LA COMPENSAZIONE MULTILATERALE DAL PAGAMENTO IN MONETA AL PAGAMENTO IN MERCI E SERVIZI Gli obiettivi della Rete Quinc L'obiettivo principale è la realizzazione di uno strumento al servizio delle aziende quanto più locali possibile, unite per densità di partecipanti; di conseguenza è l'economia locale tutta, rafforzata nella propria capacità di competere, a beneficiarne, per poi espandersi in maniera naturale a partire dai territori quanto più prossimi. Il rafforzarsi delle relazioni locali che ne consegue è l'unico fattore, assieme allo scambio di beni e servizi, che possa controbilanciare le problematiche legate al repentino di spostarsi dei capitali a livello internazionale, sempre alla ricerca del massimo rendimento nel breve periodo, alla rarefazione monetaria e creditizia di cui soffriamo adesso. Non vogliamo elencarvi tutta la serie dei vantaggi, commerciali e finanziari, degli scambi in compensazione: vi lasciamo immaginare cosa voglia dire trasformare in liquidità immediata parte del Vostro giro di affari. La Compensazione multilaterale: cosa è La compensazione multilaterale (barter) è una pratica commerciale effettuata tra imprese per lo scambio multilaterale di beni o servizi in compensazione. E' il baratto, e il concetto fondamentale è lo scambio di merci. Nella pratica possiamo definire la compensazione come Transazione Non Monetaria, o pagamento non monetario. Tecnicamente si realizza tramite una camera di compensazione tra imprese, lavoratori e cittadini. Il sistema è composto da infrastrutture, procedure tecnico-operative e norme giuridiche che consentono agli aderenti di scambiarsi e compensare le reciproche ragioni di debito e di credito in merci e servizi, provvedendo al regolamento dei soli saldi finali a chiusura del ciclo operativo. I saldi possono essere calcolati su base bilaterale (cioè nei confronti di ciascuna controparte) o su base multilaterale (nei confronti del sistema nel suo complesso). Un sistema bilaterale è un sistema che calcola saldi bilaterali per ogni combinazione bilaterale di partecipanti al sistema (il saldo è dato dalla differenza tra debiti e crediti). Un sistema multilaterale determina un solo saldo per ogni partecipante. Il saldo risulta dalla somma di tutte le operazioni a debito e a credito effettuate da quel partecipante con tutti gli altri. Un sistema utilizzato da tantissimi anni in ambito bancario. La caratteristica del barter, quindi, consiste nella multilateralità dello scambio, misurata con una unità di conto rappresentativa di beni e servizi e necessaria per i calcoli matematici: la transazione commerciale non si limita a un mero scambio di tipo bilaterale, bensì prevede l'assunzione di crediti, da parte di chi vende, e debiti, da parte di chi acquista, direttamente nei confronti dei molteplici partecipanti al circuito, che possono essere saldati rispettivamente con l'acquisto e la vendita di beni e servizi nello stesso circuito in un tempo successivo. Questo meccanismo consente la fluida circolazione degli scambi nel circuito e la scadenza di crediti e debiti è la garanzia dell'equilibrio del mercato del circuito. Nella pratica, per semplicità di calcolo, si usa l’equivalenza 1 Euro = 1 Unità di conto. Possiamo individuare due forme di compensazione: Compensazione totale: La transazione avviene tramite compensazione al 100% dell'importo. Compensazione parziale: La transazione avviene parte in Euro e parte in compensazione QUINC, rete economica di scambio Per ciò che attiene alla natura fiscale della transazione, possiamo distinguere: Compensazione sotto forma creditizia Compensazione sotto forma volontaria: L’obbligo contrattuale a compensare conferisce natura creditoria alla transazione nel circuito. Ogni transazione in Crediti richiede l’emissione di fattura e sono soggette ad IVA anche per la % in compensazione multilaterale (consegna dei beni e/o servizi, art. 2 e 3 DPR 633/1972). L’adesione volontaria al circuito di compensazione configura la quota in compensazione come riduzione di prezzo incondizionato. La parte compensata in questa forma non concorre alla base imponibile (Interpello, dell'Agenzia delle Entrate n° 909651/2013). I circuiti compensativi fra aziende sono nati storicamente per gestire, anche con l'intervento dei governi, grandi operazioni di commercio internazionale, legate alla cessione di materie prime contro tecnologie e manufatti tecnologici (ad esempio armamenti ed aerei). Successivamente, specie nel mondo anglosassone ed ex sovietico, si sono sviluppati veri e propri circuiti, tanto più efficienti quanto più allargati, a livello anche soltanto nazionale. In