delle comunità. Con
questa lettera invitiamo tutti a prendere parte al
Laboratorio per l’importanza che l’iniziativa ha in
questo momento del nostro rinnovamento,
superando diffidenze e resistenze.
TRASFERIMENTI DI RELIGIOSI
NELLE COMUNITÀ
CURIA PROVINCIALIZIA
Lettera prot. del 28 giugno 2014
~
Il Superiore Provinciale, tramite lettera protocollo
n. PCC 9/14, ha ufficializzato i trasferimenti dei
confratelli nelle varie case religiose.
Occorre comunicare la conferma della
partecipazione dei Superiori al Laboratorio
entro il 31 luglio 2014 al
Consultore
provinciale di competenza.
P. Giovanni Battista Marino trasferito da Cirò
Marina (Kr) a Manduria (Ta), collaboratore
parrocchiale.
Programma del laboratorio
P. Lombardo Lonoce a Cirò Marina, nuovo
parroco della Parrocchia “S. Antonio da Padova”
in Cirò Marina.
Il Laboratorio di quest’anno ha come tematica la
programmazione e la verifica del cammino
comunitario attraverso lo strumento del progetto
comunitario.
P. Tito Ape a Bari, collaboratore parrocchiale.
P. Davide Spennato nei mesi di luglio e di agosto
si trasferisce temporaneamente nella comunità di
Trepuzzi (Le).
-
Confr. Francesco Solazzo trasferito da Bari a
Cirò Marina (Kr), collaboratore parrocchiale.
-
15 settembre: arrivo dei partecipanti in serata.
16/17 settembre: prima sessione – animata da
Don Beppe Roggia, salesiano, sul progetto
comunitario e la formazione permanente.
18/19 settembre: seconda sessione - animata
da P. Amedeo Cencini, canossiano sul
discernimento comunitario, sue ragioni,
modalità e dinamiche.
Il Laboratorio si concluderà con il pranzo del
venerdì 19 settembre
Confr. Salvatore Viola trasferito da Roma a
Manduria (Ta) continua la sua prima formazione
con la preparazione alla professione perpetua dei
voti.
-
Fr. Pino Ranaldi trasferito da Novoli alla
comunità del Noviziato Passionista CEB presso il
convento della Presentazione al Tempio, sul
Monte Argentario (Grosseto).
Il contributo di ciascun religioso è di euro 40,00
al giorno. Il compenso dei relatori verrà sostenuto
dalla CEB
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AGENDA
Eventi e appuntamenti della Configurazione CEB
e della Provincia del Sacro Costato di Gesù
-------
7 - 12 luglio 2014, Monte Argentario
Laboratorio dei Giovani religiosi
Revisione del Noviziato
14 - 18 luglio 2014, Monte Argentario
Incontro con gli aspiranti al Postulandato
1 - 6 settembre 2014, Barroselas (Portogallo)
Esercizi Spirituali CEB
16 - 19 settembre 2014, Roma (SS. Giovanni e Paolo)
Laboratorio permanente per i Superiori
20 - 26 settembre 2014, Monte Argentario
Formazione per i Postulanti
30 settembre - 3 ottobre, Roma (SS. Giovanni e Paolo)
Assemblea CEB
20 - 22 ottobre 2014, Manduria
Assemblea della Provincia
del Sacro Costato di Gesù
16 - 24 maggio 2015, Roma (SS. Giovanni e Paolo)
CAPITOLO PROVINCIALE UNITARIO
INFORMAZIONI 13
Bollettino informativo, luglio 2014
Provincia del Sacro Costato di Gesù
Segreteria Provinciale dei Padri Passionisti
Viale Mancini, 28 - 74024 MANDURIA (TA)
Tel. 099 9739071 |Sito web: www.latprov.it
Mail: [email protected]
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