VALLE>LAND Tabloid del Festival delle Storie QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND Valle di Comino Editoriale Sommario 2 Editoriale 3 Cartina 4 -5 Fontechiari/ Posta Fibreno 23 agosto 6-7 Atina 24 agosto 8-9 Campoli 25 agosto 10-11 Villa Latina 26 agosto 12-13 San Donato V.C. 27 agosto 14-15 Gallinaro 28 agosto 16-17 Picinisco 29 agosto 18-19 Alvito 30 agosto 20-21 Casalvieri 31 agosto 22-23 Laboratori 24-25 Laboratori 26 Laboratori 27 Mostre 28 Sponsor 29 Libri da liberare 30 Escursioni 31 Pacchetti turistici Sito ufficiale per informazioni www.festivaldellestorie.org 2 N essuno di noi ha mai visto un ippogrifo, ma sappiamo a cosa serve: a ritrovare il senno perduto, quello che secondo Messer Ariosto stava lì, sulla luna. Allora è qui il senso di questa storia, quella che stiamo raccontando con i tarocchi. L’appeso lo vedi nello sguardo delle madri e nelle paure dei figli, nell’equilibrio instabile di questa lunga stagione e di una crisi che sembra non finire mai. Quando passa? Quando arriva la svolta? Quando gira la ruota della fortuna e quanta fatica ci vuole? Te lo chiedi scalpitando sui tuoi sandali, come in una canzone di Paolo Conte. Macini chilometri, consumi speranze e ti sembra che qualcosa renda ogni sforzo inutile. La verità è che nessuno conosce davvero la ricetta magica. Non si conosce perché siamo miopi, con gli occhi bassi a guardare l’ombelico, un po’ meschini, parecchio egoisti, senza fantasia, con il potere sogna un futuro solo a forma di poltrona. Fanno tristezza questi imperatori che tirano a campare e pure l’alchimista, il mago, il medico curante, i dotti dei numeri e dell’economia, che da troppi anni non sanno cosa fare. Non hanno una mappa, una bussola, un sestante e neppure un santo a cui votarsi. Eppure basterebbe alzare lo sguardo, volare in alto, spaziare oltre l’orizzonte e credere nell’uomo, nel suo coraggio, nella sua voglia di imprese, nei suoi sogni e nella fatica. Bisogna liberare l’ippogrifo, appesantito dalle tasse e dalla burocrazia, da chi trova sempre una scusa per dirti che tanto è inutile, tanto siamo già tutti fottuti. Bisogna ritrovare la leggerezza e ribellarsi alla disumanizzazione dell’uomo, a chi ti considera un numero, una merce, un dato statistico, una massa senza nome e senza volto. A chi non crede che ogni singolo uomo, insieme con altri uomini, può cambiare la storia. E poi come Parsifal, il cavaliere errante, andare in cerca del Sacro Graal. Che poi significa ritrovare noi stessi. Tornare a camminare, seguendo le stelle, per sognare un nuovo mondo e raccontarlo, raccon- tarcelo. Perché se lo racconti ci credi. Ci credi ricominciando dal piccolo, da questi paesi, da questa valle, perché qui lo sguardo è ancora a misura d’uomo, perché è qui che ti appare con tutta la sua forza la grande bellezza, perché se ognuno si prende cura del suo giardino, di quello che lo circonda, di quello che sente suo, allora le cose cambiano davvero. Non puoi ridisegnare tutto l’universo, ma qualcosa di serio puoi farlo per la tua terra. Allora non lamentarti, non aspettare la grazia del signore di turno. Riparti da qui. Alza la testa e canta le parole di Woody Guthrie: This land is your land. Questa terra è la tua terra. È tua e mia e di chi ci crede. È di chi arriva e di chi parte. E di chi resta. Fidati. Fidati di te e di chi ti sta accanto, di chi cerca una casa e di chi l’ha perduta. Fidati dell’uomo e non del suo potere. Nove giorni, nove carte e nove paesi. Quest’anno il Festival delle Storie ha scelto un classico della letteratura americana come architrave delle storie. È Furore di John Steinbeck, per la prima volta tradotto nella sua versione integrale, senza censure. Il titolo originale è The Grapes of Wrath, più o meno significa grappoli di ira. È con le sue parole che auguro buona fortuna: “Le strade pullulavano di gente assetata di lavoro, pronta a tutto per il lavoro. E le imprese e le banche stavano scavandosi la fossa con le loro stesse mani, ma non se ne rendevano conto. I campi erano fecondi, e i contadini vagavano affamati sulle strade. I granai erano pieni, e i figli dei poveri crescevano rachitici, con il corpo cosparso di pustole di pellagra. Le grosse imprese non capivano che il confine tra fame e rabbia è un confine sottile. E i soldi che potevano servire per le paghe servivano per fucili e gas, per spie e liste nere, per addestrare e reprimere. Sulle grandi arterie gli uomini sciamavano come formiche, in cerca di lavoro, in cerca di cibo. E la rabbia cominciò a fermentare.” Vittorio Macioce Fontechiari Fontechiari Posta ibreno Posta F Fibreno Programma L’appeso Qui si parla delcapitale umano, di questa stagione precaria, del maldi vivere, di quanto ci costa resistere e cercare di sopravvivere a questa crisi. Ore 10.30 - Chalet del lago, Contrada San Venditto Posta Fibreno Apertura Festival delle Storie Il Festival delle Storie presenta le carte dei tarocchi di questa edizione, i protagonisti e racconta il viaggio di nove giorni e le centinaia di storie. Ogni carta avrà una sua canzone in stile Radiolivres. Ore 11.30 - Chalet del lago, Contrada San Venditto Posta Fibreno Mister Kubrick, I presume Incontro con Emilio D’Alessandro - Stanley Kubrick e me (Il Saggiatore). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano. Cosa significa fare d’autista per 30 anni a un genio del cinema come Stanley Kubrick? Giorno dopo giorno, Emilio diventa indispensabile per Stanley e Stanley per Emilio. “Stanley Kubrick e me” è la cronaca di una vita raccontata attraverso gli occhi del suo assistente personale, ma anche la storia di una profonda amicizia e di una meravigliosa avventura. Sapore di festival workshop enogastronomico Ore 18.00 - Piazza G. Panetta Fontechiari Ore 20.00 - Agriturismo La Pesca Via Pesca, 9 Broccostella (FR) Amori e tabù Incontro con Giorgia Wurth - L’accarezzatrice (Mondadori) e Armando Prieto Perez - Tutte le volte che vuoi (Rizzoli). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano. Sono due volti dell’amore. Un’infermiera che per sopravvivere diventa assistente sessuale per disabili e combatte contro i suoi stessi tabù e quelli della società. Un uomo che viene da Cuba, bello, cinico, alla ricerca di qualcosa che non trova. Il diario di un seduttore. Le sfumature di grigio raccontate dalla parte maschile. La cena dell’impiccato A cena con Piergiorgio Parini, chef del ristorante Povero Diavolo a Torriana (RN), che per l’occasione cucinerà dei piatti a base di storie coinvolgenti e drammatiche, quelle che ritroviamo nei libri di Luigi Carletti e Agente Kasper - Supernotes (Mondadori) e Domenico Quirico - Il paese del male (Neri Pozza). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico, con la presenza degli autori. Cena a pagamento Euro 30,00 Un grande critico enogastronomico, un giornalista che racconta la storia di un agente segreto che si ritrova a combattere contro tutto il mondo e un inviato di guerra che per 152 giorni è rimasto prigioniero di un gruppo di guerriglieri siriani. Ore 19.00 - Piazza G. Panetta - Fontechiari Chi si è mangiato la speranza? Incontro con Gianluca Barbera - Finis Mundi. Un simposio in attesa della fine del mondo (Gallucci), Roberto Pazzi - La trasparenza del buio (Bompiani) e Fabrizio Ottaviani - La morale non euclidea degli italiani (Barney). Modera Davide Bregola. Piergiorgio Parini Luigi Carletti Agente Kasper Antonio Paolini Emilio D’Alesandro Giorgia Wurth Piergiorgio Parini (1977) si definisce un giovane uomo curioso. Dal 2006 dirige la cucina dell’Osteria del Povero Diavolo di Torriana. Nel 2010 il Wall Street Journallo annovera tra i 10 migliori cuochi europei. Stella Michelin dal 2011, tre forchette Gambero Rosso nel 2012, nel 2013 la Guida L’espresso gli ha aggiudicato il Pranzo dell’Anno. Un italiano, un ex carabiniere poi divenuto agente segreto che, nei suoi lunghi anni di attività sotto copertura, si è reso protagonista di importanti imprese contro la grande criminalità internazionale. Nell’ultima sua inchiesta, la più difficile, viene tradito e rischia di sparire in Cambogia, il teatro finale della sua operazione. Quell’uomo è l’Agente Kasper e Supernotes racconta la sua storia. Una storia vera, che culmina con il suo sequestro e la sua prigionia. Kasper è solo uno dei nomi in codice utilizzati nella lunga esperienza tra servizi segreti e Ros. Pilota d’aereo, esperto di arti marziali e di ogni tipo di arma ed esplosivo, Kasper è stato il protagonista di clamorose operazioni contro la grande criminalità internazionale dedita a traffico di droga e riciclaggio. Antonio Paolini si occupa e scrive di enogastronomia da quasi vent’anni. Portano la sua firma le più importanti guide nazionali di ristoranti e di vini. È in comitato di direzione di Guida Espresso e tra i coordinatori d’area di Vini Buoni d’Italia (Touring). Dal 2000 è in giuria alla Wines of World Competition di Los Angeles e dal 2005 al Concours Mondial de Bruxelles. La sua esperienza si estende fino in televisione, dove lavora come consulente tecnico per Linea Verde (RaiUno) e in alcuni format dedicati all’enogastronomia per Gambero Rosso Channel. È il 1960 quando Emilio D’Alessandro lascia Cassino per l’Inghilterra. Diventa pilota di Formula Ford, poi viene assunto come autista di taxi per conto di una piccola società. Accompagna registi e attori del cinema britannico, fino a quando, alla fine del 1970, viene convocato a casa di un certo Mr. Kubrick che lo assume in esclusiva. D’Alessandro rimarrà trent’anni al fianco del mitico regista, diventandone via via il segretario, il tuttofare, il confidente, l’amico più fidato. Giorgia Wurth è nata a Genova nel 1981, cresciuta a Milano, affianca gli studi in Scienze della comunicazione con quelli di canto e recitazione. Inizia presto la sua carriera di attrice, spaziando dal teatro al cinema e alla televisione. Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo Tutto da rifare, favola nera di una ragazzina che si ammala di dipendenza da chirurgia estetica. Di quest’anno, invece, è il suo secondo libro L’accarezzatrice, in cui affronta con coraggio e umanità il controverso binomio di sesso e malattia Armando Prieto Perez Gianluca Barbera Roberto Pazzi Fabrizio Ottaviani Davide Bregola Ilaria Guidantoni Armando Prieto Perez può essere a tutti gli effetti considerato l’autore del primo romanzo erotico al maschile della corrente “sfumature” (Henry Miller e D. H. Lawrence sono esclusi). Classe 1975, è nato a La Habana, dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti per poi lavorare come artista e regista. Dal 2000 vive in Italia e per mantenersi ha fatto il modello, il barista, il buttafuori e il pubblicitario. Oggi lavora come artista figurativo e consulente olistico. Non è facile fare l’editore di questi tempi. Gianluca lo fa e ogni volta rilancia, raddoppia la posta, non si arrende. Con Barbera Editore pubblica grandi scrittori che si avventurano fuori dalle loro rotte normali, Barney edizioni è la sua nave corsara, elegante, spiazzante, coraggiosa. Arriva al Festival delle Storie con il romanzo “Finis Mundi. Un simposio in attesa della fine del mondo”. Una riflessione sul tempo che stiamo vivendo e sul suo senso. Roberto Pazzi vive a Ferrara. Narratore e poeta, è considerato tra i più originali e visionari scrittori italiani, vincitore di importanti premi letterari come il “Premio Selezione Campiello”, il superpremio “Grinzane Cavour”, il “Montale”, il “Procida Elsa Morante” e due volte finalista al “Premio Strega”, oggi scrive sulle pagine culturali di diversi quotidiani italiani e esteri. Con la sua ultima opera, La trasparenza del buio, Pazzi offre un libro verità, la testimonianza di quanto possa essere dolorosa le ricerca dell’amore, al di fuori delle convenzioni e della morale comune. Fabrizio Ottaviani è nato a sora nel 1968. Vive a Roma da molti anni. Dottore di ricerca in filosofia del linguaggio. è critico letterario del quotidiano «il giornale». con il suo la gallina (edito da Marsilio), ci ha regalato una storia di scarna essenzialità narrativa, attingendo con sorvegliata misura ai toni esilaranti della farsa, adesso è in uscita per “barney “ la morale non euclidea degli italiani”. La periferia di Davide Bregola (che viene da Sermide, nella Bassa Mantovana, al confine con l’Emilia) è il cuore del mondo. Nel 1996 ha debuttato nella raccolta Under 25 CODA a cura di Silvia Balestra e Giulio Mozzi. Nel 1999 ha vinto il Premio Tondelli per la narrativa. Nel 2002 ha pubblicato Da qui verso casa. Fa parte del comitato scientifico della Festa del racconto di Carpi. Gli ultimi due libri sono “Tre allegri malfattori” e “L’acchiapparime” Fiorentina di nascita, Ilaria Guidantoni vive tra Roma, Milano e Tunisi. Giornalista e scrittrice, si occupa soprattutto del Mediterraneo. Si è a lungo dedicata a politica e sviluppo del territorio. Esperta del settore mobilità, si occupa di trasporti e in particolare sicurezza stradale, sviluppo della portualità, autotrasporto; reti energetiche; mercato immobiliare. 4 QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND Sabato 23 AGOSTO La riflessione sul tempo e sul suo senso, visto dalla duplice prospettiva del singolo e dell’umanità, si intreccia ad un’analisi sull’Italia, su cosa è rimasto e cosa non riesce ad andare via. della classica presentazione libraria, dando vita all’Anti – Presentazione. Tra letture corroboranti e gag esilarati, un reading spettacolare del tutto fuori dagli schemi. Ore 20.00 - Piazza G. Marconi Fontechiari Ore 22.00 - Piazza G. Marconi Fontechiari Epicentro Mediterraneo Recital con Ilaria Guidantoni - Chiacchiere, datteri e thè (Albeggi Edizioni), Sandro Petrone, inviato del Tg2, e con interventi musicali di Martino De Cesare e il trio di Vibrazioni Mediterranee. Un racconto suggestivo e attuale dell’area del mediterraneo, delle sue tensioni, delle sue opportunità e del ruolo del Bel Paese con la prospettiva e le testimonianze della scrittrice Ilaria Guidantoni e dell’inviato del Tg2 Sandro Petrone. Il recital intreccerà le testimonianze dei cronisti e la verità della notizia con le emozioni della musica. Gli interventi musicali sono affidati alle voci e ai suoni di Martino De Cesare e Vibrazioni Mediterranee. Il capitale umano fra letteratura, cinema ed economia “La Narratela” con Stephen Amidon - Il capitale umano (Mondadori), da cui è tratto l’omonimo film di Paolo Virzì e Leonardo Martinelli - Quasi un romanzo. L’economia raccontata a chi non la capisce (Longanesi). Letteratura, cinema ed economia: tre mondi apparentemente lontani ma espressione della medesima realtà. Economia come lente per raccontare i sentimenti umani. Cinema e letteratura come strumenti per capire i meccanismi della finanza oggi. Come ogni anno il Festival delle Storie si ripropone di raccontare e portare alla luce quelle voci e quei saperi nativi della Valle di Comino. Inaspettatamente c’è sempre qualcosa che ti da la scossa... la Pizza. La Pizza del territorio, la Pizza della Valle, la Pizza del Bellavista lo chàlet di Picinisco. Premiata dal Gambero Rosso per la Pizza dell’anno incarna il concetto di crocevia, di andare via per poi tornare e di mutamento di un piatto globale in chiave locale. A raccontare questa pizza e le farine da Agricoltura Biologica del Mulino Iaquone di Vicalvi sarà Emanuele De Vittoris, trapiantato in Piemonte per studiare la Gastronomia e tornato in Valle per fare il Pizzaiolo. Ore 20.30 - Largo S. Giovanni Fontechiari La ragazza che voleva fare cinema Incontro con Lorenza Mazzetti - Diario Londinese (Sellerio). La regista a cui si è ispirato Ken Loach. Una ragazza degli anni ’50. Il sogno del cinema. La scommessa di puntare su Londra e il coraggio di girare un film ispirandosi alla metamorfosi di Kafka. Lorenza Mazzetti fonda con Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson il «Free Cinema Movement» e cambia il modo di fare cinema in Inghilterra. Ore 23.00 - Piazza G. Marconi Fontechiari Lo Stato sono loro Monologo di Marco Travaglio - E’ stato la mafia (Chiarelettere). Cosa sta succedendo davvero in questo Paese? Il racconto di un’Italia dove tutto è un chiaroscuro, dai confini incerti, dalle mille sfumature di realtà, dove non si sa chi sono i burattini e i burattinai, con uno Stato che tratta con l’antistato e la verità quando viene a galla è contaminata da veleni e veline di regime. Marco Travaglio mette in piazza segreti e misteri della terra dell’ambiguità. SABATO 23 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Menu Osteria la Taverna (Belmonte castello) Cucina Chef Francesca Baldassarra Aperto al pubblico Euro 15,00 Ore 21.00 - Piazza G. Panetta Fontechiari Franca & Giuseppe, alias Federica Mafucci e Giuseppe Culicchia in Tutti giù per terra Remixed – l’antipresentazione Reading/spettacolo con Giuseppe Culicchia - Tutti giù per terra Remixed (Mondadori), accompagnato dall’attrice Federica Mafucci. Che ci fa un clown con uno scrittore? Semplice: sovverte tutte le regole Benvenuto Primo Secondo Frutta Dolce Salsicce, crostino con fagioli cannellini di Atina Dop. Minestra belmontese con erbe di campo, cotechino e prosciutto. Spuntature di maiale con peperoni all’aceto. Di stagione Dolcetti ai pinoli Vino Azienda Agricola Poggio alla Meta Cabernet Atina Doc Sandro Petrone Lorenza Mazzetti Giuseppe Culicchia Stephen Amidon Marco Travaglio Leonardo Martinelli Nato a Napoli nel 1954, Sandro Petrone esordisce come copywriter nell’azienda di famiglia, nella quale dà vita al settore audiovisivo. Attraverso l’esperienza delle primissime radio private approda al giornalismo, per arrivare nel 1979 alla Rai. Tornato alla Rai nel 1993, è inviato di punta e conduttore del Tg2. Dal 1989 insegna comunicazione di massa e giornalismo. Fiorentina di nascita, Lorenza Mazzetti si è trasferita a Londra negli anni Cinquanta. Giunta nella capitale inglese, ha studiato alla School of Art. Il suo primo film, Together, realizzato in collaborazione con Lindsay Anderson, è stato il manifesto del movimento del Free Cinema brit annico. Tornata in Italia, ha lavorato con Cesare Zavattini alla realizzazione di alcuni film, ma è grazie alla scrittura che riesce a liberarsi dei fantasmi del passato. Figlio di un barbiere siciliano e di un’operaia piemontese, Giuseppe Culicchia cresce mangiando pane cunzato e leggendo l’enciclopedia. All’università, abbozza storie in una biblioteca di Palazzo Nuovo e nelle sale del Caffè Fiorio a Torino. Poi finisce a fare l’aiutobibliotecario a Londra, dove scrive i racconti pubblicati da Pier Vittorio Tondelli nell’antologia Papergang Under 25. Esordisce nel 1994 con il romanzo Tutti giù per terra. Traduttore di Ellis, Toole, Twain e Fitzgerald, collabora con quotidiani e riviste. Cresciuto nella provincia del Maryland e laureatosi in filosofia nel 1981, ha vissuto dodici anni a Londra facendo il giornalista culturale e il critico cinematografico. Rientrato negli Stati Uniti, ha pubblicato quattro romanzi tra il 1992 e il 2000. Vive nel Massachusetts con la moglie fotografa e quattro figli, dedicandosi al suo lavoro di scrittore, sceneggiatore televisivo e critico letterario (collabora stabilmente con l’ “Atlantic Monthly”). Attualmente vice direttore del Fatto quotidiano, inizia la sua carriera giornalistica sotto la guida di Montanelli, al Giornale. Travaglio ha alle spalle collaborazioni con le maggiori testate italiane da La Repubblica a l’Unità e l’Espresso. Leonardo Martinelli è caporedattore di FIRST online, sito economicofinanziario indipendente, creato nel 2011. E’ anche collaboratore del fattoquotidiano.it e autore e conduttore di programmi per Radio 3. Ha lavorato a lungo per il Sole 24 Ore. E’ autore di Quasi un romanzo, l’economia raccontata a chi non la capisce. Domenico Quirico Federica Mafucci Roberto Pazzi Fabrizio Ottaviani Davide Bregola Ilaria Guidantoni Il 6 aprile 2013, il giornalista della Stampa Domenico Quirico e il suo collega Pierre Piccinin arrivano in Siria. Sono in compagnia di coloro di cui vogliono narrare le gesta: i miliziani dell’Armata siriana libera, i ribelli, i rivoluzionari. Centocinquantadue giorni di inferno, vissuti nelle mani dei propri carnefici, la cui colpa più grande si rivela essere non la violenza, il sequestro, le misere infrazioni della legge, ma l’assenza di pietà. Un Male covato da anni di guerra e orrore, che ha finito per contaminare l’animo di un intero paese. Non è facile fare l’editore di questi tempi. Gianluca lo fa e ogni volta rilancia, raddoppia la posta, non si arrende. Con Barbera Editore pubblica grandi scrittori che si avventurano fuori dalle loro rotte normali, Barney edizioni è la sua nave corsara, elegante, spiazzante, coraggiosa. Arriva al Festival delle Storie con il romanzo “Finis Mundi. Un simposio in attesa della fine del mondo”. Una riflessione sul tempo che stiamo vivendo e sul suo senso. Roberto Pazzi vive a Ferrara. Narratore e poeta, è considerato tra i più originali e visionari scrittori italiani, vincitore di importanti premi letterari come il “Premio Selezione Campiello”, il superpremio “Grinzane Cavour”, il “Montale”, il “Procida Elsa Morante” e due volte finalista al “Premio Strega”, oggi scrive sulle pagine culturali di diversi quotidiani italiani e esteri. Con la sua ultima opera, La trasparenza del buio, Pazzi offre un libro verità, la testimonianza di quanto possa essere dolorosa le ricerca dell’amore, al di fuori delle convenzioni e della morale comune. Fabrizio Ottaviani è nato a sora nel 1968. Vive a Roma da molti anni. Dottore di ricerca in filosofia del linguaggio. è critico letterario del quotidiano «il giornale». con il suo la gallina (edito da Marsilio), ci ha regalato una storia di scarna essenzialità narrativa, attingendo con sorvegliata misura ai toni esilaranti della farsa, adesso è in uscita per “barney “ la morale non euclidea degli italiani”. La periferia di Davide Bregola (che viene da Sermide, nella Bassa Mantovana, al confine con l’Emilia) è il cuore del mondo. Nel 1996 ha debuttato nella raccolta Under 25 CODA a cura di Silvia Balestra e Giulio Mozzi. Nel 1999 ha vinto il Premio Tondelli per la narrativa. Nel 2002 ha pubblicato Da qui verso casa. Fa parte del comitato scientifico della Festa del racconto di Carpi. Gli ultimi due libri sono “Tre allegri malfattori” e “L’acchiapparime” Fiorentina di nascita, Ilaria Guidantoni vive tra Roma, Milano e Tunisi. Giornalista e scrittrice, si occupa soprattutto del Mediterraneo. Si è a lungo dedicata a politica e sviluppo del territorio. Esperta del settore mobilità, si occupa di trasporti e in particolare sicurezza stradale, sviluppo della portualità, autotrasporto; reti energetiche; mercato immobiliare. 5 A TINA ATINA La Ruota Ore 12.00 - Piazza Garibaldi - Atina Il simbolo della Ruota è un simbolo molto antico a cui è collegato il movimento della Terra e degli astri. Alla Ruota è associata l’idea del mondo, del destino umano emanato dallo Zodiaco. Ma la ruota per noi è anche la bicicletta. E’ la modernità a misura d’uomo, è un mondo visto sulle due ruote. Strade bianche: racconti di eroi, di vita e trofei Incontro con Massimo M. Veronese, giornalista e scrittore, Angelo Zanellato, presidente di Consvipo, il Consorzio per lo sviluppo del Polesine ed Ernesto Bastianelli, Patron del G.S. Sabina. Una pedalata sulle bici dei tempi eroici, da Girardengo all’anarchico Luigi Masetti, omaggiando lungo la strada il trofeo Bastianelli, a memoria del campione degli anni venti della “Ciociaria” e della “Valle di Comino” Giovanni Bastianelli, passando per il sogno di vedere realizzato il tratto italiano della pista ciclabile più lunga d’Europa. Ore 16.00 - Largo Amerigo Vecchione - Atina Il giro d’Italia in 80 librerie Un’ora di gioco con le biglie. Iniziativa promossa dall’Associazione Letteratura rinnovabile, con la collaborazione di editori, librerie e biblioteche. Qui si viene per giocare con le biglie. Vi ricordate la gara con le biglie con le facce dei ciclisti? Le gare sulla sabbia? Ecco, sono tornate, con le facce degli scrittori al posto di quelle dei ciclisti. Ore 17.00 - Largo Amerigo Vecchione - Atina Programma Ore 8.30 - da Aquino ad Atina - Piazza Garibaldi - Atina La passeggiata in bicicletta, organizzata da ASD Ciclistica Aquino Si parte da Aquino e si arriva ad Atina. I luoghi sono antichi. Queste sono terre in cui le strade sono state tracciate dai romani. Non è una corsa. Non ci sarà un vincitore. E’ una passeggiata in bicicletta che sa di vecchi tempi. In una valle che sa raccontare la sua storia anche solo attraverso i suoi paesaggi, la natura rigogliosa, castelli, torri, roccaforti e suoni di campane che sorprendono il viaggiatore curioso anche quando è perso nel verde rigoglioso dei suoi boschi. Massimo Veronese Angelo Zanellato Nato nel 1960 a badia polesine, massimo m. veronese scrive sul giornale, dove si occupa di cultura, motori e, soprattutto, di sport. quando scende in campo indossa la maglietta della cialton league, di cui è l’anima della squadra. Angelo Zanellato è il presidente di Consvipo, il Consorzio per lo sviluppo del Polesine. E ha l’entusiasmo di chi guarda lontano. È nelle sue mani l’ultima tappa dell’ambizioso progetto “Eurovelo 8”: 2.500 chilometri di sentiero ciclabile senza confini, divisi tra Germania, Austria e Francia, di cui 453 solo in Italia. Numeri che danno come risultato la pista più lunga d’Europa, che si tufferà nel mare Adriatico. 