particolari situazioni di crisi economica grave, di fronte a fenomeni di iperinflazione, come durante la grande crisi monetarie come questa, le operazioni di interscambio fra aziende all'interno di un circuito di barter presentano l'indubbio vantaggio di permettere acquisti di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, servizi di varia natura, anche in assenza o con bassa di liquidità, pagando ciò che si è acquistato attraverso prodotti e servizi che fanno parte del core business del compratore. Si agisce sul mezzo di scambio, che consente la normale operatività dell'azienda evitando il ricorso all'indebitamento e il relativo pagamento degli interessi, e permette di affrontare periodi di stagnazione della domanda aprendo nuove prospettive di concezione del mercato, possibilità di fare affari con la conoscenza di nuova clientela che ha capito i motivi di questa scelta. La costruzione di circuiti non monetari di scambio è una naturale risposta alle crisi finanziarie, che sono principalmente crisi di eccessivo debito, si auto-potenziano con la progressiva restrizione del credito da parte degli istituti bancari e la conseguente rarefazione monetaria. Rete Quinc : fase di sperimentazione Nella fase di sperimentazione, la Rete Quinc utilizzerà la formula della Compensazione sotto forma volontaria; utilizziamo una Unità di conto, misura della reciproca riduzione di prezzo che ciascun partecipante si riconosce, compensandola all’interno della Rete. Riduzione che, si aggirerà tra un 5 e un 30% del valore di scambio, percentuale liberamente decisa da ciascun aderente in base alle proprie esigenze commerciali. Nella catena produttiva, grazie alle Unità di conto, si opera una riduzione dei costi all'interno del gruppo di aziende collaboranti. Rete Quinc : il post sperimentazione Nella fase post- sperimentazione della compensazione, a regime, la Rete Quinc potrà utilizzare entrambe le forme di TNM, iniziando dalla prima: • Sotto forma di credito, tra aziende B2B (business to business) utilizziamo una unità di conto, i Crediti Quinc. Ricordiamo che ogni transazione in Crediti richiede l’emissione di fattura ed è soggetta ad IVA anche per la % in compensazione multilaterale (consegna dei beni e/o servizi, art. 2 e 3 DPR 633/1972). • Successivamente sotto forma volontaria tra aziende e privati B2C (business to consumer): misura della reciproca riduzione di prezzo compensativa, Buoni Circolari che ciascun partecipante si riconosce all’interno della Rete. QUINC, rete economica di scambio Nella Rete Quinc viene lasciata libertà di accordo sulla % compensativa di accettazione, con un minimo obbligatorio, sarà quindi possibile compensare anche il 100% della cifra fatturata; alla luce degli studi effettuati pensiamo che la forma migliore di baratto (compensazione) multilaterale sia quella del baratto parziale dove una parte viene corrisposta in euro e una parte in crediti, da spendere verso tutti i partecipanti. Ad ogni azienda aderente vengono aperti Conti compensativi come classici conti corrente bancari. Ogni azienda ha la possibilità di andare in negativo sul proprio conto in crediti, con un tetto massimo naturalmente, per poter avviare il meccanismo di compensazione in attesa di aver venduto i propri prodotti/servizi. Tale “affidamento” è naturalmente privo di interessi. Ogni azienda propone i propri prodotti e servizi sia contattando direttamente altre aziende, sia utilizzando il portale che sarà a disposizione (foto, dettagli, schede servizi ecc..), offrendo prezzi totalmente o parzialmente in compensazione. Il funzionamento è semplice: all'atto della compravendita, dopo l'emissione del documento fiscale, il sistema autorizza la transazione dopo la verifica delle disponibilità, certificando le assunzioni delle partite creditorie/debitorie e la disponibilità di Buoni circolari. Per accendere gli scambi, si dà la possibilità di andare in negativo (non ci sono interessi, naturalmente) per fare acquisti senza prima aver venduto altrimenti nessuno potrebbe acquistare. I valori di Credito Quinc e Buoni ricevuti dalla vendita sono immediatamente disponibili per poter essere spesi presso altre aziende, non ci sono giorni di valuta ed interessi. Si sottolinea ancora una volta che ogni transazione in unità di Credito del sistema baratto (in tutti i sistemi di baratto, comunque) richiede l’emissione di una fattura a cui non corrisponde un pagamento in euro (o solo) ma anche in unità di credito; ad ogni transazione è associato il versamento dell’IVA calcolata sul valore in euro del prodotto/servizio (Riferimenti normativi: Art. 1552-1555 (Capo