6 Ernesto Bastianelli E’ il patron del Trofeo Bastianelli, la gara internazionale di ciclismo per dilettanti più importante del Centro-Sud Italia. La prima edizione risale al 1977 e da allora si svolge ogni estate ad Atina. E’ nata con lo scopo di ricordare Giovanni Bastianelli, campione degli anni ’20 della Ciociaria e della Valle di Comino. La seconda vita dei libri Incontro con Andrea Kerbaker, scrittore, Luigi Mascheroni, giornalista e Gianluca Barbera, editore. Modera Davide Di Poce. Sei romanzi non più presenti nei cataloghi delle case editrici ma di grande valore letterario e intellettuale da recuperare. Il Festival delle Storie si impegna in un’azione di lobbying presso gli editori per riportare i testi indicati nel mercato editoriale. Ore 18.00 - Cortile del Palazzo Ducale - Atina La giostra delle parole Incontro con Elisabetta Bucciarelli - Scrivo dunque sono (Ponte alle Grazie). Le parole creano mondi, significati, movimento, legami. La forma delle parole e l’azione che ne consegue. Se il linguaggio è in grado di produrre spostamenti allora può anche com-muovere e creare nuovi campi di senso. Andrea Kerbaker Luigi Mascheroni Andrea Kerbaker lavora nella comunicazione dell’industria privata ed è organizzatore di cultura, ma la sua vera passione è la pagina scritta che lo ha portato a raccogliere fino a oggi oltre 20mila volumi, alcuni dei quali rarissimi, in uno studio di tre piani della sua amata Milano e in svariati altri luoghi. Scrivere di libri diviene, quindi, per lui un piacere al quadrato, come ha fatto nel suo ultimo Breve storia del libro (a modo mio), in cui racconta l’intero mondo di carta, ma da una prospettiva personale e per questo estremamente vitale e inaspettata. Luigi Mascheroni lavora al Giornale dal 2001, dopo aver scritto per le pagine culturali del Sole24Ore e del Foglio. Si occupa soprattutto di cultura, costume e spettacoli. Ha una cattedra di Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha pubblicato vari libri, fra i quali, nel 2010, il pamphlet Manuale della cultura italiana (Excelsior 1881), un dizionario satirico sui salotti intellettuali. A dicembre è uscito per l’editore Biblohaus, Scegliere i libri è un’arte: collezionarli una follia, raccolta probabilmente incompleta ma di sicuro appassionata, dei peggiori esemplari di una strana categoria intellettuale: i bibliofili. In cantiere ha invece un saggio sui plagi letterari. Quando non scrive, di solito legge. Elisabetta Bucciarelli Elisabetta Bucciarelli è nata e vive a Milano, dove lavora con la scrittura. Ha scritto per il teatro, la televisione e il cinema. La sua sceneggiatura Amati Matti ha partecipato alla 53° Biennale del Cinema di Venezia, ottenendo una menzione speciale della giuria. Ha pubblicato vari saggi, come Io sono quello che scrivo, la scrittura come atto terapeutico, Le professioni della scrittura e il più recente Scrivo Dunque Sono. Nel 2005 è uscito il suo primo romanzo Happy Hour che inaugura la serie noir con protagonista Maria Dolores Vergani, l’ispettrice milanese per la quale comprendere viene prima di indagare. Francesco Pinto Gioachino Lanotte Laureato in filosofia, Francesco Pinto ha iniziato la carriera in Rai nel 1978 come programmista regista, grazie a un concorso bandito dall’azienda. È stato direttore di Rai Tre dal 1998 al 2000. Sotto la sua direzione sono iniziati programmi come “Sfide”, “Blu notte”, “Novecento”, “La Squadra”, “La Melevisione” e “Alle falde del Kilimangiaro”. Attualmente è direttore del Centro di produzione della Rai di Napoli. Oltre a numerosi saggi sulla storia della televisione, ha pubblicato romanzi quali La strada dritta e il recente Il lancio perfetto, in cui racconta la vera storia dei connazionali che vinsero la sfida con lo spazio, a ricordarci dei tempi in cui si facevano le imprese impossibili. Storico e docente universitario per professione, chitarrista e cantante per passione. Ha pubblicato: Luigi Tenco, un miracolo breve (con M. Peroni), Ricordi Publishing, Milano, 2004; Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni, Nuovi Equilibri, Viterbo, 2006; Fred Buscaglione. Cronache swing dagli anni ’50, Editori Riuniti, Roma, 2007; La corsa del secolo. Cent’anni di storia italiana attraverso il Giro, (con P. Colombo), Milano, Mondadori, 2009. Presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano tiene annualmente un ciclo di esercitazioni in Storia Contemporanea sull’uso storiografico della canzone. QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND DOMENICA 24 AGOSTO Ore 19.00 - Cortile del Palazzo Ducale - Atina Ore 23.00 - Piazza Veroli - Atina Quelli che fecero l’impresa Radiolivres con Francesco Pinto - Il lancio perfetto (Mondadori). Un grande giornalista Rai che narra l’impresa quasi impossibile di un gruppo di sognatori che inviò il primo satellite italiano nello spazio. Terzi nel mondo dopo sovietici e americani. Quando l’Italia sapeva sognare, inventare e cambiare la rotta. Cantagiro Concerto - narrante acustico con i Têtes de Bois I Têtes de Bois sono una band che ha fatto della bicicletta una scelta di vita e una ragione filosofica. Nel 2010 viene pubblicato “Goodbike”, cd interamente dedicato alla bicicletta che si è classificato secondo nella categoria “miglior disco assoluto” al Premio Tenco 2010. Della canzone di apertura “Alfonsina e la bici” è stato realizzato un videoclip diretto da Agostino Ferrente con il montaggio e la fotografia del videomaker Paolo Scarfò, che ha come interpreti l’astrofisica Margherita Hack e il rapper Militant A (Assalti Frontali). Ore 20.00 – Cortile del Palazzo Ducale - Atina Quanta strada nei miei sandali Incontro con Gioachino Lanotte - La corsa del secolo (Mondadori), Paolo Battaglia - Giro Girotondo dentro e fuori cento anni di Giro d’Italia (Anniversary Books), Filippo Simeoni, ex ciclista, Luciana Rota La mia vita con Fausto (Daniela Piazza Editore) Francesco Repice, vice direttore di Rai Sport e Marco Lombardo, direttore di Style. La grande corsa che diventa un tracciato per raccontare la storia di un Paese. Le canzoni dell’Italia in bicicletta e i racconti di Achille Campanile, Vasco Pratolini, Alfonso Gatto, Dino Buzzati, Marcello Venturi, Indro Montanelli, Anna Maria Ortese, Giovanni Testori, Gianni Brera, Orio Vergani. Come ogni anno il Festival delle Storie si ripropone di raccontare e portare alla luce quelle voci e quei saperi nativi della Valle di Comino. Inaspettatamente c’è sempre qualcosa che ti da la scossa... la Pizza. La Pizza del territorio, la Pizza della Valle, la Pizza del Bellavista lo chàlet di Picinisco. Premiata dal Gambero Rosso per la Pizza dell’anno incarna il concetto di crocevia, di andare via per poi tornare e di mutamento di un piatto globale in chiave locale. A raccontare questa pizza e le farine da Agricoltura Biologica del Mulino Iaquone di Vicalvi sarà Emanuele De Vittoris, trapiantato in Piemonte per studiare la Gastronomia e tornato in Valle per fare il Pizzaiolo. DOMENICA 24 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Ore 22.00 - Piazza Veroli - Atina Soli al comando “La Narratela” con Francesco Moser e Maria Canins. Modera Cristiano Gatti, giornalista. La parola a due protagonisti del ciclismo. Francesco Moser è una leggenda: con 273 vittorie su strada da professionista è il ciclista italiano con il maggior numero di successi all’attivo. Maria Canins ha vinto due Tour de France (1985 e 1986) e la prima edizione del Giro d’Italia femminile nel 1988. Ha partecipato anche a due edizioni dei Giochi olimpici. Paolo Battaglia Filippo Simeoni Luciana Rota Francesco Repice Paolo Battaglia, editore modenese, da sempre impegnato nel mondo della cultura, che per capire il fenomeno ha messo in fila quasi due anni di ricerche tra l’Italia e l’America, raccontando la storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of Congress, la Libreria del Congresso di Washington, una delle istituzioni più prestigiose, che con lui ha firmato il volume, fatto di aneddoti e curiosità inedite. Nato a Desio nel 1971 ma legatissimo a Sezze, provincia di Latina, Filippo Simeone ha esordito tra i professionisti nel 1995 con la maglia della Carrera Jeans. Dal 2008 al 2009, stagione al termine della quale si è ritirato, ha corso per la Ceramica Flaminia-Bossini Docce. Nel 2008, a Bergamo, trentasettenne, si è laureato campione italiano nella prova in linea Giornalista cresciuta alla corte del ciclismo grazie al padre, Franco Rota, inviato de La Notte e intimo amico di Fausto Coppi. Si occupa da sempre di comunicazione nello sport. È stata addetto stampa di diversi team professionistici, di Federazioni sportive, marchi e aziende. Ha pubblicato per Daniela Piazza (Torino) La mia vita con Fausto, saggio sulla vicenda personale della moglie del Campionissimo, Bruna Ciampolini in Coppi. Collabora con il quotidiano Il Giornale. Radiocronista famoso per la sua voce calda, emozionante, competente e appassionante, simbolo di “Tutto il calcio minuto per minuto”. A partire da Brasile 2014 è diventato il radiocronista delle partite della nazionale italiana di calcio. Nonostante le sue radiocronache siano estremamente professionali ed imparziali, Francesco Repice è un tifoso dell’AS Roma e simpatizzante del Frosinone. Chef Leonardo Grimaldi Aperto al pubblico Euro 15,00 Benvenuto Caprese e olive, millefoglie di farina di mais, patate e prosciutto nero Casertano. Primo Tortellone farcito di melanzana affumicata, salsa di San Marzano e pecorino di Picinisco Dop. Secondo Vitello scottato, cannellini di Atina Dop, misticanza e salsa al verde di stagione. Frutta/Dolce Gelato al fico d’india, polveri di capperi e menta. Vino Petra Potens – Cabernet Atina Doc Marco Pietro Lombardo Al Giornale da sempre, responsabile del magazine Style Marco Lombardo è malato di Hi tech e Inter. Dicono che non perda mai la testa tranne per due cose: un concerto degli U2 e Wimbledon. Francesco Moser Maria Canins I Tetes de Bois Francesco Moser nasce a Palù di Giovo, piccolo paesino in provincia di Trento nel 1951. Nella prestigiosa storia del ciclismo italiano è il corridore più vittorioso di sempre. Professionista dal 1973 al 1988, con 273 vittorie su strada e più 600 mila chilometri macinati, risulta ad oggi il ciclista italiano con il maggior numero di successi: a livello mondiale è quinto assoluto. Ritiratosi dalle corse ormai da oltre vent’anni, “lo Sceriffo” è tornato alla pace delle sue origini: i vitigni, la tradizione, la passione che poi, insieme alla tecnica, sono le caratteristiche di un buon vino. Fondista, ciclista su strada e biker italiana. Ogni gara una vittoria, un successo, un’impresa. A La Villa di Badia nasce nel 1949 la donna che sfida la fatica, meglio conosciuta come la “mamma volante” italiana, una delle atlete più poliedriche dello sport italiano. Maria Canins ha iniziato la sua carriera sportiva con l’atletica e la corsa in montagna, poi è passata allo sci di fondo, al ciclismo e alla mountain bike. Un titolo mondiale a cronometro, due Tour de France, un Giro d’Italia, nel fondo dieci edizioni della Marcialonga e un trionfo alla Vasaloppet ne hanno fatto un’eroina dello sport, non solo entro i confini nazionali. Têtes de Bois è una band molto speciale, un sestetto composto di voce, tromba, basso, piano, chitarra, batteria. Una storia fatta di strade e svincoli, luoghi impropri, capitali europee, periferie e cinture urbane, di concerti sul camioncino, sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, in fabbriche abbandonate, di interventi estemporanei con le biciclette, sui tram, nelle stazioni ferroviarie, di eventi, festival, club, centri sociali, teatri e grandi palchi. I Têtes de Bois sono: Andrea Satta (voce), Carlo Amato (basso, contrabbasso e computer), Angelo Pelini (pianoforte e tastiere), Luca De Carlo (tromba), Lorenzo Gentile (batteria), Stefano Ciuffi e Maurizio Pizzardi (chitarre). 7 CCAMPOLI AMPOLI L’Imperatore (capovolto) Il potere. Questa carta in genere indica la saggezza, ma se è capovolta il potere è marcio, si impantana, pensasolo a se stesso, si chiude, non ha futuro. Qui si parla del nostro rapporto con la politica ma si cerca anche di trovare il modo per rovesciare le scelte del destino. Sapore di festival workshop enogastronomico Programma Ore 17.00 - Piazza Umberto I - Campoli Il nostro nome è Perlasca Incontro con Massimiliano Santini - Gli angeli di Perlasca (Psiche e Aurora Editore). Modera Davide Di Poce. Giorgio Perlasca si “autonomina” responsabile dell’Ambasciata di Spagna per salvare dalla deportazione gli oltre cinquemila ebrei che vivono in case extraterritoriali, protetti dalla bandiera spagnola. La tragedia incombe anzitutto sui più piccoli: centinaia di Jolan, Magdalena, Jorge, Veronika, Tamas ed Eva conosceranno sulla loro pelle l’orrore, ma sopravvivranno grazie all’eroismo dell’italiano. Ore 18.00 - Piazza Umberto I - Campoli Il volto dell’imperatore Incontro con Stefano Santachiara - I panni sporchi della sinistra (Chiarelettere), Piero Messina - Onorate società (BUR) e Marco Ferrante, giornalista e scrittore. Modera Adalberto Signore, giornalista. Mafia, massoneria e criminalità organizzata. Un percorso per cercare di fare luce su quali siano i meccanismi che regolano la potente alleanza tra criminalità organizzata, apparati dello Stato e lobby massoniche nel nostro Paese. Ore 19.00 - Piazza Umberto I - Campoli Ore 13.00 - Promontorio di Campoli Appennino Campoli Pic-nic d’autore Un “cestino” d’alta cucina preparato da un grande chef come Mauro Uliassi, proprietario dell’omonimo ristorante a Senigallia, insieme ad Alessandra Pelagalli - Le fave dei morti (Albano Editore) e Mauro Francesco Minervino, antropologo. A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Evento a pagamento Euro 20,00 Alla scoperta dei boschi. Il classico pic nic con uno sguardo diverso. Si va alla ricerca delle proprie radici, con due antropologi che raccontano il legame tra ricette, storia, passioni e tradizioni. Mauro Uliassi Cucina di tecnica raffinata, totalmente asservita all’esaltazione dei sapori senza mediazioni e senza sovrastrutture. Due stelle Michelin , 19/20 punti su “L’Espresso”, Premio kungenan per la cucina di pesce, 2 volte cuoco dell’anno (2000 e 2009). Nel 2011 inaugura il truck ”Uliassi street good”, un chiosco itinerante con cui propone cibo eccellente low cost. 8 Il potere a testa in giù Radiolivres con Amleto De Silva - La nobile arte di misurarsi la palla (Round Midnight Editore) e Annalisa Chirico - Siamo tutti puttane. Contro la dittatura del politicamente corretto (Marsilio). Due autori che non hanno paura di dire tutto quello che pensano e che avanzano a testa alta togliendosi di dosso la maschera delle buone maniere e del finto moralismo. Ore 20.00 - Piazza IV Novembre - Campoli La città nuova Spettacolo con Lucilla Giagnoni e Fiammetta Fazio con interventi musicali di Luca Nulchis ed Elena Nulchis. L’Edipo Re, uno dei più strepitosi e riusciti thriller della storia della letteratura, in uno spettacolo che affascina lo spettatore e dopo 25 Alessandra Pelagalli Mauro Francesco Minervino Massimiliano Santini Stefano Santachiara E’ ricercatrice nel settore medico presso l’Università di Napoli Federico II, dove vive, originaria di Aquino, presenterà al festival delle storie un saggio circa la tradizione delle Fave dei Morti. “Sono sempre stata affascinata sin da piccola dal mondo legato alla cucina tradizionale e alle tradizioni in generale, gli aneddoti e le storie fatte di persone semplici. La decisione di scrivere mi è stata data dalla volontà di riportare su carta le esperienze, le sensazioni e tanto altro di una tradizione perpetuata da alcuni secoli da parte della mia famiglia Pelagalli ad Aquino, quella legata alla preparazione di una minestra a base di fave distribuita poi alla popolazione il 2 novembre. e’ professore di antropologia culturale ed etnologia. Scrittore e notista, collabora alle pagine culturali de Il Riformista, l’Unità, Il Manifesto, Il Mattino, International Erald Tribune. E autore di programmi Rai e collaboratore di “nuovi argomenti” e “diario”. Massimiliano Santini è figlio d’immigrati veneti, coloni giunti nelle paludi pontine durante la bonifica. Terminati gli studi ha lavorato in Francia e Svizzera per poi rientrare in Italia, dove vive tuttora. È autore dei romanzi: La ragazza della palude, Pedro Navarro e i corsari del Tirreno, Oltre l’onore - I ragazzi di Francesco II, Gli angeli di Perlasca. Giornalista d’inchiesta, classe 1975, Stefano Santachiara ha indagato sul malaffare pubblico e privato, sugli scempi edilizi e sulle collusioni mafiose in Emilia-Romagna per varie testate locali e siti d’informazione quali “Giustizia e Libertà” e “Centomovimenti”. Dal 2009 è corrispondente del Fatto Quotidiano, dalle cui colonne ha svelato il primo caso accertato di rapporti tra ’ndrangheta e Pd al Nord, nel comune appenninico di Serramazzoni, una vicenda poi ripresa da Report. Frutto delle sue ultime ricerche di cronaca giudiziaria è il libro-inchiesta I panni sporchi della sinistra (Chiarelettere), pubblicato nel 2013, insieme a Ferruccio Pinotti. Piero Messina Marco Ferrante Amleto De Silva Nato a Palermo nel 1965, Piero Messina ha iniziato la carriera di giornalista al quotidiano Il Mediterraneo. Ha scritto per Il Sole 24 Ore, il venerdì di Repubblica e l’Ansa. Per il suo lavoro ha ricevuto il Premio Cronista 2008 “Piero Passetti”, Targa Ordine Nazionale dei Giornalisti italiani. Le sue inchieste su mafia e terrorismo internazionale sono state pubblicate anche negli Stati Uniti e in Germania. Scrive per il settimanale l’Espresso e la rivista di geopolitica Limes. Nel suo ultimo libro-inchiesta, Onorate Società, affronta il delicato tema della “massomafia”, ricostruendo le perverse dinamiche criminali che da decenni minano la democrazia italiana, condannando il nostro Paese all’instabilità permanente. Ha lavorato per otto anni al TG 5, sotto la direzione di Enrico Mentana, come caposervizio economia. Dal 2004 al 2008 è stato responsabile dell’economia a Il Foglio. Dal 2008 al 2010 vice-direttore de Il Riformista. Scrive per Il Messaggero. È un ritrattista soprattutto di personaggi dell’economia. Ha scritto per Il Sole 24 Ore, Panorama, Vanity Fair, Io Donna, Corriere Economia. In tv collabora con L’aria che tira - Noi e l’economia su LA7. Ha collaborato per quattro anni a Matrix, su Canale 5. Amleto De Silva è vignettista, tra l’altro, per CUORE, MUSICA! di Repubblica e Il Diavolo; da quindici anni per Smemoranda. Nel 2000 ha vinto il premio satira a Forte dei Marmi. Autore teatrale per Enrico Montesano. Blogger. Napoletano di nascita, vive a Roma, ma non rivela dove, proprio per non avere rotture di coglioni. QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND LUNEDI 25 AGOSTO secoli fornisce ancora un’occasione preziosa di riflessione e approfondimento sulla nostra comunità e la nostra responsabilità. Ore 20.00 - Piazza Umberto I - Campoli Tutti i colori di Roma Incontro con Annalisa Terranova - Vittoria (Giubilei Regnani Editore) e Filippo La Porta - Roma è una bugia (Laterza). La Roma degli anni ’70 raccontata da una parte e dall’altra della barricata. Il rosso e il nero. Le esperienze di un ragazzo delle assemblee studentesche dei Parioli e il romanzo di formazione di una ragazza nera che cammina dalla parte “sbagliata” del cuore. Roma eterno centro della politica e delle fazioni. Ore 21.00 - Via Torre - Campoli L’acchiapparime Spettacolo di burattini con e per i ragazzi che hanno partecipato al laboratorio di Davide Bregola L’Acchiapparime ispirato all’omonimo libro (Barney Editore). Ore 21.00 - Piazza Umberto I - Campoli Contropoteri Incontro con Dan Fante, scrittore e commediografo e Roberto Alfatti Appetiti - Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski (Bietti Editore). C’è gente che da una vita viaggia controcorrente, cercando risposte nella polvere della strada. E’ il caso di Dan Fante, scrittore e commediografo, con un padre che è una leggenda della letteratura americana: John Fante. Questa è l’occasione per parlare, grazie alla biografia di Roberto Alfatti Appetiti, di uno scrittore maledetto che ha legato la sua storia a quella dei Fante, Charles Bukowski e per passare una serata insieme a tre personaggi letterari dell’America fuori di rotta: Arturo Bandini (il protagonista dei romanzi di John Fante), Bruno Dante (eroe delle storie di Dan Fante) e l’imprevedibile Henry Chinaski, alter ego di Bukowski. Ore 22.00 - Piazza Umberto I - Campoli Furore “La Narratela” con Sergio Claudio Perroni, scrittore e traduttore, il duo acustico Johnny Irion e Sarah Lee Guthrie, Filippo La Porta, scrittore e critico letterario e letture di brani scelti dell’attrice Annalisa Canfora. “Furore”, romanzo mitico di John Steinbeck, Premio Nobel per la Letteratura 1962, è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l’anno seguente. Il libro fu censurato per motivi religiosi durante il fascismo e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. A parlarne con Sergio Perroni anche Sarah Lee Guthrie, nipote del leggendario Woody Guthrie, tra i folk singer più importanti della storia della musica americana, Johnny Irion, nipote di Steinbeck e il critico letterario Filippo La Porta. Ore 23.00 - Piazza Umberto I - Campoli This land is your land Concerto di Johnny Irion e Sarah Lee Guthrie Sarah Lee Guthrie è nipote del leggendario Woody, folk singer americano che ha influenzato artisti come Bob Dylan e Bruce Sprinsting la cui canzone più conosciuta è This land is your land, colonna sonora dell’edizione di quest’anno del Festival delle storie. Sarah Lee incontra nel ’97 Johnny Iron, nipote del grande romanziere e Premio Nobel John Steinbeck, con cui si sposa due anni dopo dando vita ad una formazione folk-blues con musicalità contaminate tanto dalla tradizione popolare quanto da fresche e continue sperimentazioni. Sarah Lee e Johnny tornano in Italia con un nuovo disco, “Wassaic Way”, il terzo lavoro della loro carriera prodotto da Jeff Tweedy e Pat Sansone dei Wilco, a distanza di un anno dalla loro partecipazione al prestigioso Premio Tenco di Sanremo. LUNEDI 25 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Casa Lawrence (Picinisco) Aperto al pubblico Euro 15,00 Benvenuto Primo Secondo Frutta Dolce Vino Antipasto paesano (salsiccia, ricottine, pecorino, frittata) Cannelloni con ricotta e orapi Stracotto di pecora di stagione Crostata ricotta e cioccolato Azienda Agricola La Ferriera Cabernet Atina Doc Elena e Luca Nulchis Annalisa Chirico Lucilla Giagnoni Fiammetta Fazio Classe 1986, pugliese d’origine, romana d’adozione, Annalisa Chirico scrive per Panorama e cura il blog “Politicamente scorretta”. Ha scritto per il Giornale. Dottoressa di ricerca in Political Theory alla LUISS di Roma, ha conseguito un master in European Studies. Ha lavorato al Parlamento europeo e condotto campagne a favore della libertà di scelta, contro gli eccessi del sistema giudiziario e carcerario, per un femminismo libertario e moderno. Attrice sarebbe una definizione troppo stretta per una professionista del teatro che ha alle spalle un percorso come quello di Lucilla Giagnoni, fatto non solo di recitazione ma anche di ricerca. Fiorentina, sposata con Paolo Pizzimenti e madre, ha iniziato a recitare appena dopo il liceo nella Bottega di Gassman, lavorando con lo stesso Gassman, Paolo Giuranna e Jeanne Morceau. Fino al 2002, per quasi vent’anni, ha lavorato con Teatro Settimo, per iniziare poi una ricerca, più che una carriera, da “solista”. Autrice di alcune trasmissioni radiofoniche e televisive, da più anni è impegnata in attività didattica e di formazione per ragazzi e adulti. Laureata in Lettere Classiche presso l’Università Cattolica di Milano, insegna latino, greco a Novara, città dove vive. Quando non è dietro la cattedra, Fiammetta Fazio si fa promotrice di una amplissima serie di eventi legati alla diffusione della cultura classica quale strumento di interpretazione della realtà e ausilio etico nella politica contemporanea, ideando cicli di conferenze con le più importanti personalità del mondo accademico e culturale. Leonardo Martinelli è caporedattore di FIRST online, sito economico-finanziario indipendente, creato nel 2011. E’ anche collaboratore del fattoquotidiano.it e autore e conduttore di programmi per Radio 3. Ha lavorato a lungo per il Sole 24 Ore. E’ autore di Quasi un romanzo, l’economia raccontata a chi non la capisce. Johnny Irion e Sarah Lee Guthrie Figlia di Arlo Guthrie e nipote del leggendario Woody, la carriera di Sarah Lee si è sviluppata negli ultimi 10 anni all’interno del duo acustico cui ha dato vita con il marito Johnny Irion, a sua volta nipote del grande romanziere e premio nobel John Steinbeck. La formazione folk di Sarah e quella rock-blues di Johnny confluiscono nel duo per dar vita a musicalità contaminate tanto dalla tradizione popolare quanto da fresche e continue sperimentazioni. Annalisa Terranova Laureata in lettere e filosofia, Annalisa Terranova è giornalista professionista dal 1990. Attualmente è caposervizio della sezione politica al Secolo, del quale cura anche la pagina domenicale dedicata alle novità librarie. Ha pubblicato vari saggi dedicati storia della destra italiana e romanzi sull’esperienza femminile a destra, come l’ultimo, Vittoria, storia di una donna che, nel decennio più caldo dell’ultima storia patria, gli anni ’70, camminava in direzione ostinata e contraria. Filippo La Porta Dan Fante Saggista, giornalista e critico letterario. Torna in valle di Comino con “Roma è una bugia”. Roma – scrive – è una figura del destino, che quasi mi è caduta addosso. È un geroglifico che ho provato a decifrare. È un’arte del vivere, una visione del mondo. È un luogo che amo e anche un po’ odio. La cicatrice ha scelto di portarla nero su bianco sull’avambraccio. “Nick Fante. Dead from alcohol” recita un suo tatuaggio in ricordo del fratello scomparso e piegato dall’alcolismo. Lui invece di nome fa Dan Fante, e in dote porta il talento e i demoni di suo padre, uno dei più grandi cantori di quella epopea che è stata l’America polverosa e visionaria del Novecento: John Fante. In mezzo ai due una terra che ha visto percorrere prima le scarpe consumate e i sogni di John, figlio di immigrati italiani e della miseria, e che adesso riecheggia nelle miserie post-moderne narrate da Dan. Vita avventurosa, mille lavori stravaganti, la strada come scrivania, la vita come sceneggiatura. E poi il vortice del vizio e il racconto come cura. Roberto Alfatti Appetiti Classe 1967, vive tra la capitale, dov’è nato, L’Aquila, dove lavora, Avezzano e Silvi Marina, dove scappa appena possibile e spera di invecchiare. Si occupa di comunicazione istituzionale, ma scrive anche “d’altro”: per lo più immaginario pop, narrativa e sport. E fumetti, la sua passione di sempre. è di quest’anno il suo primo libro, tutti dicono che sono bastardo. Vita di Charles Bukowski, in occasione dei vent’anni dalla morte del grande scrittore americano di origini tedesche. 9 VVILLA L ATINA ILLA LATINA L’alchimista Alcuni pensano che sia un sapiente, uno che conosce i segreti della vita e della morte, altri un perdigiorno che va dietro a sogni e chimere. Per noi è solo chi conosce la cura, uno che si muove al confine tra scienza e metafisica. E’ la carta che ci porta nel mondo della medicina, ma anche di chi cerca l’impossibile. Storie di gente che hanno creduto in un’idea fino a realizzarla davvero. Sapore di festival workshop enogastronomico Ore 10.00 - Piazza G. Marconi Fontechiari Colazione d’autore Con Sonia Balacchi, campionessa del mondo di pasticceria e Giovanna Mulas - Di carne assente o il monologo della candela (La Gru). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Evento a pagamento Euro 10,00 Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, questo è sicuramente l’inizio di una giornata da ricordare. Il Festival delle Storie quest’anno fa “assaggiare” il dialogo fra una poetessa con una nomination al Nobel per la letteratura e una campionessa mondiale di pasticceria femminile. Programma Ore 18.00 - Aia Nota Loc. Carlannunzio - Villa Latina L’arte della cura: le colpe dei padri non ricadono sui figli Incontro con Paolo Nucci, medico e professore universitario, Gianluca Nicoletti - Una notte ho sognato che parlavi (Mondadori). Modera Ilaria Guidantoni. Cosa significa per i padri prendersi cura dei figli? Come accettare la malattia di colui che hai generato? E’ un viaggio nella medicina, nel rapporto tra padri e figli, è la cura come orizzonte dell’esistenza. Con un punto di partenza. Non ci sono colpe e non ci possono essere rifiuti. Non si butta via una vita solo perché ha qualche difetto. Ore 19.00 - Aia Nota Loc. Carlannunzio - Villa Latina Alchimie, parole e ossessioni Incontro con Giusella De Maria - Io non sono ipocondriaca (Mondadori) e Cinzia Leone - Cellophane (Bompiani). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano. Due universi femminili a confronto. Da un lato Nina, allegra bella e intraprendete ma affetta da un disturbo psicofisico che non vuole riconoscere e che le impedisce di condurre una vita regolare: è un’ipocondriaca acuta. Dall’altro Aurora, venuta al mondo per rimpiazzare la sorella inghiottita da un’onda, costretta a vivere una vita da sostituta con la mania di setacciare i sacchetti della spazzatura per ricostruire le vite degli sconosciuti. Ore 20.00 - Aia Nota Loc. Carlannunzio Villa Latina Funiculì Funiculà. Binario latino Concerto per arpa, violino, voce e percussioni con Susanna Bertuccioli, Marco Zurlo, Maria Martelli e Riccarco Zurlo. Protagonista sarà uno strumento: l’arpa. Siamo a Napoli. Tra le piazze e i vicoli partenopei, feste e suoni si alternano in un tableaux unico e raro. La nostra ricerca continua e si sposta tra Napoli e il Sud America con le rispettive tradizioni, i testi e le sonorità. L’arpa incontra il Sud America e noi incontreremo la tradizione del samba. Sonia Balacchi Giovanna Mulas Paolo Nucci Gianluca Nicoletti Sergio Pent Giusella De Maria Cinzia Leone Funiculi Funicula Sonia Balacchi, Campionessa Mondiale di Pasticceria 2012, prima donna nella storia, ha trasformato la propria passione in un lavoro. Specializzata in pasticceria e cioccolateria per Eventi, oggi gestisce due aziende con la sorella Monica, Designer: PastryResort B&B Amalia e la Balacchi Pasticceria-Eventi. Tutto studiato e creato su misura e desiderio dei clienti. Scrittrice, poetessa, giornalista e pittrice, ha pubblicato molti titoli tra sillogi poetiche, romanzi e saggi. Presente in centinaia di antologie internazionali con racconti e poesie. E’ stata tradotta in 5 lingue ed è stata più volte nomination all’Accademia di Svezia per la letteratura per l’Italia. Dirige le riviste di letteratura Isola Nera (in lingua italiana) e Isola Niedda (in lingua sarda). Nel 2011 presenzia, ufficialmente per l’Italia, e prima artista sarda nella storia, al Festival Internazionale di Poesia di Medellin. E’ stata candidata più volte al premio Nobel per la letteratura Nato a Cosenza nel 1960, si è laureato in medicina all’ Università di Napoli nel 1983 e si e specializzato in oftalmologia presso l’Università di Milano nel 1988. Nel giugno 1989 ha ricevuto il “Fellowship Certificate” (diploma di superspecializzazione) in oftalmologia pediatrica e strabismo presso il dipartimento di oftalmologia dell’Università di Chicago. Attualmente è docente di malattie dell’apparato visivo presso l’Università di Milano e direttore della clinica oculistica universitaria dell’ospedale San Giuseppe di Milano. Giornalista, scrittore e autore radiotelevisivo, Gianluca Nicoletti ha approfondito le sue analisi sulla società e sul mondo dei media in diverse pubblicazioni, in radio, in vari programmi tv come autore e conduttore. Al microfono di Radiorai dal 1983 fino al dicembre 2004, attualmente è speaker di Radio24 ed editorialista de La Stampa. Nel 2013 ha pubblicato Una notte ho sognato che parlavi, una spudorata dichiarazione d’amore di un papà per suo figlio Tommaso, 14 anni di silenzio chiuso in una malattia che noi chiamiamo autismo e della quale sappiamo molto poco. Per scriverlo ci messo tutto: furia, dolcezza, ironia, rabbia, stupore, affetto. E un ingrediente rarissimo: la sincerità. Sergio Pent nasce a S. Antonino di Susa nel 1952. Vive a Torino ed è critico letterario per La Stampa e l’Unità. è autore di diversi romanzi come, tra gli altri, Il custode del museo dei giocattoli (Mondadori 2001), Un cuore muto (E/O, 2005), la nebbia dentro (Rizzoli 2007), Piove anche a Roma (Aliberti, 2012), con i quali ha vinto il Premio Castigliocello, il Voponi, il Molinello ed è stato finalista al Premio Strega. Nata a Vico Equense 30 anni fa, ha pronunciato le sue prime parole a 6 mesi. A tre anni e mezzo sapeva leggere qualsiasi cosa le capitasse sotto gli occhi e a sette ha scritto il suo primo romanzo su un blocco di fogli regalatole dal padre per disegnare. Una storia d’amore ovviamente. Ama farsi chiamare “Giusella Chinsella”, in omaggio alla sua scrittrice preferita. Prima “wedding writer” d’Italia, ha esordito nel 2009 con Suona per me (Avagliano). Autrice di fumetti e giornalista, ha esordito con la prima storia su Alter Alter (Rizzoli) nel 1978. Tra i fondatori del settimanale satirico Il Male, ha collaborato negli anni con varie testate e riviste, come il Sole 24Ore, Io Donna, l’Espresso, Repubblica. Insegna Tecniche di racconto al milanese IED. Ha pubblicato cinque libri di storie a fumetti. La sua creatura più famosa è Gilda, ma la sua attività eclettica ha compreso anche un’estrosa storia per Diabolik, vignette per la Smemoranda dal 1995, pubblicità, grafica, sigle e animazioni televisive. Predilige i lavori in bianco e nero, con un tratto morbido e profondo molto personale. Dopo Liberabile, nel 2013 ha indossato nuovamente le vesti di narratrice con Cellophane. La musica della tradizione napoletana e le origini della samba interpretate dai musicisti: Susanna Bertuccioli con la sua arpa, Marco Zurlo al violino, Maria Martelli alla voce, Riccardo Zurlo alle percussioni e l’attrice Valeria Ducato. 10 QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND MARTEDI 26 AGOSTO Ore 21.00 - Piazza Umberto I - Villa Latina Il vaso di Pandora Incontro con Licia Troisi - Pandora (Mondadori). Moderano Adamo D’Agostino e Valerio Di Benedetto. E’ la regina del fantasy italiano. E’ la narratrice dell’incredibile serie del Mondo Emerso. E’ la demiurga de “I regni di Nashira”. E’ “La Ragazza drago”. E’ la Roma delle porte di Pandora. “Pandora” è la sua nuova saga e ha come protagonista un’apriporte della città eterna. Ore 21.30 - Piazza Marconi - Villa Latina La prima volta che non ti ho amato Spettacolo con Claudio Morici, attore e scrittore e Ivan Talarico, musicista. Morici, accompagnato dalla chitarra di Talarico, racconta in 10 telefonate e un messaggio in segreteria, la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano, non si innamorano e mettono su niente. Perché non amare, a differenza di amare, è per sempre. Nazionale d’Abruzzo le tracce si moltiplicano: animali uccisi, orme, un mantello maculato tra le ombre del bosco. Un documentario e l’incontro con l’autore sulla lince misteriosa, quella che in queste terre chiamano “iatteparde”. Ore 23.00 - Piazza Umberto I - Villa Latina L’alchimia del verbo Radiolivres con Marco Vichi - Fantasmi del passato (Guanda) e Roberto Genovesi - L’angelo di Mauthausen (Rizzoli). I conti con il passato non si chiudono mai. Due maestri di scrittura, che amano giocare con i simboli e le alchimie della storia. Marco Vichi torna a raccontare il commissario Bordelli, questa volta costretto a fare i conti con i fantasmi del proprio passato. In una villa sulle colline, un uomo molto ricco e benvoluto da tutti viene ucciso con un fioretto. Roberto Genovesi ci porta nell’Austria del 1943. Un killer feroce e inafferrabile uccide senza pietà i carnefici di un campo di concentramento nazista. Ore 24.00 - Piazza Marconi - Villa Latina Ore 22.00 - Piazza Umberto I - Villa Latina Le occasioni perdute Incontro con Romana Petri - Giorni di spasimato amore (Longanesi) e Sergio Pent - La casa delle castagne (Barbera Editore). Ci sono scelte che fanno deragliare il destino. Quando le prendi non torni più indietro e passi la vita a fare i conti con quello che non è stato. Amori. Amori persi. Amori sbagliati. Amori perduti. E’ la storia raccontata a misura d’uomo. E può avere come sfondo la Posillipo di Romana Petri o la Val di Susa di Sergio Pent. Piccole vite colte nei momenti sbagliati della grande Storia. Spaghetti story Proiezione del film Spaghetti Story del regista 39enne Ciro De Caro, fenomeno cinematografico uscito alla fine del 2013 che racconta i giovani precari. MARTEDI 26 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Agriturismo Le Capannelle (Alvito) Ore 22.30 - Piazza Marconi - Villa Latina Aperto al pubblico Euro 15,00 L’alchimia del gattopardo Documentario e incontro con Giuseppe Festa - L’ombra del gattopardo (Salani). Una creatura misteriosa si aggira nella Valle di Comino. Antichi racconti narrano di un felino che da sempre abita le foreste più impenetrabili, un animale leggendario chiamato ‘gattopardo’. Nel Parco Benvenuto Primo Secondo Frutta Dolce Piccoli fritti Lasagne al forno Pollo ripieno con broccoletti e patate lesse ad insalata Frutta di stagione Tiramisù della casa Vino Podere del Falco - Cabernet Atina Doc Edoardo Inglese Licia Troisi Claudio Morici Ivan Talarico Romana Petri Giuseppe Festa Marco Vichi Roberto Genovesi Laureato in filosofia estetica. Diversamente occupato e appassionato di vita e di umanità. Videoamatore professionista dalla nutrita cultura cinematografica. È autore e compositore e voce dell’original slammer band, la slammer per gli amici, band di musica blob dalla storia ventennale con 5 cd all’attivo, nata a sora (frosinone). Ha pubblicato un romanzo col fiato sospeso. Il suo ultimo lavoro musicale è l’inglese per tutti, scritto quasi da solista, ma visto che non sa stare da solo fatto in compagnia. Nata a Roma nel 1980, è l’autrice fantasy italiana più venduta nel mondo, grazie allo straordinario successo delle saghe del “Mondo Emerso”, della “Ragazza Drago” e dei “Regni di Nashira”. Laureata con una tesi sulle galassie nane, collabora con l’Università di Roma Tor Vergata come astrofisica. Pandora è il suo ultimo romanzo e il primo episodio di una nuova saga. Scrittore romano, classe 1972, Claudio Morici ha esordito con Matti Slegati, per Stampa Alternativa. Nel 2007 pubblica Actarus. La vera storia di un pilota di robot (Meridiano Zero), in cui racconta il precariato in Italia. Nel 2013, per Minima&Moralia, gira con Claudio Martinez i Racconti da camera, “pillole di vita quotidiana con auspicabili effetti collaterali”. Attivo su più versanti creativi, Ivan Talarico nel 1999 dà vita, assieme a Luca Ruocco, al progetto “Doppiosenso Unico”, produzione indipendente di teatro, musica e video per la quale a tutt’oggi gira cortometraggi e mediometraggi, compone musiche di scena, colonne sonore, recita e scrive spettacoli teatrali dal piglio aggressivo e surreale. Ha vinto il premio Mondello, il Rapallo-Carige e il Grinzane Cavour ed è stata finalista al premio Strega. Con Tutta la vita ha vinto il premio Bottari Lattes Grinzane. Le sue opere sono state tradotte in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Olanda e Portogallo. È editrice e traduttrice e collabora con Il Messaggero, Il Venerdì di Repubblica e La Stampa. Vive tra Roma e Lisbona. Scrittura, Musica, Natura. Queste sono le grandi passioni di Giuseppe Festa. Passioni che sono diventate il suo lavoro. Laureato in Scienze Naturali, si occupa di educazione ambientale ed è autore dei romanzi Il passaggio dell’orso (Salani, 2013; Mondadori, 2014) e L’ombra del gattopardo (Salani, 2014). È cantante del gruppo musicale Lingalad, con il quale si è esibito su prestigiosi palcoscenici internazionali. Ha svolto più volte attività di volontariato al Parco Nazionale d’Abruzzo ed è autore di reportage sulla natura per la Rai. Mondi diversi, eppure intimamente legati tra loro. Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. È stato il curatore di antologie come Città in nero (Parma, Guanda, 2006) e Delitti di provincia (Parma, Guanda, 2007). Nel 1999 ha realizzato per Radio Rai Tre alcune puntate del programma “Le Cento Lire”, dedicate all’arte in carcere. Ha esordito con numerosi racconti pubblicati su svariate riviste italiane per poi pubblicare il suo primo romanzo L’inquilino (Guanda) nel 1999 e, tra gli altri, la fortunata serie del commissario Bordelli. Con Morte a Firenze ha vinto il Premio Giorgio Scerbanenco-La Stampa 20009 per il miglior romanzo noir italiano. Qualcuno disse “Non dite a mia madre che faccio il giornalista, lei sa che suono il piano in un bordello”. Roberto Genovesi si è occupato per oltre vent’anni di sociale, economia, sindacati, esteri e multimedia nell’agenzia stampa Asca. Ha collaborato con diverse testate come La Repubblica, Il Giornale, La Stampa, L’Espresso e Panorama. È approdato in Rai dove, dopo quattro anni come autore, è diventato vice direttore di Rai Sat Ragazzi e poi Rai Sat Smash, Ray Sat Yoyo e ha fondato, con Gianfranco Noferi, il nuovo canale digitale, Rai Gulp. Nel 2009 ha lasciato Rai Sat per diventare direttore artistico di Cartoons on the Bay, incarico che ha ancora oggi. Intanto ha pubblicato diversi romanzi e biografie a fumetti, aggiudicandosi il titolo di maestro del thriller e del fantastico storico. 11 SSAN D ONATO AN DONATO VVALCOMINO ALCOMINO L’ippogrifo Il cavallo alato con cui Astolfo va a recuperare il senno perduto di Orlando. L’ippogrifo come leggerezza, come sogno, fantasia, fantascienza, ma anche come modernità, speranza. Una giornata dedicata alle favole, alle serie tv, al cinema, alle web series, ai manga, alle graphic novel e ai video games, con un gran finale dedicato agli anni ’80. Ore 20.30 - Giardino de La Grotte Golf Club San Donato Valcomino La cena dell’Ippogrifo A cena con Roberta Corradin, chef e autrice di La repubblica del maiale (Chiarelettere), Carlo Alberto Cavallo, psicologo del Grande Fratello e autore di Ego (Gargoyle Books) e Raffaella Regoli, giornalista e autrice con Pietro Maso de Il male ero io (Mondadori). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Cena a pagamento Euro 30,00 Una scrittrice chef si diverte a cucinare il suo libro, quello di un famoso psicologo e quello di una giornalista di cronaca nera che restituisce umanità ad uno dei più clamorosi casi di omicidio a sfondo familiare della cronaca italiana. Francesca Bonafini Coldiretti giovani si racconta e Unaprol presenta i segreti dell’olio Incontro con i giovani imprenditori della Coldiretti che si raccontano durante un laboratorio di produzione del formaggio. Il futuro ha bisogno di qualcuno che sappia coltivarlo. Proprio come fanno i contadini con la terra. E dalla terra arrivano storie che cambiano un destino. C’è chi libera una collina dalle pietre per impiantare viti, chi usa le lumache per fare cosmetici e chi inventa bomboniere da matrimonio con i prodotti della terra. Ore 11.30 - Piazza Coletti - San Donato Super Ciak: romanzi in Tv Incontro con Mimmo Gangemi autore di Il giudice meschino edito da Garzanti. Come si passa da un romanzo a un film tv? Il mondo degli sceneggiati televisivi raccontato dallo scrittore calabrese autore della saga del Pubblico Ministero Alberto Lenzi, protagonista della serie tv Il giudice meschino. Sulle ali dell’amore Incontro con Francesca Bonafini - Casa di carne (Avagliano), Divier Nelli - Amore dispari (Gallucci) e Marina Mander - Nessun dorma (Mondadori). Modera Marco Vichi. L’amore innanzitutto. Tre romanzi. Tre storie di vita, passioni, incertezze, amori. E’ raccontare la vita quotidiana in un tempo in cui il destino non è una strada ferrata, ma dove si può scartare di lato e cadere. E’ la fatica di inventarsi una vita. E’ la ricerca di un punto di riferimento di uomini e donne che viaggiano, tornano, si perdono. Ore 19.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato Ai confini della graphic novel: tra manga e video games Incontro con Matteo Strukul - La giostra dei fiori spezzati (Mondadori), Paolo Zaccardo, autore del capolavoro manga italiano Gravetown e Ivan Paduano - Art director. Modera Roberto Genovesi, scrittore. Le storie raccontate come romanzi a fumetti. L’ultimo immaginario della narrativa che supera la forma classica del ‘900 per approdare nella dimensione della graphic novel e dei video games. Divier Nelli Marina Mander Matteo Strukul Paolo Zaccardo Divier Nelli è nato nel 1974 a Viareggio, dove vive e lavora. Editor e direttore di collana, è autore di romanzi e numerosi racconti apparsi su riviste e antologie. Collabora inoltre con quotidiani ed emittenti televisive private, occupandosi di cultura e cronaca nera. Ha esordito nel 2002 con il romanzo La contessa (Passigli Editori), cui è seguito Falso binario (Passigli Editori, 2004), due gialli con protagonista il maresciallo dei Carabinieri Franco Di Martino. Il suo ultimo lavoro è Amore dispari (Gallucci). Triestina di nascita, marina Mander vive e lavora a Milano. Scrive per la comunicazione e l’editoria e collabora con il quotidiano Il Piccolo di Trieste, occupandosi di arte contemporanea. Ha pubblicato, tra le sue opere di narrativa, Manuale di ipocondria fantastica (Transeuropa 2000, et al. 2012), La prima vera bugia (et al. 2011), già uscito in Germania, Francia, Olanda, Spagna e in via di pubblicazione in Israele, Inghilterra e Stati Uniti, e l’ultimo Nessun dorma. Nato a Padova nel 1973, laureato in giurisprudenza, è ideatore e fondatore di Sugarpulp, movimento letterario veneto che ha avuto la benedizione di Joe R. Lansdale e Victor gischler. Scoperto da Massimo Carlotto, uno dei maestri del genere noir, ha esordito nel 2011 con La ballata di mila (E/O), un romanzo pulp noir ambientato in Veneto. Il suo ultimo lavoro è il thriller storico La giostra dei fiori spezzati. Cresciuto a pane e manga, dopo aver conseguito il diploma di Liceo Artistico ha frequentato la Scuola Romana dei Fumetti e si è dedicato completamente alla pittura, al disegno e, in Giappone, alla realizzazione di alcune illustrazioni per delle riviste del Sol Levante. Nel 2006 dà vita al progetto Gravetown (Cagliostro E-Press), capolavoro del manga italiano, una città immaginaria che si potrebbe benissimo collocare tra le colline della Cornovaglia o dispersa nelle immense vallate scozzesi. Filippo Bologna Gianfranco Calligarich Roberta Corradin Carlo Alberto Cavallo Raffaella Regoli Nasce i n toscana nel 1978. Scrittore e sceneggiatore è finalista al Premio Strega nel 2009. Ha scritto cortometreggi e lungometraggi premiati con il nastro d’argento. Collabora con La Repubblica e il sole 24 ore. Gianfranco Calligarich è nato a Asmara, da padre greco e madre piemontese. Giunto in Italia, ha trascorso un’avventurosa giovinezza nella Milano del dopoguerra cominciando giovanissimo a scrivere fino agli anni sessanta, quando si trasferisce a Roma a lavorare prima come giornalista, poi come sceneggiatore per il cinema e la televisione. Negli anni novanta lascia l’attività di sceneggiatore per diventare narratore e regista di teatro, attività che lo ha portato alla fondazione dello storico Teatro XX Secolo, fulcro della cultura capitolina del tempo. è nata a Susa nel 1964. nel 1995 esce il suo primo libro, Ho fatto un pan pepato... ricette di cucina emotiva. I critici la ignorano, i gastronomi la chiamano a scrivere di cucina nelle loro riviste. Scrive per «l’Espresso», «Gambero Rosso», «D La repubblica delle Donne». Vive e lavora a Donnalucata (Rg), dove insieme al marito porta avanti un progetto di fattoria permaculturale e gestisce un ristorante. Carlo Alberto Cavallo ha 58 anni e tre figlie. Psicologo, storico della scienza, psicoterapeuta e ricercatore. Ha studiato In Italia e all’estero. in televisione è stato per tredici anni lo psicologo del “grande Fratello”, co-conduttore di “Fobie” su La7, conduttore di documentari tra cui “Da Venezia a Pechino in motorino” per Marco Polo-Sky. Raffaella Regoli (Isola del Liri, 21 gennaio 1970), giornalista, autrice televisiva, inviata di cronaca prima in Rai, poi per Mediaset, ha curato per anni la trasmissione “Mattino 5” su Canale 5. Oggi è ideatrice e responsabile del programma “Quinta Colonna” di Retequattro. Ha un figlio e vive a Milano. Mimmo Gangemi, ingegnere con l’impulso irrefrenabile per la scrittura, dalle sue origini trae ispirazione. A Santa Cristina d’Aspromonte – paese in cui è nato e dove ha trascorso i primi 33 anni della sua vita – ha imparato che la Calabria è una terra bellissima e difficile, in cui convivono speranza e rassegnazione, difficile da raccontare e così piena di colori e sfumature da non poter racchiudere in una definizione. Vincitore di prestigiosi premi letterari, attualmente vive a Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Direttore del Tropea Festival. Lei si definisce “pigra golosa lussuriosa” fin dalla nascita, avvenuta a Verona nel 1974. Diventata grande, è andata a Bologna a studiare le letterature, poi è scappata in Sudamerica per morbino d’amore, poi dopo è tornata in Italia, dove ora vive saltando di treno in treno e di palo in frasca. Nonostante il trambusto gustoso degli spostamenti, si guarda bene dal non trascurare le letterature, il morbino d’amore e la triade dei suoi peccati originali. Ha raccontato l’amore in Mangiacuore (Fernandel, 2008) e Casa di carne (Avagliano, 2014). Ivan Paduano Si laurea in Architettura con una tesi in urbanistica pubblicata in otto lingue differenti. È stato responsabile del corso di progettazione grafica presso l’Accademia del Lusso, docente dei corsi di disegno informatico nel percorso dell’accademia e dei master presso l’Accademia di costume e di moda, e professore a contratto presso il corso di laurea in Comunicazione visiva e multimediale alla Sapienza di Roma. 12 Ore 11.00 - Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Ore 18.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato Sapore di festival workshop enogastronomico Mimmo Gangemi Programma QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND MERCOLEDI 27 AGOSTO Ore 19.45 - Giardino de La Grotte Golf Club - San Donato Martini Eden: un drink con gli scrittori Aperitivo con Filippo Bologna e Gianfranco Calligarich, due degli autori dell’antologia Martini Eden (Nutrimenti, a cura di Carolina Cutolo). Modera Fabrizio Ottaviani. Perché gli scrittori bevono Martini. Tutto sul legame tra il più famoso dei drink e il talento dei grandi romanzieri. Ore 20.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato Tutti i muri d’America Incontro con Guido Mattioni - Soltanto il cielo non ha confini (Ink Edizioni), Stephen Amidon - La città nuova (Mondadori). Modera Davide Bregola, scrittore. L’America non aveva confini, poi se li è costruiti. C’è un muro che divide gli States dal Messico e segue la linea del Rio Grande. E’ un muro fisico, è un muro ideale che puzza di razzismo e società chiusa. E’ la fine dell’utopia di un paese senza barriere. La stessa utopia andata a male che Stephen Amidon racconta ne “La città nuova”. Ore 21.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato Nino! Omaggio a Nino Manfredi “La Narratela” con Erminia Ferrari Manfredi. Moderano Elisabetta Colangelo, giornalista ed Edoardo Inglese, cantautore. Nino Manfredi, mostro sacro del cinema italiano, ricordato e raccontato con gli occhi di sua moglie Erminia, una donna la cui grandezza ha sorretto, accompagnato e nutrito, passo dopo passo, quella di uno dei più grandi attori e uomini italiani. Ore 22.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato Alì e il Pirata: l’arte di raccontare gli eroi “La Narratela” con Alban Lefranc - Il ring invisibile (66thand2nd) e Marco Pastonesi - Pantani era un Dio (66thand2nd) Due campioni contro tutto il mondo. Casius Clay, in arte Mohamed Alì, è il pugile più grande di tutti i tempi. L’uomo che ha sfidato il razzismo danzando come una farfalla e pungendo come un’ape. Marco Pantani, l’uomo delle grandi salite è una leggenda che resiste al di là della sua tragica fine. Ore 23.00 - Chalet di San Donato, loc. Costone San Marcello - San Donato Tutti pazzi per le web series Incontro con The Pills (Luca Vecchi, Matteo Corradini, Luigi Di Capua) Guido Mattioni Nato a Udine nel 1952, vive a Milano dal 1978. Da cronista a caporedattore, da vicedirettore a inviato speciale. Dopo 35 anni, ha lasciato la redazione per dedicarsi all’altra sua grande passione: la scrittura. Ascoltavo le maree è il suo primo romanzo e dal 1998 è cittadino onorario di Savannah, in Georgia, un luogo meraviglioso dove è ambientato il suo libro. Intanto ha pubblicato il suo secondo lavoro, Soltanto il cielo non ha confini, nato da una sua esperienza di inviato lungo il confine “caldo” tra Usa e Messico. Erminia Ferrari Manfredi Nata a Taormina, 4 novembre 1931, Erminia Ferrari Manfredi è una stata una modella, ma soprattutto la donna che, per 50 anni, ha vissuto al fianco di Nino Manfredi, dal loro matrimonio, celebrato il 14 luglio del 1955, fino alla morte di Nino, il 4 giugno del 2004. Dal 2005 si occupa della raccolta di fondi per l’associazione onlus “Viva la Vita” che combatte la sclerosi laterale amiotrofica. e Valerio Di Benedetto protagonista del film Spaghetti Story. Modera Adamo D’Agostino. I protagonisti della web serie più amata dai giovani italiani e l’attore che ha debuttato nel film di Ciro De Caro, caso cinematografico dello scorso anno, si raccontano. Ore 23.