III: Della permuta) del Codice Civile; Art. 11 del D.P.R. n.633/72), fermo restando l'utilizzo delle Unità di conto che non concorre alla base imponibile (Interpello, dell'Agenzia delle Entrate n° 909-651/2013) L'operatività non è tuttavia priva di rischi, sia perché, come ogni sistema di “monetizzazione” potenzia gli aspetti positivi ma, se mal gestita, crea un indebitamento produttivo al quale l'azienda dovrà comunque fare fronte; per questo è necessario che la rete di scambi sia gestita da un mediatore specializzato che ne regola le transazioni e ne garantisce l'equilibrio. Inoltre esiste sempre il rischio che alcuni partecipanti alla rete non onorino gli impegni di fornitura interrompendo la circolazione nella Rete stessa. Per fronteggiare questo rischio è previsto un fondo di garanzia iniziale, ed un accantonamento continuo calcolando una % sulle transazioni. Gli strumenti: le piattaforme software Le piattaforme software del sistema di compensazione multilaterale hanno come obiettivi principali: QUINC, rete economica di scambio • • • • • Permettere la realizzazioni di transazioni in compensazione tra le aziende in modo semplice e immediato, per il B2B; Tenere i conti dei crediti/debiti (in unità di credito) di Aderente sempre disponibili e in massima sicurezza; Facilitare la comunicazione tra aziende e la divulgazione dei rispettivi prodotti e/o servizi tramite Internet; Dare gli strumenti di monitoraggio contabile al gestore (broker) al fine di proteggere i membri da eccessi e/o abusi; Supportare l'uso delle Unità di conto anche per il B2C. La piattaforma è una applicazione web utilizzata tramite un browser di navigazione (Mozilla, Safari, Chrome etc). La concessione e il monitoraggio del credito La concessione del credito e il suo monitoraggio hanno, come ovvio, fondamentale importanza. Per questo sono poste in essere procedure idonee a valutare se l’entità dell'affidamento è coerente con la dimensione dell’azienda e le previsioni circa il suo divenire, il tutto con revisioni periodiche. Questo anche al fine di poter realmente aiutare le aziende qualora ci fossero segnali di rallentamento o deterioramento dell’attività aziendale, per confrontarsi con l’azienda circa le possibili aree/piani di intervento o, nella peggiore della ipotesi, attivare quanto prima le previsioni contrattuali a sua tutela. Uno dei propositi del progetto è la creazione di un paracadute per le PMI, vale a dire uno strumento concreto per mantenere vitale l'impresa e potere così mantenere gli impegni assunti. In tal senso La dimensione economica e quella etica dovranno essere pienamente sinergiche tenendo conto dell'attuale quadro macroeconomico disastroso e in via di ulteriore peggioramento. La Rete Quinc vuole avere un approccio sistemico all'economia, non essere un semplice marketplace. A tal fine sono proposte procedure di entrata snelle, a scaglioni di affidamento, che assicurino ai partecipanti la stabilità del sistema stesso. Per questo saranno presenti nella piattaforma gestionale le necessarie funzioni a disposizione dei professionisti incaricati di seguire le aziende. I costi del progetto Il soggetto gestore offrirà i servizi di compensazione coprendo i costi di attività tramite: A) Canone annuo: all'atto dell'accettazione della Domanda di Adesione, e successivamente per ogni annualità di permanenza nella Rete, con le modalità indicate nella Domanda di adesione o successive modifiche di comune accordo scritto; B) Corrispettivo di transazione: il soggetto gestore, all’atto del rilascio del Permesso alla Transazione matura un corrispettivo di transazione per ogni fornitura conclusa tramite la Rete, calcolato in % sull'importo della fornitura. Un mese prima del termine della sperimentazione sarà resa nota l'offerta economica, con profili e funzionalità, per essere parte della Rete Quinc e del progetto di economia locale che ne è fondamento. Considerazioni finali Nelle contabilità aziendali è normale avere più conti correnti per il pagamento/riscossione delle compravendite; parimenti il Conto Crediti (a bilancio) e il Conto (le cui Unità di conto non vanno a bilancio) sono da utilizzare in egual modo. L'utilizzo della compensazione multilaterale consentirà alle aziende di superare più agevolmente la crisi di liquidità attuale, specie per le aziende più lontane dalla liquidità derivante dalla vendita al pubblico o di beni sul mercato internazionale. In questo senso il progetto è di tipo Win-Win, poiché tutte le parti interessate ci guadagnano, comprese le casse statali. QUINC, rete economica di scambio
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