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato Il mistero dei tarocchi Incontro con Salvatore Spoto - L’isola del sacro Graal (Tipheret). Quali sono i significati delle carte da gioco? Quali misteri esoterici si nascondono in Italia? Un viaggio alla scoperta di simboli e storie con l’autore della prima storia di carte e tarocchi pubblicata in Italia. Ore 24.00 - Chalet di San Donato, loc. Costone San Marcello - San Donato Non fare l’indie con gli Apache Chiacchiere e musica con Gianni Maroccolo, bassista dei Litfiba, dei CCCP e autore di Vdb/23 Storie di un suonatore indipendente (Arcana), Marco Mathieu, scrittore, giornalista ed ex bassista dei Negazione, Antonio Signorini, giornalista e reduce della new wave, Edoardo Inglese, voce degli Original Slammer Band, Gianluca Polverari, giornalista e autore di Nirvana (Arcana), Susanna Schimperna, dj e scrittrice. La musica underground e indipendente dagli anni ottanta agli anni zero. Provincia, cantine, vecchie cartiere abbandonate, cinema dismessi, luoghi nascosti e improvvisati. Come è stato fare musica in questi trent’anni? MERCOLEDI 27 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Santo Bevitore Terelle (Terelle) Aperto al pubblico Euro 15,00 Antipasto Pinzimonio, fagottino del santo, panzanella rivisitata, degustazioricco ne di salumi e formaggi accompagnati dalle nostre marmellate; vellutata di fagioli di Terelle, coratella Primo Gnocchetti di farina di castagne con tartufo e provola Frutta Di stagione Dolce Del Santo Bevitore Vino Cantina Masseria Barone I Rossi Cabernet Atina Doc Alban Lefranc Marco Pastonesi The Pills Valerio Di Benedetto Poeta e traduttore nato nel 1975 a Caen, Normandia, ama raccontare le vite degli altri mescolando con audacia il dato biografico alla licenza narrativa. Frutto dei suoi lunghi soggiorni in Germania sono le biografie immaginarie del maestro Rainer Werner Fassbinder, della rockstar Nico e dei militanti della Raf Andreas Baader e Gudrun Ensslin. Con Il ring invisibile si è aggiudicato il Grand Prix Sport et Littérature 2013. Ex ciclista ed ex giocatore di rugby di serie a, è una firma della «gazzetta dello Sport», per la quale ha seguito dodici Giri d’Italia, nove Tour de France e un’Olimpiade, ma anche due giri del ruanda e uno del Burkina Faso. Ai suoi sport preferiti ha dedicato diversi libri, tra cui Gli Angeli di Coppi, il diario del gregario, la corsa più pazza del mondo (con prefazione di Gianni Mura), Ovalia e il dizionario degli All Blacks. Ha intervistato campioni e uomini famosi legati agli sport. Grazie a Il terzo tempo e in mezzo ai pali ha ottenuto il premio Ussiconi 2002 per i migliori racconti di sport. The Pills è una web-series in bianco e nero, una cosa alla down by law, ma più alla coffee and cigarette: con le dovute proporzioni, con il dovuto rispetto. Un omaggio. The pills sono estratti di vita, sono momenti e attimi tra coinquilini. Fugaci conversazioni qua e là tra studenti e amici che si ritrovano a lottare per la propria sopravvivenza. Perché la vita da studente, da uomini che crescono, non è mica facile. A metterla in scena sono matteo corradini, luigi di capua e luca vecchi, autori e attori della mini-serie da milioni di click. Diplomato in arte drammatica presso l’Accademia Teatro Azione di Roma, la carriera di Valerio Di Benedetto inizia a teatro ma ben presto si arricchisce delle più variegate esperienze in pubblicità come in televisione (Romanzo Criminale 2) in web serie di successo, quali ad esempio “The Pills” e “Freaks”. Debutta sul grande schermo come protagonista di “Spaghetti Story”, opera prima di ciro de caro. Salvatore Spoto Gianni Marroccolo Marco Mathieu Antonio Signorini Gianluca Polverari Susanna Schimperna Nato a Catania nel 1944. Inizia l’avventura nel giornalismo: Gazzetta di Reggio, Rai, e la grande esperienza a Il Resto del Carlino. Dopo la laurea, affronta la forte esperienza dell’Accademia Navale di Livorno, come Ufficiale Commissario in servizio permanente effettivo, interrotta da un incidente invalidante. E riprende la penna per scrivere sull’ancora giovanissima La Repubblica, sull’Espresso e su Panorama. Approda poi al Messaggero. Dal 2012 dirige l’Agenzia giornalistica nazionale Internews, specializzata in cultura, editoria, new media e itinerari culturali. Un pezzo della nostra storia. Gianni Maroccolo, o più intimamente Marok, per chi con lui ha condiviso suoni e note, ha attraversato la scena del rock indipendente italiano sotto le vesti, mutevoli e intrecciate, di musicista, produttore, scopritore di gemme rare . Musicalmente nasce a Firenze, dove negli anni ’80 fonda, nella sede storica di via De’ Bardi, i Litfiba. inizia nel 1987 l’attività di produttore artistico, collaborando con artisti di tutto rispetto: Cccp, Timoria, Andrea Chimenti, Marlene Kuntz, Bandabardò, Diaframma, Csi, Pgr, ecc. Nato 44 anni fa a torino, vive a milano, dove lavora come giornalista. Ca p o red a t t o re attualità per d-la repubblica delle donne, è stato a lungo inviato speciale per gq e prima ancora freelance, girando il mondo alla ricerca di storie da raccontare. In un paio di casi (finora) quelle storie sono diventate libri: a che ora è la fine del mondo? (1995) e in viaggio con manu chao (2003). Classe 1970, giornalista economico e politico in forza alla redazione romana del quotidiano il giornale. Gavetta in agenzia, un passaggio nella free press, sempre mantenendo la passione per le relazioni industriali, i conti pubblici e la politica economica. Si definisce un attempato nativo digitale. Ha una laurea in scienze politiche conseguita alla cesare alfieri di firenze, tante riforme fa. E’ un reduce della new wave anni ’80. Speaker e dj di radio città aperta, conduce 5 trasmissioni alla settimana, tra cui alternitalia che, da oltre 15 anni, promuove le realtà musicali indipendenti della penisola. È stato responsabile delle pagine musicali di romac’è mentre in passato ha collaborato con rockstar, mucchio selvaggio, kataweb musica, zero6, kult magazine e altre testate musicali. Attualmente è attivo con recensioni e interviste su blow up e ondarock.it. È autore del libro kill your friend (arcana edizioni), dedicato ai testi dei nirvana e alla figura di kurt cobain. Susanna Schimperna, nata a Roma, è giornalista pubblicista dal 1981. In televisione è nota per la conduzione dello spazio dedicato all’astrologia nella trasmissione omnibus di La7 (fino al 2008). è da tempo conduttrice radiofonica per la Rai (Sadalmelik, Cattivi Pensieri, ...). E vanta esperienze con la carta stampata (Blue, Cuore, Diva e Donna, Gli altri, ...). Ha scritto numerosi saggi, tra cui: Le amicizie amorose, Abbandonati e contenti, Perché gli uomini mentono, Piccolo dizionario dell’eros. 13 GGALLINARO ALLINARO Il cavaliere errante E’ in teoria il cavaliere di coppe. E’ colui che cerca il Santo Graal, ma noi lo facciamo camminare nel mare, di porto in porto. La coppa contiene acqua e sangue. E’ la letteratura e la vita dei porti. E’l’altrove. E’ ciò che c’è al di là dell’orizzonte. E’la sicurezza di fermarsi in un luogo sicuro, pieno di vita, di gente, di esperienze, di racconti, di ricordi. Programma Ore 17.00 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro E la chiamano casa Incontro con Nicola Di Battista, direttore del mensile Domus, rivista di architettura e design, sulla tutela del patrimonio storico e architettonico dei borghi della Valle di Comino. va a fare i conti in Siria con un matrimonio combinato e l’impossibilità di tornare a casa. Tre grandi storie su come sta cambiando il mondo. Ore 19.00 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro Il grande gioco: storie dall’Afghanistan Incontro con Gabriele Maniccia - Kabul Dreamland Hotel (Exòrma), Naida Caira, fotografa, Francesca Recchia, ricercatrice e scrittrice indipendente. L’Afghanistan visto da tre sguardi diversi. Un esperto di comunicazione, che ha ricoperto svariati incarichi internazionali per il Ministero degli Esteri, che per un anno si è avventurato nella zona protetta del Dreamland Hotel immergendosi nella realtà della strada, una fotografa che con i suoi reportage ha raccontato la vita quotidiana delle famiglie di Kabul, una ricercatrice universitaria che da anni studia in loco i paesi in guerra. Ore 19.30 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro Mare Nostrum Incontro con Stefania Nardini - Alcazar, ultimo spettacolo (E/O). Si parla di Mediterraneo, di Mare Nostrum come narrazione, come odori, sapori, personaggi e colori. 1939: Marsiglia è una città italiana. Napoletani, siciliani, piemontesi fuggono dal fascismo e dalla fame. Sono scattate le leggi razziali. da Napoli parte una nave, a bordo una compagnia teatrale. Piaggia di stelle è lo spettacolo che la compagnia dovrà rappresentare all’Alcazar, il mitico teatro dove si sono esibite le più importanti celebrità. Un viaggio fra le storie che arrivano dal sud del mondo, la costa nordafricana e i vicoli delle città di mare. “Gnocchi con…Scarpetta”? sta a significare che si mangeranno gnocchi fatti da Scarpetta e con Scarpetta ma soprattutto lascia intendere che dopo aver consumati il gusto piatto sarà possibile fare la famosa “Scarpetta”. Ore 20.30 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro Ore 18.00 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro Navigare necesse est Incotro con Miriam D’Ambrosio - Fuori non è così (Barbera Editore), Fabio Geda - Se la vita che salvi è la tua (Einaudi) ed El Nasif Amani Siria Mon Amour (Piemme). Modera Marco Vichi, scrittore. Come sopravvivere alle incertezze della vita. Un Mattia Pascal accattone a New York, professore precario incapace di diventare padre, che si perde nei clochard della Grande Mela. Una professoressa che cambia la vita dei suo ragazzi grazie alla letteratura e una ragazza che si ritro- Il mestiere dei libri Incontro con Isabelle Gremillet, fondatrice de L’Oiseau Indigo e Luciano Monti, docente di Politica Economica Europea alla Luiss. La cultura può cambiare i destini di una terra ma la via da percorrere non è sicuramente facile. L’esperienza di un docente universiatrio, Luciano Monti e quella di Isabelle Gremillet, creatrice di una casa di distribuzione di libri che porta nelle librerie del Nord (Francia, Belgio, Svizzera) libri scelti dal sud del Mediterraneo, offrono uno scenario di possibilità concrete. Nicola Di Battista Miriam D’Ambrosio Zap Mangusta Fabio Geda Amani El Nasif Nicola di battista: progettista, docente universitario e direttore della rivista domus. Artefice della riqualificazione del castello fienga a nocera e del castello san michele a santa maria del cedro. Nel 2011 vince il concorso per l’ampliamento del museo archeologico nazionale di reggio calabria. Vicende piccole e grandi che l’insegnante Miriam D’Ambrosio ha raccolto nel romanzo Fuori non è così, in cui rielabora l’ultimo anno scolastico della terza metalmeccanici del consorzio Enfapi di Treviglio, dove l’autrice insegna da 8 anni e ha creato il laboratorio di lettura dell’Otello, spazio per riconoscersi, scoprirsi e vivere la propria adolescenza. Diego Roberto Pesaola, alias Zap Mangusta, attore e regista teatrale, autore di programmi televisivi di successo (Barracuda, Scherzi a parte, I raccomandati), primo inviato de Le Iene, Oscar della radiofonia con Radio Zanzibar. Il suo ultimo progetto filosofico, in onda per tre stagioni su Radio2: Così parlò Zap Mangusta, che superando il milione di ascoltatori è stata una delle trasmissioni più seguite e scaricate d’Italia. Fabio Geda è uno degli autori torinesi più conosciuti. Nato nel 1972 e laureato in Scienze della Comunicazione, si è occupato a lungo di disagio minorile. Il suo romanzo d’esordio, Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (Instar libri 2007) è stato selezionato per il Premio Strega oltre a ricevere numerosi premi come opera prima. Collabora con quotidiani e settimanali, con la Scuola Holden e con il Salone Internazionale del Libro. Il suo ultimo lavoro letterario è Se la vita che salvi è la tua (Einaudi). Amani El Nasif è nata in Siria ma è cresciuta in Italia. A sedici anni, viene convinta dai genitori a intraprendere un viaggio in Siria, alla scoperta delle proprie origini. Scopre di essere stata condotta lì con l’inganno e promessa in sposa a un cugino sconosciuto e di non poter più ritornare in Italia dai suoi amici, dai suoi studi e dal ragazzo che la aspetta. Ha lottato fino a riprendersi la sua vita, sopportando violenze fisiche e psicologiche. Ora vive a Bassano e ha una bimba e la sua storia di riscatto e libertà è un libro, Siria mon amour, edito da Piemme. Naida Caira Francesca Recchia Stefania Nardini Isabelle Gremillet Luciano Monti Una laurea in discipline umanistiche e un percorso nella comunicazione turistica online, lascia l’impiego fisso per dedicarsi a tempo pieno a raccontare storie. I suoi progetti fotografici esplorano le dimensioni della resilienza in zone di crisi. Nel 2010 racconta la condizione dei rifugiati ai margini della periferia di kabul, afghanistan. Oggi è fotografa e blogger freelance. Fa parte del collettivo di fotografia sociale shoot4change. Francesca Recchia è ricercatrice e scrittrice indipendente. Si occupa della dimensione geopolitica dei processi culturali. È stata Postdoctoral Research Fellow alla Bartlett School of Planning, University College of London, ha un dottorato in Cultural Studies all’Università Orientale di Napoli e un Master in in Visual Cultures al Goldsmiths College, University of London. Collabora con Domus, ed è autrice di articoli e saggi accademici. Al momento sta lavorando a un libro in Afghanistan, intitolato The Little Book of Kabul. Stefania Nardini, giornalista e scrittrice, è nata a Roma e vive tra Marsiglia e l’Umbria. È autrice di Matrioska (Pironti 2001), Gli scheletri di via Duomo (Pironti 2009), Jean Claude Izzo, storia di un marsigliese (Perdisa Pop 2010), biografia romanzata del grande autore francese grazie alla quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti e il più recente Alcazar. Ultimo spettacolo (Edizioni e/o). Dopo una formazione universitaria classica (storia dell’arte e storia africana), rappresentante e in seguito responsabile commerciale per diverse case editrici: l’Harmattan, Karthala e Actes Sud. Attenta, da oltre vent’anni, allo sviluppo degli scambi commerciali tra i paesi del sud e del nord nel campo dell’editoria, alla fine del 2009 ha fondato l’Oiseau Indigo Diffusion, un servizio di distribuzione e promozione per gli editori del sud verso il mercato libraio del nord (Francia, Svizzera e Belgio), con sede ad Arles. Professore, accademico, manager, imprenditore. E’ docente di Politica economica europea alla Luiss. E’ stato presidente di Assoconsult Confindustria, ma soprattutto è un uomo che conosce le fabbriche dell’immaginario e sa che la cultura può produrre ricchezza. Ha pubblicato un saggio di grande successo: Ladri di futuro, la rivoluzione dei giovani contro i modelli economici ingiusti. 14 QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND GIOVEDI 28 AGOSTO Ore 20.30 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro Le vie della consapevolezza Radiolivres con Niccolò Branca - Per fare un manager ci vuole un fiore (Mondadori) e Zap Mangusta - Le infradito di Buddha (Ponte alle Grazie). Un mondo migliore è possibile? Si. Ma da dove si deve cominciare? Dalle nostre scelte quotidiane, perchè cambiando noi stessi cambieremo il mondo. In che modo? Una domanda che suona come una sfida, quella che hanno raccolto Niccolò Branca, Presidente e Amministratore delegato della holding del Gruppo Branca Intermational S.p.A. e Zap Mangusta, eclettica figura di attore, conduttore radiotelevisivo, giornalista, autore e scrittore. Ore 21.30 - Cantina Kabul - Gallinaro Aleppo. Notes from the Dark Film documentario scritto e diretto da Michal Przedlacki. Un documentario sulla guerra civile in Siria, ambientato ad Aleppo nell’agosto del 2013 che racconta le storie personali di gente comune che ha abbracciato la causa dei ribelli. Storia di una rivoluzione al di là del bene e del male. E’ stato premiato all’One World Festival di Praga, il festival dei diritti umani. giorni se vissuto e raccontato da chi si scontra oggi con la realtà di una cronaca vista questa volta dal punto di vista delle donne. Ore 23.00 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro Genius Urbis: omaggio a Giorgio Faletti “La Narratela” con Giorgio Conte, cantautore e compositore, Laura Calosso - A ogni costo, l’amore (Mondadori), Elena Radonicich, attrice e Lucio Pellegrini, regista. Giorgio Faletti ha girato un ultimo cortometraggio come atto d’amore alla sua terra. Il titolo è “Veruska”, corto diretto da Lucio Pellegrini. E’ tratto dal romanzo “A ogni costo, l’amore” di Laura Calosso. I protagonisti, oltre a Giorgio Faletti, sono Teco Celio, Elena Radonicich e Germana Pasquero. Del cast hanno fatto parte anche altri attoti artigiani e il cantautore Giorgio Conte. Le musiche sono di Paolo Conte. E’ un atto d’amore verso Asti ed è la prima pietra di Genius Urbis, il progetto di raccontare le mille Italie dei comuni. L’Italia s’è desta, partendo da Asti. E il prossimo passo potrebbe essere proprio la Valle di Comino. Le mille Italie dei comuni per l’Italia: la rinascita è un’iniziativa di carattere nazionale, volta a unire l’impegno di artisti, imprenditori, cittadini in attività di rilancio del territorio locale su scala nazionale e internazionale. Per questo motivo al progetto è stata conferita nel dicembre scorso la Medaglia del Presidente della Repubblica. Ore 22.00 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro Il fascino dell’avventura Incontro con Roberto Diso - Mister No (Bonelli), Walter Venturi - Il grande Belzoni (Bonelli), Benedicta Froelich - Nella sua quiete (Nuova Editrice Magenta). Moderano Adamo D’Agostino e Valerio Di Benedetto. Come raccontare l’avventura. Le storie d’Oriente di Lawrence d’Arabia e del grande Belzoni, l’Amazzonia immaginaria di “Mister no”. Tre eroi che vanno alla ricerca di sé e regalano nuovi spazi al nostro immaginario. GIOVEDI 28 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Ristorante Agria (Alvito) Aperto al pubblico Euro 15,00 Ore 22.00 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro Tre donne al mare Spettacolo Teatrale di e con Liuba Scudieri, musiche di Davide Chimenti. Liuba Scudieri, napoletana che vive da anni a Marsiglia, narratrice e archeologa, presenta “Tre donne al mare”, di cui è autrice e unica protagonista. Uno spettacolo sulla migrazione, tema duro dei nostri Benvenuto Primo Secondo Frutta Dolce Pane con le noci e ricottine Gnocchi con gli orapi Genovese con fagiolini verdi Di stagione Savarin alla crema con le visciole PasticceriaVM Macioce Vino Casale Caira - I Rossi Cabernet Atina Doc Gabriele Maniccia Michal Prezedlacky Roberto Diso Walter Venturi Benedicta Froelich Esperto di comunicazione, lavora a Roma come consulente di management. Ha ricoperto incarichi internazionali per conto del ministero degli Esteri nell’area medio-orientale. Nel 1994 ha pubblicato Aliante – Il volo della leggerezza (Lacaita editore) che ha ricevuto il primo premio Satùro d’argento di Leporano-Taranto. Nel 2012 ha pubblicato Kabul Dreamland Hotel (Exorma edizioni) dove, spogliato dell’abito del cooperante, si immerge nella realtà della strada raccontando un anno di vita a Kabul, dove la guerra non finisce mai. Laureato presso l’Università di Economia di Poznan, è un operatore umanitario, giornalista e fotografo. Negli ultimi dieci anni ha documentato la vita quotidiana dei residenti delle zone colpite da guerre e calamità naturali. Ha lavorato e vissuto in Pakistan, Birmania, Sri Lanka e Somalia. Alla fine della seconda guerra cecena per quasi un anno ha vissuto a Grozny. Ha trascorso tre anni in Afghanistan, di cui la metà in viaggi in diverse parti del paese. Nato a Roma il 16 aprile 1932, a ventidue anni, collabora con Il Vittorioso, poi lavora a lungo in Inghilterra. Nel 1965, disegna alcuni episodi di “Goldrake”, un fumetto per adulti che non ha nulla a che fare con l’omonima serie giapponese. Nel 1974, avviene l’incontro con Sergio Bonelli, che gli affida due episodi apparsi nella Collana Rodeo, quindi lo coinvolge nella lavorazione di Mister No, personaggio che Diso rimodella e di cui diventerà il principale disegnatore. Nato a Roma 1969, dal ’94 autoproduce 12 albi del suo personaggio “Capitan Italia”, per dedicarsi successivamente alla mini serie di genere horror “Lost Kidz”. Per Disney realizza le matite del n.7 della serie “Kylion” e, per le Edizioni BD, una storia breve di “Brad Barron” apparsa sul libro “Anatomia di un eroe”, anticipando così l’uscita del n.16 di “Brad Barron” che segna l’inizio della sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Dopo aver lavorato anche su “Demian”, realizza il primo albo del Color Zagor (agosto 2013) e debutta nel 2013 come autore completo con il romanzo a fumetti “Il grande Belzoni”. Benedicta Froelich è una ragazza sorprendente. Figlia di una coppia di poeti e scrittori, un passato da illustratrice, studiosa di storia e letteratura anglosassoni, è giornalista, scrittrice e traduttrice italo-svizzera. Nel 2013 si è classificata al primo posto per il premio letterario guido morselli con il romanzo nella sua quiete. Una novella su t.e. lawrence, incentrato sugli ultimi mesi di vita di lawrence d’arabia, appena pubblicato dalla nuova editrice magenta di varese. Niccolò Branca Liuba Scudieri Laura Calosso Giorgio Conte Elena Radonicich Al timone dell’azienda Holding del Gruppo Branca International S.p.A dal 1999, l’ispirazione per un’imprenditorialità diversa e sostenibile lo accompagna fin dalla giovinezza. La sua passione è sempre stata la Meditazione, disciplina che pratica da 24 anni. Da sempre, dunque, affianca all’esperienza imprenditoriale numerosi incarichi culturali che lo condurranno a integrare dimensioni diverse in una leadership imprenditoriale umanistica e sistemica. Narratriceantropologa napoletana che da anni vive a marsiglia, ha recentemente portato in scesa tre donne al mare, spettacolo che ha debuttato in francia la scorsa stagione, ed è nato dopo tre anni di ricerche e di incontri tra procida, orano e marsiglia. Scrittrice e giornalista nata ad asti. Si è laureata in scienze politiche e poi in lettere (letteratura tedesca - specialistica culture moderne comparate) all’università degli studi di torino. Ha pubblicato nel 1995 (con laura nosenzo) il libro tanaro il fiume amico-nemico. Miti, leggende, memorie d’acqua. Lavora come addetta stampa in un’azienda commerciale. A ogni costo, l’amore (mondadori) è il suo romanzo d’esordio. Autore, cantastorie, cantautore, avvocato come il fratello Paolo. Ha scritto capolavori come “una giornata al mare”. Come scrittore ha pubblicato “il contestorie” (storie di note), “sfogliar verze” (excelsior 1881) ed “un trattore arancio” (cairo editore); come pittore ha “vestito” coi suoi disegni, insieme ad altri artisti (tra i quali anche giorgio faletti, astigiano come lui), dodici mega bottiglie (di 2 metri e mezzo) per la mostra itinerante “bottiglie d’autore. Di padre slavotedesco e madre italiana, cresciuta nella provincia piemontese, si diploma al centro sperimentale di cinematografia nel 2009. Esordisce sul grande schermo in Tutti al mare. Nel 2012 è tra gli interpreti di Workers - pronti a tutto, commedia sull’arte di arrangiarsi che prende spunto dall’attualità nel 2013 la vediamo inoltre nella produzione televisiva Adriano Olivetti - la forza di un sogno e in 1992, un film per la televisioneche racconterà l’italia di tangentopoli. Il 2014 la vede invece protagonista al fianco di charlotte rampling in tutto parla di te. 15 PPICINISCO ICINISCO Le Stelle Apriamo lo scrigno delle nostre storie. Con le modelle della Valle di Comino che diventano le muse dei pittori della Bèlle Epoque. La bellezza esportata da qui al centro del mondo. La bellezza come una terra, un paesaggio, un mondo da difendere. Ore 12.00 - Casa Lawrence - Contrada Serre - Picinisco Come si dice Saviano in francese? Incontro con Marguerite Pozzoli, editor della casa editrice francese L’Actes Sud. Se gli autori italiani sono conosciuti in Francia buona parte del merito spetta a Marguerite Pozzoli, editor e traduttrice della famosa casa editrice di Arles. E’ a lei che si deve la traduzione in Francia dei romanzi di Stefano Benni, Susanna Tamaro, Pierpaolo Pasolini, Giovanni Verga e Luigi Guarnieri, di scrittori napoletani come Domenico Rea, Annamaria Ortese, Erri de Luca e Roberto Saviano. Ore 17.00 - Nel museo del Montano - Picinisco Giorgio Albertazzi Documentario e intervista Fabio Poggiali presenta il documentario Giorgio Albertazzi: un maestro (45 minuti). A seguire intervista con Fabio Poggioli. Ore 18.00 - Piazza Rione - Picinisco Programma Ore 11.00 - Casa Lawrence - Contrada Serre - Picinisco Aperitivo a Casa Lawrence: le ragazze di Montparnasse Incontro con Michele Santulli - Modelle e modelli ciociari nell’arte europea a Roma, Parigi, Londra 1800-1900 (Edizioni Ciociaria Sconosciuta), Cesare Erario, direttore del Museo Académie Vitti e reading con Gloria Sapio e Maurizio Repetto a cura di Officina E.S.T. 2.0. (Officina culturale della Regione Lazio) Si chiamano Anna, Giacinta, Loreta, Maria, Rosalina. Sono partite dalla Valle di Comino per finire sulle tele dei più grandi pittori della Belle Epoque. Qualcuna si è persa, altre hanno trovato fortuna nei locali di Montparnasse, altre ancora sono tornate a casa. Parigi per loro significava le accademie di pittura dei loro compaesani. Accademie che hanno fatto la storia dell’arte come quella Colarossi o quella dei Vitti. Nella prima ha studiato Modigliani, nella seconda ha insegnato Kees Van Dongen. Quando la Storie e le storie si incrociano. Il tesoro di Montecassino Monologo di e con Luca Scarlini - Siviero contro Hitler. La battaglia per l’arte (Skira). Perché distruggere Montecassino? La distruzione dell’abbazia è uno degli episodi più oscuri della seconda guerra mondiale in Italia. Taluni storici americani vogliono vedere in quella vicenda addirittura un momento della occulta contrapposizione tra Pio XII e il presidente Roosevelt, mai tenero verso papa Pacelli, che invano cercava da lui un intervento deciso contro i tedeschi. Ore 19.00 - Piazza Rione - Picinisco Un paese ci vuole Incontro con Domenico Dara - Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti), Monica Caira Monticelli - Il labile confine (Silele), Loredana Limone - E le stelle non stanno a guardare (Salani). Storie che ci portano tra le strade dei paesi e nelle vite segrete di chi ci vive accanto. Un ladro maldestro e il suo compare un po’ tonto impegnati a ripulire le case di una tranquilla cittadina laziale. La storia di un postino speciale che in Calabria è testimone delle vite segrete dei suoi compaesani. Le avventure degli stravaganti abitanti di Borgo Propizio. Michele Santulli Cesare Erario Gloria Sapio Maurizio Repetto Marguerite Pozzoli Vive ad Arpino ed è tra i massimi esperti d’arte del Frusinate e in particolare del costume ciociaro. Da anni acquista opere che riguardano i nostri costumi, dando vita a mostre uniche nel loro genere su questo ingente patrimonio culturale trascurato e abbandonato, al quale ha dedicato il libro Il costume ciociaro nell’arte europea del 1800, che illustra uno dei soggetti più raffigurati della pittura occidentale. Cesare Erario è il punto di riferimento, colto e appassionato, della casa museo intitolata “Académie Vitti” dedicata agli artisti e modelli Cesare Vitti e le sorelle Maria,Giacinta e Anna Caira, fondatori di una delle più importanti scuole o atelier d’arte sorti alla fine del sec. XIX a Parigi, l’Académie Vitti, Sono l’anima, il cuore, la voce e il volto di Settimo Cielo, un progetto che nasce dal desiderio di indipendenza di un piccolo nucleo di artisti. Nel biennio 2010/11 Settimo Cielo vince il bando per Officine Culturali della Regione Lazio. Nasce Officina E.S.T. – Esperimenti Sul Territorio, laboratorio permanente sul fare artistico che anima spazi sia teatrali che siti storici attraverso laboratori, festival, rassegne, nella provincia est di Roma (da Tivoli a Subiaco). Sono l’anima, il cuore, la voce e il volto di Settimo Cielo, un progetto che nasce dal desiderio di indipendenza di un piccolo nucleo di artisti. Nel biennio 2010/11 Settimo Cielo vince il bando per Officine Culturali della Regione Lazio. Nasce Officina E.S.T. – Esperimenti Sul Territorio, laboratorio permanente sul fare artistico che anima spazi sia teatrali che siti storici attraverso laboratori, festival, rassegne, nella provincia est di Roma (da Tivoli a Subiaco). Francese di adozione dall’età di cinque anni, Marguerite Pozzoli è una delle principali traduttrici di opere letterarie italiane e fra i più famosi esperti di letteratura italiana. A lei si deve la traduzione di romanzi di Stefano Benni, Susanna Tamaro e Pierpaolo Pasolini, Sandra Petrignani, Luigi Guarnieri, nonché di scrittori napoletani quali Domenico Rea, Annamaria Ortese ed Erri de Luca. Il tutto nel buon nome della celebre casa editrice di Arles, L’Actes Sud. Fabio Poggiali Luca Scarlini Domenico Dara Monica Caira Monticelli Loredana Limone Nato a Roma, laureato in Lettere e Filosofia alla Sapienza, debutta in teatro come attore nel 1987 nel Fiore di cactus, regia di Giorgio Albertazzi. È autore, regista, interprete di spettacoli rappresentati nei più prestigiosi teatri italiani e all’estero. Ha scritto e diretto vari audiovisivi in collaborazione con la Rai. Nato a Firenze nel 1966, si occupa di drammaturgia contemporanea e di letteratura comparata. Dopo aver insegnato all’Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere, insegna attualmente presso lo IED di Milano e scrive per il Teatro Regio di Torino e per altre istituzioni teatrali e musicali in Italia e in Europa. Ha collaborato con Rai Radio3 e ha scritto sulle relazioni tra musica e società. Recentemente ha pubblicato Un paese in ginocchio (Guanda) e Sacre sfilate (Guanda). Nato a Catanzaro nel 1971, cresce a Girifalco, in Calabria, dove è ambientato il suo romanzo, e si laurea a Pisa con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Ha pubblicato articoli di letteratura calabrese e curato un epistolario di Alessandro Verri. Vive e lavora tra Como e Milano. Con Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti) è stato finalista al Premio Italo Calvino 2013. Nata nel 1966, vive ad Atina, dove è ambientato il romanzo e dove ha scelto di rientrare dopo alcune esperienze lavorative a Napoli e a Roma. Sposata con Patrick e mamma di Nicolò e Michela, attualmente è avvocato. Ha pubblicato con Giulio Perrone Editore un racconto nell’antologia Nella pelle e il suo primo romanzo La morale di Pietra (La Riflessione Editore). Con il racconto Assieme ha vinto il Concorso letterario “Valle a raccontar” indetto dal Festival delle Storie, edizione 2012. Loredana Limone, poetessa da sempre ed ex attrice di teatro sperimentale, ha fatto parte di vari circoli culturali, pubblicando le proprie composizioni poetiche sulle relative riviste letterarie. Attualmente si dedica alla narrativa per l’infanzia e scrive favole che le ispira il suo bambino. Di recente ha pubblicato il suo primo libro: “Il trenino Arlecchino ed altre storie”, una raccolta di fiabe edita da Edizioni Associate. 16 QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND VENERDI 29 AGOSTO Ore 20.00 - Piazza Ernesto Capocci - Picinisco Ore 22.00 - Parco del Montano - Picinisco L’artista sono io Radiolivres con Massimiliano Parente - Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (Mondadori). Max Fontana, “il più grande artista del mondo” secondo alcuni critici, arriva al successo per caso, a quarant’anni, con un gesto casuale, proprio il giorno in cui aveva deciso di togliersi la vita sentendosi un fallito. Da quel momento si trasforma. Inavvicinabile come una rockstar, capriccioso come una diva di Hollywood, spiazzante e provocatorio per il puro gusto di esserlo, arriva perfino a indicare in Adolf Hitler un modello artistico da ammirare. Le voci del varietà Spettacolo con Anna Fantozzi e Alessandra Deffacis. Voci del Varietà è un esilarante cabaret dagli accenti sperimentali, che riporta alla ribalta i maestri del teatro leggero italiano del Novecento. Come ogni anno il Festival delle Storie si ripropone di raccontare e portare alla luce quelle voci e quei saperi nativi della Valle di Comino. Inaspettatamente c’è sempre qualcosa che ti da la scossa... la Pizza. La Pizza del territorio, la Pizza della Valle, la Pizza del Bellavista lo chàlet di Picinisco. Premiata dal Gambero Rosso per la Pizza dell’anno incarna il concetto di crocevia, di andare via per poi tornare e di mutamento di un piatto globale in chiave locale. A raccontare questa pizza e le farine da Agricoltura Biologica del Mulino Iaquone di Vicalvi sarà Emanuele De Vittoris, trapiantato in Piemonte per studiare la Gastronomia e tornato in Valle per fare il Pizzaiolo. Ore 21.00 - Piazza Ernesto Capocci - Picinisco L’Etoile Carla Fracci - Passo dopo passo (Mondadori) si racconta a Paolo Noseda. Sono più di duecento i personaggi interpretati da Carla Fracci. La regina assoluta della danza internazionale racconta l’infanzia trascorsa nella campagna lombarda e l’ingresso alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala, il Passo d’Addio delle allieve licenziande e i trionfi con l’American Ballet Theatre e sui palcoscenici più importanti del mondo. Ore 22.30 - Piazza Ernesto Capocci - Picinisco I nemici della bellezza Monologo di e con Demetrio Paparoni - Il bello, il buono e il cattivo. Come la politica ha influenzato l’arte del ‘900 (Ponte alle Grazie). Fra i più attenti osservatori dell’arte contemporanea, Demetrio Paparoni ricostruisce i profondi e spesso gravi condizionamenti che la politica ha esercitato sulle arti visive dell’ultimo secolo. Ore 23.00 - Piazza Rione - Picinisco Storie di cantastorie Spettacolo di musica e parole con Claudio Sanfilippo, cantautore, Edoardo Inglese, cantautore, Le Ebernies, cantautrici. Raccontami una canzone. Raccontami cosa c’è dietro. Raccontami i volti e le storie. Raccontami le carte e i tarocchi. Raccontami “quella volta che...”. Raccontami gli incroci del destino tra musica e parole. L’incontro tra un cantastorie milanese, autore delle canzoni di Mina e il cuore del Festival delle Storie, cioè un canzonettiere randagio e due voci che camminano da quando sono adolescenti sul filo dell’equilibrio perfetto. E a tessere i fili della narrazione Paolo Giordano. VENERDI 29 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Ore 22.00 - Piazza Rione - Picinisco L’avventura della bellezza Incontro con Antonella Cilento - Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori) Giuseppe Lupo - Viaggiatori di nuvole (Marsilio). Modera Davide Bregola. Il nettare delle storie. Epica, passione, picari. Questa notte Antonella Cilento, finalista al premio Strega, narra di una donna che scopre il piacere, di un pittore che scopre la passione, di una città intera che si ribella ai potenti. Giuseppe Lupo ci porta nella Venezia del 1499, alla ricerca di vecchie pergamene. La meta è Milano, ma inseguendo profezie, rivelazioni e memorie si arriva a Mantova, Napoli, Basilicata. Francesca Baldassarra e Jacopo Sacchetto - Ratafià Aperto al pubblico Euro 15,00 Benvenuto Primo Secondo Frutta Dolce Vino Pan’ammollo estivo Timballo di pasta mista provola, tartufo e patate Agnello cacio e ovo Di stagione Zuppa Inglese PasticceriaVM Macioce Az. Agricola Cominium I Rossi Cabernet Atina Doc Massimiliano Parente Carla Fracci Paolo Noseda Antonella Cilento Giuseppe Lupo è uno dei migliori autori contemporanei italiani. Nato a Grosseto nel 1970, si laurea a Roma in Storia dell’arte contemporanea, tesi su Marcel Duchamp. Collabora con Il Giornale, dopo aver scritto su Il Foglio e Libero. Ha pubblicato i romanzi Incantata o no che fosse (ES 1998), Mamma (Castelvecchi 2000), Canto della caduta (ES 2003), La macinatrice (Pequod 2005), Contronatura (Bompiani 2008), L’inumano (Mondadori 2012), e l’ultimo Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (Mondadori). Nata a Milano nel 1936, si diploma nel 1954 alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, perfezionandosi a Parigi, Londra e New York. Già nel 1958 diventa prima ballerina. Nei primi anni di carriera danza con Nureyev, Miskovich. Vassilev, Amodio, Bortoluzzi, Bruhn. Innumerevoli e di spessore i ruoli classici interpretati: La sylphide, Coppelia, Francesca da Rimini, Giselle, Il lago dei cigni; e le performance in opere contemporanee: Romeo e Giulietta di Prokofiev, Les demoiselles de la nuit, Il gabbiano, Pelléas et Mélisande, Il fiore di pietra. Ha diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro dell’Opera di Roma. Paolo Maria Noseda è uno dei più noti e apprezzati interpreti in Italia, oltre che traduttore, speech coach e ghostwriter. Il suo nome e il suo volto non sono forse noti quanto la sua voce, che da anni accompagna gli spettatori di Che tempo che fa: è lui l’interprete ufficiale degli ospiti stranieri di Fabio Fazio. Tutto raccontato nel libro “Le voci degli altri” - See more at: http://www.festivaldellestorie.org/it-it/ edizione-2014/ospiti-2014/paolo-noseda.aspx#sthash.0ruwR2n0.dpuf Vive e lavora a Napoli. Alla scrittura narrativa e teatrale affianca la produzione saggistica e manualistica, in cui riversa gli interessi coltivati nel campo della parola e della scrittura creativa, che insegna da vent’anni in Italia con “La linea scritta”, di cui è iniziatrice e direttrice. Ha intrattenuto collaborazioni teatrali e cinematografiche lavorando, tra gli altri, con Mario Martone e Sandro Dionisio. Con il suo ultimo romanzo Lisario o il piacere infinito delle donne è stata finalista al Premio Strega 2014. Nato in Lucania (Atella, 1963), insegna letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano e di Brescia. Nel 1988 vince il Premio Teramo con un racconto inedito. Esordisce nella narrativa con il romanzo L’americano di Celenne (Marsilio 2000), con cui nel 2001 vince il Premio Giuseppe Berto e il Premio Mondello opera prima, e nel 2002, in Francia, il Prix du premier roman. Oltre a numerosi saggi ha poi pubblicato Ballo ad Agropinto (Marsilio, 2004), La carovana Zanardelli (Marsilio 2008), L’ultima sposa di Palmira (Marsilio 2011), finalista al Premio Campiello, e Viaggiatori di nuvole (Marsilio 2013). Collabora alle pagine culturali di Sole-24Ore e Avvenire. Demetrio Paparoni Claudio Sanfilippo Le Ebernies Nato a Siracusa nel 1954, insegna Storia dell’arte co n t e m p o ra n e a all’Università di Catania. Critico d’arte e saggista, nel 1983 fonda la rivista d’arte Tema Celeste, che dirige fino al 2000. Ha curato numerose monografie di grandi protagonisti della scena artistica internazionale. Tra i suoi libri, L’astrazione ridefinita (Tema Celeste, 1994), Il corpo vedente dell’arte (Castelvecchi, 1997), Il corpo parlante dell’arte (Castelvecchi, 1997), L’arte contemporanea e il suo metodo (Neri Pozza, 2005) e l’ultimo Il bello il buono e il cattivo, in cui ricostruisce la relazione pericolosa tra arte visive e politica. Mitico paroliere italiano, milanese di nascita, le sue canzoni sono state cantate, tra gli altri, da Mina, Eugenio Finardi, Pierangelo Bertoli, Cristiano De Andrè, Cecilia Chailly. Ha pubblicato cinque dischi, il primo nel 1995, intitolato “Stile Libero” (Targa Tenco 1996 come migliore opera prima), l’ultimo nel 2008, “Fotosensibile”. Da anni si occupa di comunicazione e, nel 2011, ha messo su carta la sua anima milanista, pubblicando insieme a Tiziano Marelli Fedeli a San Siro (Mondadori). Originarie della Valle di Comino, vivono a Roma, dove cercano quotidianamente uno scampolo di paese. Dal 2012 sono nell’esercito di “Un giorno da Pecora” su Rai RadioDue, dove le cantano ai politici con le loro “interviste cantate”. Serena è convinta di essere una musicista solo per essersi diplomata al Saint Louis College of Music di Roma, ama le patatine e Dylan di Beverly Hills. Rachele è convinta di essere una letterata solo perché è laureata in Lettere, ama le storie e la parmigiana. Anna Fantozzi e Alessandra Deffacis Due attrici in scena: Anna Fantozzi e Alessandra Deffacis, due corpi e due voci che tendono a moltiplicarsi in maniera vorticosa nel corso della rappresentazione. “Voci del Varietà” ripercorre la vita di quelli che furono i veri artigiani della scena: Petrolini, Palazzeschi, De Filippo, Trilussa, per concludere con Antonio Rezza, sguardo cinico e dissacrante sulla società contemporanea. 17 A LVITO ALVITO Programma Il Mondo Il mondo nuovo, il mondo da ricreare, il mondo come confine, il mondo come crogiuolo di lingue. E’ la giornata Italoamericana. Una cultura che nasce dall’incrocio tra due mondi e due terre, tra nostalgia e futuro, tra sfide e integrazione. Ore 11.00 - Teatro Ducale di Alvito Trova l’italoamericano Incontro con Massimo Veronese, giornalista e Vittorio Vatteroni, attore. Storie di italoamericani che hanno fatto la storia degli Stati Uniti: Guy Williams, pseudonimo di Armando Joseph Catalano, l’attore che ha interpretato Zorro, Mike Eruzione, l’uomo che sconfisse l’Urss nell’ockey, Joseph Barbera, quello di Hanna&Barbera..., Fiorello La Guardia, mitico sindaco di New York, Arthur Mercante, il principe degli arbitri sul ring, il Lo Bello della boxe, Piero Cesare Alberti, il primo italo americano della storia, Albert Broccoli, il produttore di James Bond, Bill Conti, l’uomo che ha scritto le colonne sonore di Rocky. Ore 12.00 - Teatro Ducale di Alvito Le ragazze di Ellis Island Documentario dell’Università di Cassino (curato da Fiorenza Taricone e Elide Di Duca) sui racconti delle donne che sbarcano a Ellis Island. Ore 15.00 - Castello di Alvito Sapore di festival workshop enogastronomico Ore 20.00 - Chiostro dell’ex Convento di San Nicola Alvito La cena italoamericana A cena con Cristina Bowerman, chef stellata del ristorante trasteverino Glass, che rilegge con i suoi piatti il romanzo di Francesco Durante - Oh capitano! La vita favolosa di Cesare Moreno in quattro continenti (Marsilio) e il libro fotografico di Paolo Battaglia - Trovare l’America. Storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of Congress (Anniversary Books). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Sono presenti gli autori. Cena a pagamento Euro 30,00 Nell’ex convento di San Nicola Antonio Paolini presenta una cena spettacolo, dove gastronomia e letteratura s’incontrano per raccontare la “nostra” America. Tutti i segreti del castello di Alvito Visita guidata con Luciano Santoro, storico e incontro con Angela Generali - Il segreto del cardinale (Psiche e Aurora). Una visita al Castello di Alvito con l’uomo che ne conosce storie e segreti. E l’incontro con una scrittrice che ha narrato le vicende di Tolomeo Gallio, il potente cardinale che ha costruito la fortuna di Alvito, legando la storia del ducato a Como, Cernobbio e Milano. Ore 16.30 - Castello di Alvito Cosa c’è dopo le start up? Incontro con Gaetano Pellicano, Ambasciata USA e coordinatore BEST Program, Tomaso Walliser autore di Bit Pop Revolution. Gli hippie che inventarono il futuro (Hoepli), Francesco Pignatelli, giornalista e socio di Make Tank e Vincenzo Formisano, vice presidente Banca Popolare del Cassinate. Non basta più partire. Non basta aprire un’azienda, cominciare un’impresa. Non basta avere neppure una buona idea (e quelle buone sono veramente rare). Start up non è l’ultima parola magica dell’economia. E’ qualcosa di antico. E’ il coraggio di chi scommette sul suo lavoro, sul mercato, sul talento. E’ la ricerca di fondi, perché solo i soldi danno sostanza ai sogni. E’ la capacità di andare avanti, perché in tanti partono ma pochi sopravvivono. Cristina Bowerman Francesco Durante Paolo Battaglia Massimo Veronese Vittorio Vatteroni Fiorenza Taricone Da Cerignola a San Francisco e ritorno, la mia vita da chef controcorrente. Già nel titolo e nel sottotitolo un “assaggio” della biografia di questa chef. Dopo una laurea in Giurisprudenza e gli studi forensi in America, decide di virare sulla cucina. La sua storia e quella del suo ristorante Glass è un case study alla Bocconi. La sua cucina è disciplinata, scientifica e…rigorosamente seducente. Napoletano, scrittore e giornalista, critico letterario e traduttore. Ci ha raccontato storie di emigrati illustri, conosciuti e non nei due volumi dal titolo: Italoamericana. Antologia critica di storie e volti Italoamericani dal 1776 al 1943. Paolo Battaglia, editore modenese, da sempre impegnato nel mondo della cultura, che per capire il fenomeno ha messo in fila quasi due anni di ricerche tra l’Italia e l’America, raccontando la storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of Congress, la Libreria del Congresso di Washington, una delle istituzioni più prestigiose, che con lui ha firmato il volume, fatto di aneddoti e curiosità inedite. Nato nel 1960 a badia polesine, massimo m. veronese scrive sul giornale, dove si occupa di cultura, motori e, soprattutto, di sport. quando scende in campo indossa la maglietta della cialton league, di cui è l’anima della squadra. Attore e regista carrarese. È appena uscita la sua biografia “Attore nell’anima”, scritta da Daniela Romanello. Classe 1962, è da sempre stato attratto dalle “voci”. Questa passione lo ha spinto ad ideare il premio Leggio d’oro, prima manifestazione dedicata ai doppiatori. È la coordinatrice del polo di Scienza della Comunicazione dell’Università di Cassino. I suoi studi sulla storia al femminile sono un punto di riferimento nel panorama culturale italiano. Tra i suoi saggi: “Ottocento romantico e generi. Dominazione, complicità, abusi, molestie”, “Teoria e prassi dell’associazionismo italiano”, “Il sansimoniano Michel Chevalier”. Elide Di Duca Luciano Santoro Angela Generali Darwin Pastorin Vittorio Cappelli Laureata in Filosofia presso l’Università degli studi di Perugia nel 1999, decide di dedicarsi al campo della comunicazione e del giornalismo, collaborando con Case Editrici, riviste e siti web. Dal 2001 lavora presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, prima come Responsabile dell’Ufficio stampa di Ateneo e attualmente come Responsabile del Polo didattico di Scienze della Comunicazione. Dal 2008 è nella Direzione artistica di AtinaJazz Festival. Come molti avvocati ha una passione più grande a cui dedicare la vita. Nel caso di Luciano Santoro è la storia. E’ il custode della storia di Alvito e della Valle di Comino. E’ una storia d’amore per il passato della sua terra, che l’avvocato cerca, scova e racconta con la precisione e il ritmo del grande narratore. Nata a Cremona e vissuta a Roma. Autrice dei romanzi storici: Keltia, La spada longobarda – A.D. 1091 , Camilla regina guerriera e Samnites – Sangue d’eroi. Indaga la storia antica rendendola avvincente per gli studenti più pigri. Nato a San Paolo del Brasile, figlio di emigranti veronesi, ha lavorato per vent’anni a “Tuttosport”, è stato direttore della redazione sportiva di Tele+, è direttore di Stream TV. Editorialista de “Il Manifesto”, “Diario della settimana”, “Amica”. Collabora con “La Stampa”, “Liberazione”, “l’Unità”, “Il Messaggero”, “Il Gazzettino di Venezia” e numerosi settimanali e mensili. Autore di libri sul calcio, tifa per il Palmeiras, di cui è console onorario in Italia, e per la Juventus. Nato a Castrovillari, professore di Storia Contemporanea. Per anni si è occupato di storia politica e sociale della Calabria e del Mezzogiorno. Negli ultimi anni ha privilegiato lo studio dell’emigrazione italiana in America latina. Tra i suoi lavoro ricordiamo La Belle Èpoque Italiana di Rio De Janeiro. 18 QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND Sabato 30 AGOSTO Ore 18.00 - Porta del Lago, Castello di Alvito Ore 21.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito Gli altri italoamericani Incontro con Darwin Pastorin - Adesso abbracciami Brasile (Elliot), Vittorio Cappelli - Storie di italiani nelle altre americhe. Boliva, Colombia, Guatemala e Venezuela (Rubettino). Non ci sono solo gli States. C’è l’altra America, quella del Sud, quella calda che sa di samba e di tango, quella delle immense foreste e delle favelas, quella di Bolivar e delle piantagioni. Quella che un po’ ci assomiglia. Il mio nome è Rambo Massimo Veronese intervista Ralph Minichiello, l’uomo che ha ispirato il film di Sylvester Stallone. Eroe del Vietnam tradito dai suoi generali. Dirotta un aereo da San Francisco a Roma. Sfida le teste di cuoio. Organizza una strage di medici a convegno. Viene fermato il giorno prima da un predicatore cristiano. Si converte. E ricomincia una vita. Ore 19.00 - Porta del Lago, Castello di Alvito Miliardari e poveri cristi Incontro con Renato Cantore - Il castello sull’Hudson. La storia di Charles Paterno (Rubettino), Francesco Panella, proprietario del ristorante Antica Pesa di Roma e Massimo Veccia, fondatore di Learn Italy, la prima scuola di lingua e cultura italiana per stranieri. Modera Emanuela Ronzitti, giornalista e autrice televisiva. L’America è una scommessa. Si parte per cercare un futuro. C’è chi va e costruisce un castello nel cuore di New York come Charles Paterno. C’è chi va oggi alla conquista dell’America esportando a New York la magia di un ristorante romano: l’Antica Pesa. C’è chi va e trova il successo aprendo una scuola di lingua italiana per stranieri. Ore 19.30 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito Tutti quanti vogliono fare jazz Incontro con Gioachino Lanotte - Il quarto fronte (Morlacchi Editore) e Marilisa Merolla - Rock’n’roll, italian way (Coniglio Editore). Modera David Duszynski. L’incrocio tra due culture. Noi italiani anche dopo la guerra abbiamo continuato a sperare che in America ci fosse un’altra opportunità, contaminandoli. E loro ci hanno portato l’America qui, con le canzoni. Ore 22.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito Scavalcare il tetto del mondo “La Narratela” con Sara Simeoni. Sara Simeoni, olimpionica e primatista mondiale di salto in alto. Un balzo sul tetto del mondo. Due metri sopra il cielo. Anzi due metri e un centimetro. E’ una campionessa e una donna che viene da un’altra Italia. Un oro olimpico e due argenti. Una maestra di stile nel Fosbury e nella vita. Il Coni l’ha appena nominata atleta della storia italiana. Ore 23.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito That’s amore Spettacolo di musica e storie con Francesco Durante, scrittore e Tony Laudadio, attore, scrittore, musicista, cantante e cantautore. Tutte le canzoni della tradizione italoamericana raccolte e cantate da Francesco Durante e Tony Laudadio con i musicisti dei virtuosi di San Martino: Federico Olding, Vittorio Ricciardi e Gennaro Romano. SABATO 30 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore La Locanda di Arturo (Picinisco) Ore 20.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito Aperto al pubblico Euro 15,00 New Jersey e dintorni “La Narratela” con Fabio Bussotti, attore e scrittore che racconta Jim Croce, John Domini - Terremoto napoletano (Tullio Pironti), Nicola Manuppelli - Bowling (Barney Edizioni). Cosa significa nascere e crescere nelle infinite Little Italy degli Stati Uniti d’America? L’America di Pietro Di Donato in Cristo tra i muratori. Le fortune e le fatiche dei ragazzi che con la musica, il cinema, i romanzi hanno inseguito il sogno americano. Come nell’ultimo film di Clint Eastwood “Jersey Boys” la cultura italoamericana è un mondo tutto da raccontare. Francesco Panella Chef che, dal suo ristorante di Trastevere, sognava l’America. Ce l’ha fatta, e adesso, ha dato un morso alla Grande Mela. Il sogno? Portare il cacio e pepe dal lungo Tevere all’East River. Massimo Veccia Gioachino Lanotte Benvenuto Salumi artigianali della Valle di Comino - La Bottega del Macellaio Primo Pasta di farro - Tenuta dell’Agnerone - con ragù di agnello della Valcomino Secondo Bocconcini di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP allo Zafferano - I Tesori dei Valloni Frutta Di stagione Dolce Crostata al limone Vino Az. Agricola Fontana Lottola: Benvenuto “Il Magistrato Rosato 2013”, IGP Primo “Il Magistrato Merlot 2012”, IGP del Frusinate Secondo “Il Magistrato Cabernet Atina Riserva 2010” DOP Marilisa Merolla Fabio Bussotti John Domini Ricercatore e docente di Storia Contemporanea, ha incentrato i suoi studi sulla storia degli anni che precedono e che accompagnano il miracolo economico italiano. Nel suo libro: Rock’n’roll Italian Way, ripercorre la storia di un decennio cruciale, dal 1954 al 1964, attraverso la lente, quanto mai rivelatrice, dei modi e dei tempi di diffusione nella penisola di un nuovo fenomeno musicale, il rock’n’roll. Attore e scrittore, sceneggiatore e traduttore. Nei suoi libri (Il cameriere di Borges, L’Invidia di Velàsquez) i personaggi vivono attraverso i continenti e le epoche storiche. Polifonici e drammatici come si muovessero sulle tavole di un palcoscenico. John Domini, scrittore americano più volte premiato, ha al suo attivo due raccolte di racconti e due romanzi: Earthquake I.D. (Terremoto napoletano, 2007) e A Tomb on the Periphery (2008), entrambi ambientati a Napoli. Collaboratore del «New York Times», della «Paris Review» e di altre importati riviste, Domini ha insegnato letteratura e scrittura creativa alle università di Harvard, Boston, Chicago, Nortwestern. Attualmente insegna alla Grinnel University. Ralph Menichiello Sara Simeoni Nicola Manuppelli Tony Laudadio Di lui si dice persino che ispirò Sylvester Stallone per creare il personaggio di Rambo. È il 28 Ottobre del 1969 quando il giovane Ralph decide di di disertare e, armato di mitra Plainfield, dirottò un Boeing 707 della TWA da Los Angeles a Roma. Ha fatto tanti mestieri il vecchio Ralph, aperto un ristorante, «Hijaking», «Il dirottatore», con i soldi delle esclusive vendute ai rotocalchi del mondo intero, lavorato in una gelateria vicino a Piazza del popolo e in America adesso può tornare quando vuole. Una donna d’oro. A mosca nel 1980 ha saltato più in alto di tutte. La gazzella azzurra, con il suo salto di 2,01 metri, ha detenuto il primato italiano dal 1971 al 2007. Quest’anno è stata eletta “Atleta del Centenario” in occasione dei 100 anni del Coni. Giovane scrittore e traduttore di autori americani e irlandesi. Ha pubblicato racconti brevi e lunghi in varie antologie (“Giovani cosmetici” 2008, “E morirono tutti felici e contenti” 2009, “Storie” 2010), e lavorato come giornalista e autore per varie riviste. È redattore della rivista Satisfiction. Ha portato per la prima volta in Italia i lavori di Andre Dubus, Larry Brown ed Ernest Gaines. Dal teatro al romanzo, l’attore casertano si sperimenta e rinnova continuamente. Si è formato alla Bottega di Vittorio Gassman, ha lavorato a lungo con Tony Servillo e con registi come Nanni moretti e Sorrentino. Il suo primo romanzo: Esco, ruota intorno alla morte assurda di un uomo uscito di casa, un giorno, dicendo soltanto “Esco”. Presto in edicola la sua seconda fatica, dal titolo ancora provvisorio, edita da Bompiani. Massimo Veccia, fondatore di Learn Italy, la prima scuola di italiano per stranieri, nata nel 2010 e sviluppatasi in modo vertiginoso nel corso degli anni. Racconta: “Non ho mai amato molto la retorica del cervello in fuga, ho sempre viaggiato e qualche volta ho visto le tragiche realtà da cui si fugge: la miseria, le guerre, le catastrofi naturali… Credo che definirsi “cervello in fuga” possa suonare, a volte, un po’ presuntuoso e allo stesso tempo come una sorta di auto commiserazione. Il cervello in viaggio invece è il cittadino globale che ha idee e molta voglia di farle conoscere e che non lascia l’Italia con il solo obiettivo di tornarci”. Storico e docente universitario per professione, chitarrista e cantante per passione. Ha pubblicato: Luigi Tenco, un miracolo breve (con M. Peroni), Ricordi Publishing, Milano, 2004; Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni, Nuovi Equilibri, Viterbo, 2006; Fred Buscaglione. Cronache swing dagli anni ’50, Editori Riuniti, Roma, 2007; La corsa del secolo. Cent’anni di storia italiana attraverso il Giro, (con P. Colombo), Milano, Mondadori, 2009. Presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano tiene annualmente un ciclo di esercitazioni in Storia Contemporanea sull’uso storiografico della canzone. Renato Cantore Scrittore e giornalista lucano… ”è il Cantore di un popolo con la valigia”. Ne Il Castello sull’Hudson ci ha raccontato l’affascinante storia dei Paternò, famiglia italiana che arrivata in America diventerà i Paterno, e di quel Charles Paterno che divenne uno dei più importanti builder della New York degli anni 20 e 30. Storia di emigrazione e cemento, di sogni americani e di un talento e una pervicacia tutte italiane. 19 CCASALVIERI ASALVIERI Il Narratore E’ Ulisse, è il viaggiatore, il ricercatore, l’anima inquieta, colui che non si sazia mai perché ha bisogno di portare lo sguardo sempre un po’ più in là, sempre oltre l’orizzonte, è ciascuno dei narratori del Festival, è Uno, Nessuno e Centomila: tocca a lui raccontare questa storia. Sapore di festival workshop enogastronomico Programma Ore 13.00 - Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo di fine Festival Le storie degli sponsor Ore 18.00 - Largo Morelli - Casalvieri Il mistero del profeta extraterrestre Incontro con Miska Ruggeri - Apollonio di Tiana. Il Gesù pagano (Mursia) insieme al vice direttore del Foglio Alessandro Giuli. Mago o profeta, essere divino o ciarlatano, Anticristo o santo? Su Apollonio di Tiana, filosofo neopitagorico e taumaturgo vissuto nel I secolo d.C, sin dall’antichità è stato scritto tutto e il suo contrario, tanto che persino la sua esistenza è stata messa in dubbio e qualche occultista è arrivato ad attribuirgli origini extraterrestri. Ore 19.00 - Largo Morelli - Casalvieri Ore 10.00 - PasticceriaVM, P.zza Umberto I Alvito Colazione filosofica Con Marco Rinella, chef della famosa pasticceria romana Cristalli di Zucchero e Sebastiano Zanolli - Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi (Franco Angeli). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Evento a pagamento Euro 10,00 Il Festival delle Storie fa incontrare Sebastiano Zanolli, manager atipico con una grande passione per la formazione e la divulgazione, con Marco Rinella, maestro della celebre pasticceria romana Cristalli di Zucchero, una pasticceria profondamente italiana con l’orizzonte sul mondo, per offrire, in “formati diversi”, soluzioni ai problemi. E state in giallo Incontro con Filippo Bologna - I morti non hanno fretta (Mondadori) e Francesco Formaggi - Il Casale (Neri Pozza). Due scrittori, due delitti, due terre. La Toscana e la Ciociaria che non ti aspetti. L’estate nasconde spesso una brezza di finta allegria e di mistero. E’ quello che accade in questi due gialli d’autore. Ore 20.00 - Piazza del Municipio Vecchio - Casalvieri Il demone del talento Elivis Inside, spettacolo di e con Sebastiano Zanolli e Marco Tortaro, con la partecipazione di Aurelio Picca - Un giorno di gioia (Bompiani). Che cos’è il talento? Come riconoscerlo? Cosa farne? Queste sono alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta attraverso Marco Rinella Sebastiano Zanolli Miska Ruggeri Alessandro Giuli Filippo Bologna Marco Rinella inizia il suo percorso nel laboratorio di famiglia in Roma raccogliendo l’esperienza del papà e del nonno pasticceri fin dal 1920. Nel 2003 apre in società con l’amico gelatiere Enrico Amati la sua Pasticceria-Caffetteria “Cristalli di Zucchero” che ben presto diventa per Roma punto di riferimento per l’alta qualità offerta. Un manager un po’ atipico, che sceglie un approccio alla professione misto di pragmatismo e di sentimento. Nato nel 1964 a Bassano del Grappa (Vi), dopo la laurea in Economia presso l’Università di Cà Foscari, incontra alcune grandi aziende, tra cui Adidas, nella quale ha ricoperto il ruolo di direttore marketing in Germania, e Diesel, di cui è stato General Manager per la filiale italiana. Per 6 anni è stato Amministratore Delegato di 55DSL srl. scrive libri perchè è innamorato. Innamorato della lettura, della scrittura e molto spesso della vita. Chi lo conosce sa che vorrebbe cancellare l’ansia e la preoccupazione dalla vita di chi incontra e forse per questo ha provato a mettere su carta i consigli che avrebbe voluto ricevere Firma delle pagine culturali di Libero con la passione del tennis. Tra i suoi libri, Posidonio e i Celti (2000). Con Mursia ha pubblicato, insieme a Marco Montemagno, Alla conquista del web (2009). L’ultimo saggio racconta Apollonio di Tiana. Il Gesù pagano. Filosofo e taumaturgo del I secolo d.C., è stato un personaggio controverso: per alcuni è un ciarlatano; per l’imperatore Alessandro Severo un dio. Per i pagani è superiore a Gesù, per i cristiani un Anticristo (anche se diventa protettore di Costantinopoli e c’è chi lo venera come santo). Flaubert ne fa un protagonista della Tentazione di Sant’Antonio, Kavafis gli dedica varie poesie, Pound lo celebra nei Cantos. Ma alcuni studiosi ne mettono in dubbio persino l’esistenza. E qualche occultista arriva a considerarlo un extraterrestre. Giornalista. Vicedirettore del Foglio. Nel 2007 ha pubblicato Il passo delle oche (Einaudi), «saggio caustico» (Corriere della Sera) sulla destra italiana da Almirante a Fini. «È cresciuto studiando Julius Evola, il filosofo di Rivolta contro il mondo moderno, e pubblicare il suo libro con la Einaudi è ben più che una provocazione».Romanista sfegatato, sul quotidiano diretto da Giuliano Ferrara cura tra l’altro la rubrica “Ultimo stadio”. Pur non credendo nella teoria della reincarnazione, si augura di rinascere un giorno in età Villanoviana come premio per la propria pietas. Filippo Bologna nasce in Toscana nel 1978. Vive a Roma dove lavora come scrittore e sceneggiatore. Come ho perso la guerra, il suo romanzo d’esordio, (Fandango) è finalista al Premio Strega nel 2009 e si aggiudica il Premio Bagutta Opera Prima e il Premio Fiesole. I pappagalli, il suo secondo libro, è pubblicato in UK da Pushkin Press. Per il cinema ha scritto cortometraggi e lungometraggi premiati con il Nastro D’argento e il premio Solinas. Ha lavorato con registi come Falaschi e Veronesi. L’ultimo romanzo è “I morti non hanno fretta”. 20 Francesco Formaggi E’ nato nel 1980 in provincia di Frosinone. Ha studiato Filosofia estetica all’Università di Bologna, dove ha iniziato a scrivere i suoi primi racconti. Dopo la laurea è tornato in Ciociaria, dove ha fatto i lavori più disparati: cameriere, commesso in un videonoleggio, operatore di un call center. Con il romanzo Birignao (embrione de Il casale) ha vinto il premio creatività Scuola Holden. Collabora con «Nuovi Argomenti. Il casale è il suo primo romanzo. Marco Tortato Aurelio Picca Lascia una carriera da manager di successo per dedicarsi alla fotografia. Allievo e seguace del celebre fotografo pubblicitario Americano-Belga Harry De Zitter, sviluppa la sua tecnica e il suo gusto visuale attraverso lo studio, l’incontro e talvolta la collaborazione con fotografi come Joe McNally, Don Gale, Drew Gardner, David duChemin, John Sexton e Bill Frakes. È fondatore ed è stato responsabile della Manfrotto School of Xcellence, e ora ne è docente freelance della stessa. E’ sponsorizzato da Manfrotto, Kata-Bags, Gitzo, Avenger e Lastolite. Fa parte dal 2012 del team Photofarm. La sua attività didattica si svolge tra Venezia, Treviso e Bassano del Grappa in Italia e tra USA, Inghilterra e Israele all’estero. Di grande successo è l’iniziativa “Dal tramonto all’alba” una serie di workshop e passeggiate fotografiche svolte tra il tramonto e l’alba. Narratore, poeta, romanziere, personaggio istrionico e controcorrente. Ha esordito nella narrativa nel 1992 con la raccolta di racconti La schiuma. Ha poi pubblicato L’esame di maturità, I racconti dell’eternità, I mulatti , Tuttestelle (Premio Alberto Moravia, Superpremio Grinzane Cavour) Bellissima, Sacrocuore, Via Volta della morte. Del 2007 è il poemetto civile L’Italia è morta, io sono l’Italia. Poi arrivano Se la fortuna è nostra e Addio. L’ultimo romanzo è Un giorno di gioia. QUESTA VALLE è LA TUA VALLE THIS LAND IS YOUR LAND DOMENICA 31 AGOSTO “Storie” vere e tangibili, i cui i protagonisti ci racconteranno il loro “Elvis Inside”, quello spirito forte, creativo e risolutivo che risiede in ciascuno di noi. Ore 20.00 - Largo Morelli - Casalvieri Genius Loci Teatro canzone con Fulvio Cocuzzo. E’ il menestrello della Valle di Comino. E’ cantautore, cantastorie, poeta, rimatore, burattinaio, commediografo, attore e, nel tempo che gli rimane, anche falegname e ciclista. Cocuzzo racconta degli usi, dei costumi e di tutto ciò che non c’è più della nostra vita esteriore ma è dentro di noi, gente della Valle di Comino. E ci identifichiamo e riconosciamo nei suoi monologhi e nelle sue canzoni proprio perché siamo quello che lui racconta senza sapere di esserlo. Ore 22.00 - Largo Morelli - Casalvieri La notte dei tarocchi Incontro con Tim Willocks - I dodici bambini di Parigi (Multiplayer.it Edizioni). Siamo nella Parigi del 1572, durante la violentissima strage degli Ugonotti, conosciuta anche come Notte o Massacro di San Bartolomeo. Un uomo cerca di salvare la sua donna e come traccia ha solo le figure dei tarocchi. Tim Willocks è uno psichiatra inglese con l’arte di scrivere best-sellers. Ha scritto sceneggiature cinematografiche per Steven Spielberg e Dennis Hopper. Ore 23.00 - Piazza del Municipio Vecchio - Casalvieri Un giorno da pecora Ore 21.00 - Piazza del Municipio Vecchio - Casalvieri Spettacolo Diario di un pescatore Radiolivres con Fabio Genovesi, autore di Esche vive (Mondadori), Versilia Rock City (Mondadori), Morte dei Marmi (Laterza) e Tutti primi sul traguardo del mio cuore (Mondadori). Fabio Genovesi è uno scrittore nato per caso ma anche per fortuna a Forte dei Marmi. Le sue grandi passioni sono il ciclismo, la pesca, il cinema e la musica rock. Possiede un meraviglioso senso dell’umorismo e una sincera curiosità verso gli altri esseri umani, soprattutto quelli improponibili. Sono tornati. L’Anziano e il Simpatico, dopo le fatiche radiofoniche del mondiale brasiliano, li ritroviamo con la loro carovana di ospiti a sorpresa nella valle delle storie. Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, protagonisti della trasmissione culto di Radio 2, ci regalano un altro gran finale per salutare agosto e il Festival delle Storie 2014. domenica 31 AGOSTO 2014 Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito Pranzo con l’Autore Ore 21.30 - Largo Morelli - Casalvieri Chef Francesca - Ratafià Le infinite facezie di Leonardo da Vinci Di tanta splendida bellezza. Favole, facezie e profezie di Leonardo Da Vinci: spettacolo teatrale di Luca Mauceri con Luca Mauceri, voce narrante, canto e clavicembalo e Michele Marsella, chitarra classica. Il genio incomparabile di Leonardo attraverso la scoperta del suo mondo letterario fitto di immagini potenti, di storie divertenti, di personaggi audaci o sciocchi. Ad alternare i racconti, tra ironia e poesia, la musica dal vivo, in parte anche derivata da Leonardo stesso, compositore e inventore di rebus musicali. Aperto al pubblico Euro 15,00 Benvenuto Primo Secondo Frutta Dolce Parmigiana Tagliarini sarde e finocchietto selvatico Baccalà a zuppa di stagione Mignon misti PasticceriaVM Macioce Vino Azienda Caparzo - I Vini bianchi Dario Ferri Azienda DF - Gocce per tutti i liquori d’accompagnamento Fulvio Cucuzzo Fabio Genovesi Luca Mauceri Michele Marsella Tim Willocks Giorgio lauro Cantautore, cantastorie, poeta, rimatore, burattinaio, commediografo, attore e, nel tempo che gli rimane, anche falegname e ciclista. Cattura e trascina il suo pubblico in mille storie senza respiro, che rapisce e travolge con il martellante succedersi di canzoni, sonetti, poesie e massime filosofiche tutte rigorosamente in dialetto reso comprensibilissimo dalla sua stessa simultanea ed ironica traduzione che diventa, a sua volta, una nuova storia nella storia, in una catena senza fine di racconti, aneddoti, personaggi, scene di vita e pillole di saggezza popolare. E’ nato e vive a Forte dei Marmi. Ha scritto il saggio cult Morte dei Marmi (Laterza 2012) e i romanzi Versilia Rock City (Transeuropa 2008, nuova edizione Mondadori 2012), Esche vive (Mondadori 2011), tradotto in nove Paesi tra cui Stati Uniti e Israele, e Tutti primi sul traguardo del mio cuore (Mondadori 2013), sbilenco diario on the road della sua avventura al Giro d’Italia. Collabora con il «Corriere della Sera» e «Glamour». Ha scritto reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson. Per molti anni ha vissuto di espedienti. Luca Mauceri, 39 anni, attore e musicista si è laureato a Roma con il massimo dei voti in Arti e Scienze dello Spettacolo. La sua formazione teatrale ha visto maestri nazionali ed internazionali quali Ferruccio di Cori, Gary Brackett del Living Theater, il mimo francese Yves Lebreton, Claudio De Maglio, Margarete Assmut. Nel settembre 2002 è stato selezionato presso il Piccolo Teatro di Milano in qualità di attore per l’allestimento dello spettacolo M’illumino di tragico, regia di G. Ceronetti. Dal gennaio 2003 lavora stabilmente con il Teatro dei Sensibili di G. Ceronetti Chitarrista, bassista e tastierista. E’ dal 2011 che con Luca Mauceri suona in diverse formazioni musicali e teatrali come ‘C’era una Volta un Re’, ‘Sulle Rotte del Sogno’, ‘Secrets’, ‘Le Cose che Pensano’ (tributo a Lucio Battisti) toccando città come Siena e Stromboli. Nel 2012, dopo 3 anni, finisce la tournèe con Diceria dell’Untore, dopo essere stati a Torino, Roma, Napoli, Perugia, Catania, Cesena, Venaria Reale, Correggio, Rimini. Psichiatra e appassionato di poker. E’ nato nel Nord dell’Inghilterra. Autore di Il fine ultimo della creazione e Religion, tradotti in più di venti lingue e che gli sono valsi paragoni con Stephen King, Norman Mailer e James Ellroy, ha sceneggiato Bad City Blues e Lo straniero che venne dal mare e ha collaborato con Steven Spielberg e Michael Mann. Coautore del «Discorso per il Nuovo Millennio» di Bill Clinton. L’ultimo romanzo è I dodici bambini di Parigi e racconta la notte di San Bartolomeo e il massacro degli ugonotti. Il “simpatico” di RADIO 2 inizia la sua carriera radiofonica come radiocronista sportivo. Si occupa di televisione nella trasmissione di Radio 2 La TV che balla. Nel 2007 l’incontro con Claudio Sabelli Fioretti con il quale intraprende la “marcia del cazzeggio”. Da questa esperienza nasce un bellissimo libro: A piedi che racconta, attraverso strade, paesi e bar un’Italia a bassa velocità. La coppia Lauro/Sabelli Fioretti ha modo di consolidarsi ancora nella conduzione de La Mezzanotte di Radio2 prima del grande successo della trasmissione quotidiana Un giorno da pecora. Claudio Sabelli Fioretti L’ “anziano” Claudio è scrittore, giornalista e conduttore radiofonico. Inizia nei piccoli giornali sportivi e finisce al Magazine del “Corriere della sera”, Direttore del periodico satirico Cuore, autore di Stelle Bastarde e Dimmi, dammi, fammi. Uomini stracciati dalle donne. Lo ascoltiamo tutti i giorni su Radio2 con Giorgio Lauro nella trasmissione Un Giorno da pecora. Le Ebernis Originarie della Valle di Comino, vivono a Roma, dove cercano quotidianamente uno scampolo di paese. Dal 2012 sono nell’esercito di “Un giorno da Pecora” su Rai RadioDue, dove le cantano ai politici con le loro “interviste cantate”. Serena è convinta di essere una musicista solo per essersi diplomata al Saint Louis College of Music di Roma, ama le patatine e Dylan di Beverly Hills. Rachele è convinta di essere una letterata solo perché è laureata in Lettere, ama le storie e la parmigiana. 21 laboratori Scrittura Creativa La voce narrante Laboratorio di tecnica vocale, dizione e lettura espressiva con Annalisa Canfora. Ogni anno il Festival delle Storie organizza un ciclo di lezioni di scrittura creativa. Le facciamo a modo nostro. Non in una scuola, ma in una Caciosteria. Immaginate. Un’osteria dove il formaggio è di casa, un giardino, una casa che è un ristorante, un agriturismo e un museo. La casa è Casa Lawrence. Siamo a Picinisco. Ed è chiamata così in onore di D. H. Lawrence, ospite all’inizio del Novecento di Orazio Cervi. I due si sono conosciuti a Londra, dove Orazio faceva il modello per i pittori anglosassoni. Lawrence trovò in questa casa l’ispirazione per completare il famoso romanzo “The Lost Girl”, “La Ragazza Perduta”, dando come sfondo alle vicende che racconta l’ambiente, la natura e gli uomini di questa terra. La famiglia Pacitti, attuale proprietaria, dopo un fedele restauro ha reso la struttura luogo di visita, soggiorno e agriturismo. Allevatori e agricoltori da generazioni, i Pacitti producono prelibati formaggi vini e carni che arricchiscono la tavola dei loro ospiti. E’ qui che alcuni autori del Festival delle Storie “improvviseranno” le loro lezioni. 23 agosto – Lo spazio – Fabrizio Ottaviani 24 agosto – Scrivere tra cronaca e finzione – Paolo Sortino 25 agosto – Cattivi, sporchi e bastardi – Ivano Porpora 26 agosto – I personaggi – Stephen Amidon 27 agosto – Come si cercano le storie – Marco Vichi 28 agosto – La trama – Davide Bregola 29 agosto – I sapori del romanzo – Loredana Limone 30 agosto – Scrivere e riscrivere - Gianfranco Calligarich e Filippo Bologna Dove: Casa Lawrence, loc. Pacitti, Picinisco. Quando: dal 23 al 30 agosto 2014 dalle ore 15,00 alle ore 17,00. Costo: 10 Euro a lezione. Iscrizioni: Fabio Ferri 3498705413 – [email protected]. Un laboratorio di 3 giorni per conoscere e potenziare il proprio apparato vocale. Il corso si rivolge ad attori, cantanti, giornalisti, insegnanti e a chiunque sia interessato ad approfondire la conoscenza della propria voce. Tre incontri della durata di tre ore, suddivisi in tre parti: PARTE 1 Riappropriazione del proprio centro vocale. Attraverso un training sulla respirazione ed efficaci esercizi sull’articolazione e il rafforzamento dei muscoli facciali, l’allievo viene subito a contatto con il proprio apparato vocale e le sue potenzialità. L’obbiettivo è consentire all’allievo di scoprire e recuperare la propria”voce naturale”. PARTE 2 Acquisizione delle regole di base della dizione italiana. Le regole vengono subito sperimentate in esercitazioni pratiche (individuali e collettive) che permettono all’allievo di modificare la propria inflessione dialettale. PARTE 3 Lettura collettiva di un testo in lingua italiana: IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI (ITALO CALVINO) Annalisa Canfora, attrice e insegnante esperta in tecniche vocali. Attrice teatrale, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico, da anni ha approfondito e sviluppato un rapido ed efficace metodo di allenamento e controllo vocale, testato con successo in numerosissimi corsi e seminari da lei tenuti in tutta Italia. Costo della master class: 100,00 euro (classe max 15 allievi). Presso Il Falconiere, Vicalvi. L’acchiapparime Il mestiere di scrivere: laboratorio di giornalismo Alcune firme del giornalismo online e della carta stampata spiegano il mestiere del giornalista e le prospettive future del fare informazione. Sono sette incontri gratuiti che affrontano metodo, strumenti e panorama culturale di chi ha scelto per professione di raccontare i tempi. 23 agosto – Come si fa un’inchiesta/1 – Gian Marco Chiocci (Il Tempo) e Massimo Malpica (Il Giornale) 24 agosto – Come raccontare quello che fa tendenza – Marco Lombardo (Style) 25 agosto – Come fare una recensione – Luigi Mascheroni (Il Giornale) 26 agosto – A tu per tu con la cronaca nera – Stefano Zurlo (Il Giornale) 27 agosto – Come si fa un programma tv – Raffaella Regoli (Mediaset, Ideatrice di Quinta Colonna) 28 agosto – Come si fa un’inchiesta/2 – Stefano Santachiara (Il Fatto Quotidiano) 29 agosto - Come si racconta la Storia - Lino Lombardi (RAI) 30 agosto - Il giornalismo del futuro - Andrea Mancia (Il Foglio) Dove: Teatro Comunale, San Donato Val di Comino. Quando: dal 25 al 31 agosto 2014, ore 15-17. Costo: 20 € a lezione, studenti 10 €. Iscrizioni: 3402151609, [email protected]. Per gli studenti dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale è previsto il riconoscimento di Crediti Formativi a valere sul tirocinio. Il workshop è realizzato da Festival delle Storie in collaborazione con Psiche e Aurora Editore, Università degli Studi di Cassino e laboratorio di editoria e comunicazione Manuzio. 22 Lo scrittore Davide Bregola proporrà a bambini e ragazzi un laboratorio di scrittura di filastrocche e micro racconti, fiabe e favole, con l’utilizzo di baracca, burattini, e altri strumenti suggestivi quali un teatrino in miniatura di legno. Attraverso l’uso del teatro di figura, lavagna, letture, si creerà materiale scritto sarà utilizzato per allestire un piccolo spettacolo di letture e musica all’interno del Festival. Serviranno quadernoni e penne. Dove: Campoli Appennino. Quando: 24 e 25 agosto 2014 dalle ore 10.30 alle 12 Costo:€ 5,00 Info e iscrizioni: Stefania 339-4876166 email (ass. teatrale campoli) Davide Bregola, 1971, abita a Mantova. E’ consulente editoriale per il Gruppo Barbera Editore. Ha pubblicato libri per l’infanzia e il romanzo “Tre allegri malfattori” per Barbera editore. E’ direttore artistico della Festa del Racconto di Carpi e tiene laboratori di scrittura in scuole, enti e biblioteche. Di recente pubblicazione (luglio 2014) il manuale di poesie e filastrocche da costruire intitolato “L’acchiapparime” (Barney Edizioni). Sito: http://davidebregola.tumblr.com/. Il Festival delle Storie è sapere e saper fare. Tanti laboratori, tutti i giorni e in tutta la valle, per fare propri gli strumenti del racconto guidati dagli autori, ma anche per riscoprire manualità e antichi mestieri, declinandoli a nuovi usi. Scrittura creativa, fotografia, fumetto, favole, architettura. Come si diventa un maker? Come fa un’idea a cambiare il futuro di un luogo? Si può essere artigiani 2.0? E poi a scuola di natura, con i workshop sull’escursionismo, le erbe magiche e la meditazione. E tante, tante storie di cucina. Intreccio di fuscelle Quella dell’intreccio di vimini è una tradizione antica che parla di pastori, tradizioni della terra e sapienza delle mani. In Valle dei Comino sono pochissime le donne anziane ancora custodi di quest’arte, ancora meno le giovani generazioni che hanno scelto di ereditarle. Roberta Pellegrini è una di queste, ha appreso le tecniche di intreccio e le mostrerà in un laboratorio dedicato alle fuscelle. Quando: 25 agosto 2014, ore 10.00. Dove: Casa Lawrence, Contrada Serre, Picinisco. Costo: 10 Euro a persona. Iscrizioni: [email protected]. PRANZO 14-14.45: Postproduzione, perché e come 15-18: Con Paolo Baccolo avvicinamento all’uso di Lightroom e Photoshop Dove: Via Fontana Carbone 16, Comune di Posta Fibreno, Frosinone. Quando: 30 e 31 agosto 2014. Costo: 130 EURO a persona, viaggio, pranzo e pernottamento esclusi. Modalità di pagamento: Bonifico bancario su conto corrente presso Banca Popolare del Cassinate, agenzia di Atina Intestato a Il Festival delle Storie IBAN: IT92F0537274340000010548261 Per tutte le altre info: tel. 392 2319193; [email protected]. Amanuensi per un giorno Laboratorio Creativo di Sceneggiatura Il Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino propone un affascinante viaggio nel tempo, per conoscere la storia della scrittura e del libro manoscritto e per rivivere in prima persona l’esperienza dei monaci amanuensi. L’attività è articolata in tre momenti: dopo una breve introduzione sulla storia della scrittura e sulle fasi della preparazione di un codice, i partecipanti potranno interagire con tre supporti multimediali installati all’interno del Palazzo Ducale, per leggere un manoscritto medievale e sfogliare virtualmente antichi e preziosi volumi. Il laboratorio pratico permetterà, infine, di sperimentare le tecniche antiche di preparazione degli inchiostri, del taglio del pennino, ma anche della rigatura, della fascicolazione e della legatura dei fogli. I partecipanti si cimenteranno nella scrittura carolina, creando originali manufatti che potranno portare a casa in ricordo della giornata trascorsa. Scrivere un film tratto da un racconto. Per imparare a scrivere una sceneggiatura bisogna scrivere una sceneggiatura. Ovviamente non ci sarà il tempo per cimentarci con la scrittura di un lungometraggio. E allora quello che faremo sarà scrivere un cortometraggio. Ci faremo aiutare da uno dei più grandi scrittori del Novecento: Ernest Hemingway. Sarà infatti da uno dei suoi 49 racconti (“Colline come elefanti bianchi”) che trarremo lo spunto per la nostra storia. Questo racconto è interessante per tanti motivi, ma una delle ragioni che ci spingono a sceglierlo è che potrebbe benissimo essere ambientato in Val Comino, ai giorni nostri. Ed è qui che lo ambienteremo. Il laboratorio sarà strutturato in 6 lezioni da 2 ore. Si scriverà in gruppi di lavoro di 3 o 4 persone. Ciascun gruppo elaborerà la propria sceneggiatura. Al termine del corso decideremo quale delle sceneggiature far diventare un film. Film che, una volta realizzato, potrà essere presentato al Festival delle Storie 2015. Dove: Palazzo Ducale di Atina Quando: 27 agosto ore 10.00 Durata: 3 ore circa Destinatari: Laboratorio per famiglie (bambini da 8 anni in su) Costo: 8 Euro a persona, minimo 10 partecipanti. Prenotazione obbligatoria. A cura della coop. POIÉO – Servizi per i Beni Culturali Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo di Atina telefonando al n. 0776 628100 o inviare una e-mail a: [email protected]. Raccontare una storia attraverso le immagini Quando: 25, 26, 27, 28, 29,30 agosto, dalle ore 15 alle ore 17. Dove: Fontechiari (FR). Costo: 60€ a persona. Info: min 9 partecipanti, max 16. Materiale necessario: ciascun gruppo dovrà avere un computer dotato di pacchetto Office, su cui scrivere. Iscrizioni: Aaron Ariotti, tel 331 7820845. Aaron Ariotti nasce a Torino il 31 luglio 1975. Frequenta il Liceo Scientifico, ma viene attratto solo dalle materie che scientifiche non sono; nel 1994 si immatricola a Lettere Moderne e in poco tempo perde l’unica abitudine che non vuole perdere: quella di scrivere. Nel settembre del 1995, parallelamente all’Università, s’iscrive alla scuola Holden di Torino, dove ha l’opportunità di frequentare corsi e seminari di Sceneggiatura Cinematografica e Televisiva. Nel 1997 si trasferisce a Roma dove frequenta il Corso di Formazione e Riqualificazione per Sceneggiatori Televisivi organizzato dalla Rai e, tre anni più tardi, la Scuola Fiction Mediatrade. Si mette a scrivere stabilmente per la televisione sia per l’Italia (Don Luca II, Grandi domani, Centovetrine, Sottocasa, I Cesaroni, Il tredicesimo apostolo, Passione Rosso Sangue), sia per l’estero (Etrangers, soggetto di serie scritto con Stefano Accorsi per la casa di produzione francese Stephen Greep) Collabora in qualità di docente con la Scuola Holden e con l’Università La Sapienza. Cucina vegana Primo approccio alla cucina vegana e crudista, preparazione seitan/hummus e vari vegano macrobiotica, spiritualità e alimentazione, l’ importanza del vegetarianismo nel percorso spirituale, concetto di ph alcalino acido. Il corso è a cura dell’Associazione Culturale Namastè, corso della Repubblica 8, Cassino. Due giorni di seminario intensivo con quattro grandi autori. Intuizione, intenzione, visione fotografica Editing, costruzione e presentazione di un portfolio Rapporti con la carta stampata Postproduzione Docenti: Marco Tortato, Manuela Cigliutti, Barbara Silbe e Paolo Baccolo. PROGRAMMA DI MASSIMA SABATO 30 AGOSTO 9-10.40 Perché scattare una foto? Le foto comunicano, cosa ci spinge a scattare una foto, intuizione, intenzione, e visione fotografica. 11-12.40 Foto commissionata, reportage, creatività a tema. Quando non siamo noi a decidere cosa scattare, come esprimerci al meglio. 13-14 PRANZO 14.15-16 Il linguaggio fotografico. Intuizione e tecnica in funzione del racconto. Gli elementi del linguaggio come ci aiutano a scattare foto di maggiore impatto visivo e narrativo. 16.30-21 Uscita per scattare con la luce del tramonto 21-22.30: CENA 22.30-24: Uscita notturna DOMENICA 31 AGOSTO 9-10.40: Editing, scelta delle foto, consegna e costruzione di una storia (con una o più immagini) 11-13: Review e rilettura delle foto Quando: 23 agosto ore 16.00. Dove: Chalet San Donato, San Donato Val di Comino. Costo: 10 Euro a persona. Iscrizioni: [email protected]. Mein Neues PlastikHerz Musica dai rifiuti Mein Neues PlastikHerz, ovvero il mio nuovo cuore di plastica. E’ il progetto di Massimiliano Gallo e Oreste Santo Forestieri che dalla Calabria portano in Valle di Comino un laboratorio affascinante e creativo. La sfida: quello che ogni giorno destiniamo alle discariche del pianeta può tornare a nuova vita sotto forma di strumenti musicali? Ci spiegheranno come farlo in un laboratorio di due giorni sul riuso creativo e le tecniche di liuteria. Il laboratorio, già portato con successo nelle scuole, si rivolge ad un pubblico di adulti e bambini. Dove: Chalet San Donato, San Donato Val di Comino. Quando: 28 e 29 agosto 2014, ore 16. Costo: 15 Euro a persona, minimo 10 partecipanti. Iscrizioni: [email protected]. Oreste Sandro Forestieri, musicista eclettico, appassionato ricercatore di sonorità e culture 23 laboratori dei popoli, è ormai da anni impegnato in un personale percorso di ricerca, sempre diviso tra sperimentazione e tradizione. L’amore per il Mediterraneo l’ha spinto ad intraprendere lo studio di diversi strumenti musicali come gaidal, kaval bulgari, oud, mandola e mandolino senza mai abbandonare le sue radici calabresi di cui ormai è considerato uno dei maggiori interpreti del repertorio tradizionale. Suonatore di zampogna, flauto traverso e tamburelli, non è un caso che sia puntualmente invitato nei maggiori festival e rassegne di musica tradizionale dall’Italia al Marocco, dalla Turchia alla Grecia fino al Nord Europa. Negli ultimi anni, influenzato dalle condizioni socio-economiche e ambientali dei confini del pianeta ha intrapreso un singolare percorso di liuteria, dedicandosi alla costruzione di strumenti musicali realizzati attraverso il recupero e riciclo della spazzatura. Massimiliano Gallo è un musicista polistrumentista e tecnico del suono di origini calabrolucane. Attivo sulla scena musicale italiana dalla fine degli anni ‘90 ha una lunga carriera musicale alle spalle con la band dei Proteus 911 con la quale ha segnato una pagina indelebile del rock sperimentale made in Italy. Sperimentatore per vocazione, ha sempre realizzato progetti lontani dalle forme stereotipate della musica leggera. Recentemente ha collaborato con la bravissima cantante Eco Nuel girando ininterrottamente per due anni su e giù per lo stivale. Attualmente è impegnato con lo spettacolo di sonorizzazione “Another Earth”, un viaggio musicale che narra, attraverso l’ausilio di immagini, il degrado ambientale in cui riversa il nostro pianeta. Utilizzare la musica per riappropriarsi di una coscienza socio-ambientale, avvalersi del linguaggio sonoro per infrangere quel muro di ignoranza che sta portando al collasso del pianeta. E’ questo lo scopo che lo ha spinto ad intraprendere nuovi progetti, perchè in fondo la musica può arrivare dove ogni altra cosa scompare. Il Museo del Videogioco Il VIGAMUS, unico museo del videogioco in Italia con sede a Roma, arriva con il suo concept “passato, presente e futuro del videogioco” direttamente al Festival delle Storie, dando la possibilità al suo pubblico di toccare con mano il rivoluzionario prototipo di realtà virtuale Oculus Rift. Un visore che vi trasporterà all’interno del gioco, libero di guardarsi intorno muovendosi in ambienti 3D oramai al limite del fotorealismo. Un’esperienza unica ed esclusiva, che dai sogni e le fantasie di registi e scrittori di fantascienza diventa oggi una realtà da 2 miliardi di dollari, grazie all’acquisizione di Facebook. Gioca il passato Dalla PlayStation al Nintendo 64, passando per la Xbox. Con il VIGAMUS tornano anche le postazioni interattive dei cult del passato del videogioco, un bene culturale con cinquanta anni di storia alle sue spalle. Provare in prima persona l’evoluzione del medium più importante dei nostri giorni permetterà a ragazzi e adulti di cogliere potenzialità e direzioni intraprese nel tempo dall’industria dell’entertainment elettronico. WORKSHOP GRATUITI Critica Videoludica Workshop sulla critica e l’analisi di un videogioco e, in generale, sul giornalismo specializzato: storia di un percorso evolutivo che parte dalla superfice underground della cultura videoludica, passando per la carta stampata e con l’avvento dell’informazione online attraverso la nascita di siti specializzati e non, per approdare ai giorni nostri sui canali televisivi e youtube. Relatori: Marco Accordi Rickards, Docente di Teoria e critica delle opere multimediali e interattive, Tor Vergata. Marketing e videogioco Workshop sulla promozione e il marketing dell’industria del videogioco, dai suoi primi passi sulle riviste del settore fino alle più grandi campagne marketing della storia dell’intrattenimento mondiale. Regole, trucchi e scuole di pensiero dell’arte dell’immagine del videogioco moderno. Relatori: Valerio Pastore, Marketing Manager VIGAMUS. Gamezero: Le origini del Videogioco (1958-1985) Workshop storico per ripercorrere l’avventuroso percorso che permise a un pugno di visionari di ideare il medium che sarebbe poi divenuto uno dei fenomeni più importanti e pervasivi del nostro tempo. Da Steve Russell del MIT al leggendario Nolan Bushnell, ecco la storia delle origini del Videogioco e della sua sfrenata evoluzione. Relatori: Alessia Padula, Coordinatrice VIGAMUS. Postazioni interattive gratuite. Dove: Scuola Elementare Domenico Santoro, Alvito. Quando: dal 23 al 31 agosto. Costo: gratuito. In collaborazione con: 24 La valle che vorrei “La valle che vorrei …” è un Laboratorio dedicato a conoscere le emozioni collettive che guidano lo sviluppo di una comunità per capire dove va e perché, ma anche per decidere se quella è la direzione che la interessa o meno. Sarà una conoscenza guidata dai giochi, giochi di parole e giochi manuali. Il gioco è una via di accesso primaria per l’immaginazione. Non c’è futuro senza sogno. D’altra parte il gioco aiuta anche nel saldare patti collettivi, nuovi miti da inseguire insieme. Il laboratorio “La valle che vorrei …” vuole dare spessore, terra, diritto di cittadinanza ai sogni collettivi. Non c’è sviluppo senza storie e racconti. E raccontare e raccontarsi consente di costruire relazioni. Con le parole facciamo molto più di quanto immaginiamo: costruiamo il nostro futuro, anche ridando senso al nostro passato. Da tre anni lo Studio ROS segue il Festival delle Storie e chi vi partecipa (pubblico, ospiti, aiutanti volontari, organizzatori, corsisti dei laboratori, amministratori locali, imprenditori e sponsor). Nelle scorse due edizioni lo Studio ROS con delle interviste ha chiesto a circa 300 persone di raccontare la loro esperienza con il Festival e quello che sentivano di portarsi a casa. Il laboratorio nasce quindi da un patrimonio di testimonianze, così raccolte, su cosa rappresenta il Festival delle Storie per la valle e per i suoi abitanti e per i suoi avventori. Cosa ha raccontato la valle al Festival delle Storie? Come può aiutare questa conoscenza a costruire il futuro che la valle desidera? Un Laboratorio per scoprirlo insieme, attraverso il racconto ed il gioco. Laboratorio tenuto dallo Studio ROS come contributo al progetto Festival delle Storie. Quando: 23 e 24 agosto 2014. Dove: Fontechiari. Info: [email protected]. Workshop sui maker e le stampanti 3D Cosa è una stampante 3D? Chi sono i makers? Secondo la oramai celebre definizione di Massimo Banzi, il cofondatore di Arduino, vera star di questo mondo: “I Makers non sono nerd, anzi sono dei tipi piuttosto fighi che si interessano di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di business alternativi.” Il vero maker deve essere capace di pensare, disegnare, costruire, assemblare, saldare, comporre e molto altro. Deve avere conoscenze di ingegneria e di elettronica, essere un po’ artista e un po’ meccanico; è l’artigiano del futuro. Sognatore e utopista, capace di pensare che un giorno ognuno possa avere tutto ciò di cui ha bisogno semplicemente con le proprie forze. Condivide le informazioni continuamente, ed è cosciente che solo dalla fusione di idee può nascere qualcosa. Crede in un sistema economico futuro non basato su capannoni ed operai, ma sulla condivisione di competenze e conoscenze, creando valore per tutti. In Italia c’è il retroterra culturale e sociale giusto affinché queste nuove competenze crescano e attecchiscano, creando un modello industriale diverso da quello immaginato finora; questa nuova rivoluzione industriale potrebbe essere l’ultimo treno per l’Italia per rimanere nel gruppo delle grandi nazioni. Prima lo sviluppo delle grandi fabbriche negli anni 50, poi i distretti industriali negli anni 70, subito dopo le crisi petrolifere. Il team di Araknia, fablab di Cassino, durante il workshop mostrerà come è possibile applicare le tecnologie del terzo millennio alla vita quotidiana, con un’attenzione particolare all’artigianato locale. Come esempio pratico si lavorerà con stampanti 3D e Arduino sui prototipi delle “carrozzelle”, un gioco tradizionale dell’infanzia in valle di Comino che è diventato un vero e proprio sport. 27 agosto ad Alvito nell’ex convento di San Nicola dalle 15 alle 18 Informazioni: Michele Di Lollo: [email protected] – cell. 347.7822642 Laboratorio per adolescenti e adulti Sul tema della violenza contro le donne La violenza contro le donne è un fenomeno sociale che sta assumendo proporzioni gigantesche. Bambine e donne vengono ferite e uccise ad ogni latitudine del nostro pianeta. Spesso il problema si manifesta in maniera molto subdola, perché la violenza ha tante facce e colpisce sia il corpo che l’anima. A volte si aggredisce perfino in nome dell’amore: è il più grande paradosso che l’umanità abbia mai inventato! E’ tempo di confrontarci, andiamo alla ricerca di una soluzione e facciamolo insieme ai ragazzi e alle ragazze, non lasciamoli soli, hanno bisogno di capire, esattamente come noi adulti. I giovani ci chiedono strumenti per comprendere la realtà e per poterla migliorare. La famiglia e la scuola sono chiamate ad aprire un dialogo profondo su queste tematiche. Occorre muoversi, concretamente, sul territorio complesso dell’educazione emotivo-relazionale. Sono queste le ragioni da cui nasce il libro “Chiamarlo amore non si può” ad opera di 23 donne, tutte scrittrici italiane, già note nella letteratura per ragazzi. L’unica voce maschile nel volume è quella del cantautore Edoardo Bennato, con la sua speciale dedica, ispiratrice del titolo del libro. Non è un libro come tanti, ma un’antologia che raccoglie storie fantasiose, toccanti, ironiche, per accendere riflessioni sul tema dell’amore e del non-amore e per dare il via ad un cambiamento in positivo, sia personale che sociale. Si tratta, inoltre, del primo e unico testo che si rivolge anche agli adolescenti. Il ricavato delle vendite del libro sono devoluti all’AIDOS, una Onlus che si occupa di aiutare le bambine e le donne vittime di violenza nel mondo. Il volume è arricchito da un seminario a cura di una delle autrici, R. Tiziana Bruno, che è docente e sociologa. Si tratta di un’opportunità di incontro per affrontare la problematica della violenza contro la donna, sia dal punto di vista storico che sociologico, con argomentazioni discorsive, in modo da interessare ragazzi e adulti insieme. L’obiettivo è conoscere e approfondire il problema, per provare a combatterlo uniti. Possiamo combattere solo ciò che davvero conosciamo. R. Tiziana Bruno Argomenti che tratteremo: Origini storiche del fenomeno Conoscere il passato per capire il presente - Le prime società umane e la violenza sulle donne: atteggiamento istintuale o ragionato? - Società matriarcali e patriarcali, differenze La reazione delle donne nella storia Strategia di difesa adottate dalle donne, fino ad oggi - Paura e stratagemmi: la donna nelle prime società umane - Conseguenze delle prime strategie di difesa femminili - La relazione uomo-donna nel Medioevo: apologia della cortesia - Donne del Medioevo: Ildegarda di Bingen,Principessa Sichelgaita, Regina Brunechilde, Matilde di Canossa, Costanzella Calenda (e le altre donne della Scuola Medica Salernitana) La violenza come fenomeno sociale La violenza contro le donne oggi, nell’era della globalizzazione conclamata - Quando progresso e sviluppo non coincidono: la violenza nell’era moderna - Chi trae guadagno dalla violenza sulle donne? - Correlazione tra consumismo, stereotipi e violenza - Il ruolo dei media L’importanza dell’educazione emotivo-sentimentale Proposte concrete di soluzioni del problema - La violenza contro le donne: un problema sociale, non solo femminile - Un percorso negli stereotipi: sappiamo cosa sono e dove si nascondono? - Importanza della famiglia e della scuola - L’uomo e la gentilezza: alla ricerca di esempi attuali e concreti - L’associazionismo femminile contemporaneo: l’esempio dell’Aidos Lettura di passi tratti dal libro e discussione con i partecipanti al seminario Durata: circa 2 ore circa (comprensive di discussione e dibattito tra i presenti) Workshop di architettura: il recupero dell’identità Alvito (FR) – complesso San Nicola, 24 – 29 agosto 2014 LAVORI IN CORSO CON: > Walter Angonese > Nicola Di Battista > Pino Pasquali > e altri ospiti… RIFLESSIONI CON: > Luciana De Rosa (Pica Ciamarra Associati, Napoli) > Francesco Melaragni - Marina Campagna (Studio Archimmagine, Atina) > Mario Morganti – Gianfranco Cautilli – Renato Morganti (Studio MCM, Sora) > Amtimo Rocereto (Pica Ciamarra Associati, Napoli) INCURSIONI: > Matteo Capuani (consigliere C.N.A.P.P.C.) > Duilio Martini (Sindaco Comune di Alvito) > Bruno Marzilli (Presidente Ordine degli Architetti P. P. C. di Frosinone) > e altri rappresentanti degli ambienti istituzionali… CRITICA FINALE: > Tatiana K. Kirova > Massimo Pica Ciamarra CURATORI: > Ester Chioccini > Angelo Ricciardi > Rachele Visocchi La partecipazione al workshop da diritto all’attribuzione di n° 15 crediti formativi (da confermare), ai sensi delle vigenti linee guida sull’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo. Costo indicativo di iscrizione € 100,00; sarà prevista una quota ridotta per studenti e giovani laureati non iscritti agli Ordini professionali. Per i partecipanti provenienti da fuori c’è la possibilità di acquistare pacchetti completi che includono la quota di iscrizione al laboratorio, il soggiorno con servizi di pensione completa e la partecipazione alle altre attività del Festival (costo del pacchetto da definire). Programma dettagliato in corso di stesura finale. nualità e antichi mestieri, declinandoli a nuovi usi. Scrittura creativa, fotografia, fumetto, favole, architettura. (…). Come fa un’idea a cambiare il futuro di un luogo? (…).” (Vittorio Macioce) La manifestazione, pur avendo avuto inizialmente un’impronta prettamente letteraria e giornalistica da parte di Vittorio Macioce, che ne è stato l’ideatore e continua ad esserne il direttore artistico, nel corso di questi cinque anni ha voluto aprirsi ai più diversi ambiti disciplinari, quindi anche all’architettura. E’ in questo spirito che si inserisce il workshop di architettura dal titolo Il recupero dell’identità. Il tema scelto per il laboratorio sottende un concetto importante: il progetto di recupero dell’architettura diventa strumento per il recupero dell’identità di un luogo. Il mestiere dell’architetto esige una lucida interpretazione del tempo e dello spazio in cui egli opera, e quando il luogo è la Valle di Comino, così ricca di caratteri identitari, non può far altro che fondare il suo lavoro sulla attenta lettura e sulla successiva rielaborazione di quei caratteri, sempre in equilibrio tra storia e contemporaneità, che non va confusa con la moda. Allora le parole chiave sono: recupero, rinascita, ma anche ciclicità, rinnovamento, termini che anticipano il tema generale del laboratorio. TEMA Il tema generale del workshop, come detto, è il recupero: il recupero dell’architettura come strumento essenziale per il recupero dell’identità. Nell’ambito di questo tema sono stati scelti tre diversi brani di territorio, tutti nel Comune di Alvito, ma diversi per scala e caratteristiche, che saranno al centro dei lavori dei partecipanti al workshop: 1. il borgo Cortignale E’ un borgo rurale fantasma, sito a circa 900 metri di quota, di edificazione medievale e disabitato a partire dalla fine dell’800. 2. la Piana di Alvito L’area pianeggiante a valle del centro storico, di interesse archeologico, si ricorda la sua storica funzione agricola. Abusata da decenni, oltre che da un’edilizia diffusa di scarsa qualità, anche dalla presenza di alcune aziende che vi si sono insediate, oggi è ancor più in pericolo a causa di un P.I.P. di recente approvazione e di un faraonico quanto incoerente progetto per la realizzazione di un villaggio denominato “Città dell’emigrante”. IL WORKSHOP NELL’AMBITO DEL FESTIVAL DELLE STORIE Dal 23 al 31 agosto 2014 la Valle di Comino torna ad animarsi con mille volti e mille racconti in occasione della quinta edizione del Festival delle Storie. Il Festival delle Storie ha l’ambizione di guardare al futuro della Valle di Comino come un luogo di formazione, in cui sia possibile venire “per creare opportunità, per favorire l’incontro tra chi arriva e chi sta (…), immagina la valle come universitas.” (Vittorio Macioce). Tanti gli scrittori, gli artisti, gli intellettuali che ogni giorno si racconteranno, mescolandosi tra il pubblico della rassegna culturale, scambiandosi storie ed esperienze in un dialogo aperto e alla pari, senza distanze o barriere. “Il Festival delle Storie è sapere e saper fare. Tanti laboratori, tutti i giorni e in tutta la valle, per fare propri gli strumenti del racconto guidati dagli autori, ma anche per riscoprire ma- 3. la torre La Palombara Si tratta di una torre per piccioni viaggiatori, appartenuta dal 1496 a Mario Equicola (Alvito 1470 – Mantova 1525), colpita lo scorso gennaio da un importante crollo causato dall’incuria. Si chiede riscontro all’informativa per manifestazione di interesse (non vincolante ai fini dell’iscrizione). Sarà cura dell’organizzazione inviare il programma dettagliato che è in corso distesura finale. Per manifestazione di interesse e informazioni: Angelo Ricciardi 347.7956198 [email protected] 25 laboratori Sapore di festival workshop enogastronomico Per info e prenotazioni: Serena 389.1166276 e.mail [email protected] Sito ufficiale per informazioni www.festivaldellestorie.org/it-it/contatti.aspx Sabato 23 agosto - Fontechiari - Posta Fibreno L’appeso Mercoledì 27 agosto - San Donato L’ippogrifo Ore 20.00 - Agriturismo La Pesca - Via Pesca, 9 Broccostella (FR) Ore 20.30 – Giardino de La Grotte Golf Club – San Donato La cena dell’impiccato A cena con Piergiorgio Parini, chef del ristorante Povero Diavolo a Torriana (RN), che per l’occasione cucinerà dei piatti a base di storie coinvolgenti e drammatiche, quelle che ritroviamo nei libri di Luigi Carletti e Agente Kasper - Supernotes (Mondadori) e Domenico Quirico - Il paese del male (Neri Pozza). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico, con la presenza degli autori. La cena dell’Ippogrifo A cena con Roberta Corradin, chef e autrice di La repubblica del maiale (Chiarelettere), Carlo Alberto Cavallo, psicologo del Grande Fratello e autore di Ego (Gargoyle Books) e Raffaella Regoli, giornalista e autrice con Pietro Maso de Il male ero io (Mondadori). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Cena a pagamento Euro 20,00 Un grande critico enogastronomico, un giornalista che racconta la storia di un agente segreto che si ritrova a combattere contro tutto il mondo e un inviato di guerra che per 152 giorni è rimasto prigioniero di un gruppo di guerriglieri siriani. Cena a pagamento Euro 20,00 Una scrittrice chef si diverte a cucinare il suo libro, quello di un famoso psicologo e quello di una giornalista di cronaca nera che restituisce umanità ad uno dei più clamorosi casi di omicidio a sfondo familiare della cronaca italiana. Sabato 30 agosto – Alvito Il mondo Lunedì 25 agosto - Campoli L’imperatore (capovolto) Pic-nic d’autore Un “cestino” d’alta cucina preparato da una grande chef come Mauro Uliassi, proprietario dell’omonimo ristorante a Senigallia, insieme ad Alessandra Pelagalli - Le fave dei morti (Albano Editore) e Mauro Francesco Minervino, antropologo. A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. La cena italoamericana (piazza B) A cena con Cristina Bowerman, chef stellata del ristorante trasteverino Glass, che rilegge con i suoi piatti il romanzo di Francesco Durante - Oh capitano! La vita favolosa di Cesare Moreno in quattro continenti (Marsilio) e il libro fotografico di Paolo Battaglia - Trovare l’America. Storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of Congress (Anniversary Books). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Sono presenti gli autori. Evento a pagamento Euro 20,00 Alla scoperta dei boschi. Il classico pic nic con uno sguardo diverso. Si va alla ricerca delle proprie radici, con due antropologi che raccontano il legame tra ricette, storia, passioni e tradizioni. Cena a pagamento Euro 30,00 Nell’ex convento di San Nicola Antonio Paolini presenta una cena spettacolo, dove gastronomia e letteratura s’incontrano per raccontare la “nostra” America. Ore 13.00 – Promontorio di Campoli Appennino - Campoli Martedì 26 agosto - Villa Latina L’Alchimista Ore 10.00 – Piazza G. Marconi - Fontechiari 26 Ore 20.00 – Chiostro dell’ex Convento di San Nicola - Alvito Domenica 31 Agosto - Casalvieri Il narratore Ore 10.00 - PasticceriaVM, P.zza Umberto I - Alvito Colazione d’autore Con Sonia Balacchi, campionessa del mondo di pasticceria e Giovanna Mulas - Di carne assente o il monologo della candela (La Gru). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Colazione filosofica Con Marco Rinella, chef della famosa pasticceria romana Cristalli di Zucchero e Sebastiano Zanolli - Aveva ragione Popper, tutta la vita è risolvere problemi (Franco Angeli). A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Evento a pagamento Euro 10,00 Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, questo è sicuramente l’inizio di una giornata da ricordare. Il Festival delle Storie quest’anno fa “assaggiare” il dialogo fra una poetessa con una nomination al Nobel per la letteratura e una campionessa mondiale di pasticceria femminile Evento a pagamento Euro 10,00 Il Festival delle Storie fa incontrare Sebastiano Zanolli, manager atipico con una grande passione per la formazione e la divulgazione, con Marco Rinella, maestro della celebre pasticceria romana Cristalli di Zucchero, una pasticceria profondamente italiana con l’orizzonte sul mondo, per offrire, in “formati diversi”, soluzioni ai problemi. mostre Afghanistan. Il giorno di Juma L’Afghanistan è un posto sicuro. Finché non succede qualcosa. E lo spazio compreso tra una catastrofe e l’altra è il luogo in cui si compiono quei gesti per cui vale la pena vivere. Qui come altrove. In questa somma preziosa di istanti si consuma un altro giorno di riposo così come impartito dal calendario islamico. Ventiquattro ore, venerdi. Il tempo perduto del- Aleppo. Notes from the dark Presentato al One World Festival di Praga e distribuito da Al Jazeera a partire da agosto 2014, Aleppo. Notes from the dark è una testimonianza unica sulla guerra in Siria filmata dai registi polacchi Michal Przedlacki e Wojciech Szumowski. Nell’estate del 2013 la memoria e quello ritrovato del giorno di festa. Tra arene improvvisate nella periferia di Kabul e giardini di polvere si gioca e si piazzano scommesse. Pochi afghani sul vincitore, che vinca il più forte. Accanto alla tomba martoriata di Nadir Shah l’ora del tramonto è tutta loro, dei cacciatori di aquiloni. Mostra fotografica di Naida Caira. Giovedi 28 agosto, Kantina Kabul, Gallinaro. hanno documentato la vita di sette residenti di Aleppo tra cui un giornalista indipendente, un commerciante, un imam, un medico, un imprenditore. Gente comune con sogni di libertà in un paese devastato da un guerra di cui non si vede la fine. Accanto all’esplosione di una bomba, sotto il fuoco dei cecchini, i personaggi del film parlano della rivoluzione e dei propri sogni. Scene di combattimento da prima linea si alternano allo studio del Corano e ai momenti di riposo. L’emergenza umanitaria ai disordini e alle proteste per le strade. I resoconti scioccanti delle operazioni di soccorso dopo i bombardamenti sono commentati dalle riflessioni dei personaggi sull’Islam, il credo che disegna la loro identità e ne traccia il cammino. E’ un film che riesce a far convivere la disumanità di una guerra porta a porta con i ritratti individuali di un’umanità straordinaria. Proiezione del film e incontro con il regista Michal Przedlacki. Giovedi 28 agosto, Kantina Kabul, Gallinaro. Penna, carta e calamaio Pagelle d’epoca, banco scolastico, diplomi, quaderni, manoscritti, astucci, calamai, scatole di pennini con immagini d’epoca, stampe e costumi del Cassinate e della Valle di Comino, fogli di Tombstone Blues “Tombstone Blues ” è un progetto fotografico nato da una profonda passione condivisa dai partecipanti per la fotografia. L’idea all’origine della mostra consiste nel voler cogliere e portare alla luce l’elemento malinconico che giace in ogni aspetto della nostra esistenza, riscontrabile sul piano creativo nell’analisi dei volti, nelle carte filigranate delle cartiere di Amalfi della famiglia Marino, fabbricanti di carta dal ‘700. La scuola di bisnonni, nonni e padri che rivive dal 24 al 27 agosto. Mostra a cura di Camillo Marino. Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino G. Visocchi, Via Vittorio Emanuele III, Atina. interazioni umane volutamente ricreate e nella scelta dei luoghi. Gli ambienti abituali dove passiamo gran parte della nostra vita sono presentati sotto una luce differente: la casa, con la sua connotazione familiare, insieme ai luoghi di incontro sociale come l’ambiente aperto e ludico del prato, la piazzetta e il parco giochi rappresentano in questo contesto il teatro di una desolazione umana allacciandosi in questa ottica alla destinazione finale della nostra esistenza simboleggiata dal cimitero. Il lavoro vuole essere uno scorcio di una ricerca tematica infinita in cui viene esplorata solo una delle molteplici possibilità di trasmettere le emozioni dell’essere umano. Nel perseguire questo obiettivo la macchina fotografica non è altro che uno strumento parziale utilizzato per cogliere qualcosa che in realtà non può essere comunicato in maniera totale. Mostra fotografica di Davide Alicandro. Convento San Nicola, Alvito. 27 28 libri da liberare Segnalateci via email il libro che vi piacerebbe recuperare a [email protected]. Tre le iniziative più interessanti di questa edizione c’è quella realizzata insieme ad Andrea Kerbaker e Luigi Mascheroni, che propongono al Festival dieci libri perduti da recuperare e da riportare sul mercato editoriale. Il titolo I libri da liberare rimanda al concetto che libri e liberi derivino da un’etimologia comune, per cui ripescarli da un oblio decennale diventa un atto di libertà. I libri selezionati al momento sono dieci, tutti diversi tra loro ma con alcune caratteristiche in comune: sono tutti del Novecento, in prosa, di autori italiani e in gran parte dimenticati. Marino Moretti, La vedova Fioravanti (Mondadori, 1941, rist. 1952) La signora Fioravanti è madre di Dorlingo, al quale consacra la sua esistenza dopo la morte del marito, il macellaio del paese, Pompeo Fioravanti. Ma Dorligo, che è entrato in seminario e aveva scoperto di avere una vocazione autentica, non ama le eccessive premure della madre e la sua invadenza anche perché ha timore che possa scoprire alcuni suoi piccoli segreti. Quando Dorligo viene nominato cappellano in un paese molto lontano dalla diocesi, la vedova Fioravanti, rimasta sola, inizia a cedere ai corteggiamenti del pescivendolo Bruno Ghetti. La vedova è combattuta tra il desiderio per Bruno Ghetti e il rispetto per il figlio: alla fine prevarrà quest’ultimo sentimento. Giuseppe Prezzolini, Dal mio terrazzo 1946-1959 (Vallecchi, 1960) “Scritti in mie stanze sopra terrazzi con vista ampia di New York chiamai la raccolta Dal mio terrazzo”, scrive Prezzolini. È una raccolta di brani giornalistici scritti tra il 1946 e il 1951 per Il Borghese, giornale fondato da Indro Montanelli. Sono commenti a fatti del giorno o personali, schizzi di uomini politici, istantanee di attori e di attrici, documenti popolari, descrizioni di costumi locali, aneddoti curiosi. “Mi appare ancora strano – scrive Prezzolini – che si possa apparir in pubblico con tale mancanza di pudore. Una volta quello che ora scrivo non l’avrei scritto nemmeno al mio amico Papini. Mi par d’esser in una casa di vetro e che qualcuno m’abbia a scagliare addosso un mattone.” Il punto di vista generale dell’autore è una “disperazione universale, eterna e senza rimedio. Ma ci son consolazioni senza le quali non sarebbe possibile il vivere. Prima di tutto l’amicizia e l’amore.” Laurana Berra, La grande famiglia (Feltrinelli, 1966) Il romanzo ha come tema l’ambiente di una grande casa editrice milanese al cui interno si svolgono durissime battaglie di potere su vari progetti e in particolare sull’impostazione di una enciclopedia universale. I personaggi illustrano le idee e le caratteristiche della generazione dell’epoca in cui si rintracciano i fermenti intellettuali che porteranno alla rivolta del ‘68. La Grande Famiglia descrive l’andamento interno di una casa editrice, le segrete lotte per conquistare un posto di rilievo nella gerarchia editoriale, gli intrighi, i pettegolezzi, i fallimenti e gli effimeri successi di coloro che nella «grande famiglia», appunto, vorrebbero lavorare seriamente e non vi riescono sempre. È un romanzo pungente, satirico. Tonino Guerra, L’equilibrio (Bompiani, 1967) «Potrei anche fare dei discorsi lunghi e chiari ma poi mi annoio e così preferisco dire un po’ di tutto, quello che mi capita, quello che mi passa per la testa. Altrimenti faccio fatica. E poi non ne vale la pena». L’equilibrio sfugge di proposito a qualsiasi organizzazione narrativa e, a modo suo, racconta la storia di un quarantenne, di professione grafico, innamorato del proprio mestiere, coniugato senza figli e residente a Milano. Il personaggio decide di acquistare una casa in campagna per portare a compimento in buona pace un impegno di lavoro: l’invenzione di un nuovo alfabeto pubblicitario. Traslocati i suoi effetti personali in una vecchia casa colonica, senza comforts, il personaggio si immerge nel lavoro e intanto trascina con distratta amorevolezza una situazione coniugale intrigante e difficile. Giorgio Cesarano, I giorni del dissenso (Mondadori, 1968) Il libro era stato precedentemente pubblicato sotto forma di cronaca su Nuovi argomenti con il titolo di “La notte del Corriere”. L’opera è un raccontotestimonianza delle lotte studentesche e delle occupazioni coatte che videro Cesarano impegnato in prima persona nelle piazze. Cesarano nacque come poeta ma poi, convinto di dover incidere in maniera più concreta nella realtà, abbandonò la poesia per dedicarsi alla “Critica dell’utopia capitale”, analizzando l’ascesa del capitalismo che andava sfaldando gli ideali rivoluzionari. Citando un esponente del Free Speech Movemente, l’autore apre il suo libro: “C’è un’ora in cui le operazioni della macchina divengono così odiose, che non si può più stare al gioco. È allora che bisogna mettere i nostri corpi sugli ingranaggi per farla fermare. Se pure noi non siamo liberi impediremo ad ogni costo che la macchina funzioni.” Dario Bellezza, L’innocente (Garzanti, 1970, rist. 1992) In un’atmosfera cupa e disperata, si racconta la storia di Nino, quindicenne orfano, mantenuto agli studi dalle zie di Roma. Finito il ginnasio inizia la sua ricerca delle zie, ma la loro casa è vuota. Disperato, chiede aiuto ai frati del convento adiacente, che lo violentano e lo “corrompono”. Da quel momento in poi Nino inizierà a prostituirsi. Nino scopre per caso che le zie esistono davvero, ma sono ricoverate in un manicomio. E lui preferirà il ricovero in manicomio alla vita maledetta che gli offre la società borghese, “rifiutando così nella scelta del luogo della vera follia, la mistificata sanità del mondo borghese, che è il mondo dell’alienazione corrotta e mascherata”, come si legge in quarta di copertina. Ma alla fine si insinua il dubbio che tutta la storia sia solo frutto delle allucinazioni di un adolescente malato di mente. Orio Vergani, Abat jour (Longanesi, 1973) Il mondo dell’avanspettacolo, dell’operetta, del circo in ventinove ritratti, cose viste e ricordi: Totò, Isadora Duncan (“Quando le fu annunciata le morte dei figli, Isadora Duncan danzò”), Gastone, la Venere Nera, i peccati vissuti e sognati nella luce chiaroscurale dell’abat-jour. Le parti che compongono il libro sono state pubblicate tra il 1926 e il 1960 su diversi giornali. Sono pezzi nati seguendo il suggerimento dell’attualità, di un’occasione giornalistica, di una curiosità letteraria. Non essendo stati modificati in seguito dall’autore, custodiscono il gusto dell’epoca. Proprio perché occasionali, questi brani (tagli, spalle ed elzeviri) sono la dimostrazione di come per Orio Vergani giornalismo e letteratura fossero territori confinanti. Giancarlo Vigorelli, Nel sangue lombardo (Munt Press, 1975) Nel sangue lombardo è uno dei saggi meno conosciuti di Vigorelli. Critico letterario, giornalista culturale, direttore di giornali, dal 1958 al 1968 segretario generale della Co- munità Europea degli Scrittori, vice presidente dell’ Istituto Luce, fondatore della rivista L’ Europa letteraria di cui fu entusiasta direttore, una decina di libri all’ attivo, oltre ai tanti altri da lui curati: Eloquenza dei sentimenti (1943), Un omaggio a Prezzolini (1954), Diario europeo (1977), Carte d’ identità (1989). In mezzo, un’ opera monumentale, utile per coloro i quali vogliono sapere tutto del grande autore lombardo, Manzoni pro e contro (1976). Malaparte, Landolfi, Delfini, Montale, Quasimodo; e Anna Maria Ortese e Carlo Emilio Gadda, Vigorelli recensiva già negli anni Trenta. Manlio Cancogni, Le leonesse (Editoriale Nuova, 1982) Le leonesse è una delle opere meno conosciute di Manlio Cancogni, pietra miliare della letteratura e del giornalismo italiano del XX secolo (fra i suoi amici di gioventù ci sono Carlo Cassola, incontrato a Roma da ragazzo e poi sempre presente, Carlo Levi, Giorgio Bassani). Manlio Cancogni vinse il premio Strega nel 1973 con “Allegri, gioventù”. Uno dei problemi maggiormente trattati nell’opera di Cancogni è quello della verità. La sua narrativa presta particolare attenzione alla dimensione quotidiana della vita e al senso della memoria. È costante nei suoi romanzi un’ironia che oscilla tra il drammatico e il grottesco, accanto a toni pacati e a una generale tendenza all’understatement. La sua opera lascia così intravedere gli eventi della sua epoca sotto una luce diversa e inusuale. Alfredo Antonaros, Tornare a Carobel (Feltrinelli, 1984) Tornare a Carobel è il primo romanzo di Antonaros. Con esso l’autore ha voluto compiere un ritorno alle origini. Infatti il romanzo è strutturato in due tempi: nel primo si ricostruisce un passato favoloso attraverso i racconti di una donna al figlio, mentre nell’altro delinea alcune esperienze attuali di un emigrato teso a riconquistare il proprio passato. Antonaros è stato tra i primi narratori italiani a trattare nei suoi romanzi i temi delle radici, dell’esilio e di una lingua da ricostruire per descrivere lo sradicamento culturale e l’esperienza dell’emigrazione. Lui stesso è nato in Eritrea e si è trasferito ad Imola, dove ha diretto per quindici anni il Teatro comunale della città. A livello artistico ha avuto una formazione tutta italiana, crescendo accanto a Roberto Roversi e al gruppo di “Officina” (rivista fondata da Roversi, Leonetti e Pasolini nel 1955). 29 escursioni la natura, con lentezza Escursioni naturalistiche L’escursione è a scelta tra queste proposte: 1. Monte Cairo, sui resti della II guerra mondiale L’escursione porta sulla linea Gustav, in uno dei luoghi montani più battuti dalle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale. Un’esplorazione tematica sul periodo bellico che ha per sempre mutato la storia e l’aspetto di Cassino, del Monastero di Montecassino e dei tanti paesi visibili dall’alto del Monte Cairo. L’escursione comprende ricostruzioni storiche, aneddoti di guerra e visita di luoghi, rifugi, anfratti e camminamenti costruiti durante la seconda guerra mondiale dalle truppe di Hitler. Un percorso emozionante ed unico tra la natura e la storia dell’Appennino centrale. 2. Rifugio Acquanera Escursione passando per le cascate e le altre attrazioni della valle con focus su geografia, flora e fauna del PNALM con particolare riferimento all’alta Valle di Comino. Al rifugio verrà servito un thé con biscotti. 3. Camminata alla dolina di Alvito Escursione allla dolina carsica e nel borgo abbandonato di Curtignale e lungo i campi elisi nascosti che portano verso Campoli Appennino. Un paesaggio meraviglioso lungo il quale attingere nozioni sulla storia, la letteratura e la tradizione della Valle di Comino. Attività Extra Mountain Bike sulla strada del vino Un tour enogastronomico tra le migliori cantine della Valle di Comino, si pedala tra i filari di cabernet Atina DOC e ci si ferma per degustare alcune delle eccellenze della tavola accompagnati da viticoltori e agricoltori. Info: Angelo Capoccia 3294703046 Mountain Bike archeologica Un percorso su due ruote attraverso alcune delle aree archeologiche più rappresentative della Valle. Dal sito di San Nazario, all’altezza di Casalattico, alle mura poligonali di Atina, per terminare a Casa Lawrence, lì dove D.H. Lawrence dimorò per una stagione e scrisse La ragazza perduta. E come premio finale c’è il formaggio di Picinisco. Info: Angelo Capoccia 3294703046 Passeggiata da Aquino ad Atina 24-08-2014 A cura dell’Associazione Ciclistica Aquino e Roccasecca Byke in col- 30 laborazione con Il Festival Delle Storie: • Raduno ore 7:30 ad Aquino in piazza San Tommaso, colazione offerta dall’associazione ciclistica. •Partenza ore 8:00, il percorso prevede di raggiungere via Roma che sfocia sulla Via Casilina, svolta a destra, si percorre tutta la statale fino ad arrivare a Cassino, sono circa 14 km, pianeggianti. • Alla rotatoria svolta per via Gaetano di Biasio, si supera la Villa Comunale, al bivio svolta a destra per il Corso della Repubblica, si percorre fino all’incrocio. Si procede per Via Enrico de Nicola, alla rotatoria si prende via XX Settembre, che diventa poco dopo via Abruzzi, svolta a destra per Largo San Domenico e si esce da Cassino. • Percorso ancora pianeggiante, svolta a sinistra al bivio per la superstrada, lungo la strada provinciale 259, superato il ponte sul fiume Rapido, si procede lungo via Forca d’Acero, comincia la salita. •La salita diventa molto impegnativa e tortuosa, si procede lungo la via principale. • Si arriva sotto il comune di Belmonte Castello, la strada resta molto impegnativa e tortuosa. • Al termine della salita si arriva in località Capodichina, porta della Valle di Comino. • Leggera discesa lungo via Vecchia Sferracavallo, si arriva ad Atina, che rappresenta la fine di questo percorso. Davanti la porta principale delle città un buffet aspetterà i ciclisti. Per i tesserati non ci sono quote di assicurazione, per chi non è tesserato la quota, è di dieci €. I ciclisti dovranno essere preparati per questo itinerario lungo e impegnativo. Il percorso è lungo quasi 40 km. Info: Angelo Capoccia 3294703046 Sulle tracce del lupo – wolf-howling Un’escursione serale per ascoltare l’ululato del lupo, un richiamo che evoca sensazioni irripetibili ed istinti primordiali. Si tratta di uno straordinario mezzo di comunicazione a distanza fra branchi o fra membri dello stesso branco. Il wolf-howling è una tecnica usata in passato dai lupari abruzzesi e ora utilizzata con finalità di ricerca, per studiare le popolazioni di Lupo nell’Appennino. Questa esperienza è l’occasione per conoscere da vicino questo straordinario predatore, demonizzato e ridotto all’estinzione nel corso dei secoli, ma che oggi sta tornando a ripopolare in modo consistete le aree montane dell’Appennino e delle Alpi. L’escursione serale ha poi un fascino particolare, dove poter ritrovare se stessi nel mezzo della natura selvaggia, riscoprendo i sensi, con un magnifico cielo stellato a farci da cornice. Prezzo a persona: 5 euro. Domenica 24 agosto h 20,00. Amilcare D’Orsi-3334877949 I rapaci notturni del paese fantasma Escursione notturna alla scoperta degli uccelli predatori (allocco, civetta, barbagianni) tra i borghi abbandonati di Cortigniale e Cappudine ad Alvito. Si tratta di borghi abbandonati nella seconda metà del secolo scorso che raccontano di un mondo rurale ormai scomparso. Tra i casolari e le aie di questi insediamenti sarà svolta una attività di playback per stimolare la risposta al canto degli uccelli notturni. Prezzo a persona: 5 euro. Venerdi 29 agosto h 20,00. Info: Amilcare D’Orsi 3334877949 Laboratori Erbe officinali Prezzo a persona: 15 euro. Info: Traveleco - 3472943629 Meditazione Reiki in montagna Una guida ci conduce, attraverso una camminata breve e accessibile a tutti, in un luogo incantato immerso nella riserva integrale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Qui dei maestri della disciplina Reiki ci portano, con esercizi graduali, al contatto con noi stessi, facendoci scaricare tutte le nostre tensioni attraverso un riconciliamento con la natura circostante e lasciandoci carichi di energie nuove e positive. Prezzo a persona: 15 euro. Info: Traveleco – 3472943629 pacchetti turistici Terra di Mezzo 4 giorni/3 notti Terra di Mezzo 4 giorni/3 notti 3 Notti, 3 Cene, 3 pranzi, 3 laboratori, 2 escursioni, 2 attività extra In quattro giorni il profilo della Valle si delinea con più precisione, la linea montuosa che ne disegna il contorno si fa più familiare e ci si orienta con più sicurezza tra le strade che scendono e risalgono da un paese all’altro. Dalle terrazze panoramiche dei borghi, ognuno con la propria prospettiva, si riconoscono le fisionomie degli altri, ciascuno col suo modo unico di stare aggrappato alla terra. Si inizia a intuire l’orgoglio della Terra di Mezzo. Nelle piazze del festival ci sente a casa, a pranzo con gli autori tra amici. Frequentando tre laboratori si saprà qualcosa in più su come scrivere una favola, raccontare per immagini o illustrare un’idea. I sentieri del parco sveleranno le proprie storie e i formaggi DOP, i legumi e il cabernet Atina Doc saranno inseparabili compagni di viaggio. 1° giorno 4° giorno • Arrivo e sistemazione in una struttura selezionata della Valle di Comino, un agriturismo o un Bed&Breakfast secondo esigenze e disponibilità. • Pomeriggio: dalle 16 in poi secondo il programma giornaliero del festival. • Cena-degustazione in ristorante tipico a base di prodotti locali e servita in più portate con acqua e vino. • Programma del festival con posti a sedere riservati. 2° giorno • Colazione nella struttura. • Laboratorio a scelta tra quelli giornalieri o Colazione con l’autore. • Pranzo con gli autori presso il Convento di San Nicola ad Alvito (il pranzo è in 4 portate a base di prodotti tipici selezionati della Valle di Comino). • Escursione naturalistica nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, La• • • • zio e Molise (vedi box). Dalle 18: programma del festival. Cena-degustazione in ristorante a base di prodotti tipici e servita in più portate con acqua e vino. Sulle tracce del lupo – wolf-howling. Un’escursione serale per ascoltare l’ululato del lupo, un richiamo che evoca sensazioni irripetibili ed istinti primordiali. Programma del festival con posti a sedere riservati. 3° giorno • Colazione nella struttura. • Uscita guidata di Nordic Walking nel versante laziale del Parco Nazionale d’A• • • • • • • bruzzo, Lazio e Molise. Laboratorio a scelta o Colazione con l’autore. Pranzo con gli autori presso il Convento di San Nicola ad Alvito (il pranzo è in 4 portate a base di prodotti tipici selezionati della Valle di Comino). Su richiesta: visita guidata di un borgo o escursione naturalistica. Dalle 18: programma del festival. Cena-degustazione in ristorante a base di prodotti tipici e servita in più portate con acqua e vino. I rapaci notturni del paese fantasma. Escursione notturna alla scoperta degli uccelli predatori (allocco, civetta, barbagianni) tra i borghi abbandonati di “Curtignal” e “Capput’na” ad Alvito. Programma del festival con posti a sedere riservati. le storie Non chiederti chi racconta la storia, l’importante è che sappia raccontarla. E’ il nostro motto. Perché siamo convinti che le storie muovono il mondo. Non ci interessa da dove vengono e neppure chi sono i narratori. Alcuni sono scrittori, altri giornalisti o viaggiatori, attori o filosofi, scienziati e artisti, uomini di potere o cani randagi, medici o architetti, cantautori o musicisti, registi, sognatori, artigiani, commercianti, economisti e imprenditori, operai o manager, contadini, poeti o naviganti. Tutti quelli che hanno una buona storia da raccontare. • Colazione presso la struttura. • Programma del festival (possibilità di aggiungere su richiesta 1 laboratorio e 1 pranzo). prezzi Costo: 360 Euro. I prezzi sono per persona, validi per una prenotazione minima di 2 persone. La quota comprende: 3 pernottamenti con colazione 3 cene-degustazione 3 pranzi 3 laboratori creativi tra quelli giornalieri della durata di 2-3 ore cad. 1 escursione naturalistica 1 uscita di Nordic Walking 2 attività extra Posto a sedere riservato durante le serate del Festival La quota non comprende Trasporto, assicurazione personale, tutto ciò non espressamente menzionato. Servizi aggiuntivi Su richiesta è possibile organizzare transfer individuali o di gruppo da/per la stazione ferroviaria di Cassino e Frosinone. Possibilità di noleggio automobile. Sempre su richiesta è possibile aggiungere attività e laboratori. Per informazioni e prenotazioni: Naida Caira, [email protected]. le eccellenze della tavola in Valle di Comino Cabernet Atina DOC Olio extravergine di oliva da San Donato, Settefrati, Arpino, Alatri Pane ciociaro cotto nel forno a legna da Arce e Atina Paste artigianali da Atina Fagioli Cannellini di Atina (DOP) Peperoni “Cornetto di Bue” da Pontecorvo (DOP) Formaggi e marzoline di capra dalla Valle di Comino ed Esperia Formaggi pecorini di Picinisco (DOP) Formaggi vaccini da Morolo (Gran Cacio e Ciambella) Carne di agnello e manzo da Alvito, San Donato, Atina, Veroli Orapi di montagna, asparagi e funghi da San Donato e Sora Tartufo da Alvito e Campoli Prodotti di norcineria essiccati da Vico del Lazio, Veroli, Guarcino Dolci artigianali da Atina, Acuto, Viclavi Torroni artigianali di Alvito